€¦ · Web viewIl presente documento è stato redatto, per conto dell’Autorità di Gestione del POR Molise FESR FSE 2014-2020, dall’Assistenza tecnica POR FESR 2014-2020 “Area

Allegato DGR n. del

Strategia Nazionale Aree Interne

Area interna Alto Medio Sannio(I.T.I. POR FESR-FSE MOLISE 2014-2020)

Comune capofila (referente dell’area interna) AgnoneComune di BAGNOLI DEL TRIGNOComune di BELMONTE DEL SANNIOComune di CAPRACOTTAComune di CAROVILLIComune di CASTEL DEL GIUDICEComune di CASTELBOTTACCIOComune di CASTELVERRINOComune di CHIAUCIComune di CIVITACAMPOMARANOComune di CIVITANOVA DEL SANNIOComune di DURONIAComune di FROSOLONEComune di LIMOSANOComune di LUCITOComune di MACCHIAGODENAComune di MONTAGANOComune di MONTEFALCONE NEL SANNIOComune di PESCOLANCIANOComune di PESCOPENNATAROComune di PETRELLA TIFERNINAComune di PIETRABBONDANTEComune di POGGIO SANNITAComune di ROCCASICURAComune di ROCCAVIVARAComune di SALCITOComune di SAN FELICE DEL MOLISEComune di SAN PIETRO AVELLANAComune di SANT'ANGELO DEL PESCOComune di SANT'ELENA SANNITAComune di SESSANO DEL MOLISEComune di TRIVENTOComune di VASTOGIRARDI

FORM STRATEGIA D’AREAVersione 1 del Documento

BOZZA PER LA DISCUSSIONEFebbraio 2018

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Allegato DGR n. del

Il presente documento è stato redatto, per conto dell’Autorità di Gestione del POR Molise FESR FSE 2014-2020, dall’Assistenza tecnica POR FESR 2014-2020 “Area Programmazione e Valutazione”, in collaborazione con il Servizio Coordinamento FESR e FSE 2014-2020.

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Allegato DGR n. del

Indice

PREMESSA..........................................................................................................................................41. L’area progetto: condizioni iniziali e tendenze evolutive..................................................................5

1.1 La situazione attuale.......................................................................................................................... 7

2. Lo scenario desiderato e i risultati attesi: le inversioni di tendenza attese.......................................8

3. Il segno di una scelta permanente...................................................................................................9

4. La strategia d’area e gli attori coinvolti...........................................................................................103.1 Schede di intervento........................................................................................................................ 10

5. L’organizzazione programmatica e finanziaria...............................................................................15

6. Le misure di contesto.....................................................................................................................18

7. Il processo di costruzione della Strategia d’Area e le modalità partecipative per l’attuazione della Strategia d’Area.................................................................................................................................................18ALLEGATO N.1................................................................................................................................................ 20

Fabbisogni e scelte di investimento POR FESR FSE Molise 2014-2020..........................................................20

ALLEGATO N.2................................................................................................................................................ 22

Indicazioni di ammissibilità e istruzioni operative per l’individuazione degli interventi.......................................22

ALLEGATO N.3................................................................................................................................................ 33

Scheda intervento............................................................................................................................................. 33

Allegato 4.......................................................................................................................................................... 34

Estratto Rapporto di istruttoria Comitato Nazionale Aree Interne.....................................................................34

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Allegato DGR n. del

PREMESSAIl presente form è stato elaborato per orientare la definizione delle Strategie delle aree interne “non pilota1”della Regione Molise da finanziare attraverso l’ITI nell’ambito della programmazione regionale dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei 2014-2020.Il form è stato curato dal Comune di Agnone e compilato insieme al GAL Alto Molise, GAL Molise rurale e GAL Moliseversoil2000 con ampia partecipazione dei Comuni dell’area. Agnone è Comune capofila dell’area interna selezionata nell’ambito del percorso di selezione pubblica attivato dalla Regione Molise di concerto con il Comitato Nazionale aree interne e formalizzato nel “Rapporto di istruttoria per la selezione delle aree interne” approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 140 del26 marzo 20152.Tali strategie sono concepite come percorsi programmatori ampi e condivisi tra Amministrazioni Comunali, Regione e stakeholder territoriali, per giungere, attraverso gli investimenti pubblici a valere su diverse fonti finanziarie e fondandosi anche sull’effetto leva che tali investimenti sapranno generare sulla partecipazione degli investimenti privati alle medesime finalità, alla realizzazione di percorsi di sviluppo volti a frenare i fenomeni di spopolamento delle aree interne. La costruzione delle suddette strategie è, pertanto, concepita come un processo, che troverà progressivi arricchimenti nel proprio livello di dettaglio in momenti successivi e in sede di cooperazione istituzionale tra l’amministrazione regionale e i comuni delle aree interne.Attraverso la presente Versione 1, è possibile tracciare il processo di co - progettazione delle strategie delle aree interne “non pilota” con riferimento alle risorse del FESR e del FSE territorializzate.Nel dettaglio, il documento riporta i contenuti delle linee guida per l’elaborazione della strategia d’area elaborato dal Comitato Tecnico Aree interne (già utilizzato per l’elaborazione delle strategie d’area Matese e Fortore) con approfondimenti specifici nella sezione “”Organizzazione programmatica e finanziaria” che descrive le azioni del POR FESR FSE 2014-2020 da attivare nell’ambito delle strategie territoriali.Al fine di guidare l’elaborazione del documento di strategia in allegato vengono riportati dei box di approfondimento relativi ai “Fabbisogni e alle scelte di investimento del POR FESR FSE 2014-2020”, alle “Indicazioni di ammissibilità ed istruzioni operative per l’individuazione degli interventi” e un estratto del “Rapporto di istruttoria pubblica effettuata per la selezione delle aree interne della Regione Molise” (riferito alle aree Alto Molise Medio Sannio e Mainarde)che riportale seguenti informazioni utili all’attività di elaborazione della strategia d’area: a) tenuta dell’area, b) capacità di associazione tra i comuni, c) presenza / Assenza di una visione di sviluppo, d) maturità progettuale,e) consapevolezza delle necessità in termini di sviluppo dei servizi e volontà/capacità di tentare soluzioni innovative, f)esistenza di leadership.

1DGR n. 140/2015, Area Alto Medio Sannio e Area Mainarde.2"Strategia Nazionale Aree Interne" SNAI – Rapporto di istruttoria Comitato Tecnico SNAI. Individuazione delle aree progetto e delle aree pilota. Definizione percorsi successivi.

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1. L’area progetto: condizioni iniziali e tendenze evolutiveCOMUNE

1 AGNONE

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BAGNOLI DEL TRIGNO

3 BELMONTE DEL SANNIO4 CAPRACOTTA5 CAROVILLI6 CASTEL DEL GIUDICE7 CASTELBOTTACCIO8 CASTELVERRINO9 CHIAUCI10 CIVITACAMPOMARANO

11 CIVITANOVA DEL SANNIO

12 DURONIA

13 FROSOLONE

14 LIMOSANO

15 LUCITO

16 MACCHIAGODENA

17 MONTAGANO

18 MONTEFALCONE NEL SANNIO

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Allegato DGR n. del

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PESCOLANCIANO

20 PESCOPENNATARO

21 PETRELLA TIFERNINA

22 PIETRABBONDANTE

23 POGGIO SANNITA

24 ROCCASICURA

25 ROCCAVIVARA

26 SALCITO

27 SAN FELICE DEL MOLISE

28 SAN PIETRO AVELLANA

29 SANT'ANGELO DEL PESCO

30 SANT'ELENA SANNITA

31 SESSANO DEL MOLISE

32 TRIVENTO

33 VASTOGIRARDI

L’ambito “Alto Medio Sannio” è costituito da 33 Comuni di cui 21 della Provincia di Isernia e 12 della Provincia di Campobasso. I Comuni dell’ambito rappresentano circa il 24 per cento di tutti i Comuni molisani. La popolazione residente nell’ambito territoriale di riferimento, pari a 35.800 abitanti, 11,4 per cento della popolazione complessiva della Regione. La superficie interessata dall’ambito è di 1.071 kmq, pari al 24 per cento della superficie regionale. La densità di popolazione è pari a 33,4 ab/kmq contro i 70,3 della Regione.

L’area si presenta frammentata dal punto di vista socio-economico, per cui l’analisi, la diagnosi e la successiva definizione di obiettivi e risultati attesi viene articolata per sub ambiti territoriali sulla base di esperienze già in atto in altre aree italiane.

I Comuni di Agnone, Frosolone e Trivento, oltre ad avere il numero maggiore di residenti, sono i maggiori centri erogatori di servizi comprensoriali.

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Le uniche programmazioni di sviluppo locali presenti nell’area strategica sono legate alle SSL GAL del PSR Molise 2014-2020, in particolare i piani Leader di “Alto Molise”, “Molise rurale” e “Molise verso il 2000”, ragion per cui risulta necessaria una forte integrazione di piani e programmi sui fondi FESR-FSE-FEASR.

Da un punto di vista programmatico, pertanto, il territorio si articola in tre sub ambiti coincidenti con le aree Leader corrispondenti ai tre Comuni centri erogatori di servizi:a) GAL Alto Molise con 16 Comuni; b) GAL Molise verso il 2000 con 10 Comuni; c) GAL Molise rurale con 4 Comuni. I restanti 3 Comuni non rientranti nelle suddette aree GAL sono ricompresi nei sub ambiti territoriali maggiormente coerenti dal punto di vista storico-economico.

1.1 La situazione attuale L’area soffre di un processo di spopolamento costante negli anni, pari al -10,4% in dieci anni (2001-2011) e -35,9% in quarant’anni (1971-2011). A questo si aggiunge quello che chiamiamo la depopulation selettiva ovvero giovani che emigrano per studio e che, al conseguimento del titolo di studio, non rientrano nelle proprie comunità.

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Questo fenomeno dello spopolamento comporta la crescita della percentuale di popolazione anziana residente, che infatti è la più elevata (27,7%) rispetto alla media regionale (23,5%) e nazionale (21,2%) per le aree interne.A perdere popolazione sono soprattutto i comuni periferici. Unica eccezione riguarda il comune di Sessano del Molise che, classificato come comune di cintura, ha perso il 20% di popolazione nell’arco temporale di un decennio. Gli indici di vecchiaia e di dipendenza sono molto alti (il valore più alto a Pescopennataro). Lo spopolamento di giovani e famiglie e il conseguente processo di invecchiamento della popolazione, associato al basso numero di abitanti per km2, determina un forte impatto sui costi fissi per l’erogazione dei servizi.Al processo di spopolamento è associata la riduzione, soprattutto nell’ultimo decennio, della qualità/quantità di servizi di base erogati, in parte conseguenza dell’adeguamento a una popolazione decrescente o stazionaria, in parte per effetto di una razionalizzazione condotta in base ai criteri della riduzione dei costi effettuata in modo lineare e dell’efficienza/efficacia dei servizi.

IstruzioneL’offerta scolastica presenta un’elevata percentuale di classi con numero di alunni fino a 15 (75,3%) e di pluriclassi (29,1%) nella scuola primaria, oltre che un’elevata mobilità dei docenti della scuola secondaria superiore (10%) e un’alta percentuale di docenti a tempo determinato (46%). La qualità dei livelli di apprendimenti, misurata dai test Invalsi, risulta essere più alta del valore regionale e nazionale per la sola scuola secondaria di primo grado (72,4 per l’italiano e 51,2 per la matematica), mentre i risultati per la scuola primaria sono inferiori ai valori medi regionali e nazionali in entrambe le prove, con una criticità per le prove di matematica (48,8, con elevata variabilità. I risultati per la scuola secondaria superiore presentano valori inferiori in entrambe le prove (58,8 per l’italiano con elevata variabilità, e 37,4 per la matematica – i valori regionali sono 60,6 per l'italiano e 39,6 per la matematica, i valori nazionali sono pari a 61,6 per le prove di italiano e 41,3 per le prove di matematica).

MobilitàLa debolezza del TPL è fortemente sentita dal momento che i comuni dell’area risultano molto distanti dai grandi centri di Campobasso e Isernia. Il Medio Sannio, in particolare, risulta essere un’area molto isolata a causa della media accessibilità molto bassa. Su gomma, è invece garantito un buon collegamento interregionale con l’Abruzzo. L’area si trova a circa 80 minuti di distanza da entrambi dai caselli autostradali più vicini e in assenza di una linea ferroviaria.

SaluteIl tasso di ospedalizzazione della popolazione ultra 75enne (394,4) e il trattamento in ADI è molto basso (2,6). In ambito sanitario, infine, emerge l’importanza dell’interregionalità con l’Abruzzo in tema di migrazioni sanitarie e tutta la ristrutturazione dei servizi nell’area. I tempi minimi per il primo soccorso, pari a 33 minuti, sono un indicatore rilevante di una complessità che la Strategia è chiamata ad affrontare.

Sviluppo localeLe principali considerazioni sono: - presenza di valenze storiche ed ambientali del territorio, presenza di biodiversità, rete delle aree

archeologiche e patrimonio storico architettonico senza un sistema integrato capace di offrire un prodotto unitario;

- paesaggio montano che presenta una estesa superficie forestale a discapito di prati pascoli e SAU in generale;

- l’agricoltura che ha un’elevata rilevanza ma ha difficoltà a riconvertirsi ed a elevare la qualità dei prodotti e/o ad innovarsi in settori ben definiti (anche di filiera);

- l’artigianato non è adeguatamente valorizzato così come i settori produttivi complementari (medicina naturale, turismo salutistico, ecc.);

- il turismo soffre ancora di una mancanza di organizzazione dell’offerta e di una capacità di analisi della domanda.

2. Lo scenario desiderato e i risultati attesi: le inversioni di tendenza atteseÈ un’area fortemente legata alla civiltà appenninica, tra Sannio Collinare e Appennini dell’Abruzzo; un territorio considerato “cerniera” dal punto di vista naturalistico e storico. La presenza di aree naturalistiche di

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pregio (due foreste presidio Unesco, decine di SIC, giardino di flora appenninica, due oasi WWF, due parchi fluviali, tre dei cinque grandi tratturi appenninici) e archeologiche (sito di Pietrabbondante) porta a ipotizzare nel parco nazionale dei tratturi e nelle aree archeologiche/naturalistiche un possibile percorso unitario di sviluppo.La presenza di attività produttive mature è trasversale e interessa settori diversi, dalla componentistica software alla medicina naturale, alla trasformazione dei prodotti agroalimentari, dalla ricettività del turismo salutistico ai settori tradizionali dell’artigianato come la lavorazione storica dell’acciaio. Emerge la capacità di resistenza da parte delle imprese che sono rimaste e non hanno delocalizzato: sono sul mercato e hanno una tenuta produttiva e occupazionale.Queste considerazioni portano ad articolare la strategia dell’”Alto Medio Sannio” basata nel sostegno alle filiere produttive strettamente legate alle sue risorse territoriali: la filiera agroalimentare, dell’acciaio e del patrimonio ambientale e culturale. Inoltre, individua nel turismo la possibilità di disegnare un sistema territoriale di promozione e commercializzazione in grado di integrarsi con le filiere indicate e con il patrimonio ambientale e culturale.I punti chiave sono:- il miglioramento dell’organizzazione delle imprese agricole e delle trasformazioni agroalimentari per

elevare il livello di qualità del prodotto (puntando a marchi IGP DOP) con incremento dei giovani nella conduzione delle aziende agricole e diversificazione della produzione agricola con il recupero anche nel settore energetico;

- il sostegno all’artigianato locale (filiera dell’acciaio e del legno) per un miglior posizionamento competitivo nel mercato;

- l’attuazione di interventi di “restauro ambientale” nel rispetto del sistema della biodiversità esistente;- l’adeguamento dell’offerta dei servizi per i turisti, la valorizzazione delle principali mete di visita

attraverso azioni di coordinamento e messa in rete e l’attivazione di funzioni di comunicazione concepite e gestite con un approccio di sistema locale integrato;

- il miglioramento, la razionalizzazione e l’organizzazione delle strutture ricettive anche con il recupero di strutture sottoutilizzate;

- il potenziamento dell’attività formativa in matematica e italiano agli alunni delle primarie e delle secondarie di secondo grado e incremento delle attività extrascolastiche anche per gli adulti;

- adeguare la didattica verso forme innovative;- il permanere di scuole di alta quota come presidio sociale;- potenziare i servizi territoriali di salute;- integrare i servizi socio-assistenziali con quelli socio-sanitari; - potenziare il sistema integrato socio-sanitario-assistenziale per ridurre i ricoveri inappropriati ed essere;- organizzare una mobilità a supporto dei servizi istruzione e salute e rivolta verso specifici target.Una strategia di rilancio dell’area deve muoversi sulla tutela del benessere dei residenti, permanenti o temporanei, garantendo i servizi di cittadinanza e sul favorire l’occupazione giovane presso le comunità locali.Le parole chiave sono comunità, appartenenza, benessere, futuro, sviluppo, interpretando, in tal modo, gli indirizzi della strategia nazionale ossia tutela del patrimonio delle tradizioni, del paesaggio, dei luoghi della cultura e degli ambienti di vita. I servizi essenziali vanno integrati con politiche attrattive fondate sulla integrazione servizi e sviluppo che aiutino uno stile di vita slow proprio di questi luoghi, quindi sviluppo della mobilità lenta, potenziamento di servizi connessi alla pratica sportiva, attenzione al paesaggio ed alla qualità dei contesti abitativi e alle infrastrutture ICT.L’area si impegna a creare opportunità di sviluppo attraverso il sostegno a condizioni di sviluppo economico ed occupazionali che puntino sul turismo, sulle attività agricole e su quelle agroalimentari (produzioni tipiche e tradizionali) con forme di integrazione che possano comporre un paniere di prodotti adeguati alle esigenze di specifici target di consumatori.

3. Il segno di una scelta permanenteA seguito dell’attuazione della normativa che disciplina la gestione associata obbligatoria delle funzioni e

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servizi da parte dei Comuni (previste dal D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 e s.m.i.), gli Enti Locali hanno attivato, nel corso degli ultimi anni, modalità di gestione associata di alcune funzioni/servizi o tramite l’Unione dei Comuni (art. 32 TUEL) o con l'attivazione di Convenzioni (art. 30 TUEL).Ai fini della Strategia, l’area deve possedere il pre-requisito della gestione associata di almeno due funzioni/servizi prima della sottoscrizione dell’Accordo di Programma. I Comuni hanno manifestato l’interesse ad attivare le seguenti funzioni: “Attività in ambito comunale di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi ” e “Pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla Pianificazione territoriale di livello sovracomunale ”. Data la situazione attuale risulterebbe praticamente inattuabile la realizzazione di un’unica unione o convenzione dati impegni già in essere e attività già svolte con le convenzioni esistenti. Come già realizzato in altre aree SNAI, si prevede quindi di ottemperare al pre-requisito tramite la sottoscrizione di un accordo di 2°livello che coordini tutte le convenzioni in essere sull’area finalizzate allo svolgimento di attività comuni dei due servizi/funzioni.Una ulteriore Convenzione, di 1° livello, sottoscritta tra tutti i Comuni, si propone di svolgere, in modo associato e coordinato, la promozione dello sviluppo sociale, economico, l'incremento dei servizi essenziali di cittadinanza (salute, istruzione, mobilità) e la gestione di alcune attività specifiche, tra le quali ad esempio:- dotazione di banche dati cartografiche digitalizzate e georeferenziate (Piani Regolatori, mappe catastali,

piani sovraordinati, ecc) mediante strumenti informatici;- gestione informatizzata del territorio, in una visione unitaria tra tutti gli enti convenzionati, con

conseguente riduzione dei tempi di risposta verso il cittadino/impresa;- utilizzo di strumenti multimediali per interagire con i cittadini, le imprese ed i liberi professionisti.La Convenzione di 1° livello è attuatore delle azioni 2.1.1 (Agenda digitale) e 5.3.1 (Marketing), con il supporto dei Gal presenti nell’area, la Convenzione di 2° livello è articolata sulla gestione delle funzioni/servizi e coordinerà la redazione di piani digitalizzati di Protezione Civile o settoriali (ambiente, turismo, ecc.) su scala intercomunale coincidente con le Convenzioni esistenti.

Convenzione Comuni /Convenzioni Funzione/ServiziConvenzione di 1° livello per la gestione delle azioni dirette della “Strategia area interna Alto Medio Sannio”

Tutti i Comuni della StrategiaAttuazione della strategia in modo coordinato e associato

Convenzione di 2° livello per il coordinamento delle funzioni

Capofila delle Convenzioni esistenti.

Coordinamento tra le Convenzioni in essere per la gestione unitaria delle funzioni/servizi Protezione Civile e Pianificazione urbanistica.

Altre importanti aggregazioni presenti nell’area sono i Gal costituitisi per l’attuazione della Misura 19 del PSR FEASR Molise 2014-2020 quali Gal Alto Molise, Gal Molise rurale e Gal Moliseversoil2000.

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4. La strategia d’area e gli attori coinvoltiUna strategia basata su tre assi:Efficienza: migliorare l’erogazione dei servizi della PA e garantire il funzionamento di edifici strategici ad alto

valore sociale.Accoglienza: organizzare un sistema turistico integrato del territorio per la fruizione degli attrattori e per

elevare la qualità dell’offerta.Cittadinanza: migliorare potenziare i servizi essenziali, l’occupazione ed il lavoro autonomo.

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Asse: Efficienza

Ambito tematico: Pubblica Amministrazione

Risultato atteso: Miglioramento della PA locale nella gestione del territorio.La Strategia Nazionale richiede come pre-requisito per la sottoscrizione dell’APQ la gestione associata di almeno due funzioni e servizi tra i Comuni dell’area; per garantire tale gestione associata è indispensabile implementare ed attivare le nuove tecnologie finalizzata a migliorare i servizi di “e-government” rivolti a cittadini e imprese di un territorio così vasto e complesso che interessa 33 Comuni. Gli interventi si basano sulla digitalizzazione di dati territoriali i quali permettono l’implementazione di sistemi informativi che consentono di ampliare la gamma dei servizi da erogare da parte della PA locale e di supportare la Convenzione di 2° livello per la gestione delle funzioni/servizi e la redazione di piani digitalizzati di Protezione Civile o settoriali (ambiente, turismo, ecc.) su scala intercomunale, coincidente con le Convenzioni esistenti. Tutte le azioni, sviluppate su base GIS, intendono supportare gli Enti nella gestione del territorio.Sarà realizzato, insieme alla Regione Molise, un “Open Alto Medio Sannio” nel quale far confluire i dati territoriali da utilizzare per le diverse attività inerenti la gestione del territorio, l’erogazione dei servizi e l’attuazione della Strategia.Gli interventi servono ad innescare un processo di crescita dell’uso dell’ICT per l’erogazione di servizi della PA e per la gestione di dati territoriali. Sulla base di una diffusa digitalizzazione dei dati territoriali dell’area, l’intervento concorre al raggiungimento degli obiettivi della Strategia direttamente sul pre-requisito relativo all’associazionismo, attraverso il potenziamento dell’erogazione di servizi di e-gov per cittadini e imprese, ma anche sulle due funzioni/servizi fondamentali inerenti la pianificazione di protezione civile e la pianificazione settoriale e per la gestione dei servizi di cittadinanza quali istruzione, salute e mobilità.

Risultato atteso Codice scheda Titolo interventoMiglioramento della PA locale nella gestione del territorio. 1.1 Servizi digitali della PA locale per la

gestione associata del territorio

Il risparmio energetico e la promozione di sistemi efficienti di produzione dell’energia assieme alla realizzazione di reti infrastrutturali di base per la promozione della mobilità elettrica sono elementi cardine della strategia dell’Alto Medio Sannio. Si intende dare priorità ad interventi di riqualificazione energetica e promozione di sistemi di cogenerazione per quattro siti che rivestono un ruolo importante nell’erogazione dei servizi alle comunità e che rappresentano un punto di aggregazione sociale di rilievo. I centri sportivi, ed in particolare le piscine, sono strutture ad alto consumo energetico e per questa ragione spesso fanno emergere criticità nelle procedure di affidamento a soggetti privati che si fanno carico della gestione e della promozione delle attività. Attualmente l’alto medio Sannio è dotato di tre importanti piscine (Agnone, Roccavivara, Frosolone) che sono ognuna baricentrica ad un bacino di utenza di riferimento. La cogenerazione (produzione combinata di calore ed energia elettrica) per gli impianti natatori è considerata una delle applicazioni ideali per questo genere di tecnologia in quanto consente, attraverso un opportuno dimensionamento sulle necessità elettriche e termiche, di ridurre di molto il consumo di energia termica producendo allo stesso tempo energia elettrica che controbilancia i consumi elevati dovuti alle pompe di circolazione delle acque e dell’illuminazione degli ambienti destinati agli atleti. Oltre alle iniziative progettuali citate, si intende attivare due interventi sperimentali: uno di cogenerazione e rete di teleriscaldamento in un polo turistico e sanitario; l’altro che, utilizzando l’energia termica solare termico e cippato/pellet, evita l’uso di energia da fonti tradizionali. Si sono candidati a sperimentare le iniziative i Comuni di Castel del Giudice e Carovilli.Infine, una iniziativa molto importante per sviluppare una “mobilità verde” nell’area, dotare tutti i Comuni di sistemi di ricarica per i veicoli elettrici, nel solco del piano Enel di dotare 18.000 colonnine di ricarica nei capoluoghi di provincia e degli strumenti di programmazione territoriale di molte regioni. Questo intervento è particolarmente significativo poiché dalla rivoluzione della mobilità elettrica rischiano di essere tagliate fuori le aree interne, aggravando un elemento di isolamento già dovuto alla rete viaria non efficiente e precludendo anche la permanenza a soggetti che nei prossimi anni acquisteranno veicoli ibridi o elettrici

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cosiddetti plug-in. Per tale ragione strategica i comuni dell’Alto Medio Sannio intendono colmare in anticipo questo gap realizzando una prima rete di colonnine di ricarica disposte su tutto il territorio.

Risultato atteso Codice scheda Titolo intervento

Miglioramento della PA locale nella gestione del territorio. 1.2

Interventi innovativi di efficientamento energetico dei poli sportivi e rete di ricarica di veicoli elettrici plug-in

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Asse: Accoglienza

Ambito tematico: Ambiente

Risultato atteso: Valorizzazione delle aree protette nell’ottica di sistema integrato di visita e fruizioneSi punterà a migliorare:

le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio naturale e culturale dell’area promuovendo interventi capaci di incrementare i flussi turistici legati alla visita;

l’offerta ricettiva per rispondere alla domanda espressa dai prodotti turistici cultura, natura-vacanza attiva ed enogastronomia;

le attività di organizzazione, gestione e marketing.Ci si pone l’obiettivo di trasformare le risorse ambientali e culturali del territorio in prodotti esperienziali, poiché il turista moderno ha bisogno di proposte che ne permettono la fruizione e la personalizzazione, migliorando le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio. Gli interventi devono essere realizzati secondo modalità sostenibili, sia in termini economici che di gestione e di fruizione delle infrastrutture nel tempo. I soggetti attuatori, in fase di progettazione e realizzazione, devono assicurare la sostenibilità degli interventi.Valorizzazione del patrimonio ambientaleIl prodotto natura-vacanza attiva è di primaria importanza per l’area poiché le risorse presenti sono di primo livello ed anche la strutturazione delle esperienze turistiche è in via di sviluppo e va sostenuta anche articolando uno o più Club di Prodotto, quale forma di aggregazione tra imprese e gestori del patrimonio, da destinare ad un determinato mercato.Gli interventi sono previsti all’interno di aree tutelate e protette della rete Natura 2000 per rafforzare la capacità di offerta delle aree stesse. In queste aree si interverrà attraverso la valorizzazione e il miglioramento di percorsi escursionistici culturali-ambientali di pregio, interventi per la pratica di attività sportive, recupero di strutture da destinare a centri visita, ecc.


Valorizzazione delle aree protette nell’ottica di sistema integrato di visita e fruizione

2.1Valorizzazione del paesaggio culturale Alto Molise e della Riserva della Biosfera UNESCO

2.2

Valorizzazione del crinale dell’altissimo Molise – ambiente, natura, cultura, gusto e sentieri dal ritmo intenso

2.3 I sentieri della Montagnola Molisana

2.4 Valorizzazione degli ambienti naturali delle valli Verrino e Trigno

2.5 Valorizzazione delle aree protette del medio Sannio

2.6 I sentieri rurali per valorizzare il turismo naturale

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Asse: Accoglienza

Ambito tematico: Cultura

Risultato atteso: Potenziamento del turismo culturale per un sistema integrato di visita e fruizioneGli interventi partono da una “Key learnig” del prodotto culturale “i turisti/visitatori vogliono sentirsi raccontare ed essere coinvolti in una storia, che sappia riportare in vita le tradizioni, la cultura, gli usi e i costumi locali”. La presenza sul territorio di testimonianze forti sulla tradizione sannita e di valenze storiche ed ambientali di pregio, presuppone interventi legati a questi punti di forza sui quali fare leva per organizzare l’offerta di turismo culturale in funzione della domanda potenziale.Migliorare l’offerta e la fruizione del patrimonio culturale dell’area risulta necessaria per organizzare il prodotto “Cultura” sul quale fare leva per lo sviluppo turistico del territorio. Questo prodotto è ricercato da quei turisti che vogliono visitare ambienti integri, autentici, puliti, conservati e tutelati. Il territorio necessita di intervenire con azioni mirate, anche leggere, che possono incrementare la fruibilità delle mete di visita. I flussi di visitatori sono interessanti per l’area e denotato un forte interesse per i beni esistenti. Opportunamente organizzati e gestiti in forma integrata anche con altri prodotti turistici, le risorse culturali potrebbero essere capaci di elevare ulteriormente il numero di visitatori monitorato.


Potenziamento del prodotto turistico culturale nell’ottica di sistema integrato di visita e fruizione

2.7 Complessi museali di Agnone2.8 Rete della Civiltà Sannitica2.9 Castello di Civitacampomarano

2.10 Rete culturale e dei saperi2.11 Rete culturale dell’altissimo Molise

2.12 Museo diocesano di arte sacra di Trivento

2.13 Museo civico della pietra chiara di Pescopennataro

2.14 Museo del profumo di Sant’Elena Sannita

2.15 Teatro italico di Vastogirardi

Asse: Accoglienza

Ambiti tematici: 1. Marketing2. Ecoturismo

Risultati attesi: 1. Miglioramento dell’organizzazione e comunicazione turistica del territorio2. Miglioramento della qualità dei servizi turistici e dell’accoglienza

Uno degli obiettivi che la Strategia si pone è creare opportunità di sviluppo dell’area attraverso il sostegno a condizioni di sviluppo economico ed occupazionali che puntino sui sistemi produttivi esistenti e sui giovani, generando una strategia attrattiva del territorio verso tutti coloro che intendono investire sull’area. Gli interventi, in particolare, prevedono:

la promozione integrata dell'offerta culturale/turistica sostenendo una politica di destination marketing attraverso il supporto ai processi di costruzione e consolidamento di modelli innovativi. Sono previsti, ad esempio non limitativo, la definizione di un'offerta integrata che aggreghi destinazioni, prodotti, operatori e successiva promozione e commercializzazione, realizzazione di piattaforme e strumenti promozionali ICT, azioni promozionali e la realizzazione di un progetto di fruizione dell’area. Un esempio di progetto integrato riguarda la gestione dei piccoli musei che, opportunamente riqualificati, hanno difficoltà nel renderli fruibili a turisti/visitatori. Si intende realizzare una rete delle strutture museali e degli attrattori turistici e culturali “M.A.Mo.S” che possa

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Allegato DGR n. del

gestire, ad esempio: un portale web, il sistema della bigliettazione, un disciplinare di qualità dei musei, il logo e il brand della rete, la formazione del personale impiegato (da reperire mediante scouting). L’intervento è coerente e sinergico ai PSL dei Gal Alto Molise, Molise rurale e Moliseversoil2000.

il sostegno alle imprese turistiche dell’accoglienza finalizzato alla sperimentazione di modelli innovativi: Tipologia di Intervento 1- Information technology nel settore del turismo quali dynamic packaging, marketing networking, tourism information system, customer relationship management, soluzioni per la sicurezza e condivisione delle informazioni (cloud computing), quelle per l’e-booking e l’e-commerce, lo sviluppo, anche pubblico-privato, di app informative e di promozione, incluse quelle incentrate sulla realtà aumentata; Tipologia di Intervento 2 - Sistemi di automazione integrati e innovazione organizzativa quali sistemi di domotica e building automation per le strutture ricettive e innovazioni organizzative necessarie all’ottenimento di certificazioni di gestione ambientale, di responsabilità sociale, di turismo etico.

Risultato atteso Codice scheda Titolo intervento1. Miglioramento

dell’organizzazione e comunicazione turistica del territorio

2. Miglioramento della qualità dei servizi turistici e dell’accoglienza

2.16 Organizzazione e comunicazione turistica del territorio

2.17 Sostegno alla competitività delle imprese turistiche

Sul pilastro dell’accoglienza si innestano, altresì, i Piani di Sviluppo Locale dei GAL “Alto Molise”, “Moliseversoil2000” e “Molise rurale” nello specifico sui settori dell’agricoltura, dei prodotti tipici e dell’organizzazione turistica dei territori. Diverse azioni del PSL contribuiscono a perseguire gli obiettivi della Strategia d’Area, come ad esempio gli interventi sulla biodiversità, sul miglioramento della qualità dei servizi al turismo e tempo libero, sul miglioramento delle colture agricole per elevare la qualità dei prodotti, sull’attivazione delle filiere micro per posizionare i prodotti su mercati più vasti, sull’educational degli operatori del territorio per conoscere le potenzialità attrattive del patrimonio culturale ed ambientale. Questi motivi sono alla base del coinvolgimento dei GAL nella redazione della Strategia, il loro contributo è necessario per mettere a fattor comune le esperienze delle programmazioni precedenti, le azioni previste negli attuali PSL e per facilitare la mobilitazione degli attori locali ad analizzare i problemi affinché venga definita una condivisa traiettoria di sviluppo per l’area. Con il coinvolgimento dei GAL si raggiunge l’obiettivo posto sia dall’Accordo di Partenariato che dal Programma Operativo Regionale di rendere sinergici i fondi FESR, FSE e FEASR (in particolare Misura 19 Leader) per lo sviluppo delle aree interne selezionate, insieme ai fondi attivabili dalle leggi di stabilità dello Stato.

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Allegato DGR n. del

Asse: Cittadinanza

Ambiti tematici: 1. Occupazione2. Comunità

Risultati attesi: 1. Sostegno ai cittadini in difficoltà occupazionali, nuove imprese e lavoro autonomo2. Percorsi di innovazione sociale ed economica

All’interno delle azioni del POR FSE Molise 2014-2020 vi sono interventi che, opportunamente attuate nell’ottica di sistema, possono contribuire allo sviluppo dell’Area.La proposta, riprendendo e migliorando esperienze già realizzate nei programmi a sostegno delle politiche attive per il lavoro, anche in altre regioni, declina interventi coniugati in percorsi integrati di informazione, orientamento, formazione, tirocini brevi, voucher di servizio, accompagnamento al lavoro o alla creazione di impresa, incentivi all’assunzione, creazione di impresa e assistenza post start up.Alcune considerazioni:- i destinatari hanno bisogno di essere inseriti in un processo di accompagnamento che orienti le scelte e

tuteli il successo delle iniziative;- le scelte devono essere caratterizzate da solidità, così da generare stabilità nei risultati da perseguire;- le scelte devono essere inserite in filiere di specificità locale e di area.L’insieme degli interventi tra loro integrati devono favorire i cittadini in condizioni di svantaggio:- servizi di informazione e orientamento;- servizi formativi, in parte a carattere strategico, in parte mirati alla formazione più tradizionale per

competenze specialistiche;- tirocini brevi che consentano ai destinatari di conoscere più da vicino il funzionamento di esperienze

imprenditoriali di successo;- voucher di servizio;- servizi di accompagnamento alla creazione di impresa e all’inserimento al lavoro;- incentivi all’assunzione per contratti di lavoro a tempo determinato non inferiore a 6 mesi;- creazione d’impresa.

In una società sempre più frammentata e in un orizzonte – tanto personale quanto professionale – sempre più incerto, i cittadini hanno riscoperto il valore dell’impegno e della partecipazione, la passione di essere protagonisti del cambiamento, riappropriandosi di beni che sono patrimonio comune. In questo cammino le Cooperative di Comunità svolgono un ruolo fondamentale, offrendosi come strumento per realizzare quegli investimenti e garantire quei servizi che lo stato da solo, complice anche la crisi della finanza pubblica, non riesce più ad assicurare a tutti i territori. Queste cooperative sono uno strumento all’interno del quale i cittadini sono allo stesso tempo fruitori e gestori di spazi e di servizi, consumatori, imprenditori e lavoratori.In sinergia con le azioni dei GAL, si intende sostenere interventi di start-up di Cooperative di Comunità che valorizzino le comunità locali, stimolando l’autonomia e l’organizzazione dei cittadini. Sulle esperienze già attive in diverse aree del paese, si intende promuove la nascita e la diffusione di questo modello d’impresa che, peraltro, nell’area ha avuto avvio nel Comune di Castel del Giudice.


1. Sostegno ai cittadini in difficoltà occupazionali, nuove imprese e lavoro autonomo

2. Percorsi di innovazione sociale ed economica

3.1 Apprendistato e tirocini formativi

3.2 Borse lavoro per persone svantaggiate e/o microcredito

3.3Accompagnamento e/o incentivi alla creazione d’impresa e lavoro autonomo

La progettazione dei tre servizi essenziali (istruzione, mobilità e salute) è demandata ad una attività di concerto tra Comunità locale, Regione Molise e Comitato Nazionale aree interne e Comuni dell’area includendo tutti i decision maker dei servizi coinvolti. In questa sede si riportano le prime ipotesi individuate negli incontri effettuati a livello locale.

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Allegato DGR n. del

Asse: Cittadinanza

Ambito tematico: Istruzione

Risultato atteso: Approcci didattici innovativi per aumentare le competenzeLa scuola dovrà essere il forte riferimento sociale e culturale per lo sviluppo e la crescita del territorio, gli interventi previsti dovranno incidere su tutte le componenti dell’istruzione per consentire quei miglioramenti che si attendono. Si prevedono i seguenti interventi:

potenziamento della didattica nelle materie fondamentali quali matematica, italiano e inglese; adeguamento delle classi ad una didattica innovativa (abbandono delle lezioni frontali, maggiore

socializzazione, ecc.) e utilizzo delle tecnologie digitali; attivazione di laboratori sperimentali quali il Coding; miglioramento dei contenuti pedagogici, nel disegno degli spazi e nella loro funzionalità, con

valorizzazione dei caratteri identitari del territorio; mantenimento, ove opportuno, di plessi di ridotte dimensioni, nonché di pluriclassi strategici per il

mantenimento della popolazione in loco, prevedendo un piano per il miglioramento della didattica “specializzata” dei plessi.

Asse: Cittadinanza

Ambito tematico: Salute

Risultato atteso: Miglioramento dei servizi per la salute dei cittadiniLo sviluppo della rete dell’assistenza territoriale integrata è diventata la parte centrale della riorganizzazione del servizio sanitario per far fronte alle sfide poste dall'invecchiamento della popolazione. Le evidenze scientifiche definiscono fondamentali il controllo dell’aderenza alla terapia, ai corretti stili di vita, la riduzione dell'influenza dell'ambiente sociale, e un’ampia gamma di determinanti della salute in cui le persone nascono, vivono e lavorano (approccio bio-psico-sociale). Le esperienze internazionali suggeriscono che bisogna concentrarsi sul miglioramento della salute di gruppi specifici di persone piuttosto che sulla totalità della popolazione: i segmenti non autosufficienti, disabili e fragili. Si prevede:

attivazione di auto specializzate nell’attività di analisi mediche itineranti; potenziamento dei servizi di salute presso le farmacie localizzate nel territorio (Farmacia dei servizi); integrare i servizi sociali e socio-sanitari (ad es. attraverso un database condiviso); attivare i servizi territoriali di salute per fasce di popolazione debole (infermiere di comunità, ostetrica

di comunità, ecc.).

Asse: Cittadinanza

Ambito tematico: Mobilità

Risultato atteso: Miglioramento della mobilità interna all’areaLa domanda di mobilità deve supportare i servizi “Istruzione” e “Salute”, in particolare gli interventi sono:

potenziamento e razionalizzazione del trasporto scolastico; realizzazione di un trasporto specifico per le fasce di popolazione più debole (taxi sociale).

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Allegato DGR n. del

5. L’organizzazione programmatica e finanziaria

Risultato attesointervento

Costo totale Fonte finanziaria Soggetto attuatorecodice

scheda titolo scheda

Miglioramento della PA locale nella gestione del territorio.

1.1Servizi digitali della PA locale per la gestione associata del territorio

370.386,88 Azione 2.1.1 POR FESR

Convenzione di 1° livello tra i Comuni per la gestione delle azioni della strategia

1.2

Interventi innovativi di efficientamento energetico dei poli sportivi e rete di ricarica di veicoli elettrici plug-in

1.292.900,00Azioni 4.1.1 e 4.5.1 POR FESR

Da definire in funzione delle competenze di gestione degli immobili

codice scheda Indicatore di risultato Baseline Target Fonte dati

1.1 N. di Comuni con servizi territoriali interattivi 0 25


1.2 N. utenti dei centri oggetto di interventi Da definire Da definire Soggetti gestori dei centri




Valorizzazione delle aree protette nell’ottica di sistema integrato di visita e fruizione

2.1

Valorizzazione del paesaggio culturale Alto Molise e della Riserva della Biosfera UNESCO

497.699,71

Azione 5.1.1 POR FESR

Aggregazione comuni ASSOMAB (Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, S. Pietro Avellana, Roccasicura , Vastogirardi), Castel del Giudice.

2.2

Valorizzazione del crinale dell’altissimo Molise – ambiente, natura, cultura, gusto e sentieri dal ritmo intenso

176.244,25

Aggregazione Comuni Agnone, Capracotta, Pescopennataro E S. Angelo Del Pesco.

2.3 I sentieri della Montagnola Molisana 275.198,66

Aggregazione Comuni Civitanova del Sannio, Frosolone, Macchiagodena, Sessano del Molise

2.4 Valorizzazione degli ambienti naturali delle valli Verrino e Trigno

105.395,23 Aggregazione Comuni Verrino-Val Trigno (Bagnoli del Trigno, Poggio Sannita, Salcito, Trivento, Roccavivara, Montefalcone del Sannio, S. Felice del Molise)

19

Allegato DGR n. del

2.5 Valorizzazione delle aree protette del medio Sannio 199.079,88

Aggregazione Comuni Civitacampomarano, Trivento, Lucito, Limosano

2.6I sentieri rurali per valorizzare il turismo naturale

146.382,27Aggregazione Comuni Petrella Tifernina Montagano.


Schede da 2.1 a 2.6 N. di fruitori del patrimonio naturale Da definire +10%

Gestori dei luoghi con bigliettazione e/o presenza di servizi




Potenziamento del prodotto turistico culturale nell’ottica di sistema integrato di visita e fruizione

2.7 Complessi museali di Agnone 400.000,00

Azione 5.1.1 POR FESR

Comune di Agnone

2.8 Rete della Civiltà Sannitica 270.000,00

Comuni di Pietrabbondante, Santuario italico, Carovilli, Chiauci, Pescolanciano

2.9 Castello di Civitacampomarano 100.000,00 Comune di

Civitacampomarano

2.10 Rete culturale e dei saperi 250.000,00 Comuni di Frosolone e Macchiagodena

2.11 Rete culturale dell’altissimo Molise 200.000,00 Comuni di Capracotta e S.

Pietro Avellana

2.12 Museo diocesano di arte sacra di Trivento 100.000,00 Comune di Trivento

2.13 Museo civico della pietra chiara di Pescopennataro 60.000,00 Comune di

Pescopennataro

2.14 Museo del profumo di Sant’Elena Sannita 60.000,00 Comune di Sant’Elena

Sannita

2.15 Teatro italico di Vastogirardi 60.000,00 Comune di Vastogirardi

codice scheda Indicatore di risultato Baseline Target Fonte datiSchede da 2.7 a

2.15N. di fruitori del patrimonio culturale 60.323 66.646 Gestori dei luoghi con

bigliettazione e/o

20

Allegato DGR n. del

presenza di servizi




Miglioramento della PA locale nella gestione del territorio.

2.16Organizzazione e comunicazione turistica del territorio

400.000,00 Azione 5.3.1 POR FESR


2.17Sostegno alla competitività delle imprese turistiche

1.158.274,23 Azioni 3.2.1 POR FESR Regione Molise

codice scheda Indicatore di risultato Baseline Target Fonte dati2.16 Incremento di arrivi/presenze Da definire +10% Regione Molise

2.17Variazione positiva della somma del valore aggiunto delle imprese beneficiarie

Da definire Da definire Istat, ASIA UL; annuale




1. Sostegno ai cittadini in difficoltà occupazionali, nuove imprese e lavoro autonomo

2. Percorsi di innovazione sociale ed economica

3.1 Apprendistato e tirocini formativi 233.403,28

Azioni 6.1.1. 6.2.1 6.2.2 7.1.1 7.3.1 POR FSE

Regione Molise3.2

Borse lavoro per persone svantaggiate e/o microcredito

233.403,28

3.3

Accompagnamento e/o incentivi alla creazione d’impresa e lavoro autonomo

466.806,56


Schede 3.1, 3.2 e 3.3

N. di attività di lavoro autonomo o autoimpresa creata 0 20 Regione Molise

N. di destinatari svantaggiati inseriti nel mondo del lavoro 0 20 Regione Molise

N. Cooperative di Comunità create/avviate 1 10 Comuni dell’Area

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Allegato DGR n. del

RIEPILOGO

Fonte finanziaria Totale importi Strategia Contributo Cofinanziamento stimato

LEGGE DI STABILITA' 3.740.000,00 3.740.000,00 -

POR FESR 7.271.462,84 6.113.188,61 1.158.274,23

Azione 2.1.1 370.386,88 370.386,88 -Azione 4.1.1 642.263,75 642.263,75 -Azione 4.5.1 642.263,75 642.263,75 -Azione 3.2.1 2.316.548,46 1.158.274,23 1.158.274,23Azione 5.1.1 1.500.000,00 1.500.000,00 -Azione 5.2.1 1.400.000,00 1.400.000,00 -Azione 5.3.1 400.000,00 400.000,00 -

POR FSE 933.613,13 933.613,13 -Azione 6.1.1 155.602,19 155.602,19 -Azione 6.2.1 155.602,19 155.602,19 -Azione 6.2.2 155.602,19 155.602,19 -Azione 7.1.1 233.403,28 233.403,28 -Azione 7.3.1 233.403,28 233.403,28 -

PSR FEASR 2.810.000,00 2.114.000,00 696.000,00

Misura 19 Gal (Alto Molise)* 2.810.000,00 2.114.000,00 696.000,00

TOTALE 14.755.075,97 12.900.801,74 1.854.274,23* A differenza deI Gal Alto Molise, i Gal Molise rurale e Moliseversoil2000 hanno solo una porzione del territorio ricompresa nella Strategia Alto Medio Sannio per cui non è definibile con esattezza l’importo di PSL di cui beneficerà l’area.

Il contributo I.T.I. POR FESR-FSE Molise 2014-2020 è pari a 7.046.801,74 euro.

22

Allegato DGR n. del

6. Le misure di contestoAgli interventi descritti si affiancano quelle misure di contesto della programmazione regionale/nazionale la cui realizzazione non dipende direttamente dalla Strategia ma che concorrono a raggiungere i risultati attesi previsti in essa. Il Patto per il Molise (Accordo Stato-Regione sottoscritto 26 luglio 2016) può concorrere al raggiungimento degli obiettivi previsti nella Strategia dell’Alto Medio Sannio con i seguenti interventi:

Descrizione intervento Importo totale Impatto finanziario 2017

TURI

SMO

E C

ULTU

RA

Molise che Incanta - Azioni di promozione, marketing, auto narrazione e comunicazione del sistema della cultura e del turismo molisani

14.000.000,00 3.000.000,00

Completamento funzionale Sistema Albergo Diffuso 20.000.000,00 2.500.000,00Azioni per il recupero, conservazione e valorizzazione anche in rete del patrimonio storico ed artistico a fini di fruizione turistica (castelli e palazzi nobiliari)

5.000.000,00 1.000.000,00

Valorizzazione del patrimonio edilizio religioso di pregio 4.000.000,00 1.000.000,00Progetto Arakne rete dei centri culturali e delle opportunità tra tutti i comuni 2.500.000,00 500.000,00

Molise archeologico ‐ rete di scavi diffusi e coordinati con borghi e contesti attrezzati peraccoglienza

7.000.000,00 1.500.000,00

Valorizzazione integrata dei sistemi turistici montani 12.000.000,00 1.500.000,00Valorizzazione e tutela di itinerari e percorsi ad alto valore naturalistico r paesaggistico a finituristici, della mobilità sostenibile alternativa.

10.000.000,00 2.000.000,00

Impiantistica sportiva con poli integrati con offerta scolastica, turistica e qualità della vita 10.000.000,00 4.000.000,00

TOTALE 84.500.000,00 17.000.000,00

Anche i Gal dell’Area, attraverso i propri PSL, concorrono a perseguire gli obiettivi della Strategia. Di seguito la coerenza tra le azioni del PSL e le azioni del POR FESR-FSE Molise 2014-2020 che concorrono a sostenere la Strategia d’Area.

23

Allegato DGR n. del

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Allegato DGR n. del

7. Il processo di costruzione della Strategia d’Area e le modalità partecipative per l’attuazione della Strategia d’Area

Di seguito il riepilogo degli incontri effettuati.Luogo e data Agnone 12 dicembre 2017Argomenti Stato dell’arte della progettazione dell’AreaPartecipanti Comuni e Gal Alto MoliseRisultati Analisi dei problemi/ostacoli e possibili soluzioni ai problemi individuati

Luogo e data Campobasso 22 dicembre 2017Argomenti Stato dell’arte della progettazione dell’AreaPartecipanti Presidenza della Regione, Comuni, Gal Alto Molise e Gal Moliseversoil2000Risultati Avvio della proposta strategica a valere sulle risorse POR FESR-FSE

Luogo e data Agnone 28 dicembre 2017Argomenti Definizione delle azioni strategiche POR FESR-FSEPartecipanti Comuni dell’area, Gal Alto Molise e Gal Moliseversoil2000Risultati Analisi e diagnosi del territorio e opportunità di finanziamento

Luogo e data Campobasso 4 gennaio 2018Argomenti Definizione delle azioni strategiche POR FESR-FSE sub ambito Comuni Prov. CB

Partecipanti Comune di Agnone, comuni dell’area ricadenti nella Provincia di Campobasso e Gal Moliseversoil2000

Risultati Analisi delle azioni finanziabili e prime ipotesi strategiche

Luogo e data Agnone 12 gennaio 2018Argomenti Definizione delle azioni strategiche POR FESR-FSE sub ambito Alto Molise

Partecipanti Comune di Agnone, Comuni dell’area ricadenti nella Provincia di Isernia, Gal Alto Molise e Gal Molise rurale.

Risultati Definizione del quadro strategico e dei possibili interventi

Luogo e data Trivento 31 gennaio 2018Argomenti Illustrazione della prima bozza di Strategia d’Area ITI POR FESR-FSEPartecipanti Comuni dell’area Gal Alto Molise e Gal Molise rurale.Risultati Approvazione quadro strategico e interventi

Luogo e data Campobasso 1 febbraio 2018Argomenti Illustrazione della prima bozza di Strategia d’Area ITI POR FESR-FSE

Partecipanti

Autorità di Gestione, Dirigente Programmazione e Assistenza tecnica POR FESR-FSE Regione Molise, rappresentanza Comuni dell’Area (Comuni di Agnone, Carovilli, Civitacampomarano, Frosolone, Macchiagodena, San Pietro Avellana), Presidente e Direttore Gal Alto Molise, Direttore e Responsabile Amministrativo Gal Molise rurale.

Risultati Condivisione metodologia, linee strategiche e azioni.

Luogo e data Agnone 12 febbraio 2018

Argomenti Illustrazione della Strategia d’Area ITI POR FESR-FSE, prime idee di governance e convenzioni tra Comuni

Partecipanti Dirigente Programmazione e Assistenza tecnica POR FESR-FSE Regione Molise, Comuni dell’Area, Gal Alto Molise.

Risultati Modalità di governance con le convenzioni tra Comuni.

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Allegato DGR n. del

Luogo e data Trivento 21 febbraio 2018Argomenti Illustrazione della Strategia d’Area ITI POR FESR-FSE e convenzioni tra Comuni

Partecipanti Dirigente Programmazione e Assistenza tecnica POR FESR-FSE Regione Molise, Comuni dell’Area, Gal Alto Molise, Gal Molise rurale e Gal Moliseversoil2000.

Risultati Definizione delle procedure di approvazione Strategia e delle convenzioni tra Comuni.

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Documents

€¦ · Web viewIl presente documento è stato redatto, per conto dell’Autorità di Gestione del POR Molise FESR FSE 2014-2020, dall’Assistenza tecnica POR FESR 2014-2020 “Area