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11° MEETING INTERNAZIONALE MIGRAZIONI 40 Licenza in Teologia Il biennio di licenza in teologia pastorale delle migrazioni si propone di: • approfondire i fondamenti biblici e teologici del fenomeno della mobilità umana secondo l’insegnamento della Chiesa e la tra- dizione Scalabriniana; • privilegiare il metodo del confronto e del dialogo tra scienze umano-sociali e discipline teologico-pastorali; • sviluppare la conoscenza pratica del feno- meno migratorio, avendo particolare attenzio- ne alle relazioni interculturali ed interreligio- se, nonché agli aspetti della promozione uma- na e della tutela sociale. Il programma ha la durata di quattro semestri e vi si accede con il titolo di baccellierato in teologia. MASTER IN MIGRAZIONE II Master fornisce gli strumenti teorici e meto- dologici per analizzare e comprendere le con- dizioni e le politiche necessarie per favorire la coesione sociale nella società, e studiare le iniziative necessarie per facilitare l’integrazio- ne tra cittadini e immigrati in un contesto di convivenza interculturale. Il master si indirizza a studenti, insegnanti e personale inserito nel mondo educativo, fun- zionari e operatori nel settore pubblico, personale nelle aree produttive e nelle orga- nizzazioni non governative. Per iscriversi al master il candidato deve es- sere in possesso di una laurea triennale di nuovo ordinamento, una laurea di vecchio ordinamento o un altro titolo di studio univer- sitario, anche conseguito all’estero, ricono- sciuto idoneo. Al termine si consegue il titolo di Master uni- versitario di I livello in «Migrazioni: Politiche e Risorse per la Coesione Sociale» Quaderni SIMI Introduzione Graziano Battistella Immigrazione tra libertà e controllo: una tensione perenne Graziano Battistella Migrazione e giustizia tra retori- ca e teoria etica Martin McKeever Bene comune e migranti: inclu- sione od esclusione Paolo Carlotti Dai diritti dei singoli ai diritti delle culture Giannino Piana Migrazioni, globalizzazione e pluralismo etico Aldo Vendemiati L’etica e la politica dell’alterità: multiculturalismo e “riconoscimento” Gaspare Mura Etica della multiculturalità Carmelo Vigna Democrazia deliberativa e società multiculturale Fran- cesco Viola GLI ALTRI VOLUMI BATTISTELLA Graziano (a cura di), Migrazioni e diritti umani (Quaderni SIMI 1), Urbaniana University Press, 2004, pag. 166, € 12,50 DE PAOLIS VELASIO, Chiesa e migrazioni, scritti raccolti da L. Sabbarese (Quaderni SIMI 2), Urbaniana University Press, 2005, pag. 240, € 16,00 BATTISTELLA Graziano (a cura di), La missione viene a noi. In margine all’Istruzione Erga Migran- tes Caritas Christi (Quaderni SIMI 3), Urbaniana University Press, 2005, pag.174, € 12,50 BENTOGLIO GABRIELE , «Mio Padre era un Arameo errante...». Temi di teologia biblica sulla mobilità umana (Quaderni SIMI 4), ), Urbaniana University Press, 2006, pag. 254, € 16,00 CAMPESE GIOACCHINO - GROODY DANIEL (a cura di), Missione con i migranti, missione della Chiesa (Quaderni SIMI 5), Urbaniana University Press, 2007, pag. 216, € 16,00 DA MARE FRONTIERA A MARE CERNIERA 1 INDICE 2 Presentazione di Beniamino Rossi 4 Benvenuti a Loreto di Moreno Pieroni 5 La Santa Casa: Casa di Maria e casa degli uomini di Giovanni Tonucci 7 Le Marche: ponte verso l’oriente e Mediterraneo di Gian Mario Spacca 8 Il Mediterraneo e l’Adriatico, mari della pace e della convivenza di Raffaele Bucciarelli 9 L’impegno della Provincia per una co- scienza collettiva dell’accoglienza di Patrizia Casagrande Esposto e di Car- la Virili 10 Le Marche: dove nessuno si senta più straniero o venga considerato tale di Marco Amagliani 12 La politica europea “contro” l’emigrazio- ne e l’asilo di Lorenzo Prencipe 16 Dialogo, strategia per il futuro: il ruolo della donna di Enisa Bukvic 20 Programma Meeting 22 Nuove intese tra Italia e Libia - ancora sulla pelle dei migranti di Fulvio Vassallo Paleologo 24 Gli stereotipi sugli albanesi di Rando Devole 28 Scalabrini e gli scalabriniani La promozione della convivenza tra culture diverse di Lorenzo Prencipe 34 Progetti ASCS di Alessandra Santopadre 38 Farsi migrante con i migranti di Enrica Pontin e Francesco Menegotto NUMERO UNICO Direzione Editoriale: ASCS Redazione: Alessia Giglio, Beniamino Rossi, Claudio Gnesotto, Enrico Selleri, Alessandra Santo- padre, Sandro Giuggiolini Hanno collaborato: Marco Amagliani, Raffaele Bucciarelli, Enisa Bukvic, Patrizia Casagrande Esposto, Rando De- vole, Francesco Menegotto, Moreno Pieroni, Enrica Pontin, Lorenzo Prencipe, Alessandra Santopadre, Gian Mario Spacca, Giovanni To- nucci, Fulvio Vassallo Paleologo, Carla Virili. Fotografie: Giuseppe Lanzi, Alessandra Santopadre, Archivio Scalabriniani Vignette di Bruno Murer Impaginazione: Studio Leonardo Stampa: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via Marconi 94 60025 LORETO (AN) www.meetingloreto.it www.ascs.it E-mail: [email protected] [email protected]

Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

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Per

ques

to l’

undi

cesi

ma

ediz

ione

del

MIM

200

8 in

tend

e pu

ntua

lizza

re e

d ap

prof

ondi

re le

se

guen

ti te

mat

iche

: -

il pr

oget

to p

oliti

co d

i soc

ietà

del

l’Uni

one

Euro

pea

vers

o i B

alca

ni e

d in

Nor

d A

fric

a;

- l’e

volu

zion

e st

oric

a de

lle m

igra

zion

i dai

Bal

cani

e d

al N

ord

Afr

ica

vers

o l’E

urop

a;

- la

situ

azio

ne a

ttual

e e

le p

rosp

ettiv

e de

i flu

ssi m

igra

tori

dai B

alca

ni e

dal

Nor

d A

fric

a ve

rso

l’Eur

opa;

-

il ru

olo

econ

omic

o, so

cial

e, c

ultu

rale

e p

oliti

co d

elle

mig

razi

oni n

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cos

truzi

one

di u

na

conv

iven

za p

acifi

ca tr

a i p

opol

i, le

etn

ie, l

e cu

lture

e le

relig

ioni

nel

Med

iterr

aneo

. Pe

r aff

ront

are

ques

te te

mat

iche

con

tiam

o di

met

tere

into

rno

ad u

no s

tess

o ta

vole

, stu

dios

i e

prot

agon

isti

italia

ni e

d eu

rope

i acc

anto

a s

tudi

osi e

pro

tago

nist

i da

alcu

ni P

aesi

bal

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ci e

de

l Nor

d A

fric

a, n

onch

é al

cuni

mig

rant

i, pe

r far

e il

punt

o su

lla s

ituaz

ione

e p

ropo

rre

alcu

ne

pros

petti

ve a

lung

o re

spiro

per

la c

ostru

zion

e de

lla so

ciet

à m

edite

rran

ea d

el fu

turo

.

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 2

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

39

Co

me

ogn

i esp

erie

nza

uman

a il

volo

ntar

iato

nec

essit

a du

nque

di u

n pe

rcor

so d

i fo

rmaz

ione

: o

ggi

non

è pi

ù po

ssib

ile i

mpr

ovv

isare

e u

na p

repa

razi

one

mir

ata

è in

disp

ensa

bile

ad

ogn

i liv

ello

in

cui

ci s

i tr

ova

ad

ope

rare

. La

no

stra

org

aniz

zazi

one

lav

ora

su

due

livel

li m

ette

ndo

l’a

ccen

to s

u te

mi t

ecni

ci e

pra

tici d

a un

a pa

rte

e su

gli a

spet

ti ps

ico

logi

ci d

all’a

ltra.

In

par

tico

lar

mo

do è

indi

spen

sabi

le a

ffro

ntar

e il

tem

a de

lle m

otiv

azio

ni p

erso

nali

che

sara

nno

fo

ndam

enta

li in

tut

te le

fasi

dell’

espe

rien

za d

i vo

lont

aria

to. C

apir

e le

pro

prie

mo

tivaz

ioni

re

ali p

ort

a ad

una

pie

na c

ono

scen

za d

i se

stes

si de

i pro

pri l

imiti

e d

elle

pro

prie

pau

re p

rim

a an

cora

che

del

le p

ropr

ie q

ualit

à.

Chi

aram

ente

po

i tu

tto

do

vrà

esse

re t

esta

to n

ella

rea

ltà m

a pa

rtir

e se

nza

ques

to a

ppro

fond

i-m

ento

int

rosp

ettiv

o è

risc

hio

so e

può

risu

ltare

del

eter

io s

ia p

er i

l vo

lont

ario

che

per

i s

uoi

inte

rlo

cuto

ri.

Mo

tivaz

ioni

e a

spet

tativ

e so

no d

ue f

acce

del

la s

tess

a m

edag

lia. R

iusc

ire

ad e

sser

e eq

uilib

rati

in

ques

ti du

e as

pett

i può

sic

uram

ente

po

rtar

e ad

aff

ront

are

e vi

ncer

e le

sfid

e gi

orn

alie

re p

ropo

-st

e in

situ

azio

ni c

on

fort

e im

patt

o e

mot

ivo

e p

sico

logi

cam

ente

str

essa

nti.

Lavo

rare

su

se s

tess

i pri

ma

che

sugl

i altr

i do

vreb

be e

sser

e un

co

ncet

to c

ond

iviso

da

chi o

pera

in

que

sto

set

tore

. La

per

sona

in

quan

to t

ale

rest

a ce

ntra

le i

n tu

tto

l’ite

r fo

rmat

ivo

anc

he

quan

do l’

espe

rien

za u

ffic

ialm

ente

si c

onc

lude

. Il v

olo

ntar

io c

he r

ient

ra d

eve

pote

r co

nfro

ntar

-si

con

altr

e pe

rso

ne c

he a

bbia

no f

atto

le

stes

so p

erco

rso

. In

que

sto

mo

do i

l ri

torn

o s

arà

ulte

-ri

ore

occ

asio

ne d

i cr

esci

ta n

ella

pro

spet

tiva

di m

ante

nere

dei

so

lidi

e pr

ofic

ui l

egam

i co

n la

nu

ova

rea

ltà in

cui

ha

ope

rato

e p

er d

are

un s

egui

to s

igni

ficat

ivo

ad

un c

amm

ino

che

do

vreb

-be

div

enta

re in

def

initi

va c

olle

ttiv

o e

co

mun

e.

Si r

itien

e co

sì op

port

uno

acc

om

pagn

are

le m

otiv

azio

ni d

el v

olo

ntar

io e

la p

repa

razi

one

tec

ni-

ca c

on

una

spec

ifica

fo

rmaz

ione

che

ren

da o

gnun

o, q

uant

o pi

ù po

ssib

ile,

cons

apev

ole

del

ru

olo

che

and

rà a

ric

opr

ire

o c

he s

ta r

ico

pren

do,

delle

din

amic

he c

he m

otiv

ano

e c

he s

catu

ri-

sco

no d

alle

sue

azi

oni

, dei

com

ples

si ra

ppo

rti t

ra i

dive

rsi a

tto

ri c

oin

volti

. M

olte

plic

i fr

ont

i di

im

pieg

o p

ropo

sti

dall’

ASC

S co

me

Sud

Afr

ica,

Co

lom

bia,

Bo

livia

, H

aiti,

A

rgen

tina

perm

etto

no d

i dar

spa

zio

a q

uest

e es

peri

enze

inte

rnaz

iona

li e

a fa

r si

che

la m

issio

-ne

sca

labr

inia

na c

resc

a co

n un

’ott

ica

sem

pre

più

aper

ta e

disp

oni

bile

a c

ont

agia

re e

met

tere

in

azio

ne la

so

ciet

à ci

vile

ver

so il

tem

a de

lle m

igra

zio

ni e

del

la m

obi

lità

uman

a ne

l mo

ndo

.

Page 3: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 38

FA

RS

I M

IGR

AN

TE

C

ON

I M

IGR

AN

TI

Da

un

’es

pe

rie

nza

d

i vo

lo

nta

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to

int

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na

zio

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le

A

nu

ov

e c

itta

din

an

ze

att

ive

En

rica

Pont

in e

Fra

nces

co M

eneg

otto

La s

celta

di

dive

ntar

e vo

lont

ario

nas

ce d

a un

des

ider

io i

deal

e di

so

lidar

ietà

e d

alla

vo

lont

à di

in

seri

rsi,

impl

ican

dosi

di p

erso

na,

nel

pro

cess

o d

i co

ndiv

isio

ne e

di

part

ecip

azio

ne a

lle g

rand

i pr

obl

emat

iche

del

mo

ndo

. Se

mpr

e pi

ù nu

mer

ose

so

no le

per

sone

che

, ind

ipen

dent

emen

te d

all’e

tà, s

ono

des

ider

osi

di p

or-

si al

ser

vizi

o d

elle

mig

razi

oni

e d

ella

mob

ilità

um

ana.

A

ttra

vers

o l’

ASC

S ch

iedo

no l’

opp

ort

unità

di v

iver

e es

peri

enze

sig

nific

ativ

e di

vo

lont

aria

to in

tri-

se d

a in

cont

ri in

terc

ultu

rali

e da

una

dim

ensio

ne u

man

a.

Ric

ond

urre

la

defin

izio

ne d

i “v

olo

ntar

io”

ad u

n’es

peri

enza

per

sona

le p

osit

iva

o n

egat

iva

e lim

itata

nel

tem

po c

i po

rter

ebbe

lont

ani d

al s

uo s

igni

ficat

o p

rofo

ndo

. Il v

alo

re c

ultu

rale

e c

om

-pl

essiv

o d

ell’e

sser

e vo

lont

ario

è d

ecisa

men

te p

repo

nder

ante

risp

etto

alla

sem

plic

e es

peri

enza

su

l cam

po, p

er q

uant

o q

uest

a ne

sia

la m

anife

staz

ione

più

evi

dent

e.

Dec

ider

e di

ess

ere

volo

ntar

i ogg

i co

mpo

rta

una

seri

e di

att

i e c

ons

egue

nze

di c

ui o

cco

rre

esse

re

resp

ons

abilm

ente

co

scie

nti a

nche

alla

luce

di c

iò c

he c

i suc

cede

att

orn

o.

Rin

unci

are

senz

a se

cond

i fin

i ad

una

part

e di

se

stes

si pe

r pr

ova

re a

d ai

utar

e l’a

ltro

che

no

n ha

go

duto

del

le n

ost

re s

tess

e o

ppo

rtun

ità d

iven

ta p

robl

emat

ico

in

una

real

tà c

he r

itien

e a

volte

po

co s

igni

ficat

ivo

tal

e co

mpo

rtam

ento

o p

iù s

ubdo

lam

ente

lo t

rova

fun

zio

nale

ad

una

cont

ro-

part

ita d

i qua

lsiv

ogl

ia n

atur

a.

Pret

ende

re d

i gio

care

un

ruo

lo im

port

ante

piu

tto

sto

che

gua

rdar

e e

asco

ltare

, vo

ler

impo

rre

la

pro

pria

ved

uta

piut

tost

o c

he c

om

pren

dere

que

lla d

egli

altr

i, se

nten

ziar

e pi

utto

sto

che

med

iare

so

no g

li at

tegg

iam

enti

più

com

uni

che

vani

fican

o u

n’es

peri

enza

di

volo

ntar

iato

e p

ort

ano

il

volo

ntar

io s

tess

o a

no

n m

atur

are,

a n

on

capi

re il

sig

nific

ato

e in

ulti

ma

anal

isi a

chi

uder

e de

fini-

tivam

ente

la p

aren

tesi

dell’

espe

rien

za c

irco

scri

vend

ola

ad

un p

reci

so p

erio

do d

ella

pro

pria

vita

. N

on

si p

uò e

sser

e vo

lont

ari a

tem

po d

eter

min

ato

sem

plic

emen

te p

erch

é ci

si a

ppro

pria

di u

no

stile

di v

ita c

he c

i do

vreb

be a

cco

mpa

gnar

e in

ogn

i azi

one

del

la n

ost

ra v

ita.

Part

endo

dal

l’esp

erie

nza

di c

iasc

uno

si a

rriv

erà

dunq

ue a

dar

e sig

nific

ato

pie

no a

lla d

efin

izio

ne

di c

ittad

inan

za a

ttiv

a. P

erso

ne in

gra

do d

i far

e pr

opr

i cer

ti va

lori

do

po a

vern

e gu

stat

o s

ul c

am-

po l’

impo

rtan

za s

areb

bero

sic

uram

ente

pro

nti a

ges

tire

la r

ealtà

co

n di

nam

iche

pro

fond

amen

te

dive

rse

da q

uelle

in v

oga

ogg

i.

È im

port

ante

am

plifi

care

la n

orm

alità

del

vol

ont

ario

, no

n fa

rlo

pas

sare

co

me

un s

uper

ero

e m

a co

me

un c

ittad

ino

del

mo

ndo

co

n un

a vi

sione

am

pia

della

vita

e u

na p

erce

zio

ne r

eale

del

luo

-go

in

cui

si tr

ova

; un

a pe

rso

na n

orm

ale

che

guar

da l

a re

altà

co

n co

scie

nza

e co

nosc

enza

ver

a de

l mo

men

to s

tori

co in

cui

viv

e.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

3

Asso

ciazio

ne

Adria

tico

Me

dite

rrane

o

L’ass

ociaz

ione A

driat

ico M

edite

rrane

o nas

ce ne

l 200

6 ad A

ncon

a, co

n l’am

bizion

e di d

ar vi

ta a u

n pro

-ge

tto cu

ltura

le, di

spes

sore

inter

nazio

nale,

che c

ontrib

uisca

a dis

egna

re nu

ovi s

cena

ri di in

tegra

zione

e co

esion

e, att

rave

rso il

dialog

o tra

i Pae

si de

l bac

ino A

driat

ico-M

edite

rrane

o e de

ll’Are

a Balc

anica

. L’i

dea è

quell

a di u

n con

fronto

e sc

ambio

cultu

rale

“diffu

so”,

che s

appia

rapp

rese

ntare

una p

lurali

tà di

espr

essio

ni ar

tistic

he, m

a che

, sop

rattu

tto, s

ia in

grad

o di re

alizz

are e

raffo

rzare

reti t

errito

riali d

i coo

pe-

razio

ne cu

ltura

le, co

n il c

oinvo

lgime

nto di

oper

atori e

artis

ti res

identi

. L’a

ssoc

iazion

e è tr

a i so

ggett

i att

uator

i dell

’inizi

ativa

prom

ossa

dalla

Reg

ione M

arch

e, de

nomi

nata

Inizia

tiva A

driat

ico M

edite

rrane

o, ch

e con

tribuis

ce a

reali

zzar

e in c

ollab

oraz

ione c

on is

tituzio

ni loc

ali e

nazio

nali.

Il p

roge

tto de

ll’ass

ociaz

ione è

quell

o di s

ottoli

near

e, inn

anzit

utto,

il ru

olo di

prim

o pian

o del

territo

rio

regio

nale

delle

Mar

che n

ello s

tabilir

e nuo

vi e p

rofon

di leg

ami d

i pac

e e sv

ilupp

o tra

le co

munit

à, an

che

nell’a

mbito

di qu

ell’E

uror

egion

e Adr

iatica

alla

cui c

reaz

ione l

a nos

tra re

gione

colla

bora

in m

anier

a fatt

i-va

. Il

richia

mo a

ll’Adr

iatico

e a

l Med

iterra

neo

è l’e

lemen

to qu

alific

ante

del p

roge

tto.

Mari

che,

nella

loro

sto

ria, h

anno

con

senti

to l’in

contr

o, no

n se

mpre

facil

e, di

differ

enti

cultu

re: c

ristia

nesim

o ca

ttolic

o ed

or

todos

so, i

slam

ed e

brais

mo.

Mari

che

ci un

iscon

o e

che

aiutan

o an

che

il pro

cess

o di

integ

razio

ne

euro

pea.

Non

a ca

so n

egli u

ltimi d

ieci a

nni, l

’Unio

ne E

urop

ea h

a att

uato,

nell

’Are

a Eu

ro-M

edite

rrane

a e

del M

ar N

ero u

na po

litica

di vi

cinan

za e

di pa

rtena

riato.

In un

mon

do in

conti

nuo m

ovim

ento,

nel q

uale

il ra

ppor

to co

n l’a

ltro d

iventa

la ch

iave

di vo

lta d

ella

capa

cità

di es

prim

ere

una

demo

crazia

socia

le e

soli-

dale,

la c

ultur

a riv

este

un ru

olo fo

ndam

ental

e. E

’ uno

stra

ordin

ario

stru

mento

di c

ompr

ensio

ne e

di

inclus

ione s

ocial

e. La

sper

anza

dell

’asso

ciazio

ne è

que

lla d

i pote

r pro

muov

ere

la cu

ltura

e la

coop

eraz

ione

inter

nazio

nale

in mo

do n

uovo

, dan

do la

pos

sibilit

à all

a no

stra

regio

ne d

i raff

orza

re le

relaz

ioni t

errito

riali e

la s

ua d

i-me

nsion

e inte

rnaz

ionale

e so

lidale

. Il P

roge

tto g

ener

ale

Il pro

getto

è a

rticola

to in

più fa

si, c

ostitu

ite c

iascu

na d

a sp

ecific

i seg

menti

, situ

ati n

elle

diver

se a

ree

geog

rafic

he,

quas

i a ri

prod

urre

la p

lurali

tà cu

ltura

le de

l Med

iterra

neo.

Si p

romu

over

anno

occ

asion

i (in

conte

sti p

rees

isten

ti o

creati

ad

hoc)

per l

a pr

oduz

ione,

l’alle

stime

nto e

la p

rese

ntazio

ne d

i eve

nti cu

ltura

li, co

n il c

oinvo

lgime

nto d

i artis

ti e o

pera

tori re

siden

ti.

Nella

sce

lta d

ei luo

ghi o

ve re

alizz

are

gli e

venti

ver

rann

o pr

ivileg

iati n

on s

olo q

uelli

parte

cipati

, ma

anch

e qu

elli

cara

tteriz

zati d

a orig

inalità

e da

un’id

entità

cultu

rale

aggiu

nta.

Gli e

venti

verra

nno

fatti c

ircola

re n

ell’am

bito

geog

rafic

o de

l pro

getto

, inse

rend

oli n

ei div

ersi

segm

enti:

la fin

alità

è

quell

a di c

rear

e una

sorta

di ci

rcuito

(rete

) inter

nazio

nale

che m

etta i

n mov

imen

to un

o sca

mbio

cultu

rale

perm

anen

-te.

Le

Fas

i 1)

“Adr

iatico

Med

iterra

neo F

estiv

al – M

ari d

’Eur

opa”

: Anc

ona,

30 ag

osto

– 7 se

ttemb

re

2) “M

ari In

terna

ziona

li”: B

osnia

(Sar

ajevo

), 11

-13 s

ettem

bre;

Alba

nia (T

irana

), 25

-27 s

ettem

bre

Serb

ia (B

elgra

do),

16-1

8 otto

bre

3) “M

ari d

’Eur

opa

– Ma

ri de

lle M

arch

e”: A

ncon

a, Ma

cera

ta, P

esar

o, As

coli ,

Fer

mo, S

eniga

llia, F

ano,

Falco

nara

, Fa

brian

o, Je

si : 3

0 ago

sto –

19 di

cemb

re

Page 4: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

B

ENVE

NU

TI A

LO

RET

O

M

oren

o Pi

eron

i Sin

daco

di L

oret

o La

Citt

à di

Lor

eto

è pr

onta

ad

aprir

e le

por

te e

d os

pita

re c

on g

rand

e en

tusi

asm

o l’u

ndic

esim

a ed

izio

ne d

el M

eetin

g In

tern

azio

nale

sul

le M

i-gr

azio

ni e

tutti

i su

oi p

arte

cipa

nti.

C

ambi

a il

perio

do d

ell’a

nno

in c

ui i

l M

eetin

g vi

ene

prop

osto

ma

non

cam

bian

o i

prin

cipi

e l

e fo

rti m

otiv

azio

ni c

he h

anno

mos

so l

’Age

nzia

Sc

alab

rinia

na p

er la

Coo

pera

zion

e e

lo S

vilu

ppo

a pr

omuo

vere

que

sto

appu

ntam

ento

in tu

tti q

uest

i ann

i.

Il fe

nom

eno

delle

mig

razi

oni è

una

rea

ltà c

he e

sist

e da

sem

pre

ed o

ggi

com

e ie

ri si

impo

ne c

ome

una

ques

tione

da

affro

ntar

e co

n ur

genz

a. I

l Mee

ting

è di

venu

to

orm

ai u

n ev

ento

irri

nunc

iabi

le,

un g

rand

e oc

chio

che

si

apre

sul

la r

ealtà

del

le m

igra

zion

i, m

omen

to d

i inc

ontro

, di

rifl

essi

oni,

di d

ialo

go e

qui

ndi d

i cre

scita

gra

zie

alla

for

te a

ttual

ità

delle

tem

atic

he c

he o

gni a

nno

prop

one.

“D

a m

are

front

iera

a m

are

cern

iera

: le

mig

razi

oni e

la s

ocie

tà m

edite

rran

ea d

el fu

turo

” que

sto

il tit

olo

del M

eetin

g ch

e si

app

rest

a ad

affr

onta

re il

tem

a de

lle m

igra

zion

i bal

cani

che

e m

edi-

terra

nee.

Ed

è p

ropr

io d

i que

sti g

iorn

i è la

not

izia

che

la C

omm

issi

one

Euro

pea

ha a

dotta

to il

doc

u-m

ento

di s

trate

gia

annu

ale

sulla

pol

itica

del

l'UE

in m

ater

ia d

i alla

rgam

ento

che

illu

stra

il ru

olo

svol

to d

a qu

esto

am

bito

pol

itico

nel

per

segu

imen

to d

egli

inte

ress

i stra

tegi

ci d

ell'U

nion

e pe

r la

stab

ilità,

la s

icur

ezza

e la

pre

venz

ione

dei

con

flitti

e c

he p

assa

in ra

sseg

na i

prog

ress

i rea

liz-

zati

nell'u

ltim

o an

no d

ai p

aesi

dei

Bal

cani

face

ndo

del 2

009

l'ann

o de

i Bal

cani

occ

iden

tali.

Il

mar

e Ad

riatic

o e

il M

edite

rran

eo, d

a se

mpr

e lu

oghi

di s

cam

bio

e di

inco

ntro

, son

o og

gi p

ro-

tago

nist

i e t

estim

oni d

i con

tinui

flu

ssi m

igra

tori

che

arriv

ano

nel n

ostro

pae

se;

test

imon

i di

ques

ti “v

iagg

i del

la s

pera

nza”

ver

so u

na v

ita m

iglio

re e

ver

so p

ossi

bilit

à m

aggi

ori c

he tr

oppo

sp

esso

fini

scon

o in

trag

edia

.

Gra

zie

agli

inte

rven

ti e

ai m

omen

ti di

rifle

ssio

ne c

he v

edra

nno

prot

agon

isti

stud

iosi

ital

iani

ed

euro

pei,

ma

anch

e di

alc

uni p

aesi

bal

cani

ci,

e de

i mig

rant

i ste

ssi s

arà

poss

ibile

get

tare

un

pont

e sa

ldo

tra l’

Italia

e q

uest

i pae

si. U

n po

nte

che

aiut

i a s

uper

are

le d

iffid

enze

e i

preg

iudi

zi

vers

o co

loro

che

non

con

osci

amo,

che

han

no c

ostu

mi e

d us

anze

div

erse

dal

le n

ostre

.

L’au

spic

io è

che

anc

he q

uest

’ann

o il

Mee

ting

poss

a es

sere

un

aiut

o pe

r tut

ti a

fare

dei

pic

coli

gran

di p

assi

in a

vant

i, gl

i uni

ver

so g

li al

tri, n

ella

pro

spet

tiva

della

cos

truzi

one

di u

na s

ocie

med

iterr

anea

uni

ta c

he p

ossa

por

si c

ome

mod

ello

forte

di i

nteg

razi

one

e di

dia

logo

.

Anco

ra u

na c

alor

oso

ringr

azia

men

to a

gli S

cala

brin

iani

e a

tutti

col

oro

che

rend

ono

poss

ibile

la

re

aliz

zazi

one

di q

uest

o pr

ezio

so m

omen

to d

i rifl

essi

one,

con

l’au

gurio

che

, par

tend

o da

Lo

reto

, citt

à de

lla s

olid

arie

tà e

del

l’acc

oglie

nza

per e

ccel

lenz

a, il

sig

nific

ativ

o m

essa

ggio

che

si

vuo

le tr

asm

ette

re p

ossa

arri

vare

e fa

r sen

tire

la s

ua v

oce

nel r

esto

d’E

urop

a.

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 4

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

37

INIZ

IATI

VA

AD

RIA

TIC

O

ION

ICA

(IAI)

1. O

rigi

ni e

svilu

ppi d

ell’I

nizi

ativ

a.

L’In

izia

tiva

Adr

iatic

o-Io

nica

(IA

I) è

sta

ta a

vvia

ta c

on l

a C

onfe

renz

a di

Anc

ona

del

19-2

0 m

aggi

o 20

00,

cui

hann

o pa

rteci

pato

i C

api

di G

over

no e

i M

inis

tri d

egli

Este

ri di

sei

Pae

si r

ivie

rasc

hi

(Alb

ania

, B

osni

a, C

roaz

ia,

Gre

cia,

Ita

lia e

Slo

veni

a).

Com

e or

gano

dec

isio

nale

del

l’Ini

ziat

iva

fu

prev

isto

il C

onsi

glio

dei

Min

istri

deg

li Es

teri

(Con

sigl

io A

dria

tico-

Ioni

co).

In

un

quad

ro d

i rap

idi c

ambi

amen

ti se

guiti

alla

dis

solu

zion

e de

lla J

ugos

lavi

a ed

alla

tran

sizi

one

poli-

tica

ed e

cono

mic

a ve

rso

nuov

i ass

etti

dei P

aesi

del

l’are

a ed

alla

nec

essi

tà p

er l’

Italia

di c

onte

nere

i ris

chi

deriv

anti

da c

ondi

zion

i di

ins

tabi

lità.

Per

l’Ita

lia a

veva

ass

unto

inf

atti

rilev

anza

pro

muo

vere

fo

rme

di c

oord

inam

ento

nei

set

tori

sicu

rezz

a, c

ontra

sto

al c

rimin

e or

gani

zzat

o, a

ll'im

mig

razi

one

clan

dest

ina

ed a

i tra

ffic

i ille

citi,

non

ché

lotta

con

tro il

terr

oris

mo.

A ta

li ob

ietti

vi s

i era

no s

ucce

ssi-

vam

ente

agg

iunt

i anc

he q

uelli

di u

na c

oope

razi

one

alla

rgat

a in

are

e qu

ali:

educ

azio

ne e

coo

pera

zion

e in

teru

nive

rsita

ria; c

ultu

ra; e

cono

mia

, tur

ism

o e

coop

eraz

ione

fra

PMI;

trasp

orti

e co

oper

azio

ne m

arit-

tima;

am

bien

te.

La m

anca

nza

di u

na s

truttu

ra s

tabi

le e

l’as

senz

a di

un

Segr

etar

iato

che

ass

icur

asse

una

con

tinui

tà tr

a le

Pre

side

nze

di tu

rno

non

hann

o tu

ttavi

a fa

vorit

o ne

l tem

po u

n’az

ione

inci

siva

ed

un’a

degu

ata

visi

-bi

lità

dell’

Iniz

iativ

a. A

sva

ntag

gio

della

IAI h

a gi

ocat

o al

tresì

il fa

tto c

he a

l pro

gres

sivo

svu

otam

ento

di

azi

oni c

oncr

ete

si è

acc

ompa

gnat

o un

rapi

do c

ambi

amen

to d

ella

situ

azio

ne g

eopo

litic

a re

gion

ale.

2.

Un

nuov

o ru

olo

per

l’Ini

ziat

iva.

Su

pro

post

a ita

liana

il

1° g

iugn

o 20

07, a

Sar

ajev

o, i

Min

istri

deg

li Es

teri

dei

Paes

i de

ll’In

izia

tiva

Adr

iatic

o-Io

nica

han

no c

onve

nuto

sul

la n

eces

sità

di d

otar

e l’I

nizi

ativ

a di

un

Segr

etar

iato

Per

man

en-

te, n

ella

pro

spet

tiva

di u

n su

o ril

anci

o su

lla b

ase

di n

uove

line

e pr

ogra

mm

atic

he e

nuo

ve p

riorit

à pe

r ra

ffor

zare

form

e di

coo

pera

zion

e ne

lla re

gion

e ad

riatic

a, in

una

pro

spet

tiva

di in

tegr

azio

ne e

urop

ea e

di

racc

ordo

con

la d

imen

sion

e m

edite

rran

ea.

Gli

otto

Pae

si m

embr

i (A

lban

ia, B

osni

a -

Erze

govi

na, C

roaz

ia, G

reci

a, I

talia

, Mon

tene

gro,

Ser

bia,

Sl

oven

ia) c

ondi

vido

no in

fatti

com

uni i

nter

essi

per

la t

utel

a de

ll’am

bien

te, l

e po

litic

he p

ortu

ali e

gli

scam

bi tr

a le

due

spon

de d

el m

are.

La

pro

gres

siva

inte

graz

ione

del

l’Eur

opa

Sud

Orie

ntal

e, e

non

solo

dei

Pae

si b

alca

nici

che

si a

ffac

cia-

no s

ull’A

dria

tico,

nel

lo s

pazi

o de

ll’U

nion

e Eu

rope

a ra

ppre

sent

a un

pun

to d

’arr

ivo

che

apre

pos

sibi

li-tà

di c

olla

bora

zion

e co

n l’a

rea

del M

ar N

ero.

3.

Rec

enti

svilu

ppi.

Nel

nov

embr

e 20

07, a

ccog

liend

o un

a pr

opos

ta it

alia

na, è

stat

a de

sign

ata

Anc

ona,

nel

la R

egio

ne M

ar-

che,

qua

le se

de d

el S

egre

taria

to P

erm

anen

te; s

ucce

ssiv

amen

te, a

mar

zo d

i que

st’a

nno,

è st

ata

acco

lta

la d

esig

nazi

one

com

e Se

gret

ario

Gen

eral

e de

ll’A

mb.

Ale

ssan

dro

Gra

fini,

final

izza

ta a

lla ri

unio

ne d

ei

Min

istri

deg

li Es

teri

tenu

tasi

a Z

agab

ria il

27

mag

gio

2008

Il

Segr

etar

iato

Per

man

ente

è st

ato

inau

gura

to u

ffic

ialm

ente

ad

Anc

ona

il 19

giu

gno

2008

, sot

to P

resi

-de

nza

grec

a, g

razi

e al

supp

orto

logi

stic

o fo

rnito

dal

la R

egio

ne M

arch

e.

L’In

izia

tiva

Adr

iatic

o Io

nica

, pe

r le

car

atte

ristic

he c

he l

a co

ntra

ddis

tingu

ono

e in

par

ticol

are

per

l’int

eres

se c

he i

suoi

Pae

si m

embr

i nut

rono

nei

con

fron

ti de

lle te

mat

iche

con

ness

e al

la tu

tela

de

lle a

cque

mar

ittim

e e

delle

cos

te, s

i pro

ietta

in u

na d

imen

sion

e pi

ù pr

opria

men

te m

edi-

terr

anea

. A

lla P

resi

denz

a gr

eca,

nel

giu

gno

2009

, seg

uirà

que

lla it

alia

na, c

ircos

tanz

a ch

e ve

rreb

be a

ga

rant

ire a

lla IA

I un

forte

impu

lso

per u

n bi

enni

o vo

lto a

dar

e co

nten

uti c

oncr

eti a

lla

coop

eraz

ione

adr

iatic

o-io

nica

con

un

suo

raff

orza

men

to in

are

e te

mat

iche

di i

nter

esse

co

mun

e.

ADRIAT

IC &

IO

N I A N

I NI

TI

AT

IV

E

Page 5: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 36

MO

ZA

MB

ICO

Nam

pula

- M

arat

ane

La

ASC

S in

tend

e in

tens

ific

are

e sv

ilupp

are

un

prog

etto

artic

olat

o,

chia

mat

o “

AG

RO

PAX

”:

un

prog

ram

ma

di

form

azio

ne

alla

pace

attra

vers

o l’a

gric

oltu

ra

e lo

svilu

ppo

di

picc

ole

impr

ese

agric

ole

ed

artig

iana

li.

Mar

atan

e è

un

Cam

po

prof

ughi

di

rece

nte

cost

ituzi

one,

dove

sono

conc

entra

ti qu

asi

5.00

0 rif

ugia

ti pr

oven

ient

i in

gran

parte

da

lla

Rep

ubbl

ica

Dem

ocra

tica

del

Con

go

(R

DC),

da

Bur

undi

e da

l R

uand

a.

I rif

ugia

ti ha

nno

dent

ro

la

loro

stor

ia

mas

sacr

i,

guer

re,

che

hann

o in

quin

ato

la

loro

esis

tenz

a e

che

risch

iano

di

riesp

lode

re

all’i

nter

no

del

cam

po

dove

si

ritro

vano

a

dove

r co

nviv

ere

etni

e ch

e so

no

stat

e ne

mic

he.

Il ca

mpo

è

situ

ato

in

un

terr

itorio

ab

itato

da

oltre

6.

000

auto

cton

i,

nella

stra

gran

de

mag

gior

anza

della

etni

a M

akhu

wa,

che

spes

so

sent

ono

la

pres

enza

dei

rifug

iati

com

e «

inav

asio

ne »

, con

il p

eric

olo

dell’

inso

rger

e di

una

sp

ecie

di «

gue

rra

tra i

pove

ri ».

SU

D

AFR

ICA

Cap

e T

own

Nel

la

città

di

Cap

e To

wn

si

calc

ola

viva

no

al

mom

ento

circ

a 40

.000

, tra

rif

ugia

ti e

richi

eden

ti as

ilo.

In

ques

to

cont

esto,

si

rilev

a un

a ca

renz

a di

stru

tture

di

acco

glie

nza

pubb

liche

adeg

uate

a fo

rnire

se

rviz

i di

assi

sten

za

di

base,

nonc

un’e

vide

nte

diff

icol

di

acce

sso

ai

serv

izi

pubb

lici

di

qual

sias

i tip

o.

Que

sta

situ

azio

ne,

rend

e in

disp

ensa

bile

la

pres

enza

ed

il so

steg

no di st

ruttu

re in

dipe

nden

ti in gr

ado

di fo

rnire

ai rif

ugia

ti e

ai ric

hied

enti

asilo

, ch

e si

river

sano

ne

lla

città

di

Cap

e To

wn

spro

vvis

ti di

tutto

,

un

serv

izio

di

assi

sten

za

prim

aria,

lega

le

e fo

rmat

iva.

In

ques

to

quad

ro,

la

pres

enza

scal

abrin

iana

a C

ape

Tow

n,

resa

oper

ativ

a ne

l no

prof

it,

graz

ie

allo

Scal

abri

ni

Cen

tre

Cap

e To

wn

(SC

CT)

,

rapp

rese

nta

orm

ai

un

punt

o di

rifer

imen

to

stab

ile

per

i rif

ugia

ti ed

i ric

hied

enti

asilo

de

lla

città su

dafr

ican

a. Lo

SC

CT

svol

ge il

se

rviz

io at

trave

rso

i su

oi pr

oget

ti:

Cor

si

di

PC –

Ling

ua

ingl

ese –

Dis

egno

graf

ico

– Sp

orte

llo

di

aiut

o al

lavo

ro –

Tagl

io

e cu

cito –

Mos

tre

di a

rte

cont

ro l

a xe

nofo

bia

e il

razz

ism

o LA

WRE

NC

E H

OU

S, u

na c

asa

fam

iglia

per b

ambi

ni r

ifugi

ati

Wel

com

e C

ente

r, u

n se

rviz

io d

i di

stri

buzi

one

cibo

e v

estit

i co

n as

sist

enza l

egal

e

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

5

LA S

AN

TA C

ASA

: C

ASA

DI M

AR

IA

E C

ASA

DEG

LI U

OM

INI

Gia

nni T

onuc

ci, A

rciv

esco

vo d

i Lor

eto

La c

eleb

razi

one

del M

eetin

g In

tern

azio

nale

sul

le M

igra

zion

i a L

o-re

to s

timol

a un

a rif

less

ione

, che

nas

ce s

pont

anea

dal

luog

o de

ll’in

-co

ntro

e d

alla

spe

cial

e sp

iritu

alità

che

ne

eman

a.

Da

orm

ai

più

di s

ette

sec

oli,

Lore

to è

un

luog

o di

pel

legr

inag

gio.

Nel

cor

so d

i tan

ti an

ni, u

n po

polo

imm

enso

si è

mes

so in

cam

min

o, h

a ac

cetta

to la

situ

azio

ne d

i pre

carie

tà c

he o

gni

spos

tam

ento

por

ta c

on s

é, p

er g

iung

ere

ad u

na m

eta.

Ogn

i pel

legr

ino

è, a

lmen

o pe

r un

tem

-po

, un

mig

rant

e, c

he t

ende

ad

un lu

ogo

dive

rso

da q

uello

in c

ui a

bitu

alm

ente

ris

iede

, pe

r ce

rcar

e qu

alco

sa, p

er s

oddi

sfar

e un

des

ider

io p

er o

ttene

re u

na ri

spos

ta.

Il pu

nto

di a

rrivo

del

cam

min

o ve

rso

Lore

to è

la C

asa:

que

lla c

asa

nella

qua

le tu

tti p

ossi

amo

ricon

osce

re c

asa

nost

ra.

Que

ste

tre p

aret

i son

o st

ate

test

imon

i del

l’atte

nzio

ne s

peci

ale

di

Dio

ver

so d

i noi

, su

e cr

eatu

re,

hann

o po

tuto

asc

olta

re il

“sì

” di

Mar

ia e

, co

n es

so,

hann

o po

tuto

viv

ere

l’ini

zio

di u

n nu

ovo

prog

etto

di s

alve

zza

per t

utti

noi.

Ogn

i mig

rant

e pe

nsa

alla

su

a ca

sa, c

he è

insi

eme

sogn

o e

real

tà: l

a ca

sa c

he s

i è la

scia

ta e

che

con

serv

a gl

i affe

tti

più

cari,

que

lla s

tess

a a

cui s

i vuo

le to

rnar

e, p

er c

omin

ciar

e un

’altr

a fa

se d

i vita

con

spe

ran-

za d

iver

se; o

ppur

e qu

ella

in c

ui c

i si v

uol s

tabi

lire,

per

tent

are

una

avve

ntur

a de

l tut

to n

uova

, in

un

luog

o ch

e da

est

rane

o è

dive

ntat

o fa

mili

are

ed a

ccog

lient

e.

Il m

are

Adria

tico,

nel

qua

le la

gra

nde

basi

lica

laur

etan

a se

mbr

a rif

lette

rsi,

è st

ato

sem

pre

uno

spec

chio

d’a

cqua

che

ha

perm

esso

l’in

cont

ro e

lo s

cam

bio

tra i

vari

popo

li m

edite

rran

ei:

vero

spa

zio

di s

cam

bio

e di

sol

idar

ietà

, res

o pi

ù ev

iden

te d

alle

tant

e co

se c

he q

uest

i pop

oli

cond

ivid

ono.

Un

com

une

spiri

to d

’avv

entu

ra, u

na c

omun

e co

nosc

enza

del

mar

e, d

elle

sue

ric

chez

ze e

del

le s

ue s

fide,

e p

ersi

no u

n as

petto

sim

ile, c

on v

olti

dalle

line

e fo

rti, s

cava

te d

al

sole

e d

all’a

ria s

alm

astra

. Il

sant

uario

del

la S

anta

Cas

a, e

sso

stes

so te

stim

one

di u

na m

igra

zion

e lo

ntan

a, o

ffre

la s

ua

ospi

talit

à ai

mig

rant

i di o

ggi,

e ad

ess

i pre

sent

a il

suo

mes

sagg

io, c

he p

arla

di a

ccog

lienz

a de

lla P

arol

a di

Dio

e d

i ape

rtura

al p

ross

imo.

Dal

la C

asa

della

Mad

re n

asce

un

augu

rio: c

he

ogni

per

sona

pos

sa s

entir

si a

cas

a pr

opria

in o

gni p

arte

di q

uest

o no

stro

mon

do, c

he c

i è

stat

o af

fidat

o da

un

Pad

re c

omun

e, p

erch

é tu

tti p

ossi

amo

sent

irci f

rate

lli.

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11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 6

La R

ete

Uni

Adrio

n è

stat

a co

stitu

ita a

llo s

copo

di

stab

ilire

un

colle

ga-

men

to p

erm

anen

te t

ra l

e U

nive

rsità

ed

i Ce

ntri

di R

icer

ca e

Svi

lupp

o d’

ecce

llenz

a de

i Pae

si d

el b

acin

o de

ll’Ad

riatic

o e

dello

Ion

io.

Uni

Adtr

ion

prom

uove

la

coop

eraz

ione

tra

le

Uni

vers

ità e

d i

Cent

ri di

Ric

erca

in p

artic

olar

mod

o at

trav

erso

la r

ealiz

zazi

one

di in

izia

tive

dida

t-tic

he c

ome

cors

i di f

orm

azio

ne, m

aste

r, p

roge

tti d

i ric

erca

.

L’in

tera

zion

e tr

a le

Uni

vers

ità d

ell’A

dria

tico

e de

llo I

onio

si

pref

igge

di

forn

ire u

n co

ncre

to c

ontr

ibut

o al

la r

ealiz

zazi

one

dell’

alla

rgam

ento

e d

el-

l’int

egra

zion

e eu

rope

a e

all’e

serc

izio

dei

diri

tti u

man

i. Es

sa,

quin

di,

rap-

pres

enta

un

mom

ento

di e

stre

ma

impo

rtan

za p

er lo

svilu

ppo

di u

n’Eu

-ro

pa u

nita

, de

moc

ratic

a e

pron

ta a

d ap

rirsi

ai

Paes

i no

n at

tual

men

te

mem

bri d

ell’U

nion

e Eu

rope

a.

La r

ete

Uni

Adrio

n fu

fon

data

nel

qua

dro

dell'

Iniz

iativ

a Ad

riatic

o-Io

nica

, co

me

stab

ilito

in

occa

sion

e de

lla C

onfe

renz

a In

tern

azio

nale

int

itola

ta

"Cul

tura

com

e Po

nte

- La

Coo

pera

zion

e In

teru

nive

rsita

ria n

el B

acin

o Ad

riatic

o-Io

nico

" te

nuta

si il

15

e 16

dic

embr

e 20

00 a

Rav

enna

. La

Con

-fe

renz

a di

Rav

enna

era

bas

ata

sui p

rinci

pi d

ella

Coo

pera

zion

e In

teru

ni-

vers

itaria

, co

me

stab

ilito

in

occa

sion

e de

lla C

onfe

renz

a di

Anc

ona

su

"Svi

lupp

o e

Sicu

rezz

a ne

lla A

dria

tico-

Ioni

co",

19

e 20

mag

gio

2000

.

Mem

bri

di U

niad

rion

sono

tut

te l

e U

nive

rsità

che

han

no f

irmat

o la

Di-

chia

razi

one

di R

aven

na e

ntro

il 3

1 ge

nnai

o 20

01.

Dop

o qu

ella

dat

a so

lo

le U

nive

rsità

che

ino

ltran

o la

lor

o ric

hies

ta a

ll'As

sem

blea

Gen

eral

e di

U

niAd

rion,

che

esa

min

a ed

app

rova

le

richi

este

, po

sson

o di

vent

are

mem

bri d

i Uni

Adrio

n. O

gni U

nive

rsità

mem

bro

è ra

ppre

sent

ata

nell'

As-

sem

blea

Gen

eral

e di

Uni

Adrio

n da

l Ret

tore

o d

a un

suo

del

egat

o.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

35

AR

GE

NT

INA

Bue

nos

Air

es

- Ju

juy

L'A

SCS

oper

a in

Arg

entin

a co

n pr

oget

ti riv

olti

alla

prot

ezio

ne

e di

fesa

dei

dirit

ti um

ani

dei

bam

bini

e de

lle

donn

e m

igra

nti,

i so

gget

ti pi

u’

espo

sti

al

risch

io

di

coin

volg

imen

to

nella

tra

tta

e ne

l tra

ffic

o di

pers

one

alle

fron

tiere (A

rgen

tina-

Bol

ivia

e A

rgen

tina-

Cile

)

e ne

lle gr

andi c

itta’ (B

ueno

s A

ires).

L’ob

ietti

vo

gene

rale

del

prog

etto

è qu

ello

di

rend

ere

cons

apev

oli,

cosc

ient

izza

re,

assi

ster

e,

quel

la

fasc

ia

debo

le

di

popo

lazi

one

mig

rant

e qu

ali

sono

i ba

mbi

ni

e le

donn

e vi

ttim

e di t

ratta e

traff

ico.

Il po

tenz

iam

ento

qual

itativ

o e

quan

titat

ivo

dei

serv

izi

offe

rti

dalle

va

rie

attiv

ità

dei

padr

i sc

alab

rinia

ni

in

colla

bora

zion

e co

n en

ti lo

cali,

go

vern

ativ

i e

non,

perm

ette

ad

un

mag

gior

num

ero

di

mig

rant

i,

donn

e e

bam

bini

in

mod

o pa

rtico

lare,

di

ricev

ere

aiut

o e

prot

ezio

ne,

riduc

endo

la

poss

ibili

di

inco

rrer

e ne

i pe

ricol

i cu

i ris

chia

no

di

esse

re

sotto

post

i qu

otid

iana

men

te (vi

olen

ze, tra

ffic

o, sf

rutta

men

to,

arre

sti, e

cc).

BO

LIV

IA—

L

a Pa

z La

re

side

nza

prin

cipa

le

dei

mis

sion

ari

si

trova

nella

zo

na

della

Ciu

dade

la

Ferr

ovia

ria,

un

quar

tiere

a 40

00 m

etri

che

si

affa

ccia

sulla

ci

ttà

di

La

Paz.

Il se

rviz

io

si

real

izza

in

una

casa

di

acco

glie

nza

per

mig

rant

i e

rifug

iati,

un

cent

ro

ludi

co

e un

a bi

blio

teca

per

bam

bini

e gi

ovan

i.

Da

qui

parto

no

poi

mol

tepl

ici

attiv

ità

in

altri

5 qu

artie

ri (ba

rrio

s)

sper

duti

tra

la

mon

tagn

a do

ve

diff

icilm

ente

arriv

a l’a

cqua

e la

corr

ente

elet

trica.

In

ques

to

cont

esto

si

rilev

a un

a gr

ave

care

nza

di

serv

izi

di

urba

nizz

azio

ne,

di

stru

tture

e in

fras

truttu

re

che

ragg

iung

ono

ques

ti pu

nti

di

aggl

omer

ato

spon

tane

o di

gent

e.

L’ob

ietti

vo

gene

rale

del

prog

etto

è qu

ello

di

cont

ribui

re

a cr

eare

cent

ri di

acco

glie

nza

li do

ve

non

esis

tono

anco

ra

capa

ci

di

forn

ire

un

serv

izio

di

assi

sten

za

prim

aria,

med

ica,

di

educ

azio

ne

e di

form

azio

ne

prof

essi

onal

e e

di

mig

liora

re

e po

tenz

iare

le

attiv

ità

già

esis

tent

i a

favo

re

delle

va

rie

com

unità

,

con

una

parti

cola

re

atte

nzio

ne

ai

bam

bini

e ai

giov

ani.

HA

ITI —

Port

au

Prin

ce

Gli

inte

rven

ti A

SCS

ad

Hai

ti so

no

a so

steg

no

dei

bam

bini

e de

gli

adol

esce

nti

emar

gin

ati

di

Po

rt

au

Pri

nce

. C

onte

stua

lmen

te

la

ASC

S in

terv

iene

a fa

vore

del

mig

liora

men

to

dell’

assi

sten

za

sani

taria

e

dell’

istru

zion

e di

base.

Si

vuol

e m

iglio

rare

le

cond

izio

ni

soci

o-sa

nita

rie

sost

enen

do

l’am

bula

tori

o m

edic

o gi

à es

iste

nte

ma

attu

alm

ente

non

in

grad

o di

forn

ire

una

risp

osta

adeg

uata

ai

biso

gni

dell

a po

pola

zion

e de

l qu

artie

re,

con

parti

cola

re

rigua

rdo

all’a

ssis

tenz

a m

edic

a pe

diat

rica,

il so

steg

no

supp

lem

enta

re

alim

enta

re

e la

prev

enzi

one

sani

taria

. Si

vuol

e in

oltre

co

nsol

idar

e la

Scuo

la

Scal

abrin

iana

già

esis

tent

e e

com

plet

are

il ci

clo

scol

astic

o co

n al

tre

tre

clas

si

man

cant

i pe

r of

frire

la

poss

ibili

del

Dip

lom

a de

lla

Scuo

la

dell’

Obb

ligo.

Prov

vede

re

inol

tre

uno

spaz

io

dove

i ba

mbi

ni

e i

giov

ani

poss

ano

inco

ntra

rsi

e po

ter

effe

ttuar

e at

tività

lud

iche e so

cial

izza

nti

anch

e at

trave

rso

cors

i di fo

rmaz

ione.

Page 7: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 34

PRO

GE

TT

I A

SCS

Ale

ssan

dra

Sant

opad

re

Con

un

cam

min

o gi

à co

nsol

idat

o da

vari

anni,

la

ASC

S è

pres

ente

com

e so

steg

no,

aiut

o e

brac

cio

prom

otor

e di

prog

etti

in

Col

ombi

a (C

ucut

a –

Tibù –

Bog

otà),

in

Arg

entin

a (B

ueno

s A

ires

Juju

y),

in

Bol

ivia (La

Pa

z),

in

Hai

ti (Po

rt au

Prin

ce),

in

Sud

Afr

ica

(C

ape

Tow

n)

e in

Moz

ambi

co (N

ampu

la).

Gra

zie

alle

com

unità

lo

cali,

ai

volo

ntar

i e

agli

oper

ator

i A

SCS,

si

poss

ono

sost

ener

e,

cons

olid

are

e am

plia

re

prog

etti

nel

cam

po

della

co

oper

azio

ne

allo

svilu

ppo

in

mod

o pa

rtico

lare tra

i

mig

rant

i, i

rifug

iati

e i

desp

alza

dos.

CO

LO

MB

IA

Bog

otà

La

ASC

S si

impe

gna

attra

vers

o e

insi

eme

alla

ON

G

loca

le,

Il N

ido

del

Guf

o a

lavo

rare

sul

recu

pero

scol

astic

o,

la

lettu

ra,

l’aff

erm

azio

ne

dei

dirit

ti de

i ba

mbi

ni

e la

form

azio

ne

pers

onal

e e

cultu

rale

e l’a

utos

tima,

Il N

ido

del

Guf

o si

sta

impe

gnan

do

nel

cam

po

dell’

educ

azio

ne,

dell’

occu

pazi

one

del

tem

po

liber

o e

del

mig

liora

men

to

della

qu

alità

di

vita

della

po

pola

zion

e lo

cale. Il

Nid

o de

l G

ufo

sta

apre

ndo

le

porte

a

più

di

3000

per

sone

ogni

mes

e e

offr

e sv

aria

te

attiv

ità

trasv

ersa

li.

Il pr

oget

to

si

è sv

ilupp

ato

attra

vers

o la

mes

sa

a di

spos

izio

ne

di

uno

spaz

io

fisic

o e

la

form

azio

ne

di

un

equi

pe

che

porta

av

anti

un pr

oces

so pe

dago

gico ba

sato su di

nam

iche,

gioc

hi, la

bora

tori

e at

tività

lud

ico

ricre

ativ

e.

Cuc

uta

L’ob

ietti

vo

gene

rale

del

prog

etto

è qu

ello

di

cont

ribui

re

al

mig

liora

men

to

delle

co

ndiz

ioni

di

vita

attu

ali

e fu

ture

dei

bam

bini

e de

i gi

ovan

i ne

lla

città

di

Cuc

uta.

Il po

tenz

iam

ento

qual

itativ

o e

quan

titat

ivo

dei

serv

izi

offe

rti,

perm

ette

ad

un

mag

gior

num

ero

di

bam

bini

e di

giov

ani

di

ricev

ere

aiut

o e

prot

ezio

ne,

riduc

endo

la

poss

ibili

di

inco

rrer

e ne

i pe

ricol

i

di

viol

enze

quot

idia

ne.

Acc

oglie

re,

sost

ener

e,

aiut

are

e pr

omuo

vere

l’edu

cazi

one

“int

egra

le”

dei

bam

bini

-gio

vani,

desp

laza

dos

e no

n,

che

fugg

ono

da

un

regi

me

di

guer

ra

e di

viol

enza

o ch

e so

no

vitti

me

di

una

polit

ica

soci

o-ec

onom

io-c

ultu

rale

che

non

forn

isce

loro

la

poss

ibili

di

un

perc

orso

educ

ativ

o co

mpl

eto

e qu

alita

tivam

ente

degn

o di

un

esse

re

uman

o;

prov

vede

re

un

sost

egno

al

imen

tare

e m

edic

o e

forn

ire

i pa

ram

etri

cono

sciti

vi

e le

poss

ibili

tà c

oncr

eta

di un

o sv

ilupp

o ne

l ca

mpo la

vora

tivo.

Tibù

L’

obie

ttivo

ge

nera

le

del

prog

etto

è qu

ello

di

real

izza

zion

e di

un

Cen

tro

di

serv

izi

inte

grat

o a

sost

egno

delle

vitti

me

più

debo

li de

lla

guer

ra

civi

le

a Ti

bù,

per

offr

ire

form

azio

ne

prof

essi

onal

e e

istru

zion

e,

supp

orti

ludi

ci

ed

educ

ativ

i al

le

donn

e e

ai

bam

bini

sfol

lati

nella

ci

ttà.

Gra

zie

a qu

esto

prog

etto,

sarà

faci

litat

o un

loro

inse

rimen

to

nella

so

ciet

à co

lom

bian

a,

attra

vers

o un

perc

orso

assi

stito

da

svol

gers

i ne

ll’am

bito

della

lega

lità

e de

l ric

onos

cim

ento

dei

prop

ri di

ritti,

tro

ppo

spes

so

nega

ti.

Il pr

oget

to

pers

egui

anch

e l’o

biet

tivo

di

cont

ribui

re,

a Ti

e pi

ù in

gene

rale

nella

soci

età

colo

mbi

ana,

a pr

even

ire

quel

le

form

e di

viol

enza,

man

ifest

e o

late

nti,

che

prop

rio

nella

po

vertà

,

nella

diso

ccup

azio

ne e ne

ll’em

argi

nazi

one

trova

no un te

rren

o do

loro

sam

ente fe

rtile.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

7

LE

MA

RC

HE

: PO

NT

E V

ER

SO L

’OR

IEN

TE

E

IL M

ED

ITE

RR

AN

EO

G

ian

Mar

io S

pacc

a,

Pres

iden

te G

iunt

a R

egio

ne M

arch

e L’

annu

ale

“Mee

ting

Inte

rnaz

iona

le s

ulle

mig

razi

oni”

è l’

occa

-si

one

per

una

prof

onda

rifl

essi

one

sul r

uolo

che

le I

stitu

zion

i, la

Reg

ione

in p

artic

olar

e, d

evon

o av

ere

perc

hé il

dia

logo

fra

i po

poli

poss

a es

sere

mom

ento

di p

rogr

esso

civ

ile, e

cono

mic

o,

soci

ale

e cu

ltura

le p

er tu

tti, p

er c

hi o

spita

e p

er c

hi g

iung

e in

un

Pae

se d

iver

so d

a qu

ello

nat

ale.

La

glo

baliz

zazi

one

ha ri

volu

zion

ato

l’eco

nom

ia, a

ccel

erat

o te

mpi

e m

odi d

i mov

imen

tazi

one

delle

riso

rse

uman

e e

mat

eria

li m

a no

n ha

dis

tribu

ito u

guag

lianz

a né

ha

gara

ntito

e g

aran

ti-sc

e pa

rità

di d

iritti

. La

liber

aliz

zazi

one

dei m

erca

ti, i

nuov

i stru

men

ti di

com

unic

azio

ne d

i m

assa

han

no in

vece

avv

icin

ato

le g

enti

e le

loro

cul

ture

fac

endo

per

cepi

re d

iretta

men

te la

gr

ande

spro

porz

ione

nel

la d

istri

buzi

one

delle

ricc

hezz

e, il

div

ario

fra

chi h

a e

chi n

on h

a.

Le re

gole

del

l’eco

nom

ia e

del

la te

cnol

ogia

non

pos

sono

ess

ere

prev

aric

anti

sulle

sce

lte d

ella

“p

oliti

ca”

inte

sa c

ome

impe

gno

per u

na “

polis

” gl

obal

e, m

ultie

tnic

a e

plur

icul

tura

le d

ove

il ris

petto

del

la d

igni

tà d

i ogn

i uom

o ed

i va

lori

di s

olid

arie

tà fr

a i p

opol

i inv

ece

devo

no e

sser

e no

n un

obi

ettiv

o m

a pr

assi

quo

tidia

na.

Div

enta

per

ciò

anco

r più

chi

aro

il ru

olo

di u

na R

egio

ne, c

ome

le M

arch

e, st

raor

dina

rio p

unto

di

inco

ntro

fra

le g

enti,

labo

rato

rio d

i dia

logo

e d

i coo

pera

zion

e fr

a i p

opol

i.

Le M

arch

e, s

ia p

er s

toria

sia

per

col

loca

zion

e ge

ogra

fica,

son

o se

mpr

e st

ate

un p

onte

ver

so

l’Orie

nte

ed il

Med

iterr

aneo

: il m

are,

nei

sec

oli,

è st

ato

viss

uto

com

e un

a ris

orsa

e n

on c

ome

un c

onfin

e.

L’A

dria

tico

è il

“Mar

e de

l dia

logo

”, la

via

che

col

lega

civ

iltà

fisic

amen

te lo

ntan

e m

a cu

ltu-

ralm

ente

ed

econ

omic

amen

te se

mpr

e pi

ù pr

ossi

me.

L’

impe

gno

della

Reg

ione

è d

a te

mpo

que

llo d

i ren

dere

le M

arch

e, a

ncor

di p

iù, u

n m

odel

lo

di c

onvi

venz

a ci

vile

, cap

ace

di fa

r dia

loga

re c

ultu

re e

civ

iltà

e di

inte

grar

ne le

div

ersi

tà.

Il ric

onos

cim

ento

otte

nuto

con

il S

egre

taria

to d

ell’A

dria

tico

che

ha s

ede

nel c

apol

uogo

del

le

Mar

che

è qu

anto

mai

sig

nific

ativ

o de

l ruo

lo a

ttivo

che

la R

egio

ne h

a av

uto

ed in

tend

e av

ere

nel p

roce

sso

di d

ialo

go c

on i

popo

li de

l Med

iterr

aneo

e d

ell’O

rient

e, v

icin

o e

lont

ano.

Il

nost

ro o

biet

tivo

è qu

ello

di c

rear

e le

con

dizi

oni p

er f

avor

ire il

rec

ipro

co r

icon

osci

men

to

delle

diff

eren

ze c

ultu

rali,

rel

igio

se, l

ingu

istic

he e

per

rid

urre

il d

ivar

io e

cono

mic

o fr

a i v

ari

Paes

i val

oriz

zand

o le

reci

proc

he ri

sors

e.

Le M

arch

e ch

e vi

vono

una

dim

ensi

one

sem

pre

più

glob

ale

guar

dano

per

ciò

al M

edite

rran

eo

com

e al

la s

ede

di u

n gr

ande

inco

ntro

cul

tura

le e

sto

rico,

alla

cul

la d

el d

iritto

ad

una

vita

di-

gnito

sa p

er tu

tti e

com

e lu

ogo

di p

rom

ozio

ne d

i un

gran

de s

vilu

ppo

econ

omic

o e

di c

onvi

-ve

nza

civi

le.

Ai c

onve

gnis

ti, a

i rel

ator

i ed

a tu

tti i

parte

cipa

nti a

l Mee

ting

porg

o un

car

o sa

luto

di b

enve

-nu

to n

ella

nos

tra r

egio

ne e

l’au

spic

io c

he q

uest

o in

cont

ro a

iuti

a ra

ffor

zare

i le

gam

i fra

le

Mar

che

e le

Naz

ioni

che

si a

ffac

cian

o su

un

Mar

e ch

e de

ve e

sser

e, s

empr

e e

per s

empr

e,

un e

lem

ento

di u

nion

e e

di p

ace

fra

le g

enti.

Page 8: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 8

IL M

ED

ITE

RR

AN

EO

E L

’AD

RIA

TIC

O,

I MA

RI D

EL

AL

PAC

E

E D

EL

LA

CO

NV

IVE

NZ

A

Raf

fael

e B

ucci

arel

li,

Pres

iden

te C

onsi

glio

Reg

ione

Mar

che

È co

n gr

ande

pia

cere

che

rin

novo

il m

io s

alut

o e

quel

lo d

ell’A

s-se

mbl

ea L

egis

lativ

a de

lle M

arch

e al

l’und

ices

imo

Mee

ting

Inte

r-na

zion

ale

Mig

razi

oni L

oret

o.

Und

ici a

nni d

i ana

lisi,

conf

ront

i, pr

opos

te s

u qu

esto

fen

omen

o ch

e ci

coi

nvol

ge tu

tti e

, vo

lent

i o

nole

nti,

sta

cam

bian

do l

enta

men

te a

nche

le

nost

re v

ite. F

enom

eno

che,

non

di

men

tichi

amol

o m

ai, t

rova

radi

ci n

elle

con

dizi

oni d

i vita

inac

cetta

bili

in c

ui s

i tro

vano

m

ilion

i di p

erso

ne.

Il di

vario

tra

l’arr

icch

imen

to d

el n

ord

del p

iane

ta e

l’im

pove

rimen

to d

el su

d so

no d

avan

ti a

tutti

noi

ed

il ris

ulta

to si

risp

ecch

ia su

i vol

ti di

tutti

i ba

mbi

ni, d

i tut

te le

don

ne e

uom

i-ni

che

arr

ivan

o an

che

nel n

ostro

pae

se c

aric

hi d

i spe

ranz

e e

desi

derio

di u

na v

ita d

egna

. M

olte

, tro

ppe

volte

il m

are

che

attra

vers

ano

e ch

e pe

r se

coli

è st

ato

anch

e po

nte

fra

i po

poli,

div

enta

la lo

ro im

men

sa e

d an

onim

a to

mba

. Allo

ra

è im

porta

nte

inco

ntra

rsi,

scam

biar

e es

perie

nze,

ve

rific

are

il la

voro

sv

olto

, ce

rcar

e nu

ovi

stru

-m

enti

e co

invo

lger

e nu

ovi

sogg

etti

sia

soci

ali c

he is

tituz

iona

li, p

er c

on-

tribu

ire a

ren

dere

mig

liore

que

sto

mon

do.

Noi

, che

sen

za n

essu

n m

erito

sia

mo

nati

nella

par

te a

rric

chita

del

mon

do,

dobb

iam

o se

ntire

com

e do

vere

civ

i-le

, prio

ritar

io q

uello

di o

pera

re a

ffin

-ch

é i

l M

edite

rran

eo e

l’A

dria

tico

dive

ntin

o i

mar

i de

lla p

ace

e de

lla

conv

iven

za d

elle

tant

e an

tiche

cul

tu-

re d

ei p

opol

i ch

e vi

vono

sul

le l

oro

cost

e.

L’A

ssem

blea

Leg

isla

tiva

delle

Mar

-ch

e vu

ole

cont

ribui

re u

milm

ente

a

ques

to l

avor

o pe

rché

lo

cons

ider

a pr

imar

io d

ella

pol

itica

regi

onal

e.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

33

(46,

rue

de M

ontre

uil –

750

11 P

arig

i, Fr

anci

a.

Tel.:

+33

1 4

3 72

49

34 –

Fax

: +33

1 4

3 72

06

42.

E-m

ail:

cont

act@

ciem

i.org

Sito

inte

rnet

: ww

w.c

iem

i.org

) Il

Cen

tre

d’in

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atio

n et

d’é

tude

s sur

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igra

tions

inte

rnat

iona

les (

CIE

MI)

è u

n’as

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azio

ne n

on

a sc

opo

di lu

cro

che

inte

nde

sens

ibili

zzar

e la

soci

età

sul r

uolo

impo

rtant

e de

lle m

igra

zion

i int

erna

zio-

nali

com

e fa

ttore

di t

rasf

orm

azio

ne d

ella

com

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um

ana

a tu

tti i

livel

li (s

ocia

le, c

ultu

rale

, rel

igio

-so

…).

Fond

ato

nel 1

971

a Pa

rigi i

n un

’epo

ca in

cui

l’Eu

ropa

dei

pae

si d

’imm

igra

zion

e in

izia

va a

di-

batte

re su

lla p

rese

nza

stra

nier

a ne

l pro

prio

terr

itorio

, il C

IEM

I ha

subi

to st

ruttu

rato

il su

o la

voro

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r-no

alla

racc

olta

sist

emat

ica

di d

ocum

enti

rela

tivi a

ll’im

mig

razi

one

in F

ranc

ia, i

n Eu

ropa

e n

el m

ondo

in

gen

eral

e. T

rasf

erito

si n

el 1

973

nella

sua

attu

ale

sede

del

46,

rue

de M

ontre

uil,

il C

entro

ha

pres

to

coin

volto

ed

attra

tto ri

cerc

ator

i, im

mig

rati

dal g

rand

e sp

esso

re p

erso

nale

e u

omin

i pol

itici

, dan

do v

ita,

nei l

ocal

i di u

n m

edes

imo

corti

le, a

svar

iati

orga

nism

i div

enut

i ogg

i di r

iferim

ento

in F

ranc

ia e

nel

co

ntin

ente

. Sot

to la

gui

da d

i P. A

nton

io P

erot

ti (d

iretto

re p

er v

ent’a

nni d

al 1

973)

, oltr

e al

la d

ocum

en-

tazi

one

il C

IEM

I ha

dato

un

cons

ider

evol

e im

puls

o al

la m

ilita

nza

asso

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iva

in fa

vore

dei

mig

rant

i ed

ha in

izia

to le

sue

prim

e av

vent

ure

edito

riali

(opu

scol

i, bo

lletti

ni, e

cc.).

N

el c

orso

dei

suoi

qua

si q

uara

nt’a

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’esi

sten

za il

Cen

tro h

a sv

ilupp

ato

sem

pre

più

il se

ttore

del

la

carta

stam

pata

con

la c

reaz

ione

del

la ri

vist

a sc

ient

ifica

bim

estra

le M

igra

tions

Soc

iété

(198

9, g

iunt

a og

gi a

l n° 1

20, c

on u

na m

edia

di 2

00 p

agin

e pe

r fas

cico

lo) e

d il

lanc

io d

i tre

col

lezi

oni d

i lib

ri: M

igra

-tio

ns e

t cha

ngem

ents

(56

oper

e in

coe

dizi

one

con

l’Har

mat

tan)

, Rec

herc

hes u

nive

rsita

ires

et m

igra

-tio

ns (1

2 op

ere

in c

oedi

zion

e co

n l’H

arm

atta

n) e

Pla

nète

mig

ratio

ns (2

libr

i, co

llezi

one

aper

ta n

el

2007

in c

oedi

zion

e co

n La

Déc

ouve

rte).

Allo

stes

so te

mpo

, il f

ondo

doc

umen

tario

cre

scev

a pr

ogre

ssi-

vam

ente

fino

a ra

ppre

sent

are

– co

n i s

uoi 1

9.00

0 do

cum

enti

cata

loga

ti in

oltr

e 78

.000

sche

de in

form

a-tiz

zate

– la

prim

a bi

blio

teca

spec

ializ

zata

di F

ranc

ia n

el su

o se

ttore

e la

seco

nda

in E

urop

a. M

olti

degl

i au

tori

delle

col

lezi

oni l

ette

rarie

e d

egli

stud

iosi

ven

uti a

con

sulta

re la

doc

umen

tazi

one

del C

IEM

I han

-no

ragg

iunt

o at

tual

men

te u

n gr

ande

rilie

vo n

el p

anor

ama

nazi

onal

e de

gli s

peci

alis

ti e

degl

i atto

ri as

so-

ciat

ivi s

ulle

mig

razi

oni.

Nel

cor

so d

egli

ultim

i qui

ndic

i ann

i il C

IEM

I si è

dot

ato

di u

n C

onsi

glio

scie

ntifi

co c

ompo

sto

di c

irca

vent

icin

que

mem

bri,

espo

nent

i del

mon

do a

ccad

emic

o, a

ssoc

iativ

o, g

iorn

alis

tico

e po

litic

o. N

ella

con

-vi

nzio

ne c

he la

radi

ce d

i una

cat

tiva

inte

rpre

tazi

one

e du

nque

ges

tione

del

feno

men

o m

igra

torio

con

si-

ste

nell’

isol

arlo

ad

una

sola

dim

ensi

one,

il C

entro

ha

avut

o re

gola

rmen

te a

cuo

re il

dia

logo

cos

tant

e fr

a le

var

ie p

arti

della

soci

età,

di c

ui l’

imm

igra

zion

e no

n è

una

com

pone

nte

mar

gina

le e

“m

argi

naliz

zabi

le”.

Tal

e op

era

di m

edia

zion

e si

trad

uce

spes

so in

iniz

iativ

e pu

ntua

li di

var

io g

ener

e (d

ibat

titi,

sem

inar

i, ta

vole

roto

nde,

con

vegn

i, m

ostre

…) i

n cu

i ven

gono

fatti

val

ere

sia

per l

a lo

ro o

rga-

nizz

azio

ne c

he p

er la

loro

diff

usio

ne i

prez

iosi

con

tatti

racc

olti

in ta

nti a

nni.

Il liv

ello

form

ativ

o, m

ai tr

ascu

rato

dag

li in

izi a

d og

gi, h

a co

nosc

iuto

un’

evol

uzio

ne a

ltret

tant

o im

por-

tant

e ne

l cor

so d

el te

mpo

. Men

tre il

CIE

MI è

spes

so so

lleci

tato

a d

are

il su

o ap

porto

di f

ront

e ad

as-

sem

blee

riun

ite d

a al

tri o

rgan

ism

i atto

rno

ad u

n te

ma

mig

rato

rio, a

par

tire

dal 2

008

è st

ata

prod

otta

la

prim

a se

rie d

i for

maz

ioni

sist

emat

iche

sulle

mig

razi

oni i

nter

nazi

onal

i, da

l tito

lo si

gnifi

cativ

o di

“C

onna

ître

les m

igra

tions

”.

Non

osta

nte

il no

tevo

le c

amm

ino

perc

orso

, l’o

biet

tivo

glob

ale

del C

IEM

I è lu

ngi d

all’e

sser

e st

ato

rag-

giun

to. O

ltre

all’u

nive

rso

polit

ico-

deci

sion

ale

sem

pre

diff

icile

da

avvi

cina

re e

con

vinc

ere

ad u

na v

isio

-ne

più

rigo

rosa

e n

on d

emag

ogic

a de

l fen

omen

o m

igra

torio

, mol

ti al

tri a

mbi

enti

fond

amen

tali

per l

’av-

veni

re d

elle

soci

età

riman

gono

da

sens

ibili

zzar

e pi

ù ef

ficac

emen

te: l

e sf

ere

dei m

edia

, del

le im

pres

e,

dell’

amm

inis

trazi

one

pubb

lica

e de

lla sc

uola

.

Page 9: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

N

el s

ette

mbr

e 18

98, d

uran

te la

sec

onda

con

fere

nza

sull’

emig

razi

one,

Sca

labr

ini p

rese

lo s

punt

o pe

r il s

uo in

terv

ento

da

reaz

ioni

razz

iste

che

si e

rano

man

ifest

ate

cont

ro g

li im

mig

rati

italia

ni, p

er

il de

litto

com

piut

o da

un

anar

chic

o ita

liano

: «U

n al

tro s

entim

ento

mi m

osse

a p

arla

rvi d

ella

nos

tra

emig

razi

one,

un

sent

imen

to fo

rmat

o di

pie

tà e

di s

degn

o. Il

nef

ando

del

itto,

com

piut

o te

sté

su u

na

vitti

ma

inno

cent

e da

un

senz

a pa

tria

cres

ciut

o in

Ital

ia, h

a da

to p

rete

sto

in v

ari p

aesi

a m

inac

ce e

pe

rsec

uzio

ni,

a ca

cce

all’i

talia

no,

da p

arte

di

pleb

aglie

bria

che

d’od

io d

i ra

zza

e m

alce

late

ire

co

ntro

lavo

rato

ri co

ncor

rent

i, pi

ù ab

ili e

più

app

rezz

ati.

È be

ne c

he sa

ppia

no q

ue’ n

ostri

con

nazi

o-na

li, c

ostre

tti a

viv

ere

fra

tant

i per

icol

i, ch

e l’o

cchi

o de

lla p

atria

li se

gue,

che

li sa

, nel

la g

rand

issi

-m

a m

aggi

oran

za, b

uoni

ed

oper

osi,

che

li ap

prez

za e

li a

ma

com

e pa

rte v

iva

di s

é e

che

non

li co

nfon

de c

o’ p

ochi

del

inqu

enti

che

si a

nnid

ano

tra lo

ro c

ome

serp

e tra

i fio

ri».

Inol

tre, d

i un

epis

odio

razz

ista

lo s

tess

o Sc

alab

rini f

u te

stim

one

nel 1

901

al p

orto

di E

llis

Isla

nd.

Qua

lche

gio

rno

dopo

il su

o ar

rivo

a N

ew Y

ork,

dov

e er

a st

ato

calo

rosa

men

te a

ccol

to d

agli

Italia

ni

e da

gli A

mer

ican

i, Sc

alab

rini v

olle

rito

rnar

e ad

Elli

s Is

land

per

ass

iste

re a

llo s

barc

o di

650

ital

ia-

ni. E

fu

là c

he a

ssis

tette

all’

epis

odio

di m

altra

ttam

ento

di u

n em

igra

to d

a pa

rte d

i un

poliz

iotto

. Ec

cone

il ra

ccon

to c

osì c

ome

risul

ta d

a un

’inte

rvis

ta ri

lasc

iata

da

Scal

abrin

i ste

sso

ad u

n gi

orna

le

italia

no: «

Gli

Italia

ni s

i son

ved

uti n

el m

ondo

, per

mol

to te

mpo

, sen

za tu

tela

alc

una

e fr

a il

di-

spre

zzo

degl

i altr

i. Q

uind

i son

o st

ati t

ratti

a d

ifend

ersi

da

sé. H

an f

atto

mal

e, m

a bi

sogn

a an

che

vede

re c

ome

sono

tra

ttati

talv

olta

… I

o st

esso

a E

llis

Isla

nd, m

entre

mi

vi t

ratte

nevo

a s

tudi

are

quel

l’osp

izio

, ho

vedu

to u

n gu

ardi

ano

ordi

nare

ad

un e

mig

rant

e di

aff

retta

rsi a

d us

cire

. L’e

mi-

gran

te n

on p

otev

a co

rrer

e pe

rché

por

tava

due

gra

ndi v

alig

ie, e

per

ché

dina

nzi a

lui c

’era

la fo

lla. I

l gu

ardi

ano

allo

ra, c

on u

n gr

osso

bas

tone

, gli

appl

icò

un t

errib

ile c

olpo

sul

le g

ambe

, per

cui

mi

parv

e gl

iele

ave

sse

spez

zate

. L’I

talia

no, s

enza

dir

paro

la, p

osò

le v

alig

ie, s

i vo

lse

e di

ede

due

pote

nti s

chia

ffi a

l suo

bas

tona

tore

, poi

mor

mor

ò: “

se a

vess

i avu

to u

n re

volv

er l’

avre

i ucc

iso”

. E

certo

avr

ebbe

fatto

mal

e; m

a pe

rché

dei

funz

iona

ri de

vono

incr

udel

ire c

ontro

dei

tran

quill

i ope

rai

e in

vece

di i

nfon

der l

oro,

al m

omen

to d

ell’a

rriv

o, u

n po

’ di c

onfid

enza

nel

nuo

vo p

aese

, li t

ratta

no

com

e an

imal

i e p

eggi

o?»

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 32

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

9

L’I

MPE

GN

O D

EL

LA

PR

OV

INC

IA

PER

UN

A C

OSC

IEN

ZA

CO

LL

ET

TIV

A

DE

LL

’AC

CO

GL

IEN

ZA

Pa

triz

ia C

asag

rand

e,

Pres

iden

te d

ella

Pro

vinc

ia d

i Anc

ona

Car

la V

irili

,

Ass

esso

re a

lle P

oliti

che

soci

ali e

del

la m

igra

zion

e È

sign

ifica

tivo

il fa

tto c

he il

trad

izio

nale

app

unta

men

to d

el M

eetin

g de

lle M

igra

zion

i rie

ntri

fra

le

iniz

iativ

e di

Adr

iatic

o M

edite

rran

eo, u

n gr

ande

con

teni

tore

di o

ccas

ioni

di s

cam

bio

inte

rcul

tura

le

perm

anen

te c

he fa

del

la si

nerg

ia u

n su

o re

ale

punt

o di

forz

a.

Un

inco

ntro

for

tuna

to, q

uello

fra

le d

ue m

anife

staz

ioni

che

fan

no d

el d

ialo

go in

tere

tnic

o il

mo-

men

to c

entra

le d

elle

risp

ettiv

e at

tività

rivo

lte a

i div

ersi

asp

etti

di u

na c

onvi

venz

a ci

vile

, pac

ifica

e

parte

cipa

ta. I

l dia

logo

è l’

unic

o m

ezzo

per

con

divi

dere

con

i m

igra

nti l

a pr

oiez

ione

di u

n fu

turo

ch

e le

con

dizi

oni d

i cris

i rec

essi

va d

el p

rese

nte

pong

ono

su u

n pi

ano

nuov

o. U

n pi

ano

incl

inat

o ch

e ne

l nos

tro P

aese

com

inci

a a

far

sciv

olar

e la

que

stio

ne v

erso

la x

enof

obia

e il

raz

zism

o, là

do

ve im

mig

razi

one

equi

vale

a il

lega

lità.

A

ttrav

ersi

amo

una

fase

del

icat

issi

ma

che

risch

ia d

i tro

vare

un

capr

o es

piat

orio

nel

mig

rant

e. N

e av

verti

amo

già

i pr

imi

inqu

ieta

nti s

egna

li ne

i pi

ù re

cent

i di

segn

i di

legg

e su

san

zion

i pe

nali

e ta

sse

su p

erm

essi

di s

oggi

orno

, nel

la p

ropo

sta

di c

lass

i sep

arat

e pe

r i fi

gli d

ei m

igra

nti (

com

e se

no

n do

vess

ero

cond

ivid

ere

lo s

tess

o do

man

i), n

ella

que

stio

ne s

icur

ezza

int

eram

ente

riv

ersa

ta

sugl

i im

mig

rati,

nel

la ri

valit

à pe

r il d

iritto

alla

cas

a e

al la

voro

(com

e se

gli

imm

igra

ti no

n fo

sser

o so

gget

ti di

diri

tto).

N

ello

ste

sso

mom

ento

e n

el p

ieno

del

la m

edes

ima

tem

pest

a re

cess

iva,

il p

resi

dent

e el

etto

deg

li St

ati u

niti,

Bar

ak O

bam

a, s

ostie

ne, i

nvec

e, il

dia

logo

con

tutti

i le

ader

del

mon

do, u

na p

oliti

ca d

i pa

ce s

ocia

le e

di g

aran

zia

dell’

occu

pazi

one

per

affr

onta

re la

cris

i con

que

lla r

icet

ta k

eyne

sian

a ch

e sa

lvò

l’Am

eric

a da

lla G

rand

e D

epre

ssio

ne d

egli

anni

Tre

nta.

Un

pres

iden

te, i

nsom

ma,

che

ap

re n

uove

pro

spet

tive,

rico

nosc

endo

la p

ace

(e n

on la

gue

rra)

com

e co

ndiz

ione

prim

aria

per

lo

svilu

ppo

e la

dem

ocra

zia.

O

ggi p

iù c

he m

ai, i

ncon

tri c

ome

quel

li pr

omos

si d

al M

eetin

g de

lle M

igra

zion

i van

no n

on s

olo

sost

enut

i, m

a m

oltip

licat

i per

insi

nuar

e ne

lla c

osci

enza

col

letti

va il

val

ore

della

div

ersi

tà, d

ell’a

c-co

glie

nza

e de

llo sc

ambi

o.

Dal

can

to s

uo la

Pro

vinc

ia d

i Anc

ona

parte

cipa

ai p

rogr

am-

mi d

i pro

tezi

one

dei r

ifugi

ati e

di t

utel

a de

lle d

onne

che

si

sottr

aggo

no a

lla p

rost

ituzi

one,

di p

reve

nzio

ne d

i situ

azio

ni a

ris

chio

, di

con

osce

nza

delle

cul

ture

. A

ciò

si

aggi

unge

un

rece

nte

prog

etto

di a

utoc

ostru

zion

e ch

e ga

rant

isce

una

cas

a an

che

agli

imm

igra

ti. S

u al

tri v

ersa

nti,

la P

rovi

ncia

pre

nde

parte

atti

va a

lla c

ompl

essa

iniz

iativ

a A

dria

tico

Med

iterr

aneo

pe

r cre

are

occa

sion

i di i

ncon

tro e

con

divi

sone

di p

roge

ttua-

lità

con

i Pa

esi

dei

Bal

cani

e d

el N

ord

Afr

ica,

in

cam

po

cultu

rale

, eco

nom

ico,

am

bien

tale

, tur

istic

o e

com

mer

cial

e.

È in

disp

ensa

bile

pro

segu

ire s

ulla

stra

da d

ella

con

divi

sion

e de

l fu

turo

con

i m

igra

nti,

mag

ari

segu

endo

l’a

ccel

eraz

ione

im

pres

sa d

al v

ento

nuo

vo c

he p

rovi

ene

d’ol

treoc

eano

e

ricor

dand

o ch

e in

que

sti g

iorn

i cad

e il

sess

ante

sim

o an

nive

r-sa

rio d

ella

Dic

hiar

azio

ne d

ei d

iritti

del

l’uom

o.

Page 10: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 10

Le M

arc

he:

terr

ito

rio

d

ove n

ess

un

o s

i se

nta

p

iù s

tran

iero

o

ven

ga c

on

sid

era

to t

ale

M

arc

o A

mag

lian

i,

Ass

esso

re a

ll’ I

mm

igra

zione

U

n an

no cr

uci

ale

il 2008,

l’anno eu

ropeo

del

dia

logo

inte

rcultura

le e

il se

ssan

tesi

mo d

ella

Dic

hia

razi

one

Uni-

vers

ale

dei

diritti um

ani, ch

e pro

prio il

10 dic

embre

ce

lebre

rem

o.

Ed h

a an

cora

più

sen

so p

arla

rne,

pro

prio

a Lo

reto

, si

mbolo

di as

ilo e

di ac

coglie

nza

. Per

ché,

pur-

troppo,

si r

innova

ad o

gni ep

oca

sto

rica

e p

er t

ante

cau

se,

l’appel

lo a

ques

ta D

ichia

ra-

zione

per

ria

ffer

mar

ne

quei

diritti e

ssen

zial

i e

nat

ura

li.

Ma

cosa

sig

nific

a m

igra

zione

nel

2008?

Cre

do c

he

più

che

in a

ltri l

uoghi, n

el n

ostr

o M

editer

raneo

, par

lare

di m

igra

zione

signific

a par

lare

di un p

erco

rso

geo

gra

fico

ed e

si-

sten

zial

e co

mple

sso,

artico

lato

in p

iù t

appe,

in c

ui l'i

pot

esi del

ritor

no (

o d

i una

nuova

par

tenza

) non è

mai

esc

lusa

def

initiv

amen

te.

Il m

igra

nte

non

è p

iù c

olu

i ch

e, n

el c

or-

so d

ell'e

sist

enza

, rico

min

cia

altr

ove

una

"nuova

vita"

, m

uta

ndo l

a su

a ap

par

tenen

za,

da

uno s

paz

io n

azio

nal

e al

l'altro

; se

mpre

più

spes

so,

si t

ratt

a di un indiv

iduo c

he,

sce

-glie

ndo la

mob

ilità

, al

larg

a i su

oi or

izzo

nti s

oci

ali, c

ultura

li ed

eco

nom

ici, c

ollo

candosi

in

una

sfer

a transnazionale,

ch

e se

mpre

più

sp

esso

div

enta

la

su

a unic

a,

vera

"p

atria"

. A q

ues

to s

ingolo

indiv

iduo,

dobbia

mo g

aran

tire

la

poss

ibili

tà d

i sv

iluppar

e le

pro

prie

pote

nzi

alità

per

ché

ciò s

ignific

her

à una

cres

cita

di tu

tta

la c

omunità.

Ed è

in q

ues

ta d

efin

izio

ne

che

trova

spaz

io e

rag

ione

la c

om

ple

men

tariet

à tr

a polit

ica

di

cooper

azio

ne

e polit

ica

dei

flu

ssi

mig

rato

ri:

la p

olit

ica

di

cooper

azio

ne

inte

nde

so-

sten

ere

il ru

olo

att

ivo d

ei m

igra

nti,

la p

olit

ica

mig

rato

ria

evita

ecce

ssiv

e ri

gid

ità

e pre

-ve

de

per

cors

i per

val

orizz

are

la t

ransn

azio

nal

ità,

gar

ante

ndo i

l risp

etto

dei

diritti d

ei

lavo

rato

ri e

del

diritto

ad intr

apre

nder

e. S

olo

in q

ues

ta in q

ues

ta c

hia

ve s

i può

legger

e il

fenom

eno m

igra

torio c

om

e ef

fett

iva

riso

rsa

e fa

ttor

e di co

-svi

luppo.

Sulla

bas

e di ta

le o

rien

tam

ento

la

Reg

ione

Mar

che

ha

rece

nte

men

te p

ropost

o u

n t

esto

le

gis

lativo

, ch

e ha

tra

le p

rinci

pal

i final

ità

quel

la d

i rim

uove

re o

gni os

taco

lo a

ll’ef

fett

i-vo

inse

rim

ento

soci

ale,

lav

ora

tivo

e c

ultura

le d

i ci

ttad

ini

extr

acom

unitar

i. A

bbia

mo

elab

ora

to u

na

pro

post

a di le

gge,

per

adeg

uar

la a

lle e

sigen

ze p

iù a

ttual

i, p

er a

ffia

nca

-re

, al

le p

olit

iche

des

tinat

e ad

aff

erm

are

l’inte

gra

zion

e e

i diritti,

anch

e in

izia

tive

che

valo

rizz

ino le

pote

nzi

alità

deg

li at

tori im

mig

rati.

Inoltre

, la

pro

post

a di le

gge

pre

vede

che

la R

egio

ne

rico

rra

ad o

gni st

rum

ento

ed e

serc

iti ogni fa

coltà

e pote

re,

rise

rvat

ole

dal

la C

ost

ituzi

one

e dal

la l

egge,

al

fine

di ev

itar

e la

rea

lizza

zione

nel

ter

rito

rio

regio

-nal

e di ce

ntr

i di id

entifica

zione

ed e

spuls

ione

o,

com

unque,

di ce

ntr

i di det

enzi

one

per

m

igra

nti,

nei

qual

i lo

sta

to d

i re

clusi

one

e la

lim

itaz

ione

del

le l

iber

tà p

erso

nal

i si

ano

dis

post

e al

di fu

ori d

el m

edes

imo q

uad

ro d

i gar

anzi

e. S

i è

sanci

ta q

uin

di la

volo

ntà

già

esp

ress

a dal

Consi

glio

reg

ional

e del

le M

arch

e – d

i non r

ealiz

zare

, né

tolle

rare

sul

pro

prio t

errito

rio c

entr

i di per

man

enza

tem

pora

nei

(Cpt)

per

citta

din

i m

igra

nti,

per

ché

consi

der

ate

stru

tture

les

ive

dei

diritti u

niv

ersa

li del

le p

erso

ne.

Sono

scel

te c

he

div

en-

tano f

ondam

enta

li per

cost

ruire

un p

erco

rso c

he

per

met

ta a

lla n

ost

ra r

egio

ne

di

di-

venta

re u

n t

errito

rio d

ove

nes

suno s

i se

nta

più

str

anie

ro o

ven

ga

consi

der

ato

tale

.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

31

Nel

l’otto

bre

1892

, l’A

ssoc

iazi

one

di P

atro

nato

per

l’em

igra

zion

e pu

bblic

a a

Piac

enza

la r

elaz

ione

, re-

datta

da

P. B

andi

ni, c

irca

l’atti

vità

ann

uale

del

la S

ocie

tà It

alia

na d

i San

Raf

fael

e in

New

Yor

k, d

ove

si

met

te in

evi

denz

a, s

opra

ttutto

, l’a

pertu

ra d

ella

nuo

va c

asa

per i

l ric

over

o e

la p

rote

zion

e de

gli i

mm

igra

ti pi

ù bi

sogn

osi (

vecc

hi, d

onne

e fa

nciu

lli),

l’ass

iste

nza

agli

sbar

chi a

Elli

s Is

land

, l’a

ttivi

tà s

volta

dal

l’uf-

ficio

ital

iano

di l

avor

o; s

i met

te a

nche

in g

uard

ia g

li em

igra

ti co

ntro

la p

ropa

gand

a de

i pro

test

anti,

le

loro

vis

ite a

dom

icili

o, le

loro

num

eros

e ca

ppel

le e

scu

ole

stip

endi

ate

dalle

soc

ietà

bib

liche

, mol

to fr

e-qu

enta

te d

ai fa

nciu

lli it

alia

ni. N

ella

ste

ssa

rela

zion

e è

da c

itare

la c

onsi

dera

zion

e po

sitiv

a ch

e fa

Pad

re

Ban

dini

del

le q

ualit

à de

gli e

mig

rati

napo

leta

ni e

sic

ilian

i e l’

invi

to a

lla s

olid

arie

tà e

con

cord

ia f

ra tu

tti

gli i

talia

ni d

i qua

lsia

si o

rigin

e pe

r un

avv

enire

sic

uro:

«no

n vi

ha

dubb

io c

he in

bre

viss

imo

tem

po la

co

loni

a ita

liana

acq

uist

erà

una

posi

zion

e im

porta

nte

negl

i Sta

ti U

niti

se e

ssa

sarà

ani

mat

a da

llo sp

irito

di

solid

arie

tà e

si s

tudi

erà

di to

glie

re d

i mez

zo o

gni r

agio

ne d

i dis

cord

ia. S

e pa

rteci

perà

una

nim

e al

la v

ita

pubb

lica,

ess

a è

dest

inat

a ad

ave

re u

na p

arte

not

evol

e ne

gli S

tati

Uni

ti de

ll’U

nion

e am

eric

ana

e ad

im-

pors

i in

guis

a ad

otte

nere

il ri

spet

to e

la st

ima

gene

rale

, che

pre

sent

emen

te p

urtro

ppo

le m

anca

no».

L

’impe

gno

nella

pro

moz

ione

del

la c

onvi

venz

a tr

a cu

lture

div

erse

Pe

r qu

anto

rig

uard

a le

diff

icol

tà d

i co

nviv

enza

tra

cul

ture

div

erse

, Sc

alab

rini

ha f

requ

ente

men

te d

enun

ciat

o gl

i at

tegg

iam

enti

ed i

pre

-gi

udiz

i raz

zist

ici,

in p

artic

olar

e il

preg

iudi

zio

diff

uso

negl

i Sta

ti U

niti

di u

na m

aggi

ore

disp

osiz

ione

alla

del

inqu

enza

da

parte

deg

li em

igra

ti ita

liani

. U

n pr

imo

fatto

di r

azzi

smo

e di

into

llera

nza

vers

o gl

i em

igra

ti ita

liani

ne

gli

Stat

i U

niti

che

Scal

abrin

i de

nunc

erà

con

forz

a ne

l su

o pr

imo

opus

colo

sul

l’“em

igra

zion

e ita

liana

in

Am

eric

a” d

el g

iugn

o 18

87

avvi

ene

il 25

.03.

1886

a V

icks

burg

(M

issi

sipi

) e

rigua

rda

il pr

imo

linci

aggi

o di

un

italia

no,

Fede

rico

Vill

aros

a (il

suo

ver

o no

me

era

Fran

cesc

o V

alut

o) d

i Pal

erm

o, g

esto

re d

i una

pic

cola

bot

tega

di f

rut-

ta. Q

uest

i, ar

rest

ato

il gi

orno

pre

cede

nte

con

l’acc

usa

di te

ntat

o st

upro

ai

dan

ni d

i una

bam

bina

am

eric

ana

di d

ieci

ann

i (ac

cusa

che

risu

ltò in

se

guito

inf

onda

ta),

veni

va p

rele

vato

dal

car

cere

e i

mpi

ccat

o ad

un

albe

ro d

a un

a ci

nqua

ntin

a di

per

sone

, pro

babi

lmen

te d

’acc

ordo

con

le

guar

die

carc

erar

ie. I

l “Pr

ogre

sso

Italo

-Am

eric

ano”

di N

ew Y

ork

del 2

ap

rile

reag

ì pr

otes

tand

o vi

vace

men

te c

ontro

la

barb

arie

del

lin

ciag

-gi

o.

Il 4

Febb

raio

189

1 l’A

mic

o de

l Po

polo

– b

iset

timan

ale

catto

lico

di

Piac

enza

– p

ubbl

ica

una

lette

ra p

erve

nuta

al q

uotid

iano

dal

lo s

cala

-br

inia

no P

. Gam

bera

da

New

Orle

ans.

Gam

bera

par

la d

el p

roce

sso,

ch

e tie

ne in

app

rens

ione

tutta

la c

olon

ia it

alia

na d

i New

Orle

ans

e de

l qu

ale

la st

ampa

inte

rnaz

iona

le h

a pa

rlato

, a c

aric

o di

19

conn

azio

nali

in c

arce

re c

on l’

accu

sa d

i om

icid

io

del c

apo

della

pol

izia

del

la c

ittà.

All’

indo

man

i del

l’ass

assi

nio,

spi

riti e

salta

ti m

inac

ciav

ano

di fa

re u

na

stra

ge d

i Ita

liani

. «Sp

eria

mo,

scr

ive

Gam

bera

, che

nul

la d

i sin

istro

avv

enga

… v

isita

i i p

rigio

nier

i, e

con

mia

sorp

resa

less

i sui

loro

vol

ti un

a ca

lma

e se

reni

tà, c

he n

elle

loro

con

dizi

oni n

on m

i sar

ei a

spet

tata

». Il

14

mar

zo 1

891

avvi

ene

però

a N

ew O

rlean

s il

tragi

co li

ncia

ggio

di u

ndic

i sic

ilian

i. Sc

alab

rini i

nvia

un

tele

gram

ma

depl

oran

do l’

atro

cità

del

fatto

. Il 5

apr

ile 1

891

padr

e P.

Gam

bera

scr

ive

a P.

Rol

leri,

sup

e-rio

re d

ella

cas

a m

adre

scal

abrin

iana

di P

iace

nza:

«Il

barb

aro

atro

ce m

isfa

tto n

elle

circ

osta

nze

e ne

i mod

i co

n cu

i fu

cons

umat

o no

n po

teva

ess

ere

più

racc

apric

cian

te. L

’eff

erat

ezza

fu d

a ca

nnib

ali..

. Alc

uni f

uro-

no u

ccis

i qua

rant

a vo

lte. N

e fe

cero

stra

zio

dopo

la m

orte

. Ciò

che

a m

e pi

ù di

spia

ce n

on fu

l’at

to se

lvag

-gi

o de

lla p

lebe

, che

in u

n m

omen

to d

i pas

sion

e de

liran

te d

iven

ta b

estia

, ma

le s

egue

nti c

ircos

tanz

e: 1

) l’a

utor

ità c

he p

ensa

tam

ente

per

mis

e, e

pos

so d

ire, f

avor

ì il l

inci

aggi

o; 2

) l’o

dio

che

sem

pre

più

si a

ccen

-tu

a co

ntro

que

sta

com

unità

sic

ilian

a...»

. Gli

avve

nim

enti

di N

ew O

rlean

s de

term

inar

ono

P. G

ambe

ra a

d op

erar

e pe

r ria

lzar

e il

mor

ale

della

com

unità

ital

iana

apr

endo

vi u

na sc

uola

.

Page 11: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 30

A q

uest

a pa

rtico

lare

situ

azio

ne d

i ana

lfabe

tism

o cu

ltura

le e

relig

ioso

Sca

labr

ini s

i rife

rirà

nella

sua

co

rris

pond

enza

e n

ei s

uoi i

ncon

tri c

on l’

epis

copa

to a

mer

ican

o pe

r sot

tolin

eare

l’im

porta

nza

dell’

i-st

ruzi

one

lingu

istic

a e

relig

iosa

che

i m

issi

onar

i dov

evan

o of

frire

agl

i em

igra

ti ita

liani

. Sc

alab

rini e

gli

Scal

abrin

iani

dov

ette

ro in

oltre

far f

ront

e ad

altr

e re

altà

soc

iali,

cul

tura

li e

relig

iose

le

gate

alle

stru

tture

par

rocc

hial

i am

eric

ane

mes

se in

cris

i dal

l’arr

ivo

dei n

uovi

imm

igra

ti. Q

uest

e pa

rroc

chie

am

min

istra

tivam

ente

for

ti e

stru

ttura

te a

ttorn

o a

solid

e op

ere

educ

ativ

e e

soci

ali (

asili

ni

do, s

cuol

e, o

sped

ali)

sost

enut

e da

lla c

ospi

cua

parte

cipa

zion

e fin

anzi

aria

dei

fede

li ha

nno

dovu

to

mod

ifica

re (n

on se

nza

cont

rast

i e lo

tte) l

e lo

ro s

truttu

re in

seg

uito

all’

acco

glie

nza

dei n

uovi

cre

den-

ti, p

over

i, an

alfa

beti

e co

n al

tre p

ratic

he r

elig

iose

dis

soci

ate

da o

gni t

ipo

di s

oste

gno

finan

ziar

io.

Tale

con

vers

ione

non

è s

tata

indo

lore

, ma

ha c

ompo

rtato

div

ersi

con

flitti

tra

gli S

cala

brin

iani

, rim

-pr

over

ati d

i non

sap

er a

mm

inis

trare

i be

ni d

ella

Chi

esa

e la

Cur

ia d

i New

Yor

k, c

ome

si e

vinc

e da

lla c

orris

pond

enza

tra

P. V

icen

tini e

la c

uria

ves

covi

le d

i New

Yor

k, c

ui n

el 1

893

scriv

e: «

Talo

ra

mi v

enne

fat

to o

sser

vare

che

da

noi [

scal

abrin

iani

] si

gua

sta

il m

estie

re (

sit v

enia

ver

bo),

perc

facc

iam

o fu

nzio

ni e

fune

rali

con

picc

ole

tass

e. S

i, è

vero

, ma

che

cosa

vuo

l dire

que

sto?

Vuo

l dire

ch

e la

pov

era

gent

e po

rta p

iù fa

cilm

ente

i su

oi m

orti

in c

hies

a; a

nzi p

iù v

olte

ann

unzi

asi c

he p

er i

pove

ri si

fare

bber

o le

ese

quie

e a

nche

si c

eleb

rere

bbe

la M

essa

gra

tis, c

ome

feci

più

vol

-te

. Vuo

l dire

che

ci s

entia

mo

man

dati

per

i pov

eri.

Non

abb

iam

o m

ai m

erca

nteg

giat

o il

min

iste

ro sa

cro»

. Il

por

to d

i New

Yor

k: u

n lu

ogo

di m

issi

one

“pas

tora

le”

inso

lito

ed e

sem

plar

e Il

18 M

arzo

189

1, S

cala

brin

i inv

ia a

New

Yor

k Pa

dre

Piet

ro B

andi

ni, p

er a

prire

nel

por

to il

cen

tro

di a

ccog

lienz

a S.

Raf

fael

e. L

a m

issi

one

al p

orto

di N

ew Y

ork

avev

a, in

fatti

, un

ruol

o an

alog

o a

quel

lo d

i Gen

ova:

pro

tegg

ere

gli i

mm

igra

ti ita

liani

dal

lo s

frut

tam

ento

. Ban

dini

per

apr

irla

dove

tte

lotta

re c

ontro

i so

liti s

pecu

lato

ri: b

anch

ieri,

age

nti m

aritt

imi,

albe

rgat

ori,

agen

ti de

lle g

rand

i com

pa-

gnie

del

le c

ostru

zion

i fer

rovi

arie

e d

elle

min

iere

, pad

roni

senz

a sc

rupo

lo.

In u

na re

lazi

one

che

P. B

andi

ni p

ubbl

iche

rà, i

l 18

mar

zo 1

892,

sul p

rimo

anno

di a

ttivi

tà a

l por

to d

i N

ew Y

ork,

il m

issi

onar

io c

alco

la a

ver a

ssis

tito

circ

a 20

.000

imm

igra

ti e

met

te in

luce

l’im

porta

nza

dell’

assi

sten

za a

i por

ti di

sba

rco

degl

i em

igra

ti, in

gra

n pa

rte a

nalfa

beti

e co

mun

que

igna

ri de

lla

lingu

a e

del

nuov

o am

bien

te m

etro

polit

ano

e fa

tti o

gget

to d

i m

altra

ttam

enti

della

ste

ssa

poliz

ia.

Scal

abrin

i co

nsid

erò

la m

issi

one

“pas

tora

le”

del

porto

tra

le

più

impo

rtant

i pr

esen

ze m

issi

onar

ie

scal

abrin

iane

, tan

to c

he il

18

Mag

gio

1891

scr

ive

a Za

bogl

io d

ando

gli u

na c

hiar

a di

retti

va c

irca

la

liber

tà d

i az

ione

pas

tora

le d

a as

sicu

rare

a p

adre

Ban

dini

al

porto

di

New

Yor

k: «

Sono

con

tent

o as

sai c

he la

mis

sion

e de

l por

to s

ia c

omin

ciat

a so

tto c

osì b

uoni

aus

pici

. E’

un’o

pera

di g

rand

e im

-po

rtanz

a, a

ppre

zzat

a qu

i da

noi i

n m

odo

parti

cola

re s

peci

alm

ente

dal

laic

ato,

e c

onve

rrà

a m

ette

rvi

gran

cur

a. F

a d’

uopo

per

ciò

che

padr

e B

andi

ni a

bbia

una

cer

ta li

bertà

d’a

zion

e e

non

abbi

a da

pen

-sa

re a

d al

tro. D

illo

a pa

dre

Mor

elli,

per

ché

non

aves

se a

d oc

cupa

rlo, a

lle v

olte

, nel

le s

olite

funz

ioni

pa

rroc

chia

li e

così

dis

trarlo

, sen

za v

oler

lo, d

alla

sua

Mis

sion

e pa

rtico

lare

. Pot

rebb

e da

rsi c

he d

o-vr

ebbe

pre

nder

e fu

ori d

i cas

a an

che

l’allo

ggio

, poi

ché

gli s

i pot

rebb

ero

pres

enta

re c

asi a

ffat

to e

cce-

zion

ali,

etc.

In

vist

a di

tutto

que

sto,

tu e

pad

re M

orel

li co

l Ban

dini

ste

sso,

ved

ete

di s

tend

ere

un

brev

e re

gola

men

to s

peci

ale

per i

mis

sion

ari a

ddet

ti al

la M

issi

one

del P

orto

. Il B

andi

ni a

d og

ni m

o-do

avr

à se

mpr

e co

n sé

un

frat

ello

che

sper

o po

terg

li m

anda

re p

rest

o».

A c

onfe

rma

della

spe

cific

a az

ione

“pa

stor

ale”

(fat

ta d

i dife

sa e

pro

moz

ione

del

la d

igni

tà u

man

a de

i m

igra

nti)

nel p

orto

di N

ew Y

ork,

nel

l’aut

unno

del

189

1 (s

ino

a fin

e 18

94) P

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dini

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vita

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al

Min

istro

del

Tes

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erno

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diar

e e

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dere

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igra

zion

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liana

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tto q

uel-

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titui

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ficio

del

lavo

ro”

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e e

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dere

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vora

tori

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o.

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M

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11

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LIA

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cipi

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VILU

PPO

SO

STEN

IBIL

E.

Page 12: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

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AZI

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AZI

ON

I 12

L

a po

litic

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tro”

l’im

mig

razi

one

e l’a

silo

Lo

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pe,

Pres

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el C

entro

Stu

di E

mig

razi

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Le so

ciet

à oc

cide

ntal

i viv

ono

un p

erio

do d

i cris

i eco

nom

ica,

so

cial

e, c

ultu

rale

, rel

igio

sa…

La

paur

a de

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sent

e e

dell-

’avv

enire

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pieg

are

inte

ri se

ttori

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à su

agg

re-

gazi

oni i

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chi

use

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iega

te su

sé st

esse

. I d

isco

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he d

esig

nano

gli

stra

nier

i/im

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rati

com

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d’in

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rezz

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conc

orre

nti s

leal

i sul

m

erca

to d

el la

voro

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min

acci

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r l’d

entit

à cu

ltura

le e

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iosa

si m

oltip

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o e

trova

no te

rren

o fa

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vole

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l'opi

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bblic

a.

Nel

le so

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à de

gli S

tati-

Naz

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, il s

olo

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sser

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on-n

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o d

’orig

ine

stra

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a au

toriz

za i

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pen

sare

che

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imm

igra

ti no

n “m

erita

no”

i diri

tti c

he i

nazi

onal

i pos

sono

recl

amar

e.

Tale

situ

azio

ne d

i pau

ra g

ener

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zata

spin

ge la

pol

itica

ad

elab

orar

e le

gisl

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ni se

mpr

e pi

ù re

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per r

egol

are

i flu

ssi m

igra

tori,

per

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ringe

re le

pos

sibi

lità

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ntra

ta su

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ritor

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nale

, per

dis

sua-

dere

i ca

ndid

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ll'im

mig

razi

one,

per

esp

elle

re i

clan

dest

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, inf

ine

(a te

mpo

per

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spes

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i),

anch

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r fav

orire

l'in

tegr

azio

ne d

egli

stra

nier

i reg

olar

i. Q

uale

pol

itica

mig

rato

ria?

Q

uand

o si

par

la d

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litic

he m

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torie

, bis

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con

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rare

che

gli

Stat

i de

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far

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onti

con

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lem

atic

he d

istin

te.

Da

un la

to, d

evon

o de

cide

re q

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e qu

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stra

nier

i am

met

tere

sul

pro

prio

terr

itorio

, qua

li ca

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ristic

he

tali

stra

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i deb

bano

ave

re e

qua

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quis

iti s

oddi

sfar

e. D

evon

o, p

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ò, d

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min

are

i crit

eri p

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elez

io-

nare

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oman

da d

’ingr

essi

: e d

ata

l’attu

ale

situ

azio

ne so

cioe

cono

mic

a de

l pia

neta

, il n

umer

o di

indi

vidu

i ch

e de

side

rano

mig

rare

ver

so i

Paes

i “sv

ilupp

ati”

è s

empr

e m

olto

sup

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re a

lla d

ispo

nibi

lità

d’in

gres

si

che

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Stat

i son

o di

spos

ti a

ricon

osce

re. Q

uest

e so

no le

pol

itich

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ingr

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o d

’am

mis

sion

e.

D’a

ltro

lato

, gli

Stat

i dev

ono

deci

dere

cos

a fa

re d

egli

stra

nier

i già

pre

sent

i sul

pro

prio

terr

itorio

. Nes

sun

Paes

e ha

infa

tti u

na p

opol

azio

ne c

ompo

sta

escl

usiv

amen

te d

i citt

adin

i. Tu

tti i

Paes

i “sv

ilupp

ati”

han

no

num

eros

i stra

nier

i sul

pro

prio

terr

itorio

, spe

sso

resi

dent

i da

mol

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ni. I

n m

olti

casi

, tra

que

sti s

trani

eri

resi

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rova

no p

erso

ne n

ate

e cr

esci

ute

nel P

aese

, che

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no p

ochi

o n

essu

n co

ntat

to c

on le

are

e de

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prov

eniv

ano

i lor

o ge

nito

ri o

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i. G

li St

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evon

o ge

stire

tale

pre

senz

a, d

eter

min

are

i diri

tti e

i do

veri

da r

icon

osce

re a

gli s

trani

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esid

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app

rova

re le

pro

cedu

re a

ttrav

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le q

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tali

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i po

sson

o di

veni

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egal

men

te c

ittad

ini

dello

sta

to.

Que

ste

deci

sion

i co

mpo

ngon

o le

pol

itich

e d’

inte

graz

ione

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i citt

adin

anza

. N

ell’e

labo

razi

one

di p

oliti

che

mig

rato

rie e

mer

gono

allo

ra d

ue c

once

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i a c

onfro

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si t

ratta

, allo

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i de

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se

inde

bolir

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raffo

rzar

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iritti

(sul

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ro, s

ocia

li, p

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ci, c

ultu

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dei

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rato

ri im

mig

rati

e de

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ro fa

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lie.

In E

urop

a, l

’idea

che

per

ges

tire

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mig

razi

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in c

resc

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la

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icile

int

egra

zion

e ci

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liano

più

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ritti

si sc

ontra

con

tend

enze

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egno

opp

osto

com

e il

ritor

no a

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proc

ci d

’imm

igra

zion

e te

mpo

rane

a e

prec

aria

. N

ella

pro

spet

tiva

del r

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rzam

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dei

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tti i

vari

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ti rig

uard

anti

la v

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ei m

igra

nti,

com

e la

ge-

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ne d

ei fl

ussi

, l’in

tegr

azio

ne e

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clus

ione

soc

iale

, la

part

ecip

azio

ne p

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ca (d

iritto

di v

oto)

, il l

ega-

me

tra m

igra

zion

i e s

vilu

ppo

dei p

aesi

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rigi

ne, l

a pr

otez

ione

del

diri

tto d

’asi

lo, l

a lo

tta a

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ni fo

rma

di d

iscr

imin

azio

ne e

tnic

a… v

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aff

ront

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nsie

me

in u

n ap

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cio

inte

grat

o.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

29

Ass

iste

nza

e pr

omoz

ione

soci

o-cu

ltura

le n

ella

pas

tora

le m

igra

tori

a In

vian

do i

suoi

Mis

sion

ari n

elle

Am

eric

he “

per e

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eliz

zare

i fig

li de

lla m

iser

ia e

del

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ro”,

Sca

la-

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i vol

eva

che

la fe

de d

egli

emig

rant

i fos

se p

rese

rvat

a. C

on q

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o ob

ietti

vo h

a pe

rciò

scel

to d

i priv

i-le

giar

e la

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cul

tura

d’o

rigin

e pe

rché

, ten

endo

in v

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trad

izio

ni e

la li

ngua

dei

mig

rant

i, la

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de c

ristia

na p

otes

se e

sprim

ersi

nel

la m

anie

ra p

iù f

amili

are.

L’a

ltra

preo

ccup

azio

ne d

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zion

e di

Sc

alab

rini e

dei

suo

i mis

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ari i

n fa

vore

dei

mig

rant

i era

lega

ta a

i mez

zi d

a im

pieg

are

per l

iber

are

i m

igra

nti d

alle

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situ

azio

ni d

i sfr

utta

men

to e

d’e

mar

gina

zion

e e

per r

eins

erirl

i nel

la c

omun

ione

ec-

cles

iale

e c

ivile

. Tra

mite

il c

atec

hism

o gl

i em

igra

nti p

otev

ano,

allo

ra, r

ipre

nder

e co

ntat

to c

on il

Van

ge-

lo e

tra

mite

l’a

ssis

tenz

a so

cial

e si

pot

eva

rista

bilir

e un

a co

mun

icaz

ione

, int

erro

tta d

all’e

mig

razi

one,

co

n la

soc

ietà

civ

ile. P

er o

rgan

izza

re a

llora

gli

aiut

i mat

eria

li e

uman

i in

favo

re d

ei m

igra

nti S

cala

brin

i is

titui

sce

nel 1

889

l’ass

ocia

zion

e la

ical

e Sa

n R

affa

ele

cui è

aff

idat

o il

com

pito

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ensi

biliz

zare

l’op

i-ni

one

pubb

lica,

di f

are

pres

sion

e su

l gov

erno

e p

arla

men

to a

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del

l’ela

bora

zion

e de

lle le

gisl

a-zi

oni,

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estir

e l’a

ccog

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a de

i mig

rant

i nei

por

ti di

par

tenz

a e

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rriv

o, d

i ass

iste

re g

li em

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nti

dura

nte

le t

rave

rsat

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i fa

re o

pera

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betiz

zazi

one,

d’in

form

azio

ne e

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assi

sten

za s

anita

ria n

ei

paes

i di a

ccog

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a. I

porti

di G

enov

a, N

ew Y

ork

e B

osto

n so

no s

tati

i prim

i a b

enef

icia

re d

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zion

e di

que

sta

asso

ciaz

ione

. L

’ana

lfabe

tism

o de

gli e

mig

rant

i e

la m

anca

nza

d’is

truz

ione

cat

echi

stic

a La

mag

gior

par

te d

egli

imm

igra

ti ita

liani

nel

le

Am

eric

he

man

cava

de

ll’is

truzi

one

elem

enta

re.

Seco

ndo

il ce

nsim

ento

del

186

1, 7

4,7%

del

le p

er-

sone

di

più

di 6

ann

i er

ano

anal

fabe

ti. I

n ce

rte

regi

oni d

el C

entro

e d

el M

ezzo

gior

no l’

anal

fabe

ti-sm

o to

ccav

a il

95%

. E’

que

sto

un d

ato

di f

ondo

pe

r “l

egge

re”

il pr

oces

so d

’inte

graz

ione

deg

li im

-m

igra

ti ita

liani

in A

mer

ica

e pe

r com

pren

dere

l’ob

ietti

vo e

duca

tivo

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ritar

io p

ropo

sto

da S

cala

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i pe

r la

sua

Con

greg

azio

ne c

on la

pro

moz

ione

di s

cuol

e pa

rroc

chia

li. S

cala

brin

i chi

ese,

infa

tti, a

i suo

i m

issi

onar

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rear

e un

a sc

uola

acc

anto

ad

ogni

nuo

va c

hies

a pe

r «p

rom

uove

re il

ben

esse

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oral

e,

civi

co e

d ec

onom

ico

dei m

igra

nti»

. Ci s

i im

pegn

ava

allo

ra a

tras

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are

l’ana

lfabe

ta –

ope

raio

, con

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dino

o m

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ore

– in

citt

adin

o: c

ompi

to c

he lo

sta

to it

alia

no n

on e

ra ri

usci

to a

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empi

ere

nei v

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gi

di o

rigin

e.

Sul p

iano

pas

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le, t

utta

via,

più

che

l’an

alfa

betis

mo

scol

astic

o, h

a in

ciso

nel

Mez

zogi

orno

, e n

ell’e

mi-

graz

ione

mer

idio

nale

, la

defic

ient

e fo

rmaz

ione

del

cle

ro, l

a m

anca

nza

d’is

truzi

one

cate

chis

tica

e la

tra

dizi

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e re

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sità

pop

olar

e, d

eriv

ata

da u

na s

toria

soc

io-r

elig

iosa

div

ersa

da

quel

la d

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chi

esa

del n

ord

Italia

, dov

e il

Con

cilio

di T

rent

o av

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lasc

iato

pro

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e im

pron

te. R

icor

da, i

nfat

ti, D

e R

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«i

l Con

cilio

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rent

o fu

nel

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ua p

orta

ta p

iù g

ener

ale

un p

oder

oso

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ella

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catto

lica

per

rend

ere

più

ragi

onev

ole,

più

logi

co, p

iù m

edita

to l’

eser

cizi

o de

lla fe

de e

del

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evoz

ione

da

parte

dei

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deli;

rapp

rese

ntò

la c

onda

nna

dello

spo

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eism

o e

dell’

irraz

iona

le re

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so e

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gni c

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istio

ne

con

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agic

o e

con

la su

pers

tizio

ne. A

lla fe

de c

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nelle

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oni s

ette

ntrio

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si e

ra e

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ti ra

zio-

nalm

ente

, con

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ottri

na c

ristia

na. L

’impr

esa

più

diff

icile

, div

enne

d’in

trodu

rre

ques

ta e

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zion

e e

ques

to s

pirit

o co

ntro

rifor

mis

ta d

ove

tutto

, da

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orm

azio

ne a

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rgan

izza

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e de

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ero,

alla

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lle p

opol

azio

ni, e

ra c

ontro

... C

on u

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rase

a p

unta

pot

rem

mo

dire

che

la s

toria

soc

iale

e r

elig

iosa

de

l mez

zogi

orno

è la

sto

ria d

i com

e il

Con

cilio

Trid

entin

o no

n ar

rivò

mai

qui

ad

esse

re a

pplic

ato

nella

su

a in

tegr

alità

... L

’ann

essi

one

all’I

talia

nel

186

0 fu

ben

lung

i dal

lo s

tabi

lire

l’ini

zio

di u

na s

toria

ass

o-lu

tam

ente

div

ersa

del

la so

ciet

à re

ligio

sa m

erid

iona

le d

a qu

ella

del

XV

III s

ecol

o».

Page 13: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 28

Scal

abri

ni e

gli

Scal

abri

nian

i: Im

pegn

o ne

ll’as

sist

enza

soci

o-pa

stor

ale

degl

i em

igra

ti ita

liani

e n

ella

pro

moz

ione

del

la c

on-

vive

nza

tra

cultu

re d

iver

se

Lore

nzo

Pren

cipe

, CSE

R, R

oma,

Ital

ia

Uno

sgua

rdo

stor

ico

Dal

187

6 (a

nno

in c

ui la

Dire

zion

e G

ener

ale

della

Sta

tistic

a in

izia

la ri

leva

-zi

one

sist

emat

ica

del m

ovim

ento

mig

rato

rio) a

l 197

6 so

no e

mig

rate

dal

l’Ita

lia 2

6 m

ilion

i di p

erso

ne. I

l 55

% d

i que

sto

mov

imen

to h

a av

uto

luog

o pr

ima

della

prim

a gu

erra

mon

dial

e, d

iretto

sop

rattu

tto v

erso

le

Am

eric

he, i

n pa

rtico

lare

Sta

ti U

niti

e B

rasi

le.

Se, g

ià p

rima

del 1

860,

i la

vora

tori

italia

ni s

i met

teva

no in

via

ggio

per

l’Eu

ropa

e p

er il

Nuo

vo M

ondo

, ne

lla s

econ

da m

età

dell’

Otto

cent

o in

un

paes

e, c

ome

l’Ita

lia, d

al fr

agile

svi

lupp

o ec

onom

ico

anch

e un

so

vrap

popo

lam

ento

non

ecc

essi

vo c

rea

le p

rem

esse

alla

cos

idde

tta e

mig

razi

one

di m

assa

. In

Ital

ia s

ono

dete

rmin

anti

per l

’em

igra

zion

e di

mas

sa la

diff

icol

tà d

i pre

veni

re l’

emig

razi

one

con

legg

i ad

egua

te c

ontro

il la

tifon

do; l

a fu

ga d

alla

cos

criz

ione

mili

tare

impo

sta

dal n

uovo

gov

erno

naz

iona

le in

Ita

lia p

er tr

e an

ni; i

sal

ari e

cces

siva

men

te b

assi

in tu

tta la

Pen

isol

a, e

in p

artic

olar

e ne

l Mez

zogi

orno

; il

fitto

del

le te

rre

elev

ato

e gl

i int

eres

si d

ei m

utui

gra

vosi

; la

cres

cent

e pr

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fisca

le d

ello

sta

to im

pe-

gnat

o a

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ruire

le in

fras

truttu

re d

el P

aese

; le

cons

egue

nze

delle

lotte

soc

iali

orig

inat

e da

l cam

biam

en-

to p

rofo

ndo

del r

appo

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a le

cla

ssi n

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cam

pagn

e (m

obili

tazi

one

del b

racc

iant

ato

di f

ront

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vec

-ch

io p

atro

nato

agr

ario

) so

prat

tutto

nel

la P

ianu

ra p

adan

a; l

e co

nseg

uenz

e de

lle l

otte

pol

itich

e e

delle

po

litic

he re

pres

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di d

iver

si g

over

ni e

urop

ei v

erso

i na

scen

ti m

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sind

acal

i e p

oliti

ci (s

ocia

listi

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arch

ici);

il fe

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eno

soci

ale

del b

rigan

tagg

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el M

ezzo

gior

no d

’Ita

lia.

La

situ

azio

ne p

ost-

unita

ria

italia

na

Il fe

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eno

mig

rato

rio it

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no v

a in

quad

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nel

con

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o de

ll’un

ifica

zion

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litic

a de

l nuo

vo S

tato

ch

e la

sciò

imm

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a la

sep

araz

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ling

uist

ica

e cu

ltura

le tr

a il

Nor

d e

il Su

d de

lla P

enis

ola

e ne

l con

te-

sto

della

rottu

ra d

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rela

zion

i tra

Chi

esa

e St

ato

a ca

usa

dell’

occu

pazi

one

di R

oma

nel 1

870.

Q

uest

i due

asp

etti

parti

cola

ri –

il re

gion

alis

mo

lingu

istic

o cu

ltura

le c

on la

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canz

a di

una

cos

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za

nazi

onal

e co

ndiv

isa

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con

flittu

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elaz

ioni

Sta

to-C

hies

a –

sara

nno

all’o

rigin

e de

lle d

iffic

oltà

inco

n-tra

te d

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issi

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i per

gli

emig

rant

i, sp

ecia

lmen

te g

li Sc

alab

rinia

ni, n

ella

loro

ope

ra d

i ass

iste

nza

e pr

omoz

ione

soc

io-r

elig

ioso

-cul

tura

le d

ei m

igra

nti,

sia

a ca

usa

dei

preg

iudi

zi e

ste

reot

ipi

cultu

rali

e so

cial

i rad

icat

i nel

le d

iver

se a

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di p

rove

nien

za d

ell’e

mig

razi

one

e rin

forz

ati n

elle

com

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trap

iant

a-te

all’

este

ro s

ia p

erch

é il

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mio

Pat

ria e

Rel

igio

ne c

ui la

Con

greg

azio

ne S

cala

brin

iana

s’is

pira

va l’

ha

resa

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o gr

adita

ai v

esco

vi in

trans

igen

ti e

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olle

gato

mon

do p

oliti

co. L

a C

ongr

egaz

ione

Sca

labr

inia

-na

nas

ce, i

nfat

ti, n

el b

reve

per

iodo

con

cilia

toris

ta d

el 1

887

e, a

nche

se

con

inte

nto

di s

uppl

enza

del

le

funz

ioni

del

lo S

tato

ass

ente

, mira

va a

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a co

llabo

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one

con

gli o

rgan

i sta

tali,

in I

talia

e a

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tero

(b

asti

pens

are

alla

pro

post

a di

Sca

labr

ini d’

invi

are

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ieric

i ad

ins

egna

re p

er u

n qu

inqu

enni

o ne

lle

scuo

le it

alia

ne a

ll’es

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in s

ostit

uzio

ne d

el tr

ienn

io d

i ser

vizi

o m

ilita

re p

er v

enire

inco

ntro

ai b

isog

ni

ed a

lle d

iffic

oltà

deg

li em

igra

ti ita

liani

. La

colla

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zion

e op

erat

iva

tra S

tato

e C

hies

a a

favo

re d

egli

emig

rati

all’e

ster

o av

rebb

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sì p

otut

o fa

cilit

are

la s

tess

a so

luzi

one

della

“qu

estio

ne ro

man

a” in

Ital

ia.

Que

sto

clim

a co

ncili

ator

ista

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e tu

ttavi

a br

eve

dura

ta a

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sa d

ell’i

rrig

idim

ento

del

le d

ue p

arti.

Ad

ogni

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o, l’

impe

gno

nella

pro

moz

ione

soci

o-lin

guis

tico-

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rale

e re

ligio

so-p

atrio

ttica

deg

li em

igra

ti ita

liani

rest

erà

una

cost

ante

del

l’azi

one

past

oral

e de

i mis

sion

ari s

cala

brin

iani

.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

Nel

la p

rosp

ettiv

a de

lla ri

duzi

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dei d

iritti

, gli

inte

rven

ti le

gisl

ativ

i han

no c

ome

obie

ttivi

, qua

si e

sclu

-si

vi, q

uelli

di d

isci

plin

are,

in m

anie

ra s

pess

o po

lizie

sca,

i flu

ssi m

igra

tori

e di

con

trast

are

l’im

mig

ra-

zion

e cl

ande

stin

a co

n in

terv

enti

impr

onta

ti al

l’aum

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dei

con

trolli

, all’

accr

esci

men

to d

elle

diff

icol

di in

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ento

evi

denz

iand

o un

a le

ttura

del

l’im

mig

razi

one

com

e fa

ttore

min

acci

oso

da c

ui b

isog

na

dife

nder

si.

In q

uest

’otti

ca s

i cre

ano

le c

ondi

zion

i fav

orev

oli a

d un

’imm

igra

zion

e te

mpo

rane

a st

retta

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te le

gata

al

le e

sige

nze

del m

erca

to d

el la

voro

, sfa

vore

ndo

di fa

tto «

un’im

mig

razi

one

di lu

ngo

peri

odo,

fatta

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imm

igra

ti ch

e ar

riva

no p

er r

esta

re, c

on u

na fa

mig

lia, d

a av

viar

e e

sost

ener

e in

un

proc

esso

d’in

te-

graz

ione

, des

tinat

i a d

iven

tare

par

te d

ella

soci

età»

. Le

scel

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ell’U

nion

e E

urop

ea

Il “p

atto

eur

opeo

sul

l'im

mig

razi

one

e l’a

silo

”, a

ppro

vato

il

16 o

ttobr

e 20

08 d

ai 2

7 ca

pi d

i gov

erno

del

l’Uni

one

euro

pea,

pu

r di

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rand

o in

izia

lmen

te c

he “

le m

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i int

erna

zio-

nali

sono

una

rea

ltà c

he p

ersi

ster

à in

par

ticol

are

finch

é re

ster

anno

i di

vari

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icch

ezza

e d

i svi

lupp

o tr

a le

div

erse

re

gion

i del

mon

do, c

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osso

no r

appr

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un'

oppo

rtu-

nità

poi

ché

sono

un

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re d

i sca

mbi

um

ani e

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onom

ici e

co

nsen

tono

inol

tre

alle

per

sone

di c

oncr

etar

e le

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asp

i-ra

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i, ch

e po

sson

o co

ntri

buir

e in

mod

o de

cisi

vo a

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res-

cita

eco

nom

ica

dell'

Uni

one

euro

pea

e de

gli

Stat

i m

embr

i ch

e ha

nno

biso

gno

di m

igra

nti

a m

otiv

o de

lla s

ituaz

ione

del

lor

o m

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to d

el l

avor

o o

della

lor

o si

tuaz

ione

dem

ogra

fica,

che

app

orta

no r

isor

se a

i mig

rant

i e a

i lor

o pa

esi d

'ori

gine

, con

trib

uend

o in

ta

l mod

o al

loro

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lupp

o e

che

l'ipo

tesi

di u

n'im

mig

razi

one

zero

app

are

nel c

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mpo

non

rea

listic

a e

peri

colo

sa”,

si s

chie

ra d

ecis

amen

te in

favo

re d

ella

vis

ione

fran

co-s

arko

zian

a di

con

tene

re, s

elez

io-

nare

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spin

gere

i flu

ssi m

igra

tori

dire

tti v

erso

i pa

esi e

urop

ei.

Il fo

ndam

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del

“pa

tto e

urop

eo”

è la

dic

hiar

azio

ne s

olen

ne c

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l'Uni

one

euro

pea

non

disp

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dei

mez

zi p

er a

ccog

liere

deg

nam

ente

tutti

i m

igra

nti c

he s

pera

no d

i tro

varv

i una

vita

mig

liore

. Un'

imm

i-gr

azio

ne m

al c

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olla

ta p

uò p

regi

udic

are

la c

oesi

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soci

ale

dei p

aesi

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estin

azio

ne. L

'org

aniz

za-

zion

e de

ll'im

mig

razi

one

deve

per

tant

o te

ner

cont

o de

lle c

apac

ità d

'acc

oglie

nza

dell'

Euro

pa s

ul p

iano

de

l m

erca

to d

el l

avor

o, d

egli

allo

ggi,

dei

serv

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sani

tari

, sc

olas

tici

e so

cial

i no

nché

pro

tegg

ere

i m

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nti d

al r

isch

io d

i sfr

utta

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to d

a pa

rte

di r

eti c

rim

inal

i”. T

ale

prem

essa

giu

stifi

ca, c

osì,

l’ap-

proc

cio

man

iche

o de

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eno

mig

rato

rio:

per

prot

egge

re l

a “b

uona

im

mig

razi

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bis

ogna

“e

limin

are

i cla

ndes

tini”

; la

repr

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degl

i “ill

egal

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pre

cond

izio

ne p

er la

felic

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ei “

rego

lari”

; la

“si

cure

zza”

di a

lcun

i esi

ge la

ridu

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e o

la n

egaz

ione

dei

“di

ritti”

di a

ltri.

In ta

le o

ttica

il C

onsi

glio

eur

opeo

ass

ume

perta

nto

cinq

ue im

pegn

i fon

dam

enta

li:

- “o

rgan

izza

re l'

imm

igra

zion

e le

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tene

ndo

cont

o de

lle p

rior

ità, d

elle

esi

genz

e e

delle

cap

acità

d'

acco

glie

nza

stab

ilite

da

cias

cuno

Sta

to m

embr

o e

favo

rire

l'in

tegr

azio

ne”.

E’ l

a le

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zazi

one,

in

chi

ave

euro

pea,

del

dog

ma

dell’

imm

igra

zion

e sc

elta

con

i su

oi d

ue c

orol

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que

llo d

ell’i

mm

i-gr

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ne u

sa e

get

ta c

he te

nde

a pr

ivile

giar

e “u

n’im

mig

razi

one

tem

pora

nea

e ci

rcol

are”

e q

uello

de

lla p

rom

ozio

ne d

i una

ges

tione

sel

ettiv

a de

i flu

ssi m

igra

tori

che

inco

ragg

ia “

una

polit

ica

d’im

-m

igra

zion

e pr

ofes

sion

ale

e di

lavo

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ri a

ltam

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qua

lific

ati”

. E’ p

roba

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que

sto

furto

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cerv

elli

dei p

aesi

in v

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i svi

lupp

o la

chi

ave

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ttura

del

l’ulti

mo

impe

gno

degl

i Sta

ti m

embr

i im

pegn

ati n

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cre

azio

ne d

i “si

nerg

ie tr

a le

mig

razi

oni e

lo sv

ilupp

o”. I

nfin

e, se

mpr

e pe

r fav

orire

l’i

nteg

razi

one

degl

i im

mig

rati

gli S

tati

mem

bri s

ono

invi

tati

a riv

eder

e e

rinfo

rzar

e i c

riter

i per

i ric

ongi

ungi

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ti fa

mili

ari,

valu

tand

o in

man

iera

più

res

tritti

va la

dis

poni

bilit

à de

i mez

zi d

i so-

sten

tam

ento

e d

i allo

ggio

ade

guat

o;

- c

omba

ttere

l'im

mig

razi

one

clan

dest

ina,

in

part

icol

are

assi

cura

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il ri

torn

o ne

l lo

ro p

aese

di

orig

ine

o in

un

paes

e di

tran

sito

(ad

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pio

la L

ibia

che

non

bril

la p

er la

dife

sa d

ei d

irit-

ti um

ani)

degl

i str

anie

ri in

pos

izio

ne ir

rego

lare

;

13

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11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 14

- ra

fforz

are

l'effi

caci

a de

i con

trol

li al

le fr

ontie

re, s

opra

ttutto

attr

aver

so il

Pro

gram

ma

Fro

ntex

per

bl

occa

re i

mig

rant

i in

acqu

e lib

iche

e r

espi

nger

li ve

rso

i por

ti di

par

tenz

a. È

que

sto

l’obi

ettiv

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Fr

onte

x, c

he s

ta f

acen

do lo

ste

sso

in M

aurit

ania

e S

eneg

al, d

ove

oltre

1.5

00 m

igra

nti s

ono

stat

i bl

occa

ti ne

l 200

7 e

più

di 1

8.00

0 se

nega

lesi

rim

patri

ati d

al 2

006.

E s

e l’A

cnur

(Alto

com

mis

saria

-to

del

le N

azio

ni u

nite

per

i rif

ugia

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ffer

ma

che

tra c

hi s

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Sic

ilia

vi s

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rifug

iati

e ac

cusa

la

Lib

ia d

i abu

si e

tortu

re c

ontro

gli

stes

si, p

oco

impo

rta…

L’U

E fin

anzi

a, in

oltre

, un

prog

ram

ma

OIM

di r

impa

trio

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stito

dal

la L

ibia

ver

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Nig

er. A

lla L

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, Bru

xelle

s of

fre

un s

iste

ma

elet

tro-

nico

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fron

tiera

sud

con

Nig

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iad

e Su

dan,

da

dove

ent

rano

ille

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alm

eno

un t

erzo

dei

mig

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i ch

e po

i fa

nno

rotta

su

Lam

pedu

sa. I

n m

anie

ra u

n po

’ sc

hizo

fren

ica,

il

18

sette

mbr

e 20

07, l

a Pr

esid

enza

del

l’Uni

one

euro

pea

cond

anna

le “

grav

i vio

lazi

oni d

ei d

iritti

um

ani”

in

Erit

rea.

Nes

sun

acce

nno

però

ai 6

00 e

ritre

i det

enut

i da

1 an

no e

6 m

esi a

Mis

rata

h, 2

00 k

m a

est

di

Trip

oli,

in c

ondi

zion

i deg

rada

nti,

con

donn

e in

cint

e e

neon

ati,

né a

i 70

arre

stat

i a Z

awiy

ah, 4

0 km

a o

vest

di T

ripol

i, du

rant

e un

a re

tata

nel

la n

otte

tra

l’8 e

il 9

lugl

io 2

007.

La

mag

gior

par

te

sono

dis

erto

ri de

ll’es

erci

to in

gue

rra

con

l’Etio

pia.

Il l

oro

rimpa

trio

ad A

smar

a si

gnifi

ca c

arce

re,

tortu

ra e

pro

babi

le p

ena

di m

orte

… m

a no

n pe

r l’U

E.

- co

stru

ire

un'E

urop

a de

ll'as

ilo. T

ale

impe

gno

è st

ato

acco

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avor

e da

ll’A

lto C

omm

issa

riato

de

lle N

azio

ni U

nite

per

i R

ifugi

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Acn

ur)

che

invi

ta la

UE

ad a

ssic

urar

e co

eren

za tr

a im

mig

ra-

zion

e e

dirit

to a

ll’as

ilo, s

vilu

ppan

do m

isur

e co

ncre

te p

er a

ssic

urar

e ch

e ta

le p

rinci

pio

veng

a ris

pet-

tato

. R

isul

ta,

però

, di

ffic

ile c

oniu

gare

un’

Euro

pa d

ell’a

silo

con

l’E

urop

a fo

rtezz

a ch

e au

men

ta

risor

se e

mez

zi p

er il

sis

tem

a ‘F

ront

ex’,

il si

stem

a di

sic

urez

za p

er lo

ttare

con

tro l’

imm

igra

zion

e irr

egol

are.

Inf

atti,

com

e fa

un

richi

eden

te a

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che

arr

iva

in E

urop

a a

bord

o de

lle s

tess

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rret

te

del m

are

degl

i im

mig

rati,

e c

he m

agar

i non

par

la a

ltro

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la s

ua li

ngua

, a d

imos

trare

in m

ezzo

al

Med

iterr

aneo

agl

i age

nti d

i Fro

ntex

che

ha

le c

arte

in re

gola

per

div

enta

re u

n rif

ugia

to?

- cr

eare

un

part

enar

iato

glo

bale

con

i pa

esi d

i ori

gine

e d

i tra

nsito

che

favo

risc

a le

sin

ergi

e tr

a le

m

igra

zion

i e lo

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lupp

o. E

’ l’a

dozi

one

dell’

imm

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zion

e se

letti

va e

circ

olar

e si

a co

n la

cre

azio

ne

di u

na ‘C

arta

blu

’ che

util

izza

ndo

sem

pre

più

cana

li di

mig

razi

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lega

le te

mpo

rane

a. L

a ‘C

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B

lu’,

da m

olti

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ome

un v

ero

‘fur

to d

i cer

velli

’, do

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be a

ttrar

re in

Eur

opa

quel

l’im

mig

ra-

zion

e di

alto

pro

filo

e co

n pr

ofes

sion

alità

qua

lific

ate

che

al m

omen

to p

er il

55%

sce

glie

di e

mi-

grar

e ve

rso

Stat

i Uni

ti, C

anad

a e

Aus

tralia

. In

ques

to ‘m

erca

to’ d

ei c

erve

lli l’

Euro

pa n

e at

trae

solo

il

5%. P

oco

impo

rta c

he n

egli

ultim

i ann

i l’A

fric

a si

inte

rrog

hi su

lla ‘f

uga

dei c

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lli’ e

sul d

epau

-pe

ram

ento

(sp

ecie

nel

set

tore

san

itario

) de

i suo

i pro

fess

ioni

sti,

iden

tific

ando

in q

uest

o fe

nom

eno

una

delle

prin

cipa

li m

inac

ce a

l suo

svilu

ppo.

In re

altà

, già

5 p

aesi

afr

ican

i (Tu

nisi

a, C

ongo

Bra

zza-

ville

, Sen

egal

, Ben

in e

Gab

on)

hann

o fir

mat

o co

n pa

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urop

ei, i

n ca

mbi

o di

fin

anzi

amen

ti al

lo

svilu

ppo,

acc

ordi

che

rec

epis

cono

alc

une

indi

cazi

oni

del

Patto

. In

ques

to m

odo,

l’im

mig

razi

one

circ

olar

e e

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pora

nea

è ap

plic

abile

sol

o a

pers

one

alta

men

te q

ualif

icat

e co

me

uom

ini

d’af

fari,

sp

ortiv

i di a

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vello

e a

rtist

i

. Inta

nto,

men

tre i

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di S

tato

add

otta

vano

il p

atto

sul

l’im

mig

razi

one

e l’a

silo

, il P

arla

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to e

urop

eo

si è

esp

ress

o co

ntro

il

dirit

to d

i vo

to a

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lezi

oni

euro

pee

ed a

mm

inis

trativ

e pe

r gl

i im

mig

rati

con

perm

esso

di s

oggi

orno

di l

unga

dur

ata,

neg

ando

cos

ì agl

i im

mig

rati

la p

ossi

bilit

à di

esp

rimer

e la

loro

co

ncre

ta in

tegr

azio

ne a

ttrav

erso

la p

arte

cipa

zion

e at

tiva

alla

vita

pub

blic

a de

l pae

se d

i ins

edia

men

to.

In fo

ndo

le p

oliti

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euro

pee

d’im

mig

razi

one

vogl

iono

rass

icur

are

i lor

o ci

ttadi

ni a

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onda

ndo

la lo

ro

diff

iden

za e

pau

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d in

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di p

rom

uove

re r

eali

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d’in

tegr

azio

ne c

ontin

uano

ad

indo

ssar

e la

m

asch

era

fero

ce d

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tolle

ranz

a ze

ro.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

27

OSS

ERVA

TORIO

BAL

CAN

I E

CAU

CASO

La

bora

torio

cul

tura

le d

i inf

orm

azio

ne e

app

rofo

ndim

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su

l sud

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Eur

opa,

la T

urch

ia e

il C

auca

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Oss

erva

torio

Bal

cani

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un

prog

etto

all’

incr

ocio

tra

un

med

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lett

roni

co,

un c

entr

o st

udi e

un

cent

ro s

ervi

zi c

he s

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pone

com

e po

nte

di d

ialo

go e

sca

mbi

o pe

r ra

gion

are

sul-

l'Eur

opa

che

verr

à. È

sta

to i

stitu

ito n

el 2

000

per

rispo

nder

e al

la d

oman

da d

i co

nosc

enza

e

diba

ttito

di p

erso

ne,

asso

ciaz

ioni

ed

istit

uzio

ni c

he d

a an

ni o

pera

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per

la p

ace

e la

con

vi-

venz

a ne

l sud

-est

eur

opeo

. Il

port

ale

di O

sser

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rio s

i svi

lupp

a at

trav

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tre

siti

inte

grat

i e c

ompl

emen

tari

che

intr

ec-

cian

o in

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azio

ne, st

imol

o al

la c

oope

razi

one

dece

ntra

ta e

ric

erca

. L'

aggi

orna

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to c

ontin

uo

è ga

rant

ito d

a un

gru

ppo

di la

voro

con

sed

e op

erat

iva

a Rov

eret

o (T

N)

e da

una

ret

e di

oltr

e 30

cor

rispo

nden

ti e

colla

bora

tori

dal s

ud-e

st E

urop

a, d

alla

Tur

chia

e d

al C

auca

so.

Ogn

i gio

r-no

son

o ol

tre

3.50

0 i l

etto

ri de

lle p

agin

e on

-line

del

por

tale

. Ac

cant

o al

lavo

ro d

i inf

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azio

ne, O

sser

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rio B

alca

ni e

Cau

caso

pro

muo

ve a

ttiv

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i di

vulg

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ne, a

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imen

to e

for

maz

ione

. Tra

que

ste

rient

rano

la r

ealiz

zazi

one

di f

ilm

docu

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tari,

di m

ater

iale

aud

io-v

ideo

, di s

uppo

rti d

idat

tici,

di b

anch

e da

ti on

-line

, e la

pa

rtec

ipaz

ione

a c

orsi

uni

vers

itari

ed e

vent

i pub

blic

i. So

stie

ne in

oltr

e la

cre

azio

ne d

i net

wor

k tr

a so

gget

ti de

l no

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fit i

talia

no e

bal

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co,

tra

atto

ri de

lla c

oope

razi

one

terr

itoria

le e

de-

cent

rata

, tra

gio

rnal

isti,

scr

ittor

i, ar

tisti,

illu

stra

tori.

In

terlo

cuto

ri ed

ute

nti s

ono

volo

ntar

i e p

rofe

ssio

nist

i del

la s

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arie

tà in

tern

azio

nale

; do

cent

i e

ricer

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ri; g

iorn

alis

ti; s

tude

nti;

funz

iona

ri di

ent

i loc

ali,

regi

onal

i e n

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nali;

ope

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ri ec

o-no

mic

i; ci

ttad

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elle

dia

spor

e de

l sud

-est

Eur

opa

e de

l Cau

caso

; tu

risti

e vi

aggi

ator

i; se

mpl

i-ci

cur

iosi

. I

con

tatt

i O

SSER

VATO

RIO

BAL

CAN

I E

CAU

CASO

Pi

azza

San

Mar

co, 7

38

068

Rov

eret

o (T

N)

- It

alia

te

lefo

no:

+39

046

4 42

4230

fa

x: +

39 0

464

4242

99

e-m

ail S

egre

teria

: se

gret

eria

@os

serv

ator

ioba

lcan

i.org

e-

mai

l Red

azio

ne:

reda

zion

e@os

serv

ator

ioba

lcan

i.org

Page 15: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 26

E gl

i im

mig

rati

alba

nesi

in It

alia

, com

e so

no u

sciti

da

ques

to s

onda

ggio

? M

ale,

mol

to m

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Inna

nzi

tutto

, era

no m

enzi

onat

i sol

o ne

lle ri

spos

te a

lle d

oman

de n

egat

ive.

In q

uelle

pos

itive

non

app

ariv

ano

o co

mun

que

non

risul

tava

no tr

a i p

rimi n

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gra

duat

orie

del

le r

ispo

ste.

Ecc

o un

ese

mpi

o. “

Qua

li so

no i

meg

lio in

tegr

ati n

el n

ostro

Pae

se?”

. A q

uest

a do

man

da il

17%

risp

onde

va “

i cin

esi”

, il 1

2% “

i fil

ippi

ni”,

il 1

0% r

ispo

ndev

a “i

bra

silia

ni”,

e c

osì v

ia. S

trana

men

te, m

a po

i non

tant

o, g

li al

bane

si

veni

vano

per

cepi

ti co

me

i pi

ù nu

mer

osi

tra l

e et

nie

pres

enti

in I

talia

. Lo

pens

ava

il 66

%. S

ubito

do

po v

eniv

ano

i cin

esi,

i rum

eni,

i mar

occh

ini,

ecc.

C

’era

no d

ue m

omen

ti in

quie

tant

i per

gli

alba

nesi

nel

son

dagg

io. I

l prim

o qu

ando

si e

lenc

avan

o un

a se

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i agg

ettiv

i (pe

ricol

osi,

sim

patic

i, la

vora

tori,

sca

nsaf

atic

he, f

urbi

, ina

ffid

abili

, um

ili, p

acifi

ci,

perm

alos

i, pr

ecis

i) e

si c

hied

eva:

“Se

Le

dico

que

sto

agge

ttivo

, a q

uali

imm

igra

ti lo

ass

ocia

?”. G

li al

bane

si v

eniv

ano

asso

ciat

i all’

agge

ttivo

“pe

ricol

osi”

, ma

anch

e “p

erm

alos

i”. A

ndav

a le

gger

men

te

meg

lio p

er i

rum

eni c

he e

rano

sol

o “s

cans

afat

iche

” e

“ina

ffid

abili

”, m

entre

i ci

nesi

tota

lizza

vano

il

mas

sim

o: “

lavo

rato

ri” e

“pr

ecis

i”. L

’altr

o m

omen

to a

ngos

cian

te e

ra q

uand

o il

42%

risp

onde

va “

gli

alba

nesi

” al

la d

oman

da “

Chi

le fa

più

pau

ra?”

. Seg

uiva

no i

rum

eni e

i m

aroc

chin

i, m

a il

prim

o po

sto

spet

tava

com

unqu

e ag

li al

bane

si.

I so

ndag

gi, s

i sa,

son

o de

lle f

oto,

dun

que

regi

stra

no, p

er c

osì d

ire, t

ram

ite u

n’is

tant

anea

. Ogg

i, ai

ru

men

i non

and

rebb

e si

cura

men

te c

osì b

ene

com

e ne

l son

dagg

io s

opra

ccita

to. P

er q

uant

o rig

uard

a gl

i alb

anes

i, at

tual

men

te, c

’è d

a no

tare

una

min

or p

ress

ione

med

iatic

a ne

gativ

a. N

ell’u

ltim

o st

udio

su

gli a

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esi,

il co

ordi

nato

re C

entro

Stu

di Id

os-D

ossi

er S

tatis

tico

Imm

igra

zion

e C

arita

s/M

igra

ntes

, Fr

anco

Pitt

au, s

otto

linea

va: “

La c

olle

ttivi

tà a

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ese,

nel

pas

sato

add

itata

com

e l’e

sem

pio

più

sign

i-fic

ativ

o de

l com

porta

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to d

evia

nte

nella

soc

ietà

osp

itant

e, s

ta r

iusc

endo

ad

otte

nere

un

accr

edito

no

rmal

e da

par

te d

egli

italia

ni”.

Not

e po

sitiv

e ba

sate

su d

ato

ogge

ttivi

, che

dim

ostra

no u

na c

omun

ità

sem

pre

più

inte

grat

a ne

l tes

suto

soci

oeco

nom

ico

italia

no.

Dun

que,

si h

a l’i

mpr

essi

one

che

lo s

tere

otip

o su

gli a

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esi s

ia u

n po

’ sv

igor

ito, a

nche

se

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è

ques

to il

ver

o pr

oble

ma

– ba

sta

un p

o’ d

i adr

enal

ina

med

iatic

a pe

r ris

olle

varlo

com

e pr

ima.

E fo

rse

più

forte

di p

rima.

Inf

atti,

la n

otiz

ia s

ull’a

lban

ese

in c

oma

a G

enov

a (2

4 ot

tobr

e 20

08),

in s

egui

to

all’a

ggre

ssio

ne c

ompi

uta

da u

n ita

liano

già

den

unci

ato

per

min

acce

raz

zist

e, t

enen

do p

rese

nte

la

situ

azio

ne a

ttual

e, n

on a

vreb

be d

ovut

o ap

parir

e su

lle p

agin

e de

i gio

rnal

i. M

a è

succ

esso

. Se

gno

lam

pant

e ch

e gl

i ste

reot

ipi s

ono

duri

a m

orire

, ma

anch

e de

l fat

to c

he s

enza

una

rifl

essi

one

prof

onda

sui v

alor

i del

la n

ostra

soci

età

è di

ffic

ile c

ostru

ire u

n fu

turo

.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

15

Il C

EN

TR

O S

TU

DI E

MIG

RA

ZIO

NE

-

RO

MA

(CSE

R)

è un

’istit

uzio

ne c

on fi

nalit

à cu

ltura

li pr

omos

sa n

el 1

963

dalla

Con

greg

azio

ne

dei M

issi

onar

i Sca

labr

inia

ni, c

he d

al 1

887

è im

pegn

ata

nell’

assi

sten

za r

elig

iosa

e

soci

ale

degl

i em

igra

ti ita

liani

all’

este

ro e

, da

alc

uni d

ecen

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nel

l'ass

iste

nza

e pr

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um

ana

di tu

tti i

mig

rant

i. Sc

opo

del C

SER

è la

pun

tual

izza

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e e

l’app

rofo

ndim

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del

le te

mat

iche

rel

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o m

igra

tori

o.

w

ww

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a-in

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ultu

ra.it

O

N-L

INE

Po

rtal

e d'

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rmaz

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e n

ewsl

ette

r tel

e-m

atic

a N

ews:

not

izie

su e

vent

i, m

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pro

-ge

tti

inte

rcul

tura

li a

Rom

a e

altr

ove

Ris

orse

: bib

liote

ca e

med

iate

ca

cons

ulta

bili

sul w

eb

Con

tatt

i: se

lezi

one

di li

nks d

i int

eres

se

R

ecat

evi a

: vi

a D

ando

lo 5

8 00

153

Rom

a Te

l. 06

5809

764

- Fax

065

8146

51

cser

@cs

er.it

w

ww

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r.it

ww

w.ro

ma-

inte

rcul

tura

.it

Il C

SER

svol

ge la

sua

attiv

ità n

ei se

guen

ti se

ttor

i: - l

a do

cum

enta

zion

e, a

ttra

vers

o la

co

stitu

zion

e e

il fu

nzio

nam

ento

di u

na

Bib

liote

ca sp

ecia

lizza

ta, c

he c

onta

30.

000

volu

mi;

- la

pubb

licaz

ione

di u

na r

ivis

ta sc

ient

ifica

, St

udi E

mig

razi

one;

- u

na c

olla

na d

i vol

umi s

ui v

ari a

spet

ti

dell’

espe

rien

za m

igra

tori

a ita

liana

e

inte

rnaz

iona

le.

- il p

orta

le d

ell’i

nter

cultu

ra

il

port

ale

dell’

inte

rcul

tura

ON

-SIT

E

Con

sulta

zion

e al

pub

blic

o di

libr

i e r

ivi-

ste

Sale

tta

mul

timed

iale

con

mat

eria

le

audi

ovis

ivo

ed a

cces

so a

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tern

et

Con

sule

nza

e tu

tora

ggio

per

pro

gett

i di

rice

rca

e di

datt

ici

Prom

ozio

ne d

i sem

inar

i for

mat

ivi e

d In

form

ativ

i

Cen

tro

Stud

i E

mig

razi

one

Rom

a

Page 16: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 16

Dia

log

o,

stra

teg

ia p

er

il f

utu

ro:

ruo

lo d

ell

a d

on

na

E

nis

a B

ukv

ić ,

O

IM

All

o sc

opp

io d

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gu

erra

nel

mio

Pae

se,

la e

x Ju

gosl

avia

, m

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no

resa

con

to d

i av

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erso

la

mia

id

enti

tà, e

qu

esto

non

ave

va a

ch

e fa

re c

on i

l fat

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he

vive

vo g

ià i

n I

tali

a. D

evo

dir

e ch

e a

cau

sa d

i qu

esta

per

dit

a er

o ri

mas

ta s

enza

fon

dam

enta

in

teri

ori

e co

sì, i

mie

i co

mp

less

i, i

mie

i tr

aum

i e

i m

iei

pro

blem

i so

no

emer

si i

n s

up

erfi

cie

e m

i h

ann

o p

orta

to c

ome

con

segu

enza

un

a gr

and

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sicu

rezz

a e

soff

eren

za.

Du

ran

te e

dop

o qu

el t

rist

e p

erio

do

di

guer

ra e

con

flit

to,

ho

inco

ntr

ato

e as

colt

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mol

ti r

acco

nti

pie

ni

di

tan

ta s

offe

ren

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i p

rofu

ghi,

feri

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mal

ati,

dei

qu

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mol

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ono

stat

i n

ei c

amp

i d

i co

nce

ntr

amen

to a

Man

jača

, Pri

jed

or, L

uka

-Brč

ko, B

rezo

vo

Pol

je e

Mos

tar.

Ho

par

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con

don

ne

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enta

te e

con

qu

elle

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Sreb

ren

ica,

ch

e h

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o p

erso

fi

gli,

mar

iti e

fra

tell

i a c

ausa

del

gen

ocid

io. T

utt

o si

pu

ò d

escr

iver

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n u

na

sola

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ola:

dolore.

Io

ne

rim

asi

scon

volt

a, p

rim

a d

i tu

tto

per

ché

la v

iole

nza

su

bita

dal

le p

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ne

che

con

osce

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era

cau

sata

sol

o d

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di a

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un

nom

e m

usu

lman

o.

Non

riu

sciv

o a

cred

erci

e n

on c

apiv

o p

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é la

gu

erra

fos

se s

cop

pia

ta p

rop

rio

nel

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Pae

se d

i or

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ove

da

seco

li c

onvi

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o p

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ne

app

arte

nen

ti a

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erse

cu

ltu

re e

dov

e c’

è u

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per

-ce

ntu

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di c

osid

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mat

rim

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isti

”, c

eleb

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tra

per

son

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i dif

fere

nti

fed

i rel

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se. O

ltre

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dol

ore

e al

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abbi

a ch

e se

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entr

o d

i m

e, q

ues

ti s

enti

men

ti d

i am

arez

za m

i su

scit

avan

o ta

nte

dom

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e: p

erch

é tu

tto

ques

to d

olor

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per

ché

così

tan

ta v

iole

nza

ese

rcit

ata

attr

aver

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ca

mp

i di c

once

ntr

amen

to, l

o st

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ro e

tnic

o, la

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lizi

a et

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alla

fin

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gen

ocid

io?

Con

il p

assa

re d

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emp

o, f

atic

osam

ente

ho

recu

per

ato

un

a n

uov

a id

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tà. H

o vi

ssu

to d

olor

o-sa

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te q

ues

ti m

omen

ti t

ragi

ci e

ho

dov

uto

im

peg

nar

mi

du

ram

ente

per

aff

ron

tare

un

a co

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fici

le t

rasf

orm

azio

ne.

Poi

, p

er c

apir

e m

egli

o qu

esti

fe

nom

eni

così

vio

len

ti, d

opo

un

a lu

nga

ri

fles

sion

e e

un

o st

ud

io p

rop

rio

su d

i m

e e

sull

a m

ia e

sper

ien

za p

erso

nal

e h

o sc

ritt

o u

n l

ibro

ch

e m

i h

a ai

uta

to a

tro

vare

alc

un

e ri

spos

te r

igu

ard

o al

la g

uer

ra e

al

con

flit

to i

n g

ener

ale.

Qu

i d

i se

guit

o n

e ri

por

to a

lcu

ne

par

ti i

n c

ui

sott

olin

eo i

l fa

tto

che

le d

onn

e p

otre

bber

o av

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ru

olo

chia

ve p

er c

ostr

uir

e u

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ro m

igli

ore,

por

tan

do

avan

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l dia

logo

e le

str

ateg

ie e

du

cati

-ve

, pri

ma

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tutt

o in

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igli

a, p

onen

do

l’acc

ento

su

lla

par

ità,

la

pac

e, l

a to

ller

anza

, i r

isch

i d

el

con

sum

ism

o e

il v

alor

e d

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mu

ltic

ult

ura

lità

. M

a p

er f

are

ques

to l

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onn

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rim

a d

ovre

bber

o ca

mbi

are

se s

tess

e.

“….A

lla

fin

e, d

opo

un

a lu

nga

rif

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ion

e, m

i so

no

con

vin

ta c

he

die

tro

ogn

i co

nfl

itto

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gni

guer

ra s

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li i

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tra

la

don

na

e l’u

omo,

an

tico

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e l’e

sser

e u

man

o e

fors

e p

eggi

orat

o co

l tem

po.

Le

colp

e so

no

di t

utt

i e d

ue,

per

ché

la d

onn

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uca

i fi

gli

mas

chi e

d è

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rin

cip

ale

cust

ode

del

le c

ult

ure

, co

sì l

egat

e al

le r

elig

ion

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che

poi

il

mas

chio

str

um

enta

lizz

a, q

uan

do

ne

ha

biso

gno.

Att

rave

rso

la r

elig

ion

e l’u

omo

tien

e la

don

na

sott

o il

su

o co

ntr

ollo

, in

un

a p

osiz

io-

ne

infe

rior

e. M

i se

mbr

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ro c

he

le r

elig

ion

i ci

lim

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o, i

n p

arti

cola

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o fa

ccia

no

con

noi

d

onn

e. I

l m

asch

io i

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ce s

’imp

adro

nis

ce d

el p

oter

e at

trav

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la

reli

gion

e, c

on l

o sc

opo

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con

trol

lare

il t

erri

tori

o. L

a B

osn

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rzeg

ovin

a è

un

ese

mp

io c

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eto

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ues

to m

ecca

nis

mo.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

25

Le fo

rze

dell’

ordi

ne sc

oprir

ono

in p

oco

tem

po c

he e

ra st

ata

la ra

gazz

a co

n il

suo

fidan

zato

ad

ucci

de-

re la

mad

re e

il fr

atel

lino.

Un

colp

o du

rissi

mo

al m

ito e

allo

ster

eotip

o ch

e di

etro

ogn

i alb

anes

e ve

de-

va u

n cr

imin

ale,

ma

anch

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una

cer

ta o

pini

one

pubb

lica

sim

ile a

lla p

olve

re d

a sp

aro.

Gli

oper

ator

i de

i med

ia, d

opo

i prim

i mom

enti

di s

band

amen

to, f

ecer

o in

tem

po a

ste

rzar

e e

a de

stre

ggia

rsi i

n in

-te

rpre

tazi

oni

psic

olog

iche

e s

ocio

logi

che

sul

disa

gio

degl

i ad

oles

cent

i ita

liani

e d

elle

fam

iglie

di

oggi

. Ma

l’evi

denz

a no

n si

pot

eva

nega

re. I

l mal

e no

n er

a fu

ori,

ma

dent

ro d

i noi

. N

oi e

rava

mo

loro

, gli

altri

, i d

iver

si, q

uello

che

non

avr

emm

o m

ai v

olut

o es

sere

. Il m

ito s

i tro

vò d

a-va

nti a

llo sp

ecch

io: n

udo

e cr

udo.

Si r

eser

o co

nto

tutti

che

ave

vano

esa

gera

to, i

n pr

imis

i gi

orna

listi.

Sa

rebb

e in

genu

o pe

nsar

e ch

e fin

o al

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icen

da d

i Nov

i Lig

ure

tutti

gli

artic

oli e

le tr

asm

issi

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elev

i-si

ve s

ugli

alba

nesi

fos

sero

neg

ativ

i. Tr

a ra

ccon

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stu

pri

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rupp

o e

acco

ltella

men

ti sa

ngui

nosi

, ca

pita

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alvo

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he g

li al

bane

si v

enis

sero

pre

sent

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nche

com

e “e

sser

i um

ani”

nor

mal

i. D

i sol

ito,

si tr

atta

va d

i sto

rie p

ositi

ve d

i em

igra

zion

e, c

he tr

ovav

ano

adeg

uata

col

loca

zion

e su

gli s

cher

mi t

ele-

visi

vi o

sulle

pag

ine

delle

rivi

ste

patin

ate,

o d

i par

teci

pazi

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tras

mis

sion

i div

erse

, da

quel

le d

i pur

o in

tratte

nim

ento

ai t

alk

show

ser

i. L’

italia

no f

luen

te, l

’abi

to a

lla m

oda,

il v

olto

dai

trat

ti eu

rope

i, il

livel

lo c

ultu

rale

dig

nito

so e

rano

nec

essa

riam

ente

in c

ontra

ddiz

ione

con

l’im

mag

ine

del b

arba

ro v

ei-

cola

ta d

ai m

edia

, ma

non

fino

al p

unto

da

met

tere

in c

risi l

a co

eren

za in

tern

a de

l mito

neg

ativ

o de

gli

alba

nesi

. Nei

con

fron

ti de

llo s

tere

otip

o pe

rò, l

e im

mag

ini d

i alb

anes

i ist

ruiti

, con

un

lavo

ro re

gola

re,

pulit

i, e

quin

di i

nteg

rati

e du

nque

“bu

oni”

, av

evan

o l’e

ffet

to i

mm

uniz

zant

e di

un

vacc

ino,

dan

do

“pro

va”

di u

n ra

gion

amen

to im

parz

iale

ed

obie

ttivo

. G

li an

ni se

guen

ti al

mas

sacr

o di

Nov

i Lig

ure

furo

no te

stim

oni d

i uno

ster

eotip

o na

scos

to tr

a le

pic

co-

le n

otiz

ie d

i cro

naca

, nel

le u

ltim

e pa

gine

, con

rari

casi

di r

igur

gito

ver

so g

li sp

azi c

on p

iù v

isib

ilità

. Q

uest

o pe

riodo

ha

coin

ciso

anc

he c

on il

suc

cess

o te

levi

sivo

di a

lcun

i arti

sti a

lban

esi,

che

con

la lo

ro

brav

ura

hann

o di

mos

trato

il c

ontra

rio, s

men

tend

o l’i

nfal

libili

tà d

elle

gen

eral

izza

zion

i sem

plic

istic

he

e l’i

mm

agin

e ne

gativ

a de

lla c

omun

ità a

lban

ese.

M

entre

la p

ress

ione

del

mito

sug

li al

bane

si s

cend

eva

vers

o va

lori

bass

i, ta

nto

da s

embr

are

mor

to, –

m

olti

si a

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ttaro

no in

genu

amen

te a

dec

reta

re il

suo

dec

esso

– è

bas

tato

un

omic

idio

nel

la p

rovi

ncia

di

Var

ese

per

far

ripio

mba

re g

li al

bane

si n

egli

anni

più

bui

del

la lo

ro p

erm

anen

za in

Ita

lia. I

tito

li su

ll’al

bane

se c

he a

veva

ucc

iso

un b

aris

ta in

noce

nte,

che

cer

cava

di s

edar

e un

a ris

sa, h

anno

buc

ato

il vi

deo

e le

pag

ine

dei g

iorn

ali.

Di p

unto

in b

ianc

o il

mito

è r

inat

o da

lle p

ropr

ie (

pseu

do)c

ener

i ed

è ria

ppar

so c

on tu

tto il

suo

vig

ore,

viv

o e

vege

to. A

nzi,

con

la c

erte

zza

che

ades

so n

on a

vreb

be a

vuto

un

a sm

entit

a cl

amor

osa.

L’im

patto

soc

iale

e m

edia

tico

è st

ato

così

trav

olge

nte

da p

rovo

care

ver

e e

prop

rie e

spre

ssio

ni d

i raz

zism

o.

Il ca

so d

i Bes

ano

(Var

ese)

ha

dim

ostra

to se

nza

ombr

a di

dub

bio

che

il m

ito su

gli a

lban

esi n

on v

ivev

a so

lo n

ei c

ircui

ti m

edia

tici.

Orm

ai s

i tra

ttava

di

un m

ito s

ocia

le, c

he c

ircol

ava

subd

olam

ente

nel

la

men

te d

ella

gen

te, p

ront

a a

idol

atra

re i

titol

i e le

inte

rpre

tazi

oni c

he e

tnic

izza

no il

crim

ine.

C

he lo

ste

reot

ipo

si e

ra r

adic

ato

nella

soc

ietà

lo d

imos

trava

no a

nche

i va

ri so

ndag

gi. E

mbl

emat

ico

quel

lo p

ubbl

icat

o e

com

men

tato

dal

l’arti

colo

“G

li im

mig

rati:

com

e li

vedi

amo.

..”,

pubb

licat

o su

“D

onna

Mod

erna

” (3

1 m

aggi

o 20

07)

e sv

olto

dal

la S

wg,

not

a so

ciet

à di

ind

agin

i de

mos

copi

che.

L’

idea

del

la r

ivis

ta e

ra d

i con

fron

tare

l’im

mag

ine

che

gli i

talia

ni h

anno

deg

li im

mig

rati

con

i dat

i re

ali.

E, c

om’e

ra p

reve

dibi

le, l

e so

rpre

se n

on s

ono

man

cate

. A c

omin

ciar

e da

lla p

erce

zion

e st

atis

tica.

Il

27%

del

cam

pion

e in

terv

ista

to p

ensa

va c

he g

li im

mig

rati

in I

talia

fos

sero

circ

a 5

mili

oni.

Il 43

%

riten

eva

che

foss

ero

2 m

ilion

i e il

15%

sol

o un

mili

one.

E i

clan

dest

ini?

La

rispo

sta

non

pote

va e

sse-

re p

reci

sa.

Infa

tti,

il 75

% p

ensa

va c

he i

cla

ndes

tini

foss

ero

la m

età

della

pop

olaz

ione

im

mig

rata

. A

ddiri

ttura

c’e

ra u

no s

trano

13%

che

con

side

rava

tutti

gli

imm

igra

ti co

me

dei c

land

estin

i. Su

l fro

nte

del l

avor

o le

cos

e no

n an

dava

no m

eglio

. Il 6

0% d

egli

inte

rvis

tati

era

conv

inta

che

men

o de

l 50%

de

gli i

mm

igra

ti av

esse

un

lavo

ro.

Page 17: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 11

° M

EETI

NG

IN

TER

NA

ZIO

NA

LE

MIG

RA

ZIO

NI

24 G

li al

bane

si:

evol

uzio

ne d

i uno

ster

eotip

o

Ran

do D

evol

e N

ell’i

mm

agin

ario

col

letti

vo o

ccid

enta

le le

nav

i del

l’eso

do a

lban

ese

del 1

991

rimar

rann

o im

pres

se

per p

arec

chio

tem

po. L

e te

leca

mer

e di

tutto

il m

ondo

, tra

l’in

cred

ibili

tà g

ener

ale,

si a

ffre

ttaro

no a

rip

rend

ere

gli a

lban

esi a

ccal

cati

nei m

oli p

uglie

si. P

assa

to il

per

iodo

del

la c

urio

sità

e d

ella

sol

ida-

rietà

iniz

iali,

i m

edia

com

inci

aron

o a

cost

ruire

into

rno

agli

alba

nesi

uno

deg

li st

ereo

tipi p

iù in

si-

dios

i del

la n

ostra

epo

ca.

La s

olid

ità d

ell’i

mm

agin

e ne

gativ

a de

gli a

lban

esi è

dov

uta

prin

cipa

lmen

te a

lle m

ater

ie p

rime

uti-

lizza

te p

er la

sua

fabb

ricaz

ione

: not

izie

, im

mag

ini t

elev

isiv

e, fo

togr

afie

, rac

cont

i, fil

m, t

elen

ovel

e,

artic

oli,

inte

rvis

te, a

nalis

i, do

cum

enta

ri, r

epor

tage

, prim

e pa

gine

, tito

li, ti

tolo

ni, o

cchi

elli,

cro

na-

che,

pub

blic

ità,

siti

Inte

rnet

, e-

mai

l, fo

rum

, ec

c. L

’imm

agin

e cr

eata

dai

mas

s m

edia

ita

liani

ha

pres

o fo

rma

grad

ualm

ente

. Un

assa

ssin

o, u

na p

rost

ituta

, un

delin

quen

te, u

n fa

nnul

lone

, un

mus

sul-

man

o, u

n tra

ffic

ante

, un

clan

dest

ino,

un

carc

erat

o, e

cos

ì via

. Sto

rie o

rdin

arie

e s

traor

dina

rie, t

utte

ac

com

unat

e da

lla v

oce

“alb

anes

e”.

In p

ochi

ann

i gli

alba

nesi

sono

div

enta

ti si

noni

mo

di d

elin

quen

za e

di v

iole

nza,

inca

rnan

do il

Mal

e e

la P

aura

di u

n im

mag

inar

io c

olle

ttivo

in p

reda

alle

ans

ie p

er il

futu

ro. L

a di

vers

ità d

egli

alba

nesi

è

stat

a no

n so

lo d

emon

izza

ta, m

a an

che

crea

ta, i

nven

tata

e m

istif

icat

a. I

l pot

ere

allu

cina

nte

dello

st

ereo

tipo

è st

ato

così

forte

da

vede

re d

ietro

ogn

i im

mig

rato

alb

anes

e un

a m

inac

cia

pote

nzia

le p

er

la so

ciet

à, l’

ordi

ne p

ubbl

ico,

la sa

lute

, la

mor

ale,

l’in

tegr

azio

ne, l

’eco

nom

ia.

Lo s

tere

otip

o su

gli a

lban

esi –

o il

mito

per

meg

lio d

ire –

è n

ato

e cr

esci

uto

iniz

ialm

ente

nei

mas

s m

edia

. Tal

e st

ereo

tipo

ha to

ccat

o il

suo

mas

sim

o sp

lend

ore

con

l’epi

sodi

o di

Nov

i Lig

ure.

Il m

as-

sacr

o de

l fra

telli

no e

del

la m

adre

da

parte

di u

na a

dole

scen

te, p

reci

sam

ente

il 2

1 fe

bbra

io 2

001,

fu

com

mes

so in

un

perio

do in

cui

sug

li al

bane

si im

perv

ersa

vano

gli

ster

eotip

i peg

gior

i. Tr

affic

i, de

-lit

ti, fu

rti, r

apin

e, p

rost

ituzi

one,

era

no s

olita

men

te a

ddeb

itati

a st

rani

eri,

men

tre le

cro

nach

e m

edia

-tic

he n

on d

imen

ticav

ano

mai

di a

ggiu

nger

e il

fant

omat

ico,

ma

l’eff

icac

e, “

prob

abilm

ente

alb

ane-

si”.

Il p

oter

e ev

ocat

ivo

e pe

rsua

sivo

del

mito

sugl

i alb

anes

i era

talm

ente

forte

, da

indu

rre

l’om

icid

a di

Nov

i Li

gure

ad

accu

sare

gli

alba

nesi

di

ques

to o

rrib

ile c

rimin

e. L

’opi

nion

e pu

bblic

a rim

ase

prof

onda

men

te s

cioc

cata

, per

ché

colp

ita a

l cuo

re, n

ella

sac

ralit

à de

i suo

i sim

boli.

Due

frat

elli,

due

ge

nito

ri, u

na fa

mig

lia p

erfe

tta, u

na v

illet

ta tr

anqu

illa,

un

giar

dino

ver

de. T

utto

imm

erso

nel

ben

es-

sere

con

solid

ato

e ne

lla q

uiet

e di

ffus

a di

un’

inte

ra c

olle

ttivi

tà.

Que

sta

imm

agin

e pa

radi

siac

a, s

figur

ata

dai

“bar

bari”

del

XX

I se

colo

, fe

ce i

l gi

ro d

ell’I

talia

in

poch

e or

e, d

imos

trand

o an

cora

una

vol

ta c

he la

forte

zza

della

felic

ità e

ra so

tto a

ssed

io. L

e in

dagi

ni

cont

inua

rono

fren

etic

he, p

er fo

rtuna

incu

rant

i del

le d

ichi

araz

ioni

di o

dio

nei c

onfr

onti

degl

i im

mi-

grat

i in

gen

eral

e e

degl

i al

bane

si i

n pa

rtico

lare

. Fur

ono

prom

esse

ven

dette

, fia

ccol

ate,

ron

de. I

l pa

ross

ism

o di

que

lle o

re a

Nov

i Li

gure

cel

ò al

mito

il

prec

ipiz

io c

he s

otto

stav

a ai

suo

i pi

edi.

I m

edia

furo

no in

bre

ve te

mpo

mon

opol

izza

ti da

que

sto

effe

rato

crim

ine,

i cu

i det

tagl

i agg

hiac

cian

ti no

n fa

ceva

no a

ltro

che

aum

enta

re l’

effe

tto d

ell’i

mm

agin

e de

gli a

lban

esi,

colti

vata

met

icol

osam

en-

te e

mor

bosa

men

te n

egli

anni

pre

cede

nti.

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

17

Bas

ta f

are

un

via

ggio

in B

osn

ia e

an

dar

e a

ved

ere

la z

ona

com

pre

sa f

ra B

ijel

jen

a e

Brč

ko p

er

veri

fica

re q

uan

te n

uov

e ch

iese

ort

odos

se s

ian

o st

ate

cost

ruit

e n

egli

ult

imi

ann

i in

un

a zo

na

in c

ui c

e n

e so

no

sem

pre

sta

te p

och

issi

me.

Ogg

igio

rno,

nel

la B

osn

ia c

entr

ale

e n

ella

Erz

ego-

vin

a, i

nto

rno

a M

osta

r e

nel

la p

arte

a n

ord

, so

no

stat

e is

sate

gro

sse

croc

i su

i p

icch

i p

iù a

lti

del

le m

onta

gne,

com

e an

che

mol

te n

uov

e ch

iese

cat

toli

che.

Le

nu

ove

mos

chee

, ad

dir

ittu

ra

con

du

e m

inar

eti,

pos

son

o es

sere

vis

te a

nch

e n

elle

zon

e p

iù s

per

du

te, c

on p

och

issi

ma

pop

o-la

zion

e. T

ra l

’alt

ro, l

e n

uov

e m

osch

ee s

ono

cost

ruit

e co

n u

n s

tile

tu

tto

nu

ovo

arab

o m

ai u

ti-

lizz

ato

in p

rece

den

za d

a n

oi.

Tra

diz

ion

alm

ente

abb

iam

o se

mp

re a

vuto

pic

cole

mos

chee

co-

stru

ite

con

mat

eria

le n

atu

rale

loc

ale,

pie

tra

e le

gno.

Ma

la c

osa

scon

volg

ente

è c

he

den

tro

ques

ti l

uog

hi

di

cult

o si

ved

e p

oca

gen

te, s

e n

on i

n o

ccas

ion

e d

i qu

alch

e m

atri

mon

io. A

ttra

-ve

rso

i lu

ogh

i d

i cu

lto

il m

asch

io s

egn

a il

pro

pri

o te

rrit

orio

. Son

o p

eggi

o d

ei g

atti

e d

ei c

ani.

Ora

è a

nch

e ch

iaro

per

ché

è st

ata

com

piu

ta la

pu

lizi

a et

nic

a in

Bos

nia

Erz

egov

ina

du

ran

te la

gu

erra

, co

stri

nge

nd

o la

pop

olaz

ion

e “d

iver

sa”

ad a

nd

arse

ne,

a e

mig

rare

, a

scom

par

ire

per

se

mp

re d

ai p

rop

ri l

uog

hi

d’o

rigi

ne.

Pre

ved

end

o ad

dir

ittu

ra c

he

la l

oro

mem

oria

sto

rica

ve-

nis

se c

ance

llat

a co

n l

a d

istr

uzi

one

dei

lu

ogh

i d

i ri

feri

men

to,

nel

cas

o bo

snia

co l

e m

osch

ee.

La

gu

erra

del

19

92-

199

5 h

a p

orta

to v

ia c

on s

é ci

rca

1.10

0 lu

ogh

i di c

ult

o m

usu

lman

o, o

ltre

a

un

nu

mer

o si

gnif

icat

ivo

di

chie

se c

atto

lich

e (c

irca

50

0)

e d

i ci

mit

eri.

L’u

ltim

o at

to c

onsi

ste

infi

ne

nel

far

e in

mod

o ch

e la

gen

te s

ia c

osì

terr

oriz

zata

dal

le v

iole

nze

a c

ui

ha

dov

uto

ass

i-st

ere

e d

ai m

altr

atta

men

ti c

he

ha

dov

uto

su

bire

da

esse

re s

pin

ta a

can

cell

are

l’id

ea s

tess

a d

i ri

torn

o. I

ncr

edib

ile

cosa

sia

in

gra

do

di

fare

il

gen

ere

mas

chil

e at

trav

erso

la

guer

ra,

quan

to

pos

sa a

rriv

are

a d

istr

ugg

ere

per

poi

seg

nar

e n

uov

amen

te i

ter

rito

ri a

ttra

vers

o i

sim

boli

rel

i-gi

osi,

e in

fin

e ri

cost

ruir

e. N

ella

cor

so d

ella

sto

ria

lo h

ann

o fa

tto

in c

onti

nu

azio

ne,

olt

re a

u

sare

il p

rop

rio

orga

no

sess

ual

e co

me

arm

a d

i gu

erra

, com

e d

ram

mat

icam

ente

tes

tim

onia

to

dag

li s

tup

ri.

In c

oncl

usi

one,

vor

rei

inol

tre

dir

e ch

e la

sol

uzi

one

per

la

Bos

nia

pot

rebb

e es

sere

nel

le d

on-

ne,

nel

la d

iasp

ora

e n

ei g

iova

ni.

La

don

na

dov

rebb

e re

cup

erar

e l’a

uto

stim

a e

trov

are

il m

odo

di

sup

erar

e i

trau

mi

e i

dol

ori

uti

lizz

and

o an

che,

se

nec

essa

rio,

alc

un

i el

emen

ti r

elig

iosi

e

filo

sofi

ci,

in p

arti

cola

r m

odo

lo y

oga

e la

med

itaz

ion

e. L

a d

onn

a d

ovre

bbe

quin

di

ded

icar

si

alla

cre

azio

ne

di

un

rap

por

to p

arit

ario

con

l’u

omo,

ch

e tu

tto

som

mat

o si

tro

va i

n u

na

situ

a-zi

one

peg

gior

e d

i qu

ella

del

la d

onn

a, p

ur

rim

anen

do

al p

oter

e e

per

pet

uan

do

div

isio

ni

e d

istr

uzi

oni d

i cu

i a v

olte

non

è c

onsa

pev

ole.

Gli

uom

ini s

ono

in u

na

situ

azio

ne

peg

gior

e p

oi-

ché

la d

onn

a è

più

dis

pos

ta a

gu

ard

arsi

den

tro

e an

aliz

zars

i, e

tra

l’alt

ro è

più

for

te i

nte

rior

-m

ente

. L

a d

onn

a ca

mbi

a e

per

don

a p

iù f

acil

men

te;

per

qu

esto

dov

rà a

iuta

rsi

da

sola

e p

oi

div

enta

re u

no

spec

chio

per

il s

uo

uom

o. M

a qu

esto

sol

o se

la d

onn

a sa

prà

ess

ere

sin

cera

con

se

ste

ssa

e p

oi c

on i

l p

rop

rio

com

pag

no.

In

qu

esta

man

iera

la d

onn

a re

cup

erer

ebbe

l’a

mor

e e

la s

tim

a p

er s

e st

essa

e p

oi p

er l’

uom

o”…

“C

red

o ch

e sp

etti

a n

oi d

onn

e fa

re u

n d

uro

lav

oro

con

noi

ste

sse

se v

ogli

amo

cam

biar

e e

salv

are

le f

utu

re g

ener

azio

ni

e il

mon

do.

Qu

esto

lav

oro

le d

onn

e lo

pot

ran

no

fare

per

ché

son

o p

iù a

bitu

ate

alle

em

ozio

ni.

E p

oi,

il p

oter

e d

ovre

bbe

esse

re d

ivis

o a

met

à tr

a d

onn

e e

uom

ini;

in

def

init

iva,

è u

n n

ostr

o d

irit

to, s

enza

dim

enti

care

ch

e il

cor

po

elet

tora

le è

com

po-

sto

mag

gior

men

te d

a d

onn

e. M

a n

on d

obbi

amo

lim

itar

ci a

l p

rofi

tto:

la

don

na

dev

e m

ette

re

al c

entr

o d

ella

su

a az

ion

e te

mi

com

e la

sal

vezz

a d

ell’a

mbi

ente

e d

el p

ian

eta,

un

a d

iver

sa

edu

cazi

one

in s

enso

eco

logi

co, n

on c

onsu

mis

tico

, l’in

segn

amen

to d

i tol

lera

nza

e m

ult

icu

ltu

-ra

lità

all

e fu

ture

gen

eraz

ion

i….

È m

olto

im

por

tan

te c

rear

e u

n r

app

orto

par

itar

io t

ra u

omo

e d

onn

a, b

asat

o su

am

ore,

sti

ma

e fi

du

cia;

qu

esto

rap

por

to d

eve

div

enta

re u

n m

odel

lo p

er i

fig

li,

che

in a

ssen

za d

i am

ore

e st

ima

reci

pro

ci n

on p

osso

no

cres

cere

in m

anie

ra s

ana.

È d

alla

fam

igli

a ch

e i b

ambi

ni p

orta

-n

o la

mag

gior

par

te d

egli

in

segn

amen

ti s

ull

a co

nvi

ven

za e

su

lla

toll

eran

za e

non

bas

tan

o so

lo q

uel

li c

he

ven

gon

o im

par

titi

a s

cuol

a.

Page 18: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 18

Lo

sap

pia

mo

ben

e n

oi c

resc

iuti

nel

la e

x Ju

gosl

avia

, d

ove

la s

cuol

a d

iffo

nd

eva

i va

lori

del

la

toll

eran

za e

del

la f

rate

llan

za, m

entr

e in

cas

a, s

pes

so, l

e ve

cch

ie g

ener

azio

ni r

acco

nta

van

o u

n

pas

sato

di

into

ller

anza

, tr

asfe

ren

dol

o n

el p

rese

nte

. Il

cer

vell

o an

dre

bbe

usa

to i

nsi

eme

al

cuor

e, p

rod

uce

nd

o se

nti

men

ti p

osit

ivi,

poi

ché

solo

cos

ì pot

rem

o d

iven

tare

sag

gi e

bu

oni p

er

noi

ste

ssi

e p

er g

li a

ltri

, svi

lup

pan

do

in q

ues

to m

odo

amor

e. A

lla

fin

e d

ovre

bbe

avve

nir

e u

n

cam

biam

ento

di

cosc

ien

za, c

he

facc

ia s

ì ch

e l’e

sser

e u

man

o sm

etta

di

inga

nn

arsi

, e s

i re

nd

a co

nto

ch

e l’u

nic

o p

robl

ema

del

l’um

anit

à è

la m

anca

nza

d’a

mor

e. L

’am

ore

pro

du

ce t

olle

ran

-za

, e la

tol

lera

nza

gen

era

pac

e.”

Ora

pos

so d

efin

irm

i u

na

bosn

iaca

con

un

a su

a id

enti

tà m

ult

icu

ltu

rale

, ch

e h

a ac

quis

ito

an-

che

mol

ti e

lem

enti

dal

la c

ult

ura

ital

ian

a, a

lla

qual

e so

no

lega

ta. Q

uan

do

il b

osn

iaco

sco

pri

che

ha

tan

ti e

lem

enti

di

vari

e cu

ltu

re d

entr

o d

i sé

, si

ren

der

à co

nto

ch

e è

un

cit

tad

ino

del

m

ond

o, u

n v

ero

cosm

opol

ita.

Io

son

o u

na

di

loro

. D

alla

mia

esp

erie

nza

per

son

ale,

rit

engo

ch

e p

iù p

orti

amo

den

tro

di n

oi c

ult

ure

div

erse

, e p

iù n

e ac

quis

iam

o al

tre

du

ran

te la

vit

a, p

div

enti

amo

ricc

hi.

Cre

do

che

il m

ond

o sa

rebb

e m

olto

più

bel

lo e

la

vita

più

sem

pli

ce s

enza

fro

nti

ere

e n

azio

ni.

Ma

per

eli

min

are

ques

te c

hiu

sure

bis

ogn

ereb

be p

rim

a ab

batt

ere

le b

arri

ere

che

ogn

i es

sere

u

man

o p

orta

den

tro

di

sé, l

egat

e al

le p

aure

ver

so i

l d

iver

so e

ai

pre

giu

diz

i. L

a p

aura

è i

l p

gran

de

nem

ico

del

l’ess

ere

um

ano.

Ogn

un

o d

i noi

dov

rà e

pot

rà f

are

un

gra

nd

e la

voro

con

se

stes

so s

e d

esid

eria

mo

vive

re s

ull

a te

rra

in a

rmon

ia e

sol

idar

ietà

; in

izia

mo

allo

ra a

rif

lett

ere

per

eli

min

are

i co

nd

izio

nam

enti

da

qual

sias

i as

pet

to d

ella

nos

tra

vita

, al

par

i d

ell’e

cces

sivo

co

nsu

mis

mo.

In

qu

esto

con

test

o, v

edo

il f

utu

ro d

ell’e

sser

e u

man

o n

ella

con

vive

nza

mu

lti-

cult

ura

le e

nel

la l

iber

a e

con

sap

evol

e sc

elta

del

la p

rop

ria

spir

itu

alit

à, s

enza

l’in

flu

enza

del

le

isti

tuzi

oni

reli

gios

e, c

he

sost

engo

no

la s

tru

men

tali

zzaz

ion

e le

gata

al

pot

ere,

in

par

tico

lare

m

asch

ile.

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I

DA

M

AR

E F

RO

NTI

ERA

A

M

AR

E C

ERN

IER

A

23

I ter

min

i del

l’acc

ordo

di d

icem

bre

2007

, mal

grad

o il

riser

bo u

ffic

iale

app

ariv

ano

mol

to c

hiar

i ma

non

sem

bra

che

i ris

ulta

ti pr

atic

i abb

iano

cor

rispo

sto

alle

atte

se, a

l pun

to c

he s

i pot

rebb

e pe

rsin

o du

bita

re

che

il pi

ano,

def

inito

dal

pre

fetto

De

Gen

naro

, dal

la s

otto

segr

etar

ia L

ucid

i e d

al m

inis

tro d

ell’i

nter

no

libic

o, s

ia s

tato

mai

rea

lizza

to. C

olpa

for

se d

ella

cris

i pol

itica

che

ha

canc

ella

to il

gov

erno

Pro

di c

o-st

ringe

ndo

Ghe

ddaf

i e B

erlu

scon

i ad

una

ulte

riore

trat

tativ

a, q

uest

a vo

lta c

on la

pos

ta a

ncor

a pi

ù al

ta.

Ade

sso

com

unqu

e qu

ell’a

ccor

do v

iene

ripr

opos

to n

egli

stes

si te

rmin

i sos

tanz

iali,

per

qua

nto

si a

ppre

n-de

dal

le a

genz

ie, m

a co

n un

a si

gnifi

cativ

a di

ffer

enza

. Que

sta

volta

l’ac

cord

o su

ll’im

mig

razi

one

che

prev

ede

la c

ostru

zion

e da

par

te d

i Fin

mec

cani

ca d

i un

sist

ema

di c

ontro

llo ra

dar e

sate

llita

re su

lle fr

on-

tiere

mer

idio

nali

del P

aese

sarà

fina

nzia

to c

on u

na e

norm

e qu

antit

à di

dan

aro

che

l’Ita

lia d

ovrà

ver

sare

pe

r v

enti

anni

alla

Lib

ia. V

erre

bbe

da c

hied

ersi

, com

e fa

la s

tam

pa f

ranc

ese,

per

ché

risar

cire

sol

o la

Li

bia

e no

n an

che

Etio

pia

ed E

ritre

a, a

ltre

vitti

me

della

pol

itica

col

onia

le v

olut

a da

l fas

cism

o. S

i oss

er-

va c

he B

erlu

scon

i ha

scop

erch

iato

un

“vas

o di

pan

dora

” co

n co

nseg

uenz

e ch

e po

trebb

ero

esse

re d

eva-

stan

ti se

altr

i pae

si si

com

porta

sser

o co

me

la L

ibia

nei

con

fron

ti de

i pas

sati

colo

nizz

ator

i. U

n ac

cord

o gl

obal

e pe

r la

chiu

sura

del

con

tenz

ioso

col

onia

le. U

n fiu

me

di d

olla

ri de

stin

ato

anch

e ad

ar

mar

e pa

ttugl

ie c

ongi

unte

per

blo

ccar

e le

im

barc

azio

ni d

ei “

clan

dest

ini”

sub

ito d

opo

la p

arte

nza.

Sa

ppia

mo

già

cosa

sig

nific

a il

“fer

mo

di n

atan

ti” in

mar

e, m

iglia

ia d

i mor

ti e

anco

ra p

roce

ssi p

er i

com

anda

nti d

elle

imba

rcaz

ioni

non

mili

tari,

aut

ori d

i int

erve

nti d

i sal

vata

ggio

. Ed

è be

n no

ta la

con

di-

zion

e de

i m

igra

nti

rest

ituiti

alla

pol

izia

lib

ica

dopo

il r

espi

ngim

ento

da

parte

del

le a

utor

ità i

talia

ne.

Sem

bra

com

unqu

e as

soda

to c

he le

“in

tese

tecn

iche

” tra

mili

tari

italia

ni e

libi

ci n

on si

ano

anco

ra a

ndat

e a

buon

fine

, com

e di

mos

trato

dal

radd

oppi

o de

gli s

barc

hi d

i mig

rant

i in

Sici

lia n

el 2

008

, per

sone

per

la

mag

gior

par

te p

rove

nien

ti pr

oprio

dal

la L

ibia

, con

il c

onse

guen

te a

umen

to e

spon

enzi

ale

del n

umer

o de

i mor

ti e

dei d

ispe

rsi,

anch

e ba

mbi

ni e

don

ne in

gra

vida

nza.

3.

Di f

ront

e al

la p

oliti

ca s

egui

ta d

all’a

ttual

e go

vern

o ita

liano

in m

ater

ia d

i im

mig

razi

one

ed a

silo

sem

-br

a ut

opis

tico

pers

ino

prop

orre

poc

he i

nizi

ativ

e ra

gion

evol

i ch

e po

trebb

ero

salv

are

mig

liaia

di

vite

, co

nsen

tire

iden

tific

azio

ni c

erte

e te

mpe

stiv

e de

i cla

ndes

tini,

rest

ituire

cre

dibi

lità

ai tr

atta

ti in

tern

azio

-na

li e

sicu

rezz

a ai

citt

adin

i ed

ai m

igra

nti.

Alc

une

prop

oste

com

unqu

e va

nno

fatte

. A

ncor

a di

più

è n

eces

sario

, dop

o l’a

ccor

do p

oliti

co B

erlu

scon

i-Ghe

ddaf

i, ap

rire

corr

idoi

um

anita

ri ch

e pe

rmet

tano

ai p

oten

zial

i ric

hied

enti

asilo

som

ali,

eritr

ei, e

tiopi

ci, b

urki

nabè

, tog

oles

i, ni

geria

ni, e

di

altri

pae

si, b

locc

ati i

n Li

bia,

di e

sser

e id

entif

icat

i da

oper

ator

i int

erna

zion

ali i

ndip

ende

nti .

In m

odo

da

pote

re ra

ggiu

nger

e le

galm

ente

l’Eu

ropa

e s

ottra

rsi,

sia

al r

icat

to d

elle

org

aniz

zazi

oni c

rimin

ali c

he a

l ca

lcol

o po

litic

o ed

alle

inte

se d

i fin

to “

sbar

ram

ento

” ch

e si

trad

ucon

o pr

esto

in u

n m

erca

nteg

giam

ento

co

ntin

uo tr

a gl

i sta

ti, le

forz

e di

pol

izia

e le

ban

de d

i tra

ffic

anti

di u

omin

i.Bis

ogna

poi

rila

ncia

re a

li-

vello

eur

opeo

la p

ropo

sta

di a

umen

tare

le p

ossi

bilit

à di

ingr

esso

per

ricer

ca d

i lav

oro,

anc

he in

mod

o da

co

ntra

star

e il

lavo

ro s

chia

vist

ico,

e m

odifi

care

la

disc

iplin

adel

le e

spul

sion

i, ef

fettu

ando

l’a

llont

ana-

men

to fo

rzat

o ed

il re

spin

gim

ento

nei

cas

i più

gra

vi, s

olo

quan

do p

osso

no e

sser

e ga

rant

iti i

dirit

ti fo

n-da

men

tali

della

per

sona

, nel

ris

petto

del

la C

onve

nzio

ne d

i G

inev

ra e

del

la C

onve

nzio

ne E

urop

ea a

sa

lvag

uard

ia d

ei d

iritti

del

l’uom

o, c

on s

trum

enti

alte

rnat

ivi c

he c

onse

ntan

o id

entif

icaz

ioni

cer

te e

pos

-si

bilit

à di

rei

nser

imen

to n

ella

lega

lità

(com

e ab

batti

men

to

dei

divi

eti

di r

eing

ress

o e

form

e di

reg

olar

izza

zion

e su

c-ce

ssiv

a a

regi

me)

. Se

solo

una

par

te d

ei c

inqu

e m

iliar

di d

i do

llari

che

Ber

lusc

oni h

a pr

omes

so a

Ghe

ddaf

i nei

pro

ssi-

mi a

nni f

osse

impi

egat

a in

que

sta

dire

zion

e, c

on m

isur

e di

in

tegr

azio

ne e

di i

nclu

sion

e so

cial

e, s

olo

in q

uel c

aso

che

oggi

app

are

utop

istic

o, m

algr

ado

gli a

ppel

li de

lla C

hies

a e

di m

olte

age

nzie

int

erna

zion

ali

a pa

rtire

dal

le N

azio

ni

Uni

te, p

otre

bbe

gara

ntirs

i una

mag

gior

e si

cure

zza

ai c

itta-

dini

ed

ai m

igra

nti,s

enza

sca

tena

re g

uerr

e tra

pov

eri

o al

zare

anc

ora

altre

fron

tiere

che

ucc

idon

o.

Page 19: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

MEE

TIN

G

INTE

RN

AZI

ON

ALE

M

IGR

AZI

ON

I 22

Nuo

ve in

tese

tra

Ital

ia e

Lib

ia -

an

cora

sulla

pel

le d

ei m

igra

nti

Fu

lvio

Vas

sallo

Pal

eolo

go -

U

nive

rsità

di P

aler

mo

1.L’

ultim

o ac

cord

o po

litic

o st

ipul

ato

in L

ibia

nel

l’ago

sto

del

2008

tra

Ber

lusc

oni e

Ghe

ddaf

i non

cost

ituis

ce c

erto

una

nov

ità. I

l 19

gen

naio

200

7, c

omm

enta

ndo

i da

ti de

gli

arre

sti

in L

ibia

dei

ca

ndid

ati

all’i

mm

igra

zion

e cl

ande

stin

a, i

l M

inis

tro d

egli

inte

rni

Giu

liano

Am

ato

parla

va d

i “bu

oni f

rutti

” de

lla c

olla

bora

zion

e tra

Ita

lia e

Lib

ia. P

ochi

mes

i dop

o, l’

11

giug

no 2

007,

lo st

esso

Min

i-st

ro a

rriv

ava

a ch

iede

re la

par

teci

pazi

one

della

Lib

ia a

i pat

tugl

ia-

men

ti ae

rona

vali

cong

iunt

i de

ll’ag

enzi

a Fr

onte

x ne

l C

anal

e di

Si

cilia

, per

“im

pedi

re l’

usci

ta d

ai p

orti

delle

nav

i”. A

lla f

ine

del

2007

, tra

la L

ibia

e l’

Italia

si e

ra g

ioca

ta u

na p

artit

a di

plom

atic

a ch

e av

eva

prod

otto

i ris

ulta

ti da

tem

po a

uspi

cati

dai d

iver

si g

o-ve

rni i

talia

ni, p

rima

da B

erlu

scon

i e d

a Pi

sanu

, poi

da

Prod

i, D

’-A

lem

a e

Am

ato.

Otto

ann

i dop

o l’a

vvio

del

le p

rime

tratta

tive

con

il co

lonn

ello

Ghe

ddaf

i, l’I

talia

ha

sigl

ato

un a

ccor

do p

oliti

co g

loba

le c

on la

Lib

ia c

he in

clud

e an

che

un c

apito

lo s

peci

fico

per c

omba

ttere

l’i

mm

igra

zion

e cl

ande

stin

a. F

inor

a si

era

trat

tato

sol

o di

inte

se o

pera

tive,

a li

vello

di f

orze

di p

oliz

ia,

ades

so q

uelle

ste

sse

forz

e di

pol

izia

otte

ngon

o da

i pol

itici

la f

orm

aliz

zazi

one

e la

legi

ttim

azio

ne d

elle

pr

assi

“ris

erva

te”

segu

ite f

in q

ui,

con

l’agg

iunt

a di

mez

zi e

per

sona

le c

he d

ovre

bber

o m

iglio

rare

“l

’eff

icie

nza”

deg

li in

terv

enti

di c

ontra

sto.

Si p

uò c

omun

que

cont

inua

re a

dub

itare

che

que

sto

ultim

o ac

cord

o si

sot

tragg

a al

la te

cnic

a de

lla r

ineg

ozia

zion

e co

ntin

ua im

post

a da

l col

onne

llo G

hedd

afi.

Sulla

pe

lle d

ei m

igra

nti,

natu

ralm

ente

. L’

Italia

si e

ra p

repa

rata

da

anni

, pas

so d

opo

pass

o, p

er il

sos

tegn

o de

l gov

erno

libi

co n

el “

cont

rast

o de

ll’im

mig

razi

one

irreg

olar

e”, c

on u

na p

oliti

ca d

i pi

ena

cont

inui

tà t

ra i

div

ersi

gov

erni

che

si

eran

o su

cced

uti n

el te

mpo

. Nel

200

4 ve

niva

pro

mul

gata

la le

gge

n. 2

71, c

he a

ttrib

uiva

al M

inis

tero

del

l’Int

er-

no la

pos

sibi

lità

di f

inan

ziar

e la

rea

lizza

zion

e, in

pae

si te

rzi,

di “

stru

tture

util

i ai f

ini d

el c

ontra

sto

di

fluss

i irr

egol

ari d

i pop

olaz

ione

mig

rato

ria v

erso

il te

rrito

rio it

alia

no”.

I fin

anzi

amen

ti el

argi

ti da

ll’Ita

lia

non

sono

sta

ti m

ai le

gati

al ri

spet

to d

ei d

iritti

dei

mig

rant

i o a

lla ra

tific

a de

lla C

onve

nzio

ne d

i Gin

evra

su

l diri

tto d

’asi

lo, n

é al

la c

onfo

rmità

del

le s

truttu

re d

i tra

tteni

men

to a

gli s

tand

ard

min

imi i

nter

nazi

onal

i pe

r la

det

enzi

one.

Con

i fo

ndi s

tanz

iati

graz

ie a

que

sta

legg

e, in

Lib

ia, n

egli

anni

sor

si, e

rano

sta

ti fi-

nanz

iati

alm

eno

tre c

entri

di d

eten

zion

e pe

r mig

rant

i, do

ve le

vio

lazi

oni d

ei d

iritti

um

ani s

ono

sist

ema-

tiche

, com

e co

nfer

mat

o da

Am

nest

y In

tern

atio

nal e

da

Hum

an R

ight

s Wat

ch.

2. I

l Pro

toco

llo f

irmat

o a

Trip

oli n

el d

icem

bre

del 2

007,

con

tene

nte

inte

se o

pera

tive

per

il co

ntra

sto

dell’

imm

igra

zion

e cl

ande

stin

a, p

reve

deva

ino

ltre

che

l’Ita

lia a

ssum

esse

ulte

riori

iniz

iativ

e a

livel

lo

euro

peo

per r

info

rzar

e i d

ispo

sitiv

i di “

guer

ra a

ll’im

mig

razi

one

illeg

ale”

com

e l’a

genz

ia F

RO

NTE

X.

Seco

ndo

quan

to s

i ap

pren

deva

dai

gio

rnal

i ch

e ha

nno

fede

lmen

te r

ipor

tato

le

velin

e de

i co

mun

icat

i uf

ficia

li, “

la d

irezi

one

e il

coor

dina

men

to d

elle

atti

vità

add

estra

tive

ed o

pera

tive

di p

attu

glia

men

to m

a-rit

timo

veng

ono

affid

ati a

d un

Com

ando

ope

rativ

o in

terf

orze

che

sarà

istit

uito

pre

sso

una

«ido

nea

stru

t-tu

ra»

indi

vidu

ata

dalla

Lib

ia. I

l res

pons

abile

sar

à un

«qu

alifi

cato

rapp

rese

ntan

te»

desi

gnat

o da

lle a

uto-

rità

libic

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19

Page 20: Tipografia Bramante Segreteria Meeting: ASCS Onlus Via ... - Numero Unico 2008.pdf · riore occasione di crescita nella prospettiva di mantenere dei solidi e proficui legami con la

11°

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