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associazione italiana per il restauro architetton asso restauro annuario dei soci members yearbook

Annuario Assorestauro 2010

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Annuario soci Assorestauro 2010

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Page 1: Annuario Assorestauro 2010

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroCorso Sempione 30 | 20154 MilanoTel. +39 02 34930653 | Fax +39 02 [email protected] | www.assorestauro.org

asso

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroassociazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroannuario dei soci

members yearbook

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assoreststs aurororassociazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroAssorestuaro ....................................................04

Palazzo Dolmabahçe Torre dell’OrologioDolmabahçe Palace Clock Tower ................................10

Elenco soci per categorie di prodotti e serviziMembers list by products and services categories .............42

Elenco sociMembers list ........................................................54

Soci inserzionisti. Consigli tecniciAdvertiser members. Technical suggestions .....................86

annuario dei soci

2010

members yearbook

2010

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assorestauro

Consiglio DirettivoCaterina Giovannini Ibix Srl PresidenteFlavio Marabelli Marmomacchine Servizi Srl Past-President Fulvio Bianchi Kerakoll SpA Vicepresidente e TesoriereMaria Giuseppina Gimma Betagamma Srl VicepresidenteMichele Taddei Bossong SpA Vicepresidente Luca Bargigia Ruredil SpA Consigliere Andrea Griletto Start Conservazione Consigliere Andrea Rattazzi Röfi x SpA Consigliere Alessandro Zanini El.En. SpA Consigliere

Comitato Tecnico Scientifi coProf. Maurizio Boriani Politecnico di Milano PresidenteArch. Anna Anzani Politecnico di Milano-DISProf. Luigia Binda Politecnico di Milano-DISArch. Claudia Tiraboschi Politecnico di Milano-DISProf. Giovanni Carbonara Università La Sapienza di Roma Prof. Susanna Bortolotto Politecnico di Milano Prof. Cristina Tedeschi Politecnico di Milano Dip. Ingegneria StrutturaleProf. Lucia Toniolo Politecnico di Milano

Prof. Claudio Modena Università di PadovaArch. Claudio Cimino Al chemia project consultantsProf. Luigi Marino Università di Firenze Prof. Stefano Musso Università di Genova Facoltà di Architettura Scuola di specializzazione di restauroProf. Marcello Balzani Facoltà di Archiettura-Univerità di FerraraProf. Riccardo Dalla Negra Facoltà di Archiettura Univerità di Ferrara Prof. Ezio Giuriani Facoltà di Ingegneria -Univerità di Brescia

Comitato Tecnico InternoAndrea Griletto Start Conservazione Coordinatore Alfonso Basile LA.R.A. Restauri Sas Giuseppe Boselli Geogrà Srl Antonio Lo Presti Lapis Giancarlo Maselli Tecno Futur Service Srl Elena Poverello Bossong SpA Andrea Rattazzi Röfi x SpA Alessandro Zanini El.En SpA

Assorestauro Servizi srlCaterina Giovannini Ibix Srl CdAFlavio Marabelli Marmomacchine Servizi Srl CdA

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assorestauro

restauro

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assorestauro

Segreteria

Delegazioni

Commissione comunicazione, promozione e marketing

Delegazione Sicilia

Antonio Lo Presti Lapis Delegato

Michele Taddei Bossong SpA Coordinatore

Maria Giuseppina Gimma Betagamma Srl

Fiorino De Lettera De Lettera Sas

Cecilia Zampa Fibrenet Srl

Luca Bargigia Ruredil SpA

Ada Baborsky (responsabile segreteria)

Corso Sempione 30 - 20154 Milano - Tel. +39 02 34930653 - Fax +39 02 315354

[email protected] - www.assorestauro.org

Orario segreteria: 8,30-12,30

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assorestauro

restaurorestauro

Commissione comunicazione, promozione e marketing

Antonio Lo Presti Lapis Delegato

Michele Taddei Bossong SpA Coordinatore

Maria Giuseppina Gimma Betagamma Srl

Fiorino De Lettera De Lettera Sas

Corso Sempione 30 - 20154 Milano - Tel. +39 02 34930653 - Fax +39 02 315354

[email protected] - www.assorestauro.org

assassoorreessttstssts aauurroororror

Commissione UNI

Andrea Rattazzi Röfi x SpA Referente

Andrea Griletto Start Solution Referente

Maria Giuseppina Gimma Betagamma Srl

Elena Poverello Bossong SpA

Michele Macchiarola CNR

Bruno Fabbri CNR

Orazio Spadaro F.lli Spadaro Snc

Andrea Zampa Fibrenet Srl

Fulvio Bianchi Kerakoll SpA

Stefano Bon Kerakoll SpA

Gino Mailli Kerakoll SpA

Antonio Lo Presti Lapis

Massimo Mannucci Legnodoc Srl

Michele Dalpiaz Tassullo Srl

Paolo Mariani Tecnored Srl

Riccardo Omboni Tecnorestauri Srl

Sara Guidorzi Tenax SpA

Anna Maria Ferrari Tenax SpA

Elena Bianconi Tenax SpA

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assorestauro

Fondata nel 2005, l’Associazione Italiana per il Restauro Architettonico, Artistico, Urbano è la prima associazione italiana tra i produttori di materiali, attrezzature

e tecnologie e i fornitori di servizi nata per rappresentare il settore del restauro e della conservazione del patrimonio sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Promuove studi e ricerche e raccoglie notizie utili all’informazione settoriale, effet-tua analisi delle situazioni e dell’andamento dei mercati; partecipa all’elaborazione e alla divulgazione delle norme internazionali per la qualifi cazione delle imprese associate, assistendole e tutelandole nella certifi cazione dei sistemi di qualità e sicurezza dei loro prodotti e servizi.

Founded in 2005, the Italian Association for Architecture, Art and Urban Resto-ration is the fi rst Italian association of purveyors of materials, equipment, tech-

nology and services created for the cultural assets restoration and conservation sector, nationwide and internationally. It promotes studies and research, gathers

data useful to the sector, analyzes market situations and trends; it helps prepare

international standards that qualify member companies whom it assists and aids in

getting quality and safety certifi cation for their products and services.

PONTI DI DIALOGO > BRIDGES OF DIALOGUEL’associazione promuove il dialogo con il mondo istituzionale, ovvero le istituzioni

e gli organismi di tutela dei beni culturali, il Ministero per i Beni e le Attività

Culturali il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Istituto per il Commercio Estero,

gli enti di normazione ed il mondo accademico.

Spesso in Italia lamentiamo un distacco tra le Imprese e l’Università. Un impor-

tante ponte di dialogo è stata la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifi co,

organo scientifi co consultivo, al quale partecipano illustri esponenti di alcune tra le

principali Facoltà e Scuole di Specializzazione di Restauro italiane (Politecnico di

Milano, Università La Sapienza di Roma, Università di Padova, Università di Ferrara,

Università di Brescia, Università di Genova).

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assorestauroassociazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauro

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assorestauro

The association fosters dialogue with the institutional world, that is, with the

institutions and organizations protecting cultural assets: the Italian Cultural

Assets and Activities Ministry, the Ministry for Economic Development, the Italian

Trade Commission, standardization boards and the academic world.

In Italy we often complain about the distance that lies between the business world

and the academic. An important bridge for dialogue between them has been con-

stitution of a Technical Scientifi c Committee, a scientifi c consultancy team com-

posed of renowned faculty members at Italy’s major schools of restoration and

conservation (the Milan Polytechnic, La Sapienza University in Rome, the Universi-

ties of Padua, Ferrara, Brescia and Genoa).

CONVEGNI > CONFERENCESIl primo convegno si è svolto a Genova con la collaborazione del Comitato Tecnico

Scientifi co di Assorestauro sul tema del waterfront portuale di Genova; il secon-

do presso il Castello Maniace di Siracusa dal titolo Rischio sismico e patrimonio

chieS.A.Stico siciliano. Cinque casi nel Sud-Est.

Presso il Politecnico di Milano - sede Bovisa - il convegno Recupero delle Aree

Industriali dismesse: solo una risorsa territoriale o anche un patrimonio da salva-

guardare?

Presso il Saie di Bologna il Convegno sugli interventi nei centri storici in zone

sismiche. A Roma con il Patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana e la parte-

cipazione diretta di relatori cei, inteso ad approfondire il tema del restauro dei beni

ecclesiastici.

L’Associazione è stata invitata con i suoi Soci a diversi seminari e workshop all’este-

ro organizzati da ICE, tra cui in Israele a Tel-Aviv e in Libano a Beirut dal tema

Conservation Made in Italy.

The fi rst was held in Genoa and, in collaboration with Assorestauro’s Techni-

cal-Scientifi c Committee, concerned the city’s port waterfront. The second

was held at the Maniace Castle in Syracuse and titled “Seismic Risk and Sicilian

Churches. Five Cases in the Southeast”.

The Bovisa branch of the Milan Polytechnic was host to: “Recouping Abandoned

Industrial Areas: Just a Local Resource or a Cultural Asset to be Protected?”

The SAIE show in Bologna hosted a conference on historic towns in seismic zones.

A conference in Rome, sponsored by the Italian Episcopal Conference (CEI) and

with CEI speakers, discussing the restoration/conservation of ecclesiastic assets.

The association and its members participated in a number of seminars and work-

shops the Italian Trade Commission (ICE) organized abroad, including one in Tel

Aviv, Israel, and another in Beirut, Lebanon on Italian conservation methods and

materials

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Conservation Made in Italy.

The fi rst was held in Genoa and, in collaboration with Assorestauro’s Techni-

cal-Scientifi c Committee, concerned the city’s port waterfront. The second

was held at the Maniace Castle in Syracuse and titled “Seismic Risk and Sicilian

Churches. Five Cases in the Southeast”.

The Bovisa branch of the Milan Polytechnic was host to: “Recouping Abandoned

Industrial Areas: Just a Local Resource or a Cultural Asset to be Protected?”

The SAIE show in Bologna hosted a conference on historic towns in seismic zones.

A conference in Rome, sponsored by the Italian Episcopal Conference (CEI) and

with CEI speakers, discussing the restoration/conservation of ecclesiastic assets.

The association and its members participated in a number of seminars and work-

shops the Italian Trade Commission (ICE) organized abroad, including one in Tel

Aviv, Israel, and another in Beirut, Lebanon on Italian conservation methods and

materials

ORGANIZZATORE UFFICIALE CONVEGNI

ASSORESTAURO

D E M E T R A

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assorestauro

CANTIERI SCUOLA E CORSI DI FORMAZIONE > WORKSITE SCHOOLS AND TRAINING COURSES

L’associazione é impegnata in incarichi conferiti dall’Istituto Nazionale per Il

Commercio Estero per la progettazione di percorsi formativi e l’assistenza

tecnica fi nalizzati a interventi di restauro conservativo di importanti siti mondiali,

compresa la fornitura di macchinari, attrezzature e materiali d’eccellenza prodotti

da aziende italiane associate. Questi interventi sono un esempio dell’operatività e

delle metodologie italiane nell’ottica di formare le professionalità locali a tutti i livelli,

dalla direzione dei lavori alla direzione di cantiere, sino all’operatore, e di promuo-

vere la collaborazione e lo scambio di esperienze tra gli specialisti dei paesi. Alcuni

interventi di restauro sono la Porta di Pietro I° Il Grande alla Fortezza dei SS. Pietro

e Paolo a S.Pietroburgo, Russia e la Torre dell’Orologio di Palazzo Dolmabhaçe a

Istanbul. L’Associazione ha organizzato anche per conto di ICE dei corsi di forma-

zione in Italia con visite a prestigiosi cantieri di aziende associate ad Assorestauro.

The association has been tasked by the Italian Trade Commission to devise

training and technical assistance projects aimed at the conservational resto-

ration of important sites worldwide, including the supply of the excellent machin-

ery, equipment and materials made by Italian member companies. These projects

provide examples of Italian work methods and equipment for the purpose of job

training on every level, from work and worksite supervision to workers themselves,

and to foster cooperation and experience- sharing between each country’s experts.

Restoration projects include the Peter the Great Door on the Peter and Paul For-

tress in St. Petersburg, Russia and the Clock Tower on the Dolmabhaçe Palace in

Istanbul, Turkey. On behalf of ICE the association has also held training courses in

Italy, with tours of prestigious sites at which Assorestauro members are working.

FIERE > TRADESHOWSAssorestauro partecipa al Salone del Restauro a Ferrara e al Saie di Bolo-

gna nel centro servizi con il proprio stand associativo.

Assorestauro exhibits at the Restoration show in Ferrara and SAIE Show

in Bologna with its own stand, in the services center.

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rorrorassociazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauro

Restoration projects include the Peter the Great Door on the Peter and Paul For-

tress in St. Petersburg, Russia and the Clock Tower on the Dolmabhaçe Palace in

Istanbul, Turkey. On behalf of ICE the association has also held training courses in

Italy, with tours of prestigious sites at which Assorestauro members are working.

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informa

Fiera Restauro Ferrara 25-28 marzo. Corso per operatori esteri ICE Cantiere Scuola Torre dell’Orologio, Palazzo Topkapi Instanbul Tracce del moderno nel “Waterfront” di Genova: quale futuro? NH Marina - Ponte Calvi 5, Genova 7 maggio 2009 Seminario ICE

e B2B Workshop sui prodotti, tecnologie e servizi made in Italy per il Settore Restauro in Israele Bialik House, Tel Aviv, 14-15 maggio 2009 Riabilitazione e recupero dei centri storici, miglioramento e valorizzazione delle infrastrutture e dei centri urbani, conserva-zione, consolidamento strutturale di monumenti culturali; gestione dei siti archeologici; rafforzamento istituzionale e gestione del progetto CHUD, programma per la valorizzazione del patrimonio culturale e sviluppo urbano in Libano; utilizzo calcestruzzo tramite iniezione di resine. Seminario ICE in Libano Beirut, 2-3 luglio 2009 Convegno Assorestauro a Siracusa. Rischio sismico e patrimonio chieS.A.Stico siciliano: 5 casi nel Sud-Est 25 settembre 2009 - Castello di Maniace Convegno Assorestauro a Milano. Aree indu-striali dismesse: solo una risorsa territoriale o anche un patrimonio da salvaguardare? Politecnico di Milano Bovisa 15 ottobre 2009

Seminari ICE per il recupero, conservazione, sviluppo urbano in Giordania e Arabia Saudita. Amman, Giordania, 7-8 ottobre 2009. Riyad, Arabia Saudita, 11-12 ottobre 2009 Convegno Assorestauro al SAIE di Bologna. Il terremoto in Abruzzo: la gestione dell’emer-genza e le lezioni apprese Bologna, SAIE - Sala Concerto Centro Servizi, blocco D, 30 ottobre 2009 Fiera SAIE Bologna 28-31 ottobre 2009

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UN2009D I G R A N D EAT T I V I T À

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D I G R A N D ED I G R A N D EAT T I V I T ÀAT T I V I T À

ORGANI UFFICIALI DI STAMPA ASSORESTAURO

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assoclocktheclockclockclockthethe

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assoInstanbul

Palazzo Dolmabahçe Torre dell’Orologio

Dolmabahçe Palace Clock Tower

a cura di ICEIstituto nazionale per il Commercio Estero; riproduzione testi e immagini riservata e coperta da copyright redazione Andrea GrillettoC.T.I. [email protected]

t o w e r

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assorestauro

Conoscenza, conservazione e formazione nell’esperienza maturata alla Torre dell’Orologio: la regola e l’eccezione o l’eccezione e la regolaChi decide quale è la norma e quale l’eccezione, cosa è canonico e cosa diverso, cosa debba essere feticisticamente congelato ad oltranza – magari solo ahimè in immagine, se con disinvoltura poi si procede a rinnovare completamente i materiali costituenti (realizzandone perciò, nei fatti, una fabbrica inedita, una replica spettrale di ciò che più non c’è, frutto di una inevitabile ripetizione differente) – e cosa debba essere viceversa rimosso ed eliminato per sempre senza rimpianti e senza diritto d’appello dalla stratifi cata storia della cultura umana? 1

L’attività di promozione all’estero delle eccellenze italiane del settore della conservazione, svolta da Assorestauro tra il 2008 ed il 2009, si è rivolta al complesso restauro della Torre dell’Orologio del Palazzo di Dolmabahçe ad

Istanbul ed alle connesse attività di formazione dei tecnici ed operatori ospiti.L’iniziativa si inserisce in un contesto di promozione del settore di ampio respiro, promosso dall’Istituto italiano per il Commercio Estero, ICE, partito nel dicembre 2006 in occasione dei seminari sul Restauro a Istanbul e passato per i Corsi di formazione in Italia per esperti del settore e rappresentanti istituzionali. Il 23 giugno 2008, ad Ankara, i tre attori, ICE, Assorestauro Servizi e TBMM, la Direzione dei Palazzi Nazionali della Turchia, hanno fi rmato un Protocollo per la realizzazione di un progetto di restauro congiunto. “L’intento è quello di portare avanti un cantiere di conservazione che applichi le metodologie italiane del restauro conservativo e rispetti i canoni di alta qualità tipici del fare restauro italiano con l’ausilio di profes-sionalità locali in ottica formativa e di promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze tra gli specialisti dei due paesi”.2

Il modello operativo proposto per i lavori alla Torre basa, secondo uno schema ormai consolidato, le scelte progettuali sulla conoscenza, intima, del manufatto, nella direzione di quel concetto di conservazione che legge il manufatto nella sua evoluzione storicizzata, come somma di eventi stratifi cati che ne defi niscono il carattere storico. Sempre più, quindi, ci si allontana dall’idea di restauro come riproposizione di un modello “originale”, verso la presa di coscienza che il processo di conoscenza, analitico, storico e di metodo, debba rivolgersi ad indagare le vicende costruttive, manutentive e di degrado del manufatto con l’obiettivo di formulare un programma di intervento prima (e solo se strettamente necessario) e di manutenzione poi, che non alteri il carattere del manufatto come ci viene consegnato dal tempo per trasmetterlo alle future generazioni, secondo l’idea ruskiniana3, senza mistifi cazioni di sorta.Conoscere, secondo il modello proposto, signifi ca capire e capire signifi ca inter-venire correttamente, rispettosamente, senza un indirizzo ideologico o speculativo. Conoscere signifi ca, ancora, programmare la futura vita manutentiva del manufatto in modo che si scongiuri il ricrearsi delle condizioni per nuovi, importanti, interventi di restauro che ricreino il pericolo, progettuale ed esecutivo, di vedere il bene tra-sformarsi nella sua rappresentazione stereotipata (modello stilistico) o in un “altro” speculativo (... fabbricando case ci si sente più veloci e più leggeri... e ti guada-

1 M. Dezzi Bardeschi, Restauro: punto e da capo. Frammenti di una (impossibile) teoria, Franco Angeli, Milano, 1991, p. 232 Protocollo di collaborazione italo-turca, Ankara, 20083 J. Ruskin, Le Sette Lampade dell’Architettura, Jaka Book, 1982

Presentazione del protocollo di intesa I.C.E., Assorestauro Servizi, T.B.M.M., Assemblea Nazionale, Ankara, 23 giugno 2008.

Vista generale della torre dopo l’intervento.

Firma del protocollo di intesa: Ambasciatore Umberto Vattani, Pre-sidente I.C.E., Ali Osman Koca, Segretario Generale T.B.M.M, Caterina Giovannini, Presidente Assorestauro, Carlo Marsili, Ambasciatore d’Italia in Turchia; Assemblea Nazionale, Ankara, 23 giugno 2008.

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assorestaurogni l’aldilà e puoi morire in odore di santità..., Rino Gaetano, Fabbricando case, in Nuntereggae più, RCA Italiana, Roma, 1978); Ruskin, con un messaggio che si potrebbe pensare ormai acquisito, metabolizzato e forse rielaborato ed elevato a modus operandi attraverso le tecnologie a disposizione della moderna Scienza dei Beni Culturali, ma in realtà non completamente raccolto, ci suggeriva che po-che lastre di piombo collocate a tempo debito su un tetto, poche foglie secche e sterpi spazzati via in tempo da uno scroscio d’acqua, salveranno sia il soffi tto che i muri dalla rovina. Vigilate su un vecchio edifi cio con attenzione premurosa; pro-teggetelo meglio che potete e ad ogni costo, da ogni accenno di deterioramento. Contate quelle pietre come contereste le gemme di una corona; mettetegli attor-no dei sorveglianti come se si trattasse delle porte di una città assediata; dove la struttura muraria mostra delle smagliature, tenetela compatta usando il ferro; e dove essa cede, puntellala con le travi; e non preoccuparti per la bruttezza di questi interventi di sostegno: meglio avere una stampella che restare senza una gamba. E tutto questo, fatelo amorevolmente, con reverenza e continuità, e più di una generazione potrà ancora nascere e morire all’ombra di questo edifi cio.4; idea, in effetti, da tempo ripresa da più parti, dal Gutter Clear anglosassone, al belga Monumentenwacht, ai lavori della Regione Lombardia e del Politecnico di Milano, per citarne solo alcune, ben sintetizzata nel recente convegno di Friburgo5. Ancora, conoscere, rappresentare e capire le tecniche costruttive signifi ca poter intervenire puntualmente, timidamente direbbero alcuni6, sfruttando le possibilità che l’edifi cio stesso e le sue strutture offrono, limitando le aggiunte e rendendole palesi come nuove stratifi cazioni; impianti, strutture, funzioni, che godono delle deroghe offerte dalla legislazione, per il rispetto del vecchio, spesso per fretta o misconoscenza si ritrovano a subire l’ingiuria della dismissione o della sostituzione senza nemmeno l’onore della rappresentazione, non fosse altro, per dovere documentario. (... lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni, ma gli occhi di marmo del colosso tosca-no guardano troppo lontano ..., Ivan Graziani, Firenze (Canzone Triste), in Viaggi E Intemperie, RCA Italiana, Roma, 1980). La restaurazione, o sia il riattamento, è la rifazione di qualcuna o di tutte le parti di un edifi cio degradato, o perito per cattiva costruzione, o per lasso degli anni, così che si rimette nella sua prima forma, o si aumenta anche considerevolmente, o più si abbellisce.7 A prescindere dal signifi -cante (è la forma espressiva che articola il contenuto) romantico della defi nizione, che data gli inizi dell’ottocento e che riprende alla lettera le defi nizioni dei dizionari francesi8 e richiama la ben più lontana, nel tempo, indicazione degli Accademici della Crusca9 e del vocabolario toscano del Baldinucci10, appena prima dello svi-luppo e diffusione del dibattito tra restauro e conservazione, ancora oggi i più noti dizionari specialistici forniscono defi nizioni che lasciano più di qualche dubbio, ad alcuni, ed a queste sembra rifarsi, il più delle volte, la normativa attuativa degli stru-menti urbanistici, che guidano gli interventi del cosiddetto restauro conservativo, apparente, e reale, contraddizione in termini o esercizio di stile nella defi nizione, da dizionario, di tautologia, per chi non coglie immediatamente l’evidente antitesi dei termini (e mai sia detto che conservazione possa ridursi ad aggettivazione di restauro); dall’Enciclopedia Universale dell’Arte, che defi nisce Il restauro architetto-nico ... come una concezione tipicamente moderna, che muove da un modo nuovo

4 J. Ruskin, ..., 1982, pag 25; cfr. “La Lampada della Memoria” § 285 AA.VV., Conservazione preventiva. Prassi nell’ambito dei monumenti storici, Actes du colloque, 3-4- septembre 2009, Fribourg.6 Ermentini M., Restauro timido. Architettura, affetto, gioco, Nardini, Firenze, 20087 F. Milizia, Principj di architettura civile, a cura di G. B. Cipriani Senese, Remondini, Bassano, 1813, Tomo III, Parte III, Cap. VIII, p. 1268 Augustin C. D’Aviler, Cours d’Architecture qui comprend les Ordres de Vignole, avec des Commentaires, les Figures & Descriptions de ses plus beaux Batimens, & de ceux de Michel-Ange, Nicolas Langlois, Paris, 1694. D. Diderot D, J. R. D’Alembert, Encyclopedie, ou Dictionnaire raisonne des Sciences, des Arts et des Metiers, Vincent Giuntini, Lucques, Lucca, 17589 Resataurare e Ristaurare: Rifare a una cosa le parti guaste, e quelle che mancano, o per vecchiezza, o per altro accidente simile, il che diremmo anche, ma in modo basso Rabberciare; Vocabolario degli Accademici della Crusca, Giovanni Alberti, Venezia, 1612 10 F. Baldinucci, Vocabolario Toscano dell’Arte del Disegno, Santi Franchi al Segno della Passione, Firenze, 1681

Firma del protocollo Tecnico: Yunus Aydin, Direttore dei Palazzi Nazionali, Erol Savran, vice Direttore Tecnico dei Palazzi Nazionali, Caterina Giovannini, Presidente Assorestauro, Roberto Luongo, Direttore Uffi cio I.C.E Istanbul.

Prove tecniche per la bonifi ca da infestanti biologici; degrado: infestazione biologica; intervento: bonifi ca tramite rimozione meccanica a mezzo bisturi degli infestanti (muschi e licheni in spessore, successivo trattamento con prodotto biocida dato a pennello o spruzzo, spazzolatura manuale con spazzole di saggine e risciacquo.

Momenti di confronto in cantiere sulle metodologie operative proposte dal progetto. Lettura del progetto a piè d’opera. Lettura degli interventi proposti sulla cornice di coronamento in cemento decorativo.

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assorestauroe diverso di considerare i monumenti del passato e di intervenire su di essi, modifi candone la forma visibile e l’organismo statico e strutturale. Il principio fondamentale del restauro ... è quello di restituire l’opera architettonica al suo mondo storicamente determinato, ricollocandola idealmente nell’ambiente dove è sorta e considerandone i rapporti con la cultura ed il gusto del suo tempo...11, al Dizionario di Architettura, che recita testualmente che il restauro è un tentativo12 di ricostruire lo stato originario di un edifi cio alterato o distrutto per opera del tempo o di eventi esterni...13. La prima chiara apertura all’istanza conservativa la si ritrova solo a metà dell’ottocento con la nota opera di Quatremère de Quoncy, il Dictionnaire Historique d’Architecture14, che accoglie, alla voce Restauro, … i rifl essi del contemporaneo avanzamento del dibattito disciplinare15. Pur riprendendo, come punto di partenza, la citata defi nizione della Crusca, il testo apre ai cosiddetti cultori del pittoresco ... convenendo dapprima “che si può tenere una via di mezzo nella restaurazione degli antichi edifi ci più o meno rovinati”... e poi alla logica del minimo intervento, indicando che ...”spesso non si tratta che di un puntellamento per assicurare ancora parecchi secoli di sussistenza”16. Comincia a profi larsi e diffondersi quella cultura della conservazione che sfocia nell’as-serto del giovane Ruskin secondo cui il cosiddetto restauro è la peggior forma di distruzione accompagnata dalla falsa descrizione della cosa distrutta17. Ruskin raccoglie l’eredità romantica di Victor Hugo, che in più occasioni si è scagliato contro le distruzioni provocate dal cosiddetto restauro18, facendo diventare la sua opera più nota, Notre-Dame de Paris19 un vero e proprio manifesto dell’atteggiamento conservativo, accreditandosi, ... con il suo concreto esempio di critico militante nelle neonate Commissioni di tutela ... come il primo riconosciuto padre teoretico della conservazione dei Monumenti20. Due sono i compiti indicati da Ruskin per gli architetti: ...il primo consiste nel conferire una dimensione storica all’architettura, il secondo nel conservare quella delle epoche pas-sate come la più preziosa delle eredità21. Di lì in poi, il dibattito si evolve e continua per tutto il ‘900 sino ai nostri giorni, non ancora del tutto risolto e soprattutto, quando si opera in un contesto internazionale, aleggia come una voce di sottofondo in una prassi consolidata di sostituzioni e rappresentazioni costruite del vecchio. In Italia, pare invece che … le più avanzate posizioni si mobilitano oggi sempre più a favore della conservazione in situ della materia e, con essa, di tutto ciò che si accumula testimonialmente sul documento, lo storicizza e lo arricchisce ogni giorno che passa, conferendogli crescente valore d’antichità.22

La necessità di massimizzare le permanenze, anche in situazioni di grave degrado; la volontà di preservare quei segni del tempo che defi niscono sostanza e carattere del manufatto, prendendo coscienza che ad esempio quell’interfaccia tra manufatto ed ambiente non rappresenta una semplice istanza estetica ma bensì la “pelle”, intesa in senso biologico, organo del manufatto stesso; la ricerca volta a ridurre le aggiunte al minimo necessario per garantire la vita dell’oggetto, rendendole sempre palesi, sono tutte istanze che richiedono un notevole approfondimento del percorso di analisi, sia in senso geometrico, di diagnosi, accurata e calibrata, sia naturalmente di metodo; le fasi di conoscenza vanno progettate, con competenza ed attraverso un approccio multidisciplinare in

11 R. Bonelli, Il restauro architettonico alla voce Restauro, in Enciclopedia Universale dell’Arte, vol. XI, col. 322 e ss., ma coll. 344-351, Venezia-Roma 1963.12 Qui vale la pena di ricordare l’esclamativo riportato da Marco Dezzi Bardeschi in M. Dezzi Bardeschi, Restauro: punto e da capo ..., 1991, p. 3013 N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Einaudi, Torino, 1981 pag 55214 A. C. Quatremère de Quoncy, Dizionario storico di architettura, Mantova, Negretti, 1842-4415 M. Dezzi Bardeschi, P. Marconi, A. Bruno, M Carmassi, Approcci Metodologici, in L. Zevi (a cura di), Il Manuale del Restauro Architettonico, Mancosu Editore, Roma, 2007, pag.H216 Ibidem, pag. H217 J. Ruskin, The Seven Lamps of Architecture, Smith, Elder and Co, London, 1849; J. Ruskin, Le Sette Lamade dell’Architettura, Jaka Book, 1982, pagg.226-22718 La Bande Nuoire, 1823 in V. Hugo, Odes et ballades, J. Lemonnyer, Paris, 1885. V.Hugo, Guerre aux demolisseurs, L’Archange Minotaure, Paris, 2006; contiene i testi del 1825, prima edizione, e del 183219 Hugo Victor, Notre-Dame de Paris, Paris,1831;si veda la prefazione dell’ottava edizione, 1832; Victor Hugo, Notre-Dame de Paris, traduzione di Clara Lusignoli, Einaudi, 199620 L. Zevi, Il Manuale ..., 2007, pag. H221 J. Ruskin, Le Sette Lampade ..., 1982, pagg. 17, 22122 M. Dezzi Bardeschi, Il punto di vista dell’Architetto, in P. Tiano, C. Pardini (a cura di), Le patine. Genesi, signifi cato, conservazione, Kermesquaderni, Nardini Editore, Firenze, 2005

Esecuzione di una campionatura di stuccature su un margine di scagliatura di un elemento decorativo in calcarenite grigia. Materiali utilizzati: Biocalce Pietra e terre naturali.

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assassoorreessttstssts aauurroororrorcui il dialogo tra l’architetto specializzato, lo storico dell’arte, il chimico e di volta in volta le fi gure coinvolte nel processo conservativo, dal restauratore all’archeologo, creino un gruppo di lavoro organico entro cui il limite di ognuno divenga la risorsa per l’integrazione ed interazione delle specifi che conoscenze degli altri componenti. L’approfondimento della stratigrafi a del degrado e delle sue dinamiche di formazione, in senso qualitativo e quantitativo, ad esempio, garantiscono che il diverso, o difforme, la mancanza, il rigonfi amento, l’assestamento, possano palesare gli eventi occorsi al manufatto, stabilizzati e sanati, attraverso l’intervento, appunto, conservativo. La capacità di leggere gli omens, secondo Coelho23, è il metodo con cui l’uomo può arrivare a dialogare con l’Anima del Mondo, allo stesso modo, la capacità del progettista di leggere quei segni, mai palesi, che un manufatto comunica è la via per conservarne l’anima. Un atteggiamento restaurativo, di riproduzione o sostituzione, mantenendo come obiettivo centrale l’istanza estetica, è aperto ad un’indagine sul campo che necessita di minori approfondimenti, mirando a ricreare condizioni di esercizio del manufatto scevre da quei materiali, non solo dannosi, aggiunti dal tempo e dall’uomo; epurando, di fatto, il manufatto da quei segni che, ritenuti incongrui prevalentemente sotto il profi lo dell’“originalità”, possono scomparire con un minore sforzo analitico (sul campo).In questo quindi è forse da individuare il fulcro della collaborazione tra i due paesi, nell’antico dibattere tra restauro e conservazione, su quello che diverrà, a fi ne intervento, un manifesto dei due approcci. La Torre dell’Orologio presenta, infatti, chiaramente oggi (ad intervento fi nito) quella complessità materica legata agli interventi di sostituzione/integrazione del passato e le odierne tracce della conservazione, come accoglimento del diverso e dell’incompleto. Senza naturalmente pretendere di aver fi nalmente risolto il contenzioso, la collaborazione attuata per questo intervento si è rivelata quale momento di accrescimento per entrambi i gruppi di lavoro; da una parte attraverso la presa di coscienza, graduale, del risultato fi nale come accoglimento dell’“irrisolto”, la permanenza del difetto, della mancanza, dell’incompiuto, che sarebbe invece stato risolto con un approccio sostitutivo; dall’altra come accettazione della stratifi cazione, forzata, delle sostituzioni, ormai parte inscindibile del tutto, attraverso la necessità di approntare quelle stesse cure manutentive per l’antico e per il “nuovo”, per la pietra e per il cemento. La scelta dell’oggetto di intervento, che si manifesta chiaramente attraverso quel palinsesto di interventi di restauro, di sostituzione/riproposizione, succedutisi nel tempo, e di materiali ad essi riferibili, non è stata quindi casuale; ogni epoca, infatti, ha portato con se, nelle sostituzioni, differenti materiali e differenti tecniche di realizzazione. L’urgente necessità di cure manutentive, soprattutto in relazione allo stato di conservazione dei paramenti murari lapidei ed alle evidenti problematiche derivate dall’affi ancamento di materiali così diversi, il cemento appunto affi ancato a pietre sedimentarie, hanno permesso di applicare appieno le regole

23 P. Coelho, The alchemist, Harper Collins, London, 2002

Porzione sommitale della torre a ponteggio smontato: in evidenza alcune riprese di lacune dei giunti di malta e delle porzioni d’angolo dei conci in pietra con tecnica del sottoquadro.

Fenomeni di fessurazione Fenomeni di esfoliazione e scagliatura

Computo Metrico Estimativo (estratto) datato 23 settembre 1938

Individuazione delle operazioni da realizzarsi; la numerazione fa riferimento ad un capitolato operativo di intervento che descrive le opere da realizzarsi.

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assorestaurodel minimo intervento e della riconoscibilità24, che denotano il fare conservazione. Nodo centrale di tutta l’operazione, quindi, il confronto tra approcci differenti al fare restauro. Un confronto che, per manualità esperte nel riprodurre quegli elementi da sostituire, si è reso palese, in fase di cantiere, nella necessità di comprendere ed abituarsi alla possibilità di operare attraverso interventi minimi di salvaguardia delle permanenze, degradate, ricercando una ragione ed una nuova manualità tradotta nell’impegno di mesi di lavoro; “...che tra il tradizionale e il nuovo, o tra ordine e avventura, non esiste una reale opposizione, e che quello che chiamiamo tradizione oggi è una tessitura di secoli di avventura.” (Jorge Luis Borges). Impegno quindi rivolto alla conservazione del diverso, della mancanza, risanata e stabile, della stratifi cazione (sostanza) materica e formale, prescindendo dall’istanza del ristabilimento dell’unità potenziale dell’opera 25.Un confronto, infi ne, che ha affrontato in un’unica soluzione, senza eccessive velleità teoriche (sul campo) il dualismo restauro/conservazione o conservazione/restauro, antitesi di crociana memoria tra Poesia e Non Poesia26 o provocatoriamente tra ar-chitettura ed edilizia27; naturalmente l’associazione dei termini spetta al lettore.

Knowledge, conservation and training on the Clock TowerThe conservation work on the Clock Tower inside the Dolmabahçe Palace complex in Istanbul stems from the deeply felt spirit of friendship and cooperation distinguishing relations between Italy and Turkey and falls within the context of promoting the Italian restoration sector, begun in December 2006 with seminars on restoration held in Istanbul. The works described were the outcome of collaboration between ICE (the Italian Trade Commission), Assorestauro Servizi and Turkey’s National Palaces Superintendence. The main aim was to teach people about Italian restoration technologies through classroom and worksite lessons leading to full realization of the conservation process, from design to fi nal execution.Like the entire Palace, the architecture of the Clock Tower, built in the late nineteenth century, shows the eclectic opening up to European architectural styles that connoted the sultanatès policy at the time, although it retains the functional and distributional traits of vernacular design language. By the same token, a reaching out to typically Italian conservation methods underscores the spirit of cooperation fundamental today in facing the challenge the city must meet in preparing to be European Culture Capital in 2010.The Clock Tower, demonstrating evident works of replicating replacements and integrations that are typical of Turkey’s approach to restoration, opens the door to conservation, becoming a stratifi ed manifesto of the collaboration underway.The conservation theme and the still-open debate on the restoration/conservation dichotomy therefore became the methodological model guiding design decisions and afterwards worksite operations. Following a time-tested scheme, this model bases design decisions on intimate knowledge of the manufacture, taking the direction of the conservational concept that reads the manufacture in its historical

24 “... Serbar io devo ai vecchi monumenti; l’aspetto venerando e pittoresco; e se a scansar aggiunte o compimenti; con tutto il buon voler non riesco; far devo così che ognun discerna; esser l’opera mia tutta moderna; ...”; C. Boito, I restauri in architettura. Dialogo primo, in “Questioni pratiche di Belle Arti”, Milano 1893; 25 C. Boito, I restauri in architettura. Dialogo primo, in M. A. Crippa (a cura di), “Il nuovo e l’antico in architettura”, Milano, Jaca Book,1989, pp. 107-12626 B. Croce, Poesia e Non Poesia. Note sulla Letteratura Europea del secolo XIX, Bari, Laterza, 194227 G. Giovannoni, Questioni di architettura nella storia e nella vita: edilizia, estetica architettonica, restauri, ambiente dei documenti, Società editrice d’arte illustrata, Roma, 1925

Fasi di approfondimento in cantiere per la compilazione del fascicolo di mappatura.

Momenti di confronto in cantiere sulle metodologie di mappatura degli interventi e rilievo puntuale dei materiali e delle patologie di degrado in caso di riscontro di difformità dal progetto.

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Esempi di mappature grafi che eseguite in cantiere. Per ogni scheda di mappatura è stata compilata una scheda descrittiva

Esempi di mappatura di dettaglio ad integrazione dei rilievi di progetto

evolution as the sum of stratifi ed events that defi ne its historical character.Knowledge is the presupposition essential to understanding the aim of the work, and understanding means working correctly, respectfully, without an ideological or speculative end. Knowledge furthermore means planning the manufacturès future maintenance in ways that prevent the recreation of conditions requiring new, large-scale restoration work that would run the risks – in design and execution – of seeing the cultural asset transformed into a stereotypical representation (stylistic model) or into a speculative “other”. In addition, knowing, showing and understanding construction techniques means being able to intervene in given places (timidly, some would say), taking advantage of the possibilities that the building and its structures offer, limiting additions and making them evident as new stratifi cations. In-depth knowledge of the stratigraphy of decay and how it formed, in the qualitative and quantitative senses, ensures that the different or warped, the missing, the swollen, the settled can point out the events undergone by the manufacture, stabilized and repaired precisely through conservation work.As for Coelho’s alchemist, the ability to read omens and listen to onès inner self, the heart, is the method with which humans can dialogue with the Soul of the World, so too the conservation designer’s ability to read those signs, never too obvious, that a manufacture communicates or infers, is the way to conserve its soul.

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La Torre dell’Orologio del Palazzo di Dolmabahçe in Istanbul: la strada della conservazioneTesto tratto da: “La Conservazione della Torre dell’Orologio del Palazzo Dolmabahce”, ICE Istituto nazionale per il Commercio Estero

Grilletto A. (a cura di), Litograf Industria Grafi ca Editoriale, Roma, 2009

UN BREVE INQUADRAMENTO: QUASI UNA STORIA

Il Palazzo di Dolmabahçe è il terzo palazzo ottomano ad essere stato costruito ad Istanbul. L’area ove sorge il Palazzo era originariamente una piccola baia che, dopo essere stata riempita nel XVII secolo, divenne un giardino imperiale. Per questo motivo la zona è denominata ‘Dolmabahçè, che letteralmente signifi ca “giardino

colmato”. Il palazzo divenne la principale residenza imperiale durante i regni del Sultano Abdülmecid I (1839-1861) e del Sultano Abdülaziz I (1861-1876). Il Sultano Abdülhamid II (1876-1909) risedette nel Palazzo di Yıldız, da lui stesso fatto costruire. La famiglia imperiale fece ritorno al Palazzo di Dolmabahçe al tempo del regno di Mehmed V. (1909-1 918). Anche Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Repubblica di Turchia, faceva uso del Palazzo di Dolmabahçe durante le sue visite ad Istanbul, venendo dalla nuova capitale Ankara. Atatürk morì nel palazzo nel 1938. Il Palazzo di Dolmabahçe rispecchia il cambiamento registratosi nello stile di vita e nell’architettura durante il periodo di occidentalizzazione dell’Impero Ottomano e di Istanbul in particolare, nel XIX secolo: Tra il «nuovo ordine» (Nizam-i Cedit) di Selim III e il periodo dei «Tanzimat» o delle riforme (1839-1876) si chiude per Costantinopoli l’era preindustriale e si avvia una nuova convulsa fase di sviluppo. Il XIX secolo segna anche l’avvio dell’organizzazione e del controllo in campo edilizio da parte dell’autorità centrale28. Dai documenti degli archivi risulta che gli incaricati del progetto e della costruzione del nuovo palazzo furono il mastro Evanis, il mastro Garabed (Balyan), il mastro Nikogos (Balyan) e l’architetto inglese Smith29. I Balyan sono considerati tra i più importanti protagonisti nell’introduzione dello stile occidentale nell’architettura ottomana30. Di questo stile architettonico il palazzo imperiale di Dolmabahçe, con il suo lunghissimo prospetto in pietra (marmo, pietra calcarea e tufo), che si estende per quasi 300 metri lungo le rive del Bosforo, è un caso emblematico. Gli elementi che ne compongono la decorazione sono diffi cilmente classifi cabili, anche se tradiscono un’ispirazione che, più che all’architettura greca o romana, guarda al rinascimento italiano, al barocco e al neoclassico francese,

28 Roberto Cassanelli, L’autunno di Costantinopoli. Trasformazioni urbane e immagine della città nel XIX secolo, in AA. VV. Bisanzio Costantinopoli Istanbul, Jaca Book, Milano 2008, p.37529 Cengiz Göncü, Dolmabahçe Sarayı’nın Mimar Kadrosu, ¡nsa Süresi ve Maliyeti Üzerine Yeni Tespitler, MS, Sayı 4, Istanbul 200930 Chris Hellier, Splendours of the Bosphorus, Tauris Parke Books, London 1993, p. 161. Nikogos “tra il 1842 ed il 1845 ha proseguito gli studi presso Ecole Sainte Barbe, divenendo studente di Labrouste e diplomandosi nel 1845. Fu succeduto da Sarkis (1831-1899). Mentre Agop (1837-1875) effettuò gli studi a Vienna, Venezia e altre città europee (R. Cassanelli, op. cit., p.378)

Vedute del Palazzo Dolmabahçe dal giardino di ingresso; tratte da C. Hellier (1993).

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in perfetta linea con gli insegnamenti dell’ Ecole des Beaux-Arts. La successione degli ambienti del palazzo era invece di tipo tradizionale e rispecchiava le usanze e il cerimoniale di Corte31; è ritenuto dunque un capolavoro dell’architettura eclettica che ha saputo fondere con maestria un linguaggio tipicamente occidentale con i temi del vivere ottomano32. La Torre dell’Orologio del Palazzo di Dolmabahçe accoglie il visitatore che entra all’interno del complesso del Palazzo dalla Treasury Gate; fronteggia a sud la riva europea del Bosforo, a ovest la moschea di Dolmabahçe, a est la porta principale d’ingresso al Palazzo ed a nord la nuova espansione di piazza Taksim, con il diaframma dello stadio di Besiktas. Fu costruita nel giardino situato fra la Moschea Bezm-i Alem Valide Sultan e la Porta Imperiale fra il 1890 e il 1894 ad opera del Sultano Abdülhamid II. Alla luce dei documenti delle imposte, presenti presso gli Archivi di Stato, la costruzione della torre ebbe inizio nel 1890 da parte del Dipartimento del Comando Supremo Militare (Daire-i Celile-i Askeriye) e fu ultimata nel 1894, con una spesa totale di 1.210.550 kurus (centesimi) pagati dal Ministero del Tesoro e delle Finanze (Hazine- i Celile-i Maliye)33. Il progetto è dell’architetto armeno Sarkis Balvan, di chiara discendenza, che riprende decisamente il linguaggio dei suoi predecessori nel richiamo a quell’eclettismo europeo che connota le linee generali dell’intero complesso. Il riferimento stilistico prevalente è comunque al neo-barocco ottomano. Altri due documenti riportano il permesso di usare le pietre di Bakırköy (calcare bianco - küfeki) originariamente acquistate per una moschea che sarebbe dovuta sorgere in prossimità del palazzo, ma mai realizzata34. La torre è alta 32 metri ed è composta da quattro piani rialzati rispetto ad una piattaforma inferiore con facciate in marmo. La pianta è quadrata e simmetrica; al centro sono situate delle scale a chiocciola. Le pareti della torre sono realizzate in pietra e i pavimenti sono realizzati con volte ricoperte da mosaici. Gran parte delle mura periferiche sono realizzate in travertino (roccia sedimentare calcarea) mentre la pietra usata sulle murature esterne è una pietra calcarea di colore grigio. Le colonne, i capitelli e alcuni degli elementi decorativi furono realizzati con marmo bianco di Marmara. La decorazione esterna rappresenta uno dei migliori esempi di disegno eclettico, tipico del diciannovesimo secolo. I timpani delle porte e delle fi nestre ospitano barometri (nord e sud) e termometri (est e ovest). Ai lati della porta e delle fi nestre si trovano doppie colonne in marmo con capitelli compositi. La disposizione simmetrica

31 “...Despite its Baroque-Empire style, it nevertheless shows here and there - as in detail and plan – traces of Turkish tradition...”. Behcet Unsal, Turkish Islamic architecture in Seljuk and Ottoman times : 1071-1923, Academy, London 1973, p.6632 S. Yerasimos, op. cit., p. 39133 Gezgör, Vahide The Clock Tower of Dolmabahçe Palace, The National Palaces, Bi-annual 1,1987, no:1, MSHHA Defter 2670, 614 1/31-12 1 M 82, 975134 Gezgör, Vahide The Clock Tower of Dolmabahçe Palace, The National Palaces, Bi-annual 1,1987, no:1, MSHHA Defter 2468, No.1 36, 23, 1892 and Defter 2731 T.no 5990. no. M 1/36 -14 M 95, 1892

Veduta della Porta Imperiale; tratta da C. Hellier, (1993), p. 157.

Veduta dal coronamento della Torre (nord): il complesso del Palazzo di Dolmabahçe.

Veduta dal coronamento della Torre (est): l’espansione di piazza Taksim (sullo sfondo, dominata dalla torre del Marmara Hotel; in basso lo stadio di Besiktas).

Veduta dal coronamento della Torre (sud): lo sbocco a mare del Corno D’oro e il quartiere di Eminönü, distretto di Fatih, cuore della città murata di Costantinopoli.

Veduta dal coronamento della Torre (ovest): la sponda asiatica del Bosforo.

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assorestaurodelle fi nestre ad arco e delle colonne, continua anche al primo piano. I pannelli in marmo sul versante nord e sud del primo piano riportano lo stemma ottomano di

Abdülhamid II. La facciata del secondo piano è relativamente liscia e le colonne in marmo sono sostituite da lesene in pietra calcarea. Gli orologi, incorniciati da tende realizzate in pietra calcarea grigia, sono situati al terzo piano. I pilastri e gli altri elementi ornamentali sono simili a quelli presenti sulle facciate del secondo piano. Sotto gli orologi si trovato delle piccole fi nestre. La torre termina con una cupola realizzata in pietra calcarea grigia e con una rosa dei venti alla sua sommità. I meccanismi degli orologi sono di origine francese realizzati, fra il 1850 e il 1880, dal famoso orologiaio Paul Garnier. In origine la torre aveva solo tre orologi. Il quarto, quello

sul lato meridionale, ha un meccanismo separato, realizzato da Emil Meyer35. I pesi dell’orologio si muovono in canali di legno situati negli angoli. Nel 1979 fu aggiunto un dispositivo elettrico, senza rimuovere l’apparato meccanico36. L’architettura eclettica della Torre presenta ancor oggi, evidenti, i segni dei passati restauri, che si manifestano, come ben evidenziato dalle immagini, attraverso la giustapposizione di materiali molto diversi tra loro; si passa dalle arenarie della prima struttura ai cementi decorativi che connotano ormai tutti gli aggetti, le balconate ed il cornicione di coronamento. Ulteriori sovrapposizioni materiche sono

meno palesi alla vista da terra ed interessano piccole ricostruzioni di modanati ed elementi architettonici e le stuccature dei giunti tra i conci. Rimane maggiormente defi nito il basamento in marmo che mantiene una sostanziale uniformità materica, salvo alcune piccole integrazioni mimetiche. La metodologia dei restauri applicata è quindi ben chiara, anche se il tempo, mitigatore, ha dato un’uniformità, a livello di percezione, da lontano, che ha reso non facile, e localmente non esatta, l’individuazione delle sostituzioni in fase di progetto. Soprattutto l’estrema diffusione di infestazioni biologiche, muschi e licheni con colorazioni grigie, concentrate sugli elementi in cemento decorativo, bianco, rendevano apparentemente “uniforme”, l’assetto cromatico della Torre; la rimozione degli infestanti, inevitabile, ha di nuovo reso palese l’antitesi cromatica dei differenti elementi, in attesa che, di nuovo, il tempo torni ad appropriarsi del manufatto e, come cantava il Boschini sul “tempo pittore”, “d’un velo trasparente la copre... ed i colori divengono sempre più perfetti e maggiore stima assume l’opera stessa”.37

35 Gürbüz, Sule. On the Presence and the Absence of Clock Towers, Visible Faces of the Time Timepieces. YKY, Istanbul 2009.36 Sule Gürbüz, Recep Gürgen, Clock Section and Restoration Workshop, The Directorate of National Palaces.37 Traduzione dell’autore da: Tutte le cose el Tempo descoverze;- Questa xè cosa chiara, e la saremo: - Ma la Pitura contra lu medemo - D’un velo trasparente el la coverze,...- La Patina del Tempo fa do efeti, - I colori vien sempre più perfeti, e in mazor - stima l’istessa fatura.Boschini M., La carta del nauegar pitoresco dialogo tra vn senator venetian deletante, e vn professor de pitura, soto nome d’ecelenza, e de compare. Comparti’ in oto venti con i quali la naue venetiana vien conduta in l’alto mar dela pitura, come assoluta dominante de quelo a confusion de chi non intende el bossolo dela calamita. Opera de Marco Boschini. Con i argumenti del volenteroso Accademico Delfi co, Francesco Babà editore, Venezia, 1960

Copia di alcuni disegni di archivio del Palazzo (non datate): pianta del piano terreno, pianta tipo e prospetto.

Fotografi e storiche della Torre (non datate). Sopra: Prospetto Ovest; a lato: vista dell’intero complesso: in primo piano sulla destra la Moschea Bezm-i Alem Valide Sultan, la Torre (prospetto ovest), La Porta del tesoro, il Palazzo Dolmabahçe; sulla destra il Bosforo prima della costruzione del ponte.

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IL PROGETTO DI CONOSCENZA: GEOMETRIA E SOSTANZA

... E sostanza è il sostrato, il quale, in un senso, signifi ca la materia (dico materia ciò che non è un alcunché di determinato in atto, ma un alcunché di determinato solo in potenza), in un secondo senso signifi ca l’essenza e la forma (la quale, essendo un alcunché di determinato, può essere separata con il pensiero), e, in un terzo senso, signifi ca il composto di materia e di forma... 38

Il progetto di conoscenza si indirizza allo studio della sostanza dell’edifi cio, l’hypokeimenon, letteralmente ciò che sta sotto, l’essenza (ciò che è nascosto all’interno della cosa sensibile come suo fondamento ontologico), che si può intendere come stratifi cazione, materica, storica e formale, e la forma, che si traduce nella lettura della geometria dell’oggetto tridimensionale. Materia (sostrato), essenza e forma, materia e forma, sono il punto di partenza, oggettivo ed acritico (analitico, scientifi co, dimostrabile e riproducibile) per la defi nizione dello stato di fatto, contingente (immagine di un dato momento). In questo senso il primo passo è il rilievo, la raccolta dei punti, defi niti in uno spazio fi sico e georeferenziati; rappresentabili in uno spazio bidimensionale cartaceo e con le nuove tecniche di acquisizione, in uno spazio virtuale informatizzato. Il sistema di rilievo, utilizzato da Geogrà S.r.l., è quello del Laser39 Scanner (LEICA ScanStation2), metodo che sempre più va affermandosi come indispensabile per il rilievo di oggetti complessi, in particolare quindi nel’ambito dei beni culturali, ottenendo, in funzione della densità dei punti campionati, un ragguardevole livello di dettaglio e completezza. Il punto di forza del rilevamento con tecnologia laser scanner è sicuramente quello di poter ottenere un’immagine di punti georeferenziati (la nuvola) che, al di la dell’utilizzo pratico immediato (restituzione del dato acquisito), fornisce una banca dati di elevatissimo livello e riutilizzabile in qualunque momento anche in considerazione della continua e rapida evoluzione dei software di gestione ed elaborazione. L’interesse immediato del fruitore (il progettista, usualmente) è quello di estrarre dal dato oggettivo della nuvola, la rappresentazione dell’oggetto su cui effettuare le elaborazioni progettuali; nel caso del progetto di conservazione, tavole tematiche, mappature materiche e del degrado ed indicazione esecutiva degli interventi. A seconda quindi del tipo di prodotto che si vuole ottenere dovranno essere attuate quelle procedure necessarie al trattamento ed elaborazione del dato acquisito, che necessariamente richiedono una fase di pianifi cazione (progettazione) specifi ca. ...la scenographia è il disegno allusivo (adumbratio) della facciata e dei fi anchi che si allontanano, in cui tutte le linee rispondono all’asta fi ssa del compasso. (circini centrum)40. Si passa quindi da un dato geometrico oggettivo e riproducibile ad una rappresentazione dell’oggetto, funzionale all’utilizzo che se ne deve fare, insindacabilmente defi nita

38 Aristotele, Metafi sica, VII, 1042a39 La scoperta che ha permesso l’emissione della luce laser è dovuta ad Albert Einstein nel 1917; Although Einstein did not invent the laser his work laid the foundation. It was Einstein who pointed out that stimulated emission of radiation could occur. He used his photon mathematics to examine the case of a large collection of atoms full of excess energy and ready to emit a photon at some random time in a random direction. (R.L. Forward, Einstein’s legacy, OMNI magazine, March 1979, p.54). Futono i fi sici statunitensi Arthur Schawlow e Charles Hard Townes a brevettare, nel 1958, il primo dispositivo laser40 M. Vitruvio Pollione, De Architectura, Libri X, a cura di Francesca Bossalino, Edizioni Kappa, Roma, 2002, pag 16

Crosta nera su capitello del colonnato in marmo; si notino i fenomeni di disgregazione ove la crosta è caduta naturalmente.

Fenomeni di disgregazione diffusi su un elemento decorativo del timpano del secondo ordine; il modanato appare visibilmente consumato e presenta evidenti fenomeni di polverizzazione.

Fenomeni di esfoliazione e scagliatura. Fenomeni di distacco e disgregazione del supporto in corrispondenza della soluzione di continuità tra i materiali (in corrispondenza di stuccature a forte componente cementizia).

Particolare visto con lente di ingrandimento ottico in situ.

Area D, Prospetto Est; mappatura puntuale dei litotipi.

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assorestauro

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assassoorreessttstssts aauurroororror

Rilievo con laser scanner, nuvola di punti, successive fasi di elaborazione.

01 Prospetto ovest, vista ortogonale;

02 Prospetto ovest, vista ortogonale, particolare del primo ordine;

61 Prospetto ovest, vista prospettica;

62 Vista assonometrica, prospetti sud ed ovest;

63 Nuvola di punti colorata, particolare del secondo e terzo ordine, vista prospettica.

06 Acquisizione della nuvola di punti del volume interno per la defi nizione di sezioni e piante; vista assonometrica.

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assorestaurodall’utilizzatore (progettista). Si tratta in sostanza di perdere, volontariamente, nella rappresentazione bidimensionale dell’oggetto, quella defi nizione di dettaglio, reale, ancora oggettiva ed acritica, fornita dallo strumento, in favore di una rappresentazione defi nita dall’utente; vengono disegnate, ad esempio, porzioni mancanti di manufatto, poiché interessa evidenziarle come tali, vengono rettifi cate alcune linee, per semplifi cazione del disegno, e così via a seconda delle abitudini e metodologie di lavoro. Ciò che comunque rimane, sempre, a monte, è il dato strumentale, come documento di archivio. Lo studio di ciò che è stato defi nito sostanza, proprio aristotelicamente intesa, nell’attimo in cui la si rileva, come elemento ineliminabile, costitutivo di una cosa per cui la si distingue da ciò che è accessorio (accidente), è stato eseguito da Tecno Futur Service, contestualmente alle operazioni di rilievo. Il programma di diagnostica è stato defi nito in base alle osservazioni e sopralluoghi preliminari effettuati in situ e affi nato durante le operazioni di rilievo in quota, in diretto accordo con i progettisti. I temi principali affrontati fanno riferimento allo studio dell’assetto strutturale della Torre ed alla connotazione dei materiali in opera e del loro stato di conservazione. Come per la Porta di Pietro I a San Pietroburgo, ... il rilievo del degrado dei materiali, il benessere statico e lo stato di conservazione delle strutture sono stati analizzati dai tecnici italiani con l’ausilio di indagini diagnostiche e prove di laboratorio...41, avvalendosi di tecnologie ampiamente sperimentate in Italia e non ancora diffuse a livello capillare sui Beni Culturali in Turchia. Il ricorso ad indagini preliminari non è una pura velleità teorica ma rappresenta il modo di sentire – agens non actus - ... che ... si riscontra nel desiderio, o meglio nell’esigenza deterministica ... di determinare l’oggettività della Conoscenza42. Questo soprattutto, come già accennato, quando lo scopo ultimo è la conservazione della materia, tutta, come memoria dell’evoluzione dell’edifi cio. L’ausilio di tecniche di analisi assume il doppio ruolo di documentazione dell’oggetto e di studio dei rapporti reciproci tra materiali in opera e del loro ruolo, permettendo di defi nire consapevolmente l’intervento conservativo adeguato alla situazione contingente. Spesso la mancanza di conoscenza porta all’utilizzo di tecniche standardizzate, preconcette, che ignorano la necessità di operare attraverso minime intromissioni secondo le necessità delle strutture o dei materiali; ...“spesso non si tratta che di un puntellamento ...” 43. Il processo di analisi della Torre si è svolto tra il luglio ed il settembre 2008 attraverso le seguenti azioni: Rilievo delle patologie strutturali sui quattro prospetti della Torre; Rilievo dei litoidi costituenti le facciate dei quattro prospetti della Torre; Prelievo di campioni per le analisi di laboratorio; Analisi strumentali su elementi lapidei: Analisi endoscopiche; Analisi magnetometriche Analisi ultrasoniche; Carotaggi orizzontali Analisi strumentale su elementi lignei: Analisi resistografi ca; Analisi ultrasonica; Analisi dell’umidità Analisi di laboratorio

Le attività elencate sono state rese, quale supporto al progetto di conservazione (secondo le premesse), attraverso tavole dei prospetti con la mappatura del degrado superfi ciale (lacune-erosione-croste nere ecc.) e una monografi a fotografi ca con CD, rilievo fotografi co e commento scritto delle patologie e materiali rilevati e certifi cati dal rilievo. Al fi ne di determinare la natura dei materiali ed il loro stato di conservazione sono stati eseguiti una serie di prelievi di campioni di materiali44 da sottoporre, a seconda del caso specifi co, ad analisi di laboratorio; sono stati eseguiti studi microstratigrafi ci, chimici, mineralogico-petrografi co, microbiologici su 37 campioni di materiali lapidei, malte, intonaci e legni ed uno studio meccanico su 4 campioni di carote e cubetti.

41 P. Marone, C. Falcini (a cura di), Il Restauro della Porta di Pietro I a San Pietroburgo, Assorestauro, De Lettera Editore, Milano, 200742 P. Rocchi, Indagini preliminari e Diagnostica, Progetto, in L. Zevi (a cura di), Il Manuale del restauro Architettonico, Mancosu Editore, Roma, 2007, pag.. E243 M. Dezzi Bardeschi, P. Marconi, A. Bruno, M Carmassi, Approcci Metodologici ..., 2007, pag.H244 NORMAL 3/80 - Materiali Lapidei: Campionamento Immagine al microscopio elettronico

consapevolmente l’intervento conservativo adeguato alla situazione contingente. Spesso la mancanza di conoscenza porta all’utilizzo di tecniche standardizzate, preconcette, che ignorano la necessità di operare attraverso minime intromissioni secondo le necessità

“spesso non si tratta che di un puntellamento ...” 43. Il processo di analisi della Torre si è svolto tra il luglio ed il settembre 2008 attraverso le

Rilievo delle patologie strutturali sui quattro prospetti della Torre;Rilievo dei litoidi costituenti le facciate dei quattro prospetti della Torre;

Analisi resistografi ca; Analisi ultrasonica; Analisi dell’umidità

Le attività elencate sono state rese, quale supporto al progetto di conservazione (secondo le premesse), attraverso tavole dei prospetti con la mappatura del degrado superfi ciale

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Tavola di inquadramento della localizzazione dei differenti litotipi sul prospetto nord.

Tavole di inquadramento delle indagini svolte

Individuazione dei differenti litotipi che costruiscono il palinsesto meterico della torre (tratto da

Relazione Tecnica n° 160/08 del 8 Ottobre 2008)

Rilievo della consistenza materica (presenza o assenza di soluzioni di continuità nella sezione muraria)

di una colonna in marmo del basamento.

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Indagine endoscopica per la verifi ca delle strutture di fondazione.

Immagine al microscopio ottico in sezione lucida trasversale di una porzione di Lapideo costituito da un marmo (roccia calcarea metamorfi ca) cristallino di colore bianco del tipo L0, con uno strato di alterazione superfi ciale in cui il materiale lapideo è leggermente scagliato e decoeso; in evidenza lo strato superfi ciale di crosta nera a forma globulare e grumosa a base di gesso con presenza di granuli silicatici attribuibili a particellato atmosferico.

Stessi campioni con ingrandimento al SEM.

Scheda descrittiva di un carotaggio fi nalizzato all’esecuzione delle prove endoscopiche e meccaniche.

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assorestauroPROGETTARE LA CONSERVAZIONE: IL METODO

Il progetto di conservazione, redatto dall’arch. Cesare Feiffer e dall’arch. Anna Raimondi, Studio Feiffer e Associati, che ha assunto anche la carica di Direttore dei Lavori, raccoglie ed interpreta i dati ricavati dal progetto di conoscenza in tavole tematiche che rappresentano, esecutivamente l’iter progettuale di conoscenza e l’iter esecutivo di intervento.Secondo queste premesse il progetto di conservazione dei paramenti murari della Torre dell’Orologio è stato sviluppato, tra il settembre ed il dicembre 2008, secondo le seguenti fasi:

Fase 1: Restituzione dei fotopiani

Fase 2: Rilievo metrico geometrico

Fase 3: Analisi strutturali

Fase 4: Analisi chimico-fi siche dei materiali

Fase 5: Analisi dello stato di conservazione

Fase 6: Progetto di conservazione

Rilievo matericoRilievo del degrado

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assorestauro

Progetto esecutivo: estratto e quadro d’insieme

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assorestauroLA DIREZIONE TECNICA DEL CANTIERE SCUOLA: IL CANTIERE DI CONSERVAZIONE, IL CANTIERE DELLA CONOSCENZA (GESTIONE INTEGRATA DELL’INTERVENTO TRA QUALITÀ ESECUTIVA E DOCUMENTAZIONE GRAFICA DEGLI INTERVENTI)

Sembra così fi nalmente (per fortuna) tramontare ... la fi gura romantica del tecnico ispirato che assurge ad arbitro unico del monumento sul quale intervenire, del restauratore illuminato e sostanzialmente empirico che risolve tutto con prescrizioni orali e soggettive...45

È noto come un nodo di diffi cile soluzione, quando ci si approccia alla stesura di un progetto di conservazione, sviluppando il progetto di conoscenza, sia rappresentato dalla necessità di reperire informazioni tecniche dettagliate delle vicende manutentive (conservazione) o di trasformazione (restauro) dell’oggetto. Se per le fasi di intervento storiche si riescono a tracciare le linee essenziali con ricerche bibliografi che e di archivio, paradossalmente risulta diffi cile o spesso impossibile reperire dati sulla storia recente o recentissima. Consultando gli archivi istituzionali ci si accorge che la documentazione, risulta parziale, insuffi ciente o addirittura assente. I progetti faticano a restituire il quadro reale degli interventi svolti, la raccolta fotografi ca fornisce dati diffi cilmente contestualizzabili con la necessaria precisione, piccoli interventi legati all’uso sono raramente censiti. Un quadro di incertezza che i mezzi della tecnologia contemporanea e l’approccio metodologico più volte richiamato nei testi di settore devono intervenire a modifi care. Questo vuoto può e deve essere colmato attraverso un approccio metodologico ben preciso, che mette al centro del cantiere, inteso non solo come luogo fi sico ma come susseguirsi di fasi di lavoro legate ad un

ben preciso programma e progetto di conservazione, l’istanza documentaria (raccolta e trasmissione dell’intervento/documento). Cantiere e documentazione divengono quindi il fulcro di un programma di azioni mirate a “conservare” non solo l’edifi cio ma anche la memoria degli interventi realizzati.Il progetto di conservazione, soprattutto quando riferito ad edifi ci complessi e stratifi cati, per quanto accurato e cortese nei confronti del manufatto, diffi cilmente può dare una lettura complessiva, punto per punto, della situazione contingente, materica e di degrado, ovvero una “mappa” perfettamente calibrata dell’intervento da realizzarsi. La lettura puntuale del degrado, nella sua forma naturale ed antropica, stratifi cata, può essere effettuata per punti campione, con le tecniche precedentemente indicate, ed

45 M. Dezzi Bardeschi, Restauro..., 1991 45

Inquadramento generale, prospetto est e particolare dell’area D3°-1: Per comodità di gestione delle schede di documentazione sono stati preparati alcuni fascicoli in formato A4 che contenessero un inquadramento generale della torre a livello di prospetto ed un inquadramento di singole aree a scala maggiore (1:20) su cui fi sicamente disegnare le mappature.

45 M. Dezzi Bardeschi, Restauro..., 1991M. Dezzi Bardeschi, Restauro..., 1991M. Dezzi Bardeschi

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estesa per similitudine all’intero complesso con una competente azione di astrazione/estensione dal piccolo al grande, basata sulla capacità di lettura dei fenomeni di degrado e del manufatto/oggetto/edifi cio. L’estensione di queste previsioni/prescrizioni alle superfi ci o elementi che costruiscono un oggetto d’architettura è demandata proprio al cantiere, all’operatore, al suo occhio, alla sua mano, alla sua memoria. La sequenza operativa, in cantiere, solitamente si traduce in un processo che va dalla lettura del progetto, al dialogo in situ con la Direzione Lavori, alla valutazione diretta, in chiave esecutiva, della situazione contingente, leggibile dalla posizione agevolata del ponteggio in rapporto alle previsioni, infi ne, alla esecuzione di campionature al fi nito delle diverse procedure esecutive (questo il metodo di approccio utilizzato per la Torre). Le operazioni di pulitura (ampiamente intese) spesso producono nuove letture della stratigrafi a del degrado aprendo la strada a nuovi interventi non previsti o rendendone non necessari alcuni. Il progetto quindi cambia durante la fase di cantiere mantenendo saldo il suo valore di guida di metodo (vademecum); cambiamenti, questi, che vengono lasciati spesso alla memoria, o agli atti, nella migliore delle ipotesi, dell’impresa costruttrice, che non ha obbligo di comunicarli, producendo quella frammentazione del dato storico (esecutivo). Il risultato è inevitabilmente la perdita della traccia esecutiva, disegnata, dell’intervento, il suo dettaglio, o mappatura, la sua descrizione come base documentaria di futuri interventi, ma soprattutto come base indispensabile per la predisposizione di un programma di manutenzione effi ciente che garantisca il permanere nel tempo degli aumenti prestazionali offerti dall’intervento46.In conclusione, le logiche che guidano la gestione di un cantiere di restauro non possono prescindere da un’attenta raccolta della documentazione grafi ca in aggiornamento costante con l’andamento del cantiere e le scoperte che ivi vengono fatte. Solo così è possibile, e doveroso, lasciare sempre una traccia precisa dell’intervento, digitale e facilmente gestibile, alla committenza ed agli organismi preposti alla tutela; occasione che, vista la frequenza delle comuni abitudini manutentive, con buona probabilità non si ripeterà per i prossimi 30-50 anni.Questo il metodo che ha guidato ed accompagnato il cantiere della Torre. Personale ad uopo preposto dai partner di T.B.M.M. ha seguito tutto il percorso conservativo attraverso mappature grafi che e descrittive giornaliere con metodologie impostate in fase di start-up, guidato dall’arch. Andrea Griletto, incaricato della Direzione Tecnica di Cantiere per conto di Tecnorestauri S.r.l., che ha predisposto l’intero apparato documentario di base, secondo una prassi operativa ormai ben consolidata.

46 Regione Lombardia, La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico. Linee guida per il piano di manutenzione e consuntivo scientifi co, Guerini e associati, Milano, 2003 S. Della Torre, “Manutenzione” o “Conservazione”? La sfi da del passaggio dall’equilibrio al divenire, in Ricerche, progettazione, materiali per la cura del costruito, Atti del Convegno di Studi, Bressanone, 1991

Legende contenenti l’inquadramento di: materiali: elenco dei materiali da utilizzarsi in cantiere per le opere di conservazione; operatori: elenco delle maestranze impiegate in cantiere; operazioni di conservazione: elenco delle operazioni da eseguirsi in cantiere.

Esempio di scheda di descrizione delle operazioni, contenente: individuazione della porzione di manufatto su cui si

sta operando (con riferimento biunivoco alla scheda di mappatura; indicazione

delle condizioni climatiche al momento dell’esecuzione; indicazione dell’operazione svolta con indicazione dei materiali utilizzati

e loro quantità; indicazione dei materiali e dello stato di conservazione della porzione

su cui si sta operando; indicazione dell’operatore. La scheda descrittiva viene

compilata giornalmente e per ogni singola operazione che si svolge in cantiere.

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assorestauro

IL CANTIERE: LA CRESCITA DI UNO SPIRITO DI COLLABORAZIONE

Il cantiere di conservazione è stato diretto esecutivamente dal restauratore, Alfonso Basile, titolare della ditta Lara Restauri, in collaborazione con il personale tecnico della Direzione dei Palazzi Nazionali. La messa a regime del cantiere, si è raggiunta attraverso il reciproco riconoscimento della professionalità degli operatori italiani e turchi; riconoscimento da un lato della abile manualità e del veloce apprendimento delle tecniche utilizzate da parte degli operatori turchi, usi a pratiche lontane da quelle utilizzate in cantiere, dall’altro dal riconoscimento dei risultati di un metodo lontano dalle abitudini quotidiane e dall’idea stessa di restauro (sanare e non sostituire, e non sostituire per sanare). Approccio quindi complesso, come complesso è sempre l’incontro di culture ed idee diverse.Le prime fasi del cantiere, punteggiate da un clima meteorologico ostile, che ha imposto continue sospensioni, si sono spese per l’esecuzione di campionature delle varie operazioni (preconsolidamento, pulitura, consolidamento e protezione) da sottoporre alla Direzione dei Lavori. Campionature che hanno permesso agli operatori turchi di approcciare con le giuste tempistiche alle opere di conservazione usufruendo di un lungo periodo di formazione/informazione sul campo a quel fare, forse curioso, che bada a non perdere materia piuttosto che a ridare (ricostruire) unità formale al monumento.Superato l’ostacolo del clima, con il timido accostarsi della primavera e dell’acclimatamento operativo, l’accresciuto affi atamento e l’abitudine alla pratica hanno reso il complesso e l’estraneo più semplice e familiare. La Torre, dal canto suo, sembrava accogliere con piacere le cure manutentive, rispettose della sua articolata stratifi cazione e prive di mutilazioni e protesi di nuova generazione.Le prime diffi coltà operative si sono incontrate nel montaggio e gestione del’articolato ponteggio a tubo e giunto fornito, e montato, dai partner turchi, che gravava interamente sul basamento della torre. La necessità di non appesantire troppo la struttura ha imposto di montare parzialmente i piani di ponte, rendendo disponibile, per parti, la superfi cie esterna del manufatto. La pianifi cazione iniziale delle tempistiche ha quindi dovuto adeguarsi alle disponibilità del ponteggio e sostituire una programmazione per operazioni da eseguirsi sull’intera superfi cie con una programmazione impostata a fi nire sulle singole porzioni disponibili.Secondo il programma dei lavori e la disponibilità dei piani di ponteggio, che si sono mossi dall’alto verso il basso seguendo l’andamento dei lavori, si sono susseguite le operazioni previste dal progetto di conservazione secondo la sequenza di seguito riportata.

OPERAZIONI PRELIMINARI E PRECONSOLIDAMENTO

Rimozione manuale di materiali incoerenti o incompatibiliLa localizzata presenza di stuccature e lacerti di intonaco, prevalentemente a base cementizia, riferibili agli ultimi interventi manutentivi, è stata verifi cata e mappata durante le fasi di cantiere al fi ne di determinare la possibilità di mantenerle in opera come segno dell’evoluzione nel tempo del manufatto. La verifi ca della consistenza materica di tali stuccature e del loro stato di degrado in maniera diffusa, ha messo in evidenza la costante presenza di

Rimozione di giunti di malta che ha perso la sua funzione di protezione da infi ltrazioni di acqua, all’estradosso di una cornice del secondo ordine.

Rimozione di un giunto cementizio sulla pavimentazione del basamento e rimozione del materiale incoerente.

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Preparazione della malta da iniezione tramite setacciatura in funzione dell’entità del distacco da riempire; iniezione della malta da consolidamento (Biocalce Consolidante) a mezzo siringa ed ago (C.T.S.).

Iniezione di resina acrilica (Acri33) in emulsione acquosa.

soluzioni di continuità tra le stuccature ed i materiali di supporto; soluzioni di continuità che si ponevano quali vie privilegiate di infi ltrazione e ristagno di acque meteoriche con grave pregiudizio per lo stato di conservazione delle pietre, soprattutto di natura calcarea. Lo stesso problema era presente all’estradosso delle cornici nei punti di contatto tra il paramento murario ed i conci in aggetto. Tutte le rimozioni sono state eseguite con mezzi manuali, martello e scalpello, in modo da garantire l’integrità dei materiali limitrofi , agendo in prevalenza sulle discontinuità già in essere. La logica che ha guidato l’intervento di rimozione non è stata quindi subordinata a ragioni di tipo storico o estetico, ma alla precisa presa di coscienza che i materiali rimossi svolgevano un’azione patogena nei confronti del supporti e che quindi una operazione di consolidamento sarebbe stata vana.

PreconsolidamentoLo stato di conservazione della pietra, soprattutto quelle di origine calcarea, intaccate dai tipici fenomeni di scagliatura, esfoliazione e distacco47, ha richiesto un intervento di preconsolidamento (fi ssaggio di porzioni in pericolo di caduta), al fi ne di minimizzare la perdita di materiale durante le operazioni di pulitura. Le puntuali operazioni di preconsolidamento si sono quindi rivolte a fi ssare con iniezione di apposite malte da consolidamento (Biocalce Consolidante) e localizzate iniezioni di resina acrilica in emulsione acquosa (Acril33) le piccole scaglie di pietra diffuse prevalentemente in corrispondenza della porzione sommitale della torre, più esposta, e dei modanati sotto le cornici marcapiano. Localmente, aree interessate da fenomeni di disgregazione, sono state trattate attraverso la stesura di silicato di etile (Kratos Beta), al fi ne di fi ssare la situazione di polverizzazione in atto.

47 UNI Beni Culturali 11182/2006

Dettaglio degli interventi di preconsolidamento su elementi architettonici in Calcarenite grigia.

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assorestauroPULITURA

Bonifi ca da infestanti biologiciL’infestazione da muschi, licheni ed alghe è estremamente frequente soprattutto su murature umide, soggette a scarso soleggiamento, in particolare se alimentate da acque di risalita, meteoriche o di condensazione. L’azione patogena svolta dagli infestanti è estremamente rilevante, sia dal punto di vista chimico, meccanico che di impatto cromatico. L’azione chimica degli impianti radicali, che producono soluzioni corrosive, induce la progressiva disgregazione del supporto; penetrando nelle micro fessure delle murature ...possono esercitare pressioni sulle pareti delle stesse...48, intervenendo ad accentuare la soluzione di continuità sino a provocare distacchi anche di rilevante entità. Il primo intervento quindi si è rivolto alla bonifi ca da infestanti biologici, prevalentemente muschi e licheni, particolarmente diffusi sugli elementi aggettanti e sulle integrazioni in cemento decorativo, quasi a volerne celare il biancore, accompagnandole con l’assetto tonale delle vicine pietre calcaree. Una squadra, incaricata dell’esecuzione di tale operazione, dal coronamento alla base, ha bonifi cato la Torre prima attraverso la stesura di un opportuno prodotto biocida ad ampio spettro (Kerakover Meteor Active) e poi con una paziente operazione di spazzolatura manuale e risciacquo con spruzzatori manuali ed acqua deionizzata, preceduta localmente dalla rimozione degli infestanti in spessore a mezzo bisturi.

Lavaggio preliminare con nebulizzazione di acqua deionizzataIl primo ciclo di pulitura, per la rimozione di depositi incoerenti e solubili, è avvenuto tramite impianto di nebulizzazione (ad uopo realizzato da Ibix e dalla Direzione dei Palazzi Nazionali) e successiva spazzolatura manuale. L’utilizzo del sistema di nebulizzazione si fonda sull’aumento del potere solvente dell’acqua deionizzata (con impianto di deionizzazione a piè d’opera fornito da C.T.S) attraverso l’accrescimento della superfi cie di contatto delle micro gocce, legato proprio alla sua nebulizzazione. Il potere solvente aumenta proporzionalmente con l’aumentare della superfi cie di contatto tra l’acqua e la superfi cie da trattare. La bassa velocità di contatto tra la goccia d’acqua e la superfi cie lapidea e la stessa dimensione della goccia rendono minima l’azione meccanica esercitata. Si confi gura quindi come un’azione di pulitura chimica che unita alla delicata azione meccanica della spazzolatura manuale, garantisce un livello di invasività minimo nei confronti dei supporti (precedentemente consolidati nei punti di maggiore debolezza). Questo tipo di operazione richiede tempi di esercizio piuttosto lunghi che coprono anche l’intera giornata per una singola porzione di manufatto; è bene pertanto procedere per cicli di lavaggio ed asciugatura non superiori alle quattro ore in modo da evitare l’eccessiva impregnazione delle murature. Il sistema è piuttosto semplice e prevede la messa in opera di una serie, o più serie, di ugelli che producano una nebulizzazione del’acqua con gocce di diametro dell’ordine dei 10 micron. L’irrorazione utilizza una pressione di circa 3 atmosfere, quindi raffrontabile con quella presente nelle comuni reti idriche. L’azione combinata delle operazioni di disinfezione, prima, e “lavaggio”, poi, ha portato ad un livello di pulitura suffi ciente su molte porzioni di paramento murario, riducendo notevolmente il ricorso a tecniche maggiormente invasive quali la microsabbiatura e la pulitura chimica ad impacco che sono state utilizzate quali semplici rifi niture in presenza di depositi tenaci e croste nere.

48 C. Capanella, Capitolato speciale di appalto ..., 2000, pag 119

Operazioni di disinfezione da infestanti biologici: rimozione a mezzo bisturi (C.T.S.) di infestanti in spessore; applicazione di prodotto biocida (Kerakover Meteor Active) a mezzo pennello.

Dettagli e fasi di pulitura.

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assorestauro

Pulitura chimica ad impaccoIl ciclo di rifi nitura alla pulitura, su porzioni diffi cilmente raggiungibili con la microsabbiatura (modanati decorativi, retro di colonne, ...) o connotate da un degrado superfi ciale tale da sconsigliare una azione meccanica diretta, è stato eseguito con impacchi di polpa di cellulosa (C.T.S.) e Bicarbonato di ammonio (Biocalce) in soluzione acquosa. Le diluizioni ed i tempi di posa sono stati di volta in volta testati al fi ne di ottenere il grado di pulitura desiderato e minimizzare l’invasività dell’intervento. L’operazione di impacco è stata seguita da una leggera spazzolatura manuale e da un risciacquo con acqua deionizzata.

Pulitura di tipo meccanico tramite micro-aero-abrasioneUna ulteriore fase di rifi nitura alla pulitura ha utilizzato un sistema IBIX 9 a secco ed un sistema IBIX 25 H2O con inerte minerale naturale almandite, inerte ecologico, privo di sostanze tossiche, metalli pesanti, silice libera, con granulometria fi nissima. Il vantaggio dell’impiego della microsabbiatura risiede nella possibilità di esercitare l’azione abrasiva con grande puntualità e con gradualità anche in zone particolarmente sfavorevoli (sottoquadri, cornici, ...)regolando la pressione di esercizio49. Questo tipo di intervento richiede personale altamente specializzato che sia in grado di manovrare l’ugello della macchina in modo da non eccedere nell’azione di abrasivazione della superfi cie, mantenendo sempre una congrua distanza dalla superfi cie del materiale trattato e tempi di esercizio il più possibile costanti per unità di superfi cie. Per questo motivo le operazioni di microsabbiatura sono state condotte sempre dal medesimo operatore, seguito passo passo nell’apprendimento della tecnica di pulitura durante tutto il cantiere; affi ancamento che, più che sull’utilizzo della macchina, che risulta piuttosto intuitivo, si è rivolto al riconoscimento della risposta delle varie superfi ci e tipologie di deposito all’azione meccanica dell’abrasivo in modo da ottenere il risultato voluto e non andare ad intaccare le superfi ci sane dal materiale lapideo. Risulta infi ne di notevole importanza la scelta dell’inerte che deve essere defi nito in funzione del materiale da trattare e del tipo di degrado; risultano di fondamentale importanza i parametri di durezza e la granulometria; sono da privilegiare inerti con particelle sferiche.

49 C. Capanella, Capitolato speciale di appalto ..., 2000, pag 115

Rimozione manuale a mezzo micro spatola (C.T.S.) di pitture sovrammesse, indebolite dal ciclo di lavaggio. Capitello al termine delle operazioni di lavaggio.

Applicazione di impacco di polpa di cellulosa (C.T.S.) e soluzione di Bicarbonato di ammonio (Biocalce). Rimozione dell’impacco e successivo risciacquo con acqua deionizzata.

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assorestauroLe opere realizzate con attrezzatura Ibix per la micro sabbiature si sono rivolte a: pulitura mirata mediante l’utilizzo di aero-abrasione a secco per l’asportazione

di residui di nero fumo, croste nere particolarmente tenaci e effl orescenze saline da pietre di diversa natura calcarea, da modanature, sottosquadri, già precedentemente trattati con acqua deionizzata nebulizzata e impacchi di natura chimica.

pulitura di residui di cemento da fughe e scialbature risalenti a precedenti restauri

asportazione di ossido di ferro da placche e perni passanti in metallo utilizzati per gli ancoraggi dei conci prima dell’applicazione dell’inibitore di corrosione.

pulitura mirata mediante l’utilizzo di aero-abrasione ad umido con miscela acqua/inerte (carbonato di calcio) per la rimozione di depositi coerenti dalle superfi ci in marmo.

CONSOLIDAMENTO, STUCCATURA E PROTEZIONE DIRETTA ED INDIRETTA

Stuccatura sotto quadro delle mancanze e dei giunti tra i conci di pietraAl termine delle fasi preliminari di rimozione e pulitura si è provveduto alla microstuccatura delle esfoliazioni e scagliature delle pietre arenacee ed alla stuccatura delle mancanze. Tutte le stuccature sono state realizzate sottoquadro rispetto alla superfi cie della pietra in maniera riconoscibile, non in senso ricostruttivo, ma con l’unico scopo di proteggere la muratura dall’infi ltrazione e dal ristagno di acque meteoriche, veicolo di degrado. Si è inoltre provveduto al ripristino delle stuccature in corrispondenza delle cornici marcapiano. Le malte di stuccatura sono state realizzate con Biocalce Pietra con aggiunta di volta in volta, fi no ad un massimo di 1/3, di sabbie locali al fi ne di raggiungere il colore desiderato. Le malte utilizzate per le stuccature in corrispondenza delle cornici sono state additivate con resina acrilica (Acril33) nella misura massima di un tre per cento sulla componente di legante al fi ne di aumentarne l’idrorepellenza.

Fasi di campionatura.

Utilizzo del sistema IBIX 9 su elementi in calcarenite grigia.

Pulitura con sistema IBIX9 di una cornice dell’ingresso al piano terreno; per la presenza del portone ligneo e per evitare infi ltrazioni d’acqua all’interno, non è stato effettuato il ciclo preliminare di lavaggio.

Microstuccatura di esfoliazioni e scagliature con malta di calce (Biocalce Pietra) e sabbie locali; prima di ogni stuccatura si sono effettuate campionature per la defi nizione del colore.

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assorestauro

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Stuccatura in corrispondenza di una fascia interessata da mancanza e disgregazione. Stuccature su Calcarenite grigia.

Porzione sommitale della torre a ponteggio smontato: in evidenza alcune stuccature con tecnica del sottoquadro.

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assorestauro

Localizzate ricostruzioni di elementi architettoniciAl fi ne di garantire e ripristinare la leggibilità di alcuni elementi architettonici sono state realizzate limitate e localizzate stuccature ricostruttive attraverso l’impiego di malte a calce (Biocalce Pietra), utilizzate con le stesse metodologie sopra descritte. In caso di ricostruzioni di elevata entità è stata predisposta un’armatura di sostegno con barrette in fi bra di vetro (C.T.S.) o fi li in acciao al fi ne di garantirne la tenuta nel tempo. Tali interventi, nel complesso, sono stati il più possibile limitati, in ottica conservativa, e concentrati prevalentemente in corrispondenza del basamento dove le mancanze creavano il maggior impatto visivo.interventi, nel complesso, sono stati il più possibile limitati, in ottica conservativa, e concentrati prevalentemente in corrispondenza del basamento dove le mancanze creavano il maggior impatto visivo.

Ricostruzione di elemento bugnato in Calcarenite grigia del primo ordine.

Ricostruzione di una porzione della vasca della fontana d’angolo: realizzazione del calco, rimozione della precedente stuccatura in distacco, posa dell’armatura di sostegno, ricostruzione con malta di calce (Biocalce Pietra) e sabbie locali, effetto fi nale.

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assorestauro

Protezione indirettaAl fi ne di allontanare le acque meteoriche dal paramento murario e proteggere le murature dall’infi ltrazione e ristagno delle acque stesse, sono state realizzate delle “coperture” in malta di calce (Biocalce Pietra) sull’estradosso delle cornici e degli aggetti degli elementi architettonici. Tale intervento risulta percepibile solamente da uno sguardo ravvicinato (in quota) e da piena garanzia del raggiungimento degli scopi prefi ssati. Al fi ne di garantire la massima adesione delle malte al supporto è stato realizzato uno strato di interfaccia tramite stesura di una maltina liquida additivata con resina acrilica (Acril33).

Realizzazione della copertura in malta in corrispondenza del timpano della cornice del secondo ordine.

assassoorreessttstssts aauurroororror

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assorestauroassassoorreessttstssts aauurroororror

The Clock Tower of the Dolmabehçe Palace in Istanbul: the route of conservationin Istanbul: the route of conservation

The Clock Tower of the Dolmabehçe Palace was built in the garden lying between the Bezm-i Alem Valide Sultan Mosque and the Imperial Gate and was commissioned by Sultan Abdülhamid II. According to taxation documents found in the State Archives, construction began in 1890 on the part of the Department of

Supreme Military Command (Daire-i Celile-i Askeriye) and ended in 1894, with a total cost of 1,210,550 kuru_ (cents) paid by the Ministry of the Treasury and Finance (Hazine-i Celile-i Maliye). It was designed by Armenian architect Sarkis Balvan, descendent of a family of architects, who decidedly returned to the language of his predecessors in citing the European eclecticism connoting the general lines of the entire complex. In any case, the prevailing stylistic reference is Ottoman neo-Baroque.Conservation work on the Tower began from a project of studying the building through surveys and diagnostics. Conservation practices require in-depth knowledge of a manufacture as an indispensable basis for developing a project that is conscientious and suited to the specifi c case. Knowledge and conservation worked together to create the premises for comparing methodologies with the Turkish experts involved in the decision-making, supervisory and executive processes. The worksite welcomed this spirit, expressed in the graphic and documentary collection of all the conservation work carried out so as to be able, at work’s end, to provide a real picture of the conservation process and, through later data-processing, develop a programmed-maintenance plan that, monitoring the building and promptly intervening, would confi rm the conservation project as a renunciation of large-scale work in favor of continuous upkeep. In order, following Ruskin’s principles, to transmit the building to future generations as it is (or rather, as we have found it). The educational process that right from the start was at the basis of the work took the form of a series of classroom sessions dealing with all the themes of conservation, data-gathering, design and worksite practices. Lessons continued throughout the physical work. The spirit of collaboration grew in step with mutual recognition of the great expertise involved.Once logistic and bureaucratic problems were overcome, the Italian companies were tasked with supplying the materials needed for work, with developing learning and conservation projects and, last but not least, with overseeing the worksite through careful technical direction, nearly always side by side on site with Turkish operators. Work continued without interruption, from surveying by means of laser technology to diagnosing materials and the layers of deterioration (including testing structural solidity) to the stages of deciding and devising how the conservation work would be done, to the actual work itself. The conservation method adopted in situ consisted of a cleaning cycle differentiated by material and type of decay, from disinfection to washing with atomized deionized water down to using chemical compresses and micro-abrading with Ibix systems. Consolidation of the volumes of stone walls, natural and artifi cial, and the fi lling in of gaps were guided by the concept of retaining portions that had loosened or were in some way damaged, and making the new work recognizable.Highly professional collaboration in managing the entire conservation project led to results of great value, both in local terms and on the Italian and international levels.

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assorestauro

L’illuminazione architettonica della Torre dell’Orologio

L’illuminazione architettonica a differenza di quella “funzionale” ha un senso solo se è sostenuta da una precisa intenzione culturale e da una assoluta consapevolezza del ruolo espessivo e “strutturale” che la luce svolge nei

confronti dell’oggetto illuminato. Quando come nel caso specifi co il nostro oggetto è una architettura del passato allora il compito dell’illuminazione si fa più diffi cile perché la creatività del progetto deve fare i conti con l’dentità profonda dell’edifi cio e del sito che lo circonda. La prima impressione che si ha vedendo la Torre di giorno, entrando dal cancello che dà accesso ai giardini del Palazzo di Dolmabahce, è quella di un oggetto in parte spaesato nel contesto attuale, se si esclude la percezione che se ne ha dal mare le viste della Torre dai percorsi di terra sono inevitabilmente compromesse dalla interferenza della città contemporanea, dalle sue infrastrutture e dal traffi co incessante. Si comprende facilmente che il monumento per essere ammirato ha bisogno che arrivi l’oscurità della sera a semplifi care il paesaggio visivo circostante attenuando l’immagine dell’edilizia che incombe dalla collina di Taksim e riducendo la molteplicità degli elementi in campo. Solo con il calare del buio la Torre potrà ritrovare il suo ruolo sulla scena. Ai fi ni del progetto d’illuminazione è stato determinante lo studio dei caratteri morfologici e strutturali della Torre. Nonostante la regolare sovrapposizione verticale “parallelepipeda” dei quattro piani, chiaramente individuati dalla scansione dei cornicioni, la percezione dell’andamento ascensionale della costruzione suggerisce una struttura latente più dinamica, tendente ad una piramide molto allungata che si manifesta con il progressivo diradarsi delle membrature architettoniche e della densità dei bassorilievi decorativi. La volumetria complessiva e la profondità delle ombre portate si va attenuando verso l’alto e di fatto dà luogo alla sovrapposizione di due metà molto differenziate: quella inferiore fortemente scultorea e quella superiore decisamente più semplice e nitida.Alla differenziazione verticale corrisponde la perfetta simmetria dei prospetti che si susseguono identici sui quattro fronti separati da elaboratissime soluzioni d’angolo, tranne che nell’ultimo piano, che rafforzano l’autonomia formale deile singole facciate. Si è infi ne ritenuto signifi cativo il liscio cilindro interno della scala a chiocciola che attraversa tutti i piani.Non meno importante è stata la analisi percettiva del monumento, da vicino e da lontano. Per chi transita sul Bosforo la Torre dell’Orologio è un vero e proprio landmark che spicca sullo sfondo degli alberi e segna l’ingresso ai giardini di Dolmabahce, mentre per chi scende da Taksim la si intravede solo parzialmente attraverso il fi ltro degli alberi. Solo quando si arriva ai cancelli d’ingresso si percepisce la complessità architettonica della costruzione e la densità fi gurativa della decorazione. Da lontano la complessità della costruzione, si stempera nella unitarietà del materiale lapideo e si compone in una immagine fortemente strutturata che emerge dal tessuto arboreo del giardino come un’architettura sospesa. È da questa immagine che si è preso lo spunto per una illuminazione artifi ciale che privilegi gli aspetti fantastici della Torre, liberandola dal peso delle strutture e dall’ancoraggio con il suolo. Quanto alla differenza dei materiali esterni, poco percepibile anche alla luce del giorno, non si è ritenuto fosse un dato signifi cativo ai fi ni dell’illuminazione artifi ciale.

La sequenza verticale delle variazioni architettoniche dell’angolo.

La Torre dell’Orologio vista da Sud. È riconoscibile la distribuzione piramidale dei pesi architettonici e della densità decorativa.

La Torre vista da occidente in prossimità dell’ingresso ai giardini del Palazzo di Dolmabahçe.

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assorestauroIL MODELLO CONCETTUALE DELL’ILLUMINAZIONE

L’ipotesi progettuale a livello concettuale si fonda su quattro criteri principali:• risolvere tutta l’illuminazione con corpi illuminanti installati sul corpo dell’edifi cio

evitando ogni installazione remota, su palo o sul terreno, per eliminare ogni tipo di impatto sull’ambiente circostante dovuto alla presenza di componenti tecniche visibili;

• illuminare le colonne in silhouette per accentuare la profondità del rapporto fra le colonne e la parete retrostante per alleggerire la struttura ed evitare ombre portate verticali;

• accentuare l’andamento ascendente della luminosità della Torre, dal basso verso l’alto, evidenziando la differenza strutturale fra fra la metà superiore e la metà inferiore;

• offrire un’immagine notturna della Torre inedita, opposta a quella diurna, senza tradirne l’identità architettonica complessiva.

Aspetti meno essenziali ma importanti ai fi ni dell’interpretazione fantastica ed emozionale dell’illuminazione riguardano la luce proiettata dal basso sulle chiome di due alberi che fronteggiano la Torre sul lato nord e su quello ovest, per mantenere in campo i nessi paesaggistici con il parco circostante. L’immagine guida che ha orientato il progetto esecutivo è stata pertanto quella di un’architettura sospesa, nella quale gli elementi strutturali verticali si leggono come volumi e linee d’ombra e gli elementi strutturali orizzontali si percepiscono come volumi e linee di luce. L’importanza attribuita ai dettagli con gli accenti luminosi che evidenziano il disegno completa la rappresentazione notturna della Torre e del suo valore simbolico. Se questa soluzione basata su contrasti decisi ha in parte decostriuto il monumento in un processo di lettura rigorosamente analitica, nel contempo ne ha anche liberato aspetti stilistici e valori plastici che nella visione diurna è impossibile cogliere.

IL PROGETTO DEFINITIVO DELLE LUCI

Dal punto di vista tecnico si è scelto di utilizzare esclusivamente sorgenti led ad alta effi cienza con la possibilità di regolazione della tonalità bianca. Scelta questa che consente una regolazione estremamente precisa dei livelli d’illuminamento e delle tonalità della luce in funzione dei materiali della costruzione. La tecnologia attualmente raggiunta dalle sorgenti led dell’ultima generazione, permette un sensibile risparmio energetico rispetto alle lampade agli ioduri metallici normalmente in uso nell’illuminazione architettonica e una manutenzione estremamente meno onerosa potendo contare su una durata di vita utile di circa 40.000 ore. Nel nostro caso è stato un elemento decisivo anche il ridotto ingombro degli apparecchi a led che ha consentito l’installazione sull’edifi cio mimetizzandone, tranne pochissimi casi, la presenza fra i dettagli della decorazione e delle membrature architettoniche.

Simulazione fotorealistica dell’ipotesi di progetto.

Fotografi a della realizzazione.

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The architectural illumination of the Clock Tower

Illuminating works of architecture is clearly a technical operation, but one that makes sense only if it is upheld by a specifi c cultural intent and total awareness of the expressive and “structural” abilities light possesses in regard to the illumi-

nated object. When, as in this specifi c case, our object is architecture of the past, a monument, the task of lighting becomes more diffi cult because the creativity of the design has to reckon with the profound identity of the building and the site sur-rounding it. Like the orchestra conductor and theater director, the lighting designer cannot rely on objective rules and so has the privilege and responsibility of offering, through lighting strategies, his or her own, personal and singular interpretation of the work, without distorting its original meaning. All this entails in-depth knowledge, particularly of the monument, its history, its stylistic current and above all its semantic connotation and the perceptive relations that tie it to the environment in which it lies.The method utilized had three stages. The fi rst concerned gathering data regarding the design, construction and history of the monument, and in particular the changes to the site and visual context that had occurred through time. This stage included a morphologic analysis of the monument to identify the “structural” aspects of its formal identity, essential in defi ning lighting strategy, and a semantic analysis for the purpose of comprehending not only the overall signifi cance of the monument in its context but also the hierarchy of symbolic values inherent to the decorations. The second stage consisted of formulating a lighting hypothesis on the strictly concep-tual and visual level. The third was the executive design, including selection of the technical components and defi nition of installation methods.Determinant in the Clock Tower case was studying the morphologic characteristics and structural elements that comprise it; although the regular vertical superimpo-sition of its four levels refers to the volume of a parallelepiped, perception of the construction’s vertical crescendo suggests a more dynamic hidden structure, tend-ing towards a very elongated pyramid. It is easy to read the ascension from base to summit, manifested in a progressive thinning out of the architectural frameworks, the close-knit weave of horizontal and vertical elements and the decorative bas-relieves and symbolic references.The guiding image orienting the executive design was therefore that of a suspen-sion architecture in which vertical structural elements are read as volumes and lines of shadow and the horizontal structures elements are perceived as volumes and lines of light. The importance given to details, with spotlights evidencing the design, completes the nocturnal view of the Tower and its symbolic value. While this solution based on evident contrasts has partly deconstructed the monument in a strictly ana-lytic reading process, at the same time it has also freed stylistic aspects and plastic values impossible to capture by day.From the technical standpoint it was decided to use only high-performance LED lighting that could be regulated in its tones of white. This choice affords extremely precise regulation of the amounts of lighting and its tonality on the basis of the con-struction materials. The technology currently achievable with latest-generation LEDs makes for considerable energy-savings compared to the metallic iodide bulbs nor-mally used for architectural lighting and much less costly upkeep, since their life span is about 40,000 hours. In our case another determinant factor was the compactness of LED fi xtures, making it possible (except in a very few cases) to camoufl age their installation on the building, hiding them among the decorative details and architec-tural frameworks.

L’illuminazione dei piani superiori segna il passaggio alla prevalenza della luce sulle superfi ci in opposizione al tumulto plastico dei livelli inferiori.

L’illuminazione dei due piani inferiori nella realizzazione. La colorazione blu dell’interno alleggerisce la tensione dei contrasti d’ombra dell’esterno e suggerisce una percezione inedita della Torre.

Scorcio della scenografi a luminosa dell’installazione multimediale. In primo piano alcuni olofonipuntati in direzione del viale centrale del giardino.

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assoelencoelencoelencoelenco

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assomembers list

Per categorie di prodotti e servizi

By products and services categories

dei socimembers list

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1.01 INDAGINI CHIMICO-FISICHE E CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALICHEMICAL-PHYSICAL SURVEYS AND MATERIALS CHARACTERIZATION

ART-TEST Sas B5 SrlBETAGAMMA Srl CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC)

L.A.P.I.S. di A. Lo Presti

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

LEGNODOC SrlRÖFIX SpA

START Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti Griletto

TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.02 INDAGINI STRUTTURALISTRUCTURALSURVEYS

ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl ART-TEST SasB5 Srl

BOVIAR Srl

C-SPIN

L.A.P.I.S. di A. Lo Presti

LEGNODOC Srl

START Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti Griletto

TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.03 ISPEZIONE E MONITORAGGIO (INDAGINI IN SITU)SURVEY AND MONITORING (ON SITE TESTING) ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas

ART-TEST Sas

B5 Srl

BETAGAMMA Srl

CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC)

C-SPIN

L.A.P.I.S. di A. Lo Presti

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

LEGNODOC Srl

OFFICINA EDILE Sas

ANALISI E PROGETTOTESTING AND DESIGN

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1 Conoscenza-Rilievo-Diagnostica-ProgettoKnowledge-Survey-testing-Design

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elenco dei soci

START Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti Griletto

TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.04 RILIEVO > SURVEYING

ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas

B5 SrlBETAGAMMA Srl GEOGRÀ Srl GEOMAR.IT Snc di Raschieri Alberto, Mellano Massimo e Boetti Marco

TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.05 MODELLAZIONE 3D > 3D MODELLING ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas

ART-TEST Sas GEOGRÀ Srl GEOMAR.IT Snc di Raschieri Alberto, Mellano Massimo e Boetti Marco

1.06 PROGETTAZIONE > DESIGN

ALESTRA & PERSICO Architetti B5 Srl BERETTA Sas di Giulio Beretta BETAGAMMA Srl C-SPIN DOLMEN Srl ELLENIA + Tre Studio Associato FIBRE NET Srl LIGHTLAB SrlM.E.G.A.RES. SRL

START Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti Griletto SISTEMI TAGLIO DIAMANTE

STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia

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2.01 DECORAZIONEDECORATION BOERO BARTOLOMEO SpA BRESCIANI Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA RÖFIX SpA TASSULLO MATERIALI SpA

2.02 ILLUMINAZIONE ED IMPIANTISTICALIGHTING AND INSTALLATIONS

DUCOLI CLAUDIO Srl KME ITALY SpA VALERIO MAIOLI SpA

2.03 ISOLAMENTO > INSULATION ALESSANDRO CIANCI & C. Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C.GRUPPO ZARIS SrlKEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpATASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl RÖFIX SpA RUREDIL SpA

2.04 PAVIMENTAZIONE > FLOORING, PAVING FEDERCHEMICALS SrlF.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GUGLIELMINO GROUP Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpA RÖFIX SpATASSULLO MATERIALI SpA

2.05 PROTEZIONE > PROTECTIVE AGRIFUTUR Srl BOERO BARTOLOMEO SpA BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpATASSULLO MATERIALI SpA TECNORED SrlTENAX ITALY Srl

2.06 PULITURA > CLEANING AGRIFUTUR S.R.L BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GMA GARNET (EUROPE) GMBHKIMIA SpA

MATERIALIMATERIALS

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2 Produzione e vendita di materali per la conservazioneSales and production of conservation’s materials

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elenco dei soci

2.07 MATERIALI PER IL RESTAUROMATERIALS FOR RESTORATION AGRIFUTUR Srl ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl BOSSONG SpA BRESCIANI SrlFEDERCHEMICALS Srl FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola FerrariFIBRE NET SrlF.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl TENAX ITALY Srl

2.08 RINFORZO E CONSOLIDAMENTOSTRUTTURALE > REINFORCEMENT AND STRUCTURAL CONSOLIDATION ALESSANDRO CIANCI & C. Srl ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl BOSSONG SpAFIBRE NET Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS SrlKERAKOLL SpAKIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl TENAX ITALY Srl

2.09 RISANAMENTO E DEUMIDIFICAZIONEREPAIRS AND DEHUMIDIFICATION ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

BOERO BARTOLOMEO SpA BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl GUGLIELMINO GROUP SrlKEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl

2.10 INTONACI E RIVESTIMENTIPLASTERS AND REVETMENTS

BOERO BARTOLOMEO S,p.A. BRESCIANI Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl GUGLIELMINO GROUP Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl

2.11 SERRAMENTI E INFISSI, COMPLEMENTI DI ARREDO > FIXTURES AND FRAMES, INTERIOR DESIGN ITEMS

BERETTA Sas di Giulio Beretta

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3.01 CONSOLIDAMENTO STRUTTURALESTRUCTURAL CONSOLIDATION ALGA SpA

ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

ANGELO CRISTAUDO

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

C.C.T. DIAMANT Srl

DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

DOLMEN Srl

EDIL3TRE Snc di Passini e Perino

IMPRESA PANDINI Srl

ITALIANA TAGLI Sas

LASAGNA VINCENZO Srl

INTERBAU Srl

OFFICINA EDILE Sas.

RES.IN. TEC. ITALIA RESTAURI

INNOVATIVI TECNOLOGICI Srl

RENOVA RESTAURI Srl

RESTAURARTE Srl

TECNORED Srl

TECNORESTAURI Srl

3.02 DEMOLIZIONI SPECIALI E TAGLI E PERFORAZIONI SU STRUTTURESPECIAL DEMOLITIONS STUCTURE CUTTINGS AND DRILLINGS

C.C.T. DIAMANT Srl

DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

EDIL3TRE Snc di Passini e Perino

ITALIANA TAGLI Sas

SISTEMI TAGLIO DIAMANTE

3.03 IMPIANTISTICA E ILLUMINAZIONEINSTALLATIONS AND LIGHTING

ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

DUCOLI CLAUDIO Srl

LIGHTLAB Srl

VALERIO MAIOLI SpA

INTERVENTITYPE OF WORK3 Realizzazione di opere di conservazione, restauro, riuso, manutenzione, impiantistica > Works of conservation, restoration, reuse, maintenance, installations

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elenco dei soci

3.04 PULITURA > CLEANING

AGRIFUTUR Srl

ANGELO CRISTAUDO

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc

CILIA SALVATRICE TIZIANA

D.E. AIR DI D’AMBROSIO ENRICO

DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

FULGOR & SERVICE Srl

IBIX Srl

IMPRESA PANDINI Srl

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

LASAGNA VINCENZO Srl

MONTINA di Rino Montina

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

SUPERSERVICE Sas. di Visienti & C

TECNORESTAURI Srl

RESTAURARTE Srl

3.05 RESTAURO ARCHITETTONICO (OG2)ARCHITECTURAL RESTORATION AGRIFUTUR Srl

ANGELO CRISTAUDO

ARCHEOS Sas. di Monteleone Luigi

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc

CILIA SALVATRICE TIZIANA

DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

DOLMEN Srl

EDIL LUCCARELLI di GIPPE LUCCARELLI

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

IMPRESA PANDINI Srl

INTERBAU Srl

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

LASAGNA VINCENZO Srl

M.E.G.A.RES. SRL

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

OFFICINA EDILE Sas.

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

RES.IN. TEC. ITALIA RESTAURI

INNOVATIVI TECNOLOGICI Srl

RESTAURARTE Srl

TECNOART Sas.

TECNORESTAURI Srl

VICTORY STONE AGE Srl

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assorestauro3.06 RESTAURO ARTISTICO (OS2), ARCHEOLO-GICO (OG4 - OS25) > ARTISTIC AND/OR ARCHEOLOGICAL RESTORATION

AGRIFUTUR Srl

ANGELO CRISTAUDO

ARC RESTAURI Srl

ARCHEOS Sas. di Monteleone Luigi

CILIA SALVATRICE TIZIANA

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

RESTAURARTE Srl

3.07

RISANAMENTO E DEUMIDIFICAZIONEREPAIRS AND DEHUMIDIFICATION

ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc

GRUPPO ZARIS Srl

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

RES.IN. TEC. ITALIA RESTAURI

INNOVATIVI TECNOLOGICI Srl

TECNORED Srl

UMIBLOK Srl

3.08

MANUTENZIONE E RESTAURO DI COMPLE-MENTI ARCHITETTONICI > MAINTENANCE AND RESTORATION OF ARCHITECTURAL ITEMSAGRIFUTUR Srl

ANGELO CRISTAUDO

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc

CILIA SALVATRICE TIZIANA

CHORUS Sas di Baghini A. & C.

DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio

DUCOLI CLAUDIO Srl

FULGOR & SERVICE Srl

IMPRESA PANDINI Srl

LASAGNA VINCENZO Srl

M.E.G.A.RES. SRL

MONTINA di Rino Montina

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

RESTAURARTE Srl

SUPERSERVICE Sas. di Visienti & C

TECNORESTAURI Srl

3.09

TRATTAMENTO E POSA PAVIMENTAZIONITREATMENT AND LAYING OF PAVING F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C.

IMPRESA PANDINI Srl

MONTINA di Rino Montina

SUPERSERVICE Sas. di Visienti & C

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4.01 APPARECCHIATURE DIAGNOSTICHE E STRUMENTI DI MISURADIAGNOSTIC EQUIPMENT AND MEASURING INSTRUMENTS

BOVIAR Srl BRESCIANI Srl EL.EN. ELECTRONICX ENGINEERING SpA

FLIR SYSTEMS Srl

4.02 ATTREZZATURE DI CANTIEREEQUIPMENT FOR CONSTRUCTION SITE

BOLIS Srl BOSSONG SpA UMIBLOK Srl

4.03 PULITURA > CLEANING

BRESCIANI SrlDP ECOSABB di Dalla Pria Antonio EL.EN. ELECTRONICX ENGINEERING SpA IBIX Srl

4.04 ATTREZZATURE PER IL CONSOLIDAMENTOTOOLS FOR CONSOLIDATION

BOSSONG SpA BRESCIANI Srl TENAX ITALY Srl UMIBLOK Srl

4.05 SOFTWARE E STRUMENTI INFORMATICISOFTWARE AND IT TOOLS

APPARECCHIATURE E TECNOLOGIEEQUIPMENT AND TECHNOLOGIES4 Produzione, vendita e nolo di macchine, apparecchiature ed utensili per la conservazione > Production, sales and rentals of equipment and tools for conservation

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5.01 COMUNICAZIONE ED ORGANIZZAZIONE EVENTI PER L’ARCHITETTURA E I BENI CULTURALICOMUNICATION AND ORGANIZATION OF ARCHITECTURAL AND CULTURAL HERITAGE EVENTS

ACROPOLI Srl Salone dell’Arte del Restauro e della Conser-vazione dei Beni Culturali e Ambientali

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale BETAGAMMA Srl CNR Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC)

CONFCULTURA

DE LETTERA EDITORE

DEMETRA di Francesca Losi

FORUM ITALIANO CALCE

IS.I.M. Istituto Internazionale del Marmo

KERAKOLL SpAKIMIA SpA

MARMOMACCHINE SERVIZI Srl METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI STUDIO FLORIDIA Srl UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA - Facoltà di Architettura “Valle Giulia”

5.02 SERVIZI/CONSULENZA PER LA PROGETTAZIONE DESIGN SERVICES/CONSULTATION

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale ALESTRA&PERSICO Architetti ALGA SpA ANGELO CRISTAUDO ARCHEOS Sas di Monteleone Luigi ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl B5 Srl BETAGAMMA Srl BOERO BARTOLOMEO S,p.A. BOSSONG SpA C-SPIN CILIA SALVATRICE TIZIANA CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C. ELLENIA + Tre Architettura IngegneriaFORUM ITALIANO CALCE GEOGRÀ Srl INTERBAU Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpA L.A.P.I.S. di A. Lo Presti

SERVIZISERVICES5 Produzione, vendita e nolo di macchine, apparecchiature ed utensili per la conservazione > Production, sales and rentals of equipment and tools for conservation

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SERVIZISERVICES

LEGNODOC SrlN.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl RESTAURARTE SrlSTART Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti Griletto STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto FloridiaTASSULLO MATERIALI SpA TECNO FUTUR SERVICE Srl TECNORESTAURI Srl

5.03 SERVIZI/CONSULENZA PER L’IMPRESAWORK SERVICES/CONSULTATION

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale ALESSANDRO CIANCI & C. Srl ALESTRA&PERSICO Architetti ALGA SpA APODIS CONSULTING Srl ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas ART-TEST Sas B5 SrlBETAGAMMA Srl BOERO BARTOLOMEO S,p.A. BOSSONG SpA C-SPIN CNR Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC)FORUM ITALIANO CALCE GEOGRÀ Srl INTERBAU Srl KERAKOLL SpAKIMIA SpA L.A.P.I.S. di A. Lo Presti LEGNODOC Srl MARMOMACCHINE SERVIZI SrlN.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl START Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti Griletto TASSULLO MATERIALI SpA ELLENIA + TRE Architettura Ingegneria

STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI TECNO FUTUR SERVICE Srl

5.04 SERVIZI PER I BENI CULTURALICULTURAL ASSETS SERVICESALESTRA&PERSICO Architetti

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale

BETAGAMMA Srl CONFCULTURA

DEMETRA di Francesca LosiFORUM ITALIANO CALCE

METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl RESTAURARTE Srl

STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia

UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZAFacoltà di Architettura “Valle Giulia”

5.05 STAMPA TECNICATRADE PRESSACROPOLI SrlSalone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale

BETAGAMMA Srl

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Nutrizione e difesa delle piante con mezzi tecnici biologici e sostenibili. Lotta biologica con microorganismi benefici.

Plant nutrition and plant protection with biocontrol agents for sustainable gardening.Biocontrol with beneficial micro-organisms.

AGRIFUTUR Srl

Via Campagnole 8 - 25020 Alfianello (BS) Tel. +39 030 9934776 - Fax +39 030 9934777 [email protected] www.agrifutur.com

ACROPOLI SrlSalone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali

Viale Mercanzia, blocco 2B, galleria A70, CP 39 40050 Centergross - Funo di Angelato Bologna (BO)Tel. +39 051 6646832 - Fax +39 051 864313 [email protected] www.salonedelrestauro.com

Segreteria organizzativa di RESTAURO “Salone dell’Arte e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali”, la prima importante rassegna in Italia per la conservazione, la tutela e la valoriz-zazione del patrimonio architettonico, artistico e monumentale. Quattro intense giornate ricche di eventi (convegni, mostre tematiche) e incontri tecnici con le aziende espositrici, in quella che può considerarsi una capitale europea della cultura e del restauro. I numeri del Salone: 16.000 mq in 6 padiglioni moderni e funzionali; più di 300 espositori; 30.000 visitatori, 40 convegni internazionali; 110 incontri tecnici organizzati dagli espositori; 10 mostre tematiche.

Organizational office for RESTAURO, the “Art and Cultural and Environmental Assets Conservation Salon”, the premier Italian event concerned with the conservation, protection and valorization of architectural, artistic and monumental heritage. Four busy days full of events (conferences, theme exhibits) and technical meetings with exhibiting companies, in what can be considered the European capital of Culture and Restoration. Show figures: 16.000 sq m in 6 modern and functional halls; more than 300 exhibitors; 30.000 visitors; 40 international conferences; 110 technical meetings organized by exhibitors; 10 theme exhibits.

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L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), la sola operante in quest’am-bito a livello nazionale, è stata fondata nel 1997 da un gruppo di specialisti del patrimonio indu-striale e da alcune tra le più importanti istituzioni del settore del Paese. L’AIPAI, articolata in sezio-ni regionali e commissioni di settore nazionali, conta oggi oltre 300 soci attivi e interagisce proficuamente con università, centri di ricerca, fondazioni, musei, organi centrali e periferici dello Stato (Ministeri, Soprin-tendenze, Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Agenzie di promozione turistica e di sviluppo, ecc.). L’Associazione ha firmato nel 2008 un protocollo d’intesa con il TICCIH (The International Commettee for the Conser-vation of Industrial Heritage) che la riconosce come suo unico rappresentante in Italia.

The Italian Association for Industrial Archaeological Heritage, the only one of its kind in Italy, was founded in 1997 by a group of industrial heritage experts and some of the most important Italian institutions in this field. It has over 300 members working in its regional sections spread all over the country and it cooperates with universities, rese-arch centres, institutions, museums, central and local State bodies (Ministries, Superintendencies, Regional and Provincial Authorities, Municipalities, Mountain Communities, Agencies for the promotion of tourism and local development, etc.). In 2008 AIPAI signed an agreement with TICCIH (The International Committee for the Conservation of Industrial Heritage), thus AIPAI became the official representative of TICCIH for Italy.

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Piazzale Antonio Bosco 3/A - O5100 Terni [email protected] www.patrimonioindustriale.it

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Società specializzata da oltre 3 decenni nella progettazione e fornitura di isolatori sismi-ci alla base (tipo HDRB e friction pendolum); sistemi antisismici STD o FD per edifi ci o infrastrutture. Progettazione e posa di sistemi di postensione in acciaio o FRP per il recupero strutturale o per formazione di solette postese. Progettazione ed applicazione di sistemi in FRP per il rinforzo strutturale ed antisismico degli edifi ci esistenti.

ALGA has operated in the fi eld of structural engineering for more than 50 years, being primarily known in the sector of bearings, expansion joints, post-tensioning and antiseismic devices. Today ALGA is managed by Dr. Ing. Agostino Marioni, who is also the chairman of the European Technical Committee for the standardization of structural bearings (CEN – TC 167). Design, production and installation are performed in com-pliance with a quality system according to UNI EN ISO 9001, certifi ed by IGQ. Alga has about 100 skilled collaborators working including qualifi ed engineers, technicians, assemblers and mechanics.

ALGA SpA

Via Boschetti 6 - 20121 Milano Tel. +39 02 485691 - Fax +39 02 [email protected] www.alga.it

ALESTRA & PERSICO Architetti

Via Marcherse di Villabianca 4 - 90143 Palermo Tel. +39 091 340299 - Fax +39 091 [email protected] www.alestraepersico.it

Lo studio associato Alestra & Persico è una struttura professionale che si occupa prevalentemente di servizi alle imprese di restauro con categoria SOA OS2-OG2-OS25 che vogliono, attraverso appalti pubblici, investire nei loro settori di competenza. I servizi forniti sono frutto di una gestione decennale nel campo degli appalti pubblici, nei cantieri di restauro architettonico, restauro pittorico, restauro di superfi ci decorate e scavi archeologici. Dalla verifi ca della fattibilità della gara sino al collaudo fi nale il nostro scopo è ottimizzare i costi dei cantieri e garantire con la massima professionalità la buona riuscita dell’appalto.

The supplied services derive from a decennial management in the fi eld of the public contracts, in the yards of architectural, pictorial, stone-based restoration of decorated surfaces and archaeological excavations.

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ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

Via Augusto Renzini 17 - 00128 Roma Tel. +39 339 8056799 - +39 334 6750484Fax +39 06 [email protected] www.alessandrociancic.it

Progetti e consulenze sulle tecnologie del restauro, consolidamenti, restuari, tecniche su isolamento acustico e la propagazione dei suoni, recupero e consolidamento dei solai in legno.

ALESSANDROCIANCI & C.

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Conservazione pratimonio storico, artistico, architettonico. Relazioni tecniche speciali-stiche e progetti di restauro; conformi alle normative vigenti (d.l. n° 53); richieste di contributi nei beni culturali; diagnostica avanzata; attrezzature specialistiche; personale qualificato e referenziato; gestione appalti pubblici/privati; impresa certificata.

ARC RESTAURI Srl

Via dell’Artigianato 75 - 25039 Travagliato (BS) Tel. +39 030 6864438 - Fax +39 030 686658 [email protected] www.arcrestauri.it

Consulenza direzionale alle imprese. Apodis Consulting opera nel campo della consu-lenza direzionale aziendale offrendo le proprie competenze di affiancamento negli am-biti della pianificazione strategica, della gestione operativa delle attività, delle politiche commerciali e di marketing, della comunicazione. Un servizio a 360° per affrontare al meglio qualsiasi sfida e qualsiasi business.

Managerial consultancy.

APODIS CONSULTING Srl

Via Soardi 6 - 47921 Rimini Tel. +39 0541 27081- Fax +39 0541 28967 [email protected] www.apodis-consulting.it

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Azienda che opera da trentacinque anni su territorio nazionale e non, nel campo del restauro conservativo in materia di opere d’arte di considerevole pregio e su beni culturali sottoposti a tutela

ANGELO CRISTAUDO

Via Cervo 13/A - 95024 Arcireale (CT) Tel. +39 348 4226519 - Fax +39 095 894338 [email protected]

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroNasce nel 1987 specializzandosi in consolidamento statico, deumidifi cazione di muratu-re, rifacimento e reintegro di intonaci storici, restauro della pietra, e fi niture di facciata, con attenzione costante per la bioedilizia. Opera negli scavi archeologici, disponendo di servizi fotografi ci e fotogrammetrici in 3D Laser Scanner, rilievi planoaltimetrici, e indagini sui reperti individuati.

Founded in 1987 specializing in consolidation work, dehumidifi cation of masonry, re-novation and restoration of historic plaster, stone restoration, and fi nishing of facade, with constant attention to green building. Opera in the archaeological excavations, providing reportage and photogrammetric 3D laser scanner, planoaltimetrici surveys, investigations and fi ndings identifi ed.

ARCHEOS di Luigi Monteleone & C.

Corso Lancieri di Aosta 15/Q - 11100 AostaTel. +39 0165 238054 - Fax +39 0165 060019 Tel. +39 0165 060650 - Fax +39 0165 060648Cell. +39 348 3140172 [email protected] www.archeos-aosta.it

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Rilievi scanner laser 3D, ortofotogrammetrici, topografi ci G.P.S., restituzione grafi che digitali, monitoraggi movimenti franosi e infrastrutturali, realizzazione modelli plastici.

Surveys with Laser Scanner 3D, Ortophotogrammetric survey, Graphic and digital resti-tution, Topographic survey with total station, Topographic survey with GPS, Realization of model plastic with high fi delity, 3D Graphic animation.

ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas

Viale Turati 70 - 96014 Floridia (SR)Tel. +39 0931 940801 - Fax +39 0931 [email protected] www.archilab.info

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5 La società “Architettura & Restauri Sas di Emanuele De Luca & C.” con giovane spirito imprenditoriale si colloca sul mercato edile, con la propria esperienza, con specializza-zioni nel settore della Ristrutturazione e con particolare attenzione a interventi di puli-tura e sabbiatura ecologica eseguiti con macchinari d’avanguardia adottando innovate soluzioni, che aprono nuovi sentieri applicativi atti a soddisfare una clientela sempre più vasta (Edilizia generale, Belle Arti, Monumenti, Pulizie speciali, Metalli, Legno).

Company specialized in restructuring buildings, from apartment houses to single units.

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas

Via Fiuggi 12/1 - 20150 MilanoTel. +39 02 45488701- Fax +39 02 [email protected] www.architetturaerestauri.it

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Art-Test nasce in Toscana nel 2006 come azienda specializzata nella fornitura di servizi e nello sviluppo di tecnologie innovative, strumenti e software, specifici per il settore dei Beni Culturali. La società offre diagnostica ottica ad immagine con acquisizionii in regioni spettrali diverse (luce visibi-le, infrarosso vicino, infrarosso termico, ultravioletto, raggi X) oltre ad analisi chimiche su campioni, rilievi 3D e applicazioni di georadar. Strumentazione e software di elaborazione dei dati sono stati appositamente sviluppati per: analizzare lo stato di conservazione; riconoscere i materiali presenti; distinguere nettamente tra parti originali e successive integrazioni e localizzare restauri a diversi livelli di profondità; ricostruire “virtualmente” dei modellati o delle figure

Art-Test was born in Tuscany in 2006 to provide services and innovative technology specifically designed for the Cultural Heritage field. We offer several imaging diagnostics techniques, spanning from x rays to UV, visible, near infrared and thermal IR, together with georadar applications, 3D relief and chemical analyses on samples. Devices and software are specially developed to: analyse the conservation state; identify materials used; distinguish between original and restoration parts, and locate interventions at various depth levels; virtually reconstruct missing parts.

ART-TEST Sas

Via del Martello 14 - 56121 Pisa Cell. +39 393 9145966 indagini diagnostiche per beni culturali Cell. +39 329 9145966 [email protected] - www.art-test.com

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Azienda specializzata in imbiancature interne ed esterne (silicato, silossanico, quarzo e calce) con materiali di prima qualità. Rasature silossaniche, minerali, a stucco e rasatu-re speciali di rinforzo con rete allettata all’interno. Decorazioni, trompe l’oeil, bassorilievi, finte cornici, finti marmi. Complementi d’arredo e scenografie a richiesta, decorazioni digitali con trasferimento d’inchiostro direttamente sul muro. Effetti metallizzati, perlati, dorati, anticati, craquelè. Sabbiature ecologiche di ultima generazione. Puliture di preci-sione su manufatti delicati, travertini, caminetti, marmi. A specialist in indoor and outdoor whitewashing (silicate, siloxane, quartz and lime) with premium materials. Siloxane, mineral, stucco and special reinforcement floating with mesh lodged inside. Decorations, trompe l’oeil, bas-relief, faux cornices, faux marble. Decor accessories and stage sets on request, digital decorations with ink transferred directly to the wall. Metallized, pearly, gilded, antiqued, craquelure effects. Latest-generation ecological sandblasting. Precision cleaning on delicate objects, tra-vertine, fireplaces, marbles.

ARGIOLAS IMBIANCATURE Srl

Via della Pace I Traversa 19033 Castelnuovo Magra (Sp)Tel. +39 0187 674611 - Fax +39 0187913341 [email protected] www.argiolasimbiancature.com

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Affiliato IBIX Franchising

Progettazione, produzione, commercializzazione e sviluppo di sistemi a base di materiali compositi (FRP) per il recupero strutturale di edifici civili, industriali e storici. Presente sul mercato con il marchio Betontex, ha sviluppato specifiche tecnologie proprietarie (EP0994223 A1-B1) per la produzione di nastri e rinforzi termosaldati, con materiali in fibra di carbonio, di vetro, aramide e fibre ad alto modulo. Ardea Progetti e Sistemi srl è proprietaria di importanti brevetti e dei marchi: Betontex, Ardfix, Ardwood e Betontex Tie. Leader nel settore dell’edilizia, grazie alla sua pluridecennale esperienza nei compositi e ad una costante attività di ricerca, Ardea offre garanzia di risultati sicuri e di applicazioni innovative, specificamente fina-lizzate ad individuare soluzioni a problemi talora estremamente complessi.

Design, Production, Development and Trading of composites materials systems (FRP) for structural reco-very and rehabilitation of constructions and civil, industrial and historical buildings. Ardea Srl is present in the market with the trade name Betontex, and has developed specific new technologies (EP0994223 A1-B1) for the production of thermo welded fabrics based on carbon, glass, aramid and high modulus fibers. Ardea is developing an important R&D activity with development of new patents and is present in the market with the following trade name: Betontex, Ardfix, Ardwood, Betontex Tie. Taking advantage of a long experience and know-how in the field of traditional FRP applications Ardea Srl can offer a great warranty of good results and new solutions specifically optimized for many problems and situation often not solved by traditional technologies.

ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl

Via Cristoni 58 - 40033 Casalecchio di Reno (BO)Tel. +39 051 6133190 - Fax +39 051 6112231 [email protected] www.betontex.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroLa società B5 Srl indirizza e promuove l’esperienza e la specializzazione in progettazione architettonica e strutturale, consolidamento e restauro degli edifi ci, direzione lavori in Italia e in Europa, di uno studio professionale di tradizione più che trentennale, con le competenze in materia di innovazione tecnologica e metodologica di giovani professionisti affermati (arch. Francesca Brancaccio, ing. Ugo Brancaccio), attraverso i contributi e le specifi cità dei singoli soci. La B5 Srl opera nell’ambito di un Sistema di Qualità, adottando al suo interno e nei rapporti con i Committenti i criteri espressi dalle Norme UNI EN ISO 9001:2000.

B5 Srl engineering achieved a great experience and known-how in architectural and urban planning, in restoration of civil and monumental buildings, supervision of working in Italy and abroad, which comes from a successful long-term tradition, thanks to forty-year profes-sional tradition with the innovative contributions and abilities of Francesca Brancaccio, Ph.D. and MA in architecture and Ugo Brancaccio, engineer, both specialized in the restoration of monuments. B5 Srl engineering operates in a Quality System, adopting in the relationship with customers, the criteria expressed by the regulations UNI EN ISO 9001:2000.

B5 Srl Via S. Anna dei Lombardi 16 - 80134 Napoli Tel. +39 081 5519274 - Fax +39 081 [email protected] www.b5srl.it

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Progettazione e realizzazione di infi ssi esterni e interni, boiserie ed arredi a disegno, nel rispetto dei più rigorosi vincoli storico-archiettonici per soddisfare ogni esigenza tecnica e progettuale.

Design and creation of external and internal window and door frames, boiseries and custom-made furnishings respectful of the most stringent historical-architectural con-straints to satisfy any technical and design need.

BERETTA Sas di Giulio Beretta

Via dei Mille 18 - 20047 Brugherio (MI)Tel. +39 039 870070 - Fax +39 039 [email protected] www.berettadal1923.it

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Opera in diversi settori dei Beni Culturali e del restauro. Editoria specialistica: Periodici: dal 1993 “I Beni Culturali, tutela, valorizzazione, attività culturali, architettura contemporanea e bioarchitettura” (il 1° del settore riconosciuto dal MiBAC, dalle Università), “Bollettino per i Beni Culturali” per varie direzioni regionali MiBAC. Collane: Testimonianze di restauri, Archivi Italiani ecc. Cantieri di restauro: progettazione, direzione lavori, sicurezza nei cantieri. Formazione: post-universitaria sul restauro. Organizzazione di mostre, convegni, inventariazione e informatizzazione di reperti archeologici e di depositi museali. Servizi e consulenze: progetti per la valorizzazione dei Beni Culturali per enti pubblici e privati.

Services in the cultural assets and restoration sector: skilled training with post-graduate seminars; design: work supervision; knowledge and valorization; services and consultan-cy, inventory-taking and computer-fi ling for archeological fi nds; organization of exhibits and conferences; trade publications concerned with cultural assets and modern archi-tecture.

BETAGAMMA Srl Editoria, progetti culturali e restauroVia Santa Rosa 25 - 01100 Viterbo (VT)Tel. +39 0761 344697-344001 Fax +39 0761 344698 - [email protected] www.betagamma.it - www.ibeniculturali.it

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BOSSONG SpA

Via E. Fermi 51, 24050 Grassobbio (BG)Tel. +39 035 3846011 - Fax +39 035 [email protected] [email protected]

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Produzione, vendita e noleggio di un sistema di ponteggio in alluminio, trabattelli e ram-pe scale da cantiere. Bolis si occupa della produzione, vendita e noleggio di ponteggi ed impalcature metalliche in alluminio ideali per lavori di manutenzione edile. Il peso ridotto dell’attrezzatura, unito all’estrema versatilità, offre notevoli vantaggi. La combinazione con alcuni elementi in acciaio zincato, ha reso il sistema estremamente stabile e sicuro.

Manufacture, sales and rentals of aluminum scaffolding and worksite ramps.

Dal 1962 progettazione, produzione, commercializzazione di sistemi di fi ssaggio e siste-mi di consolidamento per l’edilizia per applicazioni che vanno dal semplice ancoraggio ai più complessi interventi di consolidamento strutturale. Ai tradizionali ancoranti mec-canici e chimici abitualmente utilizzati in edilizia si affi ancano tecnologie per il rinforzo di strutture in muratura specifi che per interventi su manufatti di particolare interesse storico-architettonico.

Since 1962 design, manufacturing and selling of fi xing and strengthening systems for building industry for simple fi xing applications to complex strengthening intervention. A range of traditional mechanical and chemical anchors is integrated with technologies specially designed for masonry structures and in particular for historical buildings.

BOLIS Srl

Via Tagliamento 28 - 23900 Lecco (LC)Tel. +39 0341 499730 - Fax +39 0341 [email protected]

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Produzione e commercializzazione di prodotti vernicianti per l’edilizia e il restauro. Consulenza e collaborazione per la stesura di capitolati. Studio e collaborazione per la realizzazione di Progetti Colore.

Production and marketing of paint products in Architectural & Decorative sectors. Con-sultancy and assistance in drafting of specifi cations. Study and collaboration for Color Project realization.

BOERO BARTOLOMEO SpA

Via Macaggi 19 - 16121 GenovaTel. +39 010 55001 - Fax +39 010 [email protected]

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elenco dei soci

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroFornitura, assistenza, noleggio di strumentazione geotecnica e geofi sica-apparecchiatu-re per controlli non distruttivi del costruito-diagnostica del calcestruzzo, delle murature e del legno.

Supply, assistance, rental of geo-technical and geoph ysical instrumentation for non-invasive checks on constructions, diagnosing concrete, masonry and wood.

BOVIAR Srl

Via Rho 56 - 20020 Lainate (MI)Tel. +39 02 93799240 - Fax +39 02 [email protected]

Commercio e produzione di materiali ed attrezzature per il restauro, la conservazione, la diagnostica, gli arredi museali. Progettazione e realizzazione di laboratori ed attrez-zature per l’analisi e per il restauro del patrimonio culturale. Società certifi cataUNI EN ISO 9001:2000

Trade and production of material and equipments for restoration, conservation,diagnostics,furniture museum. Design and construction of laboratories and equipment for analy-sis and restoration of cultural heritage. The Company is certifi ed UNI EN ISO 9001:2000

BRESCIANI Srl

Via Breda 142 - 20126 MilanoTel. +39 02 27002121 - Fax +39 02 2576184 [email protected] www.bresciani.eu

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Società specializzata nel settore della demolizione controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specializzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed architettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione consentono di realizzare perfori per l’inse-rimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento. Installatori Certifi cati tecnologia Bossong.

Company specialized in the fi eld of controlled demolition, cutting and drilling works of reinforced concrete and masonry structures. Qualifi ed workers together with well-advanced technologies, allow to work on buildings of artistic and architectural interests: drilling operations with rotation drilling bit are used to make boreholes in the masonry for the installation of strengthening and reinforcing anchors. Certifi ed Installers for Bossong technology.

C.C.T. Diamant Srl

Via Vittorio Emanuele 132, Fraz.Buffa10094 Giaveno (TO)Fax +39 011 9361064 [email protected] www.cctdiamant.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Istituto di Ricerca, specializzato nell’attività di caratterizzazione di malte, ceramiche, lapidei e mosaici antichi e identificazione dei processi di degrado (archeometria e dia-gnostica). Sviluppo malte da restauro. Geopolimeri per il restauro. Normazione italiana ed europea. Formazione.

Research institute specializing in characterizing mortars, ceramics, stones and ancient mosaics and identifying deterioration processes (archeometry and diagnostics). De-velopment of restoration mortars. Geopolymers for restoring. National and European standard activity. Training.

CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC)

Via Granarolo, 64 - 48018 Faenza (RA) Tel. +39 0546 699711 - 699773 Fax +39 0546 699719 [email protected] www.istec.cnr.it

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L’impresa di restauro si occupa della tutela e valorizzazione dei beni culturali. Essi rappresentano il nostro obiettivo perchè garantiscono la conservazione della memoria storica. La ditta è specializzata negli interventi di restauro ceramico, lapideo, metalli, legno e pittorico.

The restoration company deals with the protection and valorisation of the cultural herit-age. It representes our aim because it guarantees the preservation of the historical memory. The company is specialized in the restoration of ceramic, stone, metal, wood and paint.

CILIA SALVATRICE TIZIANA

Via Venezuela 30 - 97019 Vittoria (RG) Tel. +39 338 5877107 Tel. +39 338 2916710 [email protected]

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Impresa di sverniciatura del legno con competenze tecniche, gestionali e ambientali di manutenzione serramenti. Distribuzione su tutto il territorio nazionale. Conservazione e difesa del legno.

Wood stripping company with technical, managerial and environmental skills in fixtures maintenance. Distribution on all the national territory. Wood preservation and defence.

CHORUS Sas

Via Cigliano 7 - 10153 Torino Tel. +39 011 8170750 - Fax +39 011 8124474 [email protected] www.sverniciatura.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroLa prima associazione delle imprese private gestori dei servizi museali. Fondata nel 2001, Confcultura è l’unica organizzazione in Italia rappresentativa delle imprese private che gestiscono i servizi per la valorizzazione, fruizione e promozione dei Beni Culturali.La missione che ispira l’azione dell’Associazione è la convinzione che i beni culturali siano fattori di sviluppo e di progresso per l’intera società e che si debbano promuovere in maniera sostenibile per una sempre maggiore e migliore fruizione con l’incentivazione di forme ottimali di gestione dei servizi culturali e turistici. Confcultura, sulla base di quanto scritto nel suo Statuto, si pone al centro del dibattito culturale in atto per l’affer-mazione del sostanziale valore aggiunto che il privato può dare alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico con l’obiettivo di raggiungere forme più mature di collaborazione fra le istituzioni pubbliche e il settore privato specializzato. A questo fi ne Confcultura rappresenta le esigenze e le proposte delle “imprese della cultura” nei con-fronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, incluse le Soprintendenze, le Direzioni Regionali, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Parlamento,il Governo e le forze sociali che operano nello stesso ambito dell’Associazione.

CONFCULTURA

Via di Pietra 70 - 00186 RomaTel. +39 331 [email protected]

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È un gruppo di professionisti operanti nei diversi settori dell’ingegneria. Tra le principali attività coordinate dai soci Ing. C. Algeri, R. Gervasoni e F. Rota si citano: consulenze a Enti pubblici e privati, studi di fattibilità, servizi di progettazione e D.L. con partico-lare attenzione a problematiche di sostenibilità energetica e ambientale, valutazione della vulnerabilità e della sicurezza sismica del patrimonio edilizio esistente, analisi e contrasto del degrado di materiali lapidei, modellazioni FEM sia in campo lineare che non lineare, diagnostica e monitoraggi, prove in situ. C-SPIN è stato promotore e referente, all’interno della Commissione Strutture dell’Ordine degli ingegneri di Bergamo, del gruppo di lavoro “Conservazione dei beni monumentali e del patrimonio storico - Diagnostica e del monitoraggio strutturale” e collabora attivamente in corsi accademici con l’Università degli Studi di Bergamo.

C-SPIN Centro Sviluppo Progettazioni Ingegneristiche Via Giulio Crescenzi 3 - 24123 BergamoTel. +39 035 19965693Fax +39 035 [email protected]

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5 La D.E.AIR è un’impresa edile che opera nel settore civile e industriale, con enti pubblici e privati. L’azienda, con sede nelle province di Udine, Napoli e Avellino, dispone di un vasto parco di macchine e attrezzature che le permettono di operare nel pieno rispetto delle normative in materia di prevenzione e sicurezza nei cantieri, e di portare a termine importanti lavori nei tempi stabiliti. La pluriennale esperienza acquisita ha favorito un notevole sviluppo e un continuo perfezionamento delle tecniche di costruzione im-piegate. Nel 2006 la D.E.AIR diventa anche un’azienda di noleggio attrezzature edili riscuotendo ottimi risultati e, nel 2008, conosce l’Ibix, azienda leader nel settore dei restauri e pulizie speciali, membro Assorestauro, con cui inizia un profi cuo rapporto di lavoro. Grazie alla sua grande capacità imprenditoriale, la D.E.AIR riesce a diventare l’unica azienda presente in Campania che adotta questo sistema per la pulizia di marmi, legno e ferro ed ecosabbiature speciali per la rimozione di graffi ti. Puliture ecologiche.

Ecologic cleanings.

D.E. AIR di D’Ambrosio Enrico

Via P. Neruda - 80020 Frattaminore (NA)Tel. +39 081 3185103 - Fax +39 081 [email protected]

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Consolidamento strutturale edifi ci con sistemi innovativi e tecnologie all’avanguardia. Perforazioni lunghe speciali. Installazione di ancoraggi e incatenamenti per rinforzo di murature. Posa fi bre carbonio/vetro. FRP Demolizioni controllate con utensili diamantati; perforazioni speciali e taglio cemento armato Risanamento umidità di risalita delle murature con barriere chimiche. Micro sabbiatura; pulizia di marmi, graniti, legno, ferro. Installatore certifi cato Bossong.

Structural strengthening buildings with innovative systems and well-advanced techno-logy. Long special drilling. Installation of anchors and heavy duty anchors for masonry reinforcement.Installation of FRP (fi ber reinforced polymer). Controlled demolitions with diamonds tools; special drilling and reinforced concrete cutting. Ascending humidity Improvement of the masonries with chemical barriers.Micro-sandblasting/soft cleaning of marbles, granites, wood, iron.Bossong technology certifi ed.

DIAMANTECH dI Coccoli Silvano & C. Sas

Via A. Gramsci 10 - 25080 Nuvolento (BS)Tel. +39 030 6915222 - Fax +39 030 6915222 [email protected] www.consolidamentistrutturalidiamantech.it

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Demetra è lo Studio di Comunicazione specializzato in Archiettura, Arredo, Edilizia e Industria: convegni ed eventi, uffi cio stampa e PR, editoria e grafi ca.

Demetra is the Communication Agency specialized in Architecture, Furniture, Building and Industry: conferences and events, press offi ce and PR, publishing and graphics

DEMETRA di Francesca Losi

Corso Carlo Alberto 17/A - 23900 LeccoTel. +39 0341 271900 - Fax +39 0341 353776 [email protected] www.demetraweb.it

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Casa Editrice specializzata nel settore dei periodici per l’architettura, l’ingegneria edile, i beni culturali: “Recupero e Conservazione” [la rivista italiana leader di settore], “City Project” [la prima free press di architettura in Europa], “City Energia” [la prima free press sul risparmio energetico e le energie rinnovabili], “L’Edilizia” [la rivista italiana per l’ingegneria strutturale].

Publishing house specializing in architecture, building engineering and cultural assets publications: “Recupero e Conservazione” (Italy’s leading magazine in the sector), “City Project” (Europès fi rst free press for architecture), “City Energy” (the fi rst free press on energy saving and renewable energy), “L’Edilizia” (Italy’s structural engineering ma-gazine).

DE LETTERA EDITORE Sas

Via A. Tadino 25 - 20124 MilanoTel. +39 02 29528788 - Fax +39 02 29517404 [email protected] www.delettera.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroLa Dolmen Srl si occupa di progettazione, consulenza ed esecuzione nei lavori di: restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela; Interventi di consolida-mento strutturale e miglioramento sismico di beni immobili sottoposti a tutela e non; opere strutturali speciali.

DOLMEN Srl

Via A. W. Mozart 10 - 93100 Caltanisetta Tel. +39 0934 553169 - Fax +39 0934 553169 [email protected]

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Interventi di pulitura, conservazione, manutenzione civile.

Cleaning, conservation, building maitanance works.

DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio

Via Don Miriani 4 - 21050 Cairate (VA)Tel. +39 346 1002810 - Fax +39 0331 [email protected] - [email protected]

Impianti elettrici, idraulici, meccanici, tecnologici e speciali. Impianti termici, di venti-lazione e condizionamento. Lavorazione inox. Impianti piscine e benessere. Esperienza trentennale nell’ambito termale.

Electricals, mechanicals, technologicals equipments and plumbings. Condicioning plants and heating systems. Steel manufacture. Pools and spa. 30 Years experiences in thermal sphere.

DUCOLI CLAUDIO Srl

Corso Italia 107- casella Postale 55 25047 Darfo Boario Terme (BS)Tel. +39 0364 1940594 Fax +39 0364 526516 [email protected]

DP ECOSABB

Affi liato IBIX Franchising

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Primo produttore europeo di sistemi laser per i beni culturali. Ampia gamma di prodotti per le differenti applicazioni.

Europès leading maker of laser systems for cultural assets. A wide range of products for different applications.

EL.EN. ELECTRONIC ENGINEERING SpA

Via Baldanzese 17 - 50041 Calenzano (FI) Tel. +39 055 8826807 - Fax +39 055 8832884 [email protected] www.elengroup.com

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L’attività dello studio è rivolta principalmente ad interventi di restauro, al recupero ed alla rifunzionalizzazione di fabbriche storiche, con destinazione universitaria, museale, edifici per il culto.

ELLENIA +3

Architettura Ingegneria

Via Carnazza 81 - 95030 Tremestieri Etneo (CT) Tel. +39 095 338815 - Fax +39 095 338815 [email protected] www.ellenia3.eu

Ellenia + TreArchitettura Ingegneria

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Società specializzata nel settore della demolizione controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specializzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed architettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione consentono di realizzare perfori per l’inse-rimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento. Installatori Certificati tecnologia Bossong.

Company specialized in the field of controlled demolition, cutting and drilling works of reinforced concrete and masonry structures. Qualified workers together with well-advanced technologies, allow to work on buildings of artistic and architectural interests: drilling operations with rotation drilling bit are used to make boreholes in the masonry for the installation of strengthening and reinforcing anchors. Certified Installers for Bossong technology.

EDIL3TRE Snc di Passini e Perino

Via delle industrie 17 - 13856 Vigliano Biellese (BI)Tel. +39 015 8123332 - Fax +39 015 8122184 [email protected] - [email protected] www.edil3tre.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroProduce grassello di calce, malte per consolidamento e restauro, intonaci per risana-mento e fi nitura in cocciopesto, pitture, fi niture, velature e scialbature a calce, conso-lidanti, abrasivi, pulenti e protettivi per il restauro lapideo. Realizza pavimenti, vasche e lavabi in cocciopesto, pseudo-volte in canne e gesso, pannelli per controsoffi tti e tramezzi in incannucciata.

We produce slaked lime, mortars for consolidation and restoration, rehabilitation and fi nishing plasters with cocciopesto, paints, fi nishes, lime sprinking and coat, consolidat-ing, abrasives, cleaning and protection products for stone restoration. We make fl oors, bathtubs and sinks with cocciopesto, false-vaults in leath-work and gypsum and lime mortar, panels for false ceilings and for partitions in leath-work.

F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C.

Via S. Alessandra Km 4,500 96019 ROSOLINI (SR)Tel. +39 0931 851061 - Fax +39 0931 [email protected] www.fratellispadarocalce.it

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2 Progettazione/costruzione di sistemi di rinforzo in F.R.P. (Fiber Reinforced Polymer) ad elevata resistenza meccanica e chimica, basso peso e spessore, per recupero e consolidamento di strutture.

Design and manufacturing of low weight and thickness FRP (Fiber Reinforced Polymer) systems with high mechanical and chemical resistance, suitable for structural reinforce-ment of existing buildings.

FIBRE NET Srl

Via Zanussi 311 - 33100 UdineTel. +39 0432 600918 - Fax +39 0432 526199info@fi brenet.infowww.fi brenet.info

La Ferrari Restauri si occupa di restauro di monumenti, dipinti murali, opere policrome su tela, sculture e materiali moderni. Offre supporto per le campagne stratigrafi che, l’interpretazione dei dati di analisi chimiche, progetti di restauro e riqualifi cazione archi-tettonica. Si occupa anche della ricerca e della vendita di prodotti per la conservazione fotografi ca e d’archivio.

Ferrari Restauri keeps ancient building and handworks. Preliminary we usual make diagnostic researches for studying the objects. A section is responsible for researching and selling products for storing photographic and archival documents conservation.

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

Via Priv. Maria Teresa 7 - 20123 MilanoTel./Fax +39 02 89013147Fax +39 02 89013147Cell. 335 [email protected]

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Sabbiatura a secco di legno, pietre, intonaco, cemento. Pulitura pre-restauro anche in ambito artistico, rimozione di stratificazioni di varia natura. Anticatura del legno. Manu-tenzione e igenizzazione nell’industria alimentare con l’utilizzo di bicarbonato di sodio.

Dry sandblasting on wood, stone, plaster, cement. Pre-restoration cleaning even in the artistic sphere, removal of various types of stratification. Wood aging. Food industry maintenance and sanitization using sodium bicarbonate.

FULGOR & SERVICE Srl

Frazione S. Croce 38 - 23010 Civo (SO) Tel. +39 0342 613735 - Fax +39 0342 619773 [email protected] www.fulgorservice.com

Il Forum Italiano Calce è un’Associazione no profit, che promuove lo sviluppo di espe-rienze e di conoscenza dell’impiego della calce nel costruito e nel restauro attraverso: scambio, confronto e diffusione di notizie e informazioni sul mondo della calce; orga-nizzazione di congressi, seminari, incontri e corsi; promozione della ricerca scientifica/pratica su calce, malte e pitture a base di calce sostegno allo sviluppo di tecniche appropriate a livello industriale e artigianale per la produzione di calce aerea e/o idraulica naturale.

The Italian Lime Forum promotes the development of experience and knowledge of the use of lime in building and restoration, through: exchanging, comparing and spreading news and information about the world of lime; organizing congresses, seminars, mee-tings and courses; promoting the scientific research and the practical use on lime, mor-tars or lime paints; supporting the development of appropriate techniques, at industrial and artisanal level, for the production of air and natural hydraulic limes.

FORUM ITALIANO CALCE

Via Tosarelli 3 - 40128 Bologna Cell. +39 327 5328288 - Fax +39 051 364309 [email protected] www.forumcalce.it

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Affiliato IBIX Franchising

FLIR è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di termocamere ad infrarossi impiegate in tutto il mondo per svariate applicazioni: manutenzione, ricerca e sviluppo, controllo di processo ed automazione industriale, ispezioni edili, termoidraulica e molte altre ancora. FLIR ha cinque stabilimenti di produzione dislocati negli Stati Uniti (Portland, Boston e Santa Barbara), in Svezia (Stoccolma) ed in Estonia (Tallin) e dispone di uffici di vendita diretta in Belgio, Francia, Germania, Italia, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Brasile, Cina, Giappone ed Australia. L’azienda offre lavoro ad oltre 1.400 specialisti della tecnologia ad infrarossi, tutti estremamente motivati, e rifornisce i mercati internazionali attraverso una fitta rete di 60 sedi regionali, con funzioni di vendita ed assistenza.

FLIR is the world leader in the design and manufacturing of infrared cameras that are used worldwide within such fields as maintenance, product research & development, process monitoring and building inspection. FLIR has manufacturing plants located in Sweden (Stockholm), France (Paris) and Estonia (Tallinn), and the USA (Portland, Boston and Santa Barbara). Direct sales and service offices are located in Belgium, France, Germany, Italy, Sweden, the United Kingdom, the US, Canada, Brazil, China, Japan and Australia. The company numbers over 1,400 infrared specialists, and serves international markets through a network of regional offices providing sales and support functions.

FLIR SYSTEMS Srl

Via L. Manara 2 - 20051 Limbiate (MI) Tel. +39 02 99451001 – Fax +39 02 99692408 [email protected] www.flir.com

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elenco dei soci

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Leader mondiale nella distribuzione dell’abrasivo naturale Garnet; un abrasivo a forte velocità, assolutamente naturale e chimicamente inerte adatto a soddisfare qualsiasi esigenza nei settori della sabbiatura e della pulitura.

World leader in distribution of Garnet natural abrasive: a high-speed, absolutely natural and chemically inert abrasive meeting any need in the sandblasting and cleaning sector.

GMA GARNET EUROPE GmbH

Piazza Garibaldi 12 - 55049 Viareggio (LU)Tel. +39 0584 31316 - Fax +39 0584 426154 [email protected] www.gma-garnet.de

Rilievi architettonici, laser scanner, elaborati grafi ci e fotografi ci. La società geomar.it nasce nel 2001, dall’iniziativa di tre professionisti da anni impegnati nel settore dell’ap-plicazione di nuove tecnologie e metodologie informatiche nel campo dell’architettura e della topografi a. La società eredita l’esperienza acquisita dai suoi ideatori nel corso dell’attività professionale.

Architectural surveys, laser scanner, graphic and photographic process.

GEOMAR.IT Snc di Raschieri A, Mellano M. e Boetti M.

Via Matteotti 5 - 12084 Mondovì (CN)Tel. +39 0174 45920 - Fax +39 0174 45920 [email protected] www.geomar.it

GEOGRà Srl

Via Indipendenza 106 - 46028 Sermide (MN)Tel. +39 0386 62628 - Fax +39 0386 960248 [email protected]

Laser Scanning 3D (Architettura, Archeologia, Infrastrutture, Industriale). Archeometria. Stereofotogrammetria Fotogrammetria Ortofoto. Topografi a e GPS. Batimetria. Rilievi di interni. Elaborazioni grafi che e fotografi che.

3D Laser Scanning (Architectural, Archeology, Infrastructures, Industrial). Archeometry. Stereophotogrammetry Photogrammetry Ortophoto. Topography and GPS. Bathymetry. Traditional Surveys. Graphic and Photographic information processing.

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IBIX® è leader tecnologico per la pulitura a bassa pressione mediante micro-aero-ablazione. È specializzata nella progettazione, costruzione e distribuzione di sistemi di pulitura selettiva a bassa pressione a secco e a umido. La tecnologia IBIX®, sviluppata in collaborazione con specialisti del restauro, utilizza specifici inerti selezionati per le puliture artistiche. Il rispetto dell’ambiente e la preservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed architettonico sono i principali valori della nostra politica aziendale: Il Sistema IBIX® utilizza solo materiali eco-compatibili e recuperabili a bassissimo impatto ambientale. Sono stati codificati specifici protocolli d’intervento indispensabili per la qualificazione degli operatori.

IBIX® is a leader in developing technology and materials for low-pressure micro-aero-abrasive cleaning and specializes in designing, making and marketing low pressure dry or wet cleaning systems. The IBIX® technology was developed in cooperation with restoration specialists and uses eco-friendly blasting media specially designed for the cleaning of arti-stic works. Work methods were codified to ensure high quality working standards.

IBIX Srl

Via la Viola 4 - 48022 S. Maria in Fabriago (RA) Tel. +39 0545 994589 - Fax +39 0545 994567 [email protected] www.ibix.it

Produzione di laterizi, cotto per pavimentazioni, rivestimenti e coperture. Aggregati di cocciopesto, malte speciali per intonaci, pavimentazioni in battuto di cocciopesto.La Guglielmino Group srl nasce nel 1870 come fornace per la produzione di mattoni, pavimenti e coppi fatti a mano. Attualmente l’azienda si colloca su una superficie totale di 60.000 mq di cui 8.000 mq coperti, occupando n. 25 dipendenti. Dalla fine degli anni ‘60 l’azienda inizia un processo di industrializzazione della produzione con la dotazione di impianti e macchinari per laterizi in funzione dello sviluppo edilizio del periodo.Dagli anni ‘70 si diversifica avviando un nuovo settore produttivo: il reparto prefabbri-cazione di c.a.v. Dal ‘96 risponde alla crisi edilizia puntando sul una produzione di maggiore qualità orientata verso il recupero ed il restauro dei centri storici. L’azienda a partire dal 1998, dopo il D.L. Ronchi, dà inizio ad un progetto industriale per il recupero ed il riuso dei rifiuti industriali.

GUGLIELMINO GROUP Srl

Via Plebiscito 214 - 95045 Misterbianco (CT) Tel. +39 095 304141 - +39 095 461955 [email protected] www.guglielminogroup.it

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GUGLIELMINO GROUP S.r.l.

GRUPPO ZARIS Srl Via L.da Vinci 301 - 24040 Barbata (BG) Tel. +39 0363 914007 Fax +39 0363 914731 [email protected] www.gruppozaris.com

Distributori di materiali per la decorazione e il restauro. Nata agli inizi degli anni Ottanta, la realtà industriale e distributiva Issocolors, in breve tempo, è diventata un punto di riferimento nell’intero settore, grazie a elevati livelli di professionalità e opportune scelte di materiali, selezionati per il mondo del restauro conservativo e della can-tieristica tradizionale e tecnica. Dal 1998 al 2003, attraverso due fasi evolutive, è sorto il Gruppo Zaris, fusione delle tre più importanti divisioni aziendali, in cui si sono inseriti gli innovativi dipartimenti ‘Bioarchitetturà e ‘Ricerca & Sviluppo’. Il Gruppo Zaris nasce dall’incontro di differenti anime, che hanno saputo convogliare la propria carica innovativa al servizio dei professionisti in campo edile e architettonico. L’ecososte-nibilità Zaris, attraverso una precisa strategia produttiva sviluppata dal Dipartimento Bioarchitettura, coglie appieno una delle pressanti esigenze socioculturali: l’attenzio-ne per la qualità della vita e per l’ambiente. Le caratteristiche di biocompatibilità ed ecosostenibilità di tutti i materiali ogni giorno sono al centro della nostra ricerca.

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INTERBAU è una società leader nel consolidamento delle strutture mediante materiali compositi fi bro-rinforzati (FRP). Gli oltre 150 interventi di consolidamento strutturale re-alizzati dal 1997 ne testimoniano il costante impegno. I sistemi di rinforzo CARBOSTRU permettono di incrementare effi cacemente la capacità resistente di travi (fl essione e taglio), solai (fl essione), pilastri (presso-fl essione e taglio), volte e pareti in muratura.

INTERBAU is a leading company in structural strengthening and reinforcement using composite materials (FRP). Over 150 jobs performed since 1997 are proof of our con-stant dedication. CARBOSTRU® reinfocement systems allow to successfully increase ultimate beam strength (fl exural and shear), fl oors (fl exural), columns (axial-fl exural, shear), masonry walls and vaults.

INTERBAU Srl

Via Leon Battista Alberti 10 - 20159 Milano Tel. +39 02 3451468 - Fax +39 02 33607026 [email protected] www.interbau-srl.it

Impresa di costruzioni specializzata nel restauro di prestigiosi monumenti storici.L’impresa Pandini di Bergamo viene fondata nel 1957 dall’Ing. Giovanni Pandini e si afferma rapidamente nel campo delle costruzioni. È una realtà moderna, dinamica, che ha capitalizzato il suo ricco patrimonio di conoscenze ed esperienza, condividendolo quotidianamente con i suoi oltre centocinquanta collaboratori. L’esperienza del passato e la ricerca verso la continua innovazione sono da sempre gli elementi trainanti dell’Im-presa. È punto di riferimento nel settore delle costruzioni in termini di affi dabilità, sicu-rezza e qualità. Tra le opere più rappresentative si annoverano importanti realizzazioni ad uso industriale, grandi infrastrutture, edifi ci pubblici e privari oltre che restauri di prestigiosi monumenti storici e antichi.

Restoration works execution.

IMPRESA PANDINI Srl

Via Clara Maffei 16 - 24121 BergamoTel. +39 035 237059 - Fax +39 035 [email protected] www.impresapandini.it

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Italiana Tagli opera nel settore della demolizione controllata e del taglio e della per-forazione. Queste lavorazioni abitualmente impiegate nel campo delle costruzioni in calcestruzzo armato possono trovare applicazione anche nell’ambito del consolidamento e recupero delle strutture in muratura. Italiana Tagli è in grado di offrire questo tipo di servizi con l’impiego di attrezzature specifi che e personale qualifi cato. Installatori Certifi cati tecnologia Bossong.

Italiana Tagli works in the fi eld of controlled demolition, cutting and drilling works. This kind of works, usually applied in the fi eld of reinforced concrete structures can be employed also for the strengthening and restoration of masonry structures. Italiana Tagli can offer this kind of services with the use of specifi c equipment and with qualifi ed workers. Certifi ed Installers for Bossong technology.

ITALIANA TAGLI Sas

Via Campovivo 3604100 Borgo Montello Larina (LT)Tel. +39 06 97236735 - Fax +39 06 [email protected]

ITALIANA TAGLI S.A.S.

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Leader mondiale nei prodotti e servizi per l’edilizia sostenibile. Il restauro storico e l’interior design.

World leader in products and services for sustainable architecture, historical restoration and interior design.

KERAKOLL SpA

Via dell’Artigianato 9 - 41049 Sassuolo (MO) Tel. +39 0536 816511 - Fax +39 0536 816581 [email protected] www.kerakoll.com

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Con una lunga esperienza alle spalle, Kimia SpA è leader nella produzione e commer-cializzazione di materiali ad alta tecnologia per il restauro e recupero edilizio quali: malte preconfezionate ad alta durabilità, calci idrauliche naturali, compositi in acciaio e sistemi FRP per il consolidamento strutturale, soluzioni per impermeabilizzazioni, pavi-mentazioni, trattamenti protettivi e di pulizia, isolamento e deumidificazione, conformi alle più recenti normative. Kimia opera in un sistema di qualità certificato secondo la UNI EN ISO 9001:2008.

Greately-experienced leading company operating in production and trading of hi-tech materials for building recovery and restoration like: high durability prepackaged mortars, natural hydraulic limes, steel composites and FRP systems for strengthening of existing structures, solutions for waterproofing and flooring, protective & cleaning treatments, insulations and dehumidifications, conforming to last building regulations. Kimia oper-ates in a certified quality environment according to UNI EN ISO 9001:2008.

KIMIA SpA

Via del Rame, 73 06134 Ponte Felcino (PG) Tel. +39 075 5918071 - Fax +39 075 5913378 [email protected] www.kimia.it

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KEIM, ecologico, economico, minerale. Produzione e vendita di pitture minerali ai silicati puri e prodotti complementari minerali. Pitture per facciate, pitture e Velature per calce-struzzo, pitture per interni, prodotti per il restauro ed il trattamento delle pietre, intonaci e rasanti minerali. Componenti NATURALI dei colori minerali KEIM sono la base della loro ineguagliabile qualità. Le caratteristiche principali dei sistemi a base di silicati sono: una vasta gamma di tinte, stabilità alla luce, longevità insuperata, riduzione dei cicli e dei costi di manutenzione, rispettano la salute e l’ambiente.

Production and sale of pure silicate mineral paint and complementary mineral products.KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl

Zona Industriale 103 - 39040 Sciaves (BZ) Tel. +39 0472 410158 - Fax +39 0472 412570 [email protected] www.keim.it

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Leader europea per la produzione di semilavorati in rame e sue leghe. Produzione di laminati per industria e per edilizia, tubi industriali e sanitari, barre in rame e otto-ne, prodotti speciali ad alto valore tecnologico per l’industria marittima, fasci tubieri, prodotti estrusi e trafi lati speciali in ogni forma e dimensione e pezzi meccanici fi niti su disegno dei nostri clienti. Produzione di cavi ad isolamento minerale per impianti elettrici in ambienti di pregio soggetti a restauro.

Production of semifi nished products in copper and copper alloys, architectural products for building, solar roof, plumbing tubes. Mineral insulated cables to be used for instal-lation in churches, old palaces and castles for restoring, due to aesthetical reasons

L’azienda opera nel settore della diagnostica strutturale e delle indagini in situ ed in laboratorio preventive ai lavori di restauro e rifunzionalizzazione del patrimonio mo-numentale ed architettonico. Fornisce servizi di consulenza per la progettazione ed esecuzione di indagini propedeutiche al restauro, analisi del degrado e caratterizzazione dei materiali in laboratorio ed in situ, caratterizzazione composizionale e meccanico-fi sica dei materiali edili. Svolge inoltre attività di ricerca in collaborazione con Istituti Universitari ed aziende manifatturiere del settore della produzione di laterizi e malte.

Laboratory and in situ analysis in cultural heritage. Diagnostic services for restoration work. Analysis of natural and artifi cial stone decay. Characterization of mortars, plasters, concrete and wall painting. Physical and textural evaluation of masonries and stone-works. Products and practices evaluation in restoration and building.

KME ITALY SpA

Via dei Barucci 250127 FirenzeTel. +39 055 4411.1 - Fax +39 055 [email protected]

L.A.P.I.S. di A. Lo Presti

Via della Regione 101/B 95037 S. Giovanni La Punta (CT) Tel. +39 095 7514292 - Fax +39 095 7514292 [email protected] www.lapislab.it

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5 Impresa di restauro con attestazione SOA in categoria OS 2, class. II. La LA.R.A. (Laboratorio Restauratori Associati), con esperienza ventennale acquisita nei vari campi del restauro: dai dipinti su tela e tavola, manufatti lignei, lapidei monumentali, tes-suti e arazzi. Dal 1994 iscritta nell elenco delle ditte accreditate dalla Soprintendenza Regionale della Puglia.

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. s.a.s

Via Roma 137 - 71038 Pietramontecorvino (FG) Tel./Fax +39 0881 555922 Cell. +39 333 [email protected] www.lararestauri.it

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Fornitura di servizi di ispezione per fini diagnostici su strutture lignee in opere antiche e recenti; servizi di classificazione per legname a uso strutturale; assistenza e consu-lenza per interventi specialistici su strutture lignee; formazione e divulgazione tecnico-scientifica nel settore dell’impiego strutturale del legno.

Supplier of diagnostic inspection services for old and recent in-situ timber structures; grading of structural timber; assistance and consultancy for consolidation works on tim-ber structures; training and technical-scientific information in structural use of timber.

LEGNODOC Srl

Via Borgo Valsugana 11 - 59100 Prato (PO) Tel. +39 0574 36953 - Fax +39 0574 404677 [email protected] www.legnodoc.com

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TBELightlab è un’azienda che svolge in Italia e all’estero, programmi di ricerca applicata e fornisce servizi progettuali alle imprese, alle amministrazioni locali, agli enti pubblici e privati ed alle università nei settori dell’illuminazione naturale ed artificiale e della sostenibilità della qualità ambientale. Il fondamento concettuale di TBE Lightlab è quello della stretta integrazione della luce con tutti gli aspetti progettuali e le tecnologie che concorrono alla qualità dell’ambiente co-struito e all’eccellenza del progetto architettonico contemporaneo. TBELightlab è leader in Italia per quanto riguarda l’illuminazione urbana e architettonica e l’esposiazione dei beni culturali.

TBELightlab is a company that carries out research programs and projects for other companies, public institutions, universities and local administration. TBE Lightlab works in Italy and abroad in many sectors: natural and artificial lighting, energy saving and environment sustainability. The lighting integration with innovative technologies of building is the TBE Lightlab’s aim, to increase the quality of the built environment and the excellence of the contemporary architec-tural project. TBELighting is leader in the fields of urban & architectural lighting and of heritage exhibition design.

LIGHTLAB Srl

Via di S. Erasmo 12 - 00184 Roma Tel. +39 06 45214864 / 06 3244267 Fax +39 06 45214865 [email protected] - [email protected] www.lightlabsrl.com

Tecnologie creative per l’ambiente

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Lavori di consolidamento e restauro di edifici monumentali. Iscrizione SOA, categ. OG2, classe IV. Impresa qualificata con sistema di qualità ISO 9001.

Work of consolidation and restoration of monuments. Owner SOA, OG2 category, class IV. Company qualified with ISO 9001 quality system.

LASAGNA VINCENZO Srl

Via Rocciola Torre Cannata 7 97015 Modica (RG) Tel. +39 0932 454702 - Fax +39 0932 454702 [email protected]

LASAGNA VINCENZO

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Lavori di consolidamento e restauro di edifi ci monumentali.Iscrizione SOA, categ. OG2, classe V. impresa qualifi cata con sistema di qualità ISO 9002.

Work of consolidation and restoration of monuments.Owner SOA, OG2 category, class V. Company qualifi ed with ISO 9002 quality system.

M.E.G.A.RES. SRL

z.i. Bazzano, via dell’Industria 2 - 67100 L’AquilaTel. + 39 349 5687116 - Fax +39 095 [email protected]

Servizi alle imprese nell’ambito confi ndustriale, formazione tecnica e professionale, organizzazioni fi eristiche, specializzazione nel settore tecnolapideo.

Services for companies in the manufacturing industry, technical and job training, trade-show organization, specialist in the techno-stone sector.

MARMOMACCHINE SERVIZI Srl

Corso Sempione n. 30 - 20154 Milano Tel. +39 02 315360 - Fax +39 02 315354 [email protected]

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3 Il Metadistretto Veneto dei Beni Culturali è sorto in base alle Leggi Regionali 8/2003 e 5/2006 con lo scopo di promuove e coordinare progetti a livello nazionale ed internazionale, favorendo la collaborazione fra le aziende e le istituzioni che operano nel settore. Fanno parte del Meta-distretto 24 istituzioni e oltre 300 aziende impegnate in tutti i settori legati ai beni culturali: restauro beni mobili e immobili, allestimenti museali, produzione di materiali per il restauro, laboratori di analisi e diagnostica, valorizzazione dei beni culturali, sistemi informatici, editoria.

The Venetian Cluster of Cultural Heritage was born on the basis of the Regional Laws 8/2003 and 5/2006 to promote and coordinate the projects at national and international level en-couraging the collaboration between companies and institutions operating in the sector. 24 Venetian’s highest Offi ces and over 300 companies are part of the Cluster, involved in all sectors linked to the cultural heritage: restoration of movable and immovable assets, museum arrangements, production of materials for restoration, analysis and diagnostics laboratories, valorization of the cultural heritage, informatics systems, publishing.

METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI

Via della Libertà 12-VEGA PARK30175 Marghera (VE)Tel. +39 041 5093046 - Fax +39 041 [email protected]

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La N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl è una società specializzata nel restauro, recupero e conservazione di Beni Culturali, quali opere d’arte mobili e beni immobili sottoposti a tutela. Dal 1972 si occupa di progettazione, indagini diagnostiche, ricerche, pronto intervento, messa in sicurezza, recupero e restauro di affreschi e dipinti su muro, stucchi, dipinti su tela e tavola, elementi lapidei e monumenti all’aperto, bronzi, tessuti, sculture lignee dorate e policrome. Al necessario operiamo smontaggio e trasferimento di Monumenti; Trasferimenti di gipsoteche e di pinacoteche e assistenza nei restauri dei loro contenitori (musei). Servizi di consulenza e perizie nell’ambito dei Beni Culturali.La N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl mette a disposizione esperienza, competenza e serietà in ogni delicata fase del restauro, garantendo un alto standard qualitativo e un continuo monitoraggio dei lavori eseguiti. È in grado di intervenire, autogestendosi, in situazioni di emergenza conservativa, anche a seguito di calamità.

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

Via Marco Polo 19 - 28100 Novara Tel. +39 0321 691414 - Fax +39 0321 688698 [email protected]

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. S.R.L.Restauro Opere d’Arte

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Impresa di restauro, recupero, consolidamenti e diagnostica.

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Via Cagliari 65 - O8032 Desulo (NU) Tel. +39 347 1371063 - Fax +39 0784 619 616 [email protected]

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Recupero e trattamento conservativo di pavimenti in cotto, di superifi lapidee e lignee.Eco-sabbiature.

Repairs and conservative treatments on brick pavements, stone and wood surfaces. Ecological sandblasting.

MONTINA di Rino Montina Via Monte Cimone 11/11 - 33100 Udine Tel. +39 3282152292 [email protected]

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RENOVA RESTAURI è impresa specializzata in lavori di ristrutturazione e restauro pre-valentemente rivolti a manufatti di pregio o valore storico. Grazie alla armonizzazione tra strumenti ed attrezzature innovative e tecniche/materiale tradizionali il nostro obiettivo strategico aziendale è creare valore aggiunto sugli assetti patrimoniali oggetto di intervento, garantendo alla committenza (sia essa pubblica o privata) alta qualità e controlli sistematici sul lavoro eseguito.

RENOVA RESTAURI is a company specialising in reconstruction and restoration, its pri-marily concern is in buildings of interest and historically important buildings. The balan-ce between innovative equipment and traditional materials allows us to create additional validity to the heritage buildings in question, guaranteeing the customer (both private and public) a high quality of work and systematic checks on the work undertaken.

RENOVA RESTAURI Srl

Via San G. M. Tomasi 88 - 97100 RagusaTel. +39 0932 643602 - Fax +39 0932 [email protected]

Restauro architettonico. Risanamento umidità di risalita. Ecosabbiature con varie tipo-logie di inerti. Restauro artistico, puliture delicate e di precisione, consolidamento e protezione legno, marmi, granito “ossola” e pietre, cotto e ferro. Decorazioni e stucchi.

Architectural restoration. Ascending humidity improvement. Ecological sandblasting.Artistic restoration, soft and precision cleaning, consolidation and protection on wood, marbles, “ossola” granites and stones, cotto and iron. Decorations and stucchi.

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

Via Per Locco 2 - 28898 Stresa (VB)Tel. +39 347 2985008 - Fax +39 0323 [email protected]

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Restauro dei beni immobili sottoposti a tutela, progettazione e consolidamento struttu-rale, miglioramento sismico di edifi ci, rinforzi in fi bra di carbonio, restauro tecnologici e conservativi, deumidifi cazioni, impermeabilizzazioni, risanamento e restauro c.a., realiz-zazione volte in cannucciato e lapidee, restauro e manutenzione infrastrutture ed edifi ci di interesse pubblico, stadi, piscine, dighe, impianti sportivi, acquedotti, canali, impianti di modifi ca, ponti stradali e autostradali.

RES.IN.TEC. Italia Restauri Innovativi Tecnologici Srl

Via Serra, 22 - 40012 Calderara di Reno (BO) Tel. +39 051 725763 - Fax +39 051 [email protected] www.resintec.it

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Risanamento, restauro con un’attenzione costante per la bioedilizia, pitture, rivestimenti e sistemi di isolamento termico per esterni. Calcestruzzi, massetti e fondi di posa.

Repairs and restoration (with constant attention to bio-building, paints, coverings and thermal insulation systems for exteriors. Concrete, footing and foundations.

RÖFIX SpA

Via Venosta 70 - 39020 Parcines (BZ) Tel. +39 0473 966100 - Fax+39 0473 966150 [email protected] www.roefix.com

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Prodotti per il restauro e la conservazione del patrimonio artistico. Dopo gli intonaci macroporosi, le boiacche da iniezione, le malte strutturali fibrorinforzate della linea Ru-rewall impiegate con successo da molti anni, dalla competenza Ruredil nasce il rinforzo strutturale composito Ruredil X Mesh C10 che, unico al mondo, non impiega resine epossidiche ma una malta speciale con funzione di matrice. La qualità di ogni prodotto Ruredil è garantita e certificata ISO 9001:2000.

Products for artistic heritage restoration and conservation. After Rurewall macroporous plasters, injection grouts and fiber-reinforced structural mortars, successfully used for many years, Ruredil know-how now offers the composite structural reinforcement Rure-dil X Mesh C10 which, unique in the world, doesn’t use epoxy resins and also a special mortar serving as a matrix. The quality of a Ruredil product is guaranteed and certified ISO 9001:2000.

RUREDIL SpA

Via Buozzi 1 - 20097 - S. Donato Milanese (MI) Tel. +39 02 5276041 - Fax +39 02 5272185 [email protected] www.ruredil.it

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Società specializzata in restauro di beni immobili sottoposti a tutela, restauro di superfi-ci architettoniche decorate. Servizi di consulenza nel settore dei beni culturali.

RESTAURARTE Srl

Via SS Crocifisso 62 - 95024 Arcireale (CT) Tel. +39 095 7636015 - Fax +39 095 7636015 [email protected] www.restaurartesrl.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroDemolizioni controllate, taglio cemento, consolidamenti, rinforzi strutturali e post ten-sionature.

SISTEMI TAGLIO DIAMANTEdi Carini Pierluigi

Via Maratona 1 - 24030 Terno d’Isola (BG)Tel. +39 035 9003200 - Fax +39 035 9003200sistemitagliodiamante@gmail.comwww.sistemitagliodiamante.com

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Lo studio START fornisce servizi e consulenza nel campo della conservazione dei Beni Culturali, utilizzando metodologie innovative e tecniche analitiche avanzate per la Cono-scenza, Conservazione e Valorizzazione, ottimizzando la gestione del Bene e minimiz-zando tempi e costi dell’iter progettuale.

START provides services and consultancy in the fi eld of cultural asset conservation, using innovative methods and advanced test techniques to obtain knowledge, conserve and valorize, optimizing the asset’s management and minimizing project times and costs.

START Solutions and TechnologiesStudio Associato Benedetti e Griletto

Via Lama 2 - 25133 BRESCIAVia Ugo Betti 22, 20151 MILANOTel. +39 030 8080242 – Fax +39 030 [email protected] www.start-conservazione

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5 Società di servizi, assistenza tecnica e consulenza globale, progettazione architettonica e territoriale, restauro, consolidamento e diagnostica.

STUDIO FLORIDIA Srldi Architetto Roberto Floridia

Via S. Anna 83 - 97100 RagusaTel. +39 0932 663108 - Fax +39 0932 627961archfl [email protected] oridia.com

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Indagini geognostiche, diagnostiche, strutturali su edifici monumentali antichi e edifici moderni, infrastrutture, rilievi, mappatura, degrado delle finiture e delle strutture in muratura, ladideo, legno, c.a., monitoraggi microclimatici e strutturali.

Geognostic, diagnostic, structural surveys on ancient monumental and modern buildings and infrastructure, surveys, mapping, inspections of deterioration in finishes and structu-res in masonry, stone, wood, reinfored concrete, microclimatic and structural monitoring.

TECNO FUTUR SERVICE Srl

Via per Modena 20 - 41030 Bomporto (MO) Tel. +39 059 541296 - Fax +39 059 541317 [email protected] www.tecnofuturservice.com

Produzione di calce idraulica naturale, malte, intonaci, finiture e consolidanti per il restauro. Servizio di consulenze diagnostiche su cantieri di restauro.

Makes natural hydraulic lime, mortars, plasters, finishes and consolidants for restora-tion. Diagnostical consultancy at restoration worksites.

TASSULLO MATERIALI SpA

Via Nazionale 157 - 38010 Tassullo (TN) Tel. +39 0463 662100 - Fax +39 0463 662138 [email protected] www.tassullo.com

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Sistemi di pulizia e sanificazione industriale e civile; pulitura di prospetti e lapidei con sistema di pulitura a bassa pressione (sistema IBIX); sabbiatura e sverniciatura di metalli; trattamenti specifici di pavimentazioni come la cristallizzazione, la lucidatura a secco a bassa e ad alta velocità; trattamento e sigillatura di pavimentazioni in cemento industriale al quarzo con resine epossidiche e sigillanti a base acrilica.

Systems for industrial and civil cleaning and repairs; facade and stone cleaning using low-pressure (IBIX) systems; sandblasting and paint removal from metals; specific flooring treatments like crystallization, dry polishing at low and high speeds; treating and sealing floors in industrial, quartz-bearing cement with epoxy resin and acrylic-based sealers.

SUPERSERVICE Sas di Visienti & C.

Lungomare IX Maggio 36/C - 70132 Bari Tel. +39 080 5341309 - Fax +39 080 2209255 [email protected] www.superserviceweb.it

Affiliato IBIX Franchising

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroDal 1982 interventi di restauro architettonico monumentale, certifi cazione qualità UNI ISO 9001 CAT:062 cl.III CAT:052 cl.II.

Since 1982, restoration work on architecture and monuments, quality certifi cation UNI ISO 9001 Cat:062 cl. III CAT:052 cl. II.

TECNOART Sas di Sembenico Lea & C.

Via Nazionale 1/1 - 38060 Besenello (TN) Tel. +39 046 4821000 - Fax +39 046 4821101 [email protected] www.tecnoart.com

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Tecnored opera dal 1982 in Italia e Spagna con la produzione di tecnologie avanzate nel settore della deumidifi cazione, consolidamento e manutenzione di edifi ci monumentali e civili.

Working in Italy and Spain since 1982 with advanced technology in the sector of humi-difying, consolidating and mantaining monumental and civic buildings.

TECNORED Srl

Via S. Michele Montorio 3/A - 37141 Verona Tel. +39 045 8921020 - Tel. +39 045 8921020 [email protected] - www.tecnored.eu

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2 Interventi di restauro artistico ed architettonico degli edifi ci monumentali; interventi di recupero per edilizia di pregio e restauro conservativo di manufatti di valore artistico; analisi diagnostiche per supporto tecnico in fase di progettazione e rilievi esecutivi in fase di cantiere

Artistic and architectural restoration on monuments; interventions of recovery of palaces of value and conservative restoration of art artifact; diagnostic analysis for technical support in the design phase and relief enforceable in building phase

TECNORESTAURI Srl

Via Prade 6/B - 25041 Darfo B.T. (BS) Tel. +39 0364 536136 - Fax +39 0364 [email protected] www.tecnorestaurisrl.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Università - attività di ricerca nel campo del restauro.

University - research in the restoration sector.

UNIVERSITà DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTà DI ARCHITETTURA “VALLE GIULIA”

Via Antonio Gramsci, 53 - 00199 Roma Cell. +39 338 7348544 [email protected] [email protected]

Dal 1977 interventi di recupero e conservazione delle murature ammalorate per l’umi-dità. L’azienda nasce nel 1977 con il nome ‘SANA CASÀ, l’attività principale era il recupero delle murature contro l’umidità capillare ascendente. Nel 1987 deposita il proprio sistema e marchio ‘UMIBLOK’, inizia la produzione di attrezzature specifiche per l’edilizia. L’azienda si estende, partecipa a fiere specializzate nel settore, è conosciuta sia in campo nazionale che estero, esegue lavori di massima importanza su monumenti storici - civili, partecipa ad uno studio mondiale per il recupero della Sfinge al Cairo e presenta svariati brevetti. Dal 1998 la ditta ‘SANA CASÀ viene conferita nella UMIBLOK Srl’, la quale continua la stessa attività, brevetta un nuovo tagliamuro il quale oltre a creare una barriera impermeabile alla base della muratura contro l’umidità di risalita, riesce ad assorbire le vibrazioni provenienti dal sottosuolo.

Since 1977, work to repair and conserve masonry damaged by moisture.

UMIBLOK Srl

Via Fiumazzo, 85 - 48022 Lugo (RA) Tel. +39 0545 22163 - Fax +39 0545 909056 [email protected] www.umiblok.it

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UNIVERSITà DI ROMA LA SAPIENZA

Leader mondiale nei prodotti chimici e utensili per la cura e la lavorazione dei lapidei, offre una vasta gamma di prodotti dedicati agli interventi di consolidamento, incollaggio e mantenimento per il settore del restauro.

World leader in chemical products and tools for stone care and work on stone, offers a vast range of products devoted to consolidation, gluing and maintenance for the restoration sector.

TENAITALY Srl

Via Passo di Napoleone 778 37020 Volargne (VR) Tel +39 045 6860222 Fax +39 045 6862456 [email protected] www.tenax.it

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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elenco dei soci

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

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Servizi e restauro in edilizia.

Restoration Company.

VICTORY STONE AGE Srl

Via Romana 615/P - 55100 Arancio (Lu)Tel. +39 335 310403 - Fax +39 0583 [email protected]

Affi liato IBIX Franchising

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Illuminazione Artistica. Percorsi notturni in siti Archeologici. Sistemi audiovisivi e di sicurezza.

Lighting artistic systems.

VALERIO MAIOLI SpA

Via Classicana, 401 - 48124 RavennaTel. +39 0544 289511 - Fax +39 0544 [email protected]

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Piazzale Antonio Bosco 3/A - O5100 Terni [email protected]

CONFCULTURA Via di Pietra 70 - O186 Roma Tel. +39 331 9767296 [email protected] www.confucultura.it

CNR Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali CeramiciVia Granarolo, 64 - 48018 Faenza (RA)Tel. +39 0546 699711 - Fax +39 0546 [email protected] www.istec.cnr.it

FORUM ITALIANO CALCE Via Tosarelli 3 - 40128 BolognaTel. +39 327 5328288 - Fax +39 051 [email protected] www.forumcalce.it

JUNTA DE CASTILLA Y LEON - AR&PA Autovia Puente Colgante 47014 Valladolid - SpagnaTel. +34 983411503 - www.jcyl.es METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI V. della Libertà 12-VEGA PARK - 30175 Marghera (VE)Tel. 041 5093046 - Fax +39 041 [email protected] - www.strettobbcc.it

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Architettura “Valle Giulia”Via Antonio Gramsci, 53 - 00199 Roma Tel. +39 338 7348544 [email protected] - [email protected]

A S S O C I A Z I O N I - I S T I T U Z I O N IA S S O C I A Z I O N I - I S T I T U Z I O N IA S S O C I A Z I O N I - I S T I T U Z I O N I

Page 88: Annuario Assorestauro 2010

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Consiglitecnici

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Page 90: Annuario Assorestauro 2010

Da mercoledì 24 a sabato 27 marzo 2010 il quartiere fieristico di Ferrara ospiterà la XVII edizione di Restauro– Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali. Il ricco palinsesto dieventi lo qualifica come un evento unico nel suo genere e punto di riferimento per gli operatori del settore. Il Salone ospiterà 280 ESPOSITORI (produttori di materiali e tecnologie, allestimenti museali, servizi e soft-ware, centri di restauro, fondazioni bancarie e non, università, enti pubbli ci) e per quattro giorni offrirà un in-tenso calendario di convegni ed incontri tecnici che toccheranno ogni ambito legato al restauro e allaconservazione del patrimonio storico-artistico.I NUMERI DI RESTAURO 2009: 16.000 metri quadrati occupati in 6 padiglioni moderni e funzionali; 278espositori - 29.062 visitatori, 12 delegazioni ufficiali con 74 delegati esteri. 40 Convegni internazionali, 110 in-contri tecnici organizzati dagli Espositori e 12 mostre tematiche.La manifestazione è patrocinata dalla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, dal MINISTERODEGLI AFFARI ESTERI e si svolge in collaborazione con il MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀCULTURALI e l’ISTITUTO BENI CULTURALI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.Il Mibac rappresenta il maggior promotore di restauri in Italia, ed ha scelto Restauro per diffondere e pro-muovere le sue attività, attraverso la partecipazione dei suoi Istituti più prestigiosi, proprio in virtù dell’im-portanza e del prestigio che il Salone ha raggiunto a livello nazionale e internazionale.La tutela del patrimonio è voce importante del nuovo made in Italy ed ha evidenti positive ricadute sul turismoculturale, sulla tecnologia e in generale sull’economia italiana. Si spiega anche così l’attiva partecipazione dell’ICE-ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ES-TERO, nel suo intento primario di incentivare l’internazionalizzazione delle imprese del settore e diffonderela filosofia, di scuola italiana, del restauro conservativo. A Restauro l’ICE si farà promotore di eventi che farannoconoscere al pubblico i numerosi interventi eccellenti promossi dal MINISTERO DELLO SVILUPPO ECO-NOMICO, attraverso l’ICE. Fra questi, ricordiamo il restauro della Porta di Pietro il Grande a San Pietroburgoed il restauro della Torre dell’Orologio a Istanbul.Tra le PRIME ANTICIPAZIONI dei contenuti dell’edizione 2010:

IL RICONOSCIMENTO DEI MUSEI “DI QUALITÀ”: Spazio IBC Fra i principali argomenti che saranno trat-tati, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna si incaricherà di far conoscere i risultati dell’in-tenso lavoro di qualificazione del sistema museale regionale che ha portato a riconoscere, ad oggi, 109 Musei“di qualità”, che rispettano i requisiti previsti dalla Regione per la conquista dell’ambita qualifica e che potrannofregiarsi di un logo specifico.

Sempre affrontando le tematiche museali, l’IBC organizza il convegno OLTRE IL GRADINO - GODI-MENTO DEI BENI CULTURALI E DISABILITÀ. Il convegno intende coniugare la disabilità dai più importanti la-vori di restauro alle più recenti novità in materia di innovazioni tecnologiche, dal restauro dell’architetturamoderna alla tutela del paesaggio urbano.

CONSERVARE IL NOVECENTO - I MANIFESTI. L’IBC prosegue il cammino di riflessione sulla conser-vazione della documentazione moderna, iniziato nel 2000. Il convegno dell’edizione 2010 di Restauro focal-izza l’attenzione sui manifesti, che presentano problemi peculiari di conservazione indotti sia dai diversi tipi disupporti, sia dai vari formati, dalle locandine ai cartelloni di grandi dimensioni. Nel convegno, oltre alle rifles-sioni sulle problematiche di conservazione e casi di restauro, saranno presentate anche relazioni su speciali ecospicue raccolte di rilevante interesse storico ed artistico.

Tantissimi altri argomenti saranno oggetto di approfondimento attraverso mostre, convegni e dibattiti, in uniter conoscitivo che dall’archeologia arriva sino all’arte contemporanea e al web e toccherà le tematiche più diverse.

ll programma completo della manifestazione, le anticipazioni, i video e i reportage sono consultabili sul sito

www.salonedelrestauro.com

24-27 MARZO 2010XVII EDIZIONEFERRARA FIERE

In collaborazione con: Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Con il patrociniodi: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri. Segreteria Organizzativa: Acropoli srl, T +39 051 6646832 - F +39 051864313, [email protected]

RESTAURO BENI ARTISTICI E STORICI,RESTAURO ARCHEOLOGICO, RE-STAURO CONSERVATIVO E DI CONSO-LIDAMENTO, PRODOTTI E MATERIALIPER IL RESTAURO, ATTREZZATURE ESERVIZI DI RILEVAMENTO E DIAGNO-STICA, MACCHINE E ATTREZZATUREPER IL RESTAURO, TECNOLOGIE E STRU-MENTI DI PRECISIONE, DISINFEZIONE,DISINFESTAZIONE, STERILIZZAZIONE,SICUREZZA, IMPIANTISTICA, ILLUMI-NOTECNICA PER L’ARTE E L’ARCHITET-TURA, MULTIMEDIA E SOFTWARE,ISTITUTI ED ENTI DI FORMAZIONEPROFESSIONALE, ASSOCIAZIONI EDENTI PUBBLICI E PRIVATI, ISTITUTI DICREDITO E FONDAZIONI PER L’ARTE,CENTRI DI RICERCA E CATALOGAZIONE,AMBIENTE, TUTELA E RECUPERO, TURI-SMO CULTURALE, MUSEI, GALLERIE, BI-BLIOTECHE, ARCHIVI, SISTEMI MUSEALI,SERVIZI, EDITORIA.

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Page 91: Annuario Assorestauro 2010

Da mercoledì 24 a sabato 27 marzo 2010 il quartiere fieristico di Ferrara ospiterà la XVII edizione di Restauro– Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali. Il ricco palinsesto dieventi lo qualifica come un evento unico nel suo genere e punto di riferimento per gli operatori del settore. Il Salone ospiterà 280 ESPOSITORI (produttori di materiali e tecnologie, allestimenti museali, servizi e soft-ware, centri di restauro, fondazioni bancarie e non, università, enti pubbli ci) e per quattro giorni offrirà un in-tenso calendario di convegni ed incontri tecnici che toccheranno ogni ambito legato al restauro e allaconservazione del patrimonio storico-artistico.I NUMERI DI RESTAURO 2009: 16.000 metri quadrati occupati in 6 padiglioni moderni e funzionali; 278espositori - 29.062 visitatori, 12 delegazioni ufficiali con 74 delegati esteri. 40 Convegni internazionali, 110 in-contri tecnici organizzati dagli Espositori e 12 mostre tematiche.La manifestazione è patrocinata dalla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, dal MINISTERODEGLI AFFARI ESTERI e si svolge in collaborazione con il MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀCULTURALI e l’ISTITUTO BENI CULTURALI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.Il Mibac rappresenta il maggior promotore di restauri in Italia, ed ha scelto Restauro per diffondere e pro-muovere le sue attività, attraverso la partecipazione dei suoi Istituti più prestigiosi, proprio in virtù dell’im-portanza e del prestigio che il Salone ha raggiunto a livello nazionale e internazionale.La tutela del patrimonio è voce importante del nuovo made in Italy ed ha evidenti positive ricadute sul turismoculturale, sulla tecnologia e in generale sull’economia italiana. Si spiega anche così l’attiva partecipazione dell’ICE-ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ES-TERO, nel suo intento primario di incentivare l’internazionalizzazione delle imprese del settore e diffonderela filosofia, di scuola italiana, del restauro conservativo. A Restauro l’ICE si farà promotore di eventi che farannoconoscere al pubblico i numerosi interventi eccellenti promossi dal MINISTERO DELLO SVILUPPO ECO-NOMICO, attraverso l’ICE. Fra questi, ricordiamo il restauro della Porta di Pietro il Grande a San Pietroburgoed il restauro della Torre dell’Orologio a Istanbul.Tra le PRIME ANTICIPAZIONI dei contenuti dell’edizione 2010:

IL RICONOSCIMENTO DEI MUSEI “DI QUALITÀ”: Spazio IBC Fra i principali argomenti che saranno trat-tati, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna si incaricherà di far conoscere i risultati dell’in-tenso lavoro di qualificazione del sistema museale regionale che ha portato a riconoscere, ad oggi, 109 Musei“di qualità”, che rispettano i requisiti previsti dalla Regione per la conquista dell’ambita qualifica e che potrannofregiarsi di un logo specifico.

Sempre affrontando le tematiche museali, l’IBC organizza il convegno OLTRE IL GRADINO - GODI-MENTO DEI BENI CULTURALI E DISABILITÀ. Il convegno intende coniugare la disabilità dai più importanti la-vori di restauro alle più recenti novità in materia di innovazioni tecnologiche, dal restauro dell’architetturamoderna alla tutela del paesaggio urbano.

CONSERVARE IL NOVECENTO - I MANIFESTI. L’IBC prosegue il cammino di riflessione sulla conser-vazione della documentazione moderna, iniziato nel 2000. Il convegno dell’edizione 2010 di Restauro focal-izza l’attenzione sui manifesti, che presentano problemi peculiari di conservazione indotti sia dai diversi tipi disupporti, sia dai vari formati, dalle locandine ai cartelloni di grandi dimensioni. Nel convegno, oltre alle rifles-sioni sulle problematiche di conservazione e casi di restauro, saranno presentate anche relazioni su speciali ecospicue raccolte di rilevante interesse storico ed artistico.

Tantissimi altri argomenti saranno oggetto di approfondimento attraverso mostre, convegni e dibattiti, in uniter conoscitivo che dall’archeologia arriva sino all’arte contemporanea e al web e toccherà le tematiche più diverse.

ll programma completo della manifestazione, le anticipazioni, i video e i reportage sono consultabili sul sito

www.salonedelrestauro.com

24-27 MARZO 2010XVII EDIZIONEFERRARA FIERE

In collaborazione con: Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Con il patrociniodi: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri. Segreteria Organizzativa: Acropoli srl, T +39 051 6646832 - F +39 051864313, [email protected]

RESTAURO BENI ARTISTICI E STORICI,RESTAURO ARCHEOLOGICO, RE-STAURO CONSERVATIVO E DI CONSO-LIDAMENTO, PRODOTTI E MATERIALIPER IL RESTAURO, ATTREZZATURE ESERVIZI DI RILEVAMENTO E DIAGNO-STICA, MACCHINE E ATTREZZATUREPER IL RESTAURO, TECNOLOGIE E STRU-MENTI DI PRECISIONE, DISINFEZIONE,DISINFESTAZIONE, STERILIZZAZIONE,SICUREZZA, IMPIANTISTICA, ILLUMI-NOTECNICA PER L’ARTE E L’ARCHITET-TURA, MULTIMEDIA E SOFTWARE,ISTITUTI ED ENTI DI FORMAZIONEPROFESSIONALE, ASSOCIAZIONI EDENTI PUBBLICI E PRIVATI, ISTITUTI DICREDITO E FONDAZIONI PER L’ARTE,CENTRI DI RICERCA E CATALOGAZIONE,AMBIENTE, TUTELA E RECUPERO, TURI-SMO CULTURALE, MUSEI, GALLERIE, BI-BLIOTECHE, ARCHIVI, SISTEMI MUSEALI,SERVIZI, EDITORIA.

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Page 92: Annuario Assorestauro 2010

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Brevetto Europeo: EP 0994223A1-B1

Corso Lancieri di Aosta 15/Q | 11100 Aosta | Tel. +39 0165 060648 - +39 0165 238054 | [email protected] | www.archeos-aosta.it

L’ARCHEOS nasce con l’obiettivo di fornire prodotti di qua-lità nel settore delle costruzioni e di inserire le più avanzate tecniche di restauro, scavo e rilievo all’interno delle tradi-zionali metodologie d’intervento archeologico, per un’ot-timizzazione del lavoro ed una costante garanzia di risultati. Oggi è in grado di fornire attraverso attività diversifi cate, da interventi nel settore edile, al restauro, alle indagini archeo-logiche, alla ricerca sul campo, alla rielaborazione dei dati di scavo, i servizi necessari alla perfetta esecuzione dell’ope-ra e alla completa comprensione archeologica di un sito e del suo territorio. L’esperienza degli operatori e delle fi gure professionali che ne fanno parte, garantisce versatilità e im-mediatezza negli interventi. L’organico che ha sviluppato da tempo qualifi cate capacità tecnico-operative è supportato da una base strutturale e logistica ampiamente consolidata.L’ARCHEOS con la sua struttura organizzativa s’inserisce in uno spazio di mercato che garantisce agli apparati pubblici e alle imprese costruttrici, anche in sede di progetto, la mini-mizzazione dell’impatto negativo, sotto l’aspetto economico. L’esperienza acquisita in anni di lavoro le consente di presen-tarsi con una base strutturale già consolidata, offrendo nella serie degli interventi già realizzati la possibilità di verifi carne le capacità operative. L’elaborazione di una propria metodologia di lavoro, strettamente basata sull’integrazione dell’attività di ri-cerca e coerente con le normative tecniche del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, consente all’ARCHEOS di proporsi in un ampio settore di attività.

www.vvnv.it

Page 93: Annuario Assorestauro 2010

Corso Lancieri di Aosta 15/Q | 11100 Aosta | Tel. +39 0165 060648 - +39 0165 238054 | [email protected] | www.archeos-aosta.it

L’ARCHEOS nasce con l’obiettivo di fornire prodotti di qua-lità nel settore delle costruzioni e di inserire le più avanzate tecniche di restauro, scavo e rilievo all’interno delle tradi-zionali metodologie d’intervento archeologico, per un’ot-timizzazione del lavoro ed una costante garanzia di risultati. Oggi è in grado di fornire attraverso attività diversifi cate, da interventi nel settore edile, al restauro, alle indagini archeo-logiche, alla ricerca sul campo, alla rielaborazione dei dati di scavo, i servizi necessari alla perfetta esecuzione dell’ope-ra e alla completa comprensione archeologica di un sito e del suo territorio. L’esperienza degli operatori e delle fi gure professionali che ne fanno parte, garantisce versatilità e im-mediatezza negli interventi. L’organico che ha sviluppato da tempo qualifi cate capacità tecnico-operative è supportato da una base strutturale e logistica ampiamente consolidata.L’ARCHEOS con la sua struttura organizzativa s’inserisce in uno spazio di mercato che garantisce agli apparati pubblici e alle imprese costruttrici, anche in sede di progetto, la mini-mizzazione dell’impatto negativo, sotto l’aspetto economico. L’esperienza acquisita in anni di lavoro le consente di presen-tarsi con una base strutturale già consolidata, offrendo nella serie degli interventi già realizzati la possibilità di verifi carne le capacità operative. L’elaborazione di una propria metodologia di lavoro, strettamente basata sull’integrazione dell’attività di ri-cerca e coerente con le normative tecniche del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, consente all’ARCHEOS di proporsi in un ampio settore di attività.

www.vvnv.it

Page 94: Annuario Assorestauro 2010

Tecnologie per il consolidamento

S I S T E M I D I F I S S A G G I O

strength&save

c o n s o l i d a m e n t oc o n s o l i d a m e n t o

w w w . b o s s o n g . c o m

®A S S O C I A T O M E M B E R O F

Confi ndustriaUnione Industriali

Associazione Italiana per il restauro architettonico,

artistico, urbanoEuropean Consortiumof Anchors Producers

S I S T E M I D I C O N S O L I D A M E N T O

S T R E N G T H E N I N G S Y S T E M S

N A C H B E W E H R U N G S Y S T E M E

RESTAURAT ION E T C O N S O L I D AT I O N

REFUERZOYREPARAC IONESTRUCTURAL

Page 95: Annuario Assorestauro 2010

Il SISTEMA di CONSOLIDAMENTO BOSSONG è una combinazione � essibile di di-verse tipologie di barre in acciaio, avvolte da una calza in tessuto nella quale vengono iniettate, a bassa pressione, speciali malte consolidanti:• l’ancoraggio con calza viene posizionato all’interno di un foro realizzato nella mu-ratura da consolidare;• viene effettuata una iniezione di materiale consolidante, a bassa pressione, coas-sialmente al tirante stesso, per mezzo di un apposito sistema di tubicini di iniezione;• la speciale calza in tessuto, posizionata intorno alla barra, viene riempita gradual-mente durante l’iniezione, fi no a completa saturazione, adattandosi alla forma del substrato e garantendo così una effi cace connessione alla muratura da consolidare.

The BOSSONG STRENGTHENING SYSTEM is a fl exible combination of different kinds of steel bars enclosed in a mesh fabric sleeve into which a specially developed grout is injected under low-pressure:• the injection anchor with sock is embedded inside a hole drilled in the masonry to be strengthened;• one injects the grouting material, at low pressure, coaxially with the steel reinfor-cement bar, through an appropriate system of injection pipes;• the special sock, placed around the bar, is gradually fi lled during the injection, until its complete saturation, adapting itself to the substrate shape and so assuring an effective bonding to the masonry.

Oltre a permettere la buona riuscita delle operazioni di iniezione, evitando impreve-dibili e spesso dannose dispersioni in vuoti e cavità che possono essere sempre presenti nelle strutture murarie esistenti, la calza assicura l’aderenza del mate-

riale iniettato al supporto per tutta la lunghezza.1. NON si ha DISPERSIONE di malta durante l’iniezione, in quanto la malta resta conte-nuta nella calza che si espande adattandosi al diametro del foro ed alla conformazione del substrato; con i sistemi tradizionali, senza calza, la dispersione di malta è molto alta e spesso è causa di notevoli sprechi e danni ai manufatti.2. Grazie al totale controllo del materiale iniettato, garantito dalla calza, si ha sicurezza della COMPLETA INIEZIONE di malta per tutta la lunghezza dell’ancoraggio.3. Le caratteristiche della calza e la sua capacità di espansione nelle irregolarità delle murature sono tali da garantire un effi cace legame meccanico con il substrato (ANCO-RAGGIO PER INGRANAMENTO); la stessa calza, che svolge la funzione di membrana permeabile, permette inoltre alla malta di fuoriuscire superfi cialmente e di esercitare una funzione di collante a diretto contatto con la muratura, sia a livello superfi ciale che in profondità, grazie alle caratteristiche di porosità del substrato (ANCORAGGIO PER ADESIONE). 4. Grazie all’azione esercitata dall’ancoraggio su tutta la lunghezza della perforazione ed alla conseguente uniforme distribuzione delle sollecitazioni sulla superfi cie della mu-ratura da consolidare, le piastre di ancoraggio non sono necessarie, se non per esigenze specifi che legate al progetto.5. Ai vantaggi di tipo tecnico, studiati per soddisfare le esigenze dei progettisti nell’am-bito della conservazione del patrimonio edilizio ed architettonico esistente, si aggiungo-no i vantaggi legati alla messa in opera del sistema Bossong:- gli ancoraggi iniettati con calza Bossong vengono forniti completi di calza, dispositivi di iniezione, manicotti di giunzione o altri accessori eventualmente necessari e della specifi ca malta; - semplicità e rapidità delle operazioni di assemblaggio, posa e iniezione;- non sono più necessarie lavorazioni aggiuntive quali opere murarie per la formazione di tasche o ripristino delle superfi ci murarie.

Besides allowing good injection operations, avoiding unexpected and often da-maging spread of grout in voids and cavity that can be present in the existing walls, the sock guarantees the adherence of the injected material to the sub-

strate throughout its entire length.1. There is NO DISPERSION of grout during injection, for this stays contained in the sock, which expands moulding itself to the borehole and to the substrate conforma-tion; with the traditional systems, without the sock, the grout spreading is really high and it often brings great wastes and damages to buildings.2. Thanks to the total control of the injected material, guaranteed by the sock, one is sure of the COMPLETE INJECTION of grout throughout the entire length of the ancho-rage.3. The sock characteristics and its expansion power through the masonry crack allow an effective mechanical bond to the substrate (MECHANICHAL INTERLOCK); the same sock, which acts as a porous membrane, also allows the grout to leak superfi cially and to act as a direct-contact binder with masonry, both on the surface and deeply, thanks to the substrate porousness (ADHERENCE). 4. Assuming successful grouting, considerable tensile forces can be transferred with a uniform distribution on the surface of the masonry along the entire length of the anchor, the anchoring plates are not necessary, unless specifi c design recommenda-tions.5. Besides the technical advantages, which have been studied to satisfy the desi-gners’ needs aiming to preserve the existing architectural and building heritage, one also has the following positive aspects linked to the application of the Bossong technology:- the Bossong injection anchor are supplied with sock, injection devices, couplers and other possible accessories, besides the specifi c grout; - easy and quick assembly, installation and injection;- there is no need anymore to have additional works, such as fi nishing or to restore the walls surface.

ANCORAGGI BOSSONG INIETTATI CON CALZA

BOSSONG INJECTION ANCHORS WITH SOCK

IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO EI VANTAGGI DEL SISTEMA BOSSONG

WORKING PRINCIPLE AND ADVANTAGES OF BOSSONG SYSTEM

è una combinazione � essibile di di-verse tipologie di barre in acciaio, avvolte da una calza in tessuto nella quale vengono

• l’ancoraggio con calza viene posizionato all’interno di un foro realizzato nella mu-

• viene effettuata una iniezione di materiale consolidante, a bassa pressione, coas-sialmente al tirante stesso, per mezzo di un apposito sistema di tubicini di iniezione;• la speciale calza in tessuto, posizionata intorno alla barra, viene riempita gradual-mente durante l’iniezione, fi no a completa saturazione, adattandosi alla forma del

• the injection anchor with sock is embedded inside a hole drilled in the masonry to

• one injects the grouting material, at low pressure, coaxially with the steel reinfor-

• the special sock, placed around the bar, is gradually fi lled during the injection, until its complete saturation, adapting itself to the substrate shape and so assuring an

ADVANTAGES OF BOSSONG SYSTEM

- gli ancoraggi iniettati con calza Bossong vengono forniti completi di calza, dispositivi di iniezione, manicotti di giunzione o altri accessori eventualmente necessari e della specifi ca malta; - semplicità e rapidità delle operazioni di assemblaggio, posa e iniezione;- non sono più necessarie lavorazioni aggiuntive quali opere murarie per la formazione di tasche o ripristino delle superfi ci murarie.

also has the following positive aspects linked to the application of the Bossong

- the Bossong injection anchor are supplied with sock, injection devices, couplers

- there is no need anymore to have additional works, such as fi nishing or to restore

Page 96: Annuario Assorestauro 2010

ASSISTENZA ALLA PROGETTAZIONE > SUPPORT TO DESIGN

CONVEGNI E INCONTRI TECNICI > CONFERENCES & TECHNICAL MEETINGS

DATI CARICO DA PROVE DI LABORATORIO LOAD DATA FROM LABORATORY’S TESTS DATI CARICO DA PROVE IN SITU > LOAD DATA FROM IN SITU TESTS

PERFORAZIONE DRILLING

ASSEMBLAGGIO E POSAASSEMBLING AND INSTALLING

INIEZIONE DELLA MALTAGROUT INJECTION

LA COLLABORAZIONE CON IL PROGETTISTA

APPLICAZIONE DEL SISTEMA BOSSONG

CONSOLIDAMENTO CON RESINA

RICERCA & SVILUPPO

COOPERATION WITH THE DESIGNER

BOSSONG TECHNOLOGY APPLICATION

STRENGTHENINGWITH RESIN

RESEARCH & DEVELOPMENT

COOPERATION

LA RETE DI PERFORATORI E INSTALLATORI DEL SISTEMA BOSSONG

BOSSONG SYSTEM’S NETWORK OF DRILLERS AND INSTALLERS

I N S T A L L A T O R E C E R T I F I C A T O

S I S T E M I D IC O N S O L I DA M E N T O

C E R T I F I C A T O

S I S T E M

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIAFacoltà di Ingegneria

Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA)

Laboratorio Prove Materiali “Pietro Pisa”

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOFacoltà di Ingegneria

Dipartimento di Ingegneria Industriale”

Page 97: Annuario Assorestauro 2010

F A S T E N I N G A N D S T R E N G T H E N I N G S Y S T E M SS I S T E M I D I F I S S A G G I O E C O N S O L D I A M E N T O

easy&strongAncorant i ch imic i - Chemical anchors

heavy&metalAncoranti meccanici - Mechanical anchors

shoot&fi xFissaggio a sparo - Powder Actuated Fix

strength&saveC o n s o l i d a m e n t o - S t r e n g t h e n i n g s y s t e m

c o n s o l i d a m e n t o

w w w . b o s s o n g . c o m

®A S S O C I A T O M E M B E R O F

Confi ndustriaUnione Industriali

Associazione Italiana per il restauro architettonico,

artistico, urbanoEuropean Consortiumof Anchors Producers

Page 98: Annuario Assorestauro 2010

demetra

www.demetraweb.it+ 3 9 0 3 4 1 2 7 1 9 0 0

DEMETRA COMUNICAZIONEa r c h i t e t t u r a e r e s t a u r o

{ }

Page 99: Annuario Assorestauro 2010

www.demetraweb.it+ 3 9 0 3 4 1 2 7 1 9 0 0

DEMETRA COMUNICAZIONEa r c h i t e t t u r a e r e s t a u r o

{ }

assoreststs aurororassociazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestaurowww.

il nuovo sito è on-line...

.org

Page 100: Annuario Assorestauro 2010

Via delle Industrie 17 - 13856 Vigliano Biellese (BI) Te l . 0 1 5 8 1 2 3 3 3 2 - f a x 0 1 5 8 1 2 2 1 8 4i n f o @ c c t d i a m a n t . i tw w w . c c t d i a m a n t . i t

Via delle Industrie 17 - 13856 Vigliano Biellese (BI) Te l . 015 8123332 - fax 015 8122184i n f o @ e d i l 3 t r e . i tw w w . e d i l 3 t r e . i t

Società specializzata nel settore della demolizio-ne controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specia-lizzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed ar-chitettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione con-sentono di realizzare perfori per l’inserimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento.

I N S T A L L A T O R E C E R T I F I C A T O

S I S T E M I D IC O N S O L I DA M E N T O

C E R T I F I C A T O

S I S T E M

Società specializzata nel settore della demolizio-ne controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specia-lizzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed ar-chitettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione con-sentono di realizzare perfori per l’inserimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento.

Società specializzata nel settore della demolizio-ne controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specia-lizzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed ar-chitettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione con-sentono di realizzare perfori per l’inserimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento.

Page 101: Annuario Assorestauro 2010

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C E R T I F I C A T O

S I S T E M

Page 102: Annuario Assorestauro 2010

Light for ArtLaser for Conservation

SOLUZIONI tecnologiche per il RESTAURO

El.En. è capofila di un Gruppo industriale high-tech, leader in Italia e tra El.En. è capofila di un Gruppo industriale high-tech, leader in Italia e tra i primi operatori in Europa, che opera nel settore opto-elettronico con i primi operatori in Europa, che opera nel settore opto-elettronico con

tecnologia propria e know-how multidisciplinare, producendo e commercializzando a livello mondiale sorgenti laser, producendo e commercializzando a livello mondiale sorgenti laser,

apparecchiature laser medicali, sistemi laser industriali per applicazioniapparecchiature laser medicali, sistemi laser industriali per applicazioniche spaziano dal taglio, alla marcatura e alla saldatura.

Il Gruppo El.En.Gruppo El.En. è stato il primo in Italia ad aver sviluppato sistemi laser per il restauro e attualmente offre la più ampia gamma di prodotti per per il restauro e attualmente offre la più ampia gamma di prodotti per

le differenti applicazioni. Il radicamento di El.En. in Firenze, città simbolo le differenti applicazioni. Il radicamento di El.En. in Firenze, città simbolo del Rinascimento e la volontà di contribuire alla conservazione e alla del Rinascimento e la volontà di contribuire alla conservazione e alla

fruizione di questo patrimonio rappresentano, per il tutto il Gruppo, un fruizione di questo patrimonio rappresentano, per il tutto il Gruppo, un continuo stimolo per un impegno sempre maggiore. Il continuo stimolo per un impegno sempre maggiore. Il Gruppo El.En.

fornisce la più ampia gamma disponibile di sistemi laser tecnologicamente fornisce la più ampia gamma disponibile di sistemi laser tecnologicamente fornisce la più ampia gamma disponibile di sistemi laser tecnologicamente d’avanguardia, costantemente validati dal mondo della conservazione. d’avanguardia, costantemente validati dal mondo della conservazione.

Flessibilità e praticità, adattabilità all’impiego sia in cantiere che in Flessibilità e praticità, adattabilità all’impiego sia in cantiere che in laboratorio, affidabilità testata nelle più differenti condizioni di lavoro, laboratorio, affidabilità testata nelle più differenti condizioni di lavoro,

sono le caratteristiche principali di questi sistemi laser realizzati grazie al sono le caratteristiche principali di questi sistemi laser realizzati grazie al continuo impegno della componente interna di ricerca e sviluppo.continuo impegno della componente interna di ricerca e sviluppo.

I sistemi laser del I sistemi laser del Gruppo El.En. coprono tutte le possibili applicazioni sulle opere d’arte. L’impiego dei laser del sulle opere d’arte. L’impiego dei laser del sulle opere d’arte. L’impiego dei laser del Gruppo El.En. nei più importanti

cantieri di restauro in Italia e nel mondo, la loro adozione da parte di più cantieri di restauro in Italia e nel mondo, la loro adozione da parte di più importanti centri di ricerca e conservazione nazionali e internazionali importanti centri di ricerca e conservazione nazionali e internazionali

premia l’intenso lavoro di sperimentazione e testimonia lo sforzo di premia l’intenso lavoro di sperimentazione e testimonia lo sforzo di realizzare prodotti sempre tecnologicamente all’avanguardia.realizzare prodotti sempre tecnologicamente all’avanguardia.

El.En. S.p.A. ELECTRONIC ENGINEERINGwww.elengroup.com - [email protected]

Light for ArtLaser for Conservation

TECHNOLOGICAL solutions for RESTORATION works

Page 103: Annuario Assorestauro 2010

Light for ArtLaser for Conservation

SOLUZIONI tecnologiche per il RESTAURO

Light for ArtLaser for Conservation

TECHNOLOGICAL solutions for RESTORATION works

Founded in 1981, El.En. S.p.A. is the parent company of a leading high-tech Founded in 1981, El.En. S.p.A. is the parent company of a leading high-tech Founded in 1981, El.En. S.p.A. is the parent company of a leading high-tech group in Italy and the world in the production of laser sources and systems group in Italy and the world in the production of laser sources and systems group in Italy and the world in the production of laser sources and systems

for industry, scientific research, medicine and surgery. Since 1994 the Since 1994 the El.En. Group, in close contact with the research bodies of the Florentine scientific pole, has been manufacturing laser systems of the Florentine scientific pole, has been manufacturing laser systems

specifically targeting the cultural heritage. The demand is growing in specifically targeting the cultural heritage. The demand is growing in the field of conservation of the architectural, monumental and artwork the field of conservation of the architectural, monumental and artwork heritages for operational systems offering a high level of selectivity and heritages for operational systems offering a high level of selectivity and low impact on the works themselves. Laser offers a solution with a high low impact on the works themselves. Laser offers a solution with a high

technological content combined and integrated with other more technological content combined and integrated with other more commonly used methods. The commonly used methods. The El.En. Group supplies the widest range of technically advanced laser systems on the market today, constantly of technically advanced laser systems on the market today, constantly

validated in the world of conservation. The Duomo of Milan and the validated in the world of conservation. The Duomo of Milan and the Cathedral of Florence, the group of statues of the Rape of the Sabines by Cathedral of Florence, the group of statues of the Rape of the Sabines by Cathedral of Florence, the group of statues of the Rape of the Sabines by Giambologna in Piazza della Signoria, Florence, the bas-reliefs of the Holy Giambologna in Piazza della Signoria, Florence, the bas-reliefs of the Holy Giambologna in Piazza della Signoria, Florence, the bas-reliefs of the Holy

Sepulchre in Jerusalem, the Gaia Fountain in Siena, the cloisters of the Sepulchre in Jerusalem, the Gaia Fountain in Siena, the cloisters of the Cathedral of Oviedo, Diocletian’s Peristyle (mausoleum) in Split, Cathedral of Oviedo, Diocletian’s Peristyle (mausoleum) in Split,

the Leaning Tower and Duomo of Pisa, the Chapel of Paolina in the Vatican, the Leaning Tower and Duomo of Pisa, the Chapel of Paolina in the Vatican, the Leaning Tower and Duomo of Pisa, the Chapel of Paolina in the Vatican, Verrocchio’s statue of David and Donatello’ statue of David in the Bargello Verrocchio’s statue of David and Donatello’ statue of David in the Bargello Verrocchio’s statue of David and Donatello’ statue of David in the Bargello

Museum, Ghiberti’s Gates of Paradise, St. Marks’s Basilica in Venice, St. Museum, Ghiberti’s Gates of Paradise, St. Marks’s Basilica in Venice, St. Stephen’s Cathedral in Vienna, and the Topkapi Palace in Istanbul, Ermitage Stephen’s Cathedral in Vienna, and the Topkapi Palace in Istanbul, Ermitage Stephen’s Cathedral in Vienna, and the Topkapi Palace in Istanbul, Ermitage and Russian Museum in St. Petersburg, are but a few of the most important and Russian Museum in St. Petersburg, are but a few of the most important and Russian Museum in St. Petersburg, are but a few of the most important

restoration sites that have made use of laser systems produced by the El.En. Group.

El.En. S.p.A. ELECTRONIC ENGINEERINGwww.elengroup.com - [email protected]

Page 104: Annuario Assorestauro 2010

Il supporto per il restauro a regola d’arte...

Gli interventi conservativi, di ristrutturazione e di restauro specialmente di edifi ci storici ed antichi, richiedono una cura ed un’attenzione particolare. La rete in F.R.P. di Fibre Net, grazie all’elevata resistenza meccanica e chimica, al basso peso e spessore, alla facilità di applicazione, è in grado di adattarsi ad ogni tipo di materiale e di supporto, garantendo interventi di miglioramento e adeguamento sismico in ottemperanza alle normative e nel rispetto delle esigenze conservative di edifi ci di pregio.

The conservative and restoration interventions on historical and ancient buildings, need a special care and attention.Thanks to its mechanical and chemical resistance, to its lightness and thickness, to the easy application, the F.R.P. mesh produced by Fibre Net is the most suitable reinforcement solution for any type of material and support and in any environment. It grants high quality and durability results in seismic improvement interventions, fully in compliance with technical standards and with conservative requirements on valuable buildings.

A WELL-MADE SUPPORT FOR RESTORATION

Fibre Net S.r.l.Via Zanussi, 311 - ZIU33100 Udine - Italyph. +39 0432 600918fax. +39 0432 526199www.fi brenet.info

Resistenza chimicaChemical resistance

Resistenza meccanicaMechanical resistance

Inerzia termicaThermal resistance

Amagneticità e isolamento elettricoAmagneticity and electrical insulation

Stabilità chimico/fi sicaChemical/physical stability

Compatibilità con materiali tradizionali e innovativi Suitability with traditional and innovative materials

Aderenza del rinforzo alla malta Good adhesion between mortar and reinforcement

rete in F.R.P.maglia 66x66 forcella

in F.R.P.

intonacocementizio

SOLETTA ARMATACON RETE IN F.R.P.

MAGLIA 99 X 99

TAVOLATO DA 2,5 cm

TRAVE SOLAIO

PAVIMENTAZIONE

CONNETTORI

RETE IN F.R.P.TIPO FIBRENET

INTONACO A BASECALCE IDRAULICA NATURALE

MAGLIA 66x66

2/3 épaisseur du mur

per la connessione delForcella in F.R.P.

tondino alla muratura

Rete in F.R.P.tipo FIBRE NET 66x66T96maglia 66x66

maglia 33x33

Fazzoletto di ripartizionein rete F.R.P.

calce idraulica naturaleIntonaco a base

2/3 épaisseur du mur

Page 105: Annuario Assorestauro 2010

Il supporto per il restauro a regola d’arte...

Gli interventi conservativi, di ristrutturazione e di restauro specialmente di edifi ci storici ed antichi, richiedono una cura ed un’attenzione particolare. La rete in F.R.P. di Fibre Net, grazie all’elevata resistenza meccanica e chimica, al basso peso e spessore, alla facilità di applicazione, è in grado di adattarsi ad ogni tipo di materiale e di supporto, garantendo interventi di miglioramento e adeguamento sismico in ottemperanza alle normative e nel rispetto delle esigenze conservative di edifi ci di pregio.

The conservative and restoration interventions on historical and ancient buildings, need a special care and attention.Thanks to its mechanical and chemical resistance, to its lightness and thickness, to the easy application, the F.R.P. mesh produced by Fibre Net is the most suitable reinforcement solution for any type of material and support and in any environment. It grants high quality and durability results in seismic improvement interventions, fully in compliance with technical standards and with conservative requirements on valuable buildings.

A WELL-MADE SUPPORT FOR RESTORATION

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Resistenza chimicaChemical resistance

Resistenza meccanicaMechanical resistance

Inerzia termicaThermal resistance

Amagneticità e isolamento elettricoAmagneticity and electrical insulation

Stabilità chimico/fi sicaChemical/physical stability

Compatibilità con materiali tradizionali e innovativi Suitability with traditional and innovative materials

Aderenza del rinforzo alla malta Good adhesion between mortar and reinforcement

rete in F.R.P.maglia 66x66 forcella

in F.R.P.

intonacocementizio

SOLETTA ARMATACON RETE IN F.R.P.

MAGLIA 99 X 99

TAVOLATO DA 2,5 cm

TRAVE SOLAIO

PAVIMENTAZIONE

CONNETTORI

RETE IN F.R.P.TIPO FIBRENET

INTONACO A BASECALCE IDRAULICA NATURALE

MAGLIA 66x66

2/3 épaisseur du mur

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tondino alla muratura

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maglia 33x33

Fazzoletto di ripartizionein rete F.R.P.

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Page 106: Annuario Assorestauro 2010

geogrà

Page 107: Annuario Assorestauro 2010

ITALIANA TAGLI S.A.SVia Campovivo 36 - 04010 Borgo Montello (Latina)

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Italiana Tagli opera nel settore della demolizione controllata e del taglio e della perforazione. Queste lavorazioni abitualmente impiegate nel campo delle costruzioni in calcestruzzo armato possono trovare applicazione anche nell’ambito del consolidamento e recupero delle strutture in muratura. Italiana Tagli è in grado di offrire questo tipo di servizi con l’impiego di attrezzature specifi che e personale qualifi cato.

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Page 108: Annuario Assorestauro 2010

Per farlivivere nel Tempo

Una storia di sensibilità verso la tutela del patrimonio comune, di capacità progettuale e vocazione alla ricerca che hanno prodotto un sistema integrato di prodotti e servizi di consulenza per la pulitura monumentale e civile.Una passione che ha prodotto tecnologie innovative che operano nel rispetto dell’ambiente.

A history of commitment to protecting the common heritage, and dedication to project development and research, has resulted in an integrated system of products and consulting services for building and monument cleaning.A passion that has inspired the creation of innovative technologies which fully respect the environment.

Operiamo per preservare e recuperareil patrimonio artistico, monumentale e architettonico.

La tecnologia IBIX, la competenza tecnico-operativa e l’esperienza maturata nella soluzione di problemi di pulitura e manutenzione delle superfici storiche, costituiscono un sistema integrato in grado di dare una risposta strutturata e completa alle sempre più qualificate richieste di intervento.

The IBIX technology, combined with the technical-operational skills and expertise grained in the cleaning and maintenance of historical surfaces, make for an integrated solution that provides a comprehensive, structured answer to increasingly specialised application requirements.

IBIX s.r.l.Via La Viola, 4 - 48022 S. Maria in Fabriago (RA)Tel.: +39 0545 994589 - Fax: +39 0545 [email protected] - www.ibix.it

L’apparecchiatura di pulitura selettiva low pressure a secco e a umido IBIX, è dotata di dispositivi di regolazione estremamente fine e offre al restauratore un elevatissimo grado di controllo nelle operazioni di pulitura.Una vasta gamma di inerti aventi natura e caratteristiche morfologiche e granulometriche selezionate da un team di esperti completano l’offerta tecnologica IBIX.

The IBIX dry or wet selective cleaning and low pressure blasting equipment has extremely fine tuning devices and it therefore provides restorers with a highly controllable cleaning method.A wide range of blasting media featuring different nature and grain size or shape was developed by a team of experts in order to complete the IBIX technology.

Page 109: Annuario Assorestauro 2010

Per farlivivere nel Tempo

Una storia di sensibilità verso la tutela del patrimonio comune, di capacità progettuale e vocazione alla ricerca che hanno prodotto un sistema integrato di prodotti e servizi di consulenza per la pulitura monumentale e civile.Una passione che ha prodotto tecnologie innovative che operano nel rispetto dell’ambiente.

A history of commitment to protecting the common heritage, and dedication to project development and research, has resulted in an integrated system of products and consulting services for building and monument cleaning.A passion that has inspired the creation of innovative technologies which fully respect the environment.

Operiamo per preservare e recuperareil patrimonio artistico, monumentale e architettonico.

La tecnologia IBIX, la competenza tecnico-operativa e l’esperienza maturata nella soluzione di problemi di pulitura e manutenzione delle superfici storiche, costituiscono un sistema integrato in grado di dare una risposta strutturata e completa alle sempre più qualificate richieste di intervento.

The IBIX technology, combined with the technical-operational skills and expertise grained in the cleaning and maintenance of historical surfaces, make for an integrated solution that provides a comprehensive, structured answer to increasingly specialised application requirements.

IBIX s.r.l.Via La Viola, 4 - 48022 S. Maria in Fabriago (RA)Tel.: +39 0545 994589 - Fax: +39 0545 [email protected] - www.ibix.it

L’apparecchiatura di pulitura selettiva low pressure a secco e a umido IBIX, è dotata di dispositivi di regolazione estremamente fine e offre al restauratore un elevatissimo grado di controllo nelle operazioni di pulitura.Una vasta gamma di inerti aventi natura e caratteristiche morfologiche e granulometriche selezionate da un team di esperti completano l’offerta tecnologica IBIX.

The IBIX dry or wet selective cleaning and low pressure blasting equipment has extremely fine tuning devices and it therefore provides restorers with a highly controllable cleaning method.A wide range of blasting media featuring different nature and grain size or shape was developed by a team of experts in order to complete the IBIX technology.

Page 110: Annuario Assorestauro 2010

il nome italiano della pulitura monumentale ed architettonicauna squadra al servizio della qualità

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the italian name of historical architecture and monument cleaninga team of highly qualified operators

www.ibixfranchising.it

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il nome italiano della pulitura monumentale ed architettonicauna squadra al servizio della qualità

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Page 113: Annuario Assorestauro 2010

Impresa Pandini S.r.l. - via Clara Maffei, 16 - 24121 BergamoTel. +39 035 237059 - Fax +39 035 222544

www.impresapandini.it - [email protected]

Page 114: Annuario Assorestauro 2010

VENARIA REALE PALACE, WORLD HERITAGE - TURIN, ITALY.

DOEs AN IDEA NEED sUbsTANCE TO ExIsT?

For the realization of Europe’s biggest ever conservative restoration project, the cultural resources experts chose the reliability of biocalce restoration materials: pure natural lime mortars, plasters and paints which respect the historicity of materials. Our experts have been collaborating with the Italian superintendency Departments with passion for more than 40 years, to ensure the conservation and safeguarding of Italy’s National Historical buildings.

www.kerakoll.com

Assorestauro 2010_EN.indd 1 10-02-2010 10:45:01

REGGIA DI VENARIA REALE, PATRIMONIO DELL’UMANITà, TORINO, ITALIA.

PUò EsIsTERE UN’IDEA sENzA MATERIA?

Per realizzare il più importante recupero conservativo d’Europa, gli esperti dei beni culturali hanno scelto la sicurezza dei materiali da restauro Biocalce: malte, intonaci e pitture di pura calce naturale che rispettano la storicità della materia. Da oltre 40 anni i nostri Tecnici collaborano con passione con le soprintendenze italiane per garantire la salvaguardia e la difesa dei Beni Architettonici Nazionali.

www.kerakoll.com

Assorestauro 2010_IT.indd 1 10-02-2010 10:45:58

Page 115: Annuario Assorestauro 2010

VENARIA REALE PALACE, WORLD HERITAGE - TURIN, ITALY.

DOEs AN IDEA NEED sUbsTANCE TO ExIsT?

For the realization of Europe’s biggest ever conservative restoration project, the cultural resources experts chose the reliability of biocalce restoration materials: pure natural lime mortars, plasters and paints which respect the historicity of materials. Our experts have been collaborating with the Italian superintendency Departments with passion for more than 40 years, to ensure the conservation and safeguarding of Italy’s National Historical buildings.

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Assorestauro 2010_EN.indd 1 10-02-2010 10:45:01

REGGIA DI VENARIA REALE, PATRIMONIO DELL’UMANITà, TORINO, ITALIA.

PUò EsIsTERE UN’IDEA sENzA MATERIA?

Per realizzare il più importante recupero conservativo d’Europa, gli esperti dei beni culturali hanno scelto la sicurezza dei materiali da restauro Biocalce: malte, intonaci e pitture di pura calce naturale che rispettano la storicità della materia. Da oltre 40 anni i nostri Tecnici collaborano con passione con le soprintendenze italiane per garantire la salvaguardia e la difesa dei Beni Architettonici Nazionali.

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Assorestauro 2010_IT.indd 1 10-02-2010 10:45:58

Page 116: Annuario Assorestauro 2010

LEGNO DOC

Page 117: Annuario Assorestauro 2010
Page 118: Annuario Assorestauro 2010
Page 119: Annuario Assorestauro 2010

dal 1989il Restauro con ArteL’equipe è formata da collaboratori qualifi cati e specializzati ed è coordinata dai Fratelli Basile, Alfonso restauratore di Beni Culturali e Vincenzo Architetto

Elenco specializzazioni • Dipinti su tela e tavola • Manufatti lignei policromi e non • Lapidei monumentali • Pitture murali• Arazzi e tessuti

Affresco Angelo Annunciante

Altare Chiesa della Misericordia - FG

Torre dell’Orologio Istanbul

Affresco Cristo risorto

Basilica Cattedrale di Lucera sec XIII

Sant’Orsola olio su tela

LA.R.A. - Laboratorio Restauratori AssociatiVia Roma 137 - 71038 Pietramontecorvino (FG) Tel./Fax +39 0881 555922 - Cell. +39 333 [email protected] www.lararestauri.it

www.vvnv.it

LA.R.A. Restauri

Page 120: Annuario Assorestauro 2010

Ruredil X Mesh C 10, la rete che dà sicurezza.

Proteggiamo il passato. Costruiamo il presente. Progettiamo il futuro.m

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Ruredil X Mesh M25 e Ruredil X Mesh C10

Thea Squarcina, ConsulenteNuove TecnologieRuredil

Luca Bargigia, ResponsabileProgettazione e ImpresaRuredil

Rinforzo strutturale delle murature senza l’uso di resine epossidiche

Effi cace Sicuro Antisismico

[email protected] Gruppo

Tecnologie e soluzioni per l’edilizia moderna

Grazie a un attento intervento di restauro e di consolidamento strutturale effettuato nel 2002 con Ruredil X Mesh C10, la chiesa della Madonna dei Centurelli ha sopportato quasi indenne il sisma del 6 aprile 2009.

Page 121: Annuario Assorestauro 2010

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroassociazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauro

SALONE INTERNAZIONALE DELL’EDILIZIA

Bologna, 27-30 ottobre 2010

Stand e Convegno Assorestauro

Ruredil X Mesh C 10, la rete che dà sicurezza.

Proteggiamo il passato. Costruiamo il presente. Progettiamo il futuro.

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Ruredil X Mesh M25 e Ruredil X Mesh C10

Thea Squarcina, ConsulenteNuove TecnologieRuredil

Luca Bargigia, ResponsabileProgettazione e ImpresaRuredil

Rinforzo strutturale delle murature senza l’uso di resine epossidiche

Effi cace Sicuro Antisismico

[email protected] Gruppo

Tecnologie e soluzioni per l’edilizia moderna

Grazie a un attento intervento di restauro e di consolidamento strutturale effettuato nel 2002 con Ruredil X Mesh C10, la chiesa della Madonna dei Centurelli ha sopportato quasi indenne il sisma del 6 aprile 2009.

Page 122: Annuario Assorestauro 2010

Progetto grafi co ed impaginazione:

[email protected]

Finito di stampare nel mese di marzo 2010 da Fotolito STAR - Seriate

Nessuna parte del libro può essere ripubblicata senza l’autorizzazione dell’editore

No part of this book can be publisched without permission of the editor

© 2010

vvnv g r a p h i c | d e s i g n

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroCorso Sempione 30 | 20154 Milano

Tel. +39 02 34930653 | Fax +39 02 [email protected] | www.assorestauro.org

Page 123: Annuario Assorestauro 2010
Page 124: Annuario Assorestauro 2010

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbanoitalian association for architecture, art and urban restoration

assorestauroCorso Sempione 30 | 20154 MilanoTel. +39 02 34930653 | Fax +39 02 [email protected] | www.assorestauro.org

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