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ECO DESIGN 25
ITV
RFID passivi
LIGHTFAIRInternational 2014
AUTOMATICA 2014
Bravo Motors
La Rivista di Automazione a 360° Automation Magazine 360°
ECO DESIGN & PRODUCTION EXPO 2015Tecnoservizi Conference Arduino WeekPrinted Electronics Italy1214 Novembre 2015 PIACENZA EXPO
Listino PrezziPrezzo al mq euro 100 + IVAStand preallestito euro 1.000 + IVA(3.5 x 3 metri, tavolo, sedie,impianto elettrico luci e moquette)Tassa di Iscrizione euro 250 + IVA
Pagina pubblicitaria sul Catalogo 750 € + IVA
Informazioni generaliData: dal 12 al 14 Novembre 2015Orario: 9.30 – 18.00In contemporanea a ExpoLaserIngresso: gratuito previa preregistrazione allareceptionServizi in Fiera: ristorante, bar, telefono,internet, banca, assicurazione, parcheggio
Come raggiungere Piacenza EXPo :SS10 per Cremona località le Mose (Piacenza)Autostrada A1 uscita Piacenza sudAutostrada A21 uscita Piacenza est
Moduli di IscrizioneI moduli di iscrizione vanno inviati via faxallegando copia del bonifico bancario.Il sito di RIFERIMENTO è www.tecnoservizi.es
ECO DESIGN & PRODUCTION EXPO 2015Tecnoservizi Conference Arduino WeekPrinted Electronics Italy1214 November 2015 PIACENZA EXPO
Price ListSquare meter € 100 + VATUp stand € 1,000 + VAT(3.5 x 3 meters, table, chairs,electrical lights and carpet)Registration Fee € 250 + VAT
Page advertisement in the Catalog 750€ + VAT
General informationsDate: from 12 to 14 November 2015Hours: 9:30 to 18:00In conjunction with ExpolaserAdmission: Free preregistration prior to thereceptionServices at the Fair: restaurant, bar, phone,internet, bank, insurance, parking
How to reach Piacenza Expo:SS10 for the location Cremona Mose (Piacenza)A1 Motorway exit Piacenza SudA21 Motorway exit Piacenza east
Membership ApplicationsEntry forms should be sent by fax by attachinga copy of the bank transfer.The web reference is www.tecnoservizi.es
EditorialeInsieme verso il 2015di Armando Zecchi
In via Clerici 10 a Milano dal 1872, il circoloFilologico è una istituzione per la città. Ilprestigioso edificio è stato sede di unaimportante conferenza stampa promossa daFLA (FederlegnoArreda) cui ha partecipato , tragli altri il ministro Calenda. I vari interventisono tutti stati improntati ad un cautoottimismo per il 2015.Il Settore Legno Arredo chiude il 2014 con uncalo del fatturato del 2,7%, che tuttavia èatteso in crescita durante il prossimo anno. Leesportazioni (+2,9%) compensanoparzialmente il calo dei consumi interni. Per ilMacrosistema Legno Arredo il 2014 passerà allastoria come anno di transizione: pur inpresenza di indicatori ancora negativi, l’annoche si sta chiudendo mostra segnali cheinducono a un cauto ottimismo, il cuiconsolidamento è atteso per il 2015.Il sistema Legno Arredo anche nel 2014 subiscele conseguenze della stagnazione che blocca ladomanda interna dell’Eurozona e in particolaredella recessione del mercato italiano. I preconsuntivi 2014 mostrano un fatturato allaproduzione a fine anno di 26,7 miliardi di euro,per il quarto anno consecutivo in contrazione(2,7%). Rallenta significativamente, maprosegue ancora, l’erosione della basemanifatturiera nazionale con ulteriori chiusuredi aziende (1.600) e perdita di occupati(3.800) soprattutto nei comparti piùdipendenti dal mercato nazionale dellecostruzioni.Continuano a crescere per il quinto annoconsecutivo le esportazioni (+2,9%), anche se
il trend non riesce a controbilanciare l’ulteriorecontrazione del 4,2% del consumo internoapparente.Nel corso del 2014 si è consolidata un’evidenzagià emersa durante l’anno scorso: pesapositivamente sul contenimento del calo deiconsumi interni l’efficacia degli incentivi fiscaliper la casa (detrazioni 50% per ristrutturazioni,Bonus Mobili ed Ecobonus 65%). Senza questopacchetto di misure di sostegno alla domandanazionale il bilancio negativo sarebbe stato piùdrammatico. «Il Bonus Mobili – ha sottolineatoil presidente di FederlegnoArredo RobertoSnaidero – si è dimostrato uno strumentomolto efficace di politica industriale: grazie aglieffetti di tale misura, infatti, nel biennio 20132014 stimiamo un recupero di spesa finale dioltre 1,9 miliardi di euro, che altrimenti icittadini italiani non si sarebbero potutipermettere. Una spesa che ha sostenuto inmodo significativo il fatturato e l’occupazionedelle imprese nazionali della manifattura e delcommercio. Sono infatti almeno 10.000 gliaddetti rimasti in forza grazie al Bonus Mobili.Al Governo e in particolare al Premier Renzi vail nostro plauso per aver ascoltato la voce delleimprese».Se, come previsto dalla legge distabilità, gli incentivi saranno confermati, il2015 dovrebbe rappresentare l’anno di arrestodell’emorragia della domanda nazionale. Leproiezioni basate sulle previsioni dichiaratedalle imprese associate a FederlegnoArredo(Termometro Vendite) prospettano per il 2015una crescita del fatturato alla produzionedell’1,5%, trainato dalle esportazioni (+5%),con una stabilizzazione del consumo internoapparente a 0,9%. «Accanto alle detrazionifiscali – aggiunge il presidente Snaidero –un’altra buona notizia per il settore èl’approvazione da parte del Governo del PianoMade in Italy, che prevede il finanziamento divarie attività di sostegno all’export, inparticolare per quei settori più rappresentatividel Made in Italy nel mondo, come il nostro».Va osservato che il comparto è uno deiprincipali del made in Italy e che, il contesto incui opera è permeato da automazione(macchine, sicurezza, sistemi di controllo ecc.).Insieme, facendo uno sforzo collettivo questosettore industriale si può riprendere. Noi di ECODESIGN Magazine ne siamo convinti.
AUTOMATION DESIGN 27
Nuovo slancio all’intera filiera dellasupply chainA cura della Redazione
Macchine, mezzi e sistemi per la movimentazione industriale, prodotti, servizi e informationtechnology per la logistica integrata. E’ la descrizione, seppur sommaria, del panoramamerceologico che caratterizzerà la prima edizione di INTRALOGISTICA ITALIA in programmadal 19 al 23 maggio 2015 nei padiglioni dellaFiera di Milano Rho. Si tratta di un’opportunitàdi grande interesse per l’intero settore delmaterial handling e della logistica; pochi settorimerceologici dispongono di una varietà di prodotti, servizi e soluzioni come quello offertodalle applicazioni logistiche e di handling. Queste coprono una vastissima area di attività economiche diverse tra loro, da quelle industriali,con le classiche realizzazioni nel settore dellamovimentazione interna e dei magazzini, aquelle commerciali con i più recenti sistemi dismistamento, formazione di ordini, a quelle deitrasporti e della grande distribuzione. INTRALOGISTICA ITALIA intende mettere a disposizione degli operatori l’offerta più aggiornata evalida presente sul mercato. Per il settore delmaterials e dell’operation management si trattadi un appuntamento nuovo e unico in Italia.In progressiva crescita l’adesione delle aziendead INTRALOGISTICA ITALIA che andrà a colmare un vuoto da tempo avvertito nel panoramafieristico nazionale delle rassegne di settore.Per Ermanno Rondi, amministratore delegato diIncasGroup, le fiere nazionali nel nostro settorehanno attraversato un periodo di scarso“appeal”, tanto che una vera manifestazione diimpianti e sistemi per la logistica non esistevada anni in Italia. “Le aziende espositrici –afferma Rondi si attendono una comunicazione abbinata con IpackIma, ma distinta comemessagio, che miri ad attrarre non solo aziendedel settore alimentare ma punti alla valorizzazione del binomio automazionesistemi perl’intera supplychain. i”.Secondo Roberta Togni,marketing manager di Automha, INTRALOGISTICA ITALIA potrebbe porsi come strumentodi politica industriale a livello nazionale particolarmente efficace. “ La garanzia di un sistemafieristico efficiente, inteso come infrastrutturaal servizio del Paese e delle sue imprese
afferma Togni rappresenta un vantaggio trainante per l’economia, la promozione del Madein Italy e il supporto alla internazionalizzazione.Lo sviluppo di mostre in grado di attrarre operatori internazionali può essere di grande aiutoalla promozione dell’industria italiana”. MaurizioCatino, direttore commerciale di Interroll Italia,ritiene che se è vero che internet e i socialnetwork rappresentano la comunicazione dioggi, non si può prescindere comunque dall’usodella carta stampata. Allo stesso modo non èpossibile, anche nelle relazioni di business, rinunciare al rapporto diretto tra le persone.
RFID passivi in crescitaA cura di Armando Zecchi
Il mercato dei sistemi RFID passivi è cresciutodi 1,12 miliardi nei tagDopo cinque anni dalla precedente stima industriale , le attuali ricerche di mercato ed eventiconsentono a IDTechEx di affermare che ilmercato tag RFID passivo è ora in una fase dicrescita del volume di prodotti e fatturatoenorme. La maggior parte della crescita si basasull'adozione dei rivenditori di RFID UHF per laricostituzione degli stock a magazzino. Adesempio la catena di abbigliamento Zara ha direcente annunciato la sua intenzione di implementare la tecnologia RFID per circa 2.000punti vendita entro il 2016. La crescita del numero per i due tag principali (frequenze per sistemi passivi RFID HF e UHF) è data:
Secondo i dati forniti dalla società di ricerche dimercato 25 miliardi di tag RFID saranno utilizzati per abbigliamento e le scarpe nel 2020 eun numero analogo su altri settori commercialiper merci di valore ad alta complessità.
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Il car sharing «evai»approda ad AbbiategrassoA cura di Pier Giorgio Campagnoli
Inaugurato in via Cavallotti il nuovo point carsharing ecologico lombardo; anche i cittadini diAbbiategrasso hanno l’opportunità di usufruiredi «evai», il primo servizio di car sharing ecologico (parco auto composto per oltre due terzida auto elettriche) diffuso su scala regionale eintegrato con il servizio ferroviario Trenord.Questo nuovo sito si trova in via Cavallotti, vicino alla stazione ferroviaria, e comprende unparcheggio con tre stalli di sosta più una colonnina di ricarica per le batterie delle autoelettriche. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco di Abbiategrasso, Pierluigi Arrara, l’assessore comunale alla Viabilità eTrasporti, Emanuele Granziero, e il responsabileSviluppo reti «evai», Giovanni Alberio.
A multibillion dollar market revealedfor electric motorcycles Many timesgreater than ebikesA cura di Andrea Fenzi
The big stories this year are carlike MicroEVs,the first category to be aimed primarily atemerging nations, and electric motorcycles,including emaxi scooters and three wheel motorcycles. Electric motor cycles and threewheelers are smaller businesses in volume butare often capable of generating higherpercentage profits. The same is true of thosemaking components and systems. In the largesectors they find it hard to make a living in fastgrowing niches where small to medium sizedbusinesses are able to prosper.
Yamaha and BMW are entering this business in2015. Harley Davidson is getting opinions on itsprototype but it is small companies like leaderZero Motorcycles and Brammo that are landingmost of the orders, demonstrating impressiveinnovation and going global with them. Theyare something of a one way bet because eithera giant buys them in order to catch up or theydo a Tesla and get big by organic growth. Thenthere are the Chinese innovating with impressive maxiscooters and motorcycles "at one third
of the price". That grows the market ratherthan eliminates competition look at whathappened with conventional motorcycles.
AUTOMATION DESIGN MAGAZINEDicembre 2014Numero chiuso in redazione il 10.12.2014
Casa editrice Tecnoservizi SRLSede Legale: Via Perosi 35 Tortona (AL)Direzione, Redazione, Grafica:Via Cremosano 4A 20148 MilanoTel 349 4318832www.tecnoservizi.es
Direttore Responsabile:Armando [email protected]
Grafica e Impaginazione elettronica:Tecnoservizi SRLStampa: Tecnoservizi SRLDirettore Tecnico: Ing. Francesco Frabasile
Redazione:Roberto Frizzo, Valentina Parisi, Andrea Fenzi,Martina Zecchi, Mirko Savino, PiergiorgioCampagnoli, Stefano di Benedetto, AndreaGiorciaro, Tullio Fraccaroli, Alberto Graziani
Segretaria di redazione:Maria [email protected]
Pubblicità:Olga [email protected]
La Redazione si riserva il diritto di modificare,rifiutare o sospendere un articolo a proprioinsindacabile giudizio.L’Editore non assume responsabilità pereventuali errori di stampa.Gli articoli firmati impegnano solo i loro autori.È vietata la riproduzione totale o parziale ditesti, disegni e foto.Manoscritti, disegni e foto, anche se nonpubblicati, non vengono restituiti.
Tutti i diritti sono riservati.
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MEMS PACKAGING e dintorniA cura di Andrea Fenzi
Il termini packaging può esser e inteso in modoassai diverso dalle varie persone. Nei vari dizionari il termine in sostanza definisce packagingcome "gruppo o una serie di cose, inscatolatoe offerto come una singola unità." In altriambienti si parla di imballaggio e di tecnologie,in altri ancora di contenitori. In termini ecologici si sta giungendo al limite fisico di prodottiquasi packaging free. Nel settore della microelettronica, lato MEMS, quando si sente la parola imballaggio si fa riferimento ai vari dispositiviMEMS che possono contenere una grandequantità di componenti elettrici e meccanici chesono interconnessi con il mondo esterno. Adesempio parliamo di dispositivi quali microfoniMEMS, accelerometri, giroscopi, airbag MEMSRF, MEMS per cartucce di Inchiostro e tanti altriancora.Durante la recente Assemblea InternazionaleMicroelettronica e Packaging Society (IMAPS)sono state presentate le opportunità che interessano l'imballaggio MEMS). Tra i presentatori,
citiamo Gary Fedder, direttore di CMU dell'Istituto di complessi sistemi ingegnerizzati (CIEM);Maarten de Boer, CMU Professore Associato,Ingegneria Meccanica; Brett Diamante, MEMSDevelopment Manager, Akustica; Erdinc Tatar,CMU Graduate Student. Tra le presentazioni ,citiamo la possibilità di utilizzare MEMS esensori nelle applicazioni per lo sviluppo di IoT,un settore in grande espansione, la panoramica dei MEMS e dei sensori standard ora disponibili sul mercato grazie alla attività di MEMSIndustry Group (MIG). La presentazione deldott. Brett è stata relativa alla progettazione,produzione e utilizzo di microfoni MEMS ed hafornito una visione molto approfondita sullesfide di imballaggio di un dispositivo che diprogettazione deve essere aperto perl'ambiente. Non è un piccolo compito ed èstato emozionante seguire un accenno alle future applicazioni e integrazioni del loro microfono MEMS. La presentazione del dott. Erdincsu "Effetti Ambientali e imballaggio ad alteprestazioni per giroscopi" ha rivelato comesperimentare ed esplorare, con nuovi materialie processi nuove soluzioni. Il workshop haconfermato che l'imballaggio rimane negli
occhi di chi guarda unprodotto e che alla finedella giornata, ciò checonta davvero è che ilpackaging ha un costo,costo che spessoandrebbe valutato primadi tutto in funzione delmercato che si vorrebberaggiungere.
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Visibilità durante il trasporto (ITV)A cura di Armando Zecchi
Il settore trasporti e logistica è stato particolarmente colpito dalle recenti difficoltà subitedall’economia mondiale e il mercato dovràaffrontare situazioni sempre più complesse. Ilsistema ITV rappresenta una soluzione.
Visibilità durante il trasportoMolte aziende di trasporti sono dotate di sistemi “back end” eccellenti per estrarre, analizzaree utilizzare informazioni, oggi esistono soluzioniinformatiche portatili che forniscono dati indispensabili ovunque e in tempo reale e rendonopossibile un nuovo livello di visibilità e controllosu mezzi, risorse e inventario. La visibilità durante il trasporto (ITV, InTransit Visibility), sista rapidamente diffondendo nel settore privato. ITV si definisce come la capacità di teneretraccia dell’identità, dello stato e della posizionedell’inventario e delle spedizioni dall’origine alladestinazione.
Identificazione della posizioneIn passato, questa funzione era limitata allacapacità per la sede dell’azienda di traspor ti diidentificare la posizione attuale e quelle precedenti di un veicolo. L’approccio di oggi, piùproattivo, consente di ottimizzare le opportunità generatrici di profitto, massimizzare l’efficienza in termini di costo e migliorare l’utilizzodelle risorse. Tali vantaggi diventano possibiligrazie ai nuovi strumenti posti a disposizionedalla tecnologia elettronica.
NavigazioneLa navigazione GPS ha appena iniziato a fornirei vantaggi promessi al settore dei trasportatori.Computer portatili più potenti sono in grado dinavigare in tempo reale e comunicare indicazioni stradali estremamente dettagliate, mentrerendono possibili condizioni di guida più efficienti e convenienti. Persino gli autisti piùesperti possono smarrirsi nell’intreccio dellestrade cittadine: il tempo dedicato a cercarel’indirizzo del cliente consuma risorse aziendalie carburante, oltre ad esaurire la pazienza delcliente, mentre aumenta considerevolmente ilrischio per l’autista e l’attrezzatura di incorrerein incidenti, violazioni del codice stradale, di
rottamenti o lesioni personali.
RisparmiSono sufficienti 8 km (5 miglia) al giorno (o 35km 23 miglia più 30 minuti dedicatidall’autista a cercare qualcuno che forniscaindicazioni stradali locali) per risparmiare 3,8litri (1 gallone) di carburante. Ai prezzi cui siriferisce questo esempio 3,8 litri (1 gallone) dicarburante costano 4,00 USD. 4 dollari risparmiati al giorno, per tre giorni alla settimana, equivalgono a 52 dollari al mese o 624dollari all’anno, ov vero a 62.400 dollari annuisui costi di un parco macchine da 100 veicoli.Con il supporto della tecnologia mobile odierna,le aziende possono trarre notevole vantaggiodall’ottimizzazione dinamica dei percorsi, graziealla quale un’applicazione software consente diaggiungere ulteriori fermate al percorso. Quindiil software dispone le fermate in sequenza percreare il percorso più rapido possibile.
La tracciabilità a livello degli articoliIl luogo di consegna era la destinazione prevista? Questa è la domanda base dei problemi ditracciabilità dei prodotti. Senza una visibilità alivello degli articoli, non esistono risposte verificate; è possibile solo sapere che il camion haeffettuato il percorso previsto. Ma dove è finitoil pacchetto del cliente o l’articolo dell’inventario? L’azienda verrà pagata per il ser viziooppure, senza prova di consegna, sarà ritenutaresponsabile per la perdita dell’articolo? Latracciabilità a livello dell’articolo verifica che laspedizione corretta abbia raggiunto la destinazione appropriata, in tempo e senza danni; iltutto convalidato dalla firma del destinatario econfermato dai contrassegni della località e didata e ora, nonché da altre forme di identificazione, come necessario.
Ore di servizioIn pratica, poiché il parco macchine non produce nulla senza autisti, questi ultimi sonosoggetti a regolamenti che impongono ladisponibilità sul lavoro. Una volta che un autistainizia un turno di lavoro, deve operare con lamassima efficienza per utilizzare il tempo adisposizione in modo ottimale. Le soluzioni ITVrendono visibili le ore di servizio degli autisti,l’azienda può stimolarli e migliorare le pratiche
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di registrazione, con evidenti vantaggi perentrambi.
ITV presso il depositoI dipendenti con ruoli gestionali come gliaddetti alle spedizioni e il personale del ser vizio clienti si affidano ai dati per svolgere i lorocompiti; poter contare su informazioni puntualie accurate è cruciale al momento di ottimizzarel’utilizzo dei mezzi e la produttività delle risorse. Per assicurare che i mezzi dell’aziendavengano utilizzati nel modo più efficiente e rapido possibile, i dipendenti del terminal e deldeposito devono conoscere la posizione di ognicamion del parco macchine, nonché altreinformazioni dettagliate sulle condizioni dei veicoli, degli autisti e dei singoli articoli nelle spedizioni che stanno effettuando.
Gestione dei mezziQuanti camion sono necessari per l’azienda, èuna domanda importante cui non è facile rispondere in modo assoluto. Per un parcomacchine, i mezzi di trasporto motrici, rimorchi e camion rappresentano il singolo bene più importante e la loro manutenzionerichiede il capitale più ingente. La disponibilitàdi un numero di veicoli in eccesso può assicurare la soddisfazione di qualsiasi richiesta deiclienti, ma si tratta di un’opzione inutilmentecostosa. Inoltre, benché le aziende di traspor titalvolta rispondano agli aumenti imprevistidella domanda integrando il parco macchinecon camion e rimorchi presi a noleggio, questamisura in extremis è piuttosto onerosa. L’equilibrio ottimale è disporre di un numero di veicolisufficiente ma che non imponga costi eccessividi pagamento, assicurazione, manutenzione egestione contabile, poiché qualsiasi spesa superflua sottrae fondi direttamente dai profittidell’azienda.
La prova dei beneficiABC Corp. dispone di 1.000 camion che trasportano 1.700 carichi al giorno, ovvero 1,7 carichi per veicolo al giorno, con un fatturatomedio di 500 dollari a carico o di 850 dollari algiorno per ogni camion. Se ABC aumenta i carichi da 1,7 a 1,8, grazie a una maggiore visibilità in dettaglio del proprio parco macchine e
della capacità disponibile, aggiungerà al fatturato 50.000 dollari al giorno, o 13 milioni didollari all’anno, senza aumentare i costi fissi.Aumentando la visibilità del parco macchine,l’azienda è in grado di prevedere con precisionedove/come incrementare il numero di spedizioni al giorno, il che costituisce un metodo decisamente più redditizio per espandere l’attivitàrispetto all’acquisto di veicoli aggiuntivi. IT Vrende possibili queste previsioni, offrendo visibilità sulla posizione e l’attività dei mezzi.. Vapoi considerato che la recente disponibilità dimezzi a trazione elettrica dovrebbe consentirenei prossimi anni di valutare quale mezzo (amotore endotermico o a motore elettrico utilizzare).
Operatività dei mezzi:la tecnologia IT V offre la visibilità del modo incui gli autisti utilizzano i veicoli aziendali. Sistemi telematici e sensori quali gli accelerometri misurano le forze G, i casi di frenataimprovvisa e analizzano gli schemi di guida,segnalando gli autisti spericolati o imprudentiche costituiscono un rischio per la responsabilità dell’azienda.
Prestazioni dei mezziITV misura l’efficienza del funzionamento deiveicoli aziendali, consentendo di verificare se ilveicolo funziona con la massima efficienza esenza problemi, se presenta codici di errore oaltri indicatori di un’operatività non ottimale. Epoi possibile valutare se il veicolo consumatroppo carburante, genera emissioni eccessivee sia affidabile. In termini di sicurezza si potràvalutare se il veicolo sia sicuro e confortevoleper l’autista. I sensori di frenata, i sensori dellapressione dei pneumatici, gli indicatori dei girial minuto e dei chilometri al litro, i termometridella temperatura esterna e altri dispositivioffrono visibilità in tempo reale su questiimportanti parametri di valutazione , segnalando all’azienda i guasti imminenti o sempliciproblemi di manutenzione che possono limitarele prestazioni e causare un aumento dei costipur di mantenerle a un livello accettabile.
Gestione delle risorseI responsabili esecutivi possono individuare piùfacilmente la persona più qualificata per un
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ruolo, gestire in modo ottimale il tempo e leattività dei dipendenti e fornire loro tutte leinformazioni necessarie per erogare un ser vizioclienti superiore e operare con la massima efficienza. Grazie alle applicazioni ITV i responsabili possono identificare le risorse disponibili,conoscere le attività che stanno svolgendo esapere come renderli più produttivi.
Identificazione della posizioneLa tecnologia di identificazione della posizioneconsente di individuare i veicoli non soltanto alpersonale del terminal/deposito, ma anche aquello delle risorse umane e dell’inventario.L’identificazione della posizione, indica dove sitrovano camion e autisti sia sulla strada chenel parcheggio dell’azienda, rendendo visibili ilpersonale e i mezzi in grado di uscire con brevepreavviso, in modo che il terminal o il depositosia in grado di stabilire facilmente e conesattezza quanti nuovi incarichi si possonoaccettare. I servizi RTLS (Real Time LocationServices) abilitati da ITV permettono agliutenti di conoscere esattamente i mezzi nelparcheggio e, soprattutto, la loro ubicazione.
Gestione inventario e spedizioniPer i parchi macchine privati, la gestionedell’inventario viene notevolmente miglioratadalle applicazioni di IT V, in quanto la visibilitàconsente agli utenti di conoscere esattamentel’ubicazione di ogni articolo, proprio come se sitrovasse ancora in magazzino. La scansione,semplice e rapida, dei singoli articoli vieneeffettuata sia sul camion che a terra, per cuiciascun componente specifico della spedizionediventa immediatamente visibile.
Gestione di obsolescenze (OS&D,Overage, Shortage & Damage)Utilizzando una tecnologia di raccolta dei dati edi imaging, gli spedizionieri possono dimostrareai clienti esattamente quale merce è stata caricata e scaricata, insieme al conteggio e allecondizioni dell’inventario in qualsiasi momentodell’operazione. Inoltre questa documentazioneincontestabile, precisa al minuto, snellisce iprocessi back office, elimina le richieste dirimborso infondate per perdite o danni, rimuove gli importi deducibili e riduce efficacementele attività di amministrazione associate e i costi
di raccolta dei dati, assicurando di conseguenzaun livello di ser vizio superiore per i clienti eoperazioni più efficienti per l’azienda.
Le applicazioni ITVpresso la sede del clientePresso la sede del cliente il fornitore di servizidi trasporto deve raccogliere le informazioninecessarie per dimostrare che la consegna èstata effettuata puntualmente, completamentee senza danni.
Acquisizione della firma
ITV consente di acquisire la firma su suppor toelettronico anziché cartaceo, accelerando il ciclodei pagamenti in contanti e riducendo notevolmente l’intervallo di tempo fra il completamento del servizio e la riscossione, con unimpatto positivo sul flusso di cassa. L’acquisizione della firma può avvenire tramite undisplay elettronico predisposto per la scritturadiretta oppure, nel caso di stabilimenti o sediche richiedono la firma di una polizza di caricoo di una ricevuta di consegna cartacee, tramitela scansione di un documento firmato, seguitadalla trasmissione digitale.
Prova di consegna/Service
ITV consente ai computer portatili di elencarel’inventario, a livello degli articoli, di ciò che èstato specificamente consegnato, da una letterao un pacco a fusti e pallet, fino all’intero caricodi un camion.
Servizi ad alto valore aggiuntoCon l’introduzione di nuovi servizi è possibileottenere nuovi profitti . Citiamo il servizio diraccolta della firma alla consegna la firmaelettronica è disponibile per l’uso nelle applicazioni Web e back office entro pochi secondidall’accettazione della merce . Consegna sicuraconsente di verificare in modo più dettagliatochi riceve la merce e la relativa identificazione,tracciabilità e visibilità dell’inventario, a livellodegli articoli.Gli spedizionieri devono dimostrare di avereeffettuato le consegne puntualmente e senzadanni e, più sono dettagliate e accurate leinformazioni che possono esibire, meglio è perl’attività.
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Fraunhofer researchers are using this lab coater to produce piezoelectric AlN layers
for low power sensors in an economically feasible manner.
Fraunhofer develops economicalprocess for micro energy harvestingA cura della Redazione
Fraunhofer researchers have developed a process for the economical production of piezoelectric materials. When there is little space, oran exchange is complicated, then power supplyfor sensors via battery or cable is most oftentoo circuitous. The best approach is to have theenergy intake integrated and highly durable.One solution is offered by Energy Harvesting –onsite power production for instance throughsolar cells, thermoelectric or piezoelectricmaterials. Piezoelectric materials can convertmechanical vibrations into electric energy because the effect of mechanical force results in acharge separation. They can be applied in places where a defined but not necessarilyconstant state of vibration exists – on industrialequipment, for example, or airplane engines, incar engines or even on the human body, whereblood pressure, breathing or heartbeat areconstantly creating momentum.Up to now, the piezoelectric material of choice
has mainly been leadzirconiumtitaniumcomposites (PZT).Aluminum nitride (AlN) is another option.Compared to PZT, it possesses more favorablemechanical properties, is leadfree, more stableand biocompatible. Moreover, it is virtually noproblem to integrate AlN layers intoconventional manufacturing processes formicroelectronics.AlN layers are a practicable alternative foroperating lowpower sensors, as they are usedin industrial applications or with cardiacpacemakers.In order to raise the power yield even higher,scientists are additionally using layers madefrom aluminumscandiumnitride, which theydeposit by reactive cosputtering.Compared to pure AlN, these exhibitsubstantially higher piezocoefficients withsimilar coating rates. This means three to fourtimes more power is produced through this.Future focus of the researchers’ work will beplaced on optimization of the transducer designfor power production.
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LIGHTFAIR International 2014A cura di Lisa Bokovoy
The 25th edition of LIGHTFAIR International(LFI) set new alltime attendance and tradeshow records for its fiveday run in Las VegasJune 15, according to Jeffrey L. Portman, Sr.,vice chairman and president of LFI managingpartner AMC, Inc. The LFI 2014 trade showfloor covered a record 239,800 net square feetand spotlighted 576 exhibitors, including 107firsttime exhibiting companies and 103 manufacturers headquartered outside the U.S.Attendance broke all previous records with26,059 professional attendees registered. TheLFI 2014 attendee population included representatives from 74 countries."In every dimension, from education to productpresentation to industry convergence, the showwas unprecedented in scale and performanceacross its 25 years of growth," Portman adds.LFI is one the world's largest annual architectural and commercial lighting trade showand conference. It is sponsored bythe International Association ofLighting Designers (IALD) and theIlluminating Engineering Society(IES) and produced by AMC, Inc."The25th anniversary of LFI representsmore than just the history of lighting,it promises the quicklyevolving future of lighting and design which isonly seen at LFI," says MarshaTurner, chief executive officer,IALD."LFI brings together exhibitorsfrom across the globe and offersworldclass education," notes WilliamHanley, executive vice president, IES."Missing LFI is not an option if you
want to keep up with trends and stay ahead ofthe competition. "This Fair has been recognizedby its ranking within the Trade Show NewsNetwork (TSNN) 2013 listing of the Top 25 Fastestgrowing Trade Shows for Net SquareFootage and the 2013 listing of the Top 250U.S. Trade Shows. LFI also has been listed as aTrade Show Executive (TSE) 2013 Fastest 50honoree and 2012 Gold 100 honoree. LFI's expanded trade show floor featured a product mixof more than 40 categories that included integrated design, alternative energy and solar power, OLEDs, healthcare, hospitality, digitalsignage and software. The 2014 LFI Conferencecurriculum offered more than 220 hours ofeducation and contained 81 accredited courses,making it the largest Conference in LFI history.LFI introduced two Forums this year the LFIHealthcare Lighting Forum and the LFI Hospitality Lighting Forum. The LFI InnovationAwards(r) highlighted the best in new productinnovation and celebrated 25 years of innovation by recognizing its 25year exhibitors. LFIreceived 261 submissions from 135 companiesand spanned 14 categories that were judged byan independent panel of lighting professionals.The LFI 25th Anniversary Celebration andribboncutting ceremony took place in the LFI25 networking lounge. Institute keynote CraigW. Hartman, FAIA, design partner, Skidmore,Owings & Merrill LLP (SOM), presented poeticsof light in architecture in "Shadow and Light:Reflections on Architecture." Institute keynoteRichard Seymour, cofounder and design director, Seymour powell, inspired attendees with
a look ahead to the future of designand to the dramatic changes that areturning science fiction into reality in"Organicz: The Organic DigitalInterface." Impact speaker MartinKlaasen, owner, founder and principal, Klaasen Lighting Design, discussed the impact of the fast evolution ofLED lighting technology on lightingdesign and explored the question"Have LEDs HighJacked the LightingDesign Industry?" LFI is sponsored bythe International Association ofLighting Designers (IALD) and theIlluminating Engineering Society(IES).
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AUTOMATICA 2014A cura di Armando Zecchi
Si è svolta a giugno 2014 AUTOMATICA la manifestazione che Fiera di Monaco dedica alla automazione e alla robotica. I visitatori sono statiin crescita di oltre il 10% e gli espositori del7%, secondo i dati forniti da Fiera di Monaco .
Cresce in tutto il mondo l’importanza dellarobotica e dell’automazione
Il 32 percento dei visitatori è giunto dall’estero,con un incremento di oltre il 15 percento. “Ilmotto di AUTOMATICA “Optimize Your Production” gode di una congiuntura favorevole intutto il mondo,” ha spiega HansDieterBaumtrog, Presidente del Consiglio di Amministrazione di VDMA Robotik + Automation. “Iltema riguarda la qualità, la sicurezza e la sostenibilità dei prodotti. E, in questo contesto, lesoluzioni di assemblaggio integrate, la roboticae la visione industriale sono le chiavi per ilsuccesso. La crescente internazionalità di AUTOMATICA è un chiaro indice di questa evoluzione.” Stefan Kapferer, Segretario di Statopresso il Ministero tedesco dell’Economia e
dell’Energia, aggiunge: “AUTOMATICA ha ribadito ancora una volta la leadership dellaGermania nel campo della robotica e dell’automazione.”
SPARC: 2,8 miliardi di Euro
per la robotica europea
Anche nell'Unione Europea il ruolo del settore èben chiaro: Neelie Kroes, Vicepresidente dellaCommissione Europea, ha aperto AUTOMATICA2014 annunciando il più grande programmamondiale di promozione e incentivazione dellarobotica civile: SPARC. Con un investimentocomplessivo di 2,8 miliardi di Euro, l’Europapunta a consolidare la propria leadership nellarobotica e a creare oltre 240.000 posti di lavoro.La collaborazione fra uomo e macchina proiettala robotica e l’automazione in una nuova dimensione. I robot sgravano gli operatori umanidalle mansioni monotone, nocive alla salute e abasso valore aggiunto. Le postazioni di lavorodiventano così più produttive, flessibili edergonomiche. Con molti esempi concreti AUTOMATICA ha dimostrato l’enorme potenzialeanche per le piccole e medie imprese. La robo
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tica di servizio, ormai matura per lacommercializzazione, ha suscitato grande interesse: oltre 60 aziende specializzate in roboticadi servizio in ambito B2B, hanno mostrato lestraordinarie possibilità di robot e componentiintelligenti nei campi della medicina e della curadella persona, dell'ispezione, della manutenzione e della logistica.
Soluzioni Biomedicali
L’azienda berlinese Argo Medical Technologiesha vinto la prima edizione del Service RoboticsMasters Startup Award con il suo “vestito esoscheletro” che restituisce la capacità di camminare ai paraplegici. Non è solo un traguardotecnico ed economico. E l’avvio di una faseconcreta che mira a risolvere il problemadrammatico dei paraplegici, che ci auguriamoporti nel breve a soluzioni alla portata di tutti.
Avanza la quarta rivoluzione industriale
Ormai da tempo la quarta rivoluzione industriale è in atto . Dimostrazioni dal vivo e presentazioni di specialisti ed esperti hanno mostratoagli operatori in visita gli effetti concreti diIndustria 4.0 sulla produzione. “La piena realizzazione di Industria 4.0 determinerà il nostrofuturo, perché solo così possiamo riuscire acreare una forma di economia integrata, estremamente flessibile e capace di garantire l'usoefficiente delle risorse,” ha dichiarato Kapferer.
One new company in Russian Marketfor EVA cura di OLGA GERKE
Bravo Motors, one of Russia's most promisingevehicle startups, has unveiled the latest design of an ultracompact electric car that thecompany hopes will take hold in Europe overthe coming years.
The Bravo eGo is a twoseat, fourwheeled runabout that doubles as a sidewalk vehicle whenthe traffic snarls up and is powered by efficientlithium iron phosphate batteries. "On the roadsthe Bravo eGo looks like any other compact automobile: It's solid, very safe, keeps out therain and can achieve speeds of up to 90
km/h", the general director of Bravo Motors,Konstantin Artemyev, told sk.ru.
"When you hit traffic or you want to squeezeinto a tight parking space, all you need do ispress a button and in five seconds the BravoeGo shrinks into an area of 1.5 sq. m, and theclearance rises to 40 cm, allowing the vehicleto get over high kerbs, go down steps or gointo shopping malls",Artemyev said, addingthat in sidewalk mode the car's top speed is limited to 10 km/h.
The Bravo eGo is a reincarnation of thecompany's etrike, which won the prize for themost promising startup at Skolkovo's 2013Startup Village event. The restyled vehicle wasn't ready for the 2014 Startup Village in Junebut it went on display at this month's Innopromindustry trade fair in Ekaterinburg, where itwas voted the spectators' favorite exhibit. Bravo Motors, a Skolkovo resident company, isangling for a slice of a reported $31 billion global market in electric and hybrid cars, and iseyeing Europe's gridlocked capitals as its entrypoint. Anyone who has slogged through one ofMoscow's notorious traffic jams might suggestlooking a little closer to home to begin with,but Artemyev says Europeans are more «psychologically ready» to sacrifice space for speed.
"Look at the Smart, for example. It's a lot rareron our roads compared to Europe', he said, referring to the Germanbased microcar.
Bravo Motors has slapped a $20,000 price tagon the eGo, which has over a dozen preordersalready, but insists the cost will drop below the$14,000 when production exceeds 100 units amonth.The list price of the roadonly Renault Twizy,which Bravo has identified as a chief competitorand one of Europe's leading electric cars,converts to about $11,715.A full fourhour charge gives the joystickcontrolled eGo a range of up to 70 km, which isroughly industry standard. Bravo Motors, basedout of the southern city of Astrakhan, estimatessales of the eGo will begin nextsummer..Should the targets be achieved, thegroup of eight people from Astrakhan, none of
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whose age exceeds 30, will have picked anappropriate company name: They raised the 6million rubles ($170,000) for the etrike andeGo prototypes themselves, and only thismonth found an investor to make market entrynext year a realistic target, Artemyev said.
The company has put the total investment required for market entry at $2 million to $4million.
Blue LEDA cura di Andrea Fenzi
The Nobel Prize in Physics 2014 was awardedjointly to Isamu Akasaki, Hiroshi Amano, andShuji Nakamura “for the invention of efficientblue lightemitting diodes which has enabledbright and energysaving white light sources”.
In the late 1980s red and green LEDs had beenaround for decades, but despite large programsin both academia and industry there had beenalmost no R&D progress in blue LEDs (thiseditor did process R&D in an LED fab in thatera).
Then Akasaki and Amano at the University ofNagoya showed work on improved pdoping inGaN due to electron irradiance, leading to pnjunctions to make diodes. Structure of a blueLED with a InGaN/AlGaN double heterojunction(Source: S. Nakamura, T. Mukai & M. Senoh,Appl. Phys. Lett. 64, V1687, 1994).
From 1989 to 1994, Shuji Nakamura worked atNichia Chemicals in Tokushima, Japan where heled a small team of coworkers to achieve aquantum efficiency of 2.7% using a doubleheterojunction InGaN/AlGaN.
With these important first steps, the path wascleared towards the development of efficientblue LEDs and solidstate white lighting.
Nakamurasensei is now a Professor of Physicsat the University of California, Santa Barbara,and cofounder of Soora Corp. where GaNonGaN technology is used to increase efficiency.
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etextilesa cura di Andrea Fenzi
The heart of the etextile business as itemerges is electric and electronic functionalityfrom sensing to light emission, achievedentirely by use of efibers. Components andinterconnections intrinsic to the fabric, or atleast widely distributed through the fabric, areless visible and not susceptible to becomingtangled together or snagged by thesurroundings.
An etextile can be worn in everyday situationswhere currently available wearable electronicswould hinder the user. The giants of manyindustries are just starting to take an interestin etextiles. Etextiles involve the apparelindustry, smart inks from the chemical industry,conductive fibers and for the future, disruptivetechnology such as yarn that senses, convertsambient energy into electricity (energyharvesting) and stores it over the wholegarment, bandage etc. This concernsdistributed functions in the main, withintegration, invisibility, washability (ordisposability), medical requirements and theartistry of the fashion industry variously beingparamount. There is radio frequencyidentification (RFID) electronics behind somedesigner labels in fashionwear for brandprotection purposes such as anticounterfeitingand tracking grey markets and for stock controlbut it does not yet involve efibers. Otherexamples include the very visible laminates onapparel that emit light in changing colouredimages. Etextiles may involve skin patches,drapes, apparel and many other things andthese requirements are different.Etextiles can also more easily adapt tochanges in the computational and sensingrequirements of an application, a useful featurefor power management and context awareness.Indeed, it is likely that etextiles will be the endgame with many discrete items of consumer,military, industrial and medical electronicstoday. You are less likely to lose a device if itforms part of your apparel and it may be lowercost if made that way, eventually, and certainlymore robust. Etextiles are also known aselectronic textiles or a form of smart textiles.
Many intelligent clothing, smart clothing,wearable technology and wearable computingprojects involve the use of etextiles but theywill open up huge new markets. Imagine thebig designer fashion brands using thefunctionality in apparel and accessories at highprices. A new IDTechEx report, ETextiles:Electronic Textiles 20142024 gives the detail.In line with common practice, IDTechEx refersto both electronics and electrics as electronicsin this report because nowadays theyincreasingly merge into one device or fabric.Electronics is evolving, the new formssometimes creating additional markets andsometimes replacing earlier forms. There is asurge of investment in wearable electronics,including investment funds, crowd funding,Google, Apple, Intel, Nike and Adidas. Initially,almost all of that concerns discrete devicessuch as smart watches and glasses but someattention is beginning to turn to electronic andelectrical apparel and textiles, of which etextiles form a part. There is likely to be asurge of investment in the efibers that give etextiles their electronic functionality during thecoming decade. Part of the reason for the poorprogress that we forecast in true etextilesales, as opposed to sale of etextilesembedded with conventional devices, lies in thedifficulty of the technology where almosteverything has to be reinvented, and partlybecause the development programs poorlyalign with what is needed, only energyharvesting (locally producing electricity fromambient energy) being addressed in a properlybalanced way with photovoltaics a priority andmultiple energy harvesting strongly addressedby adding piezoelectrics and other options. Inelectronics there is very little development ofany weavable fiber component beyond somesensors. In electrics there is some work onbattery efiber and quite a lot onsupercapacitor efiber and on photovoltaicharvesting with energy storage together.However, not much is being done onrechargeable battery efiber.