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Frederic H. Martini, Ph.D. Università delle Hawaii Michael J. Timmons, M.S. Moraine Valley Community College Robert B. Tallitsch, Ph.D. Augustana College con William C. Ober, M.D. Illustratore e coordinatore artistico Claire W. Garrison, R.N. Illustratrice Kathleen Welch, M.D. Consulente clinico Ralph T. Hutchings Fotografo biomedico Edizione italiana a cura di Lucio Cocco Professore ordinario Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Bologna Eugenio Gaudio Professore ordinario Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Roma La Sapienza Lucia Manzoli Professore ordinario Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Bologna Giovanni Zummo Professore ordinario Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Palermo Anatomia umana QUARTA EDIZIONE

Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

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Page 1: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Frederic H. Martini, Ph.D.Università delle Hawaii

Michael J. Timmons, M.S.Moraine Valley Community College

Robert B. Tallitsch, Ph.D.Augustana College

con

William C. Ober, M.D.Illustratore e coordinatore artistico

Claire W. Garrison, R.N.Illustratrice

Kathleen Welch, M.D.Consulente clinico

Ralph T. HutchingsFotografo biomedico

Edizione italiana a cura di

Lucio CoccoProfessore ordinario

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Bologna

Eugenio GaudioProfessore ordinario

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Lucia ManzoliProfessore ordinario

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Bologna

Giovanni ZummoProfessore ordinario

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Palermo

Anatomia umanaQ U A R T A E D I Z I O N E

Page 2: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Titolo originale :

FREDERIC H. MARTINI · MICHAEL J. TIMMONS · ROBERT B. TALLITSCH

HUMAN ANATOMYCopyright © 2009, VI edizione, Pearson Benjamin Cummings

ANATOMIA UMANA – IV edizione

Copyright © 2010, IV edizione, EdiSES s.r.l. – Napoli

9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

2014 2013 2012 2011 2010

Le cifre sulla destra indicano il numero e l’anno dell’ultima ristampa effettuata

Fotocomposizione : EdiSES S.r.l. – Napoli

Stampato presso la

Tipolitografia Petruzzi Corrado & Co. s.n.c.

Zona Ind. Regnano – Città di Castello (PG)

per conto della

EdiSES – Napoli

http://www.edises.it e-mail: [email protected]

ISBN 978 88 7959 619 0

A norma di legge, le pagine di questo vo-lume non possono essere fotocopiate o ciclo-stilate o comunque riprodotte con alcunmezzo meccanico. La Casa Editrice sarebbeparticolarmente spiacente di dover promuo-vere, a sua tutela, azioni legali verso coloroche arbitrariamente non si adeguano a talenorma.

L’Editore

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Autori e collaboratori

Frederic (Ric) MartiniAutore

Il Dr. Martini ha ricevuto ilPh.D. in Anatomia funzio-nale e comparata dalla Cor-nell University, in merito ad

un lavoro sulla fisiopatologia dello stress. Tra lesue pubblicazioni, sono da ricordare articoligiornalistici, articoli per riviste e relazioni tecni-che. È inoltre coautore di altri sei testi universi-tari di anatomia e fisiologia e di anatomiaumana. Attualmente lavora presso l’Universitàdelle Hawaii e presso lo Shoals Marine Labora-tory, associazione in partecipazione tra la Cor-nell University e l’Università di New Hampshire.Presidente emerito della Human Anatomy andPhysiology Society della quale ha ricoperto le di-verse cariche presidenziali negli anni 2004-2007,è inoltre membro della American PhysiologicalSociety, della American Association of Anatomi-sts, della Society for Integrative and Compara-tive Biology, della Australia/New ZealandAssociation of Clinical Anatomists e dell’Inter-national Society of Vertebrate Morphologists.

Michael J. TimmonsAutore

Michael J. Timmons si èlaureato presso la LoyolaUniversity di Chicago, eper oltre trenta anni ha in-

segnato presso il Moraine Valley CommunityCollege. In omaggio ai suoi autorevoli contri-buti all’insegnamento, negli anni 2005-2006 ilProfessor Timmons è stato insignito del Profes-sor of the Year Award dal Moraine Valley Col-lege, e dell’Excellence Award dal NationalInstitute for Staff and Organizational Develop-ment. È stato inoltre insignito dell’Excellence in

Teaching Award dall’Illinois Community Col-lege Board of Trustees. È autore di numerosimanuali di anatomia e di fisiologia. Tra i suoicampi di interesse sono compresi la fotografiabiomedica, i programmi per illustrazioni e losviluppo di sistemi di insegnamento tecnolo-gici. È stato Presidente della Midwest RegionalHuman Anatomy and Physiology Conference,ed è tuttora referente e presentatore regionale enazionale della League for Innovation Confe-rences on Information Technology for Collegesand Universities e degli incontri della HumanAnatomy and Physiology Society.

Robert B. TallitschAutore

Il Dr. Tallitsch ha ricevutoil Ph.D in Fisiologia pressola University of Wisconsin,a Madison, a soli 24 anni.

Da allora è docente della Facoltà di Biologia del-l'Augustana College a Rock Islands, Illinois; isuoi campi di insegnamento includono Anato-mia umana, Neuroanatomia, Istologia e Cine-siologia. È inoltre membro della Facoltà di studiasiatici e tiene un corso sulla Medicina tradizio-nale cinese. Per sette volte negli ultimi noveanni, il Dottor Tallitsch è stato nominato daidecani dell’Augustana College uno dei “profes-sori non di ruolo dell’anno”. Il Dottor Tallitschè membro dell'American Physiological Society,dell’American Association of Anatomists, del-l’Asia Netwok e della Human Anatomy andPhysiology Society. Oltre al suo impegno pressol'Augustana College, collabora inoltre con la Fa-coltà di lingue straniere alla Beijing Universityof Chinese Medicine and Pharmacology(Beijing, PRC) e la Facoltà di lingue stranierealla Central China Normal University.

William C. OberIllustratore e coordinatoreartistico

Il Dr. William C. Ober haconseguito la laurea pressola Washington and Lee

University, e il M.D. presso l’University of Vir-ginia. Agli studi di medicina ha affiancato studipresso il Dipartimento di Arte applicata allamedicina alla Johns Hopkins University. Dopola laurea, ha svolto il suo internato presso laUniversity of Virginia e ha lavorato presso ilDepartment of Family Medicine. Attualmente èAssociate Professor di Biologia presso la Wa-shington and Lee University, ed è membro dellaCore Faculty presso lo Shoals Marine Labora-tory, dove nel periodo estivo è docente di illu-strazioni biologiche. I testi le cui immaginisono state curate dalla sua società, Medical &Scientific Illustration, hanno ricevuto nume-rosi premi per le illustrazioni ed i disegni.

Claire W. GarrisonIllustratrice

Prima di dedicarsi all’illu-strazione medica a tempopieno, Claire W. Garrison,R.N., B.A. lavorava come

puericultrice e ostetrica. Ritornata allo studio alMary Baldwin College, ha conseguito la laureain arte fotografica. Dopo il tirocinio, fin dal1986 ha lavorato con il Dr. Ober alla Medical &Scientific Illustration. È membro della Core Fa-culty presso lo Shoals Marine Laboratory, dovecollabora al corso di illustrazioni biologiche.

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iv A U T O R I E C O L L A B O R A T O R I

Kathleen WelchConsulente clinico

La Dr. Welch ha conseguitoil M.D. presso l’Universitàdi Washington a Seattle, esvolto l’internato in Family

Practice presso l’University of North Carolina aChapel Hill. Per due anni ha lavorato come Di-rettrice del Maternal and Child Health all’LBJTropical Medical Center, nelle Samoa ameri-cane, e successivamente è stata membro del De-partment of Family Practice alla KaiserPermanent Clinic di Lahaina, nelle Hawaii. Dal1987 si è dedicata alla libera professione. La Dr.Welch è membro dell’American Academy of

Family Practice, della Hawaii Medical Associa-tion e della Human Anatomy and PhysiologySociety. Insieme al Dott. Martini è coautrice diun libro di testo di anatomia e fisiologia e del-l’A&P Applications Manual, disponibile comesupplemento all’ottava edizione del testo Fun-damentals of Anatomy & Physiology.

Ralph T. HutchingsFotografo biomedico

Mr. Hutchings è stato col-laboratore del Royal Col-lege of Surgeons of Englandper venti anni. Ingegnere di

formazione, si è dedicato per anni a fotografarela struttura del corpo umano. Il risultato è statouna serie di atlanti a colori, tra cui Color Atlas ofHuman Anatomy, Color Atlas of Surface Ana-tomy e The Human Skeleton. Per le sue rappre-sentazioni anatomiche è stato scelto comemigliore illustratore del ventesimo secolo. Hut-chings abita nella zona settentrionale di Londra,dove cerca di conciliare gli impegni fotograficicon la passione per aerei ed automobili d’epoca.

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La nuova edizione italiana del testo di Frederic H. Martini, Mi-chael J. Timmons e Robert B. Tallitsch (la quarta italiana) vuolecontinuare la tradizione di qualità e aggiornamento propria di

questa pregevole opera della letteratura didattico-scientifica interna-zionale.

La struttura didattica di questo testo di Anatomia Umana è statastudiata sin dall’origine per aiutare gli studenti ad organizzare, interpre-tare ed applicare le informazioni anatomiche, e nel contempo a svilup-pare la capacità di mettere in relazione le nozioni acquisite con le piùcomuni problematiche di interesse fisio-patologico e professionale.

Inoltre, il testo di Martini, Timmons e Tallitsch si è sempre distintoper un approccio didattico che privilegia le immagini come parte inte-grante del testo, partendo dal presupposto che è molto più semplice com-prendere le caratteristiche strutturali di un organo visualizzandolocorrettamente, e contemporaneamente leggendo un testo che sia stretta-mente correlato all’immagine che si sta osservando: pertanto le immagini– tutte di alta qualità artistica e pedagogica – sono parte integrante del si-stema di apprendimento che vuole caratterizzare questo testo rispetto aglialtri.

La presente nuova edizione ha, in particolare, completato la revi-sione della terminologia anatomica, adeguandola alla terminologia inter-nazionale approvata dalla International Federation of Associations ofAnatomists; è inoltre stata operata una completa rivalutazione dell’icono-

grafia, che ha preteso revisione, sostituzione e – quando ritenuto neces-sario – aggiunta di molte figure, sempre più aggiornate e aderenti al testo.

Tutte queste caratteristiche rendono l’opera un prezioso e difficil-mente sostituibile supporto didattico per gli studenti delle nostre Facoltàe dei nostri Corsi di Laurea triennali, in particolare per quanto riguarda iCorsi riformati delle Professioni Sanitarie, di Biotecnologie, di ScienzeMotorie e di Farmacia, ove nei nuovi Ordinamenti Didattici lo studiodelle materie fondamentali di base è stato progressivamente concentrato,con la conseguente necessità di testi che, da un lato, siano in grado di for-nire con correttezza e rigore scientifico le conoscenze anatomiche di base,e, dall’altro, consentano in breve tempo di sviluppare la capacità di inter-pretare e applicare tali conoscenze ai fini di una formazione successivaprofessionale.

È per tutti questi motivi che abbiamo accolto con piacere l’invitodell’Editore, che ringraziamo per l’impegno e la professionalità profusinel curare la nuova edizione italiana di questo prestigioso volume, sicuridella sua validità didattica e scientifica, e forti della favorevole accoglienzache da tempo incontra, in particolare negli studenti più esigenti e volon-terosi.

LUCIO COCCOEUGENIO GAUDIOLUCIA MANZOLIGIOVANNI ZUMMO

Prefazione all’edizione italiana

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Benvenuto alla nuova edizione del nostro testo di Anatomia Umana!Nella preparazione di questa edizione, noi autori e illustratori cisiamo focalizzati su due quesiti:

1) In che modo è possibile migliorare la presentazione per aumen-tare la comprensione e l’interesse degli studenti?

Per migliorare la comprensione degli studenti, si è prestata particolareattenzione agli argomenti di anatomia umana che solitamente risultano piùostici, spesso indicati da studenti e revisori. Alcune modifiche apportate sonosostanziali, altre minime, e tutte basate sulla nostra esperienza collettiva didocenti. Per stimolare l’interesse degli studenti, si è pensato di ampliare gliapprofondimenti clinici presenti nei capitoli, con l’aggiunta di nuove ana-lisi di casi clinici al termine della trattazione di ciascun apparato.

2) In che modo è possibile modificare il programma grafico per li-bri di testo dedicati ai corsi universitari di anatomia umana così da ren-derlo ancora migliore per l’insegnamento e l’apprendimento?

Questo testo è da sempre noto per il particolare formato, tipico de-gli atlanti, e per la meravigliosa iconografia anatomica. In questa edi-zione, i colori delle illustrazioni sono stati intensificati per attirare ancorpiù l’attenzione degli studenti, e il contrasto è stato amplificato per deli-neare ancora più chiaramente e differenziare le strutture, a vantaggio siadell’insegnamento che dell’apprendimento.

In maniera analoga alle precedenti edizioni, testo e figure sonostrettamente integrati per fornire un sistema di apprendimento fluido. Leillustrazioni non costituiscono un mero supporto alla trattazione, bensìsono parte integrante del sistema didattico che distingue questo testo dianatomia umana dagli altri.

Revisione globaleRevisione del testoIn questa edizione di Anatomia umana sono stati introdotti Casi clinici altermine di ciascun apparato. Casi clinici sono in effetti presentati nei Ca-pitoli 4 (Apparato tegumentario), 8 (Apparato scheletrico), 11 (Apparatomuscolare), 18 (Sistema nervoso), 19 (Sistema endocrino), 22 (Apparatocardiovascolare), 23 (Sistema linfatico), 24 (Apparato respiratorio), 25(Apparato digerente), 26 (Apparato urinario) e 27 (Apparato genitale).L’obiettivo dello studio anatomico non è la mera memorizzazione, bensìla comprensione. I Casi clinici sono stati elaborati in maniera tale da mo-strare fino a che punto i vari argomenti presentati nel testo siano stretta-mente integrati. Anche se non tutti gli studenti che seguono un corso dianatomia umana hanno intenzione di diventare professionisti in ambitosanitario, ci si augura comunque che i Casi clinici proposti rendano l’ideadell’interazione tra i diversi apparati, ciascuno dei quali svolge un ruolofondamentale nella presentazione di segni e sintomi di una malattia. Ed èproprio tale interazione tra apparati che consente ai medici di mettere in-sieme i vari indizi che conducono alla corretta diagnosi di una malattia. Èper questo motivo che uno degli elementi cruciali che contribuisce al suc-cesso di un medico è una solida preparazione in anatomia. Ci auguriamoche lo stile e il contenuto dei Casi clinici aiutino gli studenti ad apprenderei concetti anatomici presentati nel testo, anziché memorizzare nozioni iso-late senza comprenderne le interrelazioni.

All’interno dei capitolo sono state aggiunte nuove Discussioni cli-niche, approfondimenti clinici pertinenti gli argomenti anatomici di cia-scun capitolo.

Rispetto alle edizioni precedenti, si è infine cercato di migliorarel’iconografia dei Cenni di embriologia, che, ai fini di una presentazionepiù integrata, sono stati raccolti in due capitoli chiave, il Capitolo 3 (Tes-suti e sviluppo embriologico) e il Capitolo 28 (Embriologia e sviluppoumano).

Questa edizione di Anatomia umana continua ad utilizzare la ter-minologia approvata dalla International Federation of Associations ofAnatomists e pubblicata in Terminologia Anatomica (T.A.), 1998. Laddoveritenuto opportuno, si sono utilizzati termini T.A. e termini internazio-nalmente riconosciuti dall’American Association of Anatomists ed altreorganizzazioni professionali. L’istologia e la citologia, branche specifichedell’anatomia, non hanno mai avuto una terminologia di riferimento uni-versalmente accettata. Nel 2007, il Federative International Committee onAnatomical Terminology ha pubblicato il Terminologia Histologica: Inter-national Terms for Human Cytology and Histology (TH), cui si fa riferi-mento nella presente edizione di Anatomia umana.

Revisione dell’iconografiaIl programma grafico di questa edizione di Anatomia umana è stato sot-toposto ad una significativa revisione. Ciascuna figura è stata valutata inmaniera critica e circa l’85% delle figure in quest’ultima edizione è nuovoo notevolmente modificato.

Sono stati utilizzati colori più intensi e si è cercato di conferire alleimmagini una maggiore dimensionalità (es., Figure 2.3, 2.15, 5.7, 9.9,13.5, 13.8, 13.12, 14.1, 14.8, 14.13, 14.14 e 14.17).

Sono state introdotte molte innovazioni, come le Figure fianco afianco e le Figure da macro a micro. Le Figure passo per passo facilitanola comprensione dei processi anatomici sequenziali (es., Figure 5.5 e5.11). In molte figure, i dettagli sono stati resi più chiari, mentre in altresono stati inseriti riquadri e titoli a caratteri cubitali per migliorarne l’or-ganizzazione (es., Figure 9.5, 25.1 e 26.6). Le sfumature delle illustrazionigrafiche sovrapposte alle fotografie di anatomia di superficie sono stateingrandite (es., Figure 10.10, 11.2, 11.3, 11.5, 11.7, 14.10, 14.11b,c, 15.26,15.28, 15.29, 15.30, 21.6, 21.9, 23.4 e 23.10), per consentire agli studentiuna maggiore comprensione della localizzazione delle strutture all’in-terno del corpo umano. Le informazioni ottenute dalle dissezioni super-ficiali e profonde sono state rese più comprensibili attraverso il nuovostile dei titoli adottato in numerose immagini (es., Figura 23.14b).

Revisione capitolo per capitoloLe revisioni dei singoli capitoli, con esempi scelti, sono state le seguenti:

Capitolo 1 (Introduzione allo studio dell’anatomia)• Sono presenti dodici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Sono stati attuati cambiamenti nella terminologia in accordo alla

Terminologia Anatomica.

Prefazione

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Capitolo 2 (La cellula)• Sono presenti quindici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Sono stati attuati cambiamenti nella terminologia in accordo alla

Terminologia Anatomica e alla Terminologia Istologica.• L’ordine della presentazione di alcuni argomenti è stato modificato

per semplificare l’apprendimento degli studenti.

Capitolo 3 (Tessuti e sviluppo embriologico)• Sono presenti dodici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Sono stati attuati cambiamenti nella terminologia in accordo alla

Terminologia Anatomica e alla Terminologia Istologica.• L’ordine della presentazione di alcuni argomenti è stato riorganiz-

zato per facilitare l’apprendimento degli studenti.• È stato aggiunto nuovo materiale per aggiornare il capitolo, sulla

base delle più attuali ricerche in campo istologico.• I Cenni di embriologia che nelle precedenti edizioni erano distri-

buiti nei vari capitoli sono stati raggruppati in questo capitolo e nelCapitolo 28, fornendo agli studenti una discussione dell’embriolo-gia e dello sviluppo umano maggiormente integrata.

Capitolo 4 (Apparato tegumentario)• Sono presenti dodici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Sono stati attuati cambiamenti nella terminologia in accordo alla

Terminologia Anatomica e alla Terminologia Istologica.• È stato aggiunto nuovo materiale alla trattazione dell’epidermide,

mentre il materiale preesistente è stato rimaneggiato con lo scopodi renderlo più comprensibile.

Capitolo 5 (Apparato scheletrico: Tessuto osseo e struttura dello sche-letro)

• Sono presenti dodici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-cate.

• È stato aggiunto nuovo materiale alla discussione sul rimodella-mento e sulla riparazione dell’osso, mentre il materiale preesistenteè stato rimaneggiato con lo scopo di renderlo più comprensibile.

• È stato aggiunto nuovo materiale alla discussione sulle cellule del-l’osso sulla base della nuova terminologia e delle più attuali ricerchein campo istologico.

Capitolo 6 (Apparato scheletrico: Componente assile)• Sono presenti dodici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• È stato aggiunto nuovo materiale alla discussione sulle ossa del cra-

nio sulla base della nuova terminologia e delle più attuali ricerchein campo istologico.

• È stato aggiunto nuovo materiale, mentre il materiale preesistente èstato reso più chiaro, in particolare la discussione sulle regioni ver-tebrali.

Capitolo 7 (Apparato scheletrico: Componente appendicolare)• Sono presenti cinque illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• È stato aggiunto nuovo materiale, mentre il materiale preesistente è

stato reso più chiaro, in particolare nella discussione su clavicola,scapola, omero, cingolo pelvico, patella, tibia e archi del piede.

Capitolo 8 (Apparato scheletrico: Articolazioni)• Sono presenti undici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• È stata operata un’estesa revisione del capitolo, con l’aggiunta di

nuovo materiale e l’aggiornamento del materiale preesistente inquasi tutti i paragrafi.

Capitolo 9 (Apparato muscolare: Il tessuto muscolare scheletrico e l’or-ganizzazione del muscolo)

• Sono presenti undici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-cate.

• È stato aggiunto un nuovo paragrafo dal titolo “Leve e pulegge: si-stemi perfetti per il movimento”, che fornisce esempi di puleggeanatomiche e sottolinea la funzione di tali strutture e il modo in cuiqueste migliorano la funzionalità dei muscoli scheletrici.

Capitolo 10 (Apparato muscolare: Muscolatura assile)• Sono presenti undici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• I paragrafi “Muscoli del rachide” e “Muscoli del perineo e del dia-

framma pelvico” sono stati aggiornati e resi più chiari.

Capitolo 11 (Apparato muscolare: Muscolatura appendicolare)• Sono presenti diciassette illustrazioni nuove o notevolmente modi-

ficate.• È stato aggiunto un nuovo paragrafo dal titolo “Fattori che influi-

scono sulla funzione della muscolatura appendicolare”, che facilitala comprensione delle azioni dei muscoli scheletrici a livello di un’ar-ticolazione. Il paragrafo spiega inoltre il concetto della linea di azionedi un muscolo e in che modo, una volta determinata la linea di azione,possano essere applicate tre semplici regole per determinare l’azionedi un muscolo a livello dell’articolazione.

Capitolo 12 (Anatomia di superficie e anatomia per sezioni trasversali)• Sono state aggiunte sette nuove immagini di sezioni trasversali dal

Visible Human Project (successivamente migliorate), che assiste-ranno gli studenti nello sviluppo della comprensione tridimensio-nale dei concetti anatomici.

Capitolo 13 (Sistema nervoso: Tessuto nervoso)• Sono presenti otto illustrazioni nuove o notevolmente modificate.• I paragrafi intitolati “Nevroglia del SNC” e “Comunicazione sinap-

tica” sono stati aggiornati sulla base delle nuove conoscenze scien-tifiche.

Capitolo 14 (Sistema nervoso: Midollo spinale e nervi spinali)• Sono presenti dodici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• La discussione sulle meningi del midollo spinale è stata ampliata.• La discussione sull’anatomia per sezioni del midollo spinale è stata

ampliata, con particolare enfasi sulla revisione del paragrafo sulla“Organizzazione della sostanza grigia”.

• Il paragrafo sui “Nervi spinali” è stato interamente riscritto.• I paragrafi sul “Plesso brachiale” e sui “Plessi lombare e sacrale”

sono stati interamente riscritti.

Capitolo 15 (Sistema nervoso: Encefalo e nervi cranici)• Sono presenti venti illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.

viii P R E F A Z I O N E

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• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, parzialmenteo totalmente, per facilitarne la comprensione.

Capitolo 16 (Sistema nervoso: Vie nervose e funzioni superiori)• Sono presenti sette illustrazioni nuove o notevolmente modificate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 17 (Sistema nervoso: Sistema nervoso autonomo)• Sono presenti undici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 18 (Sistema nervoso: Sensibilità generale e specifica)• Sono presenti ventitre illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 19 (Sistema endocrino)• Sono presenti undici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 20 (Apparato cardiovascolare: Il sangue)• Sono presenti sei illustrazioni nuove o notevolmente modificate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati aggiornati sulla base delle

nuove conoscenze in materia.

Capitolo 21 (Apparato cardiovascolare: Il cuore)• Sono presenti sette illustrazioni nuove o notevolmente modificate.• I paragrafi intitolati “Dischi intercalari”, “Orientamento e anato-

mia di superficie del cuore” e “Vasi coronarici” sono stati intera-mente riscritti sulla base delle più aggiornate conoscenze in materiae per facilitarne la comprensione.

Capitolo 22 (Apparato cardiovascolare: I vasi e la circolazione)• Sono presenti venti illustrazioni nuove o notevolmente modificate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati aggiornati sulla base delle

nuove conoscenze in materia.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 23 (Sistema linfatico)• Sono presenti quindici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati aggiornati sulla base delle

nuove conoscenze in materia.

• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in manieraparziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 24 (Apparato respiratorio)• Sono presenti tredici illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Sono stati effettuati rimaneggiamenti sulla base delle più aggiornate

conoscenze sull’organizzazione istologica dell’apparato respirato-rio.

• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in manieraparziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 25 (Apparato digerente)• Sono presenti ventuno illustrazioni nuove o notevolmente modifi-

cate.• Sono stati effettuati rimaneggiamenti sulla base delle più aggiornate

conoscenze sull’organizzazione istologica dell’apparato digerente.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 26 (Apparato urinario)• Sono presenti sei illustrazioni nuove o notevolmente modificate.• Sono stati effettuati rimaneggiamenti sulla base delle più aggiornate

conoscenze sull’organizzazione istologica dell’apparato urinario.• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in maniera

parziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 27 (Apparato genitale)• Sono presenti diciassette illustrazioni nuove o notevolmente modi-

ficate.• Sono stati effettuati rimaneggiamenti sulla base delle più aggiornate

conoscenze sull’organizzazione istologica degli apparati genitalimaschile e femminile.

• Tutti i paragrafi del capitolo sono stati rimaneggiati, in manieraparziale o totale, per renderli più facilmente comprensibili.

Capitolo 28 (Embriologia e sviluppo umano)• Tutti i Cenni di embriologia di questo capitolo sono stati notevol-

mente modificati.• I Cenni di embriologia che nelle precedenti edizioni erano distri-

buiti nei vari capitoli sono stati raggruppati in questo capitolo e nelCapitolo 3, fornendo agli studenti una discussione maggiormenteintegrata dell’embriologia e dello sviluppo umano.

Materiale di supporto per i docentiI docenti che utilizzano il testo a scopo didattico possono scaricare dalsito www.edises.it, previa registrazione, le immagini del libro in formatoPowerpoint.

P R E F A Z I O N E ix

Page 10: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

1Introduzione allo studio dell’anatomia 1

2La cellula 26

3Tessuti e sviluppo embriologico 51

4Apparato tegumentario 88

5 6 7 8Apparato scheletrico 111

5 Tessuto osseo e struttura dello scheletro 1116 Componente assile 1337 Componente appendicolare 1748 Articolazioni 205

9 10 11Apparato muscolare 237

9 Il tessuto muscolare scheletrico e l’organizzazionedel muscolo 237

10 Muscolatura assile 26111 Muscolatura appendicolare 284

12Anatomia di superficie e anatomiaper sezioni trasversali 327

13 14 15 16 17 18Sistema nervoso 340

13 Tessuto nervoso 340

14 Midollo spinale e nervi spinali 36115 Encefalo e nervi cranici 38616 Vie nervose e funzioni superiori 43117 Sistema nervoso autonomo 45118 Sensibilità generale e specifica 470

19Sistema endocrino 507

20 21 22Apparato cardiovascolare 530

20 Il sangue 53021 Il cuore 54722 I vasi e la circolazione 571

23Sistema linfatico 608

24Apparato respiratorio 629

25Apparato digerente 655

26Apparato urinario 693

27 28Apparato genitale 714

27 Apparato genitale 71428 Embriologia e sviluppo umano 747

xv

Sommario

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xvi

1Introduzione allo studiodell’anatomia 1

Anatomia microscopica 2

Anatomia macroscopica 3

Altri aspetti dell’anatomia 3

Livelli di organizzazione 4

Un’introduzione ai sistemi di organi 6

Il linguaggio dell’anatomia 13

Anatomia di superficie 14

Punti di riferimento anatomici 14

Regioni anatomiche 15

Direzioni anatomiche 16

Anatomia per sezioni 16

Piani e sezioni 17

Le cavità corporee 18

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Malattia, patologia e diagnosi 4

La diagnosi delle malattie 6

Visible Human Project 18

Anatomia per sezioni e tecnologia diagnostica 21

T E R M I N I C L I N I C I 23

2La cellula 26

Lo studio delle cellule 27

Microscopia ottica 27

Microscopia elettronica 28

Citologia 29

La membrana plasmatica 31

Permeabilità di membrana: processi passivi 32

Permeabilità di membrana: processi attivi 32

Estensioni del plasmalemma: i microvilli 35

Citoplasma 35

Citosol 36

Organuli 36

Organuli non membranosi 36

Citoscheletro 36

Centrioli, ciglia e flagelli 36

Ribosomi 38

Organuli membranosi 38

Mitocondri 38

Nucleo 38

Reticolo endoplasmatico 40

Apparato di Golgi 41

Lisosomi 42

Perossisomi 43

Flusso di membrana 43

Giunzioni intercellulari 43

Il ciclo vitale della cellula 45

Interfase 45

Replicazione del DNA 45

Mitosi 46

D I S C U S S I O N E C L I N I C A

Divisione cellulare e cancro 47

T E R M I N I C L I N I C I 48

3Tessuti e sviluppoembriologico 51

Tessuto epiteliale 52

Funzioni del tessuto epiteliale 53

Specializzazioni delle cellule epiteliali 53

Mantenimento dell’integrità del tessuto epiteliale 54

Giunzioni intercellulari 54

Ancoraggio alla lamina basale 54

Mantenimento e rinnovamento degli epiteli 54

Classificazione degli epiteli 55

Epiteli pavimentosi 55

Epiteli cubici 56

Epiteli cilindrici 57

Epiteli pseudostratificati e di transizione 57

Epiteli ghiandolari 58

Tipi di secrezione 59

Struttura delle ghiandole 59

Modalità di secrezione 60

Tessuti connettivi 61

Classificazione dei tessuti connettivi 62

Tessuto connettivo propriamente detto 62

Le cellule del tessuto connettivo propriamente detto 62

Fibre del tessuto connettivo 63

Sostanza fondamentale 64

Tessuti connettivi embrionali 64

Tessuti connettivi lassi 64

Tessuti connettivi densi 66

Tessuti connettivi liquidi 68

Tessuti connettivi di sostegno 68

Indice generale

Page 12: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Cartilagine 69

Osso 71

Le membrane 72

Membrane mucose 72

Membrane sierose 72

Membrana cutanea 72

Membrane sinoviali 74

Tessuto connettivo di sostegno del corpo umano 74

Tessuto muscolare 75

Tessuto muscolare scheletrico 75

Tessuto muscolare cardiaco 75

Tessuto muscolare liscio 75

Tessuto nervoso 77

Tessuti, nutrizione e invecchiamento 77

C E N N I D I E M B R I O L O G I A

La formazione dei tessuti 79

Lo sviluppo degli epiteli 80

Origini dei tessuti connettivi 81

Sviluppo degli apparati 82

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

La liposuzione 66

Cartilagini e danni alle ginocchia 69

Alterazioni delle membrane sierose 73

Sviluppo e crescita di un tumore 78

T E R M I N I C L I N I C I 84

4Apparato tegumentario 88

Struttura e funzioni dell’apparato tegumentario 90

Epidermide 90

Strati dell’epidermide 91

Strato germinativo 91

Strato spinoso 91

Strato granuloso 91

Strato lucido 92

Strato corneo 92

Cute spessa e cute sottile 93

Creste epidermiche 93

Colore della pelle 93

Derma 95

Organizzazione del derma 95

Rughe, smagliature e linee di clivaggio 95

Altre componenti dermiche 96

Vascolarizzazione della cute 97

Innervazione della cute 97

Strato sottocutaneo 97

Annessi cutanei 98

Peli e follicoli piliferi 98

Formazione dei peli 98

Struttura del follicolo 98

Funzioni dei peli 98

Tipi di peli 98

Colore dei peli 100

Crescita e sostituzione dei peli 100

Ghiandole cutanee 100

Ghiandole sebacee 100

Ghiandole sudoripare 101

Controllo della secrezione ghiandolare 103

Altre ghiandole cutanee 103

Unghie 103

Controllo locale delle funzioni cutanee 103

Invecchiamento e apparato tegumentario 105

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Analisi della cute 89

Alterazioni nella produzione di cheratina 92

Medicazione transdermica 93

Cancro della pelle 96

Acne e dermatite seborroica 102

Riparazione dei danni cutanei 104

C A S O C L I N I C O

Ansia nel laboratorio di anatomia 106

T E R M I N I C L I N I C I 108

5Apparato scheletrico: Tessuto osseoe struttura dello scheletro 111

Struttura dell’osso 112

Organizzazione istologica dell’osso maturo 112

Matrice dell’osso 112

Cellule dell’osso maturo 112

Osso compatto ed osso spugnoso 113

Differenze strutturali tra osso compatto ed osso spugnoso 113

Differenze funzionali tra osso spugnoso e osso compatto 115

Periostio ed endostio 116

Sviluppo e accrescimento dell’osso 117

Ossificazione membranosa 117

Ossificazione encondrale 118

Aumento della lunghezza di un osso in via di sviluppo 119

Aumento del diametro di un osso in via di sviluppo 120

Formazione dei vasi sanguigni e linfatici 123

Innervazione dell’osso 123

Fattori che regolano l’accrescimento osseo 123

Mantenimento, rimodellamento e riparazionedelle ossa 124

Rimodellamento dell’osso 125

Lesioni e riparazione 125

Apparato scheletrico e invecchiamento 125

Anatomia degli elementi scheletrici 126

Classificazione delle ossa 126

Caratteristiche di superficie delle ossa 127

I N D I C E G E N E R A L E xvii

Page 13: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Integrazione con altri apparati 130

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Rachitismo 117

Formazione di ossa eterotopiche 118

Disordini scheletrici congeniti 123

Osteoporosi e anomalie scheletriche associateall’invecchiamento 126

Una classificazione delle fratture 129

T E R M I N I C L I N I C I 130

6Apparato scheletrico:Componente assile 133

Cranio e ossa associate 135

Ossa del cranio 142

Osso occipitale 142

Ossa parietali 142

Osso frontale 142

Ossa temporali 145

Osso sfenoide 146

Osso etmoide 147

Fosse craniche 147

Ossa dello splancnocranio 148

Ossa mascellari 148

Ossa palatine 150

Ossa nasali 150

Cornetti nasali inferiori 150

Ossa zigomatiche 151

Ossa lacrimali 151

Vomere 151

Mandibola 151

Complessi orbitario e nasale 151

Complesso dell’orbita 151

Complesso nasale 152

Osso ioide 154

Cranio del neonato, del bambino e dell’adulto 158

Colonna vertebrale 158

Curvature della colonna vertebrale 159

Anatomia delle vertebre 161

Corpo vertebrale 161

Arco vertebrale 161

Processi articolari 162

Articolazioni vertebrali 162

Regioni vertebrali 162

Vertebre cervicali 163

Vertebre toraciche 164

Vertebre lombari 166

Osso sacro 168

Coccige 168

Gabbia toracica 168

Coste 169

Sterno 170

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Alterazioni dei seni paranasali 154

Problemi di crescita del cranio 155

Cifosi, lordosi e scoliosi 161

Spina bifida 167

Frattura delle coste 170

Gabbia toracica e procedure chirurgiche 170

T E R M I N I C L I N I C I 171

7Apparato scheletrico:Componente appendicolare 174

Cingolo toracico e parte libera dell’arto superiore 176

Cingolo toracico 176

Clavicola 176

Scapola 176

Parte libera dell’arto superiore 179

Omero 179

Ulna 179

Radio 181

Ossa del carpo 184

Ossa metacarpali e falangi 184

Cingolo pelvico e parte libera dell’arto inferiore 186

Cingolo pelvico 186

Ossa dell’anca 186

Pelvi 186

Parte libera dell’arto inferiore 193

Femore 193

Patella 196

Tibia 196

Fibula 196

Ossa del tarso 198

Ossa metatarsali e falangi 199

Variazioni individuali nell’apparato scheletrico 200

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Fratture dello scafoide 184

Anomalie alle caviglie e ai piedi 201

T E R M I N I C L I N I C I 202

8Apparato scheletrico:Articolazioni 205

Classificazione delle articolazioni 206

Articolazioni immobili (sinartrosi) 206

Articolazioni scarsamente mobili (amfiartrosi) 206

Articolazioni mobili (diartrosi) 206

Liquido sinoviale 207

Strutture accessorie 208

Resistenza contro mobilità 208

xviii I N D I C E G E N E R A L E

Page 14: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Forma e funzione delle articolazioni 208

Descrizione del movimento dinamico 209

Tipi di movimento 209

Movimento lineare (scivolamento) 209

Movimento angolare 209

Rotazione 211

Movimenti speciali 211

Classificazione strutturale delle articolazioni sinoviali 212

Articolazioni più rappresentative 213

Articolazione temporo-mandibolare 214

Articolazioni intervertebrali 214

Dischi intervertebrali 214

Legamenti intervertebrali 215

Movimenti vertebrali 215

Articolazione sterno-clavicolare 215

Articolazione della spalla 217

Legamenti 217

Muscoli scheletrici e tendini 217

Borse sinoviali 219

Articolazione del gomito 219

Articolazioni radio-ulnari 219

Articolazioni del polso 219

Stabilità del polso 219

Articolazioni della mano 221

Articolazione dell’anca 223

Capsula articolare 223

Stabilizzazione dell’anca 223

Articolazione del ginocchio 225

Capsula articolare 225

Legamenti di supporto 225

Blocco del ginocchio 225

Articolazioni della caviglia e del piede 228

Articolazione della caviglia 228

Articolazioni del piede 229

Invecchiamento e articolazioni 229

Ossa e muscoli 231

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Dislocazione di un’articolazione sinoviale 208

Alterazioni dei dischi intervertebrali 216

Lesioni della spalla 219

Lesioni alle ginocchia 228

C A S O C L I N I C O

La strada per Daytona 231

T E R M I N I C L I N I C I 233

9Apparato muscolare: Il tessutomuscolare scheletricoe l’organizzazione del muscolo 237

Funzioni della muscolatura scheletrica 238

Anatomia della muscolatura scheletrica 238

Anatomia macroscopica 238

Tessuto connettivo del muscolo 238

Nervi e vasi sanguigni 239

Anatomia microscopica delle fibre muscolari scheletriche 240

Miofibrille e miofilamenti 241

Organizzazione del sarcomero 243

Meccanismo della contrazione muscolare 245

Teoria dello scivolamento dei filamenti 245

Avvio della contrazione 246

Fine della contrazione 246

Controllo nervoso della contrazione muscolare 246

Contrazione muscolare: riepilogo 246

Unità motorie e controllo muscolare 248

Tono muscolare 249

Ipertrofia muscolare 249

Atrofia muscolare 249

Tipi di fibre muscolari scheletriche 249

Distribuzione delle fibre muscolari rapide, lentee intermedie 250

Organizzazione delle fibre muscolari scheletriche 251

Muscoli a fibre parallele 251

Muscoli a fibre convergenti 251

Muscoli pennati 252

Muscoli circolari 252

Terminologia utilizzata per i muscoli 253

Origini e inserzioni 253

Azioni 253

Nomenclatura dei muscoli scheletrici 254

Leve e pulegge: sistemi perfetti per il movimento 254

Classi di leve 254

Pulegge anatomiche 255

Apparato muscolare e invecchiamento 256

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico 240

Rigor mortis 247

Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata 251

Trichinosi 257

T E R M I N I C L I N I C I 257

10Apparato muscolare:Muscolatura assile 261

Muscolatura assile 262

Muscoli della testa e del collo 263

Muscoli mimici 264

Muscoli estrinseci dell’occhio 264

Muscoli masticatori 266

Muscoli della lingua 269

Muscoli della faringe 269

Muscoli anteriori del collo 271

Muscoli del rachide 273

I N D I C E G E N E R A L E xix

Page 15: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Strato superficiale dei muscoli intrinseci del dorso 273

Strato intermedio dei muscoli intrinseci del dorso 273

Strato profondo dei muscoli intrinseci del dorso 274

Muscoli flessori spinali 274

Muscoli obliqui e retti 276

Muscolo diaframma 279

Muscoli del perineo e del diaframma pelvico 279

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Cosa c’è di nuovo? 269

Ernie 279

T E R M I N I C L I N I C I 282

11Apparato muscolare:Muscolatura appendicolare 284

Fattori che influiscono sulla funzionedella muscolatura appendicolare 285

Muscoli del cingolo scapolare e dell’arto superiore 286

Muscoli che stabilizzano la posizione del cingolo scapolare 286

Muscoli motori del braccio 288

Muscoli motori dell’avambraccio e della mano 293

Muscoli motori della mano e delle dita 295

Muscoli estrinseci della mano 295

Muscoli intrinseci della mano 296

Muscoli del cingolo pelvico e dell’arto inferiore 302

Muscoli motori della coscia 302

Muscoli motori della gamba 307

Muscoli motori del piede e delle dita 309

Muscoli estrinseci del piede 309

Muscoli intrinseci del piede 311

Fasce, strati e compartimenti muscolari 318

Compartimenti dell’arto superiore 318

Compartimenti dell’arto inferiore 321

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Traumi sportivi 292

Sindrome del tunnel carpale 297

Iniezioni intramuscolari 305

Sindrome da compartimentalizzazione 319

C A S O C L I N I C O

L’anca della nonna 323

T E R M I N I C L I N I C I 324

12Anatomia di superficie e anatomiaper sezioni trasversali 327

Approccio regionale all’anatomia di superficie 328

Testa e collo 328

Torace 330

Addome 331

Arto superiore 332

Braccio, avambraccio e polso 333

Pelvi e arto inferiore 334

Gamba e piede 335

Anatomia per sezioni trasversali 336Sezione trasversale a livello del chiasma ottico 336

Sezione trasversale della testa a livello della vertebra C2 337

Sezione trasversale a livello della vertebra T2 337

Sezione trasversale a livello della vertebra T8 338

Sezione trasversale a livello della vertebra T10 338

Sezione trasversale a livello della vertebra T12 339

Sezione trasversale a livello della vertebra L5 339

13Sistema nervoso:Tessuto nervoso 340

Veduta d’insieme del sistema nervoso 341

Organizzazione cellulare nel tessuto nervoso 342

Nevroglia 344

Nevroglia del SNC 344

Nevroglia del SNP 346

Neuroni 349

Classificazione dei neuroni 350

Rigenerazione nervosa 352

Impulso nervoso 353

Comunicazione sinaptica 354

Sinapsi chimiche 354

Sinapsi elettriche 355

Organizzazione ed elaborazione neuronale 355

Organizzazione anatomica del sistema nervoso 356

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

I sintomi dei disordini neurologici 343

Patologie da demielinizzazione 352

T E R M I N I C L I N I C I 357

14Sistema nervoso: Midollo spinalee nervi spinali 361

Anatomia macroscopica del midollo spinale 362

Meningi spinali 362

Dura madre 362

Aracnoide 365

Pia madre 365

xx I N D I C E G E N E R A L E

Page 16: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Anatomia di sezione del midollo spinale 367

Organizzazione della sostanza grigia 367

Organizzazione della sostanza bianca 367

Nervi spinali 369

Distribuzione periferica dei nervi spinali 369

Plessi nervosi 370

Plesso cervicale 372

Plesso brachiale 373

Plessi lombare e sacrale 376

Riflessi 380

Classificazione dei riflessi 382

Riflessi spinali 382

Centri superiori e integrazione dei riflessi 382

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Punture spinali, mielografia, anestesia spinalee anestesia caudale 366

Danni midollari 367

Neuropatie periferiche 377

Patologie a carico del midollo spinale e dei nervi spinali 380

T E R M I N I C L I N I C I 383

15Sistema nervoso: Encefaloe nervi cranici 386

Introduzione all’organizzazione dell’encefalo 387

Embriologia dell’encefalo 387

Principali regioni e limiti 387

Cervello 387

Diencefalo 387

Mesencefalo 389

Ponte e cervelletto 389

Bulbo, o midollo allungato 389

Organizzazione della sostanza grigia e bianca 389

Ventricoli encefalici 389

Protezione e sostegno dell’encefalo 389

Meningi encefaliche 391

Dura madre 391

Aracnoide 391

Pia madre 391

Barriera emato-encefalica 391

Liquido cerebrospinale 394

Formazione del LCS 394

Circolazione del LCS 394

Vascolarizzazione dell’encefalo 395

Cervello 396

Emisferi cerebrali 396

Lobi cerebrali 396

Aree motorie e sensitive della corteccia cerebrale 398

Aree associative 400

Centri integrativi 400

Sostanza bianca centrale 400

Nuclei della base 401

Funzioni dei nuclei della base 401

Sistema limbico 401

Diencefalo 405

Epitalamo 405

Talamo 405

Funzioni dei nuclei talamici 406

Ipotalamo 406

Funzioni dell’ipotalamo 406

Mesencefalo 410

Ponte 410

Cervelletto 412

Bulbo (o midollo allungato) 414

Nervi cranici 416

Nervo olfattivo (I N) 418

Nervo ottico (II N) 419

Nervo oculomotore (III N) 420

Nervo trocleare (IV N) 420

Nervo trigemino (V N) 421

Nervo abducente (VI N) 422

Nervo faciale (VII N) 422

Nervo statoacustico (vestibolococleare) (VIII N) 423

Nervo glossofaringeo (IX N) 424

Nervo vago (X N) 424

Nervo accessorio (XI N) 425

Nervo ipoglosso (XII N) 426

Sommario delle ramificazioni e delle funzionidei nervi cranici 426

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Traumi encefalici 391

Emorragie epidurali e subdurali 394

Idrocefalo 398

La “sostanza nera” e il morbo di Parkinson 410

Disfunzione cerebellare 414

Tic douloureux 422

Paralisi di Bell 423

Riflessi dei nervi cranici 427

T E R M I N I C L I N I C I 427

16Sistema nervoso: Vie nervosee funzioni superiori 431

Vie sensitive e motorie 432

Vie sensitive 432

Via del cordone posteriore 432

Via spino-talamica 435

Via spino-cerebellare 435

Vie motorie 436

Via cortico-spinale 437

I N D I C E G E N E R A L E xxi

Page 17: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Via mediale e via laterale 438

Nuclei della base e cervelletto 440

Livelli di controllo dell’attività motoria somatica 441

Funzioni superiori 443

Regioni corticali di integrazione 443

Area interpretativa generale 444

Centro del linguaggio 444

Corteccia prefrontale 444

Aree di Brodmann e funzioni corticali 444

Specializzazioni degli emisferi 445

Memoria 445

Coscienza: formazione reticolare attivante 446

Sistema nervoso e invecchiamento 447

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Paralisi cerebrale 438

Sclerosi laterale amiotrofica 440

Anencefalia 441

Lesioni dei centri di integrazione 444

Sindrome da deconnessione 445

Livelli di coscienza 446

Morbo di Alzheimer 447

Malattie cerebrovascolari 448

T E R M I N I C L I N I C I 448

17Sistema nervoso:Sistema nervoso autonomo 451

Confronto tra il sistema nervoso somaticoe il sistema nervoso autonomo 452

Suddivisioni del SNA 452

Divisione simpatica (toracolombare) 452

Divisione parasimpatica (craniosacrale) 452

Modalità di innervazione 452

Divisione simpatica 453

Catene gangliari della divisione simpatica 454

Funzioni della catena simpatica 454

Anatomia della catena simpatica 454

Gangli collaterali 456

Funzioni dei gangli collaterali 456

Anatomia dei gangli collaterali 456

Zona midollare del surrene 458

Effetti della stimolazione simpatica 458

Attivazione della divisione simpatica e rilasciodi neurotrasmettitori 458

Recettori di membrana e funzionidella divisione simpatica 459

Recettori alfa e beta 459

Stimolazione simpatica e acetilcolina 459

Riepilogo sulla divisione simpatica 459

Divisione parasimpatica 460

Organizzazione anatomica della divisione parasimpatica 460

Funzioni generali della divisione parasimpatica 462

Attivazione della divisione parasimpatica e rilasciodi neurotrasmettitori 462

Recettori di membrana e risposte 462

Riepilogo sulla divisione parasimpatica 462

Interrelazioni tra le divisioni simpaticae parasimpatica 463

Anatomia della doppia innervazione 463

Confronto tra le due divisioni 464

Integrazione e controllo delle funzionidel sistema nervoso autonomo 464

Riflessi viscerali 464

Livelli superiori di controllo del SNA 465

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Ipersensibilità e funzione del simpatico 456

Neuropatia diabetica e SNA 465

T E R M I N I C L I N I C I 467

18Sistema nervoso: Sensibilità generalee specifica 470

Recettori 471

Interpretazione delle informazioni sensitive 471

Elaborazione a livello centrale e adattamento 471

Limitazioni sensoriali 472

Sensibilità generale 472

Nocicettori 472

Termocettori 473

Meccanocettori 473

Recettori tattili 473

Barocettori 475

Propriocettori 475

Chemocettori 475

Olfatto 477

Recettori olfattivi 477

Vie olfattive 477

Discriminazione olfattiva 478

Gusto 478

Recettori gustativi 478

Vie gustative 479

Discriminazione gustativa 479

Equilibrio e udito 480

Orecchio esterno 480

Orecchio medio 480

Gli ossicini dell’udito 482

Orecchio interno 482

Complesso vestibolare ed equilibrio 483

xxii I N D I C E G E N E R A L E

Page 18: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Udito 486

Coclea 486

Ricezione del suono 490

Vie uditive (acustiche) 490

Vista 491

Formazioni accessorie dell’occhio 491

Palpebre 491

Apparato lacrimale 492

Occhio 493

Tonaca fibrosa 493

Tonaca vascolare (uvea) 496

Tonaca nervosa 498

Camere dell’occhio 499

Cristallino 499

Vie ottiche 500

Integrazione corticale 500

Tronco encefalico ed elaborazione visiva 500

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Dolore acuto e cronico 473

Otite media e mastoidite 482

Nistagmo 485

Vertigini, chinetosi e malattia di Ménière 487

Perdita dell’udito 490

Congiuntivite 496

Trapianto di cornea 498

Glaucoma 499

Cataratta 499

C A S O C L I N I C O

Cosa ha detto, dottore? 502

T E R M I N I C L I N I C I 503

19Sistema endocrino 507

Panoramica sul sistema endocrino 508

Ipotalamo e regolazione endocrina 509

Ipofisi (ghiandola pituitaria) 510

Neuroipofisi 510

Adenoipofisi 510

Sistema portale ipofisario 512

Ormoni dell’adenoipofisi 512

Ghiandola tiroide 513

Follicoli e ormoni tiroidei 513

Cellule C o parafollicolari 515

Ghiandole paratiroidi 515

Timo 515

Ghiandole surrenali 516

Regione corticale 516

Zona glomerulare 516

Zona fascicolata 517

Zona reticolare 517

Regione midollare 518

Attività endocrina di reni e cuore 518

Pancreas ed altri tessuti endocrinidell’apparato digerente 518

Pancreas 518

Tessuti endocrini dell’apparato genitale 520

Testicoli 520

Ovaie 521

Epifisi (ghiandola pineale) 521

Ormoni e invecchiamento 523

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Diabete insipido 512

Diabete mellito 520

Alterazioni endocrine 522

C A S O C L I N I C O

Perché non riesco più a tenere il passo? 524

T E R M I N I C L I N I C I 526

20Apparato cardiovascolare:Il sangue 530

Funzioni del sangue 531

Composizione del sangue 531

Plasma 533

Differenze tra plasma e fluido interstiziale 533

Proteine plasmatiche 533

Elementi figurati 534

Eritrociti 534

Struttura degli eritrociti 534

Durata in vita e circolazione degli eritrociti 535

Eritrociti ed emoglobina 536

Gruppi sanguigni 536

Leucociti 538

Leucociti granulari 539

Leucociti agranulari 539

Piastrine 540

Emopoiesi 541

Eritropoiesi 541

Stadi maturativi degli eritrociti 543

Leucopoiesi 543

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Le trasfusioni 531

Plasma expanders 533

Anemia e policitemia 535

Incremento dei livelli di emoglobina 536

Anemia falciforme 537

Emofilia 541

Sangue sintetico 543

Doping ematico 544

T E R M I N I C L I N I C I 544

I N D I C E G E N E R A L E xxiii

Page 19: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

21Apparato cardiovascolare:Il cuore 547

Visione d’insieme dell’apparato cardiovascolare 548

Pericardio 548

Struttura della parete cardiaca 550

Tessuto muscolare cardiaco 550

Dischi intercalari 550

Scheletro fibroso 550

Orientamento e anatomia di superficie del cuore 552

Configurazione interna del cuore 554

Atrio destro 554

Ventricolo destro 554

Atrio sinistro 556

Ventricolo sinistro 556

Differenze strutturali tra i ventricoli destro e sinistro 556

Struttura e funzione delle valvole cardiache 556

Funzione delle valvole durante il ciclo cardiaco 556

Vasi coronarici 558

Arteria coronaria destra 558

Arteria coronaria sinistra 558

Vene cardiache 558

Ciclo cardiaco 561

Coordinazione della contrazione cardiaca 561

Nodi senoatriale e atrioventricolare 562

Sistema di conduzione del cuore 562

Elettrocardiogramma (ECG) 566

Controllo autonomo della frequenza cardiaca 566

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Infezione e infiammazione del cuore 554

Prolasso della valvola mitrale 558

Coronaropatia 560

Aritmie cardiache, pacemaker artificiali e infartodel miocardio 564

T E R M I N I C L I N I C I 568

22Apparato cardiovascolare: I vasie la circolazione 571

Organizzazione istologica dei vasi sanguigni 572

Differenze tra le arterie e le vene 573

Arterie 573

Arterie elastiche 574

Arterie muscolari 575

Arteriole 575

Capillari 575

Letti capillari 575

Vene 577

Venule 577

Vene di medio calibro 577

Vene di grosso calibro 577

Valvole venose 577

Distribuzione del sangue 578

Distribuzione dei vasi sanguigni 579

Circolazione polmonare 579

Circolazione sistemica 579

Arterie del circolo sistemico 579

Vene sistemiche 592

Modificazioni della circolazione alla nascita 600

Invecchiamento e apparato cardiovascolare 603

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Arteriosclerosi 574

Problemi circolatori congeniti 602

C A S O C L I N I C O

Il postino che si lamenta 603

T E R M I N I C L I N I C I 605

23Sistema linfatico 608

Panoramica del sistema linfatico 609

Funzioni del sistema linfatico 609

Struttura dei vasi linfatici 610

Capillari linfatici 610

Valvole dei vasi linfatici 611

Vasi linfatici principali – Dotti collettori 612

Dotto toracico 612

Dotto linfatico destro 613

Linfociti 613

Classi di linfociti 613

Linfociti T 613

Linfociti B 613

Linfociti NK 614

Linfociti e risposta immunitaria 614

Distribuzione e durata in vita dei linfociti 615

Linfopoiesi: produzione linfocitaria 615

Tessuto linfatico 616

Organi linfoidi 617

Linfonodi 617

Distribuzione del tessuto linfatico e dei linfonodi 620

Timo 622

Milza 623

Anatomia macroscopica della milza 623

Istologia della milza 624

xxiv I N D I C E G E N E R A L E

Page 20: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Sistema linfatico e invecchiamento 625

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Noduli linfatici infetti 617

Linfoadenopatia e metastasi tumorali 622

Linfomi 622

C A S O C L I N I C O

Mi sento soffocare! Che cosa mi succede? 625

T E R M I N I C L I N I C I 626

24Apparato respiratorio 629

Panoramica dell’apparato respiratorio 630

Funzioni dell’apparato respiratorio 631

Epitelio respiratorio 631

Vie aeree superiori 632

Naso e cavità nasali 632

Faringe 634

Rinofaringe 634

Orofaringe 634

Laringofaringe 634

Vie aeree inferiori 634

Laringe 634

Cartilagini della laringe 634

Legamenti laringei 636

Muscolatura laringea 636

Trachea 637

Bronchi principali 638

Polmoni 638

Lobi polmonari 638

Superfici (facce) del polmone 640

Bronchi polmonari 640

Ramificazioni del bronco principale destro 640

Ramificazioni del bronco principale sinistro 640

Ramificazioni dei bronchi lobari (secondari) 640

Segmenti (zone) broncopolmonari 640

Bronchioli 643

Dotti alveolari e alveoli 643

Alveoli e membrana respiratoria 646

Vascolarizzazione del polmone 646

Cavità e sierose pleuriche 646

Muscoli respiratori e ventilazione polmonare 647

Muscoli respiratori 647

Movimenti respiratori 648

Cambiamenti respiratori alla nascita 649

Centri respiratori dell’encefalo 649

Apparato respiratorio e invecchiamento 650

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Fibrosi cistica 632

Blocco tracheale 637

Malattia polmonare ostruttiva cronica: asma, bronchiteed enfisema 643

Cancro del polmone 646

Sindrome da insufficienza respiratoria (RDS) 647

C A S O C L I N I C O

In che modo è tutto correlato, dottore? 650

T E R M I N I C L I N I C I 652

25Apparato digerente 655

Panoramica dell’apparato digerente 656

Organizzazione istologica dell’apparato digerente 656

Tonaca mucosa 656

Tonaca sottomucosa 656

Tonaca muscolare 657

Tonaca sierosa 657

Strati muscolari e movimenti del materiale ingerito 657

Peristalsi 659

Segmentazione 659

Peritoneo 660

Mesi 660

Cavità orale 662

Anatomia della cavità orale 662

Lingua 662

Ghiandole salivari 663

Regolazione delle ghiandole salivari 664

Denti 664

Faringe 666

Deglutizione 666

Esofago 667

Anatomia microscopica della parete esofagea 667

Stomaco 668

Anatomia macroscopica dello stomaco 668

Peritoneo dello stomaco 671

Vascolarizzazione dello stomaco 671

Muscolatura dello stomaco 671

Anatomia microscopica dello stomaco 671

Cellule secernenti dello stomaco 673

Regolazione dell’attività gastrica 673

Intestino tenue 673

Suddivisione dell’intestino tenue 674

Duodeno 674

Digiuno 674

Ileo 674

Sostegno dell’intestino tenue 674

Anatomia microscopica dell’intestino tenue 674

Epitelio intestinale 674

Cripte intestinali 674

I N D I C E G E N E R A L E xxv

Page 21: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Lamina propria 676

Specializzazioni regionali 676

Regolazione dell’attività dell’intestino tenue 677

Intestino crasso 677

Cieco 677

Colon 677

Regioni del colon 679

Retto 679

Anatomia microscopica dell’intestino crasso 679

Regolazione dell’attività dell’intestino crasso 680

Ghiandole annessi al canale digerente 680

Fegato 680

Anatomia del fegato 681

Organizzazione istologica del fegato 681

Cistifellea 682

Pancreas 684

Organizzazione istologica del pancreas 684

Enzimi pancreatici 685

Regolazione della secrezione pancreatica 686

Apparato digerente e invecchiamento 686

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Peritonite 660

Parotite epidemica (orecchioni) 664

Acalasia, esofagite e GERD 666

Gastrite e ulcera peptica 673

Malattie dovute ad alterato accumulo e secrezione di bile 685

C A S O C L I N I C O

La Cina era fantastica, ma . . . 687

T E R M I N I C L I N I C I 689

26Apparato urinario 693

Reni 694

Anatomia macroscopica del rene 694

Configurazione interna del rene 694

Vascolarizzazione del rene 696

Innervazione del rene 696

Anatomia microscopica del rene 698

Introduzione alla struttura e alla funzione del nefrone 698

Corpuscolo renale 699

Tubulo contorto prossimale 700

Ansa di Henle 703

Tubulo contorto distale 703

Sistema dei dotti collettori 703

Formazioni con il compito di trasporto, accumuloed eliminazione di urina 704

Ureteri 704

Anatomia microscopica degli ureteri 704

Vescica urinaria 704

Anatomia microscopica della vescica urinaria 705

Uretra 706

Anatomia microscopica dell’uretra 708

Riflesso della minzione 708

Apparato urinario e invecchiamento 708

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Progressi nel trattamento dell’insufficienza renale 704

Problemi a carico del sistema di conduzione 707

Infezioni del tratto urinario 708

C A S O C L I N I C O

Come è possibile che lei si sia ammalata così gravementee io no? 709

T E R M I N I C L I N I C I 711

27Apparato genitale 714

Organizzazione generale dell’apparato genitale 715

Anatomia dell’apparato genitale maschile 715

Testicoli 715

Discesa dei testicoli 715

Funicolo spermatico 715

Struttura del testicolo 718

Anatomia microscopica del testicolo 718

Spermatogenesi e meiosi 719

Spermiogenesi 719

Cellule di Sertoli 719

Struttura degli spermatozoi 721

Vie spermatiche 722

Epididimo 722

Dotto deferente 722

Uretra 722

Ghiandole annesse all’apparato genitale maschile 723

Vescichette seminali 723

Prostata 723

Ghiandole bulbouretrali 725

Sperma 725

Pene 725

Anatomia dell’apparato genitale femminile 727Ovaie 727

Ciclo ovarico e ovogenesi 727

Ovogenesi e invecchiamento 732

Tube uterine 732

Anatomia microscopica della tuba uterina 732

Utero 733

Legamenti sospensori dell’utero 733

Configurazione interna dell’utero 733

Parete uterina 734

Vascolarizzazione dell’utero 734

Anatomia microscopica dell ’utero 734

xxvi I N D I C E G E N E R A L E

Page 22: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B

Ciclo uterino 735

Vagina 736

Anatomia microscopica della vagina 736

Organi genitali esterni femminili 738

Ghiandola mammaria 739

Sviluppo delle ghiandole mammarie in gravidanza 739

Apparato genitale femminile durante la gravidanza 740

Apparato genitale e invecchiamento 741

Menopausa 741

Climaterio maschile 741

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Cancro testicolare 722

Carcinoma ovarico 727

Carcinoma uterino 733

Cancro della mammella 739

C A S O C L I N I C O

È normale questo per una persona della mia età? 741

T E R M I N I C L I N I C I 743

28Apparato genitale: Embriologiae sviluppo umano 747

Panoramica dello sviluppo 748

Fecondazione 748

Ovocita al momento dell’ovulazione 748

Formazione del pronucleo e anfimissi 748

Sviluppo prenatale 749

Primo trimestre 750

Segmentazione e formazione della blastocisti 751

Impianto 752

Formazione della placenta 755

Embriogenesi 755

Secondo e terzo trimestre 757

Travaglio e parto 760

Stadi del travaglio 760

Stadio della dilatazione 760

Stadio espulsivo 760

Stadio placentare 762

Travaglio prematuro 762

Periodo neonatale 763

C E N N I D I E M B R I O L O G I A

Sviluppo dell’apparato tegumentario 764

Sviluppo del cranio 766

Sviluppo della colonna vertebrale 768

Sviluppo dello scheletro appendicolare 770

Sviluppo dei muscoli scheletrici 772

Sviluppo del sistema nervoso 774

Sviluppo del midollo spinale, parte I 775

Sviluppo del midollo spinale, parte II 776

Sviluppo dell’encefalo, parte I 777

Sviluppo dell’encefalo, parte II 778

Sviluppo degli organi di senso, parte I 779

Sviluppo degli organi di senso, parte II 780

Sviluppo del sistema endocrino, parte I 781

Sviluppo del sistema endocrino, parte II 782

Sviluppo del cuore 783

Sviluppo dell’apparato cardiovascolare 784

Sviluppo del sistema linfatico 786

Sviluppo dell’apparato respiratorio, parte I 787

Sviluppo dell’apparato respiratorio, parte II 788

Sviluppo dell’apparato digerente, parte I 789

Sviluppo dell’apparato digerente, parte II 790

Sviluppo dell’apparato urinario, parte I 791

Sviluppo dell’apparato urinario, parte II 792

Sviluppo dell’apparato genitale 793

D I S C U S S I O N I C L I N I C H E

Complessità e perfezione 750

Teratogeni e anomalie dello sviluppo 751

Parti con forcipe e parti podalici 763

Valutazione del neonato 763

T E R M I N I C L I N I C I 796

Risposte alle domande di concetto e ai quesitidi verifica dei capitoli 799

Appendici 819Pesi e misure 820

Radici, prefissi e suffissi comunemente utilizzati 822

Eponimi di uso comune 823

Glossario 825

Indice analitico 845

I N D I C E G E N E R A L E xxvii

Page 23: Frederic H. Martini, Ph.D. Michael J. Timmons, M.S. Robert B