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2° Semestre 2010 edito anche in versione: tedesca francese inglese ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE TRASPORTI A FUNE INTERNATIONALE ORGANISATION FÜR DAS SEILBAHNWESEN ORGANISATION INTERNATIONALE DES TRANSPORTS A CÂBLES INTERNATIONAL ORGANISATION FOR TRANSPORTATION BY ROPE ORGANISACION INTERNACIONAL DE TRANSPORTES POR CABLE

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2° Semestre 2010 edito anche in versione: tedesca francese inglese

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE TRASPORTI A FUNE INTERNATIONALE ORGANISATION FÜR DAS SEILBAHNWESEN ORGANISATION INTERNATIONALE DES TRANSPORTS A CÂBLES INTERNATIONAL ORGANISATION FOR TRANSPORTATION BY ROPE ORGANISACION INTERNACIONAL DE TRANSPORTES POR CABLE

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INDICE Pagina

Prefazione del Presidente 3 Editoriale del segretario generale 3 ATTIVITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE 4

INFORMAZIONI INTERNAZIONALI

ITTAB (riunione delle autorità tecniche di sorveglianza impianti a fune) 8

CEN TC 242 8

Delimitazione tra funicolare ed ascensore inclinato (gruppe degli esperti) 9

ATTIVITÀ DEI COMITATI DI STUDIO

Comitato di studio n° I: 9 Tecnica degli impianti a fune e raccomandazioni tecniche Gruppo di lavoro nel Comitato di studio n. I: funivie in servizio non pubblico 9 Comitato di studio n° II: 10 Proprietà e collaudo delle funi Comitato di studio n° III: 10 Impianti e componenti elettrotecnici degli impianti a fune Comitato di studio n° IV: 11 Problemi giuridici, amministrativi, economici e statistici Comitato di studio n° VI: 12 Ottimizzazione dell’esercizio di funivie e sciovie Comitato di studio n° VII: 13 Ambiente APPUNTAMENTI Comitati O.I.T.A.F. 13

Internazionali 13

O.I.T.A.F. su INTERNET 13

Allegato: Composizione dei Comitati di studio 14 Congresso O.I.T.A.F. – Programma 15

Prefazione del presidente Con il congresso di Rio de Janeiro si concluderà il mio mandato di presidente dell’O.I.T.A.F. Per tut-to il mio mandato di 6 anni il mio impegno è stato quello di far sì che tutte le componenti della no-stra Organizzazione si potessero esprimere ed operare in un clima di fiducia e serenità. I comitati di studio hanno svolto una notevole mole di lavoro elaborando parecchie raccomandazioni, approva-te dal comitato direttivo; ciò vale anche per il set-tore ambientale trattato come settore a parte della nostra organizzazione internazionale. Rivolgo il mio sincero ringraziamento a tutti i presidenti dei comitati di studio per il loro instancabile impegno e per l’ottima conduzione dei lavori. Vorrei parimenti ringraziare la Provincia di Bolza-no che ha rinnovato per 6 anni la messa a dispo-sizione della segreteria per la nostra Organizza-zione. Tale decisione permetterà al nuovo presi-dente di avere del tempo per avviare la riflessione sulle necessarie evoluzioni del nostro modo di funzionare. Il mio desiderio prima dell’ottobre venturo è au-mentare ancora il numero dei nostri aderenti con azioni semplici e poco costose. È un argomento che affronteremo nella nostra prossima riunione del comitato direttivo in Slovenia il mese prossi-mo. Come potrete leggere tutta l’attività dell’O.I.T.A.F. è interamente ruotata attorno al congresso di RIO DE JANEIRO. Mi sono assunto un rischio non da poco propo-nendo al comitato direttivo di organizzare il nostro congresso nel continente sudamericano. È perciò che io e Heinrich Brugger, al quale rivolgo il mio omaggio per il suo impegno infaticabile, abbiamo posto ogni energia per rendere tale manifestazio-ne una riuscita esemplare. Numerose offerte di viaggio sono state indirizzate dalle organizzazioni nazionali degli esercenti o dai dirigenti di Rio, tramite la signora DE CASTRO, l’estremamente dinamica presidente della Società del Pan di Zucchero. Per noi sarà l’occasione di conciliare attività professionale e turismo. VENITE NUMEROSI, CONTIAMO SU DI VOI. JEAN-CHARLES FARAUDO Editoriale del segretario generale Le attività dell’O.I.T.A.F. nel secondo semestre del 2010 sono state caratterizzate dai lavori orga-nizzativi del Congresso mondiale dell’O.I.T.A.F. sugli impianti a fune previsto a Rio de Janeiro. Naturalmente non sono state trascurate anche le altre attività. Il gruppo di lavoro guidato dal signor Höhener, componente del comitato direttivo, previsto per valutare una gestione completamente autonoma

ed un’apertura globale dell’O.I.T.A.F. verso al-tri continenti, nel frattempo ha concluso i propri lavori. I comitati direttivo ed esecutivo si sono riuniti una volta ciascuno nel mese di ottobre. Si rife-risce brevemente in merito e sulle decisioni adottate. Circa quanto avviene nel settore fu-niviario a livello europeo si sono registrati tre eventi e cioè: - seduta dell’ITTAB a Lucerna (CH); si tratta

di più giorni di seduta delle autorità tecni-che di sorveglianza, alla quale partecipano i principali paesi funiviari del mondo;

- seduta CEN a Parigi; - gruppo di lavoro della Commissione UE

circa la delimitazione tra la direttiva funivia-ria 2000/9/CE e la direttiva ascensori 1995/16/CE.

Su questi tre argomenti riferirò brevemente. Il comitato direttivo ha inoltre licenziato i fattori di pericolo elaborati dal comitato di studio n° III, che sono da tenere in considerazione nell’analisi di sicurezza dei componenti elettro-tecnici di un impianto. Viene inserita una breve descrizione. Il comitato direttivo ha discusso inoltre sulla misura in cui i comitati di studio possono tratta-re argomenti non direttamente connessi col settore funiviario. In merito ed anche sulla de-cisione adottata occorre fornire alcune infor-mazioni. Sui temi proposti per il futuro dai comitati di studio se ne farà cenno singolarmente nei rap-porti di attività. Il comitato di studio n° II verrà ricostituito da zero, il come e il quando verrà definito a breve. Si è nuovamente discusso dell’intenzione della Commissione UE di predisporre una direttiva per il rilascio delle concessioni. Si è inoltre deciso di non organizzare un semi-nario per quest’anno perché si svolgerà a Rio il congresso funiviario mondiale. Pertanto il prossimo seminario O.I.T.A.F. si svolgerà nuo-vamente nella primavera del 2012. Il gruppo di lavoro “Funivie non in servizio pubblico” del comitato di studio n° I ha appor-tato alcune modifiche di carattere tecnico al quaderno 8. Dette modifiche verranno illustrate brevemente. Come sempre l’O.I.T.A.F. partecipa alle riu-nioni del CEN CT 242 (Comitato europeo di normalizzazione), che si è occupato dell’elaborazione delle norme di sicurezza per gli impianti a fune ed ora si occupa delle loro eventuali modifiche necessarie. Questa volta in rappresentanza dell’O.I.T.A.F. vi ha preso parte il signor Pitscheider.

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Per rendere maggiormente nota l’O.I.T.A.F. stes-sa ed in particolare il congresso O.I.T.A.F. presso tutte le persone interessate sono state adottate già nel primo semestre 2010 tre iniziative in occa-sione di fiere e di convegni, si è trattato di: - conferenza stampa O.I.T.A.F. in occasione del

SAM di Grenoble; - partecipazione alla “National Convention &

Tradeshow” dell’NSAA con una delegazione O.I.T.A.F. guidata dal presidente, signor Jean-Charles Faraudo, a Orlando (Florida –USA);

- partecipazione alla fiera SAM con uno stand presso il “Domaine skiables de France”.

Questa strada verrà seguita anche in futuro per presentare l’O.I.T.A.F. ad un pubblico ancora più vasto e per il primo semestre 2011 è previsto: - presentazione dell’O.I.T.A.F. e del congresso

mondiale in occasione di ALPITEC/ISPO (Fie-ra per le tecnologie di montagna e invernali) a Pechino dal 23 al 25 febbraio 2011;

- un proprio stand in occasione della fiera “IN-TERALPIN” a Innsbruck dal 4 al 6 maggio 2011;

- conferenza stampa il 5 maggio 2011 in occa-sione di INTERALPIN a Innsbruck per pubbli-cizzare il congresso mondiale di Rio;

- partecipazione alla “National Convention & Tradeshow” dell’NSAA di una delegazione dell’O.I.T.A.F. a La Costa Resort & Spa, Car-lsbad, California (USA) dal 4 al 7 maggio 2011.

ATTIVITÀ DELL’O.I.T.A.F. Sedute degli organi direttivi dell’O.I.T.A.F. Il Comitato direttivo ed esecutivo nel secondo semestre si sono riuniti una volta ciascuno. La seduta del comitato esecutivo si è svolta il 7 ottobre all’aeroporto di Zurigo e quella del comita-to direttivo il 26 ottobre a Barcellona.

Il

Comitato Direttivo al lavoro

Durante la seduta del comitato esecutivo sono stati trattati in particolare quegli argomenti che successivamente nella seduta del comitato di-rettivo avrebbero dovuto venir deliberati e tra l’altro si è trattato di: - Organizzazione del congresso funiviario

mondiale a Rio, esame delle memorie pre-sentate a cura del comitato di lettura. Si è deciso di prevedere la prima seduta del comitato di lettura a Vienna a metà gennaio 2011.

- Pubblicazione generalizzata delle racco-

mandazioni O.I.T.A.F. sull’ambiente e dei relativi allegati. Il comitato di studio “Ambiente” già l’anno scorso aveva richiesto, diversamente dalla prassi O.I.T.A.F. di rendere accessibili le raccomandazioni solo per gli aderenti all’O.I.T.A.F., di mettere a disposizione di tutte le persone interessate senza limita-zioni la raccomandazione “Tutela dell’ambiente nel settore funiviario” e i 12 allegati sia per l’attualità della materia e sia per l’interesse generale dell’argomento nel mondo funiviario. Poiché ora i 12 allegati alla raccomandazione O.I.T.A.F. “Ambien-te nel settore funiviario” sono completi in tedesco e francese ed approvati, il comita-to direttivo ha deciso di aderire alla richie-sta. Pertanto la raccomandazione e gli al-legati sono accessibili per tutti alla voce “Tutela dell’ambiente nel settore funiviario” sul sito dell’O.I.T.A.F. www.oitaf.org in lin-gua tedesca e francese.

- Approvazione dei fattori di pericolo elabo-

rati dal comitato di studio n° III per i com-ponenti elettrotecnici degli impianti a fune. Il comitato di studio già nel 2009 ha predi-sposto detti fattori di pericolo, presentan-doli al comitato direttivo per l’approvazione. Essi riguardano il sottosi-stema 5 “Equipaggiamenti elettrotecnici”, contenuti nell’allegato I della direttiva UE 2000/9/CE relativa agli impianti a fune de-stinati al trasporto di persone.

- Argomenti dei comitati di studio.

Uno dei compiti dell’O.I.T.A.F. è senza dubbio quello di elaborare delle racco-mandazioni internazionali nel settore funi-viare e promuovere lo scambio di espe-rienze tra le tre categorie degli esercenti, dei costruttori e delle autorità; inoltre di re-cente si è aggiunta in particolare la tutela dell’ambiente nel nostro settore. Per poter

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far fronte a questi compiti sono stati istituiti i comitati di studio e i gruppi di lavoro. Attual-mente sono operativi 6 comitati di studio ed un gruppo di lavoro all’interno del comitato di studio n° I. I comitati di studio di solito affron-tano argomenti proposti dai loro componenti ed autorizzati dai comitati direttivo ed esecuti-vo nel quadro delle relazioni annuali sulle atti-vità e delle presentazioni dei programmi a cu-ra dei presidenti dei rispettivi comitati. A volte tuttavia accade che il comitato direttivo incari-chi o stimoli l’elaborazione di raccomandazioni tramite uno dei comitati di studio o un gruppo di lavoro ad hoc. Negli ultimi anni sono stati spesso posti all’ordine del giorno anche temi che non hanno nulla o poco a che fare con gli impianti a fune (come ad es. preparazione e gestione delle piste da sci, innevamento delle piste, ecc.). Per conseguire però un ventaglio di argomenti il più possibile equilibrato per le tre categorie, da parte del comitato direttivo è stato raccomandato ai comitati di studio di se-lezionare gli argomenti da affrontare secondo questo criterio e di trattare in seno al comitato di studio “Ambiente” quegli argomenti che di-rettamente o indirettamente sono connessi con la tutela ambientale. Sono stati inoltre di-scussi ed approvati in comitato direttivo gli ar-gomenti proposti dai singoli comitati di studio, escludendo quelli che nulla hanno a che vede-re con gli impianti a fune. Detti argomenti vengono illustrati nel capitolo “Attività dei co-mitati di studio” ove si menzionano i singoli comitati. Viene inoltre allegata una panorami-ca in forma tabellare dei componenti dei comi-tati di studio e della loro provenienza per forni-re un quadro di tutti gli esperti che partecipano ai lavori dei comitati di studio.

- Sviluppo economico finanziario futuro dell’O.I.T.A.F. Come già riferito nell’ultimo numero di O.I.T.A.F. -NEWS il gruppo di lavoro ad hoc, guidato dal signor Hans Höhener, componen-te del comitato direttivo, si è diffusamente oc-cupato dello sviluppo futuro dell’O.I.T.A.F., esaminando in particolare un’eventuale forma di totale indipendenza dell’O.I.T.A.F., che pre-senta il vantaggio di poter operare in piena autonomia (segreteria indipendente, nessun sostegno economico nell’organizzazione dei seminari, rimborso delle spese di viaggio, ecc.), che però comporta un aumento più che doppio dei costi, senza ottenere un migliora-mento nell’offerta agli aderenti. Sono state quindi vagliate queste tre possibilità: - mantenere l’attuale situazione con costi

contenuti;

- viene perseguita la completa indipen-denza con un’eventuale distribuzione di compiti tra i membri degli organi di-rigenti (dipartimenti);

- si prova ad organizzare una forma mi-sta tra le due possibilità citate.

Queste tre proposte sono state ampiamen-te dibattute in comitato direttivo, ove si è tenuto presente anche della decisione a maggioranza del gruppo di lavoro, che si è espresso per il mantenimento della situa-zione attuale e del fatto che in autunno è prevista l’elezione dei membri del comitato direttivo e del nuovo presidente. Si è giunti alla decisione che la forma di organizza-zione al momento per l’O.I.T.A.F. è la mi-gliore, se si guarda alla struttura attuale degli aderenti. Tuttavia bisognerebbe in ogni caso cercare, anche tramite esperti, un modo per pubblicizzare al meglio le a-desioni, per pervenire in futuro ad un nu-mero maggiore di aderenti.

- Sviluppo futuro del comitato di studio n° II „Caratteristiche e collaudo delle funi“ Il comitato direttivo ha deciso di sciogliere il comitato II e di ricostituirlo nella prossima riunione con il compito di ampliare la pla-tea di attività, rinnovando il mandato nell’interesse dei membri dell’O.I.T.A.F. Per fare ciò la segreteria ha contattato la IARM, rappresentante dei costruttori di im-pianti a fune, la FIANET, federazione degli esercenti, le autorità di sorveglianza, i pro-duttori di funi ed i laboratori di prova e di collaudo delle funi per chiedere loro di no-minare degli esperti interessati a collabora-re in seno al futuro comitato II e di suggeri-re gli argomenti per l’attività futura del co-mitato, in particolare in vista dell’elaborazione di raccomandazioni rivol-te a tutti gli aderenti all’O.I.T.A.F. Tutte le candidature di membri dell’O.I.T.A.F. inte-ressati ad operare nel comitato II verranno prese in considerazione con la necessaria attenzione ma nello stesso tempo occorre-rà limitare il numero totale degli esperti in seno al comitato per garantire l’efficacia dei lavori. Il prossimo numero di O.I.T.A.F.-NEWS fornirà i dettagli sulla ri-presa dei lavori del nuovo comitato di stu-dio II.

- Direttiva UE relativa alle concessioni. Già nel corso del 2007 la Commissione UE ha avviato un’iniziativa per regolamentare le concessioni tramite una direttiva, po-nendola in discussione. Il Comitato diretti-vo all’epoca predispose una risoluzione

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con la quale si espresse contro l’applicazione di una direttiva alle concessioni funiviarie, in-viandola alle sedi competenti di Bruxelles. Detta risoluzione si è basata su uno studio comparato sulle condizioni e le modalità di ri-lascio delle concessioni in paesi quali Austria, Germania, Francia, Spagna e Italia, elaborato dal comitato di studio n° IV, guidato dall’allora presidente dott. Horst Kühschelm. La Com-missione UE ha ora nuovamente avviato un’iniziativa per una direttiva per le conces-sioni, predisponendo e trasmettendo tre diver-si questionari per le imprese, per i committenti pubblici ed infine per i partner sociali, società civile ed altre parti interessate. Le risposte ai questionari andavano inviate alla Commissio-ne entro il 30 settembre 2010. Tramite l’associazione del WKÖ (Camera di commer-cio austriaca) i documenti elaborati dall’O.I.T.A.F. nel 2007 sono stati inviati nelle sedi competenti. Anche in seguito riferiremo sugli sviluppi di tale iniziativa.

- Modifiche al quaderno n° 8 „Raccomandazioni per la costruzione e l’esercizio di teleferiche a movimento continuo e a va e vieni, di blondin e di piani inclinati per il trasporto di materiale”. Il gruppo di lavoro „Funivie non in servizio pubblico – teleferiche e blondin“, facente parte del comitato di studio n° I, durante l’ultima se-duta del maggio 2010 svoltasi a Näfels (CH), ha aggiornato dette raccomandazioni, propo-nendo alcune modifiche tecniche riguardanti, in particolare, le teleferiche fisse e, tra l’altro, il grado di sicurezza nel caso di sollecitazione a fatica (artt. 2.1.2.3 e 2.2.2.3), nonché il diame-tro del rullo e l’angolo di deviazione dei rulli di linea e per il caso di teleferiche mobili il grado di sicurezza minimo delle funi portanti (tabella 3.8.1 – grandezze di dimensionamento). Queste modifiche sono state approvate nella seduta del comitato direttivo di Barcellona.

- Partecipazione di una delegazione dell’O.I.T.A.F. alla National Convention & Tra-deshow a Orlando (FL) nel maggio 2010. L’O.I.T.A.F. ha partecipato alla National Con-ventio & Tradeshow, organizzata annualmen-te dall’NSAA, cogliendo l’occasione per pre-sentare il congresso funiviario ed anche l’O.I.T.A.F. Faraudo, tra l’altro, così informa: Grazie all’invito del presidente di NSAA, si-gnor Michael Berry, ci è possibile presentare qui l’O.I.T.A.F. e il congresso che verrà da es-sa organizzato a Rio de Janeiro nel 2011. Un grazie va espresso anche al presidente di OI-TAF-NACS, signor Joe Gmuender ed al se-

gretario di NSAA e di OITAF-NACS, signor Sid Roslund. L’O.I.T.A.F. a Orlando è rappresentata da lui stesso, presidente dell’O.I.T.A.F., signor Jean-Charles Faraudo, dal componente del comitato direttivo, signor Ingo Karl e dal vicesegretario generale dell’O.I.T.A.F., signor Markus Pitscheider, che rappresen-ta il segretario generale dell’O.I.T.A.F., si-gnor Heinrich Brugger. È presente anche la signora Ercilia Leite de Castro, presi-dente della società esercente la funivia del Pan di Zucchero a Rio de Janeiro, ove nel 2011 si svolgerà il X congresso funiviario mondiale. Faraudo passa poi alla storia dell’O.I.T.A.F. e descrive i settori di attività dell’O.I.T.A.F. , ivi compreso quanto svolto dai comitati di studio, richiamando il signi-ficato dell’O.I.T.A.F., che è l’unica organiz-zazione a livello mondiale nella quale sono rappresentate le tre categorie dei costrut-tori, esercenti ed autorità di sorveglianza, ed ove si discute di tecnica, economia, problemi giuridici nel settore funiviario, e-laborando anche delle raccomandazioni. Dopo queste parole di saluto la signora Ercilia presenta la città di Rio de Janeiro, sede del congresso O.I.T.A.F. e propa-ganda il congresso.

da sinistra a destra: Joe Gmuender, Presidente di OI-

TAF-NACS, Sid Roslund, segretario generale di O.I.T.A.F. NACS e di NSAA, Jean Charles Faraudo e

Ingo Karl.

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La signora Ercilia presenta il Congresso

Il Presidente dell’O.I.T.A.F. parla dell’O.I.T.A.F. Seduta del comitato organizzatore per il congres-so Contemporaneamente al SAM si svolge anche la quinta seduta del comitato organizzatore del con-gresso. In tale occasione sono stati trattati argomenti co-me l’invio della seconda serie di inviti alle persone e imprese interessate, i compiti del comitato di let-tura e la relativa composizione, contratti di spon-sorizzazione, programmi di contorno, possibilità espositive di diversi prodotti funiviari, redazione del call for papers, ecc. La prossima seduta è prevista nel gennaio 2011.

Il comitato organizzatore al lavoro. Conferenza stampa in occasione del SAM di Grenoble In occasione del SAM di Grenoble l’O.I.T.A.F. ha tenuto una conferenza stampa presentando in tal modo il congresso funiviario mondiale dell’O.I.T.A.F. Vi hanno preso parte parecchi giornalisti dimostrando notevole interesse per l’evento. Faraudo ha colto anche l’occasione per descrivere le attività dell’O.I.T.A.F. sottoli-neando il significato dell’O.I.T.A.F. nel settore funiviario. La signora Ercilia ha presentato la città del congresso, Rio de Janeiro, potendo mostrare come Rio sia ben attrezzata per organizzare un congresso internazionale, potendo mostra-re la parte migliore di sé.

Faraudo saluta la stampa e relaziona sull’O.I.T.A.F.

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La signora Ercilia Leite de Castro, Presidente della società

della Funivia del Pan di Zucchero presenta la città del congresso, Rio de Janeiro.

INFORMAZIONI INTERNAZIONALI ITTAB La sessantesima riunione dell’ITTAB, assemblea annuale degli uffici di sorveglianza tecnica sugli impianti a fune, si è svolta dal 22 al 25 settembre 2010 a Lucerna (CH), organizzata dall’Ufficio Fe-derale Trasporti (UFT) in collaborazione con il Concordato cantonale per le teleferiche e le scio-vie (IKSS). Oltre alla Svizzera, paese organizzatore, hanno partecipato le delegazioni dei seguenti paesi: Germania, Andorra, Argentina, Austria, Canada, Cina, Spagna, USA, Francia, Hong Kong, Unghe-ria, Italia, Giappone, Norvegia, Polonia, Portogal-lo, Slovenia e Svezia. La traduzione è stata con-secutiva tedesco / francese e simultanea in ingle-se. Come di consueto le delegazioni hanno presenta-to le statistiche degli incidenti verificatisi nell’anno precedente ed analizzato gli eventi più significati-vi. I temi tecnici si sono riferiti alle slittinovie estive ed alle interfacce con gli impianti a fune, agli attacchi di estremità delle funi portanti con morsettoni, alle modifiche sostanziali agli impianti esistenti, al si-stema di informazione relativo all’accreditamento ed alla sorveglianza del mercato ICSMS, ai con-trolli delle funi, alle considerazioni sul comporta-mento a fatica delle funi montate su impianti a fu-ne di ieri e di oggi. Ogni giornata di lavoro si è conclusa con una visi-ta di un particolare tipo di impianto a fune esisten-te in Svizzera: la prima sera i partecipanti sono saliti sulla montagna di casa di Lucerna, il Pilatus ed hanno particolarmente apprezzato il viaggio speciale di ritorno notturno con la cremagliera. Il giorno successivo la visita ha riguardato l’unica telecabina ad 8 posti girevoli nonché il più lungo ponte sospeso d’Europa. Ed infine i colleghi sviz-

zeri hanno mostrato la teleferica materiali più performante del mondo (il carico può raggiun-gere le 40 t), organizzando al ritorno la visita della Società Garaventa a Goldau. La cena di gala offerta nel ristorante girevole sullo Stanserhorn ha degnamente concluso l’ITTAB 2010. Nessuno dimenticherà il traspor-to sulla storica funicolare munita di puleggia motrice e ruota dentata in legno!

Partecipanti al convegno

Un grande elogio alle persone che si sono im-pegnate senza sosta, al presidente della sedu-ta Reto Canale, direttore dell’IKSS ed al capo della delegazione svizzera Kuno Meier ed al suo staff per aver organizzato questa ITTAb 2010. La prossima riunione sarà organizzata 2011 in Austria CEN CT 242 La seduta n° 32 del CT 242 è stata organizza-ta a Parigi il 25 e 26 novembre 2010 presso la sede centrale dell’AFNOR, presieduta da Jac-ques LARAVOIRE coadiuvato dalla signora Chaouy Rim della segreteria. Era prevista la traduzione consecutiva tedesco / francese. Ha partecipato il signor Andrea Marocchi, con-sulente per la direttiva “impianti a fune” ed il signor Legrand Thierrie del CEN CCMC. Il gruppo di lavoro “Segnaletica” ha pratica-mente concluso la redazione della norma. Do-po l’approvazione del testo per l’ISO 145 si svolgerà l’ultima seduta del gruppo di lavoro per mettere a punto la bozza di norma ed in-viarla all’inchiesta pubblica.

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Circa la bozza di norma prEN 1570 “Pedane mo-bili” il gruppo attende la posizione definitiva del consulente per la direttiva “macchine”. In passato si è avuto un certo numero di osservazioni relative alla bozza di norma che il gruppo ha esaminato per tenerconto nella versione definitiva del testo. Il CEN CT 242 ha ringraziato il gruppo di lavoro “registratore di dati” per il lavoro svolto. Il docu-mento verrà trasmesso al gruppo di lavoro 10 “e-sercizio” con l’incarico di preparare la relativa re-lazione tecnica. Il CT 242 decide di attivare tutti i lavori di norma-lizzazione, tranne che per la norma “qualità” per consentire ai diversi gruppi di lavoro di iniziare “uf-ficialmente” i lavori di revisione delle norme. Il gruppo “terminologia” inizierà i lavori più tardi poi-ché i lavori di revisione degli altri gruppi di lavoro rischiano di aggiungere ulteriori termini alla lista delle definizioni. Le 8 norme della EN 12927 (funi) verranno riunite in un’unica. Il calendario prevede le seguenti scadenze: - 10 mesi per la messa a punto delle proposte; - 5 mesi (supplementari) per l’inchiesta pubbli-

ca; - 7 mesi (supplementari) per la stesura delle

versioni definitive. Un elevato numero di paesi ha già proposto modi-fiche da apportare alle norme in essere. Per acce-lerare i lavori, il CT ha deciso di stabilire un termi-ne di 4 mesi per la presentazione di ulteriori e-mendamenti anche se le regole del CEN non pre-vedono limitazioni di tale genere. Infine il signor Bénédict Delloye ha presentato un rapporto sugli aspetti ambientali che andranno te-nuti in conto nella revisione delle norme. Si tratta di una “linea guida” sull’argomento che può venir liberamente consultata da tutti gli interessati. Il Ct 242 non adotta una decisione formale circa istru-zioni da rivolgere ai gruppi di lavoro. La prossima riunione plenaria è prevista per otto-bre 2011. Delimitazione tra funicolare ed ascensore in-clinato. Il 7 dicembre 2010 la Commissione ha convocato a Bruxelles la riunione di esperti incaricati di defi-nire la linea di demarcazione tra le funicolari e gli ascensori inclinati, così come stabilito nell’ultima riunione del Comitato permanente su richiesta della delegazione tedesca. Il gruppo ha esaminato nelle due direttive in que-stione – direttiva “trasporti a fune” e direttiva “macchine” – le definizione del prodotto e le linee guida applicative e, dopo un lungo ed animato di-battito, ha proceduto a votare il documento di la-voro preparato dalla Commissione. Il voto non ha consentito di pervenire ad un accordo tra le dele-gazioni presenti. Il dibattito, meno interessato agli

aspetti tecnici, ha soprattutto approfondito le questioni giuridiche. L’argomento verrà ripreso alla prossima riu-nione del Comitato permanente nel marzo 2011.

ATTIVITÀ DEI COMITATI DI STUDIO COMITATO DI STUDIO N° I: Tecnica funiviaria e raccomandazioni tecniche. Presidente è il dott. dipl. ing. Peter Sedivy del Ministero austriaco per i Trasporti, l’Innovazione e la Tecnologia. Il comitato di studio sta trattando i seguenti ar-gomenti: Elaborazione di raccomandazioni da prendere in considerazione nella fase di ideazione e progettazione per la costruzione e l’esercizio di impianti a fune. Dette raccomandazioni devo-no poter venire applicate in paesi che non di-spongono di proprie procedure tecniche e giu-ridiche per la costruzione e l’esercizio di im-pianti a fune e contenere tutte le procedure da seguire per la realizzazione ed i presupposti per l’esercizio (personale, ambiente). In questa nuova raccomandazione, al fine di soddisfare le esigenze tecniche, verranno indicate come applicabili le normative tecniche disponibili come le norme e le raccomandazioni O.I.T.A.F. Questi argomenti sono stati discussi e appro-vati dal comitato direttivo. Il comitato si è riunito l’ultima volta a Vienna (A) il 23 e 24 settembre 2010 per proseguire i lavori approvati dal comitato direttivo e cioè l’elaborazione di una raccomandazione per la costruzione e l’esercizio degli impianti a fune. Gli esperti hanno discusso delle esigenze es-senziali ed hanno iniziato a redigere una parte di testo. La prossima seduta si svolgerà dal 5 al 7 apri-le 2011 a Orvieto (I). GRUPPO DI LAVORO nel comitato di studio n° I: impianti non in servizio pubblico: Teleferiche materiali e blon-din. Presidente del gruppo di lavoro è il dott. ing. Achille Bonini, Roma Il gruppo di lavoro tratta i seguenti argomenti: Il gruppo di lavoro si riunirà una volta all’anno e discuterà delle esperienze emerse applicando le raccomandazioni, proponendo, se necessa-

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rio, delle modifiche, per tenere sempre di attualità dette raccomandazioni. Questi argomenti sono stati discussi e approvati dal comitato direttivo. Bonini riferisce che nel secondo semestre 2010 il gruppo di lavoro non si è riunito, però egli aggiun-ge che il gruppo di lavoro ha apportato delle modi-fiche al testo delle raccomandazioni per tener conto delle nuove esigenze. La prossima seduta si svolgerà a Oporto (P) il 18 aprile 2011 nella sede della ditta CATIM. Essa viene organizzata dall’ing. Alberto Fonseca, rap-presentante portoghese nel CEN CT 242. COMITATO DI STUDIO N° II: Caratteristiche e collaudo delle funi. Il comitato di studio verrà riorganizzato ed incari-cato di nuovi compiti in occasione della seduta del comitato direttivo del 26 maggio 2011 a Lubiana (SLO). COMITATO DI STUDIO N° III: Impianti e componenti elettrotecnici degli impianti a fune. Presidente: dipl. ing. Fredy Lang, IWM Glattbrugg, Svizzera. Il comitato di studio tratta i seguenti argomenti: 1) Stato dei lavori di rielaborazione, in particolare

delle EN 13223 e EN 13243: - Discussione delle proposte di modifica.

2) Scambi di informazioni - Eventi e disturbi in connessione con gli

impianti elettrici di impianti a fune; - quesiti su problemi tecnici connessi con gli

impianti elettrici di impianti a fune. 3) Applicazione della direttiva 2000/9/CE

- Esperienze con l’applicazione della diretti-va;

- valutazione della certificazione nonché delle interfacce;

- applicazione delle norme EN 13223 e 13243;

- valutazione delle interfacce; - documentazione tecnica circa le caratteri-

stiche dei sottosistemi e dei componenti di sicurezza;

- verifiche sull’impianto da parte di organi-smi notificati o autorità.

4) Quaderno 6; studi e proposte per apparec-chiature elettriche ed elettroniche. - Nuovo testo, rielaborazione?

Questi argomenti sono stati discussi ed appro-vati dal comitato direttivo. Circa le recenti attività il signor Lang riferisce come segue: Il comitato di studio si è riunito dal 4 al 6 otto-bre 2010 a Glarus (CH). Sono stati argomento di tale seduta: Campi di attività del CS III dell’O.I.T.A.F. I singoli punti della lista di temi inviata al comi-tato esecutivo da parte del presidente, sono stati discussi e parzialmente integrati. Raccomandazione n° 6 dell’O.I.T.A.F. “Studi e proposte per apparecchiature elettri-che ed elettroniche, parte 1: automazione e telecomando (edizione 1976)”. Rielaborazione: Per le modalità su come si può rielaborare questa raccomandazione, in accordo con l’attuale corpo normativo, non si è ancora tro-vata una soluzione. In una delle prossime se-dute si tenterà di individuare una via. Norme CEN Punto sulla rielaborazione. Nei giorni 25/26 novembre 2010 si è svolta a Parigi una seduta del CT. Per discutere le osservazioni dei diversi paesi si opererà in singoli gruppi di lavoro (ad es. fu-ni, impianti elettrici tranne gli argani, ecc.). Al-cuni altri gruppi di lavoro non hanno però an-cora avviato la loro attività. EN 13243 Sostituzione della EN 954-1 con la EN 13849-1 o la EN 62061 Si è constatato che le indicazioni basilari sono tuttora valide. A quali norme fare riferimento in luogo della EN 954-1 verrà deciso nelle riunioni future del GL 6 del CEN CT 242. Nel corso della seduta sono stati visitati due impianti equipaggiati con tecnica moderna ma molto diversi per dimensione, la teleferica da 40 t Tierfehd-Kalktrittli (solo stazione a valle) e la Äugstenbahn (funivia a va e vieni da 8 per-sone). Le prossime sedute sono così previste: - 11 - 13 aprile 2011 a Coblenza (D); - 26 - 28 settembre 2011 in Austria.

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COMITATO DI STUDIO N° IV: Problemi giuridici, amministrativi, economici e sta-tistici. Presidente: dott. Peter Vollmer, direttore dell’Associazione degli esercenti funiviari svizzeri SBS. Da parte del comitato di studio sono stati affrontati i temi seguenti: 1. Condizioni giuridiche quadro (norme nazionali

ed UE) - Direttive CE / Norme CEN: Recepimento e

problemi applicativi, compresa la sorve-glianza del mercato

- Recepimento della direttiva funiviaria nei singoli paesi / nuova legislazione funiviaria nazionale

- Applicazione delle direttive CE per le con-cessioni

- Prolungamenti delle autorizzazioni all’esercizio

- Applicazione delle disposizioni sulla VIA - Riequipaggiamenti di impianti esistenti - Trasporto di diversamente abili - Condizioni di trasporto - Riposizionamento di impianti già utilizzati - Stato dell’arte. Chi definisce e quando? - Marcature di conformità CE. Per quanto

tempo sono valide? - Sciovie. Auspicabili disposizioni semplifi-

cate? - Autorità che rilasciano nulla osta. Respon-

sabilità per sottosistemi valutati conformi. - Dovere di particolare attenzione - Trasporto di bambini (Osservanza della

nuova regolamentazione O.I.T.A.F.) 2. Sviluppo economico / importanza socioeco-

nomica / marketing - Prospettive future del settore funiviario - Significato socioeconomico degli impianti

a fune - Indici economici, rispettivo materiale nu-

merico complessivo - Giovani ospiti / assicurazione di crescita

successiva nello sport della neve - Pricing negli impianti a fune

3. Questioni pratiche di esercizio, tendenze,

nuove attrezzature sportive - Nuove tendenze (Trasporto di attrezzature

speciali, ecc.) - Condizioni assicurative - Prescrizioni per le valanghe

4. Questioni interne, scambio di esperienze, e-

venti, ecc. - Scambio di esperienze internazionali

(nuove norme giuridiche, eventi, ecc.)

- Internet (scambio di esperienze, ac-cesso a internet, protezione dei dati, ecc.)

Questi argomenti sono stati discussi e appro-vati dal comitato direttivo. Sulle recenti attività il dott. Peter Vollmer riferi-sce quanto segue: Gli argomenti della seduta sono stati la di-scussione relativa alle consultazioni dell’UE relative alle disposizioni delle concessioni nonché le raccomandazioni (trasporto di diver-samente abili) del gruppo di lavoro misto IV/VI. Come al solito il comitato di studio IV ha regi-strato un ampio scambio di informazioni e di esperienze al di là delle frontiere nazionali. L’informazione reciproca su argomenti specifici degli impianti a fune prova che è importante discutere certi argomenti in modo ancora più approfondito. Personale Peter Vollmer lascerà in primavera la direzione delle Funivie Svizzere, avendo raggiunto l’età della pensione. Egli lascerà anche la presi-denza del comitato di studio n° IV. I compo-nenti del comitato di studio possono avanzare proposte per la successione del presidente. L’elezione del suo successore avrà luogo nella prossima seduta di primavera. Werner Laimgruber dopo vent’anni di attività lascia il comitato di studio IV dell’O.I.T.A.F. Egli ringrazia per la collaborazione e lo scam-bio di esperienze tra i paesi. In occasione della sua partenza si svolgerà un’ulteriore manife-stazione. In futuro nel comitato collaborerà Pe-ter Schröcksnadel. Consultazioni dell’UE riguardanti le disposizio-ni relative alle concessioni Erik Wolf informa il comitato che la competen-te commissione dell’UE attualmente sta esa-minando il quadro giuridico applicabile alle concessioni. Si tratta di strutturare il contesto giuridico in modo più trasparente e di semplifi-care l’utilizzo delle concessioni. Tramite que-ste consultazioni si tratta di ottenere delle indi-cazioni da parte dei diversi paesi in rapporto alle esperienze con i sistemi attuali e di far emergere dei suggerimenti per un nuovo qua-dro giuridico. Il comitato di studio n° IV si è già occupato nel 2006 di questa materia, consta-tando che esistono delle differenze significati-ve tra i diversi paesi in relazione alle « condi-zioni relative alle concessioni ». Sulla base della presa di posizione del comitato di studio n° IV, la FIANET ha preso posizione a sua vol-ta. Gli esercenti degli impianti a fune hanno

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espresso delle chiare riserve su questo argomen-to. Le proposte di Bruxelles non sono ancora di-sponibili. In tempo utile il comitato adotterà nuo-vamente posizione nell’interesse globale di tutti i paesi. In ogni caso occorre seguire il dossier mol-to attentamente. Scambio internazionale di esperienze Uno studio svolto in Austria fornisce dei chiari-menti interessanti per quanto concerne gli sciatori potenziali in Europa. Secondo uno studio dei mercati in Germania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Polonia, Russia, Romania, Italia e Austria, esso rileva un potenziale supplementare di 38 mi-lioni di persone, che rappresenta una cifra signifi-cativa. Questo studio con i commenti risulta inte-ressante per tutti i paesi. In Valle d’Aosta è in preparazione una nuova leg-ge sui trasporti a fune. Essa si riferisce essen-zialmente alla legge dell’Alto Adige. La bozza de-finitiva della legge non è ancora disponibile. L’interesse verterà su un’indagine del governo re-gionale con l’Università di Torino che dovrà fornire chiarimenti sull’importanza dell’utilizzo dell’acqua per l’innevamento programmato. Revisione della raccomandazione del gruppo di lavoro misto IV/VI. Jörg Schröttner andrà a modificare secondo le in-tenzioni del comitato di studio n° IV il documento relativo al trasporto dei diversamente abili, che non è privo di problemi per la sua complessità. Egli predisporrà una proposta alternativa che ver-rà poi discussa dal plenum del comitato. Seguirà poi una proposta al gruppo di lavoro misto IV/VI. La prossima seduta si svolgerà il 4 e 5 aprile 2011 a Vienna (A). COMITATO DI STUDIO N° VI: Ottimizzazione dell’esercizio di funivie e sciovie Presidente: dott. ing. Mauro Joyeusaz, direttore tecnico della Cervino SpA (AO) Il comitato di studio ha affrontato i seguenti argo-menti: - esercizio di impianti a fune in condizioni stra-

ordinarie; - trasporto su impianti a fune in condizioni parti-

colari; - idoneità, formazione e qualifica del personale. Detti argomenti sono stati discussi e approvati dal comitato direttivo. Il signor Joyeusaz relaziona circa le attività più re-centi:

Nel secondo semestre dell’anno 2010 il Comi-tato di studio ha tenuto una sola riunione che si è svolta a Wolfurt (A) il 20 e 21 settembre 2010. L’eccellente organizzazione è stata curata dal Sig. Sutter per conto della Doppelmayr che ha messo a disposizione la sua sede per ospitare la riunione degli 11 membri della Commissio-ne. I lavori della Commissione si sono focalizzati sulla revisione del testo della raccomandazio-ne relativa all’”Ammissione e trasporto in con-dizioni particolari”, redatto dal gruppo misto composto da rappresentanti dei Comitati di studio IV e VI e già parzialmente emendato nella precedente seduta di Perugia. La raccomandazione tratta di casi particolari di trasporto (disabili, bambini, animali, merci in-gombranti) che richiedono specifiche disposi-zioni per gli impianti e condizioni di esercizio adattate. L’attenzione è stata rivolta particolarmente alle osservazioni pervenute da alcuni colleghi del gruppo di lavoro. Ci si è soffermati in particola-re sul titolo della raccomandazione, sul mo-mento in cui deve avvenire lo scambio recipro-co di informazioni fra il disabile e l’esercente, sulla valutazione dell’ammissibilità delle at-trezzature per persone disabili, sulla necessità di prevedere la loro eventuale evacuazione ed il loro rientro in luogo sicuro, sul numero mas-simo di bambini ammessi sui veicoli delle seg-giovie ed infine sul ruolo assegnato all’accompagnatore. Il testo così modificato è stato trasmesso alla Commissione IV per analogo esame. La prossima riunione della Commissione VI è prevista a Barcellona (E) il 27 e 28 gennaio 2011, mentre la successiva si terrà a Dresda (D) nei giorni 6 e 7 giugno 2011. GRUPPO DI LAVORO: Disposizioni partico-lari di trasporto. Il gruppo di lavoro comprende componenti dei comitati di studio n° IV e n° VI. Esso è incaricato di elaborare delle raccoman-dazioni concernenti „disposizioni particolari di trasporto“ secondo i temi riportati di seguito. Interprete: tedesco – francese. Argomenti di lavoro: - Trasporto di persone con difficoltà motorie. - Trasporto su seggiovie di bambini di statu-

ra < 1,25 m. - Trasporto di animali. - Trasporto di cose.

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L’attività del gruppo di lavoro è concluso, la bozza di raccomandazione è ora all’esame del comitato di studio n° IV. Dopo l’approvazione da parte del comitato di studio n° IV la raccomandazione verrà presentata al comitato direttivo per l’approvazione. COMITATO DI STUDIO N° VII: Ambiente Presidente: Julien Noël, MONTAGNE & MANA-GEMENT SAS Il comitato di studio ha affrontato i seguenti argo-menti: 1. Acqua:

Innevamento / Tecnica di innevamento / Depositi di accumuli

Riferimenti giuridici (paesi/UE) per autoriz-zazioni e prelievi idraulici.

2. Energia : Consumo energetico (bilancio di anidride

carbonica) Possibilità di risparmi in esercizio

3. Misure di PR: Divulgazione della raccomandazione sull’ambiente e degli allegati dell’O.I.T.A.F. ad esercenti ed ospiti.

Il signor Noël informa che il comitato di studio nel secondo semestre del 2010 non si è potuto riuni-re per mancanza di tempo dei suo componenti. La prossima seduta si svolgerà il 28 marzo 2011 a Lech am Arlberg (A). APPUNTAMENTI dell’O.I.T.A.F. : Sedute degli organi dell’O.I.T.A.F. (date stabilite) Comitato direttivo: 26 maggio 2011 Lubiana (SLO) Comitato esecutivo: 17 febbraio 2011 Zurigo (CH) Congresso: Comitato organizzatore 20 gennaio 2011 Parigi (F) 07 maggio 2011 Innsbruck (A) Comitato di lettura 17 gennaio 2011 Vienna (A) 16 febbraio 2011 Zurigo (CH) 11 marzo 2011 Vienna (A) Comitato di studio n° I: 05-07.04.11 Orvieto (I) Comitato di studio n° II: ancora da stabilire Comitato di studio n° III: 11.-13.04.11 Coblenza (D) 26.-28.09.11 in Austria Comitato di studio n° IV: 04.-05.04.11 Vienna (A) Comitato di studio n° VI: 27.-28.01.11 Barcellona (E) 06.-07.06.11 Dresda (D) Comitato di studio n° VII: 28.03.11 Lech am Arlberg (A)

APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI

ALPITEC Fiera di Bolzano, 18 – 20 aprile 2012

SAM Grenoble 25 – 27 aprile 2012

INTERALPIN IN-NSBRUCK 04. - 06. Mai 2011

O.I.T.A.F. su INTERNET

Il sito dell’O.I.T.A.F. si trova all’indirizzo > http://www.oitaf.org < ed è disponibile nelle lin-gue: tedesco, inglese, cinese, spagnolo, porto-ghese, francese, italiano, giapponese e russo. Sul sito sono riassunti i riferimenti più importanti riguardanti l’O.I.T.A.F., quali: ● cos’è l’O.I.T.A.F. ● organigramma dell’O.I.T.A.F. ● statuto dell’O.I.T.A.F. ● attività dell’O.I.T.A.F. ● NEWS ed altre informazioni dell’O.I.T.A.F. ● O.I.T.A.F.-NEWS ● incarichi in seno all’O.I.T.A.F. ● Comitati di studio dell’O.I.T.A.F. ● raccomandazioni tecniche, rapporti e statisti-

che dell’O.I.T.A.F. ● comunicazioni presentate in occasione dei

seminari dell’O.I.T.A.F. ● seminari dell’O.I.T.A.F. Ulteriori informazioni possono venir richieste via mail all’indirizzo: [email protected]. Il sito consente di accedere direttamente a tutte le comunicazioni dei seminari dell’O.I.T.A.F. ed a tutte le edizioni di O.I.T.A.F.-NEWS svoltisi e pubblicati fino alla data di divulgazione del pre-sente O.I.T.A.F.-NEWS, nonché a certi studi e-laborati dai Comitati di studio. Gli associati all’O.I.T.A.F. possono inoltre ac-cedere direttamente alle Raccomandazioni

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tecniche dell’O.I.T.A.F. Per tale operazione oc-corre la password trasmessa per posta. Edito dal Segretario generale dell’O.I.T.A.F. I-39100 BOLZANO – Via Crispi, 10 tel.: +390471414600

fax: +390471414616 e-mail: [email protected] oppure [email protected] Salvo diversa indicazione, testi, foto e impaginazione sono del segretario generale dell’O.I.T.A.F.

allegato

Composizione dei Comitati di studio dell’O.I.T.A.F. – 2010

Comitato di studio n° I GL nel C.S. I II III IV VI VII Totale

Esercenti 3 1 3 4 11 7 9 38

Costruttori 7 6 10 9 2 1 35

Autorità di sorveglianza 5 2 4 2 8 3 1 25

Università 1 1 2

Esperti 4 3 2 4 3 3 19

Organismi notificati 3 2 1 1 1 8

Laboratori di prova 5 2 7

Enti statali 7 7

Turismo 1 1

Totale 22 12 27 20 26 14 21 142 Paese Austria 6 3 6 5 10 3 6 39

Italia 3 5 6 3 3 2 4 26

Germania 2 2 2 4 4 3 4 21

Francia 5 1 7 4 3 2 3 25

Svizzera 5 1 4 4 4 2 2 22

Norvegia 1 1 2

Spagna 1 1 1 3

Slovenia 1 1 2

USA 1 1

Andorra 1 1

Totale 22 12 27 20 26 14 21 142

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IL CONGRESSO O.I.T.A.F. 2011

TRASPORTI A FUNE: SICURI, ADATTI ALL’AMBIENTE, UN SUCCESSO PER IL FUTURO.

dal 24 – 27 ottobre 2011

RIO DE JANEIRO - BRASILE

PROGRAMMA

Lunedì, 24 ottobre 2011

Mattina: Iscrizioni dei partecipanti e consegna della documentazione. (per i membri O.I.T.A.F. : Assemblea generale) Sera: Cocktail di benvenuto sul Morro da Urca __________________________________________________________

Martedì, 25 ottobre 2011 Mattina: Iscrizione dei partecipanti e consegna della documentazione

Apertura ufficiale del congresso 1. sessione del congresso

“FUNIVIE NELL’AMBITO URBANO”

sottotitoli - Esperienze nella costruzione di impianti funiviari in ambito urbano - L’esercizio di impianti a fune in ambito urbano - Aspettative economiche ed aspetti sociali - Soluzioni tecniche – oggi – domani - ecc. Intervallo per il pranzo: Servizio di buffet sul Morro da Urca Pomeriggio Continuazione della 1. sessione del congresso e 2. sessione del congresso

„FUNIVIE E TURISMO“

sottotitoli - Funivie utilizzate a scopo turistico in America del Sud, IERI – OGGI – DOMANI - Il turismo montano invernale nel mondo - Progettazione ed esercizio di zone sciistiche alla luce delle condizioni al contorno esisten-

ti. - I vari canali di vendita elettronica dei titoli di viaggio – tendenze future

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- ecc. Sera: RIO SAMBA NIGHT ____________________________________________________________

Mercoledì, 26 ottobre 2011 Mattina: Visita tecnica dell’impianto a fune al "Morro do Alemão" Pomeriggio: City Tour Sera: a libera disposizione ____________________________________________________________

Giovedì, 27 ottobre 2011 Mattina: ore 08- 09h: Visita tecnica al Pan di Zucchero 3. sessione del congresso

“SVILUPPO SOSTENIBILE, AMBIENTE, ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI”

Sottotitoli: Ambiente Aspetti sociali Economicità ecc.

Intervallo per il pranzo: Servizio di buffet sul Morro da Urca Pomeriggio 4. sessione del congresso

„TECNICA E SICUREZZA“ Sottotitoli: - recenti sviluppi tecnici nella costruzione di impianti a fune destinati al trasporto di persone; - l’importanza degli impianti a fune nel settore del trasporto merci e recenti sviluppi; - funi in acciaio per impianti destinati al trasporto merci ed al trasporto di persone: differenze di im-

piego e di modalità di controllo; - ecc Sera: serata di gala

__________________________________________________________________ Lingue del congresso: inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo e portoghese Ulteriori e ultimi informazioni ca. inscrizioni, programmi, manifestazioni e visite sulle seguenti pagine Web: www.oitaf2011.com.br e www.oitaf.org