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Consiglio comunale del comune di Fabriano del 14.12.2010
APPELLO
PRESIDENTE: 19 presenti la seduta è valida. Nomino scrutatori Bellucci Roberto…no? Allora
Sforza Gino, Biondi Ianita e Vergnetta Lorenzo. Sono le ore 9.35 la seduta ha inizio.
Comunicazioni. Non ci sono comunicazioni. Punto 2……allora è entrato Crocetti.
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PRESIDENTE: Punto 2 all’ordine del giorno, approvazione verbali seduta del 18.11.2010 dal
numero 169 al numero 185. Approvazione dei verbali la votazione è aperta
PRESENTI 19
ASTENUTI 3
CONTRARI 4
FAVOREVOLI 12
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno preso parte alla votazione 19 consiglieri. Voti validi 19, 3 astenuti: Urbani,
Stroppa, D’Innocenzo. Favorevoli 12, contrari 4 : Sforza, Bellucci, Tini e Carmenati.
L’approvazione dei verbali della seduta del 18.11.2010 dal numero 169 al numero 185 sono stati
approvati.
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PRESIDENTE: Sono le ore 9.40 Ha inizio l’ora delle interrogazioni ed interpellanze. Interpellanza
presentata dal gruppo PDL sulla chiusura dell’Ufficio Postale di Campodonico. Illustra il
consigliere Urbani e relaziona il sindaco. Consigliere Urbani ha la parola
CONSIGLIERE URBANI: Presidente grazie. Sinceramente sono….lei mi da la parola ma io sono
senza parole per….no sono senza parole perché a Campodonico quell’unico ufficio postale che poi
era aperto 2 giorni al mese se non ricordo male, al primo del mese ed al 16 del mese, se poi qualche
volta capitava una festività, una domenica si saltava anche quel giorno li. E’ stato chiuso dopo varie
vicissitudini, di linee che non funzionavano, i fulmini, gli scavi, sono diciamo….ci sono state tutta
una serie di circostanze che alla fine forse mi viene in mente che non dico siano state fatte apposta
però alla fine diciamo scoraggiare i cittadini e l’ufficio è stato chiuso. Io sindaco ti prego di poter
verificare e poter intervenire nei limiti delle possibilità perché chiaramente non è una cosa che
spetta la comune o all’amministrazione, però una pressione per la risoluzione di questo problema
sarebbe accettata dai cittadini. Io la faccio corta perché l’argomento è tutto qui, dopo eventualmente
farò uno contro risposta.
PRESIDENTE: Grazi al consigliere Urbani, la parola al Sindaco a Romani non so chi….allora
sindaco ha la parola
SINDACO SORCI: Bene allora la vicenda delle poste ormai è una vicenda di lunga durata, da
quando sono diventate di fatto uno società per azioni non più come ai tempi di Gino Sforza una
società pubblica la logica delle poste è quella imprenditoriale. Per cui ormai fanno tutto meno che
portare la posta. Perché la verità è che fanno tutta una serie di servizi meno quello che una volta era
il cuore del contratto. Per quanto riguarda Campodonico diciamo che anche quest’anno c’è stata una
ristrutturazione dei servizi postali dove trovano loro che sono inefficienti per numero di operazioni
che fanno, hanno…fatto la stessa operazione di chiusura. Su Fabriano è avvenuto dopo una lunga
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contrattazione perché non era solo Campodonico soggetto a questo tipo di discorso, tanto è vero che
io ho avuto modo il giorno dopo aver incontrato l’ingegner bolletta e il dirigente fabrianese mesi e
mesi fa di parlare con Biocco ed altri paesani di Campodonico per dire ragazzi se non ci andate a
mettere i soldi….qui la cosa si fa grigia per tutti quanti. Tanto è vero che dopo lunghe e ripetute,
diciamo tentativi di trovare una soluzione per Campdonico l’ingegner Bolletta è che è il
responsabile della filiale di Ancona quindi quello che comanda le poste nel nostro territorio mi
mandò una lettera dicendo questo, con riferimento alla sua richiesta di valutare la possibilità di
riaprire l’ufficio postale di Campodonico le partecipo che la stessa non può essere accolta in quanto
come già rappresentato l’operatività di questa realtà produttiva evidenzia da parecchio tempo
situazioni di insostenibilità relativamente ai dati di traffico. Una media di 18 operazioni giornaliere
nei giorni di apertura, nessuna spedizione accettata, presenza di soli 30 conti correnti attivi e
pagamenti di 14 pensioni. Alla luce di quanto sopra già dal 2006 al fine di sostenere una possibile
rilancio dell’ufficio si è provveduto a contenere per questa realtà le giornate di apertura al pubblico,
tuttavia in seguito al periodico rilevamento dei dati, tale azione ha confermato un’offerta di servizi
superiore all’effettiva richiesta della clientela evidenziando una realtà anti economica, le ricordo
inoltre che nel territorio del comune da lei amministrato, pur riscontrando altre strutture in forte
criticità Melano, Bastia e soprattutto San Donato, considerando la particolare situazione in cui versa
il distretto al fine di auspicare un recupero delle stesse si è ritenuto al momento di soprassedere ad
ulteriori posti organizzativi. Inoltre sul territorio di Fabriano come le ho rappresentato oprano ben
10 unità produttive di cui 2 operative per l’intera giornata che soddisfano ampiamente la domanda
del bacino che non sono presente in nessun’altra realtà territoriale se non nel capoluogo provinciale.
Tale situazione come partecipato per le……è stata rappresentata anche da altri esponenti
istituzionale che insieme a lei hanno a cuore le sorti dei servizi della comunità che purtroppo non è
al momento modificabile. Confidando….va bene….non solo dopo questa lettera c’è stato un
ulteriore così…lo sapete tutti quanti un ulteriore passaggio che riguarda….io avevo chiesto
benissimo allora se invece di chiudere proprio tutta Campodonico, facciamo un giorno a
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Campodonico e due a Cancelli, ma per motivi organizzativi…..adesso si è fatto, posto anche il
problema di Cancelli perché io avevo chiesto di fare una modifica alle nostre regole introducendo
sui cambi di destinazione….perchè a Cancelli nel discorso di adeguamento dei locali, tutte queste
cose che oggi sono richieste dalla legge è emerso che il posto dove da tanti anni lavora le poste non
ha la destinazione d’uso specifica per questo. Per cui le poste hanno chiesto al titolare del locale di
modificare la destinazione d’uso questo vuol dire un pagamento di X euro nei confronti del comune
e siccome credo 8 o 9 mila euro, siccome il padrone del locale dice se io pago questa cosa e quando
li recupero? Li recupero tra 20 anni con quelli che paga di affitto. Per cui avevo chiesto ed è andata
anche in commissione fare una modifica per salvare….non è che, io non so neanche chi sia il
padrone di questi locali onestamente perché a me chiesto l’ingegner Bolletta mi ha chiesto di capire
come potevano fare perché senno altrimenti avrebbero chiuso anche quello alla fine delle storia e io
ho mandato in commissione una proposta di dire benissimo temporaneamente come abbiamo fatto
per tutti i locali in più annessi ad attività commerciali di considerare che poteva essere dato un
cambio di destinazione di uso temporaneo finchè c’era un servizio di natura pubblica, non pubblico
ma di natura pubblica in maniera tale da evitare la chiusura anche di….mi dicono che in
commissione ci sono stati un po’ di problemi però io ve lo ripeto poi dopo non ci lamentiamo se poi
ci chiudono altri servizi quindi…perché se passasse quella logica li attenzione allora qualsiasi che
sarebbe un danno anche il fatto che in questo momento noi concediamo alle macchine delle poste,
quindi ad un servizio di natura pubblica di stare….di parcheggiare senza il pagamento a questo
punto sarebbe un danno quindi se la logica di interpretazione è questa io mi attengo a questa logica
per l’ordinanza delle macchine delle poste.
PRESIDENTE: Grazie sindaco, consigliere Urbani per replica
CONSIGLIERE URBANI: Si, io sarò brevissimo se fossi il direttore delle poste però Roberto mi
chiederei perché tanti cittadini di Campodonico hanno tolto il conto li e lo hanno portato da un’altra
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parte ma questi non penso che saranno così sciocchi e sprovveduti da fare 10-15-20 chilometri
quando l’ufficio postale stava li dentro? No vanno a Molinaccio Umbro. Va bene andare e
tornare…..io se fossi il direttore me lo domanderei però il perché i cittadini hanno fatto questo
CONSIGLIERE CASTRICONI: la risposta è chiara caro Urbani e tu la sai
PRESIDENTE: Consigliere Castriconi stava rispondendo il consigliere Urbani, vi prego di non
interrompere. Consigliere Urbani può procedere, ha spento il microfono
CONSIGLIERE URBANI: Presidente io ho detto che il direttore delle poste dovrebbe
domandarsi. Io ho una azienda se mi fuggissero i clienti per andare da un’altra parte mi domanderei
perché, dove ho sbagliato e quali sono le cose che posso non aver gestito al meglio oppure per le
esigenze dei cittadini. Grazie.
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PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani. Punto 4 all’ordine del giorno. Interpellanza
presentata dal gruppo PDL su richiesta di chiarimenti vari. Qui non abbiamo un’altra volta
l’assessore, sindaco. Questa interpellanza doveva rispondere l’assessore Boldrini, c’è una
documentazione scritta, qualcosa……consigliere Urbani ha la parola adesso…dopo…
CONSIGLIERE URBANI: Presidente dopo 7 mesi di attesa la ritiro perché veramente tanto
Boldrini non ci sta. Posso dire comunque che una risposta relativa alla situazione delle cause
pendenti me l’ha mandata per email, le altre ormai il bilancio è stato chiuso a giugno quindi siamo a
dicembre quindi credo a questo punto non servano più a nulla fornire questi dati per cui senza far
perdere tempo al consiglio tanto poi Boldrini non ci sta nemmeno oggi, la ritiro così pace santa però
voglio dire che la prossima volta sarò intransigente perché se uno chiede una documentazione mi
sembra che ci sono 30 giorni di tempo per doverla fornire quindi questa volta è andata così, pace.
La prossima volta però non ammetto sconti
PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani.
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PRESIDENTE: Punto 5 all’ordine del giorno….punto 5 all’ordine del giorno c’è un’interpellanza
presentata dal gruppo misto sul nuovo piano regolatore. È assente il consigliere Rossi che era il
primo firmatario per cui è la seconda volta che il consigliere Rossi è assente quindi questa viene
definitivamente considerata ritirata quindi si dovrà ripresentare eventualmente.
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PRESIDENTE: Allora punto 6 all’ordine del giorno, interpellanza presentata dal consigliere
Enrico Carmenati sull’accesso agli atti. Consigliere Carmenati deve relazionare sul punto 6
all’ordine del giorno sull’accesso agli atti. Illustra il consigliere Carmenati
CONSIGLIERE CARMENATI: Questa è una vicenda inquietante. Inquietante e ho scritto in un
articolo che penso sia di prossima pubblicazione che in questa vicenda il sindaco mi fa un po’
tenerezza. È una tenerezza dovuta al fatto che ha dovuto fare una scelta, compiere un atto, riservare
un documento da un lato, dall’altro lato sono indignato per il trattamento ricevuto come consigliere
comunale, per come si comportano i dipendenti di questo comune, almeno alcuni dipendenti di
questo comune. Spiego brevemente colleghi consiglieri per chi non lo sapesse magari legge la
repubblica pure, spiego ai consiglieri, ai colleghi consiglieri che nell’ormai lontano 16 dicembre
2010 un mese fa, ho richiesto l’accesso agli atti relativo ad una pratica che credo ci farà molto
discutere. Perché se non ci facesse discutere sarebbe anche peggio e cioè se venisse risolta nelle
segrete stanze. La pratica è relativa a delle parcelle professionali che il comune è chiamato, delle
parcelle professionali che il comune…presidente o lei è in grado di tenere l’assemblea oppure faccia
posto ad Ottaviani e si riposa un attimo.
PRESIDENTE: Per cortesia diamo la possibilità al consigliere Carmenati di parlare
CONSIGLIERE CARMENATI: Urbano (voci) sono….è una pratica in sostanza che potrebbe
portare sulla carta il comune ad avere un debito fuori bilancio di un milione 982 mila euro più, è
quella la cifra, la richiesta è quella 1 milione 982 mila euro più interessi ed eventualmente
rivalutazione monetaria. Il tutto almeno dal 1984. Epoca in cui è arrivata la prima lettera di diffida
al pagamento, di invito al pagamento più o meno l’84 al comune di Fabriano. Questo problema se vi
ricordate bene io lo sollevai in questo consiglio comunale subito dopo l’elezione dello stesso
precisamente il 26 luglio del 2007. il 26 luglio del 2007 io vi dissi a tutti quanti, attenzione che
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esiste, c’è questo problema, ora noi stiamo discutendo per 10 mila euro , 15 mila euro della scuola
di Sarradica però abbiamo un debito fuori bilancio di 2 milioni di euro. Questa è la stessa cosa
insomma, questo è l’andazzo comunale, questo è l’aspetto inquietante di carattere politico.
Comunque l’interrogazione non aveva questo scopo di farmi parlare di questo problema. Perché ci
ritorneremo…e se ci ritorneremo in seguito….e se ci ritorneremo in seguito. Anche perché il
sindaco di questo fatto era stato messo in guardia anche prima. È una vicenda che parte nel 1983.
Con i famosi fallimenti delle imprese che facevano capo alla famiglia Giacalone. Incarichi dell’83 e
dell’87 adesso vado a memoria, poi giustamente il professionista che ha operato intende essere
pagato. Adesso tutto sta a verificare se quello che chiede è congruo o incongruo, però siccome dalla
prima richiesta al comune del 2004 il sindaco ha avuto 6 anni di tempo e il sindaco e
l’amministrazione comunale per capire se era congruo o incongruo ci troveremo strozzati però un
impegno sarò bene che sia preso, è questo consiglio comunale che deve risolvere il problema per
non riscaricare a quello successivo quello che in effetti è avvenuto. Ma al di là di questo ho
richiesto, siccome sapevo che l’avvocato Antonio Mastri del foro di Ancona tra l’altro avvocato in
molte pratiche del comune noto amministrativista era stato richiesto di esprimere un parere in
merito alle congruità di queste parcelle sappiate che ce n’è anche un altro di parere agli atti
precedenti, beh vi dico che venuto a conoscenza che l’avvocato Mastri aveva depositato,
consegnato, inviato, questo non lo so, però il parere nel mese di luglio di quest’anno, luglio,
sicuramente prima, sicuramente nella prima decade di quest’anno ho fatto una richiesta di accesso
agli atti il 16 novembre, la seconda perché una ne feci l’anno scorso per capire come stava la
pratica, fortunatamente è passata in sordina perché ho tutte le copie degli atti. Questa qui che non è
passata in sordina è stata subito attenzionata il 19 novembre dopo aver chiamato il 17 l’impiegata
avvertendola che sarei venuto il venerdì 19 novembre, 19-20 adesso non mi ricordo, in comune….il
19. Il 19 novembre mi è stato rifiutata la consegna della copia del parere. La motivazione? La
dirigente del servizio e l’impiegata dell’ufficio, responsabile dell’ufficio, mi hanno detto esiste una
bozza, un parere in bozza, rendetevi conto della gravità, ed esiste una bozza di quel parere non
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protocollata, di cui l’originale in mano al sindaco e non te la possiamo dare. Questo è quello che mi
hanno detto. Voi che pensate? Un consigliere comunale poteva essere per questo argomento, per
uno urbanistico, per uno edilizio di lavori pubblici, scolastico, di qualsiasi cosa dice “ma che cavolo
c’è dentro questo parere?” anche se è una bozza perché non me lo deve dare in un comune così
limpido e trasparente con un sindaco che non ha paura di nulla? Abbiamo il sindaco più coraggioso
d’Italia. Sempre io non ho paura di nessuno, mostra sempre i muscoli, dico quale problema c’era a
darmi…..ma la volete sapere quella più bella? Che l’impiegata incalzata da me perché conoscete
tutti anche quale è il mio carattere non è che poi ad un certo punto mi si ferma facilmente almeno
verbalmente. L’impiegata mi ha ammesso candidamente che aveva l’originale il sindaco non
protocollato e lei ne aveva una copia nell’armadio dietro la scrivania. In sostanza colleghi
consiglieri stavo ad un metro dal parere e non potevo prenderlo. Vi rendete conto? Questa è da
divina commedia. Dante ne avrebbe ricavato in uno dei gironi del purgatorio come se dovessi
scontare qualche pensa…..magari mi ci avrebbe messo una donna davanti, però cercavo di
prenderlo e non riuscivo….e non un documento insomma….però non riuscivo a prenderlo. La
stessa cosa. Il documento ce l’avevo ad un metro e non potevo né vederlo né fotocopiarlo né
leggerlo perché è stato….l’ultimo colpo di scena, perché io il 16 ho fatto l’accesso, il 19 ho fatto
l’accesso ho scritto naturalmente subito poi ho presentato questa interpellanza, ho scritto al prefetto
quale esito abbia avuto la lettere del prefetto ma sicuramente avrà chiesto al comune dei chiarimenti
quello è il minimo che può fare, sicuramente lo disturberò di nuovo a sua eccellenza però ho
scritto…..tutti i capigruppo sono informati di questa cosa, il sindaco buon per lui dichiara la
riservatezza di questo documento. Ho chiesto a colleghi consiglieri di altri comuni anche più grossi,
sindaci di comuni anche più grossi poi scusate immodestamente un po’ di esperienza ce l’ho, faccio
ricorsi al TAR eccetera, domani sono al TAR del Lazio a discutere, dico ma questa riservatezza di
un documento comunale da dove viene? Tra l’altro visto che c’è il dottor Massimo Chiappa, nel
famoso ricorso del al comune di Matelica per un edificio importante, una pratica molto grossa in cui
l’avvocato del comune prima diede un parere negativo e poi invece fu incaricato dal comune di fare
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la causa insieme a me perché io stavo per l’impresa, c’era un parere negativo a quel ricorso e contro
parte siccome se l’è trovato sulla pratica l’ha prodotto al TAR. Al che l’avvocato Ranieri Felici
grande amministrativista disse ma quel parere avvocato? E lui disse ci ho ripensato meglio, aveva
cambiato opinione. Ma è chiaro che il parere deve stare agli atti. Potrebbe nel caso di causa, nel
causo di un contenzioso di una causa allora io devo pensare che il comune vuole fare una causa in
questo……vedremo. Fatto sta che il sindaco mi scrive come consigliere comunale. Il fatto che sia
stato candidato sindaco e ha preso qualche votarello insomma diciamo che conta poco. Però il
sindaco scrive e dice ad un certo punto, puoi ricorrere avverso il mio decreto numero 24. Il
sindaco…il numero 24 non so ce c’è un problema con lo speciale che madonna combinano dentro
questo comune….non si sa. Non si sa protocolli….prima c’era un protocollo riservato poi dico ma
dove sta sto protocollo riservato? Ho sentito i consiglieri di lungo corso, dico ma esiste dentro
questo comune il protocollo riservato? Mi hanno detto tutti quanti no non è mai esistito. Io qui non
capisco fatto sta che il documento non doveva essere dato al sottoscritto consigliere comunale così
come a tutto il consiglio comunale e pensare che trattasi di un debito fuori bilancio e che dovremmo
trattare noi. Insomma mi rispondono spocchiosamente sia il sindaco che la dirigente dice….è una
frase di rito sa….io lo so, avverso il presente provvedimento di riferimento potrà essere presentato
ricorso al TAR Marche. Grazie al cavolo che può essere presentato ricorso al TAR Marche. Forse
però vista la natura dell’argomento eccetera non è che se ne debba interessare solo il TAR Marche,
chissa? Io su certi binari, su certe strade non mi ci sono mai incamminato e non mi piacciono ma
chissà…perché essere presi in giro non va bene. Non va assolutamente bene e poi consentitemi, non
voglio da voi colleghi un plauso eccetera però un minimo di solidarietà si. Perché quello che è
successo a me in questo caso ma anche a tutti voi può succedere successivamente a chiunque di noi
e sappiate anche, e sappiate anche che questo consiglio comunale non conta se continua così
assolutamente niente. Meno di zero. Perché un cittadino fuori dal consiglio comunale con questa
logica della riservatezza apparte che mi devono spiegare dove è la riservatezza, comunque un
qualsiasi cittadini che fa accessi agli atti, prende le copie, ci metterà 15-20 giorni di più ma allora
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che ci stiamo a fare qui? Stiamo a scaldare la sedia? Non contiamo assolutamente niente e lo dico
per i cittadini che ci ascoltano. È solo l’ignoranza che mi manda avanti, la determinazione, non
contiamo assolutamente un fico secco quindi in questa dittatura caro sindaco siccome tu sei il
dittatore e guarda caso sei contro Berlusconi. Te pensa ironia della sorte, tu in effetti sei un piccolo
Berlusconi se è vero quello che fa Berlusconi, se è vero (voci) se è vero quello che fa Berlusconi a
livello nazionale. Sono gli stessi. Sono gli stessi identici metodi. Mi rivolgo
PRESIDENTE: Consigliere Carmenati lei prima mi ha richiamato….io le ricordo che ha superato
di 9 minuti la sua illustrazione
CONSIGLIERE CARMENATI: allora adesso mi faccio rispondere dal sindaco e poi mi riservo il
diritto alla replica.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Carmenati, sindaco per la relazione sull’argomento.
SINDACO SORCI: allora dopo leggerò quello che ha scritto la dipendente che non….allora
intanto faccio una premessa, partendo da un termine che ha usato l’avvocato Carmenati dicendo
l’ignoranza. L’ignoranza è quando uno non conosce, tanto è vero che tutti i cittadini di Fabriano
sanno dell’esistenza di questa parcella e di questo contenzioso perché è apparso nel 2005 addirittura
su una pagina intera dell’azione, su un intera pagina dell’azione dove io riportavo le problematiche
finanziare di questo comune, punto. Quindi qui non c’è nessuno che nasconde fa altre cose,
oltretutto io stesso sono stato alla corte dei conti dal presidente della corte dei conti per discutere
come si poteva verificare gli scenari che potevano essere verificati in presenza di un contenzioso
quindi oltretutto nessuno lo nasconde perché poi dovrà venire per forza in consiglio comunale
perché sarà comunque un debito fuori bilancio perché rispetto alle cifre in discussioni potenziali,
massima, minima quella che può essere, comunque l’avvocato inizialmente è stato pagato per una
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cifra, un acconto iniziale alcuni anni fa, non so se 50-60mila euro. Quindi è una pratica che
sta….siccome la pratica è delicata avvocato e lei lo sa benissimo perché lei è informato che presso il
consiglio dell’ordine c’era….se lo ricorda. Lei proprio è informato quindi la pratica è delicata e io
devo fare gli interessi dell’ente. Questo è il mio compito quindi arrivare fino a trovare una soluzione
che sia la più rispondente alle esigenze dell’ente oppure finire come può succede in una causa che
vedrà l’ente contrapposto all’avvocato che ha difeso e grazie a lui, e grazie a lui il comune di
Fabriano non è finito nei guai perché ha vinto 2 livelli di causa, una causa che da un atto iniziale di
incarico era di 26 miliardi dell’epoca poi dopo le varie cose degli avvocati sono bravi….sanno
prendere, salire tutti i danni possibili e impossibili e insieme all’atto deliberativo, insieme all’atto
deliberativo di quella….siccome io non mi fido neanche dell’ombra mia, insieme all’atto
deliberativo di incarico di quella volta il parere che ho chiesto all’avvocato Mastri è conservato
nella cassaforte, l’originale punto. Perché io non mi fido neanche di me stesso figuriamoci se mi
posso fidare degli alti. Quindi questo e per queste motivazioni, proprio perché è delicata la trattativa
il documento rimane fino a che non ho chiuso e glielo ho scritto, la trattativa rimane…..poi dopo lei
avrà tutti gli accessi possibili perché è diritto di tutti, come ha avuto tutte le copie, tutte le copie
degli atti compresi precedente parere che lei ne ha richiesto e ha avuto tranquillamente senza anzi,
così ci poteva dare una mano bravo anzi vorrei chiedergli anche un parere se me lo sottoscrive sulla
parcella. Logicamente parere gratis così poi dopo possiamo affrontare….quindi queste sono le
motivazioni che io devo tutelare l’ente punto primo, di una causa che come ho detto al presidente
della corte dei conti io non c’entro niente, ne devo solo rispondere…..molto probabilmente Biondi
se stava firmando, già che stava firmando una concessione edilizia se l’era scordata quella firma e
sicuramente non saremmo andati in questo contenzioso con tutti gli annessi e connessi e siccome
torno a ripetere valutare una cosa di questo genere per la portata che può avere per il comune non è
una cosa semplice mi prendo tutto il tempo necessario. Per quanto riguarda avvocato, per quanto
riguarda il comportamento dei dipendenti siccome tutti conoscono la dottoressa Stefania Orlandi e
la sua mitezza anzi tante volte io credo che lei si sia comportata correttamente. Lei l’ha aggredita
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perché gli strilli si sentivano io avevo la giunta si sentiva dappertutto. (voci) ecco quindi da questo
punto di vista credo che io non debba dire nulla alla Orlandi anche perché lei….sto parlando
dipendente a cui….(voci) va bene allora….è scritto dappertutto quindi…..non è che….siccome
facevo il nome dovremmo fare seduta segreta siccome è scritto dappertutto non è questo il
problema. Oltretutto lei è andato via arrabbiato ma lei era andato li non solo per questo ma anche
per altre 2 pratiche che la riguardano nei confronti del comune e che ancora sono li. Quindi questo
io non ho nulla da eccepire alla Orlandi né alla dirigente che hanno fatto esattamente il loro dovere.
Punto.
PRESIDENTE: Grazie sindaco consigliere Carmenati per replica.
CONSIGLIERE CARMENATI: Io comunque ricordo che l’interpellanza da me presentata chiede
quali iniziative sono stare prese nell’immediato e quali si intenderanno prendere. Se il parere a detta
delle dipendenti in forza è stato protocollato in che giorno ed ora, ed ancora non lo so, e se quella
era una bozza oppure era un parere, che cosa era in realtà? Se esiste data l’importanza un verbale
della riunione che è stata richiamata. Riunione della giunta e dirigenti e professionista, richiamata
nella lettera, voglio sapere se esiste un verbale o se queste cose le fate tutte a tarallucci e vino. Poi
voglio sapere quali provvedimenti sono stati assunti, e mi hai risposto, nei confronti delle
dipendenti e l’ultimo motivo che ancora devo capire, per quale motivo il documento non mi è stato
fatto visionare pur trovandosi nell’armadio metallico a circa un metro. Le ricordo che ho richiesto
una risposta scritta a queste cose. E quali sono i termini dottor Chiappa, per la risposta scritta? In
quanto tempo mi deve essere data? 30 giorni vero? L’interrogazione è del 22 novembre,
l’interpellanza quindi io esigo e mi scusi sindaco se dico esigo, per il 22 dicembre, 21 dicembre
risposta scritta ai quesiti che ho formulato. Io non mi ritengo assolutamente soddisfatto delle
risposte che mi ha fornito il sindaco quindi già preannuncio che l’interpellanza viene trasformata in
mozione affinché ne discuta l’intero consiglio comunale e affinché l’intero consiglio comunale ne
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discuta al più presto. Una frase delle risposta del sindaco mi ha particolarmente toccato e mi auguro
che (voci) scusa è…..e mi auguro che abbia particolarmente toccato tutti voi, quando il sindaco
dice: fino a che non ho chiuso la trattativa. Io spero che non venga dimenticata dal registratore. Ma
che è una trattativa del sindaco? Ma con chi e dove si crede a che fare il sindaco del comune di
Fabriano? Ma perché fa conto su tutti i vostri voti che non avete il coraggio di avere la giusta
autonomia. Perché è anche le forma che conta non si è vergognato il sindaco di dire una frase così.
Per dirla presuppone che a monte c’è tutta una storia. Ed io un richiamo alla vostra autonomia, alle
vostre teste, ai vostri cervelli, qui c’è gente istruita, ci sono pensionati che hanno fatto i dirigenti, ci
sono professionisti, ma dico vi rendete conto che cosa vi ha detto il vostro sindaco? Fino a che non
ho chiuso la trattativa. Ciò che significa che sarete chiamati solo ad alzare la mano.
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PRESIDENTE: Grazie al consigliere Carmenati. Punto 7 all’ordine del giorno interpellanza
presentata dal gruppo PDL sulla scuola materna di Serradica, illustra il consigliere Urbani, relaziona
l’assessore Ruggeri.
CONSIGLIERE URBANI: Bene, grazie presidente. Io vorrei premettere all’assessore Ruggeri che
questa interpellanza non è né una polemica né una critica, è solo un’interpellanza costruttiva per
poter dare ai cittadini una certezza, una risposta dopo la riunione che c’è stata. Quindi prego
l’assessore Ruggeri di accogliere questa interpellanza non come una polemica ma come un atto di
collaborazione. La leggo semplicemente così come è stata protocollata. I sottoscritti consiglieri
Urbani e Stroppa preso atto della paventata chiusura della scuola materna paritaria di Serradica
come dichiarato e deliberato dalla stessa presidente del CIF qualora venisse meno o venisse a
mancare il contributo per l’anno scolastico 2010/2011 che come noto termina a giugno da parte del
comune. Ritenuto che l’eventualità della chiusura di questo servizio che viene offerto ai cittadini da
55 anni nelle zone di Cancelli, Serradica, Cacciano, Belvedere, Campodonico con ottimi risultati
creerebbe un po’ di disagi, notevoli disagi, l’assemblea è stata un’assemblea affollata organizzata
dal CIF che ringrazio anche il sindaco e l’assessore per la presenza e di molti anche consiglieri
comunali dove è emersa chiara che la richiesta da parte di tutti i cittadini di questo territorio, di quel
territorio che essa non venga chiusa. È stata anche mi sembra così accertata la volontà per lo meno a
parole nel corso della assemblea da parte di amministratori comunali a trovare una soluzione per le
risorse necessarie subito al completamento dell’anno scolastico 2010-2011 in sede di dibattito si è
verificato anche che ci sarà un incremento delle iscrizioni per gli anni successivi come poi è stato
illustrato dallo stesso assessore Sidonia Ruggeri e la necessità quindi di predisporre un’apposita
convenzione perché adesso si tratta prima di intervenire per permettere di salvare l’anno scolastico
in corso perché sarebbe veramente brutto interromperlo al 31 dicembre costringendo i bambini a
recarsi in altre scuola. In altri asili. Poi valutare, vedere assieme come si può creare un percorso per
una convenzione tra comune e CIF affinché questo servizio possa essere garantito nel tempo. Per
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cui a nome dei cittadini l’interrogazione è, vuole essere solo la certezza, la conferma, che ci siano le
effettive risorse affinché l’anno scolastico non abbia termine al 31 dicembre. Io mi ricordo che
durante l’assestamento finale di bilancio di novembre sia il sindaco che l’assessore Ruggeri aveva
così ipotizzato, valutato, privatamente mi avevamo anche così indicato una cifra e quindi io gradirei
che questo venisse confermato e poi l’intenzione dell’amministrazione a predisporre una
convenzione quinquennale affinché questo servizio possa essere garantito anche perché c’è questo
progetto montessoriano che è stato illustrato durante l’assemblea. Io mi auguro che le risposte siano
positive non tanto per chi la propone l’interpellanza quanto chiaramente per tutti i cittadini. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani, la parola all’assessore Ruggeri.
ASSESSORE RUGGERI: Si grazie presidente. Io ritengo che qualsiasi interpellanza può
condividerla o no però può essere utile per dare adito ad una riflessione e quindi a degli impegni da
condividere. Soprattutto ecco in un contesto consiliare. Quindi non colgo questa interpellanza come
polemica. Io voglio fare una premessa, questa amministrazione nonostante le difficoltà dal punto di
vista finanziario ha sempre cercato di dare priorità naturalmente condizionatamente alle risorse
presenti, di dare priorità alla istruzione, alla formazione e all’educazione. Ha cercato anche di
mantenere laddove è stato possibile, di mantenere le sezioni di montagna. Anche soprattutto quelle
sezioni in cui territorio proprio perché di montagna impervio e quindi difficile a che dal punto di
vista dei trasporti per poter trasferire i ragazzini a Fabriano. Abbiamo San Michele, abbiamo
Marischio, alcune scuole sono venute meno tipo San Giovanni ma abbiamo trovato una soluzione
insieme ai comuni limitrofi anche potenziando i servizi esistenti soprattutto ai trasporti. A Serradica
è da anni, dal 1955 che esiste questa sezione di scuola dell’infanzia. Dapprima privata, gestita dal
CIF poi riconosciuta e quindi diventata sezione paritaria. In realtà le amministrazioni precedenti e
l’amministrazione attuale le ha sempre sostenute per alcuni motivi fondamentali. Alcuni sono quelli
che ho detto precedentemente, altri sono proprio perché questo è un servizio educativo, un servizio
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che in qualche motivo risponde proprio a questa priorità dell’istruzione e anche perché ha avuto una
valenza fortemente sociale. In realtà ha accolto i bambini che provenivano da varie zone che sono
appunto Campodonico, Belvedere, Cacciano, Cancelli, e quindi Serradica. Il numero dei bambini è
stato sempre piuttosto elevato e in alcuni casi i bambini non sarebbero entrati nelle sedi della città
proprio perché per la sicurezza, per il numero dei bambini presenti. Quest’anno la situazione si sono
presentate delle problematiche. Una delle problematiche è che non per sua volontà le risorse sono
ancora diminuite al nostro comune. L’altra problematica è che i bambini che hanno compiuto i 3
anni entro il 31 dicembre 2010 sono 6 e quindi una delle difficoltà per poter essere riconosciuta
perché il riconoscimento paritario prevede un contributo che normalmente si aggira per lo meno lo
scorso anno è stato di 12-14 mila euro e in realtà per poter essere riconosciuto e quindi avere il
contributo da parte dello stato sarebbe stato necessario avere 8 bambini con i 3 anni compiuti entro
il 31 dicembre 2010. Proprio perché l’anno scolastico è iniziato, proprio perché teniamo a questo
servizio, un servizio di qualità e che in realtà mostra anche attenzione da parte delle istituzioni nei
confronti non solo del capoluogo ma anche delle frazioni quindi di quella valle, proprio per poter
favorire in una frazione un servizio importante, in realtà abbiamo unito le forze e quindi quello che
abbiamo deciso all’interno di quella assemblea alla quale eravamo presenti in parecchi, noi
vogliamo mantenerlo. Cosa abbiamo deciso all’interno di questa assemblea e cosa abbiamo fatto
consecuenzialmente? All’interno di quella assemblea abbiamo deciso che il comune avrebbe
destinato per completare l’anno in corso e quindi non aggiungere una problematica che sarebbe
stata veramente grave per i bambini e le famiglie, ad anno iniziato trasferire i bambini, di poter
destinare 10 mila euro che erano praticamente nel bilancio di assestamento, erano state individuati.
Ed erano stati individuati per un motivo molto semplice che io qui spiego, per…..voi sapete che
esiste un servizio che si chiama spazio gioco. L’anno scorso questo servizio, la tariffa è stata
aumentata, quest’anno i bambini che frequentano lo spazio gioco nel corso dell’anno sono diminuiti
e quindi c’è stato un avanzo per cui noi diciamo di prendere da questo avanzo 10 mila euro da
destinare a questa soluzione per poter permettere il completamento. Ci sono poi 4 mila euro che
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vengono fuori dalle entrate degli stessi bambini come diceva appunto a Serradica, stiamo
attendendo e noi ci speriamo perché la richiesta del CIF è stata accompagnata da una lettera
dettagliata dell’amministrazione comunale. Stiamo attendendo la risposta dell’ufficio scolastico
regionale che sembra essere positiva. Non conosciamo ancora, qualora dovesse essere positiva
quale è la somma reale però in realtà dovremmo, mettendo insieme le varie risorse coprire questo
anno. Quindi relativamente a questo anno la soluzione è risolta perché gli impegni presi sono reali.
Quindi noi siamo stati consequenziali a quanto abbiamo detto. Relativamente ai prossimi anni
naturalmente da quella realtà siamo interpellati. Siamo interpellati perché noi abbiamo fatto le
proiezioni. Quando noi andiamo a fare scelte in abito scolastico non dobbiamo fermarci
esclusivamente all’anno in corso ma vedere le proiezioni per il futuro. Le proiezioni per il futuro
sono queste, addirittura nell’anno già 2011, gli 8 bambini, i 6 bambini più 2 anticipatari potrebbero
diventare 10-12….10 potrebbero diventare sicuri 10 proprio perché quella scuola sarebbe in grado
di accogliere gli anticipatari. Perché la legge per il finanziamento prevede il compimento per la
scuola dell’infanzia di 3 anni entro il 31 dicembre 2010. Però è anche vero che la legge lascia la
possibilità se ci sono le condizioni di accogliere gli anticipatari. Quella scuola potrebbe in qualche
misura accogliere questi anticipatari. Il prossimo anno comunque nei prossimi anni il numero dei
bambini crescerebbe considerando i 3 anni entro il 31 dicembre dell’anno. Quindi sarebbero 12, noi
arriveremmo ad avere 12 alunni nell’anno scolastico 2011-2012, 19 alunni nell’anno scolastico
2012-2013, 27 bambini dell’anno scolastico 2013-2014. Quindi tutto questo ci spinge ad
impegnarci, ad incontrarci per riflettere sulla possibilità di trovare una risposta che sia adeguata. La
legge non solo relativa all’istruzione ma anche la legge relativa ai servizi che riguardano l’infanzia
e l’adolescenza prevede delle risposte e probabilmente fino ad oggi ci sono state, speriamo questo
non dipende da noi perché noi ce l’abbiamo messa tutta, però non abbiamo lo stesso aiuto
praticamente dallo stato centrale quindi speriamo che questo problema diventa strategico e
prioritario ed avere dei finanziamenti perché potremmo pensare a dei progetti, a dei progetti
all’interno della vallata che in qualche misura articolino un pochino meglio sezioni primavera,
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potrebbero esserci che già esistono, come pure un progetto sperimentale su cui chiede
finanziamenti. Sul futuro noi diciamo si però per essere veramente trasparenti e correnti dobbiamo
dire dobbiamo incontrarci per vedere le modalità.
PRESIDENTE: Grazie all’assessore Sonia Ruggeri la parola per replica al consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: presidente non posso che ringraziare in questo caso l’assessore Sonia
Ruggeri e l’amministrazione perché ha dimostrato di essere sensibile ad un problema e soprattutto
perché si risolve un problema immediato che era quello della continuazione di un anno scolastico
già in corso e soprattutto quello che rassicurerà sicuramente i cittadini che sono presenti qui, è
l’impegno dell’amministrazione per un programma e un progetto futuro. A nome dei cittadini di
Serradica e del territorio ringrazio.
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PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani. Punto 8 all’ordine del giorno. Interpellanza
presentata dai gruppi PDL UDC, FLI, Lista Carmenati, il Ponte, sul fondo di solidarietà. Chi illustra
di questi firmatari? Consigliere Urbani allora ha il compito di illustrare questa interpellanza sul
fondo di solidarietà
CONSIGLIERE URBANI: Presidente questa interpellanza è molto semplice e la richiesta di
questa interpellanza firmata da tutti i gruppi di opposizione scaturisce da alcune dichiarazioni che
sono….che abbiamo così ascoltato soprattutto durante l’assemblea proprio a Serradica, assemblea
che abbiamo, per la quale abbiamo parlato adesso con la precedente interpellanza. Durante
quell’assemblea ci fu chi propose di verificare la possibilità di attingere un po’ di fondi dal fondo di
solidarietà perché conoscevamo, sapevamo perché non avevamo avuto informazioni differenti,
sapevamo che c’era un residuo importante di oltre 90 mi sembra se non ricordo male 96-97mila
euro. Quindi siccome parlavamo di una situazione che riguardava un servizio sociale, avevamo
pensato qualcuno aveva proposto di dire, vogliamo valutare se all’interno di quel fondo visto che
dai verbali delle sedute della commissione io non avevo trovato una chiara indicazione data dalla
commissione alla giunta. Io forse mi sono sbagliato ma non l’avevo trovate così di getto quel giorno
durante l’assemblea proposi perché non vediamo un attimino se 10-15 mila euro li possiamo trovare
li dentro? E con stupore l’assessore Costantini mi rispose “ma ce li siamo spesi tutti” adesso spesi o
(voci) si si c’erano 30-40-50 persone, ce li siamo spesi tutti. Io se (voci) senza polemica,
senza….siccome erano soldi destinati, soldi destinati al fondo di solidarietà, soldi anche….fondo di
solidarietà anche dove avevano contribuito privati, associazioni, banche, mi sembrava, ci è
sembrato un pochino così troppo semplice dire li abbiamo spesi tutti per cui l’interpellanza è molto
semplice. Noi vorremmo conoscere il dettaglio analitico di queste spese. Grazie
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani, allora su questa interpellanza risponde l’assessore
Costantini…..relaziona.
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ASSESSORE COSTANTINI: allora come tutti sanno il fondo è stato costituito in occasione del
bilancio previsionale 2009. Approvato con delibera di consiglio comunale numero 54, il
26.03.2009. Su impulso della giunta comunale al fine di fronteggiare 2 tipologie di emergenza,
emergenza costituita dall’insorgere di nuove povertà, parte sociale del fondo, emergenza costituita
dalla stagnazione economica del tessuto produttivo fabrianese, parte sviluppo del fondo. Come tutti
sanno il passo successivo all’approvazione del bilancio è l’adozione da parte della giunta della
delibera per l’assegnazione del piano esecutivo di gestione. Ai singoli dirigenti che hanno nel pieno
rispetto delle linee programmatiche dettate dal consiglio piena autonomia nell’utilizzo delle risorse
finanziarie strumentali ed umane a loro assegnate. Come tutti sanno al fine di garantire la massima
trasparenza e più corretto utilizzo del fondo è stato individuata in seno al consiglio comunale con la
partecipazione di rappresentanti dei privati che hanno costituito, che hanno contributo alla
costituzione del fondo, la commissione di garanzia ed indirizzo che ha elaborato apposito
regolamento per l’erogazione dei contributi socio economici previsti dal fondo. Regolamento
approvato con delibera 160 del 10.09.2009 e successive modifiche perché in questo lasso di tempo
successivamente si sono fatte altre modifiche per l’applicazione che sono la numero 184 del 10.11 e
la numero 12 del 28.01.2010 come tutti sanno, a seguito di quanto sopra sono stati emanati 2 bandi
relativi alla parte sociale per l’erogazione di contributi destinati a sostenere la situazione di
difficoltà creatasi a seguito della crisi che hanno dato i seguenti risultati: domande pervenute 349,
domande ammissibili 307, totale contributi erogati 162mila euro e 980. Come tutti sanno con
verbale numero 2 del 4.11.2009 che veniva approvato con il verbale numero 3 del 4.12.2009 la
succitata commissione di garanzia ed indirizzo ha demandato alla giunta comunale la destinazione
dei fondi eventualmente residui una volta espletato il secondo bando la cui procedura, liquidazione
agli aventi diritto, si è conclusa in data 9.02.2010. I verbali sono regolarmente trasmessi a tutti i
componenti della commissione compresi sindaco e assessori. Tale somma è pari a 98 mila 420 euro
essendo 112 mila euro destinati a costituire il fondo di garanzia presso la carfac per la gestione del
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bando sviluppo che è totalmente impegnata che si sta utilizzando per gli scopi di utilità sociale quali
è stata dal consiglio comunale destinata. Ad ogni buon conto la giunta ha formalizzato con apposito
argomento assunto in data 18.11.2010 la destinazione del fondo di che trattasi. Ora mi sembra di
capire che il nocciolo dell’interpellanza riguarda il significato da attribuire all’espressione fatta da
me e utilizzata “ li avemo spesi tutti”. Come riportato da notizie leggo come lo avete scritto, da
notizie sulla stampa, non penso che io sulla stampa abbia scritto li avemo spesi tutti, e da varie
dichiarazioni rese dall’assessore Costantini sia in consiglio comunale che durante le assemblee
pubbliche. Io queste affermazioni li abbiamo spesi tutti…..ma mi va bene….siccome io sono meno
acculturato di tutti mi va bene li avemo spesi tutti. In fabrianese perché io sono abituato a stare in
mezzo agli operai, mi capisce subito quando dico li avemo spesi tutti. Quindi…ma era risposta a
quello che diceva Urbani in una sua proposta di usare una parte del fondo di solidarietà per poter
mandare avanti l’asilo di Serradica. Devo dire la sincera verità, questa è la mia opinione, che sono
totalmente in disaccordo prima di tutto perché il fondo va per la sua strada e poi io rimango per le
scuole pubbliche rispetto a quelle private, mi dispiace per tutti ma io se c’è da contribuire sono
sempre dell’opinione che si contribuisce per le scuole pubbliche visto che ce n’è tanto bisogno.
Certamente l’uso del linguaggio fabrianese può avere ingenerato fraintendimento che cercherò di
correggere se questo è stato. Devo per maggior chiarezza prima di ricordare a me stesso quali sono
le gestioni delle fasce della spesa degli enti locali, articolo 182 e seguenti. 267 del 2000, previsione,
impegni, liquidazione, ordinazione e pagamento. Certamente non tutta la somma è stata liquidata,
ordinata e pagata ma come tutti sanno è stata prevista ed impegnata. Ed è la fase dell’impegno la
discriminante verso vera nell’utilizzo di determinate risorse. Infatti come tutti sanno l’impegno e
l’accantonamento di una certa somma per poter effettuare la spesa, nel nostro caso l’erogazione di
contributo socio……è comportata l’indisponibilità di detta somma per fini diversi da quella per i
quali è stata impegnata. L’impegno coincide quindi con la spesa in questo senso li avemo spesi tutti,
la cui liquidazione quindi….l’ordinazione e il pagamento possono anche prevedere un determinato
lasso di tempo. Non ritengo possa essere oggetto di critica la prudenza con la quale i componenti
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dei servizi comunali stanno utilizzando questo tesoretto chiamiamolo così. Costituito come tutti
sanno con i soldi dei cittadini fabrianesi e il contributi di alcuni privati. Per quanto riguarda l’elenco
analitico dei beneficiari, sono in via di predisposizione e saranno consegnato ai signori firmatari
quanto prima. Per altro già i consiglieri Ottaviani e Latini ne hanno una copia avendoli chiesti in
tempi antecedenti alla presente interpellanza, perché nel frattempo altri sono stati liquidati quindi
manderemo quanto prima….spiego anche un’altra questione, quando….questo riguarda noi come
giunta. La giunta penso che abbia un obiettivo di indirizzo e di controllo. Nella prima fase la giunta
ha dato l’indirizzo e l’indirizzo è spendere quei soldi per il problema casa, questioni sociali a
quant’altro e quando dico li avemo spesi tutti è chiaro che dal mio punto di vista come assessore
alle attività produttive averli spesi significa averli destinati poi ci saranno gli uffici che mano mano
ci manderà in giunta l’elenco delle azioni e noi faremo la seconda parte che è il controllo. Perché da
questo mio punto di vista penso che la giunta abbia questo di compito. Decidere a dare l’indirizzo e
poi fare in controllo quindi da questo mio punto di vista come dire sono a posto. Siccome ti faccio
una parentesi del tutto personale, ultimamente vedo una serie di affermazioni, vedo tutta come
dire….delle motivazioni alquanto strane sulla mia etica, sulla mia morale, si quello che faccio e
quello che dico e lo vedo in modo anche un po’, come dire, a me non piace molto devo dire la
sincera verità. Quando però si parla di etica e di morale un attimo mi sento un pochettino…..in
questa città altri dicono tutta una serie di cose che riguarda l’etica e la morale e abbiamo consiglieri
comunali che hanno fatto parte di consigli di amministrazione importanti. Abbiamo consiglieri
comunali che sono stati anche, come dire, illustri direttori di personale che quando si parlava di
(voci) no poi te lo spiego alla fine (voci) se mi fai finire ti spiego la motivazione no? Dire che anche
qui quando si fanno le interrogazioni l’abbiamo visto a tutti i livelli, no? Si usa dei termini come
dire anche che potrebbero anche offendere. Io l’ho visti in giro tanti di questi termini. Io rimango
dell’opinione che la mia etica e la mia morale non sono in discussione. Se qualcuno le vuole mettere
in discussione lo faccia e continuerò a fare l’assessore con la mia etica e la mia morale rispetto a
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tutti quelli che dicono una serie di cose che succedono in città. Che successivamente vedremo tempi
e modi per riprenderle. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie all’assessore Costantini. La parola al consigliere Urbani per replica.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente sono assolutamente non d’accordo con l’esposizione fatta
dall’assessore Costantini perché come si è composto nel bilancio di previsione il fondo di
solidarietà lo sappiamo. Sappiamo tutti i passaggi. Dopo vorrei fare intervenire, lascio un po’ di
tempo se mi è consentito al consigliere Mezzopera che dovrebbe, potrebbe chiarire il discorso dei
verbali della commissione di indirizzo. Io mi limito solo a dire all’assessore Costantini che questa
interpellanza presentata giorno 24 novembre non ha avuto risposta in quanto il fatto che mi dici li
stiamo predisponendo, li abbiamo indirizzati, li stiamo predisponendo, faremo qualcosa poi i
dirigenti porteranno l’elenco significa, mi fa capire che prima di tutto non sono stati spesi e forse
non stati nemmeno impegnati ancora. Forse in questo caso c’è un….come dire, un auto….un auto
autorizzazione non mi viene una parola migliore, di dire questi sono i miei li spendo come mi pare,
quando mi pare e come dico io. Ma noi volevamo con questa interpellanza presentata il 24 siccome
l’assessore aveva detto che erano stati spesi o diciamo impegnati tutti quanti quindi un elenco
doveva essere estremamente facile compilare un elenco di queste spese. Noi avevamo chiesto
esclusivamente questo. Io mi domando quando allora ci verrà consegnato questo documento e
vorrei una risposta, una risposta immediata presidente, dopo lascio la parola al consigliere
Mezzopera che è vicepresidente della commissione di indirizzo. Io vorrei una risposta immediata a
microfono acceso dall’assessore Costantini perché io voglio sapere, tra poco è finito l’anno soldi
impegnati in un bilancio, stanno in un fondo, in un residuo, lei ci dovrà dire come ha impegnato
visto che lei ha detto che li abbiamo spesi tutti.
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PRESIDENTE:Dunque se serve per chiarezza voglio dire sennò è una cosa impropria. Va bene
allora anche il sindaco dopo visto che è un argomento…… consigliere Mezzopera, velocemente.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente. Siccome io ho ascoltato dall’assessore
Costantini una cosa alla quale la commissione non ha mai deliberato cioè l’assessore Costantini ha
fatto riferimento ad un verbale di commissione, numero 2 della commissione del 4 novembre 2009.
allora in questo verbale presidente e colleghi, non c’è traccia di indicazioni se non …….è stato
scritto un altro verbale. Non è stato rettificato come da me richiesto per email, per cancellare questa
riga, comunque era scritto al punto F, demandare alla giunta comunale la destinazione dei fondi
eventualmente residuati una volta espletato un nuovo bando. Allora il regolamento, scusate faccio
un passaggio veloce ma vi leggo l’articolo 7 che dice “nel caso che esaurite le graduatorie degli
avanti diritto dovessero risultare disponibili ancora delle somme si demanda alla commissione di
quell’articolo 3 il compito di formulare idonee proposte da sottoporre alla giunta comunale. Non un
articoletto tra l’altro mai discusso e dire fare quello che volte. La commissione non ha mai fatto
un’idonea proposta, non ha mai fatto una proposta scritto. Questo è stato discusso nell’ultima
commissione per 2 ore, c’è un verbale lunghissimo dove io contesto questi passaggi e a conferma di
questo nei mesi di giugno di quest’anno Castriconi, presidente della commissione, ha presentato un
comunicato della commissione fantasma che la commissione non aveva deliberato, dicendo che
demandava alla giunta l’utilizzo dei fondi per il piano casa. Allora se è valido quello di giugno vuol
dire che non è valido quello di novembre, ma siccome non è valido neanche quello di giugno perché
la commissione non si è espressa questi soldi non possono essere stati ancora spesi. Questo è un
motivo per cui io tra l’altro questa interpellanza non l’ho neanche firmata, il gruppo si ma io no
perché non potevo chiedere come sono stati spesi questi soldi perché sono certo che questi soldi non
possono essere stati spesi. Io comunque mi riservo di fare una mozione a riguardo. Grazie
presidente
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PRESIDENTE: Sindaco doveva chiarire qualcosa?
SINDACO SORCI: Allora si. Chiarisco in modo che senno qui giochiamo tutti sulle parole.
Consigliere Mezzopera a Novembre sono venuto io in commissione personalmente e quindi
documento scritto non scritto non lo so, vi ho detto ho ascoltato quello che dicevate
tranquillamente, ho detto benissimo emergenza casa e povertà. Chiuso. E l’atto di indirizzo della
giunta sono venuto io, penso fosse novembre, ottobre non mi ricordo. (voci) no quando sono venuto
io (voci) si quindi…..tanto è vero che io e lei ci siamo parlati e lei mi ha detto “si è vero ma
dovremmo metterlo per iscritto in un documento” quindi a me documenti o non documento so che
ero presente e quindi so quello che…..allora tralasciando questo quindi io non è che sto
mettendo….dico la decisione è stata presa. In virtù del fatto che io sono venuto ad una assemblea
vostra in cui ad un’audizione della commissione in cui vi ho ascoltato e vi ho detto benissimo questi
soldi siccome spetta alla giunta l’atto…..poi se è stato fatto il verbale o non il verbale sono tutte
cose che (voci) no no voi date un suggerimento. (voci) no c’ero io, e come no? Dopo che non
l’avete….io purtroppo non soffro di Alzheimer quindi da questo punto di vista mi sono fatto fare il
genoma e mi ha detto non Alzheimer tutto il resto si. Scherzi a parte…meglio scherzare su queste
cose. L’altra cosa che volevo, tenevo a specificare così ci capiamo tutti quanti, quando la
destinazione, la destinazione di questo fondo è stata indicata alla giunta e uffici per cui gli ha
assegnato come budget gli uffici quindi nel momento che sarà terminata questa cosa tutti quanti
avranno il resoconto come è stato fatto per il fondo di solidarietà che (voci) di contributi. È stato
assegnato
CONSIGLIERE TINI: Se non ho capito male tu hai finito di impegnare quei soldi, non li hai
pagati giusto? Ma gli impegni su quale capitoli sono stati fatti? Per quali cose? È quello che
vogliamo sapere noi
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SINDACO SORCI: Tini quelli hanno una destinazione che sono per le emergenza casa e le altre
emergenze (voci) la commissione sono venuto io in commissione. C’ero io in commissione quindi
grazie a Dio non soffro di Arterosclerosi quindi li usiamo….esatto l’emergenza case…..(voci)
perché come la (voci) esatto bravo. Di che? Ma che c’entra quello? Scusa se volete giocare
giochiamo io sono…..ecco allora Angelo sono stato chiaro. È stato destinato ai servizi sociali come
era stato auspicato da tutto con particolare riferimento al discorso dell’emergenza casa e a quello
che la gente sta nel casino. Punto. Quindi vengono gestiti in quel….per quanto….impegnati nel
senso a capitolo non (voci) impegnati non lo so, non sto a guardare la somma. Impegnati nel senso
che è per quello quindi adesso quanti ne hanno spesi in questo momento quello non lo so.
PRESIDENTE: Consigliere Urbani però chiudiamolo questo capitolo (voci sovrapposte)
l’importante è riunire la commissione e fare chiarezza
CONSIGLIERE URBANI: Chiudo solo dicendo che siccome non abbiamo avuto le risposte
scritte tutta la minoranza si riserva di presentare una mozione su questo argomento.
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PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani. Allora sono le ore 10.53 l’ora delle interrogazioni e
interpellanza è superata ampiamente. Punto 14 all’ordine del giorno Riconoscimento legittimità
debiti fuori bilancio ex articolo 194. proposta numero 225 del 06.12.2010 chi relaziona al posto
dell’assessore Boldrini? Sindaco. Allora chi relaziona il sindaco? Allora sindaco per relazione…..
(Voci) consigliere Tini ha la parola
CONSIGLIERE TINI: Il presidente Crocetti non lo fa, mi tocca farlo a me. Sarebbe stato più
giusto lo facessi tu. Noi durante l’ultima commissione avevamo chiesto che prima della trattazione
di questo punto ci fosse distribuito un elenco dal quale si poteva rilevare quando l’amministrazione
è venuta realmente a conoscenza di queste sentenze, di questi obblighi da pagare. Questo lo
abbiamo detto l’ultima commissione sta anche sul verbale mi pare o no? A me non mi ha dato
niente nessuno tu ce l’hai? Sto parlando con Crocetti. Io non ce l’ho questo. Ossia noi ci siamo
lasciati che massimo entro questa mattina qualcuno ci avrebbe fornito queste informazioni. Siete a
conoscenza di questo o non siete a conoscenza?
NON ANNUNCIATO: Io non ero a conoscenza perché la Orlandi non mi ha lasciato detto niente
però queste sono (voci) cause perenti di cui siamo venuti a conoscenza della notula dell’avvocato,
finale, nei mesi estivi, giugno, luglio, agosto e settembre
CONSIGLIERE TINI: Il discorso è questo qui sulla delibera viene riportata una serie di atti
NON ANNUNCIATO: Sono cause finite, transazioni
CONSIGLIERE TINI: si ma l’amministrazione comunale in quale giorno, in quale momento è
venuta a conoscenza di queste cose?
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NON ANNUNCIATO: Giugno e Luglio. Momento in cui noi a luglio abbiamo avuto fondi tali da
coprire questo importo capito? Non hai capito? Allora….
SINDACO SORCI: la chiusura di queste sono avvenute con le notule nei mesi di luglio agosto
settembre, i soldi di queste qui sono stati messi nell’assestamento. Nel mese….i fondi c’erano. Per
questo …..non è sono stati pagati….(voci) c’è il riconoscimento. I soldi c’erano. Ho capito me
siccome Angelo, siccome le fatture sapevamo che dovevano arrivare sono stati messi soldi a
bilancio. Il problema è che adesso si è chiuso l’iter c’è il…..no attenzione….i soldi erano messi lì.
(voci) perfetto. Fermo….oggi si è chiuso l’iter per cui c’è il riconoscimento allora nella valutazione
di quello che sarebbe costato c’erano stati messi dei soldi. Punto. Dicendo guarda ormai siamo
arrivati sentenza devono arrivare la chiusura delle notule per cui comunque i soldi serviranno 10
mila euro, dico una sciocchezza, e stavano a bilancio, oggi siamo arrivati finalmente alla chiusura
materiale di tutte queste pratiche quindi c’è prima di poter pagare il riconoscimento del debito fuori
bilancio punto. Perché sono tutte pratiche…
PRESIDENTE: Sindaco vorrei capire anche io come Ottaviani. Il discorso è che sapevate già la
somma precisa solo che non avevate la fattura? (voci) si perché allora come hai fatto a metterci tutti
i soldi precisi?
SINDACO SORCI: non sono precisi mancano alcuni euro certo. (voci)
NON ANNUNCIATO: Allora…scusa ti interrompo un secondo. Queste sono tutte cause chiuse nel
senso che il saldo di queste cause che si stanno chiudendo ci sono arrivate maggio giugno luglio
agosto va bene? Allora le cause che si chiudono qui definitivamente, quindi questa è la chiusura di
questa cause sono quelle dell’avvocato Discepolo, ancora dell’avvocato Discepolo poi Marche far,
Giovanni Ranci che si è chiusa, queste sono tutte cause che si sono chiuse escluso l’acconto che
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certe Acquater hai capito? (voci) ma che cosa? (voci) procedimento….(voci) queste sono tutte
quelle chiuse.
PRESIDENTE: Consigliere Latini per intervento (voci) consigliere Latini ha la parola…..lo avevo
detto a microfono spento?
CONSIGLIERE LATINI: Su questa delibera….su questa proposta di delibera (voci) ci starebbero
innumerevoli osservazioni. Innanzitutto nella spiegazione che viene data al consiglio comunale
(voci) iniziamo a dare spiegazioni esaurienti. Poi man mano che andiamo avanti diventa tutto
sintetico. All’inizio ci sono impegni di spesa anche parziali poi alla fine non ci sono neanche gli
impegni di spesa. Diciamo che le prime cause, forse le più vecchie le date come, le date…sono
perente e poi su altre cause dite è terminato. Terminato come? Le abbiamo perse tutte? Ci
sono….è intervenuta la prescrizione? Man mano che andiamo avanti non si riesce più a capire
quando e come. Anche di fronte al giudice di pace non si capisce la cifra originaria è abbastanza
bassa, sono 110 euro, però andiamo poi a pagare 322. ma non si capisce di cosa si parla. Abbiamo
perso una causa davanti al giudice di pace per infrazione al codice della strada? Man mano che
andate avanti siete molto molto più sintetici e non date spiegazioni. Ma la cifra di per se, le cifre di
per se prese nel loro ammontare complessivo sono cifre consistenti. Parliamo in ragione di vecchie
lire, parliamo se non vado errato sui 90milioni. Cioè in pratica abbiamo perso tutte le cause. Quello
che non mi spiego, abbiamo fatto (voci) prego?
SINDACO SORCI: Scusa stai scherzando? Se avessimo perso solo la saipem li ci dovevamo
vendere il comune. (voci) allora dottor Latini sei…..
CONSIGLIERE LATINI: io vi sollecito a spiegarci, vi sto sollecitando a spigarci.
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SINDACO SORCI: lei dice dovevamo scrivere se abbiamo vinto o perso
CONSIGLIERE LATNI: abbiate pazienza se non riusciamo a capire se la abbiamo vinte o le
abbiamo perse no? Non è stato scritto nulla. All’inizio si. All’inizio capiamo che sono interventi
giudiziari perenti. Questo lo capiamo poi non si capisce più niente. Però tutti questi debiti fuori
bilancio, tutte queste parcelle dovevamo essere, dovevamo essere più prudenti, dovevamo essere
più prudenti nella fase di bilancio di previsione perché su tutte non siamo stati molto previdenti.
Abbiamo integrato su tutte. Tanto per arrivare sempre se non vado errato a 44 mila euro. Abbiamo
fatto due assestamenti, uno mi pare anche il 21 di novembre non so se l’avete messi. Però a
prescindere da tutto, io mi chiedo, io mi chiedo, ci sono altri debiti fuori bilancio per cause in corso
per le quali non abbiamo fatto la dovuta giusta previsione di spesa?
SINDACO SORCI: Latini mi scuse ci sono cause da quando lei era assessore per cui non
sappiamo neanche come andranno a finire
CONSIGLIERE LATINI: le spese dell’avvocato sappiamo che dovremmo pagarle
SINDACO SORCI: si lo so ma se oggi sono indeterminate. Punto. Quindi tolto quella di cui
sollevavo il suo capogruppo di cui lui era informato prima addirittura del sindaco a suo tempo le
altre sono tutte indeterminate senno dovremmo mettere tutto il bilancio comunale perché (voci)
alcune cause ci hanno chiesto risarcimenti milionari quindi quello che lei diceva e pensava che
abbiamo perso invece abbiamo vinto grazie a Dio che lei era anche consigliere comunale, l’acquater
ci aveva chiesto 2 milioni, un milione, il risarcimento grazie a Dio abbiamo vinto e paghiamo solo
l’avvocato. Io ho capito lei dice se ci fosse stato scritto qua che poi sono, eccole qua tutte….una
piccola descrizione dicendo la causa qui abbiamo perso, qui abbiamo vinto, qui abbiamo pareggiato,
ecco questo quindi l’invito è agli uffici di scrivere nella….
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CONSIGLIERE LATINI: Perché il discorso è che se un consigliere comunale legge questo e non
è a conoscenza del fatto no? Da questo non si desume quale è stata la sorte del comune se non nelle
prime dove dite che la causa perenta. Quindi li è chiarissimo. Andando avanti non riusciamo più a
comprendere c’è anche una causa di lavoro. Io non ho capito l’abbiamo vinta o no? Persa? Quindi
l’ex dipendente o dipendente in servizio?
SINDACO SORCI:si si, il riconoscimento del livello. Quindi comunque sono tutte negli atti
chiunque le vuole vedere ci sono tutti i documenti
PRESIDENTE: Consigliere Tini ha la parola
CONSIGLIERE TINI: mi dispiace perché perderemo tempo su cose……non ho capito perché
quello che abbiamo detto giovedì qui non sa niente nessuno. Comunque adesso finisco, il discorso è
questo qui voi elencate in alcune cause, ci sono le date nelle quali l’amministrazione comunale è
venuta a conoscenza della differenza o di quanto…..della notula….10 giugno in alcuni casi 22
maggio 2010, 9 giugno 2010, e così via dicendo. Allora dico io, qui veramente mi dispiace per il
presidente del collegio sindacale che pare che io ce l’abbiamo con loro. Questo povero collegio
sindacale perché a questo punto non ho altri termini da aggiungere, in data 30 settembre ha
certificato in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio e conseguente variazione di bilancio
che questa amministrazione non aveva debiti fuori bilancio, che questa amministrazione non
aveva….proprio c’è il verbale. Allora se l’amministrazione comunale è venuta a conoscenza di
questa somme da riconoscere, perché sul fatto che bisogna ricoscerle sono d’accordo a maggio,
giugno,luglio, agosto e via dicendo, in alcuni non l’avete messo per niente, in alcuni casi faceva
pervenire una pre notula per la somma di euro ma non c’è scritto quando. Però in maggioranza c’è
scritto quando. Io in commissione siccome ero accorto avevo chiesto molto tranquillamente se era
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possibile conoscere per quelli che non c’era scritto quando l’amministrazione era venuta a
conoscenza se si poteva fare un piccolo appunto per oggi dicendo guarda l’amministrazione con
protocollo ha protocollato il giorno X, punto. Senza tante storie, perché dico questo? Perché il
discorso del protocollo e del momento in cui la pubblica amministrazione è venuta a conoscenza di
questo debito è importante. Perché noi abbiamo fatto 2 atti prima di questo, il 30 settembre e il 30
novembre perciò recentemente 2 mesi fa e un mese fa neanche, si abbiamo fatto degli atti, allora io
devo dedurre che tu nel bilancio 2010 sindaco a come sta scritto qui avevi messo i soldi anche per
queste cose. Che sei un mago? (voci) ma i soldi tu li puoi mettere, Renata scusa, i soldi li puoi
mettere se il consiglio comunale riconosce la legittimità del debito. Se io riconosco la legittimità di
un debito è chiaro che ci metto i soldi senno che facciamo al contrario? Prima ci metto i soldi poi
riconosco la legittimità? E se oggi non riconoscessimo la legittima? Questo è un modo di fare che
proprio il testo unico mi sembra che dica che il 30 settembre…..innanzitutto questa roba andrebbe
finanziata con gli avanzi di amministrazione in via prioritaria. Innanzitutto questa roba andrebbe
fatta (voci) fammi finire (Voci) no l’anno scorso lo avete finanziato con l’avanzo di
amministrazione di fatti (voci) ma riconosciuti però. Ossia nel bilancio di previsto hai messo i debiti
fuori bilancio già riconosciuti, oggi invece noi procediamo ad un riconoscimento che fino ad oggi
non c’è stato come fanno a starci i soldi? Questa è una cosa strana infatti io l’ho vista che era strana
questa cosa comunque dico…..neanche mi frega questo al limite se bisogna riconoscerli
riconosciamo, però se ci pensiamo bene….però tu sindaco metterai i soldi quando il consiglio li ha
riconosciuti, che fai al contrario? (voci) farai una variazione di bilancio. Ma quello che mi fa specie,
poi sto zitto tanto ho capito che qui non c’è il dirigente e l’assessore, qui sindaco tuttologo, Renata
mi dispiace si trova a fare….quello che mi dispiace è che qualcuno ci deve dire perché al 30
settembre con la salvaguardia degli equilibri o al 30 novembre non c’è stata portata questa roba,
scusate è. Insomma questo consiglio sindaco voi lo fate lavorare male, ci fate lavorare il doppio, il
triplo il quadruplo. Questa roba di regola siccome l’amministrazione conosceva queste carte fin dal
mese di maggio di giugno e di luglio poteva tranquillamente essere deliberata in sede di
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salvaguardia degli equilibri di bilancio e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Come si è fatto
quasi sempre. Se andiamo a vedere negli anni precedenti il 30 di settembre era un po’ la data,
apparte alcune volte che siamo andati a finire a novembre, in cui si procedeva a fare questo tipo di
operazione. Voi venite qui il 14 oggi di dicembre a esercizio finito a fare questo riconoscimento e
mi dite pure i soldi ci stanno già. Ma i soldi ci stanno ma chi ce l’ha messi? Ma con quale norma? In
base a quale legge? I soldi ci vanno quando il consiglio riconosce. Che facciamo al contrario?
Scusate sa? Voi andate cercando le polemiche per forza perché queste cose io le ho detto una
settimana fa, dieci giorni fa. Qui nessuno si è degnato di mandarmi una piccola email per dire
guarda Tini qui siamo venuti a conoscenza….se c’è qualcosa di cui l’amministrazione è venuta a
conoscenza a fine novembre o dopo il 15 di novembre ma io sono d’accordo con voi. Qui invece
dalle carte che mi avete dato sembrerebbe il contrario. Mi fermo qui.
PRESIDENTE: allora consigliere Crocetti
CONSIGLIERE CROCETTI: Dunque, io (voci) allora io volevo dire guardando qui la prima
parte …..guardando la delibera vediamo che questi incarichi sono stati affidati all’avvocato
Discepolo, l’avvocato Discepolo, avvocato Discepolo, Avvocato Ranci, avvocato Boldrini,
avvocato Boldrini, avvocato Mastri, avvocato Mastri e infine avvocato Benvenuto. Cioè una serie di
incarichi, io vorrei parlare con qualcuno delle giunta perché senno…..va bene c’è Balducci ci fa da
portavoce Balducci, cioè tutti questi incarichi sono stati affidati ad avvocati fuori Fabriano. Allora
adesso io potrei capire il luminare per il caso particolare ma per l’ordinaria direi amministrazione
come queste cause qui io penso che abbiamo il dovere di cercare professionisti sul posto, tanto più
in periodi come questi. Inoltre vedo lì dagli importi immagino delle parcelle piene a tariffa, esiste la
facoltà oggi di affidare incarichi a professionisti e se sono di Fabriano ripeto è meglio, perché quelli
di Fabriano non sono più tonti o meno bravi di quelli di fuori. Con dei contratti in modo tale che
uno ha gli importi predeterminati, in caso di incarichi in serie come questi può conseguire anche
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adeguati sconti e quindi ci sarebbe un risparmio notevole, un risparmio notevole dell’ente. Mi
sembra che poi questo che dico per in questo caso per gli avvocati ritengo che dovrebbe essere un
criterio utilizzato anche per altre consulenze affidate ad altri tipi di professionisti. A chi l’ho detto
però? (voci)
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Crocetti la parola al consigliere Ottaviani
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Presidente io in parte sarò (voci) ancora più breve perché parte di
quello che volevo sostanziare lo ha già detto il consigliere Tini quindi (voci) sollevo da questa
considerazioni ulteriori. Però volevo delle spiegazioni. A chi le chiedo? Non so se Crocetti mi da le
spiegazioni o qualcun altro, però le spiegazioni erano estremamente semplici. Non ho competenze
nell’ambito legale e del processo amministrativo però leggo che i primi procedimenti sono stati tutti
dichiarati perenti ed immagino che sia stato fatto dal giudice istanza di perenzione amministrativa in
quanto nessuna delle parti aveva presentato istanza di discussione. La prima, no non lo so è, passo
alla domanda, se è così chiedo perché il nostro ufficio ha ritenuto opportuno non fare istanza di
pere…..(voci) come? Si ma perché allora è stato dichiarato perente? Tutte….
NON ANNUNCIATO: chi ha chiesto giudizio nei confronti del comune non ha avuto più la
necessità di andare avanti quindi il comune…..
CONSIGLIERE OTTAVIANI: ma l’istanza di discussione non può essere fatta da entrambe le
parti?
NON ANNUNCIATO: Si ma il comune non aveva interesse è chiamato in causa.
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CONSIGLIERE OTTAVIANI: ma se a quel punto il comune aveva la vittoria fra virgolette in
pugno il giudice non poteva dichiarare soccombente nella parte (voci) domanda. No domanda. Io
dico tecnicamente non è possibile che il giudice dichiarasse soccombente la parte e chiamasse alla
partecipazione alle spese processuali dell’altro? Si. Quindi facendo istanze di discussione l’unico
costo aggiuntivo che avremmo avuto sarebbe stato il bollo? Si o no?
SINDACO SORCI: Ottaviani le ricordo una cosa, che nelle cause e noi anche la causa quella di cui
prima l’avvocato Carmenati ci chiedeva, siamo stati compensati quindi anche se abbiamo vinto
dobbiamo pagarci….purtroppo l’attitudine dei magistrati ormai è quelle di farci pagare sempre le
spese a tutti che io ritengo una cosa illogica. Compensazione delle spese va di moda.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Ammesso che la compensazione delle spese vada di moda l’unico
atto che poteva portare ad evitare la perenzione amministrativa era quella di presentare da parte di
colui che ha subito il ricordo l’istanza di discussione. A questo punto comunque se avessimo pagato
la compensazione delle spese ci saremmo trovati di fatto nella stessa identica situazione attuale.
Quindi (voci) no non avremmo creato ulteriori danni perché sulla pre notula lo stesso avvocato non
andava ad ipotizzare si e no il ricorso. Quindi è molta….è una discussione sinceramente di lana
caprina ma è ben diversa. Seconda cosa chiedevo, mi ha colpito la cosa che su due di questi 3 atti
che non so se abbiamo vinto o perso, quello che è, quello di Cavina e company e i ricorsi sono stati
fatti per …..per il silenzio dell’amministrazione. Cioè l’amministrazione non ha dato risposta entro i
giorni……giusto? Allora io dicevo, perché? Perché entro nello specifico. (voci) Anche se sono
delle stupidaggini economicamente parlando, perché l’amministrazione ricorre al silenzio? (voci)
no no no attenti. Perché e no……no io ho capito quello che dici tu che dici preferisco mandarla in
quest’altro versante che non dare risposta….la parola al sindaco
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SINDACO SORCI: Le spiego. Caso che ha chiesto lei (voci) no no allora quel caso li, così gli
vale….si tratta di un fatto di 30 anni fa, 40 anni fa. Per cui a questo punto la pubblica
amministrazione visto il personaggio che ha la testa che….io mi meraviglio che…..vabe, per
sbatterci contro il muro. Ha voluto perseguire delle cose noi alla fine non è che andiamo contro
perché risalire a qui documenti, agli autori di tutta questa parte qui sarebbe stato impossibile
materialmente e la pubblica amministrazione non ha interesse a perseguire un cittadino poveretto.
Terzo in una cosa che neanche s’è costruito lui. Punto. Quindi abbiamo lasciato che fosse il TAR a
dare un giudizio. Senno io avrei dovuto revocare l’abitabilità di un immobile, punto. Quindi il TAR
noi ci siamo costituiti, la usl ha dato un parere da serf, cioè che è…..cioè non è un parere e quindi il
TAR vedendo così ha detto va bene lasciate stare le cose come sta il mondo. Quindi tante volte la
pubblica amministrazione si deve comportare come un padre di famiglia su cose che magari fatte 40
anni fa, perché penso che questa abitabilità risalga al dottor Gamberini addirittura quando era
medico sanitario, e che (voci) bravo. Quindi Marco in quelle cose li l’unica cosa è dire, certo dopo
uno legge le sentenze gli viene anche da ridere ma fa anche la figura del tonto ma questo penso che
sia…..l’attività che poi tante volte deve fare il comune senno dovrebbe vessare un cittadino che non
ha nulla a che fare con certi fatti e che se li trova sul gobbone. Purtroppo la legge non ammette
ignoranza. Tanto per essere chiari
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Quindi la stessa cosa vale anche per la causa del 2008,
del…..delle cooperative abitazione abacos e company?
SINDACO SORCI: Per il mio carattere dopo che una di queste ci ha scritto pure sul giornale che
l’avevamo vessata, per il mio carattere sarei andato fino in fondo però il sindaco poi deve fare
sempre il padre di famiglia quindi è stato anche buono perché senno veramente ci ha
scritto…..cornuti e mazziati si direbbe in napoletano.
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PRESIDENTE: Consigliere Sforza ha chiesto…..consigliere Sforza ha la parola
CONSIGLIERE SFORZA: Innanzitutto volevo rimarcare quello che ha già detto il consigliere
Crocetti. Che qui vedendo questa delibera la maggior parte degli avvocati incaricati vengono da
fuori perciò vorrei rimarcare che vengano presi questi avvocati di Fabriano e anche per quanto
riguarda incarichi professionali dal punto di vista edile. Al di là del….sicuramente questi debiti
fuori bilancio andavano fatti entro il 30 settembre, noi abbiamo fatto un assestamento di bilancio
praticamente potevano essere inseriti benissimo li. Purtroppo li dobbiamo riconoscere perché
praticamente al momento non si sapeva la previsione di spesa. Poi vorrei fare un appello
all’amministrazione che qui è da diversi anni che questi debiti fuori bilancio aumentano
continuamente e vorrei ecco dire che si ricorra a delle liti il meno possibile in modo tale, solamente
se praticamente sappiamo di vincerla perché altrimenti sosterremmo ancora delle spese in più.
Perciò non c’è altro da aggiungere perché ormai altri consiglieri comunali già hanno espresso il
parare su questa delibera e hanno fatto dei rilievi pertanto io penso che si possa arrivare alla
votazione di questa delibera. Grazie
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Sforza. Consigliere Tini aveva richiesto la parola? (voci)
CONSIGLIERE TINI: Sarò molto veloce…..non è dichiarazione di voto ancora. Che devo fare?
(voci) no no è una cosa….(voci) io penso che adesso è un’integrazione di intervento di prima. Io
penso che finalmente abbiamo capito quello che è successo, che in commissione non avevamo
capito o almeno io non avevo capito ma non so se Urbani e gli altri lo avevano capito. Questo modo
di fare gli atti in questa maniera chiaramente non va bene. Perché questo se è un debito fuori
bilancio non poteva starci i soldi in bilancio. Qua dice che i soldi in bilancio ci sono, se ci sono
come ci sono stati messi se non c’è stato riconoscimento del consiglio? Veramente mettiamoci una
pietra sopra, però non pensate che siamo tutti coglioni. Perché tanto quei 30 imbecilli li non ci
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capiscono niente e possiamo scrivere tutto. Questo procedimento non va bene io ho capito adesso
quello che è successo, ci avete fatto fare l’assestamento, avete fatto fare l’assestamento al 30 di
novembre con 40 mila euro in più se vi ricordate sulle spese legali. Tanto è vero che io in consiglio
dissi “ma che è tutte ste…..” nessuno si è degnato di dirci, nessuno si è degnato di dirci guarda Tini
che sono somme che già sono di nostra conoscenza. Ci potevano dire tranquillamente quello che
era. Adesso ricollego tutto, ossia voi consiglieri di maggioranza perché io ho votato contro, voi no
no che erano debiti fuori bilancio no…..allora il riconoscimento andava fatto contestualmente li.
Che faccio prima ci metto i soldi? Prima ci hanno messo i soldi poi riconosco…..perciò cari
consiglieri avete votato anche un documento secondo me sbagliato. L’assestamento finale di
bilancio è completamente sbagliato perché questa delibera andava fatta prima. Allora non era più un
debito fuori…..oppure non è un debito fuori bilancio delle due una. Qui non si può avere la moglie
ubriaca e la botte piena. Siccome qui non ci si capisce niente, siccome questi cari collegio sindacale
ci scrive sulle relazioni che non esistono in questa amministrazione debiti fuori bilancio firmato
sotto il collegio sindacale. Ma cosa firmate? Ma cosa firmate? Non si sa quello che firmate. Vi
fanno firmare….però quelli firmano in quel modo, gli altri votano nell’altro modo. Io penso che
veramente qui siamo messi male. Qui siamo messi male, il rispetto della burocrazia, delle regole è
una cosa su cui non si può derogare. Qui sbagliamo le cose semplici. Allora facciamo le cose
all’incontrario poi vengono fuori questi obbrobri. Su questo atto che avrei voluto votare
tranquillamente perché un riconoscimento di un debito fuori bilancio può succedere nella pubblica
amministrazione di mancherebbe altro. Ma io non lo voterò. Voterò contro ferocemente contro per
un solo motivo, perché avete sbagliato completamente la procedura amministrativa. Perché avete
fatto fare un assestamento finale di bilancio che non era vero, perché avete fatto un riconoscimento
tardivo e perché l’amministrazione pubblica era a conoscenza di queste somme fin dal mese di
giugno scorso, avete avuto due possibilità a settembre e a novembre per fare tutto quanto per
benino, non l’avete fatto ed ora stiamo qui a litigare un’altra ora per cose inutile. Le perdite di
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tempo qui dentro sono dovuta da una cattiva presentazione dei documenti in consiglio da parte di
chi li presenta. Io non so chi li presenta caro presidente. Questo qui però non va bene. Non va bene.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Tini, altre dichiarazioni di voto? Consigliere Urbani
CONSIGLIERE URBANI: Esprimiamo voto contrario su questo documento.
PRESIDENTE: non ho altre dichiarazioni di voto. Quindi metto in votazione il punto 14 all’ordine
del giorno….sindaco per favore silenzio siamo in dichiarazione….in votazione. Metto in votazione
il punto 14 all’ordine del giorno, riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio ex articolo 194 del
TUEL D.lgs. 267/2000 protocollo numero 225 del 6.12.2010 la votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
CONTRARI 6
FAVOREVOLI 16
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: hanno partecipato al voto 22 consiglieri voti validi 22 astenuti nessuno. Favorevoli
16, contrari 6: Urbani, Stroppa, Sforza, Tini, Ottaviani, Latini. Il punto 14 all’ordine del giorno è
stato approvato. Metto in votazione l’immediata eseguibilità dell’atto
PRESENTI 23
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ASTENUTI 0
CONTRARI 7
FAVOREVOLI 16
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 23 consiglieri. Voti validi 23, Astenuti nessuno, contrari
7: Urbani, Stroppa, Sforza, Tini, Mezzopera, Ottaviani e Latini. Favorevoli 16 l’atto non è
immediatamente eseguibile, non ha avuto l’immediata eseguibilità. Tini c’è nella delibera. Fa
parte…..
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PRESIDENTE: Allora punto 15 all’ordine del giorno è assente il consigliere Carmenati. Era quello
sugli atti anti democratici. Ordine del giorno presentato dal consigliere Mezzopera PDL sulla
redazione, adozione ed attuazione del piano urbano del traffico, piano di risanamento acustico e
piano urbano parcheggi. Illustra il consigliere Mezzopera. Punto 16.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente. Do lettura dell’ordine del giorno. Premesso
che con il decreto legislativo 285 del 30 aprile 1992 articolo 36 recita testualmente “ piani urbani
del traffico e piani del traffico per la viabilità extraurbana. Ai comuni con popolazione residente
superiore ai 30 mila abitanti è fatto obbligo dell’adozione del piano urbano del traffico. all’obbligo
di cui al comma 1 sono tenuti ad adempiere i comuni con popolazione residente inferiore a 30 mila
abitanti i quali registrano in periodi dell’anno una particolare affluenza turistica risultano interessati
da elevati fenomeni di pendolarismo o siano comunque impegnati per altre particolari ragioni alla
soluzione di rilevanti problematiche derivanti dalla congestione delle circolazione stradale.
L’elenco dei comuni interessati viene predisposto dalla regione e pubblicato a cura del ministero dei
lavori pubblici nella gazzetta ufficiale della repubblica italiana. Le province provvedono
all’adozione del piano del traffico per la viabilità extraurbana di intesa con gli altri enti proprietari
delle strade interessate. La legge regionale può prevedere ai sensi dell’articolo 19 della legge 8
giugno 1990 numero 142 che la redazione del piano urbano del traffico veicolare nelle aree indicate
nell’articolo 17 della stessa provvedano gli organi della città metropolitana. I piani urbani del
traffico sono finalizzati ad ottenere miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza
stradale. La riduzione degli inquinamenti acustici ed atmosferici ed il risparmio energetico. In
accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e con i piani di trasporto nel rispetto dei valori
ambientali stabilendo la priorità ed i tempi di attuazione degli interventi. Piano urbano del traffico
veicolare prevede il ricorso ad adeguati sistemi tecnologici su base informatica di regolamentazione
e controllo del traffico. Nonché di verifica di rallentamento della velocità e di dissuasione della
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sosta. Al fine anche di consentire modifiche ai flussi della circolazione stradale che si rendano
necessari in relazione agli obiettivi da perseguire. Articolo 5 il piano urbano del traffico viene
aggiornato ogni 2 anni. Sindaco, il sindaco metropolitano ove ricorrano le condizioni di cui al
comma 3, sono tenuti a darne comunicazione al Ministero dei lavori pubblici per l'inserimento nel
sistema informativo previsto dall'art. 226, comma 2. Allo stesso adempimento è tenuto il presidente
della provincia quando sia data attuazione alla disposizione di cui al comma 3. Articolo 6 La
redazione dei piani di traffico deve essere predisposta nel rispetto delle direttive emanate dal
Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro dell'ambiente e il Ministro per i problemi
delle aree urbane, sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato interministeriale per la
programmazione economica nel trasporto. Il piano urbano del traffico veicolare viene adeguato agli
obiettivi generali della programmazione economico-sociale e territoriale, fissato dalla regione ai
sensi dell'art. 3, comma 4, della legge 8 giugno 1990. Per il perseguimento dei fini di cui ai commi
1 e 2 e anche per consentire la integrale attuazione di quanto previsto dal comma 3, le autorità
indicate dall'art. 27, comma 3, della legge 8 giugno 1990, n. 142, convocano una conferenza tra i
rappresentanti delle amministrazioni, anche statali, interessate. E' istituito, presso il Ministero dei
lavori pubblici, l'albo degli esperti in materia di piani di traffico, formato mediante concorso
biennale per titoli. Il bando di concorso è approvato con decreto del Ministro dei lavori pubblici di
concerto con il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica. A partire dalla data
di formazione dell'albo degli esperti di cui al comma 8 è fatto obbligo di conferire l'incarico della
redazione dei piani di traffico, oltre che a tecnici specializzati appartenenti al proprio Ufficio
tecnico del traffico, agli esperti specializzati inclusi nell'albo stesso. I comuni e gli enti
inadempienti sono invitati, su segnalazione del prefetto, dal Ministero dei lavori pubblici a
provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede alla esecuzione
d'ufficio del piano e alla sua realizzazione.” Preso atto che alla data odierna il comune di Fabriano è
inadempiente agli obblighi di legge di cui sopra, che nel nostro comune la situazione del traffico in
generale è un problema importante irrisolto e in maniera più specifica non esistono percorsi
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pedonali e piste ciclabili, la situazione dei parcheggi, numero, disposizione ed accessibilità sono
fortemente carenti ed inadeguati, fortemente eccessivi ed in ultimo non segnalati né con cartelli
verticali né con indicazioni orizzontali. Il comune di Fabriano per due anno consecutivi ha superato
i limiti massimi dei parametri pm10…..consentiti dall’attuale normativa in vigore che anche nel
corso dell’anno corrente 2010 nei soli primi 3 mesi il numero di superamenti della soglia consentita
è stato di ben 31 e nei mesi successivi per una serie non compresa di circostanze le centraline atte a
misurare parametri sui tetti hanno smesso di funzionare non fornendo i dati necessari per ben 36
volte precisando ed evidenziando che i malfunzionamenti sono stati in giorni discontinui, dati
aggiornati all’8 settembre 2010. Ad oggi mi risulta che siamo al limite dello sforamento se non erro
siamo proprio al limite massimo. Se il valore 50 viene preso come sforamento siamo al limite. Che
nel programma di governo di questa amministrazione era altresì prevista l’adozione e
l’approvazione del put. Nel programma di governo. Dopo il pum, piano urbano della mobilità che
ha definito le linee generali della mobilità della nostra area territoriale ora è da realizzare i piano del
traffico condiviso dalla cittadinanza e dagli operatori interessati che definisca le misura da adottare
nella circolazione veicolare della nostra città in modo che questa sia ordinata e sostenibile. Quello
che ho appena letto è nel programma del governo Sorci. Che ad oggi questo argomento non è stato
né messo all’ordine del giorno dei lavori né tanto meno discusso e trattato. Che contrariamente a
quanto scritto, firmato ed illustrato ai cittadini, le scelte e le poche decisioni prese da quanta
amministrazione sono state tutt’altro che condivise non solo con i cittadini ma neanche con il
consiglio comunale come la scelta e decisione agostana dei dissuasori elettronici più comunemente
chiamati pilomat. Che contrariamente a quanto contenuto nel pum piano urbano mobilità che
prevedeva l’adozione contrariamente a quanto fatto di un certo numero di minibus eco compatibili
ovvero elettrici con la precisa indicazione, riduzioni delle emissioni inquinanti derivanti dalla
dimensione e dal modo di funzionamento del motore termico. Questa amministrazione ha
recentemente acquistato dei vetusti e tutt’altro che mini autobus a gasolio. Il consiglio comunale
impegna il sindaco e la giunta ad eseguire ed approvare entro il 15 febbraio 2011 i seguenti punti.
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Studio, approvazione ed attuazione del piano urbano del traffico ai sensi dell’articolo 36 ai sensi del
decreto 285 del 30 aprile 1992 con la condivisione sia del consiglio comunale che dei cittadini.
Studio ed attuazione del piano risanamento acustico comunale prac, ai sensi delle legge 447 del
26.10.95 della regione marche numero 28 14.11.2001, revisione del piano urbano dei parcheggi
pup, previsto ai sensi della legge 122/9 che tenga conto delle esigenze dei cittadini e dei visitatori e
dei residenti del centro storico. Io aggiungo anche che un’associazione a tutela del centro storico,
sono 3-4 mesi che sta raccogliendo le firme dai cittadini e già è arrivato ad un numero cospicuo di
firme. Voglio aggiungere che una direttiva emanata dalla regione Marche con un invito a tutti i
comuni a rispondere ad un questionario specifico che proprio mirava all’azione di contrasto
dell’inquinamento atmosferico alla data della richiesta, abbondantemente oltre i termini richiesti
dalla regione il nostro comune ha risposto a questi quesiti completando il 30% delle caselle e delle
domande poste dalla regione e in alcuni casi non ha proprio risposto. Questo è un motivo ritengo di
grande confusione perché bastava dire si o no non c’era una astensione mi sembra. Come ad
esempio al punto 1, programma per contribuire al potenziamento degli impianti di riscaldamento
delle scuole presenti nell’area di olio combustibile e da gasolio a metano gpl. Bastava dire si o no,
omissis. Completa attuazione degl interventi previsti dai piani del traffico e della mobilità di cui alla
delibera regionale omissis, abbonamento agevolato per studenti per agevolare ulteriori azioni per
stimolare il trasporto casa lavoro con il mezzo pubblico omissis, raccomandare per il non impiego
di olio combustibile se è possibile giuridicamente divieto dell’uso di tale combustibile, omissis.
Incentivi alle istituzione delle caldaie per il riscaldamento domestico con altre ad alto rendimento a
bassa emissione no. Allora qui voglio anche fare un’ulteriore precisazione, che i picchi di
inquinamento dei valori del pm10 l’assessore Paglialunga ha più volte dichiarato che
vengono….che sono la causa delle caldaie di riscaldamento. Se abbiamo individuato la causa ma
per quale motivo questo comune non ha predisposto i mezzi per togliere il problema? Continuiamo
a contare i numeri, beh quando si parla di salute sindaco non è più una questione di soldi, perché sul
pm10 sindaco io ho fatto un’analisi e l’ho consegnata all’assessore Paglialunga che è qua, ci sono
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casi di morte. Non è una cosettina da prendere con tanto….(voci) la salute dei cittadini i soldi penso
che è una questione che vada messa assolutamente da parte. Dare degli incentivi per sostituire le
caldaie che sono oggetto di inquinamento in questo territorio io credo che sia doveroso. Questo
rapporto che io ho già consegnato all’assessore Paglialunga se vuole gliene do una copia. Bisogna
essere capaci di fare le politiche con le risorse che si dispongono ed evitare per esempio 20-25 mila
euro per i pilomat che non contribuiscono di certo a migliorare la qualità dell’aria…..dissuasori
elettronici….comunemente chiamati pilomat. Definizione dei meccanismi premiali per la bio
edilizia ai fini del risparmio energetico ed emissioni inquinamento atmosferico no, non è stato fatto
nulla. Finanziamenti in compartecipazione con gli enti locali per la costruzioni di reti urbani di piste
ciclabili, omissis. Finanziamenti in compartecipazione con gli enti locali come contributi ai privati
per l’istallazione di impianti a metano e/o gpl. Omissis. Ancora elaborazione finanziamenti in
compartecipazione con gli enti locali per un piano di deforestazione urbana omissis. Insomma
rischio di essere noioso ma veramente le risposte date con il si sono soltanto 2 o 3 tutto il resto è
stato saltato e oppure non è stato fatto nulla. Allora io credo che al di là di quello che è una buona
politica di governo per questo territorio è doveroso ricordare che non stiamo parlando di una scelta,
è un obbligo di legge. Un obbligo di legge che era nel piano del governo di questa amministrazione
io per questo sono fiducioso che questa discussione, questo mio ordine del giorno oggi possa essere
recepito e vorrei adesso ascoltare anche altri interventi ed iniziare la discussione su questo
argomento. Grazie presidente
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Mezzopera quindi apro la discussione al punto 17 all’ordine
del giorno……punto 16 scusate punto 16 all’ordine del giorno presentato dal consigliere mezzopera
sulla redazione, adozione, attuazione piano urbano del traffico. Chi si iscrive?
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NON ANNUNCIATO: Ho chiesto, non sarebbe il caso che l’amministrazione ci dica prima i suoi
intendimenti? Perché senno parliamo a vanvera
PRESIDENTE: interventi? Allora assessore Paglialunga per….però non è una prassi normale. Su
un ordine del giorno si apre la discussione fra i consiglieri voglio dire…..va bene se non c’è nessun
consigliere io faccio parlare Paglialunga poi dichiaro chiusa la discussione. Sugli ordini del giorno
non c’è spiegazione da parte dell’amministrazione. Sugli ordini del giorno ognuno dice la sua, un
ordine del giorno è un documento politico non amministrativo quindi i consiglieri devono esprimere
il proprio pensiero politico. Adesso che l’assessore può intervenire è addirittura una anomalia. Non
è una delibera in cui la propone l’azienda. Qui è un ordine del giorno che propone un consigliere
quindi una forza politica quindi su questo proposta politica i consiglieri si esprimono. Non è strano
consigliere Latini è normale. Adesso io capisco che va a toccare un sacco di elementi per cui
l’amministrazione dovrebbe….rispondere ma eventualmente anche su anche sul discorso delle
indicazioni che danno i consiglieri.
NON ANNUNCIATO: Volevo precisare, non ho detto strano rispondevo al consigliere Ottaviani
mi ha detto che cosa è? Ho detto traffico non strano. Ho detto a lui non ho detto che era strano, lei
mi ha inteso male è stato malignetto.
PRESIDENTE: c’è qualche intervento in merito a questo ordine del giorno? Sindaco via dai sei un
consigliere, il sindaco. La parola al sindaco
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SINDACO SORCI: Rispondo dopo Paglialunga risponde a tutto quanto. Perché ho sentito il lungo
breviario per cui comincio dai pilomat (voci) no ma allora rispondo per fatto ancora…(voci) ok
allora siccome entro in merito alla discussione come consigliere, siccome sto sentendo sempre tra
Mezzopera gli amici del centro storico, tutta una serie di sciocchezze, di sciocchezze, il termine è
anche di ignoranza proprio, allora ripeto per l’ennesima volta i pilomat non avevano nessuna
necessità Mezzopera, perché bisogna che tu coerentemente guardi le cose e con, non con demagogia
ma con rispetto di quelle che sono le norme. Il pilomat non è altro che uno strumento di protezione
durante la pedonalizzazione del …..che è una regola che esiste ormai non so da quanti anni chiuso
dalle 5 del pomeriggio il corso. Quindi il pilomat serve ad evitare solo che siccome qui siamo una
città di matti e io domenica scorsa momenti vengo investito alle ore 12 e 15 davanti all’edis da una
macchina che veniva addirittura in senso contrario, davanti all’edis tanto per essere chiari, due
domeniche fa abbiamo assistito alle cose più assurde dentro il centro storico, gente che veniva dalla
piazza bassa in su a gente….Olindo poi ride perché lo sa. Quindi i pilomat servono esclusivamente
a proteggere chi in quelle ore…..perchè lo rende impenetrabile rispettando quella che è
un’ordinanza. Rispettando quella che è un’ordinanza perché poi all’interno di questo metodo
italiano abbiamo tutti quanti, facciamo tutti i furbi e tutti quanti con le deroghe, allora se è pedonale
non ci posso passare 1300 invalidi. Perché la usl rilascia 1300 permessi invalidi che teoricamente
dovrebbero rilasciarlo per quell’uso li solo a chi ha la carrozzina o ha veramente difficoltà di
deambulare invece qua anche per la malattia della pelle rimani invalido e quindi……(voci) è?
(voci) le rispondo di nuovo, il documento che certifica questo lo fa la usl. Punto. E c’è scritto nello
stampato in quest…..nonostante i richiami nostri, nonostante tutto l’altro giorno poi ho scoperto
che uno addirittura ne ha 2 di bolli quindi proprio….quindi noi siamo chiamati a rispettare le regole
e dovrebbe capirlo anche qualche amico suo in Via Balbo che bisogna rispettare le regole tanto per
essere chiari prima che perdo la pazienza…..così mi capisce. Quindi questo, i pilomat…..inutile che
continuate. Io capisco che tutti pensano che il centro storico sia di proprietà dei singoli che abitano
in centro storico. No. Il centro storico è di tutta la città e ognuno, come io mi sono fatto il garage di
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casa e ci ho pagato ici, mondezza e tutto quanto, invece qualche amico suo dentro il centro storico
invece di avere il garage si fa dependance o ufficio. Non lei che ha chiuso un negozio e si è fatto il
garage quindi glielo dico vede non è che…..va bene diciamo che chiuso un negozio….ma qualcun
altro che poi viene a protestare e raccoglie le firme io dico, ci ha impiegato 4 mesi per raccogliere
neanche mille firme io dico sempre che Bonafoni tanti anni fa perché la giunta comunale non
voleva mettere lo schermo in piazza nel giro di 25 minuti ha raccolto 600 firme, 25 minuti per
costringerci a mettere lo schermo in piazza dico quindi se la gente segue in quella maniera ben
venga. Poi a piovuto sempre. Quindi questo ci tenevo a dirglielo come consigliere comunale, i
pilomat stiamo facendo i collaudi reali, non amministrativi perché senno ci succede come al cup che
si fa o al sistri per chi ha l’imprese. Che si fa i collaudi amministrativi e poi non funziona quindi noi
lo facciamo sul campo con le sirene e tutto il resto. Per il resto adesso noi abbiamo fatto il pum e
non quella sciocchezza vecchia antica del put, no…..è sorpassato ormai è una legge del 92
figuriamoci. Siamo andati molto più avanti rispetto a quello……è inserito nel piano strategico agli
atti di tutto quanto il piano….il pum il piano dei parcheggi urbani che questa città ha datato da molti
anni ma esiste è stato intergrato con alcune nuove operazioni fatte per i parcheggi. Che stiamo
proseguendo perché adesso abbiamo fatti e qualcuno tocca però renderlo penetrabile dall’interno del
centro storico e ti dico anche un’altra cosa così…..l’altro giorno nella….tutti sanno quello
che…..quali sono i miei scontri con i commercianti perché io sono un teorico sempre come mi ha
insegnato Giudo Latini tanti anni fa, Guido vero? Io lo eseguo fedelmente, insegnamenti quando
uno è bravo io li prendo quindi non……i commercianti mi hanno detto guarda devo ammettere che
oggi i parcheggi per come il sistema sono molto……sufficienti rispetto a quelli che abbiamo
sempre protestato da un punto di vista del commercio quindi…..il problema vero è che qua ognuno
pensa che il suolo pubblico, il suolo pubblico sia propria disposizione e non a disposizione dei
cittadini. Che è un’altra cosa. Quindi già il fatto di aver cambiato messa disco orario alcuni
parcheggi che invece venivano usati pro domo loro, ognuno ci lascia la macchina a vita li sopra e
non a rotazione, ognuno se vuole averci il parcheggio se lo fa, se lo compra come hanno fatto tanti
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altri cittadini che ci pagano sopra tasse e mondezza e prima ci pagano l’ici tanto per essere chiari.
Perché torno a ripeterlo il centro è di tutti perché se vale il divieto per qualcuno vale in tutte le altre
parti della città quindi la città va vista nella sua omogeneità. Adesso gli lascio Paglialunga così gli
fa una piccola lezione sull’inquinamento.
PRESIDENTE: Sindaco Paglialunga gliela do io la parola. Io voglio sapere questo cosa è? È un
ordine del giorno o vi ha fatto delle richieste particolari il consigliere Mezzopera? Perché se ha fatto
delle richieste al di là dell’ordine del giorno allora rispondete gliele date per iscritto…..però non
è….voglio dire io ho detto che….perchè ne abbiamo tanti di ordini del giorno se facciamo
confusione così l’ordine del giorno è un atto politico che lo fa un consigliere e quindi è un….e si
apre la discussione politica dei consiglieri. Quindi l’amministrazione dopo dovrà prendere atto se
questo ordine del giorno ha avuto un assenso dal consiglio l’amministrazione dovrebbe adeguarsi e
quindi adoperarsi perché quello che è stato votato nell’ordine del giorno sia realizzato oppure….no
per chiarezza perché gli ordini del giorno ce ne abbiamo tanti quindi vorrei capire come
vogliamo….adesso se alcune domande che potrebbero servire a tutti alcune risposte le do
l’assessore Paglialunga però non è il modo corretto di affrontare un ordine del giorno. Siamo
d’accordo su questo? Allora Mezzopera chi propone l’ordine del giorno poi ha diritto di replica però
se la fai adesso dopo si chiude….ecco. No che è allora? Se vuoi parlare? Se vuoi parlare cosa è?
(voci) voglio dire tu hai chiesto la parola un’altra volta quella dopo chiude il discorso dopo metto in
votazione. Voglio dire diamo….perchè mi si richiama sempre che non so fare il presidente del
consiglio come questa mattina poi dopo lui ha sforato 9 minuti Carmenati sul tempo che era a
disposizione per la cosa quindi …..se facciamo un’eccezione visto che è un argomento importante
per il centro storico facciamo parlare l’assessore Paglialunga però questo non è il modo corretto di
portare avanti i lavori. Quindi assessore Paglialunga per dare alcuni risposte che praticamente
stanno in quest’ordine del giorno. Risposte …..non sono….assessore Paglialunga ha la parola.
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ASSESSORE PAGLIALUNGA: Si io credo che affrontare argomenti così importanti fatti in una
condizione quasi proibitiva cioè dove siamo io e il consigliere Mezzopera che ci parliamo e ci
ascoltiamo mentre gli altri non gliene frega niente credo che sia abbastanza deludente comunque
credo che questa interrogazione sul piano del traffico e quindi appunto ha risposto il sindaco che è
assessore alla viabilità. Per quanto riguarda un’altra parte io vorrei dire che intanto quelle domande,
quel questionario che ci ha mandato la regione Marche circa un anno fa a cui il consigliere
Mezzopera dice che è stato risposto al 30% delle domande è per un motivo, perché riguardava tutta
la parte che dei comuni che stanno in area aerca. Cioè a rischio ambientale quindi tutte quelle parti
che non sono state da noi barrate, non sono state risposte perché non rientriamo in quella fascia. Per
il resto ci chiedevano su quel questionario le cose che il comune ha fatto per il risanamento
ambientale. Dico subito che questa mattina sono arrivato che l’ordine del giorno era già stato letto
perché eravamo nell’altra stanza dove abbiamo fatto un incontro con tutte le categorie per
presentare e andrà poi fatto in consiglio comunale ma abbiamo tentato di fare questa mattina la
concertazione con le associazioni, l’accordo di programma di attuazione del piano di azione darc.
Che cosa è questo? Misure contingenti per la riduzione di concentrazioni in aree ambientali delle
polveri sottili. La regione Marche voi sapete, avrete letto questi giorni che è caduta in…..come si
chiama che non mi ricordo? Infrazione europea e i comuni interessati cioè 60 comuni delle Marche
tra cui Fabriano rientrano tra i comuni che hanno fatto più di 35 sforamenti in un anno. Quindi
rientriamo in questo piano di azione che la regione ha emanato in accordo con l’anci e con l’upi per
la riduzione delle polveri sottili. A seguito di questo abbiamo tentato di trovare una composizione
con….una composizione con tutte le associazioni, cosa che è risultata, lo dico subito, difficilissima
in quanto questo piano prevede la chiusura del traffico totale dall’11 gennaio fino al 24 di marzo per
tutte le auto euro1, euro2, così come il non utilizzo di tutti i caminetti così come l’obbligo per tutte
le pizzerie che hanno il forno a legna di mettere……impensabile parlare così….consigliere per lo
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meno mi ascolta lei così parlo con lei senno…(voci) quindi questa parte la stiamo cercando di
riconcordare e rientrerà sicuramente nelle richieste che vedono il suo ordine del giorno. Saranno
addirittura molto più severe e qualcuno ha detto giustamente punitive, rispetto a quelle che
pensiamo di poter utilizzare con questo ordine del giorno. Di gran lunga più pesanti. Piste ciclabili,
io penso che non più tardi, lo dichiaro qui in consiglio comunale quindi allargandomi, di giugno noi
avremo il parcheggio realizzato, il parcheggio scambiatore con il bike sharing. È ovvio che nel
momento che noi faremo questo parcheggio dovremmo prevedere anche le piste ciclabili. Stiamo
infatti studiando un percorso perché altrimenti è inutile che noi mettiamo le biciclette da utilizzare
dal parcheggio di via Bellocchi al centro della città, al piano e alla stazione se noi non prevediamo
delle piste ciclabili. Quindi consigliere sono d’accordo con lei che questa è una necessita. Una
necessità che ci porterà ad un ulteriore minimo ma anche questo tutto serve, abbattimento delle
polveri sottili. Polveri sottili che l’anno scorso noi siamo rientrati nella procedura europea per uno
sforamento, rispetto a 35 abbiamo fatto 36. quando lei dice che alcuni giorni non vengono dati i dati
dalla centralina questo è vero ma la legge ti permette di avere una percentuale di tollerabilità che
rientra nel numero totale di sformamenti e quindi i giorni in cui la centralina non funziona non è che
non funziona la centralina è che non vengono rianalizzati dall’arpam e l’arpam i giorni che non
rianalizza questi dati è perché non sono significativi per il numero di sforamenti. Quindi è previsto
per legge questa situazione e non c’è nessunissimo problema. L’ultima cosa è il risanamento
acustico. È stato votato il piano per lo studio dell’inquinamento acustico nella nostra città abbiamo
fatto un bando è stato vinto da una società leader nel settore che adesso non mi viene il nome, la
silteco mi dicono, è una società che ne ha realizzati tantissimi in tutta Italia, una delle più quotate.
Questa silteco abbiamo….siamo riusciti con economie sul bando di trovare anche i soldi per poter
passare alla seconda fase che è quella del risanamento acustico. La silteco ha riavuto l’incarico e sta
facendo il risanamento, il piano di risanamento acustico. Ci ha presentato la prima bozza pochissimi
giorni fa. L’abbiamo giudicata positiva, verrà tra pochissimo credo già appena dopo natale con la
bozza definitiva che verrà riportata in consiglio comunale per l’adozione e l’approvazione quindi
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sul risanamento acustico credo che abbiamo lavorato, abbiamo lavorato bene e stiamo portando a
casa definitivamente il risultato, non mi sono segnato altro mi sembra di aver risposto ai suoi
quesiti.
PRESIDENTE: Grazie assessore Paglialunga la parola al consigliere Latini
CONSIGLIERE LATINI: Grazie presidente. L’argomento è molto importante. A me pare che il
consiglio comunale invece lo abbia un po’ snobbato. Tutti i consigli che ci sono tra le
comunicazioni eccetera si parla di traffico urbano. Nulla è stato fatto. Io forse canto al di fuori del
coro ma per esempio per me i pilomat che sono stati messi qui all’inizio della piazza del comune è
una cosa fatta bene io la condivido pienamente perché se voi stazionate il sabato mattina diciamo
verso le 8, 8 e un quarto in piazza vedete che è un via vai continuo. Ztl chiusa, traffico a raffica. A
raffica. Giustamente diceva il sindaco quella domenica gente addirittura in contro mano, in senso
vietato. I cartelli non vengono guardati un po’ forse anche perché dovremmo insistere un po’ di più
sul controllo. Ieri sera avere visto cosa è successo alla piazza, adesso mi viene San Giovanni….delle
poste? Avete visto cosa è successo per via della fiera di Santa Lucia. Quando ci sono interventi
come questi va chiuso. Via Gioberti è stata al traffico veicolare in senso contrario. Le file
arrivavano oltre corso vecchio. Prego? (voci) cioè io dico, in occasioni come questa non sono atti di
coraggio è una questione di correttezza nei confronti di tutti ma perché il traffico si è
bloccato….anche si è bloccato anche per un altro fatto. Davanti all’istituto Sant’Antonio e davanti
al fagiano d’oro tutti in sosta. Sindaco sono passato io, sono ingustamente passato anche io, ho fatto
la fila, erano tutte auto in sosta davanti al guest…come si chiama il centro di invio dei soldi
all’estero eccetera. Tutte auto in sosta. Il semaforo dell’allegretto di Nuzio bloccava, il traffico
veniva in senso contrario da via Gioberti, era un macello. Bastava semplicemente un’atto di
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semplicissimo coraggio e nell’occasione della fiera di Santa Lucia andava chiuso perché non c’era
bisogno di passare, non c’era nessuno bisogno. Tutti hanno fatto ho visto come me, venivano da
corso vecchio si sono imbucati in via Miliani e uscivano per viale della vittoria quindi era un non
senso. Erano una branco di stupidi come me che hanno fatto questo tragitto e potevamo
tranquillissimamente evitarlo. (voci) io venivo da corso vecchio ho fatto l’incrocio di San Giovanni
sono andato su come tutti no? Scorrettamente. Anche io scorrettamente. Io però non ho capito
dall’intervento del sindaco se noi questo piano urbano del traffico, cosa così importante prevista mi
pare anche nelle dichiarazioni programmatiche verrà realizzato messo in cantiere oppure no. (voci)
abbiamo fatto? (voci) ma applichiamolo. Io dico applichiamolo. Perché il traffico non va bene
(voci) a beh sindaco mi hai turlupinato. Dovevi fare, era un tuo impegno personale, dovevi fare
anche il piano del traffico, queste sono dichiarazioni del sindaco non le mie. Ma in una città come
questa che è una città medievale il piano del traffico è essenziale. Anche per l’inquinamento. Io non
vorrei essere un cittadino fabrianese che abita all’incrocio di via Dante con la pisana. Stazionano
per 4 minuti le macchine e sapete che inquinamento può esserci li? Io non l’ho sentito da
Paglialunga. Stazionano perché il semaforo dura 3 minuti e mezzo pensate che roba. Questo
io…..saluto con gioia che venga effettuata la rotatoria in quel punto anzi è la più essenziale perché
convergono in quella strada diversi accessi. Quindi il mio invito e questo, l’amministrazione
comunale metta mano al piano del traffico che è anche un obbligo di legge. Metta mano per
qualificare l’amministrazione comunale stessa ma anche per fare un favore essenziale di qualità
della vita ai cittadini frabrianesi.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Guido Latini la parola al consigliere Sforza
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CONSIGLIERE SFORZA: Signor presidente sarà breve. Innanzitutto ringrazio il consigliere
Mezzopera perché praticamente ha sollevato dei problemi molto importanti e addirittura delle leggi
fatte molto importanti che risalgono innanzitutto una 1992 quella riguarda il piano urbano, l’altra la
447 del 95 e l’altra la 122 dell’89. io nel 2004, praticamente avevo presentato a tal proposito per
quanto riguarda il piano di risanamento acustico una mozione che era stata approvata ma purtroppo
debbo dire e qui c’è la dirigente, che fino adesso dal 2004 non è stato fatto un bel niente. Perché sul
piano di risanamento……sull’inquinamento acustico è stato fatto fino ad ora solamente la
classificazione acustica. Allora non siamo ancora in presenza di un regolamento di igiene, non
siamo in presenza di un regolamento comunale, non siamo in presenza di……di regolamento di
pulizia urbana e stato presentato….è stato fatto solamente quello di pulizia rurale. Io adesso preso
atto che praticamente l’assessore Paglialunga ha detto che ha fatto un bando per fare il piano di
risanamento acustico, io ho dei dubbi ho dei dubbi che venga presentato entro Natale perché sono
passati 4 anni e ancora non è stato fatto niente. Poi per quanto invece riguarda il piano del traffico,
il piano urbano del traffico noi precedentemente abbiamo speso anche dei soldi se ben ricordo con
la ditta sintagma, erano venuti qui degli esperti da fuori, ci siamo stati un casino di tempo qui ad
ascoltare tutti questi esperti, e fino ad ora ancora questo è lettera morta. Poi per quanto riguarda
anche il piano dei parcheggi che era compreso nel piano del traffico, tutto lo studio fatto alla
sintagma mi pare che praticamente c’è stato poca attenzione su questi problemi e un ritardo
notevole che va a svantaggio anche sei cittadini perché sul piano del risanamento acustico c’erano
anche dei benefici, dei contributi a disposizione per i cittadini. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Sforza la parola al consigliere Bellucci.
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CONSIGLIERE BELLUCCI: Grazie presidente. Io credo che questo problema del traffico
fabrianese secondo me stiamo facendo tutta una disquisizione a sproposito perché? Perché da
quando io sono in consiglio comunale ne ho visti 3 di piani del traffico. Ne ho visti 3, non mi
ricordo bene con quale e con quanti soldi abbiamo speso in queste 3, in questi 3 piano ma credo che
sarà qualche decina, decina allora di milioni di euro. Di milioni di lire. Di vecchie lire. Allora io
dico una cosa, io credo che l’amministrazione comunale veramente possa fare con pochissima spesa
veramente dare una riassettata al traffico fabrianese. Io non sono d’accordo per esempio a spendere
e non so quanto ha speso ma poi ce lo dirà per mettere adesso la nuova struttura per chiudere alle 3
anziché alle 5 il centro storico. Io credo che veramente gli amici della giunta, il sindaco, io gli
voglio bene perché non gli frega niente. Io al sindaco guarda credo che lo voterò anche la prossima
volta perché a lui non gli frega niente. Lui oramai non so se…..farà la fine di Berlusconi anche lui è
arrivato e dove va? (voci) no beh 30 no ma non lo so, allora io voglio dire questo presidente del
consiglio almeno dialoghiamo tra noi tanto non ci da retta nessuno e passiamo il tempo perché tanto
dice no? Io credo che veramente se ha speso 10-15-20mila euro, non so quanto ha speso con quei
stantuffi con quegli stantuffi che li vedremo poi quando saranno all’opera, voglio dire, io mi ero
preoccupato qualche mese fa, ma direi con la vecchia amministrazione, di far fare un dissuasore di
traffico via 4 Novembre che allora l’amico Marco Ottaviani aveva detto ma quello non serve a
niente e io mi ero un po’ anche arrabbiato perché pensavo che servisse a qualcosa. Adesso che
succede? Questo per dire quello che succede nella circonvallazione fabrianese, non so se ce ne è
uno ed è quello che è stato avanti casa mia a via….al bivio di via Fontanelle, alto 20 centimetri, di
inverno bene o male si campa perché la strada è ghiacciata e la gente va più piano. D’estate di notte
siccome non li ha fatto più perché era l’impegno di Romani, mi dispiace che Romani non c’è ma c’è
l’ingegnere Evangelisti credo che poi possa riferire, c’era l’impegno di farne almeno 3, partendo dal
ponte della canizza, scendendo davanti alla salumeria ….perchè allora con 3 tutto sommato, ce ne
ha uno, due, tre ed è chiaro che questo aveva un senso, adesso io ho detto levatelo quello li. Mi
dispiace che devo dare ragione a Marco Ottaviani perché io non gliela voglio dare mai la ragione. A
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questo punto non serve anzi è veramente pericoloso, ingegner Evangelisti mi stia a sentire lei
almeno per cortesia perché senno qui veramente chiudiamo, conviene sospendere il consiglio.
Quello va tolto perché è pericoloso, disturba enormemente perché di notte passano i camion si
sente…..è la fine del mondo pare il terremoto. A questo punto o si porta a termine quel progetto
degli altri che dovete fare lungo la via altrimenti quello lo dovete togliere perché non ha nessun
senso ed è molto pericoloso e disturba specialmente alla notte. Allora io dico che non è tanto il
ragionamento di Fabriano amico Mezzopera, io sono d’accordo che oggi se ne parli di questo
problema perché è annoso, non è un discorso di adesso, io credo che Fabriano effettivamente io non
vado spesso per il corso di Fabriano ma da qualche mese a questa parte io poi non sono neanche un
amante dei commercianti perché con i commercianti quando facevo l’assessore al traffico nei tempi
belli ci ho litigato sempre perché sono gente che fanno più gli interessi loro giustamente e non gli
interessa della gente…..non serve a niente perché….io i voti ringraziando a Dio…..ringrazio Dio io
ci credo, lasciamo stare il problema dei voti. Allora io dico questo presidente e gli amici e gli
assessore che ci sono, dico che effettivamente chiudere il centro storico in questo momento, non c’è
nessuno, se voi passare anche queste sere con quell’albero di Natale…..non c’è la gente almeno io
credo che psicologicamente se passa qualche macchina…..no fa numero ma insomma ravviva un
pochettino, ravviva. Dentro i negozi non c’è nessuno, chiudete il traffico, farete passare i carri
funebri almeno quello ogni tanto passerà il carro funebre per il corso. Non serve a niente ragazzi,
questi soldi non li spendete, oramai li avete spesi, poi vi lamentate se ci sono le buche che oramai
non si transita più per Fabriano. Almeno ecco tappateci qualche con i soldi che avete speso per
questi pilomat che non servono a niente perché alla gente non gli interessano questi problemi, allora
a questo punto secondo me è inutile che discutiamo. Fabriano è questa. Fabriano è inutile che
spendiamo i soldi, piani per il traffico, non serve assolutamente a nulla perciò amico Mezzopera
fattene una ragione che è questa la situazione.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Bellucci la parola al consigliere Ottaviani
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CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente. Io ringrazio anche il consigliere Mezzopera per
aver tirato in ballo questo problema. D’altra parte la discussione scaturita mi pare anche nella sua
poliedricità degli aspetti toccati mi sembra che dimostri comunque sia la necessità di parlare di
queste cose. Ora ognuno di noi ha una sua visione ma una visione su un piano del traffico non può
prescindere da quella che è l’azione generale di una amministrazione perché se visto di per se stesso
il piano del traffico da solo è un elemento assolutamente irrilevante. Irrilevante perché per redigere
dopo il pum che è stato fatto cioè il piano urbano alla mobilità, per redigere un piano del traffico io
devo sapere dove porto la mia città e risponderei in questo anche a ciò che ha detto l’assessore
Paglialunga, il piano del traffico è fatto in modo di sapere se io mi pongo come obiettivo quello di
abbattere l’inquinamento nell’ambito della mia città. Il piano de traffico è la conseguenza anche
delle azioni che io come assessore al turismo, come assessore….la delega alla salute eccetera o alle
attività produttive decido di fare del mio centro storico. Si tratta di partire tutti da una visione
organica dell’obbiettivo da raggiungere, quello purtroppo che non esiste e mi sembra che questo
l’ordine del giorno del consigliere Mezzopera l’abbia messo chiaramente in luce è il fatto che non
esiste questo progetto. Allora le linee strategiche e il programma elettorale presentato nel 2007
davano e fissavano dei paletti ben precisi. Il consigliere Bellucci è contrario ai Pilomat. Io che
faccio parte della stessa minoranza sono favorevole ai pilomat. Questo lascia il tempo che trova.
Perché? Perché dalla….che cosa rimprovero io all’amministrazione? L’incapacità di decidere. È
vero che il sindaco ha avuto problemi già solo alla applicazione di Pilomat che fantomaticamente
secondo qualcuno sulla stampa dovevano costare 2-300 mila euro che poi in realtà costano 12 mila
euro eccetera. Però questo non basta. Perché dopo 4 anni, 4 anni di amministrazione ciò che era
scritto sulle vostre linee strategiche doveva almeno all’80% essere realizzato. Allora è difficile
andare a prevedere l’importanza di un piano del traffico se ancora come era intendimento vostro
non abbiamo messo mano al piano regolatore. Perché che senso ha redigere in questo momento un
piano del traffico quando la prima azione o dopo i consigli di quartiere sarebbe stata la redazione di
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un nuovo piano regolatore, una variante generale al piano regolatore. Questo è ciò che è scritto
ancora sulle vostre linee strategiche che sono consultabili anche in internet. Allora io mi chiedo,
questa amministrazione politicamente sta seguendo la logica di microprogetti. Io avevo fatto
sollevato obiezione all’assessore Romani quando eresse quel rallentatore, quel dissuasore come ha
ricordato adesso il consigliere Bellucci e dissi è un intervento che non ha né senso ed è illogico e
rischioso. Dopo 2 anni stamattina abbiamo sentito il consigliere che lo aveva perorato Bellucci, dire
la stessa identica cosa. Allora cosa sta a giustificare, prendo paradigamenticamente quel dissuasore
ad esempio come dissi quella volta, un concetto di piano, penso che l’ordine del giorno che ha fatto
Mezzopera dimostri questo, l’incapacità di questa amministrazione di portare avanti un unico
progetto, di sapere nei 5 anni verso cosa dovevamo andare. Non ci si può formalizzare sul fatto di
mettere o non mettere i Pilomat. I pilomat sono uno strumento e se la ztl è chiusa in quell’orario o ci
sono o non ci sono i pilomat è la stessa cosa. Quindi non capisco neanche l’avversità a mettere uno
strumento che in 950 comuni su mille hanno già a disposizione. Quando andiamo a sciare tutti
centri storci delle piccole località sono chiusi da pilomat che problema c’è? In caso i pilomat sono
la classica dimostrazione di avere dei cittadini che non sono rispettosi. Allora creiamoci, partiamo
dal presupposto, dalla considerazione del perché il pilomat, il pilomat come diceva il sindaco prima
nasce perché i nostri cittadini sono irrispettosi e non seguono ciò che è la disposizione. Quindi in
caso coloro che sono contrari al fatto dovrebbero fare una autocritica, dice ma il mio
comportamento, quello del mio vicino quale è? Quindi il pilomat è un intervento banale. Ma il
pilomat ha senso allorquando il centro abbia un progetto. Cioè il discorso del centro storico
abbandonato non è se è chiuso o non è chiuso al traffico, è che cosa faccio in quel centro, come lo
potenzio, come lo porto avanti in questi 5 anni di mia amministrazione. Sulle vostri linee strategiche
c’era scritto in maniera chiara, la rivitalizzazione anche attraverso il piano regolatore dell’orario del
centro storico e dicevate chiuso al traffico ma vivo. Questo è quello che desideriamo raggiungere,
questo è ciò che avete sottoscritto. Il piano della mobilità, il piano del traffico che avevate
presentato era un piano copiato da quello di Modena del 1999 cioè vecchio di 8 anni, per di più
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redatto a Modena con una realtà completamente diversa. Chi aveva steso quelle linee guida vi aveva
buggerato perché l’aveva copiato. Un piano che era adattabile ad una cittadina di quelle dimensioni
non certo quella di Fabriano. Quello che avete sbagliato è non aver fatto nulla. Altro che pilomat. Io
avrei messo le sbarre, le guardie, ma dovevate portare avanti questo concetto di pari passo con le
azioni di potenziamento del centro storico. Con le azioni di recupero, di rivitalizzazione e non era la
politica dell’aumento degli affitti dopo 5 anni tutti in una botta. Che non era il concetto di aprire al
mercato in piazza bassa in un’ottica anche di concorrenza particolare, una attività al mercato
coperto, non è quello rivitalizzare il centro. Il centro è un progetto che va dal primo gennaio al 31
dicembre dell’anno e lo deve essere fatto in maniera ripetitiva non in maniera occasionale perché
l’occasionalità pur condividendo il fatto delle ristrettezze economiche, l’occasionalità è la logica di
distruzione di qualsiasi progetto. Allora è ovvio che la critica non è sostanziale, la critica è
nell’azione politica. Allora di che cosa parliamo? Un piano del traffico o in questo riprendo il
consigliere Mezzopera, non possiamo chiedere in questo momento il piano del traffico perché non
c’è piano, non c’è progetto. Ancora dopo 4 anni stiamo a fra virgolette, sopravvivere in assenza di
una spina, di una linea, di un diagramma continuo di azioni e di attività anche ripetitive strutturate
in questa amministrazione. E invece di questo non c’è nulla. Allora anche la risposta che è stata
fatta alla regione sull’ambito delle azioni di contrasto all’inquinamento atmosferico lascia
abbastanza perplessi. Ora io sono d’accordo ma una filosofia di abbattimento del pm10 non può
coincidere con l’acquisto di pulman vecchi di 25 anni. Perché allora a quel punto veramente siamo
perversi. Da una parte peroriamo la metanizzazione di una linea dall’altra compriamo euro zero.
Allora io dico la schizofrenia del ragionamento e sono d’accordo che non ci sono soldi, non è
possibile comprare l’auto elettrica tutto quello che volete ma signori ma se un obiettivo per ogni
assessore c’era almeno cerchiamo in 5 anni di perseguirlo. Invece si va a zig zag. A seconda del
problema tamponiamo il problema però ne creiamo altri va bene quelli li risolveremo strada facendo
vedremo. Questo significa procedere passo dopo passo senza avere la minima idea di quella che sia
la direttiva, di quella che sia veramente la visione di questa amministrazione ed è quello che vi ho
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contestato sin dal’inizio della legislatura. Non è possibile presentare linee strategiche copiate in
maniera pedissequa da altri comuni perché significa al contrario di quello che diceva Vergnetta che
li dentro il cuore non c’era. Era un procedere così , tanto lo dobbiamo fare, buttiamo giù copiamo a
destra e sinistra ed in effetti il procedere in questi anni ha dato pienamente ragione. Abbiamo speso
4mila euro penso per il dissuasore in via 4 Novembre tenendo in considerazione la pericolosità del
senso unico, della curva a destra dove abbiamo proibito allora ai pulman di girare però tutti gli
scuola bus girano a destra, non ce n’è uno che vada per viale della canizza. Girano tutti a destra
nella direzione vietata. Con tanto di segnaletica verticale. Abbiamo fatto questo ma non abbiamo
considerato come richiesto forse bisogna chiamarsi in altro modo per far si che le proprie richieste
vengano, osservazioni vengano considerate, che dopo la galleria dal borgo per raggiungere il nuovo
cavalcavia le macchine vanno a velocità registrate di 90-100 all’ora però lì il dissuasore non è
necessario. Allora questo è il discorso, non possiamo prevedere un dissuasore sulla base di una
richiesta deve essere, far parte di un progetto unico che sia condiviso da tutti gli altri. Perché se
ognuno vede la propria parrocchia automaticamente non è possibile andare a perseguire, a
raggiungere o a sostenere quello che è il progetto unico. Quello che chiedo io anche in questo
ultimo anno è che la giunta tutta, giunta, faccia un momento di riflessione con il sindaco. In questo
ultimo anno che vogliamo fare? Ci interessa solo sostenere il sociale una volta per tutto
abbandoniamo tutto il resto? Che obiettivi abbiamo raggiunto fino adesso? Allora interrogatevi su
questo poi dei pilomat se la gente, se i commercianti non sono d’accordo ce ne freghiamo altamente
non è il discorso del commercio perché se chiudiamo il centro storico non pensino neanche i
residenti di parcheggiare la macchina sotto casa. A gratis e senza rispetto. Perché la cosa più
squallida del centro storico le vie, pensavo via Mamiani quel pezzo per andare in piazza bassa, se
hai la macchina leggermente più grossa fai difficoltà. Che senso hanno quelle macchine poste lungo
la discesa di via Mamiani quando sotto c’è un parcheggione. Perché quello ha la casa li? Scelga la
casa fuori. Che senso a Via Balbo piena di tutte le macchine di chi ha l’attività lì o dei residenti?
Non è solo un problema di traffico è un problema di visione della città. Che fa parte del progetto del
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centro storico. Il centro storico è bello se è godibile ma non cambia niente se la macchina è mia che
arrivo li e parcheggio o se è la macchina di quello che abita sopra, perché comunque anche la
chiusura del centro storico doveva prevedere un piano che non era solo quello del parcheggio degli
orti, cioè del torrione, era un parcheggio e una disponibilità di posti che non era quello signori di
viale Moccia. Viale Moccia avete avuto problemi. Avete fatto interruzione di carreggiata per la
protezione dei pedoni, che senso ha lasciare 18 macchine parcheggiate lungo Viale Moccia
impedendo il traffico di scorrere tutte le mattine? L’assessore all’ambiente dovrebbe fare la
battaglia principale per questo, perché aumenta, raddoppia, quadruplica i tempi di attesa a motore
acceso. Allora di che parliamo? Invece ognuno ha fatto il suo appuntino a seconda delle lamentele.
Eccoli i voti di cui parlava Menghi per Bellucci. Allora quelli hanno voce perché sono voti eccetera.
I commercianti sono chiamati a partecipare a condividere responsabilità e oneri eventuali di una
rivitalizzazione ma questo doveva essere già fatta, non poteva essere abbandonata adesso. A questo
punto dovevamo essere all’80% del vostro progetto realizzato, di ciò che avevate scritto invece
questo non è vero ecco di che cosa il cittadino deve chiedere. Non se è stato o non è stato fatto il
piano del traffico, perché il piano del traffico ha senso allorquando c’è un piano generale di sistema.
Perché il piano del traffico può andare…..ridurre come obiettivo il tempo che intercorre per arrivare
da una parte all’altra di Fabriano oppure può avere come obiettivo principale ridurre quello che è
l’impatto visivo sul godimento di determinati aspetti turistici oppure può prevedere dall’altra parte
l’abbattimento delle emissioni pm10 o di altri inquinanti ma se non mettiamo tutte le cose insieme
che significato ha un piano di traffico quando non sappiamo neanche dove vogliamo andare. Che
fine facciamo fare a questo centro. Allora il piano del centro storico a partire da quel benedetto
piano strategico ne aveva di che donde. Il concetto della rivitalizzazione di palazzo Chiavelli che
fine fa palazzo Chiavelli? Ci mettiamo solo i vigili o partiamo veramente con il museo
dell’archeologia eccetera? Sono queste le risposte e se non abbiamo queste è inutile che parliamo di
traffico, inquinamento e di tutto. Inquinamento facciamo presto, chiudiamo le centraline qualche
giorno come fanno gli altri comuni e tanti saluti. Il concetto è questo, se non c’è questa visione e
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l’avevate….era un impegno sottoscritto da voi. Era un impegno anche condivisibile è inutile non
possiamo stare a dar ragione una volta a quella associazione e una volta a quella, il comune deve
essere autorevole e non autoritario. Ma l’autorevolezza viene riconosciuta dagli altri non è un
concetto riconosciuto da se stessi. L’autoritarismo non serve a nulla, in 4 anni avete perso a mio
giudizio politicamente la possibilità di essere autorevoli. È questo il concetto di base che l’ordine
del giorno sul piano esclusivamente, meramente politico secondo me ci porta a desumere
nell’analisi di questi 4 anni che avete portato avanti. Gli impegni c’erano, alcuni erano
assolutamente condivisibili e votabili e in realtà poi non si è realizzato. Capisco le difficoltà
economiche, i momenti, la congiuntura, quello che volete ma quella linea doveva essere perseguita
e non a seconda di chi alzava più forte la voce. All’interno della giunta e all’interno della città
quindi l’invito mio è ormai in realtà a soprassedere al piano del traffico in attesa di un recupero di
un saper dove andare, come vogliamo andare e chi lo fa e chi si assume le proprie responsabilità
anche su scelte che possono essere politicamente sconvenienti ma assolutamente condivisibili per il
bene della nostra città.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Marco Ottaviani. La parola per replica al consigliere
Mezzopera. Per replica per….
CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente. Quello che a me dispiace molto è vedere un
grande disinteresse su questo argomento da parte del consiglio comunale. Ho visto nei banchi della
maggioranza dei momenti sedute solo 3 o 4 persone …..della maggioranza scusate. Ritengo che
questo sia un problema di questa città importante. Io credo che in questo momento questa giunta
veramente deve dare un segnale forte e rispettare quello che è stato scritto. Cioè gli interventi che
vengono fatti vengono fatti in quel posto, in quel….cioè tutto a macchia di leopardo. Non c’è un
programma strutturale lo diceva Marco prima. Ma proprio da qui si parte, dall’approvazione del
piano urbano del traffico che segue il pum che tra l’altro è stato approvato ma io ve ne consegnerei
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una copia. Io non so se voi consiglieri di maggioranza ne avete una copia. Avete mai visto quello
che c’è qui dentro? Ma altro che favole, qui è un altro mondo. È il paradiso questo? È stata
approvato ma quando viene applicato? Lo avete visto o letto? Voi siete contenti di andare in giro
questa città che vi prendo sotto questa macchine ogni 3 per 2 che non si riesce a comminare? È
questa la città che vogliamo noi? Una città senza un piano regolatore che è vecchio da anni, una
città dove il traffico è caotico e ci stiamo preoccupando dei pilomat. A me non me ne frega niente
dei pilomat l’ho portato solo per l’esempio di dire che costa i soldi fare questo. Allora cerchiamo di
non spenderli per cose sostanzialmente inutili. Perché quando c’è un cartello di divieto non si entra.
Voglio chiuderla qui la polemica del pilomat perché veramente diventa ridicolo parlare di questo. È
un’altra di quelle operazioni che vengono fatte a spot. Tra l’altro scusate, in commissione non ci
passa ma allora noi consiglieri comunali in commissione o in consiglio comunale ma che stiamo
facendo? Ma voi….io mi appello a voi della maggioranza, che cosa stiamo facendo? Stiamo
subendo che cosa? Il caos, stiamo subendo il caos. Io comunque voglio ricordare un’altra cosa che
oltre che essere scritto chiaramente nel programma di governo che questo governo Sorci …….lo
voglio ripetere che prima l’ho letto e magari c’era molta disattenzione, voglio rileggere quello che
c’è scritto. Dopo il pum che ha definito le linee generali della mobilità nella nostra area territoriale,
ora è da realizzare un piano del traffico condiviso dalla cittadinanza e dagli operatori interessati, che
definisca le misure da adottare nella circolazione veicolare. Questo lo avete firmato voi della
maggioranza è il programma di Sorci. (voci) si le rotatorie le facciamo come quella a suo tempo
fatta in via Serraloggia che era una roba da criminali. Che soltanto dopo un’interpellanza presentata
da me e Alessandro è stata smontata con delle persone con delle fettucce all’interno che tutto poteva
essere meno una cosa che dava sicurezza al passaggio. Ci sono rotatorie ancora con i bidoni di
plastica, vedi la zona dietro il mattatoio. Non funziona perché quando tira il vento se li porta via.
Poi è un decoro della città straordinario quello li. Ci preoccupiamo di fare la aiuole con i pali alti
10 metri per fare il bello poi dopo dall’altra parte abbiamo il caos. Comunque io voglio dire questo,
se noi questa città ci piace così e continuiamo a parlare delle cose…..è una città dove
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l’inquinamento atmosferico ha raggiunti i (voci) quest’anno sicuramente ci sarà uno sforamento.
Tra l’altro voglio fare un appello, troppi malfunzionamenti delle centraline, il comune deve
provvedere, oltre 50 giorni che le centraline non hanno funzionato. Io voglio essere tutelato.
Quando passo davanti quel cartello che mi dice i valori del pm10 a me non mi sta bene che per 50
giorni quella centralina non ha funzionato. Io voglio essere informato veramente di quello che
succede perché non può essere che si va avanti così in questa città. Comunque a conclusione del
discorso voglio aggiungere solo una cosa, questo oltre che stava nel programma del governo Sorci
che tutti voi avete firmato questo è un obbligo di legge. Io al momento della votazione mi aspetto
qualcosa, un segnale forte. Presidente però mi consenta che io debbo fare un emendamento a questo
mio ordine del giorno perché…..non si posso fare? Una richiesta di modifica? Non ho imparato no
sono un novello però…..piano piano imparerò anche io. Perché prendo atto della risposta che mi ha
dato l’assessore Paglialunga dove sono stati….è stato praticamente dato il via al piano risanamento
acustico comunale quindi è in progress come si dice quindi quel punto 2 che io chiedevo di
toglierlo, però se questo non è possibile io chiedevo l’approvazione di questo ordine del giorno e
anche prevedevo una data perché prima ho sentito parlare il collega Sforza che sul piano
risanamento acustico comunale lui stesso fece una mozione nel 2004 ed oggi siamo nel 2010 si sta
muovendo qualcosa adesso sono passati 6 anni, se questa è la velocità che la politica deve avere nel
rispetto della salute dei cittadini beh allora veramente c’è da che preoccuparsi. Grazie presidente
PRESIDENTE: allora…..metto in votazione il punto…..non ci sono dichiarazioni di voto
adesso…..punto 16 all’ordine del giorno….no negli ordini del giorno non c’è dichiarazione di voto,
hai parlato 18 minuti vuoi fare anche la dichiarazione di voto? Non c’è la dichiarazione. Punto 16
all’ordine giorno presentato dal consigliere Mezzopera sulla redazione, adozione e attuazione del
piano urbano del traffico proposta 44391 del 9.9.2010 la votazione è aperta
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PRESENTI 23
ASTENUTI 2
CONTRARI 14
FAVOREVOLI 8
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Aspetta che devo dare una comunicazione, allora la votazione è chiusa hanno
partecipato al voto 23 consiglieri. Voti validi 23. Astenuti 2, Ottaviani e Menghi, favorevoli 8,
contrari 13:Sorci, Crocetti, Tassi , Balducci, Armezzani, Biondi ,Malefora ; Mingarelli, Bonafoni,
Bartocci, Ciappelloni, Giuseppucci e Castriconi. L’ordine del giorno presentato dal consigliere
Mezzopera è stato respinto. Anche perché metteva delle date che era impossibile e la mia
contrarietà è stata perché aveva messo delle date in cui non si sarebbe potuto rispettare, forse se non
c’erano le date…..allora il direttore vi spiegherà che viene dato un documento adesso sul
regolamento per quanto riguarda il regolamento alla commissione comunale di vigilanza, è stato
consegnato un documento che non era quello che aveva rivisto la commissione, un attimo per
favore che viene distribuito. Sindaco un ….direttore spiega un po’ perché è successo quel disguido
sul regolamento della vigilanza.
DIRETTORE: Allora il regolamento che vi è stato inviato era precedente alla variazione che stata
concordata in commissione quindi l’ufficio ha predisposto il regolamento sulla base delle
indicazioni fornite dalla commissione. Vi viene fornito in questa maniera va in sostituzione
dell’altro.
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PRESIDENTE: Un’altra cosa, visto come stanno andando i lavori è possibile che il consiglio del
21 non si faccia nel senso che le robe più urgente penso che le riusciamo a trattare oggi quindi
potremmo evitare di fare un secondo consiglio nel mese di dicembre.
SINDACO SORCI: Una comunicazione per tutti venerdi dalle 12 alle 14 c’è linea verde in piazza.
Venerdi dalle 12 alle 14
PRESIDENTE: Distribuito il nuovo testo del regolamento sulla commissione di vigilanza
interrompiamo la seduta e riprenderemo alle ore 14.30. facciamo alle 3 se proprio….però io
cre…..facciamo alle 3, che alle 3 e 10 siamo in grado di fare l’appello. Allora la ripresa del
consiglio sarà alle ore 15. la ripresa del consiglio comunale è fissata per ore 15. buon pranzo
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APPELLO
PRESIDENTE: va bene sono 18, li ho controllati io. 18 presenti la seduta è valida confermo gli
scrutatori della mattinata, sono le ore 15 e 23 la seduta può riprendere. Passiamo alla trattazione del
punto 17 all’ordine del giorno, ordine del giorno presentato dal consigliere Ennio Mezzopera FLI
relativo alla trasmissione in diretta del consiglio comunale su internet o in modalità streaming.
Protocolla 47173 del 23.09.2010. Illustra il consigliere Mezzopera.
CONSIGLIERE MEZZOPERA: grazie presidente. Allora l’oggetto dell’ordine del giorno
riguarda la trasmissione, la richiesta di trasmissione del consiglio comunale su internet in modalità
streaming. Premesso che con interpellanza la medesima richiesta è stata discussa e presentata dal
sottoscritto in consiglio comunale già in data 16 settembre 2008, le domande poste furono le
seguenti: il sindaco e la giunta per sapere se è intenzione dell’amministrazione comunale dotare il
consiglio comunale di una struttura che consenta di trasmettere mediante la tecnologia internet
l’adunanza consiliare in diretta e in differita streaming. Il sindaco e la giunta se è loro intenzione
sviluppare le strutture internamente o affidarle esternamente a portali o a sito web della città di
Fabriano. Entro quale piano temporale in sindaco ritiene di poter attivare questo servizio per la
cittadinanza e che alle mie domande dell’interpellanza l’assessore Paglialunga rispose che era sua
intenzione e della giunta accogliere la proposta contenuta nell’interpellanza e per maggior chiarezza
allego per intero la trascrizione del verbale della discussione. Io non ne darò lettura per intero
perché è una trascrizione già dell’interpellanza precedente ecco magari presidente vede, questo
sarebbe un momento straordinario perché trasmettessimo questo in diretta via internet
probabilmente questo sarebbe evitato perché non è possibile come nella discussione di questa
mattina all’ordine del giorno sui piani del traffico che la sala consiliare era praticamente vuota e
disattenta. Questo avremo dato sicuramente un livello all’esterno…..tra l’altro scusi presidente poi
do lettura e continuo la lettura dell’interpellanza, io la settimana scorsa sono stato presso gli uffici
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della regione e gli uffici dove ero che non erano quelli voglio dire della sala regionale dove c’era in
quel momento in corso la seduta del consiglio regionale, le persone addette oltre che continuare a
svolgere il proprio lavoro vedevano attraverso il computer lo svolgimento della seduta quindi anche
per gli addetti ai lavori questo sarebbe uno strumento straordinario di partecipazione e conoscenza.
Comunque do….vado ad illustrare le risposte che sempre nel 16 settembre 2008 l’assessore mi
diede e quindi dichiarando anche la volontà forte di questa amministrazione di procedere
all’accoglimento della mia interpellanza. Pochi giorni dopo che avevamo ricevuto questa lettera ne
avevo anche parlato con il consigliere Mingarelli, noi eravamo già attivi e c’eravamo incontrati con
alcune società del settore per fare non la trasmissione in streaming ma la diretta televisiva. Questo
proprio nell’ottica della partecipazione. Diretta televisiva che dovrebbe andare sul sito piazzalta sia
sulla tv che vincerà la gara di appalto e che stiamo preparando perché andremo a gara di appalto per
chi gestirà questa cosa. Non continuo la lettura perché è lunga e comunque già a verbale la risposta
dell’assessore e vado diciamo alla parte conclusiva dell’interpellanza preso atto che in tanti comuni
di Italia per una sempre maggiore trasparenza e comunicazione trasmettono le sedute in diretta
video contestato che alla data odierna non risulta essere stato fatto e che ancora ad oggi le sedute del
consiglio comunale di Fabriano non sono fruibili dall’esterno neanche nella sola parte dell’audio,
qui rettifico perché la parte audio è fruibile dall’esterno e che soltanto a distanza di qualche giorno
grazie alla mia precisa richiesta le discussioni possono essere ascoltate collegandosi al sito del
comune nella sezione dedicata. Impegno il sindaco e la giunta a predisporre quanto necessario per
trasmettere in diretta video nel sito istituzionale del comune piazzalta, di archiviare le registrazioni
video e renderle disponibili e fruibili anche in un secondo momento. Cosi che tu tutti possano avere
accesso alla trasmissione in diretta e anche alla ricerca e consultazione di tutte le sedute
precedentemente trasmesse. Si impegna il sindaco e la giunta a predisporre un bando di gara per
l’acquisto delle attrezzature hardware e software necessarie e qui io chiedevo una data
nell’interpellanza, ovviamente questa data è trascorsa. Io indicavo il 30 ottobre, ovviamente è una
data trascorsa io a questo punto non indicherei un’ulteriore data poi dopo magari nel proseguo della
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discussione vediamo insomma se questo ordine del giorno verrà accolto e anche le risposte
dell’amministrazione, in special modo l’assessore sulle tempistiche. Io darei spazio adesso alla
discussione all’ordine del giorno presidente. Grazie
PRESIDENTE: Grazie consigliere Mezzopera la parola al consigliere Vergnetta.
CONSIGIERE VERGNETTA: Grazie presidente. Dunque allora in linea di massima a me la
proposta del consigliere Armezzani trova favorevole sostanzialmente credo che sia…..Mezzopera
scusa, mea culpa, rettifico per entrambi. Rettifico per entrambi. In questo clima di sconvolgimento
elettorale può succedere di tutto. Volta gabbana, destra e manca, cambi di casacca all’ultimo
minuto. Scusate l’errore. Dicevo la proposta del consigliere Mezzopera mi sembra sostanzialmente
interessante e credo che sia un aumento della trasparenza, della fruibilità da parte dei cittadini del
consiglio comunale, avvicinare ora se questo poi sia un bene o un male per la vita politica della città
lo vedremo visti i comportamenti nell’aula però in linea di massima credo che sia un’operazione di
trasparenza per l’amministrazione. Il problema di questo ovviamente è legata all’ultima parte delle
richiesta del consigliere Mezzopera che è quella dei soldi. Ovviamente a bilancio non c’è una lira
per questo, non c’è stato messo quindi forse eventualmente andrà fatto nel bilancio di previsione
2011. c’è da capire, forse non so se l’assessore se ne sta già occupando, se ne è occupato, c’è da
capire l’incidenza economica di questa proposta e poi eventualmente trovarne le risorse per metterla
in campo che come tutte le proposte se non sono sostanziate le risorse economiche poi ovviamente
non sono attuabili. Quindi io chiederei sia al consigliere Mezzopera se ne abbia una cognizione di
causa sia all’assessore competente di sapere se ci sono indicazioni sui costi di questo tipo di
tecnologia. Qualora i costi fossero accettabili e fosse rintracciabile all’interno delle pieghe del
bilancio questa cifra forse diciamo il mio invito è di mettere in campo questa tecnologia. Aggiungo
un piccolo dettaglio legato al fatto, forse con la proposta numero 20….no 19 arriveremo ad una
riduzione del costo del consiglio comunale in virtù della riduzione dei gettoni di presenza, vedo
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qualche scossone e se si potessero utilizzare quei fondi però vedo che il direttore generale fa no con
la testa (voci) certo certo c’è ……comunque il 2011 è chiaro ma per il 2011 questa riduzione ci sarà
quindi fare un po’ un bilancio di quelle che sono le risorse, destinare magari queste risorse che
verranno sottratte a….no? che verranno tolte al gettone di presenza magari destinarle alla frubilità
del consiglio comunale potrebbe essere una utile, un utile modo per utilizzarle. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Vergnetta la parola al consigliere Latini
CONSIGLIERE LATINI: normalmente gli ordini del giorno presentati dal consigliere Mezzopera
sono sempre puntuali di interesse generale e stimolanti. Questo però mi pare, mi pare un po’
masochista. Cioè approvando questo ordine del giorno ci facciamo del male. No? Perché
immaginate i cittadini fabrianesi che vedono una seduta del consiglio comunale. Se voi, io non ho
interesse ad essere rieletto perché non faccio parte di nessun partito politico ma voi che fate parte di
un partito politico vi fate del male. Allora se volete farvi del male trasmettere in diretta non
c’è….parla uno adesso per fortuna che Bernabei ha alzato un po’ il volume prima tutta la mattina
l’abbiamo passata che nessuno sentiva a nessuno. Ognuno ha fatto gli affari suoi, compreso io non è
che mi sto tirando indietro, compreso io. Chi si alza , chi fuma, chi esce, chi parla, consiglieri che
stanno fuori dall’emiciclo, a nessuno interessa quello che si dice. Facciamole in diretta. Ci facciamo
del male ma volontariamente no? Io penso questo. L’ordine del giorno è sacrosanto per l’amor di
Dio no? Però calato in questa realtà specifica nostra credo che non sia molto….una cosa buona per
noi.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Latini la parola al consigliere Armezzani.
CONSIGLIERE ARMEZZANI: Si. Io intendo votare a favore di questo ordine del giorno, lo dico
con grande chiarezza. Innanzitutto i costi della messa on line delle sedute del consiglio comunale
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non sono costi altissimi. Facciamo noi a scuola con costi bassissimi quindi….volendo si può
organizzare con grande facilità. È ovvio che questo chiamerà come giustamente ha detto il
consigliere Latini, tutti noi ad un senso di responsabilità maggiore di cui diamo prova. Oggi io le
farei notare che la ripresa televisiva del parlamento è stata funestata da un comportamento bestiale
dei nostri rappresentanti, dei nostri rappresentanti nazionali il che naturalmente contribuisce a
rendere dotta la popolazione sulle scelte che sono state fatte in occasione delle elezioni, ma è quello
che giusto è giusto insomma non c’è….il costo è basso se poi molti vorrebbero sapere quanto verrà
impiegato delle risorse comunali per la messa on line in streaming non parlo della televisione ma la
possibilità di vederlo on line dal computer di casa. Questo è un atto di trasparenza dovuto oltre tutto
non solo un atto di trasparenza dovuto è uno strumento di partecipazione con costo molto basso che
impegna tutti noi ad un maggiore senso di responsabilità che chiediamo ai nostri cittadini per come
trattano la nostra città, per come parcheggiano le macchine, per come trattano il patrimonio
ambientale e culturale, dobbiamo pretenderlo, io ho presentato delle interpellanze su questo perché
già con le regole esistenti si può fare molto di più di quello che stiamo facendo e questa mi sembra
una applicazione assolutamente in linea di grande modernità e penso anche di grande intelligenza.
Quindi dico subito che a questo ordine del giorno darò voto favorevole.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Armezzani. La parola al consigliere Urbani
CONSIGLIERE URBANI: Si presidente, grazie. Anche io condivido l’iniziativa del consigliere
Ennio Mezzopera forse un pochino per rassicurare l’amico Guido Latini che la rappresentazione del
nostro consiglio forse potrebbe veramente portare un vantaggio che potrebbe portare una
certa….una maggiore attenzione, una maggiore partecipazione non perché c’è in grande fratello che
ci guarda ma per dare un contributo importante e per far capire veramente alla cittadinanza quello
che facciamo giorno per giorno quando siamo qui dentro. È vero che tante volte, e questo non è
solamente un aspetto che tocca noi consigliere a volte far vedere che anche….non solo noi
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consiglieri partecipiamo poco ma a volte anche che sindaco e giunta è completamente assente. No il
sindaco tante volte è chiuso la dentro insieme ai consiglieri a far caciare e fumare le sigarette quindi
se ti vedessero un po’ in televisione io penso che (voci) questo anno e mezzo che ti ci è rimasto
faresti forse un pochino di più bella figura. Apparte gli scherzi come dice Roberto Sorci che ogni
volta dice scherzi apparte. No veramente io condivido questa cosa perché l’unico aspetto che
potrebbe essere ancora di più preso in considerazione e anche un po’ la partecipazione perché poi
quando sei….se partecipi o no, sei presente o no, poi alla fine questo lo vede anche tutti i cittadini e
lo vedono anche tutti gli elettori che hanno riposto in noi una certa fiducia quindi io personalmente
però lo dico qui, non è che voglio impegnare tutto il mio partito, io personalmente sono favorevole
a votare questo ordine del giorno perché male comunque non fa, se poi serve a dare l’immagine e la
testimonianza dei lavori che noi svolgiamo qui dentro a me fa estremamente piacere perché alla fine
i cittadini vedranno come i lavori vengono portati avanti. Le cose positive e le cose negative.
Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani, la parola al consigliere Balducci.
CONSIGLIERE BALDUCCI: Grazie presidente io sarò velocissimo. Io sono diciamo favorevole
a questo ordine del giorno del consigliere Mezzopera, oltre perché come diceva qualcuno prima di
me è un momento di partecipazione, quindi se è un momento di partecipazione io penso che non so
quanti saranno quelli che lo vedranno ma anche se sono pochi i masochisti che vorranno vedere
queste nostre performance in consiglio comunale però credo che sia estremamente valido questo
mezzo di comunicazione perché forse darà meno spettacolo di quello che a livello nazionale molto
spesso vediamo in maniera addirittura un po’ vergognosa. Esatto sono d’accordo. Io quello che
volevo rimarcare era il fatto che se è una cosa diciamo che non comporta una spesa eccessiva io non
mi rendo conto e non capisco nemmeno quanto costerò questa….però io diciamo sono favorevole a
questa iniziativa e rispondendo anche a Guido, diceva che ci faremo del male. Non credo perché
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secondo me aumenterebbe il senso di responsabilità che ognuno di noi dovrebbe avere in un
contesto pubblico perché noi siamo consiglieri ma rappresentiamo tutti i cittadini per cui credo che
la responsabilità in questo caso ce la dobbiamo assumere in modo ancora più forte diciamo, di
quella che ci si è. Per quanto riguarda poi il fatto economico come diceva adesso Angelo questo non
lo so, tecnicamente non so quanto potrà costare questo, si può prevedere tutto ma in linea di
massima personalmente sono favorevole a questo progetto. Anche perché oltre tutto, scusate, anche
perché oltre tutto è un valore aggiunto ai lavori del consiglio comunale. Come per dire ragazzi
facciamo qualcosa non è che ci stiamo a grattare dalla mattina alla sera, grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Balducci. La parola al consigliere Malefora.
CONSIGLIERE MALEFORA: Grazie presidente volevo ringraziare il consigliere Mezzopera
perché condivido pienamente questo ordine del giorno perché come amministratori noi siamo
chiamati a responsabilizzare le nostre azioni quindi è giusto che all’esterno i cittadini controllino il
nostro operato in questo modo, anzi io diciamo avrei fatto anche una cosa un po’ più forte oltre che
in streaming avrei proprio chiesto la diretta televisiva come aveva fatto l’assessore Paglialunga
negli ultimi consigli. Questo risponde veramente all’ottica della trasparenza e della partecipazione
quindi è giusto, scusa Angelo, è giusto che questa diciamo ordine del giorno venga approvato.
Ringrazio il consigliere Mezzopera e spero che anche gli altri votino favorevolmente come farò io.
Grazie
PRESIDENTE: Grazie consigliere mezzopera la parola al consigliere Bonafoni
NON ANNUNCIATO: Come Bonafoni?
PRESIDENTE: Sei arrivato adesso e monti su? Che fai?
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CONSIGLIERE BONAFONI: (voci) sta zitto fammelo finire no? (voci) io voglio dire una cosa,
siccome (voci) va bene dai si sono scordati (voci) si sono dimenticati. Una cosa io
fondamentalmente (voci) io dico questo (voci) mi fai…..fate un attimo silenzio senno sto zitto su.
Tini hai fatto casino. Io volevo dire una cosa D’Innocenzo per favore. D’Innocenzo sei sempre stato
in giro questa mattina dai esci un’altra volta almeno facciamo prima. Io dico, fondamentalmente
sono d’accordo su questa questione perché è una cosa vecchia ormai quindi ne abbiamo parlato
tante volte ma non si è fatta mai siccome stavo questa mattina vedendo la seduta alla camera
quando andavano a votare non vedo perché non lo possiamo fare noi in consiglio comunale che non
contiamo niente. Non è come quelli del parlamento che contano, noi possiamo essere
trasparentissimi per quello che facciamo noi caro Mezzopera farei di più, manderei in diretta la
giunta comunale è li che si prendono le decisioni non qui dentro, in diretta la giunta comunale
mandavo allora ero d’accordo. Siccome sento parlare di trasparenza, Armezzani trasparenza, questo
consiglio comunale si fa qui con la porta aperta, per questo è aperta senno inchiavavamo. Proprio
per questo motivo per la trasparenza. Quindi se i cittadini voglio perdere un po’ di tempo per
informarsi di quello che noi facciamo possono venire qui tranquillamente anche perché fuori è
freddo, qui è caldo, potrebbero mettersi qui quindi inoltre ognuno di noi è stato eletto dai cittadini
ogni cittadino ha messo il nome nostre sulla scheda quindi non è che noi ci siamo stati messi come i
parlamentari su a Montecitorio che ci li ha messi qualcuno. Noi ci siamo venuti qui perché ci hanno
dato i voti. Quindi noi abbiamo anche l’obbligo, senza farlo con internet, quando usciamo da qu di
riferire ai cittadini e di sentire quello che i cittadini dicono, quindi io la prendo un po’, era un po’
una ipocrisia quando diciamo la trasparenza perché se uno vuole essere trasparente ce n’è di spazio.
La stessa cosa vale per le circoscrizioni che tutti si strappano le camicie per circoscrizioni per la
partecipazione qua e la, noi siamo eletti dal popolo siamo 30 in una città di 30 mila abitanti quindi
abbiamo sulle spalle mille cittadini per uno se lavoriamo un pochino li possiamo contattare tutti in
un mese, in un mese possiamo contattarli tutti quindi voglio dire qui dentro…..io perché voglio non
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prendere in giro nessuno perché noi ci stiamo prendendo in giro, fortunatamente non ci sente
nessuno, internet non c’è adesso quindi….però io dico non parliamo sempre di trasparenza perché
ognuno di noi se sta qui dentro deve essere trasparente e leale nei confronti della città perché senno
deve uscire subito anche se non c’è internet, deve andare fuori, deve andare a casa, quindi chi sta
qui deve avere la….come dice Di Pietro sempre non deve avere condanne o cose del genere qui
dentro fortunatamente non ce le abbiamo anche perché noi difficilmente riusciamo a fare danni
irreparabili come possono far loro quindi io voto favorevolmente però non vorrei dargli tutta questa
enfasi, pare chissà cosa abbiamo inventato questa mattina.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Bonafoni, la parola al consigliere Tini che ha già parlato
(voci) parli sempre.
CONSIGLIERE TINI: Presidente siccome tu eri presente come Bonafoni, come Crocetti come
Giuseppucci, quelli che mi ricordo come molti altri come D’Innocenzo, Bellucci, io e compagna
bella mi sembra che stata prendendo in giro. Ossia fermo restando che il consigliere Mezzopera non
sapeva chiaramente l’antefatto perciò va a suo merito che ha presentato questo documento. Un
documento paro paro a questo, paro paro, uguale a questo, è stato approvato se non vado errato nel
2003/2004. no 2002 pure. Il primo anno di Sorci giusto? C’era sempre Sorci. Sono passati 7 o 8
anni fa. In cui si era statuito all’unanimità di questo consiglio, che il consiglio comunale veniva
ripreso dalle radio private e messo su internet. È passati 8 anni, dopo 8 anni viene fuori il partito
democratico e dice ah è una cosa fatta bene. Premetto che a suo tempo fu come questa volta, fu
qualcuno della minoranza non mi ricordo Camertoni e qualche altro amico, fu la minoranza che
presentò l’ordine del giorno (voci) allora forse era Santini adesso non mi ricordo bene giusto?
Potrebbe essere stato anche Santini. Io ho detto 2002, tu stai a cavallo 2001-2002, sarà stato chi pare
a voi chi c’era? La maggioranza è sempre la stessa non è cambiato niente. Allora se andate a vedere
i verbali vecchi, se andate un po’ indietro, perché guardare i verbali del consiglio che oggi non li
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guarda più nessuno a differenza del passato che invece venivano guardati dai capigruppo
sicuramente è importante? Perché tramite i verbali del consiglio anche dopo 7-8 mesi un anno uno
si ricorda gli argomenti che sono stati già trattati. Allora argomenti che sono stati già trattati non
dovrebbero essere neanche ammessi all’ordine del giorno presidente del consiglio. Qui siamo di
fronte ad un deliberato consiliare votato all’unanimità. La giunta, le giunte che si sono succedute
non hanno rispettato quel mandato consiliare e oggi stiamo qui come tutti quanti verginelli a dire è
una iniziativa fatta bene, si è interessante….come se inventiamo l’acqua calda. Vorrei ricordare che
sono 8 anni fa che si doveva fare questa operazione e non si è fatta. Io faccio come Bonafoni, dove
è andato è andato via? Non penso che siamo un bellissimo spettacolo però…..io dico sempre
sindaco che tu non rispetti neanche il 30% di quello che il consiglio qua dentro delibera. Questo
ormai è un dato assodato. Ti faremo i conti matematici alla fine. Il prossimo anno ci metteremo con
santa pazienza a vedere di quello votato quello non attuato. Tu sei un professionista di questo. Però
quello che è grave è che poi ci dici anche sopra. Almeno abbiate il buon senso di stare zitti. Non
avete dato seguito ad un deliberato consiliare e sento gli interventi Vergnetta, quello, quell’altro,
una cosa fatta bene, una cosa interessante….e me coglioni. Dopo 8 anni o nove ma non vi
vergognate? Io penso che vi dovete soltanto vergognare. La verità è che a voi non ve ne può fregare
di meno di queste cose. Anche io sono uno di quelli che crede che la gente non impazzirà per vedere
noi altri che siamo anche brutti, almeno per quello che mi riguarda, la gente sta qui a sentire le ore
di discussioni nostre però allora sindaco devi dirci la verità tu, questo il consiglio l’ha fatto però
porto la revoca perché non si può fare. Era insieme se ti ricordi Sorci al discorso della certificazione
iso 9001 che dopo è stata fatta giusto? Era una serie di ordini del giorno, era una serie di mozioni ed
ordini del giorno approvati,non mi ricordo se era 2000 però basterebbe fare un po’ di memoria
storica e vedere. Perciò io penso che bene tutto ma che non costi ossia ragazzi abbiamo lasciato le
frazioni senza un minimo di pulizia per non spendere 10 mila euro e poi non vorrei che andiamo a
spendere 30 mila euro per questa roba. Attenzione qui c’è un ordine di priorità. Se non ci sono costi
sono d’accordissimo ma non vorrei che poi magari continuiamo a spendere per cose burocratiche e
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non spendiamo per le cose importanti. Questo bisogno che ci capiamo, ben venga con il prossimo
bilancio, ben venga con il prossimo bilancio tutto il papiè e poi decideremo come spendere le
risorse disponibili perché qui senno continuiamo a spendere sempre energia elettrica, internate e la
gente sta in mezzo al fango e questo non va bene.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Tini la parola al consigliere Castriconi.
CONSIGLIERE TINI: Sono d’accordo sulla mozione e voterò l’ordine del giorno però ecco
farei…Mezzopera un richiamo a 8 anni fa, un piccolo richiamo al tuo ordine del giorno che già 8
anni fa il consiglio aveva deciso questa cosa. c’era un’altra minoranza però…..
SINDACO SORCI: Tini mi sa che non lo avevamo votato tutti quanti tant’è vero che io ti avevo
detto che….siccome c’era Claudio Biondi che faceva le sceneggiate, se te lo ricordi è uscito su tutti
i giornali, il sindaco vuole mettere lo schermo in piazza per farvi vedere da tutti in piazza no
internet. Te lo ricordi?
NON ANNUNCIATO: Non c’era internet ancora
PRESIDENTE: Consigliere Castriconi ha la parola
CONSIGLIERE CASTRICONI: Presidente scusa è mi ha anticipato Bonafoni purtroppo perché
le parole di Bonafoni sono quelle che io volevo dire perché Angelo Tini mi aveva detto sin
dall’inizio che qualcosa c’era in giro. Ma allora mi nasce spontanea una domanda caro Angelo, tu
sei vecchio e vaccinato di questo mestiere, quando tu ti sei accorto (voci) quando ti sei accorto che
esisteva già un provvedimento di questo genere chiama a Mezzopera e digli guarda che esiste già un
ordine del giorno approvato 8 anni fa sotto la giunta Santini e quel poveretto non ci avrebbe perso
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neanche tempo. Però dal momento e al fatto che lui ha presentato questo nuovo documento secondo
me ha fatto un’opera pia. Perché? Sempre se non ci sono costi e sono d’accordo con te perché c’è
una priorità, perché fa partecipare ai lavori del consiglio anche la gente che sta lontano dal paese e
mi riferisco alla gente delle frazioni che potrebbe seguire non dico tutti ma qualcuno il nostro
consiglio comunale. Quindi male che andata ha fatto sempre del bene, se adesso il documento che
ha presentato Mezzopera lo vogliamo votare io penso che non c’è nulla di scandaloso. (voci) ma lo
dovevi dire prima no Angelo? Dillo subito. Può darsi che neanche si è accordo.
PRESIDENTE: La parola al consigliere Crocetti.
CONSIGLIERE CROCETTI: Allora io prima di tutto a Tini che mi ha tirato in causa io mi
ricordo che Biondi aveva portato un ordine del giorno o qualcosa a riguardo le riprese televisive con
tv camerino o roba del genere poi se prima, se prima del 2002 quando non c’ero io se è stata votata
un’altra cosa questo qui io non lo so. Però dunque fatta questa precisazione, fatta questa
precisazione voglio dire, voglio dire innanzitutto che voterò a favore (voci) voglio dire che voterò a
favore l’ordine del giorno in quanto ritengo che in linea di principio sia giusta che noi rendiamo
conto dei nostri comportamenti a chi anche ci può vedere da casa o è impossibilito a venire qui.
Quindi dare la possibilità a vederci da casa senza dover venire qui che chiaramente sarebbe un
costo. Per quello che mi riguarda sono tranquillo perché penso di fare abbastanza ordinatamente il
mio lavoro di consigliere comunale. Però io ecco detto questo voglio ribadire anche quello che ha
detto il consigliere Tini. Va bene questo, facciamo fare un preventivo e mettiamolo in un ordine di
priorità perché nell’anno che verrà con quello che è successo, cioè con mi pare un milione e 400
mila euro e rotti di minori trasferimenti dovremo trovare a parlare di dove andare a tagliare i servizi
o quant’altro eccetera. Per cui il discorso quale è ? non vorrei che da una parte leviamo un servizio
che costa pari cifra per poi andarli a spendere per una cosa…..cioè va bene sono d’accordo però che
sia questo qui calato in un contesto di priorità, in un contesto di priorità perché in tempi è giusto
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questo come sono giuste anche altre mille cose che purtroppo non possiamo permetterci più e che
nel tempo andiamo mano mano tagliando. Allora ecco questo qui sia chiaro che bisogna che tutti
quanti noi che vogliamo farci vedere ci dobbiamo calare in un contesto di responsabilità e quindi
voglio dire che questo qui va bene in linea di principio però deve essere confrontato con un ordine
di priorità e mi auguro che tra queste priorità ci possa essere anche questo qui.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Crocetti devo comunicare che nel frattempo è giunto un
emendamento da parte del consigliere Gentili il quale chiede che venga modificata la data di ottobre
2010 con Aprile, 30 aprile 2004 quindi …..2011….aprile 4. Quindi apro la discussione su questo
emendamento ma voglio dire ecco…..allora se non ci sono osservazioni su questo emendamento lo
metto in votazione. Quindi metto in votazione l’emendamento….prima…(voci)
NON ANNUNCIATO: Un attimo chi è l’assessore competente a questa attività (voci) perché che
cosa è partecipazione?
PRESIDENTE: Metto in votazione l’emendamento proposto dal consigliere Gentili che propone di
modificare la data di richiesta di pubblicazione del bando, di indicare la nuova data in 30.6.2011 la
votazione è aperta. 30 giugno 2011 l’anno proposta
PRESENTI 24
ASTENUTI 3
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 21
ESITO APPROVATO
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PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 24 consiglieri, voti validi 24, astenuti 3, Sorci, Latini,
Monacelli, favorevoli 21, contrari nessuno l’emendamento questo all’ordine del giorno del
consigliere Gentili è stato approvato. Ossia l’emendamento proposto dal consigliere Gentili
all’ordine del giorno del consigliere Mezzopera è stato approvato. Allora metto in votazione
l’ordine del giorno del consigliere Mezzopera così come stata emendato. Non ci sono dichiarazioni
di voto metto in votazione l’ordine del giorno del consigliere Mezzopera così come stato emendato.
La votazione è aperta
PRESENTI 24
ASTENUTI 3
CONTRARI 1
FAVOREVOLI 20
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 24 consiglieri voti validi 24, astenuti 3, Latini,
Monacelli, Giuseppucci. Favorevoli 20 contrari 1: Sorci. L’ordine del giorno del consigliere
Mezzopera è stato approvato così con l’emendamento così come stato emendato.
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PRESIDENTE: punto 18 all’ordine del giorno, punto 18 all’ordine del giorno cessione di area
relitta a seguito della realizzazione di opere pubbliche inserite nel piano di recupero la spina alla
signora Spinelli Vera. Relaziona l’assessore Romani oppure il sindaco non lo so chi è. (voci) io dico
non (voci)
SINDACO SORCI: Questa era…..stavo vedendo la commissione….mi fate scrivere….(voci) no
no ma stavo cercando……allora questo si…..allora intanto per essere….è stata in commissione il
12.10.2010 l’atto è un atto semplicissimo. In quanto leggo esattamente quello che è scritto a verbale
della commissione “il consigliere Carmenati chiede chiarimenti in merito alla retrocessone del
frustolo di terreno chela signora Spinelli ha chiesto di rientrare in possesso” perché? Erano stati fatti
gli atti per…..per realizzare un opera pubblica in realtà questa parte qui non è stata utilizzata. Tanto
è vero che il dirigente dice il frustolo era stato acquistato con atto notarile e non con decreto di
esproprio e che la retrocessione è possibile in quanto il frustolo stesso non è più necessario visto che
è la variante è stata approvata in modo differente e che la realizzazione dell’opera del piano è
l’opera di recupero del piano la spina. Quindi questa di fatti era stato acquistato dalla stessa un
frustolo poi è stato variato il piano quindi il frustolo non è più necessario e per cui la signora ci ha
chiesto di riprenderlo. La commissione ha approvato all’unanimità. Il corrispettivo della
retrocessione è 77 euro quindi immaginate…..anche perché c’è questo frustolo che è un’area
interclusa quindi può essere ceduto alla stessa che è questa la motivazione principale. 77 euro. È
interclusa e tutto quanto. Sta li in mezzo. Può essere solo che la…(voci) francamente mi prendi un
attimo spiazzato. Quando è nel piano di alienazione…..ecco. (voci)
PRESIDENTE: Interventi su questo? Consigliere Sforza ha la parola……non ti avevo visto scusi
tanto dottore….va bene oh….consigliere Latini prima di Sforza
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CONSIGLIERE LATINI: Faccio subito. Sono d’accordo con il sindaco che dice che la
retrocessione spettava alla signora Spinelli Vera, ovvio non è da perderci neppure tempo. Problema
che mi si è posto forse sbaglio, è che noi abbiamo pagato quei metri quadrati di terreno 3 euro e 20
al metro quadro, quando retrocediamo ce li pagano 1 euro e 50. quindi se quello era il prezzo
avremmo dovuto pagare non 817 e 78 ma 392,70. Perché quando compriamo noi vale 3 e 20,
quando vendiamo noi vale la metà? Questo è il problema che mi sono….(voci) non sento.
SINDACO SORCI: allora in modo per chiarezza per tutti, vi leggo la relazione che ha stabilito il
prezzo “la determinazione del corrispettivo che la richiedente signora Spinelli Vera dovrà al
comune di Fabriano per la retrocessione della particella 3356 foglio 137 del catasto terreni,
espropriata per i lavori in oggetto e non utilizzata sarà equivalete all’indennità di esproprio che il
comune ha corrisposto ai proprietari della stessa. Pertanto trattandosi di aree destinate alla
circolazione sosta veicolata l’indennità di esproprio è stata calcolata in base al valore agricolo
medio allora in vigore che era 1,03 al metro quadro e tenuto conto che la proprietaria divenuta la
cessione volontaria del bene l’importo unitario di cui sopra era stato aumentato a norma di legge del
50%, raggiungendo 1,545 euro al metro quadro. Considerando che la particella 3356 del foglio 137
richiesta retrocessione della superficie di 50 metri quadri, la signora Spinelli dovrà pagare al
comune di Fabriano la seguente cifra, 50 per 1,545 euro al metro quadro uguale a 77,25 euro.
Uguale all’esproprio. Cioè ci è costata più la carta che quello che incassiamo. Era quasi meglio
regalargliela che fare tutta la pratica per dire. Comunque il tempo di Evangelisti, il tempo delle
carte, di scrivere tutto vale più di 77 euro però bisogna per forza regolamentare la cosa quindi fare
tutti gli atti con gli annessi e connessi
PRESIDENTE: Consigliere Latini può continuare.
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CONSIGLIERE LATINI: non penso che bisogna seguire quella regola. Io dove non sono
convinto è che ci sia l’obbligo di seguire quella regola. Perché allora alla signora Spinelli Vera non
ridò i 50 metri quadrati. Cioè questo è anti economico sotto tutti i punti di vista. Cioè siamo andati a
retrocedere una cosa che abbiamo pagato il doppio. (voci) ma no. Abbiamo pagato 3 e 20. Si (voci)
perché se tu paghi 255 metri quadri, 8 e 17 la divisione è elementare. Fa 3 e 20. Se io retrocedo un
pezzo di quei 255 lo retrocedo a 1 e 50 cioè è contro ogni logica. Si però…può pagare quello che gli
pare, siamo in una situazione di esproprio, il terreno serve all’ente pubblico no? Ma non posso
acquisirlo a 3,20 e ridarlo lo stesso terreno a 1,50 (voci) fate il conto. (voci) però dico quando
dobbiamo andare a fare un’operazione che impiega tempo agli uffici comunali, c’è un costo da
sostenere, non retrocediamo un cavolo.
SINDACO SORCI: no qui lei scorda un piccolo particolare, che essendo l’area sua a prescindere
dal fatto lei se la deve mantenere, pulire….siccome io sono uno di quelli che dice tutti questi relitti
non li dovremmo avere perché per noi è un costo anzi sarebbe meglio che ognuno se li prendesse se
fosse possibile senza tante cose e se li mantiene. Perché poi dobbiamo andare a fare tutte le
manutenzioni e noi non abbiamo più le capacità finanziarie per mantenere questo coso. Quindi i
relitti se fosse per me dottor Latini li darei a tutti con l’obbligo sottoscritto del mantenimento.
Purtroppo però se non facciamo gli atti quindi succede come giustamente ha evidenziato Tini l’altra
volta che ancora il piazzale della misericordia è intestato a noi, intestato a qualcun altro, le strade
sono intestate a qualcun altro e noi sopra ci abbiamo fatto fogne, luce, asfalto tutto quanto, roba da
andare tutti quanti….ecco…bravo ecco. Quindi ecco perché bisogna fare le carte perché almeno
uno si toglie, lo so per 77 euro costa più…questo fascicolo costa 10 volte tanto siamo d’accordo su
questo.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Latini la parola al consigliere Sforza. Niente sarò breve
perché qui stiamo parlando di 50 metri quadrati che derivano praticamente dall’esproprio di un
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piano di recupero di iniziativa privata. Praticamente la signora Spinelli Vera ha la prelazione in
quanto è stata espropriata dei 250 metri. Tutti i 250 metri non sono stati utilizzati per pubblica
utilità per le opere di urbanizzazione pertanto lei ha fatto la richiesta al comune che gli venga
restituito i 50 metri quadrati di superficie che avevano espropriato prima. Per quanto riguarda
l’osservazione che ha fatto il consigliere Latini è giusta l’osservazione però facendo qui
praticamente quest’area 250 metri è stata espropriata al prezzo di 817 euro facendo 817 diviso 250
praticamente viene una somma di 154 euro, 154 siccome c’è stata una cessione volontaria a seguito
dell’esproprio praticamente viene da 154 viene ridotta al 50% ecco come è scaturita questa somma
di riduzione. La commissione praticamente ha espresso parere favorevole, tra l’altro la signora si
impegna a fare l’accatastamento che tra l’altro ha già fatto a nome del comune, basterebbe fare il
passaggio di proprietà che verrà a carico della proprietaria dell’area. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Sforza. Altri interventi? Dichiarazione di voto su questo
punto. Non ci sono dichiarazioni di voto. Consigliere Sforza può spegnere il microfono per
cortesia? Non ci sono dichiarazioni di voto. Metto in votazione il punto 18 all’ordine del giorno
Cessione di area relitta a seguito della realizzazione di opere pubbliche inserite nel piano di
recupero la spina alla signora Spinelli Vera proposta numero 180 del 27.09.2010. la votazione è
aperta…..un momento prima di aprire la votazione devono sostituire il consigliere Vergnetta con il
consigliere Monacelli come scrutatore quindi come scrutatore invece del consigliere Vergnetta c’è il
consigliere Monacelli. Allora la votazione è aperta sul punto 18 all’ordine del giorno.
PRESENTI 24
ASTENUTI 6
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 18
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ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 24 consiglieri, voti validi 24, astenuti 6: Urbani,
Stroppa, D’Innocenzo, Bellucci, Tini, Latini. Contrari nessuno, favorevoli 18, il punto 18 all’ordine
del giorno è stato approvato.
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PRESIDENTE: allora punto 19 all’ordine del giorno. Definizione importo gettone di presenza
consiglieri comunali con decorrenza 01.06.2010. relaziona il sindaco, Boldrini non c’è (voci) il
sindaco è un suo delegato quindi chi è il presidente della commissione? Relaziona il presidente
della commissione consigliere Alianello
CONSILGIERE ALIANELLO: allora la commissione affari istituzionali all’unanimità, come
generalmente accade nella nostra commissione che lavora sempre (voci) no la posizione c’è,
l’avvocato Galli e il dottor Latini che mi sembrano esponenti non da poco e non da meno di qualcun
altro, comunque all’unanimità dei voti come sempre accade ha deliberato di mantenere a 90 euro
l’importo del gettone e a 60 invece abbassare a 60 euro l’importo spettante per la commissione,
questo perché? Perché è stato fatto un ragionamento di questo tipo:mentre per quello che riguarda il
consiglio comunale che generalmente si svolge nell’intera giornata e quindi con un impiego per tutti
i consiglieri di un notevole lasso di tempo quindi la cifra di 90 euro sembra assolutamente adeguata,
invece accadeva che certe volte nelle commissioni l’impegno a livello di orario p fortemente
limitato, qualche volta anche a frazioni di ore quindi abbiamo ritenuto di ribassare fino a 60 euro
l’importo del gettone. Ciò al fine anche di essere noi stressi consiglieri gli artefici di un risparmio
per il comune quindi un notevole risparmio di un terzo per le casse comunali.
PRESIDENTE: interventi su questo punto. Consigliere Tini ha la parola
CONSIGLIERE TINI: Io pensavo parlasse anche il presidente della commissione finanze, questo
argomento è passato anche in commissione finanze. Io per carità con rispetto della commissione per
quanto mi riguarda non c’è il collega Galli il quale collega Galli non si era accordato minimamente
con il gruppo consiliare per quanto riguarda questo argomento. Glielo ho detto a 4 occhi e lo dico
pubblicamente perché è vero. Ossia noi come UDC siamo perfettamente in linea con le normative
nazionali che tende al risparmio i famosi costi della politica. Siamo tutti d’accordo però non siamo
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d’accordo quando si fanno le fughe in avanti quando si vogliono fare le cose parziali, le cose
secondo….senza logica secondo noi. Allora che nella commissione affari istituzionali si sia deciso
perché? Non ho capito neanche il perché della decisione. Proposto….noi avevamo fatto già una
valutazione e una votazione qua dentro per un certo importo. Il consiglio poteva tranquillamente
proseguire con una votazione chiaramente lasciando l’importo già ridotto perché vorrei ricordare
che se non ricordo male io 100 divenne 90 poi 90 divenne 85. Chiaro? Non ho capito quale è che è
stata queste necessità in base a quale legge in base a quale bisogno, in base a quale disposizione la
commissione affari istituzionali si sia posta questo problema e dice no facciamo 90 e 60, io adesso
Alianello ha parlato non ho capito quali sono le motivazioni, dice uno dura di più e uno di meno ma
a monte il consigliere Alianello dovrebbe sapere che a monte, quando negli anni 2005 non me
ricordo 2006, ci fu una…..un adeguamento sostanzioso di questo gettone di questo consiglio, vorrei
ricordare che fu proprio….quella volta c’era il partito democratico, il partito democratico a spingere
in una certa direzione. Ma chi c’era nel 2006? Chi c’era? (voci)
NON ANNUNCIATO:non era il partito democratico erano i democratici di sinistra, eravate i ds i
democratici di sinistra non il partito democratico
CONSIGLIERE TINI: DS, che cavolo eravate nel 2006, 2007 ? parlo di 3 anni fa mica di 50 anni
fa. Che era? DS? Ds e Margherita allora era. Mi sarà sbagliato. Ma il partito democratico è DS e
Margherita uguale perciò….ogni volta che nomino il partito democratico si incavolano tutti. (voci)
state calmi è. Allora comunque questo va detto per giustizia, allora noi da 100 divenne 90 poi ci fu
quel discorso di Ottaviani che adesso non vedo presente, un sacco di discorsi giusto? 85. poi il
sindaco emendò il mio documento un sacco di casini abbiamo fatto fra tutti quanti e con
emendamenti su emendamenti gli uffici si sono trovati impossibilitati a lasciare quella decisione
anche dopo il primo luglio 2010. di quest’anno. È questo il problema. Nessuno perciò ha, a meno
che io, o io ho capito male può essere pure, nessuno perciò ha dato mandato alla commissione o
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tanto meno il mio gruppo consiliare sicuramente non so gli altri, di rettificare ancora una volta il
gettone, no. Eventualmente se ha dato un mandato diverso di riportare in consiglio la decisione già
presa che scaduta su un emendamento del sindaco mi pare il 30 giugno del 2010 e farla valere oltre
il 30 giugno 2010. da dopo il primo luglio, era questo un po’, adesso salta fuori, 90 e 60 rialziamo il
gettone da 85 a 90 e abbassiamo da 85 a 60, no 90 rimane uguale. Va bene. Si ma io già ebbi a dire
già in altre occasioni che se le cose partono dalla testa chi sta in coda si allinea alla testa, qui invece
mi pare che noi altri stiamo facendo le masturbazioni celebrali come consiglio comunale
fregandocene altamente degli organi istituzionali, delle giunte, cioè sono assessori che sono mesi
mesi e anni assenti perenni, assenti in consiglio, assenti in giunta e il gettone lo prende uguale,
l’indennità la prende uguale, nessuno dice niente e noi continuiamo a fare masturbazioni celebrali.
No. Qui noi stiamo sull’economia a condizione che valga per tutti, valga dal presidente del
consiglio al sindaco della giunta poi per la giunta ci deve essere quello per i consiglieri. Mettere un
minimo di presenza. A questo punto è essenziale che se non vengono al 70% dei consigli non
prendono una lira come se noi altri non partecipiamo al 60% dei consigli e delle commissioni non
prendiamo una lira. Questo può essere uno strumento ma non che tout court uno si alza 80 diventa
60, così senza una logica. Allora io potrei dire il sindaco è sindaco del popolo e tu prendi 4 mila
euro non 2 mila, 4 perché è giusto. (voci) ma insomma allora io ho detto in commissione, nella
nostra commissione a differenza della prima commissione la commissione finanze non ha approvato
questa questione all’unanimità. Assolutamente no. Noi abbiamo detto e riconfermo qua dentro poi
dopo sto zitto parleranno i colleghi, che noi siamo disponibili a riguardare la questione a condizione
che ci sia almeno un impegno, fermo restando le attribuzioni del consiglio, della giunta che noi non
possiamo decidere per loro e loro non possono decidere per noi, però ci deve essere un impegno che
se noi caliamo del 20% calano del 20%, se noi caliamo del 10 tutti del 10, io sono disponibile anche
del 50 ma a tutti non chi si e chi no. È questo il punto della questione grazie.
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PRESIDENTE: no prima consigliere Monacelli dopo il sindaco. È? (voci) allora da la precedenza
al sindaco? Sindaco ha la parola
SINDACO SORCI: allora io ascolto sempre tutti quanti però è ora che……ascoltare bene siccome
Tini ha fatto un discorso allora io gli replico in questa maniera, allora il sindaco di Fabriano, il
sindaco di Fabriano dal 2002 da quando è stato eletto avrebbe dovuto percepire un’indennità
essendo la città di Fabriano sopra a 30 mila abitanti pari a 3 mila e 406 mila euro…..3mila 460,
invece la giunta, la giunta dell’epoca ha fatto la scelta di rimanere sotto i 30 mila abitanti
praticamente a 3 mila euro. Quindi già la riduzione se l’è fatta a suo tempo costringendo anche gli
assessori mentre il consiglio comunale è salito dai 30 euro che era all’epoca ai 100, va bene no 2002
era già entrato l’euro, dai 30 (voci) va bene dai 15 euro che erano è salita a 100 euro. Il sindaco di
Fabriano così lo ricordo a tutti, nel 2005 percepiva, no perché è bene che siccome qui tutti stanno a
fare sempre i discorsi allora ci tengo ad evidenziarlo. Il sindaco di Fabriano nel 2005 percepiva
siccome lui è dipendente quindi prende la metà 1250 euro. Oggi il sindaco di Fabriano ne
percepisce 1043. Lordi. Sono sempre…..dopo io netto nel senso dopo io per me netto è lordo perché
io fa cumulo e quindi pago ulteriori tasse perché ho la ritenuta solo il 20, le mie ritenute
sono…..quindi io già dal 2005, dal 2005 mi sono fatto una riduzione esattamente di 207 euro al
mese. Con il primo gennaio mi sta dicendo il grillo parlante ho un ulteriore…..tra poco ce li metto
io i soldi. Ragazzi allora facciamo i seri, allora in modo che così quando si dice il sindaco quello
che doveva fare l’ha fatto già abbondantemente e penso di essere stato un coglione perché ik
prossimo che verrà comunque si applicherà il massimo di quello io invece in tutti questi anni
siccome non lo faccio per mestiere ho applicato sapendo che bene o male sembrava perché quando
aumentarono Santini all’epoca successo l’ira di Dio sembrava che tutti stessero qui per i soldi, bene
io ho applicato nonostante che la legge mi desse l’obbligo tra virgolette di stabilire che eravamo più
di 30 mila abitanti, abbiamo applicato….e in tutti questi anni mi sono fatto tutte le decurtazioni
possibili cosa che non ho fatto al…..quindi non facciamo, il consiglio si regola ed è sovrano nel
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determinare ma non facciamo l’analisi agli altri perché gli altri queste cose già se le sono fatte per
tempo. (voci) vuol dire che tutti, la giunta quello che ha fatto il sindaco se l’è fatto tutti quanti
compreso il fatto che (voci) questo è un altro discorso (voci)
PRESIDENTE: Allora grazie al sindaco consigliere Monacelli ha la parola
CONSIGLIERE MONACELLI: Grazie presidente. Ce l’ho acceso si. (voci) allora se il presidente
mi ha dato la parola i consiglieri sentissero senno sto zitta. Ecco. Poiché sono stata sentire anche io
gli interventi fatti apprezzo quello che ha fatto il sindaco perché era di quello che avevo bisogno,
certo perché non sempre apprezzo quello che dice il sindaco, volevo invece sottolineare il fatto
che…..dire che la commissione come gli è venuto in mente di portare questa cosa a 90 euro c’era
stato tutto il discorso, se avessimo letto un po’ tutti la velina avremmo visto che la definizione dei
gettoni era rimasta sospesa proprio perché quello che abbiamo deliberato prima sanava un periodo
pregresso quindi siamo un po’ meno come dire demagogici o fuorvianti. La questione quale è? È
quella che ha detto prima Claudio e cioè che l’impegno verso un consiglio è diverso rispetto a
quello di una commissione quindi la mediazione possibile che credo possa andar bene a tutti tant’è
che in commissione tutti sono stati d’accordo è quella che appunto i 90 per il consiglio possono
essere adeguati e 60 per le commissioni di sicuro. Fermo restando che un consiglio comunale come
quello del comune di Jesi da per ogni seduta consiliare 35 euro. Questo tanto per farci capire su che
livelli stiamo. Quindi attenzione a fare i ragionamenti un po’ campati in aria, credo che su questo
tema, questi dati, queste somme siano accettabili. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Monacelli, la parola al consigliere Bellucci
CONSIGLIERE BELLUCCI: io non è la prima volta che intervengo su questo specifico
problema, perché generalmente uno si deve assumere le proprie responsabilità anche su queste cose
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perché a me non interessa perché poi se uno va fuori tu vai li per prendere il gettone, anche per
prendere il gettone, anche per prendere il gettone. Perché io non posso continuare a pensare che qui
stiamo tutti e 31 a rubare i soldi ai cittadini fabrianesi. Chi più e chi meno ognuno da il suo
contributo dentro a questa assemblea. Chi più e chi meno ma c’è amministratori che è meno meno
meno meno che si merita la prebenda che danno i cittadini fabrianesi. Questo è il dramma. Allora la
demagogia se la fa la fa solamente chi ha pensato di fare questa riduzione che non ha nessun senso
perché io non ritengo che anche le commissioni debbano essere portate a 60 euro a seduta. Ma non
per i 60 euro perché se noi stasera decidessimo tutti quanti insieme compresa l’amministrazione
comunale, il sindaco ha ragione in parte. Ha ragione in parte se ha fatto questa scelta evidentemente
si rende conto che è questa la scelta. Lui lavora ed è chiaro che ha fatto una sua considerazione. Io
non so gli assessori quanto percepiscono, chi fa il libero professionista quanto è il loro appannaggio
perché sono convinto che alcuni assessori percepisce più del sindaco se è così. (voci) allora io non
sono d’accordo, assolutamente non sono d’accordo. Anche gli amici, gli assessori e il sindaco
devono anche loro ritornare insieme a noi a fare un atto di buona volontà. Voi sapete che vi
ricordate quando qui dentro dicevamo che a livello nazionale i parlamentari si erano ridotti al 10%,
niente ha sospeso tutto. Non ha assolutamente pagato una lira. È tutto sospeso, sia a livello
nazionale e mi dice il collega anche a livello regionale. Ma allora Fabriano vogliamo dare
veramente un senso a questa demagogia? Vogliamo fare demagogia perché ci riteniamo i più bravi
del pollaio? Allora diciamo che da qui a giugno c’è 15-16 mesi, non percepiamo niente. Veniamo
qui per spirito di servizio. C’è la San Vincenzo de Paoli perché io dico la San Vincenzo, un altro
può dire il coro di Santa Cecilia che ho Balducci qui davanti, devolviamo i nostri gettoni a qualche
ente, questo è parlare seriamente, non fare qui il discorso 20 euro in meno, 20 euro in più, a che
cosa serve? A che cosa, che cosa comporta? Se poi vedessimo questi soldi anche spesi abbastanza
bene e non è così, non è così noi qui stiamo spendendo ancora soldi e basterebbe fare alcuni
esempio ma se ci andiamo avanti io li farò pure, che noi stiamo dando soldi a chi veramente li
sperpera. Allora questo non è fare un bene e pensare che portiamo un vantaggio ai cittadini. Io
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credo che qui dentro noi stiamo anche nelle commissioni. Almeno io ho un presidente di
commissione che non mi ricordo più neanche come si chiama, io non mi ricordo come si chiama
perché…Vergnetta, io non mi ricordo non so neanche, questa sera neanche c’è mi dispiace. Perciò
io ho un altro presidente che è Quinto Balducci e ci vediamo talmente poco ma quando ci vediamo
credo di fare il nostro lavoro, di portare un contributo a questa amministrazione e perciò io dico
veramente questa è demagogia. E solo questa demagogia, se non vogliamo fare demagogia mi pare
l’amico Menghi aveva detto non so se provocatoriamente o meno 30 euro, no io dico tutte, anche
qui dentro Menghi noi siamo pensionati veniamo per spirito di servizio, che ci frega di prendere 90
tutti, allora tutti insieme diciamo che per 15 mesi devolviamo i nostri gettoni di presenza alla San
Vincenzo de Paoli. Questo è un bene che si fa ai cittadini i più disgraziati. Poi anche qui vediamo
chi prende i soldi e non li dovrebbe prendere questo è un altro discorso. Non che stiamo a vedere i
20 euro i 30 euro a fare i miserabili qui dentro. Io questo lo volevo dire perciò per quanto mi
riguarda non sono assolutamente d’accordo e se si va ad esprimere un voto il mio voto è contrario
poi andiamo a vedere cosa succede
PRESIDENTE: grazie consigliere Bellucci la parola al consigliere Latini
CONSIGLIERE LATINI: faccio parte della commissione affari istituzionali. Ne abbiamo
discusso molto approfonditamente della questione. Siamo arrivati alla determinazione unanime che
era corretto perché la precedente delibera scadeva a giugno se non vado errato, era corretto 90 euro
per il consiglio comunale e 60 per le commissione che in effetti richiedono un minore impegno sia
di preparazione ma sia anche di tempo. E la commissione su questo punto si è espressa
unanimemente ed eravamo se non vado errato tutti presenti. È corretto, il gettone di presenza 90
euro è corretto. Perché il consiglio comunale richiede una preparazione precedente a quella della
seduta del consiglio. Siccome il tempo è denaro per tutti bisogna leggere, bisogna andare a guardare
le leggi, richiede diverse ore di tempo. Nessuno è segretario comunale che conosce la normativa a
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menadito bisogna andarla a guardare, si commettono anche errori questo è naturale, non essendo
nessuno specifico del settore si commettono anche errori quindi è giusto che……e c’è
responsabilità perché è innegabile che il consiglio comunale abbia responsabilità , quindi
responsabilità e impegno vanno retribuiti, questo è fuori discussione in tutti i settori della vita civile
e lavorativa. Le commissioni richiedono minor tempo quindi è corretto che siano un terzo ridotte di
un terzo rispetto al gettone di presenza del consiglio comunale. Quello che non condivido è il
discorso che ha fatto il sindaco. Dice io mi sono ridotto l’indennità, non è corretto né per il sindaco
né per gli amministratori perché a livello di responsabilità ne hanno ulteriore rispetto a quella
consiliare. Chi ha incarichi di amministrazione deve percepire il gettone e l’indennità che la legge
prevede per il tipo di comune che si amministra. Ridursi i gettoni o le indennità è questione di fare i
primi della classe, di fare i belli di fronte agli altri e invece no perché il sindaco e gli assessori
hanno delle responsabilità ben precise e ben individuate e la responsabilità va sempre retribuita
perché senno non c’è responsabilità. Non può prendere il sindaco di Fabriano 1045 euro al mese. Io
dico che contestualmente, contestualmente va detto che gli amministratori comunali che
percepiscono un indennità fissa se non sono presenti in giunta e in consiglio comunale venga
redatto un regolamento in base al quale viene diminuita, ridotta proporzionalmente l’indennità
specifica. Perché l’abbiamo detto tante volte, ci sono amministratori che sono mesi che non si
presentano. Se non si presentano ergo significa che non fanno nulla. Allora se non fanno nulla anzi
io lo trovo penalmente rilevante il fatto che il consiglio comunale, la giunta comunale distribuisca
indennità ad amministratori che non fanno il loro dovere, io lo trovo penalmente rilevante. Perché
se io sto a casa e sono assessore mesi che sto a casa non mi sono mai fatto vedere e percepisco non
lo so, 900, 1000 non lo quanto percepiscono gli amministratori è scorretto. Io trovo che se qualcuno
rileva questo fatto sia penalmente rilevante. Allora ribadisco secondo me gli amministratori devono,
non fare atti moto proprio di riduzione, devono percepire quello che è previsto dalla legge. Per di
più ci sono anche dei consiglieri comunali delegati ad attività specifiche, consiglieri comunali che
vengono a Fabriano, magari abitano distante, tutti i giorni e non percepiscono un rimborso spese.
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Questo non è corretto, se un consigliere comunale ha un incarico legale, legittimo, dovete
riconoscere un rimborso spese. Questo secondo me è un emendamento non mi era venuto in mente
all’epoca della commissione, io proporrei proprio un emendamento a questo atto deliberativo per
riconoscere ai consiglieri comunali ufficialmente incaricati dal sindaco, non lo so se è legale questo
c’è il segretario……prego? (voci) si, io …..(voci) questa è (voci) questa è filosofia che non fa una
grinza. Se noi, se i nostri consiglieri fossero i consiglieri comunali di Jesi nulla questio. Comune di
Jesi è la città di Jesi. Punto. Questo comune se voi viaggiate da Campodonico a Sant’Elia avete
fatto un viaggio. Allora la specificità del territorio va riconosciuta. Va riconosciuta. Perché io sono
fabrianese ma abito a Sant’Elia e sto a 3 chilometri da Serra San Quirico. Ragazzi nessuno campa di
spiriti santi. Se un consigliere comunale è ufficialmente incaricato va retribuito. Va remunerato. Per
lo meno rimborso spese. Io non dico indennità, un gettone di presenza, per lo meno il rimborso
spese.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Latini la parola al consigliere Menghi.
CONSIGLIERE MENGHI: già in precedenza su questo problema ci siamo largamente espressi.
Credo questa sera perveniamo ad una decisione conclusiva. Premetto che negli importi che sono
stati sottoposti, sono sottoposti all’esame del consiglio da parte della commissione tra l’altro
espressa unanimemente io sono, dico sostanzialmente d’accordo, dico sostanzialmente anche se poi
alla fine darò il voto favorevole, per alcuni motivi primo perché secondo me ripristina un tipo di
rapporto nelle svolgimento delle attività del consiglio comunale perché ogni seduta siamo chiamati
naturalmente ad una attività in una giornata intera, diversa p l’attività che svolgiamo nelle
commissione dove mediamente siamo sulle 2 ore, 2 ore e mezza quindi non c’è un equilibrio
nell’importo ma evidentemente una differenza dell’importo del gettone di presenza ci deve pure
essere. Ma voglio ricordare che comuni della stessa entità demografica ma anche superiori rispetto
al nostro comune percepiscono gettoni di presenza delle sedute consiliari molto inferiori alle nostre.
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Molto inferiori alle nostre ho detto. (voci) e io ve li elenco dopo di che se non sono esatti me li
contestate. Jesi, poco più grande del nostro comunque dai 30 ai 50 mila abitanti, Falconara, Osimo,
Senigallia, prendo così a parametro di riferimento questi comuni che percepiscono un gettoni che va
dalle 35 euro a seduta ai 40 euro. La stessa Ancona mi pare che sta attorno ai 100 euro e parliamo di
un comune di oltre 100 mila abitanti per cui già voglio dire l’importo che prevede un gettone di
presenza di 90 euro sia abbastanza io dico corrispondente anche al tipo di impegno che ogni
consigliere dedica in questa attività. Diversa dicevo è la situazione delle commissioni. Inviterei un
po’ a stare attenti su queste cose non perché noi rubiamo qualcosa o sottraiamo qualcosa al
contribuente, quanto per fare un ragionamento di correttezza nei confronti nostri, soprattutto nei
confronti dei cittadini, dove noi dedichiamo mediamente, io sono presidente di una commissione
evidentemente non più di 2 ore, 2 ore e mezzo in media quindi anche il gettone di 60 euro mi pare
un gettone che compensa naturalmente anche il tipo di impegno che uno dedica nelle attività delle
commissioni. Quindi alla fin fine voglio dire che le opinioni sono tutte rispettabili però un principio
deve essere affermato. Chi svolge attività pubblica deve avere naturalmente il corrispettivo anche
un piccolo emolumento che gli consenta di far fronte anche ad un tipo di spese attinente anche
all’esercizio dell’attività che svolge per l’assolvimento delle funzioni pubbliche quindi voglio dire
che questo a mio parere gli importi previsti lo asseconda questo, diverso è e io lo dico con molto
franchezza, l’indennità che percepiscono sia il sindaco e gli assessori. Io accetto il principio di chi
dice che la funzione pubblica oggi rispetto al passato richiede naturalmente un maggior impegno
per cui i vari livelli di assunzione di responsabilità dovrebbe per lo meno consigliarci un impegno
maggiore rispetto a quello che noi io non dico residualmente a volta anche basicamente espletiamo
nell’esercizio della nostra funzione. L’assessore non è consigliere comunale è figura diversa,
richiede maggiore impegno e deve percepire indennità piena a mio parere così come il sindaco
dovrebbe, mi pare che in tutti i comuni percepisce indennità piena prevista dalla legge bene io dico
siamo ormai alla fine della legislatura questo discorso se l’avessimo fatto due o tra anni fa
probabilmente sarei stato tentato e sarei ancora addirittura tentato di presentare una
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regolamentazione che qualora ci fosse la ripetuta assenza nelle sedute di giunta per esempio sia
prevista una penalizzazione perché l’assessore o l’amministrazione questo non dovrebbe
essere…..questo non è riferito a nessuno perché ci sono assessori che lavorano e assessori che
lavorano meno però per regolamentare, per impegnare in maniera univoca tutti gli assessori
all’assorbimento delle funzioni che è chiamato a svolgere evidentemente una regolamentazione
l’avrei fatta. E io al posto del sindaco l’avrei fatta. Avrei fatta comunque perché no? Meglio
assicurare la collaborazione dei miei assessori è evidente che garantendomi questo vado ad attivare
tutti gli strumenti che mi sono naturalmente disponibili che si sono per poter perseguire questo
obiettivo. Quindi questa sera noi non è che andiamo a fare le cose mi pare che la proposta che è
stata formulata dalla commissione sia una proposta equilibrata. Che risponde ad un’esigenza mi
pare che possa essere in qualche modo raccolta da questo consiglio comunale. Probabilmente non
tutti noi siamo soddisfatti. Io per lo meno se volete sono….non interamente soddisfatto, ecco non
interamente soddisfatto ma non per alzare l’asticella in su ma semmai per abbassarla in giù rispetto
a quello che viene proposto nella richiesta che è stata formulata dalla commissione.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Menghi la parola al consigliere Urbani
CONSIGLIERE URBANI: Si presidente grazie. Io sulla proposta fatta dalla commissione e parlo
non tanto come capogruppo ma parlo perché credo che questa è una cosa che ogni consigliere abbia
la possibilità e la facoltà di esprimere le proprie idee e i propri convincimenti quindi parlo un po’
personalmente. Io questa proposta fatta dalla commissione la condivido. La condivido però con un
dubbio, la condivido perché è logico dal mio punto di vista ripeto, che chi partecipa ad una
commissione che inizia alla 6 e finisce alle 7 e un quarto non impiega lo stesso tempo di chi, di tutti
gli altri che da questa mattina alle 9 sono qui e vanno a casa la sera alla 8 quindi l’impegno è
diverso e credo anche le responsabilità come diceva l’amico Guido Latini sono diverse. Però quello
che mi meraviglia e qui questa volta faccio un appello al PD perché questa volta è il PD non mi si
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venga a dire che quella volta il PD non c’era perché pochi mesi fa, pochi mesi fa in due occasioni
sulla mozione presentata da Marco Ottaviani e successivamente un mese dopo sull’approvazione
del bilancio noi abbiamo, io e anche qualche altra persona abbiamo presentato un emendamento che
proponeva 60 euro motivandolo proprio con le cose che ho sentito dire oggi, motivato proprio dal
fatto che il tempo che si impiega in una commissione è assai inferiori di quello che si impiega in
consiglio comunale. Questi emendamenti sono stati a suo tempo bocciati. Erano, sono stati bocciati.
Oggi la commissione ripropone quello che era stato proposto e non comprendo, forse lo comprendo
però sarebbe stata la motivazione poteva essere diversa da parte di chi ha bocciato l’emendamento
perché oggi viene riproposta una motivazione che……non voglio i meriti voglio dire che è logica
dal mio punto di vista. Poi un altro penserà che non è logico. Io la reputo una cosa logica perché il
tempo a disposizione è differente. Quello che mi resta difficile comprendere è come una cosa che
viene proposta…..questa è un po’ come la mozione proposta da Marco Ottaviani sul residuo del
fondo di solidarietà. Fa una proposta e viene bocciata poi riprende la giunta e dice adoperi….per la
stessa cosa per la quale la mozione di Marco Ottaviani è stata bocciata, l’emendamento nostro che
proponeva 60 euro è stato bocciato oggi si ripropone da parte della maggioranza della commissione
che giustamente fa notare il presidente è stata votata all’unanimità, la stessa cosa che voi avere
bocciato 3 mesi fa. Qui è qualcosa che a me sinceramente stona, che a me sinceramente mi fa
pensare e non riesco a comprenderlo. A meno che non si voglia dire abbiamo bocciato il tuo
emendamento perché era una proposta che si basava sulla retroattività ma allora forse andava
motivata la bocciatura, andava spiegata questa cosa qui perché senno sembra che quello che
propone collaborativamente qualche volta l’opposizione non viene percepito per poi riproporlo da
parte della maggioranza che ci deve trovare compatti. Per carità io questa proposta personalmente,
ripeto l’impegno è mio personale, la voterò favorevolmente ma a questo penso anche che quello che
dice Bellucci è giusto. Anche quella potrebbe essere una proposta sulla quale possiamo lavorare. Se
vogliamo dare un esempio allora lavoriamo da qui fino alla fine dell’anno, l’anno intendo della
legislatura senza gettone di presenza nelle commissioni oppure sindaco incominciamo a pensare che
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chi nel tabellone delle presenza segna sempre rosso e questo io mi sono fatto un programmino, ogni
volta che esce una delibera ci vado a mettere i puntini, i rossi sono gli assessori che non li vediamo
mai. Allora qui bisognerà mettere una regola anche su questo no? Perché qui ci sono file di rossi, i
rossi significano le assenze, a ,a ,a ,a c’è gente che su 220 delibere di giunta, apparte le sedute del
consiglio che potrebbero anche non esserci ma nelle sedute della giunta, dove è la giunta che decide
le cose che vengono fatte e applicate, le delibere che devono essere applicate per la nostra città e
comunità c’è gente che su 220 delibere di giunta fatte da gennaio fino a fine settembre è stato
assente 138 volte. C’è chi è stato assente 120 volte, c’è chi è stato assente 98 volte. Allora forse
questa è la cosa un po’ stonata no? Perché qui si vogliamo ridurre i gettoni delle presenze, manca il
primo foglio sindaco ma è semplice basta fare un programmino ogni delibera che arriva ci metti
presenti e assenti ti scappa fuori che c’è qualcuno che segna rosso costantemente, in riserva. Allora
ha ragione Bellucci che dice qui bisogna rivedere le cose, ha ragione il collega Tini che in
commissione ha detto si ma ci deve essere un impegno da parte della giunta e del sindaco a far si
che chi percepisce un’indennità e non ci viene mai qualcosa dovremmo fare, una regola dovremmo
metterla. Apparte la brutta figura che fa personalmente chi non si presenta né in giunta né in
consiglio comunale io questa mattina ho ritirato una interpellanza fatta il 6 di giugno perché da
quella volta l’assessore non mi ha fornito metà dei documenti richiesti ma sono passati 7 mesi. Io
per carità con Boldrini mi sono chiarito, in futuro lavoreremo forse in maniera differente però non
vi sembra il caso che chi su quelle poltrone del secondo piano non ci sta seduto mai e percepisce
un’indennità come tutti gli altri non ha fatto assolutamente niente per questa città perché mi sembra
che il suo assessorato sia latitante proprio. Noi, io sono pronto a ridurre il mio gettone di presenza
nelle commissioni perché lo ribadisco ritengo che il tempo che impieghiamo a volte, non a volte
sempre è una parte di quello che impieghiamo in consiglio però veramente quello che dice il collega
Tini e il collega Bellucci lo sposo in pieno, qui bisogna fare qualcosa per monitorare chi percepisce
un’indennità non ci viene mai e nell’assessorato suo non si sa assolutamente……io non vedo una
delibera, non vedo una delibera nella quale ci sono delle proposte di certi assessori. Io mi fermo qui
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lascio la parola agli altri. Quello che dovevo dire l’ho detto, controllate le presenze perché le
delibere ce le abbiamo tutti, le ricevete tutti e vi renderete conto se certe persone meritano di
continuare a fare gli assessori.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani la parola al consigliere Balducci
CONSIGLIERE BALDUCCI: Volevo dire 2 cose, credo che è stato detto quasi tutto per quello
che riguarda questo ordine del giorno. Io lo condivido al completo per 2 o 3 motivi. Innanzitutto è
stato già detto questo è chiaramente, anche se mi ripeto però probabilmente è giusto che lo dica,
innanzitutto vorrei mettere in evidenza la dignità di chi fa il consigliere comunale perché molto
spesso viene ritenuto colui che va alle sedute, alza la manina fa come gli pare, delibera di giunta.
No. Dietro tutto questo c’è sempre un impegno perché chi va in consiglio comunale, almeno credo,
ognuno di noi ha la propria coscienza lo fa preparandosi. Quindi il gettone di presenza che viene
elargito, in questo momento questa cifra, che poi io facendo i miei conti personali, ma sono
personali, ci pago più tasse che alla fine mi rimane zero carbonella, per quanto riguarda le
commissioni io sono perfettamente d’accordo e ho sollecitato anche altre volte che le
commissioni…..mentre noi diciamo il gettone di presenza per un consiglio che molto spesso dura
tutta la giornata veramente le commissioni diciamo alle volte 2-3 ore eccetera. Molto spesso alcune
se ne fanno parecchie. Consigliere Bellucci mi ricordava prima che la nostra commissione non è che
ne fa molte. Le fa solo quando c’è necessità quindi ritengo anche diciamo buono il fatto che il
gettone di presenza per quanto riguarda le commissione è a 60 euro. Questo perché? Con pari
dignità perché la dignità del consigliere è doppia in questo caso. Sia per quanto percepisce i 90 per
quanto percepirà se questa verrà approvata i 60 perché dal punto di vista di dignità anche se si
prepara un commissione veramente il tempo a disposizione è molto meno quindi chiaramente
condivido. Per quanto riguarda un’altra cosa, qualcuno ha sollevato il problema che in altre città
gettone di presenza o meno. Io credo che ogni città abbia la sua peculiarità, la sua specificità non
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può essere Fabriano Ancona o Ancona essere Jesi. Io faccio l’esempio di Jesi, lavoro a Jesi, poi vi
ripeto che come diceva Guido Latini giustamente Jesi non ha frazioni. Per dirti che molto spesso
delle persone per fare questo tipo di lavoro, per fare dato che è stato…..affronta anche delle
difficoltà. Adesso come diceva prima uno viene da Sant’Elia non viene da Fabriano, con vento,
neve, tempo cattivo, quindi non è la stessa cosa quindi non guardiamo alle altre città, guardiamo
dentro di noi cioè la nostra città punto abbiamo stabilito un certo concetto che secondo me ha una
valenza importante. Quello dei 90 e quello dei 60, perché lo ritengo più dignitoso per tutti, per il
consigliere in modo particolare e vorrei rispondere ad urbano perché quando lui diceva e forse si è
diciamo lo ha spiegato lui stesso, cioè il fatto di quello che abbiamo l’altra volta e votato, quello di
85 ero retroattivo, non era lo stesso ordine del giorno presentato oggi. Questo è un’altra cosa e su
questo dobbiamo discutere non su quello che abbiamo ragionato prima quella volta dove ci siamo
confrontati tutti quanti i gruppi all’interno dell’aula della giunta insomma. Per quanto poi riguarda e
qui chiudo, diciamo per quanto riguarda quello….la retribuzione che spetta a sindaco e giunta
questo è un dato politico credo che la giunta dovrebbe farsi un esame di coscienza e tirare le proprie
conclusioni. Io mi fermo qui perché ritengo che questo atto sia giusto votarlo in questa maniera.
Grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Balducci, la parola al consigliere Bonafoni
CONSIGLIERE BONAFONI: Ma io come in precedenza a me pare che in questa assemblea ci sta
una certa aria di ipocrisia tutti quanti facciamo, vogliamo dire ma…..qui bisogna che diciamo le
cose come stanno. Non è che noi possiamo guardare solo intorno a noi o guardiamo Jesi o Moie.
Noi qui dobbiamo dire che per fare certe cose è giusto che…no? Anche perché noi dobbiamo dirlo
perché dobbiamo per lo meno al partito mio funziona così, una parte che noi percepiamo lo diamo
al partito. Quindi diamo di tutto. Qui mi pare a me che ….ma noi adesso qui pare che
prosciughiamo le casse del comune perché con questo gettone di presenza roviniamo le casse però
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qui in Italia, noi siamo cittadini italiani, paghiamo le tasse e con le nostre tasse i nostri soldi ci
stanno vari organismi a livello provinciale, regionale, nazionale che percepiscono soldi a valanga.
Quando prima Giudo Latini diceva perché un consigliere comunale che abita fuori Fabriano deve
venire tutti i giorni a Fabriano e non percepisce niente? Il segretario dice perché se era di un altro
comune….no? allora invece il consigliere regionale guarda caso che abita a pinocchio Ancona, che
deve andare in via Gentile da Fabriano percepisce l’indennità come la percepisce il consigliere che
abita a Fabriano…..e va in Ancona. Quindi….quelle sono indennità di che sostanza. Di che
sostanza. Voi queste indennità ammicchiate gli anni come io Bellucci, Tini, Latini, se avessimo
avuto quella fortuna di andare in quel consesso, andare in quel consesso, alla fine arrivati a 60 anni
c’è la pensione. L’amico Bassotti che Tini conosce bene e conosciamo bene tutti prende 5mila e
300 euro al mese. Voglio dire quello mica si scandalizza sa. 5mila 300 euro al mese. E la moglie
anche se lui muore li seguita a prendere. Voglio dire io ho fatto l’esempio di Bassotti ma c’è anche
un altro esempio di Fabriano. C’è addirittura una signora di Fabriano moglie di un consigliere
regionale morto non so quanti anni fa vi ricordate (voci) ecco prendo 2mila 200 euro al mese. Però
io adesso, noi stiamo dicendo 60, 80, arriviamo a fare questi discorsi (voci) allora io dico, io dico
una cosa no, (voci) fatemi finire il discorso, io per far parte della commissione edilizia siccome
nella giunta Santini io non facevo il consigliere comunale è arrivata un giorno una denuncia ed in
25 ci hanno mandato davanti al tribunale. C’era anche il povero Angelo Ronconi. Io mi sono trovato
in quei 25, la prima volta che andavo in tribunale, da quanto ho aspettato ho fatto in tempo anche a
comprarmi un paio di scarpe perché ha detto alle 9 di mattina, alle 5 della sera ancora non si sapeva,
prima seduta, prima riunione convocazione, fa l’appello non era stata mandata la lettera a Spadini
quindi dice, questo non è stato avvisato quindi non può starci quindi bisogna rinviare tutto perché se
voi andate al tribunale quello che dice Berlusconi non è che sia tutto sbagliato perché al tribunale è
una cosa da mettersi a piangere. Dice non abbiamo avvisato allora rinviamo tutto. La seconda volta
chiama me e altri 3 o 4 in 5 eravamo. Dopo un mese o un mese e mezzo. Allora dicevo voi 5 andate
via perché non c’entrate niente. Va bene noi capirai più tutta la roba il correre…..l’avvocato ha
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voluto 900 euro per uno. L’avvocato di Ancona che conoscete tutti ha voluto 900 euro, io prendevo
14 euro a seduta. Visto che qui parliamo tutti che ci…..allora voglio dire le responsabilità quando
uno sta qui c’è anche le responsabilità. Oggi la commissione edilizia prende 28 euro. Però voglio
dire se c’è qualcosa ci si va di mezzo. In consiglio comunale un po’ di meno, la giunta invece si, poi
vi faccio la storia che è una storia mia ma questa bisogna che ve la dico perché la sapete pure ma
che la storia che adesso finisce, io facevo parte di un consiglio di amministrazione di una spa con 5
consiglieri di amministrazione compreso il presidente con un giro di affari di 32 milioni di euro con
350 dipendenti quindi una fabbrica grossa come una fabbrica di lavatrici o di frigoriferi no? È una
fabbrica. Lo sapete occorre che ve lo dico? Allora è normale che un amministratore di una fabbrica
di quel genere ci va gratuitamente oltre tutto si deve spostare da Fabriano ad ancora per 6-7 volte al
mese? Rispondete a questa domanda. Vi scandalizzate di questo? Allora se voi non vi scandalizzate
di questo e questa cosa finisce perché alla fine dell’anno mi dimetto quindi sono sindaco già lo sa.
Se voi di questo invece se fossi stato un consigliere regionale, un parlamentare avevo preso l’unto e
il lardo come si dice e nessuno diceva niente ma siccome sono un povero consigliere comunale io
per rinunciare sono stato anche invitato da un assessore del comune di Ancona che mi ha chiamato
e mi ha detto scusa sa perché non ti dimetti da consigliere comunale almeno prendi 800 euro al
mese. Allora io dico ma tu a Bonafoni non lo conosci. Non sai cosa ha fatto Bonafoni in tutti questi
anni. Voi vi immaginate io che mi dimetto da consigliere comunale e vorrei vedere D’Innocenzo
che dice il giorno dopo. Per prendere le 800 euro mi dimetto dal consiglio comunale. Ma stiamo
scherzando? Ma io mi dimetto da li anche perché è dal 2005 che sto li ormai ho fatto il mio tempo
sono diventato il consigliere più anziano e sono cambiati 3 presidenti. Quindi questo è il discorso
qui non facciamo gli ipocriti perché se i soldi che prendiamo al gettone li prendiamo dal bilancio
comunale i soldi che gli altri prendono li prendono dalle nostre tasche quindi non è che noi non
c’entriamo niente giusto? Quindi quello che è giusto è giusto. Se qui il discorso che ha fatto prima
Urbano sulla presenza, e questa è l’altra cosa che ha detto Urbano e che io condivido perché?
Perché in tutti i posti, in tutte le commissioni, in tutti gli organismi ci dovrebbe essere una regola
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che quando uno è assente più di tante volte bisognerebbe mandarlo a casa. Sindaco stia a sentire.
Bisognerebbe mandarlo a casa ma qui vedo che non si manda a casa nessuno. A me sorge il dubbio
che se in giunta invece di essere in 9 o 8 o 7 o 5 meglio basta che avere il numero legale almeno
facciamo prima perché quando io ho detto che in giunta bisognava metterci internet e vederlo a casa
invece del consiglio comunale era una battuta ma vedevamo chi era presente dopo. Quindi noi
adesso a questo punto bisogna che questa cosa la chiudiamo perché siamo rimasti anche indietro
quindi voglio dire deve essere chiusa nel migliore modo possibile. Adesso il discorso che fa Menghi
non fa una piega quando dice che impegno della commissione sono 2 ore o 2 ore e mezzo qualche
volta può darsi nemmeno 2 ore quindi rispetto al consiglio comunale è giusto che sia…..quindi ecco
io penso che questa delibera visto come percorso che ha fatto è stata anche in commissione e tutto,
io penso che vada approvata così però teniamo conto che noi qui dobbiamo dirci una cosa, che non
rubiamo niente perché se i cittadini dicono 100 euro, voi prendete 90 euro ma 90 euro ma che 90
euro poi alla fine quanti sono i soldi che vengono in tasca, facciamo i conti non ci stiamo a prendere
in giro fra di noi.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Bonafoni la parola al consigliere D’Innocenzo.
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: E’ un piacere intervenire dopo Bonafoni. Perché penso che
Giancarlo questa sera abbia centrato proprio il tema. (voci) no e ci segneremo tutti con i ferrovieri
va bene? Adesso apparte gli scherzi tutto va bene e niente va bene. Se la maggioranza, se la
commissione ha deciso questo nessuno si strapperà le vesti ci mancherebbe altro. Però…questo è il
tutto va bene. Nulla va bene se torniamo alla dignità dei consiglieri comunali. Qualche settimana fa
qualcuno lo diceva tra le righe, alla camera è stato proposta la riduzione delle indennità per i
parlamentari hanno votato tutti contrari mi pare 5 a favore. Ma sono 600 e passa, sono 630 i
parlamentari. Quei 5 sono peggio degli altri 625 (voci) lo so che funziona così. Ma perché se
vogliamo far demagogia allora adesso presentiamo un emendamento come diceva prima Bellucci,
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diamo tutti i gettoni, tutti i soldi alla San Vincenzo de Paoli facciamo tutti bella figura, c’è Di
Marco che è presente, domani esce consiglierei comunali bravi e questa è la demagogia. Se invece
vogliamo far politica dobbiamo difendere la nostra dignità di consiglieri comunali. Non è
assolutamente vero che il consigliere comunale al consigliere comunale deve essere riconosciuta
un’indennità ad ore, non sono d’accordo perché il consigliere comunale non è che lavora solo
quando sta dentro questa aula, lavora dopo, , lavora quando vai per il corso che ti ferma la gente che
vuole sapere la delibera, come hai votato, cosa è successo. Non te sindaco, tutti i politici lavorano
24 ore. Anche lui. (voci) lui si gongola, lui quando va in giro lui si gongola. (voci) adesso per
cortesia, adesso stiamo scherzando però il problema secondo me noi qui oggi dobbiamo difendere la
nostra dignità di consiglieri comunali. Io faccio una proposta al presidente. Quella di sospendere 5
minuti l’assemblea e trovare a porte chiuse un accordo generale. A porte chiuse non nel
senso….possiamo farlo anche qui dentro ci mancherebbe altro. Perché fare una corsa dei 20 euro
per ogni commissione per ogni consigliere, per carità se vogliamo farlo facciamolo, vogliamo fare
una gara di demagogia facciamola ma non cambia nulla, io non ritengo neanche corretto il fatto,
neanche che noi andiamo a disquisire o a metter bocca sul gettone della….sull’indennità degli
assessori,cioè per carità se questo consiglio comunale prende una linea è giustissimo che anche gli
assessore si adeguino a quella linea, però noi dobbiamo pensare in questo momento anche perché la
legge ci dice che il consiglio comunale determina la propria indennità dobbiamo pensare la nostro
discorso. Allora io se dobbiamo fare una scelta politica è giustissimo come dicevano gli amici
dell’UDC che sia specchiata alla giunta se è una scelta politica. Se è una scelta amministrativa io
adesso vi pongo delle domande e vorrei che il segretario se è disponibile mi rispondesse. Per
esempio il consiglio comunale che è libero professionista percepisce l’indennità, il gettone, il
dipendente oltre al gettone prende qualcos’altro? C’è un rimborso? C’è chi dice si e chi no. Ecco io
per esempio queste cose non le so. Cioè perché per esempio l’assessore che è dipendente ha una
riduzione del 50%, perché? Perché ha dei rimborsi non so se si fanno direttamente all’azienda?
Ecco la giornata lavorativa non lo so. Se il segretario potesse darci delle indicazioni in merito
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sarebbe il caso in questa sede di approfondire il discorso. Poi spese per l’attività. È vero che
l’assessore è più impegnato diciamo del consigliere comunale ma l’assessore ha anche a
disposizione dei fondi per la propria attività. Non avere un ufficio? Non avere il telefono? Non
avete l’opportunità di prendere francobolli? Se io mando una lettera ai miei elettori prendo e pago.
(voci) io adesso sto parlando…..la segretaria, io perché non parlo mai degli assenti quindi non
parlerò dell’assessore che non c’è oggi ma in sala ho visto c’è l’addetto stampa, il portavoce, quello
prende come tutta l’opposizione di Fabriano. Allora vogliamo difendere la nostra dignità di
consiglieri comunali? Stiamo a vedere i 20 euro del consigliere comunale alla partecipazione o
meno della commissione e poi abbiamo delle spese adesso serve il portavoce secondo voi è una
figura così fondamentale per l’amministrazione? Portavoce del sindaco che prende come tutta
l’opposizione insieme, come tutti i consiglieri di opposizione insieme, ci costa il portavoce del
sindaco. Quanti voti ha preso questo per prendere tutti voti dell’opposizione messi insieme? Allora
questi sono problemi. Questi sono i problemi che ci dobbiamo dire a 4 occhi. Spese per l’attività,
prima sentivo parlare non so se la Monacelli diceva a Jesi prendono 35 euro. Va bene noi abbiamo
scelto, Balducci, noi abbiamo scelto un’altra linea. Io ricordo bene quando fu votato in quest’aula
l’aumento a 100 euro era per difendere la dignità del consigliere comunale. Perché lo sapete
benissimo che i soldi di cui stiamo parlando sono soldi lordi, se poi alle tasse togliamo le spese qui
per sedere tra i banchi dell’opposizione signori miei bisogna a volta mettere i soldi di propria tasca.
Io ho una serie di nominativi se devo mandargli una lettera mi partono 2-300 tra lettera francobollo
e tutto costa un euro momenti fra tutti. Allora i costi per la politica ci sono, secondo me non è giusto
quantificarli ad ora quindi cade il discorso della commissione dura di meno il consiglio comunale
dura più, non ha nessun significato, qui dobbiamo vedere quanto ognuno di noi al netto delle tasse,
al netto delle spese deve vedersi riconosciuto per la propria attività politica. Io quindi chiedo al
presidente del consiglio di sospendere se riuniscono i capigruppo per trovare una soluzione
unanime. Se vogliamo andare allora se vogliamo andare allo scontro andiamo allo scontro,
prepareremo i nostri emendamenti, faremo a chi la spara più grossa e se pensate di fare un servizio
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alla politica questo ben venga. Io nel frattempo vorrei….avevo fatto delle domande al segretario
generale del comune se potesse indicarci in linea di massima quali sono le differenziazioni tra chi è
lavoratore dipendente e pensionato e chi invece è libero professionista.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere D’Innocenzo. Consigliere D’Innocenzo se mi formalizza io
sono costretto ai metterlo ai voti se mi formalizza la richiesta di sospensione. Se mi formalizza in 3
consiglieri la richiesta di sospensione io la metto in votazione
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Chiedo la sospensione del consiglio comunale subito dopo la
spiegazione se possibile del direttore generale e chiedo che si riuniscano i capigruppo o un
rappresentate per partito perché si decida su una linea comune senza stare a fare la discussione sui 5
euro in più, 5 euro in meno, 10 di più, 10 di meno
PRESIDENTE: Consigliere D’Innocenzo
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: Dopo l’illustrazione del direttore chiedo la sospensione per 5
minuti per la riunione dei capigruppo.
PRESIDENTE: dopo la sospensione me la dovete chiedere in 2-3 insomma perché il regolamento
prevedere 3 consiglieri. Il direttore dirà quello che ha richiesto…. questo caso segretario non
direttore (voci)
SEGRETARIO: Allora quello che chiedeva il consigliere è previsto all’articolo 82 del testo unico.
Tralascio di leggerlo perché non devo dire niente di mio ma dico l’ultima parte, premesso che le
indennità vengono definite con decreto ministeriale quindi tutto questo va bene, e il primo comma
dell’articolo 82 dice alla fine, tale indennità riferite al sindaco e assessori, è dimezzata per i
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lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto aspettativa. Quindi quell’indennità per tutti i
lavoratori dipendenti, per tutti gli assessori e sindaci che sono dipendenti vengono ridotte della
metà, vengono riportate all’intero nel caso che l’assessore, gli assessori o i sindaci chiedano
aspettativa. (voci) no solo dipendenti. (voci) pensionato intero. (voci)
CONSIGLIERE D’INNOCENZO: si ma scusi lei mi ha risposto sulla giunta io gli ho fatto la
domanda sul consigliere comunale. Cioè il consigliere comunale dipendente prende dei soldi, cioè
vengono riconosciuti all’azienda o un rimborso spese per l’azienda.
SEGRETARIO: allora al consigliere comunale dipendente che si assenta per le sedute di consiglio
comunale viene ricociuto il rimborso per le ore effettivamente perse per questo tipo di attività.
Azienda certo, azienda sto dicendo. (voci) scusate qui parliamo di lavoratori dipendenti di azienda
quindi se un dipendente sta nel ruolo…..tra le spese di personale l’azienda mensilmente, ogni 2
mesi, 3 mesi chiede il rimborso al comune per le ore effettivamente prestate dal dipendente e
nell’attività di consigliere comunale, tenendo presente che il consiglio comunale anche se
dipendente o il consigliere partecipa ad una sola presenza di un minuto al consiglio comunale ha
diritto al rimborso per l’intera giornata e se questo consiglio comunale va dopo la mezzanotte può
chiedere il rimborso anche per la successiva giornata. Fatto questo mentre l’indennità poi sono
uguali sia per il dipendente che per l’altro.
PRESIDENTE: allora consigliere D’Innocenzo chi è che richiede la sospensione? Allora metto in
votazione la sospensione della seduta si adesso uno a favore e uno contro parlano. Allora uno a
favore della sospensione e uno contro la sospensione quindi chi che parla…..adesso non mi vado a
guardare se prima a favore o contro non cambia niente. Allora chi è che parla a favore della
sospensione? Consigliere D’Innocenzo ha la parola
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CONSIGLIERE D’INNOCENZO: data la delicatezza del caso chiediamo 5 (voci) chiediamo 5
minuti di sospensione per divenire ad un accordo generale tra tutti i partiti e tutti i gruppi politici
presenti nel consiglio comunale.
PRESIDENTE: allora chi è …. Consigliere Menghi contro la richiesta di sospensione
CONSIGLIERE MENGHI: si ho ascoltato attentamente le motivazioni della richiesta e non
ravviso che ci siano fondate ragioni per accogliere la proposta di sospensione proprio perché ci
troviamo in presenza di una proposta unanime della commissione affari istituzionali per cui credo
che ci siamo pronunciati, abbiamo espresso le nostre opinioni sia i gruppi di maggioranza che di
minoranza, differenti se volete sia all’interno dei gruppi della minoranza sia all’interno del gruppo
di maggioranza però le abbiamo già espresse. C’è una base solida di proposta per cui io ritengo di
non dover accogliere la proposta di sospensione.
PRESIDENTE: metto in votazione….no…..Tini che aspetto? C’è stata una richiesta ufficiale di
sospensione del consiglio che aspetto? No emendamenti….la discussione è chiusa quindi
emendamenti non si possono presentare. (voci) l’ha preannunciati quando? Allora comunque metto
in votazione la richiesta di sospensione richiesta dai consigliere Urbani, Stroppa, Gentili eccetera.
La votazione è aperta
VOTAZIONE
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 24 consiglieri, voti validi 24, astenuti 2:Mingarelli e
Latini. Contrari 15: Menghi, Crocetti, Tassi, Balducci, Monacelli, Armezzani, Biondi, Malefora,
Bonafoni, Bartocci, Ciappello, Giuseppucci, Vergnetta, Alianello e Castriconi. Favorevoli 7, quindi
la richiesta di sospensione del consiglio comunale è stata respinta. Io devo fare una piccola
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dichiarazione di voto, io in tutte le volte che si è parlato del gettone di presenza mi sono astenuto
siccome io percepisco l’indennità non voglio entrare in nessuna maniera nelle decisione che assume
il consiglio in merito al gettone di presenza. Quindi io mi asterrò in tutte le votazioni che saranno
necessarie sul gettone di presenza. Allora consigliere Bellucci
CONSIGLIERE BELLUCCI: Solamente per dire che stiamo predisponendo un emendamento che
sarà portato.
PRESIDENTE: allora intanto io avevo….nel frattempo….Crocetti ti sei iscritto adesso, Vergnetta
si è iscritto adesso può fare prima Vergnetta poi Crocetti prima non avevo iscritti
CONSIGLIERE VERGNETTA: Si siccome io sono arrivato tardi presidente mi sono iscritto al
volo non sapendo che era già stata chiusa la disqui….(voci) esatto. Io solo per dire che se oggi la
seduta fosse stata trasmessa in streaming su internet ci sarebbe stato di che da divertirsi ecco. Salvo
le battute io solo 2 piccoli riflessioni che voglio mettere a disposizione del consesso comunale e la
prima è legata all’autonomia dei livelli democratici. Io credo che ogni livello democratico a partire
dal parlamento fino all’umile consigliere comunale debba essere autonomo anche nel decidere
quello che sono le proprie indennità. Questo perché….presidente io non chiederei il silenzio ma
quando meno…..evitare di gridare. Dicevo che l’autonomia dei livelli democratici secondo me è
fondante perché se ogni livello non è in grado di autodeterminarsi la propria indennità figuriamoci
se noi a queste persone possiamo dare la possibilità di decidere il bene della città, provincia, regione
o stato. Quindi secondo ogni livello democratico deve definire le proprie indennità o i propri gettoni
di presenza perché altrimenti si dovrebbe dare un sistema a spirale nel senso che il consigliere
comunale decide per il parlamentare che decide per il consigliere provinciale così ognuno controlla
il vicino. Ma ripeto se nessuno, se io devo essere chiamato a fare il consigliere comunale quindi
decidere sul bene della città non sono in grado di definire un compenso equo per le mie mansioni
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beh forse non sono davvero in grado neanche di decidere il bene della città questa è la piccola prima
riflessione per cui dico qualsiasi invito che si fa alla giunta a rivedere le proprie….la giunta lo farà
internamente deciderà per quello che è di propria competenza in funzione di quello che la coscienza
detta. La seconda riflessione che faccio è legata al fatto che fare il consigliere comunale,
l’assessore, il parlamentare o il consigliere regionale non ce l’ha ordinato il medico. Ognuno di noi
ha deciso in piena libertà di candidarsi, scusate un po’ di silenzio senno non si riesce neanche a
parlare. Ognuno a deciso in maniera autonoma di candidarsi, ben cosciente di quelle che sarebbero
state le criticità a cui sarebbe andato incontro, per cui no? Non credo che chi ha scelto di provare a
fare il consigliere comunale poi debba veder ricociuto chissà quale tipo di riconoscimento
economico, anche perché viva Dio spero che la, viva Dio spero che l’attività politica, l’attività
politica sia ancora un modo per rendersi utile per davvero farlo in maniera etica, cioè sia un modo
per portare un servizio alla città, se così non fosse allora ritorno al discorso di prima ci sarebbe di
che preoccuparsi. Un'altra riflessione che vorrei portare condividere con voi è legata alla difformità
tra i trattamenti di chi è un lavoratore dipendente, no ma tanto qui dentro non è possibile parlare
quindi dico inutile anche mandare su internet il video perché tanto qui ognuno fa i cavoli suoi e non
si riesce a parlare. Maggioranza, minoranza, non c’è differenza. Dicevo che…..ho perso il filo
adesso qualcuno me lo troverà….no no dicevo la difformità di trattamento tra chi è lavoratore
dipendente e chi è libero professionista effettivamente è reale. Cioè un libero professionista
ovviamente vede non riconosciuta la sua perdita di orario lavorativo. Ora da quello che mi risulta
procedere difformemente è impossibile per quello che dice la legge però la mia proposta potrebbe
essere….è anche quella di magari tagliare a metà i gettoni di chi è un lavoratore dipendente se
questo è possibili discernerlo, differirlo, perché effettivamente il lavoratore dipendente ha
comunque la giornata pagata come diceva anche il consigliere D’Innocenzo però torno al discorso
di prima. Chiunque di noi ha fatto la scelta di fare il consigliere comunale non gliela ha ordinata il
medico quindi sapeva che se era un libero professionista avrebbe perso delle ore se è un lavoratore
dipendente come me ha difficoltà lavorative quindi deve correre avanti ed indietro ad un certo punto
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scappare via e tornare perché comunque purtroppo i problemi di lavori ci sono, sai che si prende dei
cazziatoni perché magari il giorno dopo non c’è stato quindi….poi magari succede anche che non
gli si rinnova il contratto di lavoro se ha un contratto a tempo determinato quindi insomma ripeto
nessuno, il medico non ce l’ha ordinato di fare i consiglieri comunale per cui di questo temo che se
ne debba tenere conto. L’ultima riflessione è legata effettivamente all’importo dei gettoni di
presenza. Io ho fatto un po’ una ricerca tempo fa….o Vincè però porca miseria…..un po’ di tempo
fa ho fatto una ricerca per capire come erano i gettoni di presenza delle nostre città limitrofe e
Merche ed Umbria più di Fabriano c’è solo il comune di Ancona e mi sembra il comune di Foligno
come indicazione o di Terni non ricordo, uno dell’Umbria. Questo che significa? Ovviamente è un
metro che lascia il tempo che trova no? Perché effettivamente non c’è un contratto collettivo
nazionale per cui il consigliere comunale è pagato in funzione di quello. Però è anche vero che in
virtù di quell’autodeterminazione che dicevo prima dei livelli democratici per cui ognuno deve
essere in grado di definire l’importo del proprio compenso io credo che su questo una riflessione
vada fatta. Soprattutto nel momento di difficoltà per la città come quello che viviamo adesso. Per
cui io dico è vero che la commissione consiliare ha un impegno rispetto ad un consiglio comunale
che è di sicuro inferiore. Su questo non ce ne può essere dubbio. Se non altro perché in
commissione gli argomenti magari sono 3 ed in consiglio sono 18 quindi io penso che sia a livello
di preparazione che a livello temporale di conduzione del consiglio comunale c’è effettivamente un
differenza di impegno, questa differenza di impegno va effettivamente riconosciuta (voci)
consigliere D’Innocenzo ci vuole anche dire cosa dobbiamo dire, questo forse l’ha preso da qualche
suo superiore di rango, però (voci) però apparte questo io dico che termino il mio travagliato
intervento dicendo che sostanzialmente mi sembra come se voi ricordate nel primo consiglio
comunale, uno dei primi mi pare che era quello del mese di luglio appena insediati, nel definire le
commissioni consiliari tutto il consiglio comunale aveva preso atto da parte delle commissioni
congiunte finanze e affari istituzionali di definire il gettone di presenza delle commissioni in virtù
dell’aumento delle commissioni da 5 a 7, siamo arrivati a 4 anni di distanza ci siamo riusciti, la
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commissione a deliberato all’unanimità questo nuovo importo del gettone di presenza delle
commissioni, io credo che il consiglio non debba far altro che prendere atto di questo, è una
riduzione assolutamente irrisoria rispetto a quello che effettivamente forse sarebbe stato opportuno
fare, prendiamo atto e quindi votiamo questa delibera così come è. Grazie.
PRESIDENTE: Consigliere Crocetti….no? niente. Nel frattempo è arrivato l’emendamento.
Emendamento numero 1. Punto 2 parte deliberativa. Sopprimere il testo “presentato” Tini ti potresti
sforzare anche ….un po’ meglio è. E riportare o riproporre quanto segue. “considerata la situazione
precaria di molti cittadini si stabilisce di destinare la spesa per tutti i gettoni consiglio e
commissioni dall’1.06.2010 al 31.10.2011, 31.12.2011 quale contributo alla San Vincenzo de Paoli
di Fabriano. Poi c’è anche una raccomandazione. Si auspica che anche giunta, sindaco e il
presidente (voci) c’è una….l’ho detto Tini sta…..c’è anche una raccomandazione. Per cortesia.
Allora si auspica, certo (voci) la raccomandazione è come un auspicio. Si auspica che anche la
giunta, il sindaco e il presidente facciano altrettanto. Bellucci e forse D’Innocenzo la firma questa?
D’Innocenzo è la tua questa? Si. Allora D’Innocenzo e Bellucci quindi apro (voci) allora dunque
prima di mettere in approvazione…il segretario in questo caso ci da delle spiegazioni. Un conto è
non percepire e un conto è devolvere perché è questione di (voci) Va bene però qui c’è scritto….no
Tini guarda considerata la situazione precaria di tanti cittadini si stabilisce di devolvere la spesa per
(voci) per tutti i gettoni consigli e commissione quindi quale contributo quindi però i di
conseguenza tocca dire che i consigliere non…….(voci)
CONSIGLIERE TINI: Tocca fa un assestamento di bilancio perché tocca fa una variazione di
bilancio. Se la osservazione del presidente è questa allora caro segretario io l’ho fatto in maniera
provocatoria quello perché? Buoni perché voi siete tanto bravi ma guarda che…..è vero io mi
aspettavo questa osservazione a Bellucci glielo ho detto prima ed è giusta però mi dovete spiegare
pure allora perché…..(voci) ma che è questo casino. Mi dovete spiegare pure perché allora
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l’amministrazione o chi ha presentato la proposta riduce da 85 quanto cavolo era a 60 sulla proposta
da giugno, da giugno fino al 31 dicembre senza che si dica in nessuna parte l’economia derivante.
Perché sul bilancio di previsione, il bilancio di previsione è stato costruito con i gettoni in essere a
quel punto. Io ho fatto apposta perché se la regola vale per me valeva anche per voi e voi non
l’avete rispettata. È qui il punto della questione. Oppure si doveva dire sulla delibera, si doveva dire
che nonostante la modifica le somme scritte in bilancio sono ,……non si dice nulla, non si è detto
niente allora siccome qui le leggi valgono per tutti valgono per i consiglieri di minoranza e per i
consiglieri di maggioranza. Ma valgono anche per gli uffici che fanno le proposte. Perché quando
gli uffici fanno le proposte possono fare come gli pare sbagliando, quando lo facciamo
noi…..l’emendamento che faceva a cazzotti segretario fino a li c’ero arrivato. Una testa normale lo
capisce visto che voi avete fatto uguale io mi sono allineato a quello che avete fatto voi, se lo fate
voi lo posso fare anche io o no? È tutto sbagliato. È sbagliata la velina e l’emendamento però la
velina non l’ho fatta perciò chi l’ha fatta dovrà correggerla.
PRESIDENTE: Consigliere Urbani ha la parola
CONSIGLIERE URBANI: io presidente se è possibile d’accordo con i proponenti se lo accettano
vorrei presentare un sub emendamento a questo emendamento. No il sub emendamento è solamente
per ripartire eventuali economie in parti uguali alla San Vincenzo de Paoli e alla Cartas che mi
sembrano siano i due organismi a Fabriano che operano in questo territorio. Ma sull’emendamento
Quinto scusa sull’emendamento è indicato un….aspetta un attimo Quinto fa parlare,
sull’emendamento è indicato un ente io faccio un sub emendamento per indicarne due. Va bene te
sei libero di fare quello che ti pare non c’è nessun problema ma anche io sono libero di presentare
un sub emendamento dove sta scritto? Vi levate come le furie. State calmi è un diritto di un
consigliere, la gente dice che dice, che fai, lo do a chi mi pare. Certo che lo dai a chi ti pare voterai
contro
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PRESIDENTE: Sta parlando il consigliere Urbani bisogna che fate parlare il consigliere Urbani.
Consigliere Urbani può procedere. Consigliere Urbani. Ha finito? No. Può procedere
CONSIGLERE URBANI: Presidente ho solo risposto un attimino, chiaramente ognuno farà
quello che gli pare ma io ho il diritto di presentare sub emendamento e lo presento. Non c’è bisogno
che quello mi dice io lo do a chi mi pare. Certo che farai quello che ti pare come ci faccio io quello
che mi pare. Siccome ho visto che è stato indicato un ente in questo emendamento d’accordo con i
proponenti ho chiesto se posso presentare un sub emendamento che aggiunge la parola San
Vincenzo de Paoli e Caritas in parti uguali. Poi voterete contro. Che problema c’è?
PRESIDENTE: niente non è che per presentare un sub emendamento non devi chiedere permesso
a nessuno perché lo presenti poi (voci) consigliere Tini ha la parola
CONSIGLIERE TINI: Io mi permetto di fare una proposta che parlando con il collega Bellucci è
venuta pensata. Una proposta che credo questo atto è sfigato scusate il termine è un po’ che ne
parliamo. La velina che è stata fatta è stata fatta non bene, l’emendamento pure siamo d’accordo,
sotto l’aspetto tecnico parlo è, comporta variazioni di bilancio. Su questo storno di fondi e
variazione di bilancio non c’è nulla da fare giusto, tanto per andare in concreto e non stare qui fino
alle 8 per parlarci addosso. Vogliamo chiudere questa partita, secondo me senza fare né vinti né
vincitore né fughe in avanti. Si chiude per dare agli uffici la possibilità di chiudere la vicenda. Fino
al 31. dicembre di quest’anno dobbiamo deliberare e non modificare nulla di esistente allora non c’è
nessuna variazione di bilancio. Se poi il consiglio con il primo gennaio 2011 perciò fra 15 giorni
no? Vuole fissare 50, 60, 100, deve essere una cosa diversa. Ossia noi stasera facciamo un atto e
chiudiamo la partita 2010 e si chiude la partita 2010 senza variazioni di bilancio, senza cambiare
una virgola con quanto è stato fissato in sede di bilancio di previsione. Che era 85, quanto cavolo
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era non mi ricordo, non mi ricordo comunque quello che era era, era quello comunque, noi
dobbiamo riconfermare quello questa sera. Poi a Gennaio rimette all’ordine del giorno del consiglio
un atto in cui il consiglio fisserà per il 2011, 2012 per quando gli pare il nuovo gettone, nuove
commissioni quello che gli pare, noi dobbiamo fare una sistemazione adesso da giugno a dicembre,
da giugno a dicembre siamo a dicembre questo lavoro andava fatto prima del 30 di novembre, con i
vecchi costi allora si poteva contestualmente una variazione di bilancio ad oggi si può fare questo
atto senza modificare nulla, riconfermando quello in essere fino a giugno, fino a dicembre poi con
gennaio possiamo fare tutto quello che ci pare senno stiamo qui un ora a litigare senza concludere
niente. (voci) possiamo deciderlo anche sullo stesso atto, sullo stesso atto però potrebbe fare casino
NON ANNUNCIATO: Roberto ma possiamo deciderlo anche adesso questo no?
PRESIDENTE: Consigliere Menghi
CONSIGLIERE MENGHI: Credo che Tini abbia formulato una ipotesi di soluzione abbastanza
ragionevole. Ragionevole. Sono prudente perché qui stai non si sa mai ogni tanto ti senti da dietro e
davanti no? Che raccogli le critiche e poi te le ribatte addosso. Dico abbastanza ragionevole perché
in effetti noi è da giugno che ci trastulliamo con questo problema, prima il decreto prevedeva
l’indennità di funzione del consigliere comunale poi è caduta, avevamo la necessità di restituire
delle somme percepite perché Ottaviani qui ha sollevato, scusate l’ho detto, ho fatto pure il nome
quindi non è che svelo nessun mistero, dovevamo restituire delle somme, abbiamo concordato in
consiglio comunale di stabilire certe somme, abbiamo portato il gettone a 85. Gettone della seduta
consiliare. Quindi a mio parere ed è un parere personale questo non alteri il discorso comunque che
abbiamo fatto stasera di riprendere, di riprendere una decisione della seduta secondo me anche
questa sera la possiamo deliberare se siamo d’accordo. Perché effettivamente c’è questa necessità di
differenziare l’importo del gettone di presenza tra consiglio comunale e commissione. Le ragioni le
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abbiamo dette, sono state dette, Urbani le ha dette poi dopo salvo che qualcuna se ne rimangia però
le ha dette. Si sa molto tempo impieghiamo nelle sedute del consiglio, moltissimo meno, moltissimo
sottolineo meno nelle commissioni ed è giusto quindi che noi se facciamo questo confronto
dobbiamo pervenire nella determinazione di dire noi percepiamo un gettone di presenza inferiore
rispetto alle sedute del consiglio comunale. Siccome questo tra l’altro si tratta di una settimana
considerando che i 6 mesi precedenti avevamo questo arco temporale e sul quale non si capiva bene
come dovevamo regolarci quindi io personalmente sono favorevole ad accogliere questa proposta
che viene formulata. Qualcuno dice anche io ed è capogruppo quindi voglio dire (voci) certo con
l’impegno che poi al 21 di dicembre , alla fine dell’esercizio facciamo (voci)
PRESIDENTE: Consigliere Urbani ha la parola
CONSIGLIERE URBANI: Presidente a titolo di informazione su questa proposta che il collega
Tini ha fatto voglio solo dire che questa cosa l’avevamo anche personalmente proposta in
commissione. E in commissione c’è stata bocciata. C’era quell’altri adesso io voglio solo dire che
questa cosa di concludere…..no Quinto inutile che fai cosi. No no non lo puoi capire non c’eri che
ne sai te? Prima ho detto un’altra cosa. voglio dire che questa proposta in commissione c’è stata
portata e ce l’aveva portata il sottoscritto, mi è stato risposto questa è una presa in giro. Oggi invece
la sposate, allora chiariamoci, deve essere 85, o 60, deve essere devoluto in beneficenza che a me
trova d’accordo ma decidiamo perché voglio Angelo se lo ricorda perfettamente, io mi ricordo
perfettamente le risposte che ci sono state date in commissione e questo lo dico per informazione.
PRESIDENTE: Consigliere Bellucci ha la parola
CONSIGLIERE BELLUCCI: Grazie presidente, io credo…..scusate…..(voci) scusate è, scusate
un attimino perché……presidente posso….cioè io credo che stare qui ancora 2 ore per un problema
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così fatto se abbiamo riconosciuto tutti che la delibera è fatta in un modo non…in linea e non
diciamo esattamente presentabile, se l’ordine del giorno da noi fatto….se l’emendamento fatto se
non è la delibera apposto anche l’emendamento ha i suoi dubbi io credo che se effettivamente ne
parlavo adesso con il sindaco Sorci, io credo che la proposta di Tini che è più tecnica che
economica e ci dice che anche il segretario comunale è d’accordo che si può andare ad approvare
questo atto e fare la non sanatoria ma sicuramente di chiuderla fino al 31 dicembre di quest’anno
con gli importi che erano già in precedenza e poi successivamente o se fai un altro consiglio o in
fase di bilancio che sarà ripresentato a breve si farà questa delibera di modifica degli importi e li
vedremo se siamo d’accordo si va avanti oppure ognuno dirà quello che pensa, io penso che la
possiamo chiudere perché se stasera ci mettiamo a dire questo e l’inseriamo non è possibile. Perché
non c’è l’accordo di tutti e questo ci diventa impossibile se non siete d’accordo andiamo avanti così
e dopo decideremo il da farsi è inutile stare qui fino alle 8, 8 e mezzo poi alla fine siamo d’accordo
di chiuderla, se siamo d’accordo la chiudiamo subito e andiamo avanti con il lavori
PRESIDENTE: consigliere Balducci ha la parola
CONSIGLIERE BALDUCCI: volevo chiedere una spiegazione da parte del segretario per favore.
Cioè se noi questa sera votiamo…..no chiedo informazione, se questa sera accettiamo la proposta
che ha fatto Tini con l’impegno politico che dal primo gennaio con la nuova velina un impegno
adesso venga tutti rimodificato da 90 a 60 è una cosa che si può fare oppure no?
SEGRETARIO: allora volevo dire questo. Poi risponderò magari alla fine della discussione e della
votazione al consigliere Tini in ordine alla validità o meno della proposta perché questo parere,
questa cosa sta assumendo veste politica e io me ne sono tirato fuori. Per quanto riguarda diciamo le
intenzioni di far propria la proposta del consigliere Tini, Tini dice stabiliamo ora che invece di 90
e60 prevista nella proposta facciamo 85 o 90 quello che sia….85 per tutti. A questo punto a me
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servono 2 pareri uno di regolarità tecnica e uno di regolarità contabile, ho chiamato in questo
momento il responsabile del settore finanziario che mi ha detto che di fronte a questa variazione in
più rispetto a quanto previsto in delibera, nella proposta, prima di fare questo lei ha bisogno di
quantificare le sedute che fin ora ci sono state quindi per far si che questa maggiore eventuale spesa
che ci può essere da questa proposta abbia la copertura necessaria. Quindi di fronte a questo io ho
mandato a chiamare le due dirigenti e affinché vengano, esprimano i loro pareri su questa proposta
che (voci)
PRESIDENTE: consigliere Tini ha la parola
CONSIGLIERE TINI: Segretario quello che lei ci dice è di una gravità inaudita, io mi auguro che
non sia vero, perché se quello che ha detto il responsabile del servizio bilancio corrisponde alla
verità dobbiamo dire cari consiglieri che in presenza di una proposta non deliberata da nessuno gli
uffici di loro iniziativa hanno fatto già come se questa delibera l’avessimo approvata ad ottobre. Se
è fosse così sarebbe demenziale, se fosse così è di una gravità inaudita. Scherziamo? A me di 50 o
60 non me ne può fregare di meno però se viene fuori quello che dice il segretario ragazzi io
veramente penso che qui ci deve venire la magistratura a questo punto. Non scherziamo ragazzi qui
significa che il consiglio comunale viene completamente tolto ogni potere. Non è la prima volta che
succedono queste cose. Perché uno che fa questa delibera e ci dice senza dire nulla che la spesa da
sostenere trova copertura capitolo al codice capitolo quando……no un attimo io il 30 di novembre
quando abbiamo fatto l’assestamento finale di bilancio questa velina girava. Stava in giro questa
velina dei gettoni si era vista. Ho visto che non c’era nulla. Niente. Allora dico…..non c’era nulla
allora dico no? Il bilancio è stato costruito a marzo scorso quando questa indennità, questo gettone
era 85 giusto? Chiaro? Allora come è possibile che un ufficio cambia soltanto in presenza di una
proposta non votata da nessuno? Non è così? Non è così però come ha detto li si è così. Ossia sul
bilancio la copertura finanziaria. (voci) fammi finire, a novembre assestamento finale di bilancio tu
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funzionario, tu ufficio hai una delibera in cui si fissa questa spesa a 85. ti ha fissato 85. (voci) fino a
giugno, ecco, fino a maggio, fatemi finire, nel pubblico in tutto il mondo in mancanza di nuove
determinazioni vanno avanti le vecchie ossia se devo fare un previsione di spesa come la faccio la
previsione di spesa? Che me la invento? La faccio in base a quello che era lo storico giusto? Qui noi
se non fosse così ci troveremo di fronte invece che la previsione di spesa non è stata fatta secondo
lo storico ma tenendo conto non so di cosa. questo non va bene, doppiamente non va bene perciò a
me….ma cosa c’entra 60? 60 ancora non esiste. Vedi che siete fuori strada, siete proprio
pregiudiziali, cerca di ragionare senza….ti sto dicendo una cosa diversa, ti sto dicendo che noi nel
2010 sia quando hanno fatto il bilancio sia nell’assestamento finale 30 novembre, 20 novembre,
l’ufficio l’ha fatto il 10 di novembre, non c’era nessuna modifica fino al 30 maggio giustamente
valeva 85 poi stavamo nel limbo allora tu che lavori nel pubblico come me sai benissimo che in
mancanza di nuove deliberazioni tu devi fare un previsione secondo lo storico chiaro? Invece in
questa fase sembrerebbe, io mi auguro di no, sembrerebbe che non sia stato fatto in questa maniera
a la cosa non va bene 2 volte se fosse…..adesso non mi si può dire ad 85 non c’è la copertura
finanziaria perché allora io mi incavolo veramente. Significa che l’ufficio in presenza di una
semplice proposta non votata da nessuno ha dato seguito senza sentire il consiglio comunale. Ma
ragazzi….non dire questo ho capito. Allora qui però ci deve essere uno scatto di orgoglio di tutti
quanti cari consiglieri. Ma non è possibile ma io mi rifiuto che sto qui a fare il cretino no? In mano
a gente che fa come gli pare in presenza di una proposta. Ma come ci pensate? Dovete essere voi a
ribellarvi più di me. Io ripropongo la questione in modo che poi non parlo più e fate come vi pare.
Io penso che dal primo giugno al 30 di dicembre si possa lasciare il vecchio facendo una piccola
modifica qui sui 60 senza cambiare nulla e in quel caso decade l’emendamento, decade tutto. Con
l’impegno politico che a gennaio in sede di bilancio di previsione 2011 si fissi nuovamente tale
gettone. Punto. Questo è i percorso migliore, se così non fosse io mi riservo di fare tutti gli
emendamenti e le cose che riterremo opportuno fare.
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PRESIDENTE: Io concordo con quello che dici, però il 60 con 85 e il 90 e 60 deve essere
cambiato con 85 e 85. però necessita di un emendamento in cui ci deve mettere la firma il dirigente.
L’emendamento come facciamo a non farlo?
CONSIGLIERE TINI: Presidente siccome è come la spesa storica non cambia nulla, non ci
dovrebbe essere differenza capisci che voglio dire. Io non faccio né aumento di spesa né
diminuzione.
PRESIDENTE: Io concordo con lei che i conti come li ha fatti li ha fatti tanto non tornano mai
perché neanche se era preveggente il consiglio del 21 può darsi che non lo faccio oppure lo
facciamo quindi le cifre sono ballerine. Però noi non possiamo cambiare 90 e 60 della delibera
senza emendamento e l’emendamento……tu hai detto senza emendamento (voci sovrapposte)
l’emendamento che dicevo io è di cambiare 90 con 85 e 60 con 85 però ci vuole il parere del
dirigente quindi dobbiamo aspettare per forza il dirigente quindi io non lo se nel frattempo passiamo
alla discussione di un altro argomento oppure aspettiamo che venga. Consigliere Urbani ha la
parola,
CONSIGLIERE URBANI: Io presidente penso da quello che mi ricordo sull’assestamento finale
di bilancio, penso che la dirigente abbia mantenuti gli 85 che c’erano prima come calcolo perché
adesso a mente mi ricordo che nell’assestamento finale c’era una variazione di soli 4 mila e
qualcosa euro in meno che non può corrispondere ad una differenza di 30 euro dal primo giugno
fino alla fine dell’anno. Mi sembra più ragionevole pensare che sia stato una riduzione dei 5 euro.
(voci) altrimenti sarebbe molto grave. Io penso che sia così perché mi ricordo questa riduzione
modesta che era solo 4 mila 500 e divisa copre solo una piccola parte della riduzione da 90 a 85, io
penso che sia così per cui non credo che adesso se si dovesse decidere di riportarlo da 60 a 85
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dovrebbero mancare le coperture però questo è quello che mi ricordo a mente. Solo come
contributo.
PRESIDENTE: Io ho capito consigliere Urbani solo che adesso nella delibera abbiamo due somme
una 90 e una 60, quelle 2 cifre deve essere tutte e due di 85 e questo è un emendamento, dobbiamo
scrivere 85 e 85. come no? La delibera prevede……come no? Va bene 90 e 85 era solo per la cosa,
le riduzione per la commissione. Quindi dovremmo il 60 emendare con 85, quindi l’emendamento
ci vuole il pare del dirigente quindi stiamo aspettando quello, il discorso perché…..ecco va bene
intanto….consigliere Tini, consigliere Tini, intanto se fai l’emendamento quando arriva il dirigente
l’abbiamo pronto……allora questi due emendamenti li ritirate? Giudo Latini tra l’altro io qui
neanche ho capito niente. Però allora…..ci ha fatto un barra, (voci) arriva arriva. (voci) nel mandato
c’è una barra che devo fare? Perché senno non lega il discorso quindi mi deve spiegare. (voci)
PRESIDENTE: Allora facciamo le copie? No dai (voci) a guadagno di tempo non facciamo le
copie che il testo è tanto semplice. A guadagno di tempo non faccio fare le copie, per cortesia, leggo
l’emendamento. Emendamento numero 1 proposta 202 del 10.11…..non è del 10 era del 3. La
proposta non era del 10.11 era del 3.11.2010……3.11. (voci) su questa ma noi in consiglio
comunale la proposta è del 3.11.2010. va bene è ininfluente. Allora sulla premessa la quinto
capoverso prima era 60 e riportare 85 come precedentemente in essere, sul deliberato punto 3,
sopprimere 60 e riportare 85 per il periodo 1.6.2010 al 31.12.2010, aggiungere il punto bis, 4 bis, 4,
perché pare bis ci sta…..il consiglio si impegna a rideterminare tali gettoni prima dell’approvazione
del bilancio 2011. Parere di regolarità contabile ai sensi dell’articolo 49 comma….va bene…
31….267, si esprime favorevole nei limiti della disponibilità dello stanziamento di bilancio. Attesto
che risultano ancora da comunicare (voci) risulta ancora da comunicare e liquidare i gettoni di
presenza dei consigli comunali e delle commissioni consiliari dal mese di giugno 2010 ad oggi,
rappresentando spese aggiuntive rispetto alla disponibilità di bilancio rappresenta debiti fuori
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bilancio di cui all’articolo eccetera eccetera, questo è il parere quindi interventi su questo punto
consigliere Armezzani ha la parola
CONSIGLIERE ARMEZZANI: Si come già annunciato in precedenza…..scusate il gioco di
parole, io voto contro….è acceso, ci tengo a dirlo a microfono aperto, voto contro questo
emendamento. Per me la delibera così come era stata proposta era votabilissima 90, 60 non capisco
questo ritardo e non voglio in alcun modo dare il voto favorevole.
PRESIDENTE: altri interventi? Metto in votazione l’emendamento numero…..(voci) consigliere
Alianello ha la parola
CONSIGLIERE ALIANELLO: Volevo sapere dal segretario se era possibile indicare anche sin
da adesso quali saranno la cifre da apportare….cioè le nuove cifre che andremo a decidere, cioè se
60, 90 si possono indicare già da adesso oppure invece non è possibile
SEGRETARIO: Questi importi vengono definiti poi in fase di stesura del bilancio. Voi potete
anche stabilirli comunque sarete richiamati a ristabilire o riconfermare di nuovo in fase di
approvazione del bilancio quindi….
PRESIDENTE: Consigliere Vergnetta
CONSIGLIERE VERGNETTA: Io soltanto una precisazione sempre dal direttore generale. Per
capire se la delibera che ci è stata presentata era votabile allo stato delle cose oppure se invece come
emerge dall’emendamento presentato questo …….perchè da come ho capito la non votabilità è
legata al fatto che noi siamo….a seguito dell’assestamento di novembre, però vorrei una
precisazione, se la delibera che è stata oggi in consiglio comunale era votabile oppure no
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SINDACO: Allora rispondo io senno abbiamo un sacco di confusione. Allora le delibere erano
tutte e due votabili. Il problema che si poneva 60 e 80 quant’era è che può darsi….non si sa oggi
perché non sappiamo esattamente quante commissioni e quanti consiglio abbiamo fatto, potevano
avanzare dei soldi punto. Quindi andare in avanzo di amministrazione, così come adesso come ha
scritto la dirigente, noi abbiamo messo alla spesa storica perché l’abbiamo calcolata con il vecchio
gettone quindi può darsi pure che andando a fare la somma finale possiamo aver fatto più
commissioni e più consigli comunali rispetto a quello…..quindi questa è la tecnica
PRESIDENTE: Consigliere Latini ha la parola
CONSIGLIERE LATINI: a me presidente sta bene 85,95,100 o zero. Ma il concetto brutto che è
passato questa sera politico, è che la commissione non conta un cavolo. Cioè abbiamo rubato 85
euro. Cioè è inutile portare le cose in commissione. O la commissione veramente sono 3 sole come
c’erano le proposte in giro formate da 20 consiglieri comunali circa oppure non ha senso. Cioè noi
eravamo 5? Non mi ricordo. Eravamo 5 abbiamo rubato, questo è il termine esatto il verbo è
corretto, abbiamo rubato 85 euro.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Latini, consigliere Bellucci
CONSIGLIERE BELLUCCI: No presidente io così….siamo oramai in fase di votazione, se io
dovessi prendere in considerazione quello che contano le commissioni qui dentro a questo comune
con l’amico Vergnetta che abbiamo preso più schiaffi noi che Carlo in Francia che facevamo una
cosa poi venivamo qui non contavamo niente, passava tutto, ordine del giorno eccetera, forse si
salva l’amico Balducci con Sonia Ruggeri che forse qualcosa in più riusciamo a fare perché
altrimenti se guardiamo uno si deve preoccupare se la commissione conta o non conta e secondo me
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l’essenziale è chiudere questa vicenda che ci abbiamo perso due ore. Potevamo fare altri punti e a
questo punto saremmo stati più produttivi. Grazie.
PRESIDENTE: Consigliere Castriconi
CONSIGLIERE CASTRICONI: non ti impressionare, ti vedo allertato. Volevo chiedere solo una
cosa, la proposta di delibera che ci è stata presentata parlava di 90, 60, giusto? Però la
preoccupazione che ha esposto Tini era quella che la dirigente avesse fatto un calcolo presunto con
la nuova proposta…..mi fai finire per favore? Con l’importo presunto di 90, 60. Ma se così non è
almeno come si deduce da quello che ha detto, possiamo votare anche la proposta di delibera a
90,60 punto interrogativo.
NON ANNUNCIATO:Il primo emendamento viene ritirato…..riferito alla San Vincenzo de Paoli.
Per intenderci.
PRESIDENTE: parola
SINDACO SORCI: allora l’emendamento questo che è stato presentato comunque richiede un
impegno di onore e non ricominciamo che poi a gennaio facciamo….perchè bisogna essere corretti,
quello che abbiamo detto (voci) no io faccio un impegno di onore dico quindi siamo tutti (Voci)
mica vi ho detto…..allora (voci)
PRESIDENTE: allora visto che….prima di metterlo in votazione ci sono 2 punti forse 3
urgentissimi. Io cercherei di evitare il consiglio del 21 perché è una spesa e anche di limitare
possibilmente le commissione perché rischiamo sicuramente un debito fuori bilancio quindi….va
bene Tini voglio dire, oggi se dopo questo facciamo uno sforzo 2 o 3 punti che sono marginali
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quindi non è…..quindi evitiamo di fare il consiglio del 21 in maniera che spendiamo anche meno
soldi. Allora metto in votazione…… consigliere Urbani ha la parola.
CONSIGLIERE URBANI: Si, io presidente ho sottoscritto quell’emendamento però perché sotto
c’è scritto che c’è un impegno chiaro a rivederlo poi. Adesso un momentino voglio precisare una
cosa, i gettoni vengono liquidati trimestralmente, il bilancio di previsione se non viene approvato
entro Marzo che succede? (voci) si sospende l’erogazione di gettone finchè non viene stabilito
oppure fate un altro…..
PRESIDENTE: consigliere la dizione è prima del consiglio. Nulla vita che noi il 4 di gennaio
facciamo un consiglio, viene la delibera e approviamo. Prima non dopo. Prima. Allora quindi dopo
tutti questi chiarimenti metto in votazione l’emendamento numero 1. ossia il solo emendamento. La
votazione è aperta….negli emendamenti non c’è la dichiarazione di voto, mi scuso…..negli
emendamenti non è prevista dichiarazione di voto. Allora l’emendamento è quello firmato da tutti i
consiglieri meno che dal consigliere Armezzani da quanto ho capito. La votazione è aperta.
PRESENTI 24
ASTENUTI 4
CONTRARI 2
FAVOREVOLI 18
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: hanno partecipato al voto 24 consiglieri, voti validi 24, astenuti 4, Latini,
Mingarelli, Monacelli, Alianello. Contrari 2: Vergnetta e Armezzani. Favorevoli 18.
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l’emendamento alla proposta numero 202 è stato approvato. Allora prima di mettere in votazione la
proposta 202 c’è la dichiarazione di voto quindi dichiarazioni di voto. Consigliere Alianello
CONSIGLIERE ALIANELLO: allora io volevo fare questa dichiarazione che chiaramente faccio
anche a nome del consigliere Monacelli che coinvolge anche questa mia astensione e quella di
Graziella all’emendamento. Lo faccio perché come presidente della commissione affari istituzionali
e quindi penso che anche il dottor Latini che si è astenuto anche lui, Monacelli abbiano la stessa
linea, perché l’atto che avevamo fatto noi e che avevamo prodotto all’unanimità dalla commissione
che era uscito era votabile così come è stato chiaramente detto dal segretario quindi era un atto che
era stato pensato soprattutto per dare un risparmio alle casse comunali. Sono state fatte due ore di
discussioni prendendo mille principi e mille scusanti, le chiamo così ma è solo una questione di vil
denaro che quando si toccano cento lire allora vengono fuori paranoie di tutti i tipi. Io non mi sento
di aderire a questa cosa in difformità dal mio gruppo perché quello era stato partorito e che era
uscito fuori dalla commissione per noi era una cosa sensata quindi mi asterrò anche dal votare
questo atto così come anche la consigliera Monacelli.
PRESIDENTE: Consigliere Tini
CONSIGLIERE TINI: Io adesso consigliere Alianello io faccio la dichiarazione di voto, mi ha
spiazzato però a questo punto mi costringe secondo me Alianello non ti devi sentire offeso se la
commissione aveva approvato. In commissione molte volte o perché non ci sono i documenti o
perché non ci sono gli approfondimenti, non ci sono gli elementi molte volte per decidere. Anche in
altre commissioni succede. Io non mi offendo se faccio la commissione……no allora caro Alianello
la tua commissione mi dispiace che non è presente il mio amico di gruppo Galli perché parlare con
chi non è presente…..voi non avete approfondito la tematica. Mi dispiace vi devo dire questo, non
avete approfondito il discorso perché se avevate approfondito il discorso dovevate allora venire
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fuori….dove sta l’economia? L’economia che tu dice dovevi fare questa economia dove sta? Se
nell’assestamento finale, in nessun documento c’è stata una diminuzione sui capitoli corrispondenti
a questa indennità? Dove sta l’economia allora? Allora tu dici di parlare di economia invece
l’economia non c’era. Andava in avanzo di amministrazione molto probabilmente con il solito
calderone. Andavi in avanzo di amministrazione (voci) ma che cosa hai fatto? Cosa hai fatto? La
commissione che significa assestamento? Mi trovi il capitolo sugli organi istituzionali dove si è
proceduto a fare questa economia che tu dici? Non c’è. Sull’assestamento del 30, come non ci
poteva essere perché il documento (voci) certo il documento non è passato in commissione. allora
l’economia non è vero che facevi economia, andavi in avanzo. (voci) no no questo andava detto
perché qui sembra che ci stanno quelli che vogliono fare casino sempre. Invece su questa vicenda
che mi ci ero un po’ defilato perché l’avevo detto anche in commissione non mi piaceva il modo in
cui si era presentato e penso che un documento di questo tipo doveva riguardare l’intera struttura
del comune, non solo consiglio ma consiglio, presidente, giunta, sindaco e così via, poi mi ero un
po’ defilato perché vedevo che ognuno faceva come gli pareva invece devo ringraziare il collega
Bellucci e il collega D’Innocenzo che scherzando e giocando no? Hanno fatto in maniera
provocatoria (voci) in maniera provocatoria il primo emendamento che poi è stato ritirato che ci ha
permesso di approfondire il discorso e più l’approfondivamo e più pensavamo che la cosa non
andava bene. Qui…..questo dovrebbe essere chiaro noi come UCD siamo d’accordo su l’economia,
non vorrei che domani scappa fuori che noi, una parte del PD, solo Alianello e qualcun altro siamo
quelli che non vogliono risparmiare perché non è così. Qui se vogliamo risparmiare risparmiamo
tutti. Tutti non ci deve essere il primo della classe e l’ultimo della classe, risparmiamo tutti. Allora
io sono il primo a gennaio per quanto potrò fare, ho il presidente Crocetti per la commissione in cui
sto anche io, sono il primo che si impegna su questo ma deve essere un discorso organico. Non
possiamo….vediamo in sede di bilancio quando si farà il bilancio di previsione….perchè ho messo
prima del bilancio? Perché se si stabilisce 5 o 6 o 4 poi ci deve essere il corrispettivo sul bilancio mi
pare….per mettere anche comunque un termine altrimenti avremmo fatto come l’altra volta che da
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giugno siamo arrivati a dicembre senza fare niente. Almeno questa volta questo non può succede
perché massimo massimo entro marzo, perché i bilanci si fanno entro marzo, dovremmo fare pure
questa operazione. Perciò (voci) è il sindaco, io sono d’accordo lo dico questa sera, io sono
d’accordo ad aumentare la paga al sindaco e la calerei agli assessori che non sono mai presenti e si
(voci) e lo so, e lo so, e lo so…presidente fino a li l’ho capita. Purtroppo sindaco c’è questo che ha
detto il presidente. Questo aggancio, perciò bisogna che li fai lavorare tu perché senno qui
purtroppo quello che tu vuoi non si può fare. Comunque noi questo atto così come è stato emendato
lo voteremo. Lo voteremo perché comunque mettiamo un po’ di ordine a livello amministrativo
perché da giugno fino a dicembre anche gli uffici effettivamente non sapevano cosa dovevano fare,
non avevano nessun atto del consiglio, qui siamo stati latitanti. La colpa è di tutti, la colpa non è
della commissione che ha detto prima Vergnetta che c’è l’impegno che noi dovevamo fare, le
commissioni presidente sono della maggioranza non sono della minoranza. Ne abbiamo parlato
qualche volta presidente ma sempre così in maniera un po’ scoglionata per fare lascia correre lascia
correre, sono passati 7 mesi e non è accettabile far passare 7 mesi prima di decidere perciò speriamo
che la prossima volta ciò non avvenga perciò solo con queste motivazioni, per la sistemazione del
vecchio e poi io lasciatemelo dire questa mania, questo accanimento terapeutico contro questi
gettoni a me proprio…..ma non è tanto per i gettoni in se e per se che poi diventa, mi sembra a me
che guardiamo i 5 mila euro e non guardiamo i centinaia di migliaia di euro. Mi pare veramente,
abbiamo speso 90 mila euro in più di energia elettrica, non parla nessuno, nessuno. 90 mila euro in
più non parla nessuno. Per 5 mila euro pare che diventa una cosa fondamentale, risparmiamo ma su
tutto e per tutti, è solo con questo auspicio che noi votiamo questo atto, grazie.
PRESIDENTE: Consigliere Urbani dichiarazione di voto.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente durante la discussione è emerso chiaro che
nell’assestamento finale di bilancio di bilancio l’economia non era stata calcolata nel senso che era
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stato….bene allora io questa cosa la ripeto l’avevamo detta anche in commissione di lasciare ancora
in questo periodo il vecchio importo per sanare la parte restante. Io chiedo, ho chiesto un impegno
chiaro affinché da Gennaio si possa discutere e sarei contento se questo avvenisse rapidamente. Va
bene che nell’emendamento è scritto prima del bilancio ma quest’ano il bilancio lo abbiamo votato
il 9 maggio, io sarei molto contento che questa cosa venisse ridiscussa per lo meno entro il primo
trimestre, per avere una certezza chiara di quello che l’amministrazione impegnerà. Io lo voto
questo atto dopo l’emendamento per un motivo semplice, perché io l’ho dichiarato prima ero
d’accordo sui 90,60 e mi auguro che a gennaio si possa ritornare su quell’argomento altrimenti dopo
voto contro. Lo voto per un fatto semplice perché se non era stato imputato nell’assestamento di
novembre l’eventuale riduzione quindi un impegno di spesa minore l’economie che avremmo fatto
votando oggi questo atto 90, 60 sarebbero andate nel calderone dell’avanzo di amministrazione che
poi dopo il sindaco ci dice che è virtuale e se lo spende come gli pare, allora a questo punto è
meglio che questo anno la saniamo in questo modo. Grazie.
PRESIDENTE: Sindaco fa la dichiarazione di voto? Dai sindaco volevamo fare gli altri 2
argomenti se ci dilunghiamo su questo…..consigliere Latini ha la parola
CONSIGLIERE LATINI: la mia…..il mio gruppo si astiene su questo problema. Non è
comunque una questione di economia. E non è neppure una questione tecnico ragionieristica perché
io non lo so la dirigente, avrà previsto, avrà fatto le sue previsione sulla base di 85, 85 ci sarebbe
stato un minimo avanzo di amministrazione, non è tutto questo grande disastro penso io no? Il
problema è che la correttezza dell’atto che avevamo proposto. Perché io comprendo bene 90 per il
consiglio ma 60 per la commissione, perché è immorale pagare per 2 ore di commissione 90 euro
come il consiglio. Questo è il vero problema. Non lo mascheriamo con le tecniche di bilancio.
Anche un bambino lo capisce che non è vero. Il problema è morale e politico. Ripeto noi in
commissione abbiamo rubato 85 euro a testa. E io sono disposto a ridarle. Ma non mascheriamo le
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cose con quello che non è vero. Non è vero. Il provvedimento preso dalla commissione perché non
saremo 5 cretini no? Io forse sono più stupido ma c’è un avvocato….ci sono 2 avvocati, c’è un
dipendente pubblico, abbiamo ragionato. Sulla base degli impegni, sulla base delle convenienze,
sulla base del politicamente corretto. Questo è il problema. A me ripeto se il gettone, il consiglio
unanimemente dice viene portato a 500 euro a seduta non mi interessa, se dice lo diamo alla San
Vincenzo de Paoli o alla Caritas non mi interessa, il problema è dire le cose come stanno.
PRESIDENTE: ….consigliere Latini….non ho altre dichiarazioni di voto….consigliere Vergnetta.
CONSIGLIERE VERGNETTA: Si presidente. Ritenendo che questo stratagemma usato
sostanzialmente sia solo per prorogare l’agonia di questa pratica mi asterrò su questa proposta
perché ho votato contrariamente all’emendamento.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Vergnetta. Consigliere Armezzani, dichiarazione di voto
CONSIGLIERE ARMEZZANI: Voto contrario alla delibera che andava bene in quella maniera
quindi per me questo atto non è assolutamente votabile
PRESIDENTE: Allora non ho altre dichiarazioni di voto, metto in votazione il punto 19 all’ordine
del giorno, definizione importo gettone di presenza per i consiglieri comunali con decorrenza
01.06.2010, così come è stato emendato. La votazione è aperta
PRESENTI 25
ASTENUTI 7
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CONTRARI 1
FAVOREVOLI 17
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno preso parte al voto 25 consiglieri voti validi 25. Astenuti 7, Latini, Tassi,
Monacelli, Mingarelli, Bartocci, Vergnetta, Alianello, Contrari 1: Armezzani, Favorevoli 17 il
punto 19 all’ordine del giorno definizione importo gettone di presenza così come è stato emendato è
stato approvato. Metto in votazione……non c’è? Apposto. Allora il segretario generale vuole
chiarire un po’ l’aspetto di questa vicenda quindi la parola al segretario
SEGRETARIO: Con mezzo minuto volevo un attimo dare alcune delucidazioni in merito alla
passata delibera. Non sono intervenuto in precedenza perché avevo detto perché avendo il
consigliere Tini diciamo adombrato il fatto della mancata correttezza di questa proposta facendo un
po’ diciamo di vedere come aspetto politico non mi sono intromesso su questo. Tenete presente che
quando le proposte vengono portate in consiglio comunale hanno un settore di legittimità senno non
le porteremo. Il fatto di quello che ha detto il consigliere Tini che c’era la mancanza di una minore
previsione di uscita del bilancio, un risparmio su quel capitolo, prima cosa non era un elemento da
produrre illegittimità dell’atto. Secondo aspetto su questo capitolo in particolare non si può
prevedere questo perché essendo fatto di variabili determinato dal numero dei consiglio e delle
commissioni e dal numero dei partecipanti alle commissioni stesse non si può dire quando si fanno
queste variazioni se ci potrà essere una maggiore spesa o una minore spesa. Questo lo volevo dire
per onestà di chi ha steso l’atto”
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PRESIDENTE: Allora punto 20 all’ordine del giorno. Applicazione del comma 1 articolo 22 del
vigente prg, incremento del 20% superficie abitativa edificio sito in via Brodolini 91 del capoluogo,
Ditta Flora di Fabriano. Applicazione schema di convenzione, relaziona il sindaco
SINDACO SORCI: allora questo è un atto…..noi quando abbiamo….scusate. Dopo….un attimo
dopo ve lo dico dopo a tutti quanti la stessa su quello che ha detto Latini che non sono d’accordo.
Quando abbiamo variato le norme tecniche di attuazione abbiamo dato la possibilità…..buoni.
abbiamo dato la possibilità a tutti quanti di trasformare eventualmente gli uffici in superfici
abitative dietro convenzione con il comune quindi questo è il primo di quegli atti, il primo di quegli
atti che consentono di applicare le norme tecniche di attuazione. La commissione non so se c’è stato
non…..stavo guardando, eccola qua, allora……Evasio perché non vedo……non la…..ecco. questa?
Allora parere….applicazione comma 1 norme tecniche di attuazione per la ditta…con parere
favorevole a maggioranza e decisione unanime di presentare specifici emendamenti in consiglio.
Che però io non ho visto. Perché non ci sta qua. Quindi ecco. Apposta pensavo che fosse
già….quindi presidente allora è stato presentato l’emendamento dal presidente della commissione
che dice all’articolo 9 punto 1 dello schema di convenzione sostituire le parole 4.5 % con 3%.
Parere esprime….c’è il parere favorevole del dirigente quindi adesso stavo guardando l’articolo 9
della convenzione che dice in modo che tutti i consiglieri sappiano di che si parla, è il calcolo del
canone di locazione, articolo 9 si riferisce al canone di locazione / corrispettivo di godimento. Il
canone….nella convenzione il canone annuo iniziale di locazione o di godimento di ciascun
alloggio e delle relative pertinenze non può essere superiore a 4,5% del prezzo di cessione. Quindi
invece di essere 4,5 al 3% il canone annuo di locazione può essere revisionato ogni biennio e così
via. Quindi questo è l’emendamento proposto da 4,5 al 3%. C’è qualcuno che ha……presidente
possiamo passare ai voti allora….allora Evasio Menghi ha la parola mi sostituisco io
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CONSIGLIERE MENGHI: la commissione seppure a maggioranza (voci) ha ritenuto……(voci)
la commissione ha ritenuto di proporre questo emendamento riducendo la previsione di percentuale
dal 4 e mezzo al 3 perché riteneva che su questa convenzione, con quella percentuale ci sarebbe
stato uno scostamento in alto del canone di locazione. Rispetto anche ai valori correnti di mercato.
Prendendo, abbiamo fatto il calcolo a riferimento …..un appartamento di 100 metri quadri comprese
le pertinenze se noi ci attenessimo al 4,5% otterremmo questo risultato che è l’importo annuo del
canone ammonterebbe a 7438 euro corrispondenti a 620 all’incirca euro al mese, mentre al 3%
riportato al 3% sempre avendo l’importo di riferimento, il costo che è previsto nella delibera 165
mila euro il costo dell’appartamento avremmo 4959 circa 5mila euro annui, che suddiviso per 12
porterebbe a 410 euro. Quindi questi sono i conti dai quali evidentemente ne evinciamo, la
commissione è venuta in questa determinazione che attraverso una convenzione con l’ente locale
crediamo che si debba prevedere qualcosa più a ribasso rispetto…..410 (voci) il 2 e mezzo è anche
più basso ma 410 abbiamo ritenuto che questo sia equo il parametro di misura di riferimento per cui
questo non è che corrisponda proprio al costo medio del canone di quotazione ricorrente nel
comune di Fabriano ma si avvicina di molto per cui ecco fatta questa considerazione noi abbiamo
come commissione seppure a maggioranza abbiamo ritenuto più congruo il 3% rispetto al 4 e
mezzo.
PRESIDENTE: Consigliere Latini ha la parola. Consigliere Menghi per cortesia se chiude il
microfono…..adesso dopo Latini poi Bartocci
CONSIGLIERE LATINI: Dalla proposta di atto deliberativo non sono chiare diverse cose.
Cominciamo innanzitutto nel dire che applichiamo l’articolo 22 delle norme tecniche di attuazione
che fanno specifico riferimento all’articolo 35 della 865, iniziamo l’atto deliberativo, la premessa,
facciamo tutta una storia sulla 865 articolo 35 e poi alla fine diciamo comunque non si applica
l’articolo 35 della 865 ma si applica la Bucalossi. Cioè quando si fanno questi atti deliberativi di
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una certa importanza perché parliamo di manufatti che rimangono ai posteri bisogna che le delibere
siano più chiare. Le norme tecniche di attuazione parlano di una possibilità di aumento del 20%
sulla superficie realizzata e non realizzabile. Dall’atto deliberativo non si desume quanto sia questa
superficie realizzata. I conti vengono fatti tutti quanti su una superficie realizzabile mentre le norme
dicono un ulteriore 20% delle superficie di piano realizzata. Quindi nessuno ci ha detto quanto è
stato realizzato di questo edificio. Parliamo sempre invece ci riferiamo alla parte realizzabile tanto
che……nel dispositivo…….che prende la premessa come parte integrante e sostanziale, al punto
2…..al punto 2 dice nella zona eccetera consistente nell’incremento della parte residenziale, io lo so
che non avete capito niente di quello che ho detto perché non ve ne importa niente comunque lo
dico uguale, lo dico uguale non mi interessa. Io mi riferivo a loro 2 non a te. Te lo so che mi stai
ascoltando. Della parte residenziale di un ulteriore 20% dalla superficie di piano massima
realizzabile. Cioè qui viene utilizzato realizzabile o il participio passato a delibitum, così una volta è
realizzabile (voci) ma io non posso essere all’altezza della professoressa. Io …..le mie lettere sono
antiche ormai. (voci) io dico ragazzi va tutto bene però io dico quando fate un’atto deliberativo
siccome va letto, va letto, va anche capito. Allora voi non potete scrivere l’arabo pensando che il
cinese lo legge perché è impossibile. Avete fatto una premessa sulla 865 poi avete detto comunque
non c’entra niente perché qui si applica la Bucalossi, ma Santo Dio…..non lo scrivete no? Chiaro
no? Raccontatele più piccole e più spesso invece di raccontarle tutte grosse di una volta senno non
ci capiamo più niente nessuno. Poi quando adoperate il termine, siccome le norme di attuazione
utilizzano il participio passato utilizzate il participio passato. Questa cavolo di superficie io non l’ho
capito, è realizzata o realizzabile? Perché la differenza è sostanziale perché il 20% va calcolato sulla
superficie realizzata. Qui invece una volta dite su quella realizzabile poi non lo so poi vedremo.
(voci) era questo atto deliberativo sindaco era di una semplicità rara. Vi siete complicati la vita, io
non avrei fatto l’intervento, non avrei rotto le scatole a nessuno, saremmo andati probabilmente ai
voti se Sforza…..finiva il discorso. Però capire ciò che ci sottoponete. Scrivetelo in italiano corretto
no? Tutto qui.
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PRESIDENTE: Consigliere Bartocci poi Sforza.
CONSIGLIERE BARTOCCI: Molto rapidamente tenevo a precisare che la commissione in via
trasversale non ha accettato l’emendamento che è stato proposto. Perché riteneva che il 3% fosse
troppo basso riferito al massimo del…..troppo basso. Riferito alla…l’emendamento dice il 3, solo
che l’emendamento è stato accettato da una parte della commissione che è la maggioranza. La
minoranza non l’ha accetta perché voleva un po’ più altro, non so il 3,5, un po’ più alto perché
secondo noi è troppo basso rispetto al valore delle case ERAP
PRESIDENTE: Consigliere Sforza
CONSIGLIERE SFORZA: Dunque innanzitutto sono d’accordo con Latini. Praticamente che qui
sulla delibera non è stata scritta la superficie realizzata in quanto questo….la superficie realizzata è
stata…..già presentata cioè all’atto di costruzione eccetera dove c’erano tutti praticamente indicati
gli indici standard, la superficie di piano e quant’altro. Però a noi della commissione c’è stato
fornito un prospetto in cui praticamente sono suddivise le superfici degli alloggi. Con il costo al
metro quadrato, con il valore di alienazione e con il coefficiente che aveva proposto il dirigente
dell’ufficio che aveva proposto una percentuale di ribasso al 4,5. la commissione ha proposto …..la
commissione (voci) la commissione ha proposto, ha ritenuto opportuno che di ribassare il
canone….cioè di rialzare cioè rialzare il canone di locazione al 3% cioè no il dirigente, no il
dirigente ha proposto una poi…..
SINDACO SORCI: Scusa io sono stato mesi a litigare con le case popolari per abbassare gli affitti
ma veramente io non ci capisco più niente
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CONSIGIERE SFORZA: sulla proposta era stato definiti il 4,5% noi della commissione abbiamo
proposto il 3%, va bene? Bartocci non era d’accordo perché lui praticamente voleva un percentuale
più alta, superiore. Io dunque, io sono d’accordo a mettere il 3% o il 3,5% a me (voci) si 50 lo so. Io
ho ritenuto, io infatti ho votato il 3% per un semplice motivo, anche, anzi la cosa fondamentale è
per scoraggiare, per scoraggiare tutte queste imprese ingegner Sorci, per scoraggiare tutte queste
imprese a stravolgere il nostro piano regolatore. Perché qui è previsto nella direzione commerciale
eccetera è previsto il 60% per uffici e quan’altro, lui ha chiesto ed è previsto il 40% per abitazione
lui può costruire, si è avvalso dell’articolo 22 delle norme tecniche di attuazione di incrementare il
20% purchè venga fatta una convenzione. Noi abbiamo approvato la proposta che ci è stata
presentata però abbiamo chiesto al dirigente di ufficio di abbassare i canoni di affitto in modo che
tutti quanti possano accedere ad un canone agevolato. Ecco era questo il problema.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Sforza. Altri interventi? Allora devo mettere in votazione
l’emendamento proposto dalla commissione. la commissione consigliare assetto del territorio
propone questo emendamento all’articolo 9 punto 1 dello schema di convenzione sostituire le parole
4,5% con 3%, quindi non faccio le copie è semplice.
SINDACO SORCI: presidente mi consente nel frattempo…..scusate una cosa in modo che senno
qui veramente dopo sento ….aspetta Sforza io faccio un ragionamento molto semplice. Allora io ho
litigato con le case popolari per mesi per far si che il massimo dell’affitto di case di ultima
generazione quindi in classe di efficienza, con nuove riscaldamenti centralizzati secondo le nuove
tecniche, che oggi vanno di moda per rispettare l’ambiente e tutto quanto a 350 euro abbiamo
chiuso. Una cosa appartamenti realizzati nuovi e permettetemi di dirvi che quando io consento ad
un privato, non faccio morale a nessuno, di cambiare rispetto con le norme tecniche di attuazione
fatte proprio perché ci servivano ad aumentare il numero della abitazioni a canoni decenti, se io gli
consento questo una penale la deve pagare senno è inutile che io vado a chiedere…..abbiamo fatto
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tante storie qui per la croce rossa a quello gli abbiamo detto ti cambiamo la destinazione di uso ma
ci dai 800 mila euro. Per la collettività ragazzi qui stiamo a fare gli interessi di tutti quindi io aiuto il
privato a trasformarsi ma bisogna che mi dia qualche cosetta per la colle…..(voci) io non faccio i
conti rispetto ad Evasio gli facevo prima ma perché non hai fatto il 2? Cerchiamo di
essere…….ragazzi guardate io sono perché ci sia interesse privato ma si deve sposare con
l’interesse pubblico. Allora tutti dobbiamo essere contenti. Latini io non ero d’accordo neanche con
le tue osservazioni ultimamente adesso quando hai fatto il discorso del gettone perché io dico che
l’opportunità era quello di ridurre perché in un momento di difficoltà…..ma consentimi di dire che
quando io chiamo l’assistenza tecnica per guardarmi la caldaia, un operaio non un ingegnere o
qualcuno eletto dal popolo solo per entrare dentro casa mia mi chiede solo per la chiamata 50,
quindi io dico non mi sfascio le vesti di quanto costano le commissioni dico che però dovrebbero
essere produttive e dare ecco questo….perchè senno io direi che gli dovremmo dare 200 euro a
commissione perché quando ci viene un ingegnere o un medico che ci sta 2 ore quello ci rimette
l’ira di Dio però l’opportunità oggi, l’opportunità di fronte ad una città che sta in condizioni tra
virgolette non ottimali è che diamo un segnale a tutti, io ho fatto un conto prima e te l’ho detto io al
comune ho lasciato 35 mila euro in questi anni ma l’ho fatto tranquillamente senza…perché ritengo
che non c’erano spazi in questa fase qui di chiedere di più punto. Quindi non ci fasciamo la testa.
Sugli atti questi invece ci dovremmo fasciare. Sapete quanto è la differenza? Noi qui dentro
costiamo 200mila euro in un anno, con questa operazione sapete quante ne guadagna invece la
gente? Allora su queste cose dobbiamo essere attenti, adesso fatemelo dire fuori dai denti, sul
gettone di presenza che poi è una pippa.
PRESIDENTE: consigliere Sforza.
CONSIGLIERE SFORZA: un attimo solo devo precisare che praticamente i dirigenti del comune
praticamente avevano proposto il 4,5 noi abbiamo ribassato al 3% penso che….però vorrei precisare
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questo, che queste sono case che sono al di fuori del perimetro delle case popolari. Praticamente
dove hanno pagato per intero la superficie mentre le case popolari e le case dell’ERAP ce l’hanno
avute in cessione allora bisogna fare anche una distinzione di questo genere.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Sforza. Consigliere Urbani ha la parola.
CONSIGLIERE URBANI: Grazie presidente io delle case non è che me ne intendo molto
però….veramente io….faccio le ….quelle si state tranquilli che voi fare le case dopo io ci metto le
cappe. Però sindaco io condivido abbastanza il 3%, non condivido invece il tuo dice io farei il 2%
perché poi si sa come va a finire forse è meglio il 3% che il 2% e poi dopo le cose che avvengono
allora ci perdi le tasse, allora ci perdi tutto un sacco di cose che alla fine forse non è conveniente per
nessuno. Un giusto valore equo forse mette un po’ a riparo da queste……..
PRESIDENTE: Dopo queste precisazioni metto in votazione l’emendamento proposto dalla
commissione assetto del territorio che recita, emendamento 1 quindi, all’articolo 9 punto 1 dello
schema di convenzione sostituire le parole 4,5% con 3%, si esprime parere di regolarità tecnica
favorevole. Architetto Evangelisti. La votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 4
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 18
ESITO APPROVATO
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PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 22 consiglieri, voti validi 22, astenuti 4: D’Innocenzo,
Latini, Bartocci, Giuseppucci, favorevoli 18, contrari nessuno, l’emendamento numero 1 alla
proposta numero 200 del 28.10.2010 applicazione del comma 1 dell’articolo 22 del vigente piano
regolatore di incremento al 20%…..è stato approvato. Dichiarazioni di voto su questo argomento.
CONSIGLIERE LATINI: Presidente dopo il sermone del sindaco tutto diventa più difficile o più
facile a seconda dei punti di vista. Ha toccato 2….adesso uno in particolare che non c’entra niente
lasciamo perdere farà parte di un intervento a se. Ha toccato la questione della croce rossa no?
Come chi tocca i fili muore no? Si va a mettere nelle condizioni no che uno….io adesso avevo pure
fretta ma (voci) si è andato….(voci) ma fa così è così quando parla lui poi il gettone di presenza
ritoccato no? Sapete bene che avete detto delle cose tecniche che non stanno né in cielo e né in terra
no? È stata una porcata questo è il termine corretto. È stata una porcata avete disatteso
completamente il lavoro fatto da una commissione per un qualcosa che forse l’avvocato Alianello
ha centrato. Perché abbiamo iniziato dall’ipocrisia e abbiamo finito con l’ipocrisia. Lasciamo
…..non c’entra niente, mi hai insegnato te (voci) non c’entrava niente però mi ha dato la stura scusa
è. (voci) adesso su questo neanche mi ricordo più cosa volevo dire. (voci) mi astengo. Però la
raccomandazione fate fare all’assetto del territorio le delibere leggibili. No? (voci) io vorrei il
sostegno del sindaco, dopo i sermoni vorrei anche il sostegno. Hai riletto la premessa? (voci) si ma
non potete scrivere su una delibera importante come questa no? Perché sono delibere che hanno gli
occhi puntati, perché vanno a toccare come dicevi giustamente interessi privati. Non potete dire,
partiamo dalla 865 dopo una pagina e mezzo ci dite la 865 però in questo caso non c’entra niente
applichiamo la Bucalossi. Ma ditelo subito applichiamo la Bucalossi no? (voci)
PRESIDENTE: consigliere Castriconi
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CONSIGLIERE CASTRICONI: si d’accordo presidente. Giustamente anche quello che il
sindaco ha detto prima, abbiamo valutato perfettamente in commissione il valore da attribuire a
quella percentuale, forse il 2 sarebbe stato troppo per quello che diceva Urbani avrebbe avuto
riflessi negativi. Però il 3 a calcolo fatto almeno Menghi li ha fatti perfettamente viene un cifra
modica che può giustamente….quasi equipararsi all’affitto delle case popolari ma d’altra parte
volevo ribadire come questi costruttori o proprietari si sono subito preoccupati di chiedere
l’aumento del 20% per quello che riguarda la parte abitativa, d’altra parte è pur giusto che questa
gente qualcosa lo deve dare, convenga fare una stipula con il comune per l’equo canone ecco per
stabilire un canone concordato per conto di questo noi del gruppo nostro voteremo a favore.
PRESIDENTE: Consigliere Giuseppucci ha la parola
CONSIGLIERE GIUSEPPUCCI: io non sono potuto intervenire prima sull’emendamento ma
voglio spiegare che mi sono astenuto perché sono completamente d’accordo con quello che ha detto
il sindaco che anche le case ad affitto concordato hanno dei prezzi fuori mercato, troppo alti e
quindi non sono d’accorto in linea di principio con quello che ha detto Urbani che un valore troppo
basso poi dopo fa aumentare l’evasione perché è ora che noi non abbiamo paura di andare a scovare
chi evade. Siamo l’ultimi dati di ieri dicono che siamo il paese dove si evade di più quindi……la
mia astensione era anche quasi una approvazione per la commissione da un 4 e mezzo stupefacente
ed uso un eufemismo, sia arrivata al 3. Però quasi una…..anche una discordanza con la
commissione perché, perché poteva essere ancora più basso
PRESIDENTE: Grazie. Allora metto in votazione il punto 20 all’ordine del giorno, applicazione
del comma 1 dell’articolo 22 del vigente piano regolatore generale di incremento del 20% di
superficie abitativa. Proposta 220 del 20.10.2010 così come stata emendata. La votazione è aperta.
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PRESENTI 22
ASTENUTI 2
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 20
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: hanno partecipato al voto 22 consiglieri, voti validi 22, astenuti 2: Latini, Bartocci,
favorevoli 20 quindi il punto 20 all’ordine del giorno è stato approvato. Applicazione del comma 1
articolo 22 del vigente PRG proposta numero 200 è stata approvata così come da emendamento.
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PRESIDENTE: Punto 21 all’ordine del giorno Variante al PRG ai sensi dell’articolo 5 DPR
440/2000 per realizzazione deposito di esplosivi in frazione Melano. Ditta Nonex srl di Pastuglia
Paolo. Relaziona il sindaco.
SINDACO SORCI: Questo è uno degli atti tra virgolette, prescindendo dal fatto che si tratta di
una ditta, la nonex che fa esplosivi ma esplosivi molto particolari, brevetto mondiale quindi loro
hanno chiesto la possibilità di costruire il deposito di esplosivi che torno a ripeterlo non sono
esplosivi per fuochi di artificio sono micro caspsule quelle che servono per le gallerie. Un brevetto
torno a ripeterlo un brevetto mondiale e che anche io l’ho scoperto durante una riunione che
gratifica che sia una azienda fabrianese quindi questo è il dato oggettivo. No questi….li vendono
anche in Cina, li vendono dappertutto, li vendono dappertutto quindi……allora, il progetto è
relativo a Melano di un fabbricato mono piano da destinare a deposito di tipo isolato di esplosivi di
prima categoria fino a 2 mila chili. Con realizzazione su perimetro di un terrapieno di protezione e
una strada di accesso in ghiaia dalla strada comunale del cupo. Variante che comporta però variante
perché questo può essere fatto solo in certi tipi di zona. Dare atto pure che la provincia di Ancona
ha espresso parere favorevole senza rilievi conformemente al pare del comitato provinciale per il
terremoto. Fermo restando le verifiche relative alla rispondenza dei quesiti di cui al comma 5 del
DPR 447 del 98. che dovrà dare anche il suo e per i quali la provincia consiglia di provvedere a
istituire un vincolo di destinazione per questo ve l’ho letto per un congruo periodo temporale da
applicarsi alle aree manufatte in oggetto perché questa è una variante del suap quindi la provincia
stessa ci chiede di mettere…..cioè che è stato fatto per questi motivi e sarà utilizzato esclusivamente
per questo. Quindi il resto non ci sono……sono le stesse cose. Ci tenevo a dirvelo perché senno
uno……frazione di Melano la parte che va verso il Cupo, la strada quella che viene dal Cupo che
imbocca, tanto è vero che l’accesso lo farà li. Ci sono 2 mila chili. (voci) quindi questo è ….va bene
(voci)
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PRESIDENTE: Interventi su questo punto. Alla commissione all’unanimità. Consigliere Sforza ha
la parola
CONSIGLIERE SFORZA: Sarò brevissimo. (voci) la commissione praticamente ha espresso il
parere favorevole e noi della commissione praticamente ci siamo collegati con il progettista, con il
progettista che ha presentato questa richiesta che è di verso Moie mi pare. Ci ha detto che questo
deposito servirà per mine occorrenti per le demolizioni di cava. Comunque sono….si è avvalso
esatto…(voci) noi nel nostro piano regolatore praticamente non abbiamo zone destinate per adatte
per questo deposito. Il proprietario praticamente il presentatore (voci) la ditta nonex si è avvalso
praticamente di attivare la procedura dello sportello unico. Sono stati acquisiti tutti i pareri
dall’asur, c’è il parere della provincia, dei vigili del fuoco, la provincia ha messo che ci sia un
vincolo come ha già suggerito il sindaco e noi…..è stata (voci) è stata data notizia al pubblico,
attivate tutte le procedure di affissione e quant’altro e praticamente……parere….confermo tale voto
grazie.
PRESIDENTE: Grazie al consigliere Sforza, allora prima della votazione voglio….allora il
consiglio del 21 che avevo annunciato non è più necessario in quanto le urgenze le abbiamo quasi
tutte….ci sarebbe il regolamento per il funzionamento della commissione ma non me la sento di
chiedervi un ulteriore sforzo questa sera anche perché sono stati dati alcuni documenti questa
mattina. Quindi il 21 il consiglio non ci sarà più. Un’altra raccomandazione che per quello che
abbiamo votato rispetto al gettone di presenza cerchiamo di limitare al minimo, i consigli non ne
facciamo più, anche le commissioni in modo da non andare a finire nel debito fuori bilancio perché
c’è il rischio con quello che abbiamo votato che se facciamo commissioni di andare in debito fuori
bilancio, dopo di che Bonafoni si era organizzato per il 21 sera che c’è il consiglio facciamo una
cenetta tutti insieme. Io mi impegno a fare l’avviso se Bonafoni è d’accordo di farlo e mandarlo a
tutti i consiglieri e poi però per tempo utili date l’adesione in maniera che se ci vogliamo trovare il
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21 in una cenetta tutti insieme credo che sia anche una cosa piacevole, la facciamo il 21 la cena, il
consiglio comunale no, eventualmente (voci) a c’è il teatro? Allora non lo so. Studia un’altra data
Bonafoni che potrebbe essere tra Natale a Capodanno (voci) anche il 22 mi pare c’è il teatro? Sonia
anche il 22 c’è il teatro? (voci) 22 a che ora? (voci) per cortesia…il 22 che c’è? Il 22 no allora non
lo so vedi un po’ con Bonafoni. Allora aspettate devo mettere in votazione il punto….per rispetto al
punto 21 non ci sono dichiarazioni di voto, metto in votazione il punto 21 all’ordine del giorno
variante al PRG ai sensi dell’articolo 5 DPR 440/2000 per realizzazione deposito di esplosivi in
frazione Melano. Proposta numero 215 del 17.11.2010 la votazione è aperta.
PRESENTI 21
ASTENUTI 3
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 18
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: hanno partecipato al voto 21 consiglieri, astenuti 3: Urbani, Stroppa, D’Innocenzo,
favorevoli 18, il punto 21 all’ordine del giorno è stato approvato. Metto in votazione l’immediata
eseguibilità dell’atto, la votazione è aperta.
PRESENTI 21
ASTENUTI 3
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 18
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ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno preso parte alla votazione 21 consiglieri, voti validi 21, astenuti 3 : Urbani,
Stroppa, D’Innocenzo, favorevoli 18, il punto 21 all’ordine del giorno varianti al PRG ai sensi
dell’articolo 5 DPR 440/2000 ha avuto anche l’immediata eseguibilità, sono le ore 20.04 la seduta
termina qui e quindi per l’eventuale cena quando Bonafoni comunicherà il giorno
farò….cercheremo di dare l’avviso a tutti i consiglieri. Senza gettone di presenza.
SINDACO : il 24 a mezzo giorno e mezzo ci sono gli auguri ai dipendenti.
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