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Liceo statale “Ippolito NIEVO” Scientifico – Scienze applicate – Linguistico Via Barbarigo, 38 – PADOVA Esame di stato 2015 - ’16 Classe 5^ G Documento del Consiglio di classe Coordinatrice di classe, prof. TERRIN Simonetta

Documento del Consiglio di classe - old.liceonievo.itold.liceonievo.it/user_images/datiTecnici/5 G definitivo.pdf · Per quanto riguarda l’insegnamento in lingua straniera di una

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Liceo statale “Ippolito NIEVO”Scientifico – Scienze applicate – Linguistico

Via Barbarigo, 38 – PADOVA

Esame di stato 2015 - ’16

Classe 5^ G

Documento del Consiglio di classe

Coordinatrice di classe, prof. TERRIN Simonetta

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VG Anno scolastico 2015/2016

Coordinatore : prof.ssa Terrin S imonetta

Il nostro istitutoIl Liceo “IPPOLITO NIEVO” fu istituito nel 1923 come “Regio Liceo scientifico di Padova”, in applicazione dellaRiforma Gentile. Il Liceo ha mantenuto nel tempo le caratteristiche iniziali di scuola finalizzata ad una formazione solida edequilibrata, sul piano culturale e umano, per studenti orientati al proseguimento degli studi, nel contesto di unacittà assai dinamica e di lunga tradizione universitaria. Nel corso degli anni, alla luce dei Nuovi Ordinamenti della Scuola secondaria superiore e per rispondere allenuove esigenze dell’utenza, il Liceo Nievo ha ampliato la propria offerta formativa, sia in ambito scientifico,introducendo nel 2010 l’indirizzo di Scienze applicate, sia in ambito letterario, attivando nel 2015 il Liceolinguistico.

Logistica, risorse materiali e umane.La sede centrale dell’Istituto è situata nello storico palazzo De Cumani di via Barbarigo, 38 dove trovano posto laPresidenza, la Segreteria, 22 aule-classe e i laboratori di Fisica, Chimica e Informatica; 16 aule-classe e altre aulespeciali (2° laboratorio di Informatica, 2° laboratorio di Scienze, aula-laboratorio linguistico, palestra e centroculturale con biblioteca) sono nel plesso attiguo di via Brondolo, 18. Gli studenti iscritti nel settembre 2015 perl’anno 2015-16 risultano così ripartiti:

Classi Totale

7 prime 1717 seconde 1598 terze 1738 quarte 1788 quinte 156

Il corpo docente è composto da 76 professori. L’organico del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) ècomposto da 23 addetti.Offerta formativa curriculareIl Liceo offre un corso quinquennale, suddiviso in 2 bienni e un monoennio, che si conclude con un Esame di Statoutile ai fini del conseguimento di una certificazione avente valore legale. Secondo i Nuovi Ordinamenti il Liceo statale “Nievo” offre un indirizzo scientifico, un indirizzo scientifico conopzione “Scienze applicate” e un indirizzo linguistico; data la recente istituzione dell’indirizzo linguistico e il fattoche nel 2011/’12 non si è costituita una classe prima di Scienze applicate, le 8 classi quinte che si presentanoall’esame di stato quest’anno sono tutte di indirizzo scientifico.

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensioneapprofondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, difronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate alproseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, siacoerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assettoordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

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Il Liceo scientifico: finalità e obiettivi di apprendimento“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienzenaturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenzenecessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra lediverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative,anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;

comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra imetodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipoumanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche

attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvereproblemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanzadei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, inrelazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensionitecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO

1° biennio 2° biennio5° anno1°

anno2°anno

3°anno

4°anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annualeLingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99Storia e Geografia 99 99Storia 66 66 66Filosofia 99 99 99Matematica* 165 165 132 132 132Fisica 66 66 99 99 99Scienze naturali** 66 66 99 99 99Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33Totale ore 891 891 990 990 990

* con Informatica al primo biennio** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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Storia della classe

Alunni frequentanti la classe 1a nell’anno scolastico 2011-2012 30

Alunni non promossi o trasferiti nell’arco del quinquennio 18

Alunni provenienti da altra classe 6

Alunni frequentanti la classe 5a nell’anno scolastico 2015-16 18

Continuità didattica nel corso del triennio per le singole materieIII IV V

Lingua e letteratura italiana Terrin Terrin TerrinLatina e letteratura latina Terrin Terrin TerrinLingua straniera (Inglese) Dalla Favera Dazzi ScalvenziStoria Grossato Grossato GrossatoFilosofia Grossato Grossato GrossatoMatematica Tomelleri Tomelleri ZucchiFisica Zucchi Tomelleri ZucchiScienze naturali Caravello Caravello PaccagnellaDisegno e storia dell’arte Carron Carron CarronScienze motorie Genise Genise GeniseReligione Formaggio Formaggio Formaggio

Andamento della classe nell’anno scolastico in corsoPremessa

La classe 5° G è costituita da diciotto alunni ( dodici femmine e sei maschi ),di cui undici hanno scelto dalla classeprima il potenziamento della lingua francese. Nel corso dei precedenti tre anni la sua composizione è variata siaper l’inserimento di sei alunni in classe terza, sia a causa del trasferimento, del ritiro e della non ammissione disette alunni. Due alunni si sono trasferiti in corso d’anno (una dopo aver frequentato un anno all’estero, l’altro giàripetente) ed il gruppo così costituto si presenta coeso e autonomo nell’organizzazione del lavoro scolastico. Lacontinuità didattica, come si può vedere nella tabella sopra riportata, è stata garantita in alcune discipline nell'arcodel triennio tranne per matematica, fisica, inglese e scienze naturali.

Per quanto riguarda l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica con la metodologia CLIL(Content and Language Integrated Learning), previsto dai nuovi ordinamenti, sono state svolte 4 ore di lezione suargomenti di Scienze motorie; là dove le attività CLIL siano state svolte da un docente commissario interno saràpossibile l’accertamento in lingua straniera, in terza prova o durante il colloquio, dei contenuti trattati. I singolistudenti potranno altresì esporre in lingua straniera alcuni contenuti, qualora questi risultino coerentementeinseriti nell’argomento scelto dal candidato per la fase iniziale del colloquio.

Profilo negli anni

Il profilo della classe nell’arco del triennio si è consolidato, nonostante all’inizio del terzo anno la classe fossecostituita da due gruppi di alunni distinti (uno più numeroso 18, di cui una parte aveva scelto il potenziamentodella lingua francese e l’altro più esiguo 5), provenienti da due percorsi di biennio alquanto differenti. Una parte degli alunni ha sempre dimostrato una notevole maturità ed un elevato grado di responsabilità, in altril’atteggiamento poco collaborativo è migliorato dal punto di vista disciplinare e dello studio nel corso degli anni;in tutti si è notato un progressivo aumento della disponibilità alla cooperazione tra compagni e con gli insegnanti.Il quinto anno è stato particolarmente impegnativo soprattutto a causa del cambiamento dei docenti dimatematica, fisica, inglese e scienze naturali. Dall’inizio dell’anno la situazione è andata stabilizzandosi e glistudenti hanno risposto in modo positivo ai nuovi stimoli dei singoli docenti, dimostrando impegno nel migliorareil proprio rendimento.

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Anche la partecipazione alle attività extra-curricolari (partecipazione a conferenze e visite guidate) è statacaratterizzata da serietà, correttezza e coinvolgimento. Particolarmente significative le attività svolte quest’anno:

- “A scuola con la radioattività”, progetto promosso dalla Fondazione Cariparo (Attivamente) tra gennaio efebbraio

- Visita alla mostra di “Giovanni Fattori” presso Palazzo Zabarella a Padova il 4 febbraio 2016- Visita alla collezione Guggenheim di Venezia il 18 aprile 2016- Conferenza sulle “Onde gravitazionali” del fisico Gabriele Vedovato il 31 marzo 2016- Incontro-dibattito con la prof.ssa Antonia Arslan sul “Genocidio degli Armeni” il 3 marzo 2016- Lezione del prof. Furlan “ Metodi per una scrittura saggistica” il 4 marzo 2016- Educazione alla salute: primo soccorso il 23 marzo 2016

Partecipazione e impegno

Nel corso del triennio l’atteggiamento della classe è stato, nel complesso, collaborativo e responsabile, nonostantevi siano diversi livelli di maturazione tra i suoi componenti. LA maggior parte dimostra disponibilità allo studio,responsabilità negli impegni ed una frequenza regolare. Gli studenti hanno sviluppato un buon livello diconsapevolezza, dimostrano capacità di organizzarsi nel lavoro scolastico e nelle attività extrascolastiche; nel corsodegli anni si è consolidato con i docenti un rapporto di rispetto reciproco e una capacità di dialogo e di confrontocostruttivi anche in momenti di difficoltà. Il clima durante le lezioni è stato caratterizzato da attenzione, ma solouna parte della classe presenta una certa attitudine alla discussione, alcuni hanno un atteggiamento più passivo enon sempre partecipano allo scambio e al confronto nelle varie discipline. Nel complesso si distingue in classe un gruppo che sa studiare con continuità e approfondiscecriticamente gli argomenti proposti, un secondo gruppo che s’impegna, comunque, ottenendo unapreparazione di livello accettabile ma non sempre critica, ed un piccolo numero che dimostra un livellominimo di autonomia di studio, incontra difficoltà in alcune materie o raggiunge in modo appenasoddisfacente gli obiettivi formativi.

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Criteri per l’attribuzione del credito scolastico nelle classi quinte

Il Collegio dei Docenti del Liceo Nievo, in merito ai criteri per l’attribuzione del credito scolastico per glistudenti del triennio e in particolare per le classi quinte,visto il D.M. n. 42 del 22 maggio 2007;vista la Legge n.169 del 30 ottobre 2008 ( art. 2, commi 1 e 3);visto la delibera del Collegio dei Docenti del 24 novembre 2008 per i criteri di attribuzione del voto dicondotta;visto il D.M. 16 gennaio 2009 concernente i criteri di valutazione del comportamento degli studenti nellescuole secondarie di primo e secondo grado;vista l'O.M. n. 40 dell'8 aprile 2009;vista la C.M. del 7/5/2009;visto il D.M. n. 199199 del 16/12/2009 ( …il voto di condotta concorre a pieno titolo, con le altre materie,a determinare la media di profitto negli scrutini finali …)

DELIBERAdi recepire le indicazioni presenti nel D.M. 42 del 22.05.2007 e nella O.M. 40 dell’8.4.2009, art. 8 c. 1, edi confermare i criteri già adottati nella seduta del 19.05.08 che prevedono di considerare, perl’attribuzione del punteggio massimo all’interno della banda determinata dalla media dei voti, in primaistanza l’interesse, l’impegno e la positiva partecipazione al dialogo educativo e in seconda istanza lapartecipazione ad attività extra-scolastiche all’interno dell’Istituto e/o presso altri enti attestata come dinorma.Si riporta di seguito la nota di accompagnamento alla tabella A del D.M. n. 99 del 16/12/2009:

CREDITO SCOLASTICOCandidati Interni

D.M. n. 99 del 16/12/2009 Tabella A(sostituisce la tabella prevista dell'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come

modificata dal D.M. n. 42/2007)

Media dei voti Credito scolastico ( Punti )

I anno II anno III anno

M = 6 3 – 4 3 - 4 4 – 5

6 < M ≤ 7 4 – 5 4 - 5 5 – 6

7 < M ≤ 8 5 – 6 5 - 6 6 – 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 - 7 7 – 8

9 < M ≤ 10 7 – 8 7 - 8 8 – 9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.Al fine dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclodi istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di disciplinevalutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai finidell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo diistruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate conl’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voticonseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. il credito scolastico, da attribuirenell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero edeve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari edintegrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcunmodo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

6

ALLEGATO A – Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti.ALLEGATO B – Simulazioni delle prove d’esame.ALLEGATO C – Programmi EFFETTIVAMENTE SVOLTI, in forma analitica e firmati dai rappresentanti di classe, a cura dei singoli docenti.

Padova, 15 maggio 2016

Il Consiglio di Classe

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. _________________________LINGUA E CULTURA LATINA Prof. _________________________LINGUA E CULTURA STRANIERA Prof. _________________________STORIA Prof. _________________________FILOSOFIA Prof. _________________________MATEMATICA Prof. _________________________FISICA Prof. _________________________SCIENZE NATURALI Prof. _________________________DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. _________________________SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. _________________________RELIGIONE CATTOLICA Prof. _________________________

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Simonetta Terrin Materia: ItalianoOBIETTIVI FORMATIVI

conoscere e riflettere sulla struttura della lingua italiana e latina; conoscere lo sviluppo della cultura italiana e latina attraverso l'espressione letteraria; comprendere, analizzare, interpretare e rielaborare testi scritti di diversa tipologia in lingua

italiana e latina; produrre testi scritti coerenti alle richieste nella struttura, nel contenuto e nella forma; comprendere testi orali; produrre testi orali; operare collegamenti interdisciplinari.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICIProduzione scritta:

saper comprendere e sviluppare in modo pertinente la traccia assegnata, secondo le tipologiedell’Esame di Stato;

saper argomentare in modo coerente, ordinato e articolato; sapersi esprimere in modo corretto dal punto di vista ortografico e morfologico – sintattico,

utilizzando un lessico appropriato su registri di scrittura diversi (analisi e commento, articolo digiornale, saggio breve, tema).

Produzione orale: conoscere e saper contestualizzare in modo essenziale gli autori e i fenomeni letterari; saper esporre in modo formalmente corretto; saper commentare i testi sotto il profilo tematico e stilistico.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito

nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento e mese

Caratteri del Romanticismo italiano

1)Polemica classici-romantici2) Manzoni: il vero storico e il vero poetico3)Leopardi o la cognizione del dolore

1 ore6 ore (sett)22 ore (sett-ottobre)

Il secondo Ottocento 1)Il positivismo 2)Flaubert e la linea realista3)Il Naturalismo e il Verismo4)Verga: vita, opere e pensiero

1 ore (nov)2 ore (nov)2 ore (nov)10 ore (nov-dic)

Simbolismo e Decadentismo

1)Baudelaire e la perdita dell’aureola2)Le poetiche del Decadentismo e del Simbolismo3)La Scapigliatura4) Carducci e il ritorno ai classici5)Pascoli: vita, poetica, raccolte poetiche6) D’Annunzio: l’esteta dalla vita inimitabile

1 ora (dic)1 ora(dic)1 ora (gen)2 ore (gen)5 ore (gen)5 ore (gen-feb)

Il primo Novecento 1)Tendenze culturali e nuovi temi2)Le Avanguardie. Il futurismo3)L’area della “Voce”4)I Crepuscolari5)I grandi modelli del romanzo europeo6) Svevo e il tema l’inettitudine7) Pirandello: la vita, un’enorme pupazzata

2 ore (feb)

1 ora (feb)1 ora (feb)2 ore (febb)8 ore (mar)11 ore (mar)

Tra le due guerre 1)La lirica: Ungaretti, l’ermetismo, Saba, Montale2) Gadda e i garbugli dell’ingegnere

14 ore (aprile)3 ore (aprile)

8

Dal dopoguerra a oggi 1)La poetica del neorealismo2)Se questo è un uomo di Levi3) Una questione privata di Fenoglio, La luna e i falò di Pavese, Il sergente nella neve di Stern. (a scelta)4)Letterato e società

1 ora (maggio)

2 ore (nell’anno)3 ore (maggio)

DanteParadiso

Lettura e analisi dei seguenti canti. Canto I 1-120,canto II 1-18, canto III, canto VI, canto XI cantoXVII, canto XXXIII

10 ore da gennaio ad aprile

Totale 117 ore su 132Le rimanenti 15 ore sono state impiegate in compiti, simulazioni o attività quali visite, assemblee d’istituto, e iniziative approvate del Consiglio di classe

117 ore effettive su 132

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATINel corso dell'anno sono state utilizzate prevalentemente le seguenti metodologie didattiche:

lezioni frontali, a cui in qualche caso è stato affiancato l’uso di strumenti multimediali lezioni dialogate (presentazione, lettura e interpretazione di testi); discussioni guidate.

Lungo l’anno sono state inoltre affrontate letture di alcuni romanzi del Novecento (Lussu, Un annosull’altipiano, Primo Levi, Se questo un uomo, a scelta Fenoglio, Una questione privata, o Pavese, LAluna e i falò, o Il sergente nella neve di Stern) cui seguivano momenti di confronto in classe. Sono state parte integrante del percorso formativo di quest’anno le seguenti attività: partecipazione alla lezione “Metodi e scrittura saggistica” del dott. Furlan; partecipazione all’incontrocon la Prof.ssa Antonia Arslan sul genocidio degli Armeni.

NOTA AGGIUNTIVA

Relativamente alla prima prova, in mancanza di precise direttive ministeriali, si ritiene utile specificare il criterio di esercitazione alla stesura adottato durante l’anno relativamente alla tipologia A (analisi del testo) e alla tipologia B (scrittura documentata: articolo di giornale e saggio breve).

- Tipologia A: gli studenti sono stati abituati: 1. a rispondere alle domande secondo criteri di pertinenza 2. a costruire, per quanto possibile, un discorso organico ed unitario3. a seguire, nell’organizzazione testuale delle risposte, l’ordine delle domande proposte.

- Tipologia B, Articolo di giornale: gli studenti sono stati invitati alla composizione di articoli di cronaca informativa o di opinione – citando liberamente i documenti proposti e/o parafrasandoli e/o riferendosi ad essi nella maniera ritenuta più opportuna per la costruzione del loro “pezzo”.

- Tipologia B, Saggio breve: gli studenti sono stati invitati alla produzione di saggi brevi citando i documenti proposti e/o parafrasandoli e/o riferendosi ad essi nella maniera ritenuta più utile, con la possibilità di inserire la fonte citata, qualora lo ritenessero opportuno, non nel corpo del testo ma in note a piè di pagina o finali di cui corredare il testo. Sono stati inoltre spinti a produrre saggi brevi unitari o suddivisi in più paragrafi senza che venisse imposta una delle due possibilità, in modo tale che ciascuno trovasse la forma più consona alla propria organizzazione del lavoro; inoltre è stato indicato loro di specificare solo il titolo.

Testo adottato: - Testi in adozione: Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, ed rossa, vol 4, Leopardi, 5, 6- Dante, Paradiso, ed a scelta- Fotocopie, file (power point, schede o schemi, letture critiche)

9

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state utilizzate le seguenti prove:

SCRITTO- Analisi e commento di un testo letterario e non (Tipologia A dell’Esame di Stato)- Saggio breve, articolo di giornale (Tipologia B dell’esame di Stato)- Tema di argomento storico (Tipologia C dell’esame di Stato)- Tema di ordine generale (Tipologia D dell’esame di Stato)- Esercizi su letture fatte a casa

ORALE- Interrogazioni su porzioni limitate di programma con analisi e commento dei testi- Verifiche semi- strutturate con domande aperte, a scelta multipla, vero o falso - Interventi mirati a sondare la continuità nello studio

Griglia di valutazione (di Dipartimento) usata nel corso dell’anno per le prove orali.

Scalavalutativa

Competenze Conoscenze Abilità

10Molto sicure,

efficaci epersonali

Rigorose e approfonditeCollegamenti autonomi, sicuri e

rielaborazione originale

9 Sicure e curate Ampie, rigorose e sicureCollegamenti ampi e sicuri con

rielaborazione personale

8Sicure e

autonomePrecise e ben strutturate

Collegamenti fondati e articolati,rielaborazione parziale

7Generalmente

sicureArticolate e generalmente

sicureCollegamenti chiari e ordinati,

rielaborazione accennata

6Generiche, poco

autonomeGeneriche ed essenziali

Collegamenti presenti, ma nonsempre adeguatamente motivati,

senza rielaborazione

5Incerte eimprecise

Limitate e impreciseCollegamenti poco adeguati e poco

fondati, senza rielaborazione

4 Non sicure Lacunose e incerteCollegamenti confusi senza alcuna

rielaborazione

3 Molto fragili Molto lacunose e confuseCollegamenti molto confusi senza

alcuna rielaborazione

2 Assenti Nulle Assenti

1 Assenti Nulle Assenti

10

C r i t e r i p e r l a v a l u t a z i o n e d e l l a p r o v a s c r i t t a d i i t a l i a n o

Correttezza e proprietà linguistica della forma espressiva Adeguatezza Conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento generale Organizzazione del testo Rielaborazione

Scalavalutativa

Correttezza eproprietàlinguistica

Adeguatezza

Conoscenzadell’argomento e del quadrodi riferimento

generale

Organizzazione del testo

Rielaborazione

10

Formapersonale estilisticamenteefficace

Rigorosa epuntuale

Completa,rigorosa eapprofondita

Personale eefficace

Originale eefficace

9Forma sicura,lessicalmentericca

SicuraAmpia eprecisa

Rigorosa esicura

Personale esicura

8Formaappropriata escorrevole

Precisa eaccurata

Abbastanzaampia e sicura

Ben articolata eequilibrata

Parziale

7Forma e lessicocorretti e chiari

Abbastanzaspecifica

Articolata esostanzialmentesicura

Chiara earticolata

Accennata

6

Correttezzasostanziale elessicoelementare

Complessiva,generica

Generica maessenziale; nonadeguatamenteapprofondita

Semplice epoco articolata,ma ordinata

Assente

5

Incertezzasintattica e/oortografica eimprecisionilessicali

Parziale

Limitata eincerta,alquantoimprecisa

Elementare epoco sicura

Assente

4

Sintassi eortografia conerrori e lessicomoltoimproprio

ApprossimativaFrammentaria escorretta,imprecisa

Incoerente eframmentaria

Assente

3

Sintassi eortografiafrequentementescorrette

Approssimativae molto limitata

Carente,lacunosa econfusa, moltoimprecisa

Confusa econtraddittoria

Assente

2Sintassi eortografiascorrette

Moltoapprossimativa

Molto lacunosae confusa

Molto confusaecontraddittoria

Assente

1Sintassi eortografia deltutto scorrette

Assente NullaDel tuttoincongruente

Assente

11

TIPOLOGIA A - Analisi del testo

Indicatori

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Correttezza e proprietà : correttezza ortografica emorfo –sintattica; punteggiatura; proprietà lessicalenell’uso della lingua, uso dei connettivi; scorrevolezza.Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenza dellerisposte rispetto alle domandeConoscenza dell’argomento scelto e del quadro diriferimento generale: comprensione, interpretazione econtestualizzazione del testo; spiegazione delle sceltelinguistiche e/o stilisticheOrganizzazione del testo: articolazione delle risposte;efficacia della sintesi; chiarezza espositivaRielaborazione: taglio personale e critico dellarielaborazione

TIPOLOGIA B - Articolo di giornale

Indicatori

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua:correttezza ortografica e morfo –sintattica;punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi;scorrevolezza.Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenzaall’argomento proposto; utilizzo dei documenti.Presenza di elementi adeguati alle convenzioni delgenere testuale: registro adeguato alla destinazioneeditoriale, presenza di un tema dominante, eventualielementi di attualizzazioneConoscenza dell’argomento scelto e del quadro diriferimento generale: ampiezza della trattazione;padronanza dell’argomentoOrganizzazione del testo: impostazione e coesione deltesto; equilibrio fra le parti; efficacia argomentativa echiarezza espositivaRielaborazione: taglio personale e critico dellarielaborazione

TIPOLOGIA B - Saggio breve

Indicatori

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua:correttezza ortografica e morfo –sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi; scorrevolezza.Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenzaall’argomento proposto ; utilizzo dei documentiPresenza di elementi adeguati alle convenzioni delgenere testuale: linguaggio relativamente formale,esposizione sistematica e chiara, argomentazione

12

rigorosa della tematica proposta.Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro diriferimento generale: ampiezza della trattazione;padronanza dell’argomento Organizzazione del testo: impostazione e coesione deltesto; equilibrio fra le parti; efficacia argomentativa echiarezza espositiva.Rielaborazione: taglio personale e critico dellarielaborazione

TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) - D (tema di ordine generale)

Indicatori

1 2 3 4 5 6 7 9 10

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezzaortografica e morfo –sintattica; punteggiatura; proprietàlessicale; uso dei connettivi; scorrevolezza.Adeguatezza: Pertinenza all’argomento propostoConoscenza dell’argomento scelto e del quadro diriferimento generale: ampiezza della trattazione;padronanza dell’argomento.Tipologia C: conoscenza diacronica e sincronica dellevicende storiche; articolazione del quadro storicoTipologia D: conoscenza della questione e dei problemiconnessi; complessità e articolazione della trattazioneOrganizzazione del testo: articolazione del testo;equilibrio fra le parti; efficacia argomentativa e chiarezzaespositivaRielaborazione: taglio personale e critico dellarielaborazione

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina

La classe ha partecipato al dialogo educativo con disponibilità e atteggiamento costruttivo, dimostrando di averraggiunto un buon livello di maturità e consapevolezza. Lo studio della disciplina è stato affrontato con impegno einteresse da parte di tutti, con molta serietà, maturità e personale contributo da parte di una parte.

Impegno

L’impegno durante l’anno è stato nel complesso adeguato, anche quando il carico di lavoro delle altre materie si èfatto più pesante.

Grado di autonomia raggiunto

Una buona parte della classe dimostra una certa autonomia di studio e nel rapportarsi con la disciplina, rielabora icontenuti attraverso una lettura sistematica dei testi proposti e dimostra capacità di contestualizzazione e dicollegamenti interdisciplinari. Un’altra parte ha raggiunto un grado più che sufficiente nell’esposizione,soffermandosi più su aspetti di caratteri teorico e sull’analisi dei testi se guidati.

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto secondo le modalità e i tempi inseriti nel Piano di lavoro.

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Profitto Nel complesso la classe presenta un profitto buono (in qualche caso più che buono) o discreto, anche se permangono alcune situazioni di fragilità che, compensate dall’impegno, raggiungono risultati più che sufficienti.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof.ssa Simonetta Terrin

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Simonetta Terrin Materia: LatinoOBIETTIVI FORMATIVI

conoscere e riflettere sulla struttura della lingua latina; conoscere lo sviluppo della cultura latina attraverso l'espressione letteraria; comprendere, riassumere, contestualizzare e analizzare, anche sotto il profilo formale, testi

letterari; esprimere in forma orale e scritta i contenuti culturali oggetto di studio e le proprie opinioni a

riguardo; formulare confronti ed esprimere giudizi critici intorno alle tematiche proposte operare collegamenti interdisciplinari

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICIAmbito linguistico

conoscere le fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua saper tradurre testi antologici analizzati in classe o a casa con sussidio di note; saper riconoscere le strutture linguistiche presenti nei brani proposti in latino, partendo dalla traduzione

in italiano

Ambito letterario conoscere gli autori e i fenomeni letterari affrontati nel corso dell’anno scolastico saper analizzare sotto il profilo tematico e formale brani d’autore già studiati collocare il testo letterario nel contesto storico e culturale formulare confronti motivati tra i movimenti, gli autori e i testi studiati

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è

fornito nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento e mese

Livio: pessimismo e moralismo

1) Vita dell’autore2) l’opera storiografica Ab Urbe condita

5 ore settembre

L’età giulio-claudia 1)Quadro storico-culturale

2) Fedro: la favola

3 ) Seneca: opere e pensiero

4 )Petronio: il Satyricon

5 )Lucano e l’anti-epica: Pharsalia

6 )Persio

1 ora settembre

2 ore settembre

18 ore ottobre-novembre

4 ore dicembre

5 ore dicembre

3 ore gennaio

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L’età dei Flavi 1)Quadro storico-culturale

2) Marziale e l’epigramma

3)Caratteri della satira di Giovenale

4)Quintiliano: Institutio oratoria

5)La storiografia: Tacito Agricola, Germania, Historiae e Annales

1 ora gennaio

3 ore gennaio

3 ore gennaio

3 ore febbraio

15 ore febbraio-marzo

L’età degli Antonini Breve quadro storico. Apuleio. L’asino d’oro 6 ore aprile

Caratteri della letteraturacristiana

1)Origini e caratteri della letteratura cristiana2)Agostino

5 ore aprile -maggio

Totale 74 ore su 99Le restanti ore sono state impiegate in attività di verifica, simulazioni, visite guidate, assemblee o attività approvate dal Consiglio di classe.

74 ore

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

In quest’ultimo anno il programma di storia della letteratura è stato svolto seguendo un ordine diacronico. Dopouna breve introduzione storico-culturale, attraverso la lezione frontale, sono stati presentati e contestualizzatiautori e opere, in qualche caso sono stati ridiscussi punti critici e tematiche poco chiare. Nello studio di autori eopere si è cercato di coinvolgere gli alunni nel dialogo educativo e di avvicinare gli argomenti trattati alla lororealtà. Alcune opere sono state lette in traduzione italiana, tra i testi in prosa tradotti dal latino sono statiprivilegiati passi di Seneca e di Tacito. Considerato il numero di ore di latino e l’ampiezza della produzione letteraria dell’età imperiale è stato datospazio maggiore allo studio della cultura e dei testi in traduzione degli autori latini trattati, i testi in latino sonosempre stati letti, tradotti e analizzati in classe. Nella prima parte dell’anno si è dato spazio all’esercizio ditraduzione e analisi di alcuni passi d’autore, ma nel corso dei mesi i tempi dedicati all’attività si sono ridotti.

Testo adottato: De Luca-Montecchi, Callidae voces, HoepliMortarino- Reali-Turazza, Nuovo genius loci, 2 e 3 LoescherMateriale integrativo (fotocopie, file, ).

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state effettuate le seguenti tipologie di prove:SCRITTO-Quesiti su parti limitate di programma con domande a risposta aperta o a scelta multipla-Traduzione di passi d’autore-Analisi guidata, domande di contestualizzazione-Quesiti a risposta singola per la Simulazione di III prova

ORALE-interrogazioni su parti limitate di programma, con analisi, traduzione e commento dei testi

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Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA

Comprensione del brano Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche Resa stilistico-lessicale appropriata Conoscenze letterarie e contestualizzazione Analisi del testo dal punto di vista formale

Come si evince dalla tabella, tali criteri potranno essere applicati tutti insieme o selezionati in basealla tipologia di verifica somministrata.

TRADUZIONE ANALISI

Scalavaluta-tiva

Comprensione delbrano

Conoscenzadelle strutturemorfo-sintattiche

Resa stilistico-lessicale

Conoscenzeletterarie econtestualizza-zione

Analisi del testo dalpunto di vistaformale

1Assente Nulla Decisamente

inadeguataNulle Del tutto errata

2Assente e/omoltolimitata

Decisamenteapprossimativae/o lacunosa

Diffusamenteapprossimativa e/oscorretta

Molto lacunose edecisamenteconfuse

Decisamenteapprossimativa e/odiffusamente errata

3Moltolimitata

Approssimativae/o lacunosa

Approssimativa e/oscorretta

Lacunose e/oconfuse

Approssimativa,confusa e/o errata

4Limitata eparziale

Frequentementeapprossimativae lacunosa

Spesso inadeguata e/oimpropria

Frammentarie elacunose

Frequentementeapprossimativa elacunosa

5Superficiale Approssimativa Non sempre corretta e

appropriataParziali e incerte Incerta e alquanto

imprecisa

6Limitataall'essenziale

Essenziale Talora incerta e soloparzialmenteappropriata

Generiche e nonadeguatamenteapprofondite

Poco precisa masostanzialmenteaccettabile

7Essenziale eparzialmente articolata

Abbastanzaprecisa

Generalmenteappropriata

Precise eabbastanzaarticolate

Quasi semprecorretta

8Articolata Sicura Appropriata Complete e

articolateCorretta

9Articolata eprecisa

Sicura epuntuale

Sicura e decisamenteappropriata

Complete edettagliata

Puntuale e accurata

10Esaustiva Del tutto

corretta epuntuale

Efficace, appropriata epersonale

Complete epersonalmenterielaborate

Rigorosa e moltoaccurata

TRADU-ZIONE

Indicatori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Comprensione del brano

Conoscenza delle strutture morfosintattiche

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Resa stilistico-lessicale: ricodificazione del testo in linguaitaliana, rispettando l’integrità del messaggio eselezionando i significati in base alla coerenza col testo.

ANALISI

Conoscenze letterarie e contestualizzazione: conoscenza dell’autore e dell’opera da cui è stato tratto iltesto; capacità di inserirlo nel contesto storico e culturaledel tempo, cogliendone i legami con la letteratura coevae con la dinamica dei generi letterari.Analisi del testo dal punto di vista formale: livello lessicale, stilistico e retorico.

Criteri per la valutazione della prova orale

I criteri per la valutazione delle prove orali si fondano sulla verifica di competenze conoscenze abilità.

Scalavalutativa

Competenze Conoscenze Abilità

10Molto sicure,

efficaci epersonali

Rigorose e approfonditeCollegamenti autonomi, sicuri e

rielaborazione originale

9 Sicure e curateAmpie, rigorose e

sicureCollegamenti ampi e sicuri con

rielaborazione personale

8 Sicure e autonome Precise e ben strutturateCollegamenti fondati e articolati,

rielaborazione parziale

7Generalmente

sicureArticolate e

generalmente sicureCollegamenti chiari e ordinati,

rielaborazione accennata

6Generiche, poco

autonomeGeneriche ed essenziali

Collegamenti presenti, ma non sempreadeguatamente motivati, senza

rielaborazione

5Incerte eimprecise

Limitate e impreciseCollegamenti poco adeguati e poco

fondati, senza rielaborazione

4 Non sicure Lacunose e incerteCollegamenti confusi senza alcuna

rielaborazione

3 Molto fragiliMolto lacunose e

confuseCollegamenti molto confusi senza alcuna

rielaborazione2 Assenti Nulle Assenti

1 Assenti Nulle Assenti

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina

La classe ha partecipato al dialogo educativo con disponibilità e atteggiamento costruttivo, dimostrando di averraggiunto un buon livello di maturità e consapevolezza. Lo studio della disciplina è stato affrontato con moltaserietà e interesse da una parte della classe, con impegno, nonostante l’ interesse limitato, da parte degli altri.

Impegno

L’impegno della classe è stato nel complesso costante, compatibilmente con il carico di studio di tutte le altrediscipline. La maggior parte degli studenti ha dimostrato buona volontà nello studio di autori e testi, anche se irisultati non sono omogenei.

Grado di autonomia raggiuntoSolo una parte degli alunni ha raggiunto una buona autonomia nell’interpretazione e traduzione dei testi, traquesti un gruppo affronta con buoni risultati sia la traduzione che l’interpretazione; altri, invece, necessitano

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ancora di essere guidati nell’analisi e nella traduzione dal latino. Per quanto riguarda invece lo studio degli autori edella letteratura, la maggior parte della classe ha via via consolidato un proprio metodo di lavoro, dimostrandocapacità di comprensione e collegamento.

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto secondo le modalità e i tempi inseriti nel piano di lavoro. Si è scelto di studiare Ovidio per completare lo studio dell’età augustea e di seguito si sono considerati gli autori dell’età imperiale. Per quanto riguarda la letteratura cristiana l’unico autore affrontato è Agostino.

Profitto

Con riferimento alla letteratura e ai testi presentati, un gruppo ha raggiunto un profitto buono, la maggior partedegli alunni ha raggiunto un profitto discreto; solo una minoranza, che ha cercato di compensare le proprie lacunee fragilità con l’impegno, si pone ad un livello sufficiente.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Simonetta Terrin

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Mariafederica Scalvenzi Materia: Inglese

OBIETTIVI FORMATIVIIn termini di obiettivi formativi (capacità), gli obiettivi educativi e trasversali raggiunti sono i seguenti:

Conoscere e sviluppare le proprie strutture logiche Lavorare insieme ad altri nel rispetto reciproco Usare la lingua straniera in modo naturale e spontaneo Usare materiali e strumenti in modo efficace Fare proprie le strategie di apprendimento esemplificate ed esplicitate in classe Assumere e mantenere comportamenti autonomi produttivi (puntualità, partecipazione attiva, comportamento corretto e collaborativo, gestione ordinata del materiale, ecc.) Valutare il proprio lavoro Saper utilizzare le strategie utili per l’acquisizione della lingua straniera (es. memorizzazione,selezione, collegamento, soluzione dei problemi) anche in situazioni diverse Saper mettere a confronto la propria realtà culturale con altre dimensioni culturali e linguistiche Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per lavori di approfondimento personali

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICIIn termini di obiettivi specifici (competenze/ obiettivi didattici), gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:

Comprendere testi di varia tipologia a livello avanzato senza il filtro della traduzione e analizzare einterpretare, con una guida, testi letterari in lingua straniera Astrarre le tematiche universali dei testi affrontati Sviluppare ed esprimere in L2 reazioni personali ai testi studiati Saper comprendere, interpretare ed analizzare testi letterari dell’epoca vittoriana Saper comprendere, interpretare ed analizzare testi narrativi di autori inglesi ed americani della primametà del Ventesimo secolo Saper contestualizzare i testi affrontati nel periodo storico di produzione e avere una visioned’insieme dello sviluppo diacronico della storia letteraria della civiltà in lingua inglese Mettere a confronto idee e temi caratteristici dei periodi e dei generi letterari studiati Saper effettuare collegamenti interdisciplinari guidati Consolidare tramite l’attività di scrittura le principali strutture linguistiche a livello post-intermedio Saper comunicare oralmente in lingua straniera, anche su argomenti letterari, in modocomunicativamente funzionale e linguisticamente corretto. Trovare informazioni specifiche su Internet e organizzarle nella mappa dei propri saperi Comprendere domande relative a tematiche conosciute (disciplinari e interdisciplinari) e saperelaborare risposte pertinenti, sintetiche ed efficaci dal punto di vista comunicativo. Saper produrre testi scritti in lingua straniera relativi ad argomenti di carattere letterario, in unostile generalmente corretto, appropriato nel lessico ed efficace nell’organizzazione.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomentosintetico

Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito

nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento e mese

L’età vittoriana 1) C. Dickens – Oliver Twist; Hard Times2) R. L. Stevenson – The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde3) O. Wilde – The Picture of Dorian Gray; The Importance of Being Earnest

28 ore settembre-novembre

Il modernismo 1) J. Conrad – Heart of Darkness2) J. Joyce – Ulysses; Dubliners (Eveline)3) V. Woolf – Mrs Dalloway4) T. S. Eliot – The Waste Land

48 ore novembre –maggio

Il romanzo distopico

1) G. Orwell – 1984 7 ore maggio

Il teatro inglese del 900

1) S. Beckett – Waiting for Godot 9 ore maggio – giugno

Totale Altre ore: 2 ore assemblea d’istituto (23/11; 18/4); 1 ora attività autogestita (29/2), 1 ora seminario sulle onde gravitazionali (31/3) TOT: 4 + 95 = 99

95 ore effettive di lezione comprese le verifiche orali e scritte e le lezioni di rinforzo linguistico

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILe scelte didattiche fondamentali sono state mirate a motivare gli studenti, per cercare di renderli parteattiva e consapevole nel processo di apprendimento, nel quale mi ponevo come guida all’interno delletematiche affrontate. La lezione frontale è stata, comunque, prevalente, viste le caratteristiche del lavorodel liceo scientifico al quinto anno; gli alunni sono, però, sempre stati coinvolti e direttamente interpellatinell’analisi dei testi. Nello specifico, lo studio della letteratura è stato impostato mettendo al centro dellavoro l’analisi diretta del testo letterario, fatta principalmente secondo la fase di comprensione del testo(la traduzione non è mai stata un fine, ma solo, in pochi casi, una tecnica necessaria per affrontare testiparticolarmente complessi) e della sua successiva analisi stilistica e tematica. Dal testo si è risaliti allageneralizzazione di temi, aspetti stilistici, movimenti culturali e artistici. La biografia degli autori presi inconsiderazione è generalmente conosciuta agli alunni a grandi linee e soprattutto attraverso le operestudiate.

Testo adottato: A. Cattaneo – D. De Flaviis Millennium 2 ed. C. Signorelli scuola

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONEPer verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari le prove, sia scritte sia orali, sono sempre stateimprontate a criteri di fattibilità e coerenza con il lavoro svolto durante il modulo, chiarezza nelleindicazioni di lavoro, trasparenza dei criteri di valutazione. Sono state concordate e comunicate concongruo anticipo le date delle prove scritte, nonché l’articolazione e la scansione di quelle orali. La tipologia delle prove somministrate è stata la seguente: Prove scritte: analisi testuali con domande di comprensione e contestualizzazione, domande a risposta

aperta (tipologia B Terza Prova del Nuovo Esame di Stato); Prove orali: interrogazioni orali formalizzate e monitoraggio costante degli alunni mediante brevi

momenti di interazione in L2.

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SCRITTE (I BIENNIO, II BIENNIO, MONOENNIO)

SCALA DI

RIFERIMENTO

Prestazione nulla Gravementeinsufficient

e

insufficiente sufficiente discreto buono ottimo

Punteggio 1-3/10 (1-5/15) 4/10 (6-7/15)

5/10 (8-9/15) 6/10 (10-11/15) 7/10(12/15)

8/10 (13/15) 9-10/10 (14-15/15)

INDICATORI DESCRITTORI

CORRE

TTEZZA

ESPRES

SIVA EPADRO

NA PAD

DEI

LINGUA

GGI

SPECIFI

CI

Correttezza(ortografica,grammaticale, dipunteggiatura)

Lo studente si esprimein modocompletamentescorretto edincomprensibile.

Lo studenteusa lestrutturemorfosintattiche condifficoltàcommetteerrorinumerosi egravi.

Lo studente usaforme semplici econ parecchierrorigrammaticali, diortografia epunteggiatura.

Lo studenteevidenzia unacapacitàaccettabile diusare il sistemalinguistico,nonostantediversi errori diortografia,morfosintassi epunteggiatura.

Lostudenteusa lestrutturemorfosintattiche inmodoappropriato.Commettequalcheerroregrammaticale,d’ortografia e dipunteggiatura.

Lo studente usa il sistemalinguistico in modoappropriato e non presentaerrori significativi.

Lo studente usa lestrutturemorfosintattichein modoarticolato, correttoed appropriato.

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Padronanzadel lessico

(scorrevolezza, gammalessicale,livello/registro dilinguaggio)

Lo studente non hacontrollo del lessico edel registro.

Lo studenteevidenziaun controlloinadeguatodel lessico;usa pochivocaboli ein modoinappropriato.

Il registro è pocoadeguato; illessico è poveroe ripetitivo.

Le scelte lessicalie di registrosono semplici enon sempreappropriate.

Il lessico èchiaro eabbastanzavario,anche seconqualchedifficoltànell’uso dielementilessicalispecifici.

Lo studente opera sceltelessicali e di registroadeguate, utilizzandotermini specifici in modoappropriato.

Lo studente usa unlessico proprio,rigoroso edefficace all’internodi scelte diregistro efficaci.

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PERTINENZA ECOMPLETEZZA DELLE

CONOSCENZE

Pertinenza ecompletezza

delleconoscenze

(conoscenze,pertinenza,originalità,interpretazione,collegamenti)

Ilcontenutomanca onon èassolutamentepertinenteallarichiesta.Manca lacapacità diselezionareeparafrasare iconcettiprincipali.

Le conoscenze sonoscorrette e lacunose.L’elaborato è incoerentecon la traccia data. Mancala capacità di selezionare edi parafrasare i concettiprincipali.

Le conoscenzesono imprecise,banali eframmentarie.L’elaborato èparzialmentecoerente con latraccia. Lacapacità diselezionare e diparafrasare iconcettiprincipali èlimitata.

Leconoscenze sonoaccettabili,sostanzialmentecorrette,edesposteinmanierasuccintaeabbastanzacoerentecon latraccia.Lacapacitàdiselezionare e diparafrasare iconcettiprincipali èparziale

Le conoscenze sonocorrette e complete.L’elaborato ècoerente con latraccia, che seguepunto per punto.La capacità diselezionare e diparafrasare iconcetti principaliè discreta.

Le conoscenze sonoprecise e puntuali.L’elaborato ècoerente con latraccia e offre spuntipersonali. Buona lacapacità diselezionare e diparafrasare i concettiprincipali.

Le conoscenzesono precise,complete edapprofondite.L’elaborato ècoerente allatraccia e offrespunti personalie ben motivati.Ottima lacapacità diselezionare e diparafrasare iconcettiprincipali.

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CAPACITÀ DI UTILIZZO EORGANIZZAZIONE DELLE

CONOSCENZE

Capacità diutilizzo e

organizzazionedelle

conoscenze(arrangiamento del testo infunzione delloscopo ecoesioneinterna deltesto)

Nonesistestrutturaorganizzativadeltesto.

Lo studente dimostra unalimitata capacità dicomunicare. La strutturaorganizzativa èincongruente ed è difficileseguire il messaggio.

Lo studentedimostraqualche capacitàdi comunicare,pur presentandospesso problemial lettore.L’argomentazione èparzialmentecoerente,limitata eripetitiva.

L’argomentazione èlogica eabbastanzacoerente;talvoltale ideecentralinon sonosupportate.

L’esposizione èchiara escorrevole, conqualche piccoladifficoltà per illettore.L’argomentazioneè logica ecoerente; le ideeprincipali e quelledi supporto sonoben distinte.

Lo studente esprimei concetti chiave conargomentazionelogica, coerente esupportata da esempifunzionali.

Lo studenteottieneun’ottimaorganizzazionedel testo, anchein funzionedello scopo. Iconcettiimportanti sonocollegati inmodo coerente,logico, efficacee personale.

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORALE (TRIENNIO)Scala diriferimento

Prestazionenulla

Gravementeinsufficiente

insufficiente sufficiente discreto

buono ottimo

Punteggio /10

1-3 4 5 6 7 8 9-10

Indicatori Descrittori

Correttezza

Lo studente siesprime in modocompletamentescorretto oincomprensibile.

Lo studente siesprime construtture (anchedi base) nonappropriate espesso scorrette

Lo studente siesprime in modospesso scorretto,non padroneggia lestrutture nuove, èincerto nellestrutturegrammaticali giàdate per acquisite.

Lo studente siesprime in modosostanzialmentecorretto ecomprensibile,con alcuni erroridi forma o dilessico.

Lostudente usastrutturemorfosintatticheconosciute inmodoabbastanzaappropriato,senzaerrorisignificativi.

Lo studenteusa strutturemorfosintattiche anchecomplesse,senza errorisignificativi.

Lo studente usa strutturemorfosintattiche complessesenza errori e senza inferenzacon L1.

Gammaespressiva

Lo studente usaparole isolate enon è in grado dicontestualizzarle.

Lo studente usavocaboli nonappropriati espesso scorretti.

Lo studente usalessico e registroessenziali e limitati;ricorda pochivocaboli specifici enon licontestualizza..

Lo studente usalessico e registroadeguati, ma nonsempreappropriati

Lostudenteusavocabolinuovi estrutturecomplesse, non

Lo studenteusa il lessiconuovo in modoappropriato,senza errorisignificativi.

Lo studente usa un lessicocomplesso, variato edappropriato.

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semprein modoappropriato.Adeguato ilregistro.

Interazione

Lo studenteinteragisce soloraramente,limitandosi aparole isolate.

Lo studenteinteragisce conmolte esitazionie con difficoltàdi comprensione.

Lo studenteproduce messagginon semprecomprensibili, conpause innaturali ericorso alla L1.

Lo studenteinteragisce inmodo accettabile,pur con incertezzee riformulazioni.

Lostudenteproducemessaggi diagevolecomprensione,interagisce inmodoabbastanzapersonale epertinente aldiscorso.

Lo studenteinteragiscesenzaesitazioni econ scioltezza;il registro èquasi sempreadattoall’interlocutore.

Lo studente interagisce inmodo disinvolto con coerenzaed autonomia, con ottimecapacità comunicative.

ConoscenzeLo studente nonriesce adesporre concettie contenuti enon ricorda leinformazionispecifiche

Lo studenteaffrontacontenuti econcetti inmaniera moltolimitata eframmentaria.

Lo studenteespone esviluppacontenuti econcetti in modoincerto esuperficiale.

Lo studente espone esviluppa concetti econtenuti in modosintetico, macorretto; ricordal’essenziale delleinformazioni

Lo studenteespone esviluppa concettie contenuti inmodo chiaro epuntuale; ricordamolte

Lo studenteespone esviluppaconcetti econtenuti inmanieraprecisa, con

Lo studenteespone e sviluppai contenuti inmodo dettagliato epersonale. Ricordale informazioni inmodo ampio,

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riguardantil’argomentotrattato.

Ricorda pocheinformazionispecificheriguardantil’argomentotrattato.

Ricorda soloalcune delleinformazionispecifiche..

specifiche. informazionispecifiche.

apportipersonali.Ricorda leinformazioni inmodo ampio esicuro.

sicuro eapprofondito.

Collegamenti

Lo studentefornisceargomentazioninulle o quasinulle.

Lo studentefornisceargomentazioniinconsistenti econtraddittorie, enon sa orientarsirispetto ad altriargomentitrattati.

Lo studentefornisceargomentazioniframmentarie;effettua pochicollegamenti esolo se orientato.

Lo studente sacollegare leconoscenze conl’aiutodell’insegnante edargomentarle inmanierasufficientementeorganica.

Lo studente sacondurre undiscorso corretto,chiaro ecoerente, edindividuare nessicomuni alleconoscenzeacquisite.

Lo studente saorganizzare leconoscenze inun discorsocritico coerenteed articolato.

Lo studente simuove condisinvoltura esicurezza e sacondurreun’argomentazione in modopersonale.

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RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina

Ho conosciuto gli studenti di VG solo quest’anno, e dal primo compito scritto svolto come simulazione di terzaprova dell’Esame di Stato (tipologia B) ho notato che molti avevano parecchie difficoltà ad affrontare questa prova scritta, da loro mai svolta in precedenza. Per alcuni il problema era di tipo prettamente linguistico,per molti risultava anche difficile raggiungere la capacità di sintesi dei contenuti che questa tipologia di provarichiede. E’ stato quindi necessario dedicare del tempo in classe ad un lavoro di recupero sia a livello linguistico siaa livello contenutistico. La classe si è dimostrata molto disponibile nel cercare di rimediare alle lacune pregresse,tutti gli studenti hanno lavorato in questo senso sia a scuola che a casa, rifacendo le prove svolte e in alcuni casisvolgendone di nuove. Tutti hanno seguito le lezioni con interesse nel corso dell’anno scolastico, anche la partecipazione e l’interazionecon l’insegnante tramite commenti ed osservazioni personali è stata attiva, anche se ha riguardato solamente unaparte degli studenti, mentre alcuni altri sono stati generalmente meno propensi ad intervenire con contributipersonali pur dimostrando interesse per gli argomenti trattati, anche a causa di difficoltà nell’esprimersi in inglese.

Impegno

L’impegno è stato costante nella grande maggioranza dei casi, solo pochi alunni sono stati discontinui nel lavoro acasa e nei risultati.

Grado di autonomia raggiunto

Da quando quest’anno ho iniziato ad insegnare in questa classe, ho sempre cercato di lavorare sullacapacità degli studenti di esprimersi in modo corretto e con una certa proprietà lessicale sia nelleprove scritte che nell’orale. In particolare, per migliorare i risultati nelle prove scritte, nel corso ditutto l’anno come già detto in precedenza ho dedicato tempo alla correzione anche individuale e alrifacimento dei compiti in classe, sia a livello di contenuti che di forma morfosintattica e lessicale.Le competenze linguistiche raggiunte sono state sufficienti o più che discrete per la maggioranzadella classe, in alcuni casi anche molto buone: solo pochi studenti evidenziano ancora gravi lacunelinguistiche che ne condizionano i risultati soprattutto nelle prove scritte.

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto in modo regolare; rispetto alle scelte fatte nel Piano di Lavoro ho aggiuntoalcuni brani relativi al modernismo (estratti da “Heart of Darkness” di J. Conrad, “The Waste Land” di T.S. Eliot, da “Ulysses” di Joyce e da “Mrs Dalloway” di V. Woolf) in modo da dare una panoramica piùampia delle opere in questione.

Profitto

Il profitto della maggior parte della classe è più che discreto o buono nell’orale, con punte anche molto buone siain termini di competenze linguistiche, sia in termini di conoscenze letterarie e capacità di elaborarle in modopersonale. Un piccolo numero di studenti però ha ancora molte difficoltà nell’esposizi one, dovute a lacunepregresse a livello lessicale e morfologico. Per quanto riguarda le prove scritte, c’è stato un generalemiglioramento nei risultati rispetto all’inizio dell’anno scolastico; tuttavia gli stessi alunni che manifestanoproblemi nell’orale hanno avuto risultati meno soddisfacenti negli scritti a causa di persistenti difficoltà a livellolinguistico e morfologico e/o di problemi di comprensione e rielaborazione critica dei contenuti.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Mariafederica Scalvenzi

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Appio Grossato Materia: STORIAOBIETTIVI FORMATIVI

Nel piano di lavoro dell'inizio dell'anno scolastico sono stati condivisi gli obiettivi individuati daldipartimento di lettere, data la contiguità disciplinare. Si è dedicata inoltre particolare attenzione:- allo sviluppo di capacità critiche, indirizzate ad affrontare in modo consapevole, problematico epossibilmente autonomo i temi proposti alla riflessione durante il corso di studi;- al miglioramento del grado di senso civico, conseguito sia attraverso lo studio di teorie e ditrasformazioni storiche che attraverso il confronto e la discussione durante le ore di lezione.

Sono stati posti inoltre come obiettivi i seguenti: saper cogliere la complessità dell'evento storico saper distinguere la funzione e il significato di un documento e di una interpretazione saper inquadrare, almeno a grandi linee, fenomeni culturali diversi in un contesto più ampio,

abituando a cogliere nessi e relazioni educare alla mondialità e alla convivenza, facendo apprezzare diversità e complementarità di

valori e prospettive effettuare confronti tra passato e presente, con lo scopo di fornire strumenti utili alla comprensione

del mondo attuale agevolare la formazione di una coscienza civica conoscendo e riflettendo sui principi

fondamentali dei diversi progetti costituzionali nella loro specificità storica

Tali obiettivi sono stati raggiunti in modo via via più consolidato, durante il triennio, ma specialmentedurante la classe quinta, dalla maggior parte degli alunni, i quali hanno mostrato un grande miglioramentonel processo di maturazione; molti hanno infatti approfondito diversi argomenti con letture di documentistorici scelti autonomamente.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI conoscere e utilizzare il lessico specifico anche rispetto ai temi economici e politici individuare gli elementi caratterizzanti della storia contemporanea nei primi decenni del Novecento comprendere la dimensione sovranazionale dei fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi

totalitari) conoscere le linee di sviluppo della storia contemporanea a livello extraeuropeo saper individuare gli elementi essenziali di un fatto storico per poter rispondere in modo incisivo a quesiti

scritti saper utilizzare le informazioni acquisite per la contestualizzazione di tematiche di altre aree disciplinari

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è

fornito nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento

e mese

31

La società di massa Masse, individui e relazioni socialiSviluppo industriale e razionalizzazioneproduttivaI nuovi cetiIstruzione e formazioneGli eserciti di massaSuffragio universale, partiti di massa,sindacatiLa questione femminileRiforme e legislazione sociale

4 oreottobre

L’Italia giolittiana La crisi di fine secoloLa svolta liberaleDecollo industriale e progresso civileLa questione meridionaleI governi Giolitti e le riformeLa politica estera, il nazionalismo, la guerrain LibiaLa crisi del sistema giolittiano

Approfondimento - ‘La ribellione dellemasse’ di J. Ortega y Gasset (p. 104)

4 orenovembre

La prima guerra mondiale Dall’attentato di Sarajevo alla guerraeuropea 1914-1915: dalla guerra di movimento allaguerra di usuraL’intervento dell’Italia1915-1916: la grande strageLa guerra nelle trinceeLa nuova tecnologia militareLa mobilitazione totale e il ‘fronte interno’1917: la svolta del conflittoL’Italia e il disastro di Caporetto1917-1918: l’ultimo anno di guerraI trattati di pace e la nuova carta d’Europa

Approfondimento - I ’14 punti’ di Wilsonpagina 280

9 oregennaio-febbraio

La rivoluzione russa Da febbraio a ottobreLa rivoluzione d’ottobreDittatura e guerra civileLa Terza InternazionaleDal ‘comunismo di guerra’ alla NepLa nascita dell’Urss: costituzione e societàDa Lenin a Stalin: il socialismo in un solopaese

3 orefebbraio-marzo

Il dopoguerra in Italia e il fascismo

I problemi del dopoguerraIl “biennio rosso” in ItaliaUn nuovo protagonista: il fascismoLa conquista del potereVerso lo Stato autoritario

3 oreaprile

32

La grande crisi: economia e società negli anni ’30

Crisi e trasformazioneGli Stati Uniti e il crollo del 1929La crisi in EuropaRoosevelt e il New DealIl nuovo ruolo dello StatoI nuovi consumiLe comunicazioni di massaLa scienza della guerraLa cultura della crisi

3 oreaprile

Il nazismo Dal 1923 al 1938 4 oremaggio

La seconda guerra mondiale maggio/giugno

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

33

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

Si è principalmente cercato di fornire, nella fase iniziale della trattazione, un inquadramento generale di undeterminato argomento, mettendo in evidenza quei lineamenti che lo rendono unitario e possono collegarlo congli argomenti trattati precedentemente e con quelli che verranno trattati in seguito, individuandone i punti piùimportanti; successivamente si seguiranno le indicazioni dei testi in adozione e gli interessi via via manifestati daglistudenti durante le lezioni.

Testo adottato:

A.Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Nuovi profili storici. Nuovi programmi, vol. 3, Laterza

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state effettuate sia verifiche orali, sia scritte (seguendola tipologia B dell’Esame di Stato). Sono stati seguiti i criteri di valutazione indicati analiticamente nella P.O.F.riportata qui di seguito. Sinteticamente i criteri sono stati i seguenti:

Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato degli elementi necessari per lo sviluppo dello stesso

Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina; sicurezza nella contestualizzazione

scioltezza e autonomia espositiva

Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.

valutazionenumerica

conoscenze competenze capacità

Da 8 a 10(buono-ottimo)

Conoscenze complete eben assimilate, beneorganizzate e consapevoli.

Chiarezza e pertinenzanell’esposizione,autonomia argomentativa equalità di approfondimento.

Sicure correlazioniinterdisciplinari, senso criticoed eventualmente originalitànella rielaborazione deicontenuti.Coinvolgimento costruttivo neldialogo educativo.

7 (discreto ) Conoscenze omogenee eabbastanza consapevoli.

Esposizione fluida echiara, argomentazionesemplice ma autonoma, usoabbastanza corretto dellessico specifico.

Analisi e sintesi corrette anchese non perfette, valutazioniautonome anche se parziali enon approfonditePartecipazione costante aldialogo educativo.

6(sufficiente)

Conoscenze accettabilisugli obiettivi minimi.

Espressione abbastanzachiara, argomentazionelineare ma che talvoltadeve essere sostenuta.

Analisi e sintesi essenziali maprive di errori. Approfondimenticorretti ma guidati.Atteggiamento disponibile ecorretto anche se non sempreattivamente partecipe.

4-5(insufficienzanon grave)

Conoscenze parziali sugliobiettivi minimi,contenuti assimilati inmodo passivo.

Espressione piuttostoframmentaria e pocochiara, difficoltà rilevantinell’argomentazione e nellagiustificazione delleproprie affermazioni.

Difficoltà di analisi, di sintesi edi comprensione dei concetti.Partecipazione discontinua epoco convinta al dialogoeducativo.

3-4(insufficienzagrave)

Conoscenze lacunose,confuse e disorganiche.

Rilevanti difficoltàespressive, assenza dilessico specifico.

Grosse difficoltà nelleoperazioni minime richieste.Non evidenzia interesse apartecipare al dialogoeducativo.

34

1-2(insufficienzagravissima)

Assenza di risposte dotatedi senso.

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina

La maggior parte degli studenti ha dimostrato nel corso del triennio una decisa maturazione riguardo aldialogo educativo e un forte miglioramento dell’interesse per la disciplina.

Impegno

Anche l’impegno è generalmente aumentato nel corso del triennio, specialmente durante tutto il quintoanno.

Grado di autonomia raggiunto

La maggior parte degli studenti ha mostrato di aver raggiunto un ottimo grado di autonomia di giudizio edi studio.

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto in modo soddisfacente riguardo all’approfondimento degli argomenti trattati;è stato invece ridotto come estensione cronologica, scegliendo l’approfondimento al postodell’estensione.

Profitto

Il profitto è migliorato molto nel corso del triennio, risultando alla fine, in generale, molto buono.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Appio Grossato

35

ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Appio Grossato Materia: FILOSOFIAOBIETTIVI FORMATIVI

Nel piano di lavoro dell'inizio dell'anno scolastico è stato posto come obiettivo generale lo sviluppo dicapacità critiche, indirizzate ad affrontare in modo consapevole, problematico e possibilmente autonomo itemi proposti alla riflessione durante il corso di studi. Si sono inoltre posti i seguenti obiettivi: abituarealla corretta formulazione di un problema, all’analisi degli elementi di un testo filosofico e dei momenti diun'argomentazione, nonché all’espressione chiara e sintetica di essi; argomentare in modo il più possibilerigoroso; promuovere e affinare la sensibilità storico-critica.Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti, e in modo via via più consolidato, durante il triennio, maspecialmente durante la classe quinta, dalla maggior parte degli alunni, i quali hanno mostrato un grandemiglioramento nel processo di maturazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICINel piano di lavoro dell'inizio dell'anno scolastico sono stati posti i seguenti obiettivi didattici specifici:contestualizzare l'idealismo in riferimento al romanticismo e ad altre correnti artistiche e culturali delprimo '800;contestualizzare le reazioni al pensiero hegeliano in riferimento al quadro storico-culturale;riuscire a individuare termini e concetti-chiave di un autore a partire da un brano e saperli collegare al suopensiero;confrontare le diverse soluzioni proposte dai vari autori relativamente ad una stessa tematica;saper individuare le principali differenze rispetto ad una stessa tematica, in ambito filosofico e scientificoe/o letterario.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è

fornito nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento e

meseIl romanticismo e l’idealismo tedesco

Caratteri generali e temi ricorrenti nel romanticismo 5 oreottobre

Fichte Vita e opereI principi della “dottrina della scienza”La dottrina della scienza pratica – idealismoetico

5 orenovembre

Hegel Vita e opereLa “Fenomenologia dello spirito”. Significatodell’opera. Coscienza, autocoscienza e ragioneIl significato della logica hegelianaLa filosofia della natura e dello spiritosoggettivo. Il concetto della Natura. Meccanica,fisica e organicaIl concetto dello spiritoLa filosofia dello spirito oggettivo e della storiaLa filosofia dello spirito assoluto e la storia dellafilosofia

14 orenovembre-febbraio

Schopenhauer Il mondo come rappresentazioneIl mondo come volontàLa visione pessimistica dell’uomo e della storiaLe vie della catarsi: arte, moralità, ascesi

5 orefebbraio-marzo

36

Marx La critica a HegelLa concezione materialistica della storiaLa “critica dell’economia politica”

3 oremarzo

Kierkegaard Vita e opereGli stadi della vitaEsistenza, possibilità, angosciaFilosofia e religione

3 oreaprile

Nietzsche Apollineo e dionisiaco. La critica della morale e del cristianesimo, la “morte di Dio” e il nichilismo. La volontà di potenza, il superuomo (oltreuomo), l’eterno ritorno

5 oreaprile-maggio

Comte La “legge dei tre stadi”. La sociologia come fisica sociale

maggio

Freud L'importanza dell'inconscio. La teoria psicoanalitica. La topica della psiche Il disagio della civiltà

maggio-giugno

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATISi è cercato di presentare, nella fase iniziale della trattazione, un inquadramento generale di undeterminato argomento, mettendone in evidenza le sue peculiarità e le caratteristiche che possonocollegarlo con gli argomenti trattati precedentemente e con quelli che sono stati trattati in seguito,individuandone i punti più importanti; successivamente si è cercato di seguire nel modo più aderentepossibile le indicazioni del testo in adozione e gli interessi via via manifestati dagli studenti durante lelezioni.

Testo adottato:

E. Berti, F. Volpi, Storia della filosofia, Laterza

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONEPer verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state effettuate sia verifiche orali, sia scritte (seguendola tipologia B dell’Esame di Stato). Sono stati seguiti i criteri di valutazione indicati analiticamente nella P.O.F.riportata qui di seguito (e brevemente riassumibili nella conoscenza dei contenuti e nelle capacità e abilitàespressive e argomentative).

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Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e per quelle orali.

valutazionenumerica

conoscenze competenze capacità

Da 8 a 10(buono-ottimo)

Conoscenze complete e benassimilate, beneorganizzate e consapevoli.

Chiarezza e pertinenzanell’esposizione,autonomia argomentativae qualità diapprofondimento

Sicure correlazioni interdisciplinari,senso critico ed eventualmenteoriginalità nella rielaborazione deicontenuti.Coinvolgimento costruttivo neldialogo educativo

7 (discreto ) Conoscenze omogenee eabbastanza consapevoli.

Esposizione fluida echiara, argomentazionesemplice ma autonoma,uso abbastanza correttodel lessico specifico

Analisi e sintesi corrette anche senon perfette, valutazioni autonomeanche se parziali e non approfonditePartecipazione costante al dialogoeducativo.

6(sufficiente)

Conoscenze accettabilisugli obiettivi minimi

Espressione abbastanzachiara, argomentazionelineare ma che talvoltadeve essere sostenuta.

Analisi e sintesi essenziali ma privedi errori. Approfondimenti correttima guidati. Atteggiamentodisponibile e corretto anche se nonsempre attivamente partecipe.

4-5(insufficienza nongrave)

Conoscenze parziali sugliobiettivi minimi, contenutiassimilati in modo passivo.

Espressione piuttostoframmentaria e pocochiara, difficoltà rilevantinell’argomentazione enella giustificazione delleproprie affermazioni.

Difficoltà di analisi, di sintesi e dicomprensione dei concetti.Partecipazione discontinua e pococonvinta al dialogo educativo.

3-4(insufficienza grave)

Conoscenze lacunose,confuse e disorganiche.

Rilevanti difficoltàespressive, assenza dilessico specifico.

Grosse difficoltà nelle operazioniminime richieste. Non evidenziainteresse a partecipare al dialogoeducativo.

1-2(insufficienzagravissima)

Assenza di risposte dotatedi senso

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina

La maggior parte degli studenti ha dimostrato nel corso del triennio una decisa maturazione riguardo aldialogo educativo e un forte miglioramento dell’interesse per la disciplina, anche grazie al contributo delprof. Marco Bonsanto, il quale ha tenuto alcune lezioni su Kierkegaard e su Nietzsche.

Impegno

Anche l’impegno è generalmente aumentato nel corso del triennio, specialmente durante tutto il quintoanno.

Grado di autonomia raggiunto

La maggior parte degli studenti ha mostrato di aver raggiunto un ottimo grado di autonomia di giudizio edi studio.

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto in modo soddisfacente riguardo all’approfondimento degli argomenti trattati;è stato invece ridotto come estensione cronologica, scegliendo l’approfondimento al postodell’estensione.

Profitto

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Il profitto è migliorato molto nel corso del triennio, risultando alla fine, in generale, molto buono.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Appio Grossato

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Giuliana Zucchi Materia: Matematica

OBIETTIVI FORMATIVIIn termini di obiettivi formativi, gli obiettivi educativi e trasversali raggiunti sono quelli esplicitati nelPOF.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICIIn termini di obiettivi specifici (competenze/ obiettivi didattici), gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:CONOSCENZE : 1. acquisizione dei singoli argomenti trattati2. conoscenza dei termini, delle definizioni e degli enunciati dei teoremi3. comprensione delle tecniche di calcolo e della struttura delle dimostrazioni.COMPETENZE : 1. decodificare testi (individuare dati, variabili, parametri e farne una rappresentazione grafica, …) eformule (riconoscere i legami tra le grandezze costanti e variabili, ….)2. utilizzo consapevole delle tecniche di calcolo3. uso consapevole del linguaggio tecnico.CAPACITA' :1. utilizzare i concetti per risolvere problemi2. incrementare autonomamente conoscenze e competenze3. trovare analogie e differenze tra argomenti diversi4. riflettere sulla struttura delle teorie studiate5. trovare collegamenti.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è

fornito nell’allegato C)

Tempi e data

Ripasso - Intorni eintervalli. Concetto difunzione e sue proprietà.Introduzione al concettodi limite.

Intorni e intervalli. Concetto di funzione e sueproprietà. Funzioni reali di variabile reale.Concetto di limite di una funzioneDefinizione di limite e primi teoremi relativi.

Settembre

Limiti e continuità. Operazioni con i limiti. Concetto di continuità di unafunzione in un punto, definizioni e teoremi.Forme indeterminate. Limite di alcune funzionitrascendenti. Limite di alcune funzionigoniometriche. Limiti notevoli. Asintotiorizzontali, verticali e obliqui.

Ottobre - Novembre

Derivate Concetto di derivata di una funzione in un suopunto, significato geometrico: definizioni eteoremi. Funzione derivata di una funzione ederivate successive. Derivata delle funzionielementari, della funzione composta. Operazionicon le derivate.

Dicembre - Gennaio

Studio di funzione eproblemi Teoremi del calcolo eproblemi connessi

Funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in unintervallo. Massimi e minimi relativi di una funzione.Teorema sui massimi e minimi di una funzionederivabile. Studio dell'andamento di una funzioneTeoremi fondamentali del calcolo.Convessità in un punto e punti di flesso.Problemi di massimo e minimo di geometria

Febbraio

40

piana e solida e di geometria analitica

Integrale indefinitoIntegrale definitoCalcolo di aree e volumiCalcolo di volumi

Primitiva di una funzione. Integrale indefinito:definizioni, teoremi e calcolo dell’integrale dellefunzioni elementari. Metodi di integrazione.Area del trapezoide e integrale definito. Proprietàdell'integrale definito. Funzione integrale. Teoremadi Torricelli-Barrow. Area di una regione pianalimitata da due o più curve. Volume dei solidi dirotazione.Volume dei solidi.

Marzo - Aprile

Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo e del secondoordine. Applicazioni alla risoluzione di problemi

Aprile - Maggio

Distribuzioni diprobabilità

Variabili casuali e distribuzioni di probabilità.Variabili discrete e continue. Distribuzione uniforme,binomiale, di Poisson, normale

Maggio

Problemi assegnati agliesami finali

Problemi riassuntivi tratti dalle simulazioni e dalleprove d’esame

Giugno

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILe scelte didattiche fondamentali sono state:

MODALITÀ DI LAVORO Lezioni frontali: generalmente la lezione trae spunto da una situazione concreta o da un problema, èstata sempre sottolineata l'importanza delle definizioni e dei procedimenti che conducono ai risultati, tuttiadeguatamente motivati, sono stati forniti vari e molteplici esempi di soluzioni di esercizi e problemi Lezioni partecipate: spesso si è preso spunto dalle domande degli studenti per chiarire concetti oapprofondire procedure di calcolo e di soluzione di problemi.

STRUMENTI DI LAVOROGli strumenti di lavoro usati sono i seguenti: Libri di testo e dispense; raccolte di esercizi e problemi per rinforzo e recupero

piattaforma online

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONEVERIFICHEPROVE SCRITTE: Le verifiche scritte hanno avuto come scopo l'accertamento di tutte le conoscenze, delle competenze (inparticolare 1. e 2.) e delle capacità 1.).Nel primo periodo si sono svolte tre prove scritte, nel secondo ne saranno svolte quattro. Tutte le provesono state strutturate sull’esempio proposto dal Ministero dell’ Istruzione in un problema ed una serie diquesiti tra cui scegliere quelli da svolgere. Il tempo di svolgimento assegnato è stato di due ore.PROVE ORALI:Le prove orali hanno avuto come scopo la verifica delle capacità di ragionamento e dei progressiconseguiti nella chiarezza e proprietà di espressione (conoscenze 1., 2., 3., competenze 3., capacità 2., 3.,4., 5.)Il numero di prove orali è stato limitato a causa del poco tempo a disposizione, per verificare alcuneconoscenze di natura tecnica si sono svolte alcune verifiche brevi scritte.

41

CRITERI DI VALUTAZIONELe singole prove, scritte e orali, sono state valutate secondo le griglie di valutazione analitiche allegate alpiano di lavoro. Per i criteri di valutazione globali, nei quali entra in gioco anche la competenza valutativadel docente per indicatori quali l’impegno, la partecipazione, la progressione nell’apprendimento e nelconsolidamento dell’autonomia di lavoro, si è fatto riferimento alla seguente tabella, contenuta nel POF:

Definizione dei voti

OTTIMO 9 – 10 10 : lo studente possiede un’ottima conoscenza degli argomenti, di cui fornisce rielaborazioni personali e critiche. Sa usare in modo corretto e creativo le strutture linguistiche e le conoscenze lessicali, producendo testi simili a quelli di un parlante nativo sia a livello fonologico che testuale.9 : malgrado la presenza di lievissime imperfezioni, lo studente sa comunicare con buona intonazione e accento corretto, ed è in grado di produrre testi quasi simili a quelli di un parlante nativo.

BUONO 8 Lo studente possiede una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di possedere abilità che permettono di affrontare in modo autonomo problemi e situazioni di comunicazioni non noti.

DISCRETO 7 Lo studente possiede una conoscenza discreta dei contenuti. Riutilizza in modo adeguato alla situazione comunicativa le proprie abilità, riproducendo gli schemi noti. Nella sua produzione compaiono errori lievi in rapporto al tipo di abilità verificate.

SUFFICIENTE 6 Lo studente possiede una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali. Dimostra qualche abilità nel risolvere problemi semplici e nel produrre testi adeguati. Permangono alcune incertezze.

INSUFFICIENTE 5 Lo studente possiede una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. Non padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche, manifestando incertezze che possono ostacolare la comunicazione.

GRAVEMENTEINSUFFICIENTE

4 Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti e non è in grado di riutilizzare le strutture studiate in contesti nuovi. La sua produzione rende difficile la comprensione.

INSUFFICIENZAGRAVISSIMA

1-2-3 Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e della cultura studiate. Non dimostra nessuna abilità nell’uso della lingua e non è in grado di comunicare.

Testo adottato: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica blu 2.0 - 5, Bologna, Zanichelli

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina

La classe nel suo complesso ha manifestato un discreto interesse allo studio della matematica, una fortemotivazione personale è stata però presente solo per alcuni studenti. La partecipazione al dialogo educativo èstata buona, la maggior parte degli studenti ha collaborato anche nei momenti di difficoltà che si sono presentatiall’inizio dell’anno, quando alcune parti di programma non svolte negli anni precedenti, hanno dovuto essererecuperate al di fuori dell’orario normale.

Impegno

L’impegno è stato sempre adeguato a quanto richiesto.

42

Grado di autonomia raggiuntoIl grado di autonomia raggiunto è soddisfacente per quasi tutti gli alunni anche se solo alcuni hanno sviluppatopiena consapevolezza e senso critico nello studio personale e nella rielaborazione dei contenuti.

43

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto in modo accurato in tutte le parti relative all’analisi. Si è deciso di limitare lostudio delle distribuzioni di probabilità alle definizioni e alle proprietà principali.Nello svolgimento ci si è concentrati sul concetto di funzione e sul suo studio. Per i concetti di limite e diderivata, dopo averne dato un'idea intuitiva, ne ho dato la definizione, sottolineando l'importanza di taleprocedimento in matematica. Sia della derivata che dell'integrale ho fornito anche l'interpretazionegeometrica e l'applicazione fisica.Mi sono limitata alla dimostrazione dei soli teoremi fondamentali dei limiti, delle derivate e del calcolodifferenziale e integrale richiedendo, però, la conoscenza delle dimostrazioni agli allievi. Ho svoltomolteplici esercizi relativi a tutti gli argomenti trattati.Nel presentare i vari argomenti ho sempre cercato: di sottolineare l'aspetto geometrico intuitivo; di fornire una trattazione rigorosa; di sviluppare abilità nella soluzioni di problemi di vario tipo, sia interni alla disciplina che contestualizzati.

Profitto

La preparazione è mediamente più che sufficiente e, in alcuni casi, ottima.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Giuliana Zucchi

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Giuliana Zucchi Materia: FisicaOBIETTIVI FORMATIVIIn termini di obiettivi formativi, gli obiettivi educativi e trasversali raggiunti sono quelli esplicitati nelPOF.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICIIn termini di obiettivi specifici (competenze/ obiettivi didattici), gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:

CONOSCENZE: acquisizione dei singoli argomenti trattati conoscenza dei termini, delle definizioni e delle leggi relativamente agli argomenti trattati utilizzo appropriato delle unità di misura del SI.COMPETENZE: saper eseguire semplici esperimenti relativi a elettrostatica e a circuiti, individuando variabili e

relazioni tra di esse decodificare testi (individuare dati, variabili, parametri e farne una rappresentazione grafica, …) e

formule (individuare le grandezze fisiche e riconoscere i legami tra le grandezze costanti e variabili,….)

saper risolvere problemi di elettromagnetismo usando correttamente le leggi studiate e le unità dimisura.

CAPACITA' incrementare autonomamente conoscenze e competenze trovare analogie e differenze tra argomenti diversi riflettere sulla struttura delle teorie studiate trovare collegamenti.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è

fornito nell’allegato C)

Tempi e data

Forza e campo elettrico Forza e campo elettrostatico. Energia potenzialee potenziale elettrostatico. Teorema di Gauss esue applicazioni. Capacità e sua misura. Lavorodi carica di un condensatore ed energia delcampo elettrico.

Settembre –Novembre

Corrente Corrente elettrica. Resistenza di un conduttore eleggi di Ohm.

Dicembre

Radioattività Progetto Attivamente della Fondazione Cassa diRisparmio di Padova e Rovigo A scuola con laradioattività

Gennaio -Febbraio

Interazione magnetica Magneti e loro interazione. Effetto magneticodella corrente. Campo magnetico. Forza di Lorentz. Moto dicariche in campo magnetico

Gennaio -Febbraio

Equazioni di Maxwell eonde elettromagnetiche

Leggi di Biot-Savart e di Ampère. Circuitazionee flusso di B. Induzione elettromagnetica. Leggidi Faraday e di Lenz. Correnti alternate.Corrente di spostamento. Legge di Maxwell.Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche.Esperimenti di Hertz

Marzo - Aprile

45

46

Relatività ristretta Problemi che conducono alla relatività ristretta.L’esperimento di Michelson e Morley.I postulati della relatività ristretta e le loroconseguenze: dilatazione dei tempi e contrazionedelle lunghezze.Trasformazioni di Lorentz.Quantità di moto ed energia relativistica.

Maggio

Ripasso del programma. Giugno

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILe scelte didattiche fondamentali sono state:MODALITÀ DI LAVORO Lezioni frontali: i nuovi argomenti sono sempre stati introdotti partendo dalla descrizione dei

fenomeni o dalla loro analisi durante esperienze non solo dimostrative, per risalire da questi alle leggigenerali, preferendo sottolineare l'aspetto della fisica legato alla continua interazione tra esperimentoe teoria

lezioni interattive con discussione di materiale fornito a tale scopo, contenente quesiti, test e problemi,utilizzato come strumento attivo di assimilazione e momento operativo dell'apprendimento

attività a gruppi in laboratorio di fisica per eseguire esperienze guidate esperienze dimostrative.

STRUMENTI DI LAVOROGli strumenti di lavoro usati sono i seguenti: Libri di testo e dispense film della serie PSSC materiali per esperimenti in gruppo e per esperimenti dimostrativi raccolte di esercizi per rinforzo e recupero guide allo studio.

Testo adottato: Romeni, C., Fisica e realtà, Vol. 2 e Vol.3, Zanichelli, Bologna.

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONEPer verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari si sono svolte: Prove orali volte alla verifica delle capacità di ragionamento e dei progressi conseguiti nella chiarezza eproprietà di espressione; verifiche scritte contenenti quesiti e problemi, tese all'accertamento di tutte le competenze e le capacitàconseguite; una simulazione di terza prova contenenti quesiti di tipo B).

Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.

Le singole prove, scritte e orali, sono state valutate secondo le griglie di valutazione analitiche allegate alpiano di lavoro. Per i criteri di valutazione globali, nei quali entra in gioco anche la competenza valutativadel docente per indicatori quali l’impegno, la partecipazione, la progressione nell’apprendimento e nelconsolidamento dell’autonomia di lavoro, si è fatto riferimento alla seguente tabella, contenuta nel POF:

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Definizione dei voti

OTTIMO 9 –10

10 : lo studente possiede un’ottima conoscenza degli argomenti, di cui fornisce rielaborazioni personali e critiche. Sa usare in modo corretto e creativo le strutture linguistiche e le conoscenze lessicali, producendo testi simili a quelli di un parlante nativo sia a livello fonologico che testuale.9 : malgrado la presenza di lievissime imperfezioni, lo studente sa comunicare con buona intonazione e accento corretto, ed è in grado di produrre testi quasi simili a quelli di un parlante nativo.

BUONO 8 Lo studente possiede una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di possedere abilità che permettono di affrontare in modo autonomo problemi e situazioni di comunicazioni non noti.

DISCRETO 7 Lo studente possiede una conoscenza discreta dei contenuti. Riutilizza in modo adeguato alla situazione comunicativa le proprie abilità, riproducendo gli schemi noti. Nella sua produzione compaiono errori lievi in rapporto al tipo di abilità verificate.

SUFFICIENTE 6 Lo studente possiede una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali. Dimostra qualche abilità nel risolvere problemi semplici e nel produrre testi adeguati. Permangono alcune incertezze.

INSUFFICIENTE 5 Lo studente possiede una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. Non padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche, manifestando incertezze che possono ostacolare la comunicazione.

GRAVEMENTEINSUFFICIENTE

4 Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti e non è in grado di riutilizzare le strutture studiate in contesti nuovi. La sua produzione rende difficile la comprensione.

INSUFFICIENZAGRAVISSIMA

1-2-3

Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e della cultura studiate. Non dimostra nessuna abilità nell’uso della lingua e non è in grado di comunicare.

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina La classe ha seguito lo svolgimento del programma con discreto interesse dimostrando disponibilità al dialogoeducativo.

ImpegnoL’attenzione e la partecipazione in classe, durante le spiegazioni e le attività di laboratorio, sono state costanti da parte della maggior parte degli alunni. Anche l’impegno nello studio domestico è stato costante per quasi tutti.

Grado di autonomia raggiuntoIl grado di autonomia raggiunto da parte della maggior parte degli alunni è soddisfacente.

Svolgimento del programmaLa maggior parte del programma è stato basato sullo studio dell’elettromagnetismo classico. Nel suosvolgimento si è data maggior importanza all'aspetto concettuale e allo sviluppo delle varie teoriepiuttosto che alle applicazioni tecnologiche che sono state solo accennate nei casi più importanti. Inoltresi sono proposti esercizi e problemi sia come strumento attivo di assimilazione che come controllodell'avvenuta assimilazione: infatti tale attività si è configurata come momento operativodell'apprendimento che altrimenti rischia di limitarsi al solo momento espositivo. L'attività di laboratorioha costituito parte integrante dell’apprendimento ed è stata utilizzata per stimolare la curiosità e comebase per le discussioni in classe e per successivi approfondimenti. Non si è mancato di inserire egiustificare i risultati sperimentali in un contesto teorico ponendo accanto al processo induttivo anchequello deduttivo.Gli argomenti di radioattività sono stati svolti nell’ambito del Progetto Attivamente della FondazioneCassa di Risparmio di Padova e Rovigo A scuola con la radioattività.Profitto La classe ha ottenuto una preparazione mediamente sufficiente e, in alcuni casi, ottima.

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Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Giuliana Zucchi

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: PACCAGNELLA LUCIA Materia: SCIENZE NATURALIOBIETTIVI FORMATIVI Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, al fine di porsi in modo critico e consapevole di

fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società moderna. Saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, con l’utilizzo di un linguaggio specifico. Assumere atteggiamenti consapevoli di rispetto e di tutela dell’ambiente circostante, della propria ed altrui

salute.OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

Conoscenze CompetenzeChimica organica

Idrocarburi saturi, insaturi e aromatici: struttura,isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche.

Riconoscere, negli idrocarburi, lo stato diibridazione del carbonio ed i tipi di legame.

Riconoscere, interpretare e utilizzare i diversitipi di rappresentazione dei composti organici.

Riconoscere i diversi tipi di isomeria. Applicare le regole della nomenclatura IUPAC

agli idrocarburi. Correlare proprietà fisiche e chimiche dei diversi

composti alla loro struttura. Illustrare le fondamentali reazioni chimiche dei

diversi composti organici.

I gruppi funzionali e le diverse classi di compostiorganici: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidicarbossilici, esteri, ammine, composti eterociclici.

Mettere in relazione la struttura di un gruppofunzionale con le sue proprietà fisiche echimiche.

Assegnare il nome IUPAC, data la formula distruttura di un composto, e viceversa.

BiochimicaBasi della biochimica: le biomolecole. Descrivere struttura e funzioni delle macromolecole

biologiche.Basi della biochimica: il metabolismo. Illustrare le tappe principali del metabolismo dei

carboidrati. Spiegare il ruolo dell’ATP nel metabolismo

energetico della cellula.Scienze della Terra

La tettonica delle placche.Una teoria unificante: Wegener e la deriva deicontinenti; magnetismo terrestre; placche e marginidivergenti, convergenti e trasformi; orogenesi; punticaldi.

Illustrare le principali strutture della superficieterrestre continentale e oceanica.

Illustrare le caratteristiche del campo magneticoterrestre e il modello esplicativo; spiegare ilfenomeno della magnetizzazione permanente el’importanza scientifica del “magnetismofossile”.

Illustrare la teoria della tettonica a placche cometeoria unificante dei precedenti modelli (derivadei continenti e espansione dei fondali oceanici).

Correlare i movimenti dei margini di placca construtture terrestri e geodinamica.

Indicare il “motore” dei movimenti delleplacche.

Biotecnologie

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Le biotecnologie.Applicazioni delle biotecnologie.La tecnologia del DNA ricombinante.Gli OGM

Spiegare il concetto di biotecnologie e le finalitàdi applicazione in vari campi.

Illustrare la tecnologia del DNA ricombinante.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è

fornito nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento e mese

Alcani, alcheni, alchini La chimica del carbonio, ibridazione ed isomeriaClassificazione degli idrocarburi, proprietà e reazioni specifiche

Ore 20

Settembre-Ottobre

Composti aromatici Struttura e legami del benzeneNomenclatura dei composti aromaticiProprietà degli areni

Ore 7Novembre

I gruppi funzionali e le diverse classi di composti organici

Alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, eteri, acidi carbossilici, ammidi, anidridi, esteri, ammineReazioni, proprietà fisiche e chimiche

Ore 22

Novembre-Febbraio

Le biomolecole Carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, acidi nucleiciStrutture e funzioni

Ore 13Febbraio-Marzo

Le basi della biochimica ATP, enzimi, coenzimi Ore 4Aprile

La biochimica Il metabolismo dei carboidrati Ore 5Maggio

Scienze della Terra Le placche litosferiche e i moti convettivi La struttura stratificata della TerraIl magnetismo terrestreI margini passivi, trasformi, attivi; l’ orogenesiLe dorsali oceanicheLa crosta continentale e oceanicaL’espansione dei fondali oceanici

Ore 12

Aprile-Maggio

BiotecnologieIl concetto di biotecnologieL’ingegneria genetica Ore 6

Maggio-Giugno

Totale 100

Altre ore :

1 Assemblea di classe1 Astensione collettiva dalle lezioni1 Simulazione Alphatest1 Simulazione 1^prova

Sette ore dedicate alle verifiche.Sono state conteggiate in questa colonna le ore dedicate al ripasso, agli esercizi, alla correzione delle verifiche, alle interrogazioni.

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Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

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METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

Le scelte didattiche fondamentali sono state

-Utilizzo di differenti forme di schematizzazione dei concetti essenziali, soprattutto mappe concettuali, inquanto particolarmente utili per l’apprendimento e la memorizzazione di relazioni tra concetti.-Analisi dei concetti da apprendere, mettendo sempre in evidenza i dati sperimentali e le teorie formulatedall’analisi dei dati stessi.-Stimolare l’approfondimento autonomo di argomenti di attualità o qualsiasi collegamento ritenutoimportante per l’acquisizione organica dei contenuti. -Uso costante del libro di testo, spiegando e integrando i concetti essenziali e qualsiasi passaggio del testopoco chiaro.-Ripetizione costante dei concetti appresi, con interventi di recupero in itinere.-Articolazione della disciplina in moduli e unità didattiche, al fine di facilitare la progettazione e losvolgimento dei singoli segmenti e la verifica dei risultati raggiunti dagli allievi.-Individuazione dei contenuti essenziali di ciascuna disciplina e su questi progettare i percorsi e le attivitàdidattiche.-Uso di lezioni frontali, dialogate e interattive-Utilizzo della riflessione metacognitiva, invitando gli allievi a ricostruire le fasi di lavoro seguite,riflettendo sui passaggi fondamentali e analizzando le eventuali difficoltà incontrate, con l’intento dipromuovere in tal modo l’acquisizione di una sostanziale autonomia di pensiero e di progettazione.

Testi adottati:

P. PISTARA’ Dalla chimica organica alle biotecnologie ed. AtlasA. BOSELLINI Le Scienze della Terra Tettonica delle placche ed. Bovolenta ZanichelliPer approfondimenti:I. NEVIANI-FEYLES Pianeta tre ed. SEIH. HART Chimica organica ed. Zanichelli

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari

-Somministrazione di verifiche di tipologia B simili alla terza prova d’esame.-Esercizi di nomenclatura e formule chimiche.-Questionari.-Interrogazioni orali.Ho effettuato sei prove scritte, con valenza orale, due delle quali simulazioni di terza prova e una dinomenclatura. In particolare ho voluto valutare, oltre che le conoscenze e le competenze, l’uso adeguato dellaterminologia specifica, l’esposizione chiara, precisa, sintetica, la coerenza, l’uso corretto della linguaitaliana, la capacità di effettuare collegamenti tra parti del programma, le considerazioni personaliampiamente motivate.

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Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.

VOTO Conoscenza e comprensione dell’argomento

Capacità espressive, di argomentazione ed elaborazione personale

9-10Evidenzia conoscenza e comprensionecompleta ed approfondita dei temitrattati.

L’organizzazione dei contenuti appare solida, conconsiderazioni personali ampiamente e criticamentemotivate.

8Evidenzia una conoscenza diffusa earticolata e una piena comprensione deitemi trattati.

L’organizzazione dei contenuti risulta assai coerente e leconsiderazioni personali pienamente giustificate. Lessicopertinente ed appropriato.

7Evidenzia una conoscenza discreta deitemi trattati; la comprensione puòessere migliorata.

L’organizzazione dei contenuti appare coerente; vengonocolti i collegamenti più significativi. Si esprime in modo perlo più chiaro e corretto.

6Evidenzia una sufficiente conoscenza euna comprensione superficiale dei temitrattati.

L’organizzazione dei contenuti risulta semplice ed essenziale;possono mancare alcuni collegamenti significativi. Vipossono essere errori morfo-sintattici ed improprietàlessicali.

5La conoscenza dei temi trattati risultapiuttosto superficiale e la comprensioneparziale.

L’organizzazione dei contenuti risulta elementare, con alcunisemplici collegamenti tra i concetti chiave. Alcuni errorimorfo-sintattici e di lessico rendono il messaggio talvoltapoco chiaro.

4La conoscenza dei temi trattati risultaassai parziale e limitata ad alcuni aspettielementari.Evidenti mancanze di comprensione.

Organizzazione dei contenuti piuttosto sconnessa e priva diqualunque collegamento. Diversi errori morfo-sintattici e dilessico rendono spesso il messaggio poco chiaro.

1-3Non sviluppa le risposte, neppure negliaspetti più elementari.

Non riesce a dare forma logica ai contenuti che risultanoinconsistenti.

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina :

Ho avuto la classe solo questo anno scolastico; fin da subito si è instaurato un clima positivo.Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo in maniera adeguata. L’interesse è stato soddisfacente,per la maggior parte degli allievi; per alcuni studenti molto buono.

Impegno

L’impegno nello studio è risultato globalmente positivo; molti alunni hanno lavorato costantemente e con risultati apprezzabili. Altri studenti si sono impegnati in modo discontinuo, soprattutto in prossimità delle valutazioni.

Grado di autonomia raggiunto: nel complesso discreto.

Svolgimento del programma

La classe ha evidenziato all’inizio una preparazione a tratti modesta, per la mancanza di alcuni argomenti propedeutici di chimica, e per le modalità con le quali sono stati trattati e/o assimilati. Al fine di recuperare quelle conoscenze che gli studenti avevano acquisito solo parzialmente ho dovuto dilatare il tempo di trattazione del programma, insistendo sulla ripetizione costante degli argomenti, ed integrando alcune parti.Ho riscontrato qualche difficoltà, soprattutto nel primo trimestre, nell’abituare i ragazzi ad esprimersi rispettando una corretta terminologia scientifica, ad essere sintetici, ma esaustivi nella trattazione di alcune parti del programma, a risposte precise e pertinenti, ad una organizzazione adeguata dello studio, ad analizzare in modo critico i fenomeni trattati.Ho dovuto quindi effettuare scelte che mi hanno portato ad alcuni tagli nel programma.

Profitto

Il profitto per circa metà della classe è decisamente buono, per altri discreto. Qualche alunno ha incontrato difficoltà nell’affrontare alcuni argomenti, con risultati di sufficienza.

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Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Lucia Paccagnella

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ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Prof. MARCO CARRON Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

OBIETTIVI FORMATIVIIn termini di obiettivi formativi (capacità), gli obiettivi educativi e trasversali raggiunti sono i seguenti: conoscerele correnti, i movimenti artistici e gli autori della storia dell’arte contestualmente allo specifico ambito storicoculturale in cui si collocano; esporre i contenuti in forma coerente attraverso la poetica degli artisti e leconoscenze relative alle opere e al contesto culturale studiati; riconoscere gli elementi strutturali checompongono il linguaggio di un movimento artistico in architettura, scultura e pittura; stabilire connessioniprogressivamente più consapevoli tra il contesto storico e la produzione artistica; leggere ed analizzare consufficiente autonomia un’opera studiata oltre che nella composizione formale; conoscere i termini fondamentalidel linguaggio specialistico.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICIIn termini di obiettivi specifici (competenze/ obiettivi didattici), gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: nellaproduzione orale e scritta descrivere e argomentare aspetti relativi alla cultura artistica dell’opera studiata;descrivere opere d’arte e di architettura argomentando aspetti relativi alle tematiche studiate privilegiando di piùgli aspetti storico-artistici piuttosto che date precise su artisti o opere o dati a volte meno importanti dellinguaggio visivo. Leggere un’opera d’arte con alcuni riferimenti essenziali al quadro storico e cronologico; caratteristiche generalidel linguaggio figurativo ed architettonico nell’arte che va dall’ Art Nouveau a artisti o avanguardie della secondametà del XX secolo; Per la classe quinta , le modifiche legislative hanno apportato cambiamenti significativi nellosvolgimento dell’esame finale, incentrato su tutte le materie dell’ultimo anno di corso, che ha determinato lanecessaria revisione dei programmi precedentemente adottati.Come concordato nella riunione di coordinamento disciplinare della materia, a seguito dei cambiamenti deiprogrammi ministeriali per lo studio della storia, si è deciso di sottrarre dal programma la parte di disegnomanuale lasciando il solo studio della Storia dell’Arte nel corso dell’ultimo anno del liceo.

Gli obiettivi minimi nella produzione scritta sono: Usare i termini essenziali del linguaggio specifico; Saper descrivere in modo essenziale un’opera d’arte nel contesto della personalità storico-artistica dell’autore; Saper inquadrare il contesto storico culturale in cui è stata realizzata l’opera;

Gli obiettivi minimi nella produzione orale sono: Esporre i contenuti fondamentali in forma coerente relativamente alle opere e al contesto culturale studiati; Riconoscere gli elementi essenziali che compongono il linguaggio di un movimento artistico in architettura,

scultura e pittura; Saper leggere e interpretare correttamente ma in modo sostanziale un’opera inquadrandola nel contesto storico

culturale.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Alcune opere potrebbero essere diverse a seconda dell’edizione più o meno recente del testo Zanichelli

in possesso degli studenti. Esempio dei titoli: opera/opera)Argomentosintetico

Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento emese

VERSO ILCROLLODEGLI IMPERICENTRALI

L’Europa tra1800 e 1900

ART NOUVEAU Il nuovo gusto borghese - caratteri generali Gustav Klimt Oro, linea, colore:Giuditta I; Giuditta II; La

culla; il bacio. L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule

e Secession: Olbrich: Palazzo della Secessione. A. Loos: casaScheu.

Settembre

I FAUVES Henri Matisse Il colore sbattuto in faccia: Donna con cappello; Lastanza rossa; La danza.

Settembre

ESPRESSIONISMO

Il gruppo Die Brücke “Una fune sopra un abisso”: Ludwig Kirchner: Due e Cinque donne per la strada. Erich Heckél:Giornata limpida. Emil Nolde.

Edvard Munch Il grido della disperazione: La fanciulla malata,Sera nel Corso Karl Johann, Il grido, Pubertà.

Oskar Kokoschka La penetrazione psicologica: Ritratto di CariMoll / Loos, La sposa del vento, la veduta di Firenze.

Egon Schiele L’incombere della morte: Torso nudoinginocchiato; L’abbraccio.

SettembreOttobre

L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Il Novecento: secolo di grandi speranze e di straordinarie delusioni Ottobre

IL CUBISMO

“Un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui” Pablo Ricasso Un grande patriarca del Novecento: Il periodo

blu e il periodo rosa: Poveri in riva al mare; Famiglia disaltimbanchi con scimmia. Il periodo cubista: Les Demoisellesd’ Avignon; Il periodo del cubismo analitico: ritratto di A.Vollard; Il periodo del cubismo sintetico: I tre musici.Guernica(ragioni storiche del significato della tela).

Ottobre

LA STAGIONEITALIANA DELFUTURISMO

Filippo Tommaso Marinetti caratteristiche generali. L’esteticafuturista. Lettura dei punti del manifesto di Marinetti

Umberto Boccioni La pittura degli stati d’animo: Autoritratto;La città che sale; Stati d’animo: gli addii (seconda versione);Forme uniche della continuità nello spazio.

Giacomo Balla Le cose in Movimento: Dinamismo di un cane alguinzaglio; velocità astratta; velocità astratta+rumore.

Sant’Elia e l’architettura futurista (caratteri generali).

Ottobre

L’ARTE TRAPROVOCAZIONE E SOGNO

“Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio putrefatto di carneumana che ci offrono” Novembre

IL DADA Hans Arp La poesia del caso:Ritratto di Tristan Tzara Marcel Duchamp Una provocazione continua: Ready made e

ready made rettificato; Fontana, L.H.O.O.Q; Cadeau.Novembre

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ILSURREALISMO

L’arte dell’inconscio “Automatismo psichico puro” Joan Mirό “Quando dipingo accarezzo quello che faccio”:

Montroig, la chiesa e il paese; Il carnevale di Arlecchino,Pittura del ’33, contadino catalano che riposa

René Magritte Il gioco sottile dei nonsensi: L’uso della parola I;La condizione umana; L’impero della luce; La battaglia delleArgonne; le grazie naturali.

Salvador Dalί Il torbido mondo della paranoia: Costruzione confave bollite: presagio di guerra civile; Sogno causato dal volo diun’ape.

Novembre

L’ASTRATTISMO

Der Blaue Reiter e Franz Marc. Vasilij Kandinskij Il colore come la musica: Il cavaliere azzurro;

senza titolo; composizione VI;alcuni cerchi. Paul Klee “L’arte e l’immagine allegorica della creazione”:il

föhn nel giardino di Marc; Fuoco nella sera, Monumenti a G. Piet Mondrian “Neoplasticismo” o “De Stijl”: La pittura come

“indipendenza dalla particolarità” ed “espressionedell’universale” (la teosofia): Il mulino; Indagine sull’albero;Melo in fiore; Composizione n. 10, molo e oceano.Neoplasticismo e composizioni in rosso blu e giallo.

NovembreDicembre

AVANGUARDIERUSSE

Arte di regime: Costruttivismo in architettura di V. Tatlin:Monumento alla terza internazionale. Suprematismo di W.Malevic: Quadrato nero su fondo nero; Quadrato nero su fondobianco; Composizione suprematista.

Dicembre

ILRAZIONALISMO INARCHITETTURA

La nascita del movimento Moderno: Deutscher Werkbund eMuthesius; Behrens e la fabbrica di turbine.

L’esperienza del Bauhaus: Dalle cattedrali del socialismo allasoppressione nazista: W. Gropius e la sede di Dessau.

Alvar Aalto e il razionalismo ben temperato Le Corbusier La casa come “macchina per abitare”: Villa

Savoye a Poissy; Unità di abitazione a Marsiglia; Progettiurbanistici: Chandigarh India), Cappella di Notre-Dame duHaut .

GennaioFebbraio

L’ARCHITETTURA ORGANICA

Frank Lloyd Wright e Architettura organica Robie House; Lacasa sulla cascata in Pennsylvania; The Solomon R.Guggenheim Museum.

Febbraio

ARCHITETTURA FASCISTA INITALIA

Tra il Razionalismo di Terragni e il monumentalismo diPiacentini

FebbraioMarzo

LAMETAFISICA

Giorgio De Chirico”Pictor classicus sum”:L’enigma dell’ora;Le muse inquietanti;Villa romana; la Vittoria;il trovatore; Piazza d’Italia con statua e roulotte.

Carlo Carrà “Nel silenzio magico delle forme di Giotto la nostracontemplazione riposa”: I funerali dell’anarchico Galli;Simultaneità:donna al balcone; La musa metafisica; Le figlie diLoth.

Accenni su Alberto Savinio (pseudonimo di Andrea De Chirico)

Marzo

TENDENZEARTISTICHEDEL SECONDODOPOGUERRA

Dalla guerra fredda al maggio francese. Henry Moore e l’esperienza del contemporaneo: Dormienti rosa

e verde; Figura Giacente; Figura con scudo; madre sdraiata edrappeggiata con bambino.

A. Calder :Mobiles, Stabiles, Stabiles-mobiles

Aprile

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ARTEINFORMALE

In Europa: Jean Faurtrier: Testa d’ ostaggio. Francis Bacon: Studi per ritratti Dubuffet e Art Brut In italia: A. Burri: Sacchi e Cretti. Lucio Fontana: Spazialismo.

Aprile

ESPRESSIONISMO ASTRATTOIN AMERICA

Action Painting:Jackson Pollok Aprile

EUROPA ARTE EPROVOCAZIONECOMUNICATIVA

La riduzione del fatto artistico verso una dimensione concettuale Yves Klein: Monochrome e Antopometrie Piero Manzoni: Achrome, Scatole linee, Opere d’arte viventi,

Merda d’artista

Maggio

ARTE ECONSUMISMO:POP ART

Andy Warhol, Lichtenstein, Hamilton, Oldemburg Maggio

ARTECONCETTUALE

Joseph Kosuth: La perdita definitiva dell’oggetto Maggio

LAND ART Christo Maggio

BODY ARTTeatralità, performance e provocazione Gina Pane; Hermann Nitsch

Giugno

TOTALE 64 ORE

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamentesvolto.

METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATISono state attuate generalmente lezioni frontali sugli argomenti trattati con l’ausilio del libro di testo, deimateriali di approfondimento forniti dall’insegnante con l’ausilio di immagini anche attraverso l’uso dellaL.I.M. e con lezioni che hanno coinvolto gli studenti per potere avere qualche tipo di discussione epartecipazione invitandoli allo spirito critico per quanto riguarda la metodologia d'indagine e di analisicurando nel possibile i vari aspetti dell’argomento trattato anche con l’ausilio di confronti con altre operediverse mettendo in rilievo eventuali analogie e differenze stilistiche o forme di pensiero. Il recupero delle insufficienze del primo periodo non c’è stato per mancanza di insufficienze nel caso si sarebbesvolto, da parte degli studenti, in modo autonomo.Testo adottato: G. Cricco – F.P. Teodoro, Itinerario nell’arte(terza edizione versione gialla), volume 5°,ed. Zanichelli; (Alcune opere potrebbero essere diverse a seconda dell’edizione più o meno recente deltesto Zanichelli in possesso degli studenti comunque elencate nel programma svolto.)Si sono usate monografie eventuali dell’insegnante e ricerca di altri autori di confronto o immagini suL.I.M.

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONESono state effettuate periodicamente verifiche orali e scritte dopo un certo itinerario formativo (tre valutazioniper ogni trimestre o pentamestre).Prove Scritte: Le verifiche somministrate per la prova scritta si sono svolte con simulazioni di terza prova ditipologia B con tre domande inerenti il programma svolto con 10 righe per ogni risposta o 2 domande inerenti ilprogramma svolto con 15 righe per ogni risposta. Sono state somministrate anche prove non simulate ma deltutto simili alle prove di simulazione.Prove Orali: sempre colloquio individuale e frontale al fine di far emergere nelle risposte individuali e analitiche leconoscenze acquisite durante il processo di apprendimento.La valutazione è stata formativa e continua, attraverso una verifica individuale ed analitica delle conoscenze inizialie di quelle acquisite durante il processo di apprendimento.

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Si sono valutate e verificate le competenze acquisite dagli allievi, nel metodo di organizzazione dello studio e nelgrado di organizzazione degli aspetti più significativi delle conoscenze relative alle unità didattiche.La valutazione è stata posta in stretto rapporto con gli obiettivi, i contenuti e i metodi sopra esposti invitando gliallievi allo spirito critico rispetto alla metodologia d'indagine e di analisi utilizzata.Produzione scritta: Correttezza ortografica, morfologica e sintattica; Correttezza lessicale; Padronanza dei linguaggi specifici; Pertinenza e correttezza delle conoscenze; Capacità di sintesi; Capacità interpretativa critica;Produzione orale: Capacità espositive formalmente corrette; Conoscenza delle opere e degli autori in relazione al periodo storico; Conoscenza essenziale dei contesti critici e delle tecniche espressive utilizzate; Analisi formale e compositiva dell’opera proposta. Capacità interpretativa critica;La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite, in relazione agli obbiettivi minimi, ma viene integratada altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell’anno (comportamento, partecipazione, impegno,motivazione, disponibilità, continuità nell’impegno, progressi curricolari, risorse, metodo).

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Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.

Definizione dei voti

OTTIMO 9–10 Lo studente possiede un’ottima conoscenza degli argomenti, di cuifornisce rielaborazioni personali e critiche. Sa usare in modo correttoe creativo le strutture linguistiche e le conoscenze lessicali,producendo testi simili a quelli di un parlante nativo sia a livellofonologico che testuale.9 : malgrado la presenza di lievissime imperfezioni, lo studente sacomunicare con buona intonazione e accento corretto, ed è in gradodi produrre testi quasi simili a quelli di un parlante nativo.

BUONO 8 Lo studente possiede una buona conoscenza degli argomenti edimostra di possedere abilità che permettono di affrontare in modoautonomo problemi e situazioni di comunicazioni non noti.

DISCRETO 7 Lo studente possiede una conoscenza discreta dei contenuti.Riutilizza in modo adeguato alla situazione comunicativa le proprieabilità, riproducendo gli schemi noti. Nella sua produzionecompaiono errori lievi in rapporto al tipo di abilità verificate.

SUFFICIENTE 6 Lo studente possiede una conoscenza accettabile degli argomentifondamentali. Dimostra qualche abilità nel risolvere problemisemplici e nel produrre testi adeguati. Permangono alcuneincertezze.

INSUFFICIENTE 5 Lo studente possiede una conoscenza superficiale e frammentariadegli argomenti. Non padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche,manifestando incertezze che possono ostacolare la comunicazione.

GRAVEMENTEINSUFFICIENTE

4 Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie deicontenuti e non è in grado di riutilizzare le strutture studiate incontesti nuovi. La sua produzione rende difficile la comprensione.

INSUFFICIENZAGRAVISSIMA

1-2-3 Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e dellacultura studiate. Non dimostra nessuna abilità nell’uso della lingua enon è in grado di comunicare.

N.B. Ulteriori chiarimenti per i criteri di valutazione adottati possono essere tratti dalle "griglie divalutazione" disciplinari allegate al presente documento della classe.

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina non si sono evidenziati problemi che hanno caratterizzato negativamente il clima dello svolgimento dellelezioni in classe. Gli studenti hanno avuto sempre un atteggiamento propositivo e se opportunamentestimolati allo spirito critico d’indagine e di analisi degli argomenti trattati gli interventi sono stati molti eda dalla grande parte della classe in modo molto continuo durante tutto l’anno scolastico.

ImpegnoL’impegno si può misurare con le caratteristiche della classe che sono quelle della partecipazione al dialogoeducativo e l’ interesse per la disciplina.

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Grado di autonomia raggiuntoIl grado di autonomia raggiunto è corrispondente a quanto enunciato negli obiettivi didattici in corrispondenza alprofitto della classe

Svolgimento del programmaLo svolgimento del programma corrisponde a quello del piano di lavoro in funzione degli obiettivi formativi: descrivere opere d’arte e di architettura argomentando aspetti relativi alle tematiche studiate dando più importanza a questi ultimi piuttosto che a date precise su artisti o opere o dati a volte poco inerenti al linguaggio visivo.E’ stata effettuata inoltre una uscita didattica con la classe nel mese di aprile alla Collezione Peggy Guggenheim a Venezia per consolidare quanto acquisito durante l’anno scolastico.

Profitto La valutazione finale ha tenuto conto quindi, oltre che delle conoscenze acquisite, anche di altri elementidi giudizio rilevati nel corso dell’anno (comportamento, partecipazione, impegno, motivazione,disponibilità, continuità nell’impegno, progressi curricolari, risorse, metodo).

I risultati di gran parte degli studenti hanno dimostrato uno studio costante come si evince dai votidelle verifiche orali e scritte. Questo ha comportato una più evidente e apprezzabile crescita sul pianoculturale negli alunni che valorizzando le proprie capacità cognitive, dimostrando una motivazione seria ecostante e una buona capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati della disciplina acquisiti, sono statiin grado di ottenere risultati buoni, ottimi e eccellenti.

A buona parte della classe vanno poi riconosciuti risultati discreti dovuti alla costanza nell’impegno nellostudio .

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Marco Carron

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Prof. Genise Barbara Materia: SCIENZE MOTORIE

OBIETTIVI FORMATIVI - Apprendere i concetti fondamentali di una corretta cultura sportiva. - Rispettare regole e ruoli all’interno del gruppo e dare il meglio di sè - Riconoscere il valore etico dello sport. - Promuovere attività sportive favorendo situazioni di sano confronto agonistico.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI- Riconoscere la terminologia specifica della materia. - Essere consapevole del proprio “abito motorio” e avere coscienza dei propri limiti.- Trasferire le abilità motorie acquisite in situazioni complesse.- Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali e di gesti sportivi.- Miglioramento delle capacità condizionali: forza, velocità e resistenza.- Miglioramento delle capacità coordinative: destrezza, equilibrio, mobilità articolare.- Conoscenza dei fondamentali di alcuni sport di squadra ed individuali.

CONOSCENZE “sapere”-Conoscere il regolamento dei giochi di squadra trattati-Conoscere i sistemi di allenamento più comuni.-Conoscere la terminologia specifica.-Conoscere le modalità di esecuzione dei gesti motori codificati trattati.

COMPETENZE: “saper fareSaper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali, di gesti sportivi e di tecniche respiratorie. Saper applicare in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di difesa.Saper arbitrare una partita scolastica utilizzando il codice arbitrale specifico.Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo adeguato.

CAPACITA’ : “collegare,valutare, scegliere, decidere.

Collegare situazioni motorie in base al principio di causa-effetto.Trasferire e applicare le abilità acquisite per risolvere situazioni motorie nuove.Comprendere completamente informazioni riferite alla tecnica, tattica e strategia degli sport trattati.Organizzare informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori individuali o collettivi.

OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI

Conoscere il regolamento degli sport trattati. Conoscere i sistemi di allenamento più comuni. Conoscere la terminologia specifica. Conoscere le modalità di esecuzione dei gesti motori codificati trattati.Conoscere gli elementi fondamentali degli sport di squadra, individuali e saperli applicare alle situazioni di gioco edi gara.Conoscere gli adattamenti fisiologici e/o anatomici del corpo umano, durante l’esecuzione di gesti motorie/o metodiche di allenamento. Prendere coscienza del valore universale dello sport come mezzo di formazione, emancipazione,uguaglianza, crescita personale dell’individuo nei vari periodi storici, evidenziandone l’impatto sociale etalvolta rivoluzionario

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONEArgomentosintetico

Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato èfornito nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento e mese

PREATLETISMO GENERALE E SPECIFICO

1)modalità e tecniche di riscaldamento masse muscolare, esercitazioni con recupero e senza,2)tecniche di allungamento muscolare , stretching statico e dinamico collegato agli atti respiratori3) andature di coordinazione generale e specifica, tecnica della corsa e analisi delle spinte, esercitazioni sulla capacità neuromuscolare nello sprint e nei salti4) mobilità articolare e tonificazione masse muscolari Coinvolte nelle principali attività motorie5) Lavoro con piccoli attrezzi per il miglioramento e la consolidazione della tonicità, del senso del ritmo, dellarapidità e coordinazione neuro-muscolare

Mezz’ora circa duranteogni lezione pratica,durante tutto l’annoscolastico

PALLAVOLO 1)Regolamento tecnico 2)Fondamentali di attacco e difesa 3)Il controllo dello spazio, tattiche e strategie 4) Partite e tornei interclasse

Tutto l’anno, soprattutto nel primo quadrimestre

PALLACANESTRO

1) Regolamento tecnico2) Tecnica e didattica, 3) Tattica strategia di gioco4) Tornei interclasse

Tutto l’anno, soprattuttonel secondoquadrimestre

BADMINTON 1) Regolamento tecnico2) Tecnica e didattica dell’impugnatura e dei

passaggi3) Fondamentali attacco e difesa4) Tornei a più squadre

17 dicembre 2014 11 febbraio 2015

PALLAMANO 1) Tecnica e didattica della presa e dei passaggi2) Struttura del gioco in relazione ai ruoli3) Regolamento tecnico

Novembre 2015

TENNIS 1) Tecnica e didattica del tennis: dritto e rovescio2) Tornei di doppio in minicampi

Marzo 2016

LEZIONI TEORICHE

Sport e disabilità; come cambia l’approccio nei diversi momenti storici: le tappe in base alle modificazioni culturali

L’orienteering; svolgimento dell’attività, decodificazione dei simboli sulla cartina topografica.Le scale

La droga. I diversi tipi di dipendenza , il fumo, l’alcool, la mariiuana, l’hashish, la cocaina, l’eroina.Il doping nello sport

Febbraio 2016

Febbraio 2016

Febbraio 2016

Altre ore Lezioni CLIL almeno 2 da Svolgere entro il mese di maggio 2016

Maggio 2016

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METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATILe scelte didattiche fondamentali sono state compiute con un metodo di lavoro globale e/o analitico . In particolare è stata sempre adottata la lezione di tipo frontale, privilegiando comunque una dinamica interattiva .Le esercitazioni sono state eseguite generalmente in coppia, gruppi o squadre.Le indicazioni hanno sempre avuto un carattere visivo o verbale.Per quanto riguarda gli strumenti, sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, la normale attrezzatura da palestra, audiovisivi e strumenti informatici.

TESTO ADOTTATO “NUOVO PRATICAMENTE SPORT”, DI Pierluigi Del Nista , June Parker e Andrea TasselliDue volumi; “Comprendere il movimento” e “ Applicare il movimento”.

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONEPer verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state effettuate prove pratiche, durante le lezioni in palestra, in ambiente naturale o specialistico.In aggiunta sono state effettuate verifiche scritte o orali , per quanto riguarda i contenuti delle lezioni teoriche, compresa una simulazione di terza prova, effettuata il 14 Aprile 2015..

GRIGLIA DI VALUTAZIONE USATA NEL CORSO DELL’ANNO PER LE PROVE SCRITTE E/O ORALIVALUTAZIONE NUMERICA

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

10 (eccellente) Eccellenti, con capacità di collegamentoe rielaborazione personale

Eccellenti Eccellenti

9 (ottimo ) Ottime, con capacità di collegamento erielaborazione personale

Ottime Ottime

8 (buono) Buone, con capacità di collegamento Buone Buone7 (discreto ) Sicure e ben comprese Sufficienti o discrete Discrete6 (sufficiente) Adeguate e corrette Sufficienti o appena

sufficientiScarse

5 (insufficienzanon grave)

Poche, ma settoriali Scarse o lacunose Nessuna

3-4 (insufficienzagrave)

Poche e confuse Nessuna Nessuna

1-2 (insufficienzagravissima)

Scarse o inesistenti Nessuna Nessuna

N.B. Ulteriori chiarimenti per i criteri di valutazione adottati possono essere tratti dalle "griglie divalutazione" disciplinari allegate al Pof d'Istituto.

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina La partecipazione al dialogo educativo è stata buona, così come l’interesse verso la disciplina

ImpegnoL’impegno si è rivelato generalmente costante e soddisfacente.

Grado di autonomia raggiuntoE’ stato raggiunto un buon livello di autonomia

Svolgimento del programmaLo svolgimento del programma è stato regolare, come previsto dal piano di lavoro annuale

Profitto : Si differenziano tre livelli; BUONO, OTTIMO ED ECCELLENTE

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof.ssa Barbara Genise

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ALLEGATO A: relazione finale del docente

Docente: Formaggio Mirco Materia: IRCOBIETTIVI FORMATIVI- sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel

confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contestomulticulturale;

- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica delmondo contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente icontenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline etradizioni storico-culturali.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI- saper motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto,

libero e costruttivo; - sapersi confrontare con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo

conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei variambiti della società e della cultura;

- saper individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale,medico e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità diaccesso al sapere;

- saper distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione,sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento sintetico Contenuti principali(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito

nell’allegato C)

Ore dedicateall’argomento

e meseUna società fondata sui valori cristiani.

La solidarietà e il bene comune.La salvaguardia dell’ambiente.

Settembre3 ore

Il valore della vita umana e la bioetica

Il fondamento ontologico della dignità e del valore della persona e della vita umana, fecondazione assistita, accanimento terapeutico, eutanasia.

OttobreNovembre8 ore

Etica e politica Politica e moralità. La politica e la solidarietà. Rapporto fede-politica. I principi di laicità, pluralismo e partecipazione.

DicembreGennaio6 ore

Etica ed economia Sottosviluppo e supersviluppo. L’etica negata dell’economia industriale. Utilitarismo e liberismo. Sistemi economici sotto accusa: capitalismo e collettivismo.Il valore del lavoro nelle civiltà e nella tradizione biblica.

FebbraioMarzo6 ore

L’esperienza umana dell’Amore

Considerazioni sociali, culturali, psicologiche e teologiche. Il bisogno di amare e di essere amato. I gradi dell’Amore: philia, eros, agàpe.

Aprile4 ore

L’Amore come Carità Il significato del termine carità. L’Amore per i poveri. Antiche e nuove povertà. Forme attuali di povertà.conflitto Nord-Sud. Carità cristiana e carità laica.Carità e giustizia. I diritti dell’uomo

Maggio5 ore

Totale 32 ore

Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente svolto.

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METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATII metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei quali si sono stimolati e coinvolti gli studenti a un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche d'insegnamento utilizzate:- compiti su obiettivi, a coppia o in piccoli gruppi (lavoro di gruppo);- brevissime lezioni frontali;- giochi di simulazione e di ruolo;- elaborazione grafica (disegni, grafici, cartelloni...);- cineforum (visione e commento di films).Gli strumenti:- libro di testo (F. Pajer, Religione volume unico SEI);- la Bibbia;- documenti del Magistero della Chiesa; - testi integrativi; - fotocopie.

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONENel corso dell'anno si sono verificati l'interesse e il profitto degli alunni attraverso loro interventi spontanei dichiarimento e il dialogo. Si sono tenute in considerazione anche l'impegno, l'entusiasmo, il contributo personaleche ogni alunno, secondo le proprie capacità, ha dato alle lezioni.

Gli studenti sono stati valutati secondo la tabella qui di seguito riportata:

LIVELLO DICONOSCENZA

LIVELLO DI ABILITA' VOTO AGGETTIVO NOTA DIVALUTAZIONE

Nessuna conoscenzadegli argomenti

Non ha conseguito le abilitàrichieste

1,2,3,4

Gravementeinsufficiente

Insufficiente

Conoscenza superficialee frammentaria

Qualche abilità utilizzatacon incertezza

5 Insufficiente Insufficiente

Conoscenza argomentifondamentali

Abilità nel risolvereproblemi semplici

6 Sufficiente Sufficiente

Conosce e sa applicare icontenuti

Dimostra abilità nelleprocedure con qualcheimprecisione

7 Discreto Molto

Padroneggia tutti gliargomenti senza errori

Organizza autonomamentele conoscenze in situazioninuove

8 Buono Molto

Padroneggia tutti gliargomenti senza errori

Analizza e valutacriticamente contenuti eprocedure; usa lamicrolingua in modo attentoe corretto

9;10 Ottimo Moltissimo

RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina: la classe ha partecipato al dialogo educativo in maniera soddisfacente, dimostrando di aver raggiunto nel complesso un buon livello di maturità.

Impegno: l’impegno nello studio è risultato positivo, visto che in generale gli alunni hanno lavorato costantementee con risultati complessivamente apprezzabili.

Grado di autonomia raggiunto: nel complesso discreto.

Svolgimento del programma: il programma è stato svolto parzialmente soprattutto per il limitato numero di ore assegnato alla disciplina.

Profitto: il profitto medio può essere considerato più che discreto.

Padova, 15 maggio 2016 Il docente, prof. Formaggio Mirco

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ALLEGATO B: SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Simulazione di Prima provaE’ stata svolta una simulazione di prima prova in data 6 maggio 2016.

Simulazione di Terza prova

È stata sempre proposta la tipologia B: 10/12 quesiti a risposta aperta di 10-12 righe per ogni materia.Le materie interessate sono state: disegno e storia dell’arte, filosofia, storia, scienze naturali, inglese, fisica, scienzemotorie e sportive, lingua e cultura latina.Le prove svolte sono state una nel primo periodo (trimestre), due nel secondo periodo (pentamestre), secondo il seguente calendario:data 24/11/2015 1)storia dell’arte 2)inglese 3)storia 4)scienze naturalidata 7/3/2016 1)latino 2)filosofia 3)scienze motorie 4)fisicadata 2/5/2016 1)storia dell’arte 2)scienze naturali 3)inglese 4)filosofia

Criteri di valutazione Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione:

Correttezza espressiva e padronanza dei linguaggi specifici Pertinenza e completezza delle conoscenze Capacità di utilizzo e organizzazione delle conoscenze

N.B. La griglie utilizzate per la valutazione di tutte le simulazioni delle prove d’esame sono state accorpate in un fascicolo separato, a disposizione della Commissione.

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SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO

PROVA DEL 24/11/2015MATERIE: storia dell’arte, inglese, storia, scienze CLASSE VG

STORIA DELL’ARTE

1.“.....un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia” . Commenta l’ estratto dal quarto punto del Manifesto Futurista dal punto di vista artistico

2.Edvard Munch, Sera nel corso Karl Johann, !892. Per l’artista i temi dei suoi quadri non sono che involucri di passioni e di angosce:

3.P. Picasso, Guernica , 1937. La tela non è che una sintesi dell’arte picassiana:

INGLESE

Question 1Often, (…..) he himself would creep upstairs to the locked room, (….) and stand, with a mirror, in front ofthe portrait that Basil Hallward had painted of him, looking now at the evil and ageing face on thecanvas, and now at the fair young face that laughed back at him from the polished glass.

From Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray chapter 11

Explain Dorian’s different reactions when he compares his own face and the face in the portrait in thischapter and at the end of the novel.

Question 2Taking into consideration the texts from The Picture of Dorian Gray you have read, explain how theprinciples of aestheticism apply to the protagonist both in theory and in the practice of his life

Question 3Why does Dorian Gray decide, at the end of the novel, to destroy the portrait he used to like so much?What is the symbolic meaning of the fact that Dorian is destroyed, and not the portrait?

STORIA

1.Perché Ortega y Gasset giudica negativamente la “ribellione delle masse” ? (max. 10 righe)2.Quale incidenza storica ebbe la produzione industriale dei coloranti artificiali ? (max. 10 righe)3.Quale fu la più importante decisione di Giolitti in ambito economico e quali conseguenze ebbe (max. 10righe)

SCIENZE

1. Descrivi le principali caratteristiche degli orbitali ibridi sp2 ed sp del carbonio. (max. 10 righe)

2. Spiega le proprietà chimiche dell’anello aromatico del benzene. (max. 10 righe)

3. Scrivi la reazione di addizione elettrofila di un alchene lineare con Br2 .

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Riporta il prodotto di una reazione di addizione elettrofila tra un alchene asimmetrico e HBr,illustrando quale regola viene applicata. (max. 10 righe)

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PROVA DEL 7/3/2016 MATERIE: latino, filosofia, scienze motorie, fisica CLASSE VG

LATINO

1.Delinea le caratteristiche del realismo di Marziale , facendo riferimento sia ai contenuti, sia agli aspettiformali.

2.Quali caratteri assume la satira in età imperiale?

3.Quali considerazioni di carattere ideologico presenta Tacito nel proemio dell’Agricola?

FILOSOFIA

1.Esponi e spiega il primo principio della “Dottrina della scienza” di Fichte.(dieci righe al massimo)

2.Spiega che cos’è la dialettica per Hegel.(dieci righe al massimo)

3.Perché, secondo Hegel, la filosofia e la storia della filosofia coincidono ?(dieci righe al massimo)

SCIENZE MOTORIE

1. Orienteering: Modalità di svolgimento della specialità e strumenti utilizzati.

2.I simboli del territorio e loro decodificazione.

3.Ormoni anabolizzanti utilizzati illecitamente dagli sportivi. I più importanti e i loro effetti sull’organismo.

FISICA

1. I raggi cosmici sono particelle con carica elettrica positiva, provenienti ad alta velocità dallo spazio, cheraggiungono la Terra in tutte le direzioni. Nella figura le linee tratteggiate indicano il campo magneticoterrestre. Se una particella arriva lungo la direzione Q che cosa le succede? (viene rallentata, accelerata,deviata lungo una particolare direzione, passa indisturbata…?) E se arriva lungo la direzione P? Spiegare lerisposte.

2. Quale fenomeno permette di definire operativamente il vettore di induzione magnetica? Illustra, anche conuno schizzo, come si giunge alla definizione operativa di .

3. Descrivi e spiega l’effetto del passaggio di corrente in due fili rettilinei e paralleli.

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PROVA DEL 2/5/2016 MATERIE: storia dell’arte, scienze, inglese, filosofia CLASSE VG

STORIA DELL’ARTE

1.C. Carrà. “C’è bisogno di una maturità che consenta di apprezzare le qualità stilistiche dell’opera”.Questo è quanto dice nel suo periodo Metafisico. La frase riassume il pensiero che lo farà maturareulteriormente nel già lungo percorso pittorico . 2.Secondo De Chirico, il Futurismo con le sue “baldorie” aveva dato il colpo di grazia alla pittura italiana.Cosa ne trai dal suo pensiero secondo la sua celebre affermazione: “Pictor classicus sum”.

3.Descrivi il concetto di Spazialismo.

SCIENZE

1. In 10 righe spiega che cosa sono gli inibitori enzimatici e come si possono classificare, indicando la loro modalità di azione.

2. Illustra i meccanismi responsabili del calore primordiale della Terra (10-12 righe).

3. In 10-12 righe indica quali sono i costituenti chimici dell’ATP, quale ruolo svolge nella cellula; descrivile reazioni accoppiate e quali condizioni si verificano in tali reazioni.

INGLESE

Question 1Describe the most important features of Virginia Woolf’s modernist narrative technique and state themost relevant difference between her style and Joyce’s one.

Question 2Briefly explain what Richard Dalloway and Peter Walsh represent for Clarissa Dalloway in V. Woolf’snovel.

Question 3Madame Sosostris, famous clairvoyante,Had a bad cold, neverthelessIs known to be the wisest woman in Europe,With a wicked pack of cards. (…)And here is the one-eyed merchant, and this card,Which is blank, is something he carries on his back,Which I am forbidden to see. I do not findThe Hanged Man.(T. S. Eliot – from The Waste Land Section 1 “The Burial of the Dead”)

Why does the protagonist visit Madame Sosostris? What does she represent?

FILOSOFIA

1.Che cos’è lo spirito oggettivo secondo Hegel ? (max. 10 righe)

2.Perché Marx distingue quelle che chiama “struttura” e “sovrastruttura” ? (max. 10 righe)

3.Perché la disperazione, secondo Kierkegaard, non è da considerare soltanto negativa ? (max. 10 righe)

Considerate le difficoltà determinate dalla gestione dell’orario curricolare di ciascuno, non è stato possibile attuareun lavoro in compresenza per simulare il colloquio d’esame.

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