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Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 1
P.O.F.
LICEO SCIENTIFICO STATALE
"MARCO VITRUVIO POLLIONE"
Avezzano (L’Aquila)
anno scolastico 2013/2014
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 2
INDICE DEL P.O.F.
Natura e scopo del documento..................................................................................4
Profilo culturale , educativo e professionale dello studente liceale.......................5
La mission d’Istituto................................................................................................10
Memoria storica dell'Istituto...................................................................................12
Aspettando il nuovo edificio
Organigramma dell’Istituto.....................................................................................14
Funzioni Strumentali
Commissioni e gruppi di lavoro
Docenti per materie d'insegnamento
Docenti Coordinatori di Classe
Personale ATA
Consiglio d'Istituto
Distribuzione degli studenti
Corsi di studio attivati e quadri orario..................................................................27
Organizzazione dell’Istituto....................................................................................31
Calendario scolastico
Incontri scuola-famiglia
Servizi amministrativi
Area della didattica.................................................................................................33
Bacino di utenza
Bisogni dei destinatari
Nuovo obbligo dell’istruzione e certificazione delle competenze di base
Realizzazione dell’offerta formativa
Programmazione insegnanti
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Valutazione del comportamento
Crediti scolastici e crediti formativi
Attività alternative alla Religione Cattolica
CLIL
Esame di Stato
Supporto agli alunni..............................................................................................53
Attività di accoglienza dei ragazzi delle prime classi
Continuità
Orientamento
Sostegno, recupero, potenziamento
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con D.S.A.
Sportello didattico
Utilizzo della biblioteca
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 3
Commissione H
Centro informazione e consulenza psicologica (CIC)
Il medico scolastico
Aggiornamento e formazione professionale........................................................65
Attività integrative aggiuntive..............................................................................67
Attività integrative curricolari ed extra curricolari
Progetti specifici
Progetto Intercultura
Attività per esterni
Valutazione del servizio scolastico.......................................................................73
Miglioramento del piano dell'offerta formativa
Schede tecniche progetti.......................................................................................76
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 4
NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO
Il Liceo Scientifico "Marco Vitruvio Pollione", come ogni Istituzione scolastica, ha
predisposto il Piano dell'Offerta Formativa per l'anno scolastico 2013-2014 che è il
documento di identità culturale e progettuale dell'Istituto. Esso esplicita la programmazione
curricolare, extracurricolare ed organizzativa che la scuola adotta nell'ambito
dell'autonomia, entro le leggi generali dello Stato.
Questo documento, che ha come destinatari in primo luogo gli studenti, i
possibili futuri alunni e le loro famiglie, è nella natura stessa un “documento aperto” e
disponibile a integrazioni e modifiche sulla base del continuo processo di
progettazione e di valutazione delle attività svolte.
Il P.O.F. rappresenta l'impegno dell'intera comunità scolastica; contiene, infatti, le
scelte culturali, educative, organizzative e operative, nonché i criteri di utilizzazione delle
risorse umane e materiali di cui l’Istituto dispone.
"In una società democratica l'educazione è riconosciuta come un diritto: ogni
individuo deve poterne fruire, allo stesso titolo di ogni altro; ma poiché anche il rispetto
della persona è un diritto, l'educazione dovrà realizzarsi sulla base delle caratteristiche e del
progetto personale di ciascuno" (V. De Landsheere 1991).
L'educazione, pertanto, non può improvvisare i suoi interventi, ma deve agire
secondo un preciso piano programmatico verificando continuamente e sistematicamente i
risultati del processo educativo allo scopo di modificare i propri interventi.
(Personalizzazione del percorso educativo- formativo)
FINALITA’ DEL P.O.F.
Articola la progettazione riferendola all’identità dell’Istituto
dare un ruolo più completo e complesso alla scuola che va oltre quello tradizionale
e curriculare di trasmissione dei saperi
Orienta i potenziali utenti nella scelta della scuola
Presenta ed identifica la Scuola nel contesto territoriale di appartenenza
Indica il tipo di risposta che può dare ai bisogni formativi
Veicola valori
Innalza il livello di scolarità ed il tasso di successo scolastico
Documenta gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo
E’uno strumento di autovalutazione e miglioramento per la scuola stessa che
apprende dalla propria esperienza e modifica, se necessario, il proprio operato allo
scopo di migliorare il suo prodotto.
ORGANI DI ELABORAZIONE DI ATTUAZIONE E DI VALUTAZIONE
DEL P.O.F.
Consiglio di Istituto: definisce e delibera le scelte e gli indirizzi generali del piano
Collegio dei Docenti: elabora le linee di politica scolastica riferendosi al contesto
territoriale ed alla specificità della scuola
Commissione P.O.F.: redige il documento e lo presenta al Collegio dei Docenti; segue le
fasi di attuazione e di valutazione delle attività progettuali
Gruppi di lavoro e Funzioni Strumentali: organizzano e gestiscono le attività progettuali
presenti nel Documento
Consiglio di Classe: traduce le linee programmatiche in percorsi formativi.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 5
PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
DELLO STUDENTE LICEALE
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con
le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi
studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme
di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con
la tipologia e il relativo contesto storico e culturale
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e
altre lingue moderne e antiche.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 6
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi
più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale,
dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura
dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,
degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della
conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di
cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure
e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 7
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura
scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie
per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni
tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e
delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri
della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e
la risoluzione di problemi
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e
dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, è attiva l’opzione
“scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze
matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8
comma 2).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 8
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca
scientifica
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali,
simbolici, matematici, logici, formali, artificiali)
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Liceo scientifico opzione scienze applicate con sperimentazione sportiva
Nell' ambito del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate, prende il via in
quest'anno scolastico la sperimentazione sportiva che rappresenta un’interessante proposta
nel campo della formazione e un' assoluta novità nel nostro territorio. Il piano di studi per la
classe prima prevede l'insegnamento di due ore di Scienze Motorie e due ore aggiuntive di
Discipline Sportive per un totale di 29 ore settimanali anziché 27, lasciando invariata
l'incidenza delle altre discipline previste nel quadro orario. Le ore di insegnamento di
Discipline Sportive sono dedicate alla pratica di specialità sportive particolari svolte anche
in collaborazione con il C.O.N.I. e le Federazioni Sportive del territorio.
Questo indirizzo di Liceo conferisce il diploma di maturità scientifica a tutti gli
effetti, assicurando agli studenti una solida formazione e, attraverso l'uso della cultura e del
sapere, contribuisce a realizzare le proprie aspirazioni, propensioni e attitudini conciliando
studio e sport.
Finalità
Inserire la dimensione sportiva all’interno di una formazione globale e integrale
della persona centrata sull’aspetto umanistico e su quello scientifico, caratteristici di ogni
liceo. In quest’ottica, lo sport svolge un ruolo fondamentale a sostegno delle altre discipline
scolastiche nel compito di aiutare lo studente a misurarsi continuamente con il proprio
valore e autostima e a costruire in questo modo la propria identità.
Obiettivi Didattici
Promuovere e diffondere la conoscenza di base e l’avviamento alle diverse discipline
sportive, ponendo particolare attenzione alle attitudini ed alle capacità individuali
secondo programmi specifici da realizzarsi anche attraverso convenzioni tra le
istituzioni scolastiche, gli Enti Locali, le Università, il C.O.N.I., le Associazioni
Sportive, le Federazioni Sportive ed i soggetti pubblici e privati titolari di impianti
sportivi.
promuovere nei giovani la cultura dello Sport sviluppando ed incrementando la
qualità e la quantità delle esperienze psicomotorie
consentire ai giovani atleti di conciliare studio e agonismo sportivo
fornire conoscenze, abilità e competenze indispensabili per il proseguimento degli
studi universitari e l’inserimento nel mondo del lavoro e dello sport.
consentire un eventuale inserimento nei settori tecnici e gestionali delle federazioni
e delle associazioni sportive, anche attraverso il conseguimento di brevetti di
istruttore, arbitro e giudice di gara, assistente bagnanti e salvataggio, ecc…
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 9
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO LINGUISTICO
“Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e
culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a
maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue,
oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e
civiltà diverse” (art. 6 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme testuali
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti
disciplinari
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di
contatto e di scambio.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 10
LA MISSION
LA DIVERSITÀ COME VALORE
Esprime la finalità
educativo- formativa
del nostro Istituto
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 11
Per l'anno scolastico 2013/2014, il nostro Liceo ha individuato come mission d'Istituto
il tema " La diversità come valore" .
Le finalità di tale scelta sono da ricercare all'interno di quello che è il profilo educativo e
culturale dello studente liceale:
crescita educativa, culturale e professionale del giovane
sviluppo dell'autonoma capacità di giudizio
esercizio della responsabilità personale e sociale
educazione alla tolleranza e alla valorizzazione della diversità intesa come
ricchezza.
Il profilo mette in luce come le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le
abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l'insieme delle relazioni
interpersonali intessute (l'agire), siano la condizione per maturare le competenze che
arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in
tutti i campi dell'esperienza umana, sociale e professionale.
Attraverso tutte le discipline, gli alunni saranno posti nella condizione di:
saper rispettare i valori dell'uomo al di là della cultura, della religione, della
condizione sociale e delle ideologie politiche
saper vedere nelle diversità, un'occasione preziosa di confronto e di crescita
sviluppare le capacità collaborative attraverso lavori di gruppo e di ricerca
potenziare la capacità di giudizio critico su idee ed eventi
mettersi in relazione con gli altri e dimostrarsi disponibili all’ascolto delle ragioni
altrui, al rispetto e alla solidarietà
interloquire con pertinenza e agire con costruttività nella vita scolastica e nelle
attività esterne
utilizzare la scuola come strumento democratico di crescita
esercitare un corretto atteggiamento collaborativo nel rispetto delle diversità
acquisire la consapevolezza del patrimonio artistico, culturale e scientifico della
propria e dell’altrui civiltà intese come arricchimento della personalità individuale e
collettiva
cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici
e scientifici, formulando risposte personali argomentate
affermare le proprie convinzioni mantenendo la disponibilità al dialogo e alla critica
per la comune ricerca della verità
favorire l’autostima.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 12
MEMORIA STORICA DELL'ISTITUTO
Il Liceo Scientifico di Avezzano (L'Aquila), fu istituito nel 1960, quale sezione
annessa al Liceo Classico “Alessandro Torlonia” fino ad ottenere nell’anno scolastico 1967-
1968 una propria autonomia. Fu allora intitolato ad un grande personaggio con
caratteristiche attinenti all'indirizzo di studi di un liceo scientifico, Marco Vitruvio
Pollione, uomo di vasta cultura, scrittore e architetto dell'età augustea, autore di una
importantissima opera “De Architectura” di carattere enciclopedico, quasi una “summa”
delle conoscenze degli antichi in fatto di architettura.
Progressivamente la scuola ebbe un incremento di alunni, di classi e di docenti, non
solo nella sede centrale sita allora in via XX Settembre ma anche nella sezione staccata di
Pescina (corso F) istituita nell’anno scolastico 1967-1968 che nel giro di qualche anno
(1971) divenne funzionante con un corso completo di cinque classi fino all’anno scolastico
1993-1994, quando per mancanza di iscrizioni (gli alunni preferivano iscriversi nella sede
centrale di Avezzano), la sede venne chiusa.
Nell’anno scolastico 1973-1974 fu istituita anche la sezione staccata di Carsoli per
insistente richiesta dell’utenza scolastica del territorio carseolano.
Il Liceo raggiunse nel 1976 ben 1037 iscrizioni con 42 classi e si rese quindi
necessaria l’apertura dei nuovi plessi di via Sabotino, via del Seminario e via Monte Velino.
Nel frattempo fu costruita una parte dell'edificio adibito ad ospitare appositamente il Liceo
Scientifico, nell'attuale via “Aldo Moro”. Negli anni successivi, in considerazione del
progressivo aumento degli iscritti, venne sollecitata la Provincia affinché operasse per
l'ampliamento dell'edificio. Dopo anni di attesa, di manifestazioni di studenti, di docenti e
delle famiglie, l’edificio venne finalmente completato e consegnato all’inizio dell’anno
scolastico 1980-1981. Dopo qualche anno furono costruite due palestre. Per circa un
decennio la scuola vide progressivamente aumentare il numero dei propri iscritti, delle
attività scolastiche ed extrascolastiche. Nell'anno scolastico 1990-91, intuiti i nuovi bisogni
dell’utenza scolastica e dell’economia territoriale, nacque la sperimentazione ad indirizzo
linguistico che conobbe subito un immediato successo per il favore incontrato negli utenti,
tanto da richiedere l'istituzione, nell’anno scolastico 2000-2001, di quattro corsi (M, N, I,
L). Dopo l'evento sismico di L'Aquila del 9 aprile 2009, in seguito alla ricognizione di tutti
gli edifici scolastici della Provincia, venne deliberata dagli enti competenti l'abbattimento
dell'edificio, avvenuto poi nell'estate del 2011 per essere sostituito da uno nuovo. In attesa
della fine dei lavori, nell'anno scolastico 2011-2012, la scuola venne ospitata in un campus
costituito da container montati in un area adiacente l'ITIS in via “A. De Gasperi”. Nello
stesso anno scolastico presero il via due corsi con Scienze Applicate (sez. P e Q ).
Non essendo pronto il nuovo edificio, anche per l'anno scolastico 2012-13, si
provvide ad una sistemazione degli alunni in tre sedi diverse; nel frattempo si formò la
prima classe della sezione S con indirizzo chimico.
Nell'anno scolastico 2013-14, la sistemazione logistica rimane invariata, in attesa
della consegna di una parte del nuovo edificio. Intanto, all'interno dell'opzione delle
Scienze Applicate prende il via la sperimentazione sportiva con la formazione della classe I
T. Il Liceo Scientifico “M. Vitruvio Pollione” è una delle scuole più grandi d’Abruzzo: la
popolazione scolastica si è mantenuta per anni intorno ai 1400 alunni, raggiungendo a volte
i 1600 circa.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 13
ASPETTANDO IL NUOVO EDIFICIO All'inizio dell' anno scolastico 2013/2014, la sistemazione logistica degli studenti e
del personale del Liceo Scientifico, in attesa della consegna del nuovo edificio, è la
seguente:
SEDE CAMPUS via “ A. De Gasperi”
Responsabile: prof. Vincenzo Colecchia (vicario del Dirigente)
Corsi: A, B, C, E, F, G, I
vicedirigenza
aula docenti
biblioteca
ambulatorio medico
SEDE via “A. Moro”
Responsabile: prof. ssa Rosa Abruzzo
Liceo Scientifico: corso H
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate: I, II, III sez. Q; I, II sez. S; I, II, III
sez. P
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate con sperimentazione sportiva:
classe I sez. T
aula docenti
laboratorio di Informatica
palestra
SEDE presso l' ITC
Responsabili: prof. Massimiliano Capodacqua e prof. Francesco Principe
Liceo Scientifico: corso D, classe V sez. O
Liceo Linguistico: II e III sez. L; II, III, IV e V sez. M; II, III, IV e V sez. N;
III sez. R
aula docenti
UFFICI via Don Minzoni
Ufficio del Dirigente e del D.G..S.A.
segreteria alunni
segreteria docenti
sala riunioni
archivio
laboratorio linguistico
laboratorio di Fisica
In attesa della consegna delle palestre, per garantire a tutti gli studenti la pratica
delle attività motorie e sportive nell'orario curricolare, oltre all'utilizzo dello Stadio dei Pini,
è stata stipulata una convenzione con la Piscina Comunale di Avezzano dove i docenti di
Scienze Motorie potranno svolgere le regolari lezioni sia di nuoto che di ginnastica nella
palestra all'interno della struttura stessa.
Gli spostamenti presso le suddette strutture, a cura della ditta di autoservizio urbano
Scav, è regolamentato ai sensi della Circolare Ministeriale n.153 del 3/05/1994.
Le assemblee mensili degli studenti nonché tutte le riunioni collegiali si terranno
nella sala riunioni della Parrocchia di Santa Maria Goretti.
ORGANIGRAMMA DELL' ISTITUTO
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 14
DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. ssa Marina Novelli
VICARIO DEL DIRIGENTE: prof. Vincenzo Colecchia
DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: rag. Candida Trapasso
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE E RELATIVE COMPETENZE
prof. Vincenzo Colecchia (vicario)
sostituzione del Dirigente Scolastico
responsabile della Sede in via “ A. De Gasperi”
collaborazione nella predisposizione degli organici, delle cattedre e dell'orario
annuale
controllo ritardi, uscite anticipate e assenze degli alunni
pianificazione riunioni Organi Collegiali
gestione supplenze docenti assenti
collaborazione nella gestione delle problematiche disciplinari
coordinamento generale attività didattica
controllo igiene locali scolastici
organizzazione logistica dei locali per gli Esami di Stato
prof.ssa Rosa Abruzzo ( II collaboratore)
responsabile Sede in via “ A. Moro”
sostituzione del D.S. nei Consigli di Classe
controllo assenze e ritardo alunni
organizzazione corsi di recupero, commissioni esami preliminari, idoneità e
integrativi
verifica andamento corsi di recupero
organizzazione orario docenti
controllo firme circolari
sostituzione personale docente
controllo igiene locali scolastici
prof.ssa Claudia Di Biase
verbalizzazione Collegio Docenti
controllo assenze e ritardo alunni
controllo programmazioni didattiche docenti
aggiornamento Carta dei Servizi
controllo sicurezza
controllo fumo
prof. Massimiliano Capodacqua
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 15
responsabile della Sede presso l'ITC
controllo ritardi e assenze alunni
controllo sicurezza
controllo fumo
prof. Francesco Principe
responsabile della Sede presso l'ITC
controllo ritardo e assenze alunni
controllo fumo
controllo sicurezza
INCARICHI DI RESPONSABILITA' COLLABORATIVA
CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Annamaria Rubeo
organizzazione eventi
contatti con le università per le attività di orientamento
prof.ssa Raffaella Savino
organizzazione eventi
prof. Marcello Morisi
responsabile del sito e dell'informatizzazione della Scuola
aggiornamento docenti
prof.ssa Fabiola Testa
responsabile del sito della Scuola
aggiornamento docenti sull' utilizzo del registro elettronico
tutor DSA
Prof.ssa Eufemia Di Stefano e prof. Ignazio De Micco
responsabili del Liceo dello Sport
prof : Massimiliano Capodacqua e prof.ssa Eufemia Di Stefano
realizzazione annuario
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 16
FUNZIONI STRUMENTALI
Commissione P.O.F.
Responsabile prof.ssa Di Stefano
Di Stefano, Ferrara, Tucceri
Commissione qualità
Responsabile prof.ssa Ruggeri
Ruggeri, Di Biase, Pulsoni
Commissione continuità e orientamento
primario
Responsabile prof.ssa Nanni
Nanni, Bianchi, D'Angeli,
D'Agostino, Abruzzo, De Micco
Commissione continuità e orientamento
universitario
Responsabile prof. Ciocci
Ciocci, Ranieri G., Iafrate
Commissione Settimana della Cultura
Scientifica e Tecnologica
Responsabile prof.ssa Rubeo
Rubeo, Sorge, Di Giulio, Scenna,
Bonaldi
Commissione supporto attività
intercultura
Responsabile prof. Mancinelli
Mancinelli, Morisi, Tabacco
Commissione Olimpiadi di Matematica
e Fisica
Responsabile prof.ssa Napodano
Napodano, Ranieri R., Di Nicola
D., Testa
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 17
COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO
Commissione elettorale Docenti: Ciocci, Antidormi; D.G.S.A:
Candida Trapasso; comp. alunni: Yuri Di
Marco (classe IV F); comp. genitori:sig.ra
Annarita Pierleoni.
Commissione sicurezza e igiene Di Bastiano
Commissione C.I.C. Di Natale, D'Alfonso, Testa
Commissione orario Abruzzo, Aratari
Comitato di valutazione degli insegnanti Ranieri G., Galli G., Tucceri, Sorge;
Testoni, Di Giustino (supplenti)
Responsabile laboratorio di Scienze e di
Informatica
assistente tecnico Franco Aratari
Responsabile biblioteca Salvati
Responsabili INVALSI Ruggeri, Savino, Morisi
Commissione viaggi d'istruzione e visite
guidate
Staff della Dirigenza
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 18
DOCENTI PER MATERIE D'INSEGNAMENTO
ITALIANO, LATINO, STORIA E GEOGRAFIA
Antidormi Silvio
Berardi Francesca
Bianchi Paola
Bonaldi Francesco
Capodacqua Massimiliano
Capuzza Antonietta
Carnicelli Anatolia
Colagrande Paola
D’Alessandro Maria
D’Angelo Ilaria
Di Biase Claudia
Di Nicola Rosa
Galli Giovanna
Galli Luca
Graziosi Felicita
Iafrate Valentina
Mariani Arnaldo
Mascitti Paola
Nanni Antonietta
Orlandi Maria Antonietta
Piacente Antonia
Placida Roberta
Pulsoni Nadia
Ranalletta Lorella
Scurci Renata Maria
Testoni Nadia
Torlone Giampiero
Tucceri Maria Grazia
STORIA E FILOSOFIA
Ciocci Argante
Colangelo Rina
D’Amore Elena
D’Angelo Anna
De Santis Antonio
Di Romolo Paola
Micheli Domenico
Nardis Alessandro
Ranieri Gabriella
Righetti Eligio
Savino Raffaella
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 19
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA FRANCESE
De Medicis Anna
Di Donato Ida
Iannessi Graziella
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE
Cherubini Consolata
Ciciotti Angela
Cofini Rosangela
De Michelis Terziana
Di Giustino Carmine
Lupo Maria Pia
Mancinelli Maurizio
Michetti Marina
Santilli Anna Oliva
Scenna Tiziana
Stornelli Patrizia
Tabacco Lucia
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA SPAGNOLA
Mosca Angela
Panzanaro Valentina
Sansone Luana
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA TEDESCA
Zilli Paola
DOCENTI DI CONVERSAZIONE
Braig Beate Theresia Tedesco
Brethenoux Frederique Francese
Giannangelo Erika Anna Spagnolo
Cordova Lidia Susana Spagnolo
Turcossi Doriana Inglese
Puglielli Tania Inglese
MATEMATICA
Bonifaci Stefania
Caraceni Alice
Di Fabio Marisa
Di Renzo Daniela
Leone Giuseppe
Lucci Maurizio
Marola Arianna
Testa Fabiola
Zaccardi Luciana
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 20
MATEMATICA E FISICA
Babbo Paola
Carosi Roberto
Ciucci Nadia
Del Signore Carla
Di Nicola Dea Nives
Di Renzo Antonina
Finucci Fabrizia
Gravina Filomena
Napodano Orsolina
Piperni Maria Domenica
Ranieri Roberto
Ruggeri Giuseppina
Sorge Rita
Sterpetti Adelfo
SCIENZE NATURALI
Chichiarelli Franca
D'Agostino Maria Carmela
D’Alfonso Secondina
Di Giulio Patrizia
Di Massimo Anna Maria
Di Natale Maria Teresa
D’Orazio Claudia
Marotta Ornella
Principe Francesco
Rubeo Anna Maria
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Caffio Giovanni
Capriotti Marcello
De Cristofano Pietro
Di Bastiano Giancarlo
Donati Fernanda
Ferrara Isabella
Tarantino Maria Giulia
SCIENZE MOTORIE
Abruzzo Rosa
Annibale Francesca
Buzzelli Marco
De Micco Ignazio
Di Stefano Eufemia
Marianetti Clarita
Tomasi Dina
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 21
RELIGIONE
Amicuzi Maria Rita
Catalano Grazia
D’Angeli Barbara
Morisi Marcello
Valente Filomena
SOSTEGNO
Di Rocco Silvana
INFORMATICA
De Cristofaris Roberto
ATTIVITA' ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA
Rossi Antonietta
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 22
DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
cl. I A Isabella Ferrara
cl. II A Anatolia Carnicelli
cl. III A Tiziana Scenna
cl. IV A Valentina Iafrate
cl. V A Felicita Graziosi
--------------------------------------------
cl. I B Antonietta Nanni
cl. II B Giovanna Galli
cl. III B Paola Di Romolo
cl. IV B Isabella Ferrara
cl. V B Annamaria Rubeo
---------------------------------------------
cl. I C Paola Mascitti
cl. II C Lorella Ranalletta
cl. III C Giancarlo Di Bastiano
cl. IV C Antonietta Nanni
cl. V C Arnaldo Mariani
--------------------------------------------
cl. I D Claudia D' Orazio
cl. II D Antonietta Capuzza
cl. III D Gianpiero Torlone
cl. IV D Giancarlo Di Bastiano
cl. V D Antonio De Santis
--------------------------------------------
cl. I E Maria Grazia Tucceri
cl. II E Rosa Di Nicola
cl. II E Franca Chichiarelli
cl. IV E Argante Ciocci
cl. V E Silvio Antidormi
--------------------------------------------
cl. I F Nadia Pulsoni
cl. II F Maria Giulia Tarantino
cl. III F Valentina Iafrate
cl. IV F Luca Galli
cl. V F Rita Sorge
---------------------------------------------
cl. I G Roberta Placida
cl. II G Patrizia Di Giulio
cl. III G Renata Scurci
cl. IV G Gabriella Ranieri
cl. V G Antonia Piacente
---------------------------------------------
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 23
cl. I H Claudia Di Biase
cl. II H Claudia Di Biase
cl. III H Patrizia Di Giulio
cl. IV H Anatolia Carnicelli
cl. V H Giuseppina Ruggeri
---------------------------------------------
cl. III I Giampiero Torlone
cl. IV I Lucia Tabacco
cl. V I Adelfo Sterpetti
---------------------------------------------
cl. II L Paola Babbo
cl. III L Raffaella Savino
---------------------------------------------
cl. II M Carmine Di Giustino
cl. III M Luciana Zaccardi
cl. IV M Graziella Iannessi
cl. V M Antonietta Capuzza
---------------------------------------------
cl. II N Maria D'Alessandro
cl. III N Raffaella Savino
cl. IV N Paola Colagrande
cl. V N Massimiliano Capodacqua
----------------------------------------------
cl. V O Secondina D'Alfonso
----------------------------------------------
cl. I P Fernanda Donati
cl. II P Paola Bianchi
cl. III P Secondina D’Alfonso
----------------------------------------------
cl. I Q Fernanda Donati
cl. II Q Fabrizia Finucci
cl. III Q Maria Grazia Tucceri
----------------------------------------------
cl. III R Maria Teresa Di Natale
----------------------------------------------
cl. I S Maria Carmela D'Agostino
cl. II S Maria Teresa Di Natale
-----------------------------------------------
cl. I T Orsolina Napodano
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 24
PERSONALE ATA
Assistenti amministrativi
Amicucci Maria Grazia
Bussi Carmela
Di Leonardo Gino
Disabato Raffaella
Di Silvio Pasquale
Di Stefano Francesco
Luciani Sandra
Palombi Maria Antonietta
Villa Carolina
Assistenti tecnici
Aratari Franco
Collaboratori scolastici
Cesta Filomena
Colabianchi Emiliana
Cornacchia Agata
Cornacchia Michelina
Cornacchia Umberto
Di Marco Maria Teresa
Di Matteo Marisa
Eramo Pietro Ugo
Fasciani Giovanna
Fusco Angela Maria
Iacone Domenica
Lelli Anna Maria
Porreca Giuseppe
Santilli Maura
Spera Antonella
Taglieri Luciana
Collaboratori Scolastici Cooperativa Berardini Elio
Castellucci Giulia
Di Fiore Paola
Ferri Giuseppe
Leonio Liberato
Rossi Katiuscia
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 25
CONSIGLIO D'ISTITUTO
Presidente
Luciano Camerlengo
Componente docenti
Vincenzo Colecchia
Rosa Abruzzo
Giancarlo Di Bastiano
Fabiola Testa
Barbara D’Angeli
Valentina Iafrate
Orsolina Napodano
Antonio De Santis
Componente ATA
Pasquale Di Silvio
Filomena Cesta
Componente genitori
Luciano Camerlengo IV D
Paola Sorgi IV C
Fabio Mammarella II C
Luciana Gagliardi III E
Componente Alunni
Yuri Di Marco IV F
Riccardo Di Pangrazio III A
William Favoriti IV C
Anna Nuccitelli IV I
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 26
DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI
LICEO SCIENTIFICO
ANNO ALUNNI CLASSI MASCHI FEMMINE
1 189 8 118 71
2 168 8 74 94
3 199 9 111 88
4 208 9 91 117
5 222 10 102 120
TOT 986 44 496 490
LICEO LINGUISTICO
ANNO ALUNNI CLASSI MASCHI FEMMINE
1
2 70 3 8 62
3 88 4 14 74
4 46 2 7 39
5 53 2 7 46
TOT 257 11 36 221
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
ANNO ALUNNI CLASSI MASCHI FEMMINE
1 74 3 53 21
2 66 3 52 14
3 44 2 29 15
TOT. 184 8 134 50
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE SPERIMENTAZIONE SPORTIVA
ANNO ALUNNI CLASSI MASCHI FEMMINE
1 19 1 17 2
TOT. 19 1 17 2
SCHEMA COMPLESSIVO
ALUNNI CLASSI MASCHI FEMMINE RESIDENTI PENDOLARI STRANIERI
1446 64 682 764 626 820 55
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 27
CORSI DI STUDIO ATTIVATI E QUADRI ORARIO
Il Liceo Scientifico si propone di “formare” gli studenti affinché acquisiscano
competenze cognitive, strumenti metodologici e spirito critico adeguati per la scelta di
qualsiasi indirizzo universitario e per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
I CORSI DI STUDIO OFFERTI SONO I SEGUENTI:
NUOVO LICEO SCIENTIFICO ( classi prime, seconde, terze e quarte)
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE:
classi prima, seconda e terza sezione P
classi prima, seconda e terza sezione Q ( indirizzo ambientale)
classe prima e seconda sezione S ( indirizzo chimico)
LICEO SCIENTIFICO: corso ad esaurimento
NUOVO LICEO LINGUISTICO: classi seconde, terze e quarte
LICEO SCIENTIFICO SPERIMENTALE LINGUISTICO: solo classi quinte
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE CON
SPERIMENTAZIONE SPORTIVA: classe I T
ORARIO
Tutte le classi del Liceo Scientifico effettuano ore di 60 minuti, dalle ore 8.20 alle
ore 13,20 ad eccezione delle classi V M e V N che, avendo un ordinamento che prevede 35
ore settimanali, effettuano ore di 50 minuti per 5 giorni settimanali, ad eccezione del sabato.
Tale riduzione da 60 a 50 minuti sarà recuperata dagli studenti con la partecipazione
alle attività progettuali presenti nel P.O.F. ivi comprese le attività sportive, i progetti di
recupero e di potenziamento, tutte le attività di preparazione alla Settimana della Cultura
Scientifica e Tecnologica, i viaggi d’istruzione, le visite guidate e le uscite didattiche.
I docenti recupereranno detta riduzione da 60 a 50 minuti, con ore aggiuntive
d’insegnamento secondo quanto previsto dal C.C.N.L. 2006-2009 art. 28 e dalla delibera
del Collegio dei Docenti.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 28
NUOVO LICEO SCIENTIFICO
Anno di corso 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 44 4 4
Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica (con informatica nel biennio) 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali (Sc. della terra, Biologia, Chimica) 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
NUOVO LICEO LINGUISTICO
Anno di corso 1° 2° 3° 4° 5° * Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4
Lingua latina 2
Lingua e cultura straniera 1 4 3 3
Lingua e letteratura straniera 2 3 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 4 4
Storia e Geografia 3
Storia 2 2
Filosofia 2 2
Matematica (con Informatica nel biennio) 3 2 2
Fisica 2 2
Scienze naturali (Sc. della terra, Biologia, Chimica) 2 2 2
Storia dell'arte 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale ore settimanali 27 30 30
* attivo dall'anno scolastico 2014-15
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 29
CORSO AD ESAURIMENTO
LICEO SCIENTIFICO CON INFORMATICA Anno di corso 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 44 4
Lingua e letteratura latina 3
Lingua e cultura straniera 4
Storia 3
Geografia
Filosofia 3
Matematica 3
Fisica e Informatica 3
Scienze naturali (Sc. della terra, Biologia, Chimica) 2
Disegno e storia dell'arte 2
Scienze motorie e sportive 2
Religione cattolica o attività alternative 1
Totale ore settimanali 30
CORSO AD ESAURIMENTO
SPERIMENTALE LINGUISTICO Anno di corso 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua latina 2
Lingua e cultura straniera 1 4
Lingua e letteratura straniera 2 4
Lingua e cultura straniera 3 5
Storia e Geografia
Storia 3
Filosofia 3
Educazione civica, giuridica ed economica
Matematica 3
Fisica
Scienze naturali, Chimica e Geografia 2
Disegno e Storia dell'arte
Storia dell'arte e linguaggi non verbali 2
Scienze motorie e sportive 2
Religione cattolica o attività alternative 1
Totale ore settimanali 35
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 30
LICEO SCIENTIFICO
OPZIONE SCIENZE APPLICATE Anno di corso 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 44 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
LICEO SCIENTIFICO
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
sperimentazione sportiva
attivo per la classe I sez. T Anno di corso 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4
Lingua e cultura straniera 3
Storia e geografia 3
Storia
Filosofia
Matematica 5
Informatica 2
Fisica 2
Scienze naturali 3
Disegno e storia dell'arte 2
Scienze motorie e sportive 2
Discipline sportive 2
Religione cattolica o attività alternative 1
Totale ore settimanali 29
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 31
ORGANIZZAZIONE DELL’ ISTITUTO
CALENDARIO SCOLASTICO
Viste le festività nazionali determinate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della ricerca; viste la delibera della Giunta Regionale e del Collegio Docenti il calendario
scolastico è determinato come segue:
Inizio lezioni: 12 Settembre 2013
Sospensione dell'attività didattica:
tutte le Domeniche
1 Novembre, festa di Ognissanti
2 Novembre
dal 23 Dicembre 2013 al 6 Gennaio 2014
dal 17 Aprile al 26 Aprile 2014
27 Aprile, festa del Santo Patrono
1 Maggio festa del Lavoro
2 Giugno, festa Nazionale della Repubblica
Termine delle lezioni 11 Giugno 2014
INCONTRI SCUOLA - FAMIGLIA
I colloqui con le famiglie si svolgeranno in orario antimeridiano nell'ora di
ricevimento scelta dai singoli docenti come da calendario pubblicato all'Albo; in orario
pomeridiano dalle ore 15.00 alle ore 18.00 secondo il seguente calendario tenendo presente
che nei mesi in cui c'è il ricevimento pomeridiano non è previsto quello antimeridiano.
NOVEMBRE FEBBRAIO APRILE
Biennio Liceo Scientifico Giovedì 14
Mercoledi 5 Giovedi 10
Triennio Liceo Scientifico Mercoledi 13 Venerdi 7 Martedi 8
Liceo Linguistico; Scienze Applicate Giovedi 15 Giovedi 6 Mercoledi 9
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 32
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Il personale di segreteria si impegna a garantire:
la celerità nell'espletamento degli atti amministrativi richiesti
il rispetto della trasparenza a norma della legislazione vigente (legge 241/90)
la gestione delle iscrizioni
il rilascio di certificati entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi; per i
certificati con votazione e/o giudizi entro cinque giorni lavorativi.
La segreteria alunni e la segreteria docenti sono aperte al pubblico tutti giorni dalle ore
10.30 alle ore 12.30 e il martedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 18,00.
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni, previo appuntamento, dalle ore 10.00 alle ore
12.00 ad esclusione del sabato.
La Scuola assicura a tutti gli utenti tempestività per i contatti telefonici attraverso un
responsabile di segreteria, compreso l'avviso alle famiglie per l'eccessivo numero di
assenze degli alunni. Per informazioni a tutti gli utenti, nella scuola sono apposte bacheche
(sindacale, per studenti, per genitori), con il P.O.F., la Carta dei Servizi, l'orario dei docenti,
l'orario della segreteria, il calendario degli incontri con le famiglie, l’orario di ricevimento
antimeridiano dei docenti, l'organigramma degli Organi Collegiali, i verbali dei Consigli
d'Istituto. E' altresì possibile consultare il sito della scuola per essere informati e aggiornati
sulle attività dell'Istituto.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 33
AREA
DELLA
DIDATTICA
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 34
BACINO DI UTENZA
Gli alunni provengono da paesi limitrofi che risultano collocati a distanze più o meno
rilevanti: da Pescasseroli ad Oricola, da Borgorose (RI) a Balsorano. Una fitta rete di
servizi ferroviari e stradali consente il raggiungimento della scuola, con una certa facilità
durante l'orario antimeridiano, con qualche difficoltà in orario pomeridiano (quando a
scuola vengono svolte le attività extracurricolari, oppure corsi di recupero e di
potenziamento).
Il nostro Liceo al fine di migliorare l'offerta formativa per i propri studenti e per
favorire le relazioni con il mondo della produzione e della tecnologia nel territorio, per
tradizione ha mantenuto in questo variegato ambito territoriale una rete di rapporti con i
seguenti Enti e strutture esterne:
Enti locali: Provincia, Comune, Comunità Montane
Istituzioni che operano nell'ambito della formazione: Scuole di ogni ordine e grado,
Università, CRAB di Avezzano
Centri di cultura e di aggregazione dei giovani: biblioteca comunale, auditorium
presso il Centro Servizi Culturali, Teatro Comunale dei Marsi, Salone Castello
Orsini, Multisala Astra
Organismi pubblici ed associazioni che operano nell'ambito dell'educazione alla
salute, dell'educazione ambientale e del mondo del lavoro e della finanza: ASL di
Avezzano, Parco Sirente-Velino, Telespazio, Saes, Micron Tecnology, Istituti di
Credito; Rotary Club, Panathlon International e Lions Club di Avezzano
Organismi di promozione della cultura sportiva: CONI e Federazioni Sportive,
Piscina Comunale e Stadio dei Pini di Avezzano; Circolo tennis, Scuola sci di
Ovindoli.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 35
BISOGNI DEI DESTINATARI
Il Liceo Scientifico "Marco Vitruvio P." assicura un'alta considerazione dei bisogni
degli studenti e dei genitori nel rispetto dei diritti fondamentali di ogni cittadino garantiti
dalla Costituzione Italiana:
1. il diritto alla scuola intesa sia come edificio abitabile e accogliente, sia come
istituzione efficiente e funzionale, sia come ambiente sereno e formativo sul
piano culturale, civico e professionale, capace di valorizzare la dimensione
corporea, affettiva, cognitiva, etica, spirituale e comunitaria della vita
giovanile
2. il diritto alla organicità dell'apprendimento garantita da un'istituzione che
rimuove gli ostacoli che limitano l'accesso ai vari gradi di scuola e riducono
la possibilità di fruire della formazione, anche mediante attività di sostegno,
di recupero, di potenziamento e di orientamento
3. il diritto al riconoscimento della propria identità personale attraverso
interventi didattici individualizzati che tengano conto delle differenze
personali, sessuali, etniche e socio- culturali
4. il diritto di acquisizione di tutti gli strumenti metodologici idonei ad un
sereno prosieguo degli studi in qualsiasi settore della conoscenza
5. il diritto ad utilizzare la scuola come ambiente educativo di apprendimento
democratico e suppletivo delle carenze culturali del territorio in modo da
offrire a tutti pari opportunità di crescita
6. il diritto alla libera espressione del proprio pensiero, nel rispetto dei diritti
altrui
7. il diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e
all’utilizzazione di tutti gli spazi e delle attrezzature scolastiche
8. il diritto ad una valutazione di tipo formativo, corretta e trasparente che si
deve esplicare sia in una conoscenza a priori dei criteri di valutazione, sia in
un'informazione sulle motivazioni di ogni singolo giudizio
9. il diritto alla trasparenza delle procedure relative ai procedimenti disciplinari
che devono garantire e proteggere le potenzialità formative della scuola
10. il diritto a ricorrere ad una sede istituzionale non di parte, per ottenere il
riconoscimento di eventuali diritti non rispettati.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 36
NUOVO OBBLIGO DELL’ ISTRUZIONE E
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE
Il D.M. n.9 del 27/01/2010, riguardante la Certificazione delle Competenze
prevede che, a conclusione del primo biennio, i Consigli delle seconde classi, compilino
per ogni studente una scheda che certifica l'acquisizione delle competenze raggiunte
secondo tre livelli (base, intermedio e avanzato), relative a quattro assi culturali: asse dei
linguaggi (lingua italiana, lingua straniera, linguaggi non verbali), asse matematico; asse
scientifico- tecnologico, asse storico sociale. Essi costituiscono “ il tessuto” per la
costruzione di percorsi di apprendimento orientati all'acquisizione delle competenze
chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e
accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini
della futura vita lavorativa. Le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine
dell'istruzione obbligatoria sono:
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire
obiettivi significativi, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi, trasmessi
utilizzando canali di comunicazione idonei; rappresentare eventi, fenomeni,
concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo avvalendosi dei linguaggi
delle diverse discipline mediante supporti di varia natura (cartacei, informatici e
multimediali)
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e
le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
dei diversi ambiti disciplinari.
Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e
opinioni.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 37
REALIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Collegio dei Docenti nell'esercizio dell'autonomia didattica organizzativa e dell'
autonomia della ricerca, sperimentazione e sviluppo, ha le seguenti competenze:
elabora il Piano dell'Offerta Formativa sulla base degli indirizzi generali di gestione
e di amministrazione definiti dal Consiglio d'Istituto
cura la programmazione dell'azione educativa, la strutturazione delle
programmazioni, dei programmi, delle metodologie didattiche e del coordinamento
interdisciplinare
stabilisce le modalità di verifica e i criteri di valutazione
stabilisce la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi, ai fini della
valutazione degli studenti
adotta e promuove iniziative di sperimentazione
formula proposte relative a iniziative di recupero, sostegno, potenziamento,
continuità, orientamento e riorientamento scolastico
propone viaggi d'istruzione e visite guidate
promuove iniziative di aggiornamento docenti
provvede all'adozione dei libri di testo
propone attività integrative aggiuntive curriculari ed extracurriculari.
I docenti riuniti per Dipartimenti stabiliscono:
obiettivi disciplinari trasversali, saperi irrinunciabili e competenze chiave per
classi parallele
contenuti specifici, allo scopo di evitare disagi in caso di fusione di classi diverse,
di passaggi di alunni e di ripetenze
scansione periodica del programma
afferenze interdisciplinari
attività integrative
Il Consiglio di Classe fa propri tutti gli obiettivi fissati dai Dipartimenti riportandoli nella
programmazione di Classe:
confronta l’analisi iniziale della classe
fissa gli obiettivi trasversali comuni a tutti gli insegnamenti
definisce le metodologie e gli strumenti da utilizzare
individua le attività integrative e di approfondimento
promuove attività di recupero, sostegno e potenziamento
favorisce i rapporti interdisciplinari
sceglie le strategie di comunicazione adeguate alla classe
fa propri le modalità di verifica e i criteri di valutazione
ascolta le richieste dei genitori in ordine all’organizzazione didattica.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 38
Il docente coordinatore è nominato dal Dirigente per ogni Consiglio di Classe. Tale figura
costituisce un necessario ed utile strumento di collegamento tra le varie componenti della
Scuola.
Il docente coordinatore:
presiede i Consigli di Classe su delega del Dirigente Scolastico
verifica la programmazione e l’attività didattica in generale
controlla il carico scolastico e si adopera per un necessario equilibrio tra attività
scolastica e lavoro domestico
controlla la frequenza degli alunni e ne dà comunicazione alle famiglie in caso di
eccessive assenze e ritardi
recepisce le indicazioni e le segnalazioni dei docenti della classe e coordina i
rapporti con le famiglie
comunica eventuali provvedimenti disciplinari
favorisce collegamenti e raccordi con le classi parallele
si occupa dell’accoglienza nelle classi prime
provvede alla consegna ed al ritiro di comunicazioni scritte indirizzate alle famiglie:
avvisi, autorizzazioni, pagellini e pagelle
collabora nella gestione della sicurezza con i colleghi della classe e con il
responsabile d’Istituto
coordina le attività di organizzazione del Documento del 15 maggio (solo per le
classi quinte)
I docenti di ogni singola disciplina sulla base delle linee generali prefissate stilano la
loro programmazione annuale da consegnare entro il 30/10/2013 al Dirigente Scolastico.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 39
PROGRAMMAZIONE INSEGNANTI
La programmazione degli insegnanti del nostro Istituto viene predisposta definendo il
seguente percorso:
Situazione di partenza della classe.
L’analisi della situazione iniziale della classe viene rilevata, attraverso la valutazione
diagnostica, con test d'ingresso, esercitazioni varie, attività di osservazione Questo lavoro
d'indagine è svolto con particolare cura per le classi di cui non si conosce il trascorso e
considera:
gli argomenti affrontati nel corso di studi precedenti
il modo in cui sono stati sviluppati ed appresi
il grado di apprendimento.
Obiettivi relativi all’area socio-affettiva (formativa):
L'esigenza di contribuire alla formazione di "persone", impone che l'alunno debba
essere in grado di mantenere autonomo e libero il suo spirito e la sua ragione, pur
nell'ossequio alle regole (rispetto del Regolamento d'Istituto).
Pertanto l'allievo dovrà essere educato:
a cogliere intuitivamente i valori comuni degli uomini, al di là della cultura, della
religione e delle ideologie politiche
al lavoro di ricerca, mediante attività di gruppo in cui devono evidenziarsi capacità
collaborative
a saper ascoltare gli altri e ad essere disponibile al confronto tra modelli ed opinioni
diverse
a sviluppare capacità di giudizio critico su vari eventi
alla consapevolezza ed al dominio delle proprie capacità
a reagire positivamente alle novità che riesce ad integrare con l'esperienza pregressa
a rispettare gli altri nelle loro differenti identità culturali e religiose
alla lealtà, al civismo ed al rispetto delle regole
a saper vedere nell’errore e nell’insuccesso un’occasione per crescere e migliorare.
3. Obiettivi didattici disciplinari
Tenendo presente, il profilo culturale educativo e professionale dello studente, ogni
singolo docente individua gli obiettivi relativi alla propria disciplina in linea con le
indicazioni ministeriali.
4. Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline.
Nel perseguimento degli obiettivi formativi e disciplinari, si individuano i saperi che
sono articolati in conoscenze, abilità/capacità e competenze.
Conoscenze: indicano il livello di assimilazione delle informazioni teoriche e
pratiche attraverso l’apprendimento. Gli alunni:
- fanno propri i contenuti educativi della Scuola
- imparano i codici delle varie discipline
- fanno propri i contenuti disciplinari
- imparano regole e leggi.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 40
Capacità o abilità: indicano le capacità di applicare le conoscenze e di usarle per
portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono cognitive (uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) e pratiche (abilità manuale, uso di materiali e strumenti).
Gli alunni imparano a:
- decodificare linguaggi diversi tipici delle varie discipline
- risolvere problemi coerenti con le competenze del corso di studi
- costruire grafici e tabelle utilizzando anche tecnologie informatiche
- riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia
della società
- cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici
- svolgere attività di sperimentazione nei diversi laboratori
- applicare un metodo di studio adeguato ad ogni disciplina
- elaborare logicamente i contenuti appresi stabilendo le giuste connessioni
- affinare le capacità espressive e linguistiche
- consultare in modo autonomo i vari testi
- integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti
- intervenire nelle discussioni in modo appropriato e costruttivo
- articolare le proprie argomentazioni con spunti e suggerimenti personali.
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, capacità ed
abilità individuali in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo personale in termini di
responsabilità e autonomia. Gli alunni imparano a :
- saper organizzare le conoscenze e le capacità in situazioni interattive
- padroneggiare capacità linguistiche, elaborative, logiche e critiche
- saper risolvere problemi della realtà
5. Organizzazione dei contenuti
Ogni insegnante, in funzione della situazione di partenza della classe e delle
peculiarità della stessa, seleziona i contenuti attraverso i quali perseguire gli obiettivi
disciplinari prefissati dividendo gli stessi in scansioni bimestrali.
6. Metodologie e strategie di comunicazione
Vengono definite in rapporto alla tipologia disciplinare ed alle caratteristiche della
classe. In caso di mancato o inadeguato apprendimento si definiscono le strategie di
recupero. Il passaggio all'obiettivo successivo è possibile solo qualora la verifica dimostri
che l'alunno ha raggiunto quanto previsto; in caso contrario, sarà necessaria una deviazione
su unità didattiche correttive tese a recuperare il mancato apprendimento (feedback).
7. Attività integrative
Si fa riferimento al capitolo relativo
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 41
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni alunno ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva; la valutazione ha
per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità formativa e attraverso
l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni stessi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo.
La verifica
La verifica è importante tanto per il docente quanto per il discente: al primo consente
di valutare se stesso e la propria forza educativa e comunicativa, di conoscere la condizione
della classe e gli suggerisce gli interventi idonei per rimuovere ostacoli, al secondo serve
per capire i propri errori e correggerli sollecitando nel contempo più ampie spiegazioni. Le
prove di verifica devono rispondere a tre requisiti: validità, attendibilità, funzionalità.
A tale scopo sono da evitare le interrogazioni programmate che potrebbero indurre
l'alunno a studiare solo in vista dell'interrogazione distogliendolo da un impegno assiduo e
costante.
Tipologia delle prove di verifica
Le prove di verifica utilizzate sono in base:
alle caratteristiche della prestazione richiesta (orali, scritte, grafiche, pratiche)
al tempo di somministrazione (iniziali, intermedie, finali)
al numero degli alunni coinvolti (individuali, collettive, di gruppo).
Relativamente al tipo di stimolo offerto da una prova e al tipo di risposta che la stessa
può sollecitare si prendono in considerazione tre tipi di prove a seconda del grado di
strutturazione:
Prove non strutturate (stimolo aperto, risposta aperta). Le risposte non sono univoche e
non sono predeterminabili: interrogazione, tema, riassunto, relazione, articolo, lettera,
recensione, traduzione testi.
Prove strutturate (stimolo chiuso, risposta chiusa). Le risposte sono univoche, oggettive e
predeterminabili per cui le prestazioni possono essere misurate con precisione per mezzo
di: quesiti (vero/ falso, corrispondenza, scelta multipla, completamento), problemi a
soluzione rapida, test motori, prove grafiche, soluzione di problemi e di esercizi.
Prove semistrutturate (stimolo chiuso, risposta aperta). Le risposte non sono univoche ma
in gran parte predeterminabili, grazie ai vincoli posti negli stimoli: composizione, saggio
breve, articolo di giornale con documenti, riassunto di testi predeterminati, intervista,
relazione-esperimento di laboratorio, analisi di testo, trattazione sintetica di argomento,
prove motorie, traduzione di testi.
La valutazione
La valutazione esprime un "giudizio" globale nel quale si fa riferimento non solo alle
competenze acquisite nelle diverse aree di apprendimento e nelle singole discipline, ma
anche al punto di arrivo (momentaneo) dello sviluppo dell'alunno, tenendo conto dei vari
aspetti della persona: situazione di partenza e prerequisiti, capacità di apprendimento,
modalità di lavoro e di studio, interesse, impegno, partecipazione alle attività, autonomia,
disponibilità a relazionarsi con gli altri nel rispetto delle regole.
Pertanto la valutazione non si configura come un giudizio quantitativo sull' alunno,
ma come accertamento del suo processo di apprendimento; è quindi una valutazione
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 42
formativa che serve anche a valutare l’azione della Scuola e offre i suggerimenti per
eventuali necessarie modifiche. Pertanto nel processo di valutazione non solo si osserva il
percorso dell'alunno e si registrano i risultati, ma si individuano anche le cause che hanno
provocato e provocano risultati di insuccesso, per poter predisporre strategie di recupero e
piani di intervento differenziati a seconda dei casi.
Valutazione diagnostica
La valutazione diagnostica viene effettuata per l'accertamento dei
prerequisiti cognitivi ed affettivo-motivazionali posseduti dall' alunno al momento
dell’avvio del percorso di formazione. La valutazione diagnostica aiuta a identificare le
conoscenze e le abilità che caratterizzano lo stato iniziale dello studente al fine di
verificarne la concordanza con i prerequisiti ritenuti necessari per dare avvio al percorso
formativo. Sulla base delle informazioni ottenute il docente può attivare le azioni didattiche
compensative necessarie a garantire a tutti gli studenti il conseguimento dei prerequisiti che
rappresentano precondizione affinché ciascuno possa intraprendere l'itinerario
programmato con più alta probabilità di successo.
Valutazione formativa
Si realizza nel pieno del percorso formativo (valutazione in itinere) ed interviene
durante i processi di apprendimento con lo scopo di accertare in modo analitico quali abilità
ciascun allievo stia acquisendo, rispetto a quali incontri difficoltà: gli insegnanti possono
quindi attivare tempestivamente quegli interventi compensativi che appaiono più opportuni.
Valutazione sommativa
La valutazione sommativa o finale rappresenta la verifica non solo dell’operato
dell’alunno, ma anche quello del docente nel perseguimento di quegli obiettivi che sono
stati posti all’inizio della programmazione annuale. Gli scopi più importanti sono:
l’espressione di un giudizio complessivo sugli apprendimenti conseguiti da ciascun
allievo
l'analisi complessiva della qualità dell'istruzione attivata, quindi delle scelte
didattiche compiute
l'analisi della produttività qualitativa e quantitativa della scuola.
La valutazione finale è effettuata in base ai seguenti elementi:
crescita culturale in termini di conoscenze, capacità e competenze acquisite
progressi conseguiti rispetto al livello di partenza
impegno profuso ed assiduità nella frequenza
partecipazione al dialogo educativo
partecipazione ad attività integrative e complementari
lavori di approfondimento.
Nel corso dell'anno verranno effettuate simulazioni della Terza Prova dell'Esame di Stato
nelle classi quinte nei modi e nei tempi decisi dai singoli Consigli di Classe
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 43
Valutazioni bimestrali e quadrimestrali
Nel corso di un quadrimestre, per le discipline che prevedono due differenti
valutazioni ( scritto e orale) verranno effettuate almeno due prove scritte e due prove orali.
Per le discipline che prevedono soltanto una valutazione, saranno effettuate almeno tre
prove.
I Consigli di Classe comunicano il livello formativo acquisito dagli studenti attraverso:
il “pagellino” al termine del primo e del terzo bimestre (novembre, marzo)
la pagella relativa allo scrutinio del I quadrimestre (ultima settimana di gennaio)
la pagella e la pubblicazione dei quadri con i risultati relativi allo scrutinio del II
quadrimestre.
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CRITERI DI VALUTAZIONE (prove scritte, orali, grafiche e pratiche)
Voto in decimi
CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE
1
Mancato
svolgimento della
prova
nulle nulle Nulle
2-3
Gravi lacune nel
perseguimento di
tutti gli obiettivi
Scarse e inadeguate Non applica le conoscenze
anche in compiti semplici.
Commette errori molto
gravi.
Non effettua alcuna procedura di
analisi né sintetizza contenuti.
4
Obiettivi in buona
parte non raggiunti
Frammentarie e
disorganiche
Ha difficoltà nell’applicare
le conoscenze e commette
errori gravi nell’esecuzione
Stenta ad applicare processi di
analisi e sintesi. Formula
valutazioni generiche e/o
superficiali
5
Obiettivi in parte
raggiunti
Superficiali e non del
tutto complete
Commette errori non
sempre gravi
nell'esecuzione di compiti
piuttosto semplici
Applica processi di analisi e
sintesi in maniera parziale.
Sollecitato e guidato formula
valutazioni non approfondite
6
Obiettivi minimi
raggiunti
Essenziali ma non
approfondite.
Applica le conoscenze
acquisite ed esegue compiti
semplici senza fare errori
Applica processi di analisi e
sintesi in compiti semplici
7
Obiettivi raggiunti
ma con qualche
incertezza
Abbastanza
approfondite
Applica i contenuti e le
procedure acquisite in
compiti non troppo
complessi
Applica processi di analisi e
sintesi in modo abbastanza
approfondito con qualche
incertezza. Effettua valutazioni
autonome parziali
8
Obiettivi
ampiamente
perseguiti
Complete ed
approfondite
Esegue compiti complessi e
sa applicare i contenuti e le
procedure con imprecisioni
minime
Applica processi di analisi e
sintesi in modo consapevole ed
approfondito
9
Obiettivi perseguiti
completamente ed in
maniera
approfondita
Complete,
approfondite e
coordinate
Esegue compiti
complessi e sa applicare i
contenuti e le procedure
Applica processi di analisi e
sintesi complete ed approfondite
in compiti complessi
10
Obiettivi perseguiti
in maniera
eccellente con
arricchimenti
personali
Complete,
approfondite,
coordinate, ampliate
e personalizzate
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze anche
in nuovi contesti in modo
impeccabile
Rielabora autonomamente e
completa-mente le conoscenze e
le procedure. Effettua
valutazioni personali e critiche
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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli studenti di cui all’art. 2 del decreto legge
1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169,
risponde alle seguenti prioritarie finalità:
accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico
riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile
verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la
vita dell'Istituzione scolastica
diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della
comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio
dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che
corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri.
Il Consiglio di Classe attribuisce il voto di comportamento alla fine del I e del II
quadrimestre e nelle schede di valutazione bimestrale (pagellino). La valutazione del
comportamento inferiore alla sufficienza ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di
scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di
corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. La votazione insufficiente è attribuita dal
Consiglio di Classe in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità.
Nella valutazione del comportamento si tengono presenti, in particolare,
l'atteggiamento nelle relazioni interpersonali e l'impegno di lavoro:
Il comportamento sociale considera:
il rispetto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale ausiliario, che si
manifesta nella buona educazione e nell’evitare atteggiamenti di bullismo
il rispetto delle norme che regolano la vita scolastica
il saper riconoscere i meriti altrui e saper ringraziare
la disponibilità ad aiutare gli altri
il controllo delle proprie emozioni onde evitare atti inconsulti
il rispetto delle suppellettili e delle strutture scolastiche
il corretto comportamento durante le visite guidate, le gite ed i viaggi d’istruzione.
Il comportamento di lavoro considera:
la puntualità e la frequenza assidua alle lezioni
la precisione nel portare i libri e le attrezzature scolastiche necessarie
la puntualità nell’eseguire i compiti a casa
la tempestività nel giustificare le assenze
la costanza e la continuità nel lavoro scolastico
l’atteggiamento collaborativo durante le lezioni e le altre attività scolastiche
la capacità di organizzare il proprio studio ed il proprio lavoro
le assenze collettive
i provvedimenti disciplinari
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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO art.2 Legge30/10/2008 n. 169
LIVELLI
DI
COMPORTAMENTO
ECCELLENTE OTTIMO BUONO ACCETTABILE NON POSITIVO SCORRETTO
RISPETTO DELLE NORME CHE
REGOLANO LA VITA
SCOLASTICA
10 9 8 7 6 5
ASSENZE -RITARDI
ASSENZE STRATEGICHE
E
COLLETTIVE
10 9 8 7 6 5
CURA DEI RAPPORTI
INTERPERSONALI E
RISPETTO DELLE STRUTTURE
SCOLASTICHE
10 9 8 7 6 5
COSTANZA E PUNTUALITA'
NELLO STUDIO A SCUOLA
E A CASA
10 9 8 7 6 5
ATTENZIONE ED IMPEGNO
DURANTE LE LEZIONI 10 9 8 7 6 5
PARTECIPAZIONE
ATTIVA E COLLABORATIVA
CON DOCENTI E
COMPAGNI
10 9 8 7 6 5
CAPACITA' ED INTERESSE
AD APPROFONDIMENTI
E RICERCHE PERSONALI
10 9 8 7 6 5
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CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI
Credito scolastico
Rappresenta il punteggio relativo all'andamento degli studi, attribuito dal Consiglio di
Classe ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni. Tale punteggio
esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno
nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche
l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo
educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Non si
da’ luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non consegue la
promozione alla classe successiva.
Credito formativo
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla
quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso di studi; la coerenza, che può essere
individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento,
nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata dai Consigli di Classe.
Ai fini dell'attribuzione del credito formativo sono presi in considerazione:
attività di volontariato presso associazioni istituzionali di utilità sociale
attività sportiva agonistica
studio presso conservatorio musicale
certificazioni in lingua straniera non incluse nei progetti scolastici.
TABELLA CREDITI SCOLASTICI
Media dei voti Credito
scolastico
(Punti)
I anno
Credito
scolastico
(Punti)
II anno
Credito scolastico
(Punti)
III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto.
Ai seguenti indicatori (assiduità della frequenza scolastica, interesse, impegno nella
partecipazione al dialogo educativo, partecipazione alle attività complementari ed
integrative) ed eventuali crediti formativi, viene assegnato un valore di 0,25, che viene
sommato alla media aritmetica dei voti.
Si può procedere all’attribuzione del punteggio massimo previsto nell’ambito della banda
di oscillazione del credito scolastico ogni volta che il risultato ottenuto (media + indicatori)
superi il valore medio tra il minimo ed il massimo della banda.
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In ogni caso il riconoscimento dei crediti formativi non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della Religione Cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei
percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del
cattolicesimo hanno offerto e continuano ad offrire al patrimonio storico del popolo
italiano.
Tale insegnamento mira ad arricchire la formazione globale della persona con
particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace
inserimento nel mondo civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che
aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed
europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza
umana.
Ai sensi dell'articolo 9 dell'accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede,
ratificato con la legge 25 marzo 1985, n. 121, nel rispetto della libertà di coscienza e della
responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno, il diritto di avvalersi o meno
del' insegnamento della religione cattolica all'atto dell'iscrizione.
Avendo rispetto delle scelte educative in materia di religione e della libertà delle
famiglie, l'Istituto dà la possibilità agli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della
Religione Cattolica, di svolgere attività e studi di approfondimento con la prof.ssa Rossi in
particolare sull' educazione finanziaria.
Sempre per lo stesso motivo, le famiglie, qualora l'insegnamento di Religione sia
impartito nella prima o nell'ultima ora, possono richiedere al Dirigente di far entrare alla
seconda ora o far uscire anticipatamente il proprio figlio.
CLIL Con l’acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning/Apprendimento
Integrato di Lingua e Contenuto) si indica l’insegnamento di discipline non linguistiche in
lingua straniera.
Il CLIL permette un’educazione interculturale del sapere, migliora le competenze
linguistiche e le abilità di comunicazione della lingua orale, aumenta la motivazione degli
alunni e la fiducia sia nelle lingue sia nella materia non linguistica appresa, diversifica i
metodi e le pratiche in classe con attività interessanti e stimolanti, accresce interessi e una
mentalità multilinguistica e interculturale.
Nella nostra realtà scolastica la Lingua Straniera è indirizzata verso l’uso di un
registro linguistico prevalentemente letterario che, pur essendo valido in termini culturali,
non è esaustivo. L’esigenza di introdurre una dimensione scientifica all’apprendimento
linguistico in linea con l’indirizzo scolastico ha portato negli anni alla progettazione di
attività CLIL soprattutto in ambito scientifico.
La finalità generale dei progetti è agire sulla motivazione degli studenti proponendo
loro contenuti scientifici curricolari sviluppati attraverso l’uso di un registro linguistico
diverso affiancato a quello tradizionale.
Gli obiettivi specifici sono:
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potenziare l’apprendimento della lingua inglese, dando l’opportunità di usare la L2
come lingua veicolare in contesti significativi;
acquisire terminologie e linguaggi scientifici in lingua straniera;
approfondire contenuti disciplinari utilizzando materiale scientifico in lingua;
potenziare abilità trasversali quali analizzare, sintetizzare, ipotizzare, argomentare,
confrontare per cogliere elementi di analogia e diversità;
favorire la cooperazione e collaborazione tra docenti e tra studenti con strategie
didattiche che includono il lavoro di gruppo e/o a coppie e l’apprendimento
cooperativo per stimolare la motivazione, l’autonomia e la responsabilità degli
alunni.
Non si tratta, dunque, di aggiungere una cosa ad un’altra, bensì di raggiungere competenze
attraverso una sinergia linguistica e disciplinare ed ottenere una diversa e più variata
strategia di apprendimento.
Questi progetti sono l’ulteriore passo in avanti nell’affermazione di attività CLIL nella
nostra scuola che se ne occupa ormai da anni, con un crescendo di interesse da parte di
docenti di varie discipline. La prima esperienza fu una attività denominata “A First Step
Towards CLIL”. Consisteva in un’unica lezione di fisica in inglese, svolta in compresenza
dall’insegnante di inglese e di fisica, che aveva soprattutto lo scopo di testare l’attuabilità e
l’efficacia del progetto in vista degli sviluppi futuri che poi ci sono stati. Da allora numerosi
sono stati i progetti realizzati con successo nella nostra scuola: “The Heat”, “The Waves”,
“The Balance”, “The Dark Matter”, “Comets and the Origin of Life”, “MicroRNA”,
“Bohr-Einstein debate”, “Let’s do Maths in English!”, “Higgs Boson”, “Archery”, e molti
altri ancora.
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ESAME DI STATO
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio
finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento
vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, ai fini
della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta, ai sensi dell’art.14, comma 7 del
DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato.
LA COMMISSIONE
La Commissione d’esame è composta da sei Commissari più un Presidente. Tre dei sei
Commissari e il Presidente sono esterni e vengono nominati dal Direttore Generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale, i restanti tre sono invece interni e sono scelti dal
Dirigente Scolastico nell’ambito del Consiglio di Classe.
PROVE SCRITTE:
Nel giorni stabiliti per le prove i candidati si presentano nella sede d’esame muniti di
documento di identità valido.
1.Prima prova: italiano
La prova di Italiano è predisposta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca e inviata per via telematica il mattino stesso della convocazione ( per questo anno:
19/06/2013) ed è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana.
La durata della prova è di sei ore ed è consentito solo l’uso del dizionario di italiano. Non è
consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura delle tracce.
Sono confermate le tipologie adottate negli anni precedenti:
A. Analisi di un testo letterario
B. Sviluppo di un argomento attraverso i diversi modi di scrittura: saggio breve o
articolo di giornale a scelta tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico,
socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico.
C. Tema di argomento storico
D. Tema di ordine generale
I criteri di correzione e valutazione della prova vengono stabiliti dalla Commissione
d’esame nella riunione preliminare. Il punteggio viene attribuito in quindicesimi e alla
prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
2. Seconda prova
La seconda prova scritta verte su una materia caratterizzante il corso di studi e può
essere articolata in più proposte offerte alla scelta del candidato. La prova è predisposta dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e inviata per via telematica il
mattino stesso della convocazione. Nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto della
seconda prova, il candidato può scegliere la lingua in cui svolgere la traccia proposta.
In presenza di alunni in situazione di handicap, la commissione, sulla base della
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 51
documentazione fornita dal Consiglio di Classe, può preparare prove equipollenti a quelle
predisposte per gli altri candidati, con l’eventuale consulenza di un esperto.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile
e non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del
compito.
I criteri di correzione e valutazione della prova vengono stabiliti dalla Commissione
d’esame nella riunione preliminare. Il punteggio viene attribuito in quindicesimi e alla
prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
3.Terza prova
La terza prova scritta, formulata dalla Commissione, è a carattere pluridisciplinare e verte
su non più di cinque discipline; dovrà accertare il grado di conoscenze, capacità e
competenze acquisite dal candidato relative alle discipline dell'ultimo anno di corso. E'
previsto anche l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera.
La tipologia scelta per quest'anno scolastico dal Collegio docenti è la “tipologia b”: quesiti
a risposta singola.
La durata della prova viene stabilita dalla Commissione esaminatrice, tuttavia nelle
simulazioni da svolgere durante quest'anno scolastico sono previste 2 ore e mezza per le
classi del Liceo Scientifico e 3 ore per il Liceo Linguistico con il coinvolgimento di 4
discipline con tre domande ciascuna a cui rispondere con un massimo di 8/10 righe.
I criteri di correzione e valutazione della prova vengono stabiliti dalla Commissione
d’esame nella riunione preliminare. Il punteggio viene attribuito in quindicesimi e alla
prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Il COLLOQUIO
La Commissione d’esame stabilisce la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe e
l’ordine con cui i candidati dovranno sottoporsi al colloquio finale. Il numero dei candidati
che sostengono il colloquio per ogni giorno, non può di norma essere superiore a cinque.
Il colloquio, che può durare circa un'ora, si svolge su argomenti di interesse
multidisciplinare ed è volto all'accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite
nell'ultimo anno del corso di studi in relazione agli obiettivi generali e specifici propri
dell'indirizzo di studio prescelto e alla verifica delle basi culturali generali, nonché delle
capacità critiche. Il colloquio inizia con un argomento a scelta o con la presentazione di una
tesina redatta nel formato preferito; non sono escluse le discipline non rappresentate nella
Commissione da alcun docente. Durante il colloquio saranno sviluppati argomenti
individuati dalla Commissione e discusse le prove scritte elaborate. Per la valutazione la
Commissione dispone di 30 punti e al colloquio giudicato sufficiente non può essere
attribuito un punteggio inferiore a 20.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 52
VOTO FINALE
A ciascun candidato è assegnato un voto finale complessivo in centesimi
(credito scolastico + punteggio prove scritte + punteggio colloquio ).
La commissione può integrare fino ad un massimo di 5 punti (bonus), senza superare il
punteggio massimo di 100 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di
almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame pari ad almeno 70 punti.
A coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti, senza fruire della predetta
integrazione, può essere attribuita la lode dalla commissione a condizione che:
a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo;
b) abbiano riportato nello scrutinio del terzultimo, penultimo e ultimo anno solo voti uguali
o superiori a otto decimi, compresa la valutazione del comportamento;
c) il credito scolastico annuale relativo al terzultimo, al penultimo e all’ultimo anno e i
punteggi di ogni singola prova d’esame siano stati attribuiti rispettivamente dal Consiglio di
Classe e dalla commissione d’esame all’unanimità.
Supera l’esame chi consegue un punteggio minimo complessivo di 60/100.
TABELLA RIEPILOGATIVA DEI PUNTEGGI ATTRIBUITI ALLE PROVE D’ESAME E AL CREDITO
SCOLASTICO
1a prova
scritta
Max. 15 punti Min. 30
Max.45
Min. 50
Max. 75
Min. 60 punti
Max. 100 punti
2a prova
scritta
Max. 15 punti
3a prova
scritta
Max. 15 punti
Colloquio Max. 30 punti
Credito
scolastico
Max. 25 punti
bonus Max. 5 punti
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 53
SUPPORTO
AGLI
ALUNNI
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 54
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA DEI RAGAZZI DELLE
PRIME CLASSI
L’organizzazione dell’accoglienza è da ricercare nella prospettiva di una Scuola che si
fa carico del successo, non della selezione degli studenti e nella convinzione che una
mancata accoglienza dei nuovi iscritti favorisce quei fenomeni negativi che provocano negli
studenti abbandoni, ripetenze, disaffezione nei confronti della scuola, assenze ripetute,
comportamenti apatici e passivi.
Alla difficoltà, già notevole, di ambientarsi in un contesto nuovo, va aggiunta la
fatica ad adattarsi ai diversi stili e metodi di insegnamento ed alle diverse modalità di
relazione in classe, sia con i nuovi compagni, sia con gli insegnanti.
Solo in un contesto in cui le persone e i luoghi siano conosciuti e in cui si possono
sperimentare la disponibilità al dialogo ed alla collaborazione degli adulti che nella scuola
lavorano, gli studenti potranno iniziare un nuovo ciclo di studi considerandosi soggetti
attivi del loro processo formativo.
All'atto dell'iscrizione è stata offerta alle famiglie la possibilità di scegliere per i
propri figli un corso facoltativo di Lingua Spagnola da effettuarsi in orario curriculare il
martedì e il sabato all'ultima ora. Il corso facoltativo è tenuto da esperti esterni con una
spesa a carico delle famiglie.
Prima dell’inizio dell’anno scolastico, sono stati effettuati corsi propedeutici per le
seguenti discipline: Latino, Matematica, Inglese.
All’inizio dell’anno scolastico, i docenti coordinatori delle classi prime attivano il
processo di accoglienza nelle proprie classi con le seguenti finalità:
promuovere da subito un clima di relazioni positivo di dialogo e di conoscenza
reciproci
creare le premesse per un’attività formativa efficace e partecipata da studenti
protagonisti
individuare le risorse strutturali e umane dell’Istituto e le loro chiavi di accesso.
I docenti coordinatori:
illustrano i servizi offerti agli alunni ed il Regolamento d’Istituto
indicano gli spazi ed i servizi fruibili dagli studenti
presentano le attività didattiche, i metodi di lavoro, i comportamenti richiesti
illustrano le norme che regolano i rapporti degli studenti con l’Istituzione Scolastica
illustrano le attività curriculari ed extracurriculari.
Il Consiglio di Classe cura l’accoglienza degli alunni stranieri che, nel progetto di
Intercultura, frequentano il terzo o il quarto anno presso la nostra scuola.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 55
CONTINUITA’
CONTINUITA’ SCUOLA MEDIA INFERIORE – LICEO
Per la continuità dei curricoli scuola media-liceo è già costituito da diversi anni
un gruppo di lavoro formato da insegnanti delle scuole medie che hanno aderito
all’iniziativa e docenti del nostro Istituto allo scopo di:
stabilire la continuità nel passaggio dalla scuola media inferiore a quella superiore
far conoscere agli studenti delle classi terze medie i prerequisiti minimi richiesti dal
Liceo
avvicinare gli obiettivi didattici e formativi minimi, effettivamente raggiunti dagli
studenti alla fine della terza media, ai prerequisiti iniziali richiesti, perché ritenuti
indispensabili per un corretto proseguimento degli studi, dagli insegnanti del
biennio del liceo.
CONTINUITA’ BIENNIO –TRIENNIO
Gli insegnanti, al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento e favorire lo
sviluppo armonico delle personalità di ogni singolo alunno, attivano un coordinamento tra
docenti del triennio e del biennio per stabilire obiettivi consecutivi, da raggiungere
attraverso percorsi didattici sistematici ed efficaci. In particolare, anche in ottemperanza
alla legge n. 9 del 20 gennaio 2000 relativa all’Obbligo Formativo, definiscono gli obiettivi
raggiunti al termine del biennio ed i prerequisiti fondamentali per intraprendere il triennio.
CONTINUITÀ LICEO –UNIVERSITÀ
Nel corso dell’anno scolastico, vengono attivati incontri con gli Atenei per fornire le
adeguate informazioni agli alunni frequentanti gli ultimi due anni di Liceo.
ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO PRIMARIO
Un’apposita commissione di docenti si occupa delle attività programmate che sono
rappresentate da:
incontri con le classi terze delle scuole medie del bacino di utenza in cui si trova il
nostro Istituto
illustrazione degli indirizzi di studio offerti
illustrazione degli orari disciplinari per ciascun corso di studi
distribuzione di un opuscolo promozionale
presentazione delle attività integrative, aggiuntive ed extracurriculari
presentazione degli sbocchi post diploma.
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
Gli obiettivi sono:
- portare gli alunni a realizzare una scelta oculata e riflettuta
- innalzare il tasso di successo scolastico nelle Università.
Le attività programmate sono rappresentate da contatti con gli insegnanti referenti
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 56
delle varie Facoltà Universitarie e da incontri con le classi quinte in cui si inviteranno gli
studenti a fare considerazioni preliminari ed a porsi interrogativi fondamentali
relativamente a:
- attività che si intendono intraprendere ed interessi che si intendono coltivare
- caratteristiche personali
- capacità organizzative
- scelta della facoltà e degli esami previsti
- tempi di partecipazione alle prove di ammissione per alcuni corsi di laurea e
d’iscrizione
- test di orientamento
- possibilità di impiego
- disponibilità a trasferirsi eventualmente altrove
- condivisione della scelta da parte della propria famiglia ed alla compatibilità
con altri fattori come condizione economica, distanza da casa, impatto con la
grande città, etc.
- corsi integrativi proposti da alcune Facoltà per l’acquisizione dei prerequisiti
- requisiti per accedere alle borse di studio.
Saranno presentate agli alunni i diversi indirizzi universitari, i corsi di diploma e di laurea.
Con la Facoltà d’Ingegneria dell’Università dell’Aquila sarà attivato un servizio di
orientamento e tutoraggio da parte di docenti universitari sugli alunni interessati. Inoltre per
quest’anno scolastico il nostro Istituto porterà avanti un progetto di orientamento per
l’educazione tecnico-scientifica sempre in collaborazione con le Università del territorio.
Saranno segnalati i principali siti Internet per collegarsi direttamente con i vari atenei.
Verranno organizzati incontri con le Scuole di Polizia, dei Carabinieri, dell’Esercito e
della Guardia di Finanza. Saranno favoriti collegamenti con la Regione e la Provincia per le
attività professionali post-diploma con le relative informazione sulle opportunità di lavoro.
Dietro richiesta dell'Università Luiss di Roma, la nostra scuola è stata indicata quale
sede dove svolgere le prove di ammissione all'Ateneo romano.
SOSTEGNO RECUPERO E POTENZIAMENTO
I corsi di recupero assumono la forma di obbligatorietà in quanto la promozione
all’anno successivo è deliberata solo a seguito del recupero dei debiti (Circolare n. 88 e
n. 92). Questi hanno lo scopo di promuovere il successo scolastico degli alunni attraverso
l’azzeramento dei debiti formativi e di ridurre la dispersione scolastica.
I corsi di recupero, di sostegno e di potenziamento sono articolati in:
- corsi in itinere in orario curriculare
- corsi organizzati in orario pomeridiano
- corsi organizzati nel periodo estivo per gli studenti con la sospensione del giudizio.
Gli interventi sono i seguenti
1. Dopo le prove d' ingresso, i corsi di recupero e di approfondimento sono attuabili in
itinere fin dal primo bimestre del primo quadrimestre per tutte le classi.
2. Alla fine del primo quadrimestre saranno attivati corsi di recupero per gli alunni che
hanno conseguito risultati insoddisfacenti e corsi di potenziamento per coloro che
hanno evidenziato particolari capacità ed elevate competenze.
3. Lettera alle famiglie per evidenziare le ipotetiche cause dell’insuccesso scolastico
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 57
dello studente.
4. Lettera alle famiglie, da parte del Consiglio di Classe, a fine anno scolastico per
comunicare le motivazioni che hanno portato alla sospensione del giudizio.
5. Attività di recupero durante la pausa estiva.
6. Nel corso dell’anno scolastico la scuola attiva per ogni alunno un massimo di tre
corsi di recupero organizzati; l’alunno per la stessa disciplina, può usufruire di un
solo corso organizzato.
7. Sportello didattico attivato nelle ore pomeridiane su richiesta degli alunni sulla base
della disponibilità dei docenti dell’Istituto.
8. Corsi di valorizzazione delle eccellenze (D.M. 26/07/2010) di Matematica e Fisica e
preparazione alle olimpiadi della Matematica e della Fisica.
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON DSA
Per garantire il diritto allo studio anche a chi, affetto da disturbi quali dislessia,
disgrafia, disortografia, discalculia, desidera intraprendere il percorso liceale, il nostro
istituto organizza interventi mirati.
La Legge n. 170 del 8.10.2010, “ Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico”, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la
discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati DSA, che si manifestano
in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche, ma
possono costituire una limitazione importante di alcune attività della vita quotidiana e del
percorso formativo scolastico (art.1).
Le finalità che la legge intende perseguire riguardano:
la garanzia del diritto all’istruzione e l’assicurazione delle pari opportunità di
sviluppo
la possibilità di favorire il successo scolastico attraverso misure didattiche di
supporto
la riduzione dei disagi emozionali e relazionali connessi alla situazione
l’adozione di forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli
studenti
la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari
la sensibilizzazione al problema e la formazione adeguata per gli insegnanti.
La legge riserva alla scuola il compito di organizzare tutte le misure didattiche ed
educative di supporto necessarie per il raggiungimento delle finalità della legge ( art.5); gli
studenti con diagnosi DSA hanno diritto di fruire di appositi provvedimenti dispensativi e
compensativi, comprendenti strumenti e tecnologie specifiche, dell’uso di una didattica
individualizzata e personalizzata e di forme flessibili di lavoro scolastico. Vengono perciò
individuate delle linee guida condivise relative alle modalità di accoglienza dell’alunno con
diagnosi DSA allo scopo di:
definire pratiche comuni all’interno dell’Istituto
facilitare l’accoglienza, l’inserimento e un proficuo percorso formativo degli
studenti con D.S.A.
accompagnare gli studenti con D.S.A. agli Esami di Stato.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 58
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Normativa di riferimento generale
Legge 517/77 art.2 e 7: integrazione scolastica, individualizzazione degli interventi
Legge 59/97 : autonomia scolastica
DPR 275/99 art.4: autonomia didattica
Legge 59/03: personalizzazione del percorso scolastico
Normativa di riferimento specifica
Nota MIUR del 5.10.04: iniziative relative alla dislessia strumenti compensativi e
dispensativi
Nota MIUR del 5.01.2005: iniziative relative alla dislessia, utilizzo degli strumenti
dispensativi e compensativi anche in presenza di diagnosi
Nota MIUR del 1.03.2005: esami di Stato 2004/2005
Nota MIUR del 27.07.05: integrazione scolastica
C.M. 10.05.2007: disturbi di apprendimento compensazione orale della lingua/e non
materna
DPR n.122 del 22.05.09: Valutazione degli alunni con DSA
L.R. del Veneto n.16 del 4.03.2010: Interventi a favore di persone con disturbi
dell’apprendimento scolastico
L. n.170 dell’ 8.10.2010: Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico
Nota MIUR del 26.05.11: Diagnosi alunni con DSA precedente all’entrata in vigore
della L. n.170 dell.10.2010
O.M. N.42 del 6 maggio 2011(art.12 comma 8):istruzioni e modalità organizzative per
gli esami di stato
FASI DEL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Iscrizione, acquisizione della segnalazione specialistica; comunicazioni
Stesura e sottoscrizione del p.d.p.
Valutazione intermedia e finale
Procedura da seguire in caso di sospetto di difficoltà riferibile a dsa
indicazioni operative per l’espletamento delle prove degli Esami di Stato.
Iscrizione, acquisizione della segnalazione specialistica;comunicazioni
Soggetti coinvolti: Dirigente Scolastico, coordinatore di classe, referente D.S.A., alunno,
famiglia, segreteria didattica.
Iscrizione: le pratiche d’iscrizione devono essere seguite da un assistente amministrativo
che si occupi dell’iscrizione degli studenti con D.S.A. in modo continuativo. La famiglia o
l’alunno stesso, se maggiorenne, unitamente al normale modulo d’iscrizione, consegnerà la
diagnosi del medico specialista, che verrà protocollata e allegata al fascicolo dell’alunno.
Acquisizione della segnalazione specialistica: l’acquisizione della diagnosi, da parte
dell’istituzione scolastica, è atto fondamentale per lo sviluppo del P.D.P. Nel rispetto dei
tempi tecnici per la stesura di tale documento, è necessario che la famiglia o l’alunno
stesso, se maggiorenne, presenti tale documentazione al momento dell’iscrizione o
comunque entro il mese di novembre, per poter effettuare l’integrazione alla
programmazione del C.d.C. e del singolo docente, almeno per il secondo quadrimestre.
Pertanto, le diagnosi presentate oltre tale scadenza, verranno regolarmente protocollate e ne
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 59
verrà informato, tramite il coordinatore, il C.d.C. ma la formulazione del P.D.P. sarà
effettuata nell’anno scolastico successivo.
Comunicazioni: l’assistente amministrativo, acquisite le diagnosi di D.S.A. al momento
della normale iscrizione o in corso d’anno, ne darà comunicazione al Dirigente Scolastico,
al coordinatore di classe e al referente D.S.A. Il referente D.S.A. avrà cura di controllare
che esse rispettino quanto sancito dalla legge 08/10/2010, art.3 e dalle circolari MIUR
(03/02/11, 04/04/11, 26/05/11). In caso contrario contatterà la famiglia e l’alunno, se
maggiorenne, per chiarimenti e/o integrazioni.
Stesura e sottoscrizione del P.D.P
Soggetti coinvolti: coordinatore di classe, referente D.S.A., componenti C.d.C.,
famiglia, alunno.
Quando in una classe viene inserito uno studente con D.S.A., il referente D.S.A. e il
coordinatore di classe informano il Consiglio di Classe sull’argomento:
fornendo adeguate informazioni sui Disturbi Specifici di Apprendimento e/o la
patologia specifica
fornendo riferimenti per reperire materiale didattico formativo adeguato
presentando le eventuali strategie didattiche alternative (tra cui le tecnologie
informatiche) compensative.
Il coordinatore (coadiuvato dal referente DSA, se lo ritiene opportuno), in occasione
del primo C.d.C. (settembre-ottobre), mette a conoscenza l’intero C.d.C. del caso, raccoglie
osservazioni di tutti i componenti al fine di stilare (eventualmente con l’aiuto del referente
D.S.A.) il PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.), del C.d.C.. Esso verrà
approvato nella seduta successiva (novembre): costituirà un allegato riservato della
programmazione e del fascicolo personale dell’alunno.
In relazione al P.D.P. del C.d.C. ogni singolo docente stilerà, il P.D.P. relativo alla
propria disciplina, nel quale avrà cura di specificare eventuali approfondimenti e/o
integrazioni in merito a obiettivi, misure dispensative e strumenti compensativi e lo
allegherà al proprio piano di lavoro presentato per l’intera classe.
Il P.D.P. del C.d.C., una volta redatto, va presentato dal coordinatore di classe alla
famiglia (e all’alunno, se maggiorenne) per la condivisione e accettazione. In tale sede
potranno essere apportate eventuali ultime modifiche e dopo sarà sottoscritto dalla famiglia
(e dell’alunno, se maggiorenne). Il coordinatore di classe lo farà poi controfirmare da tutti i
componenti il C.d.C. e dal Dirigente Scolastico, rendendolo così esecutivo.
Nel caso di acquisizione della diagnosi ad anno scolastico avviato (entro novembre) il
coordinatore convocherà un C.d.C. straordinario e seguirà la procedura sopra illustrata.
Il P.D.P. del C.d.C. e del singolo docente verrà stilato seguendo i modelli predisposti e
reperibili sul sito della scuola; esso deve contenere e sviluppare i seguenti punti:dati relativi
all’alunno; descrizione del funzionamento delle abilità strumentali; caratteristiche
comportamentali; modalità del processo di apprendimento; misure dispensative; strumenti
compensativi; modalità di verifica e criteri di valutazione; accordi con la famiglia/studente;
firme delle parti interessate (Dirigente Scolastico, coordinatore di classe, docenti, genitori,
alunno (se maggiorenne).
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Valutazione intermedia e finale
Soggetti coinvolti: coordinatore, componenti C.d.C., referente DSA.
Nel corso dell’attuazione del protocollo il P.D.P. sarà oggetto di verifiche intermedie e
finali come prevede la legge (art. 3 comma 2: “ per gli studenti che, nonostante adeguate
attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette
apposita comunicazione alla famiglia”).
In particolare alla pagella del primo quadrimestre, al pagellino infra quadrimestrale
del secondo quadrimestre, alla pagella del secondo quadrimestre verranno allegate
comunicazioni che evidenzino le eventuali “difficoltà persistenti”.
Procedura da seguire in caso di sospetto di difficoltà riferibile a dsa
Soggetti coinvolti: componenti C.d.C. , coordinatore di classe, referente DSA, famiglia,
alunno.
Nel caso in cui un docente abbia il dubbio che un suo alunno possa essere affetto da
DSA, segnala il caso al coordinatore di classe (che potrà avvalersi della consulenza del
referente D.S.A.), il quale, con discrezione, sentirà lo studente e successivamente ne
convocherà i genitori, invitandoli a recarsi presso gli enti preposti (art. 3, comma 1 della
legge 170 ) per una eventuale diagnosi del disturbo rilevato.
Indicazioni operative per l’espletamento delle prove
degli Esami di Stato
Soggetti coinvolti: componenti C.d.C., coordinatore di classe, componenti della
commissione d’esame
Nel documento del Consiglio di Classe del 15 maggio il coordinatore si farà carico di
controllare che ogni singolo docente abbia specificato:
tutte le informazioni sugli strumenti compensativi e dispensativi, con
riferimento alle verifiche, ai tempi e al sistema valutativo utilizzati in corso
d’anno
le modalità, i tempi e i sistemi valutativi per le prove d’esame
le simulazioni delle prove d’esame.
La Commissione d’esame per la predisposizione della terza prova scritta e per le altre
due prove prenderà in considerazione:
tempi più lunghi
utilizzo di strumenti informatici, se utilizzati in corso d’anno
possibilità di avvalersi di un insegnante membro della commissione per la
lettura dei testi delle prove scritte.
Per quanto riguarda la lingua straniera, in attesa delle ordinanze applicative della
legge, rimane valida la norma di cui alla Nota 4674 del 10.05.2007, secondo la quale non è
possibile dispensare gli alunni dalla prova scritta in lingua straniera; le difficoltà dovranno
essere compensate mediante l’assegnazione di tempi più estesi, l’utilizzo di alcune
tecnologie informatiche, valutazioni più attente al contenuto che alla forma, l’integrazione
orale della prova scritta.
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ACCOGLIENZA STUDENTI STRANIERI
La tutela del diritto di accesso a scuola del minore straniero trova la sua fonte
normativa nella legge sull’immigrazione, n. 40 del 6 marzo 1998 e nel decreto legislativo
del 25 luglio 1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” che riunisce e coordina gli
interventi in favore dell’accoglienza e integrazione degli immigrati, ponendo particolare
attenzione all’integrazione scolastica. La legge n. 189 del 30 luglio 2002 (cd. Bossi/Fini) ha
confermato le procedure di accoglienza degli alunni stranieri a scuola.
La legge di riforma dell’ordinamento scolastico, n. 53/2003, contiene elementi
idonei allo sviluppo delle potenzialità di tutti gli allievi attraverso la personalizzazione dei
piani di studio per la costruzione di percorsi educativi e didattici appropriati a ciascuno
studente.
Nel nostro istituto sono presenti ormai da diversi anni tanti studenti stranieri (55 nel
corrente anno), distribuiti uniformemente, in base anche alle scelte degli indirizzi, su tutte
le sezioni. Per garantire il diritto allo studio e l'integrazione degli stessi nel contesto socio-
culturale scolastico vengono attivati i seguenti interventi:
attraverso la Commissione Intercultura, viene facilitata la comunicazione con le
famiglie per superare le difficoltà linguistiche e anche per la comprensione delle
scelte formative della scuola nonché delle aspirazioni educative della famiglia,
favorendo un clima di comunicazione efficace. Là dove fosse necessario si utilizza
un foglio informativo, tradotto nella relativa lingua, che spieghi l’organizzazione
della scuola e le diverse opzioni educative, riporti il calendario degli incontri scuola-
famiglia ed una breve sintesi delle modalità di valutazione delle competenze
coinvolgimento di tutti i docenti del Consiglio di Classe in quanto l’educazione
interculturale non è una disciplina aggiuntiva, ma una dimensione trasversale, uno
sfondo che accomuna tutti gli insegnanti e gli operatori scolastici
individuazione dei mediatori linguistici
organizzazione di corsi in Lingua Italiana.
Area comunicativo relazionale
Fermo restando che la funzione di mediazione, nel suo insieme, è compito generale
e prioritario della scuola stessa, quale istituzione preposta alla formazione culturale della
totalità degli allievi nel contesto di territorio, sono individuati nella nostra scuola, dei
mediatori linguistici che in particolare collaborano in:
compiti di accoglienza, tutoraggio e facilitazione nei confronti degli allievi neo
arrivati e delle loro famiglie
compiti di mediazione nei confronti degli insegnanti; fornisce loro informazioni
sulla scuola nei paesi di origine, sulle competenze, la storia scolastica e personale
del singolo alunno
compiti di interpretariato e traduzione (avvisi, messaggi, documenti orali e scritti)
nei confronti delle famiglie e di assistenza e mediazione negli incontri dei docenti
con i genitori, soprattutto nei casi di particolare problematicità.
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Area educativo-didattica
Uno degli obiettivi prioritari nell’integrazione degli alunni stranieri è quello di
promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano scritto e parlato, nelle
forme ricettive e produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e
di inclusione sociale. Pertanto vengono attivati corsi pomeridiani di laboratorio linguistico
sia per l’insegnamento intensivo dell’italiano, sia e soprattutto per l'utilizzo della lingua
italiana nello studio delle altre discipline in modo da far acquisire a ciascuno l'adeguata
padronanza nell'utilizzo dei linguaggi specifici.
SPORTELLO DIDATTICO
Lo sportello didattico offre agli studenti, in orario pomeridiano, la possibilità di
essere sostenuti nel processo di apprendimento con interventi personalizzati per:
recuperare lacune a breve termine
superare difficoltà di apprendimento
potenziare il metodo di studio
approfondire argomenti di studio
L'attività di sportello non sostituisce la lezione curriculare; vuole essere uno
strumento per prevenire il rischio di insuccesso scolastico attraverso incontri individuali
finalizzati al recupero delle carenze dell'alunno nelle materie caratterizzanti il corso di
studio. Lo Sportello Didattico viene attivato su richiesta del singolo studente o su
indicazione del Consiglio di Classe e viene autorizzato dal Dirigente Scolastico.
REGOLAMENTO DELLO SPORTELLO DIDATTICO
Gli alunni possono accedere volontariamente a tale servizio, compilando l'apposito
MODULO (con indicato l'argomento della disciplina da recuperare) da riconsegnare
al responsabile del Plesso di appartenenza.
Lo studente potrà fruire dello sportello insieme ad altri alunni, fino ad un massimo
di tre per volta, se la materia o l'argomento da trattare dovesse coincidere.
La prenotazione, per motivi organizzativi, dovrà essere fatta almeno tre giorni
prima della lezione stessa.
Sia il docente che l'alunno dovranno assolutamente comunicare l'eventuale assenza,
per qualsiasi motivo effettuata onde evitare disagi reciproci.
L'alunno che non darà comunicazione dell’assenza non potrà più fruire del servizio.
Il docente che ha dato la sua disponibilità dovrà verificare le prenotazioni fatte dagli
studenti.
I docenti avranno cura di annotare le assenze e le presenze degli alunni (con firma
anche degli alunni).
Il docente avrà cura di compilare il registro dello sportello didattico tenuto
nell'Ufficio della Dirigenza che attesterà il monte ore effettuato.
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COMMISSIONE H (L.104/92 – art. 15 c.2)
Il gruppo di lavoro (Commissione H) viene costituito per favorire l’accoglienza e
l’integrazione scolastica degli alunni disabili o svantaggiati, coinvolgere e
sensibilizzare tutti gli operatori della scuola, ognuno secondo il proprio ruolo e le
proprie competenze, nell’obiettivo di una reale integrazione sia sociale che
scolastica degli alunni in difficoltà.
Il Consiglio di Classe, responsabile per intero, stabilisce i percorsi educativi e
didattici individualizzati per gli alunni in situazione di handicap attraverso attività di
formazione ed informazione.
Nel nostro Istituto tale Commissione è formata da:
- Dirigente Scolastico
- docenti del Consiglio di Classe
- insegnante di sostegno
- genitori dell'alunno
- Medico Scolastico
La Commissione si riunisce all’inizio dell’anno e successivamente in caso di necessità.
CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA PSICOLOGICA (CIC)
Il Centro rappresenta uno sportello di ascolto, d’informazione e di consulenza con
l’obiettivo di facilitare l’attivazione di canali di comunicazione tra adulti e giovani e di
individuare e risolvere le situazioni di disagio personale o di gruppo. Il C.I.C., presieduto
dal Dirigente Scolastico, è coordinato dai docenti Di Natale e D'Alfonso e si avvale della
presenza del medico scolastico e dello psicologo.
Gli obiettivi sono:
promuovere attività di educazione alla salute
svolgere attività di prevenzione per diverse forme di dipendenza
ascoltare gli studenti per far sì che non si sentano mai abbandonati durante gli anni
di permanenza nell' Istituto, ma accompagnati attraverso il loro percorso scolastico
facilitare l'attivazione di canali di comunicazione tra adulti e giovani
individuare le situazioni di disagio personale o di gruppo
favorire il benessere scolastico
promuovere attività sociali e prosociali
curare i contatti con la ASL per consulenze professionali
sensibilizzare i giovani alla pratica di attività di volontariato
Le attività programmate sono rappresentate da:
colloqui individuali ed incontri con le classi che ne facciano richiesta con il
medico scolastico
percorsi di formazione alle abilità sociali e prosociali
attività informativa e di consulenza concordata con gli Organi Collegiali e
con i servizi socio-sanitari del territorio
sportello d’ascolto con lo psicologo della ASL o del Consultorio.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 64
IL MEDICO SCOLASTICO
Il medico scolastico, rappresenta nell'Istituto una figura professionale molto importante
che contribuisce da anni in maniera significativa all'educazione alla salute ed al benessere
degli studenti.
La sua presenza a scuola durante l'orario scolastico garantisce:
primo soccorso in caso di incidenti
cura di malesseri momentanei e controllo della somministrazione di farmaci
attività di screening
Si occupa inoltre di svolgere lezioni nelle classi su i seguenti argomenti:
educazione alimentare e disturbi alimentari
corretto uso dei farmaci
educazione sessuale
prevenzione al tabagismo e all’alcoolismo
tossicodipendenza
danni dell'inquinamento sulla salute e tutela dell'ambiente
UTILIZZO DELLA BIBLIOTECA
Presso la Sede di via “A. De Gasperi”, è allestita la biblioteca nella quale è stata trasferita
una parte del materiale presente nella sede di via Aldo Moro. I libri sono a disposizione
degli alunni, dei docenti e del personale in servizio secondo le norme presenti nel
Regolamento, riportate sulla Carta dei Servizi.
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AGGIORNAMENTO
E
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
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Le attività di formazione in servizio costituiscono un aspetto di fondamentale
importanza: la scuola dell’autonomia e la riforma dei cicli richiedono un personale dotato
di qualificata professionalità.
Una efficace politica di sviluppo delle risorse umane condotta e perseguita attraverso
iniziative di formazione del personale docente, in ingresso e in servizio, diventa un obbligo
soprattutto ai fini del potenziamento dell’offerta formativa con particolare riguardo alla
prevenzione dell’insuccesso scolastico e al recupero degli abbandoni e alla formazione
continua degli adulti e ai fini dello sviluppo integrato di formazione e lavoro.
Al tempo stesso, la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento
costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo
sviluppo delle proprie professionalità. A tal fine, l’art.13 del CCNL 1998-2001 e l’art.12
del CCNL integrativo prevedono che le attività di formazione si svolgano, ordinariamente,
al di fuori dell’orario di servizio; tuttavia il personale docente può usufruire di cinque
giorni per anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di aggiornamento riconosciute
dall’amministrazione.
Il Collegio dei Docenti ha il compito di individuare le iniziative di formazione
funzionali al Piano dell'Offerta Formativa utilizzando sia le professionalità interne
all'Istituto, sia quelle presenti sul territorio.
Per il corrente anno scolastico saranno attivati i seguenti corsi, organizzati dalla prof.ssa
Fabiola Testa:
Autoaggiornamento tra docenti della stessa disciplina
Corsi di Lingua Inglese per il perseguimento delle certificazioni A1 e B1 tenuti dai
docenti proff. Scenna, Mancinelli e Di Giustino
Formazione sui Disturbi Specifici di Apprendimento
Uso della LIM
Didattica CLIL: prof.ssa Tiziana Scenna
Corso di apprendimento cooperativo: prof Mancinelli
Uso del registro elettronico: prof. Marcello Morisi e prof .ssa Fabiola Testa
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ATTIVITA’
INTEGRATIVE
AGGIUNTIVE
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ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRA
CURRICOLARI
Le attività integrative concorrono alla formazione culturale ed umana
dell’alunno ed a creare un'atmosfera di benessere attraverso il contributo di ciascuno
ed il recupero delle potenzialità inespresse. Sono stabilite a livello di Collegio
Docenti e di Consigli di Classe ed hanno il ruolo di "rinforzo" delle finalità formative
e didattiche della scuola e possono svolgersi dentro la scuola o fuori sia in orario
scolastico che extracurriculare. Le attività e i progetti, sono scelti dalla Scuola in
quanto meritevoli e culturalmente validi, da realizzarsi anche in collaborazione con
gli Enti e le Associazioni del territorio. Essi si prefiggono i seguenti obiettivi:
rilanciare il dialogo tra i giovani e le Istituzioni
offrire ai ragazzi una maggiore crescita personale e alla Scuola l'occasione per
migliorarsi aprendosi alle esigenze degli studenti
aumentare la valorizzazione del Sé e quindi l'autostima vivendo da protagonisti con
gli altri nella Scuola
far acquisire la capacità di lavorare in gruppo, sviluppando il senso democratico
promuovere l'incontro con esperti di vari settori della cultura e dello spettacolo che
lavorano nel nostro territorio
offrire ai giovani l'opportunità di essere promotori e protagonisti degli interventi
educativi al fine di superare eventuali situazioni di malessere.
ATTIVITA' PROPOSTE Viaggi d'istruzione in Italia (classi prime, seconde, terze e quarte), previa
programmazione dei Consigli di Classe
Viaggi d'istruzione all'estero per le classi quinte previa programmazione dei Consigli di
Classe e dichiarata disponibilità ad accompagnare gli studenti di almeno i 2/3 dei docenti
del Consiglio di Classe.
Visite guidate e uscite didattiche presso siti di interesse scientifico, storico, artistico,
archeologico, sportivo
Partecipazione a:
concorsi scientifici, letterari, linguistici, pittorici e teatrali
conferenze con esperti interni ed esterni
seminari di integrazione e di approfondimento
rappresentazioni teatrali di musica, di prosa e in lingua straniera
progetti nazionali europei e internazionali
meeting e stage formativi a carattere europeo e internazionale in collaborazione con
Enti e Associazioni di alto profilo culturale
manifestazioni sportive a carattere nazionale e internazionale
Giochi Sportivi Studenteschi, tornei e gare
incontri con esperti del mondo dello sport, delle Federazioni Sportive e del
C.O.N.I.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 69
Visite guidate presso i seguenti Enti:
LNGS: Laboratorio Nazionale del Gran Sasso
ENEA: Ente Nazionale Energie Alternative
ESA: Agenzia Spaziale Europea di Frascati
INFN: Istituto Nazionale Fisica Nucleare di Frascati
INGV: Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia di Roma
MUSEO DELLE SCIENZE BIOMEDICHE dell'Università degli Studi di Chieti
PLANETARIO di Roma
PROGETTI SPECIFICI
Realizzazione della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica organizzata dai docenti: Rubeo, Di Giulio, Sorge, Scenna, Bonaldi
Realizzazione annuario a cura dei docenti Capodacqua e Di Stefano
Progetto New Learning 2: potenziamento dei nuovi saperi. Progettazione,
direzione, coordinazione e monitoraggio a cura del Dirigente Scolastico in
collaborazione con la Regione Abruzzo .
Albo d'oro: le eccellenze dai banchi del Liceo: docenti impegnati: Rubeo e Di
Giustino
Rotaract think green: campagna di sensibilizzazione in tema di risparmio
energetico ed erogazione di borsa di studio rivolto alle classi quinte. Docente
referente prof.ssa Rubeo.
“Collezione di vite spezzate”: realizzazione di un cortometraggio sulla
rappresentazione del dramma breve messo in scena dai ragazzi della classe V A con
il coordinamento della prof. ssa Graziosi.
“ Sensibilizzazione all'approccio ecologico-sociale e alla promozione del
benessere nella comunità”: corso a cura del dott. Adelmo Di Salvatore del SERT
“150° Anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio” : partecipazione ad
una serie di eventi culturali nella settimana dannunziana. Docente referente prof.ssa
Bianchi.
La scuola incontra lo sport- Il Panathlon va a Scuola: attività di promozione
della cultura del movimento, della salute della multiculturalità e dell'integrazione
con la collaborazione dei docenti di Scienze Motorie dell'Istituto.
Lions Club Avezzano, “Economic@mente- metti in conto il tuo futuro”: progetto di educazione finanziaria rivolto alle classi quarte che sarà tenuto in orario
antimeridiano, a titolo gratuito, da esperti dell'Anasf.
Partecipazione al bando di concorso “ I giovani ricordano la Shoah”. Docenti
referenti: Testa, Colangelo e Ciocci
Educazione alla legalità in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate di
Avezzano
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 70
PROGETTI
DOCENTI REFERENTI
Valorizzazione delle eccellenze, Olimpiadi della
Matematica e della Fisica
Napodano
Il pensiero libero 2 Di Biase
“Verso l'Universita'”: logica in matematica,
filosofia, scienze e chimica. Corsi di preparazione
all'accesso alle università (tutte le classi)
Napodano
Logica e dintorni: corso di preparazione per
l'accesso alle università (classi quinte)
Lucci
Corso di Autocad livello base R. Ranieri
PET: Preliminary English Test Tabacco
FCE: First Certificate in English Cherubini
CAE:Certificate Advanced English Di Giustino
DELF:Diplome d'Etudes en langue Francaise Iannessi
DELE: Diplomas de Espanol como Lengua
Extranjera
Sansone
Goethe: certificazioni di lingua Tedesca Braig
Attività sportive e Giochi Sportivi Studenteschi De Micco, Annibale, Buzzelli
Corso di sci Di Stefano
Cineforum: “Le paure che divorano l'anima” D’Angeli
Corso di dizione, fonetica, public speaking e
comunicazione (dott. Luca Di Nicola)
Graziosi
“Corto in circuito”: corso di tecnica
cinematografica con realizzazione di
cortometraggio (dott. Emanuele Di Salvatore)
Staff della Dirigenza
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 71
PROGETTO INTERCULTURA
L'educazione interculturale è un valore che presiede ed orienta il processo educativo,
nel segno dell'autoformazione e della conoscenza, della tolleranza e dell'interazione tra le
culture. Le attività previste nell'ambito del progetto sono la mobilità studentesca,
l'accoglienza di alunni stranieri, gli scambi culturali, la partecipazione a progetti europei (
Comenius), progetto lingue e certificazioni Lingua Inglese (PET, FIRST e CAE), Lingua
Francese (DELF), Lingua Tedesca (GOETHE) e Lingua Spagnola (DELE).
In particolare, relativamente alla mobilità studentesca, vengono favoriti i programmi di
studio individuale all'estero degli alunni in collaborazione con l'AFS/INTERCULTURA. In
tali circostanze il Liceo Scientifico “M. Vitruvio Pollione” si preoccupa di favorire nel
modo migliore sia la partenza sia soprattutto il reinserimento degli alunni per il
completamento del corso di studi. Gli alunni che hanno deciso di “vivere” questa
esperienza sono stati seguiti da un tutor e da un referente degli scambi culturali i quali si
sono preoccupati di curare le relazioni tra le scuole e di seguire gli alunni nel loro percorso
attraverso opportuni interventi.
Finalità
Finalità principale del progetto è quella di:
seguire gli studenti del nostro Istituto che decidono di frequentare una scuola
straniera per un trimestre o un anno e di facilitarne il reinserimento nella classe di
appartenenza, curando i rapporti tra i vari soggetti coinvolti ( studente, famiglia,
Consiglio di Classe, scuola di appartenenza e scuola ospitante);
curare l'inserimento di studenti stranieri che decidono di frequentare il nostro Liceo
per un anno, stabilire un percorso didattico-educativo in linea con il profilo e le
esigenze degli studenti stranieri nonché gestire i rapporti tra i vari soggetti coinvolti
(studenti, famiglie, scuole di appartenenza e scuola ospitante).
Destinatari Tre alunni della nostra scuola (SANTUCCI Mattia, AMICONI Milena, CALDAROLA
Debora) partecipanti ad un soggiorno di studio trimestrale, annuale e semestrale
rispettivamente in Belgio, Stati Uniti e Canada; nel corso dell’anno scolastico si
aggiungeranno RUGGERI Francesco e FRACASSI Ilaria
Un alunno (ABELLA Agustin proveniente dall’Uruguay)
Le famiglie
Le classi e gli istituti di appartenenza
I Consigli di Classe e i tutor all’estero.
Obiettivi
Mantenere i contatti con le alunne e con le scuole che ospitano monitorando il
soggiorno all'estero dal punto di vista didattico
facilitare il reinserimento tramite lo scambio di informazioni ed eventualmente
appunti su quanto svolto nella scuola di appartenenza nel periodo di assenza
valorizzare la loro esperienza all'estero e prevederne la ricaduta sulla classe di
appartenenza
assicurare una corretta valutazione dell'esperienza all'estero ai fini del reinserimento
e dell'attribuzione dei crediti
incoraggiare e favorire la diffusione dell'esperienza interculturale ai fini di una
crescita partecipata da tutto l'Istituto.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 72
Contenuti/attività
Il tutor avrà cura di:
informare gli studenti circa lo svolgimento della programmazione nella scuola di
appartenenza ed eventualmente raccogliere gli appunti rielaborati dai compagni di
classe, inviarli via e-mail e/o consegnarli al loro rientro
tenere aggiornati i C.d.C. aggiornati sulle esperienze didattiche, formative e
culturali che gli studenti hanno intrapreso nel corso del loro soggiorno all'estero
tenere dagli alunni informazioni esaustive relative all'esperienza e alla scuola
ospitante
elaborare insieme al C.d.C. un documento che indichi contenuti disciplinari
irrinunciabili dell' anno scolastico in corso e l'indicazione delle competenze da
acquisire ai fini della loro riammissione alla classe quinta e darne comunicazione
agli alunni
esibire al C.d.C. il materiale inviato dagli studenti e i risultati ottenuti all'estero
informare gli studenti sulle scelte fatte dai C.d.C. per la loro riammissione (momenti
di incontro, recupero, sostegno, verifica)
prendere visione dei lavori svolti all'estero e del percorso di studio di cui si fa
depositario per trasmetterli e illustrarli ai C.d.C.
curare il reinserimento nella classe attraverso attività di diffusione delle esperienze
maturate all'estero sottolineandone il valore formativo e culturale.
ATTIVITA’ PER ESTERNI
Certificazioni in lingua straniera (previo contributo stabilito dal Consiglio d'Istituto)
Corsi di Informatica (previo contributo stabilito dal Consiglio d'Istituto)
Il Piano dell'Offerta Formativa, prevede la possibilità di partecipazione ad
eventi ed a progetti che si presenteranno durante il corrente anno scolastico.
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VALUTAZIONE
SERVIZIO
SCOLASTICO
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MIGLIORAMENTO DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
La Commissione Pof, in collaborazione con la Commissione qualità mette a punto
gli indicatori per la definizione degli standard di qualità dell'Istituto. Tali indicatori
verranno utilizzati per la somministrazione di questionari destinati agli alunni, ai docenti, al
personale ATA e alle famiglie allo scopo di individuare i punti di forza e di debolezza, la
coerenza tra qualità dichiarata e qualità attesa, tra qualità data e qualità percepita.
I risultati ottenuti serviranno per mettere a punto strategie atte a potenziare e /o modificare,
ove necessario, l'organizzazione dell'offerta formativa.
1) Organizzazione dei servizi:
gestione degli spazi e delle attrezzature
pulizia e cura degli ambienti scolastici
disponibilità del personale docente e non docente
efficienza degli uffici
sicurezza degli ambienti
gestione dell'attuale situazione nei tre plessi
2)Organizzazione della didattica
orario di funzionamento della scuola
articolazione orario delle discipline nell'arco della settimana
attività didattiche realizzate all'interno delle classi
modalità di attuazione dei progetti di Istituto
scelta di metodi, strategie e percorsi di insegnamento
motivazione allo studio
gestione della classe
valutazione: strumenti e criteri
autovalutazione
3) Progettualità:
tipo di contributo degli alunni nella elaborazione del P.O.F. e della Carta dei
Servizi
tipologia delle programmazioni dipartimentali e di classe
fattibilità della programmazione dei docenti;
modelli didattici prevalenti (lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo,
lavori pluridisciplinari, classi aperte, stage, attività di laboratorio, attività sportive
tipologie delle verifiche ( interrogazione, prove scritte, prove pratiche e grafiche)
caratteristiche dei risultati raggiunti dagli studenti (standard qualitativi degli
apprendimenti, bocciature, pluriripetenze, abbandoni).
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 75
4) Comunicazione
partecipazione alla vita della Scuola
accoglienza alunni classi prime
clima relazionale tra le varie componenti (alunni, docenti, personale ATA, genitori)
comunicazione scuola-famiglia
conoscenza del Piano dell'Offerta Formativa
conoscenza della Carta dei Servizi
rapporti con Enti e Strutture esterne
5) Organizzazione del lavoro
tra docenti
tra studenti (durante le lezioni, nelle assemblee, nei lavori di gruppo, negli
incontri con esterni)
tra gli operatori della Scuola.
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 76
SCHEDE
TECNICHE
PROGETTI
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SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
La Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, ormai alla sua decima edizione per il nostro istituto, si
tiene ogni anno in tutta Italia, in data indicata dal MIUR. L’iniziativa vede le scuole e tutte le istituzioni
culturali e scientifiche organizzare attività con l’intento di favorire la diffusione della cultura scientifica e
tecnologica.
L’iniziativa, rivolta a tutti gli studenti delle scuole del territorio e tutta la popolazione interessata, si pone
quali obiettivi FORMATIVI E DIDATTICI:
- La necessità di divulgare la cultura scientifica
- L’evidente e preoccupante realtà che i ragazzi europei vadano perdendo interesse verso le scienze in genere,
che non vengono scelte come materie di studio universitarie
- La consapevolezza, di contro, di quanto l’interesse dei giovani per la cultura scientifica e tecnologica sia
essenziale per la prosperità futura della società
- La necessità di caratterizzare maggiormente il corso di studi del liceo, di motivare e spesso ri-motivare
l’apprendimento, di promuovere la diffusione della cultura scientifica e tecnologica, di aprire la scuola al
territorio, di coinvolgere altre scuole per scambi di esperienze e integrazione, di approfondire le tematiche
incalzanti nel settore della cultura scientifica e tecnologica.
RESPONSABILI DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Patrizia Di Giulio – Scienze
Anna Maria Rubeo – Scienze
Rita Sorge – Matematica e Fisica
Tiziana Scenna – Inglese
Francesco Bonaldi- Lettere
Attività di supporto alla Funzione Strumentale: prof.ssa Giuseppina Ruggeri- Matematica e
DESTINATARI interni ed esterni
Studenti interni e esterni
Insegnanti interni ed esterni
Cittadini
Famiglie
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare
interdisciplinare
extracurricolare
curricolare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
L’evento ha una ricaduta formativa su tutti gli attori coinvolti: studenti, docenti e popolazione; infatti
l’istituto dedica l’intera settimana ai temi della scienza, non trascurando, pur tuttavia, il connubio prezioso di
questa con le altre discipline che tutte insieme concorrono al sapere, al saper fare e, soprattutto, al saper essere.
L’impatto sui partecipanti è senza dubbio il risultato più soddisfacente di tutta l’esperienza:
per gli insegnanti
Eleva la qualità dell’azione didattica nell’ottica dell’inserimento e del contributo dei giovani studenti nella
società della ricerca scientifica, dell’informazione e della conoscenza
Pone in atto iniziative per facilitare l’apprendimento, l’inserimento e l’integrazione degli studenti, riducendo
nel contempo eventuali svantaggi sociali, culturali e personali tipici dell’emarginazione prima nel gruppo e poi
sociale
Promuove e rinforza la formazione e l’aggiornamento
Potenzia l’offerta formativa dell’istituto
Conferisce maggiore identità all’indirizzo formativo del liceo
Per gli studenti
Favorisce la conoscenza
Aumenta il senso di appartenenza alla propria scuola
Eleva la partecipazione, l’interesse ed il profitto nei confronti delle discipline scolastiche
Per la comunità locale l’esperienza rappresenta sicuramente una boccata di ossigeno, un’apertura al
panorama scientifico di ampio respiro; per gli altri istituti scolastici un invito a collaborare per il
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 78
raggiungimento di obiettivi sicuramente comuni.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
L’evento ha una ricaduta formativa su tutti gli attori coinvolti: studenti, docenti e popolazione; infatti
l’istituto dedica l’intera settimana ai temi della scienza, non trascurando, pur tuttavia, il connubio prezioso di
questa con le altre discipline che tutte insieme concorrono al sapere, al saper fare e, soprattutto, al saper essere.
L’impatto sui partecipanti è senza dubbio il risultato più soddisfacente di tutta l’esperienza:
per gli insegnanti
Eleva la qualità dell’azione didattica nell’ottica dell’inserimento e del contributo dei giovani studenti nella
società della ricerca scientifica, dell’informazione e della conoscenza
Pone in atto iniziative per facilitare l’apprendimento, l’inserimento e l’integrazione degli studenti, riducendo
nel contempo eventuali svantaggi sociali, culturali e personali tipici dell’emarginazione prima nel gruppo e poi
sociale
Promuove e rinforza la formazione e l’aggiornamento
Potenzia l’offerta formativa dell’istituto
Conferisce maggiore identità all’indirizzo formativo del liceo
Per gli studenti
Favorisce la conoscenza
Aumenta il senso di appartenenza alla propria scuola
Eleva la partecipazione, l’interesse ed il profitto nei confronti delle discipline scolastiche
Per la comunità locale l’esperienza rappresenta sicuramente una boccata di ossigeno, un’apertura al
panorama scientifico di ampio respiro; per gli altri istituti scolastici un invito a collaborare per il
raggiungimento di obiettivi sicuramente comuni.
TEMPO DI REALIZZAZIONE ( giorni, orari e numero di incontri settimanali)
Da settembre a marzo
Tre incontri settimanali di tre ore ognuno
FASI OPERATIVE:
Scelta del tema fondante intorno al quale far ruotare la didattica laboratoriale
Programmazione annuale delle attività
Contatti con gli sponsor
Incontri con alcune imprese operanti nel territorio per una collaborazione
Analisi delle risorse economiche, umane e materiali
Individuazione delle conferenze e dei relatori funzionali alla diffusione della cultura scientifica e
tecnologica
Riunioni con gli insegnanti del liceo di tutte le discipline di insegnamento per coinvolgerli nel lavoro
Scelta, da parte degli insegnanti di materie umanistiche (letteratura italiana, lingue straniere, - inglese,
francese, tedesco e spagnolo- e di disegno e storia dell’arte), in alcuni casi di un tema comune intorno al
quale lavorare, in altri di un tema proprio e unico
Incontri con i docenti delle altre scuole partecipanti per confrontare e condividere le strategie didattiche e
comunicative, stabilire eventuali azioni di tutoraggio tra insegnanti dei vari istituti e gli studenti
Scelta dettagliata dei percorsi, dei laboratori, degli esperimenti di biologia, chimica, fisica e matematica,
dei temi e degli spettacoli finalizzati al raggiungimento degli obiettivi del progetto
Miglioramento del sito web del liceo perché dia visibilità all’iniziativa
Progettazione di un forum gestito dagli studenti
Incontri in orario curriculare ed extracurriculare con gli studenti per accrescere la motivazione al
lavoro. Divisione degli alunni in gruppi di lavoro anche tra classi parallele (brainstorming, discussioni,
progettazione, organizzazione, studio di fattibilità, etc.)
Ricerca dei materiali necessari per la realizzazione del progetto; contatti con i rivenditori e con gli artigiani
del territorio; ricerca delle competenze e delle disponibilità tra gli studenti e tra i genitori.
Realizzazione dei lavori: exhibit, giochi, esperimenti di biologia, chimica, astronomia, matematica, fisica; di
percorsi integrati: scienza e arte, scienza e filosofia, scienza e religione, scienza e letteratura
Incontri pomeridiani per formare gli allievi come animatori scientifici e stabilire insieme le modalità migliori
per coinvolgere il pubblico che fruirà dell’iniziativa
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Piano dell'offerta formativa 2013/2014 79
Preparazione di spettacoli a sfondo scientifico e filosofico e di chimica
Acquisto materiale di consumo e di strumenti per i laboratorio di fisica, scienze, chimica e informatica
Progettazione e realizzazione della brochure, delle locandine e dei manifesti di pubblicità dell’evento
Progettazione e realizzazione dell’attività CLIL (apprendimento integrato di lingua e contenuto).
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni figura
Docenti interni: tutti coloro che si renderanno disponibili
Personale ATA: tutto
Esperti esterni: relatori
Enti locali, associazioni: Comune, Provincia, Regione, Micron, etc
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Materiali e strumenti per gli esperimenti
Trasporti
Teatro dei Marsi
Castello Orsini
Centro Servizi Culturali
Materiale cancelleria
Materiali per la costruzione di exhibit
Stampa poster, manifesti, locandine e brochure
Pubblicità
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
degli sponsor
VERSO L’UNIVERSITÀ
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 80
CORSI DI PREPARAZIONE AI TEST UNIVERSITARI
E AI CONCORSI SCIENTIFICI
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
prof.ssa Napodano Orsolina docente di Matematica e Fisica
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni di tutte le classi dell’Istituto
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
interdisciplinare
curricolare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Abituare gli studenti ad affrontare test per i vari concorsi scientifici in vista dell’ammissione alle facoltà
universitarie per le classi non terminale
Allenare gli studenti di quinta alla risoluzione di test universitari per l’ammissione alle facoltà a numero
chiuso
Far emergere le attitudini nello svolgimento di problemi di logica
Recuperare i concetti utili alla risoluzione dei test scientifici nelle materie logica formale, logica matematica,
scienze, fisica chimica, biologia, matematica.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Ci si aspetta
aumento del numero di studenti che superano le facoltà a numero chiuso ed i concorsi scientifici, quali
olimpiadi di matematica di fisica e giochi matematici
miglioramento nello studio delle disciplina scientifiche nelle ore curricolari.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
I corsi iniziano a fine ottobre e termineranno a fine marzo, con cadenza settimanale.
Gli studenti iscritti sono circa 400,suddivisi nelle materie filosofia, matematica, logica, scienze, fisica e
chimica.
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni:Napodano Orsolina, ore 18; Di Nicola Dea Nives ore 18 Ciocci Argante ore 16, Nardis
Alessandro ore 16, Chichiarelli Franca ore 8, D’Alfonso Edy ore 8, D’Agostino Maria Carmela ore 8. Totale
ore 92
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Aule
lavagne, computer, proiettore
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
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LOGICA E DINTORNI
CORSO DI PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE
ALLE FACOLTA’ UNIVERSITARIE
RESPONSABILE DEL PROGETTO:
prof. Maurizio Lucci docente di Matematica
DESTINATARI:
studenti delle classi Quinte del Liceo Scientifico “Vitruvio”Avezzano
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
interdisciplinare:
extracurricolare:
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Accedere a corsi di laurea come Medicina, Odontoiatria, Architettura, Psicologia, Formazione Primaria
e le Lauree Triennali per le Professioni Sanitarie (come Fisioterapia, Logopedia e molte altre) significa
confrontarsi con selezioni molto severe. Basti pensare che il numero di candidati può arrivare ad essere
fino a 36 volte superiore rispetto ai posti disponibili messi al bando.
Accanto alle Facoltà universitarie a numero chiuso ogni anno si assiste ad una intensificazione delle prove
di ammissione per i corsi di laurea come Biologia, Farmacia, Psicologia, Economia e Giurisprudenza.
Considerato che il numero dei partecipanti è in continuo aumento, con un proporzionale innalzamento dei
punteggi minimi di ammissione, soltanto una preparazione seria e mirata permetterà di raggiungere il
risultato desiderato.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Scopo di questo progetto, rivolto alle classe quinte di questo Istituto, è quello di portare gli studenti a
risolvere con immediatezza i quesiti che dovranno affrontare. Il corso riguarderà la Logica nei vari aspetti,
ma non sarà un ripetersi di argomenti curriculari, bensì un approccio alla Logica dal punto di vista tecnico e
pratico per consentire di sviluppare una capacità di ragionamento “veloce”.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Periodo: Febbraio – Marzo
12 ore di preparazione, di cui 2 ore per la simulazione della prova di ammissione
Si precisa che in base al numero dei partecipanti il corso si spezzerà in sotto-corsi (max.3)
La tipologia del progetto prevede che ad ogni incontro siano presenti 2 dei 3 docenti aderenti al progetto.
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: Lucci, Leone, Testa
Personale ATA: una unità
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
. aule scolastiche
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica e delle famiglie
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE IN AMBITO MATEMATICO E
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 82
SCIENTIFICO
OLIMPIADI DI MATEMATICA E FISICA
GIOCHI MATEMATICI RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Napodano Orsolina, docente di Matematica e Fisica.
DESTINATARI interni ed esterni
L'iscrizione è aperta agli alunni di tutte le classi, per le olimpiadi si terrà conto della segnalazione dei docenti
di matematica e fisica e dell’interesse degli alunni, per i giochi matematici si accetteranno iscrizioni sulla base
del solo interesse degli alunni.
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
interdisciplinare: è previsto un coordinamento con varie materie scolastiche :matematica, fisica, scienze e
filosofia.
extracurricolare: sono previsti corsi di preparazione di logica matematica durante tutto il corso dell’anno
scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
L’adesione alle olimpiadi di matematica e di fisica intende offrire agli alunni della scuola la possibilità di
“giocare” con la matematica e con la fisica in un clima di sana competizione. Si intendono raggiungere i
seguenti obiettivi:
riaprire e consolidare rapporti di stima e fiducia verso i compagni dallo scarso profitto
avvicinare alla cultura scientifica
aggiungere valore alla qualità della scuola, valorizzando il merito
sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’importanza della cultura scientifica.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
I Risultati più importanti saranno l’aumento dell’interesse degli alunni per le discipline scientifiche ed un
maggiore impegno negli studi delle stesse, legato alle soddisfazioni, che anche quest’anno speriamo di
ottenere.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Corsi di preparazione
Periodo Novembre – Marzo
Olimpiadi di Matematica 2013- 2014 biennio e triennio
Gare d’Istituto (Giochi di Archimede): 27 Novembre 2013 (durata 100 minuti)
Gare provinciali : Febbraio 2014 (durata 120 minuti)
Olimpiadi Nazionali a Cesenatico: Maggio 2014 (durata 3 giorni)
Prove di selezione olimpiadi internazionali: fine Maggio 2014
Olimpiadi internazionali: Luglio 2013
Olimpiadi di Fisica 2013- 2014 triennio Gare di istituto: 11 dicembre 2013 (durata 2 ore)
gare locali: febbraio 2014 (durata 3 ore)
gara nazionale: aprile 2014
Kangarou della matematica 2013- 2014 biennio e triennio
Gare locali: marzo 2014 (durata 75 minuti)
gara nazionale: maggio 2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: professori di Matematica e Fisica: Di Nicola Dea Nives, Napodano Orsolina, Ranieri
Roberto, Testa Fabiola
Personale ATA: personale di segreteria e bidelli per la preparazione delle gare e le iscrizioni
Enti locali, associazioni: UMI, AIF, Kangourou
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 83
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Aule scolastiche, fotocopie, organizzazione di viaggi per le fasi successive a Pescara, a Sulmona, Cesenatico,
Senigallia.
IL PENSIERO LIBERO (II EDIZIONE) Corso di economia, diritto e filosofia
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 84
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
CLAUDIA DI BIASE (docente di lettere)
DESTINATARI interni
Alunni e alunne delle classi IV e V
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
L’area di intervento è interdisciplinare
L'obiettivo di questo corso è quello di far emergere nei partecipanti la capacità di leggere gli eventi, il mondo, il territorio e i suoi bisogni,
le sue potenzialità, al fine di creare le condizioni per l’adozione di pratiche per l’espansione di un modello economico alternativo a quello prevalentemente in uso e che oggi sta causando profondi squilibri.
Il corso si articola perciò attraverso un percorso di analisi e di studio di tutti quegli ambiti che coniugano diritto, economia, solidarietà,
etica e giustizia sociale: partendo dal modello dell’economia di sviluppo per giungere a quello di un’economia etica e solidale Gli incontri hanno anche l’obiettivo di produrre ulteriori edizioni del giornale “Il colmo” e preparare i ragazzi al concorso nazionale
“EconoMia” per partecipare al Festival di Economia di Trento 30 Maggio – 2 Giugno 2014
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
- conoscere i percorsi di economia;
- saper leggere la realtà osservando percorsi e criteri storici economici; - creare spirito critico e voglia di conoscere oltre l’apparenza delle cose;
- imparare le regole economiche per saperle applicare anche in condizioni di vita quotidiana;
- favorire l’affermarsi della cultura dei diritti della persona attraverso l’esame dei comportamenti sociali; - promuovere la realizzazione, la conoscenza e l’utilizzo di percorsi etici;
- conoscere ed apprendere i rapporti fra etica, bio-etica, economia e mercato globale;
- sottolineare la centralità e l’importanza del gioco nello sviluppo dell’individuo.
RISULTATI ATTESI
Per chi ama la pittura e conosce i quadri di Max Escher, ce ne è uno intitolato Salire e scendere, in cui è raffigurata una scala
quadrangolare con degli omini che salgono e scendono e tutti sembrano ritrovarsi alla fine al punto di partenza. Escher ha toccato un punto dolente anche per chi studia il diritto e l’economia: è che gli studiosi si ritrovano spesso al punto di partenza
perché l’economia ed il diritto non bastano.
Certamente servono per capire questo mondo complicato, per orientarsi in mezzo al lavoro, alle libertà individuali, alla povertà, alla ricchezza, agli stipendi, ai mutui, al costo della vita, alle tasse, all’euro, al dollaro, all’inquinamento. Ma da soli non bastano a costruire
una società migliore.
È necessario quindi rielaborare i concetti e le istanze guardandole da un altro punto di vista, reale e concreto, ma certamente più vero.
Per dirla con il Piccole Principe…nei sui viaggi fantastici incontra un mercante che vende pillole contro la sete: basta prenderne una alla
settimana e non si prova più il bisogno di bere. “è una grossa economia di tempo – dice il mercante – gli esperti hanno fatto i calcoli. Si risparmiano 53 minuti alla settimana. Io – dice il Piccolo Principe – se avessi da spendere 53 minuti alla settimana camminerei piano
piano verso una fontana”.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Il percorso si articola di 15 incontri della durata di 2 ore ciascuno:
i temi previsti sono:
- classi dirigenti, crescita e bene comune - quadro micro e macroeconomico;
- la mappa delle autonomie: come dove e perche funziona il regionalismo;
- Quo vadis Euro(pa); - Il potere vuoto di un paese fermo
- Quella poca reputazione che frena gli investitori
- economie emergenti e crisi globale; - chi comanda in Italia?
- i nuovi equilibri nel Mediterraneo;
- oltre la mano invisibile: ripensare l’economia per una società giusta; - sovranità, biodevirsità e finanza;
- i diritti fondamentali della persona in relazione con il mercato e l’economia globale;
- globalizzazione e pace; - la sostenibilità dello sviluppo;
- teoria della decrescita;
- politica, economia e conflitti; - sintesi e proposte per una possibile soluzione;
- verifiche, monitoraggio e valutazioni in itinere e finali.
La metodologia del corso è di tipo partecipativo e prevede discussioni settimanali sui temi del corso. Laboratori ed esercitazioni vanno ad integrare le attività settimanali e costituiscono la base per raggiungere gli obiettivi, insieme a giochi a tema, role playing e simulazioni.
RISORSE UMANE
Docenti interni: prof.ssa Claudia Di Biase
BENI E SERVIZI
Il luogo di realizzazione è un’aula scolastica. Si richiede la possibilità di effettuare copie fotostatiche
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO: dell'amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 85
CLIL
(INGLESE - SCIENZE)
DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Prof.ssa Tiziana Scenna docente di Inglese
DOCENTE DELLA DISCIPLINA COINVOLTA
Prof.ssa Anna Maria Rubeo docente di Scienze
DESTINATARI interni ed esterni
Classe V sez. A
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
La finalità generale è agire sulla motivazione degli studenti proponendo loro contenuti scientifici curricolari o
di approfondimento sviluppati attraverso l’uso di un registro linguistico diverso affiancato a quello
tradizionale. Obiettivi specifici sono: potenziare l’apprendimento della lingua inglese, dando l’opportunità di
usare la L2 come lingua veicolare in contesti significativi; acquisire terminologie e linguaggi scientifici in
lingua inglese; approfondire contenuti disciplinari utilizzando materiale scientifico in lingua; potenziare
abilità trasversali quali analizzare, sintetizzare, ipotizzare, argomentare, confrontare per cogliere elementi di
analogia e diversità; favorire la cooperazione e collaborazione tra docenti e tra studenti con strategie
didattiche che includono il lavoro di gruppo e/o a coppie e l’apprendimento cooperativo per stimolare la
motivazione, l’autonomia e la responsabilità degli alunni. Non si tratta dunque di aggiungere una cosa ad
un’altra, bensì di raggiungere competenze attraverso una sinergia linguistica e disciplinare ed ottenere una
diversa e più variata strategia di apprendimento.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
La ricaduta formativa è quella che deriva dal raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Miglioramento delle abilità linguistiche
Potenziamento delle competenze disciplinari
Ampliamento degli orizzonti linguistici
Motivazione allo studio
Potenziamento delle competenze a livello di lavoro di squadra, relazioni sociali, pianificazione e svolgimento
delle attività di progetto
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Anno scolastico 2013/2014
Le fasi operative devono ancora essere definite nei particolari, ma si prevede di terminare entro marzo 2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura. Docenti interni: Prof. Scenna (20 ore); Prof. Rubeo (20 ore)
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Aule, da utilizzare eventualmente anche di pomeriggio
Fotocopie, computer e proiettore; materiale per la realizzazione del prodotto finale
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO: dell'amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 86
CORSO DI AGGIORNAMENTO CLIL E APPRENDIMENTO COOPERATIVO
RESPONSABILI DEL CORSO CLIL: Proff. Scenna, Di Giustino
RESPONSABILE PER L’APPRENDIMENTO COOPERATIVO: Prof. Mancinelli
DESTINATARI interni ed esterni
Docenti di tutte le discipline
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
L’obiettivo primario di questo corso è creare condizioni ottimali per l’utilizzo della metodologia CLIL che
prevede l’uso della lingua straniera come lingua veicolare nell’insegnamento di discipline non linguistiche. A
tal fine il corso prevede lezioni teoriche sulla metodologia CLIL e un workshop con lavori di gruppo.
Per l’apprendimento cooperativo il prof. Mancinelli relazionerà su quanto appreso nel corso di formazione che
frequenterà ad ottobre.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Sensibilizzazione verso nuove metodologie didattiche, peraltro richieste dal ministero.
Realizzazione di moduli didattici innovativi e motivanti per docenti e studenti.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Il corso inizierà dopo novembre con tempi e date da concordare.
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: Proff. Scenna (15 ore), Di Giustino (15 ore), Mancinelli (10 ore)
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
-materiale di cancelleria
-fotocopie
-computer
-proiettore
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 87
IMPARIAMO A DISEGNARE CON IL CAD
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Roberto Ranieri, docente di Fisica
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni di qualsiasi classe
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare
interdisciplinare
extracurricolare
curricolare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI:
I programmi CAD offrono tecnologie e risorse che aiutano gli studenti a cogliere il collegamento tra scienza, tecnologia,
ingegneria, arte e matematica, le cosiddette materie STEAM( Scienze, Technology, Engineering, Arts and Math). Detti
programmi forniscono un’esperienza di apprendimento full-immersion che incoraggia gli studenti a guardare ai problemi
del mondo con creatività e spirito critico.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Oltre ad insegnare all’alunno un approccio diverso con il disegno, l’acquisizione di nuove competenze ed abilità
con il computer potranno facilitare la scelta per l’indirizzo della facoltà universitaria e successivamente
professionale.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Se il numero degli studenti supera i 20, come sicuramente accadrà, a seguito di una indagine preliminare già
effettuata, si potranno stabilire n.2 corsi di 40 ore cadauno, da svolgersi il primo da Gennaio, il secondo ad Aprile.
Potranno essere utilizzati i computer che si trovano in via Madonna del Passo. Saranno svolte n.2 lezioni
settimanali di due ore ciascuna.
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni figura
Docenti interni: n.1
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le risorse
logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Ci sono in commercio diversi programmi di CAD. Uno dei più accreditati è sicuramente l’AUTOCAD
dell’AUTODESK, ma esistono tanti altri, anche più economici ed altrettanto validi, quale per esempio
l’INTELLICAD.
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
delle famiglie
dell'amministrazione scolastica e delle famiglie
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 88
PET
(Preliminary English Test)
DENOMINAZIONE PROGETTO
CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Prof.ssa Tabacco Lucia
DESTINATARI
Alunni delle classi terze del Liceo scientifico Tradizionale e dell’indirizzo Linguistico che abbiano a cuore
l’apprendimento e/o il potenziamento della Lingua Inglese.
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Il corso ha come finalità l’ampliamento dell’offerta formativa riguardante lo studio delle lingue straniere,
l’approfondimento delle conoscenze ed il potenziamento delle competenze della lingua inglese.
RISULTATI ATTESI
Il corso sarà volto alla preparazione dell’esame di certificazione Cambridge livello B1 del Quadro Comune di
riferimento Europeo, che prevede la valutazione nelle quattro maggiori competenze linguistiche. L’iscrizione
all’esame, a carico delle famiglie, avverrà non appena la scuola riceverà le tariffe dall’Ente Certificatore.
TEMPO DI REALIZZAZIONE
Il corso avrà la durata di 40 ore distribuite nel corso dell’intero anno scolastico, da novembre a maggio. Gli
esami si svolgeranno in base al calendario fornito dall’ Università di Cambridge e comunque entro e non oltre,
la prima metà di giugno. Le lezioni si terranno a cadenza settimanale (due ore consecutive di lezione)
presumibilmente di martedì e/o giovedì e verranno scandite secondo una programmazione specifica dettata
dagli obiettivi da raggiungere.
FASI OPERATIVE
Durante il corso verranno potenziate tutte le competenze linguistiche necessarie al superamento dell’esame ad
al raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Le competenze saranno
Listening, Reading, Speaking, Writing e ciascun Docente sarà responsabile di almeno uno degli aspetti del
corso. Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante che simulino la prova d’esame CAMBRIDGE in
modo da renderli partecipi e consapevoli del livello raggiunto.
RISORSE UMANE:
Docenti interni: Cherubini Consolata, Di Giustino Carmine, Lupo Mariapia, Santilli Anna, Tabacco Lucia
Enti locali, associazioni: Ci si avvarrà della collaborazione della English School dell’Aquila
BENI E SERVIZI:
nessuno
ORE PREVISTE:20 appuntamenti per un totale di 40 ore
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 89
FCE
First certificate in English
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Prof.ssa TABACCO LUCIA
DESTINATARI
Alunni delle classi quarte e quinte del Liceo scientifico Tradizionale e dell’indirizzo Linguistico che abbiano
a cuore l’apprendimento e/o potenziamento della Lingua Inglese
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Il corso ha come finalità l’ampliamento dell’offerta formativa riguardante lo studio delle lingue straniere ed il
conseguente approfondimento delle conoscenze e miglioramento delle competenze nella Lingua Inglese.
RISULTATI ATTESI
Il corso sarà volto alla preparazione dell’esame di certificazione Cambridge livello B2 del Quadro Comune di
riferimento Europeo, che prevede la valutazione nelle quattro maggiori competenze linguistiche. L’iscrizione
all’esame, a carico delle famiglie, avverrà non appena la scuola riceverà le tariffe dall’Ente Certificatore.
TEMPO DI REALIZZAZIONE
Il corso avrà la durata di 80 ore distribuite nel corso dell’intero anno scolastico, da novembre a maggio. Gli
esami si svolgeranno in base al calendario fornito dall’ Università di Cambridge e comunque entro e non
oltre, la prima metà di giugno. Le lezioni si terranno a cadenza settimanale (due ore consecutive di lezione)
presumibilmente di martedì e/o giovedì e verranno scandite secondo una programmazione specifica dettata
dagli obiettivi da raggiungere.
FASI OPERATIVE
Durante il corso verranno potenziate tutte le competenze linguistiche necessarie al superamento dell’esame ad
al raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Le competenze saranno
Listening, Reading, Speaking, Writing e ciascun Docente sarà responsabile di almeno uno degli aspetti del
corso. Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante che simulino la prova d’esame CAMBRIDGE in
modo da renderli partecipi e consapevoli del livello raggiunto.
RISORSE UMANE:
Docenti interni: Cherubini Consolata, Di Giustino Carmine, Lupo Mariapia, Tabacco Lucia
Enti locali, associazioni: Ci si avvarrà della collaborazione della English School dell’Aquila
BENI E SERVIZI:
Nessuno
ORE PREVISTE
40 appuntamenti per un totale di 80 ore
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 90
GOETHE
Certificazione del livello A2, ossia B1, in lingua tedesca presso il Goethe-Institut a Roma
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Prof.ssa Beate Braig, docente di conversazione in lingua tedesca
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni del V M / V N, interessati a conseguire la certificazione A2 o B1 in lingua tedesca.
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
extracurricolare: è previsto un corso settimanale pomeridiano che ammonta a ca. 20 ore complessive, quindi
un corso preparativo per la certificazione di tedesco, livello A2 / B1, al Goethe-Institut a Roma
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
- fissare le strutture grammaticali tramite appositi esercizi scritti ed orali
- aumentare il lessico necessario per affrontare la certificazione attraverso letture e l’ascolto di discorsi
autentici
- approfondire tematiche familiari cercando nuovi termini ed usando delle espressioni idiomatici usati nella
lingua corrente
- esercitarsi ad intervenire in un discorso in modo immediato captando il significato degli altri interlocutori
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Ci si aspetta il superamento della certificazione A2/B1 che consiste in una prova scritta, un esercizio
grammaticale, l’ascolto di vari discorsi in lingua autentica, la lettura di brani diversi ed un esame orale ,
suddiviso in tre parti: una presentazione, un monologo ed una soluzione di un problema dialogando con un
partner.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
- Le 20 ore di lezioni preparatorie richieste saranno distribuite su 10 pomeriggi e cioè, 2 ore a settimana per 2
mesi e mezzo.
- E’ previsto un incontro preliminare a novembre per gli interessati al progetto
- Il corso di preparazione alla certificazione inizierà subito dopo le vacanze di Natale, in modo che i
partecipanti possono affrontare l’esame al Goethe-Institut a Roma a fine marzo.
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: prof.ssa Beate Braig (20 ore)
Personale ATA: una persona di turno (20 ore)
Esperti esterni: i commissari della certificazione del Goethe-Institut a Roma (una giornata, o meglio, la
durata dell’intero esame)
Enti locali, associazioni: il Goethe-Institut a Roma
Famiglie: genitori degli alunni partecipanti (una giornata per accompagnare eventualmente i loro figli a
Roma per sostenere l’esame finale della certificazione)
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Un’ aula da utilizzare durante i pomeriggi stabiliti
Un lettore CD
Lavagna e pennarelli
Materiale fornito da parte del Goethe-Institut per la preparazione alla certificazione
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica e delle famiglie, in quanto le spese per il corso preparatorio sono a carico
dell’amministrazione scolastica, mentre le famiglie degli alunni interessati provvederanno al costo dell’esame,
un costo che gira intorno a 70 € per alunno.
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 91
D.E.L.E.
(Diplomas de Espanol como Lengua Extranjera)
CERTIFICAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA B1- B2
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
prof.ssa Luana Sansone docente di Lingua Spagnola
DESTINATARI interni ed esterni
alunni : classi quarte e quinte
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare:
interdisciplinare:
extracurricolare: due ore pomeridiane
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Livello B1 del quadro di Riferimento Europeo
Riconoscere e comprendere brevi testi. Interagire in brevi conversazioni riguardanti temi della sfera personale e
linguaggio quotidiano.
Descrivere esperienze ed avvenimenti. Spiegare le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
Livello B2 del quadro di riferimento europeo
Riconoscere e comprendere le idee principali de testi complessi . Produrre testi chiari e dettagliati su vari temi ,
difendendo il proprio punto di vista. Realizzare descrizioni e presentazioni chiare e dettagliate ampliando le loro
idee con aspetti ed esempi rilevanti .
Essere in grado di parlare con fluidità, precisione ed efficacia su un'ampia serie di temi generali . essere in grado
di esprimere i suoi punti di vista con chiarezza fornendo adeguate spiegazioni e argomenti.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Conseguimento livello B1e B2
TEMPO DI REALIZZAZIONE ( giorni, orari e numero di incontri settimanali)
Un incontro settimanale di due ore. Periodo : Febbraio – Maggio
FASI OPERATIVE
Richiesta di adesioni.
Ascolto, comprensione, produzione scritta e orale
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: Sansone
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le risorse
logistiche necessari alla realizzazione del progetto
fotocopie e registratore
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica e delle famiglie
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 92
DELF
(Diplome d'Etudes en Langue Francaise)
CERTIFICAZIONE DI LINGUA FRANCESE LIVELLO B1
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Graziella IANNESSI : docente di lingua francese
DESTINATARI
Alunni del triennio del Liceo Scientifico interni
Eventuali alunni esterni che dovessero farne richiesta
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare ed extracurricolare: curricolare perché si lavora sulle abilità linguistiche curricolari;
extracurricolari perché questa attività offre agli alunni l’opportunità di confrontarsi con realtà nuove ed esterne
all’ambito scolastico, mettendo a frutto tutte le competenze, non solo linguistiche, acquisite nel corso di studi.
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Fornire un’ulteriore motivazione agli alunni a conoscere la lingua francese
Perfezionare le tecniche di apprendimento
Migliorare e potenziare le proprie competenze linguistico-espressive in lingua francese
Acquisire maggiore consapevolezza del proprio sapere e saper-fare
Aumentare il senso di autostima
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Miglioramento delle quattro abilità di base ( comprensione scritta e orale; produzione scritta e orale )
Sviluppo della capacità di reimpiegare in contesti nuovi e autentici ( gli alunni saranno esaminati da docenti
madrelingua) quanto appreso in classe
Maggiore consapevolezza delle proprie capacità
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Un incontro settimanale della durata di un’ora e mezza (14.30 – 16.00) per un totale di 40 ore
Gli incontri si terranno da ottobre a maggio, mese in cui gli alunni sosterranno l’esame finale.
RISORSE UMANE:
Docenti interni: Graziella IANNESSI; Frédérique BRETHENOUX.
Personale ATA: X
Enti locali, associazioni: Alliance Française di San Benedetto del Tronto.
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Eventuali libri specifici per la preparazione all’esame
Registratore/ lettore CD
Laboratorio linguistico
Computer con collegamento internet
Una o due aule scolastiche
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica: per il compenso dei docenti e per le fotocopie
delle famiglie: per il pagamento della tassa d’esame, del mezzo di trasporto che accompagnerà gli alunni
nella sede dell’esame e per l’acquisto del materiale didattico (libri) necessario.
CINEFORUM
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 93
Le paure che divorano l'anima
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Professoressa Barbara D’Angeli insegnante di Religione Cattolica
DESTINATARI interni ed esterni
Il progetto è rivolto agli alunni del triennio, ma può essere esteso a tutto l’Istituto
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
interdisciplinare
extracurruculare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Essere capaci di spiegare dal punto di vista morale cattolico, in che modo l’intolleranza è considerata a volte
viltà e a volte virtù.
Analizzare come il concetto di “ortodossia” influenzi atteggiamenti e comportamenti.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Attraverso il cinema, strumento molto vicino ai ragazzi, si vuole far prendere coscienza che l’intolleranza ha
nel pregiudizio le sue radici.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Le proiezioni avranno scansione mensile, a partire dal mese di Novembre fino ad Aprile. Ogni film sarà
preparato dal gruppo referente e dalla docente D’Angeli, che si preoccuperà di far analizzare ai partecipanti
l’evento storico, la visione del film, il dibattito finale e l’elaborazione di una scheda filmica.
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: Docenti Collaboratori : Nardis Alessandro, Lupo Maria Pia, Catalano Grazia, Amicuzi Anna
Rita
Esperti esterni: Dott. Fabio Neri, Direttore Cinema Astra
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
trasporto presso la Multisala Astra di Avezzano
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
delle famiglie
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 94
CORSO DI DIZIONE, FONETICA, PUBLIC SPEAKING E COMUNICAZIONE
RESPONSABILE DEL PROGETTO
prof.ssa Felicita Graziosi, docente di Lettere
DESTINATARI
Tutti gli studenti dell'Istituto e docenti interessati
AREA DI INTERVENTO DIDATTI
interdisciplinare ed extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Il corso ha lo scopo di far acquisire agli alunni:
capacità di analisi e giudizio critico
sviluppo di rapporti positivi nel dialogo con gli altri
maggior spigliatezza
maggiore disponibilità ad affrontare una platea
miglioramento dell'esposizione verbale dinanzi ad uno o più interlocutori
distinguere ed utilizzare alcune tecniche di comunicazione
autovalutazione e correzione del proprio linguaggio e portamento
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Presa di coscienza dei propri errori e miglioramento globale della dizione
TEMPO DI REALIZZAZIONE
Sono previste circa 10 lezioni da tenersi presumibilmente tra il mese di novembre e il mese di gennaio
FASI OPERATIVE
-Predisposizione del progetto
-Approvazione dello stesso da parte degli Organi competenti
-Lezioni frontali e interattive
-Verifica finale
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte, il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: prof.ssa F. Graziosi (15 ORE)
Personale ATA: X
Esperti esterni: dott. Luca Di Nicola (15 ORE)
BENI E SERVIZI
Un'aula capiente
un microfono
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 95
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
calcio a 5, calcio a 11, nuoto, atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, sci
DENOMINAZIONE PROGETTO e sua descrizione sintetica
Giochi Sportivi Studenteschi 2013/2014
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Prof. Buzzelli Marco, materia di insegnamento, Scienze Motorie e Sportive
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni Liceo Scientifico “Vitruvio “ di Avezzano nati negli anni 1997-1998-1999-2000.
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO curriculari ed extracurriculari
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Sport come attività di aggregazione e integrazione; sport come linguaggio multietnico; saper collaborare e
aiutare gli altri; rispetto delle regole, dell’ ambiente, degli altri e degli oggetti ( attrezzi) e dell’essere
vivente. Coordinamento e consolidamento degli schemi motori di base potenziamento delle qualità motorie;
conoscenza dei fondamentali nei diversi sport e loro regole; conoscenze tecniche di alcune specialità dell’
Atletica Leggera; benefici dell’ attività fisica sui vari apparati ed organi.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Conoscenza tecnica del linguaggio della materia, l’utilizzo dei movimenti tecnici delle diverse discipline, la
capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni differenziate, il muoversi in modo coordinato ed
efficace, saper affrontare partite di sport di squadra; sport come attività di aggregazione e integrazione.
TEMPO DI REALIZZAZIONE ( giorni, orari e numero di incontri settimanali)
Lunedi dalle ore 14.00-17.00
Mercoledì dalle ore 14.00 -17.00
I giorni degli incontri settimanali possono variare, previo avviso ed accettazione da parte dell’autorità
scolastica (Dirigente Scolastico)
FASI OPERATIVE
Le attività inizieranno il 16/09/2013 è termineranno il 12/06/2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: 1 insegnante, ore prevedibili 250
Personale ATA:
Enti locali, associazioni:
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Le attività si svolgeranno presso lo Stadio dei Pini di Avezzano, palestra Istituto, Piscina Comunale, campi
da tennis Circolo Tennis Avezzano.
I beni da utilizzare saranno : palloni da calcio, calcetto, Basket e pallamano, divise da gioco per i vari sport.
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica X
delle famiglie
dell'amministrazione scolastica e delle famiglie
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 96
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
calcio a 5, calcio a 11, atletica leggera, nuoto, pallacanestro, pallavolo, sci
DENOMINAZIONE PROGETTO e sua descrizione sintetica
Giochi Sportivi Studenteschi 2013/2014
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Prof .De Micco Ignazio docente di Scienze Motorie e Sportive
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni dell'Istituto nati negli anni dal 1997-1998-1999-2000
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curriculari ed extracurriculari
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Sport come attività di aggregazione e integrazione; sport come linguaggio multietnico; saper collaborare e
aiutare gli altri; rispetto delle regole, dell’ ambiente, degli altri e degli oggetti ( attrezzi) e dell’essere
vivente. Coordinamento e consolidamento degli schemi motori di base; potenziamento delle qualità
motorie; conoscenza dei fondamentali nei diversi sport e loro regole; conoscenze tecniche di alcune
specialità dell’ Atletica Legger; benefici dell’ attività fisica sui vari apparati ed organi.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Conoscenza tecnica del linguaggio della materia, l’utilizzo dei movimenti tecnici delle diverse discipline, la
capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni differenziate, il muoversi in modo coordinato ed
efficace, saper affrontare partite di sport di squadra; sport come attività di aggregazione e integrazione.
TEMPO DI REALIZZAZIONE ( giorni, orari e numero di incontri settimanali)
Martedì dalle ore 14.00-17.00
Giovedì dalle ore 14.00-17.00
I giorni degli incontri settimanali possono variare, previa avviso ed accettazione da parte del Dirigente
Scolastico
FASI OPERATIVE
Le attività inizieranno il 17/09/2013 è termineranno il 12/06/2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: 1 insegnante, ore prevedibili 250
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le
le risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Le attività si svolgeranno presso lo Stadio dei Pini di Avezzano, palestra istituto, Piscina Comunale, campi
da tennis Circolo Tennis Avezzano, palestra Avezzano Basket c/o I.T.C. Galilei Avezzano.
I beni da utilizzare saranno : palloni da calcio, calcetto, Basket e pallamano, divise da gioco per i vari sport
.
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 97
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
ORIENTEERING
DENOMINAZIONE PROGETTO e sua descrizione sintetica
Giochi Sportivi Studenteschi 2013/2014
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Prof.ssa Annibale Francesca, materia di insegnamento, Scienze Motorie e Sportive
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni Liceo Scientifico “Vitruvio “ di Avezzano nati negli anni 1997-1998-1999-2000
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare
interdisciplinare
extracurriculari:
curriculari ed extracurriculari
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Sport come attività di aggregazione e integrazione; sport come linguaggio multietnico; saper collaborare e
aiutare gli altri; rispetto delle regole, dell’ ambiente, degli altri e degli oggetti ( attrezzi) e dell’essere
vivente. Coordinamento e consolidamento degli schemi motori di base; potenziamento delle qualità
motorie; conoscenza dei fondamentali nei diversi sport e loro regole; conoscenze tecniche di alcune
specialità dell’ Atletica Legger; benefici dell’ attività fisica sui vari apparati ed organi.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Conoscenza tecnica del linguaggio della materia, l’utilizzo dei movimenti tecnici delle diverse discipline, la
capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni differenziate, il muoversi in modo coordinato ed
efficace, saper affrontare partite di sport di squadra; sport come attività di aggregazione e integrazione.
TEMPO DI REALIZZAZIONE ( giorni, orari e numero di incontri settimanali)
venerdì dalle ore 14.00-16.00
I giorni degli incontri settimanali possono variare, previo avviso ed accettazione da parte dell’autorità
scolastica (Dirigente Scolastico)
FASI OPERATIVE
Le attività inizieranno il 15/03/2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: 1 insegnante, ore prevedibili 20
Personale ATA:
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le
le risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Le attività si svolgeranno presso la pineta, località Borgo Pineta Avezzano, percorso in ambiente naturale
Monte Salviano
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica X
delle famiglie
dell'amministrazione scolastica e delle famiglie
altro
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 98
TORNEI SPORTIVI
DENOMINAZIONE PROGETTO e sua descrizione sintetica
Torneo di calcio a 5 e pallavolo 2013/2014
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Prof. Buzzelli Marco e Ignazio De Micco docenti di Scienze Motorie e Sportive
DESTINATARI interni
Alunni Liceo Scientifico “Vitruvio “ di Avezzano
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare:
interdisciplinare
extracurriculari: X
curriculari ed extracurriculari
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Sport come attività di aggregazione e integrazione; sport come linguaggio multietnico; saper collaborare e
aiutare gli altri; rispetto delle regole, dell’ ambiente, degli altri e degli oggetti ( attrezzi) e dell’essere
vivente. Coordinamento e consolidamento degli schemi motori di base; potenziamento delle qualità
motorie; conoscenza dei fondamentali nei diversi sport e loro regole; conoscenze tecniche di alcune
specialità dell’ Atletica Leggera; benefici dell’ attività fisica sui vari apparati ed organi.
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
Conoscenza tecnica del linguaggio della materia, l’utilizzo dei movimenti tecnici delle diverse discipline, la
capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni differenziate, il muoversi in modo coordinato ed
efficace, saper affrontare partite di sport di squadra; sport come attività di aggregazione e integrazione.
TEMPO DI REALIZZAZIONE ( giorni, orari e numero di incontri settimanali)
Lunedì dalle ore 14.00-17.00
Mercoledì dalle ore 14.00 -17.00
I giorni degli incontri settimanali possono variare, previo avviso ed accettazione da parte dell’autorità
scolastica (Dirigente Scolastico)
FASI OPERATIVE
Le attività inizieranno il 16/09/2013 è termineranno il 12/06/2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: 2 insegnanti, ore prevedibili 300
Personale ATA:
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le
le risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
Le attività si svolgeranno presso la palestra dell’ Istituto.
I beni da utilizzare saranno : palloni da calcetto e da pallavolo
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
dell'amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 99
CORSO DI SCI ALPINO
corsi di avviamento e di perfezionamento
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
prof.ssa Eufemia Di Stefano docente di Scienze Motorie e Sportive
DESTINATARI interni ed esterni
Tutti gli alunni dell'Istituto che non saranno avviati ai corsi di recupero alla fine del I quadrimestre
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
curricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Gli alunni verranno suddivisi in gruppi in base alle loro capacità, abilità e competenze in modo che ciascuno
possa lavorare in maniera proficua per vedere migliorato il proprio livello di partenza.
Scopo del corso è il perseguimento dei seguenti obiettivi e contenuti tecnici a seconda dei livelli presi in
considerazione:
LIVELLO BASE: ricerca dell'equilibrio, spazzaneve, curva a spazzaneve, virata, curva elementare
LIVELLO MEDIO: cristiania di base (a raggio di curvatura variabile), diagonale
LIVELLO AVANZATO: conduzione, superconduzione, adattamento e carving
RISULTATI ATTESI ( quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto)
promuovere la pratica delle attività sportive
avvicinare molti studenti alla conoscenza di uno sport invernale da poter praticare nelle vicinanze
sollecitare interessi sportivi come modalità per trascorrere al meglio il proprio tempo libero
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Il corso si terrà da lunedì 3 a venerdì 7 febbraio 2014
RISORSE UMANE: indicare il numero delle persone coinvolte e il nome e il numero di ore per ogni
figura
Docenti interni: Eufemia Di Stefano e altri docenti disponibili ad accompagnare gli studenti
Esperti esterni: maestri di sci della Scuola Sci 2000 di Ovindoli
Enti locali, associazioni: “Monte Magnola Impianti “ di Ovindoli; noleggio
BENI E SERVIZI: indicare i beni da utilizzare o da acquistare; i servizi ( trasporto, guide ecc.) e le
risorse logistiche necessari alla realizzazione del progetto
trasporto degli iscritti presso la stazione sciistica di Ovindoli dal lunedì al venerdì
eventuale noleggio delle attrezzature
tessera per l'accesso agli impianti di risalita
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO:
delle famiglie: € 40,00 costo del corso comprensivo di assicurazione
€ 30,00 noleggio attrezzatura (sci, scarponi, casco)
€ 55,00 ski pass per cinque giorni per due ore
€ 30,00 circa, costo del trasporto
dell' amministrazione scolastica
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 100
NEVER MORE
RESPONSABILE DEL PROGETTO e materia di insegnamento
Maurizio Lucci – Matematica
DESTINATARI interni ed esterni
Alunni e insegnanti del Liceo Scientifico – tutti – e loro familiari
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
Curriculare e extracurricolare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Il progetto sperimentale si attua in una sola giornata, con l’obiettivo di ampliarlo nei prossimi anni, sviluppando una trattazione
estesa e che coinvolga direttamente anche le varie discipline didattiche. Il contesto del progetto è comunque ampio ed il
riferimento non è solo alla violenza sulle donne, ma la finalità più generale è quella di:
favorire le pari opportunità tra uomini e donne
valorizzare le differenze di genere nel rispetto dei ruoli
prevenire gli stereotipi, maschili e femminili
promuovere la cultura del rispetto dell'altro per prevenire ogni forma di bullismo, omofobia, prevaricazione.
Il progetto, pur focalizzandosi sulla figura della donna, non assume alcuna prospettiva di natura femminista e si concentra su
un ruolo ed una personalità della donna differenti da quelli riduttivi ed a volte negativi sempre più spesso proposti dai media. Il
progetto vuole quindi avviare i ragazzi ad una riflessione sul ruolo ricoperto dalla donna in diversi contesti, sull’annullamento
della diversità di genere in senso negativo, ed anzi sulla sua valorizzazione. Le finalità sono sia quelle proprie dei progetti
antiviolenza, sia scolastiche. Lo sviluppo del progetto nei prossimi anni comprenderà l’obiettivo di intervenire sulla base delle
materie scolastiche (italiano, scienze, arte, filosofia, etc), con l’obiettivo di avviare un percorso completo utile anche per la
preparazione agli esami di Stato, sviluppando il pensiero critico e l’approfondimento delle riflessioni degli alunni. I temi che
possono essere di volta in volta presi a riferimento possono riguardare gli stereotipi femminili, le donne e il loro cammino per il
riconoscimento sociale, la figura della donna nelle distinte culture mondiali, la donna e le arti, ecc. Per quest’anno la
manifestazione, limitata ad una mezza giornata scolastica, dovrà essere svolta all’interno del campus scolastico, alla presenza di
tutti gli alunni; le lezioni in classe saranno interrotte alle ore 10,20 e gli alunni si raduneranno nella zona a nord del campus,
contraddistinti con i simboli che saranno individuati (fiocchetto rosso e/o scarpe rosse per le ragazze). Un gruppo di alunne
presenterà una coreografia di danza moderna avente a tema la violenza sulle donne. Saranno scattate fotografie professionali,
che potranno corredare il prossimo annuario scolastico. Le modalità di svolgimento della manifestazione saranno
dettagliatamente e preventivamente illustrate agli alunni, che decideranno se partecipare o restare in classe (nel caso che non
condividano lo scopo della manifestazione o i suoi contenuti); verrà consegnata agli alunni un modulo per la comunicazione
dell’evento ai genitori e di accettazione, da parte di questi (che lo firmeranno, se d’accordo), all’utilizzazione delle foto e delle
immagini da parte della scuola. La manifestazione sarà, comunque, solo il punto di arrivo del progetto la cui tematica sarà
trattata e approfondita preventivamente nelle classi cercando di stimolare il più possibile l'apporto critico e personale degli
alunni.
RISULTATI ATTESI
Sensibilizzazione degli alunni e di tutti i loro familiari, con lo scopo di coinvolgere, dal prossimo anno, una maggiore quota della
cittadinanza, ospitando donne che si siano distinte in campo culturale, impiegando fonti ed ottenendo testimonianze di autori e
personaggi che evidenzino le difficoltà che le donne ancora trovano nella carriera.
Sensibilizzazione a combattere e condannare ogni forma di violenza: omicidi (non solo femminicidi), stupri, violenza psicologica,
stalking, violenza verbale, razzismo in tutte le forme ecc.
TEMPO DI REALIZZAZIONE E FASI OPERATIVE
Fasi operative: Sensibilizzazione degli studenti e, per loro tramite, delle loro famiglie attraverso il lavoro dei docenti sui temi del
progetto; lavoro che sarà svolto in orario curriculare ed extracurriculare, attraverso incontri che avranno come oggetto la
condanna di ogni forma di violenza.
Conclusione del progetto: una mattina del mese di novembre, dalle ore 10,20 alle ore 13,20. Riunione di tutti gli studenti
all’interno del campus, con trasferimento delle classi ubicate in Via Monte Nero (ragioneria).
Realizzazione fotografie e videoclip. Partecipazione di un ospite e di un alunno (o ex alunno) attore che leggeranno i versi di una
poesia sulla violenza e di un brano significativo riguardante le differenze di genere.
RISORSE UMANE:
Docenti interni: proff.: Lucci, Rubeo, Placida, Di Stefano
Personale ATA: tutti
Esperti esterni: nessuno (per l'anno in corso)
Enti locali, associazioni: nessuna, con successivo coinvolgimento negli anni del Centro Antiviolenza e di esperti .
Famiglie: tutte quelle interessate
BENI E SERVIZI: fotocopie, amplificazione e, eventualmente, un palco.
E’ necessario accompagnare gli alunni dalla sede di Via Monte Nero al campus; dovranno provvedere i professori impegnati
nelle varie classi da trasferire.
LE SPESE DEL PROGETTO SONO A CARICO: scuola
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 101
INAUGURAZIONE BIBLIOTECA
CONVEGNO
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Prof.ssa Rosanna Salvati
DESTINATARI
Tutto il personale dell’Istituto, famiglie, scuole del territorio, cittadini
AREA DI INTERVENTO DIDATTICO
Curriculare
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Far conoscere a tutto il personale dell’Istituto il materiale bibliografico presente nella
nuova biblioteca
promuovere attraverso il convegno “La biblioteca scolastica: lettura, ricerca e socialità
nell’era digitale” una fruizione consapevole del materiale bibliografico
produzione Atti del Convegno
RISULTATI ATTESI
Attraverso lo studio e la lettura, potenziare la capacità critica dei fruitori ed aprire spazi di
collaborazione e di ricerca in collaborazione con Enti e Organizzazioni esterne.
TEMPO DI REALIZZAZIONE
10 maggio 2014 in orario curriculare
inaugurazione
convegno
piccolo buffet
RISORSE UMANE
Esperti esterni come relatori al convegno: prof.ssa Luisa Marquardt (Università degli Studi
Roma 3; scrittrice Dacia Maraini, relatrice e madrina della manifestazione; prof.ssa Anna Grazia
Stammati (esecutivo nazionale COBAS Roma)
Collaborazione di alunni, docenti e personale ATA
Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” Avezzano
Piano dell'offerta formativa 2013/2014 102
A CURA DELLA COMMISSIONE P.O.F.
DOCENTI
Eufemia DI STEFANO
Isabella FERRARA
Maria Grazia TUCCERI
Approvato dal Collegio Docenti nelle date 2 settembre e 10 settembre 2013
Adottato dal Consiglio d'Istituto in data 11 settembre 2013
Dirigente Scolastico
prof.ssa Marina Novelli