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    LA CERTIFICAZIONE

    DELLE COMPETENZELINGUISTICHE

    4.1 Il contesto di riferimento

    Allinizio degli anni 90, nei vari tavoli di lavoro dellUnione Europea e delConsiglio dEuropa, veniva evidenziata una necessit: al fine di favorire lelabo-razione dei programmi di apprendimento e il riconoscimento reciproco dellecertificazioni nei sistemi di istruzione dei diversi Paesi membri, risultava utile ave-re un quadro di riferimento europeo ovvero una descrizione dei livelli di com-petenza linguistica raggiungibili da chi studia una lingua straniera.

    E per questo motivo che il Consiglio dEuropa sviluppa, a partire dal 1991, unapposito progetto, che si conclude nel 2001 con la pubblicazione del Quadro co-mune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, va-lutazione, che viene tradotto in Italia nel 2002 da RCS Scuola. Questo testo for-nisce ottimi spunti per lidentificazione delle competenze da raggiungere in unalingua straniera nei termini generali (sapere, saper fare, saper essere, saper ap-prendere) e comunicativi (linguistiche, socio-linguistiche, pragmatiche) ed inol-tre propone precisi descrittori di competenze/capacit comunicative, articolati intre livelli generali, ognuno dei quali articolato in sottolivelli:

    A B C

    Livello Elementare Livello Intermedio Livello Avanzato

    A1 A2 B1 B2 C1 C2

    Contatto Sopravvivenza Soglia Progresso Efficacia Padronanza

    (Breakthrough) (Waystage) (Threshold) (Vantage)(Effective

    OperationalProficiency)

    (Mastery)

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    Questi livelli, ed i loro descrittori, offrono precisi punti di riferimento a chi im-pegnato in un confronto nazionale e/o internazionale a favore della definizione distandard e criteri omogenei per la certificazione di crediti formativi. In unEuropa

    senza frontiere, in uno spazio educativo aperto e in un mercato del lavoro carat-terizzato da fortissima mobilit, la necessit della definizione di competenze cer-tificabili e lopportunit della trasferibilit delle qualifiche e dei diplomi, risultanoevidenti. Va inoltre rilevato che, a livello internazionale, il dibattito risulta semprepi orientato verso una precisazione della competenza plurilingue e pluricultura-le, poich labilit a comunicare in pi lingue e ad interagire con culture diverse ri-sulta uno dei principali obiettivi della politica educativa dellUnione Europea.

    4.2 La descrizione dei livelli di competenza

    Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER), nel defini-re i livelli, ha voluto delineare un insieme di punti comuni di riferimento ed hafornito una rappresentazione globale che permette di comunicare il sistemaa chi non specialista. La tavola 1 (Livelli comuni di riferimento: scala globa-le) offre un orientamento, un quadro dinsieme, che illustra le principali cate-gorie delluso linguistico a ciascuno dei sei livelli.

    Ma lascala globale non sufficientemente descrittiva per orientare gli ap-prendenti e, per questo motivo, stata formulata una griglia che descrive le prin-cipali categorie delluso linguistico a ciascuno dei sei livelli. La tavola 2 (Grigliadi autovalutazione) pu servire agli apprendenti per individuare i descrittori piadeguati alle proprie competenze linguistiche, aiutandoli a definire il livello nelquale si collocano. Questagriglia di autovalutazione diventata una parte fon-damentale del Passaporto inserito nel Portfolio Europeo delle Lingue, docu-mento ideato dal Consiglio dEuropa nel 2001 che raccoglie tutte le esperien-ze linguistiche e culturali di un apprendente.

    4.3 I certificati di competenza linguistica

    E indubbio che la lingua che per prima ha sviluppato modalit certificabi-li di verifica delle conoscenze sia linglese: chi non ha sentito parlare dei test lin-guistici dellUniversit di Cambridge (First Certificate, Proficiency, ecc.) famosisin dagli anni sessanta? Nel corso di questi anni, lofferta di certificazioni per tut-te le lingue ha avuto uno sviluppo senza precedenti: numerosissimi sono gli en-ti certificatori che offrono varie modalit di verifica delle competenze linguisti-che con formale riconoscimento internazionale. Un certificato di competenzalinguistica, oltre ad essere uno strumento di misurazione-valutazione degli esi-ti di un percorso di apprendimento in una lingua straniera , di fatto, uno stru-mento di identificazione di ci che una persona sa, e sa fare, in quella lingua.Lutilit ed i vantaggi di un tale attestato sono evidenti: per lapprendente, chesi vede valutato in modo oggettivo ed affidabile; per le scuole, le universit, gli

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    Il contestodi riferimento

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    istituti di formazione in generale, che possono fare affidamento sui livelli di com-petenza dichiarati in tali certificati; per i datori di lavoro, che si trovano facilita-ti nellassunzione del personale. Il riconoscimento sia in ambito di studio, sia

    in ambito lavorativo, rappresenta quindi il vantaggio principale.

    4.4 Le principali certificazioni in uso nelle lingue maggiormente diffuse

    Numerosissimi risultano gli Enti accreditati internazionalmente per la veri-fica delle competenze linguistiche, ma il Protocollo dIntesa firmato dal MinisterodellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca, nel gennaio 2002, nellambito del-la verifica degli esiti di apprendimento da parte degli studenti del Progetto Lingue2000, ha permesso di limitare il campo, pur non vincolando le istituzioni sco-

    lastiche, le quali, in osservanza al principio dellautonomia, hanno la facolt

    diavvalersi di altri soggetti non inclusi nel protocollo.

    Alliance Franaise, Chambre de Commerce et de lIndustrie de Paris;Ministerio de Educacion, Cultura y Deporte, GoetheIinstitut Inter Nationes rispet-tivamente per le lingue francese, spagnola e tedesca e Cambridge Ucles, City Guilds International (Pitman), Edexcel International London, e Trinity CollegeLondon per la lingua inglese.

    Si tratta di Enti Certificatori riconosciuti dai Ministeri dei paesi di appartenen-za, che hanno offerto la loro collaborazione, per aiutare le scuole impegnate nelprogetto Lingue 2000, in un processo di definizione di livelli di competenza edi verifica degli standard raggiunti dagli alunni.

    A quali criteri bisogna ispirarsi per la scelta di un ente certificatore?Riconoscimento internazionale, verifica delle quattro abilit, affidabilit,

    obiettivit, validit, impatto positivo sullapprendimento, offerta di scale di livel-lo ed, infine, agilit amministrativa appaiono elementi utili per orientarsi.

    In cosa consistono le certificazioni?Esami, innanzi tutto. Ogni ente certificatore ha messo a punto scale che de-

    finiscono livelli di competenza, che sempre pi spesso corrispondono ai livel-li proposti dal Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio dEuropa.Ad ogni livello corrispondono prove di verifica (di solito miranti ad accertare lecompetenze della comprensione orale e scritta, nella produzione orale e scrit-ta e nella interazione orale) predisposte da esperti di testing e somministrateagli studenti in speciali sessioni desame in sedi appositamente definite. La cor-rezione delle prove scritte e la valutazione di quelle orali si basano su criteri og-gettivi: lo studente che supera la prova ottiene un diploma che certifica il livel-lo di competenza raggiunto.

    Quali i costi di questi esami?I costi variano a secondo dei livelli: da circa 60 euro per i livelli pi bassi a

    circa 120 euro per quelli pi alti.

    LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

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    I certificatidi competenzalinguistica

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    4.5 Le certificazioni per la lingua italiana

    La mobilit di studenti e lavoratori ha sviluppato, in questi ultimi anni, sem-

    pre maggiori richieste per la certificazione delle competenze nella lingua italia-na: numerose sono le Universit e gli Enti che offrono varie tipologie e vari li-velli, in particolare: lUniversit per Stranieri di Perugia (Certificati di conoscen-za della lingua italiana - CELI ), lUniversit per Stranieri di Siena (CertificazionedItaliano come Lingua Straniera - CILS), il Centro Linguistico Italiano DanteAlighieri - Certificato di conoscenza della lingua italiana CLIDA) e lUniversitRoma Tre (due tipologie di certificati: ele.IT e IT) .

    Migliaia di studenti della lingua italiana in tutto il mondo si iscrivono ognianno agli esami, che vengono elaborati, prodotti e valutati dallUnit di

    Certificazione delle varie Universit, che provvedono anche al rilascio dei cer-tificati. Gli esami di certificazione valutano labilit dei candidati nellitaliano ge-

    nerale, vale a dire litaliano in uso nellinterazione sociale anche in ambienti distudio e/o di lavoro. I certificati sono titoli rilasciati da ununiversit italiana e,come tali, sono titoli dello Stato italiano.

    Il Ministero dellUniversit riconosce alcuni diplomi come validi per attesta-re la conoscenza della lingua necessaria per iscriversi alle Universit Italiane ealtri diplomi come titoli validi per attestare la conoscenza della lingua italiana,necessaria per insegnare nelle scuole ed istituti statali e non (scuola dellinfan-zia, scuola primaria, istituti di istruzione secondaria). Le varie Universit sonoriconosciute, come Enti Certificatori, dal Ministero degli Affari Esteri. Gli esamiprevedono livelli progressivi: dallelementare, allavanzato, e la definizione si ba-sa sulle capacit di saper fare definite dai livelli del Quadro Comune Europeodi Riferimento del Consiglio dEuropa.

    4.6 Le certificazioni per gli studenti

    Grazie al Progetto Lingue 2000, sviluppatosi dal 1999 al 2003, alle scuoleitaliane stata offerta la possibilit di avviare percorsi di certificazione esterna:lalto incremento numerico delle certificazioni di nostri studenti testimonia unnotevole interesse da parte di dirigenti, docenti e studenti, in questa modalitdi verifica degli apprendimenti linguistici. Anche dopo il termine del ProgettoLingue 2000, i dati quantitativi confermano che le scuole continuano ad offri-re ai loro alunni lopportunit di sostenere esami di certificazioni esterne. Le cer-tificazioni sono una pratica diffusa in tutti i gradi: dalla scuola primaria e me-dia (certificazioni del livello A1/A2), alla scuola secondaria di secondo grado (cer-tificazioni B1 B2).

    Le certificazioni delle competenze linguistiche ottenute dagli studenti pos-sono essere inserite nel Portfolio Europeo delle Lingue (PEL).

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    4.7 Il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL): uno strumento per lautovalu-tazione delle competenze linguistiche

    Il grande impatto del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingueha portato gli addetti ai lavori alla necessit di uno strumento che fosse di ri-ferimento per lapprendente, facilitando lautovalutazione e il riconoscimentodelle esperienze in tutti i paesi europei. Sperimentazioni sono state condottea partire dal 1997, ma con la Risoluzione della Conferenza Permanente deiMinistri dellIstruzione di Cracovia (15 -17 ottobre 2000) che viene ufficialmen-te lanciato il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL). Si tratta di un documen-to che permette a coloro che stanno imparando, o hanno imparato una lingua,in ambito sia scolastico sia extra-scolastico, di riflettere sui propri apprendimen-ti linguistici, sulle proprie esperienze culturali, nonch di registrare le proprie com-

    petenze linguistiche e le qualifiche ottenute. Il PEL risponde a due funzioni prin-cipali: una funzione pedagogica e una funzione di documentazione e registra-zione per le competenze linguistiche. La sua struttura deve quindi riflettere que-sti aspetti che si concretizzano nelle tre parti in cui composto: il Passaportodelle Lingue, la Biografia Linguistica e il Dossier. Responsabile della compila-zione e dellaggiornamento lo stesso apprendente.

    Il Passaporto delle lingueIl Passaporto delle lingue, che si presenta come fascicolo separato, fornisce

    il quadro delle competenze linguistiche dello studente in un determinato mo-mento del suo percorso di apprendimento. Esso definito in termini di abilited basato sui livelli descritti nel QCER. In questo documento vengono regi-strate le qualifiche formali e descritte le competenze linguistiche e le esperien-ze significative di tipo linguistico e interculturale. Il Passaporto permette allo stu-dente di autovalutare e registrare anche competenze parziali o specifiche.

    La griglia di autovalutazione, tratta dal QCER, ha da una parte lo scopo di aiu-tare lo studente ad individuare il proprio livello di competenza e dallaltra quel-lo di renderlo consapevole delle capacit richieste per raggiungere i livelli suc-cessivi, stimolandolo quindi a progredire nellapprendimento linguistico.

    La Biografia LinguisticaLa Biografia Linguistica ha un ruolo cardine, in quanto costituisce lelemen-

    to di raccordo tra le varie componenti del Portfolio ed quella che pi propria-mente riflette la funzione pedagogica dello stesso. La Biografia Linguistica fa-cilita il coinvolgimento dello studente nella pianificazione, nella riflessione e nel-la valutazione del suo processo di apprendimento e dei suoi progressi. Lo in-coraggia a definire ci che sa fare in una o pi lingue straniere e valorizza le espe-rienze linguistiche e culturali, fatte sia in ambito scolastico sia extra-scolastico.

    Il DossierIl Dossieroffre allo studente la possibilit di selezionare del materiale per

    documentare ed illustrare competenze o esperienze che sono state registrate

    LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

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    nella Biografia Linguistica o nel Passaporto. Questa sezione permette di elen-care i materiali scelti che andranno poi raccolti in un contenitore apposito, dif-ferenziato per ogni lingua che si intende documentare.

    Grazie alla Risoluzione dellottobre del 2000 si

    avviata, in tutti i 46 paesimembri del Consiglio dEuropa, una ricchissima produzione di iniziative che han-

    no portato, nel giro di pochi anni, alla validazione di pi di ottanta Portfoli Europeidelle Lingue, ognuno adattato al contesto nazionale e/o regionale per il qua-le stato prodotto.

    Va infine rilevato che una parte del PEL stata assunta come modalit di au-todichiarazione delle competenze linguistiche in Europass Formazione, varatonel 2005 dalla Commissione Europea, per facilitare la trasparenza delle qualifi-che e competenze e per promuovere percorsi europei di formazione in alternan-

    za, compreso lapprendistato. Europass, un documento standardizzato, usato intutta Europa, che attesta il percorso europeo di apprendimento specifico segui-

    to dal titolare e che aiuta linteressato a presentare ci che ha acquisito dalle sin-gole esperienze, soprattutto in termini di competenze, conferendo perci visibi-lit alle proprie iniziative maturate allestero, risponde allobiettivo di dare traspa-renza alle attivit realizzate nellambito della mobilit transnazionale.

    4.8 Siti e progetti che aiutano ad identificare le proprie competenze

    Chi desidera pu verificare il proprio livello di competenza linguistica utiliz-zando un semplice test autovalutativo reperibile sul sito del BritishCouncil/Cambridge ESOL Test your English nella colonna a sinistra: www.lear-nenglish.org.uk/test_frame.html.

    Unaltra possibilit offerta dal sito www.dialang.org che offre un test mol-to completo per la verifica di tutte le abilit linguistiche.

    Due progetti finanziati con fondi europei risultano di particolare interesse:A. CEFTrain (Common European Framework Train www.ceftrain.net),

    coordinato dallUniversit di Firenze, offre un on-line Teacher TrainingPackage. Il sito offre materiali di approfondimento sul QCER.

    B. PLEASE (Primary Language Teacher Education: Autonomy and Self-Evaluation - www.unimo.it), coordinato dallUniversit di Modena, offre ma-teriali per una autovalutazione di competenze divisa in tre settori:1. insegnante nel contesto della classe,2. formazione professionale,3. consapevolezza linguistica.

    Lo scopo quello di fare riflettere linsegnante sui propri punti di forza e iden-tificare nuovi obiettivi tramite:

    griglie per lauto-valutazione delle competenze linguistiche in ambito pro-fessionale e per la gestione della classe

    CAPITOLO 4

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    Il PortfolioEuropeo delle

    Lingue (PEL): unostrumento per

    lautovalutazionedelle competenze

    linguistiche

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    brevi contributi con suggerimenti volti a permettere di impostare nel modomigliore possibile la gestione della classe e le attivit che in essa si svolgono

    una exchange conferencing areadove gli insegnanti possono scambiar-

    si idee e suggerimenti con il contributo/la supervisione di un moderatoreche fornir spunti e stimoli per le loro discussioni e per eventuali lavori digruppo on-line.

    Partendo da un profilo linguistico dellinsegnante di lingua straniera della scuo-la primaria, con un livello di competenza linguistica tra A2/B1 e B2 del QCER, legriglie di auto-valutazione sono state realizzate tenendo in considerazione ipossibili bisogni e le ipotetiche competenze dei destinatari finali.

    4.9 Le competenze linguistiche per i docenti della scuola primaria

    A partire dallA.S. 2005/06 stato organizzato un Piano di formazione perlo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didat-tiche in lingua inglese degli insegnanti della scuola primaria(Comunicazionedi Servizio prot. 1446 del 29 luglio 2005). Nei vari documenti che accompagna-no questa importante azione di sviluppo professionale viene precisato che i cor-si di formazione sono finalizzati al raggiungimento del livello B1 del QCER, com-petenza minima richiesta. Laccertamento della competenza iniziale e il con-seguente inserimento in corsi di livello, costituiscono parte integrante del per-corso di formazione.

    Quali le certificazioni suggerite per i docenti?Le certificazioni delle competenze linguistico-comunicative, acquisite duran-

    te i percorsi, sono affidate, in via prioritaria, alle Universit e/o ai Centri Linguisticidi Ateneo, in coerenza con lattuale sistema ordinamentale che privilegia il ruo-lo essenziale delle strutture universitarie nella formazione iniziale o permanen-te. I test per le verifiche delle competenze linguistiche sono gi disponibili pres-so alcune strutture universitarie. Va osservato che la formazione linguistica deldocente dovr essere integrata dalla formazione glottodidattica e metodologi-ca, prima di poter insegnare la lingua inglese nella classi della scuola primaria,attivata tramite una formula blended, vale a dire incontri in presenza e momen-ti di formazione a distanza sotto la guida di e-tutor che guidano allutilizzo di unapiattaforma PuntoEdu Lingue appositamente predisposta da Indire.

    4.10 Una nuova certificazione per i docenti: Teaching Knowledge Test

    In considerazione del notevole successo ottenuto nelle certificazioni deglistudenti, nella primavera del 2004, lUniversit di Cambridge ESOL Examinationsha offerto uninteressante opportunit alla Lombardia: la sperimentazione di untest per verificare le competenze di insegnamento dei docenti di inglese, de-

    LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

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    Siti e progetti cheaiutano ad identi-ficare le propriecompetenze

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    nominato Teaching Knowledge Test, gi sperimentato in vari paesi del mondo(Centro e Sud America, Russia, Egitto, Cina, Taiwan), ma mai in Europa.Liniziativa ha suscitato un enorme interesse: 119 gli iscritti cos ripartiti negli or-

    dini di scuola: 46 della scuola primaria, 22 della scuola media e 51 della scuo-la secondaria di secondo grado. Et media 43 anni, et massima 60 anni, etminima 30 anni, provenienza da tutte le province della regione.

    Erano state organizzate prove scritte per non pi di 60 candidati e, con enor-me sforzo, si riusciti ad offrire lesame a ben 94 docenti, i primi europei asostenere il Teacher Knowledge Testnella giornata del 30 giugno 2004 pres-so il British Council di Milano. Pre-requisiti: essere docenti a tempo indetermi-nato e possedere una conoscenza della lingua inglese di almeno livello B1(Intermediate), verificabile utilizzando un test auto-valutativo.

    Il TKT un test a scelta multipla, organizzato in due moduli, ciascuno arti-

    colato in 80 domande a cui rispondere in 80 minuti. Ambiti di riferimento: de-scrizione delle abilit linguistiche, processo di insegnamento/apprendimento(modulo 1); progettazione e preparazione delle lezioni, selezione ed uso del-le risorse e materiali (modulo 2).

    Molto positivi i risultati finali, che sono stati comunicati nellagosto 2004: pun-teggio medio per il Modulo 1, 69/80; punteggio medio per il Modulo 2, 62/80.

    Dopo i risultati positivi della sperimentazione, a partire dal 2005, lUniversitdi Cambridge ESOL Examinations ha messo a punto la versione standardizza-ta dellesame e appositi corsi di preparazione sono stati organizzati con caden-za trimestrale. Numerosi sono i docenti che autonomamente si iscrivono ai per-corsi di preparazione e sostengono prove di verifica che certificano non solo leloro competenze dinsegnamento della lingua inglese, ma anche la volont dimigliorare la qualit dellinsegnamento della lingua inglese.

    4.11 Il nuovo Manuale per correlare le prove di esame al Quadro ComuneEuropeo di Riferimento

    Il processo di adeguamento ai descrittori ed ai livelli forniti dal QuadroComune Europeo di Riferimentovede il Consiglio dEuropa offrire una nuovaproposta nel 2003: il Manual for relating examinations to the CommonEuropean Framework of Reference for languages. Si tratta di un manuale peraiutare a sviluppare, applicare e diffondere prove di verifica correlate al QCERcon procedure trasparenti.

    Scopo di questo progetto pilota: aiutare gli Enti certificatori, nazionali e in-ternazionali, a correlare i loro certificati e diplomi al QCER, al fine di renderli sem-pre pi trasparenti e comparabili. Sono stati elaborati numerosi materiali cheillustrano le modalit utilizzate per verificare le competenze linguistiche di com-prensione e di produzione scritte e orali. Obiettivi dichiarati delManual:

    a. contribuire alla crescita di competenze nel correlare le prove di verifica alQCER;

    CAPITOLO 4

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    Una nuova certifi-cazione per i do-

    centi: TeachingKnowledge Test

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    b. incoraggiare una migliore trasparenza da parte degli Enti Certificatori;c. incoraggiare a livello nazionale ed internazionale lo sviluppo di reti di isti-

    tuzioni e di esperti sia a livello formale sia a livello informale.

    Di recente stato prodotto un supplemento, un documento che integra ilManual, denominato Illustrations of European levels of language proficiency, chefornisce un ulteriore aiuto per la comparazione di diplomi e certificati. Specifici ma-teriali sono stati prodotti dalla Language Policy Division del Consiglio dEuropa fi-nalizzati a rendere sempre pi simili e omogenee le modalit con le quali i livelli delQCER vengono interpretati da vari professionisti nelle varie lingue. A tale scopo so-no stati prodotti DVD e CD-ROM che raccolgono esempi di prestazioni di compren-sione/produzione orale e scritta in pi lingue basati sui sei livelli del QCER.

    Ulteriori informazioni e dettagli sono reperibili sul sito: www.coe.int/portfolio.

    Una considerazione finale: le certificazioni delle competenze linguistiche, ot-tenute dagli studenti e dai docenti, e la loro raccolta nel Portfolio Europeo del-le Lingue con altre esperienze quali stage, scambi, altre attivit che concorro-no a una buona formazione linguistica, testimoniano un forte processo di in-ternazionalizzazione che punta a sviluppare una migliore qualit dellappren-dimento/insegnamento delle lingue nel nostro Paese finalizzato a rendere lenuove generazioni pi competitive sullo scenario mondiale.

    LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

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    Il nuovo Manualeper correlare leprove di esameal QuadroComune Europeodi Riferimento

    LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Lettera circolare del 18/1/2002 prot. n. 883 del MIUR Direzione Generale per gli

    Ordinamenti Scolastici Ufficio V avente per oggetto: Progetto Lingue 2000 - L.440/97.Ulteriori indicazioni operative; attivit di formazione a livello nazionale e territoriale; certi-ficazione degli esiti degli allievi. Sono precisate le modalit di accesso alle certificazioniesterne degli esiti di apprendimento degli allievi. Contiene: il Protocollo di Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dellUniversit e della Ricerca e gli

    Enti Certificatori del 16 gennaio 2002 le schede informative a cura di ciascun ente che focalizzano i livelli di certificazione, le

    sedi di esame, i costi e le attivit di supporto offerte dai vari enti. Comunicazione di servizio Prot. n.10 del 14 gennaio 2005 avente per oggetto: formazione sul-

    le competenze linguistico - comunicative in lingua inglese dei docenti della scuola primaria

    Assegnazione finanziamenti (decreto n. 22 del 17 novembre 2004). Contiene nellallegato 1: Proposte di test di ingresso da parte degli Enti Certificatori Britannici

    Comunicazione di servizio Prot. n.1446 del 29 luglio 2005 avente per oggetto: Piano diformazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti della scuola primaria. Avvio interventi di for-mazione A.S. 2005-06. Contiene: Riferimenti ai seguenti documenti consultabili sul sito del Ministero www.istruzione.it e

    sul sito dellINDIRE www.indire.it Linee di orientamento per la formazione in servizio dei docenti di lingua inglese delle

    scuole dellinfanzia e primaria (12 .11. 2003) Proposta per la formazione linguistica dei docenti in servizio nelle scuole dellinfanzia,

    primaria e secondaria di primo grado (19.04.2004) Formazione di competenze linguistico -comunicative della lingua inglese dei docenti del-

    la scuola primaria (04.07.2005)

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    TAVOLA 1Livelli comuni di riferimento: scala globale21

    LivelloAvanzato

    C2

    in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ci cheascolta o legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali escritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le partiinformative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole epreciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche insituazioni piuttosto complesse.

    C1

    in grado di comprendere unampia gamma di testi complessi epiuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprimein modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercarele parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali,accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati earticolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le

    strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione.

    LivelloIntermedio

    B2

    in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi suargomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nelproprio settore di specializzazione. in grado di interagire con relativascioltezza e spontaneit, tanto che linterazione con un parlante nativo sisviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari earticolati su unampia gamma di argomenti ed esprimere unopinione su unargomento dattualit, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

    B1

    in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in linguastandard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, ascuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si

    possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua inquestione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che glisiano familiari o siano di suo interesse. in grado di descrivereesperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporrebrevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.

    LivelloElementare

    A2

    Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequenterelative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di basesulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce acomunicare in attivit semplici e di routine che richiedono solo unoscambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari eabituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio

    vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogniimmediati.

    A1

    Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidianoe formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sapresentare se stesso/a e altri ed in grado di porre domande su datipersonali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, lepersone che conosce, le cose che possiede). in grado di interagire inmodo semplice purch linterlocutore parli lentamente e chiaramente e siadisposto a collaborare.

    CAPITOLO 4

    60

    21 Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Council of Europe, 2001. RCS Scuola,Milano - La Nuova Italia Oxford, 2002, pag. 32

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    LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

    61

    22C

    ouncilofEurope,

    2001

    TAV

    OLA2

    Grig

    liaper

    lau

    tova

    lutaz

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    22

    C2

    Nonhon

    essuna

    difficoltacapire

    qualsiasi

    lingua

    parlata,s

    iadalvivo

    siatrasm

    essa,anche

    seildiscorso

    tenutoin

    modo

    velocedaun

    madrelin

    gua,purch

    abbiailtempodi

    abituarm

    iall

    accento.

    C1

    Riescoacapireun

    discorsolungoanche

    senon

    chiaramente

    strutturatoele

    relazioninon

    vengonosegnalate,

    marimangono

    implicite.

    Riescoa

    capiresenzatroppo

    sforzoletrasmissioni

    televisiveeifilm.

    B2

    Riescoacapire

    discorsidiunacerta

    lunghezzae

    conferenzeea

    seguire

    argomentazioni

    anchecomplesse

    purchi

    ltemamisia

    relativamente

    familiare.

    Riescoa

    capirelamaggior

    partedeinotiziarie

    delletrasmissioniTV

    cheriguardanofatti

    dattualitela

    maggiorpartedei

    filmi

    nlingua

    standard.

    B1

    Riescoa

    capiregli

    elementiprincipaliin

    undisco

    rsochiaroin

    linguast

    andardsu

    argomen

    tifamiliari,

    cheaffro

    nto

    frequent

    ementeal

    lavoro,a

    scuola,nel

    tempoliberoecc.

    Riescoa

    capire

    lessenzi

    aledimolte

    trasmissioni

    radiofon

    ichee

    televisivesu

    argomen

    tidi

    attualit

    otemidi

    miointeresse

    personaleo

    professio

    nale,

    purchildiscorsosia

    relativam

    entelentoe

    chiaro.

    A2

    Riescoacapire

    espressionieparole

    diusomolto

    frequenterelativea

    cic

    hemiriguarda

    direttamente(per

    esempio

    informazionidibase

    sullamiapersonae

    sullamiafamiglia,gli

    acquisti,

    lambiente

    circostanteeil

    lavoro).Riescoad

    afferrarelessenziale

    dimessaggie

    annuncibrevi,

    sempliciechiari.

    A1

    Riescoariconoscere

    parolechemisono

    familiaried

    espressionimolto

    sempliciriferiteam

    e

    stesso,allamia

    famigliaealmio

    ambiente,purchle

    personeparlino

    lentamentee

    chiaramente.

    Ascolto

    C O M P R E N S I O N E

    segue

  • 8/6/2019 labeleuropeo_capitolo_iv

    12/14

  • 8/6/2019 labeleuropeo_capitolo_iv

    13/14

    LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

    63

    C2

    difficolt,riescoa

    ritornare

    suldiscorso

    eariform

    ularloin

    modoco

    s

    scorrevoleche

    difficilmente

    qualcunosene

    accorge.

    Riescoa

    presentare

    descrizio

    nio

    argomen

    tazioni

    chiaree

    scorrevoli,

    in

    unostile

    adeguatoal

    contesto

    econuna

    struttura

    logica

    efficace,

    chepossa

    aiutareildestinatario

    aidentificareipunti

    salientid

    a

    rammen

    tare.

    C1

    quellidialtri

    interlocutori.

    Riescoapresentare

    descrizionichiaree

    articolatesu

    argomenti

    complessi,

    integrandovitemi

    secondari,

    sviluppandopunti

    specificie

    concludendoiltutto

    inmodo

    appropriato.

    B2

    Riescoaesprimerm

    i

    inmodochiaroe

    articolatosuuna

    vastagammadi

    argomentichemi

    interessano.

    Riesco

    a

    esprimereun

    opinionesuun

    argomento

    dattualit,

    indicand

    o

    vantaggiesvantagg

    i

    dellediverseopzion

    i.

    B1

    esempio

    lafamiglia,

    glihobb

    y,illavoro,

    i

    viaggie

    ifattidi

    attualit

    ).

    Riescoa

    descrivere,

    collegan

    dosemplici

    espressioni,

    esperien

    zeed

    avvenim

    enti,

    imiei

    sogni,le

    mie

    speranzeelemie

    ambizio

    ni.Riescoa

    motivareespiegare

    brevementeopinioni

    eprogetti.Riescoa

    narrareunastoriae

    latrama

    diunlibroo

    diunfilme

    a

    descrive

    relemie

    impress

    ioni.

    A2

    Riescoadusareuna

    seriediespressionie

    frasiperdescrivere

    conparolesemplici

    lamiafamigliaed

    altrepersone,

    lemie

    condizionidivita,

    la

    carrierascolasticaeil

    miolavoroattualeo

    ilpir

    ecente.

    A1

    Riescoausare

    espressioniefrasi

    sempliciper

    descrivereilluogo

    doveabitoelagen

    te

    checonosco.

    Produzione

    orale

    P A R L A T OGrig

    liaper

    lau

    tova

    lutaz

    ione

    segue

  • 8/6/2019 labeleuropeo_capitolo_iv

    14/14

    CAPITOLO 4

    64

    C2

    Riescoa

    scrivere

    testichia

    ri,scorrevoli

    estilisticamente

    appropri

    ati.

    Riescoa

    scriverelettere,

    relazioni

    earticoli

    complessi,

    supporta

    ndoil

    contenutoconuna

    struttura

    logica

    efficacecheaiutiil

    destinata

    rioa

    identifica

    reipunti

    salientid

    a

    rammen

    tare.

    Riesco

    ascrivereriassuntie

    recensionidiopere

    letterarie

    editesti

    specialisti.

    C1

    Riescoascrivere

    testichiarieben

    strutturati

    sviluppando

    analiticamenteilmio

    puntodivista.

    Riesco

    ascriverelettere,

    saggierelazioni

    esponendo

    argomenti

    complessi,

    evidenziandoipunti

    cheritengosalienti.

    Riescoasceglierelo

    stileadattoailettori

    aiqualiintendo

    rivolgermi.

    B2

    Riescoascrivere

    testichiarie

    articolatisu

    unampiagammad

    i

    argomentichemi

    interessano.

    Riesco

    a

    scriveresaggie

    relazioni,fornendo

    informazionie

    ragioniafavoreo

    controuna

    determinata

    opinione.

    Riescoa

    scriverelettere

    mettendoin

    evidenzail

    significatoche

    attribuisco

    personalmenteagli

    avvenimentiealle

    esperienze

    B1

    Riescoa

    scrivere

    testisem

    plicie

    coerentisu

    argomentiamenoti

    odimio

    interesse.

    Riescoa

    scrivere

    letterep

    ersonali

    esponen

    do

    esperien

    zee

    impressioni.

    A2

    Riescoaprendere

    sempliciappuntiea

    scriverebrevi

    messaggisu

    argomenti

    riguardantibisogni

    immediati.

    Riescoa

    scrivereunalettera

    personalemolto

    semplice,per

    esempioper

    ringraziarequalcuno.

    A1

    Riescoascrivereun

    a

    breveesemplice

    cartolina,ad

    esempioper

    mandareisaluti

    dellevacanze.

    Riesco

    acompilaremodul

    i

    condatipersonali

    scrivendoper

    esempioilmio

    nome,

    lanazionalit

    elindirizzosulla

    schedadi

    registrazionediun

    albergo.

    Produzione

    scritta

    S C R I T T OGrig

    liaper

    lau

    tova

    lutaz

    ione