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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei” Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale
Liceo coreutico e musicale Via dei Duchi Carafa - 81034, Mondragone (CE) Tel. 0823 1876589-08231876591
e mail [email protected] www.liceogalilei.com
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Normativa di riferimento:
D.L. 13 luglio 2015, n. 107
Direttiva MIUR n. 102 del 7-11-2011
Durata: anno scolastico 2015/2018
Scuola: Liceo Scientifico Statale Galilei-Mondragone (Ce)
Azienda: P.A. Progetti Srl – Casalnuovo -Na
1. TITOLO DEL PROGETTO
Realizzazione di un sistema di teleprenotazione: ambito medico – sanitario.
2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei”
Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate, Liceo Linguistico,
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale,
Liceo coreutico e musicale, Liceo Classico.
______________________________________________________ Codice Mecc.: ceps07000v Indirizzo: Via dei Duchi Carafa - 81034, Mondragone (CE)
____________________________________________________ Tel.: 0823 1876589 fax 08231876591
e- mail [email protected]
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___________________________________________________ Dirigente Scolastico Prof. Giorgio Bovenzi
3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE
Istituto Codice Meccanografico
4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E
TERZO SETTORE Denominazione
P.A. Progetti
Indirizzo
Via Arcora provinciale, 60 – 80013
Casalnuovo di Napoli (Na)
5. ALTRI PARTNER ESTERNI
Denominazione Indirizzo
6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’
IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI,
ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il Progetto “Sistema di teleprenotazione” è indirizzato agli alunni frequentanti il terzo anno del Liceo Statale Galilei, indirizzo scienze applicate, con prosecuzione per i prossimi altri due anni di corso di studi.
Il profilo in uscita per l’indirizzo di studio permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie e la
possibilità di inserimento nel campo dell’ICT, anche se tale inserimento necessiterebbe di una
ulteriore specializzazione, nel settore di riferimento, specializzazione che proprio l'esperienza
avviata mediante il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, potrebbe essere colamata.
Inoltre la conoscenza della lingua inglese, congiuntamente alle competenze che afferiscono alle
nuove tecnologie potranno rivelarsi, quindi, componenti essenziali del bagaglio culturale degli
studenti, affinché essi possano collocarsi nel mercato del lavoro, in settori importanti per il futuro
dell’economia del nostro Paese.
Sotto tale ottica, una formazione prodotta nei contesti formali non sempre coincide con le esigenze
occupazionali richieste dal mondo del lavoro e delle professioni. Un gap che una corretta gestione
dei percorsi di ASL può in parte ridurre a tutto vantaggio delle nuove generazioni e del sistema
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Paese nel suo complesso.
Il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Mondragone costituisce un polo scolastico di
ragguardevoli proporzioni, con circa 800 alunni distribuiti in tre plessi: uno in centrale, uno in via
Pitagora e una sede associata a Cancello Arnone. La realtà sociale in cui opera l’istituto è quella di
una cittadina meridionale, ai margini della conurbazione napoletana, con una storia antica di
isolamento e marginalità, una struttura sociale di origine prevalentemente contadina.
Il territorio in cui insiste il Liceo “Galilei” è un territorio caratterizzato da un buon potenziale turistico e museale, da una realtà contadina ancora forte e dalla presenza di molti soggetti in situazione di svantaggio sociale ed economico, che necessitano di adeguati strumenti di intervento a livello di politiche sociali. Attualmente la struttura economica dell'intera zona risulta prevalentemente terziarizzata. Basti pensare che, nella sola città di Mondragone, in base ai dati ISTAT, il 54,7% della popolazione attiva è impiegata nel terziario (pubblico e privato).
Il settore terziario, però, nell'odierna congiuntura economica, non riesce più ad assorbire la forza
lavoro qualificata, con conseguente aumento del tasso di disoccupazione, specie intellettuale, ed un
aumento del tasso di emigrazione giovanile.
A questa situazione di difficoltà si è aggiunto il fenomeno dell’immigrazione che, in breve tempo,
da fenomeno del tutto marginale, si è trasformato in una realtà consistente, particolarmente
problematica nell’area del litorale domitio. Dapprima si sono insediati gli immigrati clandestini,
soprattutto nordafricani e, poi, quelli provenienti dai paesi dell’est Europa (Romania, Albania,
Polonia) e soprattutto dalle ex repubbliche sovietiche (Ucraina), impiegati nell’agricoltura. In pochi
anni gli immigrati (moltissimi clandestini) sono stati raggiunti dalle loro famiglie, facendo nascere
quindi l’esigenza di non considerarli semplicemente come manodopera stagionale, ma come
soggetti richiedenti una vera e propria integrazione ed inclusione. Ciò comporta la necessità di una
reciproca conoscenza sociale e culturale, vedendo gli immigrati come soggetti portatori di diritti,
favorendo l’inserimento dei bambini e degli adolescenti nelle scuole pubbliche, e facilitando la
partecipazione attiva alla vita civile, sociale ed economica della comunità.
Il territorio si è trovato sostanzialmente impreparato ad affrontare tale esigenza ed a gestire il
fenomeno.
Rientra, quindi, tra i compiti formativi della scuola quello di contribuire alla comprensione
reciproca tra i diversi gruppi etnici e la realtà locale al fine di favorire una vera integrazione nella
struttura sociale e culturale, anche per ridurre i fenomeni criminosi legati alle situazioni d’illegalità.
La scuola deve, pertanto, aprirsi alla società, cercando di individuarne ed interpretarne le linee di
tendenza, confrontandosi con altre esperienze formative, programmare i propri percorsi e introdurre
nuovi modelli, mutuati da altri sistemi non solo a livello nazionale, puntando ad accelerare i
processi di modernizzazione della società locale e diventando un punto di riferimento culturale.
È evidente che tale apertura richiede un diverso rapporto con gli Enti Locali che non potranno
essere più visti esclusivamente come erogatori di servizi o risorse per la scuola, ma come partner in
un progetto di sviluppo integrato.
Tutto ciò appare tanto più necessario se si guarda agli effetti che sulle nuove generazioni hanno
determinato la mancanza di strutture e di servizi efficienti, di spazi comunitari di aggregazione
nonché l'incertezza del futuro legata al problema della disoccupazione. I giovani sono spesso coinvolti
in gravi forme di devianza: - uso di droghe, alcool, allucinogeni, atti di vandalismo ecc. - , che
investono l'intera società italiana, a cui si aggiunge la specificità del contesto territoriale fortemente
compromesso dalla presenza della delinquenza organizzata, che proprio fra i giovani cerca e trova la
sua manovalanza.
Il progetto di ASL presentato dal Consiglio di classe deve necessariamente conciliare le esigenze
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formative di queste realtà, favorendo l’integrazione delle diverse componenti sociali, stimolando la
conoscenza e l’uso delle nuove tecnologie allo scopo di realizzare prodotti multimediali, che
favoriscano la comunicazione e fornendo agli studenti delle competenze spendibili nel mondo del
lavoro. Le attività prevedono la realizzazione di un sistema di teleprenotazione per la gestione delle
prestazioni sanitarie erogate da una struttura medico – sanitaria polivalente.
Al termine del percorso triennale si provvederà, attraverso la realizzazione di un evento organizzato dagli allievi in alternanza, alla pubblicizzazione del prodotto finale.
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN
PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO
a) STUDENTI Numero 28 studenti delle classi III D ed E del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I Soggetti Attività
Dirigente Scolastico Direzione – Coordinamento organizzativo, didattico e scientifico del progetto.
Referente del progetto Organizzazione attività, supporto, controllo, verifica e monitoraggio attività di stage.
Gestione Organizzativa Progetto
Dirigente Scolastico
Direttore SGA
Gestione o rganizzativa del progetto: organizzazione attività, relazioni con gli Enti esterni, ripartizione risorse umane ed economiche.
Tutor scolastici: Docenti
Supporto, controllo, verifica e monitoraggio attività di stage.
Tutor Aziendali Sostegno all’attività di formazione e valutazione dei risultati raggiunti dai corsisti.
Esperti esterni Formazione studenti.
Esperti interni Formazione studenti.
DSGA Organizzazione servizi- Predisposizione /revisione atti amministrativi e contabili.
Assistenti Amministrativi
Supporto organizzazione servizi – supporto predisposizione e revisione atti amministrativi e contabili.
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c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI
Il Consiglio di classe:
Collabora con il C/S con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire.
Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni curriculari e progettuali.
Pone attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e alla valorizzazione dei nuovi
apprendimenti.
I Consigli di Classe, informati sul progetto di ASL, verranno coinvolti (nelle persone dei docenti
della classe) in modo tale da garantire uno stretto legame tra i contenuti che si andranno a
sviluppare nei percorsi di ASL e i contenuti disciplinari di ogni materia, sia dell’area di indirizzo
che di quella generale. Questo al fine di massimizzare i risultati (valutabili in termini di
competenze acquisite) che gli alunni andranno a sviluppare durante lo svolgimento di tali
percorsi. A facilitare il raggiungimento di tale obiettivo, un ruolo fondamentale di raccordo tra
mondo della scuola e mondo operativo, lo svolgeranno i docenti tutor interni, interfaccia tra le
due realtà (quella scolastica e quella del mondo del lavoro e della produzione).
d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO
IN RELAZIONE AL PROGETTO
TUTOR INTERNI ED ESTERNI
Al fine della riuscita dei percorsi di alternanza, tra il tutor interno e il tutor esterno è necessario
sviluppare un rapporto di forte interazione finalizzato a:
a) definire le condizioni organizzative e didattiche favorevoli all’apprendimento sia in termini di
orientamento che di competenze;
b) garantire il monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso, in itinere e nella fase
conclusiva, al fine di intervenire tempestivamente su eventuali criticità;
c) verificare il processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dallo
studente;
d) raccogliere elementi che consentano la riproducibilità delle esperienze e la loro capitalizzazione.
TUTOR INTERNI Il tutor interno, designato dall’istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto richiesta,
possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge le seguenti funzioni:
a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle
parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor
esterno, il corretto svolgimento;
c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con il tutor esterno;
d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate
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dallo studente;
f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte
dello studente coinvolto;
g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,
Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo
svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le
quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale
formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
TUTOR ESTERNI
Il tutor esterno, selezionato dalla struttura ospitante, assicura il raccordo tra la struttura ospitante e
l’istituzione scolastica.
Rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e svolge le
seguenti funzioni:
a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione
dell’esperienza di alternanza;
b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel
percorso;
c) garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel
rispetto delle procedure interne;
d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre
figure professionali presenti nella struttura ospitante;
e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e
l’efficacia del processo formativo.
8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E
DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI Il soggetto ospitante si impegna a:
a) garantire al beneficiario/ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della struttura
ospitante, l’assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell’attività di alternanza, nonché la
dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di lavoro;
b) rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro;
c) consentire al tutor del soggetto promotore di contattare il beneficiario/i beneficiari del percorso e
il tutor della struttura ospitante per verificare l’andamento della formazione in contesto lavorativo,
per coordinare l’intero percorso formativo e per la stesura della relazione finale;
d) informare il soggetto promotore di qualsiasi incidente accada al beneficiario/ai beneficiari;
e) individuare il tutor esterno in un soggetto che sia competente e adeguatamente formato in
materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in
materia.
9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA
CON I BISOGNI DEL CONTESTO
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Durante tale esperienza formativa gli allievi svilupperanno competenze che acquisiranno in contesti
di apprendimento anche non formali. Inoltre, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro,
indipendentemente dai contenuti di apprendimento, sviluppa competenze trasversali che sono
legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona.
10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Prima fase - introduzione: è finalizzata ad orientare e sensibilizzare lo studente nel contesto
della cittadinanza attiva, fornendogli gli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le
risorse e rapportarsi ad esso in modo adeguato alle proprie aspettative e attitudini.
Seconda fase – orientamento: è finalizzata, attraverso la formazione sulle norme di sicurezza, a sensibilizzare lo studente alla cultura d’impresa, in modo da sviluppare il senso etico dell’interagire con l’ambiente circostante, nel rispetto dell’etica aziendale e del lavoro. In questa fase si prevede un incontro tra tutti gli alunni impegnati nel progetto per presentare i contenuti e gli obiettivi del percorso di Alternanza Scuola Lavoro.
Seguiranno una serie di incontri (per un totale di 12 ore totali) in cui verranno affrontati i temi della sicurezza sul lavoro. Al termine del corso, si potrebbe prevedere la somministrazione, agli alunni che avranno frequentato almeno la metà delle ore, di un test di valutazione.
Terza fase – processo: Il progetto formativo presentato dal Liceo “G. Galilei” è una metodologia didattica e si svolge sotto la responsabilità della scuola; lo studente che partecipa all’esperienza di alternanza rimane giuridicamente uno studente; l’inserimento in azienda non costituisce un rapporto lavorativo.
Nel secondo anno dell’alternanza, inizierà lo stage nella struttura aziendale ospitante che metterà lo studente in condizione di utilizzare gli apprendimenti teorici acquisiti in contesti formali, di dare spazio alla propria creatività, definendo così la propria idea lavorativa.
Dopo un approfondimento ed analisi delle problematiche tecniche da affrontare (fase di analisi), inizierà la fase di progettazione vera e propria, utilizzando il linguaggio informatico prescelto, tenendo ovviamente conto della programmazione specifica della materia e dei programmi ministeriali.
Risorse interne
Per la realizzazione del progetto di Alternanza, il Liceo “Galilei” metterà a disposizione laboratori di Informatica e aule opportunamente attrezzate dal punto di vista tecnologico per la realizzazione dei prodotti multimediali.
Quarta fase – valutazione: La valutazione dei percorsi di Alternanza avverrà attraverso la compilazione, da parte dell’Istituto ospitante e della scuola, di una scheda predisposta dall’Istituto contenente l’elenco delle competenze che il singolo allievo andrà a sviluppare durante tali
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esperienze.
Oggetto di valutazione saranno anche la partecipazione alle attività di informazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché l’impegno profuso dagli allievi durante le varie attività di produzione di materiale di informazione.
Tutta questa documentazione andrà presa in considerazione durante lo scrutinio finale per l’ammissione alla classe successiva.
11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI Anno Scolastico 2015/2016
Febbraio-Marzo:
Articolazione delle attività e sottoscrizione della convenzione
Marzo (presso la scuola con personale della scuola), nei tempi e modi previsti dalla scuola:
presentazione del progetto (agli studenti e famiglie)
la sicurezza nel posto di lavoro: corso di formazione dalla durata di 12 ore di cui 8
ore in aula e 4 ore in modalità FAD (Formazione A Distanza).
Maggio (presso azienda, con personale aziendale e referenti scuola), mezza giornata (5h), fase
di orientamento:
conoscenza dell’azienda
presentazione dell’ICB
descrizione di alcune attività di ricerca
visita della sede operativa dell'Azienda ospitante.
Anno Scolastico 2016/17
Ottobre (presso azienda, con personale aziendale e referenti scuola), mezza giornata (5h):
inserimento nel “reparto” aziendale in cui si va ad operare , in particolare
divisione in gruppi di lavoro, per avviare l'analisi delle varie fasi del progetto informatico.
organizzazione del lavoro: all'interno dei singoli gruppi di lavoro, individuazione degli
obiettivi e determinazione del relativo cronoprogramma.
Novembre (presso azienda, con personale aziendale e referenti scuola), mezza giornata (5h):
Verifica degli obiettivi in precedenza determinati
Febbraio e Marzo per la durata di circa 70 ore annuali (presso scuola, con personale della scuola),
nei tempi e modi previsti dalla scuola:
Realizzazione della versione beta dell'applicativo
Verifica e beta testing
Anno Scolastico 2017/18
Settembre, Ottobre, Febbraio e Marzo per la durata di circa 68 ore annuali (presso scuola, con
personale della scuola), nei tempi e modi previsti dalla scuola:
Completamente dell'applicativo e della relativa interfaccia grafica; realizzazione del
manuale operativo tecnico e di quello relativo ai potenziali clienti del servizio.
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Realizzazione di locandina per evento finale
Rientrano nel computo finale delle 200 ore, che saranno certificate alla fine del percorso scolastico,
quelle dedicate alla presentazione del progetto e all’allestimento e partecipazione all’evento finale.
12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Attività previste Modalità di svolgimento
Attività di orientamento e formazione Percorsi formativi sulla sicurezza sul lavoro
Attività di orientamento
Visite presso la struttura ospitante
Attività di orientamento
Attività laboratoriali per implementare la conoscenza
e l’uso delle nuove tecnologie informatiche
13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Attività previste
Modalità di svolgimento
Uscite sul territorio Il gruppo classe effettuerà visite guidate per visionare
realtà simili a quelle in cui saranno coinvolti
Stage Gli alunni potranno scegliere, in funzione
delle proprie attitudini ed interessi, le
competenze da sviluppare in azienda/Istituto
durante le esperienze di stage tra quelle
identificate nel progetto.
14. ATTIVITÀ LABORATORIALI Proseguimento delle attività assegnate nei laboratori dell'azienda ospitante.
15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING
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Le nuove tecnologie verranno utilizzate anche per gestire aspetti organizzativi.
Ad esempio tutte le comunicazioni avverranno tramite mail; sempre via mail verrà inviata tutta la documentazione necessaria al buon andamento dell’iniziativa formativa. Si potrebbe prevedere l’uso di un questionario di valutazione dell’esperienza in modalità on line in modo tale da avere immediatamente la percezione della bontà del progetto, così come valutato dai destinatari dello stesso.
Sempre attraverso le nuove tecnologie si terrà memoria delle presenze/assenze degli allievi ai
percorsi in modo tale da avere l’evidenza delle ore effettivamente frequentate, anche ai fini della
validità di tali percorsi formativi.
16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Per quanto riguarda il monitoraggio del percorso formativo, si rimanda a quanto indicato nel DM 16 giugno 2015 n 435, art. 39, che disciplina il monitoraggio dell’andamento e delle ricadute delle attività progettuali relative alla Alternanza Scuola Lavoro.1
17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Per la valutazione del percorso formativo e del progetto si rimanda a quanto indicato nella fase 4 - punto 10 del presente progetto.
18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-
Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,
DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) Una volta ottenuta la disponibilità ed individuato il tutor esterno, la scuola invierà un elenco di competenze che dovranno essere sviluppate durante l’esperienza di tirocinio/Stage a completamento o in aggiunta a quelle sviluppate in aula durante la normale attività didattica.
Al termine delle attività di stage, il tutor esterno (al quale verrà garantito sempre un contatto con il tutor di classe interno all’Istituto) e l’azienda ospitante compileranno una scheda in cui si valuterà l’esperienza portata a termine da ogni singolo studente utilizzando un modello di valutazione che l’Istituto invierà alla struttura ospitante.
Nel ricordare che tutti i docenti dovranno svolgere le loro attività in aula raccordandosi con gli
obiettivi del progetto di alternanza per quanto di loro competenza, le valutazioni di tali esperienze
contribuiranno all’attribuzione del voto finale che ogni docente andrà ad assegnare ad ogni singolo
alunno (per ogni disciplina impartita), migliorandolo, peggiorandolo o lasciandolo inalterato.
19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF
1
Vedi pag. 54 del documento MIUR “Alternanza Scuola Lavoro – Guida Operativa per la Scuola”
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Livello Competenze Abilità Conoscenze
5
Analizzare,
catalogare e
classificare
Individuare e
sviluppare
procedure e
soluzioni
informatiche
Preparare il
materiale
illustrativo
Collaborare
fattivamente in
un lavoro di
squadra
PARLARE Parlare ad altri per comunicare informazioni in modo efficace
GESTIRE IL TEMPO Gestire il proprio tempo e quello altrui.
ORIENTAMENTO AL SERVIZIO Cercare in modo attivo soluzioni per soddisfare le esigenze degli altri
ASCOLTARE ATTIVAMENTE Fare piena attenzione a quello che altri stanno dicendo, soffermandosi per capirne i punti essenziali, ponendo domande al momento opportuno ed evitando interruzioni inappropriate
COMPRENDERE TESTI SCRITTI Comprendere frasi e paragrafi scritti in documenti relativi al lavoro
SCRIVERE Comunicare efficacemente per iscritto ed in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari.
ADATTABILITÀ Coordinare le proprie azioni a quelle degli altri.
LINGUE STRANIERE Conoscenza della struttura e dei contenuti delle lingue straniere oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica
LINGUA ITALIANA Conoscenza della struttura e dei contenuti della lingua italiana oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica
LAVORO D'UFFICIO Conoscenza delle procedure d'ufficio, dei programmi di elaborazione di testi, delle tecniche di gestione di archivi e di basi di dati e di altre procedure e linguaggi previsti dal lavoro di ufficio.
MATEMATICA E INFORMATICA Conoscenza del programma C++ .Conoscenza del software Excel per la gestione di fogli elettronici. Fogli di archiviazione di dati, organizzazione e gestione dei dati. Analisi statistica dei dati.
20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE
(FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)
Per la certificazione delle competenze formali, informali e non formali si rimanda, nell’attesa della
compiuta disciplina della materia nell’ambito del sistema nazionale di istruzione, a quanto indicato
nel documento MIUR “Attività di Alternanza Scuola lavoro – Guida operativa per la scuola) alle
pagg. 46-52
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21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
La diffusione, comunicazione, informazione dei risultati della attività di Alternanza verrà effettuata al termine del percorso triennale di formazione e culminerà in un evento organizzato in Istituto e/o presso la sede dell'azienda ospitante, aperto al territorio in cui gli allievi presenteranno il prodotto della loro attività .