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Dicembre 2006 CENTRO DI SUPERVISIONE E CONTROLLO C System S.r.l. Via Ivrea, 42 10019 STRAMBINO (TO) Italy Tel. (039) (0125) 637167 – Fax (039) (0125) 637101 Email: [email protected] www.csystem.it

Dicembre 2006

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CENTRO DI SUPERVISIONE E CONTROLLO. C System S.r.l. Via Ivrea, 42 10019 STRAMBINO (TO) Italy Tel. (039) (0125) 637167 – Fax (039) (0125) 637101 Email: [email protected] www.csystem.it. Dicembre 2006. OBIETTIVI. S upervisione e Controllo Integrato di Sistemi: A nti-intrusione - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Dicembre 2006

Dicembre 2006

CENTRO DI SUPERVISIONE E CONTROLLO

C System S.r.l.

Via Ivrea, 42

10019 STRAMBINO (TO) Italy

Tel. (039) (0125) 637167 – Fax (039) (0125) 637101 Email: [email protected]

www.csystem.it

Page 2: Dicembre 2006

Supervisione e Controllo Integrato di Sistemi:

• Anti-intrusione

• Anti-incendio

• Controllo accessi

• Video-sorveglianza

• Controlli tecnologici

• …(evoluzioni future)…

Soluzioni di sicurezza

OBIETTIVI

Page 3: Dicembre 2006

• Configurazione dell’impianto

Manuale e con autoapprendimento.• Supervisione Mappe, icone, alberi, tabelle , immagini live, misure tecnologiche (tensione, corrente, …), MACRO, …• Segnalazione criticità Eventi di interesse: allarmi, guasti, …• Storico Memoria eventi, dati e immagini telecamere.• Controllo Attivazione-disattivazione aree, tacitazione allarmi esclusione sensori, attivazione MACRO, … .

FUNZIONALITA’

Soluzioni di sicurezza

Page 4: Dicembre 2006

• Scalabilità e modularità

Dalla centralina isolata al piccolo ufficio, dal centro commerciale all’aeroporto.

• Estendibilità

Integrazione di hardware nuovo e/o preesistente.

• Connettività

LAN, Internet, Wireless, PSTN.

• Multiutenza e riservatezza

Multilingua, autenticazione, criptazione, privilegi.

CONFIGURABILITA’

Soluzioni di sicurezza

Page 5: Dicembre 2006

• Client (CL) Interfaccia utente: permette di visualizzare, configurare e comandare uno o più impianti. Ha un player a 16 riquadri per filmati live, prepostallarme e da storage.• DataLogger (DL) Permette all’impianto di raggiungere i vari tipi di hardware.• Command Server/DataBase (CS/DB) Costituisce l’impianto. Riceve i dati da e invia i comandi ad uno o più DataLogger. Autentica e serve i Client. Esegue le reazioni automatiche e le azioni schedulate• Player (PL) Player a 16 riquadri per ulteriori filmati live e da file.

ARCHITETTURA SOFTWARE

Soluzioni di sicurezza

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ARCHITETTURA HARDWARE

Soluzioni di sicurezza

Page 7: Dicembre 2006

CENTRO DI CONTROLLO

Soluzioni di sicurezza

Page 8: Dicembre 2006

SOLUZIONI ENTRY LEVEL

Soluzioni di sicurezza

Page 9: Dicembre 2006

ACCESSO AL SISTEMA / SICUREZZA

Memorizzazione (storico)

•Eventi

Assegnazione Privilegi• Per ogni modalità operativa (Connessione/Mappe grafiche…)

•Visualizzazione

• Inserimento

• Cancellazione

• Modifica

• Invio comandi

Autenticazione•Login

•Password

Soluzioni di sicurezza

Page 10: Dicembre 2006

MAPPE GRAFICHE

• Sfondo (si importa da file: .jpg, .bmp, .gif, …)

• Icone di rappresentazione oggetti (sensori, …)

• Forma / colore dell’icona rappresenta lo stato dell’oggetto (inserito, allarme, guasto, scolle-gato, …)

• Icone di navigazione (numero di livelli illimitato)

• Descrizione immediata dell’oggetto puntato dal mouse

• Attivazione comandi (tasto destro del mouse quando è sull’icona dell’oggetto su cui effettuare il comando

• Attivazione/Disattivazione Area

• Esclusione sensori

• Attivazione uscite

• Interazione con sistema TVCC …

• …

Soluzioni di sicurezza

Page 11: Dicembre 2006

CONFIGURAZIONE MAPPE

Un editor icone, integrato nel sistema, consente di:

• Associare ad ogni tipo di oggetto (sensori, ingressi, uscite, …) i file grafici (.ico, jpg, …) che lo rappresentano (oltre alle icone a corredo con il sistema l’utente può liberamente aggiungerne altre).

• Definire per i diversi stati (riposo, allarme, inserito, guasto, …) che possono assumere gli

oggetti una rappresentazione (disegno) adeguata.

Un editor di mappe grafiche, anch’esso integrato nel sistema, consente di:• Costruire l’albero della rappresentazione grafica inserendo tante “mappe” quante necessarie per la rappresentazione dell’impianto.

• Per ciascuna mappa importare il file di sfondo (.jpg, .bmp, .gif, …).

• Selezionare per i vari tipi di oggetto (sensori, aree, ingressi, uscite, telecamere, …) una icona che li rappresenta.

• Inserire nella posizione desiderata della mappa le icone che rappresentano gli oggetti ed eseguire le associazioni icone oggetti.

• Spostare le icone, con regolazione accurata (pixel by pixel), nella posizione desiderata.

Soluzioni di sicurezza

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CONFIGURAZIONE IMPIANTO

• Inserire i sottosistemi che formano l’impianto

• Moduli di acquisizione dati (data logger)

• Centrali di allarme

• Periferiche / Ingressi / Uscite / …

• Centrali Antincendio

• Loop / Sensori / Moduli

• Videoregistratori (Codec MPEG4)

• Centraline di Varco (Controllo accessi)

• Testa di lettura / organi di In-Out

• Programmare i parametri di funzionamento; per un videoregistratore per es:

• Formato (D1, CIF, QCIF, SIF, …)

• Indirizzo 485 Dome

• Frame Rate

• Video loss / Oscuramento

• Qualità dell’immagine

• Bit Rate

• …

La configurazione fisica dell’impianto consente di:

Soluzioni di sicurezza

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CONFIGURAZIONE IMPIANTO (continua)

• Inserire raggruppamenti logici per una piùsemplice gestione degli impianti.

Per esempio una organizzazione multinazio-nale, con sedi distribuite nel territorio, po-trebbe essere gestita con una struttura logi-ca ad albero con suddivisioni:

• Nazionali

• Regionali

• Provinciali

• Distrettuali

• Locali

• …

La configurazione logica dell’impianto consente di:

Soluzioni di sicurezza

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VIDEOREGISTRAZIONE LIVE

Gestione immagini live

Il software di centralizzazione integra diret-tamente funzioni di controllo immagini tra cui:

• Scelta del formato di visualizzazione.

• Full screen / 4 / 6 / 8 / 9 / 16 immagini.

• Drag & drop telecamera direttamente sull’a-rea di visualizzazione desiderata.

• Attivazione automatica programmabile della visualizzazione delle immagini provenienti dalla scena di allarme.

• Visualizzazione ciclica pre/post-allarme.

• Gestione diretta di monitor di visualizzazione di grande formato (Players) collegati alla rete Lan.

• Controllo PTZ / preset / percorsi / iris / fuoco.

• Controllo diretto della qualità dell’immagine.

• Attivazione della registrazione su comando (coerentemente con i privilegi dell’operatore)

• Visualizzazione stato: Live/Rec/Play.

• Titolazione (attivabile/disattivabile).

• …Soluzioni di sicurezza

Page 15: Dicembre 2006

VIDEOREGISTRAZIONE PLAY

Visualizzazione immagini registrateLa registrazione può essere implementata su seguenti supporti:

• HD del Codec MPEG4/ del server/ del Client

• HD di un qualsiasi altro computer che svolge funzioni di sistema (Player, Data logger)

Funzioni disponibili:

• Play sincrono di fino a 4 telecamere

• Fermo immagine / avanti-indietro veloce

• Stop / Start registrazioni singola telecamera

• Stop / Start multi telecamera

• Barra temporale cromatica per segnalare il tipo di registrazione

• Automatica / Allarme / Motion / Oper.

• Selezione automatica registrazione da evento con immagini (vedi oltre)

• Zoom temporale

• Selezione sorgente immagine

• HD, IP addr, File

• …

Soluzioni di sicurezza

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INTEGRAZIONE MAPPE GRAFICHE / IMMAGINI

Soluzioni di sicurezza

Page 17: Dicembre 2006

GESTIONE ALLARME

Cosa succede in caso di allarme• Automaticamente (se attivata questa opzione) viene presentata la mappa contenente l’oggetto da

cui proviene l’allarme (es. un sensore intrusione).

• L’icona che rappresenta l’oggetto lampeggia, per richiamare l’attenzione dell’operatore.

• Se programmato, un file audio viene mandato in esecuzione.

• Nella lista eventi (in basso) viene visualizzato il nuovo evento (compatibilmente con il livello di priorità dell’evento rispetto ad altri eventi ancora nella coda di quelli da accet-tare).

• Viene attivata la “MACRO” associata all’evento, che potrebbe per esempio:

• Attivare una o più uscite (per illuminare la scena di allarme e/o emettere un segnale acustico e/o inviare un messaggio audio).

• Inviare comandi di preset verso una o più telecamere dome.

• Attivare la registrazione laddove richiesto (sull’HD del Codec MPEG4, e/o del Server, e/o del Client, …)

• Richiedere l’invio sulla rete delle immagini live delle telecamere che riprendono la scena di allarme (o in alternativa del buffer di pre/post allarme).

• Inviare al (ai) player il comando di selezione del formato di visualizzazione previsto in caso di allarme (schermo pieno/quad/…) seguito dal comando di visualizzare il flusso dati provenienti dalle telecamere interessate.

• …

Soluzioni di sicurezza

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EVENTI

Lista eventi completa

• Tutto viene memorizzato

• Una colorazione diversifica gli eventi già accettati dagli altri

• Per agevolare l’analisi eventi è previsto un meccanismo di filtro molto efficace …

Filtro per

• Oggetto (sensore, periferica, ...)

• Operatore / Azione

• Data/ora

• Tipo di evento (allarme, guasto …)

• Da confermare / confermato

• …

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Codec MPEG4 ARCHITETTURA

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• Tecnologia DSP (Digital Signal Processing) TMS 320 C642 @ 600 MHz 

• Memoria: RAM 256 Kbyte, Flash 2 Mbyte

• Compressione video MPEG4

• Risoluzioni: D1 (720 x 576)4CIF (704 x 576)HD1 Progressive (720 x 288)HD1 Interlaced (352 x 576)2 CIF (704 x 288)CIF (352 x 288)SIF (384 x 288)QCIF (176 x 144)

• Frame rate: 25 FPS (con risoluzione D1) 100 FPS (con risoluzione CIF)

• Videoregistrazione su Hard Disk integrato nell’unità

• Videoregistrazione pre/post allarme su memoria o su Disco

Codec MPEG4 CARATTERISTICHE (1)

• Velocità (frame rate) e risoluzione di registrazione programmabile e

differenziata tra condizione di registrazione continua e registrazione in

condizione di allarme

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Page 21: Dicembre 2006

• Attivazione della registrazione su Input-Alarm, Motion-Alarm, da programmatore orario (con calendario annuale) o su comando da rete (dal centro di controllo)

• Invio automatico (selezionabile) delle segnalazioni di allarme con immagini associate verso il centro di controllo (con chiamata del centro di controllo in caso di collegamento tramite rete telefonica (ISDN, PSTN).

• Possibilità di attivare la registrazione video di una o più telecamere (anche tutte) in caso di allarme.

• Possibilità di definire l’occupazione di banda sulla rete LAN

• Multicast streaming verso più dispositivi di visualizzazione (client o players o server).

• Activity detection con 8 zone sensibili programmabili indipendentemente in termini di dimensione, sensibilità e soglia di intervento (Motion Alarm)

• Registrazione del segnale audio (rilevato all’ingresso microfono) con le stesse modalità della registrazione delle immagini video.

• Generazione contrassegno autenticità (watermark) antimanipolazione immagini registrate.

• Gestione brandeggio delle telecamere in automatico (su Input Alarm o su Motion-Alarm)

• Mascheratura immagine per privacy

Codec MPEG4 CARATTERISTICHE (2)

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• Quattro ingressi video CCIR (di cui uno disponibile anche con connessione SVIDEO)

• Una uscita video CCIR/SVIDEO (per monitor locale)

• Un ingresso audio (anche utilizzabile per rilevare audio-alarm)

• Una uscita audio (per es per collegare casse preamplificate)

• Compressione audio ADPCM 24 Kbps

• Quattro ingressi di allarme

• Un ingresso di antisabotaggio

• Un ingresso chiave (inserimento/disinserimento da dispositivo locale)

• Quattro uscite open drain (associabili a condizioni di allarme o controllate da remoto)

• Due uscite a relè (C, NC, NO) (associabili a condizioni di allarme o controllate da remoto)

• Interfaccia di rete Ethernet IEEE802.3 10/100 Mbit (RJ45); protocolli TCP/IP, UDP, RTSP/RTP

Codec MPEG4 CARATTERISTICHE (3)

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• Porte seriali RS232 per collegamento modem verso rete telefonica (ISDN, PSTN, …)

RS485 A per collegamento speed dome RS422RS485 B per ulteriori dispositivi esterni

• Interfaccia USB Host per salvataggio immagini su dispositivi di memoria esterni.

• WatchDog hardware per controllo funzionamento

• Log eventi.

• Disco fisso 80 Gb (Opz.)

• Motion Detector integrato (Opz.)

Codec MPEG4 CARATTERISTICHE (4)

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