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Innovazione sociale. Alcune definizioni che possono aiutare a comprendere un po' piu' a fondo questo fenomento.
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La social innova+on: definizioni, driver e strumen+
Francesca Ba*stoni, Giulia Sateriale Rena School, 2 Se6embre 2014
@socialseed_ #renaschool #socinn
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Technology has already revolutionized the economy; now it
is the turn of social innovation G. Mulgan, 2007
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New ideas (product, service and models) that meet the social needs in a more effective alternatives to existing and at the same time create new social relations and collaborations. BEPA (Bureau of European Policy Advisors) 2011
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Insieme delle attività e dei servizi innovativi motivati dall’obiettivo di soddisfare bisogni sociali che sono sviluppati e diffusi prevalentemente da organizzazioni il cui primo obiettivo è di natura sociale. Young FoundaOon, 2006
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Social innovation seeks new answers to social problems by: identifying and delivering new services that improve the quality of life of individuals and communities; identifying and implementing a new labour market integration processes, new competences, new jobs and new forms of participation OECD Leed Programme 2010
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Social innovation is innovation that is explicitely for the social and public good and is innovation inspired by the desire to meet social needs which can be neglected by traditional forms of private market provision. Social innovation can be developed by the private, public or third sectors or users and communities. NESTA (NaOonal Endowement for science, technology and the arts)
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Crea+vità – anni ’90 Sostenibilità e Accountability – anni ’00 Social innova+on – 2010 Civic innova+on -‐ 2020
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DRIVER
FRAME
ATTORI
PROCESSO
Le tre dimensioni dell’ innovazione sociale
§ The formulaOon of new combinaOons or hybrids of exisOng elements;
§ the implementaOons of such hybrids that involve cu*ng across organisaOonal, sectoral or disciplinary boundaries;
§ the compelling new social relaOonships that these implementaOons leave behind (Mulgan et al. 2007).
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Ibridare contes+
Innovazione sociale
StruGure organizza+ve
Modelli di governance
Modelli di business
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1. Innovando il modo di fare «poliOche sociali» (de-‐isOtuzionalizzandole)
2. Innovando il modo di fare «impresa» (sosOtuendo il pensiero unico della max profi6o con «interesse generale» ) 3. Il privato si fa pubblico : «public» e pubblico si fa privato.
Cambia il modo di concepire l’impresa ed il welfare:
IMPRESA SOCIALE à (social impact or social change) «Social» è il driver (idenOtà, modalità di produzione e nella esternalità) dimensione economica è strumento. Non il contrario ….
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DRIVER
FRAME
ATTORI
PROCESSO
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• Approccio basato sui bisogni sociali Sociale = bisogni della comunità che hanno maggiori necessità rispe6o all’economia di mercato che non risponde adeguatamente 1.
• Approccio basato sul cambiamento sociale Sociale = complementare all’economico, non è residuale ma l’innovazione è un processo che genera nuove forme di relazione tra gli a6ori sociali
2.
• Approccio basato sul cambiamento sistemico Sociale = L’outcome è ridisegnare la società, cambiare valori, strategie, poliOche, metodi e responsabilità e relazioni tra gli a6ori.
3.
Le possibili dimensioni dell’innovazione sociale
1. Bisogni sociali
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Fare impresa in Dozza
Ciccilla 28 Pos+
QUID
L’altro giardino
Chi rom e chi no
2. Cambiamento sociale
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Piano C
The Hub Task Rabbit Trade School
Pa+ents like me
GoodGym
3. Cambiamento sistemico
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Eco map
Fork in progress Par+cipatory budge+ng L’ Apebianca
AddioPizzo
… …
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DRIVER
FRAME
ATTORI
PROCESSO
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TEPSIE, 2012
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DRIVER
FRAME
ATTORI
PROCESSO
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Open Book of social innovaOon, 2010
Quali strumen+ per fare innovazione sociale?
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Nasce per start-‐up tech
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“Get out of the building approach”
Customer development
Approccio lean
Sistema+zziamo…
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LEAN
Design Thinking
Business Model Canvas
Human centered design
Design thinking
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Design is conceived not only as a discipline but also as an approach to services and strategy (Brown 2008). “Design can be a bridge between top and boAom, translaCng between policy requirements and goals, and local communiCes” (Ben Reason 2008).
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Nella nostra visione HCD si colloca qui:
PROFIT NON PROFIT
PRODUTTIVO NON PRODUTTIVO
TOP-‐DOWN
BOTTOM-‐UP
HUMAN CENTERED DESIGN
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ProgeGare impresa colle_va
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Centrata sulla persona
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Valorizzare le interazioni e la dimensione di processo
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Mixare la dimensione sociale/economica/commerciale
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Approccio mul+disciplinare alle ques+oni sociali
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A cosa servono ques+ strumen+?
Per una start up sociale nascente
• Disegnare il proprio prodo6o/servizio in maniera collaboraOva a parOre dai beneficiari
• Fare un protoOpo del prodo6o/servizio
• Seguire la fase di implementazione in modo partecipato
Per una impresa sociale consolidata • Diversificare i servizi o aprirne
di nuovi • Rivedere la propria visione e
organizzazione interna • Riproge6are i propri servizi a
parOre dall’utente/beneficiario
• incorporare l’innovazione che proviene da altri mondi e Opi di impresa e me6ere a sistema quella auto-‐generata
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Limi+ e opportunità degli strumen+
Limi+
• Mancanza di a6enzione alla sostenibilità economica e alle culture organizzaOve, condanna troppe idee restare al livello del disegno
Opportunità
• Metodo di sintesi tra diversi campi tra cui la proge6azione delle poliOche pubbliche
• Catalizza le persone a vedere i problemi e le possibilità in un modo nuovo.
• Aiuta a individuare le possibili connessioni tra le cose
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MINI-‐DESIGN CHALLENGE DESIGNING A BETTER LUNCH BREAK
GET READY. DO IT.
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Gli step della mini-‐design challenge
• Intervista doppia sulla pausa pranzo (15 minuO)
• Analisi dei bisogni ( 5 minuO) • Brainstorming ( 10 minuO) • Reality Check (tra gruppi, 5 minuO) • Prototype (15 minuO) • PresentaOon (2 minuO)
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Intervista doppia su come vivi la tua pausa pranzo> 15 min • Chiedete non solo cosa mangi ma: • Come O senO? • Cosa desideresO per migliorare questo momento?
• Come lo miglioreresO? • Cosa c’è che non va? • Chiedere sempre “Why”???
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Interpretare I bisogni >5 min
• Rispondi alle seguenO domande: • Quali sono gli aspe* che O hanno colpito maggiormente riguardo alla pausa pranzo della persona che hai intervistato?
• Quali sono I bisogni della persona che hai intervistato?
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Brainstorming >10 min
• Immagina 4/5 soluzioni che possano migliorare le vostre pause pranzo.
• NON PREOCCUPARSI se le idee sono semplici, piccole o grandi e assurde, disegnatele, ideate.
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Il Check > 5 min
• Racconta le tue idee favorite 1 o 2, ad un’altra coppia e vedi se con I loro feedback riesci a migliorarla!
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ProtoOpo> 15 min
• Scegli la tua idea preferita e cerca di realizzare un protoOpo. Può essere un disegno, un diagramma, un modello.
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Presenta> 3 min
• Racconta la tua idea facendo a6enzione a : • 1) a quale Opo di bisogno stai rispondendo? • 2) qual è la tua idea, descrivila • 3) comincia ad immaginare come potrebbe funzionare
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Reflect and Share
• I feedback che hai ricevuto dall’altro gruppo hanno cambiato la tua idea? Come?
• Sulla base di questa piccola esperienza, pensi che lo Human Centered Design potrebbe essere un uOle strumento per la soluzione di problemi sociali più ampi? Come?
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“AHAaaa” moment
• Key takeaways • Nuove prospe*ve su un problema • CommenO, domande, soprese • Usi futuri e sfide
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Tes+ di riferimento (1/2)
• BEPA 2011. Empowering people, driving change: Social innovaCon in the European Union.
• Blank, S., (2013), Why the lean start-‐up changes everything. Harvard Business Review
• Busacca, M., (2013), Oltre la retorica della social innovaCon, Rivista Impresa sociale on-‐line.
• Caulier-‐Grice J., Davis A., Patrick R., Norman W. (2012), Defining Social InnovaCon, a deliverable of the project “The theoreOcal, empirical and policy foundaOons for building social innovaOon in Europe” (TEPSIE), European Commission -‐ 7th Framework Programme, DG Research. European Commission, Brussels. Lead partner: The Young FoundaOon.
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Tes+ di riferimento (2/2)
• Mulgan G. (2013), The Locust and the Bee. Predators and Creators in Capitalism’s Future, Princeton University Press, Princeton, New Jersey, USA.
• Murray, R., Caulier-‐Grice, J., Mulgan, G. (2010.) The open book of social innovaCon. London: The Young FoundaOon & NESTA.
• S. VICARI HADDOCK, F. MOULAERT (a cura di). Rigenerare la ci6à. PraOche di innovazione sociale nelle ci6à europee. Collana "Il Mulino/Ricerca".
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Sitografia
• h6p://ec.europa.eu/digital-‐agenda/ • h6p://ec.europa.eu/enterprise/policies/innovaOon/policy/social-‐innovaOon/compeOOon/ • h6p://www.euclidnetwork.eu/ • h6p://youngfoundaOon.org/ • h6p://www.socialinnovaOoneurope.eu/ • h6p://milan.the-‐hub.net/ • h6p://www.talentgarden.it/it/#!/home • h6p://bollenOspiriO.regione.puglia.it • h6p://changemakers.expo2015.org • h6p://www.edisonstart.it • h6p://pionieri.proge6o-‐rena.it • h6p://www.torinosocialinnovaOon.it/opportunita/facilito-‐giovani/ • h6p://www.incredibol.net • h6p://www.ashoka.org • h6p://www.impacthub.net/what-‐is-‐impact-‐hub • h6p://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenO/ rapporto-‐startup-‐2012.pdf
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Grazie!