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Le terapie extracorporee nel paziente in Insufficienza Epatica
Prof. Stefano Faenza
Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna-Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Bologna
Quadro Clinico dell’Insufficienza Epatica:
Severa coagulopatia
Edema cerebrale
Encefalopatia
Insufficienza renale acuta
Alterazioni emodinamiche
Alterazioni metaboliche
Suscettibilità alle infezioni
DISFUNZIONE MULTI ORGANO
Insufficienza Epatica
L’insufficienza epatica acuta (ALF) e cronica riacutizzata (AoCLF) sono sindromi
con il coinvolgimento di molteplici organi a causa dell’alterazione delle principali
funzioni epatiche: depurazione, sintesi e regolazione.
In questa condizione clinica, avviene il deterioramento della funzionalità didepurazione del fegato, che conduce all’ accumulo nella circolazione dimolecole potenzialmente tossiche:
Idrofiliche: Ammonio; Idrofobiche: Acidi grassi; Acidi Biliari; Bilirubina.
Molecole tossiche coinvolte nell’Insufficienza Epatica
Tossine legate all’albumina: Forte legame con l’Albumina della Bilirubina (Costante di
associazione elevata: 9,5 x 107 M-1 )
Difficoltà di rimozione con la dialisi
(Weber, Falkenhagen Biomacromolecules 2008, 9, 1322-1328).
Infiammazione sistemica in AoCLF
AoCLF nelle cirrosi epatiche sono caratterizzate da: Tipica condizione clinica dell’Insufficienza Epatica; Elevati livelli di citochine infiammatorie, come espressione di una
riacutizzazione di una risposta infiammatoria già presente.
Clària J. et al. Systemic inflammation in decompensated cirrhosis : Characterizazion and role in acute-on-chronic liver failure. Hepatology, 2016 Oct 64(4):1249-64
In questo studio di Claria et al, ipazienti con AoCLF (237) hannomostrato infiammazione sistemica edisfunzione circolatoria sistemica,con elevati livelli di molteplicicitochine infiammatorie (es: IL-6, IL-8, TNF-α, IL-1ß) rispetto ai soggettinon affetti da AoCLF.
Questi dati dimostrano comel’Infiammazione Sistemica sia ilprincipale driver nelle cirrosiriacutizzate verso la disfunzioned’organo.
Sistemi di supporto nell’Insufficienza Epatica
Gestione dell’Insufficienza Epatica:
Terapia Risolutiva: Trapianto di fegato ortotopico; Terapia di supporto epatico: Terapie di Depurazione Extracorporea del
sangue col fine di supportare il fegato, principalmente la sua funzione di depurazione, attraverso la rimozione dalla circolazione di molecole tossiche.
Bridge al trapianto; Supporto alla ripresa epatica.
Elevati livelli di molecole tossiche che possono portare a disfunzione multi-organo:
Bilirubina, anche legata all’albumina; Acidi Biliari; Ammonio; Citochine e mediatori dell’infiammazione.
Possati L.,Cavallari A.,Faenza S.et al Atti Società Italiana di Chirurgia, 1974
Extra-corporeal liver support in a patient with
acute liver failureAcute Hepatic Coma Treated by Cross-Circulation or Exchange Transfusion
J. M. Burnell, et al.
N ENGL J MED 1967; 276:935-943
Liver Patients Results
Pig 1 - Good biological results- Improvement of clinical
conditions- No survival
Baboon 3
Bioartificial Liver
Morsiani E,Faenza S et al. The International Journal of
Artificial Organ 25 (3): 192-202, 2002
La nostra esperienza passata nell’Insufficienza Epatica
PatientsAoCLF
N° h per session
N° treatment session
Results
MARS 41 6 191 - Results in dysfunction not destined for trasnplantation (3- month survival 48,5 % MARS vs 33,5 % FPSA) -No results in PNF and secondary liver dysfunction
Prometheus 16 6 87
MARS and Prometheus: Our Clinical Experience in Acute Chronic Liver FailureS. Faenza et al. Transplantation Proceedings, 40, 1169–1171 (2008)
Nessun effetto sulla sopravvivenza con la terapia MARS nell’AoCLF
Extracorporeal albumin dialysis with the molecular adsorbent recirculating system in acute-on-chronic liver failure: The RELIEF trial†
RELIEF Study Group, Hepatology, 2013 Mar;57(3):1153-62.
FPSA non incrementa la probabilità di sopravvivenza
Effects of fractionated plasma separation and adsorption on survival in patients with acute-on-chronic liver failure.
Helios Study Group, Gastroenterology, 2012 Apr;142(4):782-789
La nostra esperienza passata nell’Insufficienza Epatica
Cytosorb è una nuova terapia extracorporea adiuvante nella sepsi, finalizzata a ridurre gli elevati livelli di mediatori infiammatori, come le citochine, dal sangue.
Adsorbimento su sangue intero di:
Mediatori Infiammatori;
Mioglobina;
Emoglobina Libera;
Bilirubina.
Facile da usare;
Utilizzo in emoperfusione isolata o contemporaneamente
a qualsiasi apparecchiatura da CRRT/Dialisi, ECMO, CPB
Scoagulazione con eparina o citrato «as it is»
Adsorbimento prolungato nel tempo fino a 24 ore
Nuove opportunità nell’Insufficienza Epatica
Cosa stiamo facendo
Partecipanti1. Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna, Italia
• Dipartimento di Chirurgia, Terapia Intensiva e Trapianto;• Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione.
2. Science and Technology Park for Medicine, Mirandola; Italia3. Aferetica srl, Bologna, Italia
Studio In Vitro (In fase di revisione) Abilità della cartuccia di spezzare il forte legame Albumina-Bilirubina; Cinetica della rimozione di Albumina/Bilirubina.
Studio In Vivo (Definizione protocollo)
(BILIVER- ‘BILIRUBIN IN VIVO REMOVAL WITH A NEW SORBENT IN LIVER FAILURE’)
Congruenza dei dati in vivo con quelli in vitro; Outcome clinici (parametri di ripresa epatica, MAP, inotropi, marker
infiammatori, etc)
1° e 2° Esperimento In Vitro
TO; 23,39
END; 7,67
0
10
20
30
TO 15MIN
30MIN
1H 1,5H
2H 2,5H
3H 4H 5 H 6H 7 H 8H END
1st Experiment- Bilirubin Pre/Post CytoSorb (mg/dl)
PREPOST TO; 46,776
END; 29,77
15
25
35
45
55
TO15 MIN30 MIN1H 1,5 H 2H 2,5 H 3H 4H 5 H 6H 7 H 8H END
2nd Experiment-Bilirubin Pre/Post Cytosorb(mg/dl)
PREPOST
Questi esperimenti dimostrano la capacità del Sistema di adsorbire solute legati alle proteine, spezzando il legame Albumina-Bilirubina.
Experiment Time (h) Vol. Solution (lt)Concent. mmol/lt
Bilirubin Mass Balance
1st 8 6 0,4 944
2nd 8 6 0,8 1020
Rimozione di soluti legati alle proteine : Soluzione Equimolare di Albumina-Bilirubina,
contenente unicamente Bilirubina non coniugata, fortemente legata all’Albumina. (1)
(1) On equimolar solution Bilirubin is strongly albumin-bound, with an association constant of 9,5x10/107M-1 corresponding to an unbound fraction
in the equilibrium of less than 0,1% (Weber, Falkenhagen Biomacromolecules 2008, 9, 1322-1328).
3° Esperimento In Vitro
ExperimentTime (h)
Vol. Solution (lt)
Bilirubin Conc. Albumin ConcBilirubin Mass
Balance % Removal
3rd 24 6 0,8 mmol/lt 0,4 mmol/lt 2499 90 %
Adsorbimento di 2.499 mg di Bilirubina Rimozione del 90% di Bilirubina Totale Capacità di adsorbimento per 24 ore Nessun rilascio da parte della resina Minima Perdita di Albumina ( = 1,46 %)
Cinetica & Mass Balance della rimozione di Bilirubina: Riproduzione di condizioni cliniche: Alta
concentrazione di Bilirubina e bassa di Albumina.
Studio In Vivo:Dati preliminari
Paziente DiagnosiN°
CytoSorb/Ore Totali
Bilirubina t0
(mg/dl)
Bilirubina Mass Balance
Reductionrate %
Altro
1Cirrosi post trapianto
1/28 45,1 2,25 g 36 % Gram -Sepsi
2Cirrosi post trapianto
1/24 36,7 6,00 g 0 % Gram -Sepsi
3Iperbilirubinemia
post trapianto4/96 53,06 20,88 g 64,1% Gram -
Sepsi
Per verificare l’efficacia di un Sistema è fondamentale la valutazione del Mass Balance
Dettaglio Caso Clinico: Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna
Male, 66 years old, hepatitis C virus (HCV)-related cirrhosis, complicated by hepatocellular carcinoma (HCC), in list for livertransplantation (MELD 10).
1. First Liver Transplantation from a NHBD donor. Post-reperfusion injury:
High need of noradrenaline and adrenaline; Severe metabolic acidosis; Hyperlactatemia; Hypernatremia; Acute Renal Failure.
2. Second Liver Transplantation after PNG of the first graft. Acute renal failure Cytolysis (Myoglobin=23.118 ng/ml, CK=12.508 u/l) Hyperbilirubinemia (Bilirubina=53,06 mg/dl) Severe Sepsis (Enterobacter Cloache, PCT=70 ng/ml,
PCR=11 mg/dl, GB=22000 )
CVVHDF + 4 CytoSorbon 96 hours
No more need of inotropes after 2nd treatment
Dramatic Reduction of Bilirubin Normalization of Mioglobin level
Normalization of Bilirubin level Functional recovery of the graft Dismission of the patient from ICU
Dettaglio Caso Clinico: Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna
Analisi della Capacità Depurativa di differenti metodicheI. Riva, S. Soffia, F.Rottoli, P. Trivella, M. Amer, T. M. Valetti C Freddi*, D. Ferrari, G. Marchesi. ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo
I° Workshop ‘Purification Therapies- L’evoluzione della cura’ 27-28 Gennaio 2017, Milano
Confronto tra diverse metodiche disponibili nell’ambito dell’Insufficienza epatica
per l’individuazione di quella più efficace:
MARS (Gepa)
Prometheus (Fresenius)
CPFA (Bellco)
PAP (Braun)
CYTOSORB (Aferetica)
Valutazione di : Bilirubina Totale e Diretta e Acidi Biliari Totali
Prelievi sistemici e pre/post sistema di rimozione
Valutazione del Mass Balance: incapacità della sola concentrazione
plasmatica del paziente di dare indicazioni circa l’efficacia depurativa
Analisi della Capacità Depurativa di differenti metodiche
Riva, S. Soffia, F.Rottoli, P. Trivella, M. Amer, T. M. Valetti C Freddi*, D. Ferrari**, G. Marchesi. ASST Papa Giovanni XXIII BergamoI° Workshop ‘Purification Therapies- L’evoluzione della cura’ 27-28 Gennaio 2017, Milano
RISULTATI (39 trattamenti considerati)
Sottrazione Bilirubina: mg per trattamento
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
CPFA MARS Prometheus PAP Cytosorb
mg
/ t
ratt
am
en
to
Capacità adsorbente di 4-6 ore per i sistemi CPFA, MARS, Prometheus e PAP
Capacità maggiore di Cytosorb che ha proseguito per 24 ore , sia pure con intensità
decrescente, la sua capacità di rimozione senza mai mostrare rilascio di Bilirubina o
Acidi biliari
Sottrazione Acidi Biliari: mcmol per trattamento
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
CPFA MARS Prometheus PAP Cytosorb
mcm
ol
/ tr
att
am
en
to
Capacità di adsorbimento degli Acidi Biliari con variabilità di efficacia importante da
parte delle differenti metodiche
Analisi della Capacità Depurativa di differenti metodiche
Riva, S. Soffia, F.Rottoli, P. Trivella, M. Amer, T. M. Valetti C Freddi*, D. Ferrari**, G. Marchesi. ASST Papa Giovanni XXIII BergamoI° Workshop ‘Purification Therapies- L’evoluzione della cura’ 27-28 Gennaio 2017, Milano
Conclusioni
La nostra esperienza passata:
Diverse metodiche senza significativi miglioramente della sopravvivenza;
La depurazione è principalmente basata sulla plasma separazione;
I sistemi presentano elevate complessità, con la necessità di apparecchiature dedicate;
Elevati trattamenti per paziente (es: FPSA 8-11 trattamenti/6 ore ciascuno);
Elevati costi (es: Soluzione Albuminata);
Nuove opportunità:
Cytosorb potrebbe essere un valido e semplice sistema di supporto epatico;
La depurazione avviene su sangue intero;
Nessuna necessità di apparecchiature dedicate;
Capacità di rimozione di molteplici molecole, non solo bilirubina, ma anche mediatoridell’infiammazione, che prosegue per 24 h, senza rilascio delle molecule adsorbite.
Buoni risultati in vitro: rimozione anche di bilirubina legata alle protein;
I nostri dati preliminari in vivo suggeriscono l’utilizzo preliminare del dispositivo in modo precoce.