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Luca Marescotti 1 / 89 2014 Workshop Conoscenza e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza in urbanistica Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability and Resilience in Planning Funda Atun, Maria Pia Boni, Annapaola Canevari, Massimo Compagnoni, Luca Marescotti, Maria Mascione, Ouejdane Mejri, Scira Menoni, Floriana Pergalani 3 marzo 2014 - 01b

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Luca Marescotti 1 / 89

2014 Workshop

Conoscenza e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza

in urbanistica

Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability and Resilience in Planning

Funda Atun, Maria Pia Boni, Annapaola Canevari, Massimo Compagnoni, Luca Marescotti,

Maria Mascione, Ouejdane Mejri, Scira Menoni, Floriana Pergalani

3 marzo 2014 - 01b

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Luca Marescotti 2 / 89

LAUREA MAGISTRALE DELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ

Laboratorio organizzato da Luca Marescotti

Conoscenza e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza in urbanistica - Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability and Resilience in Planning

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Cover

3 marzo 2014

Luca Marescotti

The Planner and the Small Planet - L'urbanista e il piccolo pianeta

aula U1

2014 Workshop

Conoscenza e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza in urbanistica - Knowledge and Appropriate

Technologies for Sustainability and Resilience in Planning

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Luca Marescotti 4 / 89

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

Dalla questione urbana locale

(la questione urbana era una questione locale, solo locale, appena qualche decina di anni fa)

alla questione ambientale globale

(ora la questione urbana è globale)

Proprietà sistemiche e trasversalità disciplinari

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Luca Marescotti 5 / 89

Per iniziare

What is this? Was is das? Che cosa è questo?Che cosa sono interdisciplinarità e transdisciplinarità?

qualche indicazione ...

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Luca Marescotti 6 / 89

Un'introduzione transdisciplinare due documentari e un corto

Home, Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Denis Carot e Luc Besson, con il contributo di PPR Group, Coproduzione Elzevir Films, Europa Corp, France 2, con il patrocinio UNEP, 2010.

Welcome to the Anthropocene, Planet Under Pressure conference, London 26-29 March, Copyright: Globaia. Planet Under Pressure, SEI, SRC, CSIRO, 2012.

planet RE:think, Eskil Hardt, Prodotto da Ace & Ace con EEA, UNEP, Eskil Hardt, 2012.

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 7 / 89

Someone asked me:

“Be concise, write down ten thingsto improve our cities”

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 8 / 89

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Luca Marescotti 9 / 89

Problemi complessi richiedono strategie condivise, Problemi complessi richiedono strategie condivise,

Coinvolgenti attori pubblici e privati,Coinvolgenti attori pubblici e privati,

proiettate nel lungo tempo, proiettate nel lungo tempo,

articolate in molti settori, articolate in molti settori,

finanziate con adeguate risorse,finanziate con adeguate risorse,

controllate nell'attuazionecontrollate nell'attuazione

controllate nella mutazione delle condizioni di contesto …controllate nella mutazione delle condizioni di contesto …

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Luca Marescotti 10 / 89

? presente vs futuro ?“Al posto di una costruzione nella quale il

presente implica il futuro, andiamo verso un mondo nel quale il futuro è aperto; nel quale

il tempo è una costruzione dentro cui noi tutti possiamo parteciparepartecipare.”

Grégoire Nicolis, Ilya Prigogine, La complessità. Esplorazione nei nuovi campi della scienza, Einaudi, Torino, 1991, p.5.

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 11 / 89

“We live in an age of transition, an age that demands constructive modification of our environment. We must find and

explore new resources, must understand our environment better, and must achieve a less destructive co-existence with nature.

The time scale of the qualitative modifications that are required. . . is of the order of the decade. . . . Some of the basic questions

remain largely unanswered.”

Ilya Prigogine, Nobel laureate, 1977

Prologue: Science in an Age of Transition from Exploring Complexity

Grégoire Nicolis, Ilya Prigogine, La complessità. Esplorazione nei nuovi campi della scienza, Einaudi, Torino, 1991, p.5.

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 12 / 89

Un tempo infatti si diceva (seguendo Laplace e Comte, per esempio):

L'autorità è il potere: conoscere per prevedere, prevedere per governare ...

… se il mondo fosse deterministico

Eppure nello stesso tempo qualcun altro scriveva [e oggi di questo siamo convinti]:

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 13 / 89

Governare in nome del popolo, per il popolo, con il popolo:conoscere e conoscersi, premunirsi per prevenire, prepararsi per riparare, condividere per governare

sistemi fisici e biologici in relazione reciproca con indefinite probabilità di cambiamento.

Ecco: saper gestire l'emergenza di nuove condizioni.

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 14 / 89

Ecco: saper gestire l'emergenza di nuove condizioni.

Dove: “emergere”

significa

che l'applicazione di nuove condizioni può fare emergere in un sistema nuove proprietà (emergenze).

Ecco perché il sistema socio-ecologico è veramente “complesso”.

1. L'urbanista e il piccolo pianetaun'introduzione

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Luca Marescotti 15 / 89

Avevo troppe cose da dire,

non era certo semplice,Un vero e proprio

GUAZZABUGLIO

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Luca Marescotti 16 / 89

COME SPIEGARE?CHE COSA DIRE?

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Le condizioni della nostra formazione

L'importanza della scuola e della società nella formazione dei valori

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 18 / 89

William Morris

La parola architettura, suppongo, per molti di voi significa l'arte di costruire con dignità e con decoro. Ora io credo che la pratica di questa arte sia una delle cose più importanti che si possano affrontare, e che meriti l'attenzione di ogni persona seria non solo per un'ora, ma per buona parte della loro vita, anche se la loro attività si esplica in campi

diversi.

Per quanto nobile sia questa arte e sebbene sia proprio l'arte della civiltà, di per sé viva e progressiva non è mai stata né mai lo sarà, ma deve aver cura e essere curata da tutti

i mestieri in cui si intendono fare cose belle, e che durino oltre il giorno che passa.

È l'unione delle arti, reciprocamente utili e armoniosamente interdipendenti, questo ho imparato a pensare dell'Architettura e quando stasera dico Architettura, questo è quello

che voglio significare, nulla di meno.

Un grande tema veramente, perché abbraccia la considerazione dell'interezza che circonda la vita umana; non possiamo sottrarci ad esso se vogliamo appartenere, come finora siamo appartenuti, alla civiltà, perché esso significa plasmare e trasformare per i

bisogni umani proprio la faccia stessa della terra, eccettuati i remoti deserti.

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 19 / 89

William Morris

The word Architecture has, I suppose, to most of you the meaning of the art of building nobly and ornamentally. Now I believe the practice of this art to be one of the most

important things which man can turn his hand to, and the consideration of it to be worth

the attention of serious people, not for an hour only, but for a good part of their lives, even though they may not have to do with it professionally.

But, noble as that art is by itself, and though it is specially the art of civilisation, it neither ever has existed nor never can exist alive and progressive by itself, but must cherish

and be cherished by all the crafts whereby men make the things which they intend shall be beautiful, and shall last somewhat beyond the passing day.

It is this union of the arts, mutually helpful and harmoniously subordinated one to another, which I have learned to think of as Architecture, and when I use the word to-

night, that is what I shall mean by it and nothing narrower.

A great subject truly, for it embraces the consideration of the whole external surroundings of the life of man; we cannot escape from it if we would so long as we are

part of civilisation, for it means the moulding and altering to human needs of the very face of the earth itself, except in the outermost desert.

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 20 / 89

Patrick Geddes

Ogni progetto concreto, ogni valido programma per conseguire il successo e

evitare sprechi economici o futilità artistiche, se non di peggio, dovrebbe e

deve incorporare la piena utilizzazione delle condizioni locali e regionali, e

deve essere espressione dei caratteri locali e regionali.

[fonte: Patrick Geddes, Cities in Evolution. An Introduction to the Town Planning Movement and to the Study of Civics, Williams & Norgate, Londra, 1915, p. 397 e seguenti (“Summary and Conclusion”).]

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 21 / 89

Martin Heidegger

Abitare, essere posti nella pace, vuol dire: rimanere protetti entro ciò che ci è vicino e che si prende cura di ogni cosa nella sua essenza. Il

tratto fondamentale dell’abitare è questo aver cura. (…)

I mortali abitano, nella misura in cui salvano la terra (...). Il salvare non sottrae soltanto da un pericolo, salvare significa autenticamente:

rilasciare qualche cosa liberamente alla propria esistenza. Salvare la terra è più che non usarla e tanto meno è stremarla. Il preservare la terra non la domina e non la assoggetta, situazione che in un solo

passo precipita nello sfruttamento senza limiti.

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 22 / 89

Martin Heidegger

Wohnen, zum Frieden gebracht sein, heißt: eingefriedet bleiben in das Frye, d. h. in das Freie, das jegliches in sein Wesen schont. Der Grundzug des Wohnens ist dieses Schonen. Er durchzieht das

Wohnen in seiner ganzen Weite. Sie zeigt sich uns, sobald wir daran denken, daß im Wohnen das Menschsein beruht und zwar im Sinne

des Aufenthalts der Sterblichen auf der Erde. (…)

Die Sterblichen wohnen, insofern sie die Erde retten -das Wort in dem alten Sinne genommen, den Lessing noch kannte. Die Rettung entreißt

nicht nur einer Gefahr, retten bedeutet ei-gentlich: etwas in sein eigenes Wesen freilassen. Die Erde retten ist mehr, als sie ausnützen oder gar abmühen. Das Retten der Erde meistert die Erde nicht und

macht sich die Erde nicht un-tertan, von wo nur ein Schritt ist zur schrankenlosen Ausbeutung.

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 23 / 89

1881 William Morris – 1915 Patrick Geddes – 1951 Martin Heidegger

citarli, dopo così tanti anni?

Che cosa volevano dire nel 1881, nel 1915 e nel 1951?

Che cosa è cambiato nel contesto culturale?

COME È CAMBIATA LA NOSTRA FORMAZIONE?

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 24 / 89

William MorrisA Londra cinque conferenze tra il 1877-1881, mentre la

popolazione cresce (da 1 milione nel 1800 a 6,7 milioni nel 1900) con la costruzione di periferie e grandi opere pubbliche,

fognature, metropolitane e ferrovie.

Patrick GeddesIn Inghilterra si istituisce nel 1910 la Town Planning Review e

nel 1914 il Royal Town Planning Institute (RTPI).

Martin HeideggerA Darmstad nel 1951 in un convegno sulla ricostruzione della

Germania dopo il nazismo e la guerra: ri-costruzione di identità e di città

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto culturale

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Luca Marescotti 25 / 89

Le condizioni del nostro tempo

Le condizioni del nostro tempo sono incomparabilmente diverse da quelle del passato; diversa è la consapevolezza ambientale, immense

sono le potenzialità delle tecnologie moderne, estese e gravissime sono le nuove questioni sociali esasperate da poteri finanziari una volta

impensabili.

Di urbanistica, però, si parla e si insegna con linguaggi che si rifanno al passato, a un’età dell’oro mai esistita, per quanto geniali fossero le

combinazioni di arte e architettura, di artigianato e tecnologie.

Di quel passato non se ne comprende a fondo linguaggio e contesto, di questo presente se ne mascherano i caratteri

1. L'urbanista e il piccolo pianetacontesto ambientale

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Luca Marescotti 26 / 89

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Luca Marescotti 27 / 89

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Luca Marescotti 28 / 89

CITTÀ E INFRASTRUTTURE 2%≈3%: poco?

Le condizioni del nostro tempoLe misure della Terra

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Luca Marescotti 29 / 89

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Luca Marescotti 30 / 89

Non solo non disponiamo di altre terre arabili da usare,

ma una parte di quelle esistenti, sono perse o alterate

Irreversibilmente dal nostro uso/sfruttamento

(surpascolo, deforestazione, aratura meccanica).

Le condizioni del nostro tempoLe misure della Terra

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Luca Marescotti 31 / 89

Boundaries Boundaries

Soglia limiteSoglia limite

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Limiti della Terra / Boundaries

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Planetary Boundaries: Challenging Environmental Ortodoxies

Pugwash ConferenceLondon 6th July 2011

Prof. Johan RockströmStockholm Resilience Centre

Stockholm Environment Institute

Human Development within Planetary Boundaries

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33

Growing Human Pressure[20/80 dilemma]

Climate change[560/450/400 dilemma]

Surprise[99/1 dilemma]

Ecosystem decline[60 % loss dilemma]

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Luca Marescotti 34 / 89

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Luca Marescotti 35 / 89

Dove si deforesta, dove si riforesta.

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Luca Marescotti 36 / 89

Le foreste della Terra

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Luca Marescotti 37 / 89

Le condizioni del nostro tempoLe misure della Terra

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Luca Marescotti 38 / 89

Le condizioni del nostro tempoLe lotte per dominare l'informazione

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Luca Marescotti 39 / 89

Le condizioni del nostro tempoTecnologia e potere: tutto si può fare

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Luca Marescotti 41 / 89

1848 Charles Robert Cockerel

Le condizioni del nostro tempoI capolavori dell'architettura

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Luca Marescotti 42 / 89

1884 Gli edifici più alti del mondo

Le condizioni del nostro tempoTecnologia e potere: tutto si può fare

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Luca Marescotti 43 / 89

Le condizioni del nostro tempoReimpostare l'urbanistica: tutto si può fare?

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Luca Marescotti 44 / 89

Le misure della Terra

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Luca Marescotti 45 / 89

Christopher Alexander, la natura dell'ordine espressione di interezza e di armonia di centri interconnessi

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Luca Marescotti 46 / 89

Le condizioni del nostro tempoIl locale è globale, la somma delle parti non è il totale

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Luca Marescotti 47 / 89

Solo il 2-3% delle terre emerse è occupato dalle città ...

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Luca Marescotti 48 / 89

… ma le città assorbono più delle risorse globali disponibili e nelle città si decide la sorte dell'intero sistema bioproduttivo ...

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Luca Marescotti 49 / 89

Ebla

… EBLA VARSAVIA HIROSHIMA ...

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Luca Marescotti 50 / 89

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Luca Marescotti 51 / 89 varsavia

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Luca Marescotti 52 / 89 Hiroshima

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Luca Marescotti 53 / 89

… per il popolo, con il popolo, per il popolo ...

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Luca Marescotti 54 / 89

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Luca Marescotti 55 / 89

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Luca Marescotti 56 / 89

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Luca Marescotti 57 / 89

Lago d'Aral

Lago Ciad

Giordano e Mar Morto

Nilo e Progetto Toshka

California

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Luca Marescotti 58 / 89

Le reti di comunicazione sono globali.

Il mondo è una città globale, un sistema di città

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Luca Marescotti 59 / 89

Tropical forest lost

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Luca Marescotti 60 / 89 1997

AGIRE E PENSARE GLOBALMENTEIN COERENZA TRA I LIVELLI LOCALI

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Luca Marescotti 61 / 89

AGIRE E PENSARE GLOBALMENTEIN COERENZA TRA I LIVELLI LOCALI

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Luca Marescotti 62 / 89

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Luca Marescotti 63 / 89

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Luca Marescotti 64 / 89

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Luca Marescotti 65 / 89

2012 Piazza Tahrir

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Luca Marescotti 66 / 89

CITTÀ ARMONIOSESOCIALMENTE E AMBIENTALMENTE

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Luca Marescotti 67 / 89

CITTÀ ARMONIOSESOCIALMENTE E AMBIENTALMENTE

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Luca Marescotti 68 / 89

CITTÀ ARMONIOSESOCIALMENTE E AMBIENTALMENTE

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Luca Marescotti 69 / 89

CITTÀ ARMONIOSESOCIALMENTE E AMBIENTALMENTE

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Luca Marescotti 70 / 89

IL TUTTO È PIÙ

E MENO DELLA SOMMA DELLE PARTI

(Edgar Morin)

E SE

LE INTENSITÀ

DELLE RELAZIONI

E

I FLUSSI

DI INFORMAZIONI

FOSSERO

DISEGUALI ...

EDGAR MORIN

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Luca Marescotti 71 / 89

IN QUALE DIREZIONE VOGLIAMO CHE IL SISTEMA SI ORIENTI?

MA COME SCHIACCEREMO QUESTI PULSANTI?

QUALI FORZE SIAMO IN GRADO DI METTERE IN ATTO?

EDGAR MORIN

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Luca Marescotti 72 / 89

✳✴✯✣✣✯✬✭✡ ✣✡✰✩✴✡✬✥ ✶✥✲✤✥ ✥✵✲✯✰✥✡

❙ 1 000 parks, ❙ ✗ nature reserves within city,boundaries (and more than 200 in thesurrounding area), 1 cultural reserve and1 city national park, ❙ 95 kg of recycled refuse annually perCitizen, ❙ 12 000 trees in the city centre, ❙ 24 official beaches, ❙ World’s largest district cooling network, ❙ Set to become fossil-fuel free by 2050, ❙ The city hosts 2 700 clean-tech companies.

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Luca Marescotti 73 / 89

Norberto Bobbio, Elogio della mitezza, Il Saggiatore, Milano, 2010, p.45.

Così come l’ho presentata, è probabile che la mitezza vi sia apparsa una virtù femminile. Non ho difficoltà ad

ammetterlo. So di dare un dispiacere alle donne in rivolta contro il secolare dominio del maschio se dico che la

mitezza mi è sempre parsa desiderabile proprio per la sua femminilità.

Credo che sarebbe destinata a trionfare il giorno in cui si realizzasse la città delle donne (non

quella di Fellini, naturalmente).

CITTÀ ARMONIOSE, SOCIALMENTE E AMBIENTALMENTEL'ECONOMIA AL SERVIZIO E NON AL COMANDO

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Luca Marescotti 74 / 89

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Luca Marescotti 75 / 89

CITTÀ ARMONIOSE, SOCIALMENTE E AMBIENTALMENTE RIVALUTAZIONE DELLA NATURA: I SERVIZI AMBIENTALI

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Luca Marescotti 76 / 89

2012 CRS

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Luca Marescotti 77 / 89

Centro sulla Resilienza di Stoccolma

AMBITI TEORICI E METODOLOGICI

i cambiamenti dei regime ecologici e le loro implicazioni sui sistemi sociali e ecologici; le dinamiche globali e transcalari dei sistemi sociali e ecologici; gli approcci adattivi e

multilvello del governare

(governance), dell'apprendimento e delle trasformazioni di sistemi sociali e ecologici.

APPROFONDIMENTI TRASVERSALI

l'acqua, il cibo e i servizi ecosistemici nei paesaggi socioeconomici; gli ecosistemi marini e costieri; i sistemi socio-ecologici urbani.

La complessità della biosfera e delle nostre relazioni con l'ambiente si evidenziano in queste necessità di approcci sistemici, transcalari, adattivi che coinvolgono nello stesso tempo le nostre capacità di imparare ad imparare e di governare intersecando livelli di

governo e popolazioni.

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Luca Marescotti 78 / 89

Che cosa ho imparato?

La città non è un problema di architettura

I paesaggi e l'ambiente non sono problemi estetici

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Luca Marescotti 79 / 89

Che cosa ho imparato?

le città sono sistemi socio-ecologici, aperti, attraverso i quali si incide su fattori fisici e fattori biologici

Quali scelte e per chi?Quale peso ha l'ambiente?

le scelte urbane incidono su tutto l'ambientee l'ambiente deve essere considerato nella sua globalità,

interezza, armonia ...

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Luca Marescotti 80 / 89

traslando la definizione di Morris dall'architettura all'urbanistica

L'URBANISTICA è attuata attraverso diverse azioni

(l'urbanistica è ...)

Che cosa ho imparato?

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Luca Marescotti 81 / 89

Ogni azione tendente a modificare l’organizzazione del territorio, sia mutando la distribuzione della popolazione e delle strutture

produttive e delle infrastrutture di servizio, sia alterando le relazioni tra esse, è un atto urbanistico

(accesso a attrezzature sociali, trasporti, fruizione di bellezza naturali, esclusività sociale, disagi per il degrado, la segregazione sociale o

l'insalubrità)

L’urbanistica è un processo, è coerenze in settori tutti concorrenti verso gli stessi fini; piani strategici e strumenti attuativi; risorse

economiche e programmazione; opere pubbliche, trasporti, istruzione e cultura; strumenti di controllo e strumenti di

valutazione

Che cosa ho imparato?

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Luca Marescotti 82 / 89

LA COMPLESSITÀ DEI SISTEMI SOCIO ECOLOGICI RICHIEDE CONOSCENZE DELL'AMBIENTE E DELLE SUE DINAMICHE,

STRATEGIE COMPLESSE E ARTICOLATE, CAPACITÀ DI GOVERNARE PER ATTUARLE ...

L'EFFICACIA E L'EFFICIENZA DELL'AZIONE URBANISTICA RICHIEDE LA RACCOLTA E LA GESTIONE DI DATI E

INFORMAZIONI GEOREFERENZIATE …

E SENSO DI RESPONSABILITÀ PERCHÉ SI OPERA ...

Che cosa ho imparato?

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Luca Marescotti 83 / 89

del popolo, per il popolo, con il popolo

that this nation, under God, shall have a new birth of freedom, and that this government of

the people, by the people, and for the people shall not perish from this earth.

1865 - Abraham Lincoln, The Gettysburg Address

Che cosa ho imparato?

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Luca Marescotti 84 / 89

del popolo, per il popolo, con il popolo

that this PLANET shall have a new birth of freedom, and that this government of the people, by the people, and for the people

shall not perish from this earth. 1865 - Abraham Lincoln, The Gettysburg Address [2012 revised]

Che cosa ho imparato?

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Luca Marescotti 85 / 89

E allora:

Se l'urbanistica fosse solo una tecnica della pubblica amministrazione, allora dipenderebbe

solo dalla politica.

Ma se non lo fosse da quale “scienza” sarebbe orientata? Da quale processo conoscitivo

alimentata?

Che cosa ho imparato?

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Luca Marescotti 86 / 89

PER UNA NUOVA ALLEANZA

Questo discorso è dedicato a

chi indirizza le opinioni, a chi governa il territorio, a chi predispone piani e progetta opere, a chi studia. In particolare, se devo essere sincero, è

dedicato ai cittadini che abitano la Terra: ascoltatene i linguaggi, indagate il passato, siate sensibili ai segnali precursori del futuro,

perché la Terra è fragile.

Consapevoli, dobbiamo operare per la poesia dell’abitare. Azioni e energie dovrebbero combinarsi nella conoscenza. La potenza della

tecnologia deve prendersi cura della fragilità in cui siamo immersi e di cui viviamo. L’alleanza tra viventi è alleanza con la biosfera.

Nel suo nome dobbiamo allontanarci da quella tremenda follia collettiva, ne siamo tristemente consci, che finora ha diretto parte considerevole

della nostra storia.

Che cosa ho imparato?

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Che cosa ho imparato?

PER UNA NUOVA ALLEANZA

Questo discorso è dedicato a

chi indirizza le opinioni, a chi governa il territorio, a chi predispone piani e progetta opere, a chi studia. In particolare, se devo essere sincero, è

dedicato ai cittadini che abitano la Terra: ascoltatene i linguaggi, indagate il passato, siate sensibili ai segnali precursori del futuro,

perché la Terra è fragile.

Consapevoli, dobbiamo operare per la poesia dell’abitare. Azioni e energie dovrebbero combinarsi nella conoscenza. La potenza della

tecnologia deve prendersi cura della fragilità in cui siamo immersi e di cui viviamo. L’alleanza tra viventi è alleanza con la biosfera.

Nel suo nome dobbiamo allontanarci da quella tremenda follia collettiva, ne siamo tristemente consci, che finora ha diretto parte considerevole

della nostra storia.

This, dear friends, poses a human pressure on the planet of momentous scale.

We may, in fact, have entered a new geological era -- the Anthropocene, where humans are the predominant driver of change at a planetary level.

TED Talks: John Rockström: Let the environment guide our development / Che l'ambiente guidi il nostro sviluppo, 2012

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Luca Marescotti 88 / 89

Enseignant qui ouvre les ailes des enfants et les fait voler pour leur enseigner la liberté, mais pas une liberté gratuite ou indifférente, ni pire encore, le rejet des règles qui permettent de penser et de faire.

… come uno stormo di storni....

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