Upload
annamaria-fortini
View
226
Download
3
Tags:
Embed Size (px)
DESCRIPTION
mensile di informazione gricola e cultura rurale settembre
Citation preview
Mensile d’informazione agricola e cultura rurale
è nato
il maxi consorzio agrario
Anno lXiii - n.ro 8Settembre 2012
Post
e Ita
liane
Spa
- sp
ediz
ione
in a
bbon
amen
to p
osta
le D
.L.3
53/2
003
(con
v. in
L. 2
7/02
/200
4 n.
48)
art
. 1 c
omm
a 1
DC
B, B
erga
mo
gianfranco Drigonuovo direttore
della Coldiretti bergamasca
2
DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012
Chiesa di S. Bartolomeo - Bergamo - Largo Belotti, zona Sentierone
Programmaore 10.00
Raduno delle macchine agricole, dei partecipanti e delle autorità
presso il Piazzale Malpensataore 10.30
Sfilata per le vie della Città fino al Sentierone
accompagnata dal gruppo majorettes di Villa di Serio
con il corpo musicale di Ponte S. Pietroore 11.30
S. Messa solenne, con offertorio dei frutti della terra, celebrata nella Chiesa di San Bartolomeo
da S.E. Rev.ma Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo
e da Don Francesco Poli, Consigliere ecclesiastico Coldiretti.
Accompagnamento Corale Santissimo Redentore di Seriate
Premiazione dei coltivatori Benemeritiore 12.30
Benedizione delle macchine agricole
62 a Giornata Provinciale del Ringraziamento
Coldiretti Bergamo
Via Mangili, 21 - Bergamo - tel. 035.4524011 - fax 035.4524126
e-mail: [email protected]
COLDIRETTIB E R G A M O
Tutti gli associati sono invitati a partecipare
Domenica 11 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 20.00,
sul Sentierone si terrà l’Agrimercato di Campagna Amica
MENSILE D’INFORMAZIONE AGRICOLA E CULTURA RURALE
È nato
IL MAXI CONSORZIO AGRARIO
Anno LXIII - n.ro 8Settembre 2012
Post
e Ita
liane
Spa
- sp
ediz
ione
in a
bbon
amen
to p
osta
le D
.L.3
53/2
003
(con
v. in
L. 2
7/02
/200
4 n.
48)
art
. 1 c
omm
a 1
DC
B, B
erga
mo
GIANFRANCO DRIGOnuovo direttore
della Coldiretti bergamasca
EditoreColdiretti Bergamo
Direzione e amministrazione24125 Bergamo - via Mangili, 21
AutorizzazioneTribunale di Bergamon. 252 del 15/11/1952
Direttore responsabileLorenzo Cusimano
Responsabile di redazioneAnnamaria [email protected]
Hanno collaboratoa questo numeroRoberto Pizzagalli, Catello VitaglioneAndrea Longaretti, Giacomo Tomasellie Carlo Belotti
GraficaStudio Grafico L’AzzurroTelefono 035 31 53 47
StampaLitoClap s.r.l.24126 Bergamo - via Carnovali, 31Telefono 035 31 74 [email protected]
Poste Italiane SpaSpediz. in abb. post. D.L.353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 48) art. 1 comma 1 DCB, Bergamo
Pagamento assolto tramite versamento quota associativa
Anno lXiii - n.ro 8Settembre 2012
Un’altra tappa del progetto Coldiretti 04Primo PianoUn impegno per il futuro 05attualità sinDacaleGianfranco Drigo è il nuovo direttore di Coldiretti Bergamo 06
Le notizie di Coldiretti Bergamosi trovano anche sul sito
www.bergamo.coldiretti.it
attualità sinDacaleè nato il Maxi Consorzio Agrario della Lombardia 07attualità sinDacaleOlio bergamasco: si prevede una produzione ridotta, ma di ottima qualità 10
attualità sinDacaleIn Lombardia l’estate torrida ha “bruciato” 200 milioni di euro 11
Vita associatiVaL’agricoltura protagonista a Fontanella 32
imPresa VerDeFabbricati rurali:Domande di riconoscimento della ruralità 16
Vita associatiVaGimkana con i trattori, la finale ha incoronato il vincitore 24Vita associatiVaA Lenna una gara con i trattori per promuovere un lavoro sicuro 28Vita associatiVaGimkana, grande successo per la tappa di Berzo San Fermo 29
camPagna amicaFiera di S. Alessandro: protagonista il giallo di Coldiretti 20
A pagina 13 scopri il programma della 62a Giornata Provinciale del Ringraziamento
4
editoriaLe
4
Un’AltrA tAppA del Progetto colDirettidi Alberto Brivio
i questi tempi lo scorrere frenetico delle ore e dei giorni nel vivere di una Federazione come la nostra rischiano di uniformare il quotidiano,
celandone i connotati più significativi, i momenti veramente importanti.Una visione più superficiale del recente avvicendamento alla direzione della nostra Federazione, può facilmente portarci a considerare nel modo sbagliato questo particolare evento.Tantissimi sono gli argomenti da addurre a questa riflessione che voglio condividere con tutti voi, ma due in particolare meritano la nostra attenzione e riguardano la realtà della nostra Confederazione e la figura umana di Lorenzo Cusimano.Spesso molte evenienze sono parte di disegni più ampi che ove sfuggono alla vista, conducono comunque a risultati significativi e, sebbene possa sembrare strano, è proprio questa la logica apparentemente matrigna del diritto di nomina di un direttore da parte della Confederazione.
DE in questo stesso spirito accogliamo la volontà di Lorenzo Cusimano ad aderire alla composizione di questo ampio disegno che si trasforma in progetto, fino a declinare nei fatti concreti che hanno visto la nostra organizzazione protagonista assoluta nel panorama, non solo agricolo, ma anche socio-economico nazionale.Non essendoci lo spazio fisico, lascio alla vostra esperienza vissuta in Coldiretti raccogliere nel vostro personale bagaglio quanto Lorenzo ha dato a ognuno di noi e a tutta la Federazione di Bergamo.Esprimo invece in prima persona e in rappresentanza di tutti voi un grazie sentito e sincero per la professionalità ed umanità generosamente messe a disposizione di qualsiasi nostra istanza, nella certezza che quella recentemente vissuta non è l’interruzione di un cammino, bensì una tappa importante per avvicinare tutti noi ai traguardi che non senza fatica, ma con cuore ed orgoglio cerchiamo di raggiungere. Con la stessa sincerità rivolgo un caloroso e sentito benvenuto al nuovo
direttore Gianfranco Drigo, certo che la tenacia e la volontà che ci contraddistinguono saranno per lui lo stimolo a vivere con entusiasmo e consapevolezza l’avventura verso le sfide che vedranno tutti noi protagonisti.
5
MOSTRA MERCATOLa vetrina aLL’acquisto deLL’usato
Da noi potete trovare l’usato che vi sorprende senza sorprese ed il nuovo che può sorprendervi solo se non conoscete il prodotto.
Palazzani & Zubani spa - scarpizzolo di s.Paolo (Bs) - tel. 0309979030 r.a. - www.palazzaniezubani.it
Manitou Mvt 730 7 metri
Manitou Mvt 730 7 metri
Manitou MLt 935 H 9 metri
Manitou MLt 940 Lsu 9 metri
neWHoLLand LM 445 a 9 metri
JcB 5308.4 7 metri
tereX LiFt 2306 6 metri
tereX LiFt 357 7 metri
tereX aGriLiFt 730 7 metri
MerLo P 28.7 evt 7 metri
MerLo P 28.7 7 metri
MerLo P 37.10 140 9 metri
primo piano
ell’assumere il mio nuovo incarico desidero rivolgere un saluto agli agricoltori bergamaschi e alle istituzioni presenti sul territorio.
Sono onorato di avere l’opportunità di dirigere una Federazione importante e stimolante come quella di Bergamo e di potermi rapportare con un’agricoltura di primo piano
che, al di là delle problematiche che in questo momento sono purtroppo comuni a tutti i settori economici, ho già avuto l’occasione di constatare presenta molte eccellenze ed esprime un’imprenditorialità all’avanguardia.La Coldiretti con il suo progetto per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana sta tracciando il futuro per la imprese agricole e ognuno di noi è chiamato a dare il proprio
un imPegno Per il futurodi Gianfranco drigo
ncontributo a questa grande sfida, con professionalità e passione.Pertanto il mio obiettivo sarà quello di cogliere tutte le opportunità per la crescita e il recupero di potere contrattuale per il settore produttivo all’interno della filiera agroalimentare. Per questo il lavoro di squadra, il dialogo e il confronto con i dirigenti e la struttura dei collaboratori caratterizzeranno la mia direzione.
A BeRGAMO MI SOnO SentItO A CASA. GRAzIe!La mia esperienza alla direzione della Coldiret-ti di Bergamo è giunta alla fine. Sono stato in-fatti chiamato a dirigere le federazioni di Catania e Messina. Dopo due anni e sette mesi pas-sati a Bergamo torno in Sicilia, nella mia terra, e vi assicuro che porto con me ricordi preziosi e, consentitemi, anche alcune soddisfazioni per i traguardi raggiunti con voi. Essere al ser-
vizio dell’agricoltura bergamasca è stato per me un onore, oltre che un’opportunità di cre-scita personale e pro-fessionale. Ho avuto la possibilità di confrontar-mi con un settore molto dinamico e con espe-rienze di primo piano che mi hanno permesso di vedere aspetti diversi del Made in Italy di cui andiamo giustamente molto fieri. Essendo figlio di un militare sono
stato abituato spesso a cambiare casa, quindi io non mi trovo bene quando sono a casa, ma la mia casa e dove mi trovo bene. E a Bergamo mi sono trovato ve-ramente bene! L’agricoltura, al pari degli altri settori economici, si sta dibattendo in una crisi senza precedenti, ma sono convinto che gli agricoltori bergamaschi con i dirigenti della Federazione e con tutta la struttura sapranno mettere in campo progetti e idee per superare que-sto momento di difficoltà. Auguro a tutti gli associati e a tutti i lettori di Bergamo Coldiretti un futuro ricco di soddisfazioni.
Lorenzo Cusimano
6
Gianfranco DriGo
è il nuovo direttore di Coldiretti Bergamo
di Annamaria Fortini
Gianfranco Drigo, 47 anni, friulano, laureato in Scienze Agrarie, è il nuovo direttore di Coldiretti Bergamo. La nomina è stata formalizzata il 20 settembre scorso dal consiglio diretti-vo della Federazione provinciale, alla presenza di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, di Gianni Bene-detti, direttore di Coldiretti Lombardia e di Romano Magrini, responsabile dell’area organizzazione e servizi della Coldiretti nazionale.Gianfranco Drigo succede a Lorenzo Cusimano, che è stato direttore della Coldiretti bergamasca per oltre due anni e che dal primo ottobre andrà a dirigere le federazioni di Coldiretti Catania e Coldiretti Messina.Drigo da gennaio 2011 è vicedirettore della Coldiretti di Mantova. Prima è stato direttore del CAA del Veneto e direttore della Coldi-retti di Reggio Emilia. Ha ricoperto l’incarico di vicedirettore anche presso Coldiretti Udine. “Per me è un onore essere chiamato a gui-dare una Federazione che opera in una realtà
così importante dal punto di vista agri-colo – ha dichiarato il neo diretto-re della Coldiretti bergamasca - ; lavorerò per dare continuità al progetto promosso da Coldiretti per costruire una filiera agricola italiana, cercando di cogliere le peculiarità delle imprese agricole bergamasche e di rispondere alle loro aspettative. Il mio obiettivo sarà di favorire un lavoro di squadra capace di mettere in campo azioni volte alla tutela e alla valorizzazione del “Made in Bergamo” e alla costruzione di un rapporto proficuo con gli associa-ti e le istituzioni presenti sul territorio ”. La Coldiretti bergamasca associa circa
3500 aziende agricole e dal punto di vista organizzativo è articolata in 7 uffici zonali e una sede provinciale. Dal punto di vista sindacale, conta com-plessivamente 130 sezioni e 4 zone.“Dirigere la Coldiretti bergamasca – ha sottolineato Lorenzo Cusimano nel suo saluto – è stata per me un’espe-rienza particolarmente significativa, che mi ha permesso di rapportarmi con un’agricoltura variegata e dinami-ca, con molti problemi ma capace an-che di esprimere primati ed eccellenze di grande valore. Sono grato ai dirigenti e alla struttura che mi hanno affianca-to, sostenendomi nelle varie sfide”.
Dopo avere rivolto un caloroso benvenuto a Gianfranco Drigo, il presidente della Coldi-retti provinciale Alberto Brivio ha ringraziato Lorenzo Cusimano per il prezioso lavoro svolto durante la sua perma-nenza a Bergamo, un impegno che ha con-sentito di raggiungere risultati significativi, consolidando il ruolo della Coldiretti dal punto di vista sociale e sindacale.
Da sinistra: cusimano, Brivio, Benedetti, Prandini, Magrini e Drigo.
7
Arriva il super consorzio agrario della Lombardia. Il 19 settembre scorso, nella sede della Coldiretti regionale a Milano i via Filzi 27, i presidenti dei consorzi agrari di Bergamo, Como-Lecco-Sondrio e Pa-via hanno siglato il primo contratto di rete a livello italiano facendo nascere una realtà da oltre 100 milioni di euro di fatturato all’anno, con 54 fra sedi e negozi, immobili per un valore che supera i 30 milioni di euro e quasi 100 occupati fissi.
L’obiettivo è il coordinamento delle produzioni e delle rispettive attività, oltre alla vendita comune dei prodotti. L’organigramma prevede come presi-
dente Giuseppe Ghezzi di Pavia, vice presidente Giovanni Battista Micheli di Bergamo e direttore di rete Alfredo Gelmini di Como.
I tre consorzi agrari aderenti al contrat-to di rete copriranno altrettanti settori di riferimento, integrandosi l’uno con l’altro: Bergamo per sementi e gestio-ne zootecnica, Pavia come punto di riferimento per le aziende del riso e vi-tivinicole, mentre Como-Lecco-Sondrio continuerà sulla strada della multifun-zionalità con la valorizzazione dei pro-dotti del territorio grazie alla propria rete di 30 negozi (che si aggiungo ai 24 delle altre due realtà aggregate).Le peculiarità dei tre consorzi serviran-
no a rafforzare l’intera rete in un’azio-ne coordinata per portare vantaggi alle aziende agricole integrando offerte di prodotti e acquisti, spuntando condi-zioni migliori per tutti e sviluppando un sistema retail di contatto diretto non solo con l’agricoltore professionale ma anche con il consumatore al dettaglio interessato ai prodotti agroalimentari e a ogni cosa che riguarda il garden e la manutenzione del verde.
Lo scopo finale è rendere più efficienti i rapporti fra settori della produzione, della trasformazione e della vendita come prevede il progetto della Filiera Agricola Italiana di Coldiretti.
ecco le sostanziali differenze:voluminoso nelle dimensioni -
non adatto a tutte le installazioni -motore con tecnologia tradizionale -
lavoro costruito sugli attriti meccanici -manutenzione olio e ingranaggi richieste -nessun dispositivo di controllo velocita’ -rumorumorosita’ intrinseca della meccanica -
consumi elevati -prestazioni non significative -
componenti di provenienza estera -
- compatto nelle dimensioni- adatto a qualsiasi tipo di posa- motore con tecnologia avanzata- assenza di attriti meccanici- nessuna manutenzione richiesta- azionamento controllo velocita’ incluso- rumo- rumorosita’ ridotta al minimo- risparmio energetico del 50%- prestazioni molto elavate- materiale e montaggio “made in Italy”
Zefiro: il migliore dei destratificatori al mondo !!!
giro D’affari Per 100 milioni Di euro e 54 negozi
è NATo IL MAxI CoNSoRzIo AGRARIo DELLA LoMBARDIA:
Strumento innovativo che risponde alle esigenze delle im-prese in particolare quelle piccole e medie come i Consorzi Agrari, che po-trà stimolare e disegnare nuovi stru-menti, attraverso cui le imprese rima-nendo indipendenti possono rea-lizzare progetti industriali comuni diretti in particolare ad accrescere la capacità innovativa e la competitività costituisce una terza via del modello complementare e quello che realizza
attuaLità SindaCaLe
contratto Di rete Per i consorzi aGrari
uno strumento di crescita
lucia Morali
8da sinistra: Gelmini, Pagani, Ghezzi, Prandini, Micheli e torchio.
attuaLità SindaCaLeattuaLità SindaCaLe
rete “cafil”ProVincia fatturato euro occuPati
BeRGAMO 30.436.000 32
COMO-LeCCO-SOnDRIO 36.059.000 30
PAVIA 38.832.000 33
tOtALe 105.327.000 959
aggregazioni tramite fusioni ed acqui-sizioni, consente una crescita per via contrattuale. I Consorzi Agrari della Lombardia che aderiscono e sottoscri-vono il controllo di Rete “CAFIL” sono:
• CAP BeRGAMO• CAP COMO/LeCCO/SOnDRIO• CAP PAVIAe daranno vita a una grande piattafor-ma logistica InFRAStRUttURALe
per il prodotto italiano firmato dagli agricoltori ottimizzando l’approvvigio-namento di mezzi tecnici servizi com-merciali e quelli finanziari a carattere creditizio e assicurativo.
Partendo dall’attuale posizionamento competitivo dei Consorzi Agrari, que-ste opportunità configurano leve di intervento fortemente interconnesse e in grado di innescare un circolo virtuo-
so, sia dal punto di vista commerciale che reddituale delle aziende.obiettivo finale è migliorare la reddi-tività delle imprese agricole con una gamma di prodotti e servizi competitivi ampliando l’offerta sul mercato finale. Il rafforzamento commerciale del sistema dei Consorzi Agrari e il suo equilibrio economico-finanziario nel suo complesso sono strumenti neces-sari al raggiungimento di tale obiettivo.
1010
attuaLità SindaCaLe
olio BerGaMasco: si prevede una produzione ridotta, ma di ottima qualità in provincia aumenta la superficie interessata dall’olivicoltura
A causa delle intempe-ranze del clima, si stima che quest’an-no il quantitativo di olio prodotto in provincia di Bergamo sarà quasi dimez-zato. Le prime operazioni di raccolta delle olive inizieranno a metà ottobre e gli operatori del settore si stanno preparando ad affrontarle con alcune preoccupazioni.
“Per gli olivicoltori purtroppo si pro-spetta un raccolto piuttosto contenuto – spiega Valentino Ghirardelli, oli-vicoltore di Predore e presidente dell’Associazione Olivicoltori del Sebino -; il freddo intenso di febbra-io ha compromesso molte piante di olivo anche nei comuni più vocati del lago d’Iseo come Predore e Riva di Solto ; a causa delle continue pioggia primaverili la fioritura ha avuto un andamento molto irregolare e questo ha compromesso l’allegagione, cioè la formazione dei frutti. La siccità intensa di luglio ed agosto non ha favorito l’in-grossamento delle olive e si stima che il raccolto sarà mediamente del 40% in meno rispetto a quanto previsto.”.
In provincia di Bergamo la superficie interessata dall’olivicoltura è di circa 200 ettari, di cui il 60% distribuita sulle sponde del lago d’Iseo. Sono presenti impianti anche a Sotto il Monte, Pon-tida, Bergamo città alta, Cenate Sotto, Scanzorosciate Torre de Roveri, Brusa-porto, Cenate Sopra, Carobbio degli An-geli. Le dimensioni medie di un uliveto aziendale è di circa 3000 metri. Nell’ul-timo decennio c’è stata una riscoperta
della coltivazione dell’ulivo ed è per questo che la superficie destinata a questa coltura ha avuto un notevole incremento, soprattutto nelle zone collinari più facilmente coltivabili della Valcalepio orientale. La produzione di olio bergamasco non è particolarmente significativa, ma si prevede che entro il 2015, con l’entrata in produzione di nuovi oliveti, raggiun-ga il traguardo dei 500 quintali.
“Se quest’anno per l’assenza prolun-gata della pioggia e le alte temperature la produzione di olio non sarà molto elevata - spiega Andrea Longaretti, tecnico della Coldiretti berga-masca – la qualità dovrebbe invece essere ottima. Negli ultimi anni diversi giovani agricoltori hanno riscoperto la produzione dell’olio e la diffusione degli oliveti oltre a rappresentare un’opportunità per l’economia ha ca-ratterizzato ancora di più il paesaggio che circonda il lago d’Iseo, un aspetto questo che influenza positivamente anche il turismo perché crea scenari molto suggestivi”.
11
attuaLità SindaCaLe
in loMBarDia l’estate torrida ha “bruciato”
200 milioni di euro Chiesto lo stAto di CAlAMità per l’AGriColtUrA
Stato di calamità per l’agricoltura lombarda: a chiederlo è la Coldiretti regionale che ha redatto la mappa dei danni della lunga esta-te calda spenta in questi giorni dalle piogge di Poppea. “La siccità di luglio e agosto ha inciso in modo pesante sulle coltivazioni sia sul fronte delle quantità prodotte sia su quello della spesa per il carburante che serve alle pompe di irrigazione – spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti Lom-bardia – fra Brescia, Milano, Sondrio, Bergamo, Mantova, Pavia e Cremona ci sono danni stimati, fra mancati raccolti e maggiori costi, per circa 200 milioni di euro”.In provincia di Bergamo la situazione è diversa a seconda delle zone con-siderate: nella pianura (area Romano-Treviglio) si segnalano perdite del 15-20 per cento su tutte le colture, cali anche del 70 per cento sull’erba media e del 10-15 per cento per il latte, nella media pianura (Bergamo – Ponte San Pietro) il
mais ha perso fra il 60 e il 70 per cento del raccolto sulle zone non irrigue, l’uva bianca è quasi dimezzata e per quella nera si prevedono perdite fra il 20 e il 30 per cento, in collina e sulla montagna orientale (Sarnico – Cluso-ne) dimezzate le colture foraggere, il mais registra perdite del 25 per cento nelle aree irrigue e del 70 in quelle non irrigate, l’uva bianca crolla del 50 per cento e quella rossa del 30, mentre in Valle Imagna e in Valle Brembana le perdite sul latte vaccino e caprino si sono registrate riduzioni fra il 18 e il 20 per cento, mentre le produzioni di erba e fieno sono crollate anche del 40 per cento. Dimezzata anche la produzione di olio e di alcuni tipi di miele.“L’andamento climatico anomalo - sot-tolinea Alberto Brivio, presidente della Coldiretti bergamasca - ha inferto un ulteriore colpo alle aziende agricole già messe in ginocchio dalla crisi economica. Chiediamo lo stato di calamità ma anche l’adozione di regole
per la gestione delle riserve di acqua da utilizzare per l’irrigazione. Quelle che un tempo erano considerate anomalie climatiche ormai sono diventate la nor-ma e non possiamo ogni anno trovarci a dover rincorrere l’emergenza per scongiurare i danni”.
11
olio BerGaMasco: si prevede una produzione ridotta, ma di ottima qualità in provincia aumenta la superficie interessata dall’olivicoltura
12
L’articolo 2 comma 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012 converti-to dalla legge n. 44 del 26 aprile 2012, ha modificato i termini di scadenza entro i quali devono essere trasmesse telematicamente ad Agenzia delle Entrate le comunicazioni dei dati con-tenute nelle dichiarazioni d’intento.
Se prima delle modifiche apportate alla normativa, tale adempimento doveva essere effettuato entro il 16 del mese successivo a quello di ricevimento del-la lettera d’intento, la nuova scadenza per adempiere all’adempimento è fissata entro il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica in
cui confluiscono operazioni realizzate senza applicazione dell’Iva. Trattandosi di un termine entro il quale deve essere effettuato l’adempimento, nulla vieta che la comunicazione ven-ga trasmessa allorquando l’operazione non imponibile non sia stata ancora effettuata.
termini di presentazione delle dichiarazioni d’intento
LA RISCOSSIOne DeLLe MULte PeR Le qUOte LAtte tORnA AD eqUItALIALa riscossione delle quote latte torna in mano a Equitalia. Lo ha deciso il Consi-glio dei Ministri con l’approvazione della legge di stabilità. “Nei casi di mancata adesione alla rateizzazione e in quelli di decadenza dal be-neficio della dilazione - si legge nel testo - l’Agea procede alla riscossione a mez-zo ruolo, avvalendosi, su base convenzionale, per le fasi di formazione del ruolo, di stampa della cartella di pagamento e degli altri atti della riscossione, nonché per l’eventuale assistenza nella fase di gestione del contenzioso, delle società del Gruppo Equitalia”.
SItI InteRnet AGeVOLAtI PeR Le AzIenDe AGRICOLe
Grazie al servizio marketing della Coldiretti, le imprese agricole inte-ressate possono avere siti internet a prezzi agevolati.Per eventuali informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni Esterne Annamaria Fortini Tel. 035 4524125.
DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012Chiesa di S. Bartolomeo - Bergamo - Largo Belotti, zona Sentierone
Programma
ore 10.00Raduno delle macchine agricole, dei partecipanti e delle autorità
presso il Piazzale Malpensata
ore 10.30Sfilata per le vie della Città fino al Sentierone
accompagnata dal gruppo majorettes di Villa di Serio con il corpo musicale di Ponte S. Pietro
ore 11.30S. Messa solenne, con offertorio dei frutti della terra, celebrata nella Chiesa di San Bartolomeo
da S.E. Rev.ma Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamoe da Don Francesco Poli, Consigliere ecclesiastico Coldiretti.Accompagnamento Corale Santissimo Redentore di Seriate
Premiazione dei coltivatori Benemeriti
ore 12.30Benedizione delle macchine agricole
62a Giornata Provinciale del Ringraziamento
Coldiretti BergamoVia Mangili, 21 - Bergamo - tel. 035.4524011 - fax 035.4524126
e-mail: [email protected]
COLDIRETTIB E R G A M O
Tutti gli associati sono invitati a partecipareDomenica 11 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 20.00,
sul Sentierone si terrà l’Agrimercato di Campagna Amica
14
trasPorto rifiutiseMpliFiCAto
anche per i consorzi e le cooperative
Anche i consorzi, così come le cooperative agricole, rientrano nella disciplina semplificata per i trasporto dei rifiuti. La decisione è venuta nel corso dei lavori alla Camera di conversione del decreto sulle Misure urgenti per la crescita del Paese.
La norma, risolve definitivamente un problema interpretativo sorto sull’applicabilità anche ai consorzi, delle semplificazioni in materia di deposito temporaneo e trasporto dei rifiuti, previste per le cooperative agricole.
Pertanto, sulla base della nuova previsione, è considerato deposito temporaneo (non soggetto ad autoriz-zazione, se effettuato nel rispetto dei limiti temporali e quantitativi indicati dal codice ambientale) il raggruppa-mento dei rifiuti effettuato, prima della
a cura di Catello Vitaglione
15
GUBELLINI s.r.l.
Via Piega, 8 - 41012 Cortile di Carpi (MO)Tel. e Fax 059 662487 - Cell. 335 5434043
COMMerCializzaziOne:
asTe, Fiere besTiaMe, Perizie
- Manze e bovini da vita nazionali e d’importazione
- Vacche da macello
- Vitelli baliotti
- stalle complete “dalla vacca al vitello”
COMMerCializzaziOne besTiaMe bOVinO naziOnale
e d’iMPOrTaziOne
raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti o, per gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola, inclusi i consorzi agrari, di cui gli stessi sono soci. Con riferimento alla movimentazione di propri rifiuti, non è considerato tra-sporto, ai sensi del codice ambientale, la movimentazione dei rifiuti effettuata dall’imprenditore agricolo dai propri fondi al sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola, compresi i consorzi agrari, di cui è socio, qualora sia finalizzata al raggiun-gimento del deposito temporaneo.
16
impreSa verde
16
faBBricati rurali:
domande di riconoscimento della ruralità
di roberto pizzagalli
A seguito delle novità introdotte alla normativa di riferimento e di conseguenza a quanto disposto dall’articolo 13, comma 14-bis, del DL n. 201 del 2011, è stato pubblicato il decreto 26 luglio 2012 del Ministro dell’economia e delle finanze (in G.U. n. 185 del 9 agosto 2012) con il quale
sono definite le modalità per l’in-serimento negli atti catastali della sussistenza del requisito di ruralità degli immobili oggetto di domanda di variazione di categoria.Le disposizioni del presente decreto sostituiscono quelle contenute nel precedente DM 14 settembre 2011.
In particolare, è previsto che:• ai fabbricati rurali, sia di abitazione che strumentali, è attribuito il classa-mento in base alle regole ordinarie, in una delle categorie catastali previste nel quadro generale di qualificazione (in particolare, le categorie dei gruppi A, C, D);
17
impreSa verde
• ai fini dell’iscrizione negli atti del ca-tasto della sussistenza del requisito di ruralità in capo ai fabbricati, diversi da quelli della categoria D/10, è apposta una specifica annotazione (che valoriz-za la destinazione rurale del fabbricato oggetto della domanda di variazione presentata ai fini dell’inquadramento nelle ex categorie A/6 e D/10);• per il riconoscimento della ruralità è necessario presentare, in ogni caso, l’ap-posita domanda e le relative autocertifi-cazioni redatte in conformità ai modelli A, B e C allegati al decreto in commento (ad eccezione dei fabbricati già censiti nella categoria speciale D/10); • l’autocertificazione deve contenere la dichiarazione che l’immobile pos-siede, in via continuativa, a decorrere dal quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda, i requisiti di ruralità; • i fabbricati rurali di nuova costru-zione od oggetto di intervento edilizio sono dichiarati in catasto mediante la procedura DoCFA con allegata una o più autocertificazioni (utilizzando i citati modelli A, B e C);
• per i fabbricati che acquisiscono o perdono la ruralità, ai soli fini della iscrizione o cancellazione di ogni annotazione riferita alla stessa ruralità, deve essere presentata apposita richiesta all’ufficio dell’Agenzia del Ter-ritorio entro 30 giorni da quello in cui i citati requisiti sono venuti meno; • la verifica dei requisiti è fatta dall’Ufficio provinciale dell’Agenzia, a campione, ivi compresi gli immobili dichiarati con la procedura DoCFA;• negli atti del catasto è fatta menzio-ne, mediante specifica annotazione, dell’avvenuta presentazione delle domande ai fini del riconoscimento della ruralità; • il mancato riconoscimento della ru-ralità, anche a seguito di segnalazione motivata del Comune o dell’Agenzia delle Entrate, è accertato con prov-vedimento motivato del Direttore dell’ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio, e registrato negli atti catasta-li con apposita annotazione e notifica-to agli interessati. Il provvedimento è impugnabile davanti alle Commissioni tributarie provinciali.
Aspetto molto importante, anche ai fini del contenzioso in essere (o potenziale), è l’esplicita previsione della retroattività delle domande in parola.La presentazione delle domande e l’inserimento negli atti catastali dell’annotazione producono, infatti, gli effetti previsti per il riconoscimento del requisito di ruralità a decorrere dal quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda.Contestualmente alla pubblicazione del DM 26 luglio 2012 (G.U. n 185 del 9 agosto 2012), l’Agenzia del Territo-rio ha diramato la circolare n. 2/T del 7 agosto 2012, con la quale sono, in parte, ribaditi chiarimentigià forniti con la circolare n. 6/T del 22 settembre 2011, a commento delle di-sposizioni recate dal DM 14 settembre 2011. Alcuni contenuti della circolare, in particolare quelli riguardanti le mo-dalità di presentazione delle domande e delle autocertificazioni per il ricono-scimento della ruralità, sono riportati in un comunicato della stessa Agenzia del 7 agosto 2012.
17
18
Si ricorda che quanto sopra non riguardai fabbricati iscritti ancora al catasto terreni, in quanto il loro trasfe-rimento al CEU è previsto entro il 30 novembre 2012. A tal fine è necessario presentare l’atto di aggiornamento cartografico del Catasto terreni (tipo mappale) e la successiva dichiarazione DoCFA deve essere redatta indicando l’apposita tipologia di documento (di-chiarazione di variazione presentata ai sensi dell’art.13, comma 14-ter, del DL 201/2011) con l’elenco delle autocerti-ficazioni e la relativa documentazione.Come più volte anticipato, l’aspetto rilevante del provvedimento è costi-tuito dal fatto che le domande non sono più finalizzate all’attribuzione delle categorie catastali A/6 e D/10 (la norma di riferimento è stata abrogata), bensì al riconoscimento della ruralità mediante apposita annotazione negli atti del catasto.
Pertanto, la ruralità dei fabbricati, ad esclusione di quelli strumentali già iscritti nella categoria D/10, è annotata nei citati atti catastali nel seguente modo: “Dichiarata sussistenza dei requisiti di ruralità con domanda ............................ del .............................. “.Tale annotazione ha lo stesso effetto, ai fini fiscali, dell’assegnazione delle categorie catastali A/6 e D/10. In parti-colare, per gli immobili ad uso abitativo censiti in categoria diversa dall’A/6, non essendo più prevista l’attribuzio-ne della categoria A/6, classe “R”, la domanda di variazione di categoria ca-tastale, presentata ai sensi del DM 14
settembre 2011, produce gli effetti in una domanda di riconoscimento della ruralità, fermo restando la categoria di provenienza.Alle unità immobiliari di nuova costru-zione, per le quali è stato proposto (con procedura DoCFA) il classamen-to nella categoria A/6, sarà, altresì, attribuita la categoria del gruppo A più pertinente, in base allecaratteristiche oggettive del fabbricato con apposta l’annotazione di ruralità.E’ ribadito che, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, lettera e), del DL n. 557 del 1993, la ruralità è preclusa nei confron-ti dei fabbricati censiti nelle categorie A/1 e A/8 e di quelli che presentano le caratteristiche di “lusso” individua-te dal decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 2 agosto 1969 (cfr Cassazione, sentenza n. 9760 del 18 giugno 2003, sentenza n. 10807 del 28 giugno 2012).A tale riguardo, si ricorda che, ai sensi del citato decreto ministeriale 2 agosto 1969, sono di “lusso”:• le unità immobiliari di superficie utile complessiva superiore a 240 mq. (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchina).• le abitazioni facenti parte di fabbrica-ti o costituenti fabbricati insistenti su aree destinate all’edilizia residenziale, quando il costo del terreno coperto e di pertinenza è superiore di una volta e mezzo il costo di costruzione; • le case composte da uno o più vani costituenti unico alloggio padronale avente superficie utile superiore a 200 metri quadrati (esclusi balconi, terrazze etc.) ed aventi come pertinen-
za un’area scoperta della superficie di oltre sei volte l’area coperta; • le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq. o di campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq;• le abitazioni facenti parte di fabbri-cati che abbiano cubatura superiore a 2.000 mc. e siano realizzati su lotti nei quali la cubatura edificata risulti infe-riore a 25 mc. v.p.p. (vuoto per pieno) per ogni 100 mq. di superficie asservi-ta ai fabbricati.
1919
DOMAnDA DI RICOnOSCIMentO DeLLA RURALItàPer quanto attiene alle modalità di presentazione della domanda di riconoscimento della ruralità, nonché della relativa autocertificazione, sia per i fabbricati di abitazione che per quelli strumentali (ad esclusione di quelli già iscritti nella categoria D/10), la circola-re n. 2/T ed il comunicato del 7 agosto 2012 ribadiscono quanto già chiarito con circolare n. 6/T del 22 settembre 2011 (cfr. circolari confederali n. 475/AS del 23 settembre 2011 e n. 480/AS del 26 settembre 2011).Le istanze di riconoscimento della ruralità pervenute agli uffici prima dell’emanazione del DM 14 settembre 2012, redatte su modelli non conformi o prive delle previste autocertificazioni, non sono prese in considerazione ai fini dell’iscrizione negli atti del cata-sto della sussistenza del requisito di ruralità.
PeRDItA O ACqUISIzIOne DeLLA RURALItàPer le unità immobiliari che perdono il requisito della ruralità e non hanno subito modifiche tali da comportare un diverso classamento e rendita è necessario presentare apposita richiesta (allegato 2 della circolare) al competente Ufficio dell’Agenzia del Territorio, entro il termine di 30 giorni da quello in cui il fabbricato ha perso tali requisiti. Negli atti del catasto, in corrispondenza della UIU interessata è apposta la seguente annotazione “Cancellazione, a seguito di richiesta
prot. n ................................... dell’anno-tazione relativa ai requisiti di ruralità apposta in data ...................... “.Analogamente, è prevista la presen-tazione di una specifica richiesta (Allegato 1 della circolare) per le unità immobiliari, già iscritte al Catasto edili-zio urbano, con classamento e rendita, che acquisiscono la ruralità, senza che per le stesse varino la categoria, la classe e gli altri dati reddituali.In tal caso, l’istanza è presentata, ai fini dell’annotazione del requisito di ruralità, unitamente alla certificazione, redatta utilizzando i modelli B o C del DM 26 luglio 2012.
VeRIFICheGli Uffici dell’Agenzia del Territorio provvedono alle opportune verifiche, anche a campione, delle domande di ruralità, delle relative autocertifi-cazione e delle richieste (perdita o acquisizione della ruralità) nonché all’accertamento del classamento e dei requisiti stessi di ruralità a seguito delle dichiarazioni presentate con la procedura DoCFA.In caso di esito negativo, con provvedi-mento motivato del Direttore dell’Uffi-cio dell’Agenzia è notificato alle parti interessate il disconoscimento dei requisiti di ruralità dei fabbricati. Tale provvedimento è registrato negli atti del catasto con la seguente annota-zione: “Mancato riconoscimento della ruralità dichiarata con domanda/ri-chiesta prot. n. ................. del ............ “.Contro il provvedimento è possibile ricorre alla Commissione Tributaria
Provinciale, secondo le modalità e i termini previsti dal D.Lgs n. 546 del 1992. In caso di esito positivo della ve-rifica di ruralità, rimane l’annotazione di “Dichiarata sussistenza dei requisiti di ruralità con domanda/richiesta pro!n ............................ del ........................ “.Per le verifiche, gli Uffici dell’Agenzia possono accedere alle banche dati di altre Amministrazioni competenti, ivi compresi i Comuni che partecipano all’attività stessa di verifica.Ai fini dell’accertamento dei requisiti di ruralità, l’Agenzia del Territorio rinvia alla circolare n. 7fT del15 giugno 2007.
PROCeDURA SeMPLIFICAtA DOCFAE’ stata predisposta una procedura semplificata (DoCFA 4.00.1) la quale prevede nuove tipologie di documento per le dichiarazioni:a) Dichiarazione di variazione presen-tata ai sensi del DM 26 luglio 2012 ;b) Dichiarazione di variazione presen-tata ai sensi dell’articolo 13, comma 14-ter, del DL n. 201 del 2011.
In particolare, il documento a) è utilizzato nei casi di unità immobiliari urbane (UIU) già censite in una delle categorie del gruppo D, diversa dalla D110, delle quali si desideri esclusiva-mente dichiarare la ruralità.A tali immobili, dichiarati con la procedura DoCFA “semplificata”, è attribuita la categoria D/10, mantenen-do invariata la rendita. Con procedura automatica è apposta una specifica annotazione relativa alla ruralità dei fabbricati.
20
fiera Di s. alessanDro: protAGonistA
il GiAllo di Coldiretti
Anche quest’anno il tradizionale appuntamento della Fiera di S. Alessandro, che si è tenuto dal 31 agosto al 2 settembre a Bergamo presso la Fiera Nuova, si è colorato di giallo. Le aziende di Campagna Amica Coldiretti hanno infatti dato vita a un 20
farmers market molto rappresentativo, che ha proposto ai visitatori una vasta gamma di prodotti agricoli del terri-torio, nel rispetto della stagionalità e della trasparenza. Presso gli stand dei 23 produttori pre-senti è stato possibile trovare frutta e
21
verdura, trasformati e composte, olio e fiori, marmellate e piante officinali, sa-lumi e miele, vino di qualità e numerosi formaggi vaccini e caprini frutto della rinomata tradizione casearia bergama-sca, tutti rigorosamente di provenienza aziendale e a km zero.
Lo spazio di Coldiretti nell’ambito della Fiera di Sant’Alessandro, con il suo ricco paniere di prodotti ma anche con il suo giardino e i suoi attrezzi antichi, ha raccontato uno spaccato molto rea-listico dell’agricoltura bergamasca e si è presentato come la concretizzazione 21
di un segmento del progetto promosso da Coldiretti per costruire una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agri-coltori. L’area gialla di Campagna Amica si è confermata come la dimostrazione dell’impegno per la difesa dell’italianità e della qualità. In un momento di crisi 22
ATTREZZATURA ZOOTECNICA
Zona Industriale, 4/a Saint-Marcel (Ao) tel 0165 764085Orario Ufficio Cell. per urgenze 338 3812769
E-mail [email protected]
di Guolo Richard
troverai tutto l'occorrenteper la tua azienda agricola
Negozio di articoli zootecnici
Agritecnica Agric FEB11:Agritecnica 1/2 Prog.BAt.2007 11-10-2012 10:58 Pagina 1
come quello che il Paese sta vivendo, l’agricoltura ha dimostrato anche in questa occasione di essere la dimo-strazione di un’economia reale, fatta di cibo e di prodotti inimitabili, che rappresenta anche valori importanti da salvaguardare e promuovere. Gli stand
della Coldiretti sono stati visitati da numerose autorità, dall’assessore re-gionale all’agricoltura Giulio De Capitani all’assessore provinciale all’agricoltura Enrico Piccinelli, dal consigliere regio-nale Daniele Belotti al presidente della Provincia Ettore Pirovano..
GiMkana con i trattori, la finale ha incoronato
il vincitorela spettacolare competizione si è svolta
sul sentierone nel cuore di Bergamo
E’ Giovanni Palamini di Pedrengo il trattorista più veloce e attento alle norme di sicurezza. Lo ha stabilito la finale della gimkana pro-mossa dai giovani della Coldiretti che si è tenuta il 22 settembre scorso nel centro di Bergamo, nella zona del Sen-tierone. Al secondo posto si è classifi-cato Thomas Dalmaggioni di osio Sotto e al terzo posto Nicola Fachinetti di Pumenengo. La competizione a squa-dre ha invece visto vincere la squadra delle media pianura composta da Tomaselli Felice di Valbrembo, Davide zanardi di Bolgare, Giovanni Palamini di Pedrengo e Thomas Dalmaggioni di
osio Sotto. Nella competizione finale si sono sfidati i primi quattro classificati delle competizioni zonali che si sono svolte durante l’estate a Bottanuco, Fonta-nella, Lenna e Berzo San Fermo. Con un trattore messo a disposizione dalla concessionaria Rozzoni Agri di Brigano Gera D’Adda, 16 partecipanti si sono sfidati in un percorso ad ostacoli per dimostrare tutta la loro destrezza nella guida di precisione. “Nelle nostre aziende agricole associa-te – spiega Alberto Brivio, presi-dente di Coldiretti Bergamo – ci sono circa 6.000 trattori e per noi è di
ASSOCIAZIONE FRUTTICOLTORI AGRICOLTORI VALLE BREMBANA
Viale Vittorio Veneto, 2 • 24010 Moio de’ Calvi (BG)Tel. 0345.81155 • Cell. 345 9576460 • Fax [email protected]
24
fondamentale importanza che venga-no utilizzati con la massima attenzio-ne. Le gare proposte dai nostri giovani hanno avuto l’obiettivo di sottoline-are quanto sia importante rispettare la normativa che riguarda questo aspetto. Ignorare nelle gimkane queste regole ha comportato delle penalità, ignorarle nella vita di tutti i giorni inve-ce può portare anche a gravi incidenti quindi e bene tenerne sempre conto”.A vincere la competizione sono stati quindi i trattoristi più capaci e attenti a non correre inutili rischi, supportati da un pubblico numeroso e curioso per lo spettacolo inconsueto organizzato nel
25
i trattoristi che hanno partecipato alla finale con i giudici e gli organizzatori.
26cuore della città di Bergamo. . “E’ stata una gara spettacolare e di-vertente - sottolinea Fabio Bonzi, delegato di Giovani Impresa Col-diretti di Bergamo - ma soprattutto è stato un modo diverso per parlare di sicurezza sul lavoro e mettere in evidenza come i giovani della Coldi-retti siano impegnati per lo sviluppo di un’agricoltura attenta alla qualità oltre che alla sicurezza e alla salute, un contributo per la costruzione di una filiera agricola non solo tutta italiana ma anche più sicura che affianca gli incontri e i corsi che organizziamo periodicamente”
Massimiliano Pezzoni premia Giovanni Palamini.
il presidente Brivio premia nicola facchinetti.
classifica gara inDiViDuale 1) Giovanni Palamini 1’ 53”
2) thomas Dalmaggioni 1’ 55”
3) nicola Facchinetti 2’ 21”
squaDra VincitricePalamini Giovanni 1’ 53”
Dalmaggioni thomas 1’ 55”
tomaselli Felice 2’ 43”
zanardi Davide 2’ 54”
27Hanno premiato i piloti – trattoristi il presidente della Coldirettid i Bergamo Alberto Brivio, Il consigliere provincia-le Matteo oriani, l’organizzatore della Strabergamo Massimiliano Pezzoni e il rappresentante della concessionaria Rozzoni Agri Matteo Ravanelli.
Matteo oriani premia Dalmaggioni thomas.
la squadra vincitrice.
28
“Di sicurezza sul lavoro non si parla mai abbastanza – dice il delegato di Giovani Impresa Col-diretti Bergamo Fabio Bonzi – per questo abbiamo promosso questa gimkana che si affianca ai convegni e ai corsi che già organizziamo. E’ stata una vera e propria lezione In campo per richiamare l’attenzione su quelle norme che se rispettate posso-no salvare la vita a chi utilizza i mezzi agricoli”. Con queste motiva-zioni i giovani della Coldiretti bergama-sca hanno organiz-zato la gimkana di Lenna, una delle
tappe del torneo provinciale che ha avuto l’obiettivo di accendere i riflettori sull’im-portanza di rispettare sempre le regole previste in materia di sicurezza sul lavoro. Sono stati i più capaci a coniugare abilità e sicurezza alla guida Ilario Rota di Brembilla
(primo classifi-cato), niccolò Marchetti di Brembil-la (secondo classificato) e Marco tassis di San Gio-vanni Bianco (terzo classifi-cato).
a lenna una gara con i trattori per promuovere un lavoro sicuro
la vicepresidente lucia Morali premia i primi classificati.
29
Gimkana, grande successo per la tappa di Berzo san fermo Una gimkana con i trattori, promossa dalla Coldiretti in collaborazione con l’amministrazione comunale di Berzo San Fermo, ha animato domenica 16 settembre la giornata conclusiva della manifesta-zione “I prodotti de Bers”, la tradizio-nale rassegna di cultura rurale che anche quest’anno si è svolta a Berzo San Fermo, pro-ponendo iniziative formative e di di-vertimento per il mondo della scuo-la e per i cittadini. La gara con il trat-tore era inserita nell’ambito del
torneo provinciale voluto dei giovani della Coldiretti per parlare di sicurezza per il lavoro agricolo. 23 partecipanti si sono sfidati lungo un percorso ad ostacoli e hanno dimostrato tutta la loro destrezza nella guida di precisio-ne, un’abilità che ha molto divertito il
folto pubblico che ha seguito la gara con molta atten-zione. Il primo clas-sificato è stato Si-mone Locatelli di Chiuduno, il se-condo Giordano Bresciani di Adra-ra San Martino e il terzo Gianfran-co tomaselli di Valbrembo.
il vincitore simone locatelli, con fabio Bonzi, luciano trapletti sindaco di Berzo san fermo e Matteo ravanelli di rozzoni agri.
30
“Impresa agricola, famiglia e credito: risorse per uscire dalla crisi economica”, è il tema del convegno che si è svolto venerdì 14 settembre nell’ambito della rassegna “I Prodotti de Bers”, un’inizia-tiva promossa dal Comune di Berzo San Fermo (dal 13 al 16 settembre presso il Centro Sportivo Comunale di Berzo San Fermo) in collaborazione con la Coldiretti, la Provincia, la Camera di Commercio e la Comunità Montana dei laghi ber-gamaschi.
I lavori sono stati aperti dai saluti del sindaco di Berzo San Fermo Lucia-
no Trapletti e del presidente della locale sezione della Coldiretti An-
gelo Casali. Hanno relazionato Alberto Brivio, presidente della Coldiretti di Bergamo, Bruno Vedovati sociologo e Franco Gatti presidente di CreditAgri Lombardia. Nel corso del dibattito sono
intervenuti alcuni politici ber-gamaschi e Gualtiero Baresi,
presidente della Banca di Credito Cooperativo della Bergamasca.
A Berzo san Fermo convegno sul tema:“iMPresa aGricola, faMiGlia e creDito: risorse per uscire dalla crisi economica”
il tavolo dei relatori.
31
32
l’agricoltura protagonista a fontanellala gimkana, i tartufi e i norcini Domenica 9 settembre a Fontanella (Bg) l’agricoltura è stata protagonista in Piazza Matteotti con diverse iniziative organizzate dalla Coldiretti con il patrocinio dell’Ammi-nistrazione Comunale. Nella mattinata si è svolta una dimostrazione di arte norcina in collaborazione con l’As-sociazione Norcini Bergamaschi, nel primo pomeriggio si è invece tenuta una dimostrazione di ricerca e raccolta del tartufo con i cagnolini organizzata da A.R.T.o (Associazione Ricercatori e Tartuficoltori orobici).A catalizzare l’attenzione del pubblico
33
Questa la classifica della gara individuale: 1) Yari tonetti2) Giuseppe Bergamaschi3) nicola Facchinetti 4) Mauro Facchinetti.
è stata però la gimkana con i trattori, una gara molto spettacolare promos-sa dai giovani della Coldiretti con lo scopo di sensibilizzare tutti gli addetti al settore sull’importanza di rispettare sempre le regole che garantiscono la sicurezza del lavoro agricolo. La gi-mkana di Fontanella è stata una delle tappe di un torneo che ha toccato vari punti della provincia. “Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa - ha sottolineato il presi-dente della sezione della Coldi-retti di Fontanella Elena Lazzarini - perché l’agricoltura è importante per il nostro territorio e vogliamo che tutti abbiano la possibilità di vedere gli sfor-zi che come Coldiretti stiamo facendo per renderla sempre più attenta oltre che alla qualità anche alla sicurezza e alla salute dei sui operatori”.
nelle immagini i primi classificati premiati da Brivio: andreini, Bonzi e cusimano.
35
36
Dopo tanti anni di servi-zio sono andati in pensione Gualtiero Baresi, stimato vicedirettore della Coldiretti bergamasca, e Vicenza Ranghetti, storica e apprezzata addetta Epaca dell’ufficio di Romano.In occasione del cambio del-la direzione i due neopen-sionati sono stati festeggiati dal consiglio della federazio-ne e dai colleghi. Il presidente Alberto Brivio e il direttore Lorenzo Cusima-no hanno ringraziato per l’impegno e la dedizione dimostrati in tanti anni al servizio della Coldiretti. “è con gratitudine e ricono-
scenza - ha detto Brivio - che esprimo il mio apprezzamento ed il più sentito compiacimento per l’encomiabile atti-
vità svolta a favore del mondo agricolo e per il qualificatissimo servizio reso, con dedizione e competenza”.
*TARIFFE SOGGETTE A VARIAZIONE DEI PREZZI DI MERCATO
in pensione due “colonne” della colDiretti BerGaMasca
Gualtiero Baresi, 38 anni di servizio alla Coldiretti di Bergamo
Vincenza ranghetti, 40 anni di servizio all’epaca
37
38
PRECISO E INFALLIBILE PER UNA PROTEZIONE SICURA
IL NUOVO GEO-INSETTICIDA PER IL MAIS• Azione di contatto e ingestione• Ampio spettro d’azione• Assorbito rapidamente
dalle giovani radici e traslocato all’interno della pianta
• Protetto da eventuali precipitazioni atmosferiche
• Protezione prolungata• Ottima selettività• Nessuna interferenza con gli
erbicidi normalmente utilizzati• Formulazione innovativa: alto peso
specifico, assenza di polveri
www.siapa.mi.it
Ag
rofa
rmac
o a
uto
rizz
ato
dal
Min
iste
ro d
ella
Sal
ute
. Leg
ger
e at
ten
tam
ente
le is
tru
zio
ni r
ipo
rtat
e in
eti
chet
ta.
San
tan
a® è
un
mar
chio
reg
istr
ato
di S
um
ito
mo
Ch
emic
al L
imit
ed, J
apan
.