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POF 2012-2013

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Organigramma, Progettazione curricolare ed extracurricolaree, orari e attività varie dell'Istituto Comprensivo polo2 di Galatina

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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa, stilato in linea con le disposizioni dell’art.3 del Regolamento

sull’Autonomia (D.P.R. 8 marzo 1999, n° 275), costituisce la dimensione culturale della scuola ed

esplicita, nelle linee generali, quattro aree progettuali:

1. PROGETTAZIONE EDUCATIVA

2. PROGETTAZIONE CURRICOLARE

3. PROGETTAZIONE EXTRA-CURRICOLARE

4. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

Nella definizione del Piano dell’Offerta Formativa, il nostro Istituto è attento a coniugare la

richiesta educativa delle famiglie e degli alunni con alcuni elementi essenziali fra cui gli obiettivi

generali definiti nelle Indicazioni per il Curricolo.

Il Piano dell’Offerta Formativa si pone, dunque, come un “impegno complessivo” che la scuola

assume, allo scopo di rispondere al meglio ai bisogni evolutivi degli alunni, alle attese delle

famiglie e della comunità in cui si colloca. Esso si presenta, quindi, come un documento di base

essenziale del nostro fare scuola ed è integrato dai seguenti documenti:

Programmazione annuale dell’attività didattica nei tre ordini di scuola

Progetti di Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF)

Piano annuale delle attività funzionali all’insegnamento

Impianto organizzativo di ciascuna scuola

Regolamento d’Istituto

Carta dei servizi

Curricolo verticale: “Scuola dell’Infanzia, Scuola primaria, Scuola

Secondaria Primo Grado”

Piano di formazione e aggiornamento

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LA SCUOLA

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LA NOSTRA SCUOLA

In seguito alla razionalizzazione della rete scolastica, il 1° settembre 2010 nasce l’ISTITUTO

COMPRENSIVO POLO 2 di Galatina: una struttura che accoglie ben 754 alunni e comprende due

plessi di Scuola dell’Infanzia, due di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di Primo

Grado, situati nel comune di Galatina e nella frazione di Noha.

Il nostro Istituto fa propri i principi cardine sanciti nell’Atto di Indirizzo emanato dal MIUR in data

8 settembre 2009 secondo cui: “Una buona scuola per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni è una

priorità per il futuro delle giovani generazioni e per l’avvenire del Paese”.

Protesa, verso questo traguardo, la nostra scuola s’impegna a:

Porre al centro dell’azione educativa l’alunno e il suo processo di “umanizzazione” per

aiutarlo a divenire “Cittadino di oggi e di domani” in grado di essere “padrone di se stesso

e delle cose”.

Operare per una scuola dell’inclusione.

Fissare le tappe e i traguardi che segnano il percorso formativo dell’alunno secondo gli

standard diffusi nell’area UE e OCSE.

Verificare periodicamente e con sistematicità i progressi di ogni singolo alunno.

Responsabilizzare ogni settore formativo al fine di ottimizzare i risultati e i livelli di

apprendimento dei propri alunni.

Definire e proporre un curricolo adeguato alla formazione degli allievi e al loro

proseguimento negli studi.

In quanto, Istituto Comprensivo, inglobando quindi tre ordini di scuola diversi, la nostra

istituzione propone un Curricolo in Verticale per ridurre al minimo il rischio derivante dalla

frammentarietà delle competenze e potenziare, invece, l’unitarietà e la continuità del sapere.

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DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO

Denominazione: ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2

Codice Meccanografico LEIC888002

Indirizzo: Via Arno Città: Galatina Prov. Lecce Cap. 73013

Telefono e Fax: 0836 562998

e-mail: [email protected]

Sito Web: www.polo2galatina.it

SCUOLA DELL’INFANZIA

Due plessi a Galatina: Via Arno

Via Montecassino

Numero sezioni: 6

Numero alunni: 138

Numero Docenti: 14

SCUOLA PRIMARIA

Un plesso a Galatina: Via Arno

Numero classi: 15

Numero alunni: 330

Numero Docenti: 27

Un plesso a Noha: Via Petronio

Numero classi: 10

Numero alunni: 164

Numero Docenti 14

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Un plesso a Noha: Via Petronio

Numero classi: 6

Numero alunni: 122

Numero Docenti: 14

DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Eleonora Longo

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RISORSE UMANE E PROFESSIONALI Nel nostro Istituto operano le seguenti figure professionali

Dirigenza Dirigente Dott.ssa Eleonora Longo

Collaboratore Vicario De Filippis Ileana

II Collaboratore Carrozzini Paola Coordinatore/Responsabile - scuola materna - via Arno Coordinatore/Responsabile - scuola materna -

via Dalla Chiesa Coordinatore/Responsabile - sede Noha -

primaria Coordinatore/Responsabile - sede Noha - secondaria

Lagna Maria Beatrice Marra Lucia

De Paolis Maria Rosa

Colazzo Rita Maria

Funzioni strumentali Area 1

Area 1

Gestione POF (materna/primaria)

Gestione POF (scuola secondaria)

Cortese Maria Teresa

Coluccia Barbara

Area 2 Area 2.bis

Sostegno lavoro docenti

Vantaggiato Addolorata Pisanello Luigia

Area 3 Interventi e servizi studenti Cascione Luisa

Area 4 Rapporti con il territorio Congedo Paola

Personale Docente Docenti T.I. (Tempo Indeterminato) 78

Docenti T.I. sostegno 10

Docenti T.D. (Tempo Determinato) 9

Docenti di religione 4

Docenti (assegnati alla Biblioteca) 2

Servizi di segreteria

Direttore servizi generali

Guadalupi Antonella

Assistenti amministrativi

NOMINATIVO AREE DI RESPONSABILITÀ

Botrugno Claudio Rapporti con gli alunni

Marcuccio Sandra

Protocollo e smistamento

corrispondenza

Conte Pietro

Gestione contabilità

Sarinelli Cristina

Gestione giuridica del personale

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Collaboratori scolastici Tempo Indeterminato

Inguscio Roberto Mangia Antonio

Danaro M. Luisa D’Elia Franco Calò Michele

Fortunato Michele Galante Maria

Colaci Salvatore

R.S.U.

GILDA Coluccia Maria Lucia

SNALS Vantaggiato Addolorata

CIGL Carrozzini Paola

Consiglio d’Istituto Dirigente scolastico

Dott.ssa Eleonora Longo

Direttore Servizi Amministrativi

Guadalupi Antonella

Genitori

Colazzo Stefania (Presidente) Longo Luigi (Vice Presidente) Caggia Marcella

Mele Paola Patriarca Monica

Rigliaco Monica Sabella Francesca Sindaco Fernando

Docenti

Cascione Luisa Coluccia Maria Lucia

Cortese Maria Teresa Leo Elena

Pisanello Luigia Resta Maria Luciana Stasi Carla

Vantaggiato Addolorata

Personale A.T.A.

Danaro Maria Luisa

Fortunato Michele

Giunta Esecutiva

Dirigente scolastico

Dott.ssa Eleonora Longo

Direttore Servizi Amministrativi

Guadalupi Antonella

Genitori Caggia Marcella Mele Paola

Docenti Cascione Luisa

Personale A.T.A. Danaro Maria Luisa

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Organo di Garanzia

Genitori

Rigliaco Monica Sabella Francesca

Docenti Leo Elena

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MODALITÀ ORGANIZZATIVE La nostra scuola per valorizzare le competenze professionali e attivare le dinamiche della condivisione degli obiettivi del POF ha prediletto

l’organizzazione per gruppi di lavoro e per commissioni. Vengono di seguito riportati i rapporti di collaborazione e di commissione

individuati per l’anno scolastico 2012/2013.

COLLABORAZIONI

GRUPPI D’INDIRIZZO

REFERENTI

COMPONENTI

ORGANIZZAZIONE

Regolamento d’Istituto

Patto di corresponsabilità

Carta dei Servizi

Piano annuale delle attività

Rapporti con il Provveditorato

Rapporti con l’utenza

DIRIGENTE SCOLASTICO +

F.S.

Dott.ssa. ELEONORA LONGO,

DE FILIPPIS, CARROZZINI,

COLUCCIA, CONGEDO,

CORTESE, DE PAOLIS,

LAGNA, MARRA, PISANELLO,

VANTAGGIATO.

Sostituzione del Dirigente

Scolastico in caso di assenza e/o

impedimento con delega per la

firma-

Supporto al Dirigente Scolastico

nell’espletamento delle sue

funzioni-

Conduzione, nel proprio plesso,

dei consigli di interclasse a

struttura completa (con i

rappresentanti dei genitori)-

Rapporti con l’esterno-

COLLABORATRICE VICARIA

DE FILIPPIS ILEANA

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10

Supporto ai docenti incaricati

della funzione strumentale

dell’Area 1, 2,3,4-

Partecipazione alle attività dello

staff di direzione-

Coordinamento dei lavori

durante gli incontri del

Consiglio di Interclasse tecnico

– solo docenti-

Coordinamento delle

manifestazioni del plesso-

Predisposizione del quadro delle

disponibilità dei docenti al

ricevimento individuale dei

genitori (art. 29 CCNL 2006/09

comma 2.c)-

Predisposizione del piano delle

sostituzioni dei colleghi assenti

fini a 5 gg. e organizzazione del

servizio (divisione della/e

classe/i sulla base dei criteri

indicati)-

Autorizzazione di eventuali ore

necessarie per la sostituzione di

colleghi assenti. Le ore

andranno puntualmente

registrate nel caso in cui si

richieda il pagamento dello

straordinario-

Controllo della copertura delle

classi del plesso-

Acquisizione delle richieste di

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11

cambio di turno-

Acquisizione delle richieste di

premesso breve dei docenti (le

richieste dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato). Le ore concesse

dovranno essere registrate su

apposito registro e restituite per

esigenze di servizio

possibilmente nei due mesi

successivi alla fruizione-

Predisposizione del quadro delle

disponibilità dei docenti al

ricevimento individuale dei

genitori (art. 29 CCNL 2006/09

comma 2.c)-

Controllo delle firme sulle

circolari e comunicazioni-

Segnalazione al D S di ogni

eventuale problema di ordine

didattico e/o organizzativo

relativo al plesso (segnalazioni

di guasti, richieste di interventi

di manutenzione ordinaria e

straordinaria, disservizi e

mancanze improvvise….)-

Cura delle relazioni e della

comunicazione tra le persone

dell’ambiente scolastico.

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Supporto al Dirigente Scolastico

nell’espletamento delle sue

funzioni-

Conduzione, nel proprio plesso,

dei consigli di interclasse a

struttura completa (con i

rappresentanti dei genitori)-

Rapporti con l’esterno-

Partecipazione alle attività dello

staff di direzione-

Coordinamento dei lavori

durante gli incontri del

Consiglio di interclasse tecnico

– solo docenti-

Coordinamento delle

manifestazioni del plesso-

Predisposizione del quadro

orario di servizio dei docenti-

Predisposizione del quadro delle

disponibilità dei docenti al

ricevimento individuale dei

genitori (art. 29 CCNL 2006/09

comma 2.c)-

Predisposizione del piano delle

sostituzioni dei colleghi assenti

fini a 5 gg. e organizzazione del

servizio (divisione della/e

classe/i sulla base dei criteri

indicati)-

Autorizzazione di eventuali ore

necessarie per la sostituzione di

colleghi assenti. Le ore

COLLABORATRICE

CARROZZINI PAOLA

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13

andranno puntualmente

registrate nel caso in cui si

richieda il pagamento dello

straordinario-

Controllo della copertura delle

classi del plesso-

Acquisizione delle richieste di

cambio di turno-

Acquisizione delle richieste di

premesso breve dei docenti (le

richieste dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato). Le ore concesse

dovranno essere registrate su

apposito registro e restituite per

esigenze di servizio

possibilmente nei due mesi

successivi alla fruizione-

Predisposizione del quadro delle

disponibilità dei docenti al

ricevimento individuale dei

genitori (art. 29 CCNL 2006/09

comma 2.c)-

Controllo delle firme sulle

circolari e comunicazioni-

Segnalazione al D S di ogni

eventuale problema di ordine

organizzativo e/o didattico

relativo al plesso (segnalazioni

di guasti, richieste di interventi

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di manutenzione ordinaria e

straordinaria, disservizi e

mancanze improvvise….)-

Cura delle relazioni e della

comunicazione tra le persone

dell’ambiente scolastico-

Elaborazione di un report finale

da sottoporre al Collegio

Docenti, nel quale saranno

evidenziati gli obiettivi raggiunti

e quelli ancora da conseguire,

nonché le problematiche emerse

nel corso dell’anno scolastico

inerenti il funzionamento del

servizio scolastico e

l’organizzazione didattica,

nell’ottica del continuo

miglioramento.

Adeguamento del POF ed

elaborazione di un documento di

sintesi

Valutazione delle attività del POF

Revisione del Regolamento

d’Istituto

Gestione Prove INVALSI

Orientamento

Partecipazione e supporto alla

Commissione Curricolo Verticale

F.S. AREA 1

COLUCCIA BARBARA

(scuola secondaria di 1° grado)

CORTESE MARIA TERESA

(scuola infanzia e primaria)

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Formazione docenti ( con particolare

riguardo alla formazione proposta

dal MIUR – INDIRE…)

Accoglienza nuovi docenti e

supporto ai docenti in anno di prova

Periodico dell’Istituto

Attività di tirocinio – università

Gestione e supporto telematico per

le piattaforme dedicate ai docenti (

Polis )

Organizzazione ed elaborazione di

materiale informativo con le nuove

tecnologie anche per

documentazione e pubblicizzazione

delle attività dell’Istituto

Partecipazione alle attività dello

staff di direzione

Rendiconto sulle attività di propria

competenza.

F.S. AREA 2

VANTAGGIATO ADDOLORATA

Responsabile del sito web

dell’Istituto

Supporto per la gestione della

comunicazione istituzionale per via

telematica

Supporto per l’organizzazione ed

elaborazione di materiale

informativo ( orari, brochure,

depliant, manifesti, inviti ….) con le

nuove tecnologie

Controllo aula informatica e

F.S. AREA 2 bis

PISANELLO LUIGIA

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supporto per l’acquisto di software

Gestione dei sussidi didattici e del

materiale informatico e audiovisivo

( registro carico/scarico) per il

proprio plesso

Partecipazione allo staff di direzione

Rendiconto sulle attività di propria

competenza.

Organizzazione e gestione di uscite

didattiche, di viaggi d’istruzione, di

spettacoli e manifestazioni

all’interno della scuola o presso altre

strutture

Accoglienza alunni

Rapporti scuola-famiglia

Partecipazione e supporto alle

Commissioni: Accoglienza e

Continuità Vert. Alunni,

Integrazione e Disagio-

Partecipazione alle attività dello

staff di direzione

Rendiconto sulle attività di propria

competenza.

F.S. AREA 3

CASCIONE LUISA

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Cura dei rapporti con enti ed

istituzioni esterne in relazione alle

proposte progettuali

Documentazione delle “Buone

Pratiche” per il sito GOLD del

MIUR

Attività della biblioteca connesse

con le proposte dei Presidi del libro

Organizzazione e conduzione

Biblioteca scolastica

Organizzazione eventi in

collaborazione con Associazioni

Culturali e reti di scuole

Partecipazione alle attività dello

staff di direzione

Rendicontazione sulle attività di

propria competenza

F.S. AREA 4

CONGEDO PAOLA

Coordinamento dei lavori

durante gli incontri Consiglio di

interclasse tecnico – solo

docenti, e stesura del relativo

verbale-

Conduzione dei Consigli di

Interclasse a struttura completa

(con i rappresentanti dei

genitori) e stesura del relativo

verbale-

Coordinamento delle

manifestazioni del plesso-

Predisposizione del quadro

DE PAOLIS MARIA ROSARIA

Responsabile di plesso

SCUOLA PRIMARIA

NOHA

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orario di servizio dei docenti-

Predisposizione del quadro delle

disponibilità dei docenti al

ricevimento individuale dei

genitori (art. 29 CCNL 2006/09

comma 2.c)-

Controllo della copertura delle

classi del plesso e

organizzazione del servizio

(divisione della/e classe/i sulla

base dei criteri indicati)-

Acquisizione delle richieste di

cambio di turno (le richieste

dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato)-

Acquisizione delle richieste di

premessi brevi di docenti e

collaboratori scolatici (le

richieste dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato). Le ore concesse

dovranno essere registrate su

apposito registro e restituite per

esigenze di servizio

possibilmente nei due mesi

successivi alla fruizione-

Controllo delle firme sulle

Page 19: POF 2012-2013

19

circolari e comunicazioni-

Segnalazione al D S di ogni

eventuale problema di ordine

didattico e/o organizzativo

relativo al plesso (segnalazioni

di guasti, richieste di interventi

di manutenzione ordinaria e

straordinaria, disservizi e

mancanze improvvise….)-

Cura dei rapporti con la sede

centrale-

Cura delle relazioni e della

comunicazione tra le persone

dell’ambiente scolastico.

Coordinamento dei lavori

durante gli incontri mensili di

programmazione e stesura del

relativo verbale (Consiglio di

intersezione tecnico – solo

docenti)-

Conduzione dei Consigli di

Intersezione a struttura completa

(con i rappresentanti dei

genitori) e stesura del relativo

verbale;

Organizzazione vis-te guidate e

manifestazioni-

Produzione di materiali per la

documentazione, anche su

supporto informatico-

Controllo dell’andamento

LAGNA BEATRICE

MARRA LUCIA

(responsabili rispettivamente

della Scuola dell’Infanzia di

Via Arno e di Via

Montecassino)

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20

organizzativo del plesso:

registrazione quotidiana delle

sostituzioni dei colleghi assenti,

conseguente organizzazione

educativo-didattica delle

sezioni-

Controllo delle firme sulle

circolari e comunicazioni-

Acquisizione delle richieste di

cambio di turno (le richieste

dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato)-

Richiesta di eventuali ore

eccedenti necessarie per la

sostituzione di colleghi assenti.

Le ore andranno puntualmente

registrate nel caso in cui si

richieda il pagamento dello

straordinario-

Segnalazione al D S di ogni

eventuale problema di ordine

organizzativo e/o didattico

relativo al plesso-

Cura dei rapporti con la sede

centrale-

Partecipazione alle attività dello

staff del DS ove richiesto-

con i rappresentanti dei

genitori).

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Cura del funzionamento delle

attività didattiche della sede-

Controllo dell’orario di servizio

e della copertura delle classi-

Predisposizione del piano delle

sostituzioni dei colleghi assenti

e dell’orario di ricevimento dei

genitori per i colloqui

individuali (art. 29 CCNL

2006/09 c.2)-

Controllo delle firme sulle

circolari e comunicazioni con la

sede centrale-

Acquisizione delle richieste di

cambio dell’orario (le richieste

dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato)-

Acquisizione delle richieste di

permessi brevi di docenti e

collaboratori scolastici (le

richieste dovranno essere

successivamente presentate in

direzione debitamente

controfirmate dallo stesso

incaricato). Le ore concesse

dovranno essere registrate su

apposito registro e restituite per

esigenze di servizio

possibilmente nei due mesi

COLAZZO RITA MARIA

Responsabile di plesso

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

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successivi alla fruizione-

Autorizzazione di eventuali ore

necessarie per la sostituzione di

colleghi assenti. Le ore

andranno puntualmente

registrate nel caso in cui si

richieda il pagamento dello

straordinario-

Segnalazione al D S di ogni

eventuale problema di ordine

organizzativo e/o didattico

relativo alla sede-

Cura della comunicazione di

atti, delibere, avvisi,… rivolti

alle famiglie e al personale

scolastico-

Acquisizione tempestiva delle

richieste del plesso in merito ai

sussidi e/o materiali didattici-

Cura dei rapporti con l’esterno-

Partecipazioni alle attività dello

staff del D S

UNICEF

BIANCOROSSO MARCELLA

ORGANIZZAZIONE E

PROGRAMMAZIONE

CURRICOLO VERTICALE

GENTILE, GAIGA, MARRA,

COLUCCIA, LEO.

CONTINUITÀ

ACCOGLIENZA E CONTINUITA’

VERTICALE DEGLI ALUNNI

RESTA MARIA LUCIANA

RESTA, GAIGA, SABELLA,

MANGIA, BROCCA.

INTEGRAZIONE

INTEGRAZIONE E DISAGIO

CORTESE MARIA TERESA CASCIONE, CORTESE

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 23

RISORSE FISICHE

Gli edifici scolastici della Scuola Secondaria di Primo Grado, della Scuola Primaria e della Scuola

dell’Infanzia di via Arno e di via Montecassino sono di proprietà del comune.

Il Circolo dispone dei seguenti ambienti:

Ambienti importanti

Aule per attività ordinarie

15 nella S. Primaria via Arno

10 nella S. Primaria di Noha

10 nella Scuola Secondaria di Primo Grado Noha

4 nella Scuola dell’Infanzia in via Arno

4 nella Scuola dell’Infanzia in via Montecassino

Palestra 1 a Noha

Locali per l’amministrazione e la

gestione del personale 3 nella sede centrale

Aula magna 1 nella sede centrale

Aula multimediale 1 nella sede centrale

1 nella sede di Noha

Biblioteca (aperta al pubblico) 1 a Noha

1 a Galatina

Spazi di intersezione Gli atri dei diversi plessi

Ambienti accessori

Mensa 1 per ogni plesso di Scuola dell’Infanzia

1 per la scuola Primaria di via Arno

Scantinato per deposito ed archivio 1 nella sede centrale, in via Arno

1 nella sede di Scuola dell’Infanzia di via Arno

Altri spazi

Aree sportive attrezzate Plesso di Noha

Spazi esterni/ giardini In tutti i plessi, utilizzati per attività motorie e per

manifestazioni che coinvolgono più classi.

Angoli didattici

Ridotti spazi nei vari plessi, utilizzati per attività didattiche di

sostegno, recupero strumentale e approfondimento, uso del

computer, laboratori.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 24

RISORSE TECNOLOGICHE

L’Istituto comprensivo possiede computer, collegamenti ad Internet di tipo ISDN, uno spazio

attrezzato all’interno della biblioteca nel plesso di Noha e un laboratorio informatico nella sede

centrale.

Alcune aule di entrambi gli edifici sono dotate di Lavagne Interattive Multimediali utili a fornire

una didattica attraverso le nuove tecnologie, conforme alle richieste ministeriali.

Nell’istituzione scolastica esiste una rete locale (intranet) che collega le aree interne di uno stesso

edificio. Sono collegati all’ infrastruttura di rete dell’istituzione scolastica il laboratorio di

informatica, la segreteria del personale, gli uffici amministrativi e la direzione.

Sono in via di allestimento, utilizzando i fondi F.E.S.R.:

Un laboratorio musicale per Galatina e uno per Noha;

Un laboratorio scientifico, completo di tutte le attrezzature;

Internet mobile, completo di lavagne interattive e dotato di due software di tipo Bibliowin;

Due laboratori multimediali: 1 a Noha, 1 a Galatina con 12 postazioni per ogni sede per le

attività informatiche.

Sei Lavagne Interattive Multimediali (LIM): 3 nella sede di via Arno – Galatina, 3 nella sede

di via Petronio – Noha.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 25

LA SCUOLA IN RETE

Per favorire un fattivo radicamento nel territorio, il nostro Istituto partecipa a reti di scuole con

accordi e convenzioni (formali e informali), attraverso:

Attività comuni tra studenti: visita delle scuole medie di Galatina e Noha per conoscere la

relativa offerta formativa prima dell’iscrizione al successivo ordine di scuola; partecipazione a

celebrazioni civili degli alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di Noha a

manifestazioni proposte e organizzate dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro-Loco, dalla

Biblioteca Comunale;

Accordi di rete con altre istituzioni scolastiche;

Attività di formazione e collaborazione con:

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - ex INDIRE

(formazione dei docenti nell’ambito del Progetto Scuola Digitale - Lavagna);

Centro Risorse per la Formazione e l’Aggiornamento del Personale in servizio – Istituto

Istruzione Superiore “P. Colonna”, Galatina (formazione del personale scolastico su

Sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs 81/08 ex 626/94);

Centro servizi handicap – Direzione Didattica “A. Manzoni”, Aradeo, per la

realizzazione di corsi di RicercaAzione.

Istituto Grazia Deledda: per formazione docenti in merito all’uso della LIM e altri

corsi;

Centro Salento Ambiente S.P.A. Galatina;

C.R.I.T. Liceo Scientifico “A.- Vallone” , Galatina;

Collaborazioni con l’associazione “Città Fertile”, con la comunità Emmanuel, ecc…;

Collaborazione con la Parrocchia “S. Michele” di Noha;

Collaborazione con l’ASL di Lecce per la realizzazione di progetti di Educazione alla salute e

Educazione alimentare;

Collaborazione con le Forze dell’Ordine per progetti di Educazione alla Legalità;

Collaborazione con Esperti di scuola guida per progetti di educazione stradale;

Collaborazione con Esperti di educazione motoria per progetti di finalizzati alla valorizzazione

del corpo e del movimento;

Collaborazione con la società R.O.V.E per lo smaltimento degli oli saturi;

Convenzione con Regione Puglia per la realizzazione del Progetto “Diritti a Scuola”;

Collaborazione con l’UNICEF.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 26

IL TERRITORIO

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 27

ANALISI DEL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo Polo 2 opera nel comune di Galatina e nella Frazione di Noha, due centri

poco distanti dal capoluogo e ad esso ben collegati da una rete ferroviaria e stradale.

Il Comune di Galatina si estende su una superficie di 8.162 ha, ed ha una popolazione pari a 28.264

di cui 13.348 maschi e 14.916 femmine.

Il tessuto socio economico del territorio si connota per la prevalenza del settore terziario, nelle

sue molteplici attività, che raggruppa il 63,37% della popolazione attiva. Le attività industriali,

prevalentemente a carattere manifatturiero, occupano il 30,35% della popolazione, mentre

l’agricoltura si attesta al 6,27%. Nel terziario, l’incidenza del commercio è elevata e comprende il

17% della popolazione. Nel settore industriale, le attività manifatturiere, con il 20,52% della

popolazione attiva in esse occupata, rappresentano un dato rilevante: supera la percentuale

provinciale, che è pari al 19,17%. Si tratta, prevalentemente, di ditte individuali o a carattere

familiare.

Investita da un notevole processo di trasformazione economica nell'ultimo trentennio, soprattutto

per le piccole e medie imprese industriali, il commercio e il settore dei servizi, Galatina è a un

livello di sviluppo che la pone ai primi posti per reddito pro-capite nella provincia salentina. Non è

così per le due frazioni che, pur godendo di un relativo benessere, conservano caratteristiche sociali

ed economiche proprie della civiltà contadina e registrano un elevato indice di sottoccupazione e

disoccupazione.

Nella dimensione socio-culturale, Galatina presenta le seguenti risorse:

- Servizi socio-sanitari: Ospedale, Pronto Soccorso, Guardia Medica, Poliambulatorio,

Servizio di Igiene Mentale, Servizio Tossicodipendenze, Consultorio Familiare, Servizio

Riabilitativo;

- Scuole Secondarie di II grado: Liceo Scientifico “A. Vallone”, Liceo Classico e Liceo

Pedagogico “P. Colonna”, Istituto Professionale per i Servizi Sociali, Istituto Statale

d’Arte, Istituto Tecnico Commerciale “M. Laporta”, Istituto Professionale per l’Industria e

l’Artigianato;

- Bibliomediateca comunale;

- Biblioteca privata;

- Circoli ricreativi (culturali e sportivi);

- Associazioni di volontariato;

- Centri sportivi.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 28

Nella frazione di Noha, invece, come fattore di crescita culturale permane la "Biblioteca Giona",

che, sorta nell'ambito della scuola primaria, è diventata un servizio per il territorio.

Dal sondaggio d’Istituto, proposto alle famiglie nell’anno scolastico 2010-2011 e relativo al titolo

di studio, sono emersi i seguenti dati culturali: al primo posto si collocano le famiglie in cui

entrambi i genitori hanno conseguito la licenza media, al secondo posto le famiglie in cui il titolo di

studio è rappresentato dal diploma di scuola media superiore, mentre, è alquanto ridotto il numero

di famiglie il cui titolo di studio è la laurea.

I BISOGNI FORMATIVI I dati su rilevati e l’osservazione del contesto in cui si opera, consentono di esprimere le seguenti

considerazioni.

La nostra società è in rapido e continuo mutamento: numerose sono le trasformazioni sociali e

culturali. Quotidianamente ci si deve confrontare con fonti d’informazione sempre più rapide e

dirette, con una società diversificata e multiculturale. Anche la televisione e i nuovi supporti

tecnologici, contribuiscono a creare una pluralità di stimoli che, se non utilizzati correttamente, si

sovrappongono in modo confuso col rischio di indurre i ragazzi ad approcci superficiali.

Scuola, famiglia e agenzie formative del territorio sono, quindi, chiamate a collaborare per

identificare e soddisfare i bisogni educativi dei giovani e promuovere un percorso formativo

adeguato nel rispetto delle singole personalità

Pertanto, nella definizione del “Curricolo”, vengono considerati tutti questi aspetti, affinché

l’interazione scuola - territorio possa porre le basi per realizzare un’efficace azione educativa.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 29

PROGETTAZIONE

EDUCATIVA

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 30

PRINCIPI E FINALITÀ

FINALITÀ

La nostra scuola pone come scopo precipuo la “formazione integrale” del bambino e del

preadolescente, offrendo un ambiente di apprendimento adatto alla crescita globale dell’alunno.

Nell’esperienza scolastica la scuola è impegnata a favorire negli alunni:

- L’autostima e la fiducia nelle proprie capacità;

- La socializzazione e la collaborazione, tesa al rispetto reciproco delle regole;

- La motivazione ad apprendere, mantenendo viva la curiosità e la capacità di ricorrere alle

informazioni per applicarle nei vari contesti;

- La costruzione del pensiero divergente, utilizzando l’errore come ricerca all’interno del

percorso di apprendimento;

- Lo sviluppo dell’autonomia, intesa come capacità di potenziare la crescita globale degli

alunni.

Nelle scelte educative – didattiche, il nostro “fare scuola” è sostenuto dai seguenti principi:

PRINCIPI EDUCATIVI

UGUAGLIANZA Seguendo quanto stabilito dall’art. 3

della Costituzione Italiana, la scuola si

impegna a garantire a ogni allievo

un’uguaglianza sostanziale, arginando

il rischio di discriminazioni sociali.

INTEGRAZIONE

INTERCULTURALITÀ La scuola propone percorsi formativi

finalizzati all’integrazione degli alunni

stranieri e con disabilità, riconoscendo la

ricchezza morale e civica che ognuno apporta

alla comunità scolastica.

ACCOGLIENZA La scuola crea un ambiente di

apprendimento in cui l’alunno sia

“riconosciuto” come individuo con

bisogni educativi in costante

evoluzione e, come tale, abbia la

garanzia di un percorso di formazione

conforme al proprio stile di

apprendimento.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 31

Inoltre, la nostra scuola persegue le seguenti finalità educative:

CREATIVITÀ

FINALITÀ

EDUCATIVE

FORMAZIONE

INTEGRALE

CONTINUITÀ

IDENTITÀ

PREVENZIONE

DEI DISAGI E

RECUPERO

DEGLI

SVANTAGGI

ORIENAMENTO

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 32

Qui di seguito si riportano le finalità in modo dettagliato, e poste in verticale per i tre ordini di

scuola.

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SECONDARIA 1°

GRADO

CREATIVITÀ

CREATIVITÀ

CREATIVITÀ

Realizza un ambiente di

apprendimento a misura di

bambino, in grado di stimolare

la fantasia insita in ognuno.

Realizza un ambiente stimolante

in cui ognuno possa trovare il

proprio modo “creativo” di

esprimersi, superando le

stereotipie e il

convenzionalismo.

Realizza un ambiente stimolante

in cui ognuno possa trovare il

proprio modo “creativo” di

esprimersi, superando le

stereotipie e il convenzionalismo.

IDENTITÀ

IDENTITÀ

DENTITÀ

Assolve il compito di

accompagnare il bambino a

vivere in modo armonioso ed

equilibrato i propri stati affettivo-

emotivi.

Assolve il compito di

accompagnare il bambino a

vivere in modo armonioso ed

equilibrato i propri stati affettivo-

emotivi, aiutandolo a divenire

sensibile anche ai bisogni degli

altri.

Assolve il compito di

accompagnare il preadolescente

nella sua maturazione

globale fino alle soglie

dell’adolescenza.

CONTINUITÀ

CONTINUITÀ

CONTINUITÀ

Costruisce una progettazione

curricolare in verticale, su un

disegno unitario di raccordo tra

i tre ordini di scuola e in

collaborazione con il territorio

e le famiglie.

Costruisce una progettazione

curricolare in verticale, su un

disegno unitario di raccordo tra i

tre ordini di scuola e in

collaborazione con il territorio e

le famiglie.

Costruisce una progettazione

curricolare in verticale, su un

disegno unitario di raccordo tra i

tre ordini di scuola e in

collaborazione con il territorio e le

famiglie.

FORMAZIONE

INTEGRALE

FORMAZIONE

INTEGRALE

FORMAZIONE

INTEGRALE Promuove attraverso attività

ludiche azioni atte a sviluppare

un graduale processo di

maturazione della personalità

dei piccoli.

Promuove e crea attività

formative per favorire nei

bambini lo sviluppo armonico

della personalità.

Utilizza le conoscenze e le abilità

come occasioni per sviluppare

armonicamente la personalità

degli allievi in tutte le direzioni e

per consentire loro di agire in

maniera consapevole e matura.

ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO

Page 33: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 33

Aiuta il bambino ad acquisire

consapevolezza di sé e del

proprio modo di essere.

Aiuta il bambino ad acquisire

consapevolezza di sé e del

proprio modo di porsi in

relazione con gli altri e la

società.

Aiuta l’allievo ad avere una

visione sempre più chiara delle

proprie attitudini per individuare

il proprio ruolo nella realtà

sociale.

PREVENZIONE DEI

DISAGI E RECUPERO

DEGLI SVANTAGGI

PREVENZIONE DEI

DISAGI E RECUPERO

DEGLI SVANTAGGI

PREVENZIONE DEI

DISAGI E RECUPERO

DEGLI SVANTAGGI Legge i bisogni e i disagi dei

bambini e interviene attraverso

il coinvolgimento delle

famiglie e dei soggetti

educativi extrascuola presenti

sul territorio.

Legge i bisogni e i disagi dei

bambini e interviene attraverso

il coinvolgimento delle famiglie

e dei soggetti educativi

extrascuola presenti sul

territorio.

Legge i bisogni e i disagi dei

preadolescenti e interviene

attraverso il coinvolgimento delle

famiglie e dei soggetti educativi

extrascuola presenti sul territorio.

Il nostro Istituto si propone di costituire:

una comunità empatica dove studenti, famiglie e tutto il personale realizzino un ambiente

positivo, fondato sull’apertura verso l’altro, sul riconoscimento dei bisogni di ognuno e sulla

condivisione dei problemi.

un centro culturale, in grado di coniugare la molteplicità delle proposte educative offerte

dagli enti locali, dalle varie agenzie culturali e dalla famiglia.

una comunità che educhi alla convivenza civile, al rispetto delle regole e alla

partecipazione attiva alla vita sociale.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 34

Il SUCCESSO FORMATIVO

La nostra scuola accoglie bambini e ragazzi e, dall’infanzia all’adolescenza, li guida lungo il

percorso di formazione, garantendo a ognuno di essi attenzioni formative in grado di rispondere ai

loro bisogni cognitivi e sociali, aiutando ciascun allievo a raggiungere il “Successo Formativo”.

Particolare attenzione è riservata alla sfera emotiva e affettiva degli allievi, favorendo l’instaurarsi

di un clima sereno in cui ognuno possa sentirsi accettato e valorizzato in quanto “persona” con

delle caratteristiche ben definite.

Per gli alunni della Scuola Secondaria di 1° Grado si attivano strategie educativo – didattiche e

norme disciplinari, finalizzate a far maturare in ogni allievo una maggiore responsabilità verso gli

altri e l’ambiente scolastico. Per raggiungere quest’obiettivo e al fine di contenere l’insorgere di

episodi di bullismo, si ritiene, quindi, importante rafforzare lo spirito di collaborazione e il rispetto

per l’Alterità. Nel fare ciò la nostra scuola riconosce e valorizza la "pluralità delle intelligenze",

rifiutando una relazione educante centrata sull'obbedienza, l’autonegazione e la sottomissione, per

privilegiare invece quella centrata sulla cooperazione, sull'incontro consensuale e il

mantenimento dell'identità.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 35

DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE

“Se mi ami, costringimi a cambiare”

Reuven Feurestein

La nostra scuola predispone per gli alunni con “bisogni educativi speciali” degli interventi

specialistici, tesi a favorire la loro integrazione e inclusione, facendo riferimento alla globalità delle

sfere educativa, sociale e politica.

In modo particolare, per gli alunni con disabilità viene realizzato il Piano Educativo

Individualizzato, il quale richiede:

- un’accurata analisi della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale

dell’alunno;

- la promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso

l’analisi delle risorse organizzative, culturali e professionali della scuola, il riconoscimento

delle condizioni di vita e delle risorse educative delle famiglie;

- il reperimento delle opportunità esistenti nell’ambiente;

- la collaborazione tra insegnanti e personale ausiliario per la riuscita del progetto educativo

generale e di integrazione.

La formulazione di specifici Progetti Educativi Individualizzati consentirà al bambino di sentirsi

protagonista del proprio personale processo di crescita sul piano relazionale, sociale e cognitivo;

garantirà, inoltre, l’attuazione di verifiche periodiche e tempestive, nonché la collaborazione con i

servizi specialistici.

Anche nel corrente anno scolastico, l’Istituto Comprensivo Polo 2 è impegnato in un progetto

sperimentale di RicercAzione, promosso dal Centro Risorse di Aradeo. Scopo precipuo del

progetto è applicare le pratiche progettuali secondo il modello dell’ICF, affinché si possa realizzare

il “Progetto di Vita” per ogni alunno con Bisogni Educativi Speciali.

Partecipano al progetto docenti di scuola primaria e di scuola secondaria.

Per gli alunni provenienti da altri Paesi vengono programmati interventi individualizzati (in orario

curricolare e all’occorrenza anche extracurricolare) finalizzati all’acquisizione della strumentalità

linguistica di base, necessaria per un buon inserimento nel gruppo-classe.

Page 36: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 36

CONTINUITÀ

VERTICALE

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 37

DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA

SECONDARIA

La continuità educativa e didattica tra Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo

Grado si caratterizza per l’attenzione posta ai seguenti indicatori di qualità:

trasversalità dell’alfabetizzazione, con scelte e criteri condivisi, finalizzati ad un passaggio

graduale dal curricolo della Scuola dell’Infanzia a quello della Scuola Primaria e Secondaria

di primo grado;

concordanza nella programmazione curricolare delle “classi ponte”;

realizzazione di progetti di Istituto comuni.

La continuità dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria si esplica attraverso:

- significative esperienze educativo - didattiche dei bambini nella Scuola Primaria;

- "feste di passaggio";

- attività comuni fra i due ordini scolastici.

Mentre la continuità tra la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado avviene nel

seguente modo:

- partecipazione degli alunni di classe quinta ad attività proposte dalla scuola secondaria

di primo grado (es. spettacoli natalizi, corsi di informatica, attività sportive, ecc.);

- incontri tra docenti dei due ordini di scuola finalizzati alla socializzazione dei traguardi

formativi raggiunti dagli alunni; alla realizzazione di prove di ingresso comuni, al fine di

favorire un positivo passaggio degli allievi tra i due cicli scolastici.

Page 38: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 38

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

La dimensione educativa si realizza in un quadro di finalità che scaturiscono dai bisogni formativi

degli studenti e dalle Indicazioni per il Curricolo e che rappresentano dei pilastri educativi su cui si

innesta il nostro “fare scuola”

Nell’ambito dell’Offerta Formativa e del suo arricchimento vengono privilegiati i seguenti

aspetti:

la creatività in tutte le sue espressioni: linguistico-letteraria, logico-matematica, grafico-

pittorica, musicale, ecc.;

le lingue straniere: inglese e francese;

la cittadinanza e la costituzione;

le scienze e la tecnologia;

l’avviamento alla pratica sportiva;

l’integrazione dei linguaggi verbali e non verbali;

l’orientamento formativo.

Nel complesso, vengono perseguiti i seguenti Obiettivi Formativi Trasversali

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

PRIMO GRADO

Conoscenza di sé Conoscenza di sé Conoscenza di sé

Identità

Relazione con gli altri

Orientamento

Identità

Relazione con gli altri

Orientamento

Identità

Relazione con gli altri

Orientamento

- Riconoscere le differenze e

averne rispetto.

- Sviluppare sicurezza di sé.

- Sviluppare il senso

dell’identità personale e

riconoscere quella degli altri.

- Maturare fiducia nelle proprie

capacità.

- Giocare e lavorare in modo

costruttivo con gli altri.

- Conoscere le tradizioni della

famiglia e della comunità

sociale in cui è inserito.

- Controllare i propri stati

emotivi.

- Riconoscere i segnali del

proprio corpo.

- Riconoscere ciò che fa nel

- Riconoscere, apprezzare la

propria identità personale.

- Assumere con responsabilità

e autonomamente decisioni

nelle differenti attività

scolastiche.

- Gestire i propri stati emotivi.

- Collaborare con i compagni in

difficoltà per divenire parte

attiva della comunità

scolastica.

Identità

- Conoscere, accettare e gestire

i propri cambiamenti corporei

nel rapporto con la realtà.

- Esprimere le proprie

esperienze, le proprie

emozioni e la propria storia

nei vari linguaggi in modo

articolato e adeguato alla

situazione comunicativa.

- Gestire i propri stati emotivi,

evitando comportamenti

rischiosi; assumere

comportamenti responsabili.

- riconoscere la propria

identità: personale, culturale e

sociale.

Relazione

Page 39: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 39

bene e nel male.

- Usare pratiche corrette di cura

di sé.

- Valorizzare i compagni e

adulti, conoscendone pregi e

difetti, praticando la

tolleranza, la solidarietà e

l’ascolto.

- Interessarsi ai grandi temi

umani e sociali del nostro

tempo.

Orientamento

- Partecipare al dialogo

educativo e alle proposte

didattiche con pertinenza,

apportando un contributo

personale.

- Pianificare lo studio e gli

impegni, risolvendo in

autonomia i problemi.

- Riconoscere le competenze

acquisite.

- Conoscere gli aspetti positivi

e negativi dei campi

professionali.

- Progettare in grandi linee il

proprio futuro, collegando le

competenze acquisite con i

campi di studio e di lavoro.

Convivenza civile Convivenza civile Convivenza civile

Eseguire giochi di gruppo che

richiedono il rispetto delle

regole.

- Valutare il rischio e

coordinarsi con gli altri.

- Seguire regole di

comportamento e assumersi

responsabilità.

- Comprendere chi è fonte di

autorità nei diversi contesti.

- Rispettare l’ambiente usando

comportamenti corretti.

- Riconoscere le principali

regole della convivenza

civile.

- Sviluppare comportamenti

ispirati all’uguaglianza e alla

solidarietà.

- Sviluppare comportamenti di

salvaguardia dell’ambiente.

- curare la propria persona e

adottare un linguaggio

consono al contesto.

- Rispettare le strutture, gli

spazi e i materiali comuni,

tutelando la sicurezza

propria e quella degli altri.

- Osservare

consapevolmente codici e

regolamenti condivisi dalla

comunità, riconoscendo di

essere titolare di diritti e di

doveri.

- Esercitare il diritto di

cittadinanza entrando in

contatto con referenti

sociali e culturali.

- Comprendere le cause del

disagio individuale e

impegnarsi nella

promozione del benessere.

Strumenti culturali Strumenti culturali Strumenti culturali

- Accrescere le potenzialità - Padroneggiare abilità di - Ascoltare, comprendere e

Page 40: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 40

sensoriali, conoscitive,

relazionali, ritmiche ed

espressive del proprio corpo.

- Scoprire, esplorare, conoscere

l’ambiente

calcolo orale e scritto.

- Utilizzare capacità operative,

progettuali e manuali in

contesti di esperienza-

conoscenza per un approccio

scientifico ai fenomeni.

- Produrre testi ( di invenzione,

per lo studio, per comunicare)

legati alle diverse occasioni di

scrittura che la scuola offre.

- Risolvere situazioni

problematiche utilizzando

differenti strategie e

spiegando il procedimento

eseguito per risolverle

- Utilizzare rappresentazioni di

dati adeguate e saperle

utilizzare in situazioni

significative per ricavare

informazioni.

- Classificare, schematizzare e

identificare relazioni spazio-

temporali prospettando

soluzioni e interpretazioni.

- Potenziare atteggiamenti di

cura verso l’ambiente

scolastico, in quanto ambiente

di lavoro cooperativo e

finalizzato, e di rispetto verso

l’ambiente naturale e sociale

di cui conosce e apprezza il

valore.

- Esplorare e interpretare il

mondo fatto dall’uomo.

- Saper utilizzare le nuove

tecnologie e i linguaggi

multimediali per sviluppare il

lavoro in più discipline.

produrre testi scritti e orali,

via, via più complessi.

- Usare le lingue comunitarie

per comunicare le sue

conoscenze ed esperienze.

- Utilizzare consapevolmente

i linguaggi e gli strumenti

della comunicazione con

scopi diversi e per acquisire

informazioni e conoscenze.

- Sviluppare il pensiero

critico confrontando punti

di vista differenti.

- Riconoscere e apprezzare

gli elementi culturali

presenti nel territorio

riportandoli ai saperi

disciplinari appresi.

Page 41: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 41

PROGETTAZIONE

CURRICOLARE

Page 42: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 42

INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO

Nella costruzione del curricolo verticale, la nostra scuola coniuga i bisogni degli studenti con

quanto emanato dalle Indicazioni Ministeriali, al fine di realizzare un percorso in evoluzione che

guidi il bambino e l’adolescente verso la costruzione unitaria del sapere.

Nel corso degli anni la nostra scuola ha impiantato il curricolo su alcuni punti salienti:

- promozione della persona nelle dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,corporee,

etiche e religiose, nel rispetto delle diversità individuali;

- riconoscimento educativo attribuito all’alterità, intesa come dimensione esistenziale che

oltrepassa la cerchia dei rapporti soggettivi e culturali;

- acquisizione degli alfabeti di base della cultura, essenziali per lo sviluppo del pensiero

riflessivo e critico.

Questi punti ci consentono di rispondere in modo adeguato alla necessità di ricostruire il curricolo

disciplinare, attribuendo alla costruzione curricolare i requisiti della verticalità e della trasversalità.

Il nostro curricolo, caratterizzato da un’impostazione unitaria, dispone di un ulteriore elemento di

integrazione: il progetto Biblioteca Giona, che da più di dieci anni è presente sul territorio con

un’azione sistematica mirata alla promozione della lettura, attraverso tavoli di lavoro, incontri con

l’autore e molte altre attività.

L’azione educativa avviata dal suddetto progetto, si pone come strumento efficace per promuovere:

la continuità orizzontale e verticale;

la rilevazione e la prevenzione del disagio;

l’educazione alla legalità;

la costruzione di un’identità sociale positiva;

il miglioramento del contesto socio-culturale del paese (la biblioteca offre il suo servizio

al paese e dintorni con regolari aperture pomeridiane ed estive e opera come presidio del

libro nell’organizzazione di eventi, laboratori e incontri con autori) con particolare

attenzione agli alunni e alle loro famiglie.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 43

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia per ogni bambino o bambina si pone le seguenti finalità:

sviluppo dell’identità,

sviluppo dell’autonomia,

sviluppo delle competenze,

sviluppo della cittadinanza.

Coerentemente con le quattro finalità elencate, nella scuola dell’Infanzia il curricolo formativo si

articola nel seguente modo:

Curricolo obbligatorio

Essenziale, il quale trova applicazione nei cinque campi di esperienza:

1. Il sé e l’altro;

2. Il corpo e il movimento;

3. Immagini, suoni, colori;

4. I discorsi e le parole;

5. La conoscenza del mondo.

Integrativo (20% del curricolo obbligatorio per rispondere ai bisogni del territorio) e si realizza con

i seguenti progetti/laboratori:

- PROGETTO ACCOGLIENZA: “A scuola con Cappuccetto Blu”

- PROGETTO SOLIDARIETA’: “Un cuore per amico”

- PROGETTO LETTO-SCRITTURA: “Giochiamo con le parole e i

numeri”

- PROGETTO AMBIENTE: “La salute vien mangiando”

- PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA

PRIMARIA: “L’emozione di crescere insieme”

La progettazione curricolare del corrente anno scolastico propone un percorso educativo –

didattico integrato dal titolo “Vita in fattoria” . L’itinerario didattico vuole essere un’affascinante

esperienza a contatto con la natura e la fattoria, senza tuttavia tralasciare gli elementi fiabeschi per

far vivere ambienti, personaggi e atmosfere in modo fantastico.

Le attività didattiche saranno contestualizzate all’interno di un contenitore globale motivante: la

fattoria, muovendosi da quello fantastico a quello reale.

Lo sfondo fantastico sarà utile per allargare e orientare e collegare tutte le esperienze di

apprendimento da sviluppare. Gli obiettivi di apprendimento si collocano in una dimensione

trasversale a più ambiti del sapere in un rapporto dinamico e riguardano conoscenze, abilità e

competenze pluridirezionali. Il percorso si articola in cinque Unità di Apprendimento:

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 44

I signori campagnoli;

Le attività;

Le stagioni;

Animali e ambiente;

Visita alla fattoria.

Fig. n. 1 Prospetto riepilogativo progetti Scuola dell’Infanzia

laboratori

“Un cuore per amico”

Durata: novembre - dicembre

“A scuola con Cappuccetto Blu”

Durata: settembre - ottobre

“La salute vien mangiando”

Durata annuale

Vita in fattoria

PROGETTO LETTO-SCRITTURA:

“Giochiamo con le lettere e i numeri.”

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO SOLIDARIETÀ

PROGETTO AMBIENTE

Manipolativo – creativo

Psicomotorio

Musico – teatrale

Inglese

Informatica

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 45

IL CURRICOLO

NELLA SCUOLA

DEL PRIMO CICLO

Page 46: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 46

PREMESSA Il primo ciclo d’istruzione, comprensivo della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di

Primo Grado, investe un arco temporale molto vasto, durante il quale si gettano le basi e si

sviluppano competenze concrete, utili ad avviare un percorso di formazione permanente.

I percorsi didattici sono progettati e organizzati assumendo come riferimenti prioritari le

Indicazioni Nazionali e articolati seguendo il principio dell’ologramma, secondo cui il tutto

rimanda alla parte e la parte al tutto. Vale a dire che ogni Obiettivo Formativo, seppur nella sua

minuziosità, non è mai isolato e lasciato a se stesso, ma è sempre richiamato, ampliato e arricchito

nel suo dipanarsi. Ciò si esplica attraverso l’interdisciplinarietà, la trasversalità e la

pluridisciplinarietà dei saperi, e prende fondamento nelle Unità di Apprendimento, strutturate per

mappe concettuali in cui vengono esplicitati gli obiettivi formativi e le attività utili al loro

conseguimento.

Nell’individuazione degli Obiettivi Formativi, gli insegnanti seguono le linee indicate nel Curricolo

Verticale in cui sono riportate anche le Competenze Attese che, conseguite alla fine del primo ciclo

di istruzione, consentiranno all’alunno/studente di rispondere in maniera adeguata alla richieste del

territorio.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 47

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA PRIMARIA

L’organizzazione del curricolo nella scuola primaria è orientata progressivamente ai saperi

disciplinari e alle connessioni fra essi, per le quali si rende indispensabile un lavoro sinergico tra il

corpo docente.

L’elaborazione della programmazione educativa segue due tappe:

1. programmazione annuale dell’attività didattica, in cui vengono stabiliti gli Obiettivi

Formativi e i nuclei tematici su cui andranno a fondarsi le diverse Unità di Apprendimento.

2. programmazione periodica, a cadenza settimanale, in cui vengono fissate le unità di

apprendimento, comprendente la parte progettuale e quella valutativa.

Nella definizione della programmazione, si tiene conto dei seguenti punti:

- il vissuto esperienziale del bambino;

- i diversi stili di apprendimento;

- le conoscenze pregresse;

- gli standard di conoscenze e abilità che possono essere raggiunti dall’alunno;

- verificabilità delle competenze da raggiungere;

- contesto socio – culturale (famiglia, paese);

- attenzione alla globalità dei linguaggi;

- quota del 20% relativa al curricolo obbligatorio integrativo;

- risorse interne (personale, biblioteca, laboratorio informatica …);

- risorse del territorio.

Nel corrente anno il curricolo è strutturato su 30 ore settimanali per le classi a tempo normale e

su 40 ore per le classi a tempo pieno.

CURRICOLO FORMATIVO

STRUTTURATO SU 30 ORE

SETTIMANALI

CURRICOLO FORMATIVO

STRUTTURATO SU 40 ORE

SETTIMANALI

Curricolo obbligatorio Attività laboratoriali

antimeridiane con risorse

interne 3 ore

Curricolo obbligatorio Attività laboratoriali

antimeridiane con risorse

interne 3 ore DISCIPLINA ORE DISCIPLINA ORE

Italiano 7 2 Italiano 8 3

Matematica 5 1 Matematica 6 3

Inglese 2 Inglese 2

Storia 2 Storia 2

Geografia 2 Geografia 2

Scienze 2 Scienze 2

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 48

Il Curricolo Integrativo (20% del curricolo obbligatorio per rispondere ai bisogni del territorio) si

realizza con i seguenti progetti:

Progetto Biblioteca Giona, il progetto si struttura in orario curricolare ed extracurricolare.

Progetto “Ambiente e territorio”, teso alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio

socio–culturale, realizzato in collaborazione con il Centro Salento Ambiente (CSA).

Progetto Solidarietà “Accendiamo un sorriso” con iniziative umanitarie assunte

autonomamente (adozione di bambini a distanza, solidarietà per popolazioni colpite da catastrofi

naturali, ecc.), su proposta di associazioni (campagna di lotta e prevenzione di alcune malattie) e

dell’Amministrazione Comunale.

Progetto Continuità tra la e Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria.

Il progetto si propone di favorire un graduale inserimento degli alunni della Scuola Primaria

nell’ordine di scuola superiore.

Scienze motorie e

sportive

1 Scienze motorie e sportive 1

Arte e Immagine 1 Arte e Immagine 1

Musica 1 Musica 1

Cittadinanza e

Costituzione

1 Cittadinanza e

Costituzione 1

Tecnologia 1 Tecnologia 1

Religione 2 Religione 2

Mensa 5

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 49

fig. n. 2 Riepilogo Curricolo Scuola Primaria

Destinatari: Tutti gli alunni Durata: novembre - dicembre

SOLIDARIETÀ BIBLIOTECA GIONA

Destinatari: Tutti gli alunni Durata: annuale

CONTINUITÀ

Destinatari: gli alunni delle classi ponte Durata: annuale

CURRICOLO OBBLIGATORIO

INTEGRATIVO

(quota 20% del curricolo essenziale)

AMBIENTE E TERRITORIO

Destinatari: tutti gli alunni della Scuola Primaria di Galatina e Noha. Durata: annuale

ACCOGLIENZA

Destinatari: alunni in ingresso Durata: annuale

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 50

IL CURRICOLO NELLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Il curricolo della Scuola Secondaria di Primo Grado è caratterizzato da una maggiore specificità

nell’insegnamento delle discipline; anche in quest’ordine di scuola, si adottano i medesimi criteri

dell’unitarietà, affinché i saperi disciplinari non risultino separati o isolati, ma puntino, invece,

all’educazione “integrale” della persona.

Il curricolo obbligatorio, articolato su 30 ore settimanali per le classi a Tempo Normale e 36 ore

settimanali per la sezione a Tempo Prolungato, è così strutturato:

(1) Contemporaneità italiano-matematica

CURRICOLO FORMATIVO

Tempo normale su

30 ore settimanali

Tempo prolungato su

36 ore settimanali

DISCIPLINA ORE ORE

Italiano 5 8+ (1)

Storia 2 2

Geografia 2 2

Lingua Inglese 3 3

Lingua Francese 2 2

Matematica 4 5+ (1)

Scienze Motorie e

Sportive

2 3

Arte e Immagine 2 2

Musica 2 2

Tecnologia 2 2

Educazione Fisica 2 2

Cittadinanza e

Costituzione

1 1

Religione 1 1

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 51

Tutte le discipline, pur nella loro specificità e diversità di linguaggi, convergono attorno a degli

obiettivi educativi e formativi comuni, consentendo all’alunno in uscita di conseguire le seguenti

Competenze Trasversali:

COSTRUZIONE

DEL SE’

Sviluppo

armonico della

personalità

Star bene nel/con il mondo:

riconoscersi membri di comunità, cittadini, soggetti

attivi di diritti e doveri, operando scelte in rapporto

alle iniziative ed alle regole del mondo

contemporaneo.

- dare il proprio contributo per la promozione del bene

comune e dei diritti di ogni uomo.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI

E RELAZIONI

RISOLVERE

I PROBLEMI

Ricerca

del significato

Distinguere nell’affrontare in modo logico i vari

argomenti, il diverso grado di complessità che li

caratterizza, senza peraltro perdere mai l’aggancio con

il senso della realtà e del mondo personale, sociale e

naturale circostanti.

Studiare le conseguenze dei fatti e dei fenomeni

considerati per la salvaguardia dell’ambiente e della

dignità umana.

Affrontare situazioni problematiche, costruendo

ipotesi con metodi adeguati e contenuti anche

pluridisciplinari, per arrivare a possibili soluzioni

IMPARARE AD

IMPARARE

ACQUISIRE

ED

INTERPRETARE

LE

INFORMAZIONI

ABITUDINE ALLA

DOMANDA DI SENSO

Riflessività e

autonomia di

giudizio

Riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in

genere, sia sulle considerazioni generali per prendere

una decisione.

Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per

valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i

comportamenti individuali, umani e sociali degli altri,

alla luce dei parametri derivati dai grandi valori che

ispirano la convivenza civile.

Organizzare il proprio studio con l’individuazione di

fonti, collegarlo a tempi disponibili, strategie e

metodo personale

PROGETTARE

Progettare,

progettarsi

Progettare nelle linee generali il proprio futuro,

collegando le proprie risorse e le competenze

acquisite agli ambiti di studio e di lavoro, operando

una scelta consapevole della scuola superiore .

Elaborare progetti ed assumere iniziative per la

soluzione di problemi sociali e culturali, coinvolgendo

diversi ambiti disciplinari, facendo analisi di

fattibilità, attraverso la definizione di obiettivi

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 52

La programmazione educativo-didattica, all’interno del Consiglio di Classe, prende il via dalla

rilevazione della situazione di partenza dell’alunno, analizzando:

il curricolo pregresso

il contesto socio-culturale di provenienza

atteggiamenti e comportamenti

i risultati delle prove d’ingresso

Sulla base dei dati di cui sopra, si delinea il profilo educativo e culturale dell’alunno in entrata

rispetto a:

COMPORTAMENTO

Interesse Partecipazione Relazione con gli altri Rispetto delle regole

o Costante

o Adeguato

o Superficiale

o Saltuario

o Attiva

o Adeguata

o Essenziale

o Dietro sollecitazione

o Positiva

o Corretta

o Non sempre corretta

o Con qualche

difficoltà.

o Consapevole

o Acquisito

o Parziale

o Problematico

o Assente

realistici e significativi, la valutazione dei vincoli, la

definizione di strategie, di metodologie e la verifica

dei risultati.

AGIRE IN MODO

AUTONOMO

E

RESPONSABILE

Responsabilità

Ricostruire il quadro di regole che riguarda la propria

vita nei diversi ruoli rivestiti confrontandolo con il

quadro valoriale sociale.

Avvertire interiormente, sulla base della coscienza

personale, la differenza tra il bene e il male, ed essere

in grado, perciò, di orientarsi nelle scelte di vita e nei

comportamenti sociali e civili.

COLLABORARE E

PARTECIPARE

Collaborazione

e

gestione dei

conflitti

Essere disponibili al rapporto di collaborazione con

gli altri, per contribuire con il proprio apporto

personale alla realizzazione di una società migliore.

Comprendere gli aspetti di maggiore conflittualità e

suggerire strade di soluzione e cooperazione

COMUNICARE

Comunicazione

Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria

esperienza comunicativa, emotiva e relazionale,

consapevoli della loro interdipendenza e integrazione

nell’unità che ne costituisce il fondamento.

Produrre messaggi di complessità differente, di genere

diverso utilizzando vari linguaggi (verbale,

matematico, scientifico,...) mediante diversi supporti

( cartacei informatici e multimediale).

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 53

METODO DI LAVORO

o Autonomo

o Ordinato

o Ordinato nelle fasi essenziali

o Incerto

o Poco organizzato

COMPETENZE DI BASE

o Lodevoli

o Consistenti

o Esaurienti

o Soddisfacenti

o Essenziali

o Frammentarie, lacunose

Nella definizione delle singole programmazioni disciplinari, i docenti elaborano delle Unità di

Apprendimento articolate nel seguente modo:

obiettivi formativi

obiettivi di apprendimento

attività educative e didattiche

metodologie e strategie didattiche

materiali e mezzi

modalità di verifica degli apprendimenti

interventi di recupero e potenziamento.

PROCEDIMENTI INDIVIDUALIZZATI

Sulla base dei bisogni formativi di ciascun alunno, i docenti intervengono con procedimenti

individualizzati per agevolare il processo di apprendimento, facendo ricorso a:

Strategie e attività di potenziamento e/o arricchimento delle conoscenze e delle competenze:

- affidamento di incarichi e impegni di coordinamento

- stimolo alla ricerca di soluzioni originali, anche in situazioni non note

- approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

- affinamento delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale

- valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi

- ricerche individuali e/o di gruppo

- impulso allo spirito critico e alla creatività

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 54

- lettura di testi extrascolastici

Strategie e attività per il sostegno e/o il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:

- attività guidate a crescente livello di difficoltà

- esercitazione di fissazione e di automazione delle conoscenze

- inserimento in gruppi motivati di lavoro

- potenziamento dei fattori volitivi

- stimolo dei rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interesse

- assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami

- valorizzazione delle esperienze extrascolastiche positive

- rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale

Strategie e attività per il recupero delle conoscenze e delle competenze:

- studio assistito in classe

- diversificazione e adattamento dei contenuti disciplinari

- allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari

- coinvolgimento in attività collettive

- apprendimento e rinforzo delle tecniche specifiche dello studio individuale

- valorizzazione dell’ordine e della precisione nell’esecuzione degli elaborati

- affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità

- pianificazione del tempo da dedicare giornalmente allo studio

- potenziamento dei fattori volitivi.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 55

ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI

Lo studio delle discipline è arricchito dai seguenti progetti che integrano la normale attività

didattica all’interno del monte ore previsto:

Solidarietà. Il progetto vuole educare i ragazzi a comportamenti di solidarietà umana attraverso

iniziative umanitarie, come adozione di bambini a distanza, solidarietà per popolazioni colpite

da catastrofi naturali ecc., Nel periodo pre-natalizio s’interseca con attività extracurricolari in

vista della festività per la preparazione di spettacoli augurali in cui sono invitati i genitori.

Orientamento. Destinato alle terze classi, vede, nei mesi di dicembre e gennaio, l’intervento

dei docenti della scuola secondaria di 2° grado, per una corretta e puntuale informazione sulle

offerte formative presenti nel territorio dei vari indirizzi dell’istruzione superiore, al fine di

maturare delle scelte consapevoli e con il coinvolgimento delle famiglie.

Educazione ambientale. Realizzato in collaborazione con il Centro Salento Ambiente (CSA),

mira a sensibilizzare gli allievi alle problematiche ambientali, educandoli a comportamenti di

rispetto e tutela del territorio.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 56

fig. n. 3 Riepilogo Curricolo Scuola Secondaria

Destinatari: Tutti gli alunni Durata: novembre - dicembre

CURRICOLO FORMATIVO

SOLIDARIETA’

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Destinatari: Tutti gli alunni Durata: annuale

ORIENTAMENTO

Destinatari: Tutti gli alunni Durata: annuale

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 57

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO

DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Per gli alunni appartenenti a confessioni religiose diverse da quella cattolica, il nostro Istituto ha

previsto lo svolgimento, in alternativa all’ora di religione cattolica, di percorsi educativo - didattici

finalizzati a far maturare negli alunni la consapevolezza di sé e la capacità di relazionarsi in modo

costruttivo con i compagni.

Nel corrente anno scolastico, i genitori dei suddetti alunni hanno autorizzato la permanenza in aula

dei propri figlioli.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 58

PROGETTAZIONE

EXTRA

CURRICOLARE

Page 59: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 59

"Creatività è unire elementi esistenti

con connessioni nuove, che siano utili".

Henri Poincaré:

Premessa

I Piani di Studio, nel rispetto delle norme legislative, prevedono alcune attività e progetti speciali,

finalizzati al “Miglioramento dell’Offerta Formativa” (MOF). La nostra scuola offre una varietà di

percorsi opzionali tesi a coniugare, in modo funzionale, conoscenze e abilità specifiche con gli

interessi degli studenti e delle famiglie. Ciò consente la “personalizzazione” dei piani di studi,

poiché permette all’alunno/studente di effettuare delle scelte consapevoli e responsabili nella

costruzione del proprio percorso di crescita.

L’offerta formativa opzionale della nostra scuola poggia sui seguenti progetti formativi:

“Noi… Nativi Digitali” Laboratorio di Informatica per cinquenni

“Vita in Fattoria” (Laboratorio Sensoriale per tutti i bambini/e)

“ English Time” Laboratorio di Inglese per cinquenni

“Giochiamo con le lettere e i numeri” Laboratorio di Letto-scrittura )

“Inglese” Corso per alunni di quarta e quinta con

certificazione “Starters”

“Gli occhi e oltre” Biblioteca Giona

Laboratorio di scrittura creativa.

“Inglese” Corso con certificazione finale “Movers”

“Scacco matto live” Corso ludico – didattico estivo

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 60

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA

“ENGLISH TIME”:

È un percorso di lingua inglese rivolto ai bambini di cinque anni con lo scopo di avviarli al

raggiungimento di una prima alfabetizzazione linguistica, incentrata sulle abilità di ascolto,

comprensione ed appropriazione del lessico di base e di semplici strutture a livello orale.

“… NOI NATIVI … DIGITALI”:

Il percorso laboratoriale vede coinvolti tutti i bambini/e di cinque anni e si svolge nel laboratorio di

informatica della scuola primaria. Ciò consentirà ai piccoli di acquisire le prime strumentalità

informatiche.

PROGETTO CONTINUITÀ

Finalizzato a promuovere un graduale e sereno passaggio dall’uno all’altro ciclo di istruzione.

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO DI INGLESE:

Il progetto è rivolto agli alunni di quarta e quinta primaria e si prefigge di condurre gli allievi

all’acquisizione della certificazione “Starters”.

BIBLIOTECA GIONA:

Il cuore pulsante dell’offerta formativa, proposta nel seguente piano, è caratterizzata dalla

valorizzazione della creatività in tutte le sue espressioni: linguistico – letterario, logico –

matematico - scientifico, grafico-pittorico, musico - teatrale, attraverso le attività formative che

trovano fondamento nel progetto “Gli Occhi e oltre …”. Il progetto intende raccordare in maniera

stabile la biblioteca al territorio, favorire l’uso della biblioteca agli alunni della scuola secondaria di

1° grado, radicarsi ulteriormente nel territorio, affinché i ragazzi e le famiglie trovino un luogo di

aggregazione culturale.

SOLIDARIETÀ “Accendiamo un sorriso” e “Natale per un amico”

Page 61: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 61

Trasversale a tutte le discipline, il progetto è finalizzato alle tematiche dell’educazione alla

cittadinanza ed in particolare al principio che l’affermazione della propria identità passa attraverso

il riconoscimento, la conoscenza e l’accettazione della diversità come risorsa necessaria al proprio

sviluppo.

PROGETTO AMBIENTE “Scopro il mio paese”

Il progetto intende accostare gli alunni alla scoperta della propria storia e del proprio territorio, nella

consapevolezza che non vi può essere futuro se non si conosce il proprio passato.

PROGETTO CONTINUITÀ

Finalizzato a promuovere un graduale e sereno passaggio dall’uno all’altro ciclo di istruzione.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 62

PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PROGETTO DI INGLESE:

Il progetto si prefigge di condurre gli allievi all’acquisizione della certificazione “Movers”

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Il percorso di Educazione Ambientale sarà svolto in stretta collaborazione con gli esperti inviati dal

Centro Salento Ambiente. Scopo del progetto è sensibilizzare gli allievi alle problematiche

ambientali educandoli a comportamenti di rispetto e tutela del territorio.

NATALE E SOLIDARIETÀ

Intende educare i ragazzi a comunicare serenamente, prevenendo devianze e bullismo, attraverso

l’acquisizione di comportamenti di solidarietà e accettazione delle diversità.

PROGETTO CONTINUITÀ/ORIENTAMENTO

Finalizzato a promuovere un graduale e sereno passaggio dall’uno all’altro ciclo di istruzione.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 63

PROGETTI FINANZIATI DA ENTI ESTERNI I curricoli disciplinari, realizzati facendo riferimento alle competenze che caratterizzano il profilo

dell’alunno al termine della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado, vengono di

volta in volta potenziati con alcuni corsi tra cui “DIRITTI A SCUOLA”, finanziati dalla Regione

Puglia.

I progetti di cui sopra verranno organizzati nel seguente modo:

TIPOLOGIA DI CORSO AREA ALUNNI INTERESSATI

A

Espressivo - linguistica Scuola Primaria:

classi prime;

classi terze;

classe quarta sez. C

plesso di via Arno – Galatina.

A Espressivo - linguistica Scuola Secondaria di 1° grado

B Logico – matematica -

scientifica

Scuola Secondaria 1° grado

VIAGGI DI ISTRUZIONE

Strettamente collegati alle attività didattiche curricolari, i viaggi di istruzione puntano a rafforzare la

socializzazione e l’aspetto didattico - culturale. Vengono effettuati nel rispetto di quanto stabilito

dal regolamento di istituto all’art. 54, permettendo visite guidate nel territorio comunale,

provinciale e per gli alunni della classe terza della scuola secondaria di primo grado, anche

nazionale.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 64

VALUTAZIONE

DEGLI ALUNNI

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 65

LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO

SCUOLA DELL’INFANZIA

La valutazione dell’alunno di scuola dell’infanzia poggia prevalentemente sull’osservazione

sistematica dei comportamenti di ogni singolo bambino e su alcune schede di valutazione, e

vengono svolte:

nella fase d’ingresso (ingresso),

nel corso dell’anno (in itinere)

a conclusione dell’anno scolastico (finale).

Alla fine del ciclo di scuola dell’infanzia, viene compilato il “Profilo in Uscita” su cui vengono

annotati i livelli di maturazione, suddivisi per campi di esperienza, raggiunti da ogni singolo allievo.

Nella stesura di questo documento, le docenti fanno ricorso alla seguente terminologia:

Sì per indicare una competenza totalmente raggiunta;

In parte per indicare una competenza in via di acquisizione;

No per indicare una competenza non raggiunta.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 66

LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO

SCUOLA PRIMARIA

La valutazione, quale momento importante dell’azione educativa, viene svolta in tre differenti

periodi del percorso didattico:

1. in ingresso (settembre– ottobre). Somministrazione delle PROVE DI INGRESSO.

Rilevazione della “situazione di partenza e interventi programmati”.

2. intermedia (1° quadrimestre). Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica

orale e scritta.

Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre.

3. finale (2° quadrimestre). Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica orale

e scritta.

Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre.

Nell’interclasse i docenti, dopo aver analizzato i contenuti esposti nel D.L. 01/09/08 n. 137 e

tenendo conto dei traguardi in uscita stabiliti dalle Indicazioni Nazionali, hanno concordato:

1. prove oggettive di verifica;

2. valori numerici da attribuire alle prove;

3. percentuale di incidenza delle prove sulla valutazione globale;

4. tipologia di documento da presentare alle famiglie.

Relativamente al punto 1, gli strumenti di verifica saranno rappresentati da:

- questionari a risposta aperta, multipla;

- prove pratiche;

- esercizi;

- colloqui con gli alunni.

Nella valutazione, il corpo docente ha stabilito i livelli minimi e massimi di acquisizione delle

conoscenze e abilità da parte degli alunni, con una valutazione espressa con voti su scala decimale

non inferiore a 5 decimi e con la relativa semplificazione del significato valutativo e delle

prestazioni attese, secondo quanto stabilito dalla riforma Gelmini, così riassunte:

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 67

VALUTAZIONE PER DISCIPLINE

Voto numerico Giudizio Significato valutativo

10 Ottimo Conoscenze ampie e sicure, utilizzate

autonomamente anche in maniera

divergente. Linguaggio ricco, articolato

e preciso anche nell’uso della

terminologia specifica.

9 Distinto Conoscenze ampie e sicure utilizzate

autonomamente e logicamente.

Linguaggio ricco e articolato.

8 Buono Conoscenze sicure e diffuse.

Padronanza del linguaggio.

7 Discreto Conoscenze non limitate agli elementi

essenziali e utilizzate con pertinenza.

Accettabile proprietà di linguaggio.

6 Sufficiente Conoscenze essenziali utilizzate il più

delle volte in maniera pertinente.

Proprietà di linguaggio minima.

5 Non sufficiente Conoscenze frammentarie utilizzate

spesso in modo non pertinente. Scarsa

proprietà di linguaggio.

Le eventuali insufficienze gravi saranno precisate e descritte nel giudizio globale.

La valutazione delle prove si avvarrà di griglie di volta in volta elaborate in rapporto al numero di

item e riferite alla scala di valutazione decimale con il corrispondente intervallo percentuale.

COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento terrà conto:

della condotta;

della partecipazione;

dell’interesse;

del senso di responsabilità nell’assunzione di impegni e compiti, nonché dell’autonomia

nell’esecuzione di un compito e verrà espressa con un giudizio (Sufficiente, Buono,

Distinto, Ottimo).

RELIGIONE CATTOLICA

La valutazione del profitto di Religione Cattolica riguarderà l’interesse e il profitto dell’alunno e

verrà espressa mediante una nota speciale (scheda riportante giudizio sintetico).

Alla fine della scuola primaria viene rilasciato un certificato delle competenze.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 68

LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO

SCUOLA SECONDARIA Al fine di giungere a una sintesi unitaria che coinvolga gli aspetti sia cognitivi ché educativi

dell’allievo, la valutazione è effettuata secondo queste procedure:

1. Diagnostica, in ingresso. Serve a definire la situazione di partenza nel primo periodo

dell’anno.

2. In itinere. Mira a rilevare il livello di competenze via, via raggiunto, durante tutto il

percorso educativo.

3. Finale, di ammissione alla classe successiva o agli esami. Individua il grado di

raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali e la maturazione globale dell’allievo

alla fine dell’anno scolastico.

Inoltre, affinché sia anch’essa un momento formativo, la valutazione deve essere:

- non sanzionatoria e non selettiva;

- trasparente e condivisa, sia nei fini ché nelle procedure;

- sistematica, per garantire l’efficacia e l’adeguatezza della programmazione;

- finalizzata all’autovalutazione, sollecitando ogni allievo a riflettere sul proprio modo di

apprendere.

La valutazione è espressa in decimi, secondo quanto stabilito dal D.L. N. 137, 1 settembre 2008 e

seguendo i criteri riportati nelle tabelle successive.

L’organo deputato a valutare gli alunni, seguendo quanto previsto dalla normativa vigente, è il

Consiglio di classe, costituito dai docenti e dal dirigente scolastico, che certificano le competenze

acquisite sulle schede di valutazione.

Page 69: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 69

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

MISURAZIONE

PERCENTUALE

MISURAZIONE

DECIMALE

DESCRITTORI VALUTAZIONE

0 – 40

1 - 4

LACUNOSA Conoscenza gravemente insufficiente dei contenuti disciplinari; competenze vaghe e imprecise; errato utilizzo delle tecniche e delle procedure.

41 – 55

5

INCERTA Conoscenza lacunosa dei contenuti disciplinari; competenze superficiali; utilizzo difficoltoso delle tecniche e delle procedure.

56 – 65

6

ESSENZIALE Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari; competenze essenziali; utilizzo sufficiente delle tecniche e delle procedure.

66 – 76

7

SODDISFACENTE Conoscenza completa, ma non sempre approfondita, dei contenuti disciplinari; competenze adeguate; utilizzo corretto delle tecniche e delle procedure.

77 – 86

8

ESAURIENTE Buona e completa conoscenza dei contenuti disciplinari; competenze esaurienti. Sicuro utilizzo delle tecniche e delle procedure.

87 – 96

9

CONSISTENTE Completa e approfondita conoscenza dei contenuti disciplinari; competenze consistenti in qualunque settore; utilizzo autonomo e preciso delle tecniche e delle procedure.

97 - 100

10

LODEVOLE Conoscenza curata, coordinata e ampliata dei contenuti disciplinari, ed eccellenti competenze, sicura padronanza delle tecniche e delle procedure.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 70

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

INDICATORI MISURAZIONE

DECIMALE

DESCRITTORI VALUTAZIONE

a. Interesse,

partecipazione e

relazione con gli

altri.

b. Rispetto delle

regole

10/10 a. Dimostra vivo interesse, partecipa

attivamente e si relaziona con gli altri in

modo costruttivo.

b. Consapevole rispetto delle regole.

9/10

a. Dimostra assiduo interesse, partecipa

attivamente e si relaziona con gli altri in

modo costruttivo.

b. Completo rispetto delle regole.

8/10 a. Dimostra interesse in quasi tutte le

attività, partecipa adeguatamente e si

relaziona con gli altri in modo corretto.

b. Completo rispetto delle regole

7/10 a. Dimostra interesse in quasi tutte le

attività, partecipa adeguatamente e si

relaziona con gli altri in modo corretto.

b. Acquisito rispetto delle regole.

6/10 a. Dimostra interesse discontinuo, partecipa

in modo essenziale e si relaziona con gli

altri in maniera corretta// quasi sempre

corretta.

b. Parziale rispetto delle regole.

5/10 a. Dimostra interesse discontinuo, partecipa

in modo saltuario o su sollecitazione, sui

relaziona con gli altri in maniera

corretta/non sempre positiva.

b. Problematico rispetto delle regole

4/10 a. Dimostra interesse sporadico, partecipa

su sollecitazione e si relaziona con gli

altri in maniera quasi sempre corretta/ed

ha difficoltà a relazionarsi con gli altri.

b. non rispetta le regole anche se

richiamato.

Page 71: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 71

NORME DI DISCIPLINA

(dal D.P.R. 21 Novembre 2007, n. 235)

(come da Regolamento d’Istituto art. 61) Regolamento di disciplina

Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere

improntata qualsiasi azione disciplinare.

- I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del

senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.

- La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari

senza essere stato prima invitato a esporre le proprie ragioni.

- La sanzione deve essere erogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi

l’efficacia.

- Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per

quanto possibile al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita

educativa data dalla presa di coscienza, da parte dello studente dell’errore commesso e

dell’impegno a non ripeterlo.

- Nella scelta della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalità e della

situazione dello studente.

- Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo classe che va

sensibilizzato alla collaborazione con il singolo studente sanzionato.

- La volontarietà nella violazione disciplinare e il grado di colpa nell’inosservanza delle

disposizioni organizzative e di sicurezza sono elementi che concorrono a determinare la gravità

dell’infrazione e il tipo di sanzione da applicare.

- La reiterazione di un comportamento che ha già dato luogo all’applicazione di una sanzione

disciplinare, comporta l’applicazione di una sanzione disciplinare più grave o di grado

mediatamente superiore.

- Nel caso di danneggiamenti e atti di vandalismo è richiesta la riparazione e/o la refusione totale

del danno.

- Allo studente viene data l’opportunità di convertire la sanzione con attività svolte a favore della

comunità scolastica, in orario extra scolastico o negli intervalli, sempre nel rispetto delle norme di

sicurezza e con la sorveglianza degli insegnanti.

- La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve configurare come

mezzo d’informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.

ESEMPI DI COMPORTAMENTI DA SANZIONARE

- Ritardi ripetuti.

- Ripetute assenze saltuarie.

- Mancanza del materiale didattico (libri, quaderni, tuta e scarpe da ginnastica, grembiule,ecc.)

occorrente.

- Mancato svolgimento dei compiti assegnati.

- Disturbo delle attività didattiche.

- Introduzione e utilizzo del cellulare, di giochi, pubblicazioni o oggetti non richiesti nell’ambito

dell’attività

scolastica.

- Mancanza di rispetto dei regolamenti di laboratori e spazi attrezzati (palestra, biblioteca, aula

multimediale, ecc..)

- Danni ai locali, agli arredi e al materiale della scuola.

- Furti, danneggiamenti e mancato rispetto della proprietà altrui.

- Mancanza di rispetto, linguaggio e gesti irriguardosi e offensivi verso gli altri.

- Violenze psicologiche e/o minacce verso gli altri.

- Aggressione verbale e violenze fisiche verso gli altri.

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Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 72

TABELLA RIEPILOGATIVA Sanzioni disciplinari a carico degli studenti

Tipo di mancanza Sanzione disciplinare Organo competente a infliggere la sanzione

a. Azione di disturbo delle lezioni

b. Offese verbali (ingiurie, insulti, ecc..) a compagni, professori e altri operatori.

c. Incuria o lievi danneggiamenti a suppellettili della scuola o dei compagni.

d. Mancata giustificazione delle assenze.

e. Utilizzo del telefono cellulare o di altri strumenti elettronici senza il controllo del docente.

Ammonizione verbale

Ammonizione scritta sul diario e controfirmata da un genitore entro il giorno successivo.

Ammonizione scritta sul registro di classe con segnalazione alla famiglia e nei casi più gravi al Dirigente scolastico.

Sospensione con obbligo di frequenza delle lezioni del giorno in cui si è rilevata l’infrazione.

Docente in servizio nella classe.

f. Reiterazione dei

comportamenti descritti ai

punti a, b, c, d, e.

Attività riparatoria del danno.

Esclusione da alcuni benefici, anche di tipo partecipativo (uscite sul territorio, visite guidate, viaggi di istruzione, gare sportive e spettacoli vari), purché non in contrasto con il diritto fondamentale e inalienabile dell’alunno all’istruzione e alla formazione.

Consiglio di classe

g. Comportamenti

gravemente irrispettosi e/o

lesivi verso i docenti ed i

compagni e altri operatori.

h. Danneggiamento grave di

materiale o suppellettili

della scuola o dei

compagni.

Sospensione dalle lezioni del

giorno in cui è rilevata

l’infrazione.

Dirigente Scolastico

i. Reiterazione dei

comportamenti descritti ai

punti g, h.

Sospensione dalla comunità

scolastica per un periodo non

superiore a 5 giorni.

Sospensione dalla comunità

scolastica per un periodo non

superiore a 15 giorni.

Consiglio di classe

Page 73: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 73

Per la Scuola Primaria si applicano le norme relative ai punti a, b, c, d, e, f, g, h della tabella

precedente.

Nel caso non sia possibile mantenere la disciplina e con lo scopo di sostenere la serenità ambientale

della classe/sezione, un alunno può essere temporaneamente allontanato purché affidato a un

docente di un’altra classe/sezione o a un collaboratore scolastico.

j. Comportamenti che

costituiscano reato o che

mettano in pericolo

l’incolumità della persona

con violazione del rispetto

della dignità umana.

Sospensione dalla comunità

scolastica per un periodo

superiore a 15 giorni con

durata commisurata alla

gravità del reato o del

pericolo.

Allontanamento dalla

comunità scolastica fino al

termine dell’anno scolastico.

Consiglio di Istituto

k. Comportamenti molto

gravi (es. violenza privata,

minacce, percosse, reati di

natura sessuale, incendio,

allagamento, ecc…) con

valutazione del

comportamento inferiore a

6/10.

Esclusione dallo scrutinio

finale o la non ammissione

all’esame di stato conclusivo

del corso di studi.

Ove la violazione disciplinare

sia anche qualificabile come

reato in base all’ordinamento

penale, il Dirigente scolastico

presenterà denuncia

all’autorità giudiziaria penale

in applicazione dell’art. 361

C.P.

Consiglio di Istituto

l. Mancanze disciplinari

commesse durante le

sessioni di esame.

Commissione di esame

Page 74: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 74

PROGETTAZIONE

ORGANIZZATIVA

Page 75: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 75

IL TEMPO-SCUOLA

SCUOLA PRIMARIA

Nella scuola primaria le attività didattiche si svolgono su un monte orario settimanale di 30 ore,

eccetto per le due classi a tempo pieno il cui orario è di 40 ore settimanali.

Nelle classi a 30 ore settimanali il tempo scuola si articola nel seguente modo:

dal lunedì al sabato: 8.15 – 13.15

per le classi a tempo pieno: dal lunedì al venerdì: 8.15 – 15.15

sabato 8.15 – 13.15

SCUOLA SECONDARIA

Nella scuola secondaria di primo grado, le attività didattiche si svolgono in tutte le classi in 30 ore

settimanali distribuite su 6 giorni, ad eccezione della 1B e della 2B dove si svolgono in 36 ore

settimanali.

Il tempo-scuola si svolge nel seguente modo:

Tempo normale dal lunedì al sabato: 8.15 – 13.15

Tempo prolungato dal lunedì al sabato: 8.15 – 13.15

martedì e giovedì 15.00 – 18.00

SCUOLA DELL’INFANZIA

Nella scuola dell’infanzia, le attività didattiche si svolgono in 45 ore settimanali, distribuite secondo il

seguente orario: dal lunedì al venerdì 8.00 – 16.00

sabato 8.00 – 13.00

La flessibilità organizzativa garantisce una contemporaneità in alcuni momenti della giornata scolastica.

Page 76: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 76

CALENDARIO SCOLASTICO

INIZIO LEZIONI FINE LEZIONI

Scuola dell’infanzia 12 settembre 2012 29 giugno 2013

Scuola primaria 12 settembre 2012 8 giugno 2013

Scuola secondaria 12 settembre 2012 8 giugno 2013

VACANZE

SCUOLA DATA RICORRENZA

Plesso di Noha 29 settembre Santo Patrono

TUTTI GLI ORDINI DI

SCUOLA

2 e 3 novembre Tutti i Santi

8 dicembre 2012 Immacolata

24 dicembre – 5 gennaio

2013

Natale

11 e 12 febbraio 2013 Recupero apertura

anticipata scuola.

28 marzo – 2 aprile 2013 Vacanze di Pasqua

25 aprile 2013 Festa della Liberazione

26 e 27 aprile Recupero apertura

anticipata scuola.

1 maggio 2013 Festa del Lavoro

2 giugno 2013 Festa della Repubblica

Galatina 29 giugno 2013 Solo Galatina: festa

patronale da confermare

Page 77: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 77

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI Scuola dell’Infanzia – Via Montecassino

Sezione 1 Mangia Lucia Docente di sezione

Masciullo Maria Luisa Docente di sezione

Sezione 2

Marra Lucia Docente di sezione

Zugari Mazzeo Marcella Docente di sezione

Di Lorenzo Antonella Sostegno

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI Scuola dell’Infanzia – Via Arno - Galatina

Sezione 1

Ria Maria Rita Docente di sezione

Papadia Maria Luce Docente di sezione

Sezione 2

Lato Rita Annamaria Docente di sezione

Mele Pietrina Docente di sezione

Sezione 3

Brocca Francesca Docente di sezione

Lagna Maria Beatrice Docente di sezione

Sezione 4

Marti Maria Antonietta Docente di sezione

Mele Lucia Docente di sezione

Arces Anna Docente di sezione

Faggiano Francesca Religione su entrambi i plessi

CLASSE NOME MATERIE

Page 78: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 78

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI

Scuola Primaria - via Arno – Galatina

Classe 1^ A

De Filippis Ileana Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Cittad. E Costit.

Mengoli Maria Addolorata Scienze, Tecnologia e inf., Musica, Scienze motorie e sportive..

Carrozzini Paola Inglese

Schirinzi Grazia Maria Religione

Classe 1^B

Cascione Luisa Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Inglese, Cittad. E Costit.

Zappatore Scienze, , Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive.

Mengoli Maria Addolorata Tecnologia e inf.

Schirinzi Grazia Maria Religione

De Blasi Daria Sostegno

Classe 1^C

Lisi Maria Rosa Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Cittad. E Costit

Mengoli Maria Addolorata Scienze, Tecnologia e inf., Musica, Scienze motorie e sportive..

Carrozzini Paola Inglese

Schirinzi Grazia Maria Religione

Classe 2^ A

Spano Marina Italiano, Matematica, Scienze, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive, Cittad. e Costit.

Zappatore Storia, Geografia.

Schirinzi Grazia Maria Religione

Mengoli Maria Addolorata Inglese

Classe 2^ B

Palumbo Rita Italiano, Matematica, Scienze, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive., Cittad. e Costit.

Zappatore Storia- Geografia

Schirinzi Grazia Maria Religione

Carrozzini Paola Inglese

Schirinzi Grazia Maria Religione

Marra Maria Rosaria Sostegno

Greco Mariella

Italiano, Matematica, Scienze, Inglese, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive., Cittad. e Costit

Classe 2^ C Zappatore Storia- Geografia

Schirinzi Grazia Maria Religione

Classe 3^ A

Resta Maria Luciana Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive, Cittad. e Costit

Palmieri Elena Scienze- Tecnologia

Carrozzini Paola Inglese

Schirinzi Grazia Maria Religione

CLASSE NOME MATERIE

Page 79: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 79

Cortese Maria Teresa Sostegno

Classe 3^ B

Onesimo Paola Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive, Cittad. e Costit

Zappatore Scienze- Scienze motorie e sportive.-Tecnologia

Carrozzini Paola Inglese

Schirinzi Grazia Maria Religione

Greco Francesca

Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive, Cittad. e Costit. Religione

Classe 3^ C Pisanello Luigia Matematica- Scienze- Tecnologia

Mengoli Maria Addolorata Inglese

Losapio Aldo Sostegno

Classe 4^ A

Orlando Carla

Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive, Cittad. e Costit. Religione

Carrozzini Paola Inglese

Coluccia Maria Lucia Scienze- Tecnologia

Schirinzi Grazia Maria Religione

Anchora Simona Sostegno

Classe 4^ B

Però Sonia

Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Immagine, Musica, Scienze motorie e sportive, Cittad. e Costit. Religione

Carrozzini Paola Inglese

Coluccia Maria Lucia Scienze-Tecnologia

Schirinzi Grazia Maria Religione

Marra Maria Rosaria Sostegno

Biancorosso Marcella

Italiano, Immagine, Scienze motorie e sportive, Citt. e Costit., Storia, Geografia

Classe 4^ C Coluccia Maria Lucia

Matematica, scienze, Musica, Scienze motorie e sportive, Tecnol. Inform.

Mengoli Maria Addolorata Inglese

Mangia Lucia Religione

Classe 5^ A

Sindaco Maria Luce Prevalente

Carrozzini Paola Inglese

Palmieri Elena Matematica-

Vantaggiato Addolorata Sostegno

Classe 5^B

Rizzo Pantalea Prevalente

Carrozzini Paola Inglese

Palmieri Elena Matematica-

Classe 5^C

Gaiga Alessandra Prevalente

Palmieri Elena Matematica

Mengoli Addolorata Inglese

Page 80: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 80

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI Scuola Primaria - via Petronio – Noha

Classe 1^ A

Sabella Rosalba Prevalente

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Frigiola Maria Matematica-Scienze

Schirinzi M. Grazia Religione

Classe 1^ B

Stasi Maria Carla Prevalente

Mangia Lucia Religione

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Frigiola Maria Antonietta Matematica-Scienze

Classe 2^ A

Congedo Paola Italiano-Storia-Laboratorio

Gentile Annarita Matematica-Scienze-Tecnologia- Cittadinanza e Cost.- Laboratorio

Sabella Rosalba Musica-Immagine-Geografia

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Stifani Claudio Religione

Losapio Aldo Sostegno

Stasi Maria Carla Educazione motoria

Classe 2^B

Congedo Paola Italiano-Storia-Laboratorio

Gentile Annarita Matematica-Scienze-Tecnologia- Cittadinanza e Cost.- Laboratorio

Sabella Rosalba Musica

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Stifani Claudio Religione

Mazzarella Addolorata Geografia

Losapio Aldo

Stasi Maria Carla Ed. motoria-Immagine

Classe 3^ A

Malorgio Romilda Italiano-Storia-Laboratorio

Cudazzo Rosaria Matematica-Inglese-Geografia-Motoria

Stifani Claudio Religione

Toma Maria Rosaria Musica- Citt. e cost.- Tecnologia

Capozzi Rossella Sostegno

Marra Anna Maria Scienze-Immagine

CLASSE NOME MATERIE

Page 81: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 81

Classe 3^ B

Malorgio Romilda Italiano-Storia-Laboratorio

Cudazzo Rosaria Matematica-Inglese-Geografia-Motoria

Capozzi Rossella Sostegno

Stifani Claudio Religione

Toma Maria Rosaria Musica- Citt. e cost.- Tecnologia

Marra Anna Maria Scienze-Immagine

Classe 4^ A

Mellone Addolorata Prevalente

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Mazzarella Addolorata Scienze

Stifani Claudio Religione

Stasi Maria Carla Motoria

Classe 4^ B

Tundo Giuseppa Prevalente

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Frigiola Maria Scienze-Geografia

Stasi Maria Carla Motoria

Classe 5^ A

Sabella Rosalba Prevalente

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Frigiola Maria Matematica-Scienze

Schirinzi M. Grazia Religione

Classe 5^ B

Stasi Maria Carla Prevalente

De Riccardis Mirella Religione

De Paolis Maria Rosaria Inglese

Frigiola Maria Matematica-Scienze

Capozzi Rossella Sostegno

Page 82: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 82

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI Scuola Secondaria Primo Grado - via Petronio – Noha

Classe 1^ A

Farmo Materie letterarie

Coluccia Barbara Francese

De Pascalis Inglese

Ferrarese Stefania Musica

Mandorino Scienze motorie

Leo Elena Materie letterarie

Rizzo Arte

Natale Michele Scienze matematiche

Trogu Lucrezia Tecnica

Zamboi M. Maddalena Religione

De Vittorio Sostegno

Monti Sostegno

Classe 1^B

De Pascalis Inglese

Attanasi Materie letterarie

Coluccia Barbara Francese

Ferrarese Stefania Musica

Mandorino Scienze motorie

Ligori M. Celimanna Materie letterarie

Carrozzini Scienze matematiche

Lipari Scienze matematiche

Rizzo Arte

Silvestro Tecnica

Zamboi M. Maddalena Religione

Della Bona Sostegno

Classe 2^ A

De Pascalis Inglese

Coluccia Barbara Francese

Ferrarese Stefania Musica

Mandorino Scienze motorie

Attanasi Materie letterarie

Colazzo Rita Materie letterarie

Rizzo Arte

Natale Michele Scienze matematiche

Trogu Lucrezia Tecnica

Zamboi M. Maddalena Religione

CLASSE NOME MATERIE

Page 83: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 83

Classe 2^ B

De Pascalis Inglese

Coluccia Barbara Francese

Ferrarese Stefania Musica

Mandorino Scienze motorie

Farmo Materie letterarie

Colazzo Rita Materie letterarie

Rizzo Arte

Carrozzini Scienze matematiche

Silvestro Tecnica

Zamboi M. Maddalena Religione

Monti Sostegno

Coluccia Barbara Francese

Classe 3^ A De Pascalis Inglese

Ferrarese Stefania Musica

Mandorino Scienze motorie

Leo Elena Materie letterarie

Rizzo Arte

Natale Michele Scienze matematiche

Trogu Lucrezia Tecnica

Zamboi M. Maddalena Religione

Alessandrelli Giuseppe Sostegno

Coluccia Barbara Francese

Classe 3^ B De Pascalis Inglese

Ferrarese Stefania Musica

Mandorino Scienze motorie

Farmo Materie letterarie

Rizzo Arte

Carrozzini Scienze matematiche

Silvestro Tecnica

Zamboi M. Maddalena Religione

UFFICIO DEL DIRIGENTE

Il Dirigente Scolastico riceve le famiglie nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore

13.00

Page 84: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 84

SERVIZI AMMINISTRATIVI

La segreteria è aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00, tuttavia l’orario è

flessibile per favorire il contatto con il pubblico. Si assicura la celerità delle procedure, grazie anche

all’informatizzazione dei servizi di segreteria, e la trasparenza attraverso spazi ben visibili per

l’informazione.

FORMAZIONE DELLE CLASSI

La Scuola dell’Infanzia è formata da sezioni omogenee ed eterogenee. La formazione delle sezioni

seguono i seguenti criteri stabiliti dagli organi collegiali:

- L’assegnazione degli alunni a esse, da parte del Dirigente Scolastico, avviene per ordine di

iscrizione, prima alla sezione omogenea, e/o su richiesta del genitore.

- Le sezioni eterogenee saranno formate da alunni di due fasce d’età consecutive al massimo.

- Desiderata dei genitori, ove sia possibile.

Le domande d’iscrizione anticipata per i nati dopo il 30 aprile vengono respinte finché il

Comune non attiva i servizi necessari, rispondenti ai criteri stabiliti dalla normativa, affinché si

possa fare richiesta di una “sezione primavera”.

Alla formazione delle classi provvede il Dirigente Scolastico sulla base dei criteri generali stabiliti

dal Consiglio di Istituto (Art. 35 del Regolamento d’Istituto), tenendo conto anche dei bambini con

diverse abilità in modo che siano distribuiti inserendone non più di 2 per classe.

Per la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado si assicura la formazione di classi

eterogenee, secondo i seguenti criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti:

a) equa distribuzione tra le classi degli allievi/e diversamente abili;

b) equa distribuzione degli allievi/e con problemi di comportamento a rischio alto di insuccesso

formativo tra le classi;

c) equa distribuzione dei livelli ALTI – MEDI – BASSI all’interno delle singole classi e tra le

classi parallele (la valutazione del livello è determinata dalle informazioni dei docenti

dell’ordine di scuola precedente, dal controllo delle schede di valutazione e dal titolo di studio

dei genitori);

d) equa distribuzione tra maschi e femmine all’interno e tra le classi parallele;

e) equa distribuzione degli allievi/e che non si avvalgono dell’insegnamento della religione

cattolica;

Page 85: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 85

f) equa distribuzione degli allievi/e provenienti da scuole esterne.

g) desiderata dei genitori, ove sia possibile.

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

I colloqui con le famiglie degli alunni sono regolati dai criteri definiti dal Collegio dei docenti che

accoglie le proposte e i suggerimenti espressi dai genitori in seno agli organi Collegiali d’Istituto.

L’incontro scuola – famiglia avviene in forma assembleare per coinvolgere i genitori nelle scelte del

Piano dell’Offerta formativa e nello svolgimento delle iniziative programmate, nella forma

individuale per informarli sul profitto scolastico e sul comportamento del proprio figlio. Nei casi

necessari, si fa ricorso anche a forme alternative di comunicazione: il colloquio telefonico e l’avviso

scritto.

Giorni e orari di ricevimento dei docenti

Scuola Primaria – Plesso di via Arno - Galatina

ORA LUNEDÍ MARTEDÍ MERCOLEDÍ GIOVEDÍ VENERDÍ SABATO

I ora h.8.15-

9.15

De Blasi Daria

II ora h.9.15-10.15

Però Sonia Schirinzi M.Grazia

III ora h.10.15-

11.15

Lisi M.Rosa Cascione Luisa Greco Mariella Orlando Carla Palmieri Elena

Mengoli Addolorata

Onesimo Paola Spano Marina

Greco Francesca Palumbo Rita

Carrozzini Paola

IV ora h.11.15-

12.15

Resta M.Luciana

De Filippis Ileana

Losapio Aldo Pisanello Luigia Zappatore Carmela

V ora h.12.15-

13.15

Anchora Simona Sindaco M.Luce

Cortese M.Teresa

Vantaggiato Addolorata

Gaiga Alessandra

Marra M.Rosaria Rizzo Pantalea

VI ora h.13.15-

14.15

VII ora h.14.15-

Page 86: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 86

15.15

h.15.15-

16.15

Biancorosso Marcella

Coluccia M.Lucia

Giorni e orari di ricevimento dei docenti

Scuola Primaria – Plesso di via Degli Astronauti - Noha

ORA LUNEDÍ MARTEDÍ MERCOLEDÍ GIOVEDÍ VENERDÍ SABATO

I ora h.8.15-

9.15

Sabella Rosalba Mellone Addolorata

II ora h.9.15-10.15

Marra Anna Maria

Lorito Stasi Carla Mangia Lucia

III ora h.10.15-

11.15

Stifani Claudio

Tundo Giuseppa Cudazzo Rosaria Malorgio Romilda

Frigiola Maria Gentile Annarita

IV ora h.11.15-

12.15

Mazzarella Addolorata

Congedo Paola

V ora h.12.15-

13.15

De Paolis Maria Rosaria

Losapio Aldo

VI ora h.13.15-

14.15

Capoti Rossella

Page 87: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 87

SCUOLA SECONDARIA

VIA PETRONIO - NOHA

Alessandrelli Martedì 12.15 – 12.30

Attanasi Venerdì 10.15 – 11.15

Carrozzini Martedì 9.15 – 10.15

Colazzo Venerdì 10.15 – 11.15

Coluccia Martedì 11.15 – 12.15

Della Bona Martedì 9.15 – 10.15

De Pascalis Giovedì 10.15 – 11.15

De Vittorio Giovedì 10.15 – 11.15

Farmo Giovedì 9.15 - 10.15

Ferrarese Mercoledì 11.15 – 12.15

Leo Venerdì 11.15 – 12.15

Lipari Martedì 11.15 – 12.15

Mandorino Lunedì 9.15 – 10.15

Monti Lunedì 10.15 – 11.15

Natale Lunedì 10.15 – 11.15

Rizzo Sabato 10.15 – 11.15

Silvestro Martedì 9.15 – 10.15

Trogu Lunedì 9.15 – 10.15

Zamboi Venerdì 11.15 – 12.15

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ

Il Piano Annuale delle Attività Funzionali all’insegnamento, strutturato secondo le specificità di

ogni ordine scolastico, prevede impegni di lavoro comuni a tutto il corpo docente. Il medesimo

può subire delle variazioni, che di volta in volta sono comunicate attraverso circolari interne.

Page 88: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 88

FORMAZIONE DEL PERSONALE

La scuola si propone di dare risposta alle esigenze di formazione e aggiornamento del personale

per favorire la crescita culturale:

organizzando in proprio i percorsi formativi

utilizzando le risorse messe a disposizione anche dalle altre scuole

concordando con altri soggetti la formazione in rete

utilizzando trasmissioni televisive via satellite

utilizzando le risorse del WEB

attivando moduli PON.

Al fine di consentire al personale docente significative opportunità formative, sono stati

programmati nel corrente anno i seguenti Corsi di Formazione, interni e in rete con altre

istituzioni:

- Disturbi Specifici dell’Apprendimento, organizzato dal Liceo Scientifico di

Maglie, riguarda particolari problemi dell’apprendimento come la dislessia, la

discalculia, ecc.

- ICF (International Classification of Functions), promosso dal Centro Risorse di

Aradeo, intende proporre un nuovo approccio alla classificazione e considerazione

delle disabilità.

- Corsi PON Azione D 1: Interventi innovativi attraverso l’uso della LIM (Lavagna

Interattiva Multimediale) per lo sviluppo delle competenze chiave, in particolare

sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere,

competenze civiche (legalità, ambiente ecc.).

- Corsi di INGLESE promossi da INDIRE

- Corsi LIM promossi dall’INDIRE

Page 89: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 89

VALUTAZIONE

D’ISTITUTO

Page 90: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 90

IL MONITORAGGIO

La valutazione del POF è svolta attraverso un monitoraggio annuale svolto dal Dirigente e dalle

F.S. Area1, attraverso questionari opportunamente predisposti e rivolti alle famiglie, agli studenti,

al personale docente e Ata che mirano a rilevare il livello di gradimento del servizio sui seguenti

aspetti:

ambiente (spazi e servizi)

attività didattica e formativa

rapporto alunno – insegnante

rapporto alunno - personale ausiliario

rapporto utenza – dirigenza – personale di segreteria

rapporto scuola - famiglia

area comportamentale

area affettiva- motivazionale –cognitiva

area laboratoriale

Ciò consente di verificare l’efficacia degli interventi e di proporre gli opportuni correttivi

formulando un’attenta analisi e una valutazione consuntiva, necessaria all’avvio del Piano nel

successivo anno scolastico, tesa a migliorare:

la qualità dei processi formativi;

l’esercizio della libertà di insegnamento e l’aggiornamento del personale, promuovendo lo

sviluppo della ricerca educativa e l’ innovazione metodologica e didattica;

l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie;

il coinvolgimento dei collaboratori nell’organizzazione e gestione della scuola;

l’avvio dei rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, attive sul territorio;

il miglioramento della gestione delle risorse interne ed esterne;

la costruzione del POF.

Page 91: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 91

SOMMARIO IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................................................. 2

LA SCUOLA .................................................................................................................................................... 3

LA NOSTRA SCUOLA ....................................................................................................................... 4

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO ....................................................................................... 5

RISORSE UMANE E PROFESSIONALI ........................................................................................... 6

MODALITÀ ORGANIZZATIVE ........................................................................................................ 9

RISORSE FISICHE ............................................................................................................................ 23

RISORSE TECNOLOGICHE ............................................................................................................ 24

LA SCUOLA IN RETE ...................................................................................................................... 25

IL TERRITORIO .......................................................................................................................................... 26

ANALISI DEL TERRITORIO ........................................................................................................... 27

I BISOGNI FORMATIVI ................................................................................................................... 28

PROGETTAZIONE EDUCA ……………………………………………………………………………29

PRINCIPI E FINALITÀ ..................................................................................................................... 30

Il SUCCESSO FORMATIVO ............................................................................................................ 34

DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE ..................................................................................................... 35

CONTINUITÀ VERTICALE ...................................................................................................................... 36

DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA ....................................... 37

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI ..................................................................................... 38

PROGETTAZIONE CURRICOLARE ....................................................................................................... 41

INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO .............................................................................................. 42

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA .................................................................. 43

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO ..................................................................... 45

PREMESSA ........................................................................................................................................ 46

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA PRIMARIA ............................................................................. 47

IL CURRICOLO NELLA SECONDARIA DI 1° GRADO .............................................................. 50

PROCEDIMENTI INDIVIDUALIZZATI ......................................................................................... 53

ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ................................................................................. 55

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ....... 57

PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE ........................................................................................ 58

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA ......................................................................................... 60

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA ................................................................................................... 60

PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ........................................................... 62

PROGETTI FINANZIATI DA ENTI ESTERNI ............................................................................... 63

VIAGGI DI ISTRUZIONE ................................................................................................................ 63

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ............................................................................................................. 64

LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO ............................................................................................ 65

SCUOLA DELL’INFANZIA ............................................................................................................. 65

LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO ............................................................................................ 66

SCUOLA PRIMARIA ........................................................................................................................ 66

VALUTAZIONE PER DISCIPLINE ................................................................................................. 67

LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO ............................................................................................ 68

SCUOLA SECONDARIA .................................................................................................................. 68

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI .................................................................................. 69

NORME DI DISCIPLINA ................................................................................................................. 71

Page 92: POF 2012-2013

Piano Dell’Offerta Formativa Pagina 92

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA .................................................................................................. 74

IL TEMPO-SCUOLA ......................................................................................................................... 75

CALENDARIO SCOLASTICO ......................................................................................................... 76

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI ................................................................................. 77

UFFICIO DEL DIRIGENTE .............................................................................................................. 83

SERVIZI AMMINISTRATIVI .......................................................................................................... 84

FORMAZIONE DELLE CLASSI ...................................................................................................... 84

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA ................................................................................................ 85

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ........................................................................................... 87

FORMAZIONE DEL PERSONALE ................................................................................................. 88

VALUTAZIONE D’ISTITUTO ................................................................................................................... 89

IL MONITORAGGIO ........................................................................................................................ 90

SOMMARIO ...................................................................................................................................... 91