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Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron Edifici a elevata efficienza: L’involucro Fabio Peron Università IUAV - Venezia Università IUAV di Venezia, Environmental Building Physics– Introduction to sustainability Integrated Studio 1 – Master Degree in Architecture and Innovation Progetto sostenibile: tre livelli di azione Mechanical Systems Passive systems Daylight Natural ventilation solar heating ………….. Basic design: Envelope Form orientation ……………… 1 2 3 Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron A building’s primary function is to provide shelter from the elements, as a function of CLIMATE. To function as a moderator of the environment and to satisfy all other requirements, a building envelope must provide control of: 1. heat flow 2. air flow 3. movement of water as vapour and as liquid 4. solar and other radiation Urban Ecology Centre, Milwaukee L’edificio come moderatore ambientale Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron Edifici a elevata efficienza Frequenza con cui si presentano i diversi interventi nei progetti di riqualificazione con diminuzione dei consumi oltre il 60% o vicini a Zero Energy

Edifici a elevata efficienza: L’involucro - iuav.it · La norma UNI EN ISO 13786 fornisce un metodo di calcolo delle caratteristiche dinamiche delle pareti basato sulle funzioni

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Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Edifici a elevata efficienza:

L’involucro

Fabio PeronUniversità IUAV - Venezia

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Progetto sostenibile: tre livelli di azione

Mechanical Systems

Passive systemsDaylightNatural ventilation solar heating…………..

Basic design:EnvelopeFormorientation………………

1

2

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Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

A building’s primary function is to provide shelter from the elements, as a function of CLIMATE.

To function as a moderator of the environment and to satisfy all other requirements, a building envelope must provide control of:

1. heat flow2. air flow3. movement of water as

vapour and as liquid4. solar and other radiation

Urban Ecology Centre, Milwaukee

L’edificio come moderatore ambientale

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Edifici a elevata efficienza

Frequenza con cui si presentano i diversi interventi nei progetti di

riqualificazione con diminuzione dei consumi oltre il 60% o vicini a Zero Energy

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Limitazione delle emissioni di CO2 con i

diversi interventi

Edifici a elevata efficienza

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Involucro opaco: elevata resistenza termica

Edifici a elevata efficienza: involucro opaco

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Involucro opaco

Involucro opaco

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Isolamenti cellulari

Università IUAV Corso di Fisica Tecnica Ambientale – prof. Fabio Peron

Expanded Polistyrene 300x

Expanded Polistyrene 700x

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Isolanti fibrosi

Università IUAV Corso di Fisica Tecnica Ambientale – prof. Fabio Peron

Glass fiber 300x

Rock fiber 300x

Cocco fiber

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Materiali isolanti

Thermal resistencedepends on thickness and conductivity

ISOLANTI NATURALICellulosa fiocchi 0,040 W/mK

lana 0,040 W/mK

fibra di legno 0,042 W/mK

fibra di cocco 0,045 W/mK

sughero 0,041 W/mK

Fibra di lino 0,040 W/mK

Fibra di mais 0,040 W/mK

Fibra di canapa 0,040 W/mK

Canna 0,050 W/mK

ISOLANTI SINTETICIEPS 0,036 W/mK

EPS + grafite 0,031 W/mK

Poliuretano esp. 0,028 W/mK

ISOLANTI MINERALIVetro granulare

espanso 0,040 W/mK

Lana di roccia 0,038 W/mK

Embodied energy e conducibilità

Il flusso di calore attraverso una parete è descritto dalla sua resistenza globale ottenuta a partire dalle resistenze relative alla conduzione a cui si sommano le resistenze di adduzione superficiale.

L’inverso della resistenza totale viene chiamata trasmittanza (o U-value) e permette di valutare il flusso di calore

radiazione

convezione

conduzione

radiazione

convezione

en

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glob ssRK

α+

λ+⋅⋅⋅+

λ+

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∑∑∑

flusso di calore

trasmittanza

Pareti opache: trasmittanza

resistenza

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Involucro opaco: elevata resistenza termica

wood fiber insulation thickness 12 cm;X-lam thickness 95 mm; Gypsum boards 12 mm;air gap 30 mm;Gypsum boards 12 mm;

materialThickness

[mm]abscissa

[mm]Conductivity

[W/mK]conductance

[W/m2K]Resistance

[m2K/W]

adduzione esterna 0 23 0.043

lana legno 120 120 0.04 3.000

multistrato legno 95 215 0.13 0.731

cartongesso 12 227 0.36 0.033

intercapedine 30 257 0.110

cartongesso 12 269 0.36 0.033

adduzione interna 8 0.125

Rtot 4.076

U 0.245

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Profilo di temperatura nella parete

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)( eii

isi TTK

TT −−=α

)( eie

ese TTK

TT −+=α

)(1 eiglob

nnn TT

RR

TT −−= −

Valori limite della trasmittanza dal D.Lgs. 311

Climaticzone

Vertical wall roof Horizontalelement

window

A 0,62 0,38 0,65 4,6

B 0,48 0,38 0,49 3,0

C 0,40 0,38 0,42 2,6

D 0,36 0,32 0,36 2,4

E 0,34 0,30 0,33 2,2

F 0,33 0,29 0,32 2,0

Zone climatiche italiane

Zone A:Degree-Days less than 600;Zone B: Degree-Days between 600 and 900;Zone C: Degree-Days between 600 and 1400;Zone D:Degree-Days between 1400 and 2100;Zone E:Degree-Days between 2100 and 3000;Zone F: Degree-Days more than 3.000.

Il contesto: DM 26/6/2015 (Requisiti minimi)

Il contesto: DM 26/6/2015 (Requisiti minimi) Il contesto: DM 26/6/2015 (Requisiti minimi)

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Caratterizzazione in regime dinamico dell’involucro: massa, inerzia termica, sfasamento, attenuazione, trasmittanza periodica

Fabio Peron

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Temperatura dell’aria e intensità della radiazione variano nel tempo.

In condizioni invernali la temperatura esternadurante il giorno è sempre più bassa di quella interna (20°C), i flussi attraverso l’involucro sono sempre da interno a esterno.

In condizioni estive la temperatura esternaoscilla intorno al valore della temperatura interna (25-26°C in caso di impianto funzionante) i flussi attraverso l’involucro sono sempre in momenti diversi interno-esterno e esterno-interno.

Assumere condizioni stazionarie e non considerare la capacità termica è accettabile in condizioni invernali, ma non in condizioni estive.

ta, interno= 25°C

ta, esterno

L’andamento giornaliero della temperatura nelle stagioni

ta, interno= 20°C

ta, esterno

INVERNO

ESTATE

Ritardo, sfasamentoAttenuazione

Involucro opaco: ritardo e attenuazione

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L’effetto della capacità termica nelle pareti

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[h]

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Involucro opaco: Capacità termica, massa termica

Specific heat• the amount of energy required

for a unit temperature increase in a unit mass of material

• Unit: J/(kgK)

Heat capacity• The amount of heat energy

required for a unit temperature increase in unit area

• Denoted by Q• Unit: J/(m2K)• Thickness x specific mass x

specific heat

The heat capacity is connected to the time lag and decrement factor of an envelope element

Involucro opaco: attenuazione dei carichi estivi

Involucro opaco: attenuazione dei carichi estivi

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Uso tradizionale della massa: edifici ipogei

Matmata Tunisia

• Diminuzione delle superfici pavimentate• Produzione di ossigeno e consumo di anidride carbonica• cattura di polveri• Riduzione delle variazioni notte-giorno di temperatura

Uso moderno della massa: tetti verdi

La norma UNI EN ISO 13786 fornisce un metodo di calcolo delle caratteristiche dinamiche delle pareti basato sulle funzioni di trasferimento.

Sfasamento e attenuazione di una parete multistrato dipendono da:

• conducibilità dei materiali che la costituiscono

• densità dei materiali che la costituiscono

• calore specifico dei materiali che la costituiscono

• spessore dei materiali che la costituiscono

• disposizione degli strati

Pareti opache: sfasamento e attenuazione

MATERIALE ρ [kg/m3] c [kJ/kgK] C [kJ/(Km3)]

Calcestruzzo 2400 1,00 2400

Pannelli di fibre minerali 55 1,03 57

Fibra di legno 160 2,10 336

Polistirene espanso EPS 40 1,00 40

Poliuretano 32 1,40 44.8

sughero 170 1,85 129.5

Cellulosa in fiocchi 30 1,90 57

Vetro granulare espanso 120 0,85 102

Legname 450 1,60 720

Acciaio 7800 0,45 3510

Vetro 2500 0,75 1875

Aria 1,23 1,008 1,24

Capacità termica specificadensità Calore specifico

Capacità termica: confronto tra materiali

Articolo 4 DPR n.59 del 02/04/2009

Per tutte le categorie di edifici ad eccezione di E5, E6, E7, E8

Per edifici di nuova costruzione e per ristrutturazioni totali

In tutte le zone climatiche a esclusione della F

In tutte le località con un valore di irradianza nel mese di massima insolazione maggiore di 290 W/m2:

Ms > 230 kg/m2 massa superficiale della parete

Yie < 0,12 W/m2K trasmittanza termica periodica

Yie = U x fa calcolata secondo UNI EN ISO 13786

Pareti opache: trasmittanza periodica

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Confronto tra materiali

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Confronto tra materiali

Materiale Conduttità Densità Inverno Estate

termica Trasmittanza Smorzamento¹ Sfasamento²

(spes. Base 6mm) λ [w/m2k] [Kg/m³] U [W/m²k] in % ore/minuti

Fibra di legno 0,038 170 0,514 37% 4,24

Sughero 0,045 120 0,596 15% 2,40

Polistirene EPS 0,037 35 0,502 1% 0,43

strato di 8 cm di materiale

SPESSORE UTILE PER OTTENERE UN VALORE DI TRASMITTANZA TERMICA PARI A 0.4 W/m²K

LANA DIVETRO/ROCCIA EPS POLIURETANO CELLULOSA SUGHERO FIBRA DI 

LEGNO

10 cm 8 cm 7 cm 10 cm 10 cm 9 cm

SPESSORE UTILE PER OTTENERE SFASAMENTO DI 8 ORE

LANA DIVETRO/ROCCIA EPS POLIURETANO CELLULOSA SUGHERO FIBRA DI

LEGNO

33 cm 35 cm 28 cm 25 cm 18 cm 12 cm

Delay and attenuation indication from D.Lgs.311

Comportamento dinamico di elementi di involucro

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Coperture in legno: attenuazione e sfasamento Proprietà dei materiali e marcatura CE

E’ obbligatorio contrassegnare i materiali da costruzione e fornire i valori delle grandezze che li caratterizzano

Abbiamo a disposizione anche conducibilità, densità,

calore specifico, permeabilità ?

Marcatura CE è prevista dalla Direttiva Prodotti da Costruzione “CPD Directive 89/106” del 21-12-99.recepita in Italia dal DPR 21/04/1993, n. 246, così come modificato dal DPR 10/12/1997, n. 499

Requisiti essenziali:

Resistenza meccanica e stabilità

Sicurezza incendio

Igiene, salute e ambiente

Sicurezza di utilizzazione

Protezione dal rumore

Risparmio energetico e isolamento termico

Compatibilità ambientale

Proprietà dei materialie norme

Proprietà dei materiali e norme

Pietra naturale, mattone pieno, laterizioDensità [kg/m3]

Conduttività [W/(mK)]

ardesia 2700 2basalto 2800 3,5calcare 2100 1,6

2700 2,92800 3,5

dolomite 2700 1,8granito 2500 3,2lava 2200 2,9porfido 2700 2,9tufo 1500 0,63

2300 1,7calcestruzzo 2000 1,16

2200 1,482400 1,91

laterizio forato 600 0,25800 0,301000 0,36

mattone pieno 1800 0,722000 0,90

malta di gesso 600 0,29900 0,411200 0,58

intonaco gesso puro 1200 0,35inonaco calce e gesso 1400 0,70malta di calce o calce cemento 1800 0,90malta di cemento 2000 1,40

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Materiali isolanti innovativi

Fabio PeronUniversità IUAV - Venezia

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Materiali isolanti alte prestazioni Materiali isolanti innovativi

Materiali isolanti alte prestazioni

Schiuma poliuretanica rigida

λ=0,022 W/(mK)

Materiali innovativi: film bassoemissivi

Materiali innovativi: film bassoemissivi Materiali innovativi: film bassoemissivi

EPS con rivestimento film riflettente

Multistrato film riflettente alternato a ovatta o bolle di aria

Materiali innovativi: film bassoemissivi

Principali Vantaggi

• Elevato isolamento

• Spessore limitato

• Facilità applicativa

Materiali innovativi: film bassoemissivi

Si ha un notevole miglioramento nel valore di resistenza malimitati effetti per quanto riguarda sfasamento e attenuazione

Emissività, riflessione e assorbimento dei materiali

Emissività, assorbimento, riflessione

dissipatore ideale

εl=1 rc=0

assorbitore ideale

εl=0 ac=0

εonde lunghe

ronde lunghe

ronde corte

aonde corte

Materiali innovativi: film bassoemissivi

Diverse tipologie di installazione:

• finitura superficiale

• intercapedine

Materiali innovativi: film bassoemissivi

Attenzione all’installazione con uno strato d’aria davanti

o dietro il film bassoemissivo:

è necessario per un buon funzionamento!

Materiali innovativi: film bassoemissivi

La caratterizzazione è realizzata con prove comparative

Materiali innovativi: film bassoemissivi Materiali innovativi: isolanti con aerogel

Materiali innovativi: isolanti con aerogel

Il materiale in granuli è «schiumato» con CO2

λ= 0,13-0,18 W/mK

Materiali innovativi: isolanti con aerogel

Materiali innovativi: isolanti con aerogel Materiali innovativi: isolanti con aerogel

Protezione del ponte termico con spessori limitati –

Aerowool Rockwool cartongesso, lana roccia, aerogel

Materiali innovativi: isolanti sottovuoto Materiali innovativi: isolanti sottovuoto

Materiali innovativi: isolanti sottovuotoMateriali innovativi: isolanti sottovuoto

Laterizio porizzato Laterizio porizzato

l laterizio porizzato è realizzato da un impasto alleggerito con alveoli ottenutiaddittivando all'argilla cruda, prima della fase di formatura materiali alleggerenti.

Può essere utilizzato a esempio, polistirolo appositamente espanso in forma dipiccole sfere di diametro compreso tra 1 e 2 mm che, durante la successiva fase dicottura, brucia scindendosi in anidride carbonica ed acqua. Si possono utilizzare aesempio farine fossili, farine di cellulosa, farine di legno e altri alleggerenti di naturaorganica e non.

In entrambi i casi l'impasto rimane disseminato di alveoli (macropori o micropori)tra loro non comunicanti, privi di qualsiasi deposito carbonioso e contenenti soloaria.

Calcestruzzo aerato autoclavato

E’ un materiale leggero da costruzione preconfezionato. È conosciuto anche con vari nomi commerciali, tra cui Ytong, Gasbeton, Thermalite, Calcespan, Aircrete, Iperblock.Per la sua realizzazione non vengono usati inerti di dimensioni superiori alla sabbia. I componenti principali sono: sabbia silicea, cemento Portland, ossido di calcio, alluminio tra il 5% e l'8% del volume. Quest'ultimo ha la funzione di attivare il processo di "lievitazione" dell'impasto con conseguente formazione di pori a seguito della reazione della calce viva e dell'acqua dando origine a alluminato di calcio idrato.

Calcestruzzo aerato autoclavato

La sabbia, macinata a umido, viene impastata con calce e cemento in modo da ottenere un impasto fluido che viene versato in apposite vasche metalliche. La polvere di alluminio presente reagisce con l'idrossido di calcio liberando idrogeno e creando una specie di schiuma e facendo aumentare il volume della miscela.La «lievitazione» si interrompe quando il fenomeno di presa dei leganti cementizi consente al materiale di raggiungere una consistenza solida. All'estrazione dalle forme il materiale è solido ma ancora soffice. A questo punto viene tagliato in blocchi o pannelli e chiuso in un'autoclave per 11‐12 ore con un processo di maturazione a vapore saturo, in cui la temperatura raggiunge i 190 °C e la pressione da 8 a 12 bar. La sabbia di quarzo reagisce con l'idrossido di calcio e forma calcio silicato idrato, che fornisce al materiale le sue caratteristiche meccaniche.

Calcestruzzo aerato autoclavato Materiali a cambiamento di fase

Materiali a cambiamento di fase

A comparison between materials for reaching a storage capacity of 5700 kJ with a temperature increase of 10 K

Thermal mass works by storing heat and releasing it several hours later. This has advantage in warm periods because the internal air temperature does not rise as fast, maintaining thermal comfort. Instead the heat is stored in the fabric of the building. At night when the outside temperature is lower, it vents the heat stored in the building so the building is cooled and ready to store heat again the next day. Thermal mass is simply dense material. It is achieved by providing the building will high levels of insulation and/or dense materials. Thermal mass can be used in winter or summer to either heat or ventilate a space

Innovative materials: Phase Change Materials

Materiali a cambiamento di fase materiali a cambiamento di fase

materiali a cambiamento di fase

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Cool materials

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Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio PeronEdifici tradizionali del bacino del Mediterraneo (Grecia)

Basso assorbimento: una tradizione

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Qa’a – Iran

Oasi del Fayyun – Egitto

Borujerdi-ha khashan – Iran

Cupole e volte aumentano la superficie di scambio con la volta celeste e la velocità del vento per effetto venturi.

Basso assorbimento: una tradizione

Bilancio di energia su di una superficie

Le grandezze in gioco:

coefficiente di assorbimento, α

emissività, ε

Coefficiente di convezione termica, hconduttività termica, λdensità, ρcalore specifico, cporosità, φ

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Assorbimento e emissività

St. Thomas University, Houston

Absorptivity is a material property that determines the fraction of radiation that is absorbed by a surface

Emisivity is a similar property that determines the radiation that is emitted by a surface

As solar radiation is at a higher temperature than can be attained by a surface on earth, the wavelength will be different (usually vis-nir for Sun and far infra-red for Earth) and thus the values will be different

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Urban surfaces: absorptivity and emissivity

St. Thomas University, Houston

long wavesshort waves

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St. Thomas University, Houston

Urban surfaces: absorptivity and emissivity

Emissività superficie emissività

vetro 0,80-0,95

pyrex 0,62-0,82

calcestruzzo 0,88-0,94

laterizio 0,93-0,96

ghiaccio 0,95-0,99

pittura nera 0,98

pittura bianca acrilica 0,90

pittura bianca ossido di zinco 0,92

stoffa 0,75-0,90

legno 0,92

gomma 0,92

alluminio lucidato 0,04

alluminio anodizzato 0,82

cromo lucidato 0,1

rame lucidato 0,03

acciaio lucidato 0,07

AISI 316L pulito 0,1

AISI 316L ossidato 0,6

tungsteno pulito 0,03

oro pulito 0,03

argento pulito 0,02

molibdeno pulito 0,05

L’emissività è una caratteristica superficiale.

Le superfici non metalliche hanno elevata emissività dell’ordine di 0,9.

Le superfici metalliche lucidate hanno bassa emissività, inferiore a 0,2.

Le caratteristiche specifiche del materiale e della finitura superficiale possono cambiare anche molto la emissività.

Caratteristiche delle superfici di copertura

Valori di riferimento proposti da LEED - GBC

I materiali presenti sul mercato

a + r + t = 1Ga + Gr + Gt = G

I materiali presenti sul mercato

a + r + t = 1Ga + Gr + Gt = G

Caratteristiche delle superfici di copertura Un esempio: Scudofine Roof

Copertura con Scudofine

coefficient riflessione solare r ISO 9050:2003 0,827emissività ε ASTM C1371-04a 0,90Solar Reflection Index (SRI) ASTM E1980-01 104

Scudofine Roof White Plus è una membrana impermeabilizzante armata con una rete di vetro realizzata mediante coestrusione della lega di poliolefine a base di poliolefine flessibili (TPO) Poliscudo R. Lo strato superiore è composto da speciali pigmenti di colore bianco ed additivi riflettenti.

I colori freddi I colori freddi

Un esempio di applicazione

Laboratorio Università di Modena. Temperature interne estive molto alte fino a 35°C

a=0,88 ε=0,94

Le superfici urbane

Edificio

commerciale

a Davis - California

Tipo di copertura degli edifici

In generale si può avere in condizioni estive fino a 40% di riduzioni dei carichi (Akbari 1999)

Tipo di copertura degli edifici

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Involucro verde

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Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Uso del verde: una tradizione

Uso del verde

azione su radiazione solare - ombreggiaturaazione su emissione radiativaazione su moti aria – barriera antiventoevapotraspirazione – calore latente di vaporizzazioneazione su deposizione secca di inquinanti e PM10azione di cattura CO2

azione di emissione O2

azione di protezione acusticaazione psicologica

Uso del verde

Le grandezze in gioco:

coefficiente di assorbimento, αemissività, εEvapotraspirazione vegetazione e terreno

15% Riflessione

15% Trasmissione

70% Assorbimento

43% Evapotraspirazione + Fotosintesi100%

40% Convezione

17% Radiazione

Uso del verde: evapo-traspirazioneTetto verde

Tetto verde: esempio di allestimento Tetto verde: esempio di allestimento

Pareti verdi

[SUNDAR ITALIA]

Pareti verdi

Effetto schermante e aumento resistenza superficiale

Pareti verdi Pareti verdi: azioni termiche

Parete verde: un esempio di allestimento

DIFFERENZA TEMPERATURE SUPERFICIALI

GIORNO PIU’ SOLEGGIATO[20 Settembre 2011]

∆T = 20°C

GIORNO MENO SOLEGGIATO[18 Settembre]

∆T = 6°C

ALTRE NOTE

La differenza di temperatura risulta scarsamente influenzata dalla velocità del vento.

Parete verde: effetto termico

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

L’intorno dell’edificio

I materiali dell’intorno possono riflettere o assorbire la radiazione solare

Sempreverdi a ovest, foglia caduca a sud

L’intorno dell’edificio: copertura verde

L’intorno dell’edificio: copertura verde

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Strategie di isolamento termico

Fabio PeronUniversità IUAV - Venezia

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Come isolare

L’intervento di isolamento termico dellaparete verticale può essere realizzato:

• dall’interno

• dall’esterno (sistema “a cappotto”, sistema

a parete ventilata)

• all’interno della parete

• con una parete stessa in materiale isolante

Isolamento dall’interno

Vantaggi:

• su edifici esistenti permette il mantenimento delle

caratteristiche esterne;

• meno costoso e più facilmente eseguibile rispetto

all’isolamento dall’esterno (no ponteggi,

no necessità di protezione esterna);

• utile per ambienti utilizzati saltuariamente

no riscaldamento dell’intera massa della parete;

Svantaggi:

• non elimina alcuni ponti termici (es. connessioni parete solaio e serramento);

• comporta una riduzione del volume abitabile;

• non consente di sfruttare l’inerzia termica della parete;

• necessita attenta verifica igrometrica;

• limitare lo spessore di isolante, evitare barriera vapore, utilizzare materiali

igroscopici in ambiente interno.

Contropareti e controsoffitto in cartongesso con isolamento interno

Isolare dall’interno

Coperture e solai isolati internamente

Isolare dall’interno

Isolamento dall’esterno

Vantaggi:• Elimina i ponti termici legati alle connessioni

della struttura• ideale quando sia necessario il miglioramento

delle caratteristiche esterne dell’edificio;• garantisce un corretto comportamento termoigrometrico della parete;• consente di incrementare l’inerzia termica della parete;• non si arrecano disagi agli occupanti durante la realizzazione;

Svantaggi:

• Costo maggiore legato alla realizzazione ponteggi e necessità di protezione

dell’isolante;• necessità di protezione dell’isolante dagli agenti atmosferici

• possono presentarsi problemi di durabilità dei materiali.

• La protezione esterna può essere staccata costituendo un paramento

separato dando origine alla cosidetta parete ventilata.Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Parete ventilata

Università IUAV Corso di Fisica Tecnica Ambientale – prof. Fabio Peron

Con la presenza di un’intercapedine ventilata in una parete si assume che la parte esterna all’intercapedine non contribuisca alla resistenza totale per sicurezza.

• Buon isolamento termico in condizioni invernali

• Dissipazione di calore in condizioni estive

• Aerazione dello strato isolante con asciugatura di eventuale condensa

• Protezione dell’isolante

Isolare dall’esterno:

Muro perimetrale con isolamento a cappotto:Muratura in laterizio - cm 25Strato isolante esterno in pannelli battentati di fibra di legno - cm 8

Devono essere garantiti:

• condizioni di impermeabilità della pareteall’acqua piovana;

• uno spessore dell’isolante di almeno 6-8 cm;

• resistenza alla compressione del paramentoesterno in grado di sopportare la pressione diiniezione di materiale isolante;

• verificato comportamento igrometrico dellaparete

Spesso in edifici nuovi si realizzano delle murature “sandwich” costituiteda due pareti in calcestruzzo o in laterizio e interposto il materialeisolante.

Negli edifici esistenti l’intervento consiste invece nel riempimento conmateriale isolante sfuso di un intercapedine presente tra i due paramentiche costituiscono la parete.

Isolamento all’interno della parete

STRATIGRAFIA1. strato di rivestimento interno: intonaco civile 15 mm2. elemento di tamponamento: blocco per muratura 300x250x190 mm3. barriera al vapore4. strato di isolamento termico: pannello di polistirene espanso, 80 mm5. strato per aerazione 30mm6. strato di rivestimento esterno: mattoni facciavista 55x120x250 mmSpessore parete 49,5 cmResistenza termica totale 3,3 m²K/WTrasmittanza termica totale 0,30 W/m²KTrasmittanza max dlgs 311 al 2010 0,34 W/m²KAttenuazione 0,0738Sfasamento 15 h 20'

Isolamento all’interno della parete

Isolamento con granuli di materiale isolante applicato in intercapedine tramite insufflaggio con aria compressa

Isolamento all’interno della parete

Università IUAV Environmental Building Physics – prof. Fabio Peron

Parete realizzata con materiale a elevata resistenza termica

Università IUAV Corso di Fisica Tecnica Ambientale – prof. Fabio Peron

L’intervento consiste nella costruzione di pareti utilizzando materialiisolanti che presentano caratteristiche di densità e resistenzameccanica e agli agenti atmosferici che ne consentono l’uso anchecome materiali strutturali.

• pareti in muratura costituite da blocchi in calcestruzzo alleggerito (con

argilla, perlite, vermiculite, …) o da calcestruzzo cellulare o da laterizio

di tipo speciale;

• pareti composte da due paramenti sottili (lamiera di acciaio o alluminio,

lastre in fibrocemento) con interposto il materiale isolante;

• pareti realizzate con componenti leggeri: generalmente paramento

interno in compensato di legno, materiale isolante, rivestimento

esterno di protezione in ardesia, fibrocemento, legno, lamiera metallica.

Pannelli sandwich