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Lions Clubs International Distretto 108 Ia3 DG Renato Dabormida

Lions Clubs International...IMPEGNO UMANITARIO Screening della vista per oltre 211.000 atleti Special Olympics di 85 paesi tramite Opening Eyes Vaccinazione di 41 milioni di persone

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  • Lions Clubs International

    Distretto 108 Ia3

    DG Renato Dabormida

  • 1° Circ. Giorgio Fossati 3° Circ. Giampaolo Pesce

    Valter Ripamonti Antonio Rovere

    2° Circ. Marta Ferrero 4° Circ. Giuliano Ferrari Elisabetta Incaminato Sara D’Amico

    Segreteria : Vincenza Ganci

    COMITATO

    GMT – GLT

    DISTRETTO 108 Ia3

    Paola Launo - Franco Maria Zunino

  • LAVORO DI SQUADRA

    Armonizzare le opinioni di ciascun componente

    con quelle degli altri

    Far competere le diverse ipotesi relative ad uno

    stesso obiettivo

    Competizione cooperazione

  • SQUADRA

    Comunicazione

    Clima

    Sviluppo

    Obiettivo

    Metodo di lavoro

    Ruoli

    Leadership

  • STORIA DELLA

    ASSOCIAZIONE

    E DEL LIONS

    IN ITALIA

  • 1959 MD 108 ITALY

    1959

  • Ia1 Ia2

  • 1995 35 Club

    2013-14 61 Club

  • 1987 TAIPEI

  • ATTUALITA’

    DELLA

    ASSOCIAZIONE

  • Anni 50 Natura caritativa del Lions Anni 70 Lionismo di proposta Secolo XXI Quale forma di Lionismo? Soci consapevoli – motivati – capaci: leader

  • ESEMPI DI SERVICES

    Campo Italia Disabili Servizio Cani Guida Limbiate

    Libro Parlato Lions

    AILD Associazione Italiana Lions per il Diabete

    Banca degli Occhi Melvin Jones

    La Prateria

    ALERT

    Bambini nel bisogno: Tutti a scuola in Burkina Faso

    Progetto Martina

    Cordone ombelicale

  • Progetto Sordità

    Progetto Italia per i Paesi nel Bisogno

    Raccolta Occhiali Usati

    MK: i Lions italiani contro le malattie killer dei bambini

    Progetto Africa

    So.San.

    Aidweb.org

    Scambi giovanili

    Campi giovani

    Poster della Pace

  • OBIETTIVI

  • Ogni individuo apporta la sua “professionalità”

    nel Club ed è stimolato a “dare”, conscio

    che il suo apporto sarà apprezzato;

    ogni socio apprezza l’apporto degli altri;

    la sintonia velocizza le decisioni rivolte al “SERVICE”.

    + ARMONIA - INCOMPRENSIONI

    + AMICIZIA ASSOCIATIVA

    + MOTIVAZIONE

    + SERVICE

  • Obiettivi

    Un obiettivo è un risultato che

    si vuole raggiungere entro

    una data prestabilita.

  • Obiettivi efficaci Gli obiettivi efficaci sono descritti in modo tale che

    chiunque possa comprendere quale sia il risultato

    finale e quando esso verrà raggiunto.

    Gli obiettivi sono:

    specifici

    misurabili

    realizzabili

    realistici

    definiti nel tempo

  • ORGANIZZAZIONE

    CENTRALE

    E

    PERIFERICA

  • SEDE CENTRALE

    OAK BROOK

    (Illinois)

    PRESIDENTE

    INTERNAZIONALE:

    Barry J. Palmer

    OFFICER ESECUTIVI 30 DIRETTORI

    INTERNAZIONALI

    IMMEDIATO

    PAST

    PRESIDENTE

    1° VICEPRESIDENTE

    2° VICEPRESIDENTE

    MMDD

    108 MD

    ITALY

    ORGANIGRAMMA GENERALE

    Club Lions nel Mondo : 46.318

    Soci Lions nel Mondo : 1.347.454

    Nazioni in cui i Lions sono presenti : 206

  • Multidistretto 108

    I.T.A.L.Y.

    17 distretti, ognuno dei

    quali è presieduto da un

    Governatore (DG)

    Consiglio dei

    Governatori

  • MD 108 ITALY

    FORMATO DA 17 DISTRETTI

    Soci Lions in Italia : 46.012

    Club Lions in Italia : 1.324

  • NOSTRO DISTRETTO

    108 Ia3 - 4 CIRCOSCRIZIONI

  • GOVERNATORE

    STAFF DEL

    GOVERNATORE

    Affari speciali

    Addetto ai rapporti con la sede centrale

    Coordinatore GMT

    Coordinatore GLT

    Informatica

    Addetto al cerimoniere distrettuale

    Addetto stampa distrettuale

    OFFICER

    DISTRETTUALI

    STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DISTRETTO

    GABINETTO DEL

    GOVERNATORE

    Immediato Past Governatore

    1° Vice Governatore

    2° Vice Governatore

    Segretario

    Tesoriere

    Cerimoniere

    4 Presidenti di circoscrizione

    14 Presidenti di zona

  • ORGANIZZAZIONE

    DEL

    CLUB

  • Associazione Internazionale dei

    Lions Club:

    è il club l’elemento essenziale e centrale

    dell’Associazione

  • La dimensione minima

    del Club

    (al fine del riconoscimento da parte di OB)

    è di VENTI soci.

  • CONSIGLIO DIRETTIVO

    Presidente

    Uno (o più) Vice Presidente

    Segretario

    Tesoriere

    Presidente del Comitato Soci

    Cerimoniere

    Censore (se nominato)

    http://www.google.it/imgres?q=ORGANIZZAZIONE&hl=it&sa=X&biw=1441&bih=711&tbm=isch&prmd=imvnsub&tbnid=PI9DWsLXXYDhgM:&imgrefurl=http://laboratoriopmi.com/2012/04/20/creativita-e-organizzazione-possibile-sintesi-nelle-pmi/&docid=IYAdZyfIlXCPXM&imgurl=http://laboratoriopmi.com/wp-content/uploads/2012/04/organizza.jpg&w=830&h=669&ei=vjp3UIODDoeA4gS2_4DwBw&zoom=1&iact=hc&vpx=733&vpy=187&dur=2282&hovh=202&hovw=250&tx=117&ty=123&sig=117591066606811870550&page=1&tbnh=143&tbnw=182&start=0&ndsp=18&ved=1t:429,r:9,s:0,i:136

  • Il Presidente può nominare

    Comitati ordinari

    e/o

    Comitati speciali.

  • SOCI

    ASSEMBLEA COMITATI

    CONSIGLIO

    DIRETTIVO

    PRESIDENTE

    OFFICER DEL

    PRESIDENTE

    SEGRETARIO

    TESORIERE

    CERIMONIERE

    CENSORE

    ORGANIGRAMMA DEL CLUB

  • SCOPI

    ETICA

    RACCOMANDAZIONE

    MORALE

  • FINALITA’ DI LIONS

    INTERNATIONAL (Articolo II dello Statuto Internazionale)

    • ORGANIZZARE, fondare e sovrintendere i Club

    di servizio noti come ‘‘Lions Club’’.

    • COORDINARE le attività e rendere standard

    l’amministrazione dei Lions Club.

  • • CREARE E PROMUOVERE uno spirito di

    comprensione e d’intesa fra i popoli del mondo.

    • PROMUOVERE i principi di buon governo e di buona

    cittadinanza.

    • PARTECIPARE attivamente al bene civico, culturale,

    sociale e morale della comunità.

    • UNIRE i Club con i vincoli di amicizia,fratellanza e

    comprensione reciproca.

  • • FORNIRE un luogo di dibattito per discussioni

    aperte su tutte le questioni di interesse pubblico,

    ad eccezione di argomenti di carattere politico e

    religioso, che non saranno argomenti di

    discussione fra i soci.

    • INCORAGGIARE le persone predisposte a

    servire la comunità senza alcun vantaggio

    personale economico, incoraggiare l’efficienza e

    promuove altri valori di etica nel commercio,

    nell’industria, nelle professioni, nelle attività

    pubbliche e in quelle private

  • CODICE DELL'ETICA LIONISTICA

    Dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del

    lavoro, la serietà della vocazione al servizio.

    Perseguire il successo, chiedere le giuste retribuzioni e

    conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e

    l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.

    Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve

    danneggiare quella degli altri: essere leali con tutti e sinceri

    con se stessi.

    Ogni dubbio circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri

    deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio

    interesse.

  • Raccomandazione

    approvata al Congresso di San Remo

    il 21 Maggio 1994

    1. L’appartenenza ad un Lions Club comporta per ciascun socio il dovere di mantenere i requisiti di

    ottima condotta morale e di buona reputazione richiesti per l’ammissione, assicurando in ogni

    momento che la propria reputazione non risulti compromessa da azioni o da fatti che possano

    nuocere al buon nome ed all’immagine dell’Associazione.

    2. Ciascun socio ha l’obbligo di comunicare al Presidente del Club di appartenenza, comportamenti, atti

    e fatti che siano di pregiudizio alla sua reputazione e che possano riflettersi negativamente sul buon

    nome e sulla immagine dell’Associazione.

    Dovranno in ogni caso, formare oggetto di comunicazione:

    • l’instaurazione di procedimenti penali per reati dolosi, addebitati al socio, non suscettibili di

    oblazione;

    • l’instaurazione nei confronti del socio di una delle procedure disciplinari stabilite dalla legge

    fallimentare;

    • il persistente, grave e notorio inadempimento degli obblighi patrimoniali;

    • la sottoposizione del socio a procedimenti disciplinari di rilevante gravità, suscettibili di sanzione

    risolutiva del

    rapporto d’impiego e dello status professionale.

    3. L’ingiustificata mancata ottemperanza all’obbligo di comunicazione - accertato nel rispetto del

    principio del contradditorio - determinerà la decisione di espulsione del socio dal Club: a ciò il

    Presidente del Club di appartenenza deve provvedere con sollecitudine, dandone comunicazione al

    Governatore.

  • 4. Contestualmente alla comunicazione il Socio potrà:

    • dichiarare di astenersi spontaneamente dall’esercizio delle qualità sociali (autosospensione), per un periodo massimo

    di dodici mesi, rinnovabili, a domanda dell’interessato e col consenso del Consiglio Direttivo, per un solo

    ulteriore periodo non superiore a dodici mesi;

    • chiedere che il Consiglio Direttivo del Club proceda all’immediata valutazione delle risultanze all’accertamento della

    persistenza dei requisiti di ottima condotta morale e di buona reputazione, richiesti per la continuità del rapporto

    associativo, o alla espulsione.

    5. L’autosospensione comporterà la temporanea quiescenza dei diritti e di ogni manifestazione del rapporto

    associativo salvo il pagamento delle quote Distrettuali, Multidistrettuali ed Internazionali. Il socio autosospeso

    non parteciperà, neppure per invito a riunioni o iniziative lionistiche.

    6. Nei confronti del socio autosospeso il Club:

    • potrà, in ogni momento qualora risultino circostanze gravi o sopravvenute, dare corso alla valutazione di cui sopra

    (sub 4 lett. b), per l’adozione dei conseguenti provvedimenti circa l’espulsione o la continuazione del rapporto

    associativo;

    • alla scadenza del periodo di autosospensione o dell’eventuale rinnovo, ovvero quando il socio autosospeso o il

    Governatore ne facciano richiesta, procederà alla valutazione di cui sopra (sub 4 lett. b) per gli effetti di cui al

    comma precedente.

    7. Tutti gli atti del procedimento sono riservati. Le decisioni dovranno essere motivate ed assunte nel rispetto del

    principio del contraddittorio. I Clubs comunicheranno al Governatore, entro quidnici giorni ci le decisioni

    adottate.

    8. In ogni caso il Governatore avrà facoltà di adottare i provvedimenti di sua competenza, previsti dallo Statuto

    Distrettuale.

    9. Il testo integrale della presente raccomandazione, approvata al 42° Congresso Distrettuale di San Remo, deve essere distribuito a tutti i soci entro la fine del corrente anno e dovrà essere consegnato a tutti i futuri soci al momento

    del loro ingresso al Club.

  • OBBLIGHI

    PRESENZA

  • DIRITTI = partecipare

    condividere

    proporre

    decidere

    rispetto

    rivestire cariche nel Club

    esprimersi sull'adesione di nuovi associati

    DOVERI = quote

    presenza

    capacità - professionalità, esperienza

    osservanza regole

    rivestire cariche nel Club

  • RISVOLTI

    ECONOMICI

    E

    GRATUITA’

  • La quota viene determinata:

    annualmente e discrezionalmente da parte del club

    in modo da coprire

    le spese interne di gestione;

    i contributi internazionali;

    i contributi distrettuali (e MD);

    (talvolta) quota service.

  • ATTIVITA’ FINANZIARIA

    Il rendiconto annuale,

    approvato dai soci,

    documenta distintamente

    la gestione interna del club

    e la gestione dei service.

  • COMPENSI

    I dipendenti del MD ITALY, di altri MMDD, della Sede Centrale percepiscono compensi in forza di un preciso inquadramento contrattuale.

  • CARICHE

    ELEZIONI

    COMITATI

    NELLA ASSOCIAZIONE

  • ANNUALITA’

    INCARICHI CON

    ECCEZIONE

  • Tutti i funzionari di club:

    sono eletti annualmente;

    assumono la carica al 1^ Luglio conservandola per un anno

    oppure

  • Incarichi BIENNALI Consiglieri di Club;

    Incarichi TRIENNALI alcuni Comitati Distrettuali, Commissioni

    Permanenti MD.

  • COMUNICAZIONE

    RIVISTE E SITI

    DA ASSOCIAZIONE

    VERSO I SOCI

  • www.lionsclubs.org

  • www.lions.it

  • www.lions108ia3.org

  • CERIMONIALE

    E

    CONSUETUDINI

  • Cosa è il CERIMONIALE:

    è il compendio delle regole

    e dei comportamenti, alla cui

    osservanza

    è demandato l’ordinato svolgersi di un evento.

  • Al CERIMONIALE

    è affidato il compito di mantenere

    viva la tradizione perpetrando

    quelle FORME e quelle

    CONVENZIONI che caratterizzano

    la nostra Associazione

    e ci differenziano dalle altre

    organizzazioni

    simili alla nostra.

  • • Visita ufficiale del Governatore del

    Distretto

    • Cerimonia per l’ammissione di un nuovo socio

    • Interclub

    • Charter night

  • Il rispetto della forma è sostanza

    Ruolo Fondamentale del Cerimoniere di Club

  • EMBLEMI

    Labaro

    Campana e Martello

    Guidoncino del

    Club

    Bandiere

    RITI Lettura Codice

    dell’Etica

    Lionistica

    SEMPRE

    INNI (eventi di maggior

    rilevanza)

  • Informale

    Serate di

    carattere

    operativo/

    organizzativo

    Formale

    Visita del Governatore al

    Club

    Festa degli Auguri

    Anniversario della Charter

    Passaggio della Campana

    Anniversario del

    Gemellaggio

  • STATUTI

    E

    REGOLAMENTI

  • SERVICE

    E

    COMITATI NEL

    CLUB

  • Ogni individualità potrà apportare la

    sua “professionalità” nel gruppo dei soci;

    ognuno sarà stimolato a “dare” perché conscio che il suo apporto sarà apprezzato; ogni individuo socio apprezzerà l’apporto

    degli altri; la sintonia velocizzerà le decisioni rivolte al “SERVICE”.

    + ARMONIA - INCOMPRENSIONI

    + AMICIZIA ASSOCIATIVA

    + MOTIVAZIONE

    + SERVICE

  • MEETING

    CONGRESSI

    ASSEMBLEE

  • CONVEGNI

    CONVENTION

  • FONDAZIONE

    E

    ONLUS

  • 1968

  • La percentuale delle somme

    raccolte dai Lions ed inviate alla

    LCIF che viene impiegata per i

    progetti finanziati dalla LCIF

    100 %

  • Il Financial Times, il 5 luglio 2007 ha pubblicato

    una graduatoria tra le migliori 34 ONG al

    mondo. La nostra LCIF si è classificata prima

  • RISULTATI DELLA LCIF

    VISTA

    1005 Sussidi SightFirst in 102 paesi per 255 milioni USD

    Restituzione vista a 7,68 milioni persone con trattamento chirurgico cataratta

    Prevenzione gravi perdite vista per 30 milioni di persone

    148 milioni di dosi medicinali per la cura della cecità fluviale

    Costruzione o ampliamento di 315 ospedali, cliniche e reparti oculistici

    Formazione di 659.000 specialisti in campo oculistico

    14 milioni di screening della vista per bambini

    Formazione del personale dirigente per 186 strutture

    Raccolti oltre 200 milioni USD per la campagna SightFirst II

  • CALAMITA’

    50 milioni USD in sussidi per i soccorsi dopo le calamità

    15 milioni USD a seguito dello tsumani nell’Asia meridionale

    5 milioni USD per progetti in quattro stati USA colpiti dall’uragano Katrina

    3 milioni USD per il terremoto in Cina

    6 milioni di dollari per il terremoto di Haiti

    10 milioni USD per il terremoto e lo tsunami in Giappone

    IMPEGNO UMANITARIO

    Screening della vista per oltre 211.000 atleti Special Olympics di 85 paesi

    tramite Opening Eyes

    Vaccinazione di 41 milioni di persone dall’autunno 2010 in Africa nell’ambito

    del progetto pilota Lions - Measles Initiative (morbillo)

    Costruzione di oltre 1.000 abitazioni per persone disabili con Habitat for

    Homanity

  • FUNZIONE

    DEL

    PADRINO

  • NUOVO SOCIO Lions PADRINO Conoscenza personale

    Missione

    Scopi

    Finalità

    Etica

    Organizzazione

    Attività Club

  • LIONS PADRINO

    1. Conoscenza capacità nuovo socio

    2. Conoscenza potenzialità nuovo socio

    3. Anche partecipazione attività Club

    aspirante socio

    NUOVO SOCIO

    1. Capacità – potenzialità

    CLUB

    1. Aumento capacità

    2. Potenzialità di tutti i soci

  • Il socio appartiene al Club.

    L’Associazione è di Club non di

    persone.

    Il nuovo socio è ricchezza per il

    Club.