4
5, - 2, - 3, - 5, - 5, - Sik05,v. Cesare Correa per la prima lista di offerte, pro- dotte da una, sottoscrizione aperta dalla Società Umani- taria d Italia L Da un privato di Smir- ne L. 45, - Maurolico di Messina » 15 __, - Pietro Mica di Torino . 23, 50 Vali u re .Riacceso di Melfi 10, - L' Arena di Verona 15, - La Conciliazione di Fo- liguo » 25, - Andrea Serrao di Po- tenza » 20 - Saba,zia, di Savona 33, - Vera AMiCilia di Palermo» 12, - Dante Aliglieri di Torino » 26, - Girolamo Savonarola di Ferrara . • • • » 62, - Mariano d' Arborea di Oristano . . . . Cisalpina di Milano . Fede e Lavoro, di Ca- gliari Valle di Potenza di Macerata . _45, - 40, - » 50, - 51., - 1175, 32 Fratellanza Universale di Firenze Concordia di Firenze . Gagliardo di Alessan- dria (Piemonte) . . Montanari di Verona . La Rigenerazione di Napoli . . » 300, - » 50, - » 50, - L. 1175, 32 » 152, 82 » 150, - Comitato di Parma. Municipio di Parma . . . 500, Veglio Comm. Emilio Prefetto della provincia . . . . » 20, Arienti Modesto . . Bernardi prof. Saverio Veroni dott. Lecciano. Conte Bajardi Varadini Gaetano Fracasso Matteo . 5, Stróbel prof. Pellegrino 10, Serventi Enrico Serventi Cesare Serventi Clementina Serventi Clelia Serventi fratelli, figli del fa Santi 5, -- Casa Sanvitale 50, Gambara dott. Enrico . 5, Riva prof. Salvatore . 5, Costamezzana comm. D. Marcel- lo deputato 10, - Peroni Clara. .. ... » 3, - Rossi fratelli, figli del fu Vin- cenzo . • Canaglia dott. Guglielmo • • Mori cav. G. B Benassi conte Francesco. . » Bissoni dott. Giuseppe Casali Giuseppe Società d' alcuni amici Pinelli cav. Francesco . . . Porta Giuseppe Ricevitore de- maniale. . ... Spreafichi ing. Enrico Fiorazzi Francesco . . • • 5, 2, 5, 5, 2, 5, 3, 2, 2, 5. - 20, - 10, - 10, - 5, - 1, 50 8, 24 5, - Anno VI. N. 15 Uornellica 20 Febbraio 1870 LA PIS GIORNALE POLITICO UFFICIALE PER GLI ATTI CIUNZIAM ED AE1INISTRATIV1 DELLA PROVINCIA Ci PiSA E PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE -...70.71,121=-1:11, .....=- - .C.CMC.2CM7l Zi,C1211.1.1CM~S~IIMIC t N IR Z I O ai Atti Citidiziari ed Amministrativi ceni. c25 per liuto o 9.•io fioca. insorzioni (topo la firma del geretite centesimi 60 per linea o spazio di linea. Avvisi particolari centesimi Cr per linea AVVERTENZE Si respingono le lettere non allrancate. Noli si restituiscono tnanoscritti.- Nen si tien di scritti Condizioni per le inserzioni e abbuonamenti Tutti i pagamenti aia per le inserzioni r avvisi zia per gli abbnonamenti devono essere anticipati. Qualunque pagamento uon è riconosciuto per valido se non è fatto direttamente •ll'Ufficio del Giornale, e contro riceluta tirannia dal Direttore proprietario del Giornale strato Avv. Cortei,. Fradicio. Ufficio di Direzione e Amministrazione Lung'Arno ?siedici Num. t, nello Stabile dell'Ed/W l•Europei. L'Unici° è /aperto tutti i giorni dalle ore nove Sutimerldmue alle ore l pomeridiane. PUBbLICAZ1ONE.- Gaotedi c Domenica di ciascuna settimana. REZZO D'ABBUOtiAtriENTO A DEMIC1110 E NELLEALTRE PARTI DE1REGN0 Trimestre L. 2.50 - Semestre L. 5. - Anno L.10. Un Numero separato costa Centesimi 10. Le associazioni si ricevano all'ufficio del Giornaìe. L'amministrazione è responsabile delle solo associazioni che ongono fatto direttamesite al suo Ufficio. Pisa 19 Febbraio COMITATO DI SOCCORSO pei poveri danneggiati dall'inondazione. I signori Collettori di Pisa che ritengono ancora le Note di Offerte, sono pregati a ritornarle all'ufficio del Comitato. Il Provveditore GIUS. PELLEGRINI. SOTTOSCRIZIONI A FAVORE (lei poveri danneggiati dall'inondazione Dalle Note precedenti L. 148141, 84 OFFERTE all' Ufficio del Comi- tato presso il Sindaco: Matteo Landi di Firenze, oltre le L. 521, 61 già rimesse. . . 5, - Giulio Ascoli di Milano ed alcuni suoi amici » 36, - Pochi Liberi Muratori dell'Orien- te di Pisa 74, 50 Municipio di Perugia . » 200 _ _ , - Amministrazione Provinciale di Siracusa 50, Maria Bartelloni per offerte rac- colte in Firenze, rimesse a mez- zo del sig. Ginseppe Mori . 25, Dott. Pietro Adriano Poli di Livorno 10, Municipio di Lugo. • • • • 250, Impresa sociale del Teatro dei Concordi in Padova, per pro- dotto netto dalla rappresen- tazione dell' opera Poliuto, a mezzo del Sindaco di Padova 91, Matteo Marchetti, dott. Eugenio Casali, ing. Carlo Bernardlui, e Giulia Seghi di Monteca 30, Collettore sig. Scipioue Lapi. In Perugia. Niccola Danzetta » 10, - Reginaldo . -- 4, - Filippo Rustier 4, - Faina 5, - Francesco Baldini . . . 6, 50 Carolina Rambaldi Bonucci. 5, - Cidippe Calabri 4, - Evellino Wadeliston 5, - Luisa Alfani Donini • • 5, - Alessandro Oddi 5, - Guido Manganelli t 3, -- Vincenzo Maestro Funi » 3, - Ettore Salvatori 3, - G. Ricchioni 3, - Achille Coli 3, - Gino Monaldi . . 2, - Serafini Giuseppe . 2, - Pier Leone Rosati . 2, - Dottore . . 1, - Fenuni 1, - Francesco Pern 10, - Clelia Girolami 5, - Prof. Cesare Bagnotti. • • 5, - Adele Bucci 4, -- Rosa Fortebracchi 1, - Ghezzi 2, - Re-Giuseppi L. Mombaruzzo Greppi . Schiaparelli Luogoten. colonnello > Gritti Giuseppe Panerani Antonio Giulia di Aichelburg . G. Lina De Fornari . N. N. . • . • • . Francesco Guardabassi Penuacchi Giovanni . Luigi Rossi Scotti e famiglia . Le1D11.111, Rossi Scotti . Domenico Rotordi Comune di Piombino. Offerte rac- colte dai seguenti Co!lettori. D. Cappellini Luigi e Badanelli Angiolo 49, 55 Bianeotti Don Oreste, maestro comunale 5, 37 Pavolini Bartolommeo, maestro comunale 5,06 Giraudi Luigia, maestra di Scuo- la superiore femminile-. . 4, 50 Targetti Liborio, per la sezione di Riotorto 20, - Marchi Gio. Paolo e Chericoni Ulisse, per la sezione di Vi- g uado . .. .. 83, - Sbrana Pietro, per la sezione di Populonia 22, 90 Collettrice sig.' Caterina Bossiui. In Vicenza. Caterina Bossini . . . L. 10, - Giulia Lioy de Beaumont 5, - N. N 5, - Caterina: Piovene 5, - Cecilia Piovene 5, - Claudia Porto 5, - Sofia Cabianca 5, Cecilia Scrofa 5, - Luigi Milan 5, - Drusilla, Dal Verme Loschi 20, Ottaviano Porto 5, Persico Nievo-Loredan . 10, Maria Nievo Bonin . . . 10, Gabbriella Bissari de Thiene . » 5, Tarquinia Cingia O. " Bissari 5, - Nicoletti ing. Vittorio 5, - Giorgio Trissino 10, Elena Thiene Trissino 5, Matilde Fogazza,ro-Biego 5, Lucia Pigatti-Mocenigo . 5, - Famiglia Quirini 5, Contessa Branzo Folco . 5, Teresa Piloto Costantini • 5, - Contessa Bissari Casari . 5 - Giuditta Lodi Bertolini . 5, - Teresa Stecchini-Nussi . 5, C Karolyi Ztilty 20, Teresa Surlera, Direttrice del l'Istituto delle Dame Inglesi 20, - Giuseppina Larnpertico-Valtna- rana Rita Fogazzaro Valmarana, . Angelina, Domenico e Orazio Lampertico Maddalena Shiavo-Fabrello Carlotta Novelle . Adelina Sartori Piovene Angela Apolloni Mosconi Famiglia Doltnonte . Antonietta Mazzuoli . Ricavato netto dell' Accademia data dalla Società Filarmonica di questa città (Parma). . L. s20, GO Dal signor Bussoluti Giacomo Cassiere della Società del Ga- binetto di Lettura e Conver- sazione, offerte raccolte nel gabinetto stesso 56, 50 Terzi ing. dott. Augusto. 5, - Rugagli ing. dott. Salvadore . - Papini cav. Antonio ing. capo provinciale 5, - Calvi conte Guido 5, - Melloni Morardet Margherita 10, - Pellegfi dottor Francesco . » 5, - Pavesi dottor Vincenzo 3, - Zucchi Gennaro 1, 50 Comune di Tizzano • • 25, - Ghiretti Giuseppe 2, - Armissoglio conte Andrea Pro- curatore generale del Re alla Corte d' Appello 15, - Dapalci conte Luigi » 3, - N. N. • . . 2, - Lagorio Luigi 40, - Adorni dottor Biagio 2, - Gallenga cav. Giuseppe . . 5, - Classe 3." del quartiere di S. G. Batta (scuole serali) . . 6, 16 Bianchi cav. prof. Francesco. 5, - Brigati cav. Giuseppe . 2, -- Botti magg. Sesto 2, -- Botti Cammino 2, - Municipio di Fontanellato . 20, - Lanosa avv. Pietro Sostituto Proc. Generale 4, - R. Liceo Tulliano di Arpino mezzo del sig. cav. De-Steffani 50, - Liceo Ginnasio Comunale di Vittorio, idei). » 10, - Un Inglese a mezzo del sig. avv. Cesare Ambron 28,71 (continuci) L. 152549, 75 lllstinta della somma. Offerte all' ufficio del Comi- tato presso il Sindaco . . L. 122937, 87 Offerte raccolte dalle signore Collettrici, come dalle ante- cedenti pubblicazioni » 13700, 59 1. 5 Sezione. Collettori . . » 2228, 05 2.'' Sezione. Collettori . . > 2008, 46 3.5 Sezione. Collettori . » 1024, 25 4. 5 Sezione. Collettori » 1643, 86 5.5 Sezione. Collettori , 1143, - C.' Sezione. Collettori . » 2363, 25 7." Sezione. Collettori » 1622, 95 S.' Sezione. Collettori > 1259, 29 9." Sezione. Collettori » 2618, 18 L. 152549, 75 Il Provveditore GIUS. PELLEGRINI. MINIMM• • • • • • • • • • • • • • • • • ~M I • ~ •••••., ~ voonam....PARTE UFFICIALE CONSIGLI() PROVINCIALE DI PIM Adunanza del 25 gennaio 1870. --- L'anno '1870, e questo di 25 del mese cli gennajo in Pisa. Presenti il Commendatore Prefetto ed i signori Del Punta Angelo, Folini, Pelosini, Simonelli, Morosoli, Pacini, Pieri Curzio l Alt

UICIAE E GI AI CIUIAM E AEIISAI EA OICIA C SAopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...2, -, -, , 0,v. r rr pr l pr lt d ffrt, pr dtt d n, ttrzn prt dll tà n tr d

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5, -2, -

3, -

5, -5, -

Sik05,v. Cesare Correa per laprima lista di offerte, pro-dotte da una, sottoscrizioneaperta dalla Società Umani-taria d Italia L

Da un privato di Smir-ne L. 45, -

Maurolico di Messina » 15__, -Pietro Mica di Torino . • 23, 50Vali u re .Riacceso di

Melfi

10, -L' Arena di Verona

15, -La Conciliazione di Fo-

liguo » 25, -Andrea Serrao di Po-

tenza » 20 -Saba,zia, di Savona 33, -Vera AMiCilia di Palermo» 12, -Dante Aliglieri di Torino » 26, -Girolamo Savonarola di

Ferrara . • • • » 62, -Mariano d' Arborea di

Oristano . . . .Cisalpina di Milano .Fede e Lavoro, di Ca-

gliari Valle di Potenza di

Macerata .

_45, -40, -

» 50, -

• 51., -• • •

1175, 32

Fratellanza Universaledi Firenze • • •

Concordia di Firenze .Gagliardo di Alessan-

dria (Piemonte) . .Montanari di Verona .La Rigenerazione di

Napoli . .

» 300, -» 50, -

» 50, -

L. 1175, 32

» 152, 82» 150, -

Comitato di Parma.

Municipio di Parma . . . 500,Veglio Comm. Emilio Prefetto

della provincia . . . . » 20,Arienti Modesto . .Bernardi prof. SaverioVeroni dott. Lecciano.Conte Bajardi Varadini Gaetano Fracasso Matteo . 5,Stróbel prof. Pellegrino

10,

Serventi Enrico Serventi Cesare Serventi Clementina Serventi Clelia Serventi fratelli, figli del fa Santi

5, --

Casa Sanvitale

50,

Gambara dott. Enrico . 5,Riva prof. Salvatore . 5,Costamezzana comm. D. Marcel-

lo deputato

10, -Peroni Clara. .. ... » 3, -Rossi fratelli, figli del fu Vin-

cenzo . • •Canaglia dott. Guglielmo • •Mori cav. G. B Benassi conte Francesco. . »Bissoni dott. GiuseppeCasali Giuseppe Società d' alcuni amiciPinelli cav. Francesco . . .Porta Giuseppe Ricevitore de-

maniale. . ...Spreafichi ing. EnricoFiorazzi Francesco . . • •

5,2,5,5,2,

5,3,2,2,

5. -20, -10, -10, -5, -1, 508, 245, -

Anno VI. N. 15

Uornellica 20 Febbraio 1870

LA PISGIORNALE POLITICO

UFFICIALE PER GLI ATTI CIUNZIAM ED AE1INISTRATIV1 DELLA PROVINCIA Ci PiSAE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE

-...70.71,121=-1:11,.....=--.C.CMC.2CM7l Zi,C1211.1.1CM~S~IIMIC

t N IR Z I O ai

Atti Citidiziari ed Amministrativi ceni. c25 per liuto o 9.•iofioca. insorzioni (topo la firma del geretite centesimi 60 per linea ospazio di linea. Avvisi particolari centesimi Cr per linea

AVVERTENZE

Si respingono le lettere non allrancate.Noli si restituiscono tnanoscritti.- Nen si tien di scritti

Condizioni per le inserzioni e abbuonamentiTutti i pagamenti aia per le inserzioni r avvisi zia per gli abbnonamenti devono essere anticipati.Qualunque pagamento uon è riconosciuto per valido se non è fatto direttamente •ll'Ufficio del Giornale, e

contro riceluta tirannia dal Direttore proprietario del Giornale strato Avv. Cortei,. Fradicio.

Ufficio di Direzione e AmministrazioneLung'Arno ?siedici Num. t, nello Stabile dell'Ed/W l•Europei.L'Unici° è /aperto tutti i giorni dalle ore nove Sutimerldmue alle ore l pomeridiane.PUBbLICAZ1ONE.- Gaotedi c Domenica di ciascuna settimana.

REZZO D'ABBUOtiAtriENTO A DEMIC1110 E NELLEALTRE PARTI DE1REGN0

Trimestre L. 2.50 - Semestre L. 5. - Anno L.10.Un Numero separato costa Centesimi 10.

Le associazioni si ricevano all'ufficio del Giornaìe.L'amministrazione è responsabile delle solo associazioni che

ongono fatto direttamesite al suo Ufficio.

Pisa 19 Febbraio

COMITATO DI SOCCORSO

pei poveri danneggiati dall'inondazione.

I signori Collettori di Pisa che ritengonoancora le Note di Offerte, sono pregati aritornarle all'ufficio del Comitato.

Il ProvveditoreGIUS. PELLEGRINI.

SOTTOSCRIZIONIA FAVORE

(lei poveri danneggiati dall'inondazione

Dalle Note precedenti L. 148141, 84

OFFERTE all' Ufficio del Comi-tato presso il Sindaco:

Matteo Landi di Firenze, oltre leL. 521, 61 già rimesse. . .

5, -Giulio Ascoli di Milano ed alcuni

suoi amici » 36, -Pochi Liberi Muratori dell'Orien-

te di Pisa

74, 50Municipio di Perugia . » 200_ _ , -Amministrazione Provinciale di

Siracusa

50,Maria Bartelloni per offerte rac-

colte in Firenze, rimesse a mez-

zo del sig. Ginseppe Mori .

25,Dott. Pietro Adriano Poli diLivorno

10,Municipio di Lugo. • • • • • 250,Impresa sociale del Teatro dei

Concordi in Padova, per pro-dotto netto dalla rappresen-tazione dell' opera Poliuto, a

mezzo del Sindaco di Padova

91,Matteo Marchetti, dott. Eugenio

Casali, ing. Carlo Bernardlui,e Giulia Seghi di Monteca • 30,

Collettore sig. Scipioue Lapi.In Perugia.

Niccola Danzetta » 10, -Reginaldo . -- • 4, -Filippo Rustier

4, -Faina

5, -Francesco Baldini . . . • 6, 50Carolina Rambaldi Bonucci. • 5, -Cidippe Calabri 4, -Evellino Wadeliston

5, -Luisa Alfani Donini • • • 5, -Alessandro Oddi

5, -Guido Manganelli t 3, --

Vincenzo Maestro Funi » 3, -Ettore Salvatori

3, -G. Ricchioni 3, -Achille Coli

3, -Gino Monaldi . . • 2, -Serafini Giuseppe . 2, -Pier Leone Rosati . • 2, -Dottore . .

1, -Fenuni

1, -Francesco Pern

10, -Clelia Girolami

5, -Prof. Cesare Bagnotti. • • • 5, -Adele Bucci

4, --Rosa Fortebracchi

1, -Ghezzi

2, -

Re-Giuseppi

L.Mombaruzzo Greppi .Schiaparelli Luogoten. colonnello >Gritti Giuseppe Panerani Antonio Giulia di Aichelburg .G. Lina De Fornari .N. N. . • . • • • • .Francesco GuardabassiPenuacchi Giovanni .Luigi Rossi Scotti e famiglia .Le1D11.111, Rossi Scotti .Domenico Rotordi

Comune di Piombino. Offerte rac-

colte dai seguenti Co!lettori.

D. Cappellini Luigi e BadanelliAngiolo

49, 55

Bianeotti Don Oreste, maestrocomunale

5, 37

Pavolini Bartolommeo, maestrocomunale

5,06Giraudi Luigia, maestra di Scuo-

la superiore femminile-. .

4, 50Targetti Liborio, per la sezione

di Riotorto

20, -Marchi Gio. Paolo e Chericoni

Ulisse, per la sezione di Vi-

guado . .. ..

83, -Sbrana Pietro, per la sezione di

Populonia

22, 90

Collettrice sig.' Caterina Bossiui.

In Vicenza.

Caterina Bossini . . . L. 10, -Giulia Lioy de Beaumont

5, -

N. N

5, -Caterina: Piovene

5, -Cecilia Piovene

5, -

Claudia Porto

5, -Sofia Cabianca

5,

Cecilia Scrofa

5, -Luigi Milan

5, -

Drusilla, Dal Verme Loschi

20,Ottaviano Porto

5,

Persico Nievo-Loredan . 10,Maria Nievo Bonin . . . 10,Gabbriella Bissari de Thiene . »

5,Tarquinia Cingia O." Bissari

5, -

Nicoletti ing. Vittorio

5, -Giorgio Trissino

10,Elena Thiene Trissino 5,

Matilde Fogazza,ro-Biego • 5,Lucia Pigatti-Mocenigo . 5, -Famiglia Quirini

5,

Contessa Branzo Folco . 5,Teresa Piloto Costantini • 5, -Contessa Bissari Casari . 5 -Giuditta Lodi Bertolini . 5, -Teresa Stecchini-Nussi . 5,C Karolyi Ztilty

20,

Teresa Surlera, Direttrice dell'Istituto delle Dame Inglesi 20, -

Giuseppina Larnpertico-Valtna-rana

Rita Fogazzaro Valmarana, . Angelina, Domenico e OrazioLampertico

Maddalena Shiavo-Fabrello •Carlotta Novelle .Adelina Sartori PioveneAngela Apolloni MosconiFamiglia Doltnonte .Antonietta Mazzuoli .

Ricavato netto dell' Accademiadata dalla Società Filarmonicadi questa città (Parma). . L. s20, GO

Dal signor Bussoluti GiacomoCassiere della Società del Ga-binetto di Lettura e Conver-sazione, offerte raccolte nelgabinetto stesso 56, 50

Terzi ing. dott. Augusto. • 5, -Rugagli ing. dott. Salvadore . -Papini cav. Antonio ing. capo

provinciale

5, -Calvi conte Guido

5, -Melloni Morardet Margherita

10, -Pellegfi dottor Francesco . » 5, -Pavesi dottor Vincenzo

3, -Zucchi Gennaro

1, 50Comune di Tizzano • • • 25, -Ghiretti Giuseppe

2, -Armissoglio conte Andrea Pro-

curatore generale del Re allaCorte d' Appello

15, -Dapalci conte Luigi

» 3, -N. N. • . .• 2, -Lagorio Luigi

40, -Adorni dottor Biagio

2, -Gallenga cav. Giuseppe • . . 5, -Classe 3." del quartiere di S. G.

Batta (scuole serali) . . • 6, 16Bianchi cav. prof. Francesco. 5, -Brigati cav. Giuseppe . • 2, --Botti magg. Sesto

2, --Botti Cammino

2, -Municipio di Fontanellato .

20, -Lanosa avv. Pietro Sostituto

Proc. Generale

4, -

R. Liceo Tulliano di Arpinomezzo del sig. cav. De-Steffani

50, -Liceo Ginnasio Comunale di

Vittorio, idei). » 10, -Un Inglese a mezzo del sig. avv.

Cesare Ambron

28,71

(continuci) L. 152549, 75

lllstinta della somma.Offerte all' ufficio del Comi-

tato presso il Sindaco . . L. 122937, 87Offerte raccolte dalle signore

Collettrici, come dalle ante-cedenti pubblicazioni » 13700, 59

1. 5 Sezione. Collettori . . » 2228, 052.'' Sezione. Collettori . . > 2008, 463.5 Sezione. Collettori . » 1024, 254. 5 Sezione. Collettori » 1643, 865.5 Sezione. Collettori , 1143, -C.' Sezione. Collettori . » 2363, 257." Sezione. Collettori » 1622, 95S.' Sezione. Collettori > 1259, 299." Sezione. Collettori » 2618, 18

L. 152549, 75

Il ProvveditoreGIUS. PELLEGRINI.

MINIMM• • • • • • • • • • • • • • • • • ~M I • ~ •••••., ~voonam....•

PARTE UFFICIALE

CONSIGLI() PROVINCIALE DI PIMAdunanza del 25 gennaio 1870.

---L'anno '1870, e questo di 25 del mese

cli gennajo in Pisa.Presenti il Commendatore Prefetto ed

i signoriDel Punta Angelo, Folini, Pelosini,

Simonelli, Morosoli, Pacini, Pieri Curzio l

Alt

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Maglioli, Borgbini, Serragli, Del Seppia,Sanminiatelli, Viti Antonio, Birelli, Gal-lini, Mari, Maresma , Bargilli, Sbragia,e Grassi.

F. dichiarata aperta l'adunanza ad ore2 pomeridiane.

Premesse le giustificazioni dell'assenzadi alcuni consiglieri, il signor Presidentedà comunicazione al Consiglio della datadimissione del conte De Lardarell dall'uf-ficio di consigliere provinciale.

Quindi passa a.dar comunicazione deiseguenti cadi ricevuti in replica aidiversi indirizzi di ringraziamento, deiquali fu egli incaricato dal Consiglio conla deliberazione del di 21 decembre 1869.

Tali °Meli, dei quali è più sotto riferitoil preciso tenore, sono: di Sua Eccel-lenza il generale Cialdini, susseguito dauna carta di visita in occasione del Capo-d'anno; il 2.° del commendatore contePrefetto di Pisa; il 3.° del cav. Rettoredella R. Università di Pisa.

« Quartier generale di Pisa il 30 de-« cembre 1869.

« Le sono singolarmente tenuto della« lettera oltre ogni dire lusinghiera che,« in nome dell'egregio Consiglio provin-« ciale ella ebbe la bontà di dirigermi,« onde per mezzo mio venga comunicataci alle truppe di questo presidio ed allea altre qui accorse da Livorno e da Lucca« durante le successive piene dell'Arno.

« Tale unanime testimonianza di rico-noscenza dell' intiero Consiglio renderà

« lieti e superbi i. militari di ogni grado« ch'ebbero la fortuna. di adoperarsi in« vantaggio di. Pisa, poichè la stima e« l'affetto dei concittadini sono la supre-« ma, sono la più ambita ricompensa del« soldato.

• Ringraziando VS..Illma. e pregan-« dola di ringraziare l'egregio .Consiglio .« Provinciale delle .sue cortesi espres-« sioni, ho l' onore di dirmi colla più« distinta considerazione

« Di VS. Ill.n t.t Il Generale d' armata

« CIALDINI.

« Enrico Cialdini generale d' annataall'eccelso Consiglio Provinciale di Pisa

• e- suo Presidente.

« Pisa 2 gennajo 1870.« Le cortesi e lusinghiere espressioni

« colle quali l'onorevole Rappresentanza« provinciale degnavasi applaudire a quan-« to venne operato da me e dai dipen-« denti funzionari governativi durante« l'inondazione che funestò questa bellan città ci hanno profondamente commossi,« nè so trovare parole che valgano a« ridire tutta la gratitudine dello animo« nostro.

« Voglia la SV. Illustrissima farsi in-« terpetre presso il nobile Consesso, CU i4 meritamente presiede, di questi sensi« che il labbro non sa esprimere a pieno,« ed accogliere e presentare ad esso i« nostri ptit vivi ringraziamenti, assicu-« randolo che nessuna cosa poteva riu-« scirci meglio gradita di questo autore-« vole aRestato, del quale conserveremo« sempre grata e riconoscente memoria.

E PrefettoUna.

« Pisa 14'gennajo 1870.Illustrissimo Signore, .

« Non ho stimato poter far meglio che« comunicare agli Studenti quale essa èt la lettera che la SV. degnavasi seri-« venni per dar loro encomio a nome« del Consiglio provinciale.

« Hanno essi sentito tutto il pregio« della medesima, ed hanno a me dato il« grato incarico di [n'esentare all'onore-« volissimo Consiglio i più vivi loro Fin-« graziamenti, dichiarando però che col-« l'opera prestata nel grave disastro chen afflisse questa città intesero soltanto dì« adempiere un loro dovere.

« Per parte mia sono molto lieto chee abbiano potuto essi meritare questi

« pubblici onori, scorgendo di quanto be-• ne saranno fecondi per loro e tutti« quelli che a loro succederanno,

« Aggiungo i ringraziamenti miei ed il« distinto ossequio.

Il RettoreF. MAllUOLI.

Inoltre il medesimo signor Presidentedà pure comunicazione al Consiglio delseguente officio del Cav. Sindaco di Pisa.

Pisa li 4 gennaio 1870.La Rappresentanza provinciale oltre

ai vacj modi in cui seppe, per le prov-videnze adottate dalla onorevole D2pu-fazione, venire in soccorso di questoComune colpito dalla grave sciaguradel 10 perduto mese, volle altresì nellasua seduta del 21 detto stanziare lasomma di lire quindicimila a favoredei poveri danneggiati dalla sciagurastessa.a A nome del Comitato di soccorso edin adempimento del più volte sentitodovere, io esprimo alla VS. Illustris-sima speciali atti di grazia per - tantagenerosità, con preghiera di parteci-parli al rispettabile Consiglio provin-ciale dalla SV. medesima presieduto.« Mentre la ringrazio della cortesecomunicazione contenuta nella officialeal margine indicata, con distinta stimami segno

Il SindacoDott. G. BIANCHI.

A richiesta del consiglier Pelosini èmesso all'ordine del giorno il seguenteaffare:

1. 0 Lavori di miglioramento al troncodella strada provinciale ricorrente cl ,ntroil villaggio delle Fornacette.

E ad indicazione del- Presidente sonoposti all' ordine del giorno i seguentiaffari:

1.0 Sordo Muti — Nuovi posti digrazia — Proposte della Deputazioneprovineiale.

2.° Stabile Campani in Volterra —Acquisto -- Comunicazioni della Deputa-zione provinciale.

3. 0 Consiglio provinciale di Udine.Indirizzo alle Camere affinché nell'attualesessione parlamentare si occupino delriorganamento delle leggi amministra-tive e finanziarie.

4•G Monumento a Girolamo Savona-rola.

5. 0 Continuazione della via di Boccadella Valle.

6.0 Scalo d'Arno al Pignone — Pari-ficazione ai porti di 3.° classe.

7•0 Fiume Serchio — Argine —Strada dei Panconi. Spese per i restauri.

Procede il signor Presidente a darcomunicazione di una lettera a lui di-retta dal consigliere Sanminiatelli, collaquale il medesimo declina di far partedella Commissione incaricata di esaminaree referire se siano possibili delle econo-mie nelle spese di casermaggio dei RR.carabinieri. Ed il 'Consiglio unanime-mente delibera di rilasciare al signorPresidente la nomina di altro consiglierein surroga del medesimo.

Dopo ciò il consiglier Simoìiclli pre:senta due stati di previsione ver normadella gestione economica dei due spedalid' infermi di Campiglia A:arittima e diPiombino per l' anno e dichiaradi vedere con compiacenza in detti statiun riordinamento di quelle aìnministra-zioni tale da fare sperale con fondamentoche in seguite potranno bastare a sestesse. E perché possano esser presi inesame da ciascun consigliere ne proponela stampa, unitamente alla memoria chesi accompagna dei respettivi rettori.

Quindi il Consiglio ad unanimità divoti delibera conformemente alla pro-posta.

In line il signor Presidente invita iCorniglieri a fare. la s.cheda per la no-mina di due membri della Commissioneper la liquidazione dell'asse ecclesiastico.

Si raccolgono le schede e se ne esecm

-

isce lo scrutinio con l'assistenza deir, • -consiglieri Simonelli e Borghini.tano nominati il consiglier Passèri conventi voti, ed il consiglier Folini condiciannove, avendo riportato un votoper ciascuno i consiglieri Sbragia, Bar-°Ali e Viti.

Per iiltirtio il signor Presidente invitail Consiglio a deliberare sulla domandadi sussidio per il paese di Cupra, le con-dizioni del cui suolo sono così cangiateda far temere imminente ed irreparabilela rovina di molte delle case che lo com-pongono; ed il Consiglio, a proposta delconsiglier Pelosini, ha stanziato la sommadi lire duegento.

Qui è sciolta l' adunanza, con invitoper domani alla solita ora delle 12 meri-diane.

Il PresidenteA. DEL PUNTA.

Il Membro AnzianoD. SANMINIATELLI.

Il SegretarioD. F. GRASSI.

REGOLAMENTO

Per le Maschere

Il Prefetto della Provincia di Pisa,Visto l'articolo 34 della legge di pubblica

sicurezza 20 marzo 1865;

Decreta

'Art. 1.° È permesso a chiunque l'uso dellenia,schere e dei travestimenti a cominciare daoggi a tutta la stagione di Carnevale.

Art. 2.° È proibito alle persone masche-rate di introdursi in case private senza ilconsenso del proprietario; di portare armi,bastoni, fiaccole, o di lanciare razzi; come pureè proibito il getto di tutto ciò che possarecare alle persone danno o molestia.

Art. 3.° Sono proibite le maschere od itravestimenti che offendano la morale o lareligione; che eccitino ribrezzo, o che sienoreprensibili per indebito allusioni.

Art. 4•0 È pure proibito alle persone•mascherate di recare offesa anche con paroleal pudore ed alla morale, e di provocare inqualsiasi maniera pubblico o privato disordine.

Art. 5.° È libero alle medesime di can-tare e suonare nelle - ore diurne; è però vie-tato ad esse di far richiesta di denaro, o dialtro sotto tale protestò. *

Art. 6.° Ove avvengano disórdini, le per-sone mascherate dovranno al Solo invito degliufficiali od agenti della forza pubblica sco-prirsi il volto e dar Conto di Sè, salvo le Misu-re maggiori di cui si fossero rese passibilisecondo le gravità dell'a.vvenuto.

Art. 7.° I contravventori alle presentiprescrizioni saranno denunziati all'Autoritàgiudiziaria per l' applicazione delle pene dipolizia sancite dagli art. 35, 36, 37, 62, e 63del Codice penale italiano pubblicati in Tosca-na con Regio decreto del di 11 giugno 1865.

L' Anna dei carabinieri Reali e gliufficiali ed agenti di pubblica sicurezza, sonoincaricati di vegliare all'osservanza del presen-te regolamento.

Pisa, 15 febbraio 1870.

Il Prefetto — LANZA.

,11111111.1!

II Sindaco di PisaPresi gli opportuni concerti coll'Autorità

politica locale, rende noto che nei giorni 24,27, 28 febbraio corrente e 1.° e 6 marzo pros-simo, avranno luogo i consueti Corsi di car-rozze nel tratto del Lungarno di tramontanadalla piazza della Fontina a quella di SanNiccola.

I corsi avranno principio alle ore 4 pome-ridiane.

Le carrozze entreranno in corso e ne usci-ra,nuo per il Lungarno da S. Matteo, per lapiazza della Fontina, per quella di S. Niecola,

per la via di S. Frediano e per il Ponte dimezzo, e non potranno attraversare nè de-viare dalla rispettiva fila.

Tinti Lveicoli che vorranno direttamenterecarsi dalla parte di tramontana a quella dimezzogiorno e viceversa, terranno la via delBorgo e del Ponte di mezzo; ed a cura degliagenti municipali saranno loro fatte attra-versare le file del corso.

Ai corsi non sono ammessi i cosi dettionmilms , i carrettoni, le carrozze in cattivostato e pericolose, gli altri legni o tiri diqualsivoglia specie a due ruote, ed i cavallicon sonagliere.

pioibito il getto di tutto ciò che possarecare alle persone danno o molestia in con-formità del Regolamento per le Mascherepubblicato dalla R. Prefettura locale il 15febbraio corrente.

Dal Palazzo Municipale li 20 febbraio 1870.

D. G. BIANCHI.

PARTE NON UFFICIALE

Il Consiglio Comunale nella sua adu-nanza di giovedì decorso si occupò daprima d' alcuni affari riguardanti il MontePio.

La Commissione amministratrice propo-neva di elevare il frutto delle somme im-prestate dal 6 al 7 0/0, di riformare ilruolo organico degli impiegati, di unifor-mare l'orario di servizio ec. ec.

La 3 . a Commissione municipale si op-poneva, almeno nello stato attuale ,prime due proposte, e riteneva le altre dicompetenza della Commissione ammini-stratrice.

Dopo qualche discussione prevalse ilparere di quest' ultima Commissione; e furimandata la discussione .sulle provvidenzeaccennate all'epoca in cui sarà preso inesame il Regolamento organico di quel-1' Istituto; epoca che venne fissata al15 marzo prossimo.

Successivamente il consigliere Scolarichiese di poter fare una mozione, a nomeanche di altri consiglieri, e dopo brevi edacconce parole diè lettura della mozionemedesima, colla quale, considerando l'ur-genza di dare piena , sicurezza alla cittàcontro la minaccia di futuri trabocchi, oinondazioni; considerando che i lavori finqui fatti non rispondevano al bisogno inmodo permanente, e che d' altra parte lastagione propizia per le costruzioni idrauli-che è vicina; considerando ancora chequalunque sieno le provvidenze tecniche cheverranno adottate, per compierle sarannosempre necessarie delle provvisioni finan-ziarie; e che a queste fin d' ora convenivarecar l' animo, e ricercare . se e quantaparte dell'aggravio dovesse sopportare ilComune, e con quali mezzi. farvi. fronte; econsiderando che per tutte queste cose sipoteva manifestare la convenienza di pro-fittare degli studii e dei pareri di personespecialmente competenti, si proponevadi nominare una Commissione compostadi tre consiglieri, con facoltà di aggiun-gervi altre persone anche estranee al Consi-glio, la quale studii e sottoponga all' esamedel Consiglio stesso, entro la prossimasessione di primavera, tutte le provvidenzetecniche ed amministrative .rese necessariedall'ultimo disastro sofferto dalla città.

Questa proposta venne unanimementeapprovata; e vennero nominati a far partedella Commissione i consiglieri signori Si-monelli, Della Santa e Scolari.

Dall'attività di questa speriamo, che ces-sate le lentezze della; Commissione tecnicagovernativa, e - la sicurezza nella quale daalcuni si vorrebbe addormentare la città,

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a sollecitamente mostrato al Consiglioal paese che cosa è necessario intra-

rendere per ovviare ad ulteriori pericoliella città, quali i mezzi per fare scompa-e le tracce dell'infortunio sofferto, quale

nalmente il modo migliore di far fronte1 necessario dispendio.E il Consiglio confidiamo vorrà con

ltrettanta alacrità, decretarne l' esecuzione,ome già fece quando si trattò del ristabi-mento delle comunicazioni fra le duearti della città.A questo proposito dobbiamo anzi an-

unziare che per il ponte provvisorio aorta a Mare la Giunta municipale ha

approvato il progetto dell'ingegnere Gio.Fantoli , ed ha commesso al medesimo,sotto la sorveglianza di apposita Commis-sione municipale, di dirigerne l' esecuzione.

Così si è raggiunto il doppio scopo dipor mano sollecitamente a tale lavoro, percui non erano stati presentati progetti daalcuna delle grandi Case costruttrici, e altempo stesso di non trascurare gli altriservigi pubblici ordinarli , urgentissimianch' essi, e da cui non conveniva distrarreil personale ordinario dell' Ufficio tecnicomunicipale.

Oggi stesso sappiamo essere stato aperto,in una stalletta gentilmente concessa dal-l'Amministrazione militare, il cantiere perl' esecuzione dei lavori, i quali verrannocondotti colla sollecitudine maggiore, epossibilmente in modo da abbreviare dimolto il termine di due mesi, prefisso dalladeliberazione della Giunta.

— Leggiamo nell'Opinione:

Alcuni giornali hanno fatto parola di unaoperazione di credito che il ministro dellafinanza avrebbe conchiusa con la Banca na-zionale per sopperire al disavanzo che rimar-rebbe per l'esercizio 1870, dopo le economie egli aumenti di entrata che' verra,no propostial Parlamento.

Secondo le nostre informazioni l'operazionedi cui trattasi sarebbe combinata nella se-guente guisa:

La Banca rinuncerebbe al rimborso nei ter-mini stabiliti de'cento milioni anticipati sopradeposito di obbligazioni ecclesiastiche.

Essa anticiperebbe inoltre al governotn centoventidue milioni, di cui cinquanta inoro e settantadue in biglietti.

I cinquanta milioni in oro verrebbero le-vati dalla sua riserva metallica, la quale ri-marrebbe perciò diminuita d'altrettanto.

Lo Stato pagherebbe alla Banca tanto perTieni duecentoventidue milioni, quanto pei278 milioni del primo imprestito l'interesseannuo di cent. 80 ogni cento lire; cioè sopra500 milioni la somma annua di L. 4,000,000.

L'interesse ora corrente essendo di 1 emezzo per cento sopra 278 milioni e di 90cent. per cento lire sopra cento milioni, ad-dossa allo Stato il peso annuo di L. 5,070,000per 378 milioni.

11 ministero delle finanze, con questa com-binazione, si procurerebbe centoventidue mi-lioni, diminuendo in pari tempo il carico an-nuale del bilancio di L. 1,070,000.

Lo Stato darebbe in cauzione alla Bancadelle obbligazioni ecclesiastiche, rappresen-tanti la somma approssimativa del patrimo-nio ecclesiastico; l'emissione di esse non sipotrebbe fare al disotto del prezzo di 85, ed ilprovento ne verrebbe incassato dalla Bancaed andrebbe in diminuzione del suo credito,sino alla sua estinzione.

Questi sarebbero gli acccordi intervenutitra il ministro della finanza ed il direttoregenerale della Banca, senza per altro chesiano definitivi, non essendo consacrati daSpeciale convenzione.

Essi farebbero però parte dei provvedimentidi finanza che il ministro Sella sta per pre-sentare al voto del Parlamento.

GLI AVVENIMENTI DI FRANCIA.

Ec co l'incidente avvenuto al Corpe legi-slativr, suscitato dal (3e)ntate O rdinaire, e dìcui ebbe a favellare,i il telerafo.

Sabato scorso si notava erande agitnzieneal Corpo legislativo; prima che la seduta ve-nisse dichiarata aperta il tumulto era grande.

Installati al posto loro i deputati, Ordinairechiese la parola onde leggere una lettera diRochefort.

Alle prime frasi di essa nacque un tumulto,il presidente colla sua autorità, la destra coisuoi urli impedirene tale lettura.

Ecco il testo di tal lettera:Considerai) lo che la resnensabilità del capo

dello Stato è assolutamente illusoria:Considerando Ilallrli meno che pessono esi-

stere tribunali competenti per apprezzarequella dei ministri.

Attesochè un deputato è stato arrestatonella via in mezzo a colei.° che lo avevanoeletto, mentre gli era facile arrestarlo al solodomicilio che possiede. e che non aveva la-sciato dopo il suo arrivo al Cern° legislativosino alla sua partenza per la riunione pubblicach'egli doveva presiedere;

Attesochè all'infuori d'ogni giudizio, e adonta delle leggi più elementari che regolanola proprietà, è stato soppresso di fatto ungiornale, coll'arresto di tutti i suoi redattoried impiegati;

Attesochè dei cittalini furono assaliti, fe-riti ed anche uccisi (badi agenti di polizia,portatori di armi proibite dalla legge;

Attesochè questa SCI'ìf3 di attentati costitui-scono incontestabilmente una provocazione;

Ti sottoscritto ha l'onore di deporre la pro-posta di mettere in accusa il ministero, pereccitazione alla guerra civile.

F'irinato: ENRICO ROCTIEFORT

deputato della 1.a circoscrizione della Senna.Nella sinistra parlamentare del Corpo le-

gislativo si sta organizzando un nuovo partito:la sinistra pura, irriconciliabile e radicale, siritirerebbe sull'alto della montagna, e forme-rebbe partito; quelli da cui essi si separano,costituirebbero il partito liberale. della sinistrae progressista. I radicali sarebbero Gambetta,Ordina,ire, Girault, Garnier-Pagès, Pelletan,Perry, la sinistra parlamentare sarebbe capi-tanata dai deputati Jules Favre e Picard.

Si fecero molti arresti in questi giorni aParigi, ed i giornali ne parlano con grandemistero. Dicono solo che la polizia ponegrande importanza a questi arresti, che a suotempo potranno figurare in qualche celebreprocesso.

Sembra che qualche trama sia stata sventa-ta a Parigi.

Qualche cosa si macchinava certo nell'ombra,ed aveva a scoppiare in giorno determinato;l'imprudenza pro luese un male nrganizzato edintempestivo movimento, quando doveva in-vece succedere un colpo decisivo e ben diretto.

Certo è che la débacle fu generale, i com-promessi non arrestati fuggono a gran passinel vicino Belgio, i giornali di opposizionehan ribassato tuono, il governo e la stamparitengono le giornate del 7, 8 e 9 come trevittorie pel principio d' autorità.

Una strana circostanza: i più irreconcilia-bili fra gli irreconciliabilissimi della sini-stra sono tutti in letto, chi per abbassamentodi voce, per infiammazione d'ugola ed altriincomodi.

Le sedute si sono fatte d'una tranquillitàmonotona.

— Leggiamo nel Rappel:Completiamo oggi i ragguagli che noi ab-

biamo dati ieri sull'arresto dell'operaio Mégye sulla catastrofe sangninosa, che lo ha ac-compagnato.

È constatato che i due agenti di poliziaMourot e Petit-Colas. che seguivano il com-missario di polizia Dorville al domicilio diMégy, vestivano abiti borghesi.

Potevano essere le 6 antim., per cui ancoranotte coinpleta, quando Mégy udì picchiareall' uscio.

Egli s'alzò e chiese chi picchiasse.

« Aprite, in nome della legge », gli fu ri-sposto.

Nello stesso tempo Dorville. ponendo lamano sulla chiave dell'uscio che Mégy avea

sera lasciata nella serratura tentò di aprirelui stesso, ma invece fece giuocare la doppiamolla.

Mégy voleva obbedire ingiunzione le-gale che gli" veniva fatta, ma la porta resi-stette perchè Dorvillo l'avea chiusa.

L'agente Petit-Colas, prendendo alla suavolta la chiave, l'uscio s' aprì.

Lasciamo ora la parola a Mégy, il qualein un suo primo interrogatorio raccontò ifatti nel seguente modo:

Quando la porta fu aperta e senza che al-cuno abbia pronunciata una sola parola, iotirai all'azzardo, nell' oscurità. Si gridò: alsoccorso! era un uomo ferito. Io fui arrestatopoco più, p000 meno venti minuti dopo: avreiavuto tempo di ricaricare la mia pistola seavessi voluto ricominciare.

Mégy soggiunse che la pistola di cui si èservito fu da lui comperata in Egitto allor-chè era impiegato nei lavori del canale diSuez.

Quest'arma, la sola, del resto, che si abbiapotuto ritrovare presso Mégy, era stata cari-cata, da un anno.

— L' omicidio è stato premeditato perparte vostra? chiese il giudice istruttore aMégy.

— No certo, rispose Mégy, non fu cheper difendermi. Io non sapevo perchè eranovelluti ad arrestarmi.

Si parlò d' una lettera diretta da GustavoFlourens a Mégy che avrebbe dovuto pren-der parte ai torbidi dei giorni passati. Que-sta è una deduzione che non ha nulla d' e-satto. Mégy era un assiduo frequentatoredelle riunioni politiche, e la lettera di Gu-stavo Flourens, se vi è lettera, non può es-sere che una delle comunicazioni di circostanzache i diversi organizzatori delle riunionihanno inviato ai diversi loro uditori.

CATASTROFE DELLE BANCHE USURAEcco, secondo il Piccolo Giornale di Napoli

del 15, la precisa ed esatta narrazione delfatto, che corre per le bocche di tutti inNapoli:

Stanotte 1' autorità , di pubblica sicurezzaha saputo che il cavaliere Buffo Scilla, pa-dre delle Banche usuraie, facea stampare unmanifesto, col quale, confessando di non po-tere adempiere a' suoi impegni, invitava isuoi creditori ad una bonaria liquidazione.Egli potea dividere fra loro un quattro mi-lioni — che crediamo sieno stati già seque-strati mentre il suo debito oltrepassavadi più milioni (non però di venti o trentacome s'è detto) questa cifra. La Questura,saputo ciò, fece sapere al Ruffo Scilla cheil suo manifesto potea produrre disordini, elo invitò a costituirsi innanzi l'autorità; cosache egli ha fatta stamane con la massimabuona volontà. Grande moltitudine oggi siè accalcata innanzi alla casa di lui ed al-l' ufficio bancario, mentre egli stava in que-stura. Alle molte persone che voleauo parlar-gli, ciò è stato impedito; la folla è statadiradata con le gentili parole d'un funzio-nario di pubblica sicurezza. Il questore èrimasto tutta la notte e tutta questa gior-nata nel suo ufficio, dando ordini precisi aisuoi dipendenti. 11 prefetto della provincias'è tosto recato alla questura per diramarealtri ordini necessari, ed ha fatto avvisaretutte le autorità, onde la fuga di qualchebanchiere sia resa, se non impossibile, cer-tamente quasi impossibile.

Intanto fra le dichiarazioni del Ruffo Scillauna dava giusto motivo per procedere all'ar-resto del signor Costa, e questi è stato con-dotto in questura.

Fu allora ordinato che quasi tutte le al-tre banche fossero visitate e guardate daagenti della pubblica forza, por evitare dis-ordini e per procedersi all' arresto dei ban-chisti e dei cassieri, appena si potesse con-

statare la flagranza di truffa o di bancarottafraudolenta col negarsi di qualche paga-mento.

In seguito di questi ordini — che, comesi vede, non tendeano punto a provocarealcun fallimento, ma a constatarlo appenache avvenisse — alcune banche hanno potutocontinuare i loro pagamenti, alla presenzadell' autorità, la quale ha dichiarato che re-sterebbe a guardia del denaro in cassa, olo trasporterebbe in luogo sicuro questa sera.

Altre banche invece furono travolte nellacatastrofe dall' affluenza della gente che do-mandava d' essere pagata, essendo giunta lascadenza.

Il signor Corvino fu quindi arrestato allaferrovia, mentre fuggiva con L. 20,000.

Il signor de Cunctis, che il mattino sidiceva fuggito, è stato cercato ed arrestatoverso le ore 4 p. m. con L. 150,000.

Nella banca Lanza si è trovato il signorCoppola, cassiere, ed è anch'esso stato arre-stato.

Il signor Catalano, dopo aver pagato145,000 lire, è stato invitato a recarsi inquestura, dove è stato trattenuto por averconfessato eh' egli pagava depositi vecchi edinteressi coi depositi nuovi.

Al signor Buongiorno è stato similmenteintimato l'arre sto, dopo esserglisi sequestratala cassa.

Ed è stato anche condotto in questura ilsignor Lattanzi.

r Per gli altri l' autorità politica non poteaprocedere, perchè mancava la flagranza ditruffa o di fallimento doloso, e perchè i paga-menti procedevano in regola.

Ma, onde la legge fosse interpretata concelerità dal magistrato, l' autorità politicaalle ore 2 pomeridiane deFerì gli arrestatiall' autorità giudiziaria, pregandola di desti-nare subito un giudice istruttore a mandareinnanzi la processura.

Impossessata così del fatto, l' autorità giu-diziaria procede contro i rei ed ha ordinatoi sequestri di molte casse, le somme dellequali, per essere più sicure, saranno depo-sitate al Banco, non bastando la forza dipubblica sicurezza a porre le guardie a tutte.

CRONACA LOCALE19 febbraio.

— Se qualcheduno di fuori, per esserinformato delle condizioni della città nostra,avesse tenuto dietro al nostro giornale,probabilmente avrebbe creduto che a Pisail buonumore (non quello della Società)fosse rimasto affogato anch'esso, e che ilCarnevale fosse morto prima di nascere.

Invece non è così: e quest'anno la vogliadi divertirsi si mostra anche maggiore; e ces-sati i ragionamenti sulle piene dell'Amo,sulla sicurezza della città, e sul battered' otto e di nove, dappertutto non si senteparlare d'altro che di feste già date, e difeste tuttora in prospettiva; ciò che giova,se non altro, a rompere la monotonia.

È quindi col più gran piacere che anchenoi diamo principio alla cronaca del Car-nevale.

Così modestamente, e come può esserdato ad una città di provincia, la quale haper di più il vicino confronto della Capi-tale, Pisa offriva già non pochi genialitrattenimenti, da renderci assai meno in<7i-diosi delle pompose feste dell'Olimpo Fio-rentino.

Madame Sophie Vernes, questa gen-tile e cara signora che Pisa vorrebbe purdire sua ospite perenne, la quale ha dato ilrisveglio; i suoi ricevimenti del lunedì serariusciron finora nel modo più lusinghiero;l'eletta della società pisana e forestieraebbe colà il suo più gradito ritrovo. Quindicon simpatica progressione siamo passatidalle due feste della Contessa Frauce-

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Società del BnonuffloreI biglietti per l'Accademia a benefizio degli

Asili infantili nella sera del 22 corrente, rimes-si a domicilio, concorreranno alla lotteriagratis quando siano presentati alla porta delteatro a forma di quanto è indicato sul bi-glietto stesso.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO.

Movimento della Popolazionedel Comune di Pisa

nel mese di gennaio 1870.

NATI: — legittinii 137, di cui 71 maschioe 66 femmine; — illegittimi 8, di cui 6 maschie 2 femmine; — esposti 13, dei quali 7 maschie 6 femmine. — Totale per sesso: maschi 84,femmine 74. Totale generale 158.

NATI MORTE — legittimi 4, di cui 3 maschie 1 femmina; — illegittimi 1 maschio. —Totale per sesso: maschi 4, femmine 1. —Totale generale 5.

Parti gemelli,. nessuno.Man:prosa: — tra celibi e nubili 19; —

tra celibi e vedove 1; — tra vedovi e nubili4; — tra vedovi e vedove 1. — Totale 25. —Sottoscritti- — da ambedue gli sposi 10; —

. dal solo sposo 8; — da nessuno degli sposi 7.Totale 25.

Matrimoni tra congiunti: — nessuno.MORT1: — celibi 80, . di cui 45 maschi e 35

femmine; — canjugati 39, di cui 21 maschio e18 femmine; — vedovi 36, dei quali 14 maschie 22 femmine. Totale per sesso: — maschi 80,femmine 75. — Totale generale 155.

Fra i celibi sono compresi 52 individui, deiquali 28 maschi e 24 femmine, morti primad'aver raggiunta l'età di 5 anni -.

Morti . violente 7, delle quali 6 accidentali,ed 1 per omicidio volontario.

ANGIOLO PACINI G erente Respons.

Diminuzione di Prezzo.GAETANA NUTI rende noto che avendo

ingrandito la sua lavorazione del Carbone dileccio, ora può prendere commissioni anche adintiere balle come vengono direttamente dalbosco, ed ai seguenti prezzi:

Per ogni 100 chilò L. 8, 00Corbelli delle vecchie libbre 100 » 2, 90Brace di macchia (la balla) . . » 2, 80La suddetta Gaetana Nuti nei tempi del-

le dirotte piogge non ha fatto mancare maiil genere ai suoi Committenti, ed ora ha me-gliorato ancora la qualità del detto carbone elo garantisce anche in grossi cannelli, privo diterra e sassi.

Le commissioni si prendono al magazzinodel deposito situato presso la chiesa di SantaCristina, sul canto di Via delle Belle Donneal N°. 6; Lungarno all'uffizio delle Stradeferrate dal sig. Perroux, e piazza della Berlinaall'uffizio d'Asta dal sig. Coen.

Il peso delle balle potrà essere riscontratoa piacimento di ciascun committente.

I facchini hanno il diritto di centesimi 10• ba,- 11a.

a

schi- Bicchierai ad una della ContessaFranceschi-Parra e ad una ancora piùrecente della Contessa Ma,stiani. Dapper-tutto si ammirava la bellezza delle signore,la squisita eleganza degli abbigliamenti; ela vivacità, lo spirito e il brio rendevanosempre più attraente ogni serata.

Non vogliamo poi tacere come da ultimoi ricevimenti di Madama Vernes sianoveu.nti anch'essi acquistando l'importanzadi vere feste; come ben 54 signore ballas-sero mercoledì sera dalla Contessa France-schi Parra; e come al pari delle seratedell'altra Contessa Franceschi, assai gaiaed animata riuscisse la festa di casa Ma-stini, cessata a stento fra la brillantespigliatezza del cotillon maestramente di-retto.

Altre feste si preparano ancora: una perla sera di mercoledì in casa della ContessaFranceschi-Parra, l' altra per la sera divenerdì in casa Mastiani; e di queste cer-cheremo di render conto ai nostri lettoricon maggior larghezza di quella che nonabbiamo usata fin qnì.

— A proposito di feste dobbiamo ancheannunziare che la Società delle RR. StanzeCiviche ne .offre questi anno due ai suoiazionisti. — Evidentemente, un po' di pun-golo fa bene.

Rammentiamo intanto a coloro che pos-sono avervi interesse, che col 28 febbraiocorrente scade il termine utile per ladisdetta da Socii, e che trascorso questo,chi non avrà data la sua dimissione saràtenuto a far parte dell'Associazione per unaltro quinquennio.

Il lenocinio di una festa di pià potreb-be 'essere in questo caso funesto.

— Abbiamo detto che sono due le festedella Società delle Stanze Civiche; aggiun-giamo ora che son tutte e due a spesedella Società; imperocchè quest' anno nonha luogo la solita festa degli Asili, abenefizio dei quali avrà luogo invece, acura della Società del Buonumore, martedìprossimo, un' Accademia nel R. TeatroNuovo, a cui prenderanno parte gli alunnidella Società Gold.oni recitando una com-mediola in un atto, la signorina Ludwigcantando un' aria del Guglielmo Teli el'aria finale del Don Carlos, i sigg. An-tonio Di-Lupo Parra e Sebastiano Va-nelli eseguendo un duo per clarino * delsig. Cavallini intitolato — La Bacana —;il sig. Paolett li 'dilettante cantando un'ariadel Bravo, e il sig. Bianchi baritono can-tando la romanza del Ballo in Maschera ela romanza del Huondelmonte. Sederà al

pianoforte il distinto maestro sig. Barsanti.Quattro distinti suonatori, dei quali nonsappiamo ancora il nome, eseguiranno ungran pezzo concertato per pianoforte a ottomani.

Dopo l'accademia verrà estratta una lot-teria di premi, già offerti da diverse per-sone pisane, e che saranno fino al mezzo-giorno di martedì prossimo visibili nelnostro Ufficio di Direzione, alla quale po-trassi concorrere mediante un numero cheandrà unito al biglietto d' ingresso.

— Per chiudere l' annunzio delle altrefeste carnevalesche diremo che per quantoè a nostra notizia il Veglione del GiovedìGrasso della Società del Buonumore rie-scirà come di solito splendidissimo, perchèson già venduti quasi tutti i palchirilasciati dall'Impresa alla Società e moltidi quelli degli azionisti del teatro.

In rettificazione di quanto fu detto nel no-stro n.° 13, dobbiamo dire che la cifra totaledelle oblazioni raccolte nel comune di Colle-Salvetti a benefizio dei danneggiati dall'inon-dazione del 10 decembre, anzichè ascenderea L. 1100; non fu chedi sole L. 1000.

— Oggi a cura non sappiamo di chi, èstato celebrato nella chiesa parrocchiale diS, Niccola . un solenne ufficio funebre in COM-

memorazione dell' arciduca Leopoldo, giàGranduca di Toscana.

La Messa è stata musicata e diretta dal cav.maestro Marsili, a ciò invitato dai promotori.

— Sabato decorso una gentile signoramentre passeggiava Lungarno in prossimitàdel ponte di mezzo,. fu colpita alla testa da unsasso che, scagliato con violenza, le produsseuna lesione di una certa gravità. Al fierocolpo la signora stessa quasi cadde in deliquioe dovè essere ricondotta a casa in carrozza.Nei giorni precedenti, in località diverse, duealtre gentili signore furono pure colpite dasassi, ma ferite più leggermente. In tutti e trei casi non fu possibile capire da chi queiproiettili fossero scagliati. Probabilmente èautore di quelle lesioni qualche ragazzo sca-pestrato che non ben calcolando la gravità delsuo operare si diverte a lanciar sassi. Ci fer-miamo in questa ipotesi perchè non possiamoneppure supporre che maliziosamente si com-mettano tali vituperevoli azioni. In ogni modo,mentre noi deploriamo questi fatti, condo-lendoci con quelle gentili che ne sono statevittime, richiamiamo sui medesimi l'attenzio-ne della autorità, affinchè Vigilando possamettere le mani addosso a chi se ne rende re-sponsabile.

— Nelle ore più calde della mattina alcunesignore coi loro bambini si recano fuori labarriera alle piagge, e si trattengono nellarotonda che è presso il Politeama. Avviene

non di rado che fra le siepi della rotonda stessavengano esplose armi da fuoco con grande spa-vento delle signore e dei bambini che si atter-riscono all'insolito rumore. Da questi fatti neavviene che molte persone si astengono oradal recarsi in quella località. Però noi nontroviamo giusto che per causa di qualchemalc.reato si debba alcuno privare di una pas-seggiata che nella mattina è la sola possibile;e perciò crediamo che sarebbe ben fatto sta-bilire colà un servizio di polizia che provve-desse in proposito.

— Amico nelle ore pomeridiane certi taliche non sanno dove l'educazione e la decenzastiano di casa, si permettono lungo la passeg-giata altri atti che ci asteniamo dal descrivere,paghi di aver detto tanto che basti perchè leguardie di pubblica sicurezza e quelle muni-cipali si occupino un p3chino di certi colpi discena che sarebbe bene evitare.

— L'altra sera in vicinanza della stazioneferroviaria di Navacchio furono scagliati deisassi contro il treno che di là transitava,rimanendo investiti due vagoni del treno stes-so che ebbero rotto un cristallo. Portatasitosto sul luogo l' autorità per le verificazionioccorrenti, ordinava l' arresto di un tale diquelle vicinanze, che sembra possa essere unodegli autori di atti sì riprovevoli.

— La mattina del 15 per la improvvisaesplosione di una mina, rimaneva vittimanelle cave di Uliveto certo Ranieri Taccoladi quel luogo. Sembra che il Taccola posto ilfuoco alla miccia ed aspettata invano l' esplo-sione della mina, si avvicinasse dopo qual-che tempo alla mina stessa nella certezza chenon vi fosse altrimenti pericolo. Sventurata-mente non era così, 'perchè accesasi la polverementre il misero Taccola era, lì presso, inve-stito dai materiali che lo eoppio lanciavaa molta distanza, restava sull'istante informecadavere.

— Mentre alcuni muratori lavoravano l'al-tro ieri in una palazzina presso la stazioneferroviaria rovinò la volta di una stanzatrascinando seco tre di coloro che, h si tro-vavano. Per buona ventura non risentironodessi alcun danno e ne uscirono soltanto conun poco di paura.

••••••......9.7171.1••••••••■••-t.~...

Sodetà dei Cacciatori Pisani.È convocata l' adunanza generale per la

sera di domenica 20 febbra,jo corrente aore 6 14 in una delle sale del R. Liceo.

Ordine del GiornoLettura ed approvazione del verbale della

precedente adunanza.Dei termini della Caccia del corrente anno.Proposta di modificazione dello Statuto.

Pisa, 17 febbrajo 1870Visto: — Il Presidente

R. SIMONELLI.

Il Segretario — C. MAIITELLI.

'Si VENDE P iani C cao sn aro nad i tre

nessi per uso di Botteghe in uno dei postipiù centrali della parte settentrionaledi Pisa- Per maggiori ragguagli e per lecondizioni rivolgersi al sig. ComputistaGiuseppe Pellegrini, Via dei Mercanti.

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AVVISO.

Con ordinanza 16 febbrajo 1870del .sig. avvocato Tito Gori giudicedelegato nel fallimento della dittaCarlo Bartoli di Pontedera, pendenteavanti il Tribunale civile di Pisa,ff. di tribunale di . commercio, èstata nuovamente convocata l'adu-nanza dei creditori* del fallimentoBaitoli che hanno verificato, e giu-rato i loro' - crediti, per la mattinadel 10 febbrajo 1870 a ore 10, nellasala - dello udienze civili del tribu-nale suddetto, per procedere allanomina del sindaco, o sindaci defi-nitivi, ed a fare quanto altro di-spone il codice di commercio, già,vigente in Toscana, art. 527 c segg.

Pisa li 17 febbrajo 1870.

Dott. B. GIUSTI.

AVVISO.

Si deduce a pubblica notizia comeall' incanto de' 4 febbrajo 1870 re-starono invenduti per la seconda'volta, per mancanza di offerenti,

• l' immobili costituiti in due lotti

e descritti nel Bando del dì 13 no-vembre 1869, di proprietà di Giu-seppe Dell' Orno d' Arme di Rosi-guano Marittimo, pulsati dal Sindacodel Comune di Rosignano stesso, ilprimo dei quali stimato lire 5086e ceut. 20, consistente in un Poderedì dominio diretto della Comunità diRosignauo predetto., rappresentatoal Catasto di detto comune in sezio-ne / dalle particelle • di n.' 1bi94b" 7"la° ed in sezione *L, particelledi numero 192; e l' altro stimatolire 812, 20 e consistente in unaCasa a tre piani rappresentata insezione L dalla particella di nume-

ro 192; per cui con provvedimentodi detto giorno ( 4 febbrajo 1870 )furono nuovamente aggiornati gl'in-canti dei predetti immobili per lamattina del dì 4 marzo 1870 con ilsecondo ribasso del decimo del prezzodi stima come sopra rammentato, ecosì . per il primo lotto in L. 4068, 96,e per il secondo lotto in L. 649, 76

Pisa dalla Cancell. civile e correz.Questo dì 17 febbrajo 1870.

C. RAllETTI.

AVVISO.Riccardo del fu Anton-Cristofano

Martini domiciliato a Castelnuovodella Misericordia, nella sua qualitàdi tutore dei minori Alessandro,Giuseppe e Giuseppa figli del fuAlessandro Martini ha in • questogiorno avanti di me accettata, nello

Pisa, Tipografia Nistri.

interesse dei minori suddetti, conbenefizio d' inventario la ereditàtestata dal loro padre AlessandroMartini, defunto nel cinque dicembremilleottocentosessantauove.

Dalla Cancelleria della R. Preturadi Rosignano Marittimo nove feb-Israjo 1870.

FERDINANDO TOTTI Sup.

(Seconda pubblicazione)INFORMAZIONI PER ASSENZA.

Sulle istanze delle signore Elvira,e Palmira del fu Antonio Massa,moglie la prima del signor AntonioDel Mancino, e la seconda del signorGiovanni Guasconi, ambedue assi-stite dai loro respettivi mariti, edel sig. Antonio Del Mancino cura-tore allora de,11' inabilitato GiuseppeMassa, tutti possidenti domiciliati aCampiglia Marittima, rappresentati

dal sottoscritto procuratore dottorLuigi Bonichi in ordine al mandatodi procura del 26 novembre 1866rogato Mari

Il R. Tribunale civile di Volterracon suo decreto del 7 dicembre 1866ordinò, che per mezzo del Pretore diCampiglia Marittima fossero assunteprecise informazioni sullo stato dellapresunta assenza del sig. Agostinodel detto fu Antonio Massa dellostesso luogo.

Volterra li 14 febbrajo 1870.Dott. LUIGI Bosaerts Proc.

Visto il presente estratto conformeal suo originale per inserirsi nelgiornale La Provincia di Pisa, eregistrato Con marca da lire 1, 10come al registro n.°

Volterra, dalla Cancell. del Trib.Li 14 febbrajo 1870.

Il Cancelliere —