SCREAM

Supporting Children’s Right through

Education the Art and the Media

Salvaguardare i diritti dei bambini attraverso l’educazione, l’arte ed i media

LA PRESENTAZIONE DOCUMENTAIL LAVORO SVOLTO DAGLI STUDENTI

DELLA 1aD DELL’ITIS “MARCONI” DI PONTEDERA

NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO SCREAM

SONO ILLUSTRATI I TEMI DELLO SFRUTTAMENTO MINORILE

CHE HANNO TOCCATO MAGGIORMENTELA SENSIBILITA’ DEGLI STUDENTI

Gli insegnanti

ALCUNI ARTICOLI:

•Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti

•Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza

•Nessun individuo può essere tenuto in stato di schiavitù

•Ogni individuo ha diritto all’istruzione

•Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente

•Ogni individuo ha diritto al riposo e allo svago

  GLI STATI SPESSO HANNO REALIZZATO ADESIONI SOLO TEORICHEGLI STATI SPESSO HANNO REALIZZATO ADESIONI SOLO TEORICHE LA SCHIAVITU’ ED IL TRAFFICO DI BAMBINI DA AVVIARE AL LA SCHIAVITU’ ED IL TRAFFICO DI BAMBINI DA AVVIARE AL LAVORO CONTINUANO AD ESSERE LARGAMENTE APPLICATI LAVORO CONTINUANO AD ESSERE LARGAMENTE APPLICATI

IN MOLTE NAZIONIIN MOLTE NAZIONI

I BAMBINI, OVUNQUE LAVORANO, LO FANNO PER MOTIVI DI POVERTA’

250 MILIONI DI BAMBINI

TRA 5 E 14 ANNI

Dove più esteso è il lavoro minorile sono più bassi i livelli di scolarizzazione…..

pertanto nessuna speranza di miglioramento socio-economico e di vita

PRINCIPALI MOTIVAZIONI dell’ESTENSIONE del LAVORO dei BAMBINI

POVERTA’ ESTREME TRADIZIONI FAMILIARICARENZA di SISTEMI SCOLASTICICOMPETIZIONE sui COSTI della MANODOPERA

ATTIVITA’ che svolgono :

Lavori agricoliCura domesticaMiniereCavePiantagioniConcerieIndustrie di giocattoliTessileEsercitiBande armate

AFRICA 16,78 %

ASIA 15,42 %

AMERICA LATINA 8,68 %

OCEANIA 17,29 %

AMERICA Del NORD 1 %

EUROPA 0,7 %

DOVE:

Latif ha 11 anni, cuce palloni da calcio da quando ne aveva 7”Il lavoro minorile credo sia vietato, ma da queste parti non conosco un ragazzino che non lavori.Io ho incominciato aiutando un parente. Adesso sto sotto padrone, 9-10 ore al giorno a cucire palloni, a mano.Sempre lo stesso lavoro, mi rovino le dita e non imparo a fare altro.I palloni che mi arrivano da cucire hanno i marchi più diversi, molti li conosco, credo siano famosi in mezzo mondo. Anche se io non è che mi interessi del calcio, preferirei il cricket.

Ma tanto chi ha il tempo di giocare!!!!…”

Latif ha 11 anni, cuce palloni da calcio da quando ne aveva 7”Il lavoro minorile credo sia vietato, ma da queste parti non conosco un ragazzino che non lavori.Io ho incominciato aiutando un parente. Adesso sto sotto padrone, 9-10 ore al giorno a cucire palloni, a mano.Sempre lo stesso lavoro, mi rovino le dita e non imparo a fare altro.I palloni che mi arrivano da cucire hanno i marchi più diversi, molti li conosco, credo siano famosi in mezzo mondo. Anche se io non è che mi interessi del calcio, preferirei il cricket.

Ma tanto chi ha il tempo di giocare!!!!…”

Testimonianza di Pedro, bambino spaccapietre:”Siamo quasi tutti ragazzi a lavorare con martello e piccone. Ci siamo passati la voce di questo lavoro e la mattina veniamo su in gruppo con l’autobus, per un’ora, e poi a piedi.A volte un camion ci dà un passaggio. Non è un lavoro che mi piace, faccio tanta fatica che a volte mi sento morire.Ma cos’altro potrei fare? Non ho finito neanche due anni di scuola.Siamo poveri, i soldi servono. Spero, solo, di non farmi male…ci sono spesso incidenti.Comunque meglio qui che in miniera, come tanti amici miei rimasti al paese”.

Testimonianza di Pedro, bambino spaccapietre:”Siamo quasi tutti ragazzi a lavorare con martello e piccone. Ci siamo passati la voce di questo lavoro e la mattina veniamo su in gruppo con l’autobus, per un’ora, e poi a piedi.A volte un camion ci dà un passaggio. Non è un lavoro che mi piace, faccio tanta fatica che a volte mi sento morire.Ma cos’altro potrei fare? Non ho finito neanche due anni di scuola.Siamo poveri, i soldi servono. Spero, solo, di non farmi male…ci sono spesso incidenti.Comunque meglio qui che in miniera, come tanti amici miei rimasti al paese”.

IN ITALIA IL LAVORO MINORILE E’ VIETATO

(ETA’ INFERIORE AI 16 ANNI)

2 MILIONI DI BAMBINI IN STATO DI POVERTA’

IN ITALIA IL LAVORO MINORILE E’ VIETATO

(ETA’ INFERIORE AI 16 ANNI)

Ragazzi tra 7 e 10 anni 0,5 %

Ragazzi tra 11 e 13 anni 11 %

Ragazzi di 14 anni 11,6 %IN ITALIA IL LAVORO

MINORILE E’ VIETATO

(ETA’ INFERIORE AI 16 ANNI)

“Consegno prosciutti e formaggi con mio padre, partiamo alle tre e mezza del mattino, andiamo a caricare la merce fuori Torino e la consegniamoa macellerie, negozi e supermercati sparsi in tutto il Piemonte e Lombardia. Torniamo a casa dopo le nove di sera.”

– Marco 15 anni, italiano -IN ITALIA IL LAVORO MINORILE E’ VIETATO

(ETA’ INFERIORE AI 16 ANNI)

italiano

Amnesty International aderisce, a livello internazionale, alla Coalizione per fermare l'uso dei bambini soldato. La coalizione si è prefissata lo scopo di fare una pressione sui governi per far ratificare il Protocollo Opzionale e perché decidano di non arruolare minorenni anche se volontari.

Fofo

BAMBINI, RAGAZZI RAPITI, PICCHIATI, TERRORIZZATI COSTRETTI AD IMBRACCIARE UN FUCILE O UN

MACHETE E A PRENDERE PARTE ALLA GUERRA

DOVE:

EUROPA: Cecenia, Azerbaijan, Kazakistan

AFRICA: Angola, Burundi, Chad, Costa d'Avorio, Guinea, Liberia, Congo, Repubblica Centrafricana, Ruanda, Sierra Leone

AMERICHE: Colombia

ASIA: Afghanistan, Filippine, India, Indonesia, Iran, Israele, Myanmar, Nepal, Sri Lanka

300.000 bambini-soldato sotto i 18 anni

più di 30 conflitti nel mondo

2 MILIONI bambini uccisi

OLTRE 6 MILIONI bambini invalidi a seguito di ferite

OLTRE 1 MILIONE bambini rimasti soli, o che hanno perso un genitore nella guerra

20 MILIONI i rifugiati

“Il 90% dei bambini che sono stati coinvolti in gravi episodi di violenza sono in grado di compiere passi da gigante nelle loro vite se sono reinseriti in un ambiente protettivo e se possono avere libero accesso alla scuola e agli altri servizi di base.

Quando sono date loro tutte queste possibilità, la grande maggioranza può riabilitarsi tanto fisicamente quanto psicologicamente.”

MANUEL FONTAINE (divisione Protezione dell'infanzia dell'UNICEF)

““Ci avevano detto di Ci avevano detto di uccidere la gente uccidere la gente costringendola a rimanere costringendola a rimanere nelle loro case mentre nelle loro case mentre appiccavano il fuoco.appiccavano il fuoco.Allora li abbiamo dovuti Allora li abbiamo dovuti seppellire vivi. seppellire vivi.

Un giorno ci hanno costretto ad uccidere Un giorno ci hanno costretto ad uccidere una famiglia, a tagliare i loro corpi e una famiglia, a tagliare i loro corpi e mangiarli. La mia vita è finita. Non c’è più mangiarli. La mia vita è finita. Non c’è più niente per cui valga la pena di vivere.... niente per cui valga la pena di vivere.... Non riesco più a dormire. Continuo a Non riesco più a dormire. Continuo a pensare alle cose orribili che ho visto e ho pensare alle cose orribili che ho visto e ho fatto quando ero soldato.”fatto quando ero soldato.”(Kalami, ex bambino soldato del Congo)(Kalami, ex bambino soldato del Congo)

““Un bambino aveva tentato di Un bambino aveva tentato di fuggire ma era stato preso… fuggire ma era stato preso… Lo forzarono a ingerire un Lo forzarono a ingerire un boccone di peperoncino, boccone di peperoncino, mentre cinque uomini lo mentre cinque uomini lo pestavano. pestavano. Aveva i polsi legati. Aveva i polsi legati. Poi ci obbligarono ad Poi ci obbligarono ad ucciderlo con il bastone. ucciderlo con il bastone. Io mi sentii male…Io mi sentii male…Non volevo ucciderlo, Non volevo ucciderlo, ma loro mi dissero che avrebbero ma loro mi dissero che avrebbero ucciso me…”ucciso me…”

(Susan, 16 anni, UGANDA)(Susan, 16 anni, UGANDA)

““Quando ero tra i paramilitari ho Quando ero tra i paramilitari ho ammazzato una persona. ammazzato una persona. Era un mio amico… non fu in grado di Era un mio amico… non fu in grado di

portare a termine il corso di portare a termine il corso di addestramento militare. addestramento militare. Allora i soldati mi dettero un Allora i soldati mi dettero un machete per scuoiarlo vivo. machete per scuoiarlo vivo. Lui era legato. Lui era legato. Mi pregò di non ammazzarlo. Mi pregò di non ammazzarlo. Il comandante mi guardava e mi Il comandante mi guardava e mi diceva “Dagli, dagli”. diceva “Dagli, dagli”. Così alla fine lo feci. Così alla fine lo feci. Gli tagliai il collo e poi i piedi e le Gli tagliai il collo e poi i piedi e le braccia. braccia. Quindi scoppiai a piangere”Quindi scoppiai a piangere”(Fabio, 15 anni, Colombia)(Fabio, 15 anni, Colombia)

““Mi davano delle pillole che mi Mi davano delle pillole che mi facevano diventare pazzo. Allora facevano diventare pazzo. Allora cominciavo a picchiare le persone in cominciavo a picchiare le persone in testa e a ferirle finché non testa e a ferirle finché non sanguinavano. sanguinavano. Quando l’effetto delle pillole Quando l’effetto delle pillole passava mi sentivo in colpa. passava mi sentivo in colpa. Se ricordassi le persone che Se ricordassi le persone che ho fatto soffrire, andrei da ho fatto soffrire, andrei da loro a chiedere perdono…”loro a chiedere perdono…”

(Bambino-soldato liberiano di 13 anni)(Bambino-soldato liberiano di 13 anni)

Bambine, ragazzine, ragazze vendute in cambio di qualche spicciolo ridotte in schiavitù e avviate forzatamente alla prostituzione

OLTRE 2 MILIONI LE BAMBINE E I BAMBINI COSTRETTI A PROSTITUIRSINEL MONDO (ETA’ INFERIORE AI 15 ANNI)

PROSTITUZIONE E TURISMO SESSUALE in BRASILE , ESTREMO ORIENTE , SUD EST ASIATICO, BALCANI

I COMPRATORI I COMPRATORI ARRIVANOARRIVANOPREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE dall’EUROPA!!!!!!!dall’EUROPA!!!!!!!

POVERTA’ …..POVERTA’ …..DIFFICILI CONDIZIONI ECONOMICHEDIFFICILI CONDIZIONI ECONOMICHEPORTANO LE FAMIGLIE AD PORTANO LE FAMIGLIE AD ABBANDONARE O VENDERE ABBANDONARE O VENDERE I PROPRI FIGLII PROPRI FIGLI

SOLO IN BRASILE SOLO IN BRASILE 500 MILA BAMBINI500 MILA BAMBINI

IL Business e’ in mano a malavitosi organizzati

Conoscere il fenomenoRompere il muro di indifferenzaInterrogarci sui nostri consumiCostituire all’interno della nostra scuola un nucleo SCREAMOrganizzare giornate di sensibilizzazioneSostenere e promuovere il commercio EQUO e SOLIDALE

COSA POSSIAMO FARE?

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

MOLTI PRODOTTI CHE SI USANO MOLTI PRODOTTI CHE SI USANO SONO FATTI DA BAMBINISONO FATTI DA BAMBINI

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

IN GUERRA CI VANNO ANCHE IN GUERRA CI VANNO ANCHE BAMBINI E BAMBINEBAMBINI E BAMBINE

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

PARTI DI CELLULARI SONO PARTI DI CELLULARI SONO FATTI DA BAMBINIFATTI DA BAMBINI

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

QUESTI BAMBINI AGLI OCCHI DI QUESTI BAMBINI AGLI OCCHI DI QUALCUNO SONO INVISIBILIQUALCUNO SONO INVISIBILI

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

MOLTI BAMBINI VENGONO MOLTI BAMBINI VENGONO VENDUTI PER SALDARE DEBITIVENDUTI PER SALDARE DEBITI

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

MOLTI BAMBINI LAVORANO MOLTI BAMBINI LAVORANO SENZA DIRITTISENZA DIRITTI

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

QUESTI BAMBINI NON HANNO QUESTI BAMBINI NON HANNO INFANZIAINFANZIA

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

I DATI DELLO SFRUTTAMENTO I DATI DELLO SFRUTTAMENTO MINORILE SONO MOLTO ALTIMINORILE SONO MOLTO ALTI

GLI STUDENTI

DELLA MITICA

1D BP

COSA ABBIAMO IMPARATO:

CIASCUNO DI NOI PUO’ DARE UN CIASCUNO DI NOI PUO’ DARE UN PICCOLO CONTRIBUTOPICCOLO CONTRIBUTO

GRAZIE

PER LA VOSTRA

ATTENZIONE