ECONOMICS - Urban, Rural, and Regional Economics R340 … · 2012-11-06 · Allo scopo e per prima, va individuata l’analisi SWOT, ... Il risultato finale dell’analisi SWOT è

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ina1

ECONOMICS - Urban, Rural, and Regional Economics

R340 Production Analysis and Firm Location-Input Demand Analysis

Ed. Transmitworld 2012

ISSN: 2280-1901 Transmitworld (Verona) [Online]

Modelli di sviluppo economico dei territori a Obiettivo 2: Progetto "Sportello Comune Sviluppo"

Dgr. N. 1936 del 20 giugno 2006 - Docup 2000-2006 della Regione del Veneto

di Moreno Ferrarese

Abstract; 1. Avvertenze; 2. Introduzione; 3. Analisi del contesto socio-economico; 4. Analisi

SWOT del sistema socio-economico afferente al Consorzio per lo Sviluppo del Basso Veronese;

5. Struttura dell’analisi del milieu socio-economico; 6. Strutturazione delle fasi di lavoro; 7.

Applications; 8. Algoritmi; 9. Assestamento del modello; 10. Conclusioni: verifica di congruità

tra modello e realtà; Appendice 1 - FONTI; Appendice 2 - Case study; Sitografia

Keyword: Milieu economico-Marketing territoriale-Sviluppo

Abstract

Oggi sono fondamentali le risorse relazionali per lo sviluppo del territorio. Esse si traducono in

competitività (cioè l’agire sul territorio con certe risorse) e hanno come riferimento il mercato

globale come sbocco naturale. In tale senso si può parlare di sviluppo territoriale locale. L’elemento

fondamentale sono le relazioni che si stabiliscono tra i vari soggetti ed è importante sia il

radicamento sul territorio, sia un rapporto di vicinanza tra loro. L’internazionalizzazione e lo

sviluppo delle capacità innovative del territorio sono connesse al ruolo del settore industriale. In

altri termini, l’industria rappresenta il settore economico prevalente attraverso il quale è possibile

diffondere lo sviluppo di capacità innovative sul territorio a livello locale.

Un’ulteriore passo considera i concetti di “locale”, come rete di soggetti legati tra loro da relazioni

orizzontali, e “territoriale”, una rete di soggetti vicini in una sola località dove si integrano le

relazioni verticali, per definire come conseguenza un sistema “auto-contenuto”. Pertanto, tra i vari

soggetti si instaurano relazioni reticolari e si può parlare di sistema territoriale.

Questo concetto viene chiarito attraverso le risorse del milieu per definire lo sviluppo locale.

1. Avvertenze

Il presente articolo deriva dalla ricerca metodologica condotta sul “Progetto "Sportello Comune

Sviluppo" Dgr. N. 1936 del 20 giugno 2006 - Docup 2000-2006 della Regione del Veneto”, da parte

dell’articolista per conto del Consorzio per lo Sviluppo del basso Veronese, ed ha ricevuto

l’embargo alla pubblicazione del committente per tre anni.

Esce con la metodologia utilizzata e gli algoritmi computati in formato Excel di Windows, in favore

della comunità scientifica internazionale e per diffondere la conoscenza scientifica finalizzata alla

crescita dei territori.

2. Introduzione



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Dal punto di vista analitico, l’apparente solidità di alcuni risultati conseguiti rischia di distogliere

l’attenzione da un’evoluzione che può determinare configurazioni in parte o del tutto nuove; dal

punto di vista politico il rischio maggiore è quello della trasformazione delle “buone pratiche” in

ortodossie che rendono istituzionalizzati ed obbligatori comportamenti che dispiegano invece i loro

effetti positivi solo se condotti in (relativa) autonomia. La non semplice situazione congiunturale

attuale consente di porre l’attenzione su quelle che potranno essere le nuove strategie da applicare

sul territorio.

In tema di sviluppo ed innovazione il territorio possiede molte capacità per perseguire

l’innovazione.

Le istituzioni locali possono svolgere varie azioni.

In particolare, oggi si assiste al diverso rapporto tra gli attori su una stessa scala territoriale

d’osservazione.

Oggi, la chiave di questi rapporti tra gli attori risiede nella capacità di comunicazione continua e la

ricerca, l’internazionalizzazione e lo sviluppo delle capacità innovative sono connesse al ruolo del

settore industriale. In altri termini, l’industria rappresenta il settore economico prevalente attraverso

il quale è possibile diffondere lo sviluppo di capacità innovative sul territorio a livello locale.

3. Analisi del contesto socio-economico

La presente sezione non prende in considerazione la progettualità esistente.

Vuole solo fornire una direzione di metodo verso la quale muoversi e alcune riflessioni su come il

quadro degli indicatori a supporto della programmazione possa essere costruito considerando le

interrelazioni tra i vari strumenti programmatori.

Allo scopo e per prima, va individuata l’analisi SWOT, per quanto emergerebbe nell’analisi, in

merito ai punti di forza e punti di debolezza del territorio, integrata da una disamina concernente le

opportunità e le minacce che ha di fronte il Consorzio per lo Sviluppo del Basso Veronese.

Tra queste ultime primeggiano le cause legate alla congiuntura internazionale ma, su un piano più

strutturale, anche fattori di competitività internazionale, legati al processo di allargamento

all’Europa dell’Est oltre che a lentezze procedurali nell’adozione di misure e programmi volti a

migliorare l’analisi di contesto. Sul piano delle opportunità, gli eventi favorevoli esterni sembrano

essere legati alla ripresa di alcuni fenomeni di liberalizzazione dei mercati, nonché al trend

crescente in particolari categorie di beni e servizi.

Il risultato finale dell’analisi SWOT è sicuramente suscettibile di variazione ogni qual volta nuovi

elementi impongano riflessioni di più generale portata. La stessa analisi va dunque vista come uno

schema in divenire, volto ad evidenziare luci ed ombre più importanti del quadro complessivo.

Si ritiene, infatti, che esista una stretta relazione tra il modello interpretativo degli aspetti strutturali

della competizione di un determinato sistema economico territoriale e le scelte generali che si

possono fare in tema di politiche. Queste ultime sono, comunque, influenzate anche da quelle che in

passato erano le modalità di selezione e d’attuazione delle politiche stesse, cioè dagli aspetti

volontaristici della competizione, di cui si deve ovviamente tenere conto nelle nuove proposte.

Come è noto, la lettura dei problemi e la loro stessa analisi (inclusa la scelta di analizzare uno o

l’altro tema) non sono affatto neutrali ma sono essa stessa una scelta “politica” che può

condizionare successivamente le decisioni effettive in tema di strumenti.

E’ opportuno indicare alcune precisazioni inerenti tale approccio.



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ina3

La descrizione della realtà in esame nel tentativo d’individuare i punti di forza e debolezza, può

permettere di evidenziare spesso anche alcune carenze di analisi su temi che invece vengono

suggeriti come rilevanti con riferimento alle ipotesi interpretative recenti sui temi dello sviluppo

urbano (ad es., i modelli reticolari, il ruolo internazionale delle città, ecc.). In altri termini, non

sempre le informazioni statistiche e le analisi disponibili sono adeguate alle ipotesi interpretative

che si vogliono sostenere (sia ex-ante che ex-post) con conseguenti larghi margini d’ambiguità sulle

strategie da seguire.

L’individuazione di vincoli ed opportunità (o di prospettive e minacce) alla luce della competizione

interna ed internazionale e dei modelli economico-territoriali evidenziati o proposti può consentire

di sottolineare le eventuali debolezze di alcune proposte specifiche, per la stretta relazione che

esiste tra gli aspetti strutturali e volontaristici a seconda del modello prescelto.

Essendo nota da tempo la vasta gamma degli strumenti e delle politiche urbane e locali utilizzabili,

vi é il rischio reale che le scelte strategiche si concretizzino nell’elenco più o meno esaustivo degli

stessi, senza nessuna relazione non solo con i problemi specifici ma, soprattutto, con l’effettiva

realizzabilità delle politiche nel contesto in esame. In effetti, quello che garantisce l’effettiva

acquisizione di vantaggi competitivi non è tanto la gamma più o meno vasta degli strumenti messi

in progetto, quanto il fatto di selezionare quelli che più degli altri possono essere effettivamente

attuati, inclusi i meccanismi per far interagire gli attori e finanziare i progetti. Anche a livello di

realtà territoriali l’innovazione organizzativa é in grado di assicurare rendite schumpeteriane al pari

dell’innovazione tecnologica.



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4. Analisi SWOT del sistema socio-economico afferente al Consorzio per lo Sviluppo del

Basso Veronese

PUNTI DI FORZA

Accettabile grado di utilizzazione delle strutture

Aumento della dimensione media nelle aziende

agricole di media dimensione

Crescita del segmento agrituristico

Crescita di unità locali e addetti al censimento

industriale nei comuni medi

Crescita negli ultimi anni dei tassi di attività e di

occupazione

Dinamica dei prezzi sufficientemente contenuta

Discreta specializzazione in produzioni

manifatturiere ad elevato contenuto tecnologico

Diversificazione della produzione agricola

Elevata concentrazione nei servizi alle imprese

Elevata quota di territorio destinabile

all’agricoltura e crescita della SAU

Forte dotazione delle infrastrutture per

l’istruzione

Forza lavoro a basso costo di provenienza

extracomunitaria

Generalizzato incremento delle strutture

culturali e ricreative

Importanza del comune capoluogo nel sistema

dei nodi di comunicazione

Inizio del processo di decentramento delle

residenze

Notevole crescita del traffico aeroportuale del

capoluogo

Notevole dinamismo imprenditoriale solo nel

periodo più recente

Potenzialità dell’agricoltura biologica, di qualità

ed ad alto valore aggiunto e contenuto di export

Recente recupero del settore del credito

(raccolta)

Ridotto numero di popolazione anziana

Riduzione indice di criminalità

Sufficiente diversificazione della produzione

manifatturiera

Sufficiente dotazione complessiva di posti letto

alberghieri

PUNTI DI DEBOLEZZA

Aumento della dipendenza dell’economia del

Consorzio per lo Sviluppo del Basso Veronese

dall’esterno

Bassa dimensione delle unità locali commerciali

e agricole

Basso livello del prodotto pro-capite

Crescita delle sofferenze bancarie

Eccessiva concentrazione dell’export in pochi

comparti produttivi

Eccessiva concentrazione delle strutture

sanitarie private

Eccessiva presenza di agricoltura estensiva

Forte sotto dimensionamento della base

industriale

Modesto peso degli intermediari finanziari

Modesto peso dell’artigianato di qualità

Peggioramento delle infrastrutture di trasporto

stradale

Peso ridotto della forma societaria (sia di

capitali che di persone)

Pressione sociale della componente

extracomunitaria accentrata nel comune

capoluogo (Verona)

Ridotte relazioni economiche tra le imprese ed

assenza di fenomeni di veri e propri distretti

produttivi o distretti in crescita

Ridotto peso del rapporto export/PIL

Riduzione di centralità della provincia nel

contesto regionale

Sotto dimensionamento degli sportelli bancari e

contrazione degli impieghi

Sottodimensionamento degli esercizi extra-

alberghieri



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OPPORTUNITA’

Potenzialità di crescita nel settore dei servizi

sociali e alla persona

Riforma del settore idrico e rifiuti

Ripresa economica dopo stasi della congiuntura

più recente

Notevole variazione degli investimenti in

macchinario nel corso dell’ultimo anno

Conoscenza dei mercati esteri in aumento grazie

alle reti imprenditoriali e allo sviluppo delle

nuove tecnologie

Spinta al rafforzamento istituzionale da parte

della politica regionale europea e nazionale

Maggiore valenza degli aspetti “locali” nel

campo della valorizzazione delle produzioni

tipiche

Diffusione di best practices nel recupero degli

spazi dismessi

Ripresa del processo di liberalizzazione nel

settore dei trasporti

Diffusione nuove tecnologie per il ripristino

delle condizioni di legalità e sicurezza

MINACCE

Crisi del settore auto e degli altri mezzi di

trasporto dovuta all’incremento dei prezzi dei

carburanti

Concorrenza più forte da parte delle economie

emergenti e dei paesi di nuova adesione UE

Distorsione delle esportazione verso l’area euro

nella quale non è più possibile utilizzare la

politica del cambio

Generale difficoltà di attuazione delle politiche

per lo sviluppo locale

Sovrapposizione di strumenti di

programmazione e mancato coordinamento tra

programmazione settoriale e pianificazione

territoriale

Concentrazione della domanda di lavoro su

segmenti medio-bassi e migrazione del lavoro

qualificato verso altre province

Spiazzamento dal mercato delle imprese che non

possiedono certificazione di qualità

Fenomeni di persistenza nello stato di

disoccupazione legati all’incremento della

disoccupazione di lunga durata

Ulteriore abbandono delle aree rurali e suoi

effetti negativi sul piano territoriale

Incremento fenomeni di microcriminalità



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5. Struttura dell’analisi del milieu socio-economico

Ai fini dell’espressione dei valori del territorio oggetto d’indagine, si è proceduto a selezionare, in

letteratura e su web, i migliori modelli che potessero venire condivisi.

Inizialmente, si è proceduto ad acquisire, ai fini della produzione dei primi dati da comporre nella

lettera alle imprese da parte dei Comuni (news letter), la letteratura specializzata progettuale

presente presso il Centro Interdipartimentale di Documentazione Economica dell’Università degli

Studi di Verona, la quale non può essere prodotta, allegata alla presente relazione, a causa dei diritti

d’autore vigenti.

Attraverso tale apporto si è potuto iniziare, da subito, a lavorare sui dati, organizzati in analisi

progettuale dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Verona su

committenza della Provincia di Verona, con l’intento, poi, d’integrare o modificare in corso d’opera

tali dati d’ingresso per le lettere via web, con i nuovi dati derivanti dal modello costruito

appositamente per le 25 realtà presenti nel Consorzio di Sviluppo del Basso Veronese.

Si è approntata, inoltre, anche un’attività investigativa sui dati attraverso interviste mirate agli

operatori comunali interessati (uffici tecnici, amministratori), con scarsissima rispondenza.

Tale apporto integrato, pur tuttavia, ha avuto un riscontro positivo presso le realtà comunali

individuate. L’opera di marketing territoriale ha apportato i primi indicatori di successo, come

consenso espresso.

Successivamente, nella metà del mese di novembre 2007, si sono ottenute le prime produzioni di

dati minimamente assestati da parte del modello implementato, sui dati grezzi da serie storica.

6. Strutturazione delle fasi di lavoro

Le fasi di lavoro complessive sono state come sotto strutturate:

Lavorazion

e

Selezione

delle fonti

documenta

li e di

modello

Raccolta

dati per il

modello

Elaborazio

ne dati per

il modello

Produzione

dati

definitivi

per il

modello

Assestame

nto del

modello

Verifica di

congruità

tra modello

e realtà

Inizio 01 giugno

2007

01 luglio

2007

15

novembre

2007

01

dicembre

2007

15 gennaio

2008

01 aprile

2008

Fine 30 giugno

2007

30 aprile

2008

30 aprile

2008

30 aprile

2008

30 aprile

2008

30 aprile

2008

Le unità lavorative orarie impiegate per la documentazione e la modellazione sono state:

Lavorazion

e

Selezione

delle fonti

documenta

li e di

modello

Raccolta

dati per il

modello

Elaborazio

ne dati per

il modello

Produzione

dati

definitivi

per il

modello e

formule

Assestame

nto del

modello

Verifica di

congruità

tra modello

e realtà

120 1200 540 600 180 20



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ina7

7. Applications

Selezione delle fonti

Le fonti di cognizione, da letteratura, considerate per lo start up sono state citate sopra.

Per il modello, invece, le fonti di cognizione sono riportate, a titolo d’esempio per un comune (per

non appesantire la relazione), nell’appendice 1.

Raccolta dati

La raccolta dati ha rivelato, da subito, enormi carenze strutturali e discrasie, sia sulle fonti, che sulla

composizione numerica. I principali e non unici punti di debolezza rilevati sono sotto acclarati:

Mancanza di dati omogenei per tutti i comuni del Consorzio

Mancanza di raccolta omogenea dei dati dalle fonti ufficiali considerate

Mancanza di dati omogenei per serie storica

Mancanza di dati omogenei per realtà territoriali contigue

Attribuzioni discontinue di valori numerici, per le tematiche considerate nel modello, da

parte delle fonti (attribuzioni “a salto”)

Attribuzioni a doppio e triplo valore su molte tematiche considerate nel modello, il che ha

dovuto comportare una scelta sul valore numerico maggiormente assimilabile

Ricorso a semplificazioni ricorrenti in mancanza di dati certi, utilizzando le tecnologie

informativo-statistiche (funzioni di previsione e tendenza, od il metodo sintetico-

proporzionale di De Luca)

Sofferenze sui “pesi” nei rapporti di composizione comunale/provinciale che spesso hanno

creato degli sbilanciamenti degli indici compositi e degli indici complessivi, prontamente

messi a sanatoria

In presenza di un siffatto scenario, che mal si concilia con la produzione di un modello di lettura

della realtà, certificabile ed affidabile, allertata la direzione lavori, si sono dovute scartare quelle

realtà che non potevano comporre uno scenario di processo unico, individuabile ed omogeneo.

Pertanto, la raccolta dei dati, pur continuando attraverso l’apporto della letteratura, per quelle realtà

comunali che non potevano venire accolte nel modello, ai fini della produzione delle news letters, ci

si è dovuti concentrare su quelle realtà comunali omogenee della Bassa Veronese che hanno dato

una maggiore affidabilità in termini di valori numerici, di serie storica e di concentrazione di dati,

come è stato anche annunciato e condiviso nell’incontro con gli Amministratori del C.S.B.V. del 02

aprile 2008 a Nogara.

Elaborazione dei dati per il modello e modello

La scelta del modello da applicare per queste realtà comunali del Basso Veronese, è stata fatta

considerando vari modelli presenti in letteratura e su web. Il modello, da tempo collaudato, scelto

per questo studio, è stato mutuato dal “milieu socio-economico” della Provincia di Palermo.

Nella Provincia di Palermo, da tempo, si raccolgono dati a modello per illustrare le caratteristiche

del “milieu” per distretti omogenei.

Gli elementi strutturali del milieu socio-economico vengono espressi a partire da sette diversi fattori

di attrattività volti ad identificare il potenziale vantaggio competitivo di ciascun ambito territoriale

(comunale e sovra comunale) in termini relativi, ossia rapportato ai valori medi provinciali. I sette



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fattori di attrattività sono distinti in due macrocategorie, a seconda del contenuto più spiccatamente

economico o sociale degli indicatori di base utilizzati per l’analisi.

Nell’ambito dei fattori di attrattività di natura economica sono stati considerati:

• settore manifatturiero

• attività del terziario privato (commercio e servizi alle imprese)

• turismo

• agricoltura produttiva

Nell’ambito dei fattori di attrattività di natura sociale sono stati considerati:

• infrastrutture

• forza lavoro

• residenze

A partire dalle informazioni disponibili, è possibile raffigurare, in una carta strutturale apposita, il

peso relativo di ciascun territorio negli ambiti economici o sociali, individuando la dimensione

assoluta dell’indice di attrattività per ciascuno dei sette fattori ed evidenziando in modo particolare

la maggiore o minore vocazione delle aree nella produzione di beni. Da tale analisi si possono

successivamente determinare possibili aree di aggregazione secondo le vocazioni individuate in

alcuni comuni e il peso degli indici di attrattività di tipo sociale nei territori adiacenti.

Per la valutazione strutturale, quindi, si può, pertanto, partendo dallo studio, procedere alla

definizione di:

vocazioni prevalenti a livello comunale

ambiti di aggregazione sovra locale identificati da condizioni di complementarietà e/o

specializzazione

possibili connessioni di natura funzionale all’interno delle aree o tra le aree individuate

individuando anche il peso dei centri di secondo livello che svolgono un ruolo chiave come

erogatori di servizi per le aree a vocazione produttiva.

Nella definizione di una struttura funzionale a livello locale si è proceduto alla costruzione

dell’indicatore di Sistema del milieu socio-economico (SMSE) che contribuisce a definire le

eventuali appartenenze e le gravitazioni nell’ambito delle attività produttive e dei principali fattori e

servizi ad esse connessi.

La definizione di tali ambiti vocazionali (appartenenze e gravitazioni) viene determinata in tre

successivi stadi:

1) individuazione degli indicatori di base che, a partire dalle informazioni disponibili, riescono a

cogliere, per ciascun comune, gli elementi attrattivi per ciascuno dei fattori di attrattività sopra

considerati;

2) costruzione di un indice composito di attrattività relativa di ciascun comune per ciascuno dei

sette fattori. Tale indice è dato, per ciascun fattore, dalla somma dei rapporti tra i rispettivi

indicatori di base e gli analoghi rapporti a livello provinciale

3) costruzione di un indice complessivo di attrattività, dato dalla somma dei sette indici compositi,

normalizzata per tener conto del diverso numero di indicatori di base in ciascun indice composito.

Le componenti dell’indice complessivo di attrattività relativa sono dunque:

• Indice composito di attrattività economica relativa nel settore manifatturiero

• Indice composito di attrattività economica relativa nel terziario privato

• Indice composito di attrattività economica relativa nell’agricoltura produttiva

• Indice composito di attrattività economica relativa nel turismo



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ina9

• Indice composito di attrattività sociale relativa per le infrastrutture

• Indice composito di attrattività sociale relativa per la forza lavoro

• Indice composito di attrattività sociale relativa per le residenze

Al fine di valutare la struttura del milieu socio-economico, è stato prodotto, pertanto, un indice

complessivo di attrattività vocazionale economico-sociale fondato sui seguenti indici compositi per

ciascun fattore produttivo e sui seguenti indicatori di base.

Attrattività nell’agricoltura produttiva

Indice complessivo Indicatore Composizione Significato

AA = Indice di

attrattività nella

agricoltura

produttiva

L’indice di attrattività

economica in agricoltura è

definito dalla formula:

AA=(AEc/AEp)+(APc/APp)

+(ADc/ADp)+(APc/APp)

+(ABc/ABp)+(AVc/AVp)

Attrattività relativa

del comune in

termini di

agricoltura

produttiva

Superficie agricola

utilizzata (SAU) per

azienda

AEc = rapporto tra superficie

agricola utilizzata e numero

di aziende a livello comunale

AEp = analogo rapporto a

livello provinciale

Disponibilità di

suolo produttivo

Rapporto tra

superficie destinata a

coltivazioni legnose

e SAU

APc = rapporto tra la

superficie destinata a

coltivazioni legnose (ulivo,

vino, etc.) e la superficie

totale

APp = analogo rapporto a

livello provinciale

Concentrazione in

produzioni

destinabili

all’industria

alimentare e/o a più

alto valore aggiunto

Addetti

all’agricoltura per

unità locali

ADc = rapporto tra il numero

di addetti e il numero di unità

locali nel settore agricolo

Dimensione

dell’azienda agraria

Percentuale di

aziende condotte in

proprietà sul totale

APc = percentuale di aziende

gestite dal proprietario a

livello comunale

APp = analogo rapporto a

livello provinciale

Gestione diretta nella

conduzione

dell’azienda

Percentuale di SAU

destinata a

produzioni

biologiche sul totale

ABc = percentuale di SAU

destinata a produzioni

biologiche;

ABp = analogo rapporto a

livello provinciale

Presenza di settori

innovativi

Percentuale di SAU

destinata a vini DOC

o ad altre tipologie

AVc = percentuale di SAU

destinata a vini DOC o altre

tipologie di vini

Presenza di settori ad

alta esportazione



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0

di vini AVp = percentuale di SAU

destinata a vini DOC o altre

tipologie di vini a livello

provinciale

Indice di attrattività manifatturiera


AM = Indice di

attrattività nel

settore

manifatturiero


economica in agricoltura è


AM=(MOc/MOp) +

(MUc/MUp)

+(MDc/MDp)+(MNc/MNp)

+(MVc/MVp)


del comune nel

settore

manifatturiero

Rapporto tra addetti

manifatturieri e

popolazione

MOc = rapporto tra addetti

al settore manifatturiero e

popolazione residente

MPp = analogo rapporto a

livello provinciale

Importanza

dell’industria

manifatturiera

Rapporto tra unità

locali manifatturiere

ed unità locali extra-

agricole

MUc = rapporto tra unità

locali del settore

manifatturiero e unità locali

extra-agricole complessive a

livello comunale

MPp = analogo rapporto a

livello provinciale. (Sono

escluse le unità locali

appartenenti ad imprese

aventi sede legale esterna al

territorio di riferimento)

Densità industriale e

presenza di

imprenditorialità

endogena

Percentuale di

addetti in unità

locali non di piccola

dimensione

MDc = percentuale di

addetti manifatturieri

occupati in unità locali con

10 addetti e più

MDp = analogo rapporto a

livello provinciale

Dimensione

dell’impresa

manifatturiera

Rapporto tra nuove

imprese e imprese

registrate

MNc = rapporto tra nuove

imprese registrate e totale

delle imprese registrate a

livello comunale

MNp = analogo rapporto a

livello provinciale (Il dato è

Dinamismo

imprenditoriale



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1

comune con le attività di

servizio. In sostanza si

assume che la dinamica delle

imprese industriali non sia

significativamente diversa

da quella delle imprese

appartenenti al terziario

produttivo)

Percentuale di

addetti nei comparti

manifatturieri

(esclusi quelli a

maggiore

assorbimento di

addetti)

MVc = peso percentuale

dato dagli addetti nei diversi

comparti produttivi

escludendo i tre comparti a

maggiore presenza di addetti

a livello comunale

MVp = analogo rapporto a

livello provinciale

Diversificazione

produttiva

Indice di attrattività nel terziario produttivo


ATP = Indice di

attrattività nel

terziario produttivo


economica nel terziario

produttivo (commercio e

servizi alle imprese) è


ATP=(TPOc/TPOp)+(T

PUc/TPUp)

+(TPDc/TPDp)+(TPNc/

TPNp)+(TPSc/TPSp)

Attrattività

relativa del

comune nel

terziario

produttivo


nel terziario

produttivo e

popolazione

TPOc = rapporto tra

addetti nel terziario

produttivo e popolazione

residente

TPOp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Importanza del

terziario

produttivo

Rapporto tra unità

locali nel terziario

produttivo ed unità

locali extra-agricole

TPUc = rapporto tra

unità locali del terziario

produttivo e unità locali

extra-agricole a livello

comunale

TPUp = analogo

rapporto a livello

provinciale. (Sono


Densità

imprenditoriale

nel terziario

produttivo



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2


aventi sede legale esterna

al territorio di

riferimento)

Percentuale di addetti

in unità locali non di

piccola dimensione

TPDc = percentuale di

addetti manifatturieri

occupati in unità locali

con 10 addetti e più

TPDp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Dimensione

d’impresa nel

terziario

produttivo

Rapporto tra nuove

imprese e imprese

registrate

TPNc = rapporto tra

nuove imprese ed

imprese registrate negli

anni 1991 e 2001 a

livello comunale

TPNp = analogo

rapporto a livello

provinciale (Il dato è

comune con le attività

manifatturiere. In

sostanza si assume che la

dinamica delle imprese

del terziario produttivo

non sia

significativamente

diversa da quella delle

imprese appartenenti al

manifatturiero)

Dinamismo

imprenditoriale

Percentuale di addetti

nei servizi alle

imprese

TPSc = peso percentuale

in termini di addetti nei

servizi alle imprese

rispetto al totale del

terziario produttivo a

livello comunale

TPSc = analogo rapporto

a livello provinciale

Peso relativo dei

comparti a più

alto valore

aggiunto

Indice di attrattività turistica


AT = Indice di

attrattività nel

turismo


turistica è definito dalla

formula:

AT=(TOc/TOp)+(TUc/TUp)


del comune nel

settore turistico



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3

+(TDc/TDp)+(TCc/TCp)

+(TUTc/TUTp)+(TPc/TPp)


nei comparti turistici

e popolazione

TOc = rapporto tra addetti

nel comparto alberghi e

pubblici esercizi e


TPp = analogo rapporto a

livello provinciale

Importanza dei

comparti turistici

Rapporto tra unità

locali nei comparti

turistici ed unità

locali extra-agricole

TUc = rapporto tra unità

locali nel comparto alberghi e

pubblici esercizi e unità locali

extra-agricole a livello

comunale

TUp = analogo rapporto a

livello provinciale. (Sono



aventi sede legale esterna al

territorio di riferimento)

Densità

imprenditoriale nei

comparti turistici

Percentuale di

addetti in unità

locali non di

piccolissima

dimensione

TDc = percentuale di addetti

turistici occupati in unità

locali con 3 addetti e più

TDp = analogo rapporto a

livello provinciale

Dimensione

dell’impresa turistica

Rapporto tra posti

letto ed esercizi

TCc = rapporto tra posti letto

ed esercizi a livello comunale

TCp = analogo rapporto a

livello provinciale

Capacità di offerta

turistica

Rapporto tra

presenze giornaliere

e posti letto

TUTc = rapporto tra presenze

giornaliere e posti letto

TUTp = analogo rapporto a

livello provinciale

Utilizzazione delle

strutture alberghiere

ed extra-alberghiere

Rapporto tra

presenze e arrivi

TPc = rapporto tra presenze e

arrivi a livello comunale

TPp = analogo rapporto a

livello provinciale

Permanenza nelle

strutture alberghiere

ed extra-alberghiere

Indice di attrattività per le infrastrutture


AI = Indice di

attrattività per le

infrastrutture

L’indice di

attrattività

infrastrutturale è

definito dalla

formula:


del comune nelle

infrastrutture



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4

AI = (IAc/IAp) +

(IEc/IEp)

+(ITSc/ITSp)

+(IATCc/ IATCp)

+(ISCc/ISCp)

+(ISAc/ISAp)

Rapporto tra quantità

di acqua erogata e il

numero degli abitanti

IAc = rapporto tra la

quantità di acqua

erogata e il numero

degli abitanti

IAp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Efficienza

nell’approvvigionamento

idrico

Rapporto tra consumo

di energia elettrica e il

numero delle utenze

IEc = rapporto tra

consumi di energia

elettrica per usi

domestici e il numero

delle utenze

residenziali

IEp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Efficienza nella

distribuzione di energia

elettrica

Rapporto tra veicoli

circolanti e

popolazione

ITSc = rapporto tra

l’insieme dei veicoli

circolanti

immatricolati nel

comune (auto, bus,

camion, moto-carri,

rimorchi) e la

popolazione comunale

ITSp = analogo

rapporto a livello

comunale

Proxy per disponibilità

di infrastrutture di

trasporto stradale


nei trasporti e nelle

comunicazioni e

addetti totali

IATCc = rapporto tra

gli addetti nel settore

dei trasporti e delle

comunicazioni e il

totale degli addetti

extra-agricoli

IATCp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Offerta di servizi di

trasporto e

comunicazioni

Rapporto tra aule

nelle scuole medie e

ISCc = rapporto tra il

numero di aule nelle

Disponibilità di servizi

scolastici



Pag

ina1

5

superiori e totale aule scuole medie e

superiori e il numero

totale delle aule

presenze

ISCp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Rapporto tra giornate

di degenza e posti

letto

ISAc = rapporto tra

giornate di degenza

durante l’anno e posti

letto negli istituti

ospedalieri pubblici a

livello comunale

ISAp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Disponibilità ed utilizzo

dei servizi sanitari



Pag

ina1

6

Indice di attrattività per la forza lavoro


AL= Indice di

attrattività

per la forza lavoro


per la forza lavoro è


AL = (LGc/LGp) +

(LIc/LIp)

+(LRc/LRp)

+(LAc/LAp)

+(LOc/LOp)

+(LSc/LSp)

Attrattività

relativa attuale e

potenziale del

comune nella

disponibilità e uti-

lizzo della forza

lavoro

Rapporto tra

popolazione giovane e

totale popolazione

LGc = rapporto tra il

numero di indi-vidui

tra i 15 e i 29 anni e il

totale della

popolazione a livello

comunale

LGp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Pressione sul mercato

del lavoro

Rapporto tra

popolazione in età

infantile e popolazione

anziana

LIc = inverso

dell’indice di vec-

chiaia a livello

comunale, a sua volta

definito come il

rapporto il numero di

individui con 65 anni e

più e il numero di

individui con 14 anni o

meno

LIp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Variazione nella

disponibilità futura di

forza lavoro

Indice di ricambio LRc = indice di

ricambio a livello

comunale, inteso come

il rapporto tra la

popolazione in età da

25 a 29 anni e quella

da 60 a 64 anni

LRp = analogo

rapporto a livello

comunale

Variazione nella

disponibilità

immediata di forza

lavoro

Tasso di attività LAc = tasso di attività Peso dell’ offerta di



Pag

ina1

7

a livello comu-

nale inteso come il

rapporto tra popola-

zione attiva e totale

della popolazione

LAp = tasso di attività

a livello provinciale

lavoro (giovanile e

non)

Tasso di occupazione LOc = tasso di

occupazione a livello

comunale, inteso come

rapporto tra nu-mero

di occupati e

popolazione attiva

LOp = tasso di

occupazione a li-vello

provinciale

Peso della domanda di

lavoro

Percentuale di laureati

e diplomati

LSc = percentuale di

laureati e diplo-mati

sul totale della

popolazione

LSp = analoga

percentuale a livello

provinciale

Presenza di forza

lavoro specializzata

Indice di attrattività residenziale


AR= Indice di

attrattività

residenziale

L’indice di

attrattività

residenziale è

definito dalla

formula:

AR= (RDc/RDp) +

(RMc/RMp)

+(RSc/RSp)

+(RAOc/ RAOp)

+(RASc/RASp)

+(RCc/RCp)

Attrattività

relativa del comune

per fini residenziali

Densità della

popolazione

RDc = densità della

popolazione comunale

RDp = densità della

popolazione a livello

provinciale

Pressione sul mercato

edilizio

Tasso migratorio RMc = rapporto tra Attrattività generale



Pag

ina1

8

nell’ultimo decennio

intercensuario

media 1991-2001del

saldo migratorio e la

popolazione presente

RMp = analogo

rapporto a livello

provinciale (Il saldo

migratorio è stato

aggiustato in modo da

rendere tutti i valori

positivi ponendo pari a

0 il valore più basso e

aumentando gli altri

valori della differenza

tra il valore minimo e

lo zero)

del comune come

luogo di residenza

Rapporto tra stranieri

residenti e popolazione

RSc = rapporto tra

stranieri residenti e


a livello comunale

RSp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Peso del comune come

luogo di immigrazione

extracomunitaria

(sommersa)

Rapporto tra abitazioni

occupate e totale

abitazioni

RAOc = rapporto tra

abitazioni occupate e il

totale delle abitazioni

RAOp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Disponibilità di

abitazione e pressione

sulla costruzione di

nuove residenze

Rapporto tra addetti ai

servizi sociali e servizi

totali

RASc = rapporto tra

addetti ai servizi

sociali e personali e

totale addetti extra-

agricoli a livello

comunale

RASp = analogo

rapporto a livello

provinciale

Disponibilità di servizi

sociali


nelle costruzioni e

addetti totali

RCc = rapporto tra

addetti al settore

costruzioni e totale

degli addetti extra-

agricoli

RCp = analogo

rapporto a livello

Peso dell’edilizia



Pag

ina1

9

provinciale

A partire dall’analisi degli indicatori complessivi di attrattività economica e sociale si è provveduto

ad enucleare una prima interpretazione delle funzioni prevalenti del territorio in esame, dal punto di

vista socio-economico e quindi stendere, per gli anni 2007 e 2008 le relative tavole, che hanno

trovato da subito applicazione nelle news letter ed in seguito nel sito web appositamente costruito.

Le informazioni desumibili dall’analisi precedente sono sintetizzabili nei files in formato .xls già

consegnati al C.S.B.V. e nuovamente allegati alla presente relazione.

8. Algoritmi

Produzione dei dati definitivi per il modello

La produzione dei dati ha comportato l’adozione delle sottostanti formule su foglio di lavoro in

formato Windows Excel 2007

TENDENZE: 2007 da serie storica 1991-2001 e 2008 da serie storica 1991-2001-2007

=SE(C2="-";"-";SE(C2="";"-";SE(D2="-";"-";SE(D2="";"-

";TENDENZA(C2:D2;;3*6/10;VERO)))))

=SE(C2="-";"-";SE(C2="";"-";SE(D2="-";"-";SE(D2="";"-";SE(E2="-";"-";SE(E2="";"-

";TENDENZA(C2:E2;;;VERO)))))))

Formule per settori d’attivita’ espresse per riga

AGRICOLTURA

RIGA 3

=SE('Data Entry'!B4=0;"";SE('Data Entry'!B4="";"-";SE('Data Entry'!B3="";"-"; 'Data

Entry'!B3/'Data Entry'!B4)))

=SE('Data Entry'!C4=0;"";SE('Data Entry'!C4="";"-";SE('Data Entry'!C3="";"-"; 'Data

Entry'!C3/'Data Entry'!C4)))

RIGA 4





RIGA 5





RIGA 6





RIGA 7



Pag

ina2

0





RIGA 8





RIGA 9





RIGA 10





MANIFATTURIERO

RIGA 3





RIGA 4





RIGA 5





RIGA 6





RIGA 7





Pag

ina2

1



RIGA 8





RIGA 9





RIGA 10





RIGA 11





RIGA 12





TERZIARIO PRIVATO

RIGA 3





RIGA 4





RIGA 5







Pag

ina2

2

RIGA 6





RIGA 7





RIGA 8





RIGA 9





RIGA 10





RIGA 11





RIGA 12





TURISMO

RIGA 3





RIGA 4



Pag

ina2

3





RIGA 5





RIGA 6





RIGA 7





RIGA 8





RIGA 9





RIGA 10





RIGA 11





RIGA 12







Pag

ina2

4

RIGA 13





RIGA 14





INFRASTRUTTURE

RIGA 3





RIGA 4





RIGA 5





RIGA 6





RIGA 7





RIGA 8





RIGA 9



Pag

ina2

5





RIGA 10





RIGA 11





RIGA 12





RIGA 13





RIGA 14





FORZA LAVORO

RIGA 3





RIGA 4





RIGA 5





Pag

ina2

6



RIGA 6





RIGA 7





RIGA 8





RIGA 9





RIGA 10





RIGA 11





RIGA 12





RIGA 13





RIGA 14



Pag

ina2

7





RESIDENZE

RIGA 3





RIGA 4





RIGA 5





RIGA 6





RIGA 7





RIGA 8





RIGA 9





RIGA 10





Pag

ina2

8



RIGA 11





RIGA 12





RIGA 13





RIGA 14





La revisione delle formule è stata condotta in 5 sessioni distinte e distanziate temporalmente.

L’assegnazione delle congruità ai dati è avvenuta dopo un confronto con collaboratori esterni

appartenenti alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Verona.

La produzione dei dati in modello rileva la necessità, per i Comuni del C.S.B.V., di fare, da qui in

avanti, una raccolta sistematica, secondo i fattori presenti nel modello: in tale caso si possono avere,

per il futuro, delle letture che non soffrano di rischio di sbilanciamento, soprattutto per i pesi

assegnati alle sommatorie di rapporti di composizione presenti nel modello.

9. Assestamento del modello

L’assestamento del modello ha avuto la necessità di una rappresentazione grafica delle realtà

comunali indicate nel modello.

Tale necessità, sulla scorta di esperienze pregresse d’Ateneo, si è manifestata per la rilevanza dei

dati da interpretare e per evidenziare eventuali incongruità che potessero sfuggire alla mera

quantificazione matematica.

La rappresentazione grafica ha comportato, per gli anni 2007 e 2008, il raggruppamento dei valori

complessivi in tavole con relativi grafici secondo le seguenti rappresentazioni:

FILE “Valori complessivi comuni”

FOGLIO DI LAVORO “Valore complessivo attrattività”

valori complessivi nell’anno 2007 espressi per performance (performance inter comunale)

valori complessivi nell’anno 2008 espressi per performance (performance inter comunale)

valori complessivi negli anni 2007 e 2008 espressi per comune (performance intra

comunale)



Pag

ina2

9

FOGLIO DI LAVORO “Indici di attrattività”

indici di attrattività espressi per valori per gli anni 2007 e 2008 suddivisi per comuni

valori complessivi per comuni espressi in ordine alfabetico

FOGLIO DI LAVORO “Grafici singoli comuni”

grafici per singoli comuni espressi per settori di attrattività per gli anni 2007 e 2008

FOGLIO DI LAVORO “Grafici singoli settori economici”

tavole per singoli settori economici ripartiti su scala “performance comuni” e per gli anni

2007 e 2008

grafici per singoli settori economici ripartiti su scala “performance comuni” e per gli anni

2007 e 2008

Naturalmente, non è tema della presente relazione tecnica l’approfondimento interpretativo delle

tavole, che assumono valore e significato solamente in un confronto con precise volontà politiche

degli amministratori locali.

Infatti, dati apparentemente in calo, che all’apparenza possono venire interpretati, con eccessiva

semplificazione, come una cattiva gestione delle risorse comunali settoriali, in realtà, come è più

plausibile, denunciano una “saturazione” delle risorse disponibili che il Pubblico Amministratore

può sanare.

Per la delicatezza degli argomenti trattati, la chiave di lettura e di approfondimento deve essere

recepita e condivisa attraverso dei colloqui individuali con ciascuna amministrazione del C.S.B.V. e

non in seduta pubblica.

10. Conclusioni: verifica di congruità tra modello e realtà

Appare ovvio, a questo punto, che modello e realtà possono spesso coincidere, ma talvolta

divergere. È’confermato che a livello di realtà territoriali l’innovazione organizzativa é in grado di

assicurare rendite schumpeteriane al pari dell’innovazione tecnologica.

La ragione sta nella portata interpretativa di chi comprende che il modello rappresenti pur sempre

una “tendenza”, una manifesta vocazione supportata dai dati, ma mai paga di continue verifiche

temporali.

Il dilemma che si presenta allo studioso ed al lettore è il seguente: è meglio rimanere ciechi su una

realtà che si può descrivere solamente a parole o per contrappunti doxologici, ovvero indossare

delle lenti correttive non pienamente corrispondenti al grado di miopia di cui si soffre (cd. effetto

fuzzy)?

Con questo studio si è voluta offrire l’opportunità di indossare degli occhiali, magari non

corrispondenti alla patologia oculare, ma questo è sempre il limite della ricerca scientifica, fatta “in

scienza e coscienza”.

Sitografia

Banca Dati AIDA

http://linktobusiness.seat.it/start.html

http://webpress.unraeservizi.com/

http://www.aci.it/

http://www.anci.it/

http://www.attivitaproduttive.gov.it/

http://linktobusiness.seat.it/start.html

http://webpress.unraeservizi.com/

http://www.aci.it/

http://www.anci.it/

http://www.attivitaproduttive.gov.it/



Pag

ina3

0

http://www.bancaditalia.it/

http://www.censis.it/

http://www.cnel.it/

http://www.edscuola.com/

http://www.infocamere.it

http://www.innovazione.gov.it/

http://www.istat.it

http://www.mef.gov.it/

http://www.pubblica.istruzione.it/

http://www.sistan.it/

http://www.starnet.unioncamere.it/

http://www.tagliacarne.it/

http://www.terna.it/

http://www.unioncamere.it/

Sono, inoltre, stati consultati i siti delle Camere di Commercio di tutte le province, i siti di tutte le

Province e i siti di tutte le Regioni.

http://www.bancaditalia.it/

http://www.censis.it/

http://www.cnel.it/

http://www.edscuola.com/

http://www.infocamere.it/

http://www.innovazione.gov.it/

http://www.istat.it/

http://www.mef.gov.it/

http://www.pubblica.istruzione.it/

http://www.sistan.it/

http://www.starnet.unioncamere.it/

http://www.tagliacarne.it/

http://www.terna.it/

http://www.unioncamere.it/



Pag

ina3

1

Appendice 1- FONTI VARIABILI Fonte

AGRICOLTURA

Superficie Agricola Utilizzata comunale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmN° Aziende agricole comunale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmSuperficie Agricola Utilizzata provinciale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htm

N° Unità Agricole Provincialihttp://statistica.regione.veneto.it/Pubblicazioni/GiovaniAnzianiAgricoltura

/Cap7%20GIOVANI%20E%20ANZIANI.pdfSuperficie coltivazioni legnose comunale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmSuperficie comunale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmSuperficie coltivazioni legnose provinciale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmSuperficie provinciale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmN° addetti totali agricoltura provinciale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmN° Unità Locali agricole provinciale atlante statistico dei comuniN° addetti agricoltura comunale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmN° Unità Locali agricole comunale atlante statistico dei comuni

Aziende agricole comunale a conduzione direttahttp://www.census.istat.it/index_agricoltura.htm

Aziende agricole provinciale a conduzione direttahttp://www.census.istat.it/index_agricoltura.htm

SAU biologica comunale

SAU comunale totale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmSAU biologica provinciale

SAU provinciale totale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmSAU PDQ comunale

SAU PDQ provinciale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmMANIFATTURIERO

N° addetti alle UL manifatturiero comunale atlante statistico dei comuniPopolazione comunale http://demo.istat.it/

N° addetti manifatturiero provinciale

http://portale.comune.verona.it/media//Statistica/Statistica1/Statistica2/

Statistica3/Tav12_4_unita_locali_presenti_nel_Comune_di_Verona_e_co

muni_limitrofi.pdfPopolazione provinciale http://demo.istat.it/N° Unità Locali manifatturiero comunale atlante statistico dei comuni

N° Unità Locali extra agricole comunale

http://statistica.regione.veneto.it/jsp/cenind2001Atecoul.jsp?r2=w1&vari

abile=Unita+Locali&x2=5&regione=023095+-

+Villa+Bartolomea&butt=Visualizza+in+Html

N° Unità Locali manifatturiero provinciale




N° Unità Locali extra agricole provinciale




N° Unità Locali con più di 10 addetti comunale atlante statistico dei comuniN° addetti in Unità Locali nel comune con più di

10 dipendenti atlante statistico dei comuni

N° Unità Locali con più di 10 addetti provincialeatlante statistico dei comuni

N° addetti in Unità Locali nella provincia con più di

10 dipendentiatlante statistico dei comuni

N° nuove imprese manifatturiere registrate

comunale

N° nuove imprese manifatturiere registrate

provinciale

http://www.infocamere.it/movimprese.htm?pGeoTk=VR&pTipTk=I&pPerT

k=A2001N° addetti dei comparti produttivi esclusi i primi

tre comunaleN° addetti dei comparti produttivi esclusi i primi

tre provinciale



Pag

ina3

2

TERZIARIO PRODUTTIVO

N° addetti terziario produttivo comunale



muni_limitrofi.pdfPopolazione comunale http://demo.istat.it/

N° addetti terziario produttivo provinciale



muni_limitrofi.pdfPopolazione provinciale http://demo.istat.it/

N° Unità Locali del terziario produttivo comunaleatlante statistico

N° Unità Locali extra agricole comunale atlante statistico

N° Unità Locali del terziario produttivo provincialeatlante statistico

N° Unità Locali extra agricole provinciale



muni_limitrofi.pdfN° Unità Locali terziario produttivo con 10 o più

addetti comunale

N° addetti in Uniltà Locali manifatturiere con più

di 10 addetti comunale



+Verona&butt=Visualizza+in+HtmlN° Unità Locali terziario produttivo con 10 o più

addetti provincialeatlante statistico

N° addetti in Uniltà Locali manifatturiere con più

di 10 addetti provincialeatlante statistico

N° nuove imprese terziario registrate provincialeN° nuove imprese registrate nel 1996 nel

provinciale

N° nuove imprese terziario registrate comunale

N° nuove imprese registrate nel 1996 nel comune

N° addetti nei servizi alle imprese comunale

N° addetti totale del terziario produttivo comunaleISTAT

N° addetti nei servizi alle imprese provinciale

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH95907RP47F&v=1UH13N07RP4000000

N° addetti totale del terziario produttivo

provincialehttp://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH95907RP47F&v=1UH13N07RP4000000TURISMO

N° addetti nel comparto alberghi e pubblici

esercizi comunalehttp://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH95907RP47F&v=1UH13V07RP4000000Popolazione comunale http://demo.istat.it/N° addetti nel comparto alberghi e pubblici

esercizi provincialeatlante statistico dei comuni

Popolazione provinciale http://demo.istat.it/N° Unità Locali alberghi e pubblici esercizi

comunale atlante statistico dei comuni

N° Unità Locali extra agricole comunale atlante statistico dei comuniN° Unità Locali alberghi e pubblici esercizi

provincialehttp://www.vr.camcom.it/attach/content/365/giornata_turismo.pdf

N° Unità Locali extra agricole provinciale atlante statistico dei comuni

N° addetti turistici comunale in Unità Locali > 3

addetti comunale



+Verona&butt=Visualizza+in+Html

N° individui attivi comunale




N° addetti turistici in Unità Locali > 3 addetti

provinciale




N° individui attivi provinciale




N° posti letto comunale

http://incipit.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m5xW&a2=y&n=1UKA0209O

G0&o=293H232H34&v=1UK020HI0JL620000&mo=00700D00F00G00I01A

01M01T02G03403A03G03H03J03K03L03M03O03P041&p=0&sp=null&l=0

N° esercizi comunale http://www.tourism.verona.it/_vti_g1_srSr.aspx?rpstry=3_



Pag

ina3

3

N° posti letto provinciale

http://incipit.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m5xW&a2=y&n=1UKA0209O

G0&o=293H232H34&v=1UK020HI0JL620000&mo=00700D00F00G00I01A

01M01T02G03403A03G03H03J03K03L03M03O03P041&p=0&sp=null&l=0

N° esercizi provincialehttp://incipit.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m5A6W&a2=y&n=1UHA0107

RP3&o=1U23&v=1UH010HI07RP30000&p=0&sp=null&l=0N° presenze giornaliere comunale

N° posti letto comunale

N° presenze giornaliere provincialehttp://www.vr.camcom.it/attach/content/GENERICO/statpromo/fisarmoni

ca%202002%20web.pdf

N° posti letto provinciale

http://www.provincia.vr.it/newweb/Servizi-al/Settore-

Tu/Statistich/CONSISTENZ/RICETTIVITA---TUTTA-LA-PROVINCIA.pdf

N° Presenze turistiche comunale

N° Arrivi turistici comunale

N° Presenze turistiche provincialehttp://www.vr.camcom.it/attach/content/GENERICO/statpromo/fisarmoni

ca%202002%20web.pdf

N° Arrivi turistici provincialehttp://www.vr.camcom.it/attach/content/GENERICO/statpromo/fisarmoni

ca%202002%20web.pdfINFRASTRUTTURE

Quantità di acqua erogata comune

Popolazione comunale http://demo.istat.it/

Quantità di acqua erogata provinciahttp://acqua.istat.it/jsp/dawinci.jsp?q=pl0030020053200&an=1999&ig=

1&ct=3&id=2A|6APopolazione provinciale http://demo.istat.it/Consumi elettrici per usi domestici comunale

N° utenze residenziali comunale = famigliehttp://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=u0GG0c0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH90E07RP4&v=1UH03207RP40000Consumi elettrici per usi domestici provinciale in

mln kWhhttp://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/statistiche/dati_

statistici/tabid/418/Default.aspx

N° utenze residenziali provinciale= famiglie


=mG0Y8048f8&n=1UH90E07U33&v=1UH03207U330000Consumo medio per utenza domestica provinciale

in mln kWh

N° veicoli circolanti immatricolati nel comune http://online.aci.it/acinet/cd/datiestatistiche/Frame_Autoritratto_01.asp

Popolazione comunale http://demo.istat.it/N° veicoli circolanti immatricolati provinciale http://webpress.unraeservizi.com/sintesi2007/10-11-12.PDFPopolazione provinciale http://demo.istat.it/

N° addetti settore trasporti e comunicazioni

comunale



+Cerea&butt=Visualizza+in+Html

N° addetti extra agricoli comunale




N° addetti settore trasporti e comunicazioni

provinciale




N° addetti extra agricoli provinciale



+Verona&butt=Visualizza+in+HtmlN° aule scuole medie e superiori comune

N° delle aule comune

N° aule scuole medie e superiori provincia

N° delle aule provincia

N° giornate di degenza annue comunale Dati comunaliN° posti letto ospedali pubblici comunale dati ComunaliN° giornate di degenza annue provinciale http://sitis.istat.it/sitis/html/index.htmN° posti letto ospedali pubblici provinciale http://sitis.istat.it/sitis/html/index.htm

FORZA LAVORO

N° individui tra 15 e 19 anni comunale http://demo.istat.it/Popolazione comunale http://demo.istat.it/N° individui tra 15 e 19 anni provinciale http://demo.istat.it/Popolazione provinciale http://demo.istat.it/N° individui >= 65 anni comunale http://demo.istat.it/N° individui <= 14 anni comunale http://demo.istat.it/N° individui >= 65 anni provinciale http://demo.istat.it/N° individui <= 14 anni provinciale http://demo.istat.it/N° individui tra 25 a 29 anni comunale http://demo.istat.it/N° individui tra 6 e 64 anni comunale http://demo.istat.it/N° individui tra 25 a 29 anni provinciale http://demo.istat.it/N° individui tra 6 e 64 anni provinciale http://demo.istat.it/



Pag

ina3

4

N° individui attivi comunale http://demo.istat.it/Popolazione comunale http://demo.istat.it/

N° individui attivi provinciale

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0-

0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH95907RP42R&v=1UH13R07RP4000000

Popolazione provinciale http://demo.istat.it/

N° di occupati comunale




N° di occupati provincia




N° laureati e diplomati comunale




N° laureati e diplomati provinciale


0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH95907RP35T&v=1UH17T07RP3000000

Popolazione provinciale http://demo.istat.it/RESIDENZE

Popolazione comunale http://demo.istat.it/superficie comunale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmPopolazione provinciale http://demo.istat.it/Superficie provinciale http://www.census.istat.it/index_agricoltura.htmN° individui immigrati nel periodo 1991/01

comunalePopolazione presente nel periodo 1991/01

comunaleN° individui immigrati nel periodo 1991/01

provincialePopolazione presente nel periodo 1991/01

provinciale

N° stranieri residenti comunale

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0d0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH91407RP4&v=1UH09A07RP40000


N° stranieri residenti provinciale

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0d0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH91407RP4&v=1UH09A07RP40000


N° abitazioni occupate comunalehttp://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=u0GG0c0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH92O07RP4&v=1UH0KV07RP40000

N° abitazioni comunalehttp://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=u0GG0c0I0&a2


N° abitazioni occupate provinciale

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=u0GG0c0I0&a2


N° abitazioni provinciale

http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=u0GG0c0I0&a2

=mG0Y8048f8&n=1UH92O07RP4&v=1UH0DD07RP40000

N° addetti ai servizi sociali e personali comunale







+Sanguinetto&butt=Visualizza+in+Html

N° addetti ai servizi sociali e personali provinciale


=mG0Y8048f8&n=1UH95907U337F&v=1UH17N07U33000000





N° addetti al settore delle costruzioni comunale








N° addetti al settore delle costruzioni provinciale










Pag

ina3

5

Appendice 2 - Case study – Comune di Cerea

2007

Attrattività

agricoltura

produttiva AA

Attrattività

settore

manifatturiero

AM

Attrattività

terziario

produttivo

Attrattività

turismo AT

Attrattività

infrastrutture

AI

Attrattività

forza lavoro

AL

Attrattività

residenziale AR

4,40 5,51 1,49 2,18 1,36 5,81 3,94

Valore indice complessivo 24,70

2008

Attrattività

agricoltura

produttiva AA

Attrattività

settore

manifatturiero

AM

Attrattività

terziario

produttivo

Attrattività

turismo AT

Attrattività

infrastrutture

AI

Attrattività

forza lavoro

AL

Attrattività

residenziale AR

4,07 5,45 1,44 1,88 1,37 5,83 3,83

Valore indice complessivo 23,86

Significato indici anno 1991 anno 2001 anno 2007 anno 2008

Attrattività relativa del comune in termini di

agricoltura produttivaAA= 3,96 4,51 4,40 4,07

SAU per azienda comunale AEc 12,26 17,35 16,33 13,27

SAU per azienda provinciale AEp 5,84 6,71 6,54 6,01

Rapporto tra superficie destinata a coltivazioni

legnose e SAU comunaleAPc 0,01 0,00 0,01 0,01

Rapporto tra superficie destinata a coltivazioni

legnose e SAU provincialeAPp 0,15 0,15 0,15 0,15

addetti all'agricoltura per Unità Locali Comunale ADc 3,00 2,25 2,40 2,85

addetti all'agricoltura per Unità Locali

ProvincialeADp 3,48 2,34 2,57 3,25

Percentuale di aziende condotte in proprietà sul

totale comunaleApc 81,61% 86,13% 85,22% 82,51%

Percentuale di aziende condotte in proprietà sul

totale provincialeAPp 89,64% 91,98% 91,51% 90,11%

Percentuale di SAU destinata a produzioni

biologiche comunaleABc - - - -

Percentuale di SAU destinata a produzioni

biologiche provincialeABp - - - -

Percentuale di SAU destinata a PDQ comunale AVc - - - -

Percentuale di SAU destinata a PDQ provinciale Avp 0,09% 0,10% 0,10% 0,10%



Pag

ina3

6


Attrattività relativa del comune nel settore

manifatturieroAM= 5,43 5,53 5,51 5,45

Rapporto tra addetti manufatturieri e

popolazione comunaleMOc 0,21 0,18 0,19 0,21

Rapporto tra addetti manufatturieri e

popolazione provincialeMOp 0,14 0,13 0,13 0,14

Rapporto tra unità locali manifatturiere ed unità

locali extra agricole comunaleMUc 0,45 0,37 0,39 0,44

Rapporto tra unità locali manifatturiere ed unità

locali extra agricole provincialeMPp 0,19 0,15 0,16 0,18

Percentuale di addetti in unità locali non di

piccola dimensione comunaleMDc 60,3% 53,3% 54,7% 58,9%


piccola dimensione ProvincialeMDp 39,8% 34,8% 35,8% 38,8%

Rapporto tra nuove imprese registrate e totale

delle imprese registrate a livello ComunaleMNc - - - -


delle imprese registrate a livello ProvincialeMNp 0,01 0,01 0,01 0,01

Percentuale di addetti nei comparti

manifatturieri (escluisi quelli a maggior

assorbimento di addetti) Comunale

MVc - - - -

Percentuale di addetti nei comparti

manifatturieri (escluisi quelli a maggior

assorbimento di addetti) Provinciale

MVp - - - -


Attrattività relativa del comune del terziario

produttivoATP 1,42 1,51 1,49 1,44

Rapporto tra addetti nel terziario produttivo e

popolazione comunaleTPOc 0,20 0,19 0,19 0,20

Rapporto tra addetti nel terziario produttivo e

popolazione provincialeTPOp 0,26 0,25 0,25 0,26

Rapporto tra unità locali nel terziario produttivo

e unità locali extra agricole comunaleTPUc 0,46 0,54 0,53 0,47

Rapporto tra unità locali nel terziario produttivo

e unità locali extra agricole provincialeTPUp 0,69 0,72 0,71 0,69


piccola dimensione comunaleTPDc - -


piccola dimensione ProvincialeTPDp 52,10% 50,48% 50,80% 51,77%


delle imprese registrate a livello ComunaleTPNc - -


delle imprese registrate a livello ProvincialeTPNp - -

Percentuale di addetti nei servizi alle imprese

ComunaleTPSc - -

Percentuale di addetti nei servizi alle imprese

ProvincialeTPSp 12,91% 12,91% 12,91% 12,91%



Pag

ina3

7


Attrattività relativa del comune nel settore

turisticoAT 1,78 2,29 2,18 1,88

Rapporto tra addetti nei comparti turistici e

popolazione. comunaleTOc 0,01 0,01 0,01 0,01

Rapporto tra addetti nei comparti turistici e

popolazione.provincialeTPp 0,02 0,02 0,02 0,02

Rapporto tra unità locali nei comparti turistici

ed unità locali extra agricole comunaleTUc 0,03 0,04 0,04 0,04

Rapporto tra unità locali nei comparti turistici

ed unità locali extra agricole provincialeTUp 0,07 0,06 0,06 0,07


piccolissima dimensione comunaleTDc 12,1% 24,7% 22,2% 14,6%


piccolissima dimensione provincialeTDp 34,3% 44,0% 42,1% 36,2%

Rapporto tra posti letto ed esercizi comunale TCc 25,50 25,500 25,50 25,50

Rapporto tra posti letto ed esercizi provinciale TCp 56,22 56,22 56,22 56,22

Rapporto tra presenze giornaliere e posti letto

comunaleTUTc - - - -

Rapporto tra presenze giornaliere e posti letto

provincialeTUTp 0,29 0,29 0,29 0,29

Rapporto tra presenze e arrivi comunale TPc - -

Rapporto tra presenze e arrivi provinciale TPp 4,70 4,70 4,70 4,70


Attrattività relativa del comune nelle

infrastruttureAI 1,37 1,36 1,36 1,37

Rapporto tra quantità di acqua erogata e il

numero degli abitanti, comunaleIac - - - -

Rapporto tra quantità di acqua erogata e il

numero degli abitanti, provincialeIap 0,10 0,10 0,10 0,10

Rapporto tra consumi di energia elettrica e il

numero delle utenze, comunaleIec - - - -

Rapporto tra consumi di energia elettrica e il

numero delle utenze, provincialeIep 0,00 0,00 0,00 0,00

Rapporto tra veicoli circolanti e popolazione,

comunaleITSc 0,84 0,80 0,81 0,83

Rapporto tra veicoli circolanti e popolazione,

provincialeITSp 0,82 0,78 0,79 0,81

Rapporto tra addetti nei trasporti e nelle

comunicazioni e addetti totali, comunaleIATCc 0,02 0,02 0,02 0,02

Rapporto tra addetti nei trasporti e nelle

comunicazioni e addetti totali, provincialeIATCp 0,06 0,07 0,07 0,06

Rapporto tra aule nelle scuole medie e superiori

e totale aule, comunaleISCc - -

Rapporto tra aule nelle scuole medie e superiori

e totale aule, provincialeISCp - -

Rapporto tra giornate di degenza e posto letto,

comunaleISAc - -

Rapporto tra giornate di degenza e posto letto,

provincialeISAp 312,10 312,10 312,10 312,10



Pag

ina3

8


Attrattività relativa attuale e potenziale del

comune nella disponibilità e utilizzo della forza

lavoro

AL 5,84 5,80 5,81 5,83

Rapporto tra popolazione giovane e totale

popolazione, comunaleLGc 0,08 0,05 0,05 0,08

Rapporto tra popolazione giovane e totale

popolazione, provincialeLGp 0,07 0,05 0,05 0,07

Rapporto tra popolazione in età infantile e

popolazione anziana, comunaleLIc 0,94 0,67 0,72 0,89

Rapporto tra popolazione in età infantile e

popolazione anziana, provincialeLIp 0,91 0,77 0,80 0,88

Indice di ricambio, comunale LRc 0,10 0,11 0,11 0,10

Indice di ricambio, provinciale LRp 0,11 0,10 0,10 0,11

Tasso di attività, comunale Lac 0,45 0,43 0,44 0,45

Tasso di attività, provinciale Lap 0,44 0,45 0,45 0,44

Tasso di occupazione, comunale Loc 0,91 1,01 0,99 0,93

Tasso di occupazione, provinciale Lop 0,93 0,96 0,95 0,94

Percentuale di laureati e diplomati, comunale Lsc 15,17% 24,87% 22,93% 17,11%

Percentuale di laureati e diplomati, provinciale Lsp 20,43% 30,90% 28,81% 22,53%



Pag

ina3

9


Attrattività relativa del comune per fini

residenzialiAR 3,79 3,97 3,94 3,83

Densità della popolazione comunale RDc 2,08 2,17 2,15 2,10

Densità della popolazione provinciale RDp 2,55 2,65 2,63 2,57

Tasso migratorio nell'ultimo decennio

intercensuario comunaleRMc - -

Tasso migratorio nell'ultimo decennio

intercensuario provincialeRMp - -

Rapporto tra stranieri residenti e popolazione.

ComunaleRSc 0,00 0,02 0,02 0,01

Rapporto tra stranieri residenti e popolazione.

ProvincialeRSp 0,01 0,04 0,04 0,01

Rapporto tra abitazioni occupate e totale

abitazioni comunaleRAOc 0,93 0,93 0,93 0,93

Rapporto tra abitazioni occupate e totale

abitazioni provincialeRAOp 0,85 0,85 0,85 0,85

Rapporto tra addetti ai servizi sociali e servizi

totali comunaleRASc 0,10 0,12 0,11 0,10

Rapporto tra addetti ai servizi sociali e servizi

totali provincialeRASp 0,18 0,19 0,19 0,18

Rapporto tra addetti nelle costruzioni e addetti

totali comunaleRCc 0,07 0,07 0,07 0,07

Rapporto tra addetti nelle costruzioni e addetti

totali provincialeRCp 0,07 0,08 0,08 0,08



Pag

ina4

0

VARIABILI ANNO 1991 ANNO 2001 ANNO 2007

AGRICOLTURA

Superficie Agricola Utilizzata comunale 4.731 5.379

N° Aziende agricole comunale 386 310

Superficie Agricola Utilizzata provinciale 180.963 177.520

N° Unità Agricole Provinciali 31.008 26.452

Superficie coltivazioni legnose comunale 95 29

Superficie comunale 7.039 7.041

Superficie coltivazioni legnose provinciale 46.456 45.794

Superficie provinciale 309.719 312.089 312.100

N° addetti totali agricoltura provinciale 1.386 2.367

N° Unità Locali agricole provinciale 398 1.012

N° addetti agricoltura comunale 3 18

N° Unità Locali agricole comunale 1 8

Aziende agricole comunale a conduzione diretta 315 267

Aziende agricole provinciale a conduzione diretta 27.797 24.331

SAU biologica comunale

SAU comunale totale 4.731 5.379

SAU biologica provinciale

SAU provinciale totale 180.963 177.520

SAU PDQ comunale

SAU PDQ provinciale 289 318 312

MANIFATTURIERO

N° addetti alle UL manifatturiero comunale 3.102 2.813

Popolazione comunale 14.632 15.254 15.715

N° addetti manifatturiero provinciale 107.974 105.369

Popolazione provinciale 788.343 826.582 880.230

N° Unità Locali manifatturiero comunale 750 688

N° Unità Locali extra agricole comunale 1.650 1.846

N° Unità Locali manifatturiero provinciale 11.855 11.520

N° Unità Locali extra agricole provinciale 61.661 78.804

N° Unità Locali con più di 10 addetti comunale 903 896

N° addetti in Unità Locali nel comune con più di 10 dipendenti 5.145 5.274

N° Unità Locali con più di 10 addetti provinciale 34.694 35.543

N° addetti in Unità Locali nella provincia con più di 10 dipendenti 271.304 302.822

N° nuove imprese manifatturiere registrate comunale

N° nuove imprese manifatturiere registrate provinciale 520 520

N° addetti dei comparti produttivi esclusi i primi tre comunale

N° addetti dei comparti produttivi esclusi i primi tre provinciale

TERZIARIO PRODUTTIVO

N° addetti terziario produttivo comunale 2.896 2.896

Popolazione comunale 14.632 15.254

N° addetti terziario produttivo provinciale 208.169 208.169


N° Unità Locali del terziario produttivo comunale 754 1.006

N° Unità Locali extra agricole comunale 1.650 1.846

N° Unità Locali del terziario produttivo provinciale 42.263 56.793


N° Unità Locali terziario produttivo con 10 o più addetti comunale

N° addetti in Uniltà Locali manifatturiere con più di 10 addetti comunale 2.806 2.521

N° Unità Locali terziario produttivo con 10 o più addetti provinciale 53.419

N° addetti in Uniltà Locali manifatturiere con più di 10 addetti provinciale 104.739 101.477

N° nuove imprese terziario registrate provinciale

N° nuove imprese registrate nel 1996 nel provinciale

N° nuove imprese terziario registrate comunale

N° nuove imprese registrate nel 1996 nel comune

N° addetti nei servizi alle imprese comunale

N° addetti totale del terziario produttivo comunale

N° addetti nei servizi alle imprese provinciale 25.946 25.946

N° addetti totale del terziario produttivo provinciale 201.037 201.037



Pag

ina4

1

TURISMO

N° addetti nel comparto alberghi e pubblici esercizi comunale 116 178


N° addetti nel comparto alberghi e pubblici esercizi provinciale 12.891 16.174


N° Unità Locali alberghi e pubblici esercizi comunale 55 79 80

N° Unità Locali extra agricole comunale 1.854

N° Unità Locali alberghi e pubblici esercizi provinciale 4.241 4.995 5.390


N° addetti turistici comunale in Unità Locali > 3 addetti comunale 14 44

N° individui attivi comunale 6.620 7.056

N° addetti turistici in Unità Locali > 3 addetti provinciale 4.416 7.118

N° individui attivi provinciale 346.436 375.308 579.875

N° posti letto comunale 51 51

N° esercizi comunale 2 2

N° posti letto provinciale 107.277 107.277 108.473

N° esercizi provinciale 1.908 1.908 2.333

N° presenze giornaliere comunale

N° posti letto comunale 51 51

N° presenze giornaliere provinciale 31.550 31.550 34.503

N° posti letto provinciale 107.277 108.473

N° Presenze turistiche comunale

N° Arrivi turistici comunale

N° Presenze turistiche provinciale 11.515.629 11.515.629 12.593.699

N° Arrivi turistici provinciale 2.447.952 2.447.952 2.842.619

INFRASTRUTTURE

Quantità di acqua erogata comune


Quantità di acqua erogata provincia 81.792 81.792


Consumi elettrici per usi domestici comunale

N° utenze residenziali comunale = famiglie 4.747 5.477 5.331

Consumi elettrici per usi domestici provinciale in mln kWh 702 938

N° utenze residenziali provinciale= famiglie 275.696 319.382 356.741

Consumo medio per utenza domestica provinciale in mln kWh

N° veicoli circolanti immatricolati nel comune 12.233 12.233


N° veicoli circolanti immatricolati provinciale 642.726 642.726


N° addetti settore trasporti e comunicazioni comunale 124 135

N° addetti extra agricoli comunale 5.856 6.152

N° addetti settore trasporti e comunicazioni provinciale 18.307 22.690

N° addetti extra agricoli provinciale 295.964 341.350

N° aule scuole medie e superiori comune

N° delle aule comune

N° aule scuole medie e superiori provincia

N° delle aule provincia

N° giornate di degenza annue comunale

N° posti letto ospedali pubblici comunale

N° giornate di degenza annue provinciale 1.502.457 1.502.457 1.435.217

N° posti letto ospedali pubblici provinciale 4.814 4.814 4.742



Pag

ina4

2

FORZA LAVORO

N° individui tra 15 e 19 anni comunale 1.204 734


N° individui tra 15 e 19 anni provinciale 55.949 39.068 39.349


N° individui >= 65 anni comunale 2.265 2.912

N° individui <= 14 anni comunale 2.132 1.937

N° individui >= 65 anni provinciale 123.255 150.759 165.772

N° individui <= 14 anni provinciale 111.682 115.997 124.475

N° individui tra 25 a 29 anni comunale 1.137 1.271

N° individui tra 6 e 64 anni comunale 11.756 11.613

N° individui tra 25 a 29 anni provinciale 67.818 62.267 56.463

N° individui tra 6 e 64 anni provinciale 624.763 628.764 652.776

N° individui attivi comunale 6.620 6.620


N° individui attivi provinciale 346.436 375.308 579.875


N° di occupati comunale 6.032 6.692


N° di occupati provincia 323.263 359.854


N° laureati e diplomati comunale 2.219 3.793


N° laureati e diplomati provinciale 161.097 255.438


RESIDENZE


superficie comunale 7.039 7.041


Superficie provinciale 309.719 312.089 312.100

N° individui immigrati nel periodo 1991/01 comunale

Popolazione presente nel periodo 1991/01 comunale

N° individui immigrati nel periodo 1991/01 provinciale

Popolazione presente nel periodo 1991/01 provinciale

N° stranieri residenti comunale 48 380


N° stranieri residenti provinciale 6.245 35.453 65.579


N° abitazioni occupate comunale 4.742 5.408

N° abitazioni comunale 5.090 5.843

N° abitazioni occupate provinciale 273.446 314.932

N° abitazioni provinciale 322.821 369.086

N° addetti ai servizi sociali e personali comunale 578 709


N° addetti ai servizi sociali e personali provinciale 53.299 65.722


N° addetti al settore delle costruzioni comunale 401 422


N° addetti al settore delle costruzioni provinciale 22.163 26.256


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ECONOMICS - Urban, Rural, and Regional Economics R340 … · 2012-11-06 · Allo scopo e per prima, va individuata l’analisi SWOT, ... Il risultato finale dell’analisi SWOT è