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M5S tempo di nomine

Rendiconto 2016: aRoma cala il debito

Cambi ai vertici delle Società partecipatea pag. 5

INTERVISTA ESCLUSIVA

a pag. 4

L’Ad di Eur Spa parla del futurodel “Roma Convention Center”

Così decollerà il nuovoPolo della ‘Nuvola’

Regione: attacco al gioco d’azzardoZingaretti vara un piano per contrastare la più grande piaga sociale a RomaIl presidente della Regione Zingaretti ha annuncia-to “il lancio del più grade piano d’attacco contro ilgioco patologico in Italia”. “Una vera piaga sociale- sottolinea l’assessore Visini - una forma di schia-vitù che disintegra le famiglie e favorisce il crimineorganizzato”. La spesa media annua nel Lazio in

scommesse, slot e affini è di 1.541 euro a persona(neonati inclusi): una patologia più pericolosa delledroghe tradizionali, che nelle province di Roma eLatina raggiunge livelli record. E mentre lo Statoistiga al gioco, la Regione e alcuni coraggiosi Co-muni tentano di arginare il fenomeno

da pag. 2

In occasione della Giornata della Memoria

Imposimato ospiteal IX Municipio

a pag. 28

a pag. 35

BASKET - SERIE A2GIOIA EUROBASKET, ÈSALVEZZA MATEMATICA

RUGBYNUOVA RUGBY ROMA,TRIONFO DEI RAGAZZI

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IX MUNICIPIO

Il Presidente Onorariodella Suprema Cortedi Cassazione haricordato le vittime di tutte le mafie

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La situazione migliora rispetto ai risultatidella precedente amministrazione

Protesta dei residenti

Via Sapori,apre il mercatodella discordia

ANTICORRUZIONE

a pag. 00

Enrico Pazzali,Amministratore

Delegato Eur Spa

Nuovo campo rom:esposto a Cantone

Problemi per gli impiantisportivi in concessione

a pag. 9

L’Ass. 21 Luglio chiede maggiortrasparenza sulla gara d’appalto

a pag. 22 a pag. 40

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MUNICIPIO IX - EUR, TORRINO, MOSTACCIANO, MEZZOCAMMINO, TOR DE’ CENCI, SPINACETO, LAURENTINO, CECCHIGNOLA, FERRATELLA, CASTEL DI DECIMA, TRIGORIA, SANTA PALOMBA

ROMA INVASA DALLA DROGA

a pag. 28L’ex giudice Imposimato col

presidente del IX D’Innocenti

Municipio IX, confronto positivo

Aperto un tavolo tra Comitati di quartiere e Amministrazione

Daniele FrongiaAssessore alloSport del Comune di Roma

Rita VisiniAssessore alle

Politiche SocialiRegione Lazio

Stefano Donnarumma: principale candidato alla

poltrona di Amministratore di Acea

MUNICIPIO IX n. 400 dal 6 al 12 aprile 201722

Sembrava impossibile ma allafine il trasferimento del mer-cato della Ferratella è avve-

nuto per davvero. Dopo circa quin-dici anni di polemiche e protesteche hanno toccato diversi governidi centrodestra e centrosinistra in-fatti, l’amministrazione pentastel-lata a guida Dario D’Innocenti èriuscita dove tutti avevano fallito:il 29 marzo scorso, come anticipa-to dal Caffè di Roma nelle settima-ne precedenti, l’ormai ex mercatodi via Salvatore Quasimodo ha vis-suto il suo primo giorno nella nuo-va sede di via Sapori. Un primogiorno carico di significati per tut-te le parti coinvolte ma che ha vi-sto ancora una volta la dura presadi posizione da parte del consigliodi quartiere Laurentino FonteOstiense e dei consiglieri di oppo-sizione, ma nemmeno il consigliomunicipale straordinario fattoconvocare in fretta e furia dal Par-tito Democratico è riuscito a fartornare sui propri passi la maggio-ranza pentastellata che proprio invia Sapori aveva individuato al mo-mento l’unica soluzione percorri-bile per ovviare all’esigenza di libe-rare via Salvatore Quasimodo inte-ressata da lavori di recupero urba-nistico.

LA PROTESTA DEI RESIDENTIAd accogliere banchi ed operatoriil 29 marzo la protesta (civile) deirappresentanti del consiglio diquartiere Laurentino Fonte Ostien-

se che hanno voluto manifestarepubblicamente tutto il proprio dis-senso: “Il Vicepresidente nonchéassessore del IX Municipio Rober-to De Novellis – hanno tuonato daldirettivo del comitato – ha decisoin modo autonomo lo spostamentodel mercato da via Quasimodo avia Sapori”. Secondo il Consiglio diquartiere la decisione “è stata pre-sa in maniera unilaterale senza te-nere minimamente conto delle fir-

me raccolte, degli incontri e delleesigenze elementari dei cittadinidel Laurentino Fonte Ostiense, maprestando invece molta attenzioneal rifiuto di altri quartieri del muni-cipio”. “Nell’incontro con il vice-presidente e assessore – ricordano– oltre ad aver presentato tre pro-poste alternative, abbiamo eviden-ziato la possibilità di spostare ilmercato in tempi brevissimi in viaBellonci, soluzione questa condivi-sa anche da molti cittadini dellaFerratella”. L’incontro (previstoper il 7 marzo) che doveva stabilireil luogo, i tempi e le modalità tecni-che è saltato per improvvisi impe-gni del vicepresidente. “Basta –hanno chiosato dal cdq – non sipuò governare contro il volere deicittadini coinvolti, il Laurentinonon ha bisogno di un nuovo merca-to, è giunto il momento di denun-ciare che questa amministrazionesi comporta esattamente come eforse peggio delle precedenti am-ministrazioni”. “Il quartiere nonvuole assolutamente questomercato – ha dichiara-to al Caffè il porta-voce del consiglioAgostino Pergili –basti pensare cheancor primadell’annuncio uf-ficiale da partedel municipio,avevamo già rac-colto 200 firme in ap-pena due ore per mani-festare tutta la nostra con-trarietà”. “Riteniamo sia incon-cepibile – ha rincarato la dose –che gli amministratori municipaliin questa vicenda del mercato ab-biano sentito praticamente tutti icittadini delle zone limitrofe trannequelli interessati più da vicino, os-

sia noi, e non ci ve-nissero a prenderein giro con la storiadella soluzione tem-poranea perché sap-piamo benissimo co-me vanno poi questecose, alla tempora-neità non ci crededavvero nessuno”.

LA POSIZIONEDEL MUNICIPIO“Abbiamo adottatoquesto provvedi-mento d’urgenza –ha spiegato il presi-dente della commis-sione bilancio FabioMassimo Errico – aseguito di vari incontritra il Municipio, i commercianti dizona e i residenti dei quartieri Fer-ratella e Laurentino, dopo che lacoesistenza tra il cantiere, aperto

nella stessa area lo scorso set-tembre, e il mercato ha aggra-

vato ancora di più una si-tuazione emergenziale

che durava da anni”.“Di fatto – ha ricor-dato Errico – tuttala questione na-sce nel 2006 quan-do il mercato vie-ne collocato in via

Quasimodo prov-visoriamente, nono-

stante l’area limitrofafosse già interessata dal

programma di recupero urbani-stico (PRU) dal 2001. La posizio-

ne scelta ha creato da sempre gros-si disagi: ai residenti costretti aconvivere con diversi problemiquotidiani legati al degrado, alleAutorità preposte al controllo perl’antiabusivismo, vista la mancanzadi una delimitazione degli spazi, aigenitori che la mattina accompa-gnano i figli presso le due scuolesulla stessa via, per il traffico, e adeventuali operazioni di soccorsoalle scuole e nella zona. Quella dimettere in sicurezza il mercato èuna soluzione temporanea, ma ne-cessaria. Evita la chiusura del mer-cato e la perdita di posti di lavoro.La gravità della situazione è dimo-strata dalle numerose proteste de-gli ultimi anni, perché la mancatacollocazione in una zona più con-sona ha danneggiato un quartiereintero, dagli abitanti agli stessicommercianti del mercato. Pur-troppo è l’ennesima situazione ere-ditata dalla precedente ammini-strazione che oggi, all’opposizione,ci accusa di non prendere in consi-

derazione le loro soluzioni, quan-do, nella realtà, non abbiamo tro-vato alcun progetto esecutivo checonsentisse l’immediato sposta-mento in altre aree”. “L’amministra-zione municipale – ha sottolineato– si è quindi dovuta attivare appenasaputo dell’inizio dei lavori nel can-tiere ed ha avviato tutte le procedu-re necessarie per individuare deisiti alternativi, adottando un veroprocesso partecipato e condiviso,valutando le proposte dei cittadini,pervenute nelle commissioni con-siliari, consultando i commerciantidel mercato e coinvolgendo le siglesindacali. Tuttavia, non si è trovatauna collocazione che soddisfi tuttele esigenze per mantenerlo allaFerratella e che accolga le richie-ste dei cittadini, commercianti, co-mitati di quartiere e associazioni:siti alternativi, come Via Bellonci evia Saba, sono stati verificati dagliorgani tecnici competenti e nonsono stati ritenuti idonei per mo-bilità e spazi. Lo stesso è avvenutoper altre soluzioni ipotizzate qualiil Parcheggio di Via Govoni AngoloVia Ignazio Silone (spazio troppopiccolo) e Viale 25 marzo ( Pala-tlantico)”. “L’amministrazione – hachiosato il consigliere pentastella-to – continuerà la ricerca di un sitoadeguato già esistente o di unonuova realizzazione, che possa di-ventare finalmente quello definiti-vo. Continuerà cioè nella verificadei piani urbanistici di alcune zonerichieste (vedi laterale di via Bel-lonci), continuerà a cercare le ri-sorse e nel caso si potesse realizza-re predisporrà ogni progetto esecu-tivo, azioni mai attuate da coloroche con tanto scalpore protestanoper la scelta di messa in sicurezzadi una situazione lasciata irrisoltada anni”.

L’accusadei manifestan-

ti: “La decisione èstata presa in manie-ra unilaterale senza

tenere conto dellenostre esigenze”

Ad oggi quella di viaSapori è l’unica soluzionepercorribile, ma non saràquella definitiva

FILIPPO MASSIMO ERRICOPresidente della commissione Bilancio

VEDUTA DALL'ALTO DEL MERCATO DI VIA SAPORI

VIA FRANCESCO SAPORI

Come anticipato dal Caffè di Roma, il 29 marzo scorso è avvenuto il “trasloco” da via Quasimodo. Protesta il comitato

Via Sapori, apre il mercatodella discordia

HA PRESO UFFICIALMENTE IL VIA IL 29 MARZOSCORSO IL NUOVO MERCATO DI VIA SAPORI

L'INGRESSO DEL MERCATO LAURENTINO

MUNICIPIO IXn. 400 dal 6 al 12 aprile 2017 27

Ritorna alta l’attenzione sugliimpianti sportivi in conces-sione nel IX municipio. Spe-

cialmente dopo l’intervento dell’as-sessore allo sport Daniele Frongia,il quale nel corso dell’assemblea ca-pitolina del 23 marzo scorso dedi-cata al tema ha evidenziato diversecriticità rispetto alla situazione co-munale. Numerose concessioni in-fatti sono scadute e sono stati ri-scontrati alcuni casi di morosità.Frongia ha dichiarato che sono sta-ti avviati per questi ultimi episodi iprocedimenti per la revoca. Nel IXMunicipio sono presenti 24 struttu-re di cui 9 con concessioni scadute.Adesso gli uffici comunali dovran-no esaminare la situazione di ognisingolo impianto e constatare sesiano state commesse irregolaritàcome ad esempio il mancato paga-mento dei canoni. Della questionesi è già occupato il consiglio del IXMunicipio che nella risoluzione ap-provata a febbraio aveva chiesto lariacquisizione degli impianti da par-

te del Comune di Roma ove ne ri-corrano i presupposti e il recuperodi eventuali posizioni debitorie emorosità. Al Caffè di Roma il consi-gliere municipale Raffaele Di Nar-do, membro della commissionesport ha illustrato alcune criticitàemerse durante il lavoro di monito-raggio effettuato dal municipio: “Al-l’interno dei bandi delle concessio-

ni – ha dichiarato Di Nardo– ci cono dei capitoli riservati allerealizzazione delle barriere archi-tettoniche, che spesso non sono

state fatte”. Dal consigliere penta-stellato è arrivata puntuale ancheuna critica agli uffici: “Mi chiedo alivello politico come è possibile chenon ci sia una relazione trimestraleo semestrale se si da qualcosa inconcessione e si chiede di control-

lare. Come è stato possibi-le non compiere verifi-

che? Qualsiasi sog-getto si dovrebbe

tutelare control-lando la realiz-zazione di tut-te le operepreviste da uncontratto”. IlCaffè di Roma

ha chiesto a diNardo se rispet-

to agli impianti inconcessione esista

una relazione che spe-cifichi se sono stati com-

piuti degli abusi o alla mancata rea-lizzazione di alcune opere: “Ne ab-biamo conoscenza a livello infor-

male, perché siamo andati a con-trollare nei circoli.” Ha risposto diNardo. Ma anche l’amministrazio-ne, per il consigliere del Movimen-to 5 Stelle ha delle responsabilità.“Molto spesso – ha aggiunto – sonostati danneggiati i concessionari.Abbiamo parlato per esempio conuno di loro che si lamentava del fat-to di non poter procedere nella pro-pria attività di affitto di campi dicalcetto perché i dipartimenti nongli davano le autorizzazioni. Spessoi soggetti privati non sono statimessi nella condizione di poter la-vorare”.

Marco Orlando

Gli uffici dovranno esaminare la situazione di ogni singolo impianto e constatare se siano state commesse irregolarità

Impianti sportivi municipali, tante le criticità

IL PARCHEGGIO DEL FERRATELLASPORTING CLUB

DANIELE FRONGIAL’assessore allo Sport del Comune di Roma haevidenziato diverse criticita rispetto al temadegli impianti sportivi

TORRINO, INCIVILI A PARCO LUPO ALBERTOQuesta è la situazione delparcheggio del parco Lu-po Alberto, lato Ostiense.Ovunque bottiglie, posatedi plastica, piattini e pal-loncini, prevalentementeresidui di festicciole pro-babilmente organizzatenello stesso parco. “Ab-biamo segnalato ad AMAe richiesto un interventospecifico – fanno saperedal CDQ Torrino Mezzo-cammino – ma ancorauna volta si evidenzia co-me siamo noi in primis a

ridurre ad una discari-ca i luoghi che fre-quentiamo. Se si orga-nizza un pic nic è dapersone civili portarsivia i rifiuti e conferirli inmaniera corretta neibidoncini condominialie non abbandonarli neiparchi o nei parcheggisperando che qualcu-no prima o poi passi araccogliere. Dovrebbeessere la base del-l’educazione e anchedel buon senso”.

C’era anche il comitato diQuartiere Trigoria venerdi24 marzo scorso alla sedu-

ta congiunta della II CommissioneUrbanistica e Lavori Pubblici e del-la VI Commissione Scuola, Cultura,Turismo e Sport. All’ordine del gior-no, le problematiche relative allescuole dell’infanzia del IX Munici-pio e, per quanto di stretto interes-se, della Betulla Magica. All’incon-

tro erano presenti rappresentantidella Direzione Tecnica e della Dire-zione Socio Educativa del IX Muni-cipio nonché rappresentanti del Di-partimento Servizi Educativi e Sco-lastici del Comune, unitamente aquelli del Dipartimento Sviluppo,Infrastrutture e Manutenzione Ur-bana comunale (SIMU). Al fine discongiurare la chiusura della “Be-tulla Magica” (come noto in sottou-

tilizzo e operativa solo A.M.), leCommissioni riunite, dopo ampiodibattito ed udito i pareri tecnici de-gli Uffici intervenuti, hanno indivi-duato tre linee di azione. La primaprevede di ripresentare il progettofinalizzato alla creazione di un “re-fettorio”, come già fatto qualche an-no fa, prendendo di nuovo contatticon “Roma Natura” che lo aveva asuo tempo “bocciato”, per trovareuna condivisa soluzione che possain qualche modo non ledere i noti estringenti vincoli paesaggistici pro-pri della riserva di Decima- Malafe-de. La seconda azione, consistenell’approfondire con la USL com-petente la possibilità di utilizzare le

aule anche come luogo di consumodei pasti, analogamente a quantogià attuato in alcune strutture co-munali. La terza azione prevede dirivedere la logistica dei trasportiscolastici al fine di ampliare il baci-no di utenza della “Betulla Magica”(al momento solo A.M.) intercettan-do altre aree vicine quali, ad esem-pio, Monte Migliore e Selvotta. “IlComitato di quartiere Trigoria, in-tervenendo nel dibattito – hannofatto sapere dal direttivo del Cdq –ha sottolineato l’estrema importan-za di salvaguardare un bene pubbli-co essenziale quale la struttura in

questione. Al riguardo, abbiamo ri-badito l’ opportunità di perseguirecontemporaneamente tutte le azio-ni individuate sulle quali vi è stataunanime condivisione. In una pros-sima riunione, saranno anche trat-tate le problematiche relative allasicurezza della struttura in terminigenerali (via di accesso, parcheg-gio, possibilità di manovra degli au-toveicoli pubblici e privati, ecc.)”.“Siamo consapevoli – hanno chiosa-to – che la problematica non si risol-verà in breve tempo, ma siamo fidu-ciosi e non demorderemo”.

BETULLA MAGICA

La relazione del cdq Trigoria dopo l’ultima commissione: “Sono state individuate tre linee di azione per salvare la scuola”Betulla Magica, si cerca di evitare la chiusura