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REG . T RIB . DI P AVIA N . 303 DEL 8/2/1985 - DIRETTORE RESPONSABILE S ERGIO C ONTRINI - STAMPATO IN PROPRIO IN P AVIA VIALE L ODI , 20 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - COMMA 27 - ART 21 - LEGGE 549/95 P AVIA S EDE P AVIA V IALE L ODI , 20 : T EL . 0382/528822 F AX 0382/529886 www.csipavia.it e-mail: [email protected] U FFICIO DI V IGEVANO VIA M ADONNA 7 DOLORI , 31 : T EL ./F AX 0381/75169 40 anno XXIV Speciale Speciale Speciale Speciale Giovedì 15 Novembre 2012 CONVENTION DI COMITATO LA “CONVENTION DI COMITATO” La stagione 2012/2013 ha avuto un avvio particolare con l’organizzazione della prima edizione della “Convention di Comitato”. L’iniziativa è stata sollecitata dalla Presidenza Nazionale e tradotta in azione specifica dal CSI di Pavia per l’importanza che assume ogni momento che si crea per migliorare la conoscenza della proposta educativa del CSI. All’interno della più significativa vetrina dello sport il Consiglio di Comitato ha voluto (nella seduta del 24 Maggio 2012) che questa prima edizione della Convention fosse inserita nella rassegna “Sport Exhibition” promossa dal CONI Provinciale e che, nell’edizione 2012 ha visto 45 mila persone avvicinarsi a questa grande vetrina dello sport pavese. Sport Exhibition 2012 è stato accolto nella maestosa cornice del Castello Sforzesco di Vigevano. Hanno partecipato alla 14° edizione: 60 Società Sportive, 78 tecnici federali, 45 atleti, 7 discipline associate, 10 Enti di Promozione Sportiva, 42 Federazioni Sportive. Il CSI di Pavia è da sempre presente a Sport Exhibition con un proprio stand e con diversi momenti culturali di promozione dello sport quali: il volontariato nello sport, i 150 anni della Costituzione nel percorso della promozione sportiva; ciò perché il CSI riconosce come assai qualificata e valida l’idea del CONI Provinciale che ha voluto la rassegna con “l’obiettivo di far conoscere le diverse discipline sportive al grande pubblico e avvicinare i giovani e gli studenti allo sport attraverso l’interazione, il gioco e il divertimento”. IL RAGIONAMENTO ORGANIZZATIVO Quando il Consiglio di Comitato ha deciso di recepire l’invito del Presidente Nazionale di organizzare una “Convention” locale ci siamo chiesti come poter fare ciò. Esperienze assai significative svolte sullo stesso tema a livello nazionale e interregionale non potevano essere di riferimento perché si rivolgevano a platee completamente diverse. l’area di ricaduta: quella ovviamente provinciale ma con cura particolare alla Lomellina, il coinvolgimento del territorio: la ricerca di esperienze significative da presentare è risultato il tema sviluppato,

Csi pavia notizie n.40 speciale del 15.11.12

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Page 1: Csi pavia notizie n.40 speciale del 15.11.12

REG. TRIB . D I PAVIA N . 303 DEL 8/2/1985 - DIRETTORE RESPONSABILE SERGIO CONTRINI - STAMPATO IN PROPRIO IN PAVIA

V IALE L OD I , 20 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - COMMA 27 - ART 21 - LEGGE 549/95 – PAVIA SEDE PAVIA – V IALE L ODI , 20: T EL . 0382/528822 FAX 0382/529886 www.csipavia. i t e-mai l : csipavia@csipavia . i t UFFIC IO D I V IGEVANO – V IA M ADONNA 7 DOLORI, 31: T EL . /FAX 0381/75169

N°40 anno XXIV SpecialeSpecialeSpecialeSpeciale Giovedì 15 Novembre 2012

CONVENTION

DI COMITATO

LA “CONVENTION DI COMITATO”

La stagione 2012/2013 ha avuto un avvio particolare con l’organizzazione della prima edizione della “Convention di Comitato”. L’iniziativa è stata sollecitata dalla Presidenza Nazionale e tradotta in azione specifica dal CSI di Pavia per l’importanza che assume ogni momento che si crea per migliorare la conoscenza della proposta educativa del CSI. All’interno della più significativa vetrina dello sport il Consiglio di Comitato ha voluto (nella seduta del 24 Maggio 2012) che questa prima edizione della Convention fosse inserita nella rassegna “Sport Exhibition” promossa dal CONI Provinciale e che, nell’edizione 2012 ha visto 45 mila persone avvicinarsi a questa grande vetrina dello sport pavese. Sport Exhibition 2012 è stato accolto nella maestosa cornice del Castello Sforzesco di Vigevano. Hanno partecipato alla 14° edizione: 60 Società Sportive, 78 tecnici federali, 45 atleti, 7 discipline associate, 10 Enti di Promozione Sportiva, 42 Federazioni Sportive. Il CSI di Pavia è da sempre presente a Sport Exhibition con un proprio stand e con diversi momenti culturali di promozione dello sport quali: il volontariato nello sport, i 150 anni della Costituzione nel percorso della promozione sportiva; ciò perché il CSI riconosce come assai qualificata e valida l’idea del CONI Provinciale che ha voluto la rassegna con “l’obiettivo di far conoscere le diverse discipline sportive al grande pubblico e avvicinare i giovani e gli studenti allo sport attraverso l’interazione, il gioco e il divertimento”.

IL RAGIONAMENTO ORGANIZZATIVO

Quando il Consiglio di Comitato ha deciso di recepire l’invito del Presidente Nazionale di organizzare una “Convention” locale ci siamo chiesti come poter fare ciò. Esperienze assai significative svolte sullo stesso tema a livello nazionale e interregionale non potevano essere di riferimento perché si rivolgevano a platee completamente diverse. l’area di ricaduta: quella ovviamente provinciale ma con cura particolare alla Lomellina, il coinvolgimento del territorio: la ricerca di esperienze significative da presentare è risultato il tema sviluppato,

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2 gli argomenti: le esperienze vanno rese preziose e comunicate perché consentono di allargarsi e allora certamente il volontariato nello sport ma non solo occorrevano altre e significative situazioni realizzate. La sensibilizzazione delle Istituzioni alla Convention: bisognava realizzare una adeguata informazione perché fosse centrato il motivo della Convention: migliorare la conoscenza della proposta educativa del CSI. L’azione specifica del CSI: bisogna trovare temi di attenzione per presentare alcuni capisaldi dei riferimenti valoriali del CSI. Attorno a tutto ciò si è lavorato intensamente partendo dall’entusiastica disponibilità del CONI Provinciale a far spazio nel programma di Sport Exhibition ed introdurci nell’uso dell’unica sala che il Castello di Vigevano metteva a disposizione.

IL PROGRAMMA

Frutto conclusivo dei ragionamenti prima esposti è stata la definitiva articolazione del pomeriggio introdotta e condotta dal Presidente Provinciale Sergio Contrini.

• Paolo Piovera – Presidente Diocesano di Azione Cattolica Vigevano: “Le comuni radici”: Azione Cattolica e CSI nella storia e nell’attualità

• Don Riccardo Campari – Consulente CSI Diocesi di Vigevano: “Le parti rilevanti del Manifesto dello Sport Educativo”

• Guido Leporati – Presidente CSI Carpi (Diocesi gemellata per il terremoto con le Caritas di Pavia e Vigevano): “La situazione odierna del terremoto e il progetto “Adotta una squadra””.

Testimonianze:

• ASD San Martino Tromello – Davide Grossi: conoscere il carcere e viverlo con lo sport.

• ASD A-Team GIFRA – Alessio Facciolo: l’esperienza al coordinamento del volontariato

• Anna Castoldi – Presidente Consulta del Volontariato della Città di Pavia: il mio impegno da volontaria

• Diego Scappini – Vice Presidente Vicario CSI di Pavia: il CSI di Pavia nella promozione di uno sport educativo.

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LE ISTITUZIONI PRESENTI

• Provincia di Pavia: Assessore allo Sport: Francesco Brendolise Presidente Consiglio Provinciale: Vittorio Poma

• Comune di Vigevano: Assessore allo Sport: Brunella Avalle Assessore Sviluppo e Tutela Ambientale: Facchini Mauro

• CONI: Presidente Provinciale: Oscar Campari

• Diocesi di Vigevano: Responsabile Pastorale Giovanile e Consulente Diocesano CSI: don Riccardo Campari Presidente Diocesano di Azione Cattolica di Vigevano: Paolo Piovera

• Diocesi di Pavia: Responsabile Ufficio Sport: Luca Gregorelli

• Volontariato: Presidente Consulta del Volontariato di Pavia: Anna Castoldi

MESSAGGI PERVENUTI

• Cardinal Dionigi Tettamanzi – Amministratore Diocesi di Vigevano, • Mons. Giovanni Giudici – Vescovo di Pavia, • Mons. Martino Canessa – Vescovo di Tortona, • Angiolino Stella – Rettore Università di Pavia, • Don Dario Crotti – Direttore Caritas Diocesana di Pavia, • Senatore Daniele Bosone – Presidente Provincia di Pavia, • Senatore – Roberto Mura, • Consigliere Regionale – Angelo Ciocca.

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L’ATTENZIONE DELLA STAMPA

La “Convention di Comitato” per il suo contenuto è stato ripreso dalle seguenti testate: • quotidiano “La Provincia Pavese”, • settimanali: “Il Ticino”, “L’Araldo”, “L’Informatore”, • CSI Flash Agenzia n.15.

L’ORGANIZZAZIONE

Come sempre si lascia per ultimo chi ha più lavorato alla buona riuscita della Convention. Un grazie a: Moschino Fortunato, Bocca Silvano, Carrà Simone, Bressani Rosella. Il servizio fotografico è stato curato da Stefano Mauri.

IL CSI ERA PRESENTE CON:

Contrini Sergio, Scappini Diego, Moschino Fortunato, Fasani Paolo, Mauri Giorgio, Carrà Simone, Canazza Giuseppe, Demarziani Massimo, Bozzolan Davide, Battaggia Adriano, Biscaldi Maurizio.

I LAVORI

La Convention si è svolta nella Sala degli Affreschi del Castello Sforzesco di Vigevano dalle ore 16.00 alle ore 17.45 davanti ad un centinaio di persone. Le immagini della Convention sono pubblicate sul sito del CSI Pavia: www.csipavia.it

MATERIALI CONSEGNATI AI PARTECIPANTI

• foglio istituzionale della Convention, • progetto “Comunicare CSI”, • presentazione dell’iniziativa “adotta una squadra” con cartolina e articolo del

Presidente Nazionale, • pubblicazione CSI “giocare per credere”, • pubblicazione CSI e Exodus “L’Abecedario dello sportivo” autore don Antonio

Mazzi, • pubblicazione CSI “quattro anni di sport e non solo”, • pubblicazione CSI “uno sport che vale”.

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PRESENTATO IL PROGETTO “COMUNICARE CSI”

La Convention è stata l’occasione per presentare il progetto “Comunicare CSI” che dalla stagione 2012/2013 vede la conferma dello spazio CSI su queste testate: L’Araldo, L’Informatore, Il Popolo dell’Oltrepò, La Provincia Pavese. La Presidenza Nazionale invierà ad ogni Società Sportiva “Stadium” che ogni giovedì è contenuto nel quotidiano “Avvenire”. Nel progetto vi è anche la testata edita dal Comitato Provinciale CSI Pavia Notizie che ogni martedì è la “voce” ufficiale del CSI di Pavia. La testata è leggibile da tutti attraverso il sito del CSI di Pavia: www.csipavia.it

LE NOVITA’ PRESENTATE DURANTE LA CONVENTION SONO:

• settimanale “Il Ticino”: presenterà le Società CSI della Diocesi di Pavia, • settimanale “Il Punto”: riprende l’attività Open • quotidiano “La Provincia Pavese”: ogni venerdì con una specifica pagina targata

CSI (in aggiunta a quella che già si realizza il lunedì) • la pagina Facebook al seguente indirizzo: www.facebook.com/csipavia

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CSI CARPI - IL TERREMOTO di Guido Leporati Presidente

Le scosse di terremoto del maggio scorso hanno colpito l’intero territorio del Comitato CSI di Carpi che occupa la parte nord della provincia di Modena. Il 20 maggio, giorno della festa del Patrono di Carpi, un primo evento ha procurato danni agli edifici più vecchi, ai capannoni industriali del territorio a nord (per noi “la bassa”) e causato qualche vittima, poi le tremende scosse in successione della mattina del 29 hanno davvero segnato profondamente il territorio e la gente che ci vive con lutti e distruzioni. Molte case cadute o gravemente lesionate hanno lasciato senza tetto migliaia di persone (solo a Carpi oltre 2000, ma molto peggiore il bilancio in altri comuni più colpiti). I capannoni, i magazzini, le stalle a terra hanno causato morti e forti danni al tessuto economico, lasciando tanti senza lavoro; chiese, antichi palazzi e castelli crollati hanno tolto una identità e una storia alla nostra terra (nella Diocesi di Carpi solo 3 chiese su 50 sono rimaste praticabili). Sono venuti a mancare i luoghi di ritrovo come teatri, oratori, palestre. Sono stati chiusi gli ospedali del territorio (Carpi, Mirandola e Finale Emila) con profondo disagio e le scuole di ogni grado. Sembrava di vivere in luoghi spettrali, con centri città transennati e tendopoli diffuse. Ancor più delle cose, sono state colpite le persone, nel loro animo. La paura l’ha fatta da padrona e per mesi tanti hanno lasciato le loro case anche se abitabili, preferendo vivere in camper o in tenda o dormendo per diverse settimane in auto. Ogni rumore fa ancora sobbalzare; i vetri che tintinnano al passare di un camion creano allarme. D’altra parte è doveroso sottolineare come questa difficile situazione abbia portato un forte sentimento di unione e molti atti di generosità; molteplici sono stati i segnali di solidarietà e gli aiuti in diverse forme che hanno dimostrato il grande cuore di tante, tante persone. Dal punto di vista strettamente “sportivo” il terremoto ha purtroppo lesionato irrimediabilmente impianti sportivi, anche importanti. Palestre inagibili, centri sportivi che servivano diverse discipline praticamente distrutti; i campi da calcio in alcuni casi rovinati per sollevarsi e rompersi del terreno e negli altri casi utilizzati per campi sfollati con grave danno. Diverse attività sono state fermate e solo a settembre si è riusciti a ripartire con gli allenamenti, ma alcune società hanno dovuto ridurre le attività o trasferirsi in altra sede o utilizzare spazi problematici. A Carpi solo 3 palestre su 7 sono tuttora utilizzabili. Come CSI di Carpi abbiamo cercato in primis di offrire servizio alle famiglie attuando Centri Estivi e Campi che accogliessero i bambini, utilizzando campi da calcio o spazi verdi all’aperto, aiutando con ogni mezzo le parrocchie e le società a svolgere questo servizio. Subito è nato un gruppo di lavoro che riunisce i rappresentanti dei Consigli CSI interessati dal sima: Carpi, Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo hanno dato vita ad un comitato che fosse al tempo stesso centro di raccolta dati, fonte di informazione per tutto il territorio nazionale e punto di raccolta della solidarietà e degli aiuti. Grazie alla successiva collaborazione da parte della Presidenza Nazionale sono arrivati gli aiuti sotto forma di gratuità di affiliazioni, tesseramenti e iscrizione all’attività giovanile ed è stato aperto un conto corrente dedicato per raccogliere fondi. In particolare è nato il progetto “ADOTTA UNA SQUADRA” tramite il quale è possibile per società sportive, gruppi, associazioni, o singole persone inviare un’offerta, anche piccola, che sarà utilizzata per far giocare senza spese una squadra nei comuni interessati dal sisma. Sarà nostro compito segnalare, se non già indicato dall’offerente, a chi o per cosa andrà l’aiuto con la speranza di creare poi un contatto e un’amicizia tra chi dà e chi riceve. Nel nostro comitato sono molte le squadre di pallavolo e di calcio a 5 che necessitano di aiuto per riprendere l’attività, specie nei comuni più colpiti, vi sono poi altri gruppi e società che hanno avuto forti danni alle strutture e che dovranno trovare risorse economiche per questo o per far fronte alle esigenze delle famiglie ora in forte disagio. Il CSI di Carpi è disponibile a fornire ogni informazione e indicazione, si augura che “adotta una squadra” dia frutti importanti e ringrazia fin da ora tutti coloro che vorranno contribuire.

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Vigevano - Convegno del 29/09/2012 Punti intervento presidente Azione Cattolica Diocesi Vigevano

1. Il Centro Sportivo Italiano è la più antica associazione polisportiva attiva in Italia. La sua fondazione, risale al 1944, su iniziativa della Gioventù Italiana di Azione Cattolica. Idealmente si voleva proseguire l'esperienza della FASCI (Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Italiane), creata nel 1906 dall'Azione Cattolica Italiana e sciolta nel 1927 dal regime fascista.

2. Il 5 gennaio 1944, la Direzione generale dell'Azione Cattolica approvava l'iniziativa del prof. Luigi Gedda, di intraprendere la costituzione di un organismo specializzato per lo sport, con la denominazione di "Centro Sportivo Italiano". Pur dichiarandosi quale prosecuzione ideale della FASCI, la stessa nuova denominazione, nei confronti della precedente, voleva indicare una precisa apertura apostolica verso tutta la gioventù italiana e non più limitarsi alle sole associazioni sportive cattoliche. Nell'autunno del 1944 viene approvato il primo Statuto del CSI, che pone a fondamento dell'azione associativa il fine di "sviluppare le attività sportive ed agonistiche guardando ad esse con spirito cristiano, e cioè come ad un valido mezzo di salvaguardia morale e di perfezionamento psicofisico dell'individuo": questo sport dalla forte valenza educativa va esteso al "maggior numero possibile di individui". È il principio cardine dell'Associazione: il CSI è promosso da cristiani, ma è aperto a tutti e collabora con quanti si impegnano per uno sport a servizio dell'uomo. La nuova associazione, che muove i primi passi in un'Italia ancora divisa in due, afferma nella nascente Italia democratica il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente per praticare un'attività sportiva. In un Paese interamente da ricostruire, dove anche gli impianti sportivi mostrano i segni della guerra appena terminata, lo sport del CSI diventa anche un mezzo importantissimo per la rinascita sociale del paese.

3. Se Gedda fu lo stratega della organizzazione cattolica dello sport, è tuttavia Papa Pio XII che ne definisce gli obiettivi ideali, i princìpi educativi, le finalità morali. Definito il “Papa degli sportivi” favorì in modo significativo lo sviluppo dello sport, anche come mezzo fondamentale di comunicazione di massa, costituendone uno dei tratti più significativi del suo pontificato. Già nell'immediato dopoguerra il CSI si fa promotore di innovative proposte di attività sportiva, modellate per le diverse fasce di popolazione. La sua azione continuerà e si evolverà negli anni.

4. Oggi il CSI rappresenta sicuramente un punto fermo. In un contesto sociale attuale così difficile da vivere, lo sport promosso rappresenta un mezzo fondamentale attraverso il quale è ancora possibile perseguire finalità propedeutiche al raggiungimento della salute psichica, fisica, civica e spirituale di ogni singola persona, il gioco: diventa così espressione libera e gratuita, tesa a favorire un coinvolgimento di relazioni che aiutano a superare tante barriere, ponendo la persona al di sopra di tutto. Diventa mezzo di cura delle relazioni con se stessi, con gli altri e con il mondo nonché veicolo di promozione umana, e l’agonismo una dimensione dello Sport che non deve essere esasperato, bensì una competizione leale e serena dove ognuno si impegna nell’esprimere e nel dare nell’esercizio fisico il meglio di se stesso. Ciò fornisce la possibilità di raggiungere tutti, attraverso una pratica popolare quale proposta formativa di base e di massa. Un mezzo efficace per incontrare un gran numero di giovani, di adulti, e quindi di famiglie.

5. Un esempio attraverso il quale è possibile riscontrare tale dimensione è sicuramente il Torneo “Frassati-Memorial Acerbi” detto anche “Mondiale degli oratori” che viene svolto sul territorio diocesano dal 2002.

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8 Torneo di calcio nato inizialmente da un’idea dell’Azione Cattolica Diocesana, ed ora condiviso nell’organizzazione anche dal C.S.I. e dalla pastorale giovanile diocesana. La finalità originaria – poi mantenutasi e rafforzatasi nel corso tempo – è quella di offrire ai giovani in particolare della città di Vigevano (ma anche dei paesi e delle cittadine limitrofe) un’occasione di sana aggregazione, incentrata sui valori positivi dello sport. Il torneo diventa così un momento non solo di svago ma anche di “cura educativa”, coerentemente con la specifica vocazione formativa dell’associazione. La convinzione è infatti quella che lo sport veicoli valori positivi come la lealtà, la correttezza, il rispetto delle regole, l’aiuto per il prossimo, l’autocontrollo, che sono almeno in parte sovrapponibili - nel più ampio contesto dello stile di vita di una persona – ai più alti valori cristiani e umani.

Paolo Piovera

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Messaggio di saluto

alla “Convention” di presentazione della Stagione sportiva

del CSI PAVIA

Carissimi amici del Csi,

non posso essere fisicamente presente all’Incontro che vi raduna nel Castello Sforzesco di Vigevano per la presentazione della vostra Stagione sportiva, ma desidero raggiungervi spiritualmente con un saluto e un messaggio di stima, di fiducia e di incoraggiamento. Nella mia lunga esperienza di Vescovo in diverse occasioni ho partecipato a iniziative del Csi, ricavando sempre una forte impressione positiva da tutte le persone coinvolte: per l’impegno generoso, per il dinamismo gioioso e, soprattutto, per la testimonianza di una grande passione educativa. Sono certo che anche per voi tutti saranno proprio questi i tratti che caratterizzeranno i momenti delle vostre prossime attività.

So che voi credete allo Sport come dimensione profondamente umana, da interpretare a servizio di

ogni persona e realmente capace di educare alla vita. E so pure che non volete essere solo teorici interpreti di questi principi. Essi vanno vissuti realmente, praticati sempre e insegnati a tutti!

Coraggio! Il vostro buon esempio, in qualsiasi momento e in ogni ambito del vostro impegno personale e associativo, sarà il sale che darà sapore evangelico alle molte attività che organizzate. C’è tanto bisogno oggi – e non solo nello Sport – di persone che si mettano in gioco, con il loro buon esempio, per confermare e mostrare che le buone idee che professano sono attraenti, realizzabili, efficaci.

La Chiesa guarda con interesse e simpatia al vostro impegno, soprattutto agli aspetti educativi e

formativi con i quali il Csi sta molto crescendo in questi anni per poter rispondere adeguatamente alle alte aspettative che le vostre attività giustamente sanno suscitare.

Io vi assicuro la mia preghiera, indirizzandola particolarmente, per tutti e ciascuno di voi, ai Santi Arcangeli che oggi festeggiamo nel calendario liturgico.

Michele, Gabriele e Raffaele vi accompagnino, nel cammino sportivo educativo che state percorrendo, con i doni di Dio dei quali sono formidabili portatori: la sapienza di Dio, la medicina di Dio e la forza di Dio.

E vi spronino ad essere sempre “angeli”: anche voi potete e dovete diventare messaggeri di bene, di pace e di luce per tutti coloro cui vi dedicate.

Vi saluto e dal profondo del cuore vi invio la mia Benedizione per voi, per le vostre famiglie, per la vostra Associazione e per tutti i bambini, i ragazzi e i giovani delle società sportive del Csi.

+ Dionigi card. Tettamanzi

Arcivescovo

Amministratore Apostolico di Vigevano

Milano, 29 settembre 2012

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Pavia 29 Settembre 2012

Oggetto: Comunicazione Caritas Diocesana al Presidente CSI Carpi

La Caritas Diocesana di Pavia, congiuntamente a tutte le diocesi lombarde gemellate con

la diocesi di Carpi, esprime vicinanza e solidarietà all’iniziativa in corso: “adotta una squadra”.

Cogliamo l’occasione per sottolineare come questa iniziativa del CSI nazionale possa

arricchire ulteriormente il gemellaggio tra le diocesi facendo dello sport un occasione educativa,

di solidarietà concreta e dal linguaggio universale.

In particolare rivolgiamo il nostro saluto al Presidente del CSI di Carpi augurando a lui e ai

suoi collaboratori un anno di fecondo lavoro, arricchito da questa prossimità concreta che oggi

avviate e state rendendo ufficiale.

Certi di incontrarci in futuro, i nostri migliori auguri.

Distinti saluti

Il direttore Caritas Diocesana di Pavia

don Dario Crotti

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