Real eState grAzIe LuCA dondI - Cloud Object Storage ... · SERVI Z IO DI V IG ILANZA H24, ... SI Si Si 16,2 14,9 SI Si no 43,6 39,3 SI no no 7,1 9,6 NO Si Si 3,8 3,7 ... anzi il

IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare

1114 luglio 2015

Listituto di ricerche boLognese sempre attento aL mercato immobiLiare

MAPIC ITALYIl retaIl real estate

a MIlano nel 2016

grAzIe LuCA dondIgrAzIe noMIsMA

SiStemaReal eState20 IMprese sI Incontrano da IlQI

2S

articoli

mapic italy: benvenuto!pagina 15

il primo incontrodel sistema real estate

pagina 18

luca dondi, il signore dei numeripagina 10

sommario

SoMMario

rubriche

editoriale

nomismaoutlook flash

qitv

deals

venice expo gATe:il padiglione pi a est

pagina 20

uffici milano: crescita o stabilit?pagina 24

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4S

Il senso di Luca per il mercatoDal primo numero di uscita di questo Settimanale, puntualmente, nomisma ci ha messo a disposizione due pagine di dati commentati sul mercato immobi-liare e sulleconomia italiana. un impegno lodevole che non mai venuto meno sia in termini di presenza che, soprattutto, di qualit dei dati. non fosse che per questa ragione, la nostra stima e simpatia verso li-stituto di ricerche bolognese altissima. cos come quella, assai precedente, per il suo direttore generale luca Dondi dallorologio. unamicizia, quella nostra e di tutto Quotidiano immobiliare, che va ben al di l della collaborazione. perch luca, e con lui nomisma, hanno aiutato a crescere il nostro giornale con il loro supporto della conoscenza del mercato e delle analisi che via via andavano facendo. Vorremmo ricordare in questo anche il professore, vale a dire gualtiero tam-burini, che ha preceduto Dondi nella guida di nomi-sma. Quante volte abbiamo avuto da nomisma temi e argomenti da sottoporre allattenzione dei nostri let-tori? Quante volte le loro ricerche sono state materia di nostri articoli? Quante volte abbiamo chiamato bo-logna per avere dati, informazioni, commenti? Davve-ro grazie dobbiamo dire a tutti gli amici di nomisma, anche a quelli pi giovani arrivati negli ultimi anni. con la loro preparazione, la loro semplicit, la loro mode-stia, la loro simpatia sono stati compagni di strada in questi lunghi anni e, ne siamo sicuri, lo saranno anche per i futuri. essi hanno contribuito a dare unimpronta di credibilit al mercato immobiliare e ai suoi operato-ri prendendo anche posizioni diverse, se non critiche, quando i loro dati non collimavano con quelli posticci imposti da chi aveva interessi commerciali ad affer-mare che il mercato andava bene e che tutto stava proseguendo al meglio.grazie luca, grazie nomisma.

guglielmo Pellicciolifondatore ed editorialista de

il Quotidiano Immobiliare

eDitoriale

LEVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DEI FONDI IMMOBILIARI

Lincidenza dei nuovi regolamenti nella gestione delle Sgr

marted 9 luglio, ore 9:00, Milano


GLI SPEAKER:

Guglielmo Pelliccioli,il Quotidiano Immobiliare

Riccardo Delli Santi, AGIDI

Roberto Zoia, IGD SIIQ

Paolo Berlanda, Polis Fondi SGR

Marco Sangiorgio, CDP Investimenti SGR

Luigi Croce,NCTM Studio Legale Associato

Carlo Puri Negri, Sator Immobiliare SGR e AEDES

Mario Breglia, Scenari Immobiliari

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Partner Scientifico:

livio CassoliCDP Investimenti SGR
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DealS 6S

Vai alla TABELLA DEALS 2015

Scarica la TABELLA DEALSCOMPLETA in excel

deals

italia49,1 milionitecla Fondo uffici, fondo immobiliare gestito da prelios sgr, ha venduto cinque immobili situati a Monza, roma, parma, San remo (iM) e pavia. i fabbricati hanno prevalente destinazione duso servizi tecnologici e sono locati a telecom italia. ha acquistato gli immobili un fondo gestito da hines italia sgr.

milano 32 milioniun fondo immobiliare supportato da ubs ag ha acquistato un immobile a uso uffici in via Fara 26. Lo stabile di circa 5.300 mq di gla stato venduto da Via Fara properties srl. JLL e lo studio Legale enunziante magrone hanno assistito ubS.

italia 205 milioniunicredit Leasing ha ceduto al fondo Kona (fondo comune di investimento alternativo immobiliare riservato) un portafoglio di 38 immobili, oggetto di contratti di leasing risolti e tornati nella disponibilit della societ.
http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/tabelle-dealshttp://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/database-deals

il temalevoluzione del mondo dei servizi per limmobiliare sta allargando sempre pi il dibattito tra quanti lo vedono come unat-tivit allo stato conservativo del bene a quanti invece sostengono che occorra spingersi pi in l prevedendo, ad esempio, lottimizzazione degli spazi o il contenimento pi generale dei costi. Il numero odierno de Il FocusQI si propone quindi di indagare nel mondo dei servizi cercando di individuare le linee di forza e di debolezza del sistema. le opinioni, i pareri, i commenti di operatori esperti e qualificati si confronteranno con la nuova realt delle imprese e delle societ di consulenza.

FocusQi

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Distribuita in occasionedel convegno dell8 Settembre e speditaagli abbonati ilQi plus+

Sar stampata in2.000 copie

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il Quotidiano Immobiliare presenta il nuovo numero della rivista

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nomIsma outLook FLash 8S

noMIsMA ouTLooK FLAsHInvestimenti: le famiglie italiane mantengono un atteggiamento precauzionale

Classificazione delle famiglie italiane in base al profilo reddito-ricchezzae alla capacit effettiva di investimento reale

Dallindagine nomisma sulle fami-glie italiane emergono due ostacoli strutturali che condizionano le pro-spettive di investimento reale delle famiglie. il primo rappresentato dal prevalere di un orientamento precauzionale. Del 59,8% di famiglie con un profilo adeguato a manife-stare una domanda di investimen-to, il 43,6% blinda le proprie risorse e non contribuisce alliniezione di risorse nelleconomia, mentre solo il 20% esprime una domanda di in-vestimento. il secondo costituito dallassenza dei requisiti minimi. oltre il 12% delle famiglie non pu esprimere una domanda di investi-mento reale (non potendo contare sul flusso di risparmio e sullo stock

di capitale). la vera diseguaglianza in italia si sta spostando sullasse della ricchezza e lassenza di una dotazione iniziale comprime le ca-pacit di investimento. rispetto al 2014, dove non si intravvedevano reali traiettorie di ripristino, lin-dagine 2015 evidenzia i primi se-gnali di recupero della capacit di risparmio e di miglioramento delle prospettive future, con effetti posi-tivi sulla domanda di consumo. oc-correr comprendere se i segnali di ripartenza riusciranno a diventare concreti al punto da influenzare anche la domanda di investimen-to e allargare la platea di chi pu costruire percorsi virtuosi per un nuovo inizio.

Fonte: Nomisma, Indagine sulle famiglie 2015

RISPARMIORICCHEZZA

(casa di propriet o possesso di strumenti

finanziari)

INVESTIMENTI REALI (negli ultimi 12 mesi ha

acquistato casa o ristrutturato)

2015(%)

2014(%)

SI Si Si 16,2 14,9

SI Si no 43,6 39,3

SI no no 7,1 9,6

NO Si Si 3,8 3,7

NO Si no 15,4 18,1

NO no no 12,4 12,0

prevista un'uscita ogni 6 mesi

(h1 e h2)

un resoconto dell'andamento

dei vari settori del mercato nel primo

semestre 2015

la rivistaverr realizzata

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H12015

iL contributo dei proFessionistiIn questo nuovo numero del FocusQI, disponibile solo in versione digitale, abbiamo raccolto i commenti e le previsioni di mercato dei pi importanti manager delle societ italiane che si occupano di immobiliare residenziale e corporate, in relazione ai primi sei mesi dellanno in corso. a supporto dei commenti si pu trovare nella rivista anche una infogra-fica della tabella dei deals de ilQi. il nostro obiettivo quello di dare un resoconto dellandamento dei vari settori del mercato nel primo semestre e possibilmente cercare di capire come sar la situazione nella seconda parte dellanno.

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prima Uscita: lUglio 2015
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10S

di Guglielmo Pelliccioli

Sempre pi strettala sinergia tra Nomismae il mondo immobiliare

Luca dondi, il signore dei numeri

luca dondI, Il sIgnore deI nuMerI

Nel panorama immobiliare italiano una figura di spicco, affermatasi nellultimo decennio, quella del ricercatore. Tra questi spicca il ruolo

di Nomisma che ha dedicato al settore ampio spazio di studio. Quanto sia importante il lavoro di chi incrocia i numeri e fa delle analisi ormai un sentimento condiviso da tutta la comunit immobiliare che trova in

queste sintesi spunti di riflessione ma anche di decisioni strategiche.Luca Dondi dallOrologio dopo tanti anni passati ad analizzare i dati sul mattone da un paio danni diventato direttore generale di Nomisma.

Ma non scorda il primo amore e quindi sempre presente quando si tratta di esporre e commentare i report del suo istituto dedicati al

settore immobiliare. Questa sua presenza, che peraltro non toglie mai spazio ai suoi collaboratori, particolarmente gradita in quanto avalla

11S

Caro Luca innanzitutto consentimi di partire da una curiosit che riguarda il tuo nome, anzi il tuo co-gnome. da dove origina quel curioso dallOrologio che peraltro tu spesso trascuri di mettere nelle tue firme?lappendice al mio cognome deriva dalla costruzione, fatta nel 1300 da Jacopo Dondi a padova, di un oro-logio che segnalava ore, corso del sole nelle costel-lazioni, date, mesi e fasi lunari. in effetti un partico-lare che tendo ad omettere, memore degli imbarazzi che mi ha creato in giovent, anche se col passare del tempo la convivenza si fatta pi serena.

Tu sei stato e sei testimone dellevoluzione (o in-voluzione) del mercato immobiliare italiano. Con-tando sulla tua sperimentata onest intellettuale e di ricercatore cosa c che non funziona e ci tiene distanti dagli altri mercati, a parte ovviamente le dimensioni?credo che le esigue dimensioni del segmento cor-porate siano anche conseguenza delle modalit di approccio. la competizione interna ci ha portato a privilegiare un modello conservativo, nel quale la tra-sparenza un rischio e non unopportunit. Mi riferi-sco in particolare a caratteristiche, valori e prestazio-ni degli immobili. non pu che scaturirne un mercato pi modesto rispetto alle dimensioni economiche del paese. in questo quadro pi facile invocare innova-zioni normative che promuovere radicali revisioni dei modelli operativi. La logica di breve periodo finisce per relegarci stabilmente nelle retrovie.

Luca Dondi dallOrologio

se necessario ancora di pi il lavoro condotto dallequipe dedicata di Nomisma. Ci sembrava quindi giusto dedicare la copertina di oggi

allamico Luca, a mo di ringraziamento per il lungo lavoro svolto, per la sua seriet e, lasciatecelo dire come giornalisti, per la sua disponibilit.

http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bpeople%5D=Dondi+dall%27Orologio+Luca

12S

Nomisma si sempre posta come un commentato-re indipendente dei fenomeni economici che stata chiamata a studiare. Ma qual il modello di busi-ness di una struttura certamente non piccolissima come Nomisma?lindipendenza un tratto che caratterizza nomi-sma fin dalle origini. siamo una realt meno grande di quanto si pensi (50 dipendenti per un fatturato di poco superiore a 5 milioni di euro), che basa le proprie entrate sulle esigenze di approfondimento sui temi delleconomia reale da parte di istituzioni, operatori e banche. nellimmobiliare lavoriamo prevalentemen-te su committenza e questo rende talvolta pi com-plicato far accettare lidea che unimpostazione stru-mentale del nostro lavoro finirebbe per danneggiare, oltre alla nostra reputazione, anche la credibilit del cliente, nonch dellintero settore.

Senza voler fare distinzioni di merito non credi che tra gli istituti di ricerca ci siano parecchie sovrap-posizioni e quindi spreco di tempo e risorse. Non sarebbe ora che, almeno su certe ricerche, si addi-venisse ad una specie di spartizione delle compe-tenze per migliorare i risultati e le prestazioni?credo che si debba innanzitutto lavorare per innal-zare il livello della qualit e delle competenze di chi impegnato nella ricerca, abbandonando ogni vellei-t di orientamento del mercato. Di recente qualche tentativo di mettere insieme le forze da parte delle societ pi autorevoli stato fatto, ma anche in que-sto campo prevale un approccio competitivo. in linea

Nomisma

http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bcompanies%5D=Nomisma+SpA

13S

generale, la sensazione di sovrapposizioni e ridon-danze deriva dalla tendenza ad essere parte del si-stema, allineandosi al supposto interesse generale. un paio di passi fuori dal campo aiuterebbe a vedere le cose con pi equilibrio.

In Italia, fatti salvi gli istituti pi seri e conosciu-ti, c sempre stato un fiorire di improvvisatori spesso alla ricerca pi di un articolo sul giornale che di una vera e propria analisi di mercato. Come si fa veramente ricerca? E, se permetti, come si di-stingue una ricerca mediocre da una eccellente?limprovvisazione un tratto distintivo degli ultimi anni, legato alla deriva consulenziale della nostra at-tivit. hanno fatto ingresso nel settore numerose so-ciet, talune anche autorevoli, affermate in altri am-biti, che anzich portare rigore e credibilit si sono allineate allandazzo generale. uno studio soprat-tutto interpretazione, mentre purtroppo nella mag-gior parte dei casi non si va oltre il resoconto delle opinioni e la descrizione dei dati. nello scadimento del livello medio della ricerca, la stampa ha avuto un ruolo tuttaltro che marginale, non mettendo in atto alcun tipo di selezione e scrematura. Nomisma ha avuto recentemente una ricomposi-zione dei soci. Come attualmente composta la compagine sociale? Si sta pensando a nuovi mo-delli organizzativi e a nuove aree di ricerca?il capitale di nomisma stato sin dalle origini piutto-sto parcellizzato e questo ha sempre garantito una totale autonomia nello svolgimento delle attivit. con lingresso di crif, con una quota del 30%, si ri-duce il livello di parcellizzazione ma non per questo


14S

verr meno lindipendenza. al proposito gli intendi-menti sono inequivocabili, sar il campo a dire se le volont avranno trovato riscontro nei fatti. Dal punto di vista della governance ci sar un nuovo assetto a partire da settembre, non necessariamente lineare come spesso accade a nomisma, ma speriamo co-munque funzionale ad ampliare lo spettro delle attivi-t. accanto ai pilastri rappresentati dallimmobiliare e dallagroalimentare, lobiettivo quello di tornare a rappresentare una voce autorevole nel campo delle-conomia industriale e, pi in generale, di aumentare il grado di internazionalizzazione del nostro raggio di azione. Quali prospettive ci sono per un giovane che vo-lesse oggi fare ricerca in un istituto specializzato come il vostro? Quali prospettive gli si potrebbero aprire per il futuro?nomisma ha rappresentato negli anni unimportante tappa formativa nella carriera di persone che hanno poi ricoperto rilevanti incarichi in istituzioni nazio-nali e internazionali. abbiamo lambizione che que-sto possa accadere anche in futuro, malgrado non si debbano nascondere le difficolt che incontriamo a fare spazio alle nuove generazioni garantendo un adeguato turnover. il nostro obiettivo quello di am-pliare le occasioni di ingresso, creando percorsi di carriera pi chiari e intellegibili. Qualcosa abbiamo fatto, ma tanto ancora da fare.


Intervistatoa giugno a margine

del convegnoLIndustria dellabitare

(organizzato da ilQI a Milano), Luca Dondi ha dichiarato che, grazie ai mutati

presupposti di mercato, oggi

possibile guardareal residenzialecome driverdi crescita

economica.
http://www.ilqi.it/tv/180319

15S

Finalmente anche da noiil meglio del retail real estate

di Marco Luraschi

Mapic Italybenvenuto!

una notizia che ci voleva per il mercato retail italiano e, pi in generale, per tutto il settore immobiliare ed anche economico del nostro paese: il Mapic, la pi importante fiera dedicata allimmobiliare commer-ciale che si svolge ogni anno a novembre a cannes, sbarca in italia con un appuntamento chiamato Ma-pic (Connect) Italy che vedr il suo esordio ufficiale a fine maggio 2016 a milano, in una location centrale molto suggestiva. in poche parole, questo vuol dire spostare a fine maggio i riflettori del mondo retail in-ternazionale su Milano, il che offre al nostro settore immobiliare una grandissima occasione di intercet-tare i pi importanti nomi nazionali e globali del mon-do investment e leasing in ambito retail. la notizia (anticipata da ilQI con unintervista a Filippo Rean) stata data ufficialmente il 30 giugno a milano du-rante un evento al Museo Diocesano in una giornata divisa in due in cui prima il Mapic e poi il Mipim (nelle figure dellhead Division Real Estate di Reed midem filippo Rean e della direttice di Mapic Nathalie depe-tro) hanno incontrato la comunit immobiliare italia-na sia per comunicare ufficialmente questa primizia sia per parlare nel dettaglio delle prossime edizioni

MapIc Italy: benvenuto!

MAPIC Italy combiner una zona espositiva

dedicata alla presentazione di progetti di

siti immobiliari commerciali con un

ricco programma di conferenze e

numerosi eventi di networking

16S

di mapic 2015 e di mipim 2016 a Cannes, edizioni in cui litalia interpreter ancora una volta un ruolo da protagonista. Soprattutto al prossimo Mapic, grazie al lavoro del CNCC e alla volont di Massimo Moretti che da mesi lavora al progetto, litalia sar uno dei paesi leader non solo per il numero di presenze, visto che tradizionalmente siamo gi la seconda nazione partecipante come numeri. a Mapic litalia avr una giornata dedicata con un evento speciale, due ap-puntamenti convegnistici, una piattaforma di spa-zio raddoppiata. ilQi sar ovviamente media partner come da tradizione con uno spazio per le interviste ed i Forum tV. Quella tra il nostro Paese e il mapic ormai una liaison fortissima: soprattutto va sottoli-neato il fatto che anche lorganizzatore pi impor-tante di eventi a livello globale dedicati al real estate (e non solo) si convinto dellimportanza del merca-to italiano in termini di attrattivit dei capitali interna-zionali: litalia da tempo nel mirino dei grandi player del retail e dei brand in espansione. Quella milanese sar una due giorni connessa strettamente al Ma-pic di cannes ma molto diversa in termini di format: ospiter piccoli spazi standistici, unarea dedicata alla presentazione dei progetti ed ai siti commercia-li, un programma di conference molto selezionato e tanti incontri di business e networking, soprattutto focalizzati su due temi: il leasing e linvestment. ora sta a noi, al settore immobiliare italiano, fare s che questa importante occasione si tramuti in un volano di rilancio di tutto il settore in italia e in un momento di comunicazione e marketing di Milano e dellitalia verso lestero.


intervista aFiliPPO ReaN

di reeD MiDeMnegli studi di QitV

guArdA IL VIdeo

TV
http://www.ilqi.it/tv/180819

17S

reeD MiDeMannuncia

Mapic italY

guArdA IL VIdeo

TV

intervista aNatHalie DePetROdi Mapic

guArdA IL VIdeo

TV

servizio e intervisterealizzati da qitv

intervista amaSSimOmORettidi cncc

guArdA IL VIdeo

TV

intervista aPaOlO

FaCCHiNidi loMbarDini22

guArdA IL VIdeo

TV

intervista amONiCa

CaNNaliRedi Jll

guArdA IL VIdeo

TV

http://www.ilqi.it/tv/180838http://www.ilqi.it/tv/180851http://www.ilqi.it/tv/180852http://www.ilqi.it/tv/180857http://www.ilqi.it/tv/180858

18S

Nella sede de ilQI erano presenti 20 impresedi Guglielmo Pelliccioli

primo incontro del

Si svolto mercoled 1 luglio, presso la sede de ilQi, il primo incontro di quella che abbiamo battezzato come filiera del sistema Real Estate. si tratta del no-stro progetto, ormai ampiamente spiegato, di allargare il perimetro del real estate alle imprese manifatturiere che operano fianco a fianco agli operatori immobiliari nella progettazione, realizzazione, gestione e control-lo degli edifici. un mondo, quello di queste azien-de, molto prossimo al mattone e che coinvolge anche alcune categorie di professionisti quali gli architetti, i progettisti, gli esperti nei vari campi dellenergia, del-la valutazione, dei controlli di qualit: soggetti che in-vece, gi da qualche anno, fanno parte sistemica del mondo immobiliare integrandosi nella filiera dei servi-zi tecnici.La finalit di questi incontri quella di permettere a queste realt di incontrarsi, dialogare, fare proposte ma anche interfacciarsi tra di loro per scambiarsi esperienze, indicazioni di mercati, sviluppare iniziati-ve, trovare sinergie.

hanno partecipato al primo incontro per la filiera im-mobiliare larchitetto paolo caputo, luigi Marchesini a capo del gruppo galotti, limpresa percassi, limpresa mV&Partners di michele Vona, la societ eFm. Per le aziende manifatturiere erano invece presenti geWiSS, clivet, euromobil, Mitsubishi electric, oikos, italserra-

prIMo Incontro del sIsteMa real estate

sistema real estate

soCIeT

MV&PArTners

soCIeT

eFM
http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bcompanies%5D=MV%26Partnershttp://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bcompanies%5D=eFM

19S

menti, Serenissima cir, Schneider electric, Saint-go-bain, riello, iguzzini, habitech, harley&Dikkinson.

il confronto stato molto utile e ha coinvolto tutti i par-tecipanti che, dopo aver presentato le proprie societ, i modelli di business e i mercati di riferimento, hanno avuto modo di parlarsi direttamente e informalmente.nel corso dellintensa mattinata Michele Vona ha illu-strato la sua piattaforma digitale di gestione integrata degli immobili, realizzata in collaborazione con eFm. un progetto che potr essere arricchito anche con la collaborazione della aziende presenti, decisamente interessate a perfezionare il modello inserendovi an-che le proprie parti di impianto o componentistica.In maniera confidenziale lincontro poi proseguito a tavola dove ognuno dei partecipanti ha potuto scam-biare opinioni e giudizi su iniziative particolari, o gi iniziare a relazionarsi su future operazioni immobiliari in italia e allestero.al termine del pranzo alcuni ospiti si sono recati pres-so la geWiSS dove sono stati accompagnati del vice-presidente luca bosatelli in visita allo showroom.in concomitanza con questo incontro stato aperto il modulo di discussione digitale Sistema real estate allinterno del sistema informatico copernico nel qua-le tutti i partecipanti potranno continuare a scambiar-si in maniera proattiva impressioni e idee.

la partecipazione al Sistema real estate aperta a tutte le realt produttive o ai soggetti imprenditoriali che operano nellimmobiliare secondo i requisiti che abbiamo spiegato pi sopra. non vi sono preclusioni o esclusive di sorta salvo quelle imposte dalla reda-zione che intende unicamente privilegiare le imprese di una certa dimensione e pi innovative.

prIMo Incontro del sIsteMa real estate

20SvenIce expo gate: Il padIglIone pI a est

ProgeTTI

VenICe eXPo gATeil padiglione

pi a estNuova sfida sul waterfront

di Porto Marghera

di Marina Bettoni

21S

Il padiglione fieristico, polifunzionale e permanen-te realizzato a Venezia sorge su unarea di propriet dello gruppo condotte, sotto il patrocinio di Expo Milano 2015, di cui collaterale. lintervento sta-to realizzato in poco pi di un anno con un investi-mento complessivo di 30 milioni di euro e secondo principi di sostenibilit. La superficie interna del pa-diglione si estende su oltre 10.000 mq, allinterno alto 14 metri, e possiede unarea esterna dedicata ad esposizioni e percorsi esperienziali di 35.000 mq per una superficie complessiva di oltre 50.000 mq. la progettazione dallarchitetto Michele De lucchi,

Ad oggi lunico braccio esternodi EXPO 2015. aquae Venezia, il padiglione fieristico interamente dedicato allacqua, a Porto Marghera, proprio davanti alla splendida citt di Venezia. Perch proprio il tema dellacqua?Lacqua la protagonista di tutte le esperienze del padiglione e gli espositori coinvolti permettono di conoscere in modo pi approfondito e completo questa importante risorsa. Un contenitore che racconta, rappresenta, testimonia le eccellenze della ricerca e dellimpresa, dei valori simbolici e concreti legati allacqua. Lo abbiamo visitato, percorso, vissuto sotto la guida delling. Sandro favero, partnere presidente di f&M Ingegneria.

venIce expo gate: Il padIglIone pI a est

soCIeT

F&M IngegnerIA

sAndro FAVero

PersonA
http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bcompanies%5D=F%26M+Ingegneriahttp://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bpeople%5D=Favero+Sandro

22S

autore tra laltro del padiglione Zero di eXpo Milano 2015, in collaborazione con gli studi capriolio, retail Design e F&m Ingegneria, sotto il coordinamento di condotte immobiliare, mentre la realizzazione sta-ta affidata alla societ Condotte dacqua.

la costruzione del padiglione si inserisce in un pi ampio progetto di rigenerazione urbana, a consumo di suolo zero, che il gruppo condotte sta realizzando alle porte del centro storico veneziano e allinterno dellambito urbanistico del Parco scientifico e tec-nologico di Venezia. un progetto che mira al recupe-ro di una vasta area ex industriale di porto Marghera e che una volta completato cambier il volto di un quadrante strategico della citt, cerniera tra terra ed acqua. Si chiama Venice Waterfront e prevede lo svi-luppo di un complesso immobiliare a destinazione ricettiva, congressuale, espositiva, commerciale e direzionale a firma degli architetti michele De lucchi e andreas Kipar.


soCIeT

CondoTTe
http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bcompanies%5D=Condotte+Immobiliare

il progetto Vega

WaterFrontScarica qui

lebook de ilQi

PdF

23S

sandro Favero, Partner e Presidente di F&m Ingegne-ria ci spiega: La sfida pi affascinante stata quella contro il tempo. tredici mesi per sviluppare il proget-to architettonico, strutturale e impiantistico, appalta-re, cantierizzare ed eseguire i lavori per questopera che lunico appendice esterno dellexpo di Milano. Il progetto architettonico ha assunto la configurazio-ne definitiva allinizio del Febbraio 2014 e ledificio doveva essere consegnato alla committenza il 31 marzo 2015, per consentire linstallazione degli alle-stimenti ed aprire il padiglione il 3 maggio, due giorni dopo linaugurazione di Milano. Si optato dunque per una struttura in acciaio che ha consentito di in-dustrializzare la produzione, velocizzando le tempi-stiche di esecuzione e riducendo al massimo le at-tivit in cantiere. Il risultato una raffinata struttura metallica riconvertibile grazie allimpiego di materie prime completamente riciclabili.

http://www.ilqi.it/ebook/1

24SuffIcI MIlano: crescIta o stabIlIt?

Stefano DAlberti di COSMOanalizza le locazioni direzionali della citt

di Redazione

uffici milanocrescita o stabilit?

Come sta andando il mercato delle locazioni direzionali a Milano? La domanda sembra essersi fatta pi attiva, ma i dati ancora

non si scostano da quelli dello scorso anno. Per capire con maggiore

precisione gli attuali trend dellaffitto di uffici nel capoluogo lombardo,

anche in relazione a chi cerca spazi direzionali e cosa si cerca, abbiamo

intervistato Stefano dAlberti

di COSMO Real Estate & Brokers.

25S

Dal vostro punto di vista di advisor specializza-to come si comportato il mercato delle locazio-ni direzionali di Milano durante questa prima fase dellanno? Si riscontrano segnali di vitalit dal mer-cato rispetto al 2014 e agli anni precedenti?nei primi mesi dellanno abbiamo registrato un au-mento della domanda da parte di nuovi clienti ol-tre che a quella parte cosiddetta di sostituzione. le aziende sono consce del repricing che esiste dal 2007/2008 di conseguenza sono attente a valuta-re eventuali nuove location proposte sul mercato a prezzi inferiori, che offrano caratteristiche di qualit del fabbricato e degli ambienti, i fattori di flessibilit degli spazi ed alta efficienza energetica sono fonda-mentali. inoltre, che siano ben posizionate e facil-mente raggiungibili dal proprio staff tramite le linee della metropolitana o dei passanti ferroviari. lobiet-tivo che si pone il management quello di attuare un saving tramite lacquisizione di spazi uso ufficio in cui i propri addetti possano comunque lavorare in ambienti funzionali e gradevoli. Si conferma linver-sione di tendenza iniziata nel 2013 con laumento delle transazioni rispetto agli anni precedenti. inol-tre, stiamo assistendo al fenomeno ad oggi ancora modesto di un tipo di domanda volta allacquisto da parte di alcune societ.

uffIcI MIlano: crescIta o stabIlIt?

sTeFAno dALberTI

PersonA
http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search[people]=D%27Alberti+Stefano

26S

infatti, un gruppo ristretto di aziende decide per la propria nuova sede non di acquisirle in locazione ma di acquistarle poich in questo periodo fattibile usufruire di finanziamenti e leasing grazie ad una ri-apertura del credito con tassi bassi. Chi sono i clienti maggiormente attivi sul mercato uffici, alla ricerca di spazi?le attivit pi dinamiche sono quelle dei settori: energia, finanza, gruppi assicurativi e di brokeraggio, farmaceutico, moda-lusso, editoria digitale, comuni-cazione & marketing e societ di servizi nonch tutte quelle attivit che operano nel campo del welfare pri-vato (didattico, benessere e sanitario). Questa tipo-logia di azienda vede, stante il business in ripresa, il proprio organico in crescita. cos come avvengono, rese necessarie dal mercato, delle incorporazioni-fu-sioni con altre societ che determinano cos lesigen-za di acquisire nuovi spazi concentrando in modo ra-zionale, tutti gli addetti in ununica sede . C qualche trend da sottolineare in ambito di cano-ni di locazione o siamo ancora in fase di stabilit?nonostante si calcolino pi transazioni, si conferma-no i valori di locazione nellultimo anno cos come si assiste ancora al fenomeno delle rinegoziazioni.

uffIcI MIlano: crescIta o stabIlIt?

soCIeT

CosMo reAL esTATe & broKers
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la stabilit dei prezzi coincide con unampia forbice costituita da un minimo di 100/mq a un massimo di 500/mq. il valore minimo appartiene alla perife-ria nonch a quelle location che necessitano di inter-venti interni di ristrutturazione poich dotati di clas-se energetica non efficiente (classe G o F) sebbene lubicazione sia nella Municipalit di Milano. il valore massimo coincide con gli spazi posizionati nel cuo-re della citt. tali immobili sono uffici di pregio e di rappresentanza, di nuova costruzione o in perfetto stato. il fenomeno delle rinegoziazioni, come si di-ceva, avviene a seguito del fatto che molte aziende versano ancora in fase di difficolt dopo aver dimi-nuito, necessariamente, il proprio organico negli anni pi recenti e avendo, di conseguenza, spazi in ecce-denza. Da qui la necessit di negoziare nuovi accordi economici con il locatore o liberare parte degli uffici non occupati o entrambe le cose. La finalit anche contenere il canone che avevano contrattualizzato negli anni 2008/2009 a valori economici certamen-te pi elevati di quelli attuali. le propriet pertanto, a determinate condizioni, decidono di rivedere gli aspetti contrattuali con il proprio tenant per evitare di correre il rischio di avere del vacant in considera-zione di tutta la vacancy presente sul mercato. per quanto concerne il trend sulla vendita, la domanda di acquisto per uso strumentale, come detto, si man-tiene modesta e i valori in periferia registrano impor-ti da 1.500-2.000/mq cos come nel centro i prezzi sono compresi tra 7.000-8.000/mq.


Va detto che in fase di negoziazione le cifre richie-ste sono oggetto di trattabilit raggiungendo sconti prossimi al 10%.

Su Milano quali sono le zone pi in crescita per il mercato uffici e quali invece che soffrono maggior-mente?partendo dal centro storico di Milano, che ha sempre avuto e manterr un appeal elevato, una zona ormai molto richiesta quella di porta nuova e immediati dintorni. le ultime e nuove linee metropolitane rea-lizzate, la massiccia presenza di mezzi di trasporto nonch il contesto immobiliare ed urbanistico ben ri-uscito e la vicinanza al centro di Milano, sono i motivi di attrazione per i corporate nella grande area riqua-lificata. Dopo maire tecnimont e uniCredit, le multi-nazionali che hanno deciso di portare qui la propria nuova propria sede sono numerose, vedi Samsung, google, nike, per citarne alcune.cos come attraente sta diventando tutta la zona prospiciente questultima dove si registrano nuovi contratti con altrettante multinazionali che hanno voluto trasferirsi quali: State Street, Walt Disney nelle immediate vicinanze alla Stazione centrale, general electric in via Melchiorre gioia, fronte palazzo re-gione lombardia, nonch, in corso di realizzazione, il nuovo edificio della sede di Fondazione Feltrinelli in porta Volta. larea quindi si allarga diventando un polo molto ampio. Fra le zone meno richieste vi sono quelle periferiche e prive di collegamenti con la rete metropolitana.


Quindi per quegli edifici ad uso direzionale che sono lontani dalla MM c lesigenza di ripensare inequivo-cabilmente di riutilizzare gli spazi mediante riconver-sione ad altre destinazioni duso in relazione al tes-suto urbano circostante.

il primo requisito di ricerca che unazienda deve sod-disfare costituito dallubicazione. pu essere cen-trale, semicentrale o periferica, dettata dai budget di spesa dellazienda, ma non pu prescindere dalla vi-cinanza a una fermata di una metropolitana.

Da considerare che il vacancy attuale pari a pi di 1.500.000 di mq, da qui si comprende bene che le aziende hanno possibilit di trovare altro


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Torre galFa: un progettodal forte significato per milano

Quello di torre galFa un importantissimo progetto di riqualificazione a milano, su un edificio gi prestigioso per i nomi che lo disegnarono (larchitetto Melchiorre bega negli anni 50). una vera ricucitura del tessuto urbano in unarea importante, che prevede la rinascita di questo palazzo con

un hotel (Meli group). ne parlano in trasmissione larchitetto maurice Kanah di bg&K associati, massimiliano morrone del gruppo unipolSai e palmiro noschese di Meli hotels international.

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progetti

sistema real estatebell, Clivet:

impiantistica cuore dellimmobilestefano bell direttore generale di clivet, societ operante nel settore della climatizzazione, una realt presente dal 1989 e attiva oggi in italia e in nove altri paesi nel mondo con divisioni specializzate nel residenziale, nellhotellerie, nel commerciale, industriale e direzionale. la divisione dei servizi offre manutenzione ed efficientamento degli impianti.

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servizi immobiliari

gianasso: servizi immobiliari, in Italiamanca integrazione

paola gianasso di scenari immobiliari stata intervistata a margine del convegno dal titolo i servizi immobiliari in europa e negli uSa: quali modelli per litalia? organizzato a Milano da assoimmobiliare. la ricerca di Scenari immobiliari, definita ancora sperimentale, un primo tentativo

di razionalizzare un settore complesso e molto variegato.

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Manfredi: Assoimmobiliaresempre sulle tematiche dei servizi

al convegno i servizi immobiliari in europa e negli uSa, organizzato da assoimmobiliare a Milano, stato illustrato un interessante confronto tra realt estere e italiane su questo tema. intervistato a margine dellincontro, Luciano manfredi di assoimmobiliare e revalo sottolinea come, guardando allestero, si pensi sempre che tutto funzioni meglio. Ma non proprio cos: ogni realt presenta punti di forza e punti di debolezza.

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rebuild

Morena, Federimmobiliare: le eccellenze si mettono in giocointervistata a REbuild, la presidente di federimmobiliare, Marzia Morena, sottolinea il significato della sua presenza e di quella della federazione ad un appuntamento come quello di riva del garda. eccellenze italiane che si mettono in gioco: giusto che il mondo della comunicazione sappia dare spazio a queste realt.

ron Van erck, energiesprong: un successo olandeseabbiamo incontrato a REbuild lolandese Ron Van Erck, responsabile per il mercato europeo per Energiesprong, che ha portato a riva del garda lesperienza dellimpresa dei paesi bassi. il progetto ambizioso presentato da Van erck come case study alla manifestazione prevede che oltre 100mila abitazioni siano riconvertite in case ad energia zero in tempi brevissimi: per ognuna soli dieci giorni.

Trapani, edileco: edifici senza costi di riscaldamentodavide Trapani a REbuild rappresenta la Cooperativa Edileco che ha presentato un progetto che consiste nella realizzazione di immobili ad uso abitativo garantendo lassenza dei costi di riscaldamento. Dal 2012 la cooperativa attiva, partendo dalla Valle Daosta, con questo progetto particolare che addirittura per un condominio pilota ha registrato la produzione di un surplus energia, non solo un costo zero, grazie allutilizzo di fonti rinnovabili e ad una coibentazione dellinvolucro allavanguardia.

barbieri, Chateau dAx e-building: innovare lediliziaChateau dAx, marchio tradizionalmente associato allarredamento, attivo anche nel settore edile attraverso la divisione e-building. intervistato in occasione di REbuild, il Sales Manager di Chateau dAx e-Building, Paolo Barbieri, spiega che la divisione attiva principalmente sullinnovazione delledilizia.

baldo, Chateau dAx e-building: ecco ledificio passivoLedificio passivo non una novit degli ultimi anni, ma risale addirittura alla germania del 1985. intervistato in occasione di REbuild, il research & Development Manager di Chateau dAx e-Building, fabio Baldo, spiega le caratteristiche che rendono passivo un edificio: questo consuma meno di 15 kWh al mq lanno sia in estate che in inverno e pu essere riscaldato o raffrescato senza impianti, con la sola ventilazione meccanica controllata.
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lagente immobiliare

formazione real estateCome funziona il rent To buy?

argomento oggi di estrema attualit in italia, il rent to buy una realt gi presente da molti anni nei paesi anglosassoni. lavv. massimo chimienti dello Studio avvocati chimienti spiega come funziona questo contratto, che si configura come un programma preparatorio allacquisto.

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nuovi formatlavorativi per lagente immobiliare

la professione dellagente immobiliare sta profondamente cambiando e con essa mutano anche gli spazi di lavoro dedicati. in questa puntata si parla proprio dei nuovi format lavorativi per la categoria, dagli spazi fisici comuni alla condivisione di informazioni su piattaforme tecnologiche. hanno portato in studio la propria esperienza marco Fabio nannini di impact hub Milano, marco rognini di engel & Vlkers e Federica Verre del gruppo DeSiDerare.

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