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UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E NEUROMOTORIE
Sandra Guidi
Difetti di neurogenesi durante finestre critiche dello sviluppo fetale
II Convegno Sindrome di Down dalla diagnosi alla terapia
Napoli, 19-20 Ottobre 2018
Sviluppo del sistema nervoso centrale
Neurogenesi
Cellule staminali neurali
Neuroni
Cellule gliali
Astrociti
Oligodendrociti
La neurogenesi nell’uomo è un evento prevalentemente prenatale
CX: corteccia; DG: giro dentato dell’ippocampo; CB: cervelletto
Stagni et al., Frontiers in Behavioral Neuroscience, 2015
Cervello umano adulto Volume: 1350 cm3
Superficie: 1820 cm2
Spessore corticale medio: 2,7 mm
100 bilioni di neuroni
Ogni neurone ha circa 7000 connessioni sinaptiche
Fibre nervose mielinizzate: 150000 km
Budday S., Frontiers in Cellular Neuroscience, 2014
Il cervello di individui con Sindrome di Down (SD) mostra una riduzione volumetrica del
20% rispetto a soggetti euploidi della stessa età.
Una ridotta neurogenesi potrebbe essere la causa della riduzione del volume cerebrale?
Zone cerebrali analizzate:Regione Ippocampale
CervellettoCorteccia cerebrale
Età: 17-22 settimane di gestazione
Nei feti con SD la neurogenesi e il differenziamento neuronale sono
compromessi nella regione ippocampale.
GM: eminenza gangliareDG: giro dentatoHIPP: ippocampoPRES: presubiculumEC: corteccia entorinalePHG: giro paraippocampaleTH: ventricolo laterale
La regione ippocampale è una complessa regione cerebrale che svolge unimportante ruolo nella formazione della memoria episodica e dichiarativa. E’coinvolta nel processo di consolidamento della memoria da breve a lungotermine.
Guidi et al., Brain Pathology, 2008
TH
GM
PRES
EC
HIPP
DG
PHG
GM: eminenza gangliareDG: giro dentatoHIPP: ippocampoPRES: presubiculumEC: corteccia entorinalePHG: giro paraippocampaleTH: ventricolo laterale
Ki-67: proteinanucleare associataalla proliferazionecellulare
EU SD EU SD
Riduzione della neurogenesi nei feti con SD
Guidi et al., Brain Pathology, 2008
Le zone ventricolari dell’ippocampo mostrano, in ogni loro strato, una ridottadensità di cellule proliferanti nel cervello di feti con SD rispetto agli euploidi.
-60% -37%
Riduzione della neurogenesi nei feti con SD
Eminenza gangliare
DSControl
DG: giro dentatoGM: eminenza gangliareSUB: subiculumH: ilo
Ki-67
Cyclin A
Contestabile et al., Hippocampus, 2007
L’eminenza gangliare è una zona ventricolare fortemente neurogenica.
GL: strato granulare fascia dentataHL: iloMS: zona di migrazione cellulare
Contestabile et al., Hippocampus, 2007
Cyclin A: proteinaespressa durante la faseS del ciclo cellulare
La fascia dentata ippocampale è una regione in cui sono presenti molte celluleprogenitrici alcune delle quali rimangono tali anche nella vita adulta.
Riduzione della neurogenesi nei feti con SD
Qual è l’effetto di della ridotta neurogenesi ippocampale?
Strato granulare fascia dentata ippocampo
Strato cellule piramidali ippocampo
Guidi et al., Brain Pathology, 2008
Ridotta cellularità nei feti con SD
Presubiculum
Corteccia entorinale
Guidi et al., Brain Pathology, 2008
mm
3
0
1
2
3
4
1 *
10
6 /
mm
3
0
1
2
1 *
10
6
0
1
2
3
4
**
Control
DS
Control
DS
Control
DS
LPI LPE LPI LPE LPI LPE
**
Volume Density Number
mm
3
0
2
4
6
1 *
10
6 /
mm
3
0
1
2
1 *
10
6
0
2
4
6
**
Control
DS
Control
DS
Control
DS
LPI LPE LPI LPE LPI LPE
**
Volume Density Number
Ridotta cellularità nei feti con SD
NeuN GFAP
SDEuploideSDEuploide
DG HIPP PRES EC LPHG
% o
f to
tal
0
20
40
60
80
100
*** ** *****
GFAP Control
GFAP DS
Neither Control
Neither DS
NeuN Control
NeuN DS
** *****
****
* * * **
DG: giro dentatoHIPP: ippocampoPRES: presubiculumEC: corteccia entorinalePHG: giro paraippocampale
NeuN: proteina espressa daineuroni maturiGFAP: proteina espressa dallecellule gliali
Alterato rapporto neuroni/astrociti nei feti con SD
Guidi et al., Brain Pathology, 2008
Nei feti con SD la neurogenesi cerebellare è compromessa.
Cervelletto
EGL
MOL
PURK
IGL
CONTROL DS
EGL: strato granulare esternoMOL: strato molecolarePURK: strato delle cellule del PurkinjeIGL: strato granulare interno
EGL
LI
0.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0 ***
Control
DS
IGL
LI
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
***
Control
DS IV
L1
L2
L3
L4L5L4
IV
L1
L2
L3
L5
Guidi et al., Brain Pathology, 2011
Cellule Ki-67 positive
SDEuploide
Nei feti con SD la neurogenesi della corteccia temporale è compromessa.
Corteccia temporale
CS
ENT
PRES
SUB
DGCA1
CA3FI
VZ
FGITG
LV
MZ
CP
SP
MZ
CP
SP
LV: ventricolo laterale; CA1, CA3: regioni ippocampali; FI: fimbria; DG: fascia dentata ippocampale; VZ:zona ventricolare; SUB: subiculum: PRES: presubiculum; ENT: corteccia entorinale; CS: solco collaterale;FG: giro fusiforme; ITG: giro temporale inferiore; SP: zona sottostante piastra corticale; CP: piastracorticale; MZ: zona marginale.
Guidi et al., Brain Pathology, 2018
Anche la corteccia temporale è implicata in fenomeni di memoria quali ilriconoscimento facciale e di oggetti.
Thic
kness (
m)
0
200
400
600
800
1000
Cells/m
m2 (
1 x
10
3)
0
5
10
15
20
*
GIRO FUSIFORME
*
Thic
kness (
m)
0
200
400
600
800
1000
Cells
/mm
2 (
1 x
10
3)
0
5
10
15
20
GIRO TEMPORALE INFERIORE
* *
EU GW 21 DS GW 21
CP
CP
SP SP
Guidi et al., Brain Pathology, 2018
CP: piastra corticale;SP: zona sottostante piastra corticale
Ridotta cellularità nei feti con SD
Guidi et al., Brain Pathology, 2018
Alterato rapporto neuroni/astrociti nei feti con SD
Cell
Num
ber
(x 1
02)
0
20
40
60
80
100
Cell
Num
ber
(x 1
02)
0
20
40
60
80
100
%
0
20
40
60
80
100**
***
*
GIRO FUSIFORME
EU SD
EU SD EU DS
%
0
20
40
60
80
100
*
EU SD
GIRO TEMPORALE INFERIORE
NeuN GFAP Neither
EU SD
I difetti di neurogenesi e di differenziamento riscontrati nelle strutturecerebrali del feto sono presenti anche in uno dei modelli murini di SDmaggiormente utilizzati; il topo Ts65Dn.
Nei feti con SD la neurogenesi e la cellularità del subiculum sono compromesse
Subiculum
EU DS
PRES
SUB
DG
CA3CA1
LV
VZIZ
Pyr
Guidi et al., Brain Pathology, in press
Strato piramidale
Zona ventricolare
NeuN GFAP Neither
Il subiculum è una zona ippocampale indispensabile nel fenomeno del recuperodei ricordi.
Cellule Ki-67 positive
Topo Ts65Dn
ConclusioniQuesti studi dimostrano per la prima volta che
la neurogenesi è ridotta in molte strutture cerebrali di feti con sindrome di Down.
L’alterazione della neurogenesi è accompagnata da uno sbilanciamento nel differenziamento.
Queste alterazioni appaiono importanti determinanti della disabilità cognitive che caratterizza i soggetti sindrome di Down.
Facoltà
Renata BartesaghiElisabetta Ciani Sandra Guidi
PhD, Post Doc
Marco EmiliAndrea GiacominiFiorenza Stagni
Beatrice Uguagliati
Laboratorio di Neurofisiologia e Neurobiologia di Disturbi dello Sviluppo Cerebrale
AndreaFiorenza
Prof.ssa Renata Bartesaghi
Sandra Marco
Pykn
otic c
ells
/ m
m2
0
2
4
6
8
10
Pykn
otic c
ells
/ m
m2
0
10
20
30
40
DS
Control
**
DS
Control
DG SVZ
Ca
sp
ase
-3+ c
ells
/ m
m2
0
2
4
6
8
10
Ca
sp
ase
-3+ c
ells
/ m
m2
0
10
20
30
DS
Control
*
DS
Control
DG HIPP
Ca
sp
ase
-3+ c
ells
/ m
m2
0
1
2PHG
Ca
sp
ase
-3+ c
ells
/ m
m2
0
2
4
6
8
10
*
SVZ
DS
Control
DS
Control
Apoptosi ippocampale
DG: giro dentatoSVZ: zona subventricolareHIPP: ippocampoPHG: giro paraippocampalePRES: presubiculum
Guidi et al., Brain Pathology, 2008
L’apoptosi, o mortecellulare programmata,potrebbe influenzare lariduzione delle dimensionidell’ippocampo nei feti conSD.