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Terapia Insulinica
Presentation title Slide no 2Date
Presentation title Slide no 3Date
….nel luglio del 1921 i canadesi Banting e Best
La ”cosa” funziona!!
somministrano"l'insulina" ricavata dal pancreas di cane alla cagnetta Marjorie, diabetica. La glicemia cala...(presso l’Università di Toronto, producono il primo estratto pancreatico efficace nell’abbassare la glicemia negli animali)- Krogh collabora con Banting e Best- James Collip estrae insulina dal pancreas
Presentation title Slide no 4Date
Leonard Thompson, un ragazzo di 14 anni, fu il primo paziente ad essere trattato con un preparato insulinico
- non si rilevarono immediati benefici clinici e si formò un ascesso nel sito di iniezione
- le somministrazioni quotidiane portarono dopo pochi giorni ad un miglioramento evidente
- grazie all’ “insulina” il paziente visse altri 13 anni- inizia la produzione di insulina in Canada ed in U.S.A.
….il 23 gennaio 1923, primo paziente
Presentation title Slide no 5Date
Struttura dell’insulina
• L’insulina è composta da due catene di aminoacidi (catena A e catena B)
• La catena A è composta da 21 aminoacidi; la catena B è composta da 30 aminoacidi
Watkins et al. Diabetes and its Management, Ed. 6. Blackwell Publishing, 2003;
Catena A
Catena B
Presentation title Slide no 6DateSecrezione insulinica
secrezione in risposta ai pasti
Le persone affette da diabete (tutte le persone con diabete tipo 1 e molte delle persone con diabete tipo 2) hanno perso la capacità di regolare il livello della glicemia a causa della mancanza (totale o parziale) d’insulina. In queste persone è necessario somministrare insulina esogena.
secrezione basale
Time of day
0
10
20
30
40
50
60
70
0600 0900 1200 1500 1800 2100 2400 0300 0600
Insu
lin (
mU
/l)
DinnerBreakfast Lunch
Normal free insulin levels (Mean)
La funzione principale dell’insulina è quella di mantenere un livello di glicemia corretto in ogni momento della giornata
(70-110 mg/dL) favorendo l’entrata del glucosio nei tessuti dell’organismo (in particolare tessuto muscolare e tessuto adiposo) dove il glucosio viene utilizzato come fonte di energia per svolgere tutte le attività vitali per le cellule.
Presentation title Slide no 7Date
La produzione dell’insulina
Presentation title Slide no 8Date
Insulina umana
Insuline animali
Presentation title Slide no 9Date
Problemi principali con le insuline animali
• Macellazione (bovini, suini)• Raccolta e congelamento dei pancreas • Triturazione dei pancreas• Estrazione dell’insulina • Purificazione (doppia cristallizzazione)• Isolamento dei cristalli, lavaggio, asciugamento• Durata: 6 mesi• Resa: 100-200 mg di insulina cristallina per kg di pancreas
100 g di pancreas = 1 suino = 250 UI di insulina
• Immunogenicità (si tratta pur sempre di proteine eterologhe)
• Produzione (complesso e dispendioso sistema di preparazione)
Presentation title Slide no 10Date
• Attualmente l’insulina umana è largamente disponibile così come quella suina.
• L’insulina umana, prodotta mediante le tecniche di DNA ricombinanate (processo enzimatico per sostituire l’alanina in
posizione 30 con la treonina), è più idrosolubile di quella suina grazie alla presenza di un gruppo ossidrilico aggiuntivo
• La grande maggioranza delle preparazioni è attualmente fornita a pH neutro, il che migliora la stabilità e permette la conservazione per diversi giorni a T ambiente
• Le dosi di insulina sono espresse in unità (U). Un’unità di insulina è equivalente alla quantità di ormone richiesta per ridurre, nel coniglio
a digiuno, la concentrazione plasmatica di glucosio a 45 mg/dl (2,5 ml/L)
• Le preparazioni insuliniche vengono classificate, in funzione della loro durata d’azione, in brevi, intermedie e a lunga durata d’azione
Dalle insuline animali all’insulina umana
Presentation title Slide no 11Date
Insuline di sintesi
DISTINGUIAMO:
INSULINA UMANA:
• Rapida o regolare
• Intermedia
ANALOGHI:
• Ultrarapida
• Ultralenta / basale
Oggi tutte le insuline sono di sintesi in Europa:
no immunogenicità e reazioni allergiche delle vecchie preparazioni suine e bovine.
Presentation title Slide no 12Date
Insuline in commercio ad azione rapida/ultrarapida
Tipo di azioneTipo di azione NomeNome Inizio Inizio PiccoPicco DurataDurata
Analogo Rapido Analogo Rapido (Ultrarapida)(Ultrarapida)
NovorapidNovorapid
HumalogHumalog
ApidraApidra
da 0.15 a da 0.15 a 0.35 0.35 1-3 ore1-3 ore 3-5ore3-5ore
RapidaRapida
Umana RegolareUmana Regolare(Actrapid)(Actrapid)
Humulin RHumulin R0.300.30 2-3 ore2-3 ore 5-8 ore5-8 ore
Presentation title Slide no 13Date
Limiti dell‘insulina umana solubile
7:007:00 9:00 11:00 13:00 15:00 17:00 19:00 21:00 23:00 1:00 3:00 5:00
Livello insulinico fisiologico Insulina umana
lll Ipoinsulinizzazione
Iperinsulinizzazione
•Elevate escursioni della glicemia postprandiale
•Aumentato rischio d’ipoglicemia
•Tempistica di somministrazione
Presentation title Slide no 14Date
Limiti dell’insulina Limiti dell’insulina umana regolareumana regolare
• lento inizio d’azione dopo somministrazione s.c. • somministrazione 30-45 minuti prima del pasto• rischio di ipoglicemia se il pasto è ritardato• copertura non adeguata del picco iperglicemico post-prandiale• titolazione efficace in base ai carboidrati assunti
Effetti della durata d’azione prolungata:• ipoglicemia post-prandiale tardiva• ipoglicemia notturna
Bolli B. et al., New Engl. J. Med. 1984; 310:1706-11
0 2 4
Presentation title Slide no 15Date
• Problemi con le insuline umane rapide• Da somministrarsi 30-45 min prima del pasto• Assorbimento variabile da diverse sedi di iniezione• Rischio di ipoglicemie tra i pasti• Aumento di peso corporeo
• Problemi con le insuline umane intermedie/lente /ultralente• Assorbimento erratico• Insufficiente insulinizzazione “basale” (soprattutto all’alba)• Rischio di ipoglicemie notturne• Aumento di peso corporeo
Problemi con le insuline umane
Presentation title Slide no 16Date
Insulina Insulina Umana Umana FarmacodinamicaFarmacodinamica
insulinainsulina10-3esamero
L’insulina umana regolare polimerizza in forma di dimeri o esameri nel sito di
iniezione. L’assorbimento s.c.
deve avvenire in forma monomerica: la polimerizzazione determina il ritardo nell’inizio d’azione.
Presentation title Slide no 17Date
Analoghi di insulina ad azione ultrarapidaAnaloghi di insulina ad azione ultrarapida
• Vanno somministrati in concomitanza del pasto, subito prima o anche subito dopo,
• iniziano ad agire in pochi minuti, • raggiungono il picco dopo 1 ora, • cessano di funzionare dopo 3-5 ore.
0 2 4
Presentation title Slide no 18Date
Modifica sequenza catena B
Presentation title Slide no 19Date
Analogo Rapido Analogo Rapido dell’Insulinadell’Insulina
FarmacodinamicaFarmacodinamica
Il cambio di posizione di uno o più aminoacidi rende le molecole di insulina
elettricamente repulsive tra di loro, per cui rimangono in forma monomerica
dopo iniezione10-3esamero10810-3esamero10-8
Presentation title Slide no 20Date
Insulinemia dopo Iniezione s.c. con Regolare e Analogo in Volontari Sani (n=10)
Howey D.C., et al.: Diabetes 1994;43:396-402.
0 1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12
5
4
3
2
1
0
Tempo (ore)
ANALOGOREGOLARE
Insu
lin
a S
ieri
ca (
ng
/ml)
Presentation title Slide no 21Date
Possibilità di somministrazioneimmediatamente
pre-prandiale
L. Garcia et al. Treatment with the insulin analogue lispro in children and adolescents with type 1 diabetes mellitus: evaluation over 3-year period.
Diab Nutr Metab 15: 7-13; 2002
Prevenzione piccoiperglicemico post-prandiale
Rami B and Schober E. Postprandial glycemia after administration of regular insulin and insulin lispro to children and adolesctents with diabetes .
Eur J Pediatr 156: 838-840; 1997
Maneggevolezza in malattie intercorrenti
Migliore se utilizzo
microinfusore
Riduzione ipoglicemie
notturne
Mohn A, Matyka KA,Harris DA, Ross KM, Edge JA, Dunger DB Lispro or regular insulin for multiple injection therapy in adolescence. Differences in free insulin and glucose levels overnight.Diabetes Care. 1999 Jan;22(1):27-32.
vantaggi
Possibilità di somministrazione
post-prandiale(utile nell’infanzia)
Presentation title Slide no 22Date
Possibilità di somministrazioneimmediatamente
pre-prandiale
L. Garcia et al. Treatment with the insulin analogue lispro in children and adolescents with type 1 diabetes mellitus: evaluation over 3-year period.
Diab Nutr Metab 15: 7-13; 2002
Prevenzione piccoiperglicemico post-prandiale
Rami B and Schober E. Postprandial glycemia after administration of regular insulin and insulin lispro to children and adolesctents with diabetes .
Eur J Pediatr 156: 838-840; 1997
Maneggevolezza in malattie intercorrenti
Migliore se utilizzo
microinfusore
Riduzione ipoglicemie
notturne
Mohn A, Matyka KA,Harris DA, Ross KM, Edge JA, Dunger DB Lispro or regular insulin for multiple injection therapy in adolescence. Differences in free insulin and glucose levels overnight.Diabetes Care. 1999 Jan;22(1):27-32.
vantaggi
Possibilità di somministrazione
post-prandiale(utile nell’infanzia)
Ridotta durata
svantaggi
Impossibilitàdi spuntini
Necessità di basale ottimale
Costo
Presentation title Slide no 23Date
Analoghi rapidiAnaloghi rapidi linee guida ISPAD 2007 linee guida ISPAD 2007
Lispro (Humalog) ed Aspart (Novorapid) comportano una significativa riduzione degli episodi ipoglicemici, stimata pari a 0.2 episodi per paziente (Cochrane Review). Questa differenza è confermata per gli adolescenti ma non per l’età pre-pubere
In caso di ipoglicemia grave, tale differenza è di 46.1 vs 26.8 a favore degli analoghi, ma non è confermata per adolescenti e bambini
Pediatrics 2001;108:1175; Horm Res 2004;62:265; Diabetes Care 1999:22:784;
Pediatrics 1997:100:968; Clin Ther 2002;24:629; Diabet Med 2004:21:769;
Diabet Med 2000:17:762; Diabet Med 2001;18:654
Presentation title Slide no 24Date
Sia l’insulina regolare che l’analogo rapido possono essere somministrate endovena.
Il loro effetto è sovrapponibile ma l’analogo rapido costa di più.
Si consiglia (?) l’utilizzo della rapida in corso di:
1. Chetoacidosi diabetica
2. Interventi chirurgici
Presentation title Slide no 25Date
Cochrane review 2006Cochrane review 2006
L’HbA1c nei soggetti in terapia con analoghi rapidi dell’insulina è 0.1%
inferiore rispetto a quelli senza analoghi. Tale differenza diventa di
0.2% in caso di microinfusore.
MA in bambini ed adolescenti, l’HbA1c non migliora con gli
analoghi.
Ford-Adams ME et al. Diabet Med 2003;20:656; Deeb LC et al. Pediatrics 2001;108:1175; Tubiana-Rufi N et al. Horm Res 2004;62:265; Tupola S et al. Diabet
Med 2001;18:654; Holcombe JH et al. Clin Ther 2002;24:629
Presentation title Slide no 26Date
4:004:00 16:0016:00 20:00 20:00 24:0024:00 4:004:00 8:008:0012:0012:008:008:00
E per l’insulinizzazione basale?
Insulina Insulina ai pastiai pasti
Presentation title Slide no 27Date
Insuline in commercio ad azione lenta
Tipo di azioneTipo di azione NomeNome Inizio Inizio PiccoPicco DurataDurata
IntermediaIntermedia Humulin IHumulin I 2 2 4-6 ore4-6 ore 8-14 ore8-14 ore
Analogo Analogo ultralentoultralento
LevemirLevemir 1-21-2 6-12 ore6-12 ore 20-24 ore20-24 ore
Analogo Analogo ultralentoultralento LantusLantus 2-42-4 nessunonessuno 24 ore24 ore
Presentation title Slide no 28Date
Insuline basali: le scelte
Principio attivo Nome commerciale
Glargine Lantus®
Detemir Levemir®
Insulina NPH Humulin I®
Presentation title Slide no 29Date
Insulina intermedia NPHInsulina intermedia NPHNon mima la secrezione basale di insulina:• Assorbimento variabile• Picco pronunciato• Durata di 10-14 ore • Richiede 2 somministrazioni/die per provvedere alla
copertura dell’insulina basale delle 24 ore• Necessità di risospensione• Ipoglicemie diurne e notturne
Vantaggi: miscelabile con rapida ed ultrarapida
1. 1. Chan JL et al. Mayo Clin Proc. 2003;78:459-467.Chan JL et al. Mayo Clin Proc. 2003;78:459-467.2.2. Leahy JL. In: Leahy JL, Cefalu WT, eds. Insulin Therapy. New York, NY: Marcel Dekker, Inc.; 2002.Leahy JL. In: Leahy JL, Cefalu WT, eds. Insulin Therapy. New York, NY: Marcel Dekker, Inc.; 2002.3. 3. Bergenstal RM et al. In: DeGroot LJ, Jameson JL, eds. Endocrinology WB Saunders Co.; 2001:821-835.Bergenstal RM et al. In: DeGroot LJ, Jameson JL, eds. Endocrinology WB Saunders Co.; 2001:821-835.
Presentation title Slide no 30Date
L’insulina NPH mostra elevata variabilità L’insulina NPH mostra elevata variabilità intraindividualeintraindividuale
• L’inadeguata sospensione di insulina NPH è un fenomeno comune
• Alterata miscelazione causa scarso controllo della patologia diabetica
L’insulina NPH deve essere capovolta almeno 20 volte
Presentation title Slide no 31Date
pH acido
100
120
180
200
100
120
180
200
100
120
180
200
AssorbimentoAssorbimentostabile stabile
pH neutro
Elimina 1 residuo Gly (cat. A)
Aggiunta di 2 residui Arg (cat. B)
Presentation title Slide no 32Date
vantaggi
Glargina
Utilizzo con la penna
Buona insulinizzazione basale(onda quadra)
Pieber TR Long acting insulin analogues: can they provide a basal insulin level?J Pediatr Endocrinol Metab. 1999;12 Suppl 3:745-50.
Ridotto rischio di ipoglicemie
Mohn A, Strang S, Wernicke-Panten K, Lang AM, Edge JA, Dunger DB. Nocturnal glucose control and free insulin levels in children with type 1 diabetes by use of the long-acting insulin HOE 901 as part of a three-injection regimen. Diabetes Care. 2000 Apr;23(4):557-9.
Maggiore flessibilità dello stile di vita
Bradley C, Speight J Patient perceptions of diabetes and diabetes therapy: assessing quality of life.Diabetes Metab Res Rev. 2002;18:64-9.
Riduzione dell’effetto alba
Bolli G Clinical strategies for controlling peaks and valleys: type 1 diabetes.Int J Clin Pract Suppl. 2002 Jul;(129):65-74.
Presentation title Slide no 33Date
Buona insulinizzazione basale(onda quadra)
Ridotto rischio di ipoglicemie
Glargina
Maggiore flessibilità dello stile di vita
Riduzione dell’effetto albaUtilizzo con la penna
svantaggi
Impossibile miscelazione con altre insuline (?)
Dolorabilità in sede di iniezione (6% vs 0.8% dell’NPH)
Effetto su retinopatia proliferante (?)
Aumentata affinità per i recettori dell’IGF1 (?)Micropolicistosi ovarica (?)
Effetto “tramonto”
Off-label <6 anni (?)
Presentation title Slide no 34Date
Glargine - linee guida Glargine - linee guida • Durata: 24 ore, sebbene dopo la 20a ora si osserva una
riduzione dell’efficacia
• Può essere somministrata prima di colazione, di cena o al bed time con efficacia uguale, ma la somministrazione prima di colazione può ovviare alla persistenza di eventuali ipoglicemie notturne (studio su adulti).
Hamann A Diabetes Care 2003; 26: 1738
Presentation title Slide no 35Date
Eliminazione residuo di Thr e aggiunta di una catena di acido miristico (cat. B)
Presentation title Slide no 36Date
HSA: human serum albumin
Distribution
AbsorptionReceptor
interaction
HSAHSA
HSA
HSA
Pen
HSA
HSA
HSACapillary
HSAHSA
HSA
HSA
IR
Detemir legata 98% proteine plasmaticheIl legame con l’albumina non interferisce con la
farmacocinetica di altri farmaci almeno a concentrazioni terapeutiche.
Presentation title Slide no 37Date
vantaggi
DETEMIR
Utilizzo con la penna
Buona insulinizzazione basale(onda quadra)
Ridotto rischio di ipoglicemie
Maggiore flessibilità dello stile di vita
Riduzione dell’effetto alba
Presentation title Slide no 38Date
Buona insulinizzazione basale(onda quadra)
Ridotto rischio di ipoglicemie
Maggiore flessibilità dello stile di vita
Riduzione dell’effetto albaUtilizzo con la penna
svantaggi
Difficile (ma possibile) miscelazione con altre insuline
Apparente aumento del fabbisogno basale (0.4U/kg) ma senza aumento del BMI!!
Bi-somministrazione per ovviare all’effetto tramonto?
DETEMIR
Off-label < 6 anni
Presentation title Slide no 39Date
Dove è indicata Detemir
• A dosi medio basse può sostituire la NPL – ISOFANO verso cui ha il vantaggio della scarsa incidenza delle ipoglicemie notturne e della più lunga durata.
• A dosi medio alte copre quasi tutta la giornata in fino al primo pomeriggio
• Vi sono già soggetti che praticano due dosi di Levemir
Presentation title Slide no 40Date
Detemir - linee guida Detemir - linee guida • Efficace negli adulti dalla 6a alla 23a ora dopo la mono-
somministrazione giornaliera. In età pediatrica, e’ consigliabile la bi-somministrazione.
• In bambini ed adolescenti, è dimostrato un incremento ponderale inferiore rispetto alla insulina NPH (studi in corso verso Glargine).
Robertson KJ Diabet Med 2007; 24:27
Presentation title Slide no 41Date
NPH insulin Glargine Detemir
Dose at each injection: 0.4 U/kg, thighDose at each injection: 0.4 U/kg, thigh
Clamp 1 Clamp 2 Clamp 3 Clamp 4
GIR
mg/(
kg•m
in)
0 6 12 2418
Time (hours)
8.0
6.0
4.0
2.0
00 6 12 2418
Time (hours)
8.0
6.0
4.0
2.0
00 6 12 2418
Time (hours)
8.0
6.0
4.0
2.0
0
Patient 1 Patient 2 Patient 3
Profili di infusione di glucosio seguenti a 4 iniezioni non consecutive di Profili di infusione di glucosio seguenti a 4 iniezioni non consecutive di identiche dosi (0.4U/kg, sulla coscia) in tre soggettiidentiche dosi (0.4U/kg, sulla coscia) in tre soggetti
Limiti nel profilo di azione dell’insulina Limiti nel profilo di azione dell’insulina basalebasale
Presentation title Slide no 42Date
Humalog NPL: analogo rapido protaminato
• Inizio d’azione: 1-4 ore
• Picco d’azione: 6 ore
• Durata d’azione: fino a 15 ore
Miscelabile con Humalog
Presentation title Slide no 43Date
• Rispetto all’insulina intermedia, sia Glargine e Detemir conferiscono una maggior stabilità al controllo glicemico giornaliero, con la Detemir che mostra la minor variabilità intraindividuale.
• In entrambi i casi, i risultati principali non sono in termini di riduzione dell’HbA1c bensì del numero di ipoglicemie.
• Il loro effetto è maggiormente prevedibile rispetto all’insulina NPH.
• Queste insuline non sono licenziate al di sotto dei 6 anni. Tuttavia esistono dati sperimentali sul loro utilizzo anche al di sotto di questo limite.
• Nella terapia Basal-Bolus, devono costituire il 40%-60% del fabbisogno insulinico giornaliero.
Presentation title Slide no 44Date
Ma esiste una miscela già pronta di:
Analogo rapido
Insulina lenta
Presentation title Slide no 45Date
Le insuline umane NN
• Insuline ad azione rapida• Insuline ad azione intermedia• Insuline ad azione lenta• Insuline premiscelate
Ore dalla somministrazione 0 24
Actrapid
Monotard
Protaphane
Actraphane 20/80
Ore dalla somministrazione
Actraphane 50/50
0 24
Presentation title Slide no 46Date
Tempo: ore-2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22
0
1
2
3 Mix 50™Humalog
Mix 25™Humalog
flaconi, cartucce
flaconi, cartucce,penne pre-riempite
Presentation title Slide no 47Date
Pre-miscelate – Linee GuidaPre-miscelate – Linee Guida
• Dati sull’uso esclusivo di premiscelate con R e NPH, dimostrano un peggior controllo glicemico rispetto alla sommistrazione con miscele estemporanee.
• Disponibili insuline pre-miscelate con analoghi rapidi ed insulina NPH. Sebbene i dati sul loro utilizzo siano praticamente assenti, si ritiene che tali insuline siano “vincolanti” e meno gestibili in pediatria.
Presentation title Slide no 48Date
PENNE PRE-RIEMPITE (USA E GETTA)
Presentation title Slide no 49Date
PENNE PER CARTUCCEPENNE PER CARTUCCE
Anche con la mezza unità
Presentation title Date
SCHEMI DI TRATTAMENTO INSULINICO
Presentation title Slide no 51Date
perciò lo schema più simile prevede:
tre somministrazioni di Insulina pronta (Prima dei pasti) e una
di ritardata ( Bed Time).
Schemi di terapia insulinicaSchemi di terapia insulinica
L’orientamento attuale è di mimare il L’orientamento attuale è di mimare il
più possibile la secrezione insulinica più possibile la secrezione insulinica
fisiologicafisiologica
Presentation title Slide no 52Date
Schemi di terapia insulinica
. 4 iniezioni/die: Basal BolusBasal Bolus, Gold Standard nel DM1 (rapida a colazione-pranzo-cena e lenta bed-time)
. 1 Ipo Orale + Insulina Lenta: Basal Oral Therapy BOTBasal Oral Therapy BOT
. SITSIT: 3 Iniezioni di insulina rapida in corrispondenza dei tre pasti principali
Presentation title Slide no 53Date
8 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 8OreOreOreOre
TERAPIA OTTIMALE
Insulina LISPRO o ASPART ai pastiInsulina LISPRO o ASPART ai pasti
Insulina GLARGINE ore 23Insulina GLARGINE ore 23
Presentation title Slide no 54Date
SCHEMA INTENSIVO
8 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 8OreOreOreOre
Insulina pronta prima dei tre pastiInsulina pronta prima dei tre pastiInsulina intermedia ore 22-23Insulina intermedia ore 22-23
Presentation title Slide no 55Date
SCHEMA SEMINTENSIVO
8 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 8OreOreOreOre
Insulina pronta a colazione e pranzoInsulina pronta a colazione e pranzoInsulina premiscelata 30/70 a cenaInsulina premiscelata 30/70 a cena
Presentation title Slide no 56Date
SCHEMA CONVENZIONALE
8 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 88 12 16 20 24 4 8OreOreOreOre
Insulina premiscelata 30/70 Insulina premiscelata 30/70 a colazione ed a cenaa colazione ed a cena
Presentation title Slide no 57Date
La scelta dello schema insulinico dipende da:
Fattori glicemici- valori di HbA1c- prevalente iperglicemia postprandiale- prevalente iperglicemia a digiuno- iperglicemia postprandiale e a digiuno
Fattori legati al paziente- età e spettanza di vita- educazione e motivazione- attitudine e capacità- stile di vita• alimentazione, variabilità dei pasti, numero e distribuzione dei
pasti• attività fisica• attività lavorativa- compliance
Caratteristiche delle formulazioni insuliniche
Presentation title Slide no 58Date
Varia da soggetto a soggetto in base all’apporto calorico e dispendio energetico
FABBISOGNO INSULINICOFABBISOGNO INSULINICO
15%15% prima di colazioneprima di colazione30%30% prima di pranzoprima di pranzo30%30% prima di cenaprima di cena (rappresentate da insulina pronta)(rappresentate da insulina pronta) 25%25% (intermedia) prima di coricarsi (intermedia) prima di coricarsi (comunque 3 ore dopo (comunque 3 ore dopo
la cena)la cena)
in in ItaliaItalia
in generein genere 0.5 - 10.5 - 1 UI/Kg di peso corporeoUI/Kg di peso corporeo
la dose totale deve essere distribuita a seconda dei pasti:la dose totale deve essere distribuita a seconda dei pasti:
Presentation title Slide no 59Date
E’ possibile tornare a terapia orale nel diabete tipo 2 ?
• Si, se il motivo del trattamento insulinico è un fatto intercorrente (evento acuto, stress chirurgico, ecc…).
• Si, con evidenza di buona secrezione del peptide C e funzione renale normale ed assenza di altre controindicazioni
• E’ sempre comunque utile associare insulinosensibilizzanti se non controindicati
Presentation title Slide no 60Date
• Dalla scoperta dell’insulina ad oggi sono stati realizzati numerosi e straordinari miglioramenti per quanto riguarda la possibilità di curare i pazienti diabetici
• Da questo punto di vista, l’uso delle insuline umane ha rapprensentato uno tra i più importanti cambiamenti avvenuti negli ultimi anni
• Alcuni problemi, tuttavia, rimangono irrisolti anche con le insuline umane
Presentation title Slide no 61Date
Presentation title Slide no 62Date
Analoghi Rapidi
Lispro: presenta nella catena B l’inversione dei ddue aminoacidi prolina e lisina rispettivamente in posizione 28 e
29
Aspart:sostituzione al residuo di prolina in posizione 28 della catena B dell’acido aspartico
Glulisina: sostituzione
Presentation title Slide no 63Date
6-56
Insu
lin
Eff
ect
Levemir®
analogo rapido ai pasti + analogo lento alla sera
NovoRapid®
BB (basal bolus therapy)
Presentation title Slide no 64Date
In
su
lin
Eff
ect
Levemir®
BOT (basal oral therapy)
analogo lento alla sera +/- OHA
Presentation title Slide no 65Date
SIT (supplementary intensive therapy)
analogo rapido ai pasti +/- OHA
Insu
lin
Eff
ect
NovoRapid®