24

Impianto GPL Polaris Manuale Utente Rev03 It

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Manuale utente dell'impianto GPL Polaris

Citation preview

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 1 di 22

MANUALE D’USO E MANUTENZIONE IMPIANTO GPL “POLÀRIS”

STARGAS S.r.l. - Via Provinciale Pianura Loc. “S. Martino”, 10 - 80078 POZZUOLI (NA)

– ITALY

Tel (+39) 081 52.67.978

Telefax (+39) 081 52.64.771

E mail: [email protected]

Internet: www.stargassrl.com

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 2 di 22

INDICE

1. RINGRAZIAMENTI E PRESENTAZIONE ...... 3

2. SCOPO E CONTENUTI ..................................... 3

3. AVVERTENZE GENERALI .............................. 3

3.1. CONDIZIONI AMBIENTALI DI FUNZIONAMENTO ..............3 3.2. IN CASO DI RIPARAZIONE O MANUTENZIONE DELL’AUTOVEICOLO .....................................................................3 3.3. IN CASO DI SINISTRO .............................................................4

4. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO .................. 4

5. DESCRIZIONE GENERALE DEI COMPONENTI DELL’IMPIANTO......................... 5

6. DISPOSITIVI DI SICUREZZA ........................... 9

6.1. ELETTROVALVOLE DI INTERCETTAZIONE .......................9 6.2. VALVOLA ECCESSO FLUSSO...............................................9 6.3. LIMITAZIONE RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO GPL .......9 6.4. TERMOFUSIBILE......................................................................9 6.5. VALVOLA DI SOVRAPRESSIONE .........................................9

7. USO DELL’IMPIANTO ..................................... 10

7.1. DISPLAY DEL COMMUTATORE ..........................................10 7.2. PROCEDURE DI SELEZIONE DEL CARBURANTE ..........11 7.2.1. COMMUTAZIONE DA BENZINA A GPL ......................11 7.2.2. COMMUTAZIONE DA GPL A BENZINA ......................12 7.2.3. AVVIAMENTO DI EMERGENZA A GAS ......................13

7.3. VARIAZIONE LUMINOSITA’ LED COMMUTATORE ....... 14

8. MANUTENZIONE.............................................. 15

8.1. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ................................... 15

9. REFERENTI STARGAS ITALIA ED ESTERO.................................................................................. 16

10. PROBLEMI E RIMEDI COMUNI................... 17

11. SCHEDA IMPIANTO ...................................... 18

12. REGISTRAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE (TAGLIANDI) ........................ 19

13. CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA ... 22

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 3 di 22

1. RINGRAZIAMENTI E PRESENTAZIONE

Gentile Utente,

La STARGAS desidera ringraziarla e congratularsi con lei per aver scelto il più recente dei suoi prodotti, il modernissimo impianto ad iniezione elettronica di GPL allo stato gassoso, denominato Polàris, omologato in base al regolamento ONU ECE R67-01

Una tradizione di alta qualità ed esperienza accumulata negli anni ci permette di offrirle un impianto GPL che le consentirà di viaggiare conservando il massimo delle prestazioni, regalandole una maggiore fruibilità del veicolo, utilizzando un carburante efficiente per il motore e pulito per l’ambiente.

L’impianto Polàris, grazie alla moderna centralina GPL che imita il funzionamento (tipo master/slave) della centralina benzina, permette di consegnare al motore solo la giusta quantità di carburante che esso richiede in ogni istante (come previsto dalla centralina benzina), consentendo di ridurre al massimo tutti gli inutili e spesso involontari arricchimenti della miscela. Nel funzionamento master/slave, sono incluse le fasi di cut-off dell’alimentazione, con conseguente interruzione del flusso GPL. Tutto ciò garantisce una significativa riduzione dei consumi di GPL rispetto ai kit retrofit di vecchia generazione. Comunque tale consumo di GPL (in litri/Km) è sempre superiore al corrispondente consumo di benzina, essendo il potere calorifico del GPL inferiore a quello della benzina. Tale maggior consumo, in percentuale rispetto al consumo di benzina, variabile in base alla composizione del GPL distribuito, può essere stimato orientativamente in non più del 20%.

In ogni caso, con l’utilizzo del Polàris, si realizza sempre un notevole risparmio sulla spesa carburanti a causa del minor prezzo del GPL rispetto alla benzina.

2. SCOPO E CONTENUTI

Il presente manuale ha lo scopo di fornire all’utente finale, principalmente informazioni generali, relative alla descrizione, all’uso, manutenzione e garanzia dell’impianto GPL Polàris installato sull’autoveicolo.

Per un corretto uso dell’impianto GPL e per mantenere nel tempo l’affidabilità e l’efficienza dell’autoveicolo, è necessario che l’utente ricordi e rispetti tutte le informazioni/avvertenze qui riportate.

Il presente manuale deve essere gelosamente conservato a cura dell’utente, per futuri riferimenti e per consentire allo stesso di potersi avvalere correttamente della garanzia offerta sui prodotti. A tale scopo, contiene la “scheda impianto” e i “moduli tagliandi di manutenzione”, da esibire in caso di richiesta di intervento.

3. AVVERTENZE GENERALI

3.1. CONDIZIONI AMBIENTALI DI FUNZIONAMENTO

L’impianto è progettato per funzionare con temperature ambientali comprese tra –10 °C e + 50 °C.

3.2. IN CASO DI RIPARAZIONE O MANUTENZIONE DELL’AUTOVEICOLO

In caso di riverniciatura dell’autoveicolo in forno è necessario preventivamente rimuovere il serbatoio di GPL e scollegare le tubazioni ingresso/uscita gas del riduttore.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 4 di 22

In caso di riparazioni di parti meccaniche, elettriche, della carrozzeria dell’autoveicolo è a discrezione dell’autoriparatore valutare la rimozione o lo spostamento di parti dell’impianto GPL.

Attenzione, per motivi di sicurezza, lo spostamento o la rimozione di parti o dell’intero impianto a GPL, devono essere eseguiti solo da un installatore autorizzato STARGAS.

3.3. IN CASO DI SINISTRO

In caso di sinistro, che provochi l’arresto accidentale del motore, anche a quadro inserito, il serbatoio viene automaticamente isolato dall’attivazione della funzione “Safety car”, comandata dalla centralina GPL.

Se le condizioni lo consentono, è comunque consigliabile, chiudere i rubinetti ad azionamento manuale, posti sul serbatoio

Dopo un sinistro, occorre sempre una verifica dello stato dell’impianto da parte di un installatore autorizzato STARGAS.

4. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Il Polàris è un impianto di ultima generazione, realizzato con le più avanzate tecnologie di progettazione e produzione del proprio settore, che grazie alle prestazioni della moderna centralina GPL Èlios, realizza la gestione “master/slave” dell'iniezione elettronica di GPL in fase gassosa, consentendo quindi anche l'iniezione elettronica sequenziale fasata di GPL in fase gassosa nei motori ad accensione comandata.

Nel funzionamento “master/slave”, la centralina GPL (slave) elabora i segnali d’iniezione provenienti dalla centralina benzina (master) originaria dell’autoveicolo e comanda il funzionamento degli iniettori GPL. La conseguenza di ciò è che la strategia di funzionamento dell’alimentazione a GPL imita quella nel funzionamento a benzina (sequenziale fasata, semisequenziale, full-group, ecc). Questa strategia di funzionamento è resa

possibile da elettroiniettori GPL in grado di avere tempi di apertura/chiusura paragonabili a quelli dei corrispondenti iniettori benzina.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 5 di 22

5. DESCRIZIONE GENERALE DEI COMPONENTI DELL’IMPIANTO

LEGENDA COMPONENTI PRINCIPALI IMPIANTO GPL “POLÀRIS”

POS. DESCRIZIONE

1 CENTRALINA ELETTRONICA

2 ELETTROVALVOLA GPL VANO MOTORE

3 RIDUTTORE / GASIFICATORE TIPO HERCULES C

4 TUBAZIONI ACQUA RISCALDAMENTO RIDUTTORE

5 FILTRO GPL FASE GASSOSA

6 TUBAZIONE ADDUZIONE GPL GASSOSO ALGLI ELETTROINIETTORI (BASSA PRESSIONE)

7 ELETTROINIETTORE

8 TUBAZIONE ADDUZIONE GPL AL RIDUTTORE (ALTA PRESSIONE)

9 PRESA CARICA

10 SERBATOIO

11 COMMUTATORE

12 MULTIVALVOLA

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 6 di 22

RIDUTTORE/GASIFICATORE - HÈRCULES

È il dispositivo nel quale avviene il passaggio dallo stato liquido a quello gassoso del GPL con conseguente riduzione della pressione. Affinché tale passaggio avvenga in modo completo è necessario apportare calore prelevato dal liquido di raffreddamento del motore.

È un riduttore monostadio, dotato di scambiatore di calore, dispositivo di compensazione della pressione di uscita e sensori di pressione e temperatura che permettono di individuare con precisione le condizioni fisiche del GPL.

CENTRALINA ELETTRONICA GPL– ELIOS

La centralina GPL Èlios è il dispositivo elettronico che sovrintende a tutte le funzioni di controllo e gestione dei principali componenti dell’impianto a GPL.

La centralina GPL gestisce l’alimentazione del motore durante il funzionamento a GPL, mentre durante il funzionamento a benzina è completamente disattivata.

Più in dettaglio, alcune delle funzioni principali sono:

• Comandare il funzionamento degli elettroiniettori GPL adottando una strategia di funzionamento simile a quella adottata dalla centralina benzina dell’autoveicolo per gli iniettori benzina (La centralina elettronica GPL ha un comportamento rispetto alla centralina elettronica benzina del tipo master/slave);

• Comandare la chiusura delle elettrovalvole di sicurezza del GPL (in un tempo di intervento di meno di 5 secondi) in caso di arresto accidentale del motore anche a quadro inserito. Tale funzione di sicurezza è denominata Safety Car.

La centralina elettronica GPL, realizzata con componenti di elevata qualità e specificamente progettati per il settore automotive, soddisfa la piena compatibilità elettromagnetica ed è omologata in base alle normative ONU ECE R67/01 e R10/02.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 7 di 22

GRUPPO ELETTROINIETTORI

Il gruppo elettroiniettori è un dispositivo elettromeccanico preposto alla distribuzione controllata del GPL, proveniente dal riduttore e diretto verso i vari cilindri.

COMMUTATORE

Il commutatore è il dispositivo elettronico che permette, principalmente, di effettuare in modo comandato la commutazione tra i due sistemi di alimentazione, ad opera dell’utente e visualizza le diverse condizioni di funzionamento

dell’impianto. È dotato di un design moderno ed essenziale in dimensioni estremamente contenute che ne facilitano l'installazione sul cruscotto. Ha inoltre la funzione di indicare la quantità di GPL presente nel serbatoio, tale quantità viene visualizzata sul quadrante di livello del

commutatore (vedi par. “Uso dell’impianto”).

ELETTROVALVOLA VANO MOTORE

È un dispositivo elettromeccanico che intercetta l’afflusso di GPL liquido proveniente dal serbatoio e diretto al riduttore. È inoltre dotata di una cartuccia filtrante che ha la funzione di trattenere le eventuali impurità solide presenti nel GPL liquido, dannose per il corretto funzionamento dell’impianto.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 8 di 22

FILTRO GPL IN FASE GASSOSA

È un dispositivo meccanico preposto alla filtrazione del GPL uscente dal riduttore e diretto all’elettroiniettore. Tale filtro, ha la funzione di trattenere le eventuali impurità presenti nel GPL gassoso, allo scopo di salvaguardare ulteriormente il corretto funzionamento degli elettroiniettori.

SERBATOIO E RELATIVI ACCESSORI

Il serbatoio serve ad immagazzinare il GPL allo stato liquido. Il serbatoio è rifornito al distributore di carburante, tramite un opportuno apparecchio fissato sulla carrozzeria del veicolo, detto “presa carica”, a cui viene applicato l’apposito erogatore. Le tipologie di serbatoi installabili sull’autoveicolo sono fondamentalmente due, il tipo cilindrico e quello toroidale. Il tipo cilindrico è caratterizzato da una maggiore capacità di immagazzinamento a parità di volume d’ingombro, rispetto a quello toroidale. Quest’ultimo, per contro, offre il notevole vantaggio di poter essere installato nel vano della ruota di scorta, permettendo, così, una maggiore fruibilità del vano bagagliaio. Per necessità di funzionamento e per motivi di sicurezza il serbatoio è dotato di alcuni accessori, tra cui:

• dispositivo di limitazione di riempimento del serbatoio,

• valvola eccesso flusso,

• elettrovalvola di intercettazione,

• valvola di sovrapprressione,

• termofusibile (se previsto da omologazione serbatoio),

• sensore dell’indicatore di livello,

• presa carica GPL,

• camera stagna (solo nel caso in cui gli accessori sono ubicati nell’abitacolo dell’autoveicolo).

Spesso alcuni degli accessori suddetti sono raggruppati in un unico componente multifunzionale detto “multivalvola”, ovviamente montato su una apposita ghiera del serbatoio.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 9 di 22

6. DISPOSITIVI DI SICUREZZA

Gli attuali impianti GPL rispettano standard di sicurezza, superiore a quelli di vecchia generazione, sia durante il normale uso che in caso di sinistro. Per garantire questi alti standard di sicurezza, stabiliti dal regolamento di omologazione europeo ONU ECE R67-01, nell’impianto sono presenti i dispositivi di seguito descritti.

6.1. ELETTROVALVOLE DI INTERCETTAZIONE

L’impianto GPL e dotato di due elettrovalvole di intercettazione del GPL:

• Elettrovalvola posta sul serbatoio

• Elettrovalvola vano motore posta a monte del riduttore

Entrambe hanno la funzione di isolare automaticamente il serbatoio dal resto dell’impianto. Le valvole, del tipo “normalmente chiuse”, sono automaticamente chiuse nei seguenti casi:

• A motore spento;

• Durante il funzionamento a benzina.;

• Durante il funzionamento a GPL, in fase di cut-off;

• In caso di intervento della funzione “Safety car” (vedi par. centralina elettronica GPL).

6.2. VALVOLA ECCESSO FLUSSO

È una valvola meccanica di intercettazione del GPL uscente dal serbatoio. In caso di sinistro che provochi una rottura sulla tubazione di adduzione GPL dal serbatoio al riduttore, la valvola si attiva automaticamente ed isola il serbatoio dal resto dell’impianto, bloccando la perdita di GPL.

6.3. LIMITAZIONE RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO GPL

Il serbatoio è dotato di una valvola che, durante il rifornimento di GPL, limita automaticamente il riempimento all’80% del volume disponibile. Questo significa che, ad esempio, in un serbatoio della capacità di 40 litri potranno essere caricati al massimo 32 litri di GPL. Il volume del GPL liquido tende ad aumentare con la temperatura. Se il serbatoio fosse riempito al 100% all’aumentare della temperatura, aumenterebbe il volume di GPL liquido, con conseguente aumento della pressione. La limitazione all’80% del riempimento, impedisce che ciò si verifichi. In ogni caso, comunque, se la pressione nel serbatoio dovesse superare il valore di 27 bar, interverrebbe la valvola di sovrapressione a ripristinare le condizioni di sicurezza.

6.4. TERMOFUSIBILE

Dispositivo di sicurezza posto sul serbatoio. Nel caso in cui l’auto è coinvolta in un incendio questo dispositivo si attiva ed annulla il rischio di esplosione del serbatoio.

Alcuni tipi di serbatoio non prevedono la presenza del termofusibile. Per tali serbatoi, la funzione di sicurezza del termofusibile è però svolta altrettanto efficacemente dalla valvola di sovrappressione adeguatamente dimensionata.

6.5. VALVOLA DI SOVRAPRESSIONE

Dispositivo di sicurezza posto sul serbatoio, che si attiva nel caso in cui la pressione all’interno del serbatoio dovesse superare il valore di circa 27 bar. L’attivazione provoca una temporanea fuoriuscita controllata di GPL, per il breve periodo di tempo necessario affinché il valore di pressione nel serbatoio scenda al di sotto della soglia di intervento della valvola stessa.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 10 di 22

7. USO DELL’IMPIANTO

L’impianto a GPL Polàris viene attivato/disattivato mediante la semplice pressione dell'apposito pulsante presente sul commutatore.

Il commutatore permette, principalmente, di scegliere di alimentare il motore a benzina o GPL e quindi di effettuare la commutazione tra i due sistemi di alimentazione reversibilmente (da GPL a benzina, o da benzina a GPL). Per usare il commutatore è sufficiente pigiare l’apposito pulsante di commutazione seguendo le modalità di seguito descritte.

Per comprendere il corretto uso dell’impianto a GPL, è opportuno che l’utente acquisisca alcune informazioni/avvertenze (“display del commutatore” e “procedure di selezione del carburante”) sul funzionamento dell’impianto a GPL installato sul veicolo.

L’utente può impartire principalmente due comandi, cioè:

1. la commutazione a benzina

2. la commutazione a GPL.

Il primo comando permette di cambiare l’alimentazione del motore da GPL a benzina.

Il secondo comando permette di cambiare l’alimentazione del motore da benzina a GPL. Tale comando è gestito dalla centralina elettronica GPL, che lo esegue a condizione che la temperatura del riduttore sia superiore ad un valore prestabilito.

La centralina elettronica GPL memorizza la modalità di alimentazione impostata dall’utente con il commutatore. L’ultima modalità di alimentazione impostata è mantenuta anche dopo lo spegnimento del motore ed è riproposta al successivo avviamento. In ogni caso l’avviamento del motore avviene sempre a benzina.

Avvertenze

La commutazione dell’alimentazione da benzina a GPL, dopo un avviamento a freddo del motore, non è istantanea, ma richiede un certo intervallo di tempo,

dipendente principalmente dalle condizioni climatiche. Tale intervallo di tempo è quello necessario affinché il motore raggiunga la temperatura di commutazione.

È necessario disporre sempre di benzina nel serbatoio, perché l’avviamento del motore avviene automaticamente sempre a benzina.

Si consiglia di alimentare a benzina il motore con una certa regolarità per preservare l’efficienza dell’impianto di alimentazione originario dell’autoveicolo.

È possibile l’avviamento del motore con GPL, solo in casi eccezionali, di emergenza e di effettiva necessità, attivando la procedura di “avviamento di emergenza a gas” (vedi paragr. “procedure di selezione del carburante”). il produttore sconsiglia l’uso indiscriminato di tale procedura e declina ogni responsabilità per danni e malfunzionamenti che da esso potrebbero derivare.

7.1. DISPLAY DEL COMMUTATORE

Il display del commutatore fornisce utili informazioni, a seconda delle differenti configurazioni che i vari led possono assumere.

Il display del commutatore è suddiviso in 3 aree principali, dette quadranti, come in figura:

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 11 di 22

B: led blu

R: led rosso

Sul quadrante di livello sono presenti 5 led (1 rosso e 4 blu) indicanti principalmente il livello di GPL presente nel serbatoio.

Sul quadrante di stato, sono presenti i led (1 rosso e 1 blu) indicanti normalmente lo stato di alimentazione del motore, cioè se viene alimentato a GPL o benzina.

Sul quadrante del pulsante di commutazione vi è una stella impressa, pigiando la quale si effettua la commutazione dell’alimentazione da GPL /benzina o la preselezione della commutazione benzina/GPL.

7.2. PROCEDURE DI SELEZIONE DEL CARBURANTE

Le procedure comandate o automatiche per la selezione del carburante dell’alimentazione del motore sono dettagliatamente di seguito descritte.

Le commutazioni GPL/benzina o benzina/GPL possono avvenire in modo comandato dall’utente o automaticamente ad opera della ECU GPL (centralina elettronica GPL).

7.2.1. COMMUTAZIONE DA BENZINA A GPL

COMMUTAZIONE AUTOMATICA A GPL

L’impianto memorizza l’ultima modalità di alimentazione impostata allo spegnimento del motore e la ripropone al successivo riavvio. Attenzione però, che in avviamento, dopo un precedente spegnimento del motore a GPL, il motore si avvia comunque a benzina (testimoniato dal display in Fig. 7.2.1-2) e successivamente si ha commutazione automatica a GPL (testimoniato dal display in Fig. 7.2.1-3). Se la temperatura del riduttore è maggiore o uguale alla temperatura di commutazione benzina/GPL, la commutazione a GPL avviene dopo alcuni secondi (Fig. 7.2.1-3), se invece la temperatura riduttore è inferiore a quella di commutazione benz/GPL il motore continua a funzionare temporaneamente a benzina (il display permane nella configurazione di Fig. 7.2.1-2) per un intervallo di tempo necessario affinchè il riduttore raggiunga la temperatura di commutazione, alla quale avviene il passaggio dell’alimentazione a GPL (configurazione di Fig. 7.2.1-3). L’intervallo di tempo è tanto maggiore quanto più bassa è la temperatura del riduttore rispetto a quella di commutazione benzina/GPL.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 12 di 22

COMMUTAZIONE COMANDATA A GPL

Se il motore è stabilmente alimentato a benzina (display Fig. 7.2.1-1), la commutazione a GPL deve essere comandata, pigiando il pulsante di commutazione. In questo caso se la temperatura del riduttore è maggiore o uguale alla temperatura di commutazione benzina/GPL, la commutazione a GPL avviene istantaneamente e il display passa istantaneamente dalla configurazione di Fig. 7.2.1-1 a Fig. 7.2.1-3, se invece la temperatura riduttore è inferiore a quella di commutazione benz/GPL, l’alimentazione permane temporaneamente a benzina (il display permane temporaneamente nella configurazione di Fig. 7.2.1-2) per un certo intervallo di tempo necessario affinchè il riduttore raggiunga la temperatura di commutazione, alla quale avviene il passaggio dell’alimentazione a GPL (display configurazione di Fig. 7.2.1-3). L’intervallo di tempo è tanto maggiore quanto più bassa è la temperatura del riduttore rispetto a quella di commutazione benzina/GPL.

• È acceso fisso il solo led rosso del quadrante stato.

• Sono spenti tutti i led del quadrante livello

• È acceso fisso il led rosso e lampeggia il led blu del quadrante stato.

• Sono spenti tutti i led del quadrante livello

• È acceso fisso il solo led blu del quadrante stato.

• È acceso almeno un led del quadrante livello

Fig. 7.2.1-1 Fig. 7.2.1-2 Fig. 7.2.1-3

7.2.2. COMMUTAZIONE DA GPL A BENZINA

COMMUTAZIONE COMANDATA A BENZINA

Se il motore è stabilmente alimentato a GPL (display Fig.7.2.1-3), la commutazione a benzina deve essere comandata, pigiando il pulsante di commutazione. La commutazione comandata da GPL a benzina avviene quasi istantaneamente, ed è testimoniata dallo spegnimento del led blu e accensione del led rosso del quadrante stato e dallo spegnimento dei led del quadrante livello (display config. Fig. 7.2.1-1).

COMMUTAZIONE AUTOMATICA A BENZINA PER BASSA PRESSIONE D’ALIMENTAZIONE DEL GPL

La commutazione automatica testimoniata dalla configurazione display di Fig 7.2.2-1 appare quando si ha una bassa pressione di alimentazione del GPL, generalmente quando il GPL nel serbatoio si è esaurito, oppure per qualche altra causa come descritta al paragrafo 4.3 “PROBLEMI RISCONTRATI, PROBABILI CAUSE/RIMEDI”. Per interrompere l’intermittenza dei led e quindi cancellare la segnalazione, è sufficiente pigiare il pulsante di commutazione.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 13 di 22

COMMUTAZIONE AUTOMATICA A BENZINA PER BASSA TEMPERATURA DEL GAS D’ALIMENTAZIONE

La commutazione automatica gas/benzina, testimoniata dalla configurazione del display di Fig 7.2.2-3, appare quando la temperatura del riduttore si è abbassata al disotto della temperatura di commutazione automatica gas/benzina preimpostata, probabilmente per una delle cause descritte nel paragr. 4.3.

• È acceso fisso il led rosso del quadrante stato.

• Sono accesi intermittenti tutti i led del quadrante livello

• È acceso fisso il led rosso e del quadrante stato.

• È acceso ad intermittenza il solo led rosso del quadrante livello

• È acceso fisso il led rosso ed è lentamente lampeggiante quello blu del quadrante stato.

• Sono spenti tutti i led del quadrante livello

Fig. 7.2.2-1 Fig. 7.2.2-2 Fig. 7.2.2-3

7.2.3. AVVIAMENTO DI EMERGENZA A GAS

Dopo l’attivazione con la chiave d’accensione del quadro generale, si accenderanno ad intermittenza simultaneamente tutti i Led del commutatore per circa 2 secondi (Fig. 7.2.3-1). Durante tale fase, tenere premuto il pulsante di commutazione.

Appena si osserva lampeggiare velocemente il led blu insieme all’accensione fissa del led rosso del quadrante stato (Fig. 7.2.3-2), lasciare il pulsante di commutazione ed entro 10 secondi avviare il motore.

Se la procedura è stata eseguita correttamente l’autoveicolo è stato avviato a gas e il display del commutatore si presenterà come in Fig. 7.2.3-3 (led blu acceso del quadrante di stato e almeno 1 led acceso del quadrante livello. In tal caso non è possibile commutare l’alimentazione a benzina pigiando semplicemente il pulsante del commutatore. Per ripristinare il corretto funzionamento del commutatore occorre spegnere il quadro di accensione.

Se la procedura è stata eseguita in modo errato, l’autoveicolo cercherà di avviarsi a benzina; per ripetere la procedura, spegnere il quadro generale e ripetere dall’inizio tutte le fasi precedentemente descritte.

Tale procedura in presenza di temperature ambientali particolarmente basse potrebbe, comunque, non funzionare.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 14 di 22

• Sono accesi intermittenti tutti i led del display

• È acceso fisso il led rosso ed è velocemente lampeggiante quello blu del quadrante stato.

• Sono spenti tutti i led del quadrante livello

• È acceso fisso il solo led blu del quadrante stato.

• È acceso almeno un led del quadrante livello

Fig. 7.2.3-1 Fig. 7.2.3-2 Fig. 7.2.3-3

Per evitare che nel caso di ripetuti tentativi di avvio si accumuli una eccessiva quantità di gas nei collettori di aspirazione, il sistema permette solo tre tentativi consecutivi di partenza a gas.

Nel caso in cui al terzo tentativo consecutivo il motore non si avvii, la ECU gas segnala la condizione di errore facendo lampeggiare i LED come da Fig. 7.2.2-2.

In questo caso per ripristinare la ECU gas, dopo aver risolto il problema all’alimentazione benzina, rivolgersi ad un’officina autorizzata Stargas.

Utilizzare tale procedura solo in casi di effettiva necessità, dopo aver accertato l’impossibilità di avviare il motore a benzina.

La Stargas sconsiglia l’uso di questa procedura se non nei casi strettamente necessari e declina ogni responsabilità per danni e malfunzionamenti che da essa potrebbero derivare.

7.3. VARIAZIONE LUMINOSITA’ LED COMMUTATORE

Ad ogni accensione del quadro, tutti i LED del commutatore lampeggiano simultaneamente (Fig. 7.2.3-1). Trascorsi circa due secondi rimarranno accesi fissi per alcuni secondi. A questo punto, tenendo premuto il tasto di commutazione è possibile variare l’intensità di luminosità dei LED.

Si può scegliere tra sette valori di intensità luminosa.

Al rilascio del tasto, la centralina memorizza l’intensità di luminosità scelta e ritorna allo stato “Attesa commutazione”.

Se l’operazione non dovesse andare a buon fine ripetere tutta la procedura dall’inizio..

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 15 di 22

8. MANUTENZIONE

La manutenzione dei componenti dell’impianto GPL STARGAS Polàris, così come altri componenti del veicolo, è indispensabile per garantirne la funzionalità nel tempo con efficienza e sicurezza. Gli interventi di manutenzione consentono, così, di ridurre i costi di gestione globali dell’autoveicolo. Normalmente, i costi di manutenzione specifici per l’impianto a gas sono molto contenuti rispetto al risparmio in spesa carburanti che deriva dall’ uso del GPL invece della benzina. È opportuno, inoltre, evidenziare che molti interventi di manutenzione predisposti da STARGAS per l’impianto GPL (per esempio sostituzione filtro aria, sostituzione candele ecc ) sono comuni a quelli predisposti dal costruttore nel programma di manutenzione generale dell’autoveicolo, per cui conviene, se possibile, combinare i due programmi di manutenzione in modo da evitare la ripetizione ad intervalli troppo brevi di uno stesso intervento di manutenzione.

Avvertenze

La registrazione degli interventi sui moduli tagliandi di manutenzione, stampati alla fine di questo manuale, è necessaria per potersi avvalere della garanzia offerta.

Si raccomanda all’utente di far registrare, con data e timbro dell’installatore, sui moduli tagliandi di manutenzione, l’esecuzione degli interventi di manutenzione programmati, pena la decadenza della garanzia offerta.

8.1. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

Il programma di manutenzione predisposto dalla STARGAS, prevede una serie di interventi di manutenzione da eseguirsi ad intervalli di percorrenza di 20000 km. Il primo tagliando, invece, deve essere eseguito dopo una percorrenza di 1000 km

dall’installazione, gratuitamente dall’officina autorizzata STARGAS che ha installato l’impianto.

Gli interventi di sostituzione dei filtri GPL, revisione degli elettroiniettori, revisione del riduttore, possono essere richiesti ad intervalli di tempo più brevi di quanto previsto dal programma di manutenzione. Ciò può dipendere

dall’impiego di GPL con un elevato contenuto di impurezze (morchie, residui oleosi, paraffine, etc.).

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 16 di 22

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE IMPIANTO POLÀRIS

PERCORRENZA (KM)

INTERVENTI PROGRAMMATI

1 000

20 000

40 000

60 000

80 000

100 000

Controllo tenute X X X X X X

Controllo tubazioni acqua e GPL

X X X X X X

Controllo connessioni elettriche

X X X X X X

Controllo efficienza filtro aria

X X X X X

Controllo pressione riduttore (bar)

X X X X X X

Controllo carburazione e calibrazione

X X X X X X

Sostituzione filtri GPL

X X X X X

Revisione riduttore X(1)

Revisione elettroiniettori GPL

X(1)

Controllo visivo dell’impianto

X X X X X X

(1) la percorrenza indicata è da considerarsi consigliata.

Il modulo tagliando di manutenzione riporta l’elenco degli interventi di manutenzione da eseguire, come previsto dal programma di manutenzione.

9. REFERENTI STARGAS ITALIA ED ESTERO

Per qualunque problema o inconveniente, non esiti a rivolgersi al suo installatore di fiducia. Nel caso ciò non sia possibile (es. lontananza dall’installatore), può contattare l’ufficio commerciale Stargas Srl (+39 081 5267978), che le fornirà il nominativo di un referente Stargas a lei più prossimo.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 17 di 22

10. PROBLEMI E RIMEDI COMUNI

PROBLEMI RISCONTRATI

RIMEDI COMUNI

Il motore non si avvia a benzina.

1. Eseguire la procedura di “avviamento d’emergenza a gas” (descritta nel par. “PROCEDURE DI SELEZIONE DEL CARBURANTE”). Se si avvia a gas, occorre rivolgersi all’assistenza del costruttore dell’autoveicolo.

2. Se l’operazione precedente ha avuto esito negativo, o non la si vuole attuare, si può “isolare” elettricamente dal resto del motore l’impianto a GPL e ritentare l’avviamento a benzina. Per isolare l’impianto occorre rimuovere i seguenti fusibili:

• Fusibile posto sulla alimentazione di batteria

• fusibile posto sul filo sotto chiave

Se il motore continua a non avviarsi, si può escludere un “malfunzionamento” dell’impianto GPL installato.

Se il motore invece si avvia regolarmente a benzina, contattare un installatore del servizio assistenza autorizzato STARGAS.

Sul commutatore i LED non si accendono a quadro inserito.

1. Controllare che il connettore sia inserito in modo corretto al commutatore.

2. Controllare l’integrità del fusibile dell’impianto posto sul sotto-chiave.

L’auto non commuta a GPL.

Controllare integrità dei fusibili dell’impianto GPL.

Odore eccessivo di GPL sia nell’abitacolo che nel vano motore

1. Chiudere i rubinetti manuali posti sul serbatoio.

2. Contattare immediatamente un installatore autorizzato STARGAS, per una verifica dell’impianto.

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 18 di 22

11. SCHEDA IMPIANTO

Dati Cliente

Cognome:________________________________________

Nome:___________________________________________

Indirizzo:________________________________________

Cap:________Città:_______________________________

Nazione:_______________________________________

Dati Veicolo

Marca Veicolo:________________________________________

Modello:__________________________________________

Targa:___________________________________________

Riduttore HERCULES

Anno/Lotto/Settimana: _______________________________

Serial Number: _____________________________________

Centralina ELIOS

Serial Number:______________________________________

Versione :_________________Mese/Anno: _____________

Elettroiniettori tipo:______________________________________.

Modello :______________Serial Number: _____________

Accessori Installati:-

___________________________________________

___________________________________________

___________________________________________

____________________________________________

Km Percorsi:______________

Data di Installazione:____________________

Timbro e firma dell’officina installatrice

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 19 di 22

12. REGISTRAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE (TAGLIANDI)

1° Tagliando di manutenzione Gratuito

1.000 Km dall’Installazione

Interventi programmati spunta

Controllo tenute

Controllo tubazioni acqua e gas

Controllo connessioni elettriche

Contr. pressione riduttore (bar)

Controllo carburazione e calibrazione

Controllo visivo dell’impianto

Altri interventi:

______________________________________-

______________________________________-

Data Timbro e firma

______________

Km___________

2° Tagliando di manutenzione

20.000 Km dall’Installazione

Interventi programmati spunta

Controllo tenute

Controllo tubazioni acqua e gas

Controllo connessioni elettriche

Contr. Efficienza filtro aria

Contr. pressione riduttore (bar)

Contr. carburazione e calibrazione

Sostituzione filtri GPL

Controllo visivo dell’impianto

Altri interventi:

______________________________________-

______________________________________-

Data Timbro e firma

______________

Km___________

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 20 di 22

3° Tagliando di manutenzione

40.000 Km dall’Installazione

Interventi programmati spunta

Controllo tenute

Controllo tubazioni acqua e gas

Controllo connessioni elettriche

Contr. Efficienza filtro aria

Contr. pressione riduttore (bar)

Contr. carburazione e calibrazione

Sostituzione filtri GPL

Controllo visivo dell’impianto

Altri interventi:

______________________________________-______________________________________-

______________________________________-

Data Timbro e firma

______________

Km___________

4° Tagliando di manutenzione

60.000 Km dall’Installazione

Interventi programmati spunta

Controllo tenute

Controllo tubazioni acqua e GPL

Controllo connessioni elettriche

Contr. Efficienza filtro aria

Contr. pressione riduttore (bar)

Contr. carburazione e calibrazione

Sostituzione filtri GPL

Revisione riduttore

Revisione elettroiniettori gas

Controllo visivo dell’impianto

Altri interventi:

Data Timbro e firma

______________

Km___________

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 21 di 22

5° Tagliando di manutenzione

80.000 Km dall’Installazione

Interventi programmati spunta

Controllo tenute

Controllo tubazioni acqua e gas

Controllo connessioni elettriche

Contr. Efficienza filtro aria

Contr. pressione riduttore (bar)

Contr. carburazione e calibrazione

Sostituzione filtri GPL

Controllo visivo dell’impianto

Altri interventi:

______________________________________-______________________________________-

______________________________________-

Data Timbro e firma

______________

Km___________

6° Tagliando di manutenzione

100.000 Km dall’Installazione

Interventi programmati spunta

Controllo tenute

Controllo tubazioni acqua e gas

Controllo connessioni elettriche

Contr. Efficienza filtro aria

Contr. pressione riduttore (bar)

Contr. carburazione e calibrazione

Sostituzione filtri GPL

Controllo visivo dell’impianto

Altri interventi:

______________________________________-______________________________________-

______________________________________-

Data Timbro e firma

______________

Km___________

STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY Rev 3 del 2009-09-22 Pagina 22 di 22

13. CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA

Per garanzia si intende la riparazione o la sostituzione gratuita delle parti componenti l’impianto GPL che risultano difettose all’origine per vizi di fabbricazione.

L’impianto GPL Polàris è garantito per 24 mesi o per non più di 100000 Km di percorrenza dell’autoveicolo, da eventuali vizi di fabbricazione, a partire dalla data di installazione e semprechè i detti vizi vengano denunciati, a pena di decadenza, entro 20 giorni da quando si sono manifestati ed entro due anni dall’acquisto.

La garanzia sull’impianto GPL, è fornita unicamente al rivenditore.

Affinché la garanzia sia riconosciuta, è necessario che l’utente si accerti che l’installatore abbia compilato, debitamente in ogni sua parte, la “scheda impianto” (stampata nel manuale d’uso e manutenzione). La scheda impianto deve essere esibita ad ogni richiesta di intervento in garanzia.

Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di:

• negligenza o trascuratezza nell’uso (mancata osservanza delle istruzioni per il funzionamento del prodotto riportate nel manuale d’uso e manutenzione);

• manomissioni o interventi di manutenzione operati da personale non autorizzato Stargas;

• danni, da scariche elettriche e tensioni non conformi alle caratteristiche del prodotto (descritte nel manuale o nelle targhette di riferimento);

• cause accidentali;

• eventi atmosferici naturali (fulmini, infiltrazioni d’acqua da alluvioni, ecc);

• impieghi differenti da quello previsto dal produttore;

• non idoneità dell’ambiente in cui il prodotto opera;

• tutte le circostanze che, comunque, non possono farsi risalire a difetti di fabbricazione del prodotto;

Non sono coperti da garanzia i componenti dell’impianto sottoposti a consumo, soggetti a normale usura e che vanno regolarmente sostituiti secondo il programma di manutenzione (esempio: cartucce filtranti, membrane, otturatori, ecc.)

È escluso il risarcimento di danni diretti ed indiretti di qualsiasi natura a persone o cose per l’uso improprio del prodotto.

È escluso il risarcimento per danni causati da interruzioni nel funzionamento del prodotto o per la sospensione d’uso dovuta a riparazione del prodotto stesso.

Avvertenze

• La garanzia decade qualora i dispositivi dell’impianto non siano stati sottoposti agli interventi di manutenzione programmata previsti.

• L'eventuale riparazione o sostituzione di componenti o della stessa apparecchiatura non estendono la durata della garanzia originaria di tutta l’apparecchiatura che continuerà, in ogni caso, fino alla scadenza dei 24 mesi.