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Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
IMONT PNRA
Programmi di ricerca glaciologici nell'ambito dell'IMONT e del Programma
Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA)
Stefano Pignotti (IMONT Roma)Valter Maggi (UNIMIB-PNRA Milano)
Augusto Marcelli (INFN Frascati)
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
IMONT PNRA
Attraverso CryoALP:
Studio del sistema crisofera all'interno
dell'arco alpino in tutti i suai aspetti,
fisici, geografici, climatici, biologici ed
ambientali.
Attraverso i Pogetti “Glaciologia e
Paleoclima” e “Tecnologia”:
Studio del sistema crisofera nelle aree
polari con particolare riguardo
all'Antartide e la Groenlandia.
Di fondamentale importanza sono quindi i rapporti con l'atmosfera a tutti i suoi livelli.
Per entrambi i programmi di ricerca, esiste un partticolare interesse per la parte strumentale e di know-how legate alle tecnologie per lo studio delle
problematiche inerenti alla crisofera.
La ricostruzione delle variazioni climatiche avvenute nel passato é necessaria per comprendere l’evoluzione climatica attuale e prevederne gli sviluppi.
Tree rings Varves Peat Bogs
La storia climatica terrestre é preservata nei materiali naturali che si accumulano progressivamente nel tempo e che rispondono alle variazioni
climatico-ambientali.
Loess Deposits
Marine Sedimentcores
ICE CORES
Nelle carote di ghiaccio possono essere analizzati diversi parametri :
Isotopi stabili dell’acqua [D, d excess]Isotopi radioattivi cosmogenici [10Be, 14C, .....]
Componenti solubili [marini (Cl, Na, K, Mg, SO4,…),
terrestri (NO3, Ca, K, organic acids),
biologici dagli oceani (SO4, MSA,
…)
vulcanici (H2SO4, HCl, HF, …)]
Gas nelle bolle d’aria [CO2, CH4, N2O, …]
Cristalli di ghiaccio
Metalli pesanti [Pb, Cd, Ni, Zn, Rh, Pa, …]
Microparticelle insolubili [Materiale vulcanico e
micrometeoriti in piccole quantità
Prevalentemente polveri minerali
di origine
continentale (dust)]Polveri (dust) = Aerosol minerale di origine continentale
f (attività della sorgente)!!!!!!f (deposizione secca o umida)f (t) (t = tempo di trasporto)f (tasso di accumulo)
Distribuzione granulometrica =
f (t)
[Dust]ice
=
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
(micro)meteoriti
Tecnica Coulter Counter (approccio fisico discontinuo)Tecnica Laser Counter (approccio fisico continuo)
Diametro delle particelle calcolato come equivalente sferico
CONCENTRAZIONE
Number of particles per ml of ice
Dust mass (ppb or ngdust / gice)
estimated assuming average density of 2.5 g/cm3
DISTRIBUZIONEGRANULOMETRICA
(diametro equivalente delle particelletra 0.7 e 20 µm)
256 canali di misura
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
Preparazioni e misure fatte in camere pulite classe 10.000-100
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
EPICA-Dome C: primo profilo a bassa risoluzione
Risultati di studi precedenti:Vostok ca. 24 da Petit et al., 1990Dome B ca. 35 da Jouzel et al., 1995Old Dome C ca. 28 da Royer et al., 1983
0 5 10 15 20 25
D °
/ oo (
V-S
MO
W)
-440
-420
-400
-380
Nu
mb
er
of p
art
icle
s p
er
gra
m
0
1e+5
2e+5
3e+5
Age (kyr B.P.)
0 5 10 15 20 25
nss
-Ca
0
20
40
60
Du
st m
ass
(p
pb
)
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
L.G.M.
A.C.R.
Holocene
14
.6 k
yr B
.P.
a
b
c
d
L’ULTIMA TRANSIZIONE CLIMATICAIN ANTARTIDE ORIENTALE
LGM/Olocene Rapporto di concentrazione
ca. 53(i.e. 26 in flusso)
750 ( 300) ppb (LGM) 14 ( 8) ppb (Olocene)
A 18 kyrs B.P. inizia il decremento delle polveri
14.6 kyrs B.P. livelli Olocenici
Delmonte et al., 2002, Climate Dynamics
Esiste un cambio di massa e dimensione delle micrometeoriti nel tempo?Cambiamenti dei parametri orbitali o variazioni del campo terrestre?
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
Particelle leggermente più fini durante l’ LGM rispetto
all’Olocene
EPICA-Dome C: Primo profilo di polveri (Delmonte et al., 2002a)
a bassa risoluzione temporale
Nu
mb
er
of p
art
icle
s/m
l
1e+3
1e+4
1e+5
D °
/oo
(V
-SM
OW
)
-460
-440
-420
-400
-380
Mo
de
(m
)1.6
1.8
2.0
2.2
2.4
2.6
Age (Ky B.P.)
0 5 10 15 20 25
g
1.4
1.6
1.8
2.0
2.2
2.4
Du
st M
ass
(p
pb
)
1
10
100
1000
10000
(a)
(b)
(c)
(d)
(e)
14
.6 kyrs B
P
18
kyrs BP
A.C.R.
A.C.R.
du
st min
imu
m
L.G.M.A.C.R.Holocene
Diameter (m)1
0.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
1.2
1.4 L.G.M. (Vol %)
Holocene(Vol %)
Record del valore di MODAdella distribuzione volumetrica.
E per le Micrometeoriti? Range da 50 a 300 m quindi facili da trovare
5
Le carote di ghiaccio, in particolare, in costituiscono un archivio di storia climatica e atmosferica di primaria importanza.
Nel Febbraio 2003 la perforazione EPICA-Dome C (European Project for Ice Coring in Antarctica)
ha raggiunto 3200 metri di profondità, fornendo un record climatico degli ultimi 740,000 anni.
La carota EPICA-Dome C costituisce oggi la più lunga sequenza climatica mai ottenuta da carote di ghiaccio (EPICA Community
members, Nature, in press).
Dome Fuji (Watanabe et al., 2003)330,000 anni;
Vostok (Petit et al., 1999) 420,000 anni
L’ Antartide Orientale é un luogo preferenziale per il recupero di records climatici di lunga durata poiché l’accumulo nevoso é estremamente ridotto.
(ppb
)
10
100
1000
0 100 200 300 400 500 600 700
D°/
oo (
V-S
MO
W)
-500
-480
-460
-440
-420
-400
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nese
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al.,
199
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)
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1e+5
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7.37.1
9.37.5
11.3
7.4
5.59.37.5 11.3
Hol
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e
13
642 8 10 12 14 16
15
3
17
Hol
ocen
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2 4 6 8 10
18 O
°/oo
-4
-2
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2
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0 100 200 300 400 500 600 700
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10
100
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4
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7
11
13
15
3
17
(Bas
sino
t et
al.,
199
4)
Polveri EPICA
ESTENSIONE GHIACCIO MARINO A SCALA GLOBALE
(Bassinot et al., 1994)
LOESS cinese(da Kukla et al., 1990)
Polveri Vostok(da Petit et al.,1999)
Deuterio Vostok(da Petit et al.,1999)
Lambert et al.,
in preparazione
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
University of Milano Bicocca
Tecniche di campionamento che permettono maggiori volumi:Aspirapolvere per micrometeoritiTaylor et al., 1997, CRREL report
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Vantaggio delle micrometeoriti in genere è quello delle grandi dimensioni rispetto il pulviscolo fine atmosferico normale.
Nella fase solida del ghiaccio continentale dimenisioni oltre i 50 mm
possono essere associati solamente a materiale Vulcanico o
Micrometeoriti1 mm
Taylor et al, 1997, CRREL Report
Maurette et al, 2004
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
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A total of 250 micrometeorites identified from 40 m3 of snowat Concordia Station (Maurette, 2004)
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
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Aree glacializzate delle medie latitudini come le Alpi, l'Himalaya o le Ande
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Verificare se è possibile campionare micrometeoriti utilizzando le aree di ablazione dei ghiacciai alpini (es: laghi sopraglaciali, vaschette crioconitiche, aree di particolare accumulo della frazione fine).
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
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Aree dei ghiacci continentali tipo Antartide e Groenlandia
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
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Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
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Tempo
100.000 yrs
1000 yrs
Possibilità di campionare grandi volumi (decine m3) in aree di margine glaciale delle grandi calotte, dove esiuste la possibilità di datare la sequenza.
Lab. of GlaciologyEnvironmental Sciences Dept.
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Prospettive:
Fondamentale arrivare a campionare materiale direttamente in atmosfera.Sia in aree delle medie latutudini (Alpi, Ande, Himalaya) che in aree polari (Artica ed Antartica).Per la parte micrometeoritica (e non) potrebbero essere fondamentali i più livelli di studio: superficie (recenti ed antiche), bassa stratosfera (aereo) ed stratosfera (palloni)
IMONT PNRA