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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 13 – Ottobre 2009 – Anno V°

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LA GAZZETTA DIF1-FULLSIM

N° 13 – Ottobre 2009 – Anno V°

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Redazione:Capo Redattore:

MaverickOneInviato Major League: Adso - MaverickOne

Inviato Driver League: DFP-Client

Inviato Open League: Gabriele Alloro

Grafica e Impaginazione:MaverickOne

Lettera dal redattoreViper il campione, Fausto il vincitoreViper il campione, Fausto il vincitoreConferenza Stampa MajorI Numeri della Major –Brasile 2009I Numeri della Major -Classifiche 2009Major League -Il Film della garaDriver – Morra Campione Driver League 2009Driver – Morra Campione Driver League 2009Conferenza Stampa DriverI Numeri della Driver – Brasile 2009I Numeri della Driver -Classifiche 2009 Driver League -Il Film della garaOpen League – Inarrestabile ScimèOpen League – Inarrestabile ScimèConferenza Stampa Open4yertNumeri della Open4yert - Brasile 2009Numeri della Open4yert -Classifiche 2009 Open League -Il Film della gara

Sommario:

Pagina 2Pagina 3Pagina 4Pagina 5Pagina 6Pagina 7-8Pagina 9Pagina 10Pagina 11Pagina 12Pagina 13Pagina 14-15Pagina 16Pagina 17Pagina 18Pagina 19Pagina 20Pagina 21Pagina 22-23

Lettera dal Redattore…Cavoli che emozione, che bello poter scrivere queste righe, poter scrivere che un altro campione Italiano, delcampionato Italiano più anziano di F1 virtuale in Italia, sia stato con questa gara nominato. Ebbene si signori, adispetto di tanti che non credevano che, a dispetto di tanti che dicevano si però, a dispetto di tanti che durantedicevano bè in effetti potrebbe ma se, a dispetto di tutti ma mai verso se stesso, ebbene si, lui, Lorenzo ilmagnifico, detto Viper, ce l’ha fatta, ha conquistato quanto ha rincorso, quale obbiettivo personale da parecchianni. Incredibile, il primo a crederci nonostante l’ottimo Ivan Cossetti era proprio lui, e in tempi non sospetti.Non dal Belgio in avanti, ma bensì in Australia dove alla prima stagionale diede prova di che genere di stagioneavrebbe affrontato, era la fotocopia del forte pilota di Udine, campione in carica in quel momento emical’ultimo arrivato, poi un errore a pochi giri dalla fine compromise un pochetto le cose, ma a fine gara lo stessoCossetti fece i complimenti a Viper e questo aveva un certo significato. Non era il passaggio di consegne ma eraun guardarsi negli occhi tra chi sapeva che da li in avanti avrebbero incrociato parecchie volte le gomme tra lecurve di questo campionato. Ma lui non si accontenta e inj veste di Team Manager della Red Bull mette su unasquadra maledettamente competitiva, con gli scarti………………di alcuni altri delle passate stagioni, magari un po’troppo frettolosamente così definiti. Ebbene oltre a saper guidare sa anche motivare il futuro ingegneremeccanico infatti anche in Driver conquista il titolo con l’ottima stagione di Armando Morra. Una stagione quelladi Armando davvero alla grande una stagione piena di soddisfazioni in Driver ed ad un certo punto tradottoanche in Major ha fatto più che la sua porca figura, mettendo in grossa difficoltà alcuni senatori della MajorLeague. Ebbene andiamo a leggere quello che le recensioni ci raccontano, facendo i migliori complimenti tuttinoi insieme popolo della Fullsim al nuovo campione Italiano ed al suo alfiere campione anch’esso in DriverLeague, bravo Lorenzo, bravo Armando well done great job.

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nterlagos - Quando si comincia

una nuova avventura, quando si è nuovi di un certo ambiente, quando l’esperienza è poca e ci si imbatte verso persone che ne hanno molta più di te, sei sempre un po’ in soggezione. Comici in punta di piedi, fare meno rumore possibile, osservare gli altri, chiedere consigli e cercare di imparare, in fretta se è possibile, è estremamente necessario se l’obbiettivo è essere il migliore. Si comincia nei test privati, parlando con i più forti, che di solito sono i più slegati nel lasciare dritte verso chi comincia, si prova, ci si fa osservare, si correggono gli eventuali difetti, o meglio si cerca di farlo. A volte ci si riesce, a volte si smussano quegli spigoli che se troppo accentuati e che sono da ostacolo verso l’obbiettivo di tutti coloro che si cimentano in un impresa, e lo sono anche qui in Fullsim, specie in Major League, nella ricerca di un sigillo che annoveri il tuo nome nell’albo dei migliori. Ebbene oggi, nella terra del popolo più allegro del mondo, in Brasile, ad Interlagos, l’ottimo Lorenzo “Viper” Mistretta, segna quello che può considerare senz’altro il suo giorno migliore nell’online racing, oggi Lorenzo “Viper” Mistretta aggiunge il suo nome al fianco di quei nomi che da circa dieci anni lasciano l’impronta; bè non può che essere un giorno da ricordare per lui. Ha corso una stagione grandissima, sempre tra i primi a battagliare per la vittoria, la svolta della stagione a Spa dove ha vinto la sua prima gara stagionale, ne vincerà in totale tre in questa stagione. Alcuni potrebbero dire che in fondo non sono moltissime, ma la costanza e la continuità del risultato, l’ottimizzazione delle strategie tenute in gara rivolte sempre al massimo risultato ottenibile fanno di Viper un grande pilota, strategicamente perfetto, con una capacità impressionante si saper leggere la gara, capire i momenti nei quali alzare il piede o tenerlo giù sfondando la paratia fanno la differenza tra i campioni e i piloti. Ha tenuto botta con il campione uscente Ivan Cossetti, il quale ad un certo punto ha dovuto lasciare per motivi personali, ma fin li nonostante non avesse

centrato la vittoria, sfuggita a volte per un non nulla, ha sempre tenuto la testa bassa e lavorato sodo, non mollando mai la preda, l’obbiettivo finale, determinato, lo sapeva, lo voleva, l’ha cercato, l’ha agguantato, lo sta assaporando, e si caro Lorenzo tu sei il Campione Italiano 2009 Categoria Major League. Il tuo nome è affiancato a quelli di Ivan Cossetti, di Paolo Ceccarelli, di Fausto Pappalardo, di Fireblade, nomi ricordati in esclusivo ordine di stagionalità, nomi che risvegliano bellissimi ricordi verso chi segue questo mondo da una vita. La dimostrazione migliore la troviamo, secondo il parere di chi scrive, in come ha interpretato la gara, dove era necessario portare al termine la gara e farlo in zona punti, assolutamente vietato rischiare. Ebbene le prove ci regalano un Fausto Pappalardo in pole position il quale dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che una volta capiti alcuni aspetti della vettura, e buttatici su qualche spicciolo di tempo per capirne le reazioni e quindi provare un set up che lo soddisfi il risultato è quasi certo. In seconda posizione VisioneR un pilota che

ha delle grosse potenzialità in prospettiva se riuscirà a domare l’aspetto emotivo dell’evento, in terza piazza un altro pilota con molto da dire in

prospettiva parliamo di Gennaro Celiento. Quarta posizione per DFP-client sempre lì ormai da molte stagioni, una certezza. Quinta posizione per Ugo Miraglia il quale ci tiene molto in questo finale di stagione

a dare il suo buon contributo alla causa del team Renault. Sesta piazza per colui che stà cercando di raccogliere il frutto di una stagione di fatiche, Viper. Settima piazza per il compagno di team e in questo caso scudiero del suo capitano Armando Morra, ottava posizione per l’ottimo Hamtak il quale pare non essersi scordato come si guida una vettura Major, nona posizione occupata da Franco Pugliese seguito da Manuel che chiude la top ten; non hanno partecipato alla q3 nell’ordine Emanuele e The Drake entrambi a bordo della Force India, Dardari sulla seconda Toro Rosso, chiude la griglia Ditrani su Williams. Il via è un po’ caotico per via di qualche gomma che sgomma più

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permetterebbe di trainare la vettura in avanti, la vittima è Franco Pugliese il quale in sovrasterzo di potenza sbatte contro il muretto alla sua sinistra danneggiando l’ala anteriore e subendo ulteriori danni dal contatto ricevuto dalla vettura di The Drake il quale nella dinamica dell’azione urta la Honda fuori controllo. Stessa dinamica, meno violenta e con risultati senz’altro differenti per Viper il quale perde un paio di posizioni una volta ritrovata l’assetto corretto della vettura. Intanto chi si invola è Pappalardo il quale controlla un VisioneR arrembante, alle loro spalle bene Celiento in terza piazza seguito da DFP-client. Ottima la partenza anche per Ditrani il quale balza dalla ultima posizione in sesta piazza e attacca alla curva della “descida do lago” con una staccata all’interno Ugo Miraglia il quale, deve desistere dalla difesa a causa della vettura di Manuel che gli blocca l’azione. Ma è proprio Manuel a danneggiare l’ala anteriore, anch’esso per un eccesso di potenza tradotto in sovrasterzo che lo spedisce contro il muretto. Dietro il gruppo è tutto in fila e la lotta è serrata segnaliamo un ottimo avvio anche di Dardari che si è portato a ridosso di Hugomir in sesta piazza. Si chiude il primo giro Pappalardo seguito da VisioneR da Celiento, DFP-client, Ditrani, MIraglia, Viper, Dardari, Morra, Emanuele, The Drake, Hamtak, chiudono il plotone Manuel e Pugliese ai box per le riparazioni del caso. Ebbene quando sembra che le posizioni siano stabilizzate ecco che alla staccata della curva Senna VisioneR arriva un po’ lungo dovendo allargare la traiettoria uscendo leggermente dalla sede stradale, questo comprometterà la sua strategia perché perderà quattro posizioni ma maggiormente si troverà ad aver ragione di un coriaceo Ugo MIraglia dopo parecchi giri, il quale farà sudare sette camicie prima di cedere la posizione al pilota Honda, perderà un enormità visto il passo dimostrato successivamente. Intanto il buon Viper passa Dardari e si mette in caccia di Hugomir, ma purtroppo oltre a incontrare l’osso duro della Renault che gli ha reso la vita davvero dura per parecchi giri, ha visto l’intera stagione passargli in un istante davanti agli occhi quando la Williams di Ditrani sbandando in pieno rettilineo gli passa ad una palmo della ruota anteriore. Il pilota milanese perde di fatto la quarta posizione molto bene conquistata, il buon Viper in quell’istante ci ha lasciato qualche istante di vita oltre che giustificate imprecazioni. Di li in avanti la gara rende sempre più

stabili le posizioni ad ogni evento negativo che ha caratterizzato questa gara, i ritiri di Manuel, di di Pugliese seguito da Ditrani da Miraglia ed infine da uno sfortunato quanto bravissimo Hamtak che vede sfumare un ottima sesta posizione a causa di un connection lost delineano sempre più la classifica. Uno spettacolare Pappalardo ha salutato tutti e sin dal via macinando giro dopo giro un passo gara da campione ha staccato le insidie e ha fatto gara a se, unico avversario poteva essere VisioneR che comunque porta a casa una seconda piazza finale che lo renderà certamente felice, ma senza quell’errore forse il buon Fausto avrebbe avuto qualche pensiero in più. Ottimo come sempre anche DFP-client il quale capisce che deve fare gara su Celiento e puntare al podio, lo fa bene come sempre

meritando il gradino più basso del podio proprio ai danni del forte pilota napoletano il quale paga una scelta strategica che non ha dato quanto atteso. Il buon Viper conquista la quinta piazza e porta a compimento la missione più difficile della stagione, in sesta e settima posizione i ragazzi terribili della Force India, The Drake ed Emanuele i quali hanno dato un impronta inversamente proporzionale alle loro parti di gara, molto bene Emanuele

all’inizio, molto bene The Drake alla fine. Chiude la zona punti Dardari testardo come non mai, coriaceo nel venire a capo di questa macchina anche se a fine stagione raccoglie i frutti della sua fatica anche se è consapevole che i punti scaturiscono dal ritiro del suo compagno di team. Ebbene si cari lettori, abbiamo il campione Major League 2009, il Brasile ce lo ha regalato dopo una gara davvero tirata e piena di adrenalina. Bellissimo però un particolare, che siamo certi, non sia sfuggito a molti, Pappalardo andava a tagliare il traguardo di una cavalcata imperiosa che rendeva giustizia al valore di questo ragazzo, che abbiamo il piacere e l’onore di veder correre nel nostro campionato, dare il testimone del campione ad un Viper che sopraggiungeva in quel momento chiudendo il giro e quindi la gara. Un passaggio di testimone che il buon Fausto non sarà disposto a ripetere nella prossima stagione perché vorrà riconquistare lo scettro dopo gli anni di Cossetti ed ora di Viper, ma veterano di questo campionato sarà stato contento di accompagnare verso quegli ultimi passi che portano alla ribalta, il campione italiano F1Fullsim della categoria regina, la Major League, accompagnare, Lorenzo “Viper” Mistretta, il campione 2009, urrà per il campione, urrà per Viper, urrà

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Bene possiamo dire che hai rogitato il podio Magari si potesse fare...effettivamente sono quattro gare di fila che ci salgo, ma non bisogna abbassare la guardia perchè quest'anno le performance dei vari piloti sono molto vicine e 4-5 decimi al giro possono anche fare la differenza fra un podio ed il non andare nemmeno a punti. Gara tosta sempre tirata quanto è stata dura con le gomme Si, gara molto tirata, ma non ho avuto problemi particolari con le gomme (anche perchè per il 2° e 3° stint ho scelto quelle dure), invece un pò di problemi in generale me li ha dati la vettura che era piuttosto nervosa specialmente nella discesa che porta all'ultima curva prima del traguardo dove dovevo essere sempre molta cauto visto che lì l'assenza del TC si faceva sentire parecchio. In che momento hai capito che il podio poteva essere tuo Quando ho visto che al 17° giro Gennaro rientrava ai box allora lì ho capito che il podio poteva essere mio visto che giravamo all'incirca sugli stessi tempi ma lui avrebbe dovuto fare una sosta in più...un pò di apprensione me l'hanno poi data i miei meccanici che alla seconda sosta mi hanno fatto rimanere fermo in piazzola ben 13 secondi (non ho ancora capito bene il motivo), ma per fortuna il vantaggio della sosta in meno era abbastanza grande da poter colmare questo inconveniente.

Il forte pilota greco VisioneR, non ha potuto presenziare alla conferenza stampa in quanto ha dovuto correre in aeroporto dove lo attendeva il volo per il rientro nella terra natia dove prestare il suo contributo alla sicurezza del paese, infatti la leva militare lo attendeva con ansimante attesa.

Bene possiamo dire che hai rogitato il podio Magari si potesse fare...effettivamente sono quattro gare di fila che ci salgo, ma non bisogna abbassare la guardia perchè quest'anno le performance dei vari piloti sono molto vicine e 4-5 decimi al giro possono anche fare la differenza fra un podio ed il non andare nemmeno a punti. Gara tosta sempre tirata quanto è stata dura con le gomme Si, gara molto tirata, ma non ho avuto problemi particolari con le gomme (anche perchè per il 2° e 3° stint ho scelto quelle dure), invece un pò di problemi in generale me li ha dati la vettura che era piuttosto nervosa specialmente nella discesa che porta all'ultima curva prima del traguardo dove dovevo essere sempre molta cauto visto che lì l'assenza del TC si faceva sentire parecchio. In che momento hai capito che il podio poteva essere tuo Quando ho visto che al 17° giro Gennaro rientrava ai box allora lì ho capito che il podio poteva essere mio visto che giravamo all'incirca sugli stessi tempi ma lui avrebbe dovuto fare una sosta in più...un pò di apprensione me l'hanno poi data i miei meccanici che alla seconda sosta mi hanno fatto rimanere fermo in piazzola ben 13 secondi (non ho ancora capito bene il motivo), ma per fortuna il vantaggio della sosta in meno era abbastanza grande da poter colmare questo inconveniente.

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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Semaforo verde

Ditrani sbanda, Viper suda freddo Ottima gara Hamtak Pinti sofferti invece per Dardari

The Drake e Emanuele in tandem Celiento-DFP lunga lotta per il podio La spunta DFP

Vince Fausto “The Belv” PappalardoMiraglia bacia il muro Viper realizza il sogno, Campione Italiano 2009

Ditrani su Miraglia Miraglia e VisioneR che lotta

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RISULTATI BRASILE 2009

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUELA GAZZETTA DI

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RISULTATI - GP DOPO GP

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUELA GAZZETTA DI

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PILOTA PER PILOTA AI RAGGI X

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

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nterlagos - Siamo

arrivati alla tredicesima gara del mondiale, quindi a sole quattro dal termine; nella classifica piloti Morra è ad un passo dalla conquista del titolo e con ben 33 punti di vantaggio su Ziroli gli basterebbe persino arrivare quattro volte settimo per aggiudicarsi l’alloro iridato. Si comincia allora con la Q1, dove Actarus detta legge e con 1.11.723 conquista il primo posto, a seguire Hamtak attaccatissimo con 1.11.791, terzo è Morra con 1.11.888, poi Bargagni ed a seguire Pasopa, Merlino, Chiarini, Scime, Peo e Ziroli. Fuori dai primi dieci e quindi eliminati per il passaggio in Q3 si classificano Benvenuto, Adso, Alloro, Ermy e Cobra. Si va in Q3 e qui è Morra a conquistare la pole-position con il tempo di 1.12.986. Alle sue spalle, a pochi millesimi, si qualifica Actarus. 3° è Hamtak con 1.13.135 e 4° Merlino con 1.13.331. In terza fila troviamo Scime (poi penalizzato di 5 posizioni) e Bargagni; a seguire Pasopa, Chiarini, Peo e Ziroli. Parte così la gara, ed alla prima curva Morra mantiene il comando, seguito da Actarus; Merlino invece supera Hamtak, mentre nelle retrovie, Bargagni parte male creando un po’ di scompiglio: ne fanno le spese Pasopa e Peo (che ne escono un po’ “ammaccati”) e pure Scime e Adso, mentre ad approfittarne sono le due Renault di Ziroli e Benvenuto che si ritrovano ora già alle spalle di Hamtak rispettivamente in 5a e 6a posizione. Chiarini è 7° ma viene subito insidiato e passato alla “Descida do lago” dallo stesso Bargagni; dietro il pilota Ferrari tenta di infilarsi anche Alloro che però va largo alla “Ferradura” finendo in testacoda e dovendo quindi far sfilare tutto il gruppo. Al 2° giro Scime supera in un sol colpo Cobra ed Ermy scalando al 12° posto, mentre al giro successivo Peo, a causa di un leggero fuori-pista, si fa superare da Adso (ora 10°). Nel corso della stessa tornata Ziroli lascia passare il compagno di scuderia Benvenuto, mentre anche Alloro supera Cobra autore di un testacoda. Poi alla curva che immette sul

rettilineo del traguardo (Subida do Boxes) errore anche per Adso che va largo: ne approfittano Scime che passa 10° e subito dopo anche Peo (ora 11°). Poi alla staccata in fondo ai box Adso tenta di riprendersi la posizione ma invano. Tornando sulle posizioni di testa c’è da notare che In questo inizio di gara Morra ed Actarus girano all’incirca sugli stessi tempi, mentre Merlino ed Hamtak perdono circa due decimi a passaggio. Nel corso del 4° giro errore anche per Benvenuto che va fuori pista nella parte mista del tracciato e viene così superato sia da Ziroli che da Bargagni. Più o meno lo stesso errore lo compie Ermy che però finisce in testacoda e viene poi urtato involontariamente da Alloro con conseguente rottura dell’ala anteriore della sua Toyota. Successivamente Scime continua la sua rimonta passando Pasopa e diventando così 9°. Dopo una decina di giri Il gruppo dei primi quattro, sempre composto da Morra, Actarus, Merlino e Hamtak, è ancora piuttosto compatto, i loro distacchi infatti si sono piuttosto stabilizzati anche perché al momento girano all’incirca sugli stessi tempi. Al contrario il 5° e cioè Ziroli, a sua volta in testa ad un gruppo di altri 5 piloti (Bargagni, Benvenuto, Chiarini, Scime, Pasopa, Peo) tutti molto ravvicinati fra loro, non riesce a tenerne il

ritmo ed inizia già adesso ad accusare un

discreto svantaggio nei confronti di Hamtak. Al 14° giro Scime è il primo a fermarsi per la sosta ai box; la wild card Toyota rientra poi in pista 13° in ultima

posizione. Da segnalare inoltre che poco prima si erano ritirati sia Ermy che Cobra entrambi per incidente. Due giri più tardi fa la sosta anche Hamtak che torna in pista 9° dietro a Bargagni che poco prima era finito in testacoda alla “Pinherinho”. Dopo poche curve però il pilota Ferrari sbaglierà ancora e verrà quindi subito passato da quello Toro Rosso. Al 18° giro si ferma anche Merlino, un giro più tardi Morra e Chiarini, mentre al 20° è la volta di Bargagni ed al 22° di Benvenuto e Peo. Al comando passa quindi Actarus, seguito a parecchia distanza da Ziroli che vede nei suoi

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specchietti la sagoma minacciosa di Morra. 4° è Pasopa anch’egli tallonato da vicino da Merlino e Hamtak. 7°, piuttosto attardato è Adso che guida un gruppetto formato anche da Benvenuto, Alloro, Scime e Chiarini. Infine 12° è Peo e 13° Bargagni. Poco più tardi però Adso si intraverso andando a toccare il cordolo in uscita della “Descida do lago”, ne fa le spese anche Benvenuto visto che entrambi finiscono in testacoda. Ringraziano invece Alloro, Scime e Chiarini che scalano la classifica, mentre Adso e Benvenuto ripartono 10° e 11°. Al 25° giro, sempre alla “Descida do lago” Morra supera Ziroli e si porta così in 2a posizione, mentre a seguire Adso sbaglia nuovamente, questa volta nella zona della “Pinherinho” e quindi viene superato da Benvenuto che poco dopo andrà a superare anche Chiarini per un testacoda di quest’ultimo. Un giro più tardi tocca a Ziroli sostare (si ferma anche Adso), mentre al 27° è la volta di Pasopa e Alloro. Al 28° giro si ferma pure il leader della corsa Actarus che torna in pista in 2a posizione una manciata di secondi dietro a Morra, ma davanti alla coppia Merlino-Hamtak separata anch’essa da pochi secondi. 5° è ora Ziroli, seguito da Pasopa e Scime; 8° è Benvenuto, 9° Chiarini, 10° Peo, 11° Bargagni, 12° Alloro e13° Adso. All’inizio del 30° giro Pasopa va in testacoda andando a sbattere contro le protezioni; perde l’ala anteriore e quindi è costretto ad una sosta supplementare per riparare la vettura. Intanto Sime si avvicina sempre più a Ziroli finché all’inizio del 33° giro riesce a passarlo, ma poi rovina tutto sbagliando alla curva che immette sul rettilineo del traguardo. Poi nel tentativo di rientrare in pista rompe l’ala anteriore andando a sbattere contro un guard-rail e dovendosi quindi fermare nuovamente ai box. Si riforma quindi la coppia Reanult al 5° e 6° posto. Al 35° giro Hamtak si ferma per la sua seconda sosta, mantenendo la 4a posizione nei confronti di Benvenuto che aveva appena superato il compagno di scuderia Ziroli. Al 38° giro si fermano anche Merlino, Benvenuto, Peo, Bargagni mentre Morra fa la sua sosta al giro seguente lasciando così la testa della corsa ad Actarus, dato che nel frattempo, nonostante la vettura più scarica di benzina, il suo vantaggio sul pilota Sauber BMW

era rimasto quasi invariato. Infine sosta anche per Scime e Chiarini. Ora quindi la gara è saldamente in mano ad Actarus che può vantare un tranquillizzante vantaggio di circa 15 secondi su Morra che a sua volta ne può vantare 5 su Merlino ed Hamtak che continuano a viaggiare quasi appaiati. Circa 15 secondi sono anche il distacco che separa Ziroli dal 4° posto di Hamtak, mentre a seguire troviamo Benvenuto (6°), poi Chiarini, Peo, Alloro, Bargagni, Pasopa, Adso e Scime. Poco più tardi però Bargagni sbaglia alla esse di Senna e viene quindi superato da Pasopa. Le posizioni sono ormai piuttosto delineate, Actarus è soddisfatto del suo primo posto, come anche Morra non vede l’ora che giunga la bandiera a scacchi per poter festeggiare il titolo di campione Fullsim categoria Driver League 2009. Da qui in avanti da segnalare soltanto un

errore di Alloro che regala la nona posizione a Pasopa e la rottura dell’ala anteriore da parte di Bargagni che lo relega in 12a posizione. Va quindi a

vincere autorevolment

e la gara Actarus,

mentre Morra è 2° e di conseguenza matematicamente campione del mondo nella classifica piloti. 3° giunge al traguardo Merlino dopo una duello durato gran parte della gara con Hamtak. 5° è Ziroli, 6° Benvenuto, 7° Chiarini e 8° Peo. Fuori dai punti troviamo Pasopa, Alloro, Adso, Bargagni e Scime. Ritirati gli altri. Grandi festeggiamenti ai box per il titolo del pilota Red Bull autore di una stagione da incorniciare incominciata alla grandissima, poi qualche alto e basso verso metà stagione, per poi ritornare al top nel momento clou, quando le vittorie si facevano pesanti. Ora rimane aperta la lotta per il secondo posto che vede Actarus e Ziroli come maggiori contendenti ed anche quella per il titolo costruttori dove la Red Bull può vantare 132 punti contro i 107 della Renault. Prossima gara il 9 novembre in Ungheria.

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Complimenti per la vittoria, dopo la prestazione leggermente sottotono di Suzuka ti sei rifatto alla grande. Grazie dei complimenti, si a Suzuka è andato tutto storto, la macchina non era a posto e neanche io, troppo nervoso e ho commesso errori, tutto il contrario del Brasile dove sia io che la macchina eravamo perfetti. Durante il primo stint di gara hai temuto che Morra potesse essere su una sola sosta o già dall’inizio avevi intuito la strategia del tuo rivale? Durante il primo stint spingevo per stare dietro a Morra, non capivo su che strategia fosse, non aveva il ritmo di due soste quindi ho pensato fosse su una, dietro di noi Merlino Hamtak e Pasopa giravano più veloci, sono rimasto sorpreso quando ho visto che invece era su due, da quel momento è stato facile amministrare. Morra è diventato campione del mondo…puoi darci un parere sul suo campionato e se per caso c’è qualche “rimpianto” da parte tua? Il campionato di Morra è stato fantastico, conquistare il titolo con tre gare di anticipo è dimostrazione di un predominio invidiabile, non ho rimpianti in un campionato ci sono momenti di alti e bassi ed errori che anche il campione ha avuto, entrare in un campionato già iniziato da quattro gare con quattro vittorie di Morra e 40 punti di svantaggio, vincere era impossibile. Con i punti del mio secondo posto a Singapore il campionato sarebbe ancora non matematico e togliendo le prime 4 gare io e Morra saremmo a pari punti, quindi posso dire da esordiente di aver fatto un gran campionato.

Complimenti per il secondo posto, ma soprattutto per la vittoria del campionato…oggi sei stato battuto da Actarus, ma sarai ugualmente al “settimo cielo”…hai qualche dedica particolare da fare? Un’emozione indescrivibile, bello bellissimo!, sono assolutamente entusiasta, sinceramente oggi avevo l'obbiettivo di arrivare 2°, non ho mai voluto prendere nessunissimo tipo di rischio, ho corso diciamo con la testa e il primo posto non mi cambiava assolutamente niente,.sono felicissimo perché questo 2° posto è sicuramente molto più bello di qualsiasi altra vittoria. Mah voglio dedicare la vittoria a tutte le persone che hanno sempre creduto in me in questo ambito, sicuramente a tutto il mio team, è stato un onore e un piacere aver lavorato con loro. Qual è stato a tuo giudizio il momento migliore e quale quello peggiore del tuo campionato? Ma sicuramente sono stati 2 i momenti migliori,le prime 4 gare dove ho costruito sostanzialmente il mio campionato e le ultime 3 gare effettuate,mentre diciamo il periodo che va dalla Turchia fino a spa è stato sicuramente un periodo negativo e pieno di imprevisti ma dal quale sono riuscito sempre a limitare i danni e questo alla fine ha fatto la differenza. Ora il tuo obbiettivo principale si sposta al campionato costruttori? Certamente, dobbiamo vincere anche quello ma non sarà facile, per quello credo che dovremo aspettare per forza di cose l'ultimo gran premio.

Dopo la bella gara di Suzuka, ecco un’altra ottima prestazione qui in Brasile…a cosa dobbiamo imputare questo notevole miglioramento degli ultimi tuoi risultati? Indubbiamente l'aver risolto un po' di problemini tecnici mi ha aiutato, ma il grosso miglioramento è certamente dovuto al fatto di essere riuscito nelle ultime gare ad allenarmi un po' di più rispetto alle occasioni precedenti. Già a Singapore ero competitivo ma per un contatto la mia gara è finita presto, mentre in Giappone e Brasile sono riuscito a fare due ottime gare. Hai vissuto praticamente quasi tutta la gara in lotta con Hamtak…raccontaci le fasi salienti di questo vostro duello. E' stata lotta vera e continua per tutta la durata della gara. Dopo averlo bruciato in partenza con un ottimo spunto, ho dovuto tirare dal primo all'ultimo metro per evitare il suo sorpasso ed avrei certamente pagato anche il più piccolo errore... per fortuna non ne ho commessi ed eccomi qui a festeggiare un bellissimo podio. Per l’Ungheria hai già “prenotato” un posto sul podio? Magari!!! La lotta per il podio è sempre serratissima con tanti piloti in grado di salirci per cui prenotarlo è un po' difficile. Certamente farò come sempre il possibile vista anche la ritrovata competitività. Il circuito non mi fa impazzire ma sulle ali dell'entusiasmo ci proverò.

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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Partenza

Errore per Benvenuto Scime supera Pasopa Morra, Actarus, Merlino e Hamtak

Poi il gruppo più staccato Ziroli e Morra Adso e Benvenuto

Actarus fa il vuotoMorra su Ziroli Vince Actarus

Bargagni su Chiarini Gioco di squadra

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RISULTATI BRASILE 2009

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUELA GAZZETTA DI

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RISULTATI - GP DOPO GP

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUELA GAZZETTA DI

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PILOTA PER PILOTA AI RAGGI X

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 13 – Ottobre 2009 – Anno V°

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Di Gabriele Alloro

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Anche il Brasile sorride a Scimè… +9 su Primaguida ancora terzo al traguardo; Chiarini tra i due. Ermy prova di carattere. GP spumeggiante ricco di emozioni.

San Paolo. Tempo disamba. Ambrate curvearmoniose, e raggiantisorrisi rapiti da focosiocchi suggellano ilweek-end di passioneche la Open Leaguescolpisce in sudamericaPrimaguida e Scimè arrivano a questo appuntamento aiferri corti. L’ago della bilancia iridata inizia a piegare dallaparte del pilota Renault grazie alle ultime solideprestazioni, in più il pilota Tororosso Chiarini, soprattuttonell’ultima prova, ha dato a intendere che non si lasceràsfuggire l’occasione di inserirsi tra i due leticanti per lavittoria di gara. Interlagos segna la tredicesima tappa,soltanto altre 3 al termine del campionato costringonoPrimaguida a dare il massimo per non dover perderealtro terreno nella corsa al titoloLe premesse ci sono tutte ePrimaguida deve e puòvincere, ma quantomeno sal’importanza di arrivaredavanti a Scimè dando cosìuna tirata alle briglie di questocavallo al galoppo. Ma arisultati acquisiti possiamoricordare a Primaguida che iltapiro promesso, ahilui, hainiziato il viaggio verso la suadimora, perché Scimè non halasciato scampo e si èaggiudicato anche il Gp delBrasile, di forza; sua la pole,alvia non sbaglia, e inizia da subito a martellare giri veocimentre dietro di lui infuria la bagarre, e va. Va solitario,spedito a prendere la sua quarta bandiera a scacchiconsecutiva da primo della classe. Primaguida sbaglia,lotta, sportella, cade, recupera, segna ottimi tempi, ilcoltello tra i denti non gli manca ma… gli avversari concui lotta non si chiamano Scimè e raccoglie solo un terzoposto, dietro al sempre più convincente Chiarini. Peo eBox, gara di spessore per entrambi, sono protagonistidella partita per il podio fin oltre metà gara, poi siperdono piazzandosi rispettivamente quarto e quinto.Luka, Ermy e Maximum centrano la zona punti al terminedi una gara di carattere e determinazione specie per il

cesso di una posizione), Ermy - LasVegas, Dottmancio -Liam, Balboa - Simone, Andrea81 - Marco, Maximum(macchia una buona Q3 per tasto ESC, passa ultimo).Semaforo verde del GP del Brasile, Scimè non sbaglia etiene la testa con agilità, Box è incontenibile, come uncoltello incandescente nel burro, penetra a fondo dalla 3fila e con un magistrale sorpasso all’esterno alla primacurva infila anche Chiarini, portandosi nella scia delbattistrada. Anche Luka con l’altra RedBull ha un buonospunto, ottimo invece quello di LasVegas che lo affianca,lo supera mentre scalano in tandem posizioni, appaiati,inseriscono le loro vetture alla prima curva, ruota a ruotae via per la tangente scarrozzando e ntrambi sull’erba.

pilota Honda Ermy autore diuna grande rimonta con unmezzo piuttosto acciaccato.Da segnalare inoltre laprestazione di un competitivoLasVegas, capace anche luidi giocare le sue carte peruna posizione a ridosso delpodio, fin quando un lembodi viscida erba pone fine adogni sua velleità. Un plausoa tutti gli altri nessunoescluso per le belle emozionicomunque regalate dandoprova di sana combattività.Zoomando sui cronometridella Q1 ci addentriamo nelweek-end e andiamo aripercorrere le fasi piùimportanti del Gp. Da subitosi nota la competitvità deipiloti con distacchi ridotti(vedi tabella) e Peo chestacca il miglior crono.Restano esclusi dalla Q3Liam, Balboa, Simone,Andrea81 e Marco. Nella Q3Scimè mette tutti in riga conil tempo di 1’13”0 di ben 6/10migliore del 2^. Griglia dipartenza Scimè - Chiarini,Peo -Primaguida, Box - Luka(taglio linea uscita box retro-

Q1 RESULTS

N.B. - Giulio Lazzara alias LiamDavide Mancin alias Dottmancio

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Primaguida avvia il motore diesel e si ritrova ancorauna volta a battagliare a metà schieramento. Uncontatto tra Peo e Ermy scuote la Honda diquest’ultimo che perde il grintoso abbrivio tornando insettima posizione, mentre Peo approfitta di uno“scosso” Chiarini per passare in terza piazza. Nelleretrovie non manca la bagarre ma c’è ancheprudenza, se ne avvantaggia così Andrea81 che dalfondo sale perentorio fino alla 9a posizione,approfittando anche dello scompiglio creato da unaserie di lunghi alla staccata del rettifilo opposto ai box,protagonisti Luka, Ermy, Dottmancio e Balboa. Arriva iltratto lento e la torcida applaude lo spirito combattivoespresso nel sorpasso e controsorpasso traDottmancio e Balboa, che finisce per metterel’acquolina in bocca a Simone, il quale si prodiga in unaggressivo attacco in fondo al rettifilo box, infilando in

all’interno Luka in accelerazione, ma nel farlo devemettere 2 ruote sul cordolo, la macchina sbanda finendorovinosamente contro le protezioni, Ermy può riprenderefortunatamente la corsa anche se con una vetturadecisamente danneggiata. Un Simone combattivo eperformante inizia a dare segni di cedimento, fatica astare in pista e allora Dottmancio può approfittare di unsuo largo per rimettere nel mirino Balboa e sparare cosìaltri fuochi d’emozione e spettacolo. Intanto là davantiScimè segna il passo, Box non tiene e alle sue spalle siaccodano formando un quartetto d’elite Peo, Chiarini ePrimaguida. Peo scalpita e alla prima occasione buona facentro, in staccata in fondo al rettilineo del traguardosupera Box. Siamo solo al quinto giro e la corsa ha giàregalato tante emozioni: Scimè inizia il sesto passaggiocon un margine di 3” sul gruppetto compatto Peo-Box-Chiarini-Primaguida, 8” su LasVegas, 10” su Luka, 17”su Andrea81 che guida un ricompattato e scoppiettantegruppo composto da Balboa, Dottmancio, Ermy eMaximum, chiude le fila Simone un po’ attardato. Proprioin questo frangente la corsa fa la sua prima vittima, nella

staccata lo stesso Dottmancio.Situazione: Scimè guida ilgruppo compatto, con Box,Peo, Chiarini, Primaguida,LasVegas, Luka, Ermy,Andrea81, Balboa, Simone,Dottmancio, più staccati tra loroseguono Liam, Marco eMaximum a chiudere. Subito adinizio secondo giro uno degliepisodi controversi della gara:Ermy esce forte dalla S e infila

fattispecie Marco, out per un cordolomesso lì a ricordare che la vita èun’altalena. Sesto giro che vede l’attaccodeciso di Chiarini a Box che chiude, c’ècontatto, Primaguida approfitta e balza interza posizione, mentre Chiarini prudentedesiste per poi riprovarci con successo ilgiro seguente. L’ala che vola via aDottmancio nel tamponamento a Liam, loschianto con ritiro di LasVegas in pienorettifilo mentre pregustava la quintaposizione di Box e il tentativo di sorpasso

di Primaguida a Peo che si trasforma in un deja vu perentrambi, ci conducono verso metà gara e quindi alvalzer dei pit con questa classifica: Scimè, Chiarini, Box,Peo, Primaguida, Luka, Ermy, Balboa, Maximum, Liam,Andrea81,Simone e Dottmancio (LasVegas e Marco out).Apre Luka al giro 15, chiude Primaguida al 20. Peo inprecedenza costretto a cedere la posizione a Primaguidaper il contatto di cui sopra, nel pitstop perde anche laposizione a favore di Box. Ma Peo è in grande spolvero egià nel 22esimo giro raggiunge e supera Boxguadagnando la quarta piazza. Scimè a questo puntocomanda con 12” su Chiarini, 15” su Primaguida, 22” sulduo Peo-Box, 33” su Luka, 50” Ermy, doppiati Maximum,Andrea81, Dottmancio, Balboa, Liam,Simone. La bagarretra i doppiati accende il finale di garama non è determinante per i punti.Mentre Scimè va a vincere solitario,Chiarini va largo sotto pressione diPrimaguida che passa, ma rimaneincollato e nel rettifilo opposto ai box èpronto nel riprendersi la 2^ posizione. R.Scimè - Renault

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Roberto Scimè congratulazioni, ancoravittoria, ancora hat trick, ancora puntipreziosi guadagnati sul diretto rivale per lalotta iridata. Tutto va secondo le tueambizioni?

Grazie..eh si queste vittorie mi stannoripagando di tutti i, comunque ottimi,secondi posti ottenuti fin’ora e con questa ele ultime tre tiro giù le carte e dico:“vedo!!!”.. poker!!!! È proprio poker non c’èche dire e via con le ultime tre mani, sperocon buone carte o comunque tali dapermettermi almeno un bluff.Grazie anche ad un velocissimo Ivan Chiarinial quale rinnovo i miei complimenti,raddoppio ancora,come a Suzuka, il miovantaggio e sono punti importanti per ilcampionato. Beh..va secondo quantopronosticato per la seconda metà dellastagione ma ancora è presto per allentare lapresa.

Pole position e partenza senza intoppispianano la strada per la vittoria, tuttofacile come da qualche gara a questa parte?Raccontaci il tuo week-end brasileiro?

Il feeling con la pista è buono quasi come aSuzuka ma non essendo molto sicuro come inquell’occasione imbarco meno benzina delpreventivato infatti mi fermo 1 e 2 giri primadei miei rivali diretti riuscendo comunque adavere margine dopo il mio pit.

L’hungaroring è un circuito tortuoso e doveil sorpasso diventa un’impresa ardua, conche spirito ti appresti ad affrontare laprossima impegnativa gara che ha tuttal’aria di divenire decisiva?

Beh in Ungheria, tracciato difficile, laclassifica mi imporrebbe di fare una gara dicontrollo su Primaguida ma da Spa in avantimi sono ripromesso di affrontare gara pergara dando il meglio per cui speriamo in ungp soprattutto “senza intoppi”. Considerandodi aver fatto poker all’ultima mano mifarebbe un gran comodo una scala reale maaspettiamo a spillare le carte prima diparlare..

Complimenti Ivan secondo posto per te quiin Brasile, 5 gare 4 podi, davvero un ruolinodi marcia più che soddisfacente, ti aspettaviqueste performance?

Sono entrato a meta campionato,nonconoscevo ne il mod e neanche i piloti cheprendono parte a questa lega,non sapevocosa aspettarmi..ma sinceramente i meirisultati vanno ben oltre le mie aspettativeNon posso fare a meno di ribadirlo ma staidiventando sempre di più l’ago dellabilancia di questo campionato ed il finale digara sta lì a dimostrarlo con la lotta per laseconda posizione, come vivi questasituazione? Per me è importante non creareproblemi ai due piloti che si giocano ilcampionato ma questo non vuol dire che ionon sia libero di fare la mia corsa.....nel finaledella corsa non volevo perdere la posizioneper un solo errore e anche grazie alla bravuradi Primaguida credo che sia venuto fuori unbel sorpasso (da raccontare hai miei nipotiquando saro vecchio)

Tororosso ancora a punti con entrambe lemonoposto e classifica costruttori che iniziaa farsi interessante, obiettivi per il prossimoappuntamento in Ungheria?

Sara una corsa molto lunga in una pistastretta e tortuosa ed il minimo errore si pagaa caro prezzo quindi come sempre saraimportante cercare di finire la corsa e se sarain zona punti sara ancora meglio

Primaguida un altro piazzamento chesicuramente non porta nulla di buonobuttando l’occhio alla tendenza di risultatiche si sono profilati in questo finale.Fortunatamente non ho questa mentalità;ogni gran premio è una storia a se, e so benedi avere le potenzialità per lottare per il titolosino all'ultimo rettilineo. In questo gp avevoil passo di Roberto, ma non si puòpretendere di vincere le gare se alla primacurva si è in mezzo al gruppone.Scimè di nuovo esemplare e inarrivabile? EChiarini l’ago della bilancia che inizia apendere sempre di più dalla parte del tuorivale?Roberto è molto veloce, ma non vedo nevedrò mai nessuno come inarrivabile. é in unperiodo di grande forma e in questomomento è il favorito per il titolo; ma unmese fa lo ero io, quindi le cose possonocambiare molto in fretta. Ivan sta facendodelle ottime gare ma è più facile correresenza pensare alla classifica, classifica che lovede come un vero ago della bilancia. Peradesso lo è stato a mio sfavore; vediamo ilfinale.Si ritorna in Europa sul circuitodell’Hungaroring, potrebbe essere la tappadecisiva del campionato?Sarà davvero dura all'Hungaroring,considerando che in un circuito come quellodevi per forza partire bene se non vuoirimanere completamente bloccato da altriconcorrenti. Diventa sempre più durasopportare il fatto di ritrovarsi indietro ingara ed in campionato per il deficit partenze.Ma è un mio difetto, e solo il tempo ci dirà selo sarà sempre o se è solo inesperienza.

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OPEN LEAGUE - Il Film della gara

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Semaforo verde

Simone su Dottmancio Peo sorpassa Box 2° Contatto Box-Chiarini

Chiarini sorpassa Box Peo-Primaguida crash, Chiarini passa Box deve arrendersi anche a Peo

Chiarini largo rischia nel finaleAndrea81 testacoda Scimè festeggia la quinta vittoria

A ventaglio Peo-Luka-Ermy Quelli che… la pista non ci basta

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RISULTATI BRASILE 2009

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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