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Interpretazione clinica del Delirium Interpretazione clinica del Delirium e strategie di trattamento e strategie di trattamento Maria Lia Maria Lia Lunardelli Lunardelli

Interpretazione clinica del Delirium e strategie di ... · Insufficienza cardiaca e shock. 1: 75. 1: 77; 88; ... Ischemia cerebrale transitoria. 2. 31: 8. 41. 576. ... la polmonite

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Interpretazione clinica del Delirium Interpretazione clinica del Delirium e strategie di trattamentoe strategie di trattamento

Maria Lia Maria Lia LunardelliLunardelli

DELIRIUM

Sindrome psicorganica transitoria, con decorso fluttuante, improvviso cambiamento dello stato mentale con alterazioni della vigilanza e del comportamento, inattenzione e disorganizzazione del pensiero.

• Sindrome clinica potenzialmente prevenibile

• indicativa di carente assistenza ospedaliera per gli anziani

• una occasione di miglioramento della qualità delle cure

S. Inouye 1999-2006

“La

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clin

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A. M

. Fas

anar

o, 2

004

la gestione del paziente con demenza e/o deliriumin ospedale rappresenta una sfida assistenziale;

tali condizioni hanno un impatto sfavorevole sugli outcomes per:

-

Maggiore carico assistenziale-

Aumento della durata della degenza

-

Riduzione performances cognitive e funzionali-

Rischio di ri-ospedalizzazione

-

Aumento di istituzionalizzazione -

Aumento della mortalità sia a breve che a lungo termine

I dati della letteratura internazionale dimostrano che gli anziani ricoverati in ospedale presentano delirium

Nel 10-20% all’ammissione (delirium prevalente)

il 10-30% lo sviluppa durante la degenza (delirium incidente), con percentuali diverse a seconda del tipo di patologia e di reparto:

• Reparti medici 10-48%• Reparti chirurgici 7-52 %• Frattura del femore 30 % • Stroke 13–50 %• Chirurgia coronarica 23-34 %• Pazienti in ICU (tutte le età) 40 % Anziani 70% • Elderly

in a sub-intensive

care

unit

30%

• Nursing home patients 20-40%

Ranhoff, Aging 2006

EpidemiologiaEpidemiologiaEpidemiologia

10-15% of older

patients

had

prevalent delirium on hospital admission

29.7% of hip

fracture

patients

were

delirious on admission

to

hospital or developed

delirium pre

operatively

21.6% of hospital older

community dwelling

patients

experienced

delirium during

their hospital admission

I dati italiani (SDO reparti internistici 1.5%) non raggiungono le percentuali descritte in letteratura per un ritardo culturale nella rilevazione e segnalazione di tali problematiche

I dati italiani (SDO reparti internistici 1.5%) non raggiungono le percentuali descritte in letteratura per un ritardo culturale nella rilevazione e segnalazione di tali problematiche

5,8%

0,4%

93,8%

DemenzaDeliriumAltri DRG

DEMENZA E DELIRIUM SUL TOTALE

Il restante 8% Il restante 8% èè

diviso tra ldiviso tra l’’astanteria e i reparti specialistici.astanteria e i reparti specialistici.

Nel 2009 sono stati codificati nelle SDO 1535 codici relativi a demenza e/o delirium

Nel 2009 sono stati codificati nelle SDO 1535 codici Nel 2009 sono stati codificati nelle SDO 1535 codici relativi a demenza e/o delirium relativi a demenza e/o delirium

Il 57% dei codici contenenti demenza- delirium proviene dai

reparti geriatrici

Il 57% dei codici contenenti demenza- delirium proviene dai

reparti geriatrici

Il 35% dai reparti di medicina.

Il 35% dai reparti Il 35% dai reparti di medicina.di medicina.

DRG MEDICI

0

100

200

300

400

500

600

700

65-74 75-84 85-95 >95

Età

Num

Demenza Delirium

1.6%

6.9%

16.5%

22.3%

0.1% 0.5% 1.1% 1.7%

Il valore % è relativo al totale dei ricoveri con DRG medico del 2009 nel Policlinico

0

10

20

30

40

50

60

65-74 75-84 85-95 >95

Età

Num

Demenza Delirium

DRG CHIRURGICI

0.1% 0.1%

1.4%

0.1%

5.1%

0.6%

13.3%

0%

Il valore % è relativo al totale dei ricoveri con DRG chirurgico del 2009 nel Policlinico

Sul totale dei ricoveri comunque demenza / delirium è

presente nel 6,3%

dei casi

(1535/24267).•

Se escludiamo i pazienti chirurgici l’incidenza di demenza –

delirium sale al 8,9%

(1412/15885),

dato più

attendibile e probabilmente ancora sottostimato.

Sempre relativamente ai DRG medici, l’incidenza di demenza-delirium aumenta con l’aumentare dell’età.

DRG DRGdescr DEL DEM DEMDELTot

compl429 Disturbi organici e ritardo mentale 165 2 167

89 Polmonite semplice e pleurite, età > 17 anni con CC 1 118 7 126

12 Malattie degenerative del sistema nervoso 94 3 97

127 Insufficienza cardiaca e shock 1 75 1 77

88 Malattia polmonare cronica ostruttiva 2 46 11 59

87 Edema polmonare e insufficienza respiratoria 48 48320 Infezioni del rene e delle vie urinarie, età

> 17 anni con CC 1 45 1 47

316 Insufficienza renale 43 2 45

14 Emorragia intracranica

o infarto cerebrale 1 40 2 43

524 Ischemia

cerebrale transitoria 2 31 8 41

576 Setticemia senza ventilazione meccanica ≥

96 ore, età

> 17 anni 35 35

296Disturbi della nutrizione e miscellanea di disturbi del metabolismo, età

> 17 anni con CC 1 29 30

180 Occlusione gastrointestinale con CC 25 25

544 Sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori 19 4 23

210 Interventi su anca e femore, eccetto articolazioni maggiori, età

> 17 anni con CC 21 2 23

181 Occlusione gastrointestinale senza CC 21 21

395 Anomalie dei globuli rossi, età

> 17 anni 19 1 20

TAB 4In ordine di frequenza il DRG più

rappresentato è

il 429, interessante notare che il secondo DRG per frequenza più

rilevante è

la polmonite che spesso quindi è

complicata da delirium o è

altamente incidente nei dementi.

Stessa cosa può dirsi per lo scompenso cardiaco, la BPCO e le infezioni urinarie.

TAB 4TAB 4In ordine di frequenza il DRG piIn ordine di frequenza il DRG piùù

rappresentato rappresentato èè

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004

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004

Events/total

RRa

95% C.I.

RRb

95% C.I.

Age>80

220/1494

1.8

1.5‐2.3

1.2

0.9‐1.5

Being male

165/1242

1.3

1.1‐1.7

‐‐

‐‐

Live alone

60/840

0.5

0.4‐07

0.6

0.4‐0.9

Serum Alb<3.5mg/dl

230/1131

3.7

2.9‐46

1.7

1.3‐2.3

BADL before

277/1390

4.6

3.6‐5.9

1.6

1.1‐2.2

APS>4

228/1034

4.1

3.3‐5.1

1.7

1.3‐2.2

Bun/Creat

>60

128/866

1.7

1.3‐2.2

‐‐

‐‐

Charlson Index >3

236/1449

2.4

1.9‐3.0

1.3

1.0‐1.7

Drugs >5

198/1041

2.3

1.8‐3.0

1.5

1.1‐1.9

COPD

108/706

1.6

1.2‐2.0

‐‐

‐‐

Pneumonia

77/365

2.4

1.8‐3.2

‐‐

‐‐

Liver Cirrhosis

24/139

1.7

1.1‐2.6

‐‐

‐‐

Metastatic cancer

56/199

3.4

2.5‐4.8

2.2

1.6‐3.0

Delirium 83/369

2.6 

2.0‐3.5

1.5

1.1‐2.0

No dementia

108/1745

1.0 

Ref.

1.0 

Ref.

MCI&MVCI

86/803

1.8

1.3‐2.3

1.4

1.0‐1.9

AD

102/450

4.0

3.1‐5.3

2.2

1.6‐3.1

VD

74/289

4.7

3.5‐6.3

2.3

1.5‐3.4

Factors associated to three‐month mortality (n=370) in 3500  hospitalized elderly patients.

DeliriumDeliriumDelirium

6 mesi6 mesi6 mesi 12mesi 12mesi 12mesi

Delirium and Negative outcome Cause-and-effect?

••

Systemic infections & injury Systemic infections & injury ►►

brain brain dysfunction generation of CNS inflammatory dysfunction generation of CNS inflammatory response response ►►Production of cytokines, cell Production of cytokines, cell infiltration & tissue damage.infiltration & tissue damage.

••

CNS immune activation accompanied by CNS immune activation accompanied by peripheral production of TNF, interleukin 1 & peripheral production of TNF, interleukin 1 & interferon interferon δδ

contributing to MOF.contributing to MOF.

Bergeron Critical Care 2005;9:R375Bergeron Critical Care 2005;9:R375--381381

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004 Prognosi del delirium

40%

25%

25-33%

RecoveryPermanent Cognitive ImpairmentMortality

Following recovery, annual incidence of dementia 20%

Increased Institutionalization rate

Following recovery, annual incidence of dementia 20%

Increased Institutionalization rate

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004

Pazienti con delirium durante il ricovero ospedaliero risultano alla dimissione 

funzionalmente più

compromessi:

Gruppo con delirium:

26% peggiora

55% stazionario

19% migliora

Gruppo senza delirium:

12% peggiora

60% stazionario

28% migliora

Delirium: predittore

di peggioramento funzionale 

legato all’ospedalizzazione(J Am Geriatr

Soc, 1997)

Declino funzionale

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004

• Delirium come marker di deteriormento

cognitivo futuro

• I pazienti con delirium devono essere

seguiti in follow up

Il delirium insorge più

frequentemente nei pazienti affetti da demenza.

La demenza si manifesta più frequentemente nei pazienti che hanno

sviluppato in precedenza delirium.

S.K: Inouye BMJ 2007; 334:842-846

L’overlap del Delirium e Demenza

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004

HOSPITALIZATION

DEMENTIA BPSD

ACUTE ILLNESSIN FRAIL ELDERLY

DELIRIUM

SEQUELE COGNITIVE DEL DELIRIUM

DELIRIUM SUPERIMPOSTO A DEMENZADSD

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004

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004 Varianti clinicheVarianti clinicheVarianti cliniche

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004

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004

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004

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004 Why is Delirium missed?

••

FAILURE TO ASSESS FAILURE TO ASSESS BASELINEBASELINE•

Moving target: by definition = fluctuates

Consequences under-recognized•

Formal assessment methods rarely used

Overlaps with dementia and depression•

Atypical presentations

Difficoltà

a riconoscere

la presenza

del disturbo

e ad indagare

sulle

cause

sottostanti•

Il mancato

riconoscimento

del problema

da

parte

di

medici

e infermieri

raggiunge

anche il

70% dei

casi

:

43% of cases unrecognized by RN’s

32%-66% of cases unrecognized by MD’s

I sintomi

non vengono

riconosciuti

perchè

attribuiti

all’età

e alle

malattie

degenerative

quali

demenza, depressione

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004

E’

una

diagnosi

clinica•

Richiede

una

conoscenza

delle

capacità

di

base del paziente

rilevabile

dalla Valutazione

Multidimensionale

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004

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004 Delirium - Core Features

• Acute onset and fluctuating course

• Inattention; Easily distractible

• Disorganized thinking

• Altered level of consciousness

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004

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004 Delirium: Valutazione cognitiva

• MMSE:– Strumento inadeguato a diagnosticare il delirium

poichè il paziente : • Presenta fluttuazioni delle funzioni cognitive• ha scarsa attenzione/concentrazione

– Utile nel follow up del paziente

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004

Anamnesi e colloquio con il caregiver per determinare

se c’è stato un qualsiasi cambiamento acuto dello

stato cognitivo e comportamentale

IQ CODE Informant Questionnaire on Cognitive Decline

in the Elderly

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004

“La

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clin

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004 Confusion Assessment Method

Acute change in mental statusAND

Inattention/fluctuationPLUS

Disorganized thinkingOR

Altered level of consciousness•

Sensitivity 94-100%)

Specificity 90-95%

a standard screening device in clinical studies of delirium

validated in clinical practice

Ann Intern Med. 1990; 113:941Arch Intern Med. 1995; 155:301

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004

Anamnesi

e colloquio

con il

caregiver per determinare

se c’è

stato

un qualsiasi cambiamento

acuto

dello

stato

cognitivo e comportamentale IQ CODE

Informant Questionnaire on Cognitive Decline in the Elderly

AnamnesiAnamnesi

e e colloquiocolloquio

con con ilil

caregiver per caregiver per determinaredeterminare

se se cc’è’è

statostato

un un qualsiasiqualsiasi cambiamentocambiamento

acutoacuto

dellodello

statostato

cognitivocognitivo e e comportamentalecomportamentale

IQ CODE IQ CODE Informant Informant Questionnaire on Questionnaire on Cognitive Decline in the Cognitive Decline in the ElderlyElderly

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004 Confusion Assessment Method

Most Important1. Acute change in mental status?2. Disorganized thinking?3. Altered level of consciousness?4. Inattention/fluctuation?5. Psychomotor agitation/retardation?6. Perceptual disturbance?7. Disorientation?8. Sleep wake cycle altered?9. Memory impairment? Least ImportantAnn Intern Med. 1990;113:941

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004

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clin

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004

PATHOPHYSIOLOGY OF DELIRIUM

Poorly understood•

Functional rather than structural lesion

Characteristic EEG findings (generalized slowing)

Final common pathway of many pathogenic mechanisms—resulting in a failure of cholinergic transmission

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004

Flacker

JM. J Gerontol

Biol

Sci

1999;54:B239-46

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004 AREAS FOR FUTURE

RESEARCH•

Is delirium completely reversible? Does it lead to permanent neurologic changes or dementia?–

Some patients with delirium never recover

Increased rates of dementia following delirium–

Neuronal injury from some contributors

Hypoperfusion by neuroimaging methods

Does delirium alter the trajectory of dementia?–

Worse outcomes in dementia patients who develop delirium

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004 RELATIONSHIP OF DELIRIUM

TO DEMENTIA

Delirium

Dementia

A continuum of cognitive disorders

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004 DELIRIUM-SPECT STUDY (N=22)

(Preliminary Study)

Perfusion results (standard comparisons):–

Frontal lobe hypoperfusion in 5

Parietal lobe hypoperfusion in 6–

Normal flow in 11

Paired scans (6): 3 with reversible defects in parietal lobes

Ref: Fong T et al. J Geront

Med Sci. 2006. In Press.

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004 IMPACT OF DELIRIUM ON AD

TRAJECTORY

Slope BC-Slope AB = 2.7 points per year (N=34)Zhang Y et al, 2006.

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004 NEW DIRECTIONS FOR RESEARCH

Long-term outcome studies of delirium•

Cognitive reserve capacity: protective effect of education and activities on delirium

Biomarkers: identify disease and severity markers (dx

and long-term sequelae)

Neuroimaging: identify long-term changes with sensitive methods (DTI, perfusion)

Genetic and molecular mechanisms

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004 MOLECULAR MECHANISMS LINKING

DELIRIUM AND ALZHEIMER’S DISEASE

In neuronal cell culture, therapeutic levels of the inhalational anesthetic isoflurane results in A-beta generation and apoptosis

While anesthesia is identified as an important risk factor for postoperative delirium, its relationship to AD not well described.

Isoflurane contributes to mechanisms of AD neuropathogensis, and provides a plausible link between delirium and AD.

Xie

Z. Anesthesiology 2006;104:988-94; Xie

A. J Gerontol

Med Sci

2006. In Press

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004 FUTURE RESEARCH

Delirium may provide the unique opportunity for early intervention and prevention of cognitive

damage

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004

Fong TG et al. (2009)

Delirium in elderly adults: diagnosis, prevention and treatment

Nat Rev Neurol doi:10.1038/nrneurol.2009.24

Ipossiemia

Alterazioni metaboliche

Infiammazione sistemica

Attivazione microglia

CytoKine cerebrali

Alterazione della comunicazione

sinaptica

Farmaci

sintesi e rilascio di neurotrasmettitori

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ient

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n de

clin

o co

gniti

vo”

A. M

. Fas

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o, 2

004 AcetilcolinaAcetilcolinaAcetilcolina

“La

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iera

del

paz

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e co

n de

clin

o co

gniti

vo”

A. M

. Fas

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o, 2

004 Pathogenesys:Neurobiology

of

attention

aroual

and attention are regulated by:•

the ascending reticular activating system

The “nondominant”

parietal and frontal lobes•

Intact higher order integrated cortical function

“La

gest

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osp

edal

iera

del

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clin

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vo”

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o, 2

004

Medical conditions precipitating delirium, such as hypoxia, hypoglycemia, thiamine deficiency, decrease acetylcholine synthesis in CNS

Alzheimer’s disease, characterized by a loss of cholinergic neurons, increases risk of delirium due to anticholinergic

medications.

“La

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clin

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004

2. Alterations in neuropeptides

(eg, somatostatin), endorphins, serotonin, norepinephrine, and GABA

3. Cytokines, such as interleukins and interferons

Predisposing Precipitating Factors/Vulnerability Factors/Insults

High Vulnerability Noxious Insults

Severe dementia

Major surgery

Severe illness

ICU stay

Multi-sensory impairment

Multiple psychoactive drugs

Sleep deprivation

Healthy, fit older persons

One dose of sleeping drug

Low vulnerability Not noxious insult

Inouye S JAMA 1996

MODELLO PREDITTIVO MULTIFATTORIALE DEL DELIRIUMMODELLO PREDITTIVO MULTIFATTORIALE DEL DELIRIUMMODELLO PREDITTIVO MULTIFATTORIALE DEL DELIRIUM

“La

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004 •

Investigating medical etiologies:–

Fluid and electrolyte disturbances (dehydration, hyponatremia

and hypernatremia)

Infections (urinary, respiratory, skin and soft tissue)–

Drug or alcohol toxicity

Withdrawal from alcohol–

Withdrawal from barbiturates, benzodiazepines, and SSRI

Metabolic disorders (hypoglycemia,hypercalcemia, uremia, liver failure, thyrotoxicosis)

Low perfusion states (shock, heart failure)–

Postoperative states

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004

Drugs

(farmaci) Eyes, ears

(vista e udito)

Low PO2 (ipossiemia) Infection

(infezioni)

Retention

of urine and feces, restraints Ictal

states

(stato ictale)

Undernutrition/dehydration

(malnutrizione, disidratazione) Metabolic

disorders

(disordini metabolici)

Subdural, sleep

deprivation

(ematomi subdurali, privazione di sonno)

(ritenzione di urina e feci, contenzioni)

Flaherty, 2004FlahertyFlaherty, 2004, 2004

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004 Cause di Delirium

I: Infections UTI’s, pneumonia, encephalitis, etc.W: Withdrawal alcohol, benzodiazepines, sedative-hypnoticsA: Acute electrolyte disturbance, dehydration, acidosis /

alkalosis, hepatic/renal metabolic failureT: Toxins, drugs opiates, salycilates,indomethacin, dilantinC: CNS pathology stroke, TIA, tumors, seizures, hemorrhage, infectionH: Hypoxia anemia, pulmonary/cardiac failure, hypotension

D: Deficiencies Thiamine (with alcohol abuse), B12E: Endocrine thyroid, hypo/hyperglycemia, adrenal dysfunction,

hyperparathyroidA: Acute vascular shock, hypertensive encephalopathyT: Trauma head injury, post-operative, hypo/hyperthermiaH: Heavy Metals lead, mercury, manganese poisoning

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004

Events/total

RRa

95% C.I.

RRb

95% C.I.

Age >80

267/1625

1.5

1.2‐1.8

‐‐

‐‐

Being male

217/1366

1.3

1.1‐1.6

‐‐

‐‐

Alcoholism 

33/160

1.7

1.1‐2.5

1.7

1.0‐2.8

BADL before

366/1619

4.2

3.4‐5.2

2.5

1.8‐3.5

APS>4

303/1254

3.6

2.9‐4.4

2.1

1.5‐2.9

Bun/Creat

>60

174/954

1.7

1.4‐2.1

1.4

1.1‐1.8

Serum Alb<3.5mg/dl

263/1285

2.4

2.0‐2.9

1.5

1.2‐1.9

Charlson Index >3

277/1614

1.7

1.4‐2.0

‐‐

‐‐

Drugs > 5

243/1197

2.0

1.6‐2.6

‐‐

‐‐

Stroke

43/264

1.3

0.9‐1.8

‐‐

‐‐

COPD

149/795

1.6

1.3‐2.0

‐‐

‐‐

Metastatic cancer

43/246

1.3

0.9‐1.9

‐‐

‐‐

Pneumonia

90/418

1.9

1.5‐2.5

‐‐

‐‐

No dementia

135/1809

1.0

Ref.

1.0

Ref.

MCI&MVCI

121/861

2.0

1.6‐2.6

1.9

1.4‐2.7

AD

128/529

3.9

3.0‐5.2

2.4

1.7‐3.5

VD

102/336

5.4

4.0‐7.2

3.3

2.3‐4.8

Factors associated to delirium (n=486) in 3500 hospitalized elderly  patients.

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004

• Any drug can potentially cause confusion

• Take a careful history of any new drug STARTED

• or any old drug STOPPED recently

Medications Associated with Delirium

Farmaci ad alto rischio Farmaci ad Farmaci ad alto rischio alto rischio

Drugs with Anticholinergic Activity

• Tricyclic Antidepressantseg. Amitriptyline, Doxepin, Imipramine

• Dimenhydrinate (Gravol)• Ditropan• Cogentin• Anti-Parkinsonian Drugs

eg. Artane/Kemedrin

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004 Revisione

dei

farmaci

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004 Differential Diagnosis

1.

Sundowning: 2.

Focal syndromes

Temporal-parietal: Wernicke’s

aphasia –

not

comprehend, obey, seem confused; but restricted to language.

Occipital: Anton’s syndrome of cortical blindness and confabulation

Frontal: bifrontal

lesions (eg, from tumor or trauma) often show akinetic

mutism, lack of spontaneity,

lack of judgment, problems w recent or working memory, blunted or labile emotional responses.

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004

3. Nonconvulsive

Status Epilepticus (NCSE):

Requires EEG for detection–

Show no classical ictal

features

Features: prominent bilateral facial twitching, unexplained nystagmoid

eye

movements during obtunded periods, spontaneous hippus, prolonged “

post-ictal

state”, automatisms (lip smacking, chewing, swallowing movements).

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004

4. Dementia–

Alzheimer’s –

cognitive change is

insidious, progressive, without much fluctuation, over a much longer time (months to years).

Lewy

bodies –

similar to Alzheimer’s, but fluctuations and visual hallucinations are more common and prominent.

5. Primary psychiatric illnesses: –

Depression (poor sleep, difficulty w attention or concentration)

Mania

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004

Le 3 “D”

Le 3 Le 3 ““DD””

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004 Neuroimaging

TC può

essere

usata

in modo

selettivo non impiegata

routinariamente

nella

valutazione

del delirium.•

May not be necessary if:–

An obvious treatable medical illness or problem

No evidence of trauma–

No new focal neurologic

signs are present

Patient is arousable

and able to follow simple commands. Head CT may be required if:

Delirium does not improve despite appropriate treatment of underlying medical condition

The neurologic

examination is confounded by diminished patient responsiveness or cooperation.

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004 Lumbar puncture

CSF analysis is the only diagnostic tool for the following mostly treatable conditions in delirium patients:–

Bacterial meningitis

Encephalitis–

Nonbacterial CSF pleocytosis

(eg, aseptic

meningitis, carcinomatous

meningitis, encephalitis, seizures)

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004

Elevated CSF glutamine concentration in hepatic encephalopathy

Elevated opening pressure due to increased ICP

LP is mandatory when the cause of delirium is not obvious.

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004 EEG

Useful to:–

Exclude seizures, esp. nonconvulsive

or

subclinical

seizures–

Confirm the diagnosis of certain metabolic encephalopathies

or infectious

encephalopatides

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004 Treatment

1.

Multicomponent

intervention

Standardized protocols to control six risk factors for delirium: cognitive impairment; sleep deprivation; immobility; visual impairment; hearing impairment; and dehydration.

Of 852 hospitalized pts aged 70 or older; resulted in significant reduction in the number of delirium episodes vs

usual care ( 62 vs. 90) and

in the total number of days w delirium (105 vs 161)

Inouye, Bogardus, Charpentier. A Multicomponent

intervention to prevent delirium. NEJM 1999.

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004 Psychotropic medication

A review by the Cochrane Collaborative found only one high-quality randomized trial, which compared haloperidol, chlorpromazine, and lorazepam

in the treatment of delirium

Recommendation: low-dose haloperidol (0.5 to 1.0 mg PO, IV, or IM) be used to control agitation or psychotic symptoms.

Jackson, Lipman. Drug therapy for delirium in terminally ill patients. The Cochrane Library, issue 2, 2004.

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004

Older patients are more likely to experience severe extrapyramidal

effects w haloperidol

(akathisia, potential fatal neuroleptic malignant syndrome)

The newer antipsychotic agents (risperidone, olanzapine) have fewer extrapyramidal

side

effects.•

Benzodiazepine (lorazepam

0.5 to 1.0 mg)

have a more rapid onset of action (5 min after parenteral), but they commonly worsen confusion and sedation. Drug of choice only in cases of sedative drug and alcohol withdrawal.

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004

Summary: Delirium workup scheme

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004

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004

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004

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004 Delirium: Management

• Address immediate safety• Investigate cause(s)• Identify and remove or treat underlying

cause(s)• Medications (eg. Neuroleptics) to be used

only if necessary

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004 Delirium: Pharmacological

ManagementPrinciples1. Use a SINGLE medication rather than two,

to decrease the potential for side effects/drug interactions.

2. Start with a low dose.3. Choose a drug with low anticholinergic activity.4. Try to stop the medication as soon as possible,

focusing on correcting the underlying cause for the delirium.

5. Continue to use Non-Pharmacological interventions.

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004 Delirium: Pharmacological

InterventionsHaloperidolo• try to only use for SEVERE agitation• lowest anticholinergic activity of all major neuroleptics• high potency• can be used IM/IV• start with 0.5 - 1 mg initial dose, gradually titrating to a

maximum of 4 mg/day• once initial dose is given, wait approximately 2 -4

hours before repeating the dose.• Taper the dose as soon as possible• Avoid in individuals with Parkinson’s Disease

Farmaco Dose Effetti collaterali

Antipsicotici

AloperidoloSerenase

: 5gtt=0.5mg1fl=2 mg

0.5‐1.0 mg per due volte al giorno per 

os

(al bisogno aggiungere una dose 

ogni 4 ore) (effetto picco, 4‐6 ore);0.5‐1.0 mg intramuscolo; ripetere se 

necessario dopo 30‐60 minuti (effetto 

picco, 20‐40 min)

Effetti extrapiramidali, specie se la 

dose >3 mg al giorno. Allungamento 

del QT all’ECG.Da evitare nei pazienti con sindrome 

da astinenza, insufficienza epatica, 

sindrome maligna da neurolettici

QuetiapinaSeroquel: 1cp=25mg 25 mg per due volte al giorno

Effetti extrapiramidali equivalenti, 

forse lievemente inferiori, 

all’aloperidolo. Allungamento del QT 

all’ECG

Benzodiazepine

LorazepamTavor: 1cp=1mg

20gtt=1mg1fl=4mg

0.5‐1.0 mg per os

(al bisogno 

aggiungere una dose ogni 4 ore);nell’emergenze si può somministrare 

e.v. (0.5‐1.0mg)

Effetto paradosso, depressione 

respiratoria, ipersedazione

Antidepressivi

TrazodoneTrittico: 1cp=75mg

1gtt=1mg

25‐150 mg per os

alla sera Ipersedazione

Adattato da NEJM, 2006

Terapia farmacologica del delirium

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004 Benzodiazepines

1. Avoid use in combination with antipsychotics - SINGLE drug is better.

2. May cause distribution/increased agitation.

3. Best reserved for Delirium 2o to alcohol / Benzodiazepine withdrawal.

4. Relatively contraindicated in Delirium from Hepatic Encephalopathy.

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004

Database of Abstracts of Reviews of Effects (DARE)Adjunctive haloperidol prophylaxis reduces

postoperative delirium severity and duration in at-risk elderly patients

The review

concluded

that

adjunctive

low-dose

haloperidol

prophylaxis

reduced severity

and duration

of delirium and length

of hospital stay in elderly

at-risk

patients.

Further

research

needed

to

determine: an

optimal

pharmacological

approach; combination

with

non-pharmacological

strategies; and generalisability.

The paucity

of evidence

and methodological

uncertainties

made

the authors' conclusion

seem

overstated

and it

may

not

be

reliable.

MEDLINE, EMBASE and The Cochrane

Library

were

searched from

1996 to

November

2007; search terms

were

reported.

Schrader

S L, Wellik

K E, Demaerschalk

B M, Caselli R J, Woodruff

B K, Wingerchuk

D M.

.

Neurologist

2008;

14(2):

134-137

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004 Prevention of Delirium

• Multi component intervention strategy targeted to 6 delirium risk factors

Ref: Inouye SK, NEJM. 1999;340:669-676

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004 Risk Factors Intervention

Cognitive Impairment Reality orientation / therapeutic activities program

Vision/Hearing impairment Vision / hearing aids / adaptive equipment

Immobilization Early mobilization / Reduce immobilizing equipment

Psychoactive medication Non pharmacologic approaches to sleep / anxiety / Restricted use of sleeping medication

Dehydration Early recognition / Volume expansion

Sleep deprivation Noise reduction strategies/sleep enhancement program

Ref: Inouye SK, NEJM. 1999;340:669-676

The Hospital Elder Life Program (HELP) Developed by Dr. Sharon K. Inouye and colleagues at the Yale University School of Medicine

Sharon K. InouyeSharon K. Inouye

Cochrane Database Syst Rev. 2007 Apr 18;(2):CD005563. Interventions for preventing delirium in

hospitalised patients Siddiqi N, Stockdale R, Britton A, Holmes J.

Research

evidence

on effectiveness

of interventions

to

prevent

delirium is

sparse.

Programme of proactive geriatric consultationmay

reduce delirium incidence

and severity

in

patients

undergoing

surgery

for

hip

fracture.

Prophylactic

low dose haloperidol

may

reduce severity

and duration

of delirium episodes

and

shorten

length

of hospital admission

in hip

surgery.

Further

studies

of delirium prevention

are needed.

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004 Delirium: Nonpharmacological

Management

• Provide general supportive measures:– Avoid restraints– Encourage familiar faces for reassurance eg. family

members– Fluids, nutrition– Low stimulation - avoid excessive noise– Provide orientation (calendar, clock)– Correct sensory impairment eg. vision, hearing

Australia, ottobre 2006 MANAGEMENT

DEL DELIRIUM

-

Costruire le basi culturali attraverso l’educazione e il training

-Fornire un FOCUS sulla gestione preventiva a livello

- clinico

- ambientale

- e organizzativo

Canada

J Am Geriatr Soc. 2003 Jul;51(7):1031-5.

A model for managing delirious older inpatients Flaherty JH ET Al. Tariq SH, Raghavan S, Bakshi S, Moinuddin A, Morley JE.

Delirium Room (DR) .. is a specialized 4-bed unit that provides 24-hour intensive nursing care and is completely free of physical restraints. … it is an integral part of a 22-bed acute care for the elderly (ACE) unit.

-a change in the physical environment of the medical floor to promote mobility and function and discourage bedrest,

-comprehensive geriatric care that identifies and addresses problems that can lead to a decline in function,

-and use of a daily multidisciplinary team meeting.

La gestione del paziente con demenza e/o delirium in ospedale rappresenta una sfida assistenziale.

L’insieme di:

•ambiente

•equipe multiprofessionale

•educazione specifica dello staff

•applicazione di linee guida basate sulle evidenze e di buone pratiche cliniche

•il coinvolgimento del caregiver

sono in grado di migliorare gli outcome

clinici e l’efficienza dei percorsi di cura.

PROGETTI DIPARTIMENTALI2008-2009

DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA DELL’INVECCHIAMENTOE MALATTIE NEFROLOGICHE Dir: A. Salsi

Unità di degenza all’interno del PARE Lunardelli dedicata alla gestione del paziente con demenza complicata da BPSD e/o delirium (delirium room)Area programmatica: - Governo Clinico: percorsi di cura

-

Sviluppo Risorse Umane: integrazione professionale e delle competenze cliniche

- Riorganizzazione: sviluppo ottimale delle risorse

- Modelli organizzativi innovativi

ASPETTI SVILUPPATI NEL PROGETTOASPETTI SVILUPPATI NEL PROGETTO:

B. La metodologia di lavoro in equipe multiprofessionale

A. La formazione del personale

C. L’ambiente di cura

D. Il coinvolgimento del caregiver

Valutazione clinica, gestione malattie concomitanti Valutazione Cognitiva (MMSE) Comportamentale (NPI,CAM,DRS) Trattamento farmacologico

GERIATRA

INFERMIERE

Valutazione funzionale ( BAANS) Valutazione del comportamento (CMAI)

OTA-OSS Eating Behaviour Scale

ASSISTENTE SOCIALE Psicologa

Counseling e sostegno psicologico al caregiver

CBI – Valutazione sociofamiliare Informaz/orient. ai servizi/percorso dimissioni protette

BPSD nella Demenza e Delirium: clinical

pathwayBPSD nella Demenza e Delirium: BPSD nella Demenza e Delirium: clinicalclinical

pathwaypathway

SOLO CON MODALITÀ DI CONSULENZA

SOLO CON MODALITÀ DI CONSULENZA

TRASFERIMENTO PRESSO LA DELIRIUM ROOM

TRASFERIMENTO PRESSO LA DELIRIUM ROOM

CRITERI DI ACCESSO1. Paziente anziano con delirium2. Paziente con demenza

e disturbi comportamentali3. Disponibilità del caregiver a

collaborare al progetto 4. Valutazione psicogeriatrica

nell’U. O. di provenienza

CRITERI DI ACCESSO1. Paziente anziano con delirium2. Paziente con demenza

e disturbi comportamentali3. Disponibilità del caregiver a

collaborare al progetto4. Valutazione psicogeriatrica

nell’U. O. di provenienza

PERCORSO 1PERCORSO 1 PERCORSO 2PERCORSO 2

Delirium as a marker of quality of care

Risk factors for delirium

Use of physical restraints

Use of bladder catheter

>3 medications added•

Malnutrition

Iatrogenic events

Prevention of delirium•

Orientation and cognition

Mobility•

Vision and hearing

Sleep-wake•

Bowel and bladder

Fluid and electrolytes•

Pain relief

Early surgery•

CNS oxygenation

Nutrition•

Prevention of complications

Medical check up•

Geriatric interdisciplinary assessment

Delirium room: obiettivi e risultati attesiDelirium room: obiettivi e risultati attesi

Riduzione della contenzione fisica / farmacologica•

Riduzione delle complicanze intraospedaliere

Riduzione della mortalità•

Contenimento della degenza media

•• RiduzioneRiduzione della contenzione fisica / farmacologicadella contenzione fisica / farmacologica•• RiduzioneRiduzione delle complicanze delle complicanze intraospedaliereintraospedaliere•• RiduzioneRiduzione della mortalitdella mortalitàà•• Contenimento della degenza mediaContenimento della degenza media

Maggiore uniformità di comportamentisanitario - assistenziali

Maggiore collaborazione interprofessionale (creazione del Team Multiprofessionale)

Maggiore integrazione tra ospedale e territorio

Educazione sanitaria per i caregiver

•• Maggiore uniformitMaggiore uniformitàà di comportamentidi comportamentisanitario sanitario -- assistenzialiassistenziali

••

Maggiore collaborazione interprofessionale Maggiore collaborazione interprofessionale (creazione del Team (creazione del Team MultiprofessionaleMultiprofessionale))

•• Maggiore integrazione tra ospedale e territorioMaggiore integrazione tra ospedale e territorio

•• Educazione sanitaria per i Educazione sanitaria per i caregivercaregiver

BPSD nella Demenza e Delirium: clinical

pathwayBPSD nella Demenza e Delirium: BPSD nella Demenza e Delirium: clinicalclinical

pathwaypathway

Day ServiceDay Service

Centri EspertiCentri Esperti

Unità Operative Mediche

Chirurgiche

Unità Operative Mediche

Chirurgiche

TEAMPSICOGERIATRICO

(medico ed infermiere)

TEAMPSICOGERIATRICO

(medico ed infermiere)

Pronto SoccorsoPronto Soccorso

Centro DiurnoCentro Diurno

TerritorioTerritorio

CONSULENZANEL SETTING

DI CURA

CONSULENZANEL SETTING

DI CURA

AccoglienzaValutazione infermieristicaValutazione clinica

AccoglienzaValutazione infermieristicaValutazione clinica Piano Assistenziale Individualizzato

Valutazione riabilitativaValutazione sociale

Piano Assistenziale IndividualizzatoValutazione riabilitativaValutazione sociale

MonitoraggiDiagnostica di laboratorioDiagnostica strumentaleTerapia medica

MonitoraggiDiagnostica di laboratorioDiagnostica strumentaleTerapia medica

Interventi assistenzialiPrevenzione complicanzeTrattamento riabilitativo

Interventi assistenzialiPrevenzione complicanzeTrattamento riabilitativo

Valutazione in Team Multiprofessionale Valutazione in Team Multiprofessionale

ValutazioneMultidimensionale (UVGO)Educazione - Comunicazione

ValutazioneMultidimensionale (UVGO)Educazione - Comunicazione

BPSD nella Demenza e Delirium: clinical

pathwayBPSD nella Demenza e Delirium: BPSD nella Demenza e Delirium: clinicalclinical

pathwaypathwayDelirium room: tipo di interventoDelirium room: tipo di intervento

L’ambiente

Australia, ottobre 2006

Strategie non farmacologiche come “first line strategy”

Strategie di rilassamento per favorire il sonno

Opportunità per familiari e carer di rimanere con il paziente anche la notte

Stanze specializzate “Delirium room” per pazienti con disturbi del comportamento severi

Management of severe behavioural and/or

emotional symptoms

LINEE GUIDA INGLESI giugno 2006

ENVIRONMENT

The patient

should

be

nursed

in a good sensory environment and with a reality orientation approach and with

involvment

of

the multidisciplinary

team

Grado di raccomandazione B• Appropriato livello di illuminazione

Ripetuti stimoli per migliorare l’orientamento

Stimolare la mobilità

e la interazione con altre persone

Favorire la presenza di familiari ed amici che possono calmare il paziente

• Uso di protesi acustiche e occhiali

• Evitare l’uso della contenzione fisica

“Delirium room”: un modello di gestione multiprofessionale del paziente con demenza

ospedalizzato

““Delirium roomDelirium room””: un modello di gestione : un modello di gestione multiprofessionalemultiprofessionale del paziente con demenza del paziente con demenza

ospedalizzato ospedalizzato

Good sensory environment

Dalla Snoezelen Room…

Good sensory environment

…alla stimolazione multisensoriale diffusa

D- il Coinvolgimento del caregiver

Il “care” della persona con demenza, soprattutto nello specifico dei disturbi del

comportamento, risulta essere anche indiretta passando attraverso il lavoro di

supporto ai caregiver familiari, protagonisti nell’azione di cura alla

persona.

Il “care” della persona con demenza, soprattutto nello specifico dei disturbi del

comportamento, risulta essere anche indiretta passando attraverso il lavoro di

supporto ai caregiver familiari, protagonisti nell’azione di cura alla

persona.

Aiutare chi aiuta

I report dimostrano che i caregivers sono capaci di imparare specifiche tecniche comportamentali e ridurre con successo i comportamenti problematici.

Teri L, Int J of Geriatric Psychiatry, 1999

La relazione tra le persone è un valore e deve trovare spazio all’interno dei servizi…..

Prevenire il delirio è possibile ed è più facile che trattarloPrevenire il delirio Prevenire il delirio èè possibile ed possibile ed èè pipiùù facile che trattarlofacile che trattarlo

In conclusione ….In conclusione In conclusione ……..

Il trattamento più efficace è quello della patologia acuta sottostante

Il trattamento piIl trattamento piùù efficace efficace èè quello della quello della patologia acuta sottostante patologia acuta sottostante

…….. ..

LL’’assessmentassessment dello stato cognitivo e dello stato cognitivo e del rischio di del rischio di delirium sono gli strumenti fondamentali per la delirium sono gli strumenti fondamentali per la prevenzione e la identificazione precoceprevenzione e la identificazione precoce

La formazione dello staff La formazione dello staff èè determinantedeterminante

La famiglia e il La famiglia e il caregivercaregiver devono essere coinvoltidevono essere coinvolti

Il cambiamento Il cambiamento assistenzialeassistenziale--organizzativoorganizzativo deve deve essere messo in pratica essere messo in pratica

IL CAMBIAMENTO COME PROCESSO

Niente è

più

difficile da tenere in mano,niente è

più

pericoloso da condurre o più

incerto del suo successo che illustrarel’introduzione ad un nuovo ordine di cose.Perchè

l’innovatore ha per nemici tutti quelli

che hanno fatto bene nelle vecchiecondizioni e che si difenderanno da quelliche possono fare bene nelle nuove.

Niccolò Machiavelli

NICE, 2010NICE, 2010NICE, 2010