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DOMENICO IUZZOLINO, M.D.
CENTER FOR ADVANCED PELVIC SURGERY
AVELLINO - ITALY
BLEEDING MANAGEMENT IN CHIRURGIA GINECOLOGICACONSIGLI PRATICI SU COME PREVENIRE E GESTIRE IL
SANGUINAMENTO NEGLI INTERVENTI DI MIOMECTOMIA, ISTERECTOMIA E ENDOMETRIOSI
ENDOMETRIOSI
La chirurgia dell’endometrosi e’ correttamente considerata la chirurgia piu’ difficile in ginecologia, alcuni casi sembrano essere i piu’ difficili interventi nel corpo umano, gravando la forza sia fisica che mentale del chirurgo.
David B. Redwine
CHIRURGIA DELL’ENDOMETRIOSI
� Chirurgia “conservativa”: rimozione completa delle localizzazioni endometriosiche, compatibilmente con il desiderio riproduttivo
� Chirurgia “demolitiva”: rimozione completa delle localizzazioni endometriosiche quale che sia l’organo interessato
APPLICAZIONE NELL’ENDOMETRIOSI
� Enucleazione Endometriomi
� Adesiolisi
� Asportazione noduli vaginali/parametriali
� Ureterolisi
� Asportazione noduli superficiali intestinali (shaving)
� Asportazione di noduli vescicali
APPLICAZIONE NELL’ENDOMETRIOSI
Chirurgia “conservativa”
� Resezione intestinale con anastomosi T-T
� Resezione ureterale con anastomosi T-T
� Resezione ureterale con reimpianto
� Isterectomia totale con annessiectomia bilaterale (contemporanea asportazione di tutte le localizzazione endometriosiche)
APPLICAZIONE NELL’ENDOMETRIOSI
Chirurgia “demolitiva”
� In entrambi i casi chirurgie complesse
� Pazienti con aspettative elevate di giovane età
� Essenziale un approccio “Nerve sparing”!
APPLICAZIONE NELL’ENDOMETRIOSI
• Utilizzo di strumenti di dimensioni ridotte, anzi, sempre più ridotte
• Lavoro in spazi ristretti a breve distanza da strutture anatomiche delicate e “nobili”
• Applicazione in tecniche chirurgiche sempre più complesse, “estreme” sotto alcuni punti di vista
Sicurezza
• La laparoscopia impone l’utilizzo di un “campo chirurgico chiuso”
• Utilizzo “obbligato” di correnti elettriche o ultrasuoni nell’esecuzione delle procedure
• Maggiore “importanza” della limitazioni legate alla produzione ed allontanamento dei fumi per ottimizzare la visione
• Essenziale “garanzia” di efficacia nella coagulazione
Sicurezza
Correnti elettriche bipolari:• L’utilizzo delle correnti ad alta frequenza
limita gli effetti biologici avversi• Lo sviluppo di tecnologie in grado di
ottimizzare e ridurre l’erogazione effettiva di corrente riduce i rischi di lesioni iatrogene (riduzione dispersione termica, maggiore affidabilità coagulo, sintesi vascolare)
Ultrasuoni:• Abolizione dell’utilizzo delle correnti
elettriche e dei rischi connessi• Limitata produzione di fumi
Sicurezza
Lo strumento ideale permette l’esecuzione di tutti gli step connessi alla chirurgia così da abolire il cambio di strumento:
• Presa
• Dissezione
• Coagulo
• Taglio
Velocità
• Gli strumenti poliuso consentono alle strutture che eseguono un adeguato numero di procedure di ammortizzarne il costo rapidamente
• Gli strumenti monouso garantiscono una costanza di risultati che gli strumenti poliuso potrebbero non garantire (invecchiamento/cattiva manutenzione)
• La riduzione del costo unitario degli strumenti monouso li sta rendendo più competitivi
• La riduzione del tempo/chirurgo e del tempo/sala operatoria, pur maggiormente considerati in realtà diverse da quella italiana, cominciano ad essere valutati anche nel nostro paese
Costo: poliuso vs monouso
• Utilizzo degli ultrasuoni in luogo della corrente bipolare
• Capacità di presa, dissezione, coagulo e taglio
• Facilitano la dissezione grazie all’effetto di cavitazione
• Ridotta produzione di fumi
• Elevata efficacia anche sul grasso
• Monouso
Device ad Ultrasuoni:Harmonic
Thermal Spread of Various Devices
Parameter EnS (n=60) HA (n=60) LIG (n=60) TB (n=60) P-value
Thermal Spread 1.8mm 1.5mm 1.7mm 1.6mm 0.369
Design:•10 female Yorkshire pigs•3 different types of vessels: small (2-3mm); medium (4-5mm); and large 6-7mm)•Type of vessels: Gastroepiploic artery, gastrosplenic artery, mesenteric artery, splenic artery, renal and iliac arteries
Device ad Ultrasuoni:Harmonic
Milsom J. et al. (2012) J. of Laparoendoscopic & adv. Sur. Tech.
� Assoluta conoscenza delle strutture anatomiche
� Corretto approccio chirurgico, con particolare attenzione alle strutture nervose
� Scelta consapevole dei device per ottenere una corretta emostasi in prima istanza
� Prediligere, se possibile, l’utilizzo di strumenti monouso, soprattutto nelle procedure più complesse
Conclusioni