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C.T.S.
Centro
Territoriale
Supporto
Benevento, 15 / 01 / 2016
Istituto Comprensivo
“Sant’Angelo a Sasso”
BENEVENTO
PIANO TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA
2016-2019
2
BNIC86000N
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.icsantangeloasasso.gov.it
Sito internet CTS: www.ctsbenevento.gov.it
Cod. Fiscale 92057610625
Telefax (0824) 1909565
DIRIGENTE SCOLASTICO RUSCELLO MICHELE
DIRETTORE S.G.A. IAMMARINO VITTORIA
3
SOMMARIO
Premessa …………………………………………………… pag. 4
Principi del PTOF …………………………………………... “ 5
Piano miglioramento………………………………………… “ 6
Attività e progetti…………………………………………....... “ 12
L’identità della scuola ………………………………….…… “ 15
Individuazione degli obiettivi formativi per la scelta di tutte le
attività didattiche e dei progetti di ampliamento dell’offerta
formativa………………………………………………………. “ 21
Individuazione delle priorità……………………………..… “ 23
Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e
organizzativa………………………………………………….“ 25
Fabbisogno organico………………………………………..” 30
Programmazione delle attività formative rivolte al
Personale…………………………………………………… .“ 31
Modello di piano di lavoro CTS……………………………..” 32
4
PREMESSA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale” dell’Istituto Comprensivo Sant’Angelo a Sasso di
Benevento.
La sua funzione fondamentale è quella di:
1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;
2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto
mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;
3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al
termine di esso.
Completano il documento, in allegato, il Regolamento di Istituto, il Regolamento di
Disciplina, Regolamento viaggi di istruzione, il Patto di Corresponsabilità educativa, il
PECUP, la Carta dei servizi scolastici, Piano annuale per l’inclusività.
Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero PTOF si
caratterizza come progetto unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle
reali esigenze dell’utenza e del territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare
ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società.
5
Principi del PTOF
Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio, nel
rispetto della promozione della piena formazione degli alunni e della valorizzazione
della progettualità individuale e di istituto;
Centralità dell’alunno, nel rispetto dei suoi bisogni formativi e dei suoi ritmi di
apprendimento;
Progettualità integrata e costruttiva, per garantire agli alunni maggiori opportunità d’
istruzione, di apprendimento, di motivazione all’impegno scolastico;
Responsabilità, centrata su competenze disciplinari e relazionali;
Trasparenza e accordo dei processi educativi, nella continuità educativa e didattica in
senso verticale e orizzontale (scuola e territorio);
Documentazione della progettualità scolastica, cercando la partecipazione di un
numero sempre maggiore di soggetti;
Ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione della
professionalità docente ed ATA;
Verifica e valutazione, accurate in base a precisi indicatori elaborati all’interno
dell’istituto, dei processi avviati e dei risultati conseguiti;
Assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla
parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al
fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche
indicate dall'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito,
con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, nel rispetto dei limiti di spesa
di cui all'articolo 5 - bis, comma 1, primo periodo, del predetto decreto-legge n. 93 del
2013;
L'insegnamento delle materie scolastiche agli studenti con disabilità assicurato anche
attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione.
6
Piano di miglioramento
Il PdM è il documento in cui sono esplicitati gli obiettivi di processo che l’Istituto intende
perseguire per rispondere alle criticità relative alle aree di processo.
L’Istituto ha elaborato due Progetti – guida per rispondere alle criticità emerse:
“Formarsi per formare” in risposta alla prima priorità emersa dal RAV;
“Crescere insieme con le arti” in risposta alla seconda priorità emersa dal RAV.
Il progetto-guida “Formarsi per formare” è la proposta dell’Istituto per la formazione, nel
quadro evolutivo della formazione in servizio determinato dalla legge n°107 in particolare dai
commi 121-125. La formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale” è
connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione di ogni
sistema educativo e per la crescita professionale di chi in esso opera.
Le iniziative formative, del nostro Istituto scaturiscono, tenuto conto delle priorità nazionali,
dall’analisi dei bisogni dei docenti, dalla lettura ed interpretazione delle esigenze dell’Istituto,
evidenziate dall’autovalutazione d’Istituto (RAV), dal piano di miglioramento (PdM), dalle
proposte d’innovazione che si intendono mettere in atto e sono:
“Innovare Rinnovando – La rete che accoglie” guidato dal Professore Carlo Petracca.
Nasce da un’intesa formale tra diversi Istituti, che hanno condiviso la necessità di
approfondire la conoscenza dei Nuovi Documenti Ministeriali e di costruire un
Curricolo Verticale per competenze.
Progetto nazionale Dislessia Amica
“Scuola digitale” per potenziare e migliorare le competenze digitali per un miglior
utilizzo delle dotazioni tecnologiche anche nell’attività didattica quotidiana.
L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del
PNSD, ivi comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa di Istituto.
Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico (su questo,
infatti, il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26, le cui modalità attuative saranno
dettagliate in un momento successivo).
7
Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del
PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente
un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica
alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi
formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività,
anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle
famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di
particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una
metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di
coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche
in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), il piano prevede:
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AMBITO
FORMAZIONE INTERNA TRIENNALE SUDDIVISA PER LIVELLI
INTERVENTI
PRIMO LIVELLO
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo
docente. Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per
acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti. Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.
Formazione base dei docenti all’uso delle LIM.
Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la
Didattica digitale integrata.
Utilizzo del registro elettronico.
Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
SECONDO LIVELLO
Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione
alla scuola. Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per La Didattica digitale integrata.
Formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale.
Creazione da parte di ogni docente del proprio e-portfolio.
Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva
e collaborativa. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative.
Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.
Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti
digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD).
Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalià: utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma
di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
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TERZO LIVELLO
● Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità
(famiglie, associazioni, ecc.). ● Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e
internazionale. ● Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti,
docenti, famiglie, comunità. ● Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e
rendicontazione sociale (monitoraggi).
Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni
successivi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
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AMBITO
COINVOLGIMENTODELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
INTERVENTI
Utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici. Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del PNSD.
Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività. Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale. Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud.Implementazione del sito internet della scuola. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più
innovative.
Sviluppo delle comunicazioni on line con famiglie e territorio, attraverso servizi
digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di
dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia.
Nuove modalità di educazione ai media con i media.
Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
AMBITO
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
INTERVENTI
● Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale
implementazione. ● Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la
didattica. ● Presentazione di strumenti di condivisione, di documenti, forum e blog e classi virtuali. ● Educazione ai media e ai social network. ● Sviluppo del pensiero computazionale. ● Introduzione al coding. ● Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. ● Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione
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INTERVENTI
● Orientamento per le carriere digitali. ● Cittadinanza digitale. ● Costruire curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline. ● Qualità dell’informazione, copyright e privacy. ● Costruzione di curricola digitali.
INTERVENTI
● Introduzione alla robotica educativa. ● Aggiornare il curricolo di tecnologia. ● Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch) ● Educare al saper fare: making, creatività e manualità. ● Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali. ● Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità
virtuali di pratica e di ricerca.
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Attività e progetti
Istituto Comprensivo “Sant'Angelo a Sasso” nell'ambito dell'autonomia scolastica, decide di perseguire
obiettivi di processo in vista del raggiungimento di traguardi ritenuti prioritari, attraverso progetti
riguardanti le seguenti macro-aree:
Educazione alla Legalità
Educazione all'Ambiente
Educazione alla Salute/alimentazione
Educazione allo Sport
Progetti verticali, che interessano tutti gli ordini di scuola:
Progetto Accoglienza
progetto orientamento/continuità educativa
progetto di vita Bes/DSA
PNSD
Tutte le attività saranno inserite in un no progettazione organica, coerente, rispettosa del diritto allo
studio e della libertà di insegnamento.
L'Istituto ha aderito al progetto con rete Campana “Progetto Erasmus+” per gli A.D. “Campania Digitale
per Europa 2020”.
Progetti proposti alle classi effettuati e da effettuarsi in orario curricolare anche su proposte di Enti
esterni relative all'educazione alla legalità e cittadinanza attiva, alla tutela dell'ambiente e alla salute:
“Saltimbocca” a cura dell'Associazione Nazionale dei pediatri
“Occhio alla salute” a cura dell'Asl di Benevento
“Sfidautismo”: “Disturbi dello spettro autistico - Progetto di vita”
Spot sull'autismo
Settimana della solidarietà: progetto di Natale
Settimana della cultura Scientifica e della Creatività Studentesca
Progetto di scrittura creativa: “le ali nella valigia”
Slow Food: alimentazione equilibrata
“Innovare rinnovando: la rete che accoglie”
Gioco-sport
Progetto strade da amare in collaborazione con il Ministero dei Trasporti
Scuola secondaria I grado
Im-possibile
Legalità
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Open Day
Io esisto
Kangaurou della matematica
Scuola primaria
Io leggo
Buono, pulito e giusto con noi dello slow food
H2 school
Ciao con lo.sport
Ambiente è salute x tutti
Ascolti...Amo!
Infanzia
Il ruolo delle donne
Con le fiabe in sicurezza
Il piacere di muoversi
Progetto frutta nelle scuole
Strade da amare
Volley S3
Arricchimento
Sport di classe
PROGETTI PON
PON 10.1.1° - FSEPON-CA-2017-790
PON COMPETENZE DI BASE 10.2.1A - FSEPON-CA
PON COMPETENZE DI BASE 10.2.2A - FSEPON-CA
Nell’ambito della disponibilità oraria delle singole classi si potrà aderire ad eventuali altre proposte che
perverranno anche da Associazione sportive del territorio (scherma, rugby, karate, ecc)
Sì delibera di aderire ad eventuali proposte che prevarranno dalle parrocchie o da associazioni di
volontariato che abbiano finalità di solidarietà:
Telethon
Unitalsi
Unicef
Attività facoltative aggiuntive da svolgere in orario pomeridiano e compatibile con le disponibilità
finanziaria dell’ Istituto consistono:
Laboratorio di musica
Attività del Centro Sportivo Scolastico
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Progetto teatro
Manifestazione di Natale
Manifestazione di fine anno
Per l'anno 2016-2019 l'Istituto ha aderito:
- al progetto proposto dal Comune di Benevento - Assessorato alla Cultura - in collaborazione con
USP - ufficio VIII “Dipende da te”! 2.0 attività di sensibilizzazione di diffusione cultura della
legalità
- alla proposta progettuale da parte del MIUR per l'inclusione degli alunni con disabilità di cui
D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 1, comma 2, lett.b, con un progetto dal titolo “Mi oriento e
navigo con logica”
- alla proposta progettuale da parte del MIUR “Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei
fenomeni cy-berbullismo” con un progetto dal titolo “#caroamicotiscrivo #forticontroilbullo”
- Ha partecipato all'avviso pubblico per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed
educative statali di “Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave” nell'ambito del
PNSD
La scuola ha, inoltre, aderito alla proposta del Circolo Tennis “Club 2000” per una collaborazione
nell’attività sportiva. I tecnici affiancheranno i docenti curriculari durante gli allenamenti pomeridiani,
nelle ore mattutine gli alunni potranno usufruire quotidianamente del campo per la pratica sportiva.
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Identità della scuola
L’ISTITUTO, costituito da tre plessi di scuola dell’Infanzia e da due plessi di scuola Primaria,
oltre ad un’ala dedicata alla scuola secondaria di I°, opera su un territorio vasto e differenziato
per localizzazione, per servizi offerti e per condizioni socio-culturale dei residenti.
La popolazione scolastica risulta essere,pertanto,piuttosto eterogenea anche se è comunque
possibile individuare delle problematiche comuni,riconducibili in parte agli stili di vita
caratteristici della società contemporanea.
Si evidenziano nella popolazione scolastica:
l’appartenenza a differenti contesti/abitudini/orientamenti socio-familiari;
L’Istituto comprende le scuole dell’infanzia di :S. A. a Sasso, Cretarossa, San Giuseppe
Moscati; le scuole Primarie di : S. Angelo a Sasso e San Giuseppe Moscati e da quest’anno è
operativa anche la scuola secondaria di primo grado presso la sede centrale.
L’ edificio di “Sant’ Angelo a Sasso “, sede della Dirigenza Scolastica e della Direzione
Amministrativa, è situato in via Giovanni Pascoli 2.
L’edificio è circondato da un ampio spazio esterno recintato: in parte asfaltato e in parte
verde, nel quale è collocato un piccolo parco giochi.
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Completamente ristrutturato, è dotato di: servizi per diversamente abili ( servizi igienici,
caduta delle barriere architettoniche…), dispositivi di sicurezza (allarme incendio, porte
antipanico, scale di emergenza…), ascensore, cablaggio informatico.
All’ingresso principale sono situati l’ Ufficio del Dirigente Scolastico e gli Uffici
Amministrativi, nonché uno sportello per le pubbliche relazioni.
Questo primo corpo dell’edificio scolastico, inoltre, ospita:
- la palestra;
- la biblioteca;
- l’archivio.
Il secondo blocco dell’edificio è diviso in due ali. L’ala sinistra si sviluppa su tre livelli:
seminterrato, piano terra, primo piano.
Il seminterrato ospita sul lato sinistro:
- quattro sezioni della scuola dell’Infanzia Sant’Angelo a Sasso, e una classe prima di
scuola primaria
sul lato destro:
- tre classi di scuola primaria e due classi di scuola secondaria di I°
- un ambiente utilizzato dagli addetti al servizio di refezione scolastica,
- una sala mensa utilizzata anche come sala convegni dotata di PC, TV.
Il piano terra ospita sei aule, il primo piano cinque.
L’ala destra si sviluppa su due livelli: primo piano e secondo piano.
17
Il primo e il secondo piano ospitano sei aule.
L’edificio di “San Giuseppe Moscati,, situato in via Nicola Ciletti, nel quartiere periferico
di Capodimonte, ospita due sezioni di scuola dell’infanzia e quattro classi di scuola
primaria. Di recente ristrutturazione, è dotato di pavimentazione e porte rinnovate, di
dispositivi di sicurezza (porte antipanico, scale di emergenza…) e di cablaggio informatico.
Circondato da un ampio giardino parzialmente attrezzato con giostre, l’edificio scolastico si
sviluppa su due livelli.
Al piano terra, cui si può accedere sia dall’ingresso principale che da due ingressi secondari,
è ospitata la scuola dell’infanzia con due sezioni, la primaria con cinque e servizi igienici
per alunni (anche diversamente abili) e insegnanti. Sullo stesso piano sono situate la sala
mensa, un’ampia palestra, un teatro con palcoscenico a gradinate. Tali ambienti, incluso il
laboratorio informatico, sono utilizzati da entrambi gli ordini di scuola.
Il primo piano ospita è utilizzato da agenzie che operano sul territorio.
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L’edificio “Cretarossa”, di recente costruzione, è situato nella parte alta della città in via
Alfredo Zazo – contrada Cretarossa. Ospita otto sezioni di scuola dell’Infanzia e si estende
su di un solo livello. E’ dotato di otto aule utilizzate per le attività didattiche, un grande
atrio, una sala polifunzionale, una sala mensa con annesso spazio cucina, un ripostiglio, uno
spogliatoio e servizi igienici anche per alunni diversamente abili. E’ circondato da un ampio
spazio esterno recintato, in parte asfaltato ed in parte attrezzato a spazio verde in cui sono
collocate giostre per i bambini.
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La nostra MISSION è:
formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno
della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico
dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita:
lo studente
la famiglia
i docenti
il territorio
Lo studente nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e
professionale, quindi non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa
capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita
ed intervenire per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di appartenenza.
La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo
finalizzato al raggiungimento della maturità dei ragazzi.
I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento
continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una
continua riflessione sulle pratiche didattiche innovative e coinvolgenti.
Il territorio che, in un rapporto organico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni ed
ampliato in una dimensione europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di
20
risorse e vincoli, da cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrarsi. Infatti, la
realtà contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga
l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti
con tutti gli organismi presenti.
La nostra VISION è:
un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complessivo, fondato sul
rispetto della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed
interistituzionali.
L’Istituto intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo
in cui l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli enti
locali, le istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la
formazione di ogni alunno.
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Individuazione degli obiettivi formativi per la scelta di tutte
le attività didattiche e dei progetti di ampliamento
dell’offerta formativa:
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e
allo sport.
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e
nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e
degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.
Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle
immagini.
Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in
grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità
locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language
integrated learning).
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
22
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso
la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze
e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei
doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-
finanziaria e di educazione all'auto-imprenditorialità.
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione
e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del
diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi
socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione
delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali.
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti.
Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione
del merito degli studenti.
Definizione di un sistema di orientamento.
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Individuazione delle priorità
Come previsto dalla legge 107/15 che ha introdotto la dotazione organica per il
potenziamento finalizzata alla programmazione di interventi mirati al miglioramento
dell'offerta formativa, ogni scuola deve individuare delle priorità d'intervento per il
raggiungimento degli obiettivi formativi che ovviamente non possono prescindere da quanto
formulato nel RAV dell’istituto.
Le priorità e i traguardi individuati nel RAV sono in sintesi:
al 7 anche nell’ottica del recupero di quella che viene definita dispersione strisciante o
latente;
e didattica attraverso l’utilizzo di una didattica innovativa e
laboratoriale che abbia come fine lo sviluppo delle competenze, prevedendo nella
progettazione didattica la diversificazione degli stimoli per l’apprendimento, delle
consegne, dei percorsi di apprendimento, adeguando i processi di insegnamento ai bisogni
formativi di ciascun allievo valorizzandone le differenze; infatti, solo migliorando la
metodologia didattica attraverso una progettazione più vicina agli stili di apprendimento
degli studenti avrà come conseguenza il miglioramento degli esiti.
Ovviamente gli obiettivi possono essere raggiunti meglio se la scuola avesse a disposizione
più personale ATA (collaboratori e amministrativi) rispetto all’attuale.
Pertanto, in relazione a quanto esposto, per la programmazione di interventi mirati al
miglioramento dell'offerta formativa, vengono individuati in ordine di preferenza i campi di
potenziamento per il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati:
1) Potenziamento motorio.
2) Potenziamento artistico e musicale.
3) Potenziamento laboratoriale.
4) Potenziamento socio economico e per la legalità.
5) Potenziamento linguistico.
6) Potenziamento scientifico.
7) Potenziamento umanistico.
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La scuola assicura:
una “didattica orientativa” volta a far emergere le potenzialità dell'alunno;
percorsi didattici personalizzati;
flessibilità didattica ed organizzativa con un approccio laboratoriale;
una comunicazione trasparente degli obiettivi, della metodologia e della valutazione;
l’uso di strumenti multimediali e di adeguate attrezzature;
un sistema organizzativo che cura il miglioramento continuo;
l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse
classi o da diversi anni di corso.
l'aggregazione di discipline in aree e ambiti disciplinari.
25
PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA
E ORGANIZZATIVA
La progettazione curricolare, extracurricolare relativa a tutti e tre gli ordini di scuola,
rivisitata anche in base all’acquisizione delle competenze, è presente sul sito istituzionale
della scuola www.icsantangeloasasso.gov.it .
Scuola dell’Infanzia
La scuola dell’Infanzia offre due modelli organizzativi:
40 ore settimanali (plesso di Cretarossa e Sant’ Angelo a Sasso) dal lunedì al
venerdì.
La contemporaneità di un’ora quotidiana dei docenti è finalizzata all’attuazione
dei progetti di arricchimento anche mediante l’attuazione di itinerari di didattica
laboratoriale e/o assistenza mensa.
42,30 ore settimanali ( plesso S. Giuseppe Moscati) dal lunedì al venerdì.
La contemporaneità di ore 1,30 dei docenti è finalizzata all’attuazione dei
progetti di arricchimento anche mediante l’attuazione di itinerari di didattica
laboratoriale
Scuola dell’infanzia
Plessi
Piermarini Cretarossa S. Giuseppe Moscati
Tempo scuola
Tempo pieno Tempo pieno Tempo pieno
Orario di ingresso/uscita
8,15-9,15/15,45-16,15
lunedì/venerdì
8,00-9,00/15,30-16,00
lunedì/venerdì
8,00-9,00/16,00-16,15
lunedì/venerdì
Numero sezioni
4 sezioni:
2 doc. x sez.
8 sezioni:
2 doc. x sez.
2 sezioni:
2 doc .x sez.
26
+ 1 doc. sost.
+ 1 doc. religione
+ 1,5 doc. sost.
+ 1 doc. religione
+ 1,5 doc. sost.
+ 1 doc. religione
Orario settimanale alunni
40 ore su 5 giorni 40 ore su 5 giorni 41:15 ore su 5 giorni
Orario settimanale
docenti
25 ore settimanali
su 5 giorni
25 ore settimanali
su 5 giorni
25 ore settimanali
su 5 giorni
Scuola Primaria
La scuola Primaria offre due modelli così strutturati:
Tempo normale : 27 ore settimanali:
8.15 / 13.36 dal lunedì al giovedì ;
8.15 / 13.30 venerdì
Tempo lungo : 40 ore settimanali ( 8.15 – 16.15 )
dal lunedì al venerdì
(comprensivo di tempo mensa)
Entrambi i modelli garantiscono le attività del curricolo obbligatorio e le attività aggiuntive
di
arricchimento.
27
Scuola Primaria
Plessi
S. Angelo a Sasso S. Angelo a Sasso S. Giuseppe Moscati
Tempo scuola
Tempo lungo
8.15/16.15
lunedì/venerdì
Tempo normale
8.15/13.36
lunedì/giovedì
8.15/13.30
venerdì
Tempo lungo
8.15/16.15
lunedì/venerdì
Numero classi
13 classi:
26 docenti
+ 1 doc. religione
+ 4 doc. sostegno
12 classi:
12 docenti
+ 1 doc. religione
+ 1 doc. inglese
+ 2 doc. di sostegno
4 classi:
8 docenti
+ 1 doc. religione
+ 2 doc. di sostegno
Orario settimanale
alunni
40 ore
su 5 giorni
27 ore
su 5 giorni
40 ore
su 5 giorni
Orario settimanale
docenti
22 ore di insegnamento
curricolare
2 ore di
programmazione.
Sabato libero
22 ore di
insegnamento
curricolare
2 ore di
programmazione
Sabato libero
22 ore di insegnamento
curricolare
2 ore di
programmazione.
Sabato libero
Programmazione Lunedì Lunedì Lunedì
28
16,15/18, 15 16, 15/18,15 16.15, /18,15
Servizi aggiuntivi Mensa
Mensa
Scuola secondaria di primo grado
Plessi
S. Angelo a Sasso
Tempo scuola
Tempo normale
8.00/13.40
Numero classi
Cinque classi tempo normale
Orario settimanale alunni 27 ore
Orario settimanale docenti
Lettere: 10 ore
Matematica: 6 ore
29
per classe
Inglese: 3 ore
Francese: 2 ora
Ed.Artistica: 2 ore
Ed.Tecnica: 2 ore
Ed.Musicale: 2
Ed. Motoria: 2 ore
Sostegno: 18 ore
Religione: 1 ora
30
SCUOLA INFANZIA
2016/2017 2017/2018 2018/2019
Tempo Pieno Classi Tempo Pieno Classi Tempo Pieno Classi
Capodimonte 4 4 4
Sede Centrale 12 11 11
Totale Classi 16 15 15
Posti 32 30 30
n.Docenti 47 44 43
n.posti Sostegno 8 8 8
Inglese 1 1 1
Potenziamento
Posto comune 4 4 4
Sostegno 2 2 2
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
dell’Autonomia, per il triennio 2016 – 2019 debba essere così strutturato:
FABBISOGNO ORGANICO DELL’AUTONOMIA
POSTI COMUNI
I tre plessi ospitano annualmente n. 14 sezioni a Tempo Normale.
di gravità, comma 3 dell’art. 3 della Legge 104/92.
Pertanto, per ogni anno del triennio i docenti occorrenti saranno n. 7
A differenza della Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, a causa della necessità di
Per maggiore chiarezza, si illustra la necessità di organico con la seguente tabella:
31
La scuola Secondaria di Primo Grado vedrà la stabilizzazione del numero di classi proprio a
partire dall’a.s. 2016/2017
Pertanto, le necessità di organico saranno le seguenti:
2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019
Ore Posti Ore Posti Ore Posti Ore Posti
Lettere 50 3 60 3 60 3 60 3
Matematica 30 2 30 2 30 2 30 2
Inglese 15 1 18 1 18 1 18 1
Francese 10 1 12 1 12 1 12 1
Ed. Artistica 10 1 12 1 12 1 12 1
Ed. Fisica 10 1 12 1 12 1 12 1
Ed. Musicale 10 1 12 1 12 1 12 1
Ed. tecnica 10 1 12 1 12 1 12 1
Sostegno 7 - - 5 - 5 - 5
Potenziamento
Ed. Fisica 1 1 1
Sostegno 2 2 2
PERSONALE ATA
L’Istituto, per le notevoli complessità dovute ai diversi ordini di scuole, necessità del
seguente personale:
n. 5 Assistenti Amministrativi
n.20 Collaboratori Scolastici
Inoltre, proprio a causa delle continue necessità dovute all’utilizzo delle nuove tecnologie, si
ritiene necessario ampliare l’organico con la presenza di un Assistente Tecnico
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Modello di piano di
lavoro CTS
Azione modalità
Informazione e formazione Partecipazione a
seminario nazionale
di formazione per
operatori CTS a
Cortona
Partecipazione a
incontri di
coordinamento e
monitoraggio –
sportello autismo a
Napoli
Attivazione sportello
psicopedagogico
Formazione per gli
operatori del progetto
pilota “alternanza
scuola-lavoro – alunni
con disabilità”
Formazione su:
1. ICF
2. Metodo ABA/VB,
DSA
3. Tecnologie per le
disabilità, DSA E
BES
4. approcci metodologici
per lavorare in
un’ottica di classe
inclusiva
presenza in loco 8-10
settembre 2015
presenza in loco 04/12/2015
Intervento in sede CTS
Corso di formazione
Consulenza ausili e software Indagine sui bisogni
delle scuole di
Benevento e provincia
Elenco materiale,
ausili e software da
acquistare
e-mail 23/10/2015
Ricerca e sperimentazione Promozione e
documentazione di
pratiche inclusive
Promozione di
iniziative di
Raccolta documentazione
Diffusione buone prassi
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sperimentazione di
buone pratiche
Ricerca di nuove
tecnologie e
sperimentazione per
una didattica inclusiva
Presentazione progetti
in rete:
1. sull’inclusione ”Mi
oriento e navigo con
logica”
2. sul cyberbullismo
“#caroamicotiscrivo
#forticontroilbullo”
Progetto: I colori delle parole
Promozioni intese territoriali
per l’inclusione
Promuovere intese con le
scuole , gli enti e le
associazioni per :
Rilevare i bisogni del
territorio
Elaborare progetti
condivisi
Gestire piani di azione
interistituzionali
Valutazione e
trasferibilità del
progetto
Protocolli di intesa
Accordi di rete
Progetto: “Camminiamo
insieme” - UNITALSI
Piani di zona