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Deutsche Bank Weekly outlook 19 maggio 2014

Weekly Outlook Deusche Bank-Wealth Management

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Deutsche Bank

Weekly outlook19 maggio 2014

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I dati di crescita PIL pubblicati la scorsa settimana dimostrano, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto stia costando all'Eurozona la strategia attendista attuata finora. Secondo le prime stime, il PIL dell'area euro è cresciuto in totale di solo 0.2%/trimestre. L'inverno mite dalle nostre parti - specularmente a quanto è avvenuto in parte degli Stati Uniti - ha rafforzato il settore immobiliare tedesco, mentre ha rallentato i consumi di energia danneggiando in parte i dati francesi e italiani, che nel trimestre registrano rispettivamente zero crescita e -0.1%. Escludendo la Germania, che registra una crescita nel trimestre di 0.8%, il resto dell'area euro è in stagnazione. La forza dell'euro, da sola, ha portato un freno dello 0.2% al dato trimestrale. L'Italia, dopo un +0.1% registrato nell'ultimo trimestre del 2013, torna tristemente a rivedere il segno meno che ci accompagna in 10 dei 12 trimestri degli ultimi tre anni. Da quanto si evince dalla nota dell'ISTAT, pesa soprattutto un rallentamento nel settore industriale. A questo aggiungiamo l’effetto pausa degli Stati Uniti, che rappresentano il terzo nostro partner commerciale, oltre al già citato minore consumo di energia. Il rallentamento, se finiranno queste motivazioni congiunturali, potrà invertirsi il prossimo trimestre (ci attendiamo un +0.2%), ma questo potrebbe non essere sufficiente ad darci il giusto ritmo per tendere ad una crescita dello 0.8% nel 2014, stimata dal governo e fondamentale per far tornare i conti del fiscal compact e del DEF. Non stupisce quindi che la nostra crescita di 0.3% più bassa delle attese abbia provocato un forte allargamento degli spread, solo parzialmente recuperato venerdì. Il giovedì nero dello spread periferico è stato fomentato dalle prese di beneficio dopo il forte rally da inizio anno da parte di chi ne ha beneficiato: pochi lo avevano previsto, e gli scarsi volumi ne hanno accentuato l'inversione. Ma in settimana arrivano due buone notizie dai paesi periferici: il Portogallo esce ufficialmente e senza linea di credito dal programma di aiuti, mentre il rating irlandese è stato rialzato da Moody's di due notch a Baa1.Ad ogni buon conto la battuta di arresto di Francia, Italia ma anche Finlandia e Paesi Bassi rende sempre più evidente l'esigenza di maggiore incisività nella gestione politico-economica del Vecchio continente: a partire dall'avvitamento della crisi del debito, la Germania è cresciuta del 3.1% mentre il resto dell'area euro ha visto il PIL contrarsi del -1.9%. E così non nascondiamo che i dati della scorsa settimana rendono ancora più impellente l'interventismo BCE alla riunione di inizio giugno. Se infatti prima ritenevamo che le stime di inflazione pubblicate a inizio giugno avrebbero dovuto fornire una chiara evidenza per poter agire in modo marcato, ci troviamo ora a pensare che solo un dato particolarmente ottimista potrà impedire al Board BCE di intervenire con forza.Per la riunione di giugno, quindi, la BCE potrebbe accompagnare al taglio de i tassi (auspicabilmente tra 0.1% e 0.2%) altre misure, in ordine decrescente di probabilità: un nuovo LTRO a 3-4 anni, a tasso fisso e mirato (sullo stile del Funding for Lending inglese); la fine della sterilizzazione del programma SMP; portare sotto zero i tassi di deposito. Un nuovo LTRO a tassi straordinariamente bassi (e fissi) potrebbe iniettare nel sistema, se fosse condizionale al 5% dei prestiti a privati e imprese come è avvenuto nel Regno Unito, circa 477 miliardi, più del doppio dei 230 miliardi che stimiamo siano necessari per riportare le aspettative di inflazione verso il 2% nel medio termine. Se la BCE terminasse di sterilizzare gli acquisti del programma SMP (2010-2012), potrebbe iniettare altri 165 miliardi nel sistema, che andrebbero a diminuire presto con la scadenza dei titoli sottostanti. Infine portare sotto zero i tassi di deposito, sulla scorta di quanto è avvenuto fino ad aprile in Danimarca, potrebbe indebolire l'euro e rafforzare il restringimento degli spread. L'arsenale a disposizione della BCE è vario e ben guarnito, e si fa sempre più forte la possibilità che il Board preferisca annunciare un pacchetto di più misure. Non abbiamo citato l'eventualità di un programma di acquisti stile Quantitative Easing, per il quale potremmo aspettare qualche mese in più, e se nel frattempo funziona il "cocktail di farmaci" in preparazione a giugno, magari non verrà mai attivato.Lasciamo l’Europa e diamo uno sguardo a cosa fanno, o non fanno, i mercati azionari, che finora hanno restituito una delle partenze d’anno più noiose del decennio. La quota 1900 dell'indice S&P 500 è stata finalmente raggiunta durante la scorsa settimana, dopo mesi di movimenti laterali. I mercati non hanno brindato e sembrano mancare di una grande forza in questo maggio carico di eventi, ma dietro l'apparente apatia degli indici si nasconde una grande rotazione nei vari settori, che sta portando i gestori di fondi a mantenere una certa cautela che si rispecchia in una detenzione pari al 5% di liquidità, livello più alto raggiunto da giugno 2012, al picco della crisi in Eurozona. Questa cautela non sembra assolutamente ingiustificata vista la portata delle questioni geopolitiche sul tavolo: in India Narendra Modi e il suo partito nazionalista BJP hanno stravinto le elezioni generali, rivoluzionando l’agenda del secondo gigante asiatico, mentre l’Ucraina e l’UE si apprestano a tornare ai seggi. Inaspettatamente, torna a salire la tensione nella vicina Libia. La primavera si fa sempre più calda.

Commento alla settimana

FTSE MIB -3,47% DAX Francoforte 0,50% CAC 40 Parigi -0,47% FTSE 100 Londra 0,61% SMI Zurigo 2,04%S&P 500 -0,03% Nasdaq 0,46% Nikkei -0,73% Hang Seng HK 3,89% Bovespa Brasile 1,65%BTP 2 anni (ITA) -0,16% BTP 5 anni (ITA) -0,34% BTP 7 anni (ITA) -0,60% BTP 10 anni (ITA) -0,89% BTP 30 anni (ITA) -2,13%Bund 2 anni (GER) 0,10% Bund 5 anni (GER) 0,51% Bund 7 anni (GER) 0,73% Bund 10 anni (GER) 1,12% Bund 30 anni (GER) 2,85%T-Bill 2 anni (USA) 0,05% T-Bill 5 anni (USA) -0,19% T-Bill 7 anni (USA) -0,20% T-Bond 10 anni (USA) 0,89% T-Bond 30 anni (USA) 2,23%EONIA 0,17% Euribor 3m 0,32% BOT 3m 0,45% Euribor 6m 0,41% BOT 6m 0,50%BOT 1 anno 0,62% BTP 2 anni 0,83% BTP 5 anni 1,75% BTP 10 anni 3,06% Spread BTP-Bund 10 anni 1,73%

Perf. Alternativo Oro (USD/oncia) 0,36% Petrolio WTI (USD/barile) 2,03% Petrolio Brent (USD/barile) 1,72% Hedge Fund HFRX -0,25% Indice mat. Prime CRB 0,45%Perf. Valute Euro - Dollaro 1,3694 -0,47% Euro - Sterlina 0,8145 -0,25% Euro - Franco CH 1,2223 -0,23% Euro - Yen 138,9989 -0,82% Euro - Renminbi 8,5361 -0,38%

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Performance Azionario

Performance Obbligazionario

Rendimenti obbligazionari

Chiusura dati al

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Weekly Corner: la guerra multipolare, versione 2.0

Qualche mese addietro, opportunamente, segnalammo come fosse in atto una strisciante guerra non dichiarata.Fortunatamente, non ci riferivamo ad un improvviso focolaio in qualche angolo del mondo, sebbene dopo qualche settimana sia esplosa la questione ucraina.Ad ogni buon conto, oggi rivolgiamo la nostra attenzione, ancora una volta, alla "currency war", ovvero ad un velato ma - a tratti - evidente tentativo da parte delle principali autorità politico-finanziarie di condizionare l'andamento esterno della propria divisa, al fine di incrementare la propria competitività. Nella scorsa occasione, il G 20 dichiarò che non vi era alcun tentativo in tal senso, cercando di chiudere la questione pacificamente.In effetti, nei giorni seguenti, la Fed si preoccupava di rendere noto che avrebbe proseguito nella riduzione del suo programma di acquisti quantitativi, o tapering se preferite, mentre diversi mercati emergenti erano impegnati nel tenere a galla le proprie divise.Ultimamente, nonostante le banche centrali siano impegnate nelle smentite, gli investitori segnalano una sorta di "guerra fredda" che starebbe combattendosi sotto l'algida superficie del comunicato del G20.La debolezza del dollaro, aiutata dall'incertezza di quando i tassi di interesse USA verranno aumentati, ha riacceso le antiche abitudini, ovvero il "carrytrade“ che - complice la bassa volatilità - ha di nuovo quali protagoniste le valute emergenti, ripresesi dallo sconquasso del 2013.Di converso, la forza della valuta unica europea, che comincia a creare più di una preoccupazione per gli uomini di Francoforte, ha costretto Draghi ha pronunciarsi in modo più netto, aprendo ad una azione incisiva per giugno e creando notevoli aspettative, che ci auguriamo, vivamente, non vengano disattese; la Bank of England ne ha approfittato per rimarcare lo stesso principio, senza passare per l'unica voce in campo.I forex traders segnalano che mosse evidenti si notano anche in Asia, dove la banca centrale coreana, nei giorni scorsi, avrebbe comprato USD/KRW (Won koreano) per limitarne l'ascesa e pare che anche i colombiani hanno espresso più di una preoccupazione, twittando che la banca centrale potrebbe intervenire in acquisto di USD, ma sono in buona compagnia di brasiliani e indiani, tanto per citare i paesi principali.Eswar Prasad, senior fellow della Brookings Institution, afferma che tali tensioni siano inevitabili, in quanto i banchieri centrali con la loro maggiore "trasparenza“ comunicativa (come la forward guidance) in realtà cercano di indebolire le proprie divise e i paesi emergenti temono fortemente di rimanere imbrigliati in questo pericoloso gioco.Il tutto in un contesto di crescita globale, come varie volte segnalato, che non appare particolarmente vivace ma - anzi - con preoccupanti battute d'arresto e con un processo disinflazionistico che sembra assai pervicace e comune un po' a tutti, che rende quindi anche preferibile avere una divisa debole per far ripartire un po‘ di inflazione.. ma non tutti possono lo stesso obiettivo.Cerchiamo di guardare avanti... se la BCE, il prossimo mese, prende misure "straordinarie“ gli effetti sarebbero immediati e ci sono già “voci di corridoio” che la Banca nazionale svizzera (SNB) potrebbe rispondere con delle contromisure portando, ad esempio, il floor a 1,25 o ridurre i tassi.Anche lo yen e'sotto i riflettori, dopo il recente apprezzamento seguito all'indebolimento di inizio anno che potrebbe indurre le autorità ad agire di conseguenza.Meno chiaro, come sempre, è quanto si possa ottenere da simili strategie perché a fronte della SNB dettasi pronta a stampare finché ce n’è bisogno, altre potrebbero essere decisamente meno determinate.Graeme Wheeler, Governatore della banca centrale neozelandese, è riuscito la scorsa settimana ad indebolire il Dollaro neozelandese, ma considerato che il paese si trova all'inizio di una fase di politica monetaria restrittiva, la strada si fa in salita, decisamente.In un mercato con un turnover giornaliero da quattro trilioni di dollari al giorno, a volte la trama si fa più imprevedibile di un buon serial TV. Alla prossima puntata…

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One-pager mercatiIndici azionari, obbligazionari, commodity e volatilità

Nota importanteN.B. Le variazioni percentuali degli indici obbligazionari comprendono sia la variazione in conto capitale che la cedola (per la quota parte relativa al periodo). Le performances del Real Estate (sx) riportano gli indici (in Europa e Stati Uniti) relativi alle società REIT (Real Estate Investment Trust) di grande capitalizzazione dei rispettivi continenti. Non sono quindi espressione diretta dei prezzi immobiliari e mantengono una certa correlazione con il mercato azionario. Gli indici VIX e VDAX esprimono, sin dal 1993, l’andamento della volatilità implicita delle opzioni sull’indice USA S&P 500 e DAX tedesco. Misurano cioè le aspettative di volatilità del mercato nei successivi 30 giorni. Le variazioni percentuali in € tengono conto dei rapporti di cambio a inizio e fine del periodo preso in considerazione.

1 sett. 1 mese YTD 1 sett. 1 sett. (€) YTD YTD (€)Euro - Dollaro 1,3694 -0,47% -0,88% -0,36% 1,30 ITA govern. 1 - 3 anni 387,2Euro - Sterlina 0,8146 -0,25% -0,98% -1,93% 0,80 ITA govern. 3 - 5 anni 526,8

Euro - Yen 138,99 -0,82% -1,58% -3,96% 143,00 ITA govern. 5 - 7 anni 654,2Euro - Fr. Svizzero 1,2225 -0,23% 0,33% -0,40% 1,24 ITA govern. 7 - 10 anni 716,0Euro - Yuan Cina 8,5360 -0,38% -0,70% 2,59% 7,90 ITA govern. > 10 anni 685,5

Euro - Dollaro Canada 1,4873 -0,85% -2,26% 1,86% 1,24 EUR govern. 1 - 3 anni 166,5Euro - Rublo Russo 47,5914 -0,47% -4,29% 5,24% 35,10 EUR govern. 3 - 5 anni 193,1Euro - Real Brasile 3,0329 -0,62% -2,17% -6,61% 2,34 EUR govern. 5 - 7 anni 214,8Euro - Dollaro HK 10,6160 -0,42% -0,96% -0,42% - EUR govern. 7 - 10 anni 223,1Euro - Dollaro NZ 1,5873 0,00% -0,90% -5,03% 1,60 EUR govern. > 10 anni 249,3

Euro - Dollaro Australia 1,4632 -0,47% -0,79% -5,09% 1,35 JPMorgan EUR 1 - 3 anni 224,0JPMorgan EUR 1 - 10 anni 213,3

USA govern. 1 - 3 anni 252,7 0,07% 0,54% 0,40% 0,76%1 sett. 1 sett. (€) YTD YTD (€) USA govern. 3 - 5 anni 328,7 0,28% 0,75% 1,36% 1,72%

FTSE/Mib Milano 20649 USA govern. 5 - 7 anni 382,9 0,49% 0,96% 2,78% 3,15%Dax Frankfurt 9629 USA govern. 7 - 10 anni 416,6 0,71% 1,18% 4,78% 5,16%Cac 40 Paris 4456 USA govern. > 10 anni 552,3 1,86% 2,34% 11,90% 12,30%Eurostoxx 50 3173FTSE London 6856 0,61% 0,84% 1,58% 3,58%

Swiss Mkt. Zurich 8684 2,04% 1,79% 5,86% 6,29% 1 sett. 1 sett. (€) YTD YTD (€)S&P 500 - US 1878 -0,03% 0,43% 1,60% 1,96% Petrolio (WTI) (barile) 102,0 2,03% 2,51% 3,66% 4,03%

Nasdaq Comp - US 4091 0,46% 0,93% -2,06% -1,71% Oro (oncia) 1293,5 0,36% 0,83% 7,28% 7,67%Nikkei 225 14097 -0,73% 0,09% -13,47% -9,90% Argento (oncia) 19,4 1,10% 1,57% -0,50% -0,14%

Hang Seng Index 22713 3,89% 4,36% -2,55% -2,13% Platino (oncia) 1466,1 2,54% 3,02% 7,06% 7,44%RTS Russia 1262 2,37% 4,25% -12,53% -16,88% Rame (USD cent/libbra) 316,1 1,95% 2,43% -6,93% -6,60%

Shanghai - Cina 2027 0,76% 1,14% -4,23% -6,64% Mais (USD cent/bushel) 483,5 -4,73% -4,28% 10,64% 11,04%Bovespa - Brazil 53976 1,65% 2,03% 4,79% 12,21% Frumento (USD cent/bushel) 674,3 -6,68% -6,24% 9,32% 9,71%

MSCI Mondo 415 0,28% 0,75% 1,53% 1,89%

1 sett. 1 sett. (€) YTD YTD (€)Global Hedge Fund Ind. 1132,5 -0,25% 0,21% -0,28% 0,07%Global GS Comm. Index 652,9 0,86% 1,33% 3,25% 3,62%

REIT Stati Uniti 2606,3 0,50% 0,97% 14,88% 15,29%REIT Europa 747,6

Indice VIX (Stati Uniti) 12,4Indice VDAX (Europa) 15,8

Chiusura dati al 19,91%

0,03% 0,99%0,14% 4,05%

0,58%

1,38%4,21%6,32%7,91%

7,45%11,38%

0,28%

Commodities valore attuale

variazione

Indici obbligazionari valore attuale

variazione

-0,19%-0,41%

3,19%5,63%

-0,64%-0,93%-1,60%0,00%

11,30%0,99%

0,08%0,17%

-0,36% 2,05%

-3,47%0,50%-0,47%

8,86%0,81%3,73%

18/05/14 18:07

variazione

Cambi vs euro valore attuale

variazione Target GIC 1 anno

Indici azionari valore attuale

Altri Indici valore attuale

variazione

-1,60%-3,72%1,02%

8,82%-9,33%

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Andamento storico indici azionari

1,000

1,100

1,200

1,300

1,400

1,500

1,600

1,700

1,800

1,900

2,000S&P 500

1,500

1,700

1,900

2,100

2,300

2,500

2,700

2,900

3,100

3,300

3,500EuroStoxx 50

10,000

12,000

14,000

16,000

18,000

20,000

22,000

24,000FTSE MIB

800

850

900

950

1,000

1,050

1,100MSCI Emerging Markets

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Performance settori azionari e dividend yield

Note: Indici settoriali dell’indice MSCI World. Le performance del mese e anno si riferiscono a un mese e un anno solare precedente la rilevazione

La tabella riporta la dif ferenza tra il dividend yield st imato di alcuni indici azionari ed il rendimento dei t it oli governativi a 10 anni del paese corrispondente. Un delta posit ivo, generalmente, indica una maggiore convenienza dei t itoli azionari e viceversa

Dividend yieldRendimento Bond

10 anni Differenza

FTSE/Mib Milano 2,70% 3,06% -0,36%Dax Frankfurt 2,75% 1,33% 1,42%Cac 40 Paris 3,05% 1,79% 1,26%FTSE London 4,07% 2,56% 1,50%

Sw iss Mkt. Zurich 3,09% 0,74% 2,35%IBEX 35 Madrid 4,35% 2,95% 1,40%

S&P 500 - US 1,97% 2,52% -0,55%Dow Jones 2,19% 2,52% -0,33%

Nikkei 225 1,72% 0,58% 1,14%Chiusura dati al 18/05/14 18:13

-0.6% -0.4% -0.2% 0.0% 0.2% 0.4% 0.6% 0.8% 1.0%

Energia

Materie Prime

Industriali

Consumi discrez.

Health Care

Finanziari

Tecnologia

Telecom

Utilities

settimana

-1% 0% 1% 2% 3% 4%

Energia

Materie Prime

Industriali

Consumi discrez.

Health Care

Finanziari

Tecnologia

Telecom

Utilities

mese

0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18%

Energia

Materie Prime

Industriali

Consumi discrez.

Health Care

Finanziari

Tecnologia

Telecom

Utilities

anno

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Heat map indici azionari

NoteIl Relative Strength Index (RSI), o indice di forza relativa, è un indicatore tecnico di momentum che oscilla tra 0 e 100 e sintetizza l’andamento e la forza dei rialzi e dei ribassi degli indici azionari negli ultimi 14 giorni lavorativi. Generalmente, un dato inferiore a 30 segnala un mercato “ipervenduto” (in verde) e un dato superiore a 70 segnala invece un mercato “ipercomprato” (in rosso).

Mercato / PaeseValore attuale indice

Trailing P/E RSI 14 giorni Volatilità 30 giorni

Stime Dividend

Yieldsettimana 1 mese 3 mesi 6 mesi YTD 1 anno 3 anni 5 anni Media annua

a 5 anni Mercato / Paese

FTSE MIB (Milano) 20649 15,5 40,2 24,4% 2,7% -3,47% -4,46% 1,03% 10,0% 8,86% 17,29% -4,23% 2,36% 0,47% FTSE MIB (Milano)FTSE Italia All-Share 21963 15,7 39,1 23,1% 2,7% -3,62% -4,69% 1,00% 9,9% 8,71% 17,57% -1,55% 6,25% 1,22% FTSE Italia All-Share

SMI (Zurigo) 8684 16,7 71,5 8,9% 3,1% 2,04% 3,68% 3,25% 4,6% 5,86% 4,87% 32,41% 57,92% 9,57% SMI (Zurigo)DAX (Francoforte) 9629 13,4 54,2 16,0% 2,7% 0,50% 2,33% -0,32% 4,7% 0,81% 14,66% 30,86% 94,15% 14,19% DAX (Francoforte)

FTSE 100 (Londra) 6856 14,1 63,3 9,0% 4,1% 0,61% 3,48% 0,87% 2,4% 1,58% 1,97% 15,11% 52,95% 8,87% FTSE 100 (Londra)CAC 40 (Parigi) 4456 15,0 51,0 12,3% 3,0% -0,47% 0,55% 2,65% 4,3% 3,73% 11,37% 10,64% 36,07% 6,35% CAC 40 (Parigi)Ibex 35 (Madrid) 10479 16,7 52,5 16,6% 4,3% -0,08% 1,81% 4,23% 8,8% 5,67% 22,10% 0,98% 12,17% 2,32% Ibex 35 (Madrid)

Paesi Bassi 400 14,4 50,2 10,1% 3,0% -0,59% 0,71% -0,49% 1,0% -0,56% 8,55% 13,89% 52,37% 8,79% Paesi BassiSvezia 1382 16,1 59,2 12,9% 3,7% 2,05% 3,02% 3,30% 6,4% 3,69% 11,08% 18,52% 75,13% 11,86% Svezia

Portogallo 2920 20,8 34,5 17,7% 3,0% -3,99% -4,41% -0,13% 9,4% 8,23% 12,78% 3,20% 16,64% 3,13% PortogalloIrlanda 4654 17,1 31,1 16,9% 1,6% -4,58% -5,15% -6,49% 5,4% 2,53% 16,22% 56,15% 69,47% 11,13% Irlanda

Danimarca 704 18,2 54,4 16,0% 1,9% 1,05% 3,28% 2,99% 19,2% 14,44% 27,52% 52,03% 139,96% 19,13% DanimarcaBelgio 3098 14,9 46,4 11,1% 3,8% -1,45% -0,46% 3,11% 8,3% 5,96% 13,39% 14,03% 49,04% 8,31% BelgioAustria 930 12,9 33,9 13,5% 3,0% -2,71% -2,41% -7,24% -6,1% -3,93% -3,47% -13,85% 22,72% 4,18% Austria

Slovenia 749 10,1 52,3 18,7% 5,4% 0,28% -1,99% 5,96% 16,3% 14,21% 21,72% -2,93% -25,62% -5,75% SloveniaDJ EuroStoxx 50 3173 14,3 50,0 14,3% 3,5% -0,36% 0,54% 1,66% 4,1% 2,05% 12,59% 9,76% 28,99% 5,22% DJ EuroStoxx 50

MSCI Europa 495 14,3 52,8 9,8% 3,5% 0,02% 1,40% 1,18% 5,8% 2,56% 15,76% 13,11% 56,90% 9,43% MSCI EuropaRussia 1262 3,1 64,4 29,0% 3,7% 2,37% 5,15% -3,37% -13,3% -12,53% -10,20% -32,12% 30,25% 5,43% RussiaPolonia 50859 14,3 43,5 10,2% 3,8% 0,81% -1,27% -4,89% -7,2% -0,83% 10,37% 4,33% 67,78% 10,90% Polonia

Repubblica Ceca 986 14,3 40,3 11,4% 5,2% -1,81% -1,98% -5,00% -3,0% -0,26% 0,37% -21,34% 7,81% 1,52% Repubblica CecaTurchia 75009 6,2 59,6 18,1% 2,2% -0,73% 2,09% 18,34% 0,5% 10,63% -18,40% 17,69% 122,80% 17,38% Turchia

Dow Jones 16491 14,8 50,3 10,9% 2,2% -0,55% 0,50% 2,81% 3,3% -0,51% 7,40% 30,83% 94,59% 14,24% Dow JonesS&P 500 1878 15,9 51,4 11,8% 2,0% -0,03% 0,70% 2,69% 5,0% 1,60% 12,62% 39,76% 106,78% 15,64% S&P 500Nasdaq 4091 20,0 47,0 17,2% 1,4% 0,46% -0,12% -3,48% 4,0% -2,06% 16,91% 44,89% 135,83% 18,72% NasdaqCanada 14515 15,8 48,2 8,1% 2,8% -0,13% 0,10% 2,80% 8,0% 6,56% 15,08% 6,53% 43,70% 7,52% CanadaMessico 41899 19,7 62,3 11,0% 1,8% 0,62% 2,47% 4,73% 3,1% -1,94% 0,22% 18,77% 72,11% 11,47% MessicoBrasile 53976 11,1 62,9 18,4% 4,1% 1,65% 3,58% 14,47% 1,8% 4,79% -2,15% -13,46% 5,12% 1,00% Brasile

Argentina 6879 14,8 61,4 22,2% 1,0% 0,47% 6,65% 15,48% 32,6% 27,60% 86,18% 103,17% 348,60% 35,01% ArgentinaCile 3969 17,0 66,6 10,4% 2,6% 1,67% 1,89% 9,01% 4,3% 7,30% -6,80% -17,59% 29,96% 5,38% Cile

Venezuela 2186 ND 24,0 26,8% 3,6% -4,53% -11,60% -20,81% 1,4% -20,13% 186,34% 2697,22% 4837,32% 118,12% VenezuelaColombia 13662 15,4 54,7 11,6% 3,0% 0,91% -1,29% 8,30% 1,8% 4,52% 2,39% -3,21% 48,10% 8,17% Colombia

Nikkei 225 (Tokyo) 14097 15,9 42,3 20,7% 1,7% -0,73% -2,89% -4,54% -6,8% -13,47% -6,88% 46,52% 51,73% 8,70% Nikkei 225 (Tokyo)Topix (Tokyo) 1159 12,9 45,6 19,0% 2,0% -0,55% -1,22% -4,88% -6,3% -11,00% -7,51% 39,33% 31,75% 5,67% Topix (Tokyo)

Hang Seng (HK) 22713 10,5 58,1 14,9% 3,8% 3,89% -0,21% 0,21% -4,0% -2,55% -1,60% -1,94% 29,46% 5,30% Hang Seng (HK)Shanghai 2027 8,0 44,2 14,4% 3,0% 0,76% -3,40% -5,42% -7,6% -4,23% -11,23% -29,13% -24,29% -5,41% ShanghaiShenzen 1019 17,0 39,1 17,8% 1,1% 0,16% -6,43% -11,91% -3,3% -3,62% 1,68% -14,86% 13,24% 2,52% Shenzen

Singapore 3263 14,4 57,3 8,8% 3,2% 0,46% 0,27% 5,63% 2,2% 3,00% -5,41% 2,84% 44,34% 7,62% SingaporeCorea del Sud 2013 ND 64,3 8,4% 1,1% 2,91% 0,46% 3,63% -0,9% 0,10% 1,34% -3,92% 40,98% 7,11% Corea del Sud

Malesia 1883 16,7 68,8 5,0% 3,2% 1,10% 1,65% 2,95% 4,2% 0,88% 6,45% 21,98% 84,01% 12,97% MalesiaIndonesia 5032 16,1 73,6 14,1% 2,0% 3,51% 2,75% 9,56% 14,4% 17,72% -2,22% 30,36% 166,78% 21,68% IndonesiaThailandia 1405 13,7 56,1 10,8% 3,3% 1,90% -0,28% 6,38% -0,5% 8,20% -13,68% 30,42% 152,53% 20,35% ThailandiaPakistan 28883 8,4 58,1 12,8% 4,8% 1,36% -0,64% 12,44% 21,3% 14,34% 40,64% 143,15% 308,66% 32,52% Pakistan

India 7203 14,9 79,4 15,0% 1,4% 5,02% 6,25% 17,07% 16,1% 14,26% 16,42% 32,70% 66,80% 10,77% IndiaVietnam 529 ND 39,0 32,6% 3,8% -2,39% -6,34% -8,41% 4,9% 4,93% 8,59% 19,03% 32,08% 5,72% VietnamTaiwan 8888 14,8 52,8 9,4% 2,7% -0,01% -0,87% 3,63% 7,6% 3,22% 6,22% -0,05% 33,55% 5,96% Taiwan

ASX 200 (Sidney) 5479 15,4 53,1 9,4% 4,3% 0,33% 0,45% 1,31% 2,4% 2,37% 5,76% 15,19% 43,53% 7,50% ASX 200 (Sidney)Nuova Zelanda 5186 18,5 55,3 9,7% 4,2% 0,65% 1,62% 5,54% 6,7% 9,48% 12,80% 45,31% 85,83% 13,19% Nuova Zelanda

Globale MSCI Mondo 415 14,8 55,3 7,5% 2,6% 0,28% 0,91% 2,33% 3,8% 1,53% 9,79% 20,29% 72,37% 11,50% MSCI Mondo GlobaleChiusura da ti a l

Pacifico

Eurozona

Est-Europa Medio

Oriente

Nord America

America Latina

Asia

Eurozona

P E R F O R M A N C E M E R C A T I (price appreciation in valuta locale)

Est-Europa Medio

Oriente

Nord America

America Latina

Asia

Pacifico

18 /0 5 / 14 18 :14

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Deutsche BankWeekly Outlook 8

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Evoluzione storica degli indici azionariIn questa tabella sono riportati gli indici delle principali piazze finanziarie comparati con il loro massimo di sempre (e la data in cui hanno raggiunto questo valore) e con il minimo storico toccato al termine della crisi finanziaria del 2008. Il grafico a destra riporta la distanza degli indici – in percentuale – dai minimi (in verde) e massimi (in arancio) storici.

-75%

-25%

25%

75%

125%

175%

Indice Attualemassimo assoluto storico

massimo storico alla

data del

delta % rispetto al

max

minimo dal 9 marzo 2009

delta % rispetto al

min

FTSE/Mib Milano 20.649 50.109 06/03/2000 -58,79% 12.363 67,03%

Dax Frankfurt 9.629 9.754 13/05/2014 -1,28% 3.692 160,81%

Cac 40 Paris 4.456 6.922 04/09/2000 -35,62% 2.519 76,89%

Eurostoxx 50 3.173 5.464 06/03/2000 -41,94% 1.810 75,29%

FTSE London 6.856 6.930 30/12/1999 -1,07% 3.542 93,54%

Swiss Mkt. Zurich 8.684 9.531 01/06/2007 -8,90% 4.308 101,59%

IBEX 35 Madrid 10.479 15.946 08/11/2007 -34,29% 5.956 75,93%

S&P 500 - US 1.878 1.897 13/05/2014 -1,03% 677 177,57%

Nasdaq Comp - US 4.091 5.049 10/03/2000 -18,98% 1.269 222,44%

Nikkei 225 14.097 38.916 29/12/1989 -63,78% 7.055 99,81%

Hang Seng Index 22.713 31.638 30/10/2007 -28,21% 11.345 100,21%

Bovespa - Brazil 53.976 73.517 20/05/2008 -26,58% 36.741 46,91%

RTS Russia 1.262 2.488 19/05/2008 -49,27% 619 103,90%

C hiusura dat i al 18/ 05/ 14 18:14

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Deutsche BankWeekly Outlook 9

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Titoli governativi: rendimenti annuali lordiin valuta locale e performance nella settimana

Rendimenti in val. locale Italia Germania Francia Stati Uniti Portogallo Spagna Regno Unito Svizzera Canada Giappone Australia3 mesi 0,45% 0,01% 0,13% 0,02% 0,43% 0,24% 0,34% 0,96% 0,04%6 mesi 0,50% 0,08% 0,12% 0,05% 0,48% 0,37% 0,38% 0,97% 0,03%1 anno 0,62% 0,08% 0,13% 0,08% 0,61% 0,61% 0,37% -0,02% 0,99% 0,07% 2,56%2 anni 0,83% 0,09% 0,23% 0,36% 1,31% 0,75% 0,68% -0,07% 1,04% 0,08% 2,68%3 anni 1,16% 0,13% 0,27% 0,81% 1,44% 1,05% 1,05% 1,13% 0,10% 2,79%4 anni 1,38% 0,26% 0,48% 1,94% 1,35% 1,60% 0,04% 1,33% 0,13% 2,99%5 anni 1,75% 0,45% 0,70% 1,55% 2,60% 1,59% 1,86% 0,13% 1,54% 0,18% 3,16%6 anni 2,02% 0,63% 0,88% 2,93% 1,86% 1,93% 0,23% 1,69% 0,22% 3,29%7 anni 2,42% 0,83% 1,11% 2,08% 3,18% 2,20% 2,21% 1,86% 0,33% 3,43%8 anni 2,65% 1,04% 1,33% 2,45% 2,28% 0,47% 0,41% 3,43%9 anni 2,95% 1,20% 1,58% 2,86% 2,43% 2,15% 0,50% 3,56%10 anni 3,06% 1,33% 1,79% 2,52% 3,73% 2,95% 2,56% 0,74% 2,26% 0,58% 3,62%15 anni 3,59% 1,81% 2,44% 3,51% 3,08% 1,06% 0,95% 3,72%20 anni 3,83% 2,12% 2,57% 3,65% 3,23% 1,25% 2,77% 1,45%30 anni 4,18% 2,26% 2,82% 3,35% 4,09% 3,36% 1,35% 2,80% 1,69%

Euro vs altre valute, YTD -0,36% -1,93% -0,40% 1,86% -3,96% -5,09%

Perf. settimanale Italia Germania Francia Stati Uniti Portogallo Spagna Regno Unito Svizzera Canada Giappone Australia3 mesi 0,01% 0,00% 0,01% -0,01%6 mesi 0,01% 0,02%1 anno -0 ,02% -0,09% 0,00% -0,06%2 anni -0 ,16% 0,10% 0,08% 0,05% -0,45% -0,11% 0,10% -0,04% 0,04% 0,01%3 anni -0 ,19% 0,19% 0,06% -0,42% -0,06% 0,23% 0,07% -0 ,03% 0,01%4 anni -0,26% 0,36% 0,27% -0,85% -0,01% 0,53% 0,03% 0,23% -0 ,02% 0,09%5 anni -0,34% 0,46% -0,05% -1,18% -0,01% 0,67% -0,01% 0,39% 0,20%6 anni -0,44% 0,61% 0,52% -1,55% -0,04% 0,69% 0,09% 0,46% 0,01% 0,41%7 anni -0,60% 0,73% 0,58% -0,19% -1,83% -0,11% 0,86% 0,34% 0,62% 0,09% 0,47%8 anni -0,73% 0,93% 0,73% -0,19% 0,86% 0,53% 0,12% 0,61%9 anni -0,92% 1,05% 0,92% -0,31% 0,95% 0,85% 0,15% 0,70%10 anni -0,89% 1,12% -0,20% -1,54% -0,32% 1,01% 0,71% 0,87% 0,92%15 anni -0,79% 1,37% 1,35% -0,47% 1,17% 0,70% 0,23% 1,31%20 anni -1,42% 1,82% 1,49% -0,66% 1,30% 1,11% 1,47%30 anni -2 ,13% 2,85% 2,07% -0,19% -1,37% 1,48% 1,96%

Euro vs altre valute, settimana -0,47% -0,25% -0,23% -0,85% -0,82% -0,47%

C hiusura dat i al 18 / 0 5/ 14 18 :14

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Deutsche BankWeekly Outlook 10

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Titoli governativi: curve dei rendimenti

2 anni 5 anni 10 anni 30 anni 2 anni 5 anni 10 anni 30 anni

Italia 0,83% 1,75% 3,06% 4,18% Italia - - - -

Germania 0,09% 0,45% 1,33% 2,26% Germania -0,74% -1,29% -1,73% -1,92%

Francia 0,23% 0,70% 1,79% 2,82% Francia -0,60% -1,04% -1,27% -1,36%

Spagna 0,75% 1,59% 2,95% 4,09% Spagna -0,09% -0,16% -0,11% -0,09%

Chiusura dati al 18/05/14 18:14

Rendimenti Spread (vs. Italia)

-0.5%

0.0%

0.5%

1.0%

1.5%

2.0%

2.5%

3.0%

3.5%

4.0%

4.5%

3 mesi 6 mesi 1 anno 2 anni 3 anni 5 anni 7 anni 10 anni 15 anni 30 anni

Germania USA Euribor3M Eonia ITALIA

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Deutsche BankWeekly Outlook

2Y 5Y 10Y Attuale YTDEUROPAAustria AA+ S Aaa S 0,12 0,51 1,56 -18 0,25 0,00 EUR 1,00 76 2,80 -1,43 2,9 5,8Belgio AAu S Aa3 S 0,20 0,73 1,93 -2 0,25 0,00 EUR 1,00 102 1,20 -2,60 0,6 8,5Finlandia AAA N Aaa S 0,12 1,64 0,25 0,00 EUR 1,00 57 -0,50 -2,10 1,1 9,5Francia AAu S Aa1 N 0,23 0,70 1,79 -9 0,25 0,00 EUR 1,00 93 -0,50 -3,00 0,6 12,6Germania AAAu S Aaa S 0,09 0,45 1,33 -31 0,25 0,00 EUR 1,00 80 2,30 0,00 1,3 6,7Grecia B- S Caa3 6,78 0,25 0,00 EUR 1,00 175 -5,50 -12,70 -1,3 27,5Irlanda BBB+ P Baa1 S 0,48 1,26 2,67 51 0,25 0,00 EUR 1,00 124 -0,70 -7,20 0,3 11,7Italia BBBu N Baa2 S 0,83 1,75 3,06 98 0,25 0,00 EUR 1,00 133 -0,50 -3,00 0,6 12,6Paesi Bassi AA+u S Aaa S 0,14 0,57 1,64 -16 0,25 0,00 EUR 1,00 73 -0,30 -2,50 1,2 8,7Polonia A- S A2 S 2,76 3,33 3,76 -1 2,50 0,00 PLN 4,19 48 3,30 -4,30 0,3 13,5Portogallo BBu S Ba2 *+ # 1,31 2,60 3,73 188 0,25 0,00 EUR 1,00 128 1,20 -4,90 -0,1 15,1Regno Unito AAAu N Aa1 S 0,68 1,86 2,56 -17 0,50 0,00 GBP 0,81 91 3,10 -5,80 1,6 6,8Russia BBB- N Baa1 *- # 8,31 8,64 8,93 -64 8,25 0,00 RUB 47,62 8 0,90 3,30 7,3 5,4Spagna BBB- S Baa2 P 0,75 1,59 2,95 83 0,25 0,00 EUR 1,00 94 0,60 -7,10 0,4 25,9Slovenia A- S Ba1 S 1,09 2,25 3,50 151 0,25 0,00 EUR 1,00 72 1,20 -14,70 0,4 13,9Svezia AAAu S Aaa S 0,57 1,12 1,83 -37 0,75 0,00 SEK 8,99 42 3,10 -1,10 0,0 8,6Svizzera AAAu S Aaa S -0,07 0,13 0,74 -20 0,00 0,00 CHF 1,22 34 1,90 1,80 0,0 3,2Turchia BB+u N Baa3 N 8,99 9,27 9,23 -105 10,00 5,50 TRY 2,8731 37 4,68 -1,29 9,4 10,2Ungheria BB S Ba1 N 3,97 4,98 30 2,50 -0,50 HUF 305,2 80 3,50 -2,20 -0,1 8,3AMERICHEStati Uniti AA+u S Aaa S 0,36 1,55 2,52 -8 0,25 0,00 USD 1,37 133 2,30 -2,90 2,0 6,3Canada AAA S Aaa S 1,04 1,54 2,26 -35 1,00 0,00 CAD 1,49 86 2,50 -1,23 1,5 6,9Brasile BBB- S Baa2 S 11,98 12,14 12,25 11,00 1,00 BRL 3,03 59 1,93 -3,22 -3,2 5,0Messico BBB+ S A3 S 3,94 4,83 5,88 -19 3,50 0,00 MXN 17,67 38 0,70 -2,76 3,5 5,0Venezuela B- N Caa1 N 12,98 17,38 1,72 VEB 8616,0 34 1,00 2,26 52,7 7,2ASIA/PACIFICOAustralia AAAu S Aaa S 2,68 3,16 3,72 -19 2,50 0,00 AUD 1,46 33 2,80 -1,43 2,9 5,8Cina AA- S Aa3 S 3,75 4,05 4,19 -17 6,00 0,00 CNY 8,55 22 7,40 -1,86 1,8 4,1Corea del Sud A+ S Aa3 S 2,83 3,08 3,39 9 2,50 0,00 KRW 1404,5 36 3,90 1,50 3,7Giappone AA-u N Aa3 S 0,08 0,18 0,58 -14 0,10 0,00 JPY 139,00 226 3,00 -6,69 1,6 3,6Hong Kong AAA S Aa1 S 0,35 1,18 1,93 -54 0,50 0,00 HKD 10,62 36 2,50 3,90 3,1 3,1India BBB-u N Baa3 S 8,60 8,80 8,84 44 8,00 0,25 INR 80,62 52 4,70 -5,90 6,7Indonesia BB+ S Baa3 S 7,17 7,50 7,84 -52 7,50 0,00 IDR 15651 24 5,21 -1,14 6,3Malesia A- A3 P 3,68 4,01 -37 3,00 0,00 MYR 4,44 55 6,20 -4,53 3,5 3,1Singapore AAAu S Aaa S 0,37 1,25 2,23 -37 0,08 0,05 SGD 1,71 106 5,10 9,55 1,2 2,1Thailandia BBB+ S 2,08 2,97 3,40 30 2,00 -0,25 THB 44,51 46 0,60 -1,22 0,9

C hiusura dat i al

ValutaS&P Moody's

Rating Rendimenti titoli di Stato (%) CDS 5Y (bps)

EUR Swap 5Y spread

Tassi banca centrale (%)

18 / 05/ 14 18 :14

Cambio vs EUR

Debito / PIL (%)

Crescita annua PIL

(%)

Deficit / PIL (%)

Inflaz. annua (%)

Tasso disocc.

(%)

11

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Fondamentali macroeconomici

NoteSono indicati i rating in hard currency delle emissioni a lungo termine. Eventuali “credit watch” sono segnalati da asterisco, mentre è indicato con P un “creditoutlook” positivo e con N un “credit outlook” negativo.

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Valute

NoteSono indicate le performance dell’Euro nei confronti delle altre principali valute e il valore delle stesse valute vs. Euro (il valore che si otterrebbe dalla detenzione di valuta estera vs. Euro), nonché la volatilità. Nel grafico è indicata la performance da inizio anno (YTD) e inizio mese (MTD) comprensiva di una stima di rendimento obbligazionario (“carry”) nella valuta di investimento.

USD GBP AUD NOK SEK CAD CHF JPY NZD1,3694 0,8145 1,4632 8,1259 8,9899 1,4873 1,2224 139,00 1,5873

Perf. Euro vs. Valuta -0,36% -1,93% -5,09% -2,60% 1,59% 1,86% -0,40% -3,96% -5,03%Perf. Valuta vs. Euro 0,36% 1,93% 5,33% 2,68% -1,58% -1,83% 0,41% 4,12% 5,41%

Volatilità 260 giorni 6,22% 5,95% 10,12% 8,51% 6,98% 6,99% 3,52% 9,10% 9,62%Perf. Euro vs. Valuta -1,25% -0,91% -2,03% -1,46% -0,31% -2,17% 0,12% -1,95% -1,37%Perf. Valuta vs. Euro 1,28% 0,91% 2,06% 1,53% 0,30% 2,21% -0,13% 1,99% 1,39%

Volatilità 30 giorni 4,13% 3,78% 6,51% 4,66% 5,53% 6,39% 1,54% 4,94% 6,01%C hiusura dat i al 18 / 05/ 14 18:15

Livello attuale

YTD

MTD

92

94

96

98

100

102

104

106

108

d-13 g-14 f-14 m-14 a-14

USD Dollaro USA AUD Dollaro Australiano NOK Corona Norvegese

SEK Corona svedese CAD Dollaro canadese CHF Franco svizzero

JPY Yen giapponese NZD Dollaro neozelandese GBP Lira sterlina britannica

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Il Global Investment Committee (GIC) rappresenta il punto di partenza di tutte le nostre strategie di investimento. Il Comitato, composto da dodici membri tra portfolio manager e strategisti Deutsche Bank, delinea la politica di indirizzo globale attraverso un processo sistematico, strutturato e dinamico. Di seguito riportiamo il dettaglio puntuale e storico delle indicazioni di Asset Allocation del GIC.

Data la sua impostazione bilanciata e universale, l’Asset Allocation qui descritta deve essere utilizzata come pura base di riferimento e, naturalmente, adattata alle esigenze e profilo di rischio specifici di ogni investitore.

Poiché l’allocazione deve tenere conto di un’allocazione globale, il portafoglio è denominato in dollari statunitensi. L’esposizione valutaria e la scelta di duration possono variare da cliente a cliente. La componente di liquidità si intende con una duration di 12-18 mesi.

L’Asset Allocation del Global Investment Committee

Asset Class

Liquidità 5,0%Obbligazionario governativo 18,0%

Obligazionario corporate Investment grade 16,0%High yield 4,0%

Obbligazionario paesi emergenti 7,0%Azionario paesi industrializzati USA 19,0%

Europa 13,0%Giappone 5,5%

Azionario paesi emergenti Asia ex-JP 8,0%America Latina 1,5%

Alt. Materie prime 3,0%100%

Valute e duration

USD 88,5%EUR 9,0%JPY 2,5%

Duration Componente obbligazionaria Anni 4,4

Totale

Obbl.

Azi.

Valute

47,0%

3,0%

50,0%

100%

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(S) = Stima Global Investment Committee

Nota importanteLe performance passate non sono una garanzia per il futuro, e nessuna assicurazione può essere data che queste previsioni possano essere raggiunte. Si tratta di obiettivi basati su analisi, assunzioni, stime, opinioni e modelli ipotetici che potrebbero risultare non corretti.

Le previsioni del Global Investment CommitteeLivello indici azionari attuale 3 mesi (S) 1 anno (S)USA (S&P 500) 1878 5,2%Euroz. (Eurostoxx 50) 3173 7,2%Germania (DAX) 9629 5,4%Regno Unito (FTSE 100) 6856 4,3%Giappone (MSCI JP) 715 16,2%Asia Emer. (MSCI $) 565 0,8%America Lat. (MSCI $) 3388 -10,6%

Tassi banche centrali attuale 1 anno (S)Stati Uniti 0,25% 0,25%Eurozona 0,25% 0,25%Regno Unito 0,50% 0,50%Giappone 0,10% 0,10%

Rendimenti gov. 10 anni attuale 3 mesi (S) 1 anno (S)USA 2,52% 3,55%Eurolandia (Bund) 1,33% 2,25%Regno Unito (Gilt) 2,56% 3,50%Giappone 0,58% 0,90%

Cambi attuale 3 mesi (S) 1 anno (S)EUR - Dollaro 1,3694 1,30EUR - Franco Svizzero 1,2223 1,24EUR - Sterlina 0,8145 0,80EUR - Yen Giap. 139,00 143,00USD - Yen Giap. 101,500 110,00USD - Renminbi 6,233 6,00

Commodity (in $) attuale 3 mesi (S) 1 anno (S)Petrolio (WTI) (barile) 102,0 94,0Oro (oncia) 1293 1400

PIL in % 2013 2014 (S) 2015 (S)Mondo 3,10% 3,70% 3,80%Stati Uniti 1,80% 2,80% 3,20%Eurozona -0,40% 0,90% 1,50%Regno Unito 1,40% 2,70% 2,80%Giappone 2,00% 1,50% 1,50%Cina 7,50% 7,20% 7,00%

Inflazione in % 2013 2014 (S) 2015 (S)Stati Uniti 1,30% 1,50% 1,80%Eurozona 1,30% 1,00% 1,30%Regno Unito 2,70% 2,40% 2,60%Giappone 1,20% 1,50% 1,00%Cina 2,80% 2,00% 2,50%

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