13

MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette
Page 2: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

“non esistono note sbagliate... non suonare quello che c’è, suona quello che non c’è”

Miles Davis 1926 - 1991

MILES IN THE SKY

Jazz: musica glamour o musica afro-americana?È principalmente in Europa che il jazz vive il suo più alto momento di popolarità il quale tuttavia coincide con una

sua, più volte discussa, perdita d’identità dovuta a tante ra-gioni, tra le quali forse la sua eccessiva spettacolarizzazione. Tra i massimi protagonisti della musica afroamericana, Miles è il primo a essere riottoso nei confronti di una certa ortodos-sia che sovente ha malcelato un’eccessiva fretta nello stori-cizzare il jazz. La spinta innovatrice, la curiosità irrefrenabile lo portarono spesso al di fuori dalla comunità jazzistica, che dal suo canto non gli risparmiò critiche feroci. Miles ha incarna-to tutte le anime del jazz, dal suo leggendario quintetto, dove ogni membro è magna pars nella storia del jazz, per arrivare alla prima svolta con Tuba Band, passando poi alla cosiddetta fase elettrica con In a Silent Way fino alla trasfigurazione che lo vide incrociarsi con la musica pop. La domanda è se Miles ha forzato le scorbutiche forme di certo bop per giungere verso placide armonie che gli hanno accordato il grande consenso, o piuttosto, poiché genio, presagiva la crisi di un linguaggio or-mai lontano dalla comunità che l’ha ispirato e creato? Non sta a noi dare una risposta; siamo certi però che, senza il genio di questo grande artista, la storia del jazz non sarebbe la stessa. Per questa ragione l’Edizione 2011 del Calagonone Jazz Festi-val rende omaggio al grande Miles Davis con un tributo al 20° anno dalla sua scomparsa. L’Intermezzo, alla XXIV Edizione del suo più rinomato Festival, propone una kermesse di grandi ar-tisti legati da un unico e solo grande denominatore: l’eclettismo jazz di Miles, dal suo sound classico a quello modale sino alla fase open. “Miles in the Sky”: dieci spettacoli suddivisi in due tranche, la prima il 22 e 23 luglio presso il Teatro Comunale di Calagonone con due appuntamenti di levatura internazionale: Terell Stafford Quintet in un omaggio al “Miles classico” e Tom Harrell Quintet in una retrospettiva sul “Miles modale”. Dal 29 al 31 Luglio la seconda tranche con tre giornate all’insegna della musica per un viaggio attraverso le più diverse culture musicali: da l’Havana con il latin jazz di Hilario Duran Trio alla Francia dei Laurent e del giovane Pibiri, ed ancora dalla nuova Repubblica di Macedonia con la Kocani Orkestar all’Italia del grande Daniele Silvestri per riapprodare in Sardegna con una Produzione originale N’ur e L’Intermezzo come tributo conclu-sivo a Miles Davis in “Regio coelis”.

Page 3: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Eccoci ancora, a sei anni dalla sua scomparsa, a rinnovare il tribu-to al fotografo e indimenticato socio fondatore Gino Crisponi, per quanto le immagini, fermando il tempo, non scongiurino la malin-conia dovuta all’ incolmabile perdita che spesso ci sovrasta.Gino è stato un fotografo con due profili artistici, uno metodico e l’altro fenotipico, compenetrati così perfettamente da non essere distinguibili. I lunghi anni di lavoro, nonostante abbiano prodotto una quantità di scatti tale da mettere in serie difficoltà l’archivista più zelante, non ci hanno aiutato a dissolvere l’inaccessibile, il mi-stero creativo che lo portava a scegliere lo scatto giusto. Gino era un uomo dotato di una profondità vertiginosa, forse l’ingrediente principale della sua naturale saggezza; tuttavia, a dimostrazione che i processi creativi sono sovente inconsapevoli, nei suoi scatti non emerge nessuno di questi tratti salienti.L’estetica guida del suo lavoro va ricondotta a una sorta di docu-mentaristica levità che rifugge curiosamente del dettaglio. La foto-grafia, per antonomasia, consegna al tempo il tratto caratteristico del soggetto, attraverso il complessivo iconografico costituito da tic,

abbigliamento e posture dei musicisti; ebbene, Gino rifuggiva da tutto questo, scegliendo di consegnarci un profilo sobrio e quotidiano, quasi a svelarci l’ homo humanus che si cela dietro la rutilante immagine di questi giganti del Jazz

Un abbraccio da tutti noi

L’Intermezzo.

No flash, please!Mostra fotografica Venerdì 22 luglio > Domenica 31 luglio

CALAGONONE JAZZ FESTIVALIl festival “Calagonone Jazz” festeggia quest’anno la sua XXIV Edizio-ne. La sua storia è ricca di appuntamenti e artisti importanti.

1988: Progetto originale: Tenores di Fonni – Cesare Carta & Battista Gior-dano: Folk and Jazz Project - Paolo Fresu Quintet - Metrò Billy Cobham “Catering of minds” - Progetto originale: Percussion for Cala Luna

1989: “Let’s Get Lost” proiezione del film di Bruce Weber sulla vita di Chet Baker - Omaggio a Chet Baker: Flavio Boltro - tromba - Antonello Salis - pia-noforte - Progetto originale: “... di bandiere, d’occhi, di cuori!” - di Antonio Doro con Sara Stowe - Yellow jackets.

1990: Roberto Ottaviano Quartet - Salis - Satta Duo - Progetto originale Cun-cordu: Tenores di Dorgali “Melia” - SACS - Riccardo Lay Quartet - Mike Stern & Bob Berg Band - Giulio Capiozzo Workshop drums- Gonone Jazz Unity

1991: Lester Bowie’s Brass Fantasy - Phil Woods & Space Jazz Trio - En-rico Rava Quartet - Organ Ensemble - Harold Bradley and Jonas’s - Blues Band - Enzo Favata Janas Project - Progetto originale: “Barbagia” con Enzo Favata 1992: Dave Liebman & Maurizio Giammarco Day After Band - The Zawinul Syndicate - Paul Motian Trio - Vinx & “The Barkin’ Feet” - Progetto originale: Vinx & “The Barkin’ Feet” e i musicisti de S’Isprone

1993: “The rebirth brass band” - Battista Giordano & Patrizia Deiana Quintet - De Vito & Marcotulli Quartet - Chick Corea Quartet - Andy J. Forest & All american band - Art Ensemble of Chicago

1994: The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar-tet - Noa & Gil Dor - Betty Carter Trio

1995: Progetto originale. “Al cuore della Sardegna” Richard Galliano, Enrico Rava - Elena Ledda “La Strada” Rava/Galliano Quintet - Progetto originale: “Omaggio a Marcello Melis” Satta/Salis/Lay/Don Moye Tenore di Bitti - Gior-gio Gaslini Globo Quartet “Lampi”

1996: McCoy Tyner Trio & Michael Brecker - Jimmie Hall & Joe Lovano “Grand Slam” - James Carter Group

1997: Dee Dee Bridgewater & Trio - Don Byron’s “Bug Music” - Don Moye’s “Sun percussion summit & more” - Herbie Hancock/Wayne Shorter “One plus one”

1998: Elvin Jones “Jazz machine” - Billy Higgins Quintet - Eliot Zigmund “New York Quartet” - Jack De Johnette “Oneness”

1999: The Dave Weckl Band - Carla Bley “4+4” - Steps Ahead

2000: Monty Alexander “Stir it up” - Al Di Meola “World sinfonia 2000” - Paul McCandless & Ainulindale Ensemble - Dave Holland Group

2001: Nicola Arigliano Quartet - Franco Cerri Trio plus Vittorio Chessa - Gato Barbieri “Complete reunion” - Steve Lacy Quartet - Wayne Shorter Acoustic Quartet

2002: Freddie Hubbard Octet - Kenny Wheeler&Lee Konitz Quintet - Roy Har-grove Quintet - Dave Douglas Quintet - Beppe Barra - Tomasz Stanko Quintet

2003: Wynton Marsalis Septet - John Abercrombie Quartet - Randy Bre-cker/Bill Evans “SoulBop Band” - Big Band della Scuola Civica di Cagliari - Regina Carter Quintet 2004: Kenny Barron Quintet - Antonio Ciacca - Michel Camilo Trio - Franco D’Andrea/Enrico Rava Duo - Stefano Bollani Trio - Geri Allen “Timeline!” - Andrea Beneventano

2005: No flash, please! mostra fotografica di Gino Crisponi - P.A.F. Trio - La Bottega del Jazz / Insectet - Favata - Di Bonaventura Duo - Benny Golson & Antonio Ciacca Quintet - Rabih Abou-Khalil Quintet - Marc Ribot & The young philadephians - Diane Schuur Quartet - Abdullah Ibrahim Trio

2006: No flash, please! mostra fotografica di Agostino Mela - Septeto Na-cional de Cuba Prod. orig.: Maria & Nivola - Nella terra del blues - Chucho Valdez Quartet - Omar Sosa Trio

2007: No Flash please! - Erik Truffaz Quartet - Magic Malik Orchestra - Isolanos. Omar Sosa Quartet; Battista Giordano; Tenores di Oniferi - The Bad Plus.

2008: Compagnia Botega - GDO OSTRO” - Brad Mehldau Trio” - Antonio Ciacca Quartet with Carla CookDavid Murray Black Saint Quartet.

2009: Edmar Castaneda Trio Special Guest: Andrea Tierra - Sun Ra Arkestra - Ben Allison Band - “Tra terra e mare” Galà di danza.

2010: Rosenberg Trio - Tolga Trio - Launeddas per Django - “Django” - Bal-letto: prod. Orig. Intermezzo - Tuck & Patti - Landscape Trio - Duo Askusorju The Cookers - Paolo Carrus Quartet.

Page 4: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Terell Stafford QuintetMiles classico

Terell Stafford: trumpet; Jesse Davis: sax; Dado Moroni: piano; Reggie Johnson: bass; Esteve Pi: drums

Terell StaffordNoto per essere un musicista versatile e dotato di una voce tutta sua, Terell Stafford combina lirismo e un profondo amore per la melodia con una vivace e unica espressività che libera giocando con il suo strumento: la tromba. Dedito a creare una comunità artistica jazz attraverso l’educazione, Stafford siede attualmente nel consiglio di amministrazione del Jazz Network Istruzione.

Jesse DavisJesse Davis, jaz-zista e sassofo-nista americano. Ha ricevuto il riconoscimen-to come “mag-gior musicista Outstanding” dal Down Beat ma-gazine.

Edgardo “Dado” MoroniNato a Genova il 20 Ottobre 1962 è uno dei piani-sti jazz italiani più richiesti in Europa e in America, musicista autodidatta, Dado ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di quattro anni; nel l’adolescenza ha girato per l’Italia suonando professionalmente e all’e-tà di 17 anni aveva già registrato il suo primo album.Debutta a 17 anni con Tullio de Piscopo e Franco Ambrosetti col quale ancora oggi collabora.Dado è musicista di fortissima personalità che ha ma-

turato una grande esperienza a livello internazionale. Do-tato di particolare sensibilità musica-le, tecnica, energia e creatività riesce ad inserirsi brillan-temente e con la massima natura-

lezza nei vari contesti musicali, esprimendo classe, professionalità e fantasia.

Reggie Johnson Nato a Owensboro, Kentucky, nel 1940, Volney Regi-nald Johnson ha iniziato come trombonista, giocando prima con le orchestre di scuola e poi in bande dell’esercito. Nel 1961 è passato al basso e ha iniziato a lavorare con musicisti d’avanguardia come Bill Barron e Ar-chie Shepp con il quale ha anche registrato il fa-moso album Fire Music. Tra il 1964 e il 1965 ha lavorato con Bill Dixon (parte-cipando alla leggendaria Rivoluzione d’Ottobre in vari concerti jazz), Sun Ra e Burton Greene. Reggie Johnson è un buon musicista accompagna-tore ma anche un grande solista, dove il suo perso-nale sound rotondo-up e il suo costante senso del tempo possono essere apprezzati appieno.

Esteve PiEsteve Pi Ventura è nato a Falset (Tarragona) nel 1977. All’età di 10 anni ha iniziato gli studi musicali e poco dopo ha cominciato a suonare la batteria. Compiuti i 19 anni si è trasferito a Barcellona per studiare in un Workshop Musicisti. Oggi suona di norma in tutta Europa collaborando con nomi della portata di John-ny Griffin, Phil Woods, Benny Green, Scott Hamilton, Jesse Davis, Grant Stewart, Harry Allen, Joe Magnarelli, Ter-rell Stafford, Jim Rotondi, Peter Bernstein, Eric Alexander, Reg-gie Johnson, Gary Smulyan.

Venerdì 22 luglio ore 21:30

Page 5: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Tom Harrell QuintetMiles modale

Tom Harrell: tromba; Wayne Escoffery: sax; Danny Grissett: piano; Ugonna Okegwo: bass; Johnathan Blake: drums

Tom HarrellNato il 16 Giugno 1946 a Urbana, Illinois, Tom Harrell, iniziò a suonare la tromba in giovanissima etàHarrell oltre che un notevole compositore (ha scritto per varie formazioni orchestrali di tutto il mondo) è considerato uno dei più grandi trombettisti del mondo del jazz. Le sue doti strumentali gli hanno spesso con-sentito di arrivare ai primi posti dei pools delle riviste specializzate, ma è importante sottolineare anche il suo linguaggio improvvisativo di assoluto prim’ordine in un connubio unico tra lirismo, padronanza armonica e tecnica strumentale

Wayne EscofferyAll’età di undici anni Escoffery si è iscritto al The New

Haven Trinity Boys Choir e ha iniziato a prendere lezioni di sassofono da Malcolm Dickinson.A sedici anni ha lasciato il coro e ha iniziato un intenso studio del sas-sofono, frequentando il Jazz Mobile di New York City. E’ stato in tour con Herbie Hancock studian-do e sperimentando con diversi grandi del jazz.

Danny GrissettOriginario di Los Ange-les, California, il pianista e compositore Danny Gris-sett è una nuova aggiun-ta alla scena jazz di New York ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cin-que anni. Grissett ha stu-diato con maestri del jazz come Barry Harris, Herbie Hancock, Terence Blan-chard, Kenny Barron, Bob-

by Watson, Jimmy Heath e Carl Allen ed è in questo periodo che ha iniziò ad affermarsi sulla scena jazz di Los Angeles con la guida di uno dei suoi mentori, il batterista Billy Higgins. Nell’estate del 2003, Grissett, si trasferisce a New York ed entro pochi mesi dal suo arrivo è già diventato un sideman, membro indiscusso del The Tom Harrel Quintet.

Ugonna OkegwoUgonna Okegwo è uno dei più caratteristici e ricercati bassisiti jazz del mondo. I critici di tutto il mondo lo hanno elogiato per le sue tonalità ricche, per il flessibile senso dello swing, la gamma stilistica e l’inventiva. Okegwo, è cresciuto in Germania ascol-tando musica africano-ameri-cana, da James Brown a Jimi Hendrix, Miles Davis, Ornette Coleman e, infine, il grande Charles Mingus. La fusione del jazz bass e le concezioni funk sono una fondamento dell’ap-proccio unico di Okegwo, e rendono il suo sound imme-diatamente riconoscibile.

Jonhathan Blake Grammy nomination come batterista e compositore, Johnathan Blake, ha lavorato costantemente nella scena jazz contemporanea degli ultimi 10 anni. E’ un batterista richiesto da molti jazzisti impotanti come Tom Harrell, David Sanchez, Russell Malone, Kenny Barron, Randy Brecker, e Oliver Lake per citar-ne alcuni. La sua musi-calità, la professionalità e positività sono solo alcuni degli attributi che fanno di lui il batterista scelta da molti, oltre ad essere un vero side-man.

Sabato 23 luglio ore 21:30

Page 6: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Kocani OrchestraGipsy Brass BandDemir Shakirov: voce; Ajnur Azizov: voce; Djeladin Demirov: clarinetto/sax, Serchuk Alimov: tromba; Nebi Kanturski: tromba; Raim Zejnelov: trombaNijazi Alimov: tuba baritono; Shukri Zejnelov: tuba baritono Suad Asanov: tuba baritono; Bilent Ashmedov: basso tuba Vinko Stefanov fisarmonica; Enis Alimanovski: tapan (percussione)

Specialità tutta tzigana: la brass band balcanica costi-tuita sul modello della fanfara.Create nel corso del 19.mo secolo su imitazione del-le bande dell’esercito ottomano che sostituirono, dal 1828 le bande “Mehterhanes” dei giannizzeri turchi. A Kocani, una città della nuova Repubblica di Macedo-nia, la musica tzigana di banda viene chiamata Romska Orientalna Muzika.La maggior parte dei ritmi usati nei brani strumentali si basano su motivi di danze tradizionali chiamate “co-cek”, nel caso di danze femminili, oppure “oro” per le danze collettive in circolo.La Kocani Orkestar propone un’interpretazione origi-nale dei brani tradizionali, introducendone anche degli elementi di modernità, un loro concerto costiuisce una formidabile ed eccitante esperienza: una girandola di timbri, accenti, colori, che esalta il ricco mosaico di rit-mi e melodie meticce nate da queste parti dalla combi-nazione di Oriente e Occidente. Musica sincera, sempre un po’ alticcia, struggente o travolgente a seconda delle occasioni.

Venerdì 29 - Sabato 30 luglio ore 21:30

Page 7: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Daniele SilvestriS.C.O.T.C.H. TourDaniele Silvestri: voce, chitarra, pianoPiero Monterisi: batteria; Maurizio Filardo: chitarre; Gianluca Misiti: tastiereGabriele Lazzarotti: basso; Ramon Josè Caraballo: tromba e percussioni

Daniele Silvestri famoso cantautore italiano, na-sce a Roma il 18 agosto del 1968; figlio di Alberto Silvestri, noto sceneggiatore e autore televisivo, ri-esce a respirare l’arte sin da piccolo, sviluppando un proprio canale preferenziale nella musica, per riuscire ad esprimerla in un modo tutto suo. I primi singoli d’esordio come “L’uomo col mega-fono” e “Le cose in comune”, racchiusi nell’album “Prima di essere uomo”, gli rendono immense soddisfazioni nelle vendite e nella critica. Allo stes-so modo verrà recepito il doppio disco intitolato “Il Dado” del 1996, scritto in collaborazione con Max Gazzè e ispirato da tematiche impegnate, di natu-ra socio-politica, come la Rivoluzione cubana e la figura di Che Guevara, illustrati a pieno nel famoso brano “Cohiba”.Nel 2002 sale sul palco dell’Ariston con la canzo-ne “Salirò”, brano positivo sulla capacità di risol-levarsi dai problemi, accompagnato dal balletto-tormentone, ideato in coppia con l’attore Fabio Ferri che porterà a casa il premio della critica Mia Martini e, durante gli Italian Music Award, ben quattro premi: miglior singolo, miglior arrangia-mento, miglior videoclip e miglior composizione musicale. Una carriera in discesa e altrettanti successi per i seguenti album del 2002 e del 2007, intitola-ti “Unò-Duè” e “Il latitante”, sempre sulla cresta dell’onda nel mercato della discografia.Nel 2008 un altro significativo disco, lanciato dal singolo Monetine, che dà anche il nome al cd: un collage di quindici anni di lavoro, rivisitati attraver-so i successi di sempre, cinque versioni inedite, videoclip e due pezzi nuovi, per vivere il mondo di Daniele Silvestri davvero a 360 gradi. Silvestri ritorna poi il 29 marzo 2011 pubblicando per la Sony Music “S.C.O.T.C.H.” un nuovo disco di inediti dove sono presenti tante collaborazioni come quella con lo scrittore e sceneggiatore An-drea Camilleri. L’album è anticipato da due singoli, usciti contem-poraneamente: “Ma che discorsi” e “Monito(r)”.

Venerdì 29 luglio ore 21:30

Page 8: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Alberto Pibiri TrioThe latin side of MilesAlberto Pibiri: piano; Alessandro Attori: bass; Vittorio Sicbaldi: drums

Alberto PibiriI suoi primi studi di pianoforte risalgono all’infanzia, periodo in cui è allievo del grande Luca Mannutza. Questi, oltreagli insegnamenti di pianoforte classico, gli trasmette la determinazione e la passione per la musica. Il suo talento e la sua grande passione gli per-mettono di iscriversi al conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina a Cagliari frequentando direttamente gli ultimi cinque anni dei dieci previsti per il corso dipianoforte classico. In questi anni la sua passione per il jazz aumenta, grazie all’amicizia e collaborazione mu-sicale con Vittorio Sicbaldi, Alessandro Atzori, Gianri-coManca, Carlo Ditta e Sandro Mura. Termina qui gli studi brillantemente e collabora con vari musicisti sardi in diverse formazioni. Assieme al contrabassista BeppePilotto e al batterista Riccardo Baggio forma un trio stabile all’insegna della passione comune per il jazz di Oscar Peterson. Decide di trasferirsi a Parigi, dove frequenta un anno all’AmericanSchool of Modern Music. Perfeziona la tecnica e l’arte del pianoforte con Serge Forte, grazie al quale ha conosciuto la famosissima cantante statunitense Sheila Jordan di cui ha accom-pagnato i master class a Parigi. Dividendosi tra l’Italia e la Francia collaborando con i più famosi artisti europei

Vittorio SicbaldiNato a Cagliari nel 1963 comincia a suonare la bat-teria all’età’ di 15 anni, scoprendo quasi subito la sua passione per il jazz. Sintetizza una propria estetica di chiara matrice afroamericana approfondendo poi nel corso degli anni gli aspetti più propriamente stilistici che ne fanno uno specialista in molti generi, come lo swing, il new orleans, il be-bop e l’hard-bop. Collabora

con numerosi musicisti van-tando all’attivo numerosi con-certi in festivals nazionali e in-ternazionali.

Alessandro Atzori Nato a Cagliari nel 1968. Come autodidatta fin dall’in-fanzia si diletta con la chitarra ed il basso elettrico. Dopo varie esperienze pop, rock progressivo e jazz Rock, sotto la giuda didattica all’amico pianista Luca Mannutza, all’età di ventiquattro anni inizia a dedicar-si al contrabbasso e suona jazz tradizionale con la Sagosta Dixieland Jazz Band e la Cagliari Dixieland Jazz Band ed inizia a collaborare con il trombettista americano Andy Gravish, la cantante canadese Rita di Ghent. Ha occasione di collaborare con numerosi musicisti del panorama jazz tra cui Max Ionata, Lorenzo Tucci, Nicola Angelucci, Daniele Tittarelli, Carlo Atti, France-sco Lento, Mariano Tedde, Massimo Carboni, Dario Pinelli, Gianfranco Malorgio e Hot Club Roma, Man-da Djiin, Paolo Recchia, Emanuele Basentini, Alex Hoffman, Barend Mid-delhoff, Massimo D’A-vola, Stefano D’Anna, Matteo Raggi, , Marco Valeri, Paolo Porta, Mi-chele Bozza, Luciano Invernizzi, Paolo Tomel-leri, Paolino Alderighi, Fulvio Albano, Flavio Ibba, Sandro Mura, Al-berto Pibiri, GianBattista Gioia, Danilo Pala, Paolo Carrus, Alessandro Ga-rau, Sandro Angiolini, Mauro Mulas, Marcello Mameli, Flavio Secchi, Battista Giordano, Gian-luca Corona, Nicola Pi-ras, Lucia Fodde, Silvia Piras, Eloisa Atti, Francesca Corrias, Joyce E. Yuille, Louise Dodds e con il com-pianto Billy Secchi ed altri, suonando in vari festival e clubs jazz. In Sardegna collabora attivamente con il regista Marco Parodi e l’attrice Elena Pau, con l’atto-re Mario Faticoni, con i Napolatina, con Alberto Balia Quartet e con i Torpedo Blu di Giovanni Peresson.

Sabato 30 Luglio ore 21.30

Page 9: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Hilario Duran TrioThe latin side of MilesHilario Duran: piano; Roberto Occhipinti: bass ; Ernesto Simpson: drums

Hilario DuranHilario Duran, pianista, compositore, produttore, ar-rangiatore è nato a l’Avana, Cuba, il 10 ottobre 1953. Nel 1968, ha iniziato gli studi musicali presso il Conser-vatorio Amadeo Rold’n a La Habana.Partecipa così a festival jazz di tutto il mondo, con-dividendo palchi con musicisti di grande rilevanza quali come Dizzy Gillespie, Michael Legrand e altri. Nel 1990, Duran forma un proprio gruppo, il “Perspectiva”.Nel 95, Duran decide sia arrivato il momento, per lui, di proseguire la sua carriera da solista: dal luglio 2002, Hilario partecipa insieme con il pianista Marilyn Lerner, in un pianoforte a quattro mani esplosivo e originale, momenti tra i più salienti del Jazz Festival di Ottawa, e fortemente acclamato dalla stampa. Duran si è poi esibito nel mese di ottobre dello stesso anno (come pianista e compositore) con il sassofonista Paquito D’Rivera, la violinista Regina Carter e la leggenda vi-vente, la cantante brasiliana Leny Andrade, al Festival World Orchestra, New Jersey Performing Arts Center (NJPAC).

Roberto Occhipinti Roberto Occhipinti è la versatilità musicale personifi-cata: crede che la sua versatilità sia il risultato diretto

del suo stru-mento «Il bas-so è la fonte di tutto per me» dice, «A differenza di altri strumenti, mi permette di lavorare sia a contrabbasso che a basso elettrico. Un chitarrista non può lavorare in una orche-stra sinfonica, per esempio.

Sono attratto dalla natura sociale della musica ed il basso è lo strumento perfetto per questo».Oggi Occhipinti è uno dei bassisti migliori nel mondo della musica classica.

Ernesto Simpson Ernesto Simpson è nato in una famiglia di musicisti a Cuba nel 1964. Dice Ernesto:“Mio padre e mio nonno suonavano la tromba, e mio zio suonava il sax. Ora io mi considero più di un bat-terista, grazie alle solide basi nel mio patrimonio musi-cale afro-cubano”. La vasta esperienza musicale di Ernesto comprende anche incursioni nella musica brasiliana, così come nel jazz, funk, fusion, R & B, pop e altri stili.

Sabato 30 Luglio ore 21.30

Page 10: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Famille Laurent - Swing Brosse System

Bernard Laurent: chitarra; Sara Laurent: basso; Rachel Laurent: sax; Esther Laurent: clarino; Odenson Laurent: tromba; Sacha Laurent: chitarra

Famille LaurentIl “Swing Brosse System” è un gruppo familiare fran-cese formato nell’estate del 2009. Il nome del gruppo deriva dall’idea dei bambini di uni-re l’iniziale del nome di ognuno di loro così da creare “Brosse”. Bernard Laurent, il babbo, fa il professore di chitarra e di basso; Sara Laurent, la mamma suona il basso; Rachel, 13 anni, studia il sassofono e il piano-

forte; Esther, 11 anni, studia il clarinetto; Odenson, 9 anni, studia la tromba; Sacha, 8 anni, studia la chitarra.I bambini frequentano tutti il conservatorio di Romans, una città vicino Lyon e Grenoble. Il padre, appassionato jazzista, ha trasmesso a tutta la famiglia l’amore per il jazz e dal 2009 ha creato un perfetto connubio tra vacanze ed esibizioni musicali.

Un gruppo familiare di Gypsy Jazz Domenica 31 Luglio ore 18.30

Page 11: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Regio CoelisDedicato a Miles DavisMusiche di Battista Giordano; Sergio Bini “Bustric” - Marianna Prizzon: soprano; Carlos Garfias: 1°violino, Alessio DeVita: violino; Francesco Pilia: viola, Gianluca Pischedda; violoncello; Leandro Saint-Hill - sassofoni e clarinettoBattista Giordano - chitarra e pianoforte

Domenica 31 luglio ore 21.30

Regio Coelis Il concerto, scritto da Battista Giordano si articola su nove temi ispirati ad altrettante citazioni estratte dal libro inedito “Le Radici in cielo” di Tonino Fancello. Si avvale di un organico costituito da musicisti di pri-missimo piano: il soprano Marianna Prizzon, il quar-tetto d’archi guidato da Carlos Garfias 1° violino, Alessio De Vita violino, Francesco Pilia viola e Luca Pischedda violoncello, il grande attore Sergio Bini in arte “Bustric”, lo straordinario saxofonista Leandro Saint-Hill e Battista Giordano pianoforte e chitarra. Regio coelis, scritto su commissione della N’UR srl si presenta in prima assoluta al festival in coprodu-zione con l’ Intermezzo per un tributo a Miles Davis.

Battista GiordanoHa conseguito, sotto la guida del M° Roberto Masala il diploma di chitarra classica presso il Conservatorio A.Buzzolla di Adria, ha studiato armonia con il M° Anto-nio Doro, è diplomato in didattica della musica.Nel 1987 vince il Primo Premio al Festival Jazz Internazionale Sant’Anna Arresi con il disco Présage, di cui è il compo-sitore. Collabora tra gli altri con Billy Cobham, il sopra-no Antonietta Chironi, il compositore Antonio Doro, del quale esegue: Di bandiere, di occhi di cuori, A vi noi po-tremmo. che nel dicembre ‘97 viene eseguito al Teatro alla Scala di Milano nell’ambito del Festival dei compo-sitori europei contemporanei. Ha scritto composizioni originali per numerose opere teatrali e recital per Clara Murtas, il soprano Paola Puggioni, Alessandra Berardi e Serena Caporale. Nel 2005 scrive per l’Intermezzo la partitura per il melologo “Adelasia”. Nel 2007 scrive con Omar Sosa le musiche della produzione internazionale “Isolanos”. Nel 2009 scrive le musiche di “Terra” per il Balletto Sphairos su coreografie di Mick Zeni primo ballerino del Teatro alla Scala, Gianluca Schiavoni e Massimiliano Volpini, con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala. Nell’ottobre del 2009 ha scritto le musiche per il recital “Caminantes” la cui prima è andata in scena a New York presso l’Istituto Italiano di Cultura. Nel 2010 scrive per la pianista Larissa Belot-serkoskaya e il violinista Carlos Garfias le musiche per un disco costituito interamente da sue composizioni. Nel 2010 scrive su commissione di N’ur la partitura di “Regio Coelis”, eseguita in prima nazionale nel chiostro di San Salvatore in Lauro in Roma nell’ambito delle ma-nifestazioni “Le radici in cielo”.

Sempre nel2010 scrive le musiche per il balletto Django coreografie di Mick Zeni e Gianluca Schiavoni con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala.

Sergio Bini, in arte BustricAutore, regista, attore, laureato alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna. Frequenta a Parigi la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux ed a Roma la scuola di Roy Bosier. Poi un periodo di studi con Jon Strasberg dell’ “Actor studio”. Crea la compagnia teatrale “La compagnia Bustric” con la quale scrive e interpreta spettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pan-tomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese. E’ un teatro “colorato e comico, a volte poeti-co, certamente unico”. Con i suoi spettacoli è stato in gran parte dei paesi Europei, ed anche in Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, recitan-do in italiano, inglese e francese. Lavora nel cinema, dove ha preso parte tanto a film da Oscar come “La vita è Bella” di Roberto Benigni, quan-to a film nascosti come “Quartiere” di Silvano Agosti. Alla televisione recita in vari sceneggiati, ed è stato varie volte ospite di trasmissioni e talk show. Tra i suoi spettacoli “La meravigliosa arte dell’in-ganno” , “Atterraggio di fortuna”, “Napoleone Magico Imperatore”, “Nuvolo”, e molti spet-tacoli musicali, dal suo originalissimo“Pierino e il lupo” di Prokofiev, a “Varieté” di M. Kagel, “Pinocchio”,“La mera-vigliosa storia del circo in musica”,collaborando con direttori d’orchestra come Marcello Bufalini e Sandro. Gorli, ospite della Orchestra Regionale Toscana, della Orchestra Verdi di Milano, dell’ Accademia di S. Cecilia. Firma la regia di un “Don Giovanni” di Mozart (Colom-bia) ed è Ambrogio nel Barbiere di Siviglia all’Arena di Verona. E’ autore oltre che dei testi dei propri spettacoli anche della commedia “Ghiaccio in Paradiso”.

Page 12: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette

Leandro Saint-HillLeandro Saint-Hill è nato a Ca-magüey in Cuba nel 1968. Le sue influenze musicali sono sta-te determinante dalla Charanga & Danzon orchestra, Paquito D`Rivera ed in particolare da Charlie Parker dal cui stile ha tratto le motivazioni per svilup-pare l’improvvisazione jazzisti-ca. Si è diplomato alla scuola di musica José White ed ha prose-guito gli studi al conservatorio di Las Tunas. Ha lasciato l’Havana per collaborare come sideman con le rock star Tanja e Beatriz Marquez, jazzisti come il Carlos Maza Quintet e star della Salsa

come El Medico de la Salsa. Nel 1994 si è trasferito ad Amburgo dove ha collaborato con importanti band lo-cali partecipando a numerosi eventi e festival europei come: Rock in Park, Tollwood, Summerjam, latino-americando, Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz, Leverkusen Jazz Festival, etc. Oltre ad aver formato la sua band “St-hill Colectivo”, Leandro collabora con im-portanti artisti cubani come Omar Sosa Quintet, Cuar-teto Chanchullo, Tony Martinez and The Cuban Power, Julio Barreto Latin Word ed ha partecipato a numerosi progetti discografici con Patrice, Gonzalo Rubalcaba, Hilton Ruiz, Chico Freeman, Cuban Diva Caridad Hier-rezuelo e al The Night of Wagner Comeback.

Marianna PrizzonNata a Trieste, diplomata in canto cum laude, con con-seguimento di una borsa di studio, presso il Conserva-torio Giuseppe Tartini di Trieste, sotto la guida del mez-zosoprano Mirna Pecile. Si è perfezionata con Renata Scotto, Beniamino Prior, Marta Lantieri. E’ vincitrice del Concorso lirico internazionale: Mario Lanza XII edizione (Filignano - Isernia), presieduto da Katia Ricciarelli. Ha inciso per la“Audio Ars” il cd di canti sacri (patrocina-to dalla Repubblica di Slovenia) con musiche originali di Ivan Trinko. E’ stata Donna Anna dal Don Giovanni di W.A. Mozart per la stagione 2006/2007 dell’As.li.co. e Fiordiligi dal Così fan tutte di Mozart per il progetto Opera domani 2008/2009. Ha interpretato anche Nozze di Figaro, Flauto Magico, Ratto dal serraglio, Traviata, Bohéme, Rigoletto, Lucia di Lammermoor, Elisir d’a-more, Don Pasquale, Barbiere di Siviglia, Cenerentola,

oltre a Messiah di Haendel, Gloria di Vival-di, Requiem Mozart, Nel-son Messe di Haydn, Mes-sa in Sol M di Schubert, Te Deum di Bruckner, IX Sinfonia – co-rale di Be-ethoven. E’ stata diretta da Maestri quali: Barchi, Belli, Benyus, En-ghofer, La Mal-fa, Magiera, Nam Yun Kim, Romani, Ro-meo, Rouits, Sofianopulo, Tenan, Themel, Vizioli, Zannerini, e registi quali: Ciabatti, Dara, De Tomasi, Esposito, La Manna, Monti, Petris, Zennaro, Znanjecki. Si è esibita nei Teatri: Sejong Art Center a Seoul - Korea, Opera di Massy – Francia, Arcimboldi di Milano, Auditorium Parco della musica – Roma, Como, Brescia, Cremona, Ravenna, Pavia, Mantova, Fermo, Udine, Pordenone e Trieste, Modena accanto a Leo Nucci, Massa Carrara accanto a Katia Ricciarelli. La critica ne ha evidenziato la roton-dità e lo smalto vocale, oltre alle doti interpretative di livello, segnalandosi per agilità, intonazione e senso del colore.

Carlos GarfiasNato a Lima, naturalizzato Italiano, ha iniziato lo studio del violino a Lima per proseguirlo poi al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida dei Maestri Al-fonso Ghedin e Pierluigi Urbini. Ha seguito poi corsi di perfezionamento con Henryk Szering e Direzione d’ Or-chestra con il maestro bulgaro Wram Tschpshian. Ha al suo attivo centinaia di concerti sia come solistache in varie formazioni da camera ottenendo succes-so di pubblico e critica. Oltre che in Italia si è esibito in Austria, Svizzera, repubblica Ceca, Bulgaria, Polo-nia, Russia, Egitto e Perù. Ha registrato per la Rai, le radio tv peruviana, polacca ed egiziana. Ha inciso per

la “Concerto” di Milano i “Quintetti per Archi e Chitarra” di Luigi Boccherini ricevendo il massimo riconoscimen-to della critica specializzata; per la RS di Udine in prima mondiale assoluta due CD dedicati ad Andrea Luchesi, del quale cura la rivalutazione artistica. Sempre di Luchesi ed in prima incisione mondiale, per l’”Agorà” di Milano ha registrato le “6 Sonate op.1 per pianoforte e violino obbli-gato” con la pianista Maria Grazia Baiocchi, riscuotendo successo e destando vivo interesse da parte di studiosi critica musicale. Ha collaborato con le Orchestre “Rai”, “Teatro alla Scala”, “Opera di Roma”, “Solisti Veneti”, “Arena di Verona” e “Filarmonía Veneta” Dal 2003 suona come solista nell’ Ensemble “I Solisti Della Stravaganza” effettuando oltre 100 concerti all’anno. Da 4 anni è solista nei concerti che si tengono a San Basso in Piazza San Marco a Venezia. Come insegnante ha ottenuto diversi riconoscimenti pubblici ed i suoi allievi si sono sempre qualificati ai primi posti in vari ed importanti concorsi na-zionali. Appassionato conoscitore di liuteria suona solo ed esclusivamente strumenti di sua costruzione.

Alessio De Vita Diplomato in Violino presso il Conservatorio di Musica di Cagliari sotto la guida del Maestro V. Bolognese. Si è perfezionato a Saint, in Francia, con il Maestro Alessan-dro Moccia e a Budapest con la principale docente della Franz Liszt Academy, Leyla Rasony. Diplomato inoltre in Didattica della musica ha conseguito successivamente il diploma di laurea di secondo livello in Violino presso il conservatorio di musica di Cagliari. É’ stato violino prin-cipale dell’Orchestra degli Incontri musicali fino all’anno 2007. Nel 2000 ha fondato il quartetto Castello con il quale esegue tutt’oggi numerose esibizioni concertisti-che. E’ secondo violino dell’Orchestra Regionale Sarda e collabora con l’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo in occasione di importanti produzioni insieme ai solisti delle principali orchestre europee tra cui i Berliner Philarmoni-ker, la London Symphony , Teatro alla Scala di Milano e Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Vanta inoltre im-portanti collaborazioni con artisti jazz edella musica popolare della Sardegna fra i quali si ricor-da Ivo Zoncu, Battista Giordano, SalvatoreMelis, Alessio Ninu. Alessio De Vita suona un Collin Mezin International Grand Prix del 1900.

Francesco PiliaDiplomato in Violino presso il Conservatorio di Musica di Cagliari, si è perfezionato presso la Franz Liszt Academy di Budapest, diplomandosi successivamente presso

la Royal School of Music di Londra. É violino principale dell’Orchestra Regionale Sarda e dell’Orchestra Filarmo-nica del Mediterraneo di cui cura la direzione artistica e con la quale ha avviato una serie di importanti collabora-zioni con i solisti delle principaliorchestre europee tra cui i Berliner Philarmoniker, la Lon-don Symphony , Teatro alla Scala di Milano e Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Fondatore del Karel Quartet si occupa prevalentemente di progetti speciali e di collabo-razioni con artisti del jazz e della musica popolare della Sardegna. Svolge attività cameristica anche in veste di violista.

Gianluca PischeddaSi diploma a Cagliari, si perfeziona con Ormezowsky,studia con Flaksman, Drobinsky, Noras.E’ stato Primo Violoncello dell’ Orchestra Regionale Sarda, della Gio-vanile di S.Cecilia a Roma, dell’ Orchestra di Sassari, e ricopre questo ruolo in diverse formazioni cameristiche.Collabora assiduamente come Violoncellista di fila con il Teatro Lirico di Cagliari, ed e’ Docente del Corso Suzuki presso il Conservatorio di Cagliari. Ama spaziare nei piu’ diversi generi di musica,inserendo il Violoncello in ambiti sperimentali, d’avan-guardia ed elettronici, nella prosa e nella musica sarda, partecipando con quest’ultima a numerosi Festival Inter-nazionali. Ha al suo attivo numerosi CD.E’ il Violoncellista dei Fortun de Sarau e delle Balentes ed e’ membro del Karalis Bass Quartet.

Page 13: MILES IN THE SKY - eventiesagre.it · american band - Art Ensemble of Chicago 1994:The Bill Evans Band - John Patitucci Band - Henri Texier “Azur” Quar - ... Jack De Johnette