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Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008 Fisica Medica 7 – Terapia con Adroni

Fisica Medica 7 – Terapia con Adronirenzo.campanella//appunti/FisMed-7-AdroTher.pdf · PERUGIA SCIENCE FEST - 9 settembre 2005 La Fisica in Medicina - R. Campanella Adroterapia

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Corso di laurea in FisicaA.A. 2007-2008

Fisica Medica

7 – Terapia con Adroni

La Fisica in Medicina - R. CampanellaPERUGIA SCIENCE FEST - 9 settembre 2005

AdroterapiaAdroterapia (terapia con (terapia con adroniadroni))

1. Protoni

2. Ioni carbonio

3. BNCT (Boron Neutron Capture Therapy)

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AdroterapiaAdroterapia (terapia con (terapia con adroniadroni))

I raggi X rilasciano soltanto parte dell'energia sul tumore.Coinvolgono anche i tessuti sani. La dose non può essere pertanto elevata. Per aumentarla, si usano molti fasci di raggi X incrociati.

Un fascio di adroni carico rilascia la maggior parte della sua energia distruttiva (in rosso) sul bersaglio.La dose al tumore può essere quindi molto elevata.I tessuti sani vengono risparmiati.

Indicata per:•tumori localizzati nella base cranica•sul fondo dell'occhio •lungo la colonna vertebrale.Più recentemente:i tumori pediatrici, sistema nervoso centrale, prostata, fegato, apparato gastroenterico, polmone.

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Il picco di Il picco di BraggBragg

I protoni rilasciano il massimo della dose a fine percorso (picco di Bragg)

Selettività = meno danni ai tessuti sani circostanti rispetto ai raggi X.

Uno ione carbonio rilascia, in ogni cellula traversata, un’energia circa 24 volte maggiore rispetto al protone.

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Terapia con protoniTerapia con protoni

Protonterapia: "ciclotroni" di 3-4 metri di diametro; 200 MeV

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Terapia con protoniTerapia con protoni

oppure "sincrotroni" di 6-8 metri di diametro

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Terapia con ioni carbonioTerapia con ioni carbonio

Si impiegano "sincrotroni" di 20-25 metri; 4700 MeV

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AdroterapiaAdroterapia: dove?: dove?

Tutti i centri di adroterapia fanno parte del Particle Therapy Co-Operation Group (PTCOG). (http://ptcog.web.psi.ch)

In Italia dal 2001 i Laboratori Nazionali del Sud dell'INFN(Progetto CÁTANA) hanno messo in funzione un fascio di protonida 62 MeV con cui sono trattati melanomi oculari e altri tumoripoco profondi. (http://www.lns.infn.it/catanaweb/catana)

E’ in sviluppo il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica(CNAO) per la terapia di tumori profondi con protoni e ionicarbonio. (http://www.tera.it)

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BNCTBNCTTerapia del cancro per Cattura Terapia del cancro per Cattura NeutronicaNeutronica del Borodel Boro

E’ una terapia bimodale:1. Composti contenenti 10B vengono iniettati nel paziente e

assorbiti selettivamente dal tumore,.2. Il tumore viene irraggiato con neutroni termici o epitermici.

Un atomo di 10B “cattura” un neutrone e avviene la reazione:

94%: 10B + n → 4He + 7Li + 2.79 MeV

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BNCTBNCTTerapia del cancro per Cattura Terapia del cancro per Cattura NeutronicaNeutronica del Borodel Boro

10B + 1n → 4He + 7Li + γ

=2.31MeV

~ 5 µm

~ 9 µm

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BNCTBNCTTerapia del cancro per Cattura Terapia del cancro per Cattura NeutronicaNeutronica del Borodel Boro

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Perché usare la BNCT?Perché usare la BNCT?

Tumori letali, non operabili e radioresistenti:

• Tumori cerebrali:

Glioblastoma multiforme (GBM)

Astrocitoma gr. IV

• Alcuni tipi di melanoma

• Metastasi diffuse e localizzate in un solo organo(es.: tumore primario al colon può dare recidiva metastatica

al solo fegato)

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La BNCT in ItaliaLa BNCT in Italia

PISAFIRENZEPERUGIAROMA 1 – ROMA 2 - ISS ENEA - BOLOGNAMILANOENEA – CASACCIA(tumori cerebrali: GBM)

TORINO(?)

INFN – LEGNARO(melanoma)

PAVIA: UniPV -H. S.Matteo – INFN(organi espiantati)

unità di ricerca

centri di trattamento(in fase di realizzazione)

esperimento realizzato

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PAVIA: PAVIA: TAOrMINA (T. Pinelli - A. Zonta)

da: http://wwwps.lnf.infn.it/notiziario/not10/tecnologie.html

1-2: il fegato viene espiantato

3-5: irraggiamento

6: reimpianto

19 dicembre 2001

1-6: 21h!

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PAVIAPAVIA

Pavia, Lena (Triga Mark Reactor) Culla per l’irraggiamento

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ENEA: ENEA: C.R.C.R. Casaccia (Bracciano)Casaccia (Bracciano)

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ENEA: ENEA: C.R.C.R. Casaccia (Bracciano)Casaccia (Bracciano)

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ENEA: ENEA: C.R.C.R. Casaccia (Bracciano)Casaccia (Bracciano)

ScopoScopo delladella ricercaricerca

Sviluppare tecniche tomografiche per studiare:

• la biodistribuzione di composti contenenti 10B

• la loro farmacocinetica

ProblemiProblemi

• 10B non è un emettitore naturale

Dal punto di vista NMR:• Bassa concentrazione• Forte momento di quadrupolo (linea molto

larga)• Tempo di rilassamento spin-spin T2 molto corto

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Imaging Imaging IndirettoIndiretto del BSHdel BSH

B-H

H2O

Gande numero di atomi di 1H delle molecole di acqua libera.Ratio: #HF.W./#HB ≈105-106

6/21/2008

The physical basis: The physical basis: Spin Echo amplitude modulationSpin Echo amplitude modulation

Segnale generato da tutti i protoni

Segnale generato solo daprotoni non accoppiati al 10B

La differenza è proporzionale al numero di protoni accoppiati al 10B, e pertanto alla concentrazione del

10B stesso

(B) NMR double resonance of BSHPR, 100 projectionsTR=180 msnS=400 τ =1.05 ms∆ν =449.5 Hz no slice selectionTtot = 120 min

(A) T1 imageTR=1.1snS=2∆rslice = 2 mmG = 25 mT/mFOV = 5 cm

(C) Superposition of (A) and (B)

BSH concentrates in the tumour

Image of a rat brain with a C6 tumour inducedBrain excised 90 minutes after BSH injection