41
Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Workshop informativo

Alice Conforti Responsabile Area Autismo

MOMO soc. cooperativa sociale

Procedure e tecniche

Page 2: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Non osservano bene le persone che li circondano (non sappiamo se per inabilità innata, per disinteresse o per altro) e quindi non imitano; così non si servono di una delle tecniche di apprendimento umano più importante, cioè l'osservazione e l'imitazione. Vi è difficoltà a volte ad armonizzare lo stimolo sonoro voce con il contatto oculare.

STIMOLI DISCRIMINATIVI

Page 3: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Non sono intrinsecamente gratificati a compiere molte azioni (come per esempio le interazioni sociali, anche di quelle più semplici come il sorriso sociale del neonato), quindi il processo di apprendimento non è il processo spontaneo di azione-gratificazione sociale/ motivazione intrinseca- nuova azione, come è invece per

i bambini normali

MO- RINFORZO

L'ambiente naturale non fornisce una quantità sufficiente di occasioni di apprendimento. Difficoltà ad inibire gli stimoli irrilevanti. Difficoltà controllo sensoriale. Difficoltà attentiva.

STRUTTURAZIONE

Page 4: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

COONTINUUM FRA APPROCCI procedurali

DISCRETE TRIAL TEACHING (per abilità specifiche di apprendimento)

NATURAL ENVIROMENT TEACHING(per l’area abilità sociali, linguaggio espressivo, gioco sociale…)

Page 5: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Differenza n.e.t e d.d.t

STIMOLO Scelto  dallo  studente INTERAZIONE Istruttore  e  studente  

interagiscono/giocano  con  lo   stesso  stimolo    RISPOSTA Contingenza  meno  rigida 

CONSEGUENZA  Contingenze  naturali  di  rinforzo   (poter  giocare  con  l’attivitá)  

N.E.T. INSEGNAMENTO AMBIENTE NATURALE

Page 6: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

DDT INSEGNAMENTO STRUTTURATO

STIMOLO    Scelto  dall’istruttore

INTERAZIONE   Istruttore  mostra  lo  stimolo-  Non  funzionale  all’interazione  RISPOSTA    Rinforzo  dipendente  da  risposta  corettaa   o  approssimazione

CONSEGUENZA  Non  specifica  all’interazione.  

Page 7: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

DA LOVAS AL P.R.T.- pivotal response trattament ( Koegel)

Da strutturazione rigida con schema di rinforzo artificiale a strutturazione naturale.

MOCollaborazioneScelta Rinforzi naturali - logiciEmpatia- Interazione emotiva

Tecniche per M.O.

Page 8: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

comportamento bersaglio direttamente parte dell catena che porta al rinforzo.

Scrivo un biglietto al mio amico …..Faccio il compito di scrittura e dopo posso vedere la tv

Page 9: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

PIVOTAL Abilità che sono al centro di vaste aree di

funzionamento i miglioramenti e i cambiamenti si verificano

su un numero ampio di comportamenti.

ES: imitazione … linguaggio ...

Page 10: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

MOTIVAZIONE : "un aumento della reattività a stimoli ambientali e sociali". RL Koegel, O'Dell e Koegel (1987)

la scelta, l'uso di rinforzi naturali e il rafforzamento di tentativi.

Page 11: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Slide Formazione MIPIA TO 2010- Dott.ssa R. Giannattasio

Page 12: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

PAIRING

PROCEDURA PROVE DTT

UTILIZZO DEL RINFORZO

STRUTTURAZIONE SETTING CON STRATEGIE VISIVE

Page 13: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Dal principio di transfert di funzione PAIRING

Il termine “pairing”, (dall'inglese to pair, che significa appaiare, accoppiare) è un processo basato su condizionamento classico o rispondente, attraverso il quale stimoli diversi vengono appaiati (stimulus-stimulus pairing) al fine di realizzare un condizionamento, cioè un trasferimento di funzione.

OBIETTIVO: aumentare e mantenere M.O, avere il controllo educativo e aumentare interessi r+

Page 14: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

ATTIVITA'

OPERATORE

PAIRING

Page 15: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Assesment preferenze

Page 16: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

L'operatore:

Aumenta gradualmente vicinanza, contatto oculare, voce, contatto fisico

Attira il bambino creando attività piacevoli Entra in contatto con il bambino tramite attività rinforzanti Consegna gli oggetti senza fare richieste e senza richiamare

continuamente il bambino Limita altri oggetti rinforzanti “solitari” Non insegue, non blocca e non forza il bambino; Offre tanti diversi oggetti \ giochi \ attività rinforzanti ,

evitando la sazietà Cerca di rendere l'attività in corso il più divertente possibile Non interrompe attività rinforzanti Non toglie al bambino gli oggetti “rinforzanti” Rinforza tutte le interazioni appropriate Orienta e potenza i toni “emotivi”

Pairing

Page 17: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Pairing

Il pairing può (e dovrebbe) portare al

CONTROLLO EDUCATIVO-Venire quando chiamati-Venire spontaneamente-Consegna del rinforzo-Accettare le transizioni -Sedersi

ATTENZIONE ALL’ALTRO (essere SD)-Guardare-Cercare -Imitare

Page 18: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Pairing

Il pairing ha rinforzo ..

Prova discreta si costruisce..

Page 19: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Fonte Slide –Mipia

Insegnamento strutturato (Discrete Trial Training)

Page 20: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Prove discrete DTT,

(per abilità ed attività in acquisizione può essere necessaria la strutturazione più essenziale possibile).Il DTT è una metodologia d’insegnamento che viene utilizzata per massimizzare l’apprendimento di diverse abilità: cognitive, di comunicazione, di gioco, abilità sociali e di autonomia.

Insegnamento strutturato

Page 21: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Insegnamento senza errori

Perché? memoria procedurale (importante rendere chiara e netta la

causa/effetto dell’attività)

tecniche di aiuto SD-RISPOSTA-RINFORZA scelta del materiale e modalità di esecuzione

Page 22: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Prompting

PromptÈ ‘ un’essenziale componente di aiuto

P.imitativo P.gestuale P.traccia P.fisici P.posizione

Page 23: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Modalità per sfumare i prompt

ritardandoli passando da quelli più invasivi a meno …

Prompt delay: dato inizialmente subito (P.1 secondo ... per allungare sistematicamente il tempo).

Prompting

Page 24: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Prompting

Usare sempre il prompt meno intrusivo (quello fisico è molto intrusivo);

Stabilire una gerarchia di prompt efficace per il bambino; Diminuire il livello di prompt prima possibile; Utilizzare prompt durante la correzione dell’ errore; Fare sempre una prova indipendente dopo la correzione; Se un abilità è acquisita ma ha avuto bisogno di prompt

ritestatela durante la sessione; Rinforzare sempre le risposte “promptate” in

acquisizione; Attenzione ai prompt inavvertiti; Dare sempre una tipologia di prompt alla volta

Page 25: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Dal concetto di conseguenza - principio del rinforzo

Tecniche e schedule per organizzare meccanismi di rinforzi e viceversa tecniche di estinzione.

Tangibili ……………. Sociali Continui ……………. A rapporto variabilenon esiste rinforzo in assoluto, dipende dalle conseguenze, bisogna osservare e registrare i comportamenti

Page 26: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

TIPOLOGIA DI RINFORZI “artificiali”TIPOLOGIA DI RINFORZI “artificiali” Consumo Dinamici Manipolazione Possesso Sociali

I rinforzi tangibili sempre accompagnati da rinforzi sociali e l’obiettivo è arrivare alla

dinamica di rinforzo variabile e naturale.

Page 27: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Rinforzo

Rinforzo continuo Rinforzo variabile

Rinforzo contingente \ rinforzo non contingente - deve essere disponibile - deve essere presentato immediatamente - no saturazione - veloce nel consumo

Page 28: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Mischiare e variare: le attività devono variare sia per tipologia sia per difficoltà (deve essere maggiore la percentuale di attività già acquisite rispetto a quelle in apprendimento). È più facile avere attenzione per 10 minuti su 3 cose diverse che sulla stessa

Tecniche di rinforzo sia sociale si attraverso l’erogazione di SR+

Tecniche di spiegazione attività procedurale e non dichiarativa: il bambino può non capire una spiegazione, può imparare vedendo fare

Velocità nella proposizione delle attività e limitazione tempi di latenza. Istruzione chiara e ripetuta, condivisa con tutti gli operatori.

Rinforzo

Page 29: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Dal concetto di modellamento

Chaining

Fading

Shaping

Page 30: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Chaining

È una connessione stimolo-risposta tale da formare una catena di comportamenti

Concatenamento (in avanti – a ritroso) Catena completa

p.s utilizzabili anche agende visive per le sequenze di azioni

Page 31: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Fading

Il fading è costituito dal cambiamento graduale di uno stimolo che controlla una risposta, così da avere quella risposta in seguito ad uno stimolo parzialmente cambiato o completamente nuovo.

Es: traccie di pregrafismo

Page 32: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Fading

SCEGLIERE LO STIMOLO DI PARTENZA E I PASSI DEL FADING

Variazione delle dimensioni degli stimoli

Es: volume, intensità, pressione dello stimolo

Page 33: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Shaping

È una procedura che viene utilizzata per sviluppare un comportamento che non fa parte del repertorio di un individuo

Page 34: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Shaping

Lo shaping è il rinforzo di piccole approssimazioni progressive e l’estinzione diquelle precedenti

Es: maaa mamma

Page 35: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Oltre alle tecniche che ampliano e agiscono sulle risposte comportam. del bimbo - strategie di organizzazione dell’ ambiente …

L’importanza di essere in un sistema di comprensione

Page 36: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

In che modo posso aiutarli a comprendere e interpretare le informazioni?

E quindi portarli ad UN COMPORTAMENTO UN COMPORTAMENTO GOVERNATO DA REGOLE, DA INFORMAZIONI GOVERNATO DA REGOLE, DA INFORMAZIONI COMPRESE E DA PATTI STABILITI?COMPRESE E DA PATTI STABILITI?

AUSILI VISIVISETTING AMBIENTE

Page 37: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

Fonte slide : G. M.Arduino

Page 38: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

CALENDARIO DELLA GIORNATA

STRISCIA PER LE ATTIVITA’

CARTELLO COMPORTAMENTI ADEGUATI E NO

FOTO PER PASSAGGIO DA ATTIVITA’ ALL’ALTRA (TRANSIZIONI)

TOKEN ECONOMY

SCHEMA PER AZIONI COMPITO

Page 39: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche

TOKEN ECONOMY Sistema in cui l’alunno ottiene un

generalized conditioned reinforcer (token, chips, punti) come immediata conseguenza di uno specifico comportamento; gli alunni accumulano token e li scambiano con giochi e attività

Page 40: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche
Page 41: Workshop informativo Alice Conforti Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche