Sustainable Development Goals e Post 2015 Strategy - FutureDem Summer School 2014

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Entro il 2015 le Nazioni Unite definiranno i Sustainable Development Goals (SDG), gli obiettivi al 2030 che sostuiranno gli Obiettivi del Millennio (MDG) in scadenza il prossimo anno. Nel frattempo l'Unione Europea sta predisponendo la nuova Agenda Urbana, dedicata alle città come motori di sviluppo, coesione sociale e sostenibilità. L'Agenda Urbana UE sarà definita entro la fine del 2014, nel periodo di presidenza di turno dell'Italia del Consiglio Europeo. Sono due eventi fondamentali per stabilire le linee guida dello sviluppo globale ed europeo per i prossimi anni, che condizioneranno le scelte economiche, sociali e ambientali.

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POST 2015Obiettivi Globali, Sfide Locali, Strategie Europee

Emilio D'Alessio

NUOVI TEMI EMERGENTI

Risorse AlimentariRisorse Idriche

Eventi Climatici EstremiResilienza

Gestione IntegrataLimiti dello Sviluppo

Capitale Naturale(Oltre il PIL)

17 Obiettivi

1. Eliminare ovunque la povertà, in tutte le sue forme2. Eliminare la malnutrizione, raggiungere la sicurezza alimentare e promuovere l'agricoltura sostenibile3. Assicurare vita sana e benessere per tutti ad ogni età4. Assicurare a tutti educazione inclusiva e paritaria e promuovere l'educazione permanente5. Raggiungere la parità di genere6. Assicurare a tutti disponibilità e gestione sostenibile del ciclo delle acque7. Assicurare a tutti accesso a energia economica, affidabile, sostenibile e moderna8. Promuovere una crescita economica inclusiva e sostenibile, piena occupazione e un lavoro decoroso per tutti.9. Costruire infrastrutture resilienti, promuovere una industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione

10. Ridurre le disuguaglianze tra le nazioni e al loro interno11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili12. Assicurare cicli sostenibili di produzione e di consumo13. Intraprendere azioni urgenti per combattere il cambiamento climatico e i suoi impatti14. Tutelare e utilizzare responsabilmente gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile15. Proteggere, reintrodurre e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi, gestire sostenibilmente le foreste, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado dei territori e bloccare la perdita di biodiversità16. Promuovere società pacifiche e inclusive, garantire a tutti accesso alla giustizia e costruire ad ogni livello istituzioni efficaci, responsabili e inclusive17. Consolidare gli strumenti di attuazione e rivitalizzare l'alleanza globale per lo sviluppo sostenibile

Governare lo sviluppo

Da adesso al 2030ogni anno 150 milioni di personeentreranno nella “Classe Media”

Prendere attodelle risorse limitate

Improvvisare può essere rischioso

Individuare soluzioni strategicheche producano anche

vantaggi a breve termine

Collaborareper costruire

comunità resilienti

Nel 1930 a Parigisolo un appartamento su 9aveva servizi igienici privati

RIGENERAZIONEURBANA

Le città devono basarsi sul proprio passato per preparare il futuro. La specifica bellezza di una città deve essere considerata in uno scenario di prospettiva come elemento di transizione urbana.

TRANSIZIONEURBANA

AGENDA URBANA

REALTA'POTENZIALITA'

OBIETTIVI

Sindrome NIMBY

Sindrome DAD

Sindrome NIMT-NNMM

LA CURVA DELLA PARTECIPAZIONE

Coinvolgimento

Motivazione Declino

Picco massimo

Attuazione?Andamento

ciclico?

info@dalessio.eu

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