IL TESTO NARRATIVOIL TESTO NARRATIVO

Prof.ssa Elisabetta TizzaniProf.ssa Elisabetta Tizzani

FABULA E INTRECCIOFABULA E INTRECCIO

Fabula:Fabula: i fatti narratii fatti narratinell’ordine logico e cronologiconell’ordine logico e cronologico

Intreccio:Intreccio: ordine scelto dalordine scelto dalnarratore per presentare i fattinarratore per presentare i fatti

Coincidenza tra fabula e intreccioCoincidenza tra fabula e intreccio

La Cicala che imprudente tutta estate al solLa Cicala che imprudente tutta estate al solcantò, provveduta di niente nell’inverno si trovò.cantò, provveduta di niente nell’inverno si trovò.Affannata e piagnolosa va a cercar dellaAffannata e piagnolosa va a cercar dellaFormica e le chiede qualche cosa per poter finoFormica e le chiede qualche cosa per poter finoalla prossima primavera tirar via.alla prossima primavera tirar via.

La formica le dimanda chiaro e netto:La formica le dimanda chiaro e netto: -- Che haiChe haitu fatto fino a ieri?tu fatto fino a ieri?

-- Cara amica, a dire il giusto, non ho fatto cheCara amica, a dire il giusto, non ho fatto checantare.cantare.

-- Brava, ho gusto; balla adesso, se ti pare.Brava, ho gusto; balla adesso, se ti pare.J. De La Fontaine, La Cicala e la FormicaJ. De La Fontaine, La Cicala e la Formica

Non coincidenza tra fabula e intreccioNon coincidenza tra fabula e intreccio

In una giornata d’inverno le formiche stavanoIn una giornata d’inverno le formiche stavanofacendo seccare il grano che s’era bagnato. Unafacendo seccare il grano che s’era bagnato. Unacicala affamata venne a chiedere loro un po’ dicicala affamata venne a chiedere loro un po’ dicibo. E quelle le dissero: “Ma perché non haicibo. E quelle le dissero: “Ma perché non haifatto provvista anche tu, questa estate?”. “Nonfatto provvista anche tu, questa estate?”. “Nonavevo tempo” rispose lei “dovevo cantare le mieavevo tempo” rispose lei “dovevo cantare le miecanzoni”. “E tu balla, adesso che è inverno, secanzoni”. “E tu balla, adesso che è inverno, sed’estate hai cantato!”, le dissero ridendo led’estate hai cantato!”, le dissero ridendo leformiche.formiche.La favola mostra che, in qualsiasi faccenda, chiLa favola mostra che, in qualsiasi faccenda, chivuol evitare dolori e rischi non deve esserevuol evitare dolori e rischi non deve esserenegligente.negligente.

Esopo, La cicala e la formicaEsopo, La cicala e la formica

Confronto sulla linea del tempoConfronto sulla linea del tempo

LINEA DEL TEMPO

LaLa FontaineFontaine

ESTATEESTATE

La cicalaLa cicalacantacanta

La formicaLa formicafa provvistefa provviste

INVERNOINVERNO

La cicalaLa cicalachiede cibochiede ciboalla formicaalla formica

La formicaLa formicanega il cibonega il ciboalla cicalaalla cicala

EsopoEsopo La cicalaLa cicalachiede cibochiede ciboalla formicaalla formica

La formicaLa formicarinfaccia allarinfaccia allacicala dicicala diaver cantatoaver cantatotutta l’estatetutta l’estate

La formicaLa formicanega il cibonega il ciboalla cicalaalla cicala

Tecniche di alterazione della fabulaTecniche di alterazione della fabula

ANALESSIANALESSI (O RETROSPEZIONE O(O RETROSPEZIONE OFLASHBACK) EVOCA UN EVENTOFLASHBACK) EVOCA UN EVENTOACCADUTO PRECEDENTEMENTEACCADUTO PRECEDENTEMENTE

PROLESSIPROLESSI (O ANTICIPAZIONE)(O ANTICIPAZIONE)ANTICIPA IL RACCONTO DI UNANTICIPA IL RACCONTO DI UNEVENTO SUCCESSIVOEVENTO SUCCESSIVO

Le sequenzeLe sequenze

OGNI SEQUENZA E’ UNA PORZIONE DIOGNI SEQUENZA E’ UNA PORZIONE DITESTO CON UNA SUA AUTONOMIATESTO CON UNA SUA AUTONOMIACONTENUTISTICA E SINTATTICA,CONTENUTISTICA E SINTATTICA,DELLA QUALE SI PUO’ CHIARAMENTEDELLA QUALE SI PUO’ CHIARAMENTEIDENTIFICARE L’INIZIO E LA FINEIDENTIFICARE L’INIZIO E LA FINE

E’ RIASSUMIBILE CON UNA BREVEE’ RIASSUMIBILE CON UNA BREVEFRASE VERBALE O NOMINALE (UNFRASE VERBALE O NOMINALE (UNTITOLO)TITOLO)

I diversi tipi di sequenzeI diversi tipi di sequenze

LE SEQUENZE NARRATIVELE SEQUENZE NARRATIVE RACCONTANO E QUINDIRACCONTANO E QUINDIFANNO PROCEDERE L’AZIONE; SONO DINAMICHE.FANNO PROCEDERE L’AZIONE; SONO DINAMICHE.

LE SEQUENZE DESCRITTIVELE SEQUENZE DESCRITTIVE SONO DEDICATE ALLASONO DEDICATE ALLADESCRIZIONE DEI LUOGHI E DEI PERSONAGGI;DESCRIZIONE DEI LUOGHI E DEI PERSONAGGI;SONO STATICHE.SONO STATICHE.

LE SEQUENZE RIFLESSIVELE SEQUENZE RIFLESSIVE CONTENGONO LECONTENGONO LERIFLESSIONI DEI PERSONAGGI O DEL NARRATORE;RIFLESSIONI DEI PERSONAGGI O DEL NARRATORE;SONO STATICHE.SONO STATICHE.

LE SEQUENZE DIALOGATELE SEQUENZE DIALOGATE RIPORTANO I DIALOGHIRIPORTANO I DIALOGHITRA I PERSONAGGI E RIPRODUCONO IN MANIERATRA I PERSONAGGI E RIPRODUCONO IN MANIERAIMMEDIATA LO SVOLGERSI DEGLI AVVENIMENTI.IMMEDIATA LO SVOLGERSI DEGLI AVVENIMENTI.

Il passaggio fra sequenzeIl passaggio fra sequenze

CAMBIAMENTO DI LUOGO O DI TEMPOCAMBIAMENTO DI LUOGO O DI TEMPO

INTERVENTO DI UN NUOVOINTERVENTO DI UN NUOVOPERSONAGGIO E/O USCITA DI ALTRIPERSONAGGIO E/O USCITA DI ALTRI

PAUSA RIFLESSIVA DEL NARRATOREPAUSA RIFLESSIVA DEL NARRATORE

VARIAZIONE DELLA MODALITA’VARIAZIONE DELLA MODALITA’TESTUALE (PER ESEMPIO ILTESTUALE (PER ESEMPIO ILPASSAGGIO DALLA DESCRIZIONE ALPASSAGGIO DALLA DESCRIZIONE ALDIALOGO)DIALOGO)

La struttura di baseLa struttura di base

Esposizione Esordio Peripezie Spannung Scioglimento

EsposizioneEsposizione

PRESENTA I PERSONAGGI E LAPRESENTA I PERSONAGGI E LASITUAZIONE INIZIALE.SITUAZIONE INIZIALE.

PUO’ ESSERE:PUO’ ESSERE:

IN EQUILIBRIO: LA TRANQUILLAIN EQUILIBRIO: LA TRANQUILLAFELICITA’ DI RENZO E LUCIA VICINIFELICITA’ DI RENZO E LUCIA VICINIALLE NOZZE;ALLE NOZZE;

GIA’ CONFLITTUALE: IL CONTRASTOGIA’ CONFLITTUALE: IL CONTRASTOTRA ACHILLE E AGAMENNONE.TRA ACHILLE E AGAMENNONE.

EsordioEsordio

E’ L’AVVENIMENTO CHE,E’ L’AVVENIMENTO CHE,MODIFICANDO LA SITUAZIONEMODIFICANDO LA SITUAZIONEINIZIALE, METTE IN MOTO L’AZIONEINIZIALE, METTE IN MOTO L’AZIONEVERA E PROPRIAVERA E PROPRIA

PUO’ INTRODURRE ELEMENTI DIPUO’ INTRODURRE ELEMENTI DITURBAMENTO DELL’EQUILIBRIOTURBAMENTO DELL’EQUILIBRIO

PUO’ ACCENTUARE IL CONFLITTOPUO’ ACCENTUARE IL CONFLITTOESISTENTEESISTENTE

PeripeziePeripezie

SONO GLI AVVENIMENTI CHESONO GLI AVVENIMENTI CHEMODIFICANO LA SITUAZIONEMODIFICANO LA SITUAZIONEIN CUI IL PROTAGONISTAIN CUI IL PROTAGONISTAAGISCE, DETRMINANDO UNAGISCE, DETRMINANDO UNPEGGIORAMENTO OPPURE UNPEGGIORAMENTO OPPURE UNMIGLIORAMENTOMIGLIORAMENTO

SpannungSpannung

QUESTO TERMINE (IN TEDESCOQUESTO TERMINE (IN TEDESCOVUOL DIRE “TENSIONE”) INDICA ILVUOL DIRE “TENSIONE”) INDICA ILMOMENTO O I MOMENTI DIMOMENTO O I MOMENTI DIMASSIMA TENSIONE IN CUIMASSIMA TENSIONE IN CUIL’AZIONE CULMINA O PRECIPITAL’AZIONE CULMINA O PRECIPITA

ScioglimentoScioglimento

INDICA IL MOMENTO CONCLUSIVO ININDICA IL MOMENTO CONCLUSIVO INCUI SI RICOMPONE L’EQUILIBRIOCUI SI RICOMPONE L’EQUILIBRIOSPEZZATO E L’AZIONE SISPEZZATO E L’AZIONE SIRISTABILISCE:RISTABILISCE:

IN BENEIN BENE

IN MALEIN MALE