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In caso di mancato recapito inviare al CMP Roserio Milano per la restituzione al mittente previo pagamento resi
YEAR XXIX - Number 171 - May/June 2016 - € 8,00
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Worldwide Circulation Magazine - International bimonthly magazine focused on: the technologies, equipment and products for the printing and converting industry ofpaper; board, corrugated board for packaging, and house-hold tissue based products
1+2 anta 05-16_- 24/05/16 11:25 Pagina 2
FATTURATO: SEGMENTI DI MERCATO
Alimentari
e Bevande
52%64%
Farmaceutica,
Chimica e Cosmetica
34%18%
2014 2015
e Meccanica
33%15%
TIPOLOGIE DI CARTONE
Il Triplo e il Microtriplo rappresentano il 65% del totale di materiale trasformato. Segue il cartone in onda singola con
Triplo e Microtriplo
65%
Onda singola
34%
Altro1%
Il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato continua a guardare al futuro con forza e determinazione,
secondo i dati rilevati dall’Associazione.
Aziende, Famiglie, Persone
VOLUMI E FATTURATI STABILI
1009080706050403020100
Aumento pari o
superiore al 5%
Volume di
Altro
60%
24%
16%
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FATTURATO: SEGMENTI DI MERCATO
Alimentari
e Bevande
52%64%
Farmaceutica,
Chimica e Cosmetica
34%18%
2014 2015
e Meccanica
33%15%
TIPOLOGIE DI CARTONE
Il Triplo e il Microtriplo rappresentano il 65% del totale di materiale trasformato. Segue il cartone in onda singola con
Triplo e Microtriplo
65%
Onda singola
34%
Altro1%
Il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato continua a guardare al futuro con forza e determinazione,
secondo i dati rilevati dall’Associazione.
Aziende, Famiglie, Persone
VOLUMI E FATTURATI STABILI
1009080706050403020100
Aumento pari o
superiore al 5%
Volume di
Altro
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1-7-A.cis-versione2_- 24/05/16 17:32 Pagina 1
Iscritta al Registro Nazionale della Stampa n° 5360
Autorizzazione del Tribunale di Milano n° 373 del 10 giugno 1996
Direzione, redazione,amministrazione e pubblicità:Direction, editing,administration and advertising:CIESSEGI Editrice S.n.c.Via G. Di Vittorio 3020090 Pantigliate - (Milano) Italyphone +39 02 90687158 fax +39 02 9067591
[email protected] www.converter.it
Direttore responsabile/Editor:
Stefano Giardini
Coord. redazionale/Chief editor:Andrea Spadini
Redazione/Editorial staff:Massimo Giardini, Barbara Bernardi
Impaginazione e grafica/Graphics:Federica GiardiniCiessegi Editrice Snc
Stampa/Print:GRAFICHE GIARDINI s.r.l.Pantigliate - MIGaranzia di riservatezza
Il trattamento dei dati personali cheLa riguardano viene svolto nell’am-bito della banca dati della CIESSE-GI Editrice Snc e nel rispetto diquanto stabilito dalla Legge 675/96e successive modifiche sulla tuteladei dati personali. Il trattamento deidati, di cui le garantiamo la massimariservatezza, è effettuato al fine diaggiornarla su iniziative e offertedella società. I suoi dati non saran-no comunicati o diffusi a terzi e peressi lei potrà richiedere in qualsiasimomento, la modifica o la cancella-zione scrivendo all’attenzione delRe spon sa bile Editoriale della CIES-SEGI Editrice Snc.
© Copyright - tutti i dirittisono riservati. Nessuna parte di questa rivista può essere riprodottasenza autorizzazione.Manoscritti e fotografie (anche se non pubblicati) non si restituiscono.
SOMMARIO SummaryYEAR XXIX - Number 171 - May/June 2016
4 Associazione Italiana Scatolifici insieme a PEFC Italia
per promuovere la cultura ambientale
6 Associazione Italiana Scatolifici together with PEFC Italia
in order to promote environmental awareness
8 Cartotecnica Goldprint con GPP raddoppia il fatturato
e punta a crescere a livello internazionale
10 Cartotecnica Goldprint with GPP doubles turnover
and aims to grow internationally
16 “Ricicloaperto” in Campania: in mostra il riciclo di carta e cartone
18 “Ricicloaperto” in Campania: paper and cardboard
recycling show off
22 Il packaging e la direttiva UE sui medicinali falsificati
24 The packaging and the EU directive on counterfeit medicines
26 Consorzio Bestack primo in Europa ad avere introdotto un marchio
che certifica prestazioni e dimensioni standard degli imballaggi
28 Consortium Bestack first in Europe to have introduced a brand
that certifies performance and standard pack sizes
32 News Tecnologie
News Technologies
42 Rivoluzione in tema di qualità di cordonatura costante
44 Revolution in crease quality consistency
52 RTS lancia Smart Company 4.0 - Nuovo focus
sull’analisi predittiva dei dati in collaborazione con DGM Consulting
RTS launches Smart Company 4.0 new focus on the predictive
analysis of data in cooperation with DGM Consulting
56 News Attualità dall’industria
News from industry
62 Spazio per nuove idee
64 Room for new ideas
68 L’ambiente premia il packaging
70 The environment awards the packaging
76 Condizionamento della carta tramite riumidificazione
nella stampa digitale
78 Paper conditioning through remoistening in digital printing
82 Imballaggi di lusso e sostenibilità - Il packaging di lusso può
essere sostenibile?
84 Sustainability and luxury packaging - Can packaging be luxurious
and sustainable?
88 News Materiali
News Materials
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1-7-A.cis-versione2_- 24/05/16 17:32 Pagina 3
4 CONVERTER & Cartotecnica
Associazione Italiana Scatolifici, che raggruppa
un numero sempre più importante di produttori
di imballaggi in cartone ondulato in tutto il terri-
torio italiano, e PEFC Italia, associazione no-profit che
certifica la provenienza della carta da fonti controllate e
foreste gestite in modo sostenibile, hanno di recente sot-
toscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione delle
attività volte a fare cultura sui temi della certificazione
forestale, dell’utilizzo di materie prime sostenibili e dei
vantaggi ambientali, etici ed economici di una produzio-
ne industriale rispettosa delle foreste.
“Le aziende produttrici di imballaggi in cartone fanno
parte di una filiera virtuosa, attenta nelle scelte di forni-
tori adeguati e nella progettazione di imballi a basso
impatto ambientale. Operare in filiere sostenibili che uti-
lizzano prodotti rinnovabili e la trasparenza in tutte le
fasi della produzione sono fattori irrinunciabili per l’As -
sociazione CIS e per tutti i suoi membri. Siamo davve-
ro orgogliosi di poter condividere idee, principi e valori
fondamentali con una realtà così importante e attiva
come PEFC Italia” - afferma Andrea Cornelli, Presidente
dell’Associazione Italiana Scatolifici.
“PEFC Italia promuove la gestione sostenibile delle fore-
ste e la sostenibilità delle filiere bosco-legno-carta.
A.CIS - PEFC
Associazione ItalianaScatolifici insieme aPEFC Italia perpromuovere lacultura ambientale
SOSTENIBILITÀ, CERTIFICAZIONE FORESTALE E RISPETTO
DELL’AMBIENTE AL CENTRO DI UN ACCORDO
DI COLLABORAZIONE ESOSTEGNO RECIPROCO
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ssociazione Italiana Scatolifici,
which brings together an increa-
sing number of manufacturers of
corrugated packaging all over the Italian
territory, and PEFC Italia, a non-profit asso-
ciation that certifies the origin of paper
from controlled sources and forests mana-
ged with a sustainable approach, recently
signed a memorandum of understanding
for the development of activities aimed at
making culture on forest certification is -
sues, on the use of sustainable raw mate-
rials and on environmental, ethical and
eco nomic benefits of an industrial produc-
tion that is respectful of forests.
“Manufacturers of cardboard packaging are
part of a virtuous chain, careful in choices
of suitable suppliers and in low environ-
mental impact packaging design.
Operate in sustainable chains that use re -
newable products and the transparency in
all phases of production are essential fac-
tors for Associazione CIS and all its mem-
bers. We are really proud to share ideas,
principles and core values with an impor-
tant and active organization like PEFC
Italia” - says Andrea Cornelli, Pre sident of
Associazione Italiana Scatolifici.
“PEFC Italia promotes a sustainable forest
management and the sustainability of
forest-wood-paper chains.
PEFC label guarantees to consumers the
traceability and the legality of raw mate-
rials and it’s a guarantee that the woody
raw material for the paper comes from fo -
rests managed in a sustainable manner.
Certified forests are regularly checked by
independent inspectors.
Associazione Ita liana Scatolifici adopts
strategies to promote the protection of na -
tural resources and we are excited to spre -
ad our mission with their precious sup port” -
declares Giovanni Tribbiani, ma na ger of
PEFC Italia logo application.
The collaboration agreement provides for
mutual support and unwavering commit-
ment in order to facilitate, through media
relations activities, joint events, diffusion of
information materials and training opportu-
nities, the practice of certification within
the paper and cardboard industry, as well
as an ethical and responsible production
that protects natural resources and promo-
tes a social model that is respectful of indi-
vidual rights.
ENGLISH Version
Associazione Italiana Scatolifici together with PEFC Italia in order topromote environmental awareness
A
SUSTAINABILITY, FORESTRY CERTIFICATION AND REGARD
FOR THE ENVIRONMENT AT THE HEART OF A COOPERATION AND
MUTUAL SUPPORT AGREEMENT
A.CIS - PEFC
spon sabile utilizzo logo
PEFC Italia.
L’accordo di collaborazione
prevede un sostegno re -
ciproco e un impegno co -
stante volti a favorire, at tra -
verso attività di media re -
lation, eventi congiunti, diffusione di materiali informa-
tivi e occasioni di formazione, la pratica della certifica-
zione all’interno della filiera della carta e del cartone,
oltre a una produzione etica e responsabile che tuteli
le risorse naturali e promuova un modello sociale ri -
spettoso dei diritti delle persone. �
6 CONVERTER & Cartotecnica
Il marchio PEFC garantisce
ai consumatori la tracciabi-
lità e legalità delle materie
prime utilizzate ed è garan-
zia che la materia prima
legnosa per la carta deriva
da foreste gestite in manie-
ra sostenibile. Le foreste certificate sono regolarmente
controllate da ispettori indipendenti.
L’Associazione Italiana Scatolifici adotta strategie di
promozione della tutela delle risorse naturali e siamo
contenti di poter diffondere la nostra mission con il loro
prezioso supporto” - dichiara Giovanni Tribbiani, re -
1-7-A.cis-versione2_- 24/05/16 17:33 Pagina 6
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1-7-A.cis-versione2_- 24/05/16 17:33 Pagina 7
8 CONVERTER & Cartotecnica
ifasp, Gruppo di Assografici che riunisce i pro-
duttori di astucci e scatole pieghevoli ha tenuto
l’Assemblea di primavera lo scorso 20 aprile a
Cassano d’Adda (Mi) nella splendida cornice della
Fortezza Viscontea, sui bordi del fiume Adda e a pochi
minuti dallo stabilimento di Vailate (Cr) di Cartotecnica
Goldprint, protagonista a inizio 2016 di una importante
operazione, con l’acquisizione della GPP Industrie Gra -
fiche di Truccazzano (Mi), portando di fatto il gruppo a un
raddoppio del fatturato e ponendosi dunque nei confronti
del mercato con una capacità produttiva importante e con
strategie destinate a far crescere ulteriormente l’attività.
Tessitori della brillante operazione la famiglia Bramucci,
rappresentata al convegno da Pierpaolo Bramucci, che
insieme alla sorella Elena e al papà Emilio sono i proprie-
tari di Cartotecnica Goldprint, e ora anche di GPP.
Prima di accompagnare gli intervenuti al convegno nella
visita allo stabilimento, Pierpaolo Bramucci ha presen-
tato quello che oggi è un gruppo di aziende in grado di
offrire una vasta gamma di prodotti per la cartotecnica
di lusso, ma anche general packaging, packaging far-
maceutico, espositori cartotecnici e poster per grandi
affissioni.
CARTOTECNICA GOLDPRINT:KNOW-HOW E TECNOLOGIEALL’AVANGUARDIA, PERCONQUISTARE I MERCATI ESTERI,PUNTANDO SULLA QUALITÀ DELMADE IN ITALY Cartotecnica Goldprint, presente sul mercato da oltre
50 anni, oggi è alla terza generazione della famiglia Bra -
mucci, ed è considerata una delle aziende leader in Italia
nella produzione di packaging di lusso, astucci pieghevoli
e scatole regalo per i più importanti ed esclusivi brand della
profumeria e cosmetica a livello europeo.
“Nel 1994 ci siamo staccati dallo Scatolificio Cartotecnica
Bramucci, oggi Grafiche Bramucci, azienda con la quale
non vi sono più legami dal punto di vista societario e nasce
così Cartotecnica Goldprint, il cui primo stabilimento fu a
Pieranica, dove iniziammo l’attività con 9 collaboratori.
Oggi la sede principale è a Vailate (Cr) dove sono presenti
due stabilimenti attigui di circa 8 mila metri quadri cia-
scuno e dove è presente tutto il ciclo produttivo per gli
L’INTERVISTA CON PIERPAOLO BRAMUCCIby Andrea Spadini
Cartotecnica Goldprintcon GPP raddoppia
il fatturato e punta acrescere a livello
internazionale
L’ASSEMBLEA DI PRIMAVERA DEL GI FASPHA CELEBRATO UNA DELLE PIÙ IMPOR-TANTI ACQUISIZIONI, IN AMBITO CARTO-TECNICO, SUL MERCATO ITALIANO:CAR TOTECNICA GOLDPRINT, PRO TA -GO NISTA DI UN’IMPORTANTE OPERA-ZIONE, ENTRA CON GPP NEL MERCATODEL GENERAL PACKAGING DIVERSIFI-CANDO LE PROPRIE ATTIVITÀ E PONENDOLE BASI PER UNA CRESCITA DI UN GRUP -PO CHE VANTA 260 COLLABORATORI,UN PARCO MACCHINE DI PRIM’ORDINE ECIRCA 60 MILIONI DI € DI FATTURATO.NON MALE COME INIZIO, MA SENTIAMODIRETTAMENTE DALLE PA ROLE DEGLIARTEFICI DI QUESTA BRILLANTE OPE-RAZIONE, LE STRATEGIE DI CRESCITAPER IL FUTURO...
GIl pubblico dell’Assemblea di Primavera Gifasp
Pierpaolo ed ElenaBramucci -
CartotecnicaGoldprint
8-15-Gifasp-Goldprint-4 pag_- 24/05/16 17:31 Pagina 8
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8-15-Gifasp-Goldprint-4 pag_- 24/05/16 17:31 Pagina 9
w
ifasp, Assografici Group which
gathers together the manufactur-
ers of folding cartons and boxes,
held its spring meeting on April 20 in Cas -
sano d’Adda (Mi) in the splendid setting of
the Visconti Fortress, on the Adda river, not
far from Cartotecnica Goldprint, located in
Vailate (CR).
This company in 2016 was the protagonist
of an important economic operation, with
the acquisition of GPP Industrie Grafiche of
Truccazzano (MI), effectively bringing the
group to a doubling of turnover, placing in
the market with an important production ca -
pacity and strategies intended to let grow
the business further.
The weavers of the brilliant operation were
Bramucci family, represented at the con-
ference by Pierpaolo Bramucci, who along
with his sister Elena and Emilio, the father,
are the owners of Cartotecnica Goldprint,
and now of GPP too.
Before accompanying people present at
the conference in the visit to the factory,
Pierpaolo Bramucci presented what is to -
day a group of companies offering a wide
range of products for the luxury cardboard
industry, but also general packaging, phar-
maceutical packaging, paper statio nery ex -
hibitors, displays and posters for large
billboards.
CARTOTECNICA GOLDPRINT:KNOW-HOW AND MODERNTECHNOLOGIES TO CONQUERFOREIGN MARKETS, FOCUSING ONTHE QUALITY OF MADE IN ITALYCartotecnica Goldprint, on the market for
over 50 years, is now in its third generation
of family Bramucci, and is considered one
of the leading companies in Italy in the pro-
duction of luxury packaging, folding car-
tons and gift boxes for the most important
and exclusive perfumery brand and cos-
metics in Europe.
“In 1994 we separate ourselves from Sca -
tolificio Cartotecnica Bramucci, today Gra -
fiche Bramucci, a company with which the re
are no more bonds from a corporate point of
view and founded Cartotecnica Gold print,
whose first factory was in Pieranica, where
we started the business with 9 collaborators.
Today the main office is in Vailate (CR)
whe re there are two sites adjacent of ap -
proximately 8,000 square meters each:
he re there is the whole production cycle for
folding cartons and rigid boxes, including a
ENGLISH Version
Cartotecnica Goldprint with GPPdoubles turnover and aims to grow internationally
G
SPRING GIFASP ASSEMBLY CELEBRATED ONE OF THE MOST
IMPORTANT ACQUISITIONS IN THE FIELD OF CARDBOARD CONVERTING
IN THE ITALIAN MARKET: CARTOTECNICA GOLDPRINT, THE STAR OF
AN IMPORTANT OPERATION, ENTERS WITH GPP IN THE GENERAL
PACKAGING MARKET, DIVERSIFYING ACTIVITIES AND LAYING THE
FOUNDATIONS FOR THE GROWTH OF A GROUP, THAT HAS 260
EMPLOYEES, A FIRST-CLASS TECHNICAL EQUIPMENT AND ABOUT 60
MILLION € TURNOVER. NOT A BAD START, BUT LET’S HEAR
DIRECTLY FROM THE WORDS OF THE ARCHITECTS OF THIS
BRILLIANT OPERATION, THE GROWTH STRATEGIES FOR THE FUTURE...
L’INTERVISTA CON PIERPAOLO BRAMUCCI
astucci pieghevoli e le scatole rigide, compreso un ampio
magazzino destinato allo stoccaggio dei profumi destinati al
confezionamento che eseguiamo per i clienti che ce lo
richiedono”, dice Pierpaolo Bramucci.
Con l’acquisizione di GPP sono 6 i siti produttivi del grup-
po, 5 in Italia e 1 in Polonia per un fatturato globale che sfio-
ra i 60 milioni di €, reso possibile appunto grazie a una poli-
tica di acquisizione che prima della GPP aveva portato nel
gruppo l’azienda E.Siani di Cambiago, specializzata nella
produzione di cartone ondulato. L’ultimo investimento del
2016 è la realizzazione di un nuovo stabilimento in Polonia,
6 mila metri quadri che saranno dedicati alla produzione di
scatole rigide. Ovviamente imponente il parco macchine
globale, con 36 gruppi stampa (70x100 e 100x140cm),
una macchina digitale a foglio e una a bobina, 5 autoplati-
ne per stampa a caldo, 4 macchine per stampa a caldo e
fustellatura, una plastificatrice, 11 fustellatrici di diversi for-
mati, una finestratrice, 2 macchine per codifica, 10 pie-
gaincolla, 6 linee per la produzione di scatole rigide, 2
ondulatori in grado di produrre cartone onda E-F-B e infine
anche 3 macchine da stampa flessografiche a bobina.
Nel triennio 2016-2018 il budget per gli investimenti tecno-
logici è di quasi 10 milioni di €, prevalentemente nuove
macchine che andranno a sostituire impianti obsoleti di
GPP e una nuova linea per scatole rigide. Approfondiamo
con Pierpaolo Bramucci i perchè di quest’ultima acquisi-
zione e cerchiamo di capire quali strategie hanno in serbo
per i prossimi anni, perchè una cosa è certa, la Car to -
tecnica Goldprint il suo percorso di crescita l’ha appena
intrapreso, e non ha nessuna intenzione di fermarsi.
10 CONVERTER & Cartotecnica
La visita neireparti di
produzione diCartotecnica
Goldprint
8-15-Gifasp-Goldprint-4 pag_- 24/05/16 17:31 Pagina 10
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8-15-Gifasp-Goldprint-4 pag_- 24/05/16 17:31 Pagina 11
large warehouse for the storage of perfu -
mes destined to packaging that we perform
for customers that require it”, says Pierpaolo
Bramucci.
With the acquisition of GPP now production
sites of the group are 6: 5 in Italy and one in
Poland for a total turnover of nearly € 60
million, made possible exactly by an acqui-
sition policy that saw the acquisition of E.
Siani (Cambiago), specialized in production
of corrugated board.
The latest investment in 2016 is the build-
ing of a new plant in Poland, 6,000 square
me ters that will be dedicated to the pro-
duction of rigid boxes.
Obviously impressive the equipments fleet,
with 36 printing units (70x100 and 100
x140cm), two digital machines (one cut-she -
et and the other for web printing), 5 auto-
platens for hot stamping, 4 hot printing and
die-cutting machines, 1 laminator, 11 pun -
ching machines with different formats, 1 win -
dow cutting machine, 2 coding ma chines, 10
folder gluer, 6 lines for the production of rigid
boxes, 2 corrugators capable of producing E-
F-B cardboard and finally also 3 flexographic
web printing ma chines.
In the three years 2016-2018 the budget for
technological investment is nearly 10 million
€, mainly new machines which will replace
outdated facilities of GPP and a new line for
rigid boxes. We spoke with Pierpaolo Bra -
mucci to understand better the reasons of
this last acquisition and try to understand
what strategies they have for the next years,
because one thing is sure, the growth path
of Cartotecnica Goldprint has just begun,
and has no intention to stop.
FACE TO FACE WITH PIERPAOLOBRAMUCCI, CEO AT CARTOTECNICAGOLDPRINTGPP is the last piece of a puzzlethat puts you in the market withnew perspectives. What is the reason of this acquisition and whatis your growth strategy?“The acquisition of GPP is the daughter of
the strategic objectives of Cartotecnica Gold -
print that foresee a company’s growth to
allow a consolidation of the market positions
and greater diversification of revenues.
The acquisition of GPP Industries Grafiche
fits perfectly in this design and is facilitated
by the physical proximity of the companies
that makes less problematic the integration
between the two organizations”.
GPP has faced several corporatevicissitudes in recent years. What do you think about and whichsituation did you find?“GPP is a company that has made the his-
tory of Italian cardboard converting market
that unfortunately had in recent years peri-
ods of great difficulty.
Discussing about what had been done pre-
viously it seems to me unfair to our prede-
cessors, who in turn had taken over the
bu siness in difficult conditions.
We would like instead to emphasize what we
did: a deep restructuring of the company, ini-
tiating a rapid integration process with Car -
totecnica Goldprint. We found a very moti-
vated and prepared staff”.
L’INTERVISTA CON PIERPAOLO BRAMUCCI
A TU PER TU CON PIERPAOLOBRAMUCCI, AMMINISTRATOREDELEGATO DI CARTOTECNICAGOLDPRINTGPP è l’ultimo tassello di un puzzle che vipone sul mercato con nuove prospettive.Da dove nasce questa acquisizione e qual è la vostra strategia di espansione?“L’acquisizione di GPP è figlia degli obiettivi strategici di
Cartotecnica Goldprint che puntano da alcuni anni a una
crescita aziendale che consenta un consolidamento delle
posizioni sul mercato e a una maggiore diversificazione del
fatturato. L’acquisizione di GPP Industrie Grafiche si inse-
risce perfettamente in questo disegno ed è in più facilitata
dalla prossimità fisica delle aziende che rende meno pro-
blematica l’integrazione tra le due organizzazioni”.
GPP ha attraversato diverse vicissitudinisocietarie negli ultimi anni. Che idea vi siete fatti a tal proposito eche situazione avete trovato?“GPP è un’azienda che ha fatto la storia del mercato
cartotecnico italiano che purtroppo aveva negli ultimi
anni attraversato periodi di forte difficoltà.
Discutere di ciò che era stato fatto in precedenza mi
sembra ingiusto nei confronti dei nostri predecessori
che a loro volta avevano preso in mano l’azienda in
condizioni difficili. Ci teniamo invece a sottolineare quel-
lo che abbiamo fatto noi, vale a dire effettuare una pro-
fonda ristrutturazione dell’azienda, avviando un proces-
so di rapida integrazione con Cartotecnica Goldprint.
Abbiamo trovato personale molto motivato e preparato”.
Prevedete delle sinergie operative fra i vari siti produttivi?“Certo, le aziende sono fortemente complementari e fin da
subito abbiamo cercato di mettere a fattor comune i punti
di forza di entrambe. Il progetto non è immediato e ci vor-
ranno mesi per portare la nuova organizzazione a regime
ma già dai primi mesi stiamo ottenendo dei risultati”.
12 CONVERTER & Cartotecnica
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8-15-Gifasp-Goldprint-4 pag_- 24/05/16 17:31 Pagina 13
Are you going to create operatingsynergies between the variousproduction sites?“Of course, companies are highly comple-
mentary and we immediately tried to pool
the strengths of both. The project is not
immediate and it will take months to com-
plete the new organization but already in
the first monthes we are getting results”.
How did the historical customers ofGPP react to your entry?“Our first concern has been to present our
project at all GPP customers, and to give a
guarantee of continuity in the service.
The first reaction was definitely positive and
now our task is to fully repay their trust.
We strongly believe that this project will
bring many benefits to our customers”.
Starting with 9 employees andmeeting again after twenty years tomanage more than 250 people, it isa big jump as well as a greatresponsibility, which implies an
important change of mentality...“The company has changed a lot over time
and we were up to now good at adapting
to different situations. We strongly believe
in our people and we continue to invest on
them. Over the years we have gradually
added important managerial figures who
have enabled our organization to grow not
only in size but also as regards quality.
Up to now this mentality has allowed us to
maintain a winning team, so we are confi-
dent of being able to do the same in GPP.
With the plant in Poland you wantto grow with internationalization.The challenges do not scare you,on the contrary...“The market we face now is not the same
as Goldprint started his business and you
need to adapt.
The concentration in place between our cu -
stomers and the moving of commercial cen-
ter of gravity outside of Italy requires us to
look beyond the borders of our country and
be present on other territories.
Poland, as well as offering very interesting
production conditions, allows us greater
pro ximity to northern European markets that
will gain an increasing importance, both for
Carto tec nica Goldprint and GPP. We believe
that to remain competitive we must grow
and not only in Italy. What we are doing is
exactly in this direction”.
L’INTERVISTA CON PIERPAOLO BRAMUCCI
Come hanno reagito i clienti storici diGPP al vostro ingresso?“La nostra prima preoccupazione è stata quella di presen-
tare il nostro progetto a tutti i clienti di GPP e dare garan-
zia di continuità nel servizio. La prima reazione è stata
senza dubbio positiva ora il nostro compito è ripagare
appieno la fiducia concessa. Siamo fermamente convinti
che questo progetto porterà molti benefici ai nostri clienti”.
Partire con 9 collaboratori e ritrovarsidopo una ventina d’anni a gestire oltre250 persone, è un bel salto oltre che unagrande responsabilità, che implica uncambio di mentalità importante...“L’azienda è cambiata molto nel tempo e siamo stati
fino a ora bravi ad adattarci alle diverse situazioni.
Crediamo fortemente nelle nostre persone e continuia-
mo a investire su di esse. Negli anni abbiamo progres-
sivamente inserito figure manageriali importanti che
hanno consentito alla nostra organizzazione di cresce-
re non solo a livello dimensionale ma anche a livello
qualitativo. Fino a ora questa mentalità ci ha permesso
di mantenere una squadra vincente, confidiamo quindi
di poter fare lo stesso anche in GPP”.
Con lo stabilimento in Polonia volete percorrere anche la crescita attraverso lavia dell’internazionalizzazione. Le sfide non vi spaventano, anzi...“Il mercato che affrontiamo ora non è più lo stesso in
cui Goldprint ha iniziato la sua attività ed è necessario
sapersi adattare. La concentrazione in atto tra i nostri
clienti e lo spostamento del baricentro commerciale al
di fuori dall’Italia ci impone di guardare oltre i confini del
nostro paese ed essere presenti su altri territori.
La Polonia, oltre a offrire condizioni produttive molto inte-
ressanti, ci consente una maggior vicinanza ai mercati
nordeuropei che per noi assumeranno un’importanza
sempre crescente, sia per Cartotecnica Goldprint che per
GPP. Crediamo che per continuare a essere competitivi
dobbiamo crescere e non solo in Italia. Quello che stiamo
facendo va esattamente in questa direzione”. �
14 CONVERTER & Cartotecnica
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16 CONVERTER & Cartotecnica
romossa da Comieco, Consorzio Nazionale per il
Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cel -
lu losica, in collaborazione con la Federazione
della filiera della carta e della grafica, Assocarta e As so -
grafici e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di
Anci, Utilitalia, Unirima, Fise Assoambiente e Fise Unire,
l’iniziativa è giunta quest’anno alla sua 15esima edizione.
Negli oltre 90 impianti aperti in tutta Italia è stato possibi-
le assistere a tutte le fasi del ciclo del riciclo di carta e car-
tone, dalla selezione del macero in piattaforma al riciclo in
cartiera, fino alla trasformazione in nuovi prodotti negli
scatolifici e nelle cartotecniche. Un vero e proprio model-
lo di economia circolare quello del riciclo di carta e carto-
ne, che fa si che uno scatolone usato da rifiuto diventi
un nuovo prodotto in soli 14 giorni e che un foglio di
giornale torni in vita do po solo una settimana.
Nella Regione Campania, gli impianti che hanno aderi-
to a RicicloAperto 2016 sono stati sette, tra piattafor-
me, cartotecniche e un museo, distribuiti tra le provin-
ce di Napoli, Avellino, Salerno, Caserta e Benevento.
MATERIE PRIME LOCALI:IL PROGETTO 100% CAMPANIAUno dei momenti più importanti di questa tre giorni è
stato senz’altro il 16 Aprile, quando presso lo scatolificio
Antonio Sada e Figli, si è tenuto il Convegno “La filiera
responsabile di carta e cartone. L’economia circolare del
Distretto Campano”. In uno degli stabilimenti più impor-
tanti della regione, nodo della rete 100% Campania ed
emblema di eccellenza nel settore cartario, si è parlato
dell’economia circolare nel produttivo distretto campano.
100% Campania è una rete per il packaging sostenibile
formata da 6 piccole e medie imprese del territorio cam-
pano e appartenenti alla filiera di carta e cartone, che
insieme fatturano 130 milioni di € l’anno (2015) occupan-
do 350 dipendenti per una capacità produttiva di 150.000
tonnellate di carta e cartone all’anno. Il piccolo network di
aziende campane ha come obiettivo quello di produrre
imballaggi sostenibili utilizzando come materia prima il
macero proveniente esclusivamente dalla regione Cam -
pania e attuando il principio del riciclo di prossimità.
Da questa idea nasce GreenBoxX®, una scatola per
imballaggio secondario in cartone ondulato certificata
FSC® ed EPD® e rappresenta un efficace veicolo comu-
nicativo per le politiche di sostenibilità aziendale.
Numerosi gli esempi di economia circolare promossi
dalla rete 100% Campania per il packaging sostenibile.
I PROGETTI DI ECONOMIACIRCOLARE GIÀ REALIZZATIIl progetto Ferrarelle con il passaggio all’interfalda Green -
BoxX® ha consentito di ottenere un’interfalda in cartone
più leggera del 13% rispetto a quella precedente, utiliz-
zando solamente la carta della raccolta differenziata
dello stabilimento Ferrarelle di Riardo (Ca serta), secon-
do un ciclo produttivo di prossimità che coinvolge piatta-
PROGETTO 100% CAMPANIAby Andrea Spadini
“Ricicloaperto” in Campania:in mostra il riciclodi carta e cartone
UNA TRE GIORNI A METÀ DELLO SCORSO MESEDI APRILE DEDICATA AL RICICLO DURANTE I
QUALI SONO RIMASTI APERTI AL PUBBLICO 7IMPIANTI NELLA REGIONE CAMPANIA PER FAR
VEDERE COME UNA SCATOLA DI CARTONEPOSSA TORMARE IN VITA IN MENO DI DUE
SETTIMANE. UN CONVEGNO OSPITATO PRESSOLO STABILIMENTO ANTONIO SADA E FIGLI,
DEDICATO ALL’ECONOMIA CIRCOLARE DELDISTRETTO CAMPANO, HA CHIUSO LA TRE
GIORNI DI LAVORI DEDICATA AL CARTONE E ALL’IMPORTANZA DEL RECUPERO E DEL RICICLO
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sortium for the Recovery and Re -
cycling of Cellulose-based Pa cka -
ging, in collaboration with the Fe de ra tion of
paper and graphic industry, Asso carta and
Assografici and under the patronage of the
Environment Ministry, ANCI, Utilitalia, Uni -
rima, Fise Assoambiente and FISE Unire,
the initiative is now in its 15th edition.
In more than 90 facilities open throughout
Italy it was possible to see all the stages of
paper and cardboard recycling cycle, from
the selection of waste in recycling platform
in the paper mill, until being turned into
new products in paperboard processing
industries. A real circular economy model
the recycling of paper and cardboard: a
used box is not any more a refusal but be -
comes a new product in only 14 days and
a sheet of newspaper comes back to life
after only one week.
In the Campania Region, the facilities that
have joined RicicloAperto 2016 were se -
ven, including platforms, paperboard pro-
cessing industries and a museum, distribu-
ted among the provinces of Naples, Avel -
lino, Salerno, Caserta and Benevento.
LOCAL RAW MATERIALS:THE PROJECT 100% CAMPANIAOne of the most important moments of
these three days was definitely on April 16,
when at the paperboard processing in -
dustry Antonio Sada e Figli, was held the
conference “The responsible chain of pa -
per and cardboard. The circular economy
of Campania District”.
In one of the most important factories in
the region, the center of 100% Campania
networking and excellence symbol in the
paper industry, they talk about circular eco-
nomy in the productive Campania District.
100% Campania is a network for sustaina-
ble packaging made up of six small and
me dium enterprises in the Campania re -
gion and belonging to the paper and card-
board chain, which together have a turno-
ver of € 130 million a year (2015) occup-
ying 350 employees with a production ca -
pacity of 150,000 tons of paper and card-
board per year. The small network of com-
panies aims to produce sustainable packa-
ging using recovered paper as a raw mate-
rial derived exclusively from Campania re -
gion and implementing the principle of
proximity recycling.
From this idea was born GreenBoxX®, a
corrugated cartonboard box for secondary
packaging, certified FSC® and EPD®: it re -
presents an effective communication ve -
hicle for corporate sustainability policies.
There are several examples of circular eco-
nomy promoted by 100% Campania net -
work for sustainable packaging.
ENGLISH Version
“Ricicloaperto” in Campania: paperand cardboard recycling show off
P
THREE DAYS IN THE MIDDLE OF LAST APRIL DEDICATED TO RECY-
CLING DURING WHICH REMAINED OPEN TO THE PUBLIC 7 PLANTS IN
THE CAMPANIA REGION TO SEE HOW A CARDBOARD BOX CAN GO
BACK TO LIFE IN LESS THAN TWO WEEKS. A CONFERENCE HOSTED
AT COMPANY ANTONIO SADA E FIGLI, DEDICATED TO CIRCULAR
ECONOMY OF CAMPANO DISTRICT, CLOSED THE THREE DAYS OF
WORK DEDICATED TO CARDBOARD AND THE IMPORTANCE
OF RECOVERY AND RECYCLING
PROGETTO 100% CAMPANIA
forme, cartiere e scatolifici locali.
Per Cupiello (marchio di proprietà Fresystem) è stata realiz-
zata una scatola GreenBoxX® per prodotti destinati allo
stoccaggio in cella frigorifera, impiegando una speciale
carta riciclata resistente all’umidità e paragonabile alle carte
in fibra vergine. L’intervento ha inoltre prodotto un risparmio
di materiale, creando un modello di “closed loop supply
chain” attraverso il ritiro e il riciclo degli scarti di cartone pro-
dotti nello stabilimento del cliente cui la scatola è destinata.
Il pastificio Garofalo utilizza GreenBoxX® dal 2009 e nel
2015 grazie a questa iniziativa hanno risparmiato quasi 17
milioni di kWh, 66 milioni di litri d’acqua e 191,500 kg di
CO2, tanto che la multinazionale spagnola Ebro che recen-
temente ha acquisito il controllo del pastificio, ha citato nel
suo “Sustainability Report 2015” il ciclo virtuoso di
Garofalo. GreenBoxX® è stata scelta dai produttori della
Cipolla Ra mata di Montoro (Avellino), e una delle peculiari-
tà che accompagnano la notorietà di questo prodotto è
senz’altro il suo packaging sostenibile realizzato con il
macero della raccolta differenziata dei comuni campani.
Inoltre l’intero show-room ristorante dedicato alla degu-
stazione del prodotto è realizzato con arredi e comple-
menti in cartone ondulato, per uno stile elegante e raffina-
to oltre che sostenibile. Non poteva mancare infine un pro-
getto insieme al Comune di Gragnano per incrementare la
raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone sul terri-
torio, a cominciare dalla filiera del packaging della pasta.
Gragnano, già famosa per essere la città della pasta,
punta a diventare un esempio reale di economia circo-
lare applicata al territorio, incentrata sul riuso e riciclo,
18 CONVERTER & Cartotecnica
16-21-Riciclo aperto-3 PAG_- 23/05/16 16:24 Pagina 18
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PROGETTO 100% CAMPANIA
20 CONVERTER & Cartotecnica
CIRCULAR ECONOMYPROJECTS ALREADY COMPLETEDThe Ferrarelle project with the passage to
GreenBoxX® allowed to obtain a cardboard
box, 13% lighter if compared to the pre-
vious one, using only the paper coming from
the collection of the Ferrarelle plant in Riardo
(Caserta), according to a production cycle of
proximity involving platforms, local paper
mills and box manufacturers.
For Cupiello (Fresystem trademark) it was
made a GreenBoxX® box for storage products
in the refrigerator, using a special moisture-
resistant recycled paper and comparable to
virgin fiber papers. The project has also cau-
sed a material savings, creating a closed-
loop supply chain model through the collec-
tion and recycling of cardboard waste produ-
ced in the plant of the customer to whom the
box is intended. The pasta factory Garofalo
uses GreenBoxX® since 2009 and in 2015
thanks to this initiative they have saved nearly
17 million kWh, 66 million liters of water and
191.500 kg of CO2, so that the Spanish mul-
tinational Ebro, who recently acquired ow -
nership of the pasta factory, quoted in its
Sustainability Report 2015 the virtuous cycle
carried on by Garofalo. GreenBoxX® was cho-
sen by the producers of Ramata onion in
Montoro (Avellino), and one of the features that
accompany the reputation of this product is
certainly its sustainable packaging made from
the pulp of the separate collection of Cam -
pania cities. In addition the entire restaurant
showroom dedicated to product tasting is ma -
de with furniture and accessories made of cor-
rugated cardboard, for an elegant and refined
style as well as sustainable. He could not miss,
finally, a project with the city of Gragnano to
increase separate collection and recycling of
paper and cardboard in the area, starting with
the pasta packaging industry.
Gragnano, famous for being the city of pa -
sta, aims to become a real example of cir-
cular economy applied to the territory, fo -
cusing on reuse and recycling, thanks to a
new packaging management way used for
shipping of pasta.
THE POINT OF VIEW BYENVIRONMENT MINISTRYGIAN LUCA GALLETTI“The ‘RicicloAperto’ initiative”, said the
Minister for the Environment, Land and Sea,
Gian Luca Galletti, “is a very valuable way of
doing environmental education on the field:
the doors of the Italian industries of the paper
supply chain open up to guided tours of
school classes, thus offering the opportunity
for students to see concretely how the recy-
cling is useful, productive and environmen-
tally friendly. The cultural message that the
government is committed to transmit with
legislative measures and awareness raising
initiatives should always be able to count on
such initiatives, which bring young people
close to good environmental practices”.
“Ours is a country historically poor in raw
material and always makes use of waste: pa -
per industry is naturally suited to circular eco-
nomy, in which the raw materials used come
for 55% from secondary fiber materials”, said
Ignazio Capuano, Comieco Pre sident, “to date,
in fact, in Italy are recycled 10 tons of paper
per minute. After the steel industry, Italian pa -
per industry remains the sector that employs,
considering absolute value, greatest quantity
of secondary raw material”.
grazie a una nuova modalità di gestione del packaging
utilizzato per la spedizione della pasta.
IL PUNTO DI VISTA DELMINISTRO DELL’AMBIENTEGIAN LUCA GALLETTI“L’iniziativa ‘RicicloAperto” – afferma il Ministro dell’Am -
biente e della Tutela del territorio e del Mare, Gian Luca
Galletti – è un modo davvero apprezzabile di fare educa-
zione ambientale ‘sul campo’: si aprono le porte degli
impianti italiani della filiera cartaria alle visite guidate delle
scolaresche, offrendo cosi la possibilità agli studenti di
toccare con mano quanto il riciclo sia utile, produttivo e
rispettoso dell’ambiente. Quel messaggio culturale che il
governo è impegnato a trasmettere con provvedimenti
legislativi e iniziative di sensibilizzazione deve sempre
poter contare su iniziative del genere, che avvicinano i
giovani alle buone pratiche ambientali”.
“Il nostro è un Paese storicamente povero di materia
prima e da sempre fa ricorso al macero: quello cartario
è un settore naturalmente vocato all’economia circola-
re, nel quale le materie prime utilizzate provengono per
il 55% da fibre secondarie” – ha affermato Ignazio Ca -
puano, Presidente di Comieco – “Ad oggi, infatti, in Ita -
lia vengono riciclate 10 tonnellate di carta al minuto.
Dopo la siderurgia, l’industria cartaria italiana rimane il
comparto che impiega in valore assoluto il maggior
quantitativo di materia prima seconda”. �
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16-21-Riciclo aperto-3 PAG_- 23/05/16 16:25 Pagina 21
22 CONVERTER & Cartotecnica
industria farmaceutica sta attraversando un
pe riodo di forte crescita, trend confermato an -
che dai dati dell’OMS (Organizzazione Mon -
diale della Sanità) che stimano per tutto il comparto una
crescita da 300 a 400 miliardi di dollari annui a partire
dal 2017. Tuttavia, questo aumento del potenziale eco-
nomico del settore ha comportato una maggiore com-
plessità nella supply chain poiché ha favorito la circola-
zione nel mercato di un numero sempre maggiore di
farmaci contraffatti.
Si stima che l’1% dei medicinali in circolazione nei paesi
sviluppati possano essere contraffatti, quota che sale
fino al 10% se si prende in considerazione tutto il mondo.
È nei paesi in via di sviluppo, infatti, che la situazione si
aggrava drasticamente, con addirittura un terzo di tutti
i medicinali contraffatti: il monito degli analisti è che
senza l’attuazione di una normativa efficace in merito,
queste cifre continueranno ad aumentare.
La Direttiva UE sui Medicinali Falsificati pertanto definisce
delle nuove linee guida per le case farmaceutiche relative
al packaging per risolvere alcuni di questi problemi.
La nuova legislazione punta a migliorare la sicurezza
per i pazienti e a ridurre la presenza di medicinali con-
traffatti nella filiera di distribuzione “legale”.
A partire dal 2018 sarà obbligatorio, per tutti i medicinali
immessi nel mercato UE, rispettare le direttive, a prescin-
dere dal paese di fabbricazione del prodotto e, conside-
rando la portata del mercato europeo, la Di rettiva molto
probabilmente avrà un forte impatto a livello mondiale.
L’UE obbliga i produttori a indicare in maniera visibile il
numero del prodotto, la partita o il numero di lotto e la data
di scadenza sulla confezione esterna del medicinale.
Tutti i medicinali inoltre dovranno avere un sigillo anti-
manomissione e un numero di serie casuale. Questo
co dice permetterà il riconoscimento univoco di ogni
sin gola confezione di prodotto, consentendo ai farmaci-
sti l’individuazione immediata di eventuali prodotti con -
traffatti o parte di un lotto sottoposto a richiamo dal
PACKAGING FARMACEUTICOby Liz Wilks, European Director, Sustainability & Stakeholder Outreach,
Asia Pulp & Paper
Il packaging e ladirettiva UE suimedicinali falsificati
L’ARTICOLO SCRITTO DA LIZ WILKS, DIRETTORE EUROPEO DI ASIA PULP & PAPER, ANALIZZA LA DIRETTIVA DIRETTIVA UESUI MEDICINALI FALSIFICATI E L’IMPATTO CHE AVRÀ
SULL’INDUSTRIA DEL PACKAGING. INFATTI, NONOSTANTE LA NORMATIVA SARÀ APPLICATA SOLO IN EUROPA, AVRÀ UN IMPATTO NEL SETTORE DEGLI IMBALLAGGI A LIVELLO MONDIALE
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harmaceutical industry is undergo ing
a period of strong growth, a trend
confirmed by WHO data (World He -
alth Organization) that estimate for the entire
sector a growth from 300 to 400 billion dol-
lars a year starting from 2017.
However, this increasing of the economic po -
ential of the sector has led to greater comple-
xity in the supply chain as it has facilitated the
circulation in the market of an increasing
num ber of counterfeit medicines.
It is estimated that 1% of medicines in cir-
culation in developed countries could be
counterfeit, a figure that rises to 10% if you
take into account the worldwide situation.
It is in developing countries, in fact, that the
situation is dramatically worse, with even a
third of counterfeit medicines: the analysts
warning is that without the implementation
of effective legislation on the matter, these
figures will continue to rise.
The EU Directive about counterfeit medici-
nes therefore defines new guidelines for
pharmaceutical companies related to pac-
kaging to solve some of these problems.
The new legislation aims to improve safety
for patients and reduce the presence of
counterfeit medicines in the legal distribu-
tion chain. From 2018 it will be mandatory
for all medicinal products placed on the EU
market, complying with the directives, irre-
spective of the country of manufacture of
the product and, given the importance of
the European market, the Directive will ha -
ve likely a strong impact worldwide.
EU requires manufacturers to indicate in a
visible way the product number, the batch or
lot number and expiration date on the outer
packaging of the medicine.
All medicines should also have a tamperproof
seal and a random serial number. This code
will allow the unambiguous recognition of each
pack of product, allowing pharmacists the im -
mediate detection of any counterfeit goods or
part of a batch. The introduction of these mea-
sures will increase the safety of the pharma
supply chain, increased confidence on the part
of patients and the entire sector as a whole.
The legislation at EU level is necessary, and
certainly there are significant challenges, but
the actual implementation of the rules will de -
pend very much on the collaboration between
pharmaceutical and packaging industry.
The first attempts to packaging regulariza-
tion have highlighted the difficulties in the
implementation, in printing, reading and pre -
servation of unique identification codes and
criticisms already complain too much pres-
sure on IT. The tamper-evident seal de sign
is further a concern for manufacturers, strug -
gling to find a solution that is child resistant,
yet easy to use for elderly patients who have
reduced dexterity.
The challenges of the EU Directive are a great
opportunity for the packaging industry, which
has already started working on innovative
ENGLISH Version
The packaging and the EU directive on counterfeit medicines
P
THE ARTICLE, WRITTEN BY LIZ WILKS, EUROPEAN
DIRECTOR OF ASIA PULP & PAPER,
ANALYZES THE EU DIRECTIVE ON COUNTERFEIT MEDICINES AND THE
IMPACT IT WILL HAVE ON PACKAGING INDUSTRY.
IN FACT, DESPITE THE LEGISLATION WILL BE EFFECTIVE ONLY IN
EUROPE, IT IS GOING TO INFLUENCE THE WORLDWIDE
PACKAGING INDUSTRY
PACKAGING FARMACEUTICO
mercato. L’introduzione di queste misure aumenterà la
sicurezza della catena logistica del pharma, una mag-
giore fiducia da parte dei pazienti e di tutto il comparto
nel suo insieme. La legislazione a livello UE è necessaria
e certamente ci sono sfide significative da affrontare, ma
l’effettiva attuazione delle norme dipenderà molto dalla
collaborazione tra l’industria farmaceutica e quella del
packaging.
I primi tentativi di regolarizzazione del packaging hanno
messo in evidenza le difficoltà nella realizzazione, nella
stampa, nella lettura e nella conservazione dei codici
univoci di identificazione e le critiche già lamentano una
eccessiva pressione sull’IT.
Il design del sigillo anti-manomissione è ulteriore motivo
di preoccupazione per i produttori, in lotta per trovare
una soluzione che sia a prova di bambino, ma al tempo
stesso di facile utilizzo per i pazienti anziani che hanno
una manualità ridotta.
Le sfide poste dalla Direttiva UE sono una grande op -
portunità per l’industria del packaging che ha già inizia-
to a lavorare su delle idee innovative a riguardo.
Anche se la direttiva non avrà effetti reali prima del 2018
alcuni dei giganti del settore – compresi AstraZeneca,
Novartis e GlaxoSmithKline – hanno già iniziato a con-
formarsi alle richieste legislative e stanno tentando di
stringere degli accordi con aziende del packaging.
24 CONVERTER & Cartotecnica
22-25-Direttiva farmaceutica-3 pag con 1/2 verticale_- 23/05/16 16:26 Pagina 24
ideas about it. Although the directive will have no real effect before 2018, some
of the giants of the industry - including AstraZeneca, Novartis and Glaxo Smith -
Kline - have already begun to comply with the legislative requirements and are
attempting to forge agreements with packaging companies. This year will the-
refore be certainly crucial for all the sector of packaging which must demonstra-
te that they have implemented the legislative requirements and they are an indi-
spensable interlocutor in providing solutions for the pharmaceutical industry.
EU Directive represents a huge change for the global pharmaceutical industry.
The packaging sector will play a vital role in improving the safety of medical
products and reduce the presence of counterfeit medicines by creating pro-
ducts that include anti-tamper seals and unique identification codes from
2018. The legislation is at this time a great opportunity to create creative
and functional solutions and strengthen the relationship with big and small
pharma customers.
Questo anno pertanto sarà di certo cruciale per tutto il
comparto del packaging che dovrà dimostrare di aver
recepito le richieste legislative e di rappresentare un
interlocutore indispensabile nel fornire soluzioni all’indu-
stria farmaceutica.
La Direttiva UE rappresenta un cambiamento epocale
per l’industria farmaceutica globale.
Il settore degli imballaggi avrà un ruolo fondamentale
per migliorare la sicurezza dei prodotti medici e ridurre
la presenza di medicinali contraffatti creando dei pro-
dotti che includano sigilli anti-manomissione e codici
identificativi univoci a partire dal 2018.
La legislazione è in questo momento una grande oppor-
tunità per creare soluzioni creative e funzionali e rafforza-
re il rapporto con i clienti “big e small pharma”. �
22-25-Direttiva farmaceutica-3 pag con 1/2 verticale_- 23/05/16 16:26 Pagina 25
26 CONVERTER & Cartotecnica
a logistica è un tema centrale nel comparto or -
tofrutticolo, un settore dove si commercializza-
no generi particolarmente deperibili, dove sono
richiesti elevati standard di sicurezza alimentare e dove
la sostenibilità - ambientale, produttiva ed energetica -
diventa il requisito centrale per rendere efficienti pro-
cessi e prodotti. Prendiamo come esempio un centro
distributivo che movimenta 6 milioni di colli di ortofrutta
all’anno. L’utilizzo di imballaggi con dimensioni di base
standard e altezza personalizzata (a seconda del pro-
dotto da contenere), certificati in quanto a prestazioni e
resistenza, comporterebbe un risparmio an nuo di quasi
2,5 milioni di euro.
Lo dimostra uno studio dell’Università di Bergamo i cui
risultati sono stati presentati da Bestack, consorzio na -
zionale che riunisce i produttori di imballaggi in cartone on -
dulato per ortofrutta lo scorso mercoledì 11 maggio alla
fiera Cibus di Parma, portando l’esempio di questo mate-
riale come veicolo di innovazione, ricerca, qualità e soste-
nibilità economica e ambientale nel comparto frutta e ver-
dura. Oggi lo scenario del commercio ortofrutticolo pre-
senta sfide crescenti.
“Le distanze degli scambi si allungano e agli imballaggi è
richiesto sempre di più - sottolinea il direttore del Con -
sorzio Claudio Dall’Agata - Serve una certezza di presta-
CONSORZIO BESTACK
Consorzio Bestack primo in Europaad avere introdotto un marchio checertifica prestazioni edimensioni standard degli imballaggi
QUESTO STANDARD, OGGIADOTTATO IN UE CON IL NOMECFQ, PORTA SOSTENIBILITÀ IN
TERMINI ECONOMICI EAMBIENTALI: SI PARLA DI 2,5
MILIONI DI EURO ALL’ANNO PERUN CENTRO LOGISTICO CHE
MOVIMENTA 6 MILIONI DICOLLI DI ORTOFRUTTA
L
Claudio Dall’Agata Direttore del Consorzio Bestack
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26-31-Consorzio Bestack-3 pag_- 23/05/16 16:27 Pagina 27
ogistics is a central theme in the fruit
and vegetable sector, a sector where
are marketed especially pe rishables,
which demand high food safety standards
and where sustainability - en vi ron mental,
production and energy - becomes the cen-
tral requirement for making ef ficient proces-
ses and products.
Take for example a distribution center which
handles 6 million parcels of fruit and vege-
tables per year. The use of packaging with
standard basic dimensions and custom
height (de pending on the product to be con-
tained), certified in performance and endu-
rance, would result in an annual saving of
almost 2.5 million Euros. This is demonstra-
ted by a study of the University of Ber ga -
mo, whose results were presented by Be -
stack, national consortium which brings to -
gether producers of corrugated cardbo ard
packaging for fruit and vegetables last May
11th at Cibus in Parma, taking the exam-
ple of this material as vehicle innovation,
re search, quality and economic and envi-
ronmental sustainability in the sector fruit
and vegetables.
Today the scenario of the fresh products
bu siness presents growing challenges.
“The distances are getting longer and pa -
ckaging is required more and more - Un -
der lines Claudio Dall’Agata, Consortium di -
rector - Certainty of packaging performance
is needed, to reduce disputes, breakups,
falling down from piles.
And we have been pioneers in this. Italy is
an example of excellence. It was the first
country in the European Union to develop
first of all a dimensional harmonization of
packaging sizes for fruits and vegetables,
and then certification of Packaging protec-
tion with our Bestack brand, then taken up
in Europe and become the CFQ.
Bestack was then also a pioneer in the orga-
nizational system definition for the manage-
ment of research and innovation projects, so
that for the same purposes in Spain was born
Uniq within the association Afco and Car ton
Ondule De France in France”.
Today, this Italian standard comes to Eu -
rope. FEFCO, the European Federation of
the ma nu facturers of corrugated packa-
ging, has adopted the CFQ standards: in
the near future, all corrugated cardboard
packaging in the EU will have the same
size and are all certified.
ENGLISH Version
Consortium Bestack first in Europe tohave introduced a brand that certifiesperformance and standard pack sizes
L
THIS STANDARD, ADOPTED TODAY IN THE EU AS CFQ, BRINGS
SUSTAINABILITY IN ECONOMIC AND ENVIRONMENTAL TERMS, WE
SPEAK OF 2.5 MILLION EUROS PER YEAR FOR A LOGISTICS CENTER
WHICH HANDLES 6 MILLION PARCELS OF FRUIT AND VEGETABLES
CONSORZIO BESTACK
zione degli imballaggi, per ridurre contestazioni, rotture,
scatastamenti. E noi siamo stati pionieri in questo. L’Italia
è un esempio di eccellenza.
È stato il primo Paese nell’Unione Europea a sviluppa-
re prima un processo di armonizzazione dimensionale dei
formati di confezionamento per ortofrutta, e poi di certifi-
cazione della resistenza degli imballaggi con il nostro mar-
chio Bestack, ripreso poi in Europa e diventato CFQ.
Bestack è stato poi anche pioniere nella definizione del-
l’impianto organizzativo per la gestione dei progetti di ri -
cerca e innovazione, tanto che per le stesse finalità in
Spa gna è nato Uniq all’interno dell’associazione Afco e
Carton Ondule De France in Francia”.
Oggi, questo standard italiano arriva in Europa. FEFCO, la
Federazione europea dei produttori di imballaggi in carto-
ne ondulato, ha infatti adottato lo standard CFQ: nel pros-
simo futuro, tutti gli imballaggi in cartone ondulato nell’UE
avranno le stesse dimensioni e saranno tutti certificati.
LO STUDIO DELL’UNIVERSITÀDI BERGAMO SU IMBALLAGGI ELOGISTICARiprendendo i dati dello studio condotto dall’Università
di Bergamo, il risparmio annuo di circa 2,5 milioni di
euro per un centro distributivo che movimenta 6 milioni
di colli all’anno è dato da una riduzione dei costi nella
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26-31-Consorzio Bestack-3 pag_- 25/05/16 08:35 Pagina 28
pixartprinting.it
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THE STUDY AT THE UNIVERSITY OF BERGAMO ON PACKAGING AND LOGISTICSRecovering the data of the study conduc-
ted by the University of Bergamo, the an -
nual savings of about 2.5 million Euros for
a distribution center which handles 6 mil-
lion parcels a year is given by a cost re -
duction in logistics EXTERNAL (from the
producer to platform) and in the INTER-
NAL (from the point of sale platform).
In a period of three years, the study shows
that with standardized packaging the num -
ber of packages (crates for fruit and vege-
tables) per pallet rose from 38 to 46 in
the external logistics (+ 25%) and 38 to
67 (+ 80%) in the inner one.
Having packagings with the same base si -
ze, with guaranteed resistences and with
custom heights depending on the pro duct
to be contained (eg. 6 cm high for kiwifruit,
10 cm for apples) in fact means to be able
to stack multiple packages in a same pal-
let, preserving at the same time the pro-
duct from crushing and other damage in
transit. All this translates into savings in
terms of costs: the study speaks of bene-
fits to one million Euros over three years in
the external logistics, so the benefit of pro-
ducers, which can reduce the number of
transports to the distribution center, and
1,5 million Euros over three years in inter-
nal logistics (from the distribution center to
the store), thanks to the reduction in the
unit cost per pallet. “If we add corrugated
cardboard boxes that are personalized by
height, it doubled the advantage - conclu-
ded Dall’Agata - and then comes to a to -
tal saving of about 5 million Euros over
three years. Finally we add the return sa -
vings (about 20%) in the costs of handling
and enhancement of cardboard sent for
recycling.
Hence the estimated data savings of ap -
proximately 2.5 million Euros per year”.
In conclusion, there are also saving in
terms of emission reduction (less transport
means less CO2 in the atmosphere), and
containment of food waste: the vegetables
in corrugated cardboard, in fact, are pro-
tected, safe and healthy, and is proven
from studies of Prof. Lanciotti, University of
Bologna, that their shelf life is up to two
days higher than fruit and vegetables con-
tained in other types of packaging.
CONSORZIO BESTACK
logistica ESTERNA (dal produt-
tore alla piattaforma) e in quella
INTERNA (dalla piattaforma al
punto vendita).
In un periodo di tre anni, lo stu-
dio dimostra che con imballaggi
standardizzati il numero di colli
(cassette per ortofrutta) per pal-
let è passato da 38 a 46 nella
logistica esterna (+25%) e da 38
a 67 (+80%) in quella interna.
Avere imballaggi con la stessa di -
mensione di base, con resistenze
garantite e con altezze persona-
lizzate a seconda del prodotto da
contenere (es. alti 6 cm per i kiwi,
10 cm per le mele) significa infatti
potere impilare più colli in uno
stesso pallet, allo stesso tem po preservando il prodotto
da schiacciamenti e altri danni da trasporto.
Tutto questo si traduce in un risparmio in termini di
costi: lo studio parla di vantaggi per un milione di euro
in tre anni nella logistica esterna, quindi a vantaggio dei
produttori, che possono ridurre il numero di trasporti
verso il centro distributivo, e di 1,5 milioni di euro in tre
anni nella logistica interna (dal centro distributivo al
punto vendita), grazie alla dimi-
nuzione del costo unitario per
pallet.
“Se a ciò aggiungiamo che le
cassette in cartone ondulato
sono personabilizzabili in altezza,
il vantaggio raddoppia - conclu-
de Dall’Agata - e si arriva quindi a
un risparmio totale di circa 5
milioni di euro in tre anni.
Aggiungiamo infine il risparmio
di ritorno (circa il 20%) nei costi
di movimentazione e la valoriz-
zazione del cartone avviato a
riciclo. Da qui il dato stimato di
un risparmio di circa 2,5 milioni
di euro all’anno”.
Concludendo, si parla di rispar-
mio anche in termini di riduzione delle emissioni (meno
trasporti vuol dire meno CO2 in atmosfera), nonché di
contenimento degli sprechi alimentari: i prodotti orto-
frutticoli in cartone ondulato, infatti, sono protetti, sicu-
ri e salubri, ed è dimostrato dagli studi della prof.ssa
Lanciotti dell’Università di Bologna che la loro shelf life
è fino a due giorni superiore rispetto a frutta e verdura
contenute in altre tipologie di imballaggio. �
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S
GHELFI ONDULATI RELIES ON DIGITAL TECHNOLOGY FOR CORRUGATEDBOARDS WITH NEW HP PAGEWIDE WEB PRESS T400 SIMPLEX SYSTEMHP announced that its fourth HP PageWide Web Press T400 Simplex printing system will
be installed at Ghelfi Ondulati, based in Buglio in Monte (SO), Italy.
Founded in 1952 by Giuseppe Ghelfi, Ghelfi Ondulati specialises in the production of cor-
rugated board packaging for the agro food and fruit and vegetable sectors. The company
generates a turnover of approximately 70 million euros with 130 employees and a produ-
ces 65 million square metres of packaging per year.
Considering the changes taking place within the packaging industry, Ghelfi Ondulati is car-
ving out a bright future for the business. Adopting digital technology is today’s biggest
challenge and the HP PageWide Web Press T400 Simplex system is the tool the company
chose to use to overcome this challenge. “Our will to do things differently from every other
player in the market and our determination to meet changing demands have always been
part of Ghelfi Ondulati’s history. Our decision to bet on digital technology fits with this
approach. We took a close look at the evolution of this technology and we are convinced
it will have a revolutionary impact. Digital technology will transform the corrugated board
market and its products, bringing value and making them more personalised, thanks to a
targeted use of data. We want to be among the first to embrace and promote this chan-
ge”, explains Fabio Esposito, General Manager, Ghelfi Ondulati.
Installed in the Ghelfi Ondulati factory in January 2016, the HP PageWide Web Press T400
Simplex printing system provides high productivity – up to 183 linear metres per minute
– and ensures high print quality and brightness of colours thanks to the new HP Priming
Agent for full colour printing with HP A50 aqueous pigmented inks. In the short term, the
ENGLISH Technologies
NEWS Tecnologie
Ghelfi Ondulati scommette sul digitalenel cartone ondulato einveste in una HPPageWide Web PressT400 Simplex
Ghelfi Ondulati, (Buglio in Mon -
te - SO) ha scelto la tecnologia
digitale di HP per adottare un
nuovo approccio nella produ-
zione di imballaggi in cartone
ondulato, volto a valorizzare i
plus forniti dal dato variabile.
Con l’ingresso della terza gene-
razione ad affiancare la seconda
alla guida dell’azienda, e a fronte
dei cambiamenti in atto nell’in-
dustria dell’imballaggio, Ghelfi
Ondulati sta mettendo in campo
nuovi progetti per cavalcare il
futuro. L’adozione del digitale è
la grande sfida del presente e il
sistema HP PageWide Web
Press T400 Simplex lo strumen-
to scelto per affrontare e vincere
tale sfida.
“La volontà di fare le cose diver-
samente e la determinazione a
indirizzare – e non solo seguire –
il mercato sono una costante
nella storia di Ghelfi Ondulati e
de rivano, in parte, dalla location
dell’azienda, al di fuori delle rotte
principali del business.
Siamo riusciti a trasformare que-
sto apparente fattore di svantag-
gio in un’opportunità, e in que-
sta fra se si riassume anche la
filosofia dell’azienda”, spiega
Fa bio Espo sito, Direttore Ge -
ne rale di Ghelfi Ondulati.
“La scelta di scommettere sul
digitale si inserisce esattamente
in tale contesto. Abbiamo osser-
vato da vicino l’evoluzione di
questa tecnologia e siamo con-
vinti della sua portata rivoluzio-
naria: il digitale trasformerà il
mercato del cartone ondulato e i
suoi prodotti – portando valore e
rendendoli più interattivi, anche
grazie a un utilizzo mirato dei
dati. Noi vogliamo essere tra i
primi ad abbracciare e promuo-
vere tale cambiamento”.
Installato presso lo stabilimento
di Ghelfi Ondulati nel gennaio
2016, il sistema di stampa HP
PageWide Web Press T400
Simplex è destinato alla stampa
del cartone ondulato. La nuova
soluzione di HP offre alta produt-
tività – fino a 183 metri lineari al
minuto – e assicura una qualità
di stampa elevata e brillantezza
delle tinte, grazie al nuovo HP
Priming Agent per la stampa full
color con inchiostri HP A50 pig-
mentati base acqua.
“I primi risultati ottenuti sono
notevoli: la stampa ci sorprende
per qualità e ripetibilità”, afferma
Luca Simoncini, Responsabile
Pro getto Digitale. E aggiunge:
“In questa fase iniziale dobbiamo
sincronizzarci con la nostra pro-
duzione e con l’attuale mercato
di riferimento. I vantaggi imme-
diati sono già evidenti e riguar-
dano l’ampia flessibilità nella
gestione delle tirature e del dato
variabile, oltre alla semplificazio-
ne del ciclo di produzione, lad-
dove non è più necessario pre-
parare gli impianti e i mock up.
Si apriranno così le porte alla
personalizzazione di massa an -
che nel nostro settore, che spo-
sterà il terreno di confronto dal
costo al valore della confezione,
ovvero la sua capacità di stabili-
re una conversazione mirata con
il singolo interlocutore.
Uno degli obiettivi di breve termi-
ne è quello di differenziare i mer-
cati di riferimento, aprendoci in
particolare, a una collaborazione
più stretta con i brand owner
32 CONVERTER & Cartotecnica
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Noi sappiamo cosa è importante!
Sistemi per l’applicazione di adesivi
Sistemi per il controllo di qualità
Sistemi per il controllo visivo con camera
La qualità è nel dettaglio, nello sviluppo, nel processo produttivo, nel prodotto finale e nel servizio.
Ci rendiamo conto che vale la pena di dare uno sguardo più approfondito. Per questo motivo, non
sviluppiamo solo sistemi d’incollaggio con controllo qualità nel principio “fail-safe” integrato, e sistemi
per il controllo visivo con telecamera per la cartotecnica e lo scatolificio, ma ci concentriamo sulle vostre
esigenze individuali. I nostri prodotti e servizi soddisfanno le vostre richieste. Baumer hhs significa soluzioni
di alta qualità da un unico fornitore.
Noi abbiamo capito!
Baumer hhs s.r.l · Via Resistenza 1 · 20090 Assago (MI) · IT · Phone +39 0233 405435 · Fax +39 0233 405461 [email protected] · www.baumerhhs.com
32-41-New tecnologie-4 pag_- 23/05/16 16:31 Pagina 33
company intends to use the system in its current production, exploiting the most imme-
diate benefits in terms of flexibility in managing runs and the variable data, and simplif-
ying the production cycle to achieve mass customisation in the field of corrugated board.
When talking about the future, Luca Simoncini, Head of Digital Project, continues: “One of
our first objectives is to differentiate our reference markets by opening ourselves up, in
particular, to a closer collaboration with the brand owners in the Italian food industry to
which we will be offering innovative products. However, we see even greater opportunities
over the long term”.
One of the main aspects of this journey was related to the choice of technology, but not
only to this: “We were not just looking for a machine, but we were looking instead for a
new way of thinking”, said Silvia Ghelfi. “We appreciated HP’s human dimension despite
its big size, and its willingness to share”.
QUICK START UP AND PERFECT REGISTER WITH NEW CELMACCH "QUICK IN REGISTER"Celmacch has introduced its new “Quick to Register”, a high-tech device for super quick regi-
ster adjustment. In only a couple of minutes this intelligent system allows you to register the
machine perfectly. The operator does not need to check the corrugated sheets that are out of
register. All he need do is simply check the video screen and make the adjustment with a very
intuitive operator touch panel interface. The Celmacch “Quick in Register” is a closed-loop
color-to-color register control system designed to provide the flexo printer’s operators a very
quick set-up time, minimize errors, reducing time and wastage. It detects printed marks on the
sheet and uses this information to control and bring into register each print unit on start-up and
throughout production, and upon request, this system can be upgraded in order to keep the
register perfect thanks to an automatic monitoring system, without the need for operator inter-
vention while the machine is running. By reading special reference marks and using specially-
designed and powerful software algorithms, it is able to automatically adjusts transverse and
longitudinal registers, thus offering the operator a very user-friendly and simple machine,
without the need of graphic changes on the printing plates. If your goal is just a quick start up
to register, with this device there is no need for special targets or marks on the printing plate.
On the other hand, in order to have continuous monitoring and register adjustment during pro-
duction, it is necessary to have some special printed marks on the printing plate.
With “Quick in Register”, Chroma Print can be put into perfectly registered accuracy in
less than three minutes, which means that correction of the “out of register” can be done
extremely quickly. Register control systems are essential elements of modern printing
machines. Set-up times and wastage are reduced considerably, resulting in an increase
ENGLISH Technologies
NEWS Tecnologie
dell’agroalimentare italiano ai
quali andremo a proporre pro-
dotti innovativi. Tuttavia, è nel
lun go termine che individuiamo
le maggiori opportunità”.
Uno degli aspetti importanti di
questo percorso, ha riguardato la
scelta delle tecnologia, e non so -
lo: “Non cercavamo semplice-
mente una macchina, al contrario
eravamo alla ricerca di un modo
di pensare”, spiega Silvia Ghelfi.
“Di HP ci sono piaciute ‘nel
gran de’ la dimensione umana e
la disponibilità nel condividere”.
Avviamento veloce eregistro perfetto con ilnuovo sistemaCelmacch “QUICK INREGISTER”Celmacch ha introdotto il suo
nuovo sistema “Quick in Re gi -
ster”, un dispositivo di ultimissa
generazione per una veloce cor-
rezione di registro; in soli due mi -
nuti questo sistema intelligente
consentirà di portare l’impianto
perfettamente a regime.
Tutto ciò che l’operatore dovrà
fare è controllare semplicemente
lo schermo del video ed effettua-
re la correzione tramite un’inter-
faccia operatore-touch panel
molto intuitiva. Celmacch “Quick
in Register” è un sistema di con-
trollo di registro colore-a-colore a
circuito chiuso, progettato per
permettere agli operatori di stam -
patrici flessografiche di ave re
tempi di impostazione velocissi-
mi, di minimizzare gli er rori, di ri -
durre tempo e sprechi.
Mediante la rilevazione di speci-
fiche immagini presenti sul foglio
il sistema controlla e riporta in
registro ogni unità di stampa sia
durante la fase di start up che
durante tutta la produzione con
la finalità di mantenere perfetta-
mente il registro grazie a un si -
stema di monitoraggio automa-
tico, senza la necessità dell’in-
tervento dell’operatore mentre
la macchina è in funzione.
Nella lettura di marchi speciali di
riferimento e nell’utilizzo di po -
tenti algoritmi di software appo-
sitamente progettati, riesce ad
aggiustare in automatico registri
trasversali e longitudinali, offren-
do in questo modo all’operatore
un macchinario estremamente
semplice e user-friendly senza il
bisogno di cambiamenti grafici
sulle lastre di stampa.
Se il vostro scopo è semplice-
mente una velocissima start-up
per il registro, con questo dispo-
sitivo non c’è alcun bisogno di
target o marchi speciali sulla la -
stra di stampa. D’altro canto,
per avere un mo nitoraggio conti-
nuo e una correzione di registro
durante la produzione è neces-
sario avere al cuni marchi speciali
stampati sulla lastra di stampa.
Con il sistema “Quick in Re gi -
ster”, Chroma Print può essere
posta in una precisione perfet-
tamente registrata in meno di 3
minuti, il che significa che la
correzione del “fuori registro”
può essere eseguita in tempi
estremamente veloci. I sistemi
di con trollo di registro sono ele -
menti essenziali dei moderni
mac chinari di stampa.
I tempi di impostazione e gli spre-
chi sono considerabilmente ridot-
ti e il ri sultato è un incremento
della produttività di stampa.
“Quick in Register” completa
tutte le caratteristiche tecnologi-
che delle stampanti Chroma
della Celmacch, dando ai suoi
clienti molti benefici come il mi -
nimizzare sprechi, assicurando
progetti di stampa di elevata
qua lità, ottimizzando i processi,
incrementando la produttività e
riducendo i costi.
34 CONVERTER & Cartotecnica
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32-41-New tecnologie-4 pag_- 23/05/16 16:31 Pagina 35
in the productivity of the printing press. “Quick in Register” helps to complete all the tech-
nological features of Celmacch Chroma printers, giving its clients many benefits such as
minimizing wastage, ensuring print projects of high quality, optimizing processes, increa-
sing productivity and reducing costs.
TRESU MAXIPRINT CONCEPT CUTS CLEANING TIME,IMPROVES QUALITY CONSISTENCY IN WIDE WEB FLEXOTresu Group extends its enclosed chamber doctor blade programme by introducing the
MaxiPrint Concept. A light-weight carbon-fibre or ceramic chamber, MaxiPrint Concept
comprises a chamber doctor blade, inking system and cleaning system. Suited for wide-
web and corrugated flexo applications, the concept offers corrosion-resistance; fast, auto-
matic internal cleaning; improved quality consistency and reduced ink loss.
Available in widths of 1600mm to 6000mm, the chamber features an integrated cleaning nozz-
le with a robustly designed water-shot mechanism, to ensure efficient cleaning of the chamber
and anilox roll in a short time. The shot mechanism maintains a low pressure, limiting water
loss during the cleaning cycle. The chamber offers significantly faster emptying performance
compared with alternative chambers, because the ink or coating fluid is evacuated through
both the chamber’s inlet and outlet. The fast drainage of the chamber, further assisted by roun-
ded internal surfaces, facilitates thorough cleaning: the subsequent washing process can begin
before any residue can dry on the anilox roll or inside the chamber.
The ink change and cleaning cycle is typically completed within approximately five minutes.
The MaxiPrint Concept features Tresu’s patented seal system that prevents leakage and
interaction of the chamber contents with the atmosphere. The enclosed environment,
resulting from the seal and precise blade positioning, ensures pressure and flow rate are
maintained at desired levels without manual intervention. This stops air contaminating the
chamber and results in foam-free transfer of ink / coating directly to the anilox cells, also
at fast speeds. The Tresu P-Line pneumatic clamping system also ensures fast, safe bla -
de exchange within two minutes. MaxiPrint chambers are available with a carbon fibre
(CFC) or ceramic surface (CFX), offering protection against ink, coating media and detergents
up to pH12. Weighing between 2.4kg and 4.1kg per linear metre (approx. 1.6lb – 2.74lg /
linear foot) carbon fibre surfaces are lighter than the more economical ceramic alternatives,
thus offering safest handling. Tresu has also extended its carbon fibre chamber doctor blade
programme by introducing six-metre wide chambers, thus providing lightweight, corrosion-
resistant solutions for all flexographic packaging printing applications.
The chambers are retrofittable and are compatible with closed-loop systems such as the
Tresu F10 iCon Ink Control System.
ENGLISH Technologies
NEWS Tecnologie
Tresu Maxiprint riduce itempi di pulizia, miglioral’uniformità della qualitànella stampa flexo abanda larga
Tresu Group
am plia la propria
gamma di racle a camera
chiusa introducendo il concetto
Maxi print, una camera leggera in
fibra di carbonio o in ceramica,
che comprende un sistema di
in chiostrazione e un sistema di
pulizia. Adatto per stampa flexo
a banda larga e di cartone ondu-
lato, la soluzione offre resistenza
alla corrosione, pulizia interna
veloce e automatica, maggiore
uniformità della qualità e riduzio-
ne delle perdite di inchiostro.
Disponibile in larghezze da 1600
a 6000 mm, la camera presenta
un ugello di pulizia integrato con
un meccanismo ad acqua, per
garantire una pulizia efficace e
veloce del cilindro anilox e della
camera. Il meccanismo mantie-
ne la pressione bassa, limitando
la perdita di acqua durante il ciclo
di pulizia. La camera offre presta-
zioni di svuotamento più veloci,
perché l’inchiostro o il liquido di
verniciatura viene eliminato sia
attraverso l’entrata che l’uscita
della camera. Il drenaggio veloce
della camera, ulteriormente facili-
tato da superfici interne arroton-
date, garantisce una pulizia ac -
curata: il successivo processo di
lavaggio può iniziare prima che
qualsiasi residuo possa asciuga-
re sul cilindro anilox o all’interno
della camera. Il cambio inchio-
stro e il ciclo di pulizia sono in
genere completati entro pochi
minuti. Il concetto Maxiprint è
dotato di un sistema di tenuta
brevettato Tresu che impedisce
la fuoriuscita e l’interazione del
contenuto della camera con l’a-
ria. L’ambiente chiuso, derivante
dal la tenuta e dal posizionamen-
to preciso della lama, garantisce
che pressione e velocità di flusso
siano mantenuti ai livelli desidera-
ti senza intervento manuale.
Così l’aria non contamina la ca -
mera e si traduce in un trasferi-
mento pulito e senza schiuma
dell’inchiostro/vernice diretta -
men te alle celle dell’anilox, anche
alle alte velocità. Il sistema pneu-
matico di bloccaggio Tresu P-Li -
ne assicura inoltre il cambio sicu-
ro e veloce della racla, che avvie-
ne in due minuti.
Le camere Maxiprint sono dispo-
nibili con fibra di carbonio (CFC)
o superficie ceramica (CFX),
offrendo protezione contro l’in-
chiostro, vernici e detergenti con
acidità fino a Ph12. Le camere
sono aggiornabili e sono compa-
tibili con i sistemi a ciclo chiuso
come il sistema di controllo del-
l’inchiostrazione Tresu F10 iCon.
Astucci pieghevoli inpiccole tirature constampa digitale Xeroxe sistema di verniciaturaTRESU in lineaIl fornitore di astucci pieghevoli
Alexir Partnership (Edenbridge,
Regno Unito) offre soluzioni di
imballaggio economiche per il
mercato alimentare artigianale in
forte espansione e fornisce una
serie di servizi ad alto valore
aggiunto, dopo l’installazione di
una macchina da stampa digita-
le a foglio, con verniciatura e fini-
tura. Installata nel maggio 2015,
il flusso di lavoro comprende
una stampante digitale Xerox
iGen 4 a foglio con una linea di
verniciatura TRESU Pinta inte-
grata in linea e, fuori linea, una
piega-incollatrice KAMA ProFold
74 e un plotter Kong sberg.
Con la sua alta velocità, tempi di
avviamento minimi, funzioni au -
to ma tizzate e possibilità di stam-
pa di dati variabili, la linea di
stampa/verniciatura in un singolo
passaggio permette ad Alexir di
entrare nel mercato delle tirature
36 CONVERTER & Cartotecnica
32-41-New tecnologie-4 pag_- 25/05/16 08:41 Pagina 36
32-41-New tecnologie-4 pag_- 23/05/16 16:31 Pagina 37
SMALL-RUN FOLDING CARTON MARKETS WITH XEROX TRESU INLINE DIGITAL PRINT AND COATING WORKFLOW Folding carton supplier the Alexir Partnership (Edenbridge, UK) is offering cost-effective pac-
kaging solutions for the booming artisanal food market and providing a host of high-value ser-
vices, after installing a digital sheet-fed printing, coating and finishing workflow.
Installed in May 2015, the workflow features a Xerox iGen 4 sheet-fed digital printer with a
TRESU Pinta coater integrated inline and, near-line, a KAMA ProFold 74 folder / gluer and
Kongsberg Plotter. With its high speed, minimal setup times, automated features and varia-
ble data capability, the single-pass printing-coating line enables Alexir to enter short-run prin-
ting markets and offer solutions including samples on-demand and personalised packaging.
Capable of up to 110 sheets / minute, the four colour (CMYK) iGen 4 press meets exacting qua-
lity targets with minimal manual intervention. It includes an inline spectrophotometer that auto-
mates colour adjustments and calibration, automatic density control, and high-definition lineari-
sation that eliminates the need for grey-scale calibration. The post-print coating operation, pro-
vided by TRESU's Pinta inline flexo coater, provides a layer of protection and enhances aesthe-
tic appeal. A wide range of UV- or water-based finishes are possible that offer identical results
to that of analogue print. These include matte, gloss, full surface, spot or fine-line effects.
“Before we invested in digital capabilities, we would get enquires for runs of perhaps 500 car-
tons, but our litho-printing operation was simply too costly for their needs.
With the Xerox and TRESU production line and its minimised setup times, we can give these
producers the fast supplies of appealing, high-impact packaging that result in retail listings
and sales beyond the farmer’s market”, comments Claire Summersby, marketing manager
at the Alexir Partnership.
Most jobs on the Xerox-TRESU printing / coating line are below 5,000 units, though variable
data run lengths can be up to 100,000 units. Scott Beadell, digital production manager at the
Alexir Partnership, comments: “With the seamless integration of the coater inline with the
printer, we achieve the look and feel of the final printed result without extra logistics, material
waste and setup times. You can see immediately what the final product will look like”.
The TRESU Pinta is built to ensure productivity. Its patented sleeve technology that ensures sta-
ble, precise coverage at up to 5,000 sheets / hour. Fast sleeve-changes and an automatic,
self-cleaning coating supply system limit job changeover times to just minutes even when swit-
ching between UV and water-based varnishes. After coating, the sheets are wheeled to the
adjacent KAMA ProFold 74 gluer / folder or a Kongsberg plotter. The press and coater cater
for a wide array of paper stocks including coated, uncoated, textured, smooth, and speciality
materials, and sheets of maximum cut size of 364mm x 660mm. Alexir specified the print/coa-
ting line to handle substrates up to 610 micron thickness to meet specialist demands.
ENGLISH Technologies
NEWS Tecnologie
brevi e offrire soluzioni come i
campioni su richiesta e imballag-
gi personalizzati. La macchina a
4 colori iGen 4 può stampare fi -
no a 110 fogli/ minuto e include
uno spettrofotometro in linea
che consente di automatizzare
regolazione e calibrazione del co -
lore, eseguire il controllo auto-
matico della densità, e la lineariz-
zazione ad alta de finizione elimi-
na la ne cessità di calibrazione
nella stam pa con scala di grigi.
La fase di verniciatura dopo la
stampa, con la linea di verniciatu-
ra TRESU Pinta, protegge lo
stampato, migliorandone l’esteti-
ca. Una vasta gamma di vernici
UV o a base d’acqua consento-
no di ottenere risultati identici a
quella della stampa analogica:
effetto opaco, lucido, su tutta la
superficie, con riserva o fine line.
“Prima di investire nella stampa
digitale, ricevevamo richieste per
tirature di 500 scatole, ma stam-
pare in offset era semplicemente
troppo costoso per le loro esi-
genze. Con la linea di produzione
Xerox e TRESU e grazie ai ridot-
tissimi tempi di avviamento,
siamo in grado di fornire in tempi
brevi a questi produttori, imbal-
laggi belli da vedere e ad alto
impatto che si traducono in otti-
mi risultati di vendita ben al di là
di un semplice mercato gestito
dai contadini”, commenta Claire
Summersby, marketing mana-
ger di Alexir Partnership.
La maggior parte dei lavori sulla
linea di produzione Xerox-TRE -
SU sono al di sotto delle 5.000
unità, anche se alcune tirature
arrivano fino a 100.000 unità.
“Con l'integrazione della linea
verniciatura con la macchina da
stampa, otteniamo l'aspetto fi -
nale dello stampato senza logi-
stica extra, senza spreco di ma -
teriale e tempi di avviamento.
Si può vedere immediatamente
come sarà il prodotto finale”, ha
ag giunto Scott Beadell, direttore
di produzione digitale presso
Alexir Partnership.
TRESU Pinta, tecnologia brevet-
tata a sleeve, assicura una co -
pertura precisa con velocità fino
a 5.000 fogli/ora. Il cambio velo-
ce delle sleeve e un sistema au -
to pulente della vernice riduce i
tempi per il cambio a pochi mi -
nuti, anche quando si passa
dalle vernici UV a quelle a base
d'acqua. Dopo la verniciatura, i
fogli sono avviati alla vicina pie -
ga incollatrice KAMA ProFold 74
o a un plotter Kongsberg.
La macchina da stampa e il
sistema di verniciatura possono
trattare vari tipi di carta, patinata
e non, strutturata, liscia, e mate-
riali speciali; il formato massimo
di taglio è 364 x 660 mm.
Alexir ha impostato la linea per
riuscire a gestire supporti fino a
610 micron di spessore per
soddisfare le esigenze più parti-
colari del mercato.
38 CONVERTER & Cartotecnica
32-41-New tecnologie-4 pag_- 25/05/16 08:41 Pagina 38
B+B INTERNATIONAL s.r.l.Vicolo Boccacavalla 3/F - 31044 Montebelluna (TV) - ITALY +39 0423 1951110 - [email protected] - www.bbinfo.com
A u t o m a z i o n e e C o n t r o l l ode l Processo d i P roduz i one
32-41-New tecnologie-4 pag_- 23/05/16 16:31 Pagina 39
ww
EXACTAL’unica accoppiatrice automatica che accoppia a “registro preciso” cartoncino teso con cartoncino teso con queste caratteristiche:• Grande formato: 1450 x 1450 mm
• Grande precisione : +/- 0,5 mm
registro elettronico “Hero-refl ex”
• Grande produttività: 6000 fogli/ora a registro preciso
registro high speed “no-stop”
• Grande risparmio: velo ottimale di colla
rullo incollatore in Anilox retinato con spalmatura a “micropunti”
• Versatilità:
cartoncino di supporto min 180 gr a max 1000 gr cartoncino di copertina min 100 gr a max 1000 gr
• Costi di produzione dimezzati:
un solo operatore per tutta la linea due mettifogli automatici “altapila” impilatore automatico in uscita
Innovative Solutions
32-41-New tecnologie-4 pag_- 25/05/16 10:02 Pagina 40
Innovative Solutions
nata per stupirvi
SUPRA 1650linea di accoppiatura automatica ad “alta produttività”
• Regolazioni automatizzate gestite da PLC touch screen con tempi di avviamento per
regolazione formato e regolazione velo colla ridottissimi
• Mettifoglio “Lead edge feeder” sicura introduzione anche con materiali “diffi cili”
• Il rullo incollatore in ANILOX RETINATO spalma un sottile velo di colla a “micropunti”
eff etto imbarcatura eliminato e consumo di colla minimo
• Sistema di accoppiatura con registro elettronico interattivo brevettato “Hero-refl ex”
massima precisione e alta produttività
GK s.r.l
via Silvio Pellico 21051 Arcisate - (Varese) Italia
e-mail: [email protected] www.gksrl.com
11.000 fogli/ora
32-41-New tecnologie-4 pag_- 25/05/16 10:02 Pagina 41
42 CONVERTER & Cartotecnica
uando ci si occupa della qualità e della ricer-
ca, le caratteristiche soggettive riguardanti la
qualità sono un incubo. Da decenni mi occu-
po di come poter migliorare il processo di cordonatura
perché è attraverso la cordonatura che si determina in
modo decisivo la funzionalità di tutti gli imballaggi.
Per migliorare il processo ovviamente bisogna innanzitut-
to accertarsi dello status quo, compito che si è di mo -
strato estremamente arduo. La qualità di cordonatura nel
processo produttivo è sempre stata subordinata alla per-
cezione soggettiva degli addetti alla fustellatrice. I test di
qualità venivano effettuati poi nel laboratorio qualità con
l’ausilio di strumenti sensibili per misurare la resistenza
alla flessione. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, ci si
basava sulla qualità del cartone e il profilo di cordona-
tura entrava in gioco solo in casi molto rari.
Osserviamo innanzitutto il procedimento di cordonatura.
Nel processo viene creata una pressione di scoppio
me diante un filetto di cordonatura e una matrice. In tal
modo si ottiene una separazione controllata degli strati
del cartone che riduce in modo mirato la stabilità con-
sentendo di piegare il cartone in una posizione precisa.
Non voglio dilungarmi qui su quali materiali sono pro-
cessati sul lato esterno e quali sul lato interno. Dipende
dal materiale e dalla forma che si desidera conferire
all’imballaggio finito. Nella carta e nel cartone abbiamo
quindi una chiara differenza nella deformazione rispetto
ai materiali solidi come il metallo o la plastica.
Carta e cartone sono costituiti da più strati di fibre com-
posite che nel processo di cordonatura vengono sepa-
rate in modo mirato. Come per tutte le produzioni indu-
striali l’obiettivo dichiarato è effettuare le verifiche il prima
STUDIO SULLA CORDONATURAby Jürgen Marien,
CEO di CITO-SYSTEM GmbH
Rivoluzione in tema di qualità di cordonatura costante
LA QUALITÀ DEVEPOTER ESSERE MISURATA:
TUTTO CIÒ CHE È MISURABILE PUÒANCHE ESSERE MIGLIORATO
Q
42-51-Cito 5 pag_- 23/05/16 17:28 Pagina 42
42-51-Cito 5 pag_- 23/05/16 17:28 Pagina 43
hen you are dealing with quality
and research, subjective quality
features are a nightmare.
For decades, I have been looking into the
question of how to improve the creasing
process, as creasing has a major determi-
ning effect on any packaging's functionality.
To improve the process, it is of course first
of all necessary to establish the status quo,
but this is something that has proven ex -
tremely difficult. The quality of the crease
in the production process always depen-
ded on the subjective opinion of the person
working the diecutter.
Quality tests are then performed in the
qua lity laboratory, using sensitive devices
for measuring bending stiffness. However,
the focus of these tests has tended to be
on board quality, while the creasing fold
itself has rarely been considered.
Let us first of all take a look at the creasing
process. A burst pressure is built up using
a creasing rule and a matrix.
This results in the controlled separation of
layers within the board, which in turn cau-
ses a targeted reduction in stability, and the
board can be folded with precise positio-
ning. At this point I won't go into detail re -
garding which materials are machined on
the pressure side and which on the inside.
This depends on the materials themselves
and is also concerned with the desired
form of the finished packaging. Hence we
have a clear differentiation in the deforma-
tion of paper and cardboard compared
with metal or plastic. Paper and cardboard
comprise a multiple layer fibre composite,
which is methodically separated by the
ENGLISH Version
Revolution increase quality consistency
W
QUALITY MUST BE MEASURABLE – ANYTHING
THAT CAN BE MEASURED CAN ALSO BE IMPROVED
STUDIO SULLA CORDONATURA
possibile dopo il processo pro-
duttivo, perché solo così si pos -
sono evitare costosi scarti di
materiali e valore ag giunto.
Non è nemmeno sufficiente fare
affidamento sulle percezioni
sensitive e ottiche degli addetti
nella verifica della qualità suc-
cessiva alla produzione.
Verificare un profilo di cordonatura a occhio nudo o la
qualità di piegatura a mano non è certamente una verifi-
ca di qualità riproducibile. Qui non si mette certo in dub-
bio l’esperienza degli addetti alle fustellatrici, ma è certo
che non ci sono norme e valori di misurazione per l’e-
sperienza.
È utile ai fini della sicurezza nella produzione che gli ad -
detti alle fustellatrici possano disporre di uno strumento
di misura che fornisca valori esatti e riproducibili.
Nelle serie di misurazioni da noi effettuate abbiamo rileva-
to il rapporto tra il rilievo del profilo di cordonatura e la resi-
stenza alla flessione. Abbiamo sottoposto i campioni a una
doppia prova. Con i moderni strumenti di misura ottici,
quali ad esempio CITO CREASY, è possibile rilevare la
misura di prossimità del rilievo del profilo di cordonatura.
Ciò consente di sottoporre poi campioni identici ad un’a-
nalisi esatta della resistenza alla flessione. Per i nostri test
abbiamo utilizzato uno strumen-
to di misura della ditta Lorentzen
& Wettre che abbiamo a dispo-
sizione nel no stro Laboratorio
Qua lità. Siamo riusciti a dimo-
strare un rap porto univoco tra il
profilo di cordonatura e la resi-
stenza alla flessione. In tal modo
è possibile stabilire tolleranze di
qualità oggettive per qualsiasi materiale e di conseguenza
la qualità di cordonatura diventa misurabile.
Questo è stato solo un primo passo perché l’obiettivo è
avvicinarsi ancora di più al processo. Abbiamo quindi
rivolto la nostra attenzione all’analisi del rapporto tra il
grado di usura dei canali di cordonatura e il rilievo del
profilo di cordonatura. Anche qui finora ci si era affidati a
metodi poco scientifici. Anche i canali di cordonatura
venivano misurati con lenti di misura o in casi ancora più
estremi con il calibro. Un tale metodo non regge il con-
fronto con una verifica attraverso l’analisi al microscopio.
Tuttavia non è nemmeno praticabile posizionare un mi -
croscopio ottico regolabile accanto ad ogni fustellatrice.
Era quindi necessario sviluppare uno strumento di misu-
ra portatile e resistente che consentisse di effettuare
misurazioni ottiche sicure dei canali di cordonatura in
fase di produzione. Indipendentemente che i canali si
44 CONVERTER & Cartotecnica
42-51-Cito 5 pag_- 25/05/16 10:07 Pagina 44
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42-51-Cito 5 pag_- 23/05/16 17:28 Pagina 45
creasing process. The declared aim of any
form of industrial production is to perform
tests that approach the production process
as closely as possible.
Only then can expensive wastage of mate-
rial and value creation be avoided.
It cannot be considered satisfactory to be
dependent on the sensory and optical per-
ception of the personnel. The inspection of
a creasing fold with the naked eye or de -
termining fold quality by hand is most cer-
tainly no reproducible quality test. It is not
my intention to in any way cast doubt on
the experience of the diecutter operator,
but it is a fact that there is neither a stan-
dard nor a measurement value for expe-
rience. So it would benefit product safety
to provide the diecutter operator with a
measuring device that supplies precise,
re producible values. In our test series, we
ha ve determined the relationship between
the characteristics of the creasing fold and
bending resistance. To this end, we sub-
jected test samples to a dual test.
Using modern optical equipment, such as the
CREASY measuring system, it is possible to
measure the characteristics of the creasing
fold without any contact. This makes it possi-
ble to subsequently sub ject the same sam-
ples to an exact bending stiffness test. In our
test series, we used the measuring device
made by Lorentzen & Wettre that we have in
our quality laboratory.
We succeeded in demonstrating an unam-
biguous relationship between the creasing
fold and bending stiffness. This makes it
pos sible to define objective quality toleran-
ces for any material, with the result that
the quality of the crease can be measured.
But this was only the first step, because
the goal is to approach the process.
Accordingly, we directed our attention to -
wards the relationship between the degree
of wear of the crease channels and the cha-
racteristics of the creasing fold. Here too,
there were few scientific methods in use.
Crease channels were also measured using
magnifying glasses or, even more extre-
mely, with a calliper gauge. There is no way
that such testing can hold out against a test
based on microscopic investigation. But nei-
ther is it practicable to install an optically
adjustable microscope alongside every die-
cutting machine.
What was needed was to develop a robust,
portable measuring device that enabled
the incorruptible optical measurement of
cre ase channels in production. It is irrele-
vant whether these chan nels are in creasing
strips or matrices or steel counterplates.
STUDIO SULLA CORDONATURA
tro vassero su strisce di cordonatura, matrici di cordo-
natura o piastre complete per la cordonatura in acciaio.
Tutti i materiali finora impiegati, infatti, sono soggetti ad
un unico processo di usura. Con il nostro simulatore di
fustellatura siamo stati in grado di effettuare diverse
cen tinaia di migliaia di fustellature e verificare il grado di
consumo delle contromatrici.
I test sono stati effettuati con una Serviboard GD2 300
g/m² RenoDiMedici e cordonatori 23,4 x 0,71 mm, uti-
lizzando strisce di cordonatura, matrici Pertinax e pia-
stre d’acciaio con canali 0,4 x 1,3 mm nel verso delle fi -
bre e 0,4 x 1,4 mm nel verso opposto alle fibre.
Sia nelle strisce di cordonatura sia nelle lastre Pertinax
è stato rilevato un consumo dei bordi di cordonatura
fino a 150.000 fustellature, mentre la piastra in acciaio
non ha mostrato nessun consumo misurabile dei bordi
di cordonatura.
Nel caso delle strisce di cordonatura e delle lastre
Pertinax ciò ha comportato un allargamento del profilo
di cordonatura e quindi un lento peggioramento della
separazione degli strati. I valori sulla Lorentzen & Wettre
rientravano all’interno del range di tolleranza anche nel
caso delle strisce di cordonatura utilizzate.
Il test è stato ripetuto sul campo presso un cliente. A tal
fine sono stati processati 130.000 fogli su una fustella-
trice automatica di un fabbricante svizzero con para-
metri utensili e contromatrice identici a quelli del test
effettuato sulla fustellatrice di simulazione.
La misurazione del profilo di cordonatura e del consu-
mo dei canali ha restituito valori che si discostano solo
minimamente da quelli del test di laboratorio.
Lo scostamento nella larghezza del profilo di cordona-
tura è stato dell’ordine di 0,01 a 0,03 mm. Nel caso di
scostamenti così minimi si può supporre che i risultati
siano comparabili. Per giungere al range limite della re -
lativa matrice, l’analisi è stata ampliata a 1,1 milioni di
fustellature. Nel caso delle strisce di cordonatura il pun -
to critico è stato raggiunto a 168.000 tirature, per le
lastre Pertinax i parametri di qua lità sono stati raggiunti
a 313.000 fustellature e an che nella piastra d’acciaio
erano rilevabili tracce di consumo unilaterale nella dire-
zione di trazione; da 623.000 fustellature si è osservato
che anche nel caso della matrice in acciaio il profilo di
cordonatura presentava chiari rilievi asimmetrici.
Per corroborare il risultato del test sono state fatte altre
prove con diversi materiali.
È emerso con chiarezza che non è fattibile fare un’affer-
mazione generale sulla durata dei canali di cordonatura.
Materiali diversi portano a notevoli divergenze nello svi-
luppo del profilo di cordonatura nell’arco dell’intero pro-
cesso di fustellatura. Fino a qui i risultati dei test posso-
no essere considerati come una mera analisi scientifica
46 CONVERTER & Cartotecnica
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Because all materials used until now are
subject to a process of wear. Using our
diecutting simulator, we were able to per-
form several hundred thousand diecutting
cy cles and check the degree of wear on the
countermatrices. Our tests were performed
with a 300 g/m² RenoDiMedici Ser viboard
GD2 with 23.4 x 0.71 mm creasing rules.
Creasing matrices, Pertinax matrices and
steel plates were used with notch channels
of 0.4 x 1.3 mm with the grain and 0.4 x
1.4 mm against the grain of the fibre.
At up to 150,000 diecutting cycles, wear
to the crease edges was determined both
with the creasing matrices and with the
Per ti nax, while the steel plate did not as
yet display any measurable wear to the
cre ase edges. With the creasing matrices
and Per tinax, this led to a widening of the
creasing fold and in turn to a creeping de -
terioration in the layer separation.
The measured va lues obtained with the
Lorentzen & Wettre system were still within
the tolerance ran ge with the creasing ma -
trices used. The test was then repeated in a
field trial at a customer location. This involved
diecutting 130,000 sheets on a Swiss-made
automatic diecutter; tool and counterplate
parameters were identical with those used in
the test on the diecutting simulator.
Measurement of the creasing fold and
channel wear produced values that devia-
ted only minimally from the measurements
obtained in the laboratory test. The devia-
tions in the creasing fold width were bet-
ween 0.01 and 0.03 mm. With such low
discrepancies, the results can be assumed
to be comparable. To incorporate the mar-
ginal area of the respective creasing ma -
trix, the test was expanded to 1.1 million
diecutting cycles. With the creasing strips,
the critical point was reached at 168,000
cycles while for Pertinax the quality para-
meters were reached at 313,000 diecut-
ting cycles, and even with the steel plate,
single-sided wear was discernible in the
pulling direction; from 623,000 cycles, it
was also discernible in the steel matrix that
the creasing fold was clearly asymmetrical.
To reinforce the test results, additional tests
were made using different materials.
This clearly showed that it is not possible
to make a reliable statement regarding the
operating life of crease channels. Different
materials lead to considerable variations in
the development of the creasing fold over
the entire diecutting process. Up to this
point, the test results can be regarded as
purely scientific, demonstrating that any
statement regarding the general operating
life of crease channels is untenable.
But what use are these findings to the
STUDIO SULLA CORDONATURA
che ha provato come un’affermazione sulla durata ge -
ne rale dei canali di cordonatura non sia veritiera.
Che utilità ha una tale constatazione per l’industria del
cartone e del cartone ondulato? Almeno è stato pos -
sibile stabilire parametri di qualità misurabili e la sostitu-
zione dei canali di cordonatura non avviene più in base
all’impressione soggettiva del singolo.
Nella sostanza il risultato è stato tuttavia insoddisfacente.
In tempi di elevati requisiti in termini di qualità nel setto-
re dell’industria del packaging è necessario fornire una
qualità costante anche negli imballaggi. Infatti, anche se
la cordonatura si è mossa all’interno di parametri di qua-
lità accettabili in termini di resistenza alla flessione, era
necessario ottenere una qualità di cordonatura costante
con la matrice di cordonatura. Finora abbiamo dovuto
vivere tutti con un lento peggioramento della separazio-
ne degli strati e della resistenza alla flessione: una condi-
zione non accettabile per chi si occupa del tema da 35
anni. Con l’aiuto della tecnologia video ad alta velocità
abbiamo quindi scomposto il processo di cordonatura in
step più piccoli possibili per scoprire come funziona.
Questa tecnologia ci ha consentito di rendere visibili i
dettagli della cordonatura sulla fustellatrice automatica.
È apparso chiaro che il processo di fustellatura porta au -
tomaticamente ad una deformazione dei canali utilizzati.
Impiegando materiali appositamente più duri si può ral-
lentare il processo di usura, ma non eliminarlo.
Con l’analisi video è emerso un ulteriore fenomeno: più
duro è il materiale con cui sono realizzati i canali di cor-
donatura più è difficile controllare il processo produttivo.
Nel caso dell’acciaio non c’è praticamente più nessun
effetto di ritorno elastico. Il prensile deve praticamente
estrarre il materiale dal canale di cordonatura. Di conse-
guenza l’effetto di lavorare senza canali di cordonatura
rialzati sulla piastra di fustellatura viene annullato al mas-
simo. Anche l’impiego di piastre complete per la cordo-
natura comporta un sovraccarico dei punti d’arresto e
quindi lo strappo del foglio. Man mano che le analisi pro-
cedevano diventava sempre più chiaro che una certa
flessibilità dei canali di cordonatura è utile al processo di
fustellatura. Per ottenere un risultato ottimale bisognava
48 CONVERTER & Cartotecnica
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cardboard and corrugated board proces-
sing industry? At least it is possible to lay
down measurable quality parameters, and
the changing of crease channels no longer
follows individual persons' subjective im -
pressions.
All in all, the results were unsatisfactory,
how ever. In times of maximum quality stan-
dards in the packaging industry, it is neces-
sary to supply constant quality in packaging
items too. Because even if the creasing re -
mained within acceptable quality tolerances
in terms of bending resistance, constant
cre ase quality would be attainable with any
cre asing matrix.
Until now, everybody had to live with a
creeping deterioration in layer separation –
a situation that is not acceptable to someo-
ne who has been dealing with this matter
for the last 35 years. So, with the aid of
high-speed video technology, we have bro -
ken the creasing process down into the
smallest possible steps, in order to find out
what it works.
This equipment enabled us to visualise the
details of the creasing process in the die-
cutting machines. One thing was clear – the
diecutting process leads automatically to
de formation of the crease channels emplo-
yed. By using correspondingly harder mate-
rials, it was possible to delay the wear pro-
cess but not to cancel it out altogether.
The video investigation also revealed ano-
ther phenomenon.
The harder the material that the creasing
channels are made of, the more difficult it
became to master the production process.
In the case of steel, there was virtually no
more springback.
The gripper effectively has to pull the ma -
terial out of the creasing channel.
This largely cancels out the effect of wor-
king on the diecutting plate without any
raised crease channels. Also, using coun-
terplates, the mounting points became over -
loaded, resulting in the sheet tearing away.
As the duration of the tests increased, it
be came clearer that a certain flexibility in
the diecutting process is useful.
To obtain optimum results, a compromise
must therefore be found between opera-
ting life and production flow.
The declared aim was to develop a crease
channel that guarantees constant parame-
ters at all times and for the longest possi-
ble period.
The diecutting material, be it paper, card-
board or corrugated card, should ideally
always encounter the same outset situa-
tion for each individual diecutting cycle.
In other words, a crease channel that auto-
matically springs back to its initial position
after every creasing cycle.
Experiments with new material combina-
tions have been carried out on our premi-
ses for some time already. We were able to
do this because we make the preliminary
material for our crease channels ourselves
on the premises. This meant we could test
hundreds of material combinations, culmi-
nating in a breakthrough in 2015: crease
channels made of inseparably joined, mul-
tiple layer material combinations. A solid
ba se with a flexible upper layer. These new
crease channels were tested as described
above, and the astounding result was that
up to a run of around 425,000 cycles, the -
re was no more deviation in the creasing
fold or the crease channel – with exactly
the same crease quality from the first cycle
to the 425,000th. In the practical test, a
secondary effect of this new material was
demonstrated in that it leads to a vastly
improved material flow in the diecutting ma -
chine, which translates to a further in cre -
ase in production efficiency.
Constant and measurable crease quality
over an extremely long production period
can truly be seen as a revolution in our
industry. With 425,000 diecutting cycles in
the described test material, the limit of the
new material has not yet been reached and
further intensive practical testing is still
ongoing.
Asked when the new products would come
onto the market, Jürgen Marien, CEO of
CITO said "We will be able to offer the new
products from serial production in time for
the drupa – as an additional product bea-
ring the name of ULTIMATE.
STUDIO SULLA CORDONATURA
quindi trovare un compromesso tra la durata e il flusso
della produzione. L’obiettivo dichiarato era sviluppare un
nuovo canale di cordonatura che garantisse sempre
parametri costanti in un lasso di tempo il più possibile
lungo. Idealmente il materiale da fustellare - carta, carto-
ne o cartone ondulato - dovrebbe trovare sempre la
stessa situazione di partenza in ogni singola fustellatura
ovvero un canale di cordonatura che ritorni automatica-
mente nella posizione di partenza. È già da qualche
tempo che stiamo sperimentando in-house nuove com-
binazioni di materiali. Ciò è stato reso possibile dal fatto
che il materiale vergine per i nostri canali di cordonatura
viene prodotto da noi stessi. Sono state quindi testate
centinaia di combinazioni di materiali e alla fine del 2015
siamo giunti ad un risultato: i canali di cordonatura realiz-
zati con una combinazione di materiali a più strati uniti tra
loro in modo inseparabile. Una base solida con uno stra-
to esterno più flessibile. Questi nuovi canali di cordona-
tura sono stati quindi testati nello stesso modo descritto
sopra e il risultato stupefacente è stato che fino ad una
tiratura di circa 425.000 fustellature non sono state più
rilevate differenze nel profilo e nel canale di cordonatura:
dalla prima fustellatura alla numero 425.000 esattamen-
te la stessa qualità di cordonatura. Nel test sul campo è
stato dimostrato che questo nuovo materiale ha come
effetto se condario un flusso di materiale molto migliore
sulle fustellatrici automatiche, fattore indicante un ulterio-
re aumento dell’efficienza nella produzione. Una qualità
di cordonatura costante e misurabile in un lasso di
tempo estremamente lungo può davvero essere definito
come rivoluzione nel nostro settore. Le 425.000 fustella-
ture nel ma teriale di test descritto costituiscono un limite
finora mai raggiunto per questo nuovo materiale e altri
test intensi sul campo sono ancora in atto.
Jürgen Marien, CEO di CITO alla domanda di quando i
nuovi prodotti arriveranno sul mercato ha risposto:
“offriremo i nuovi prodotti pronti per la produzione in
serie ancora prima della drupa - come prodotto aggiun-
tivo sotto il nome di ULTIMATE”. �
50 CONVERTER & Cartotecnica
42-51-Cito 5 pag_- 23/05/16 16:36 Pagina 50
creating for tomorrow
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Pinning Technology for Clean Transfer
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Una pressione di stampa leggerissima migliora la messa a registro e riduce il consumo delle lastre
valli di pulizia del cliché e fermi macchina ridotti
42-51-Cito 5 pag_- 23/05/16 16:36 Pagina 51
oal of this alliance is the further
development of the portfolio of
strategic consulting RTS Smart
Company 4.0 services, dedicated to com-
panies operating in the cardboard world and
wishing to strengthen and optimize their
business processes.
“Together with DGM Consulting we wanted
to expand the range of our services by ente-
ring a new method of analysis and evalua-
tion of information in predictive key that can
enhance the capabilities of BI and CRM.
All this in order to make more streamlined
and efficient decision-making processes and
business development of our customers, as
well as to highlight areas of improvement
that can contribute to a drastic reduction of
the problems through careful planning of
current and future variables”, said Gastone
Partisani President of RTS. Gianluca Meloni,
founder of DGM Consulting, commented:
“We have been engaged for years in the de -
sign of systems for measuring and monito-
ring of business performances and, in parti-
cular, market performances, we try to do this
combining innovation and pragmatism.
This agreement with RTS, a leader for 35
years in providing cutting-edge ERP solu-
tions for companies operating in the card-
board world, allows us to share our expe-
riences with the operators of this sector, to
whom we offer a gradual optimization path
of development of their business models and
relationships with main reference markets
and customers”.
Massimo Partisani, Executive Director of RTS
added: “In the coming months our customers
will be able to know better this further deve-
lopment of our portfolio of services and solu-
tions to support their business participating in
a series of dedicated workshops, as well as
specific networking moments”.
WHO IS DGM CONSULTINGDGM Consulting was founded in 2003 by
Andrea Dossi and Gianluca Meloni, with the
aim of building a place to convey and deve-
lop the professional knowledge baggage, re -
search and educational gained over the years
in the area of forecasting, analysis and con-
trol systems. DGM in the course of time has
grown progressively expanding its key skills
through continuous and systematic re search.
Thanks to this commitment DGM initiated
and completed a growing number of projects
that testify its evolution in terms of services
offered and manned areas.
Today DGM, while wishing to remain a com -
pany able to guarantee a customized servi-
ce and respectful of the needs of its custo-
mers, proposes itself as a complete profes-
sional community in the field of ma na ge -
ment consulting.
ENGLISH Version
RTS launches Smart Company 4.0new focus on the predictive analysis ofdata in cooperation with DGM Consulting
GRTS RECENTLY ANNOUNCED A NEW STRATEGIC
ALLIANCE WITH DGM CONSULTING
RTS LANCIA SMART COMPANY 4.0
biettivo di questa alleanza è lo sviluppo ulterio-
re del portfolio di servizi di consulenza strategi-
ca RTS Smart Company 4.0, dedicati alle
imprese che operano nel mondo del cartone e che inten-
dono potenziare e ottimizzare i loro processi di business.
“Insieme a DGM Consulting abbiamo voluto ampliare il
ventaglio dei nostri servizi inserendo una nuova metodolo-
gia di analisi e valutazione delle informazioni in chiave pre-
dittiva in grado di potenziare le funzionalità di BI e CRM.
Il tutto al fine di rendere più snelli ed efficaci i processi deci-
sionali e lo sviluppo del business dei nostri clienti oltre che
per evidenziare le aree di miglioramento in grado di contri-
buire a una drastica riduzione delle problematiche attra-
verso un'accurata pianificazione delle variabili presenti e
future”, ha dichiarato Gastone Partisani Presidente di RTS.
Gianluca Meloni, socio fondatore di DGM Consulting, ha
così commentato: “Siamo da anni impegnati nella proget-
tazione di sistemi di misurazione e monitoraggio delle per-
formance aziendali e, in particolare, delle performance di
mercato; cerchiamo di farlo coniugando innovazione e
pragmatismo. Questo accordo con RTS, da 35 anni azien-
da leader nella fornitura di soluzioni ERP all’avanguardia
per le imprese del mondo del cartone, ci permette di con-
dividere le nostre esperienze con gli operatori di questo
settore, ai quali offriamo un percorso graduale di ottimiz-
zazione dei loro modelli di sviluppo del business e delle
relazioni con i principali mercati/clienti di riferimento”.
Massimo Partisani, Direttore Esecutivo di RTS ha aggiun-
to: “Nei prossimi mesi i nostri clienti potranno approfondi-
re questo ulteriore sviluppo del nostro portfolio di servizi e
soluzioni a sostegno del loro business partecipando a
una serie di workshop ad hoc, oltre che a momenti di
confronto specifici”.
CHI È DGM CONSULTINGDGM Consulting nasce nel 2003 per volontà dei due soci
fondatori, Andrea Dossi e Gianluca Meloni, con l'obiettivo
di costruire un luogo in cui convogliare e sviluppare il ba -
gaglio di conoscenze professionali, di ricerca e didattiche
maturate negli anni nell'area dei sistemi di previsione, ana-
lisi e controllo. Nel tempo DGM è cresciuta ampliando
pro gressivamente le competenze chiave attraverso una
continua e sistematica attività di ricerca. Grazie a questo
impegno DGM ha avviato e concluso un numero crescen-
te di progetti che ne testimoniano la sua evoluzione anche
in termini di servizi offerti e di settori presidiati. Oggi DGM,
pur volendo rimanere una realtà capace di garantire un
servizio customizzato e rispettoso delle esigenze dei pro-
pri clienti, si propone come community professionale nel
campo della Consulenza Direzionale a tutto tondo. �
52 CONVERTER & Cartotecnica
O
Nuovo focus sull’analisipredittiva dei dati incollaborazione con DGM Consulting
RTS HA RECENTEMENTE ANNUN-
CIATO UNA NUOVA ALLEANZA STRA-
TEGICA CON DGM CONSULTING
Massimo Partisani,Direttore Esecutivodi RTS
Gianluca Meloni,socio fondatore diDGM Consulting
52-55-RTS-1 pag_- 25/05/16 10:11 Pagina 52
-Serie FK IT!
--
Flessibilità nell‘applicazione di adesivo. FK IT
52-55-RTS-1 pag_- 23/05/16 16:37 Pagina 53
21 - 23 marzo 2017 Messe München, Monaco, Germania
Carta – cartone ondulato e cartoncino
Materiali di consumo
Impianti per ondulato, attrezzature e componenti
Macchinari per la trasformazione del cartone
ondulato e teso
Design e CAD/CAM
Processi e attrezzature per la stampa
Attrezzature ausiliarie
Attrezzature per taglio, cordonatura e fustellatura
Movimentazione e stoccaggio dei materiali
Sistemi di gestione e reggiatura bancali
Informatica di gestione (MIS) e sistemi
di schedulazione impianti
Estrazione e pressatura materiali di scarto
PRONTI PER FAR CRESCERE
LA VOSTRA ATTIVITÀ?
PRENOTATE SUBITO IL VOSTRO STAND!
WWW.CCE-INTERNATIONAL.COM
3ª Fiera Internazionale
per l’industria del cartone
ondulato e pieghevole
La fi era europea più importante
per questo settore industriale
Un evento dedicato esclusivamente
al cartone ondulato e al cartoncino
52-55-RTS-1 pag_- 23/05/16 16:38 Pagina 54
52-55-RTS-1 pag_- 23/05/16 16:38 Pagina 55
NEW CHROMA EVO FOR RIGID DESBOROUGHOne of the UK’s largest independent box and container manufacturers continues to invest in
the latest converting equipment. In November 2015 the new Chroma EVO 1700 was instal-
led to feed an automatic flatbed die cutter, the SPO 1600. Rigid was looking for a simple
machine to feed a flatbed die cutter, with state-of-the-art technology, at a good price.
The Chroma EVO, Celmacch’s entry-level flexo printer, is definitely the best solution for a 2-
color, high-graphics printer since it is able to deliver top technology and low ownership cost.
Chroma Evo
embodies the perfect union of quality, superior engineering technology, and affordable
price, qualities that have been stirring the interest of big multinational companies and
satisfying the needs of smaller firms looking for an affordable investment. Chroma EVO is
equipped with advanced technology, but at the same time, is very user friendly and intui-
tive for the operator.
Chroma EVO provides all the devices necessary for high graphics printing!
The line is equipped with fully-independent servo drives, a direct drive feeder driven by rolls
and the new upgraded vacuum transport system with extremely precise belts, complete with
adjustable suction system depending on the sheet size with automatic control.
Other standard features include the carbon fiber chambered doctor blades, and automatic
wash-up ensures reduced water consumption and quick job changeover. The Matthews fast
lock system with double plates, angular skew correction and centreline allow the operator to
mount the printing plate in a very short time and reduces machine set-up time.
A transfer station between the last print unit and the die-cutting section prevents the printed
surface from making contact with the belts in order to avoid rubbing and to control the qua-
lity thanks to the sheet ejector.
RENO DE MEDICI IS INTERESTED IN BUYING OF CASCADES, A FRENCH COM-PANY OPERATING IN VIRGIN FIBER CARTONBOARD BUSINESSReno De Medici S.p.A.(“RDM” or the “Company”), one of the world’s largest producers of
recycled cartonboard, has signed a Memorandum of Understanding to purchase, even
indirectly, the entire share capital of Cascades S.A.S., presently owned by Cascades Inc.,
the Canadian company that, indirectly via Cascades S.A.S., controls 57.6% of its own
share capital.
Cascades S.A.S., located in La Rochette (140 km east of Lyon), operates in the virgin-
fiber cartonboard business. It boasts a total annual production capacity of 165,000 tons,
with two board machines.
FY2015 EBITDA was around 4 million euro (unaudited data), with approximately 50% of sales
ENGLISH News from industry
NEWS Attualità dall’industria
Nuova ChromaEvo per RigidDesboroughUna delle più importanti aziende
del Regno Unito specializzata
nella produzione e trasforma-
zione di cartone ondulato, RI -
GID CONTAINERS LTD Des bo -
rough, nel novembre 2015 ha
installato la nuova stampatrice
Chroma Print EVO 1700 di
Cel macch per alimentare una
fustellatrice automatica Bobst
SPO 1600.
Rigid era alla ricerca di una mac-
china semplice ma con tecnolo-
già avanzata e affidabile, a prez-
zi competitivi, e la scelta è rica-
duta su Chroma Print EVO,
stampante flessografica entry-
level prodotta da Celmacch, che
rappresenta un’ottima soluzione
per una linea di qualità a 2 colori
ad alta definizione, con una tec-
nologia di alto livello, facilità di uti-
lizzo per gli operatori, costi di ge -
stione molto contenuti e un prez-
zo di acquisto adeguato.
Chroma Print EVO è dotata di
tutti i dispositivi necessari per la
stampa di alta definizione: moto-
ri diretti, introduzione a rulli con
motori indipendenti e un nuovo
sistema di trasporto vacuum
con cinghie ad alta precisione,
con controllo automatico dell’a-
spirazione a seconda del forma-
to dimensione del foglio.
Altre caratteristiche standard di
cui la macchina è dotata sono:
racle a camera chiusa in fibra di
carbonio, sistema automatico di
lavaggio con ridotto consumo di
acqua per un rapido cambio di
lavoro, sistema Matthews a
doppia stecca per il fissaggio del
polimero con correzione angola-
re dell’inclinazione del clichè per
permettere all’operatore di mon-
tare il polimero in brevissimo
tempo, riducendo il tempo di
set-up. Una sezione di trasferi-
mento tra l’ultima unità di stam-
pa e la fustellatrice evita che la
superficie stampata faccia con-
tatto con le cinghie, causando
attriti. Un espulsore del foglio
per metto invece all’operatore di
controllare la qualità.
Reno De Medici èinteressata all’acquistodi Cascades, societàfrancese operante nelsettore del cartoncinopatinato da fibra vergine Reno De Medici S.p.A. (“RDM” o
la “Società”), uno dei maggiori
operatori del mercato mondiale
del cartoncino patinato a base di
fibre di recupero, ha siglato una
lettera d’intenti per l’acquisizio-
ne, anche in via indiretta, dell’in-
tero capitale sociale di Ca sca -
des S.A.S., società attualmente
posseduta al 100% da Ca sca des
Inc., il gruppo canadese che, in -
direttamente e proprio at tra ver -
so Cascades S.A.S., controlla il
57,6% del capitale sociale di
RDM.
Cascades S.A.S., con sede a La
Rochette (140 km a est di Lio -
ne), opera nel business del car-
toncino patinato prodotto da
fibra vergine. La Società vanta
una capacità produttiva annua
totale pari a 165.000 tonnellate,
articolata su due impianti.
Nel 2015 l’EBITDA si è attestato
attorno a 4 milioni di euro, con
circa il 50% delle vendite realiz-
zate sul mercato francese.
Cascades S.A.S. è l’unico pro-
duttore di cartoncino da fibra
56 CONVERTER & Cartotecnica
56-61-new attualità_- 25/05/16 10:13 Pagina 56
56-61-new attualità_- 23/05/16 16:39 Pagina 57
from revenues on the domestic market. Cascades S.A.S. is the sole virgin-fiber cartonboard
producer in Southern Europe. The purchase price, ranging between 16 and 20 million euro,
will be finalized after the due diligence and the contract negotiations will have been completed
and once the interest in the RDM share capital will be transferred to Cascades Inc.
Given the involvement of a Related Party, in compliance with current legislation, the trans-
action will be subject, in addition to the approval of the Board of Directors of Reno De
Medici, even to the favourable opinion from the Related Party Transaction Committee.
Reno De Medici will fund the Cascades S.A.S. purchase through its banking facilities.
The acquisition of Cascades S.A.S. provides Reno De Medici with the opportunity of play-
ing a direct role in a complementary business, the virgin-fiber cartonboard, that presents
high-value users in the food and pharmaceutical industry. Reno De Medici is already pres-
ent in France, through the mill it owns in Blendecques (Northern part of the Country). RDM
Group will therefore buy Cascades S.A.S. through the 100% owned company, RDM
Blendecques S.A.S.
2015 FEFCO LIFE CYCLE ANALYSIS (LCA)For the eighth time, FEFCO (European Federation of Corrugated Board Manufacturers) and
CCB (Cepi ContainerBoard) updated the “European Database for Corrugated Board Life
Cycle Studies”. The data represent the weighted averages of the inputs and outputs (gate-
to-gate) from the participating production sites per ton corrugated board product for the
year 2014.
With this work being done over 20 years now, the Corrugated Board Industry continues
contributing to the need for transparent, high quality environmental data for LCA studies.
The LCA is updated every three years.
The industry stays aware of recent developments in LCA methodologies. Following these,
changes from previous versions were deemed necessary. The report now includes infor-
mation on the percentage of wood that is chain of custody certified under a forest mana-
gement system.
An important change is the fact that allocation for sold energy is now avoided by including
fuel consumption and emission to air only for steam and net electricity used on site.
In 2015, IFEU (Heidelberg) as a third party reviewed the report to ensure its quality.
The LCA can be used by interested parties on the condition that the data may only be used
for environmental studies such as Life Cycle Inventory Analysis, Life Cycle Impact As -
sessment as separate steps or as a whole Life Cycle Assessment.
To satisfy the changing reading habits, Fefco launched a dedicated LCA website, where
the report is available: www.fefco.org/lca
ENGLISH News from industry
NEWS Attualità dall’industria
vergine del Sud Europa.
Il corrispettivo dell’acquisizio-
ne, compreso tra 16 e 20 mi -
lioni di euro, sarà definito una
volta che la due diligence e le
negoziazioni contrattuali sa -
ranno state completate e pre-
vio trasferimento alla Ca sca des
Inc. della partecipazione nel ca -
pitale sociale di RDM.
Trattandosi di operazione con
Parte Correlata, ai sensi della
normativa vigente, l’acquisizio-
ne sarà soggetta, oltre che
all’approvazione del Consiglio
di Amministrazione di Reno De
Medici, anche al parere favore-
vole del Comitato Operazioni
Parti Correlate.
Reno De Medici finanzierà l’ac-
quisizione di Cascades S.A.S.
at traverso risorse disponibili di
credito bancario.
L’acquisizione di Cascades
S.A.S. offre a Reno De Medici
l’opportunità di avere un ruolo
diretto in un business comple-
mentare – quello del cartonci-
no da fibra vergine – che pre-
senta utilizzi a elevato valore
aggiunto nel settore del cibo e
della farmaceutica.
Reno De Medici è già presente in
Francia, attraverso la propria
controllata RDM Blendecques
S.A.S. (nella parte Nord del Pa -
ese). Il Gruppo RDM acquisirà
perciò Cascades S.A.S. attraver-
so la propria controllata al 100%,
RDM Blendecques S.A.S..
L’analisi del ciclo divita (LCA) 2015 FEFCOPer l’ottava volta, FEFCO (Fe -
derazione europea dei produt-
tori di cartone ondulato) e CCB
(Cepi ContainerBoard) hanno
aggiornato il “Database euro-
peo relativo al ciclo di vita del
cartone ondulato”.
I dati rappresentano le medie
de gli ingressi e delle uscite (ga -
te-to-gate) dai siti di produzio-
ne partecipanti per tonnellata
di cartone ondulato per l’anno
2014.
Con questo lavoro, che viene
svolto da 20 anni, l’industria
del cartone ondulato continua
a contribuire alla necessità di
disporre di dati ambientali tra-
sparenti e affidabili per gli studi
di LCA. Lo studio LCA viene
aggiornato ogni tre anni.
L’industria è a conoscenza dei
recenti sviluppi nelle metodolo-
gie LCA. A seguito di questi
svi luppi, sono state ritenute ne -
cessarie modifiche rispetto alle
versioni precedenti.
Il rapporto include ora le inform -
azioni sulla percentuale di legno
provvista di certificazione catena
di custodia nell’ambito di un si -
stema di gestione forestale.
Un cambiamento importante è il
fatto che l’attribuzione di energia
venduta viene esclusa inserendo
consumo di carburante e emis-
sioni nell’ambiente solo per il
vapore e l’elettricità netta utilizza-
ta in loco. Nel 2015, IFEU (Hei -
delberg, in qualità di terza parte),
ha esaminato il rapporto per ga -
rantirne la qualità.
Lo studio LCA può essere utiliz-
zato dalle parti interessate, a
condizione che i dati siano uti-
lizzati solo per gli studi ambien-
tali, come l’inventario del ciclo
di vita, la valutazione dell’impat-
to del ciclo di vita come fasi se -
parate o come valutazione glo-
bale del ciclo di vita.
Fefco ha predisposto un sito
web dedicato allo studio LCA,
dove si possono scaricare il
rapporto, la revisione e i file
excel con tutti i dati:
www.fefco.org/lca
58 CONVERTER & Cartotecnica
56-61-new attualità_- 25/05/16 10:14 Pagina 58
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56-61-new attualità_- 23/05/16 16:39 Pagina 59
ECMA IS COMMITTED TO FOOD SAFETY | ECMA The European Carton Makers Association (ECMA) has taken notice of the ongoing attention in
the media for migration risks and the contamination of food stuff with mineral oils. Committed
to food safety, the folding carton sector would like to make the following remarks:
• Scientific research has previously indicated that mineral oil contamination may be cau-
sed by many sources, including the product packaging and also during storage and transport,
but can also be already present in the product itself. As well a combination of different sour-
ces might be possible. In this context ECMA has taken notice of the Foodwatch test results
‘Mineralöl in Schokoladen-Osterhasen’ in Germany, which were published in March 2016.
At this occasion cartons are not involved in the tested packaging concepts, which means that
the latest Foodwatch test results for chocolate bunnies brought further clarification that various
contamination sources for mineral oils are involved. The whole food supply chain will have to
take responsibility and collaborate to solve this problem. Our industry is committed to food
safety, and recognizes its responsibility for our part of the food supply chain.
• The food safety context is still changing because of new knowledge coming available on dif-
ferent ways of migration and potential sources. There are also new initiatives and draft legisla-
tions at various political levels, both national and European.
• Taking responsibility for the migration which may occur, a variety of solutions in cartonboard
to fulfil the packaging requirements have been coming available. Public recommendations are
since September 2010 available from the ECMA website. It is strictly recommended to use low
migration inks and appropriate adhesives for food cartons. It is important to outline that the
usage of cartonboard is essential to the circular economy and should not be disqualified as
undesirable.
• The introduction of the ECMA GMP on food safety was a milestone for our industry. It is the
clear answer from the European folding carton industry to the food safety challenges the whole
food supply chain is confronted with.
• The appropriate selection of materials is covered in the ECMA GMP on food safety. There are
solutions available to secure food safe cartons; provided of course that all available GMP best
practices and guidelines are observed properly. This requires a serious assessment of the ove-
rall packaging concept for a given application.
• ECMA actively supports its members by sharing information and best practices and providing
guidance to demonstrate compliance towards their customers. The aim is to deliver food safe
cartons by sharing information and best practices, with appropriate risk assessments, by taking
our responsibility, and most important by keeping real communication with all other stakehol-
ders open. ECMA is dedicated to secure the highest level of food safe packaging solutions, and
is open for debate and suggestions for further improvements.
ENGLISH News from industry
NEWS Attualità dall’industria
L’impegno di ECMA perla sicurezza alimentareL’Associazione europea dei pro-
duttori di cartone (ECMA) ha
preso atto della costante atten-
zione dei media per i rischi di
migrazione e la contaminazione
di generi alimentari con oli mine-
rali. Impegnato per garantire la
sicurezza alimentare, il settore
degli astucci pieghevoli comuni-
ca le seguenti osservazioni:
• La ricerca scientifica ha prece-
dentemente indicato che la con-
taminazione da olio minerale può
essere causata da molte fonti, tra
cui l’imballaggio e anche durante
lo stoccaggio e il trasporto, ma
può anche essere già presente
nel prodotto stesso.
Potrebbe anche essere una
combinazione di fonti diverse. In
questo contesto ECMA ha pre -
so atto dei risultati dei test Fo -
odwatch relativi alla presenza di
oli minerali nei coniglietti pasquali
di cioccolato in Germania, che
sono stati pubblicati nel marzo
2016. In questo caso le scatole
non erano coinvolte negli imbal-
laggi testati, il che significa che
gli ultimi risultati dei test Fo od -
watch per i coniglietti di cio c co lato
ha evidenziato molte fon ti di con-
taminazione per gli oli minerali.
L’intera filiera alimentare dovrà
assumersi la responsabilità e
collaborare per risolvere questo
problema. La nostra in dustria si
è impegnata per la sicurezza ali-
mentare, e riconosce la propria
responsabilità per una parte
della catena di ap provvigio na -
mento alimentare.
• Il contesto di sicurezza alimen-
tare sta ancora cambiando a
causa di nuove conoscenze per
individuare i vari modi della mi -
grazione e le fonti potenziali.
Ci sono anche nuove iniziative e
progetti di legge a vari livelli poli-
tici, nazionali ed europei.
• Assunzione di responsabilità
per la migrazione che può verifi-
carsi, una varietà di soluzioni in
cartone per soddisfare le esi-
genze di confezionamento: le
raccomandazioni pubbliche so -
no disponibili sul sito ECMA da
settembre 2010. Si raccomanda
di utilizzare inchiostri a bassa mi -
grazione e adesivi appropriati
per le scatole che contengono
prodotti alimentari. È importante
sottolineare che l’uso del carton-
cino è essenziale per l’economia
circolare e non dovrebbe essere
squalificato perché non adatto.
• L'introduzione delle ECMA
GMP sulla sicurezza alimentare
è una pietra miliare per la nostra
industria. È la risposta chiara da
parte dell’industria europea degli
astucci pieghevoli relativamente
alle sfide per la sicurezza alimen-
tare con le quali deve confron-
tarsi l’intera catena di approvvi-
gionamento alimentare.
• La scelta appropriata di mate-
riali viene analizzata nelle ECMA
GMP sulla sicurezza alimentare.
Ci sono soluzioni disponibili per
garantire scatole sicure per gli
alimentari. Naturalmente solo se
sono osservate correttamente
tutte le migliori pratiche disponi-
bili e le linee guida GMP.
Ciò richiede una precisa valuta-
zione dell’idea generale di un
imballaggio per una data appli-
cazione.
• ECMA sostiene attivamente i
suoi membri attraverso la con-
divisione di informazioni e le
migliori pratiche per fornire una
guida, affinché le aziende pos-
sano dimostrare la conformità
nei confronti dei loro clienti.
L’obiettivo è quello di fornire
sca tole sicure per i prodotti ali-
mentari per la condivisione di
informazioni e di buone pratiche,
con adeguate valutazioni del ri -
schio, prendendoci la nostra re -
sponsabilità, e soprattutto in sta -
urando una vera comunicazione
con tutte le altre parti interessa-
te. ECMA si impegna a garantire
il più alto livello di soluzioni di
imballaggio sicure per gli alimen-
ti, ed è disponibile al dibattito e
ad accogliere suggerimenti per
ulteriori miglioramenti.
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62 CONVERTER & Cartotecnica
raser Callaway e Oliver Ward, due studenti di gra-
phic design presso l’Università di Wellington in
Nuova Zelanda dovevano risolvere un problema
molto concreto. Quando hanno iniziato i rispettivi stage
presso diverse agenzie di pubblicità, hanno scoperto subi-
to che nessuna delle due società poteva offrire loro uno
spazio adeguato da utilizzare durante il lavoro. Hanno
subito cominciato a pensare alle possibili soluzioni a que-
sto problema di spazio, ed è nato il “progetto Refold”.
“Il tavolo Refold è stato concepito proprio per noi e i
nostri compagni studenti, per permetterci di portare in
ufficio la nostra scrivania e riportarla a casa alla fine
della giornata”, spiega Fraser Callaway. Hanno messo
insieme un progetto di base in meno di due settimane,
nello stesso tempo necessario per creare un progetto
per un imballaggio. Hanno iniziato con schizzi e tanti
mo delli fino alla creazione del primo modello 1:1 vero e
proprio. Ancora prima di fare un progetto iniziale, hanno
identificato i parametri chiave che avrebbero aiutato ad
accelerare le fasi successive del processo di sviluppo.
Non c’erano dubbi sulla scelta di utilizzare il cartone: “il
cartone è un materiale ampiamente sottovalutato e
offre molte più potenzialità di quanto si creda.
È poco costoso, leggero, pieghevole, completamente
riciclabile, e sorprendentemente forte”. Questi sono gli
attributi che sono diventati dei punti di riferimento con i
quali la squadra si è confrontata continuamente relati-
vamente a qualsiasi decisione di progettazione che do -
veva essere presa. La coppia di designer è arrivata a
concepire una scrivania pensata per lavorare stando in
piedi, che può essere trasformata in una scrivania tra-
CREARE CON IL CARTONE
Spazio per nuove ideeSONO FLESSIBILI, PIEGHEVOLI, ROBUSTE, ECONOMICHE E RICICLABILI.QUESTE INNOVATIVE SCRIVANIE VENGONO DALLA NUOVA ZELANDA E STANNO TROVANDOSEMPRE PIÙ SOSTENITORI. PER PRODURLE, DUE GIOVANI IMPRENDITORI SI AFFIDANOALLE PIÙ AVANZATE TECNOLOGIE DEL PRODUTTORE SVIZZERO DI SISTEMI DI TAGLIO ZÜND
F
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62-67-Zund-3 pag_- 23/05/16 16:52 Pagina 63
raser Callaway and Oliver Ward,
two graphic design students at Wel -
lington University in New Ze a land
were facing a very concrete problem.
When they began their respective interns-
hips at different advertising agencies, they
quickly discovered that neither company
was able to provide a physical workspace
for them to use.
They immediately began honing in on pos-
sible solutions to this space issue, and
“project Refold” was born.
“The Refold table was literally meant to
help us and our fellow students bring in
and set up our own work stations and take
them back down again at the end of the
day”, explains Fraser Callaway.
They put together a basic design concept
in less than two weeks, approaching it in
much the same way as they would a pac-
kaging design project.
They started out with sketches and then
proceeded to making innumerable models
until the first 1:1 model stood before them.
As a first step, even before attempting an
initial design, they had identified key para-
meters that would help accelerate the re -
mainder of the development process.
The use of cardboard for this project was
never in doubt: “cardboard is a vastly un -
derrated material and offers much greater
potential than most people realize.
It is inexpensive, light-weight, foldable, com-
pletely recyclable, and amazingly strong”.
These are the attributes that wo uld serve
as benchmarks against which the team
continually measured any design decision
that needed to be made.
What the pair came up with was a standing
desk that could be converted to a traditio-
ENGLISH Version
Room for new ideas
F
THEY ARE FLEXIBLE, FOLDABLE, STURDY, AFFORDABLE,
AND RECYCLABLE. THESE INNOVATIVE STANDING DESKS FROM NEW
ZEALAND ARE GARNERING A GROWING FAN BASE. TO PRODUCE
THEM, TWO YOUNG ENTREPRENEURS ARE RELYING ON
STATE-OF-THE-ART CUTTING TECHNOLOGY FROM SWISS CUTTING
SYSTEM MANUFACTURER ZÜND
CREARE CON IL CARTONE
dizionale, dove si lavora seduti, in pochi semplici pas-
saggi; la scrivania pesa poco più di 6 kg e può essere
montata nel giro di due minuti o anche meno.
PRESTAZIONI ECCEZIONALIPer la produzione il team di progettazione ha collabora-
to con Baseline Group di Wellington, fornitore di servizi
di stampa che si affida alla tecnologia di taglio di Zünd,
con il modello G3 L-2500 installato nei primi mesi del
2014. Fraser Callaway era entusiasta delle prestazioni e
della qualità eccezionale del taglio della soluzione Zünd:
“la velocità con cui il sistema di taglio converte fogli pia -
ni di cartone ondulato per creare i tavoli Refold è im -
pressionante, per non parlare dell’incredibile precisione
dei tagli, che è assolutamente indispensabile per que-
sto tipo di prodotto.
Senza tagli perfetti, non potremmo garantire la velocità
e la facilità di montaggio, né la capacità della scrivania,
64 CONVERTER & Cartotecnica
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nal, sitting one in just a few simple
steps; it also weighed barely more
than 6 kg and could be set up in
the span of two minutes or less.
THRILLED WITH PERFORMANCEFor manufacturing
the ir product, the
design te am
partnered with the
Baseline Group in
Wellington.
This well-known print
service provider re lies
on state-of-the-art
cut ting technology
from Zünd, with a G3
L-2500 cutting system
installed in early 2014.
Fraser Callaway is thrilled
with the Zünd cutter’s per-
formance and exceptional
cut quality: “The speed with
which the cutting system
converts flat sheets of corrugated card-
board to Refold tables is truly impressive,
not to mention the incredible preci-
sion of the cuts, which is absolutely
critical for this type of product.
Without perfect cuts, there is no
way we could guarantee the
speed and ease of assembly,
nor the ability of the table,
once put together, to
support up to 85 kg”.
“The response to our
Refold tables was
so positive and
widespread, we
de cided to launch
a startup”.
The two students we -
re able to ga ther
40,000 eu ros in se -
ed mo ney through
crowd funding.
“This is just the be ginning for us. Our
intent is to develop additional products
based on the same basic principles.
We already have a few ideas in the pipeli-
ne. Cardboard, with all its inherent advan-
tages, will no doubt continue to be our ma -
terial of choice but we are not excluding
any alternatives.
Baseline, of course, uses their Zünd cutter
for processing many other exciting mate-
rials, which we may consider for future ap -
plications”.
ZÜND CUTTER G3 L-2500With their Zünd G3 L-2500 cutter, Ba -
seline Group handles the full gamut of dis-
play, POS/POP, and packaging materials,
generally, in short-run production.
Zünd modular, high-performance tools can
be individually combined to meet specific
requirements which make processing even
the most diverse materials easy and eco-
nomical. The G3, with the capabilities and
modularity customers expect from a state-
of-the-art cutting system, can be tailored
to meet each and every customer’s speci-
fic needs.
Completely modular tooling allows for any
number of combinations: e.g. for routing and
engraving with the Universal Routing Tool -
URT, or V-Cutting 3D-designs from foamco-
re or sandwich board materials.
CREARE CON IL CARTONE
una volta assemblata, di supportare fino a 85 kg”.
“Il successo delle nostre scrivanie è stato così positivo
e diffuso, che abbiamo deciso di lanciare una startup”.
I due studenti sono stati in grado di raccogliere 40.000
euro di capitale iniziale grazie a un finanziamento pub-
blico. “Questo è solo l’inizio per noi. Il nostro intento è
quello di sviluppare ulteriori prodotti basati sugli stessi
principi di base. Abbiamo già alcune idee in cantiere. Il
cartone, con tutti i suoi vantaggi intrinseci, senza dub-
bio continuerà ad essere il nostro materiale preferito,
ma non sono escluse eventuali alternative.
Baseline, ovviamente, usa il suo sistema Zünd per la la -
vorazione di molti altri materiali interessanti, che po -
tremmo considerare per applicazioni future”.
IL SISTEMA DI TAGLIOZÜND G3 L-2500Con il suo sistema di taglio Zünd G3 L-2500, Baseline
Group gestisce l’intera gamma di espositori, POS/POP,
e materiali di imballaggio, di solito sempre prodotti in
tirature brevi. Gli strumenti modulari e ad alte prestazio-
ni di Zünd possono essere combinati singolarmente per
soddisfare esigenze specifiche di lavorazione che con-
sentono di lavorare anche i materiali più diversi in modo
facile ed economico. Il G3, dotato della modularità che
i clienti si aspettano da un sistema di taglio all’avan-
guardia, può essere personalizzato per soddisfare tutte
le esigenze specifiche di ogni cliente. Utensili completa-
mente modulari consentono un numero illimitato di
com binazioni: per esempio per il routing e l’incisione
con lo strumento Routing universale - URT, o progetti
3D e taglio V con materiali in espanso o materiali in car-
tone sandwich. �
66 CONVERTER & Cartotecnica
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TESTAMECC
TE ESPANSIBITESTAE E ANICHMECC
TE ESPANSIBIPNEUMOE E
TE ESPANSIBIANICHMECCPNEUMO
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62-67-Zund-3 pag_- 23/05/16 17:37 Pagina 67
68 CONVERTER & Cartotecnica
Oscar dell’Imballaggio, giunto alla sua 59° edi-
zione, è una manifestazione annuale ideata
dall’Istituto Italiano Imballaggio con lo scopo di
aprire una finestra sul mondo del packaging coinvol-
gendo produttori ed utilizzatori e premiare gli imballag-
gi che esprimono le principali innovazioni in campo tec-
nologico, nel design ed in merito alla sostenibilità.
L’edizione di quest’anno, patrocinata da Altroconsumo,
Ipack-Ima2018 e Politecnico di Milano, Scuola del De sign,
è stata dedicata interamente al tema della so stenibilità,
che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione,
come quelle promosse da CONAI – Consorzio Nazionale
Imballaggi: riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di
materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di
riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del
sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Oltre al minor impatto ambientale, sono stati valutati anche
gli aspetti innovativi, come tecnologie e materiali, e funzio-
nali, ovvero progettazione e design.
In totale sono stati 19 i casi di packaging finalisti che
hanno rispettato la Carta etica del packaging, ispiran-
dosi ai principi di responsabilità, equilibrio, sicurezza, ac -
cessibilità, trasparenza, informazione, contemporanei-
tà, lungimiranza, educazione e sostenibilità.
LA SERATA TRA COMICITÀ E SERIETÀLa cerimonia di premiazione è stata presentata dal
comico Diego Parassole che non ha fatto solo ridere i
presenti, ma anche riflettere su argomenti che toccano
tutti da vicino, come la raccolta differenziata e il proble-
ma degli sprechi alimentari.
Sono intervenuti Antonio Feola, presidente dell’Istituto
Italiano Imballaggio; Walter Facciotto, direttore genera-
le di Conai e Mario Grosso, che ha presieduto la giuria
Oscar Dell’Imballaggio, ricercatore del Politecnico di
Milano. La giuria era composta da membri provenienti da
laboratori di analisi, università (Bocconi e Politecnico di
Milano), agenzie di comunicazione, società di consulenza
OSCAR IMBALLAGGIO 2016by Barbara Bernardi
L’ambiente premia il packaging
OSCAR DELL’IMBALLAGGIO: 8 AZIENDE SONO STATE PREMIATECON IL TITOLO DI BEST PACKAGING 2016 PER ECO SOSTENIBILITÀ E DESIGN. NELLA PRESTIGIOSA SEDE DELCORRIERE DELLA SERA, SALA BUZZATI, SI È TENUTA LO SCORSO 15 APRILE LA SERATA CONCLUSIVA DELL’OSCARDELL’IMBALLAGGIO, CON LA PREMIAZIONE DELLE AZIENDECHE HANNO SVILUPPATO GLI IMBALLAGGI CON LE MIGLIORIPERFORMANCE IN CAMPO AMBIENTALE, NON DIMENTICANDOPERÒ QUALITÀ PROGETTUALE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’
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68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 23/05/16 17:33 Pagina 69
he Italian Packaging Oscar, now at
its 59th edition, is an annual event
created by Italian Packaging In sti -
tute with the aim of opening a window on
the world of packaging involving producers
and users and reward packages that ex -
press the main innovations in technology,
design and sustainability.
This year’s event, sponsored by Altro con -
sumo, Ipack-Ima 2018 and Poli tecnico di
Milano, School of Design, was entirely de -
voted to the theme of sustainability, that for
packaging means to adopt preventive me -
asures, such as those promoted by CONAI
- National Consortium Packaging: re use,
saving of raw materials, use of recycled
/reclaimed materials, facilitating of re cy -
cling activities, logistics optimization, sim-
plification of the packaging system and op -
timization of production processes.
In addition to reduced environmental im pact,
were also evaluated the innovative aspects,
such as technology and materials, and func-
tional, such as planning and de sign.
19 cases of packaging finalists have com-
plied with the packaging ethical Chart, ba -
sed on the principles of responsibility, ba -
lan ce, safety, accessibility, transparency, in -
formation, contemporary, vision, education
and sustainability.
THE EVENING BETWEEN COMEDY AND SERIOUSNESSThe awards ceremony was presented by
comic actor Diego Parassole, who did not
make just laugh the people present at the
event, but also reflect on topics that touch
close all of us, such as selected waste col-
lection and the problem of food waste.
Antonio Feola, president of the Italian Pa -
ckaging Institute; Walter Facciotto, general
ENGLISH Version
The environment awards the packaging
T
PACKAGING OSCAR: 8 COMPANIES HAVE BEEN AWARDED WITH THE
TITLE OF BEST PACKAGING 2016 FOR ECO-SUSTAINABILITY AND
DESIGN. IN THE PRESTIGIOUS LOCATION OF CORRIERE DELLA SERA,
BUZZATI HALL, ON 15 APRIL WAS HELD THE FINAL EVENING OF THE
PACKAGING OSCAR, WITH THE AWARDING OF THE COMPANIES THAT
HAVE DEVELOPED THE PACKAGING WITH THE BEST PERFORMANCES
IN THE ENVIRONMENTAL FIELD, NOT FORGETTING QUALITY DESIGN
AND TECHNOLOGICAL INNOVATION
OSCAR IMBALLAGGIO 2016
specifica del settore e rappresentanti dei consumatori.
Ha moderato gli interventi Pier Luigi Vercesi, Sette –
Corriere della Sera.
Antonio Feola ha ricordato la missione dell’Istituto: “dif-
fondere la cultura del packaging a tutti i livelli, anche
attraverso strumenti come l’Oscar dell’Imballaggio o
Car ta Etica del Packaging, che non parlano solo alle
aziende, ma cercano di coinvolgere i consumatori, per
far conoscere loro cosa c’è dietro la complessa tecno-
logia di un packaging e quali importanti funzioni oggi
assolva: la protezione, la sicurezza, la trasportabilità di un
prodotto”. Feola ha anche sottolineato come gli spre chi
alimentari possono essere contrastati attraverso l’ado-
zione di un “giusto” packaging di qualità.
Walter Facciotto ha presentato la nuova edizione del
Bando Prevenzione 2016, a cui possono partecipare
tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio
packaging in ottica di innovazione e sostenibilità am -
bientale. L’impegno per il nuovo Bando, che rimarrà
aperto fino al 30 giugno, sarà ancora più forte, infatti gli
incentivi economici per le aziende vincitrici sono elevati
con un monte premi complessivo che passa da
200.000 a 300.000 euro.
“Progettare a monte un imballaggio con caratteristiche
di eco design significa garantire una maggiore riciclabi-
lità dell’imballaggio a valle. Da sempre siamo attivi nel
promuovere la sostenibilità ambientale del packaging
at traverso la diffusione di azioni di prevenzione che
quest’anno sono state impiegate come linee guida per
la premiazione dei casi più virtuosi dell’Oscar”, ha affer-
mato Facciotto.
Tra le recenti iniziative in campo di prevenzione, Facciotto
ha ricordato la decisione di diversificare il Contributo Am -
bientale sugli imballaggi in plastica, “un progetto che pen-
siamo di portare a termine entro un anno con l’obiettivo di
incentivare l’adozione da parte delle imprese di imballaggi
più riciclabili. In pratica verrà superata la regola del
Contributo Ambientale unico per imballaggi dello stesso
materiale, premiando l’impegno delle imprese per imbal-
laggi meglio concepiti ai fini della sostenibilità am bientale
con un minore Contributo Ambientale”.
“L’importanza della comunicazione circa il corretto con-
70 CONVERTER & Cartotecnica
68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 25/05/16 10:22 Pagina 70
68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 23/05/16 17:33 Pagina 71
ww
manager of CONAI and Mario Grosso, who
chaired the Packaging Oscar jury, resear-
cher at Politecnico di Milano were present
at the event. The jury was composed by
members from laboratories, universities
(Boc coni and Politecnico di Milano), com-
munication agencies, specific consulting
companies in the packaging industry and
consumer representatives.
Pier Luigi Vercesi, Sette - Corriere della Sera,
moderated the interventions. Antonio Feola
recalled the mission of the Institute: “spread
the culture of packaging at all le vels, including
through tools such as the Packaging Oscar or
packaging ethical Chart, who do not speak
only to companies, but seek to engage con-
sumers, to let them know what is behind the
complex technology of a packaging and
which today fulfills important functions: pro-
tection, security, portability of a product”.
Feola also noted that food waste can be oppo-
sed by adopting a “fair” quality packaging.
Walter Facciotto presented the new edition
of Prevention Announcement 2016, in
which can participate all the member com-
panies who have reviewed their packaging
aimed at fostering innovation and environ-
mental sustainability. The commitment for
the new An no un ce ment, which will remain
open until June 30, will be even stronger, in
fact, the economic incentives for the winning
companies are high with a total prize which
goes from 200,000 to 300,000 euro.
“Designing upstream a packaging with eco
design features means ensuring greater
recyclability of the packaging after use.
We have always been active in promoting
environmental sustainability of packaging
through the spread of preventive actions
that this year have been used as guidelines
for the awarding of the most virtuous cases
of the Oscar”, said Facciotto.
Among the recent initiatives in the field of
prevention, Facciotto recalled the decision
to diversify Environmental Contribution on
plastic packaging”, a project that we plan
to complete within one year with the aim of
promoting the adoption by businesses of
more recyclable packaging. In practice it
will be overcome the rule of the single En -
vironmental Contribution for packaging of
the same material, rewarding the efforts of
companies for a better packaging desi-
gned for environmental sustainability with
a reduced Environmental Contribution”.
“The importance of communication about
the proper provision of individual packa-
ging to the selected waste collection, to
guarantee a proper end of life (recycling) is
crucial: citizens must be properly and cle -
arly informed about how to select properly
package once it becomes a waste, a pro-
cedure that should become mandatory for
all packages”, said Mario Grosso.
THE AWARDED PROJECTSThe 8 prizes were the following: 4 En vi ron ment
awards – theme of 2016 edition – 2 ex aequo
awards for the special category Technological
Innovation, one special prize in Quality Design
award and 1 Over All prize of the jury.
Below the description of the award-win-
ning products and motivation of the jury.
As usual, we publish only the winning pro-
jects realized in flexible and paper materials.
PRIZES FOR THE ENVIRONMENT:Goglio Spa for Fres-co Spready, the
integrated dispenser. A stand-up “ready to
spread” pouch, light, obtained with a lami-
nate without aluminum layer, but compo-
sed only of polyethylene film, impermeable
to oxygen, thanks to the use of an innova-
tive varnishing barrier. It meets the sustai-
nability requirements because it weighs
about 50% less than other pouches on the
market. The user can dose the product
without waste, thanks to the holes formed
in the material and protected by an easily
removable film. Consumption can be re -
scheduled in time thanks to an absolute
no velty. In fact, with ingenious silhouettes
and engravings of the material at strategic
points, it guarantees an easy and secure
re-closure, without the aid of zip.
“The stand-up pouch for granular products
to be dosed focusses on the savings of raw
material and recyclability, given by the choi-
ce of the mono-material. The trend is sim-
plification. The design is contemporary”.
Lucaprint SpA for a package derived
OSCAR IMBALLAGGIO 2016
ferimento del singolo imballaggio nella raccolta differen-
ziata, per garantirgli un corretto fine vita (riciclo) è fon-
damentale: i cittadini devono essere correttamente e
chiaramente informati circa le modalità di corretto con-
ferimento dell’imballaggio una volta che diventa rifiuto,
una procedura che dovrebbe diventare obbligatoria per
tutti gli imballaggi”, ha affermato Mario Grosso.
I PROGETTI PREMIATIGli 8 premi assegnati sono stati così ripartiti: 4 premi
Ambiente – tema dell’edizione 2016 – 2 premi ex aequo
per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, 1 pre-
mio sezione speciale Design di Qualità e 1 premio ge -
nerale della giuria. Qui di seguito la descrizione dei pro-
dotti premiati e la motivazione della giuria.
Come consuetudine, pubblichiamo solamente i proget-
ti vincenti realizzati in materiali flessibili e cartacei.
SONO STATI PREMIATIPER L’AMBIENTE:Goglio Spa per Fres-co Spre -
ady, il dispenser integrato.
È una busta stand-up “ready
to spread”, leggera, ottenuta
con un laminato senza stra-
to di alluminio, ma composto
unicamente da film di polietilene, impermeabile all’os sigeno,
grazie all’impiego di un’innovativa laccatura barriera.
Soddisfa i requisiti di sostenibilità poiché pesa circa il
50% in meno di altre buste sul mercato.
L’utilizzatore può dosare il prodotto senza sprechi, gra-
zie ai fori ricavati nel materiale e protetti da una pellico-
la facilmente removibile. Il consumo, infine, può essere
dilazionato nel tempo grazie a un’assoluta novità.
Infatti, con ingegnose sagome e incisioni del materiale
in punti strategici, si garantisce una richiusura semplice
e sicura, senza l’ausilio di zip.
“La stand up per prodotti granulari da dosare punta sul
risparmio di materia prima e sulla riciclabilità, data dalla
scelta del monomateriale. La tendenza è quella della
semplificazione. Il design è contemporaneo”.
Lucaprint SpA per una confezione derivata dai fagioli.
La cartotecnica Lucaprint, per il cliente Pedon, produtto-
re di cereali e legumi, ha pro-
gettato un packaging, utiliz-
zando il cartoncino CRUSH/
FAGIOLO, prodotto dalla
Cartiera Favini, con gli scarti
di lavorazione forniti dallo
stesso cliente.
È il primo cartone
72 CONVERTER & Cartotecnica
68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 23/05/16 17:33 Pagina 72
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68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 23/05/16 17:33 Pagina 73
from the beans. Lucaprint, cardboard in -
du stry, for Pedon customer, producer of
ce real and legumes, has designed a pac-
kaging using CRUSH/fagiolo cardboard,
produced by Cartiera Favini, with the
scraps provided by the same customer.
It is the first ecological cardboard, produ-
ced with the processing waste of the beans,
not suitable for human consumption, in par-
tial substitution of tree cellulose.
From the supply chain synergy, it has been
possible to achieve a fully sustainable pac-
kaging with these re sults: 15% reduction of
virgin cellulose from trees, use of 30% recy-
cled fiber from post-consumer, 20% reduc-
tion of greenhouse gases and using of
100% electricity from renewable sources.
“The case has a strong innovative content,
thanks to the use of a new material made with
use of not-edible wastes. Therefore it prefers
the short chain. The project is far-sighted”.
Vimar SpA for the ultra-light bag for
sockets. The new packaging for multiple
portable sockets, is designed to ensure
minimal environmental impact.
The primary packaging passed from a bli-
ster with cardboard with a total weight of
55.5 g, to a single polyethylene bag of 7 g.
Even the secondary packaging was chan-
ged, from 33% recycled paper of the pre-
vious to 70% of the present item.
The reduction of the volumes of the new pac-
kaging, compared to the previous one, has
allowed to improve the storage operations,
passing from 150 to 800 pieces contained
on a single pallet. Therefore, loads on pallets
increased and consequently on the means of
transport too. “Applied to the field of consu-
mer durable goods, the packaging has a con-
siderable simplification, from a blister to a
simple bag. It saves raw materials, using re -
cycled material, it facilitates recycling and
optimizing logistics. The new packaging is
accessible, balanced and sustainable”.
OTHER AWARDS FOR SPECIAL SECTIONS WENT TO:Sealed Air Srl (ex aequo Technology),
Cryovac Sealappeal range. The films range
Cryovac® Sealappeal® is an extremely thin
food packaging and sustainable system,
peelable perfectly, anti-condensation, with
excellent optical properties and printable.
Cryovac® Sealap peal® PSF is a removable
film, with a special sealant layer designed
for fresh fruits and vegetables in the tray.
The film is presented free of wrinkles and
provides exceptional transparency and
brilliance. The thickness is reduced
without compromising performance and
strong seal prevents contamination.
The Cryovac® Sealappeal® OSF variant for
ready meals heated in the oven offers cha-
racteristics of peel and condensation, suita-
ble for oven and microwave with self-venti-
lation characteristic, suitable for the pasteu-
rization process. Furthermore, Cryo vac®
Sea lappeal® materials ensure the removal of
the top film in one piece, without lacerations
with all types of trays and welding settings.
“Ex aequo for technical innovation with one
thin film, which provides benefits of peela-
bility, image and anti-fog, for oven type.
Accessibility, transparency and security
are the main features”.
Smilesys Srl and Besana SpA (Over
all prize of the jury), Smile Lite is a new
system for opening and closing of the top
trays in plastic, PET 100% recyclable.
Realized with the collaboration of Bioplast for
Besana, leader in dried fruit, is composed of
two polyester film layers, which are separa-
ted during the opening, it combines the func-
tion of a peelable film and a reclosable lid in
a single solution, allowing the reduction of 7
times the consumption of plastics compared
to a standard solution with lid.
The bottom layer of the film re mains welded
to the pan serving as the inner edge and a
specific adhesive guarantees the reclosing
for several tens of times, thus preventing
food waste due to the deterioration of the
product after opening of the pack.
“It combines the sustainability given by sa -
ving raw materials and simplification of the
packaging to the service to the consumer.
It limits the product waste thanks to the
system that allows the package to be effec-
tively closed several times. In three words it
is sustainable, responsible and safe”.
OSCAR IMBALLAGGIO 2016
ecologico, prodotto con gli scarti di lavorazione dei
fagioli, non utilizzabili per l’alimentazione umana, in par-
ziale sostituzione di cellulosa da albero. Dalla sinergia di
filiera è stato possibile ottenere un packaging totalmen-
te sostenibile con questi risultati: riduzione del 15 % di
cellulosa vergine proveniente da alberi, utilizzo del 30%
di fibra riciclata da post-consumo, riduzione del 20 % di
gas ad effetto serra e utilizzo del 100% di energia elet-
trica proveniente da fonti rinnovabili
“L’astuccio ha un forte contenuto innovativo, grazie
all’utilizzo di un nuovo materiale realizzato con utilizzo di
scarti non commestibili. Predilige dunque la filiera corta.
Il progetto è lungimirante”.
Vimar SpA per il sacchetto ultraleggero
per le prese. Il nuovo packaging, per pre -
se mobili multiple, è stato studiato per as -
sicurare un impatto ambientale minimo.
L’imballo primario è passato da un blister
con cartoncino dal peso complessivo 55,5
g, a un unico sacchetto in polietilene dal
peso di 7 g. Anche l’imballo se con dario è
stato modificato, passando dal 33% da
carta riciclata del precedente, al 70% del-
l’attuale. La riduzione dei volumi del nuo -
vo imballo, rispetto al precedente, ha per-
messo di migliorare le operazioni di immagazzinamen-
to, passando da 150 a 800 pezzi contenuti sul singolo
bancale. Sono, quindi, aumentati i carichi su pallet e di
conseguenza sui mezzi di trasporto.
“Applicato al settore di beni durevoli consumer, il pac-
kaging presenta una notevole semplificazione, passan-
do da un blister a un semplice sacchetto. Si risparmia
in materia prima, si utilizza il riciclato, si facilita il riciclo
e si ottimizza la logistica. Il nuovo packaging è accessi-
bile, equilibrato e sostenibile”.
I PREMI SPECIALI:Sealed Air Srl (Tecnologia ex aequo), gamma Cryovac
Sealappeal. La gamma di film Cryovac® Sealappeal® rap-
presenta un sistema di confezionamento alimentare estre-
mamente sottile e sostenibile, pelabile perfettamente, anti-
74 CONVERTER & Cartotecnica
68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 23/05/16 17:33 Pagina 74
condensa, con proprietà ottiche eccellenti e stampabile.
Cryovac® Sealappeal® PSF è un film rimovibile, con uno
speciale strato sigillante pensato per frutta e verdura fre-
sche in vassoio. Il film si presenta privo di grinze e offre tra-
sparenza e brillantezza eccezionali. Lo spessore è ridotto
senza però compromettere le prestazioni e la forte tenuta
impedisce la contaminazione.
La variante Cryovac® Sealappeal® OSF per piatti pronti
riscaldabili in forno offre caratteristiche di pelabilità e
anticondensa, adatto a forno tradizionale e a mi cro -
onde con la caratteristica dell’autoventilazione, idoneo
al trattamento di pastorizzazione. Inoltre i materiali Cry -
o vac® Sealappeal® garantiscono la rimozione del film
su periore in un unico pezzo, senza lacerazioni con tutti
i tipi di vassoi e di impostazioni di saldatura.
“Ex aequo per l’innovazione tecnica a un film sottile,
che garantisce prestazioni di pelabilità, immagine e
antifog, per la tipologia da forno. Accessibilità, traspa-
renza e sicurezza ne sono le caratteristiche peculiari”.
Smilesys Srl e Besana SpA (Premio generale della
giuria), Smile Lite è un nuovo sistema per l’apertura e
richiusura delle vaschette top in plastica, 100% PET,
riciclabile. Realizzato, con la collaborazione di Bioplast
per Besana, leader
nella frutta secca, è
composto da due
strati di film in polie-
stere, che ven gono
separati durante
l’apertura, combi-
na la funzione di un
film pelabile e di
un coperchio richiudibile in un’unica soluzione, per-
mettendo così di ridurre di 7 volte il consumo di mate-
rie plastiche rispetto ad una soluzione standard con
coperchio. Lo strato inferiore del film rimane saldato
alla vaschetta fungendo da bordo interno e un appo-
sito adesivo garantisce la richiusura per svariate deci-
ne di volte, evitando così gli sprechi alimentari dovuti
al deterioramento del prodotto dopo l’apertura della
confezione.
“Unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia
prime e semplificazione del packaging al servizio al
consumatore. Limita lo spreco del prodotto grazie al
sistema che permette alla confezione di essere richiusa
efficacemente svariate volte. In tre parole è sostenibile,
responsabile e sicuro”. �
68-75-Oscar Imballaggio-5 CON 1/2 +adv inciflex_- 23/05/16 17:34 Pagina 75
76 CONVERTER & Cartotecnica
ueste sono le domande che si è posta la
società WEKO; da più di 60 anni, gli esperti
della zona di Stoccarda sono specializzati
nello sviluppo e nella produzione di sistemi di applica-
zione minima per l’umidificazione e l’applicazione di pol-
veri su superfici.
L’impresa a gestione familiare posiziona i propri prodotti
tra la stampa e la lavorazione successiva, gettando così
un ponte tra queste due fasi di lavorazione.
L’ultima novità presentata in occasione di drupa 2016,
WEKO-DigiCon, è stata sviluppata per sistemi di stam-
pa a getto d’inchiostro ad alte prestazioni e conferisce
nuovamente alla carta l’umidità persa nel corso del pro-
cesso di essiccazione. Ma perché questo ha effetti così
positivi sulla qualità del prodotto finito?
LA CARTAÈ UN PRODOTTO NATURALELa carta è un prodotto “vivente” che non è possibile
normalizzare e il cui comportamento durante i processi
di lavorazione più disparati non è mai del tutto prevedi-
bile; questo perché la carta è costituita soprattutto da
fibre vegetali che possono arrivare a dilatarsi del 25%
nel caso in cui assorbano umidità.
Allo stesso modo, in mancanza di umidità, ad esempio
per effetto del calore, tali fibre si contraggono.
A seconda della composizione e della modalità di pro-
WEKO DIGI-CON
Condizionamentodella carta tramite riumidificazione nellastampa digitale
CHE SI TRATTI DI STAMPA DIGITALE O TRADIZIONALE, MOLTI PROCESSI DISTAMPA RICHIEDONO PROCESSI DI ESSICCAZIONE.SE IL SUPPORTO DISTAMPA È LA CARTA, L’ESSICCAZIONE NE CAUSA LA PERDITA DELLE PRO-PRIETÀ ORIGINARIE. LE CARICHE ELETTROSTATICHE, LA FORMAZIONE DIONDE, LA PIEGATURA O LA ROTTURA IN PROSSIMITÀ DELLA PIEGA SONOEFFETTI CHE SI VERIFICANO QUOTIDIANAMENTE NEL FUNZIONAMENTO DIUNA STAMPANTE DIGITALE. PERCHÉ LA CARTA È COSÌ SENSIBILE AGLIEFFETTI FISICI? ESISTONO CONTROMISURE EFFICACI PER SOSTENERE LAPRODUTTIVITÀ E LA QUALITÀ?
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76-80-Weko-3 PAG_- 23/05/16 17:35 Pagina 77
hese are questions WEKO, has asked
themselves.
The experts from the Stuttgart area
have specialised in the development and
production of minimum application sy stems
for moistening and powder-spraying of sur-
faces for over 60 years.
The owner-managed company positions its
products between printing and further pro-
cessing thus bridging the gap between
the se two processing operations.
The latest development – the WEKO Digi -
Con – will be presented at the drupa 2016;
it was developed for high-performance
ink jet printing systems and restores the
moisture withdrawn in the drying process
to the paper. But why does this have such
a positive effect on the quality of the fi -
nished product?
PAPER IS A NATURAL PRODUCTPaper is a “living” product that cannot be
standardised and its behaviour during di -
verse processing operations can never be
completely anticipated, because paper es -
sentially consists of plant fibres.
They expand up to 25 per cent when ab -
sorbing moisture. In the same way, fibres
shrink under the effect of heat when loo-
sing moisture. Depending on the composi-
tion and manufacturing process, each
paper has a defined moisture.
Paper reacts to climate changes during
printing and processing with changes of its
properties, with dimensional fluctuations
and paper curl.
CHALLENGES FOR DIGITAL PRINTINGDigital printing presses today work prima-
rily either with toner-based electro-photo-
graphy or high-performance inkjet techno-
logy. With both methods the print web runs
through a process – fixing the toner or
drying of the ink – where high temperatu-
res act on the paper. The original moisture
ENGLISH Version
Paper conditioning throughremoistening in digital printing
T
WHETHER DIGITAL OR CONVENTIONAL, MANY PRINTING PROCESSES
REQUIRE DRYING PROCESSES. IF THE PRINTING CARRIER IS PAPER, IT
LOOSES ITS ORIGINAL PROPERTIES THROUGH DRYING.
ELECTROSTATIC CHARGES, WAVINESS, PAPER CURL OR THE BREAK
AT THE FOLD ARE EFFECTS THAT APPARENTLY BELONG TO THE DAILY
WORK ROUTINE OF A DIGITAL PRINTER TODAY.
WHY DOES PAPER REACT SO SENSITIVELY TO PHYSICAL IMPACT?
ARE EFFECTIVE COUNTERMEASURES AVAILABLE TO MAINTAIN
PRODUCTIVITY AND QUALITY?
WEKO DIGI-CON
duzione, ogni carta ha un tasso di umidità definito. I
cambiamenti ambientali prodotti durante il processo di
stampa e lavorazione portano la carta a reagire con
variazioni delle proprie proprietà, con cambiamenti di
dimensioni e piegatura.
SFIDE DELLA STAMPA DIGITALELe macchine da stampa digitali oggi funzionano prin-
cipalmente utilizzando la tecnica elettrofotografica ba -
sata su toner o la tecnologia a getto d’inchiostro ad
alte prestazioni. In entrambi i casi il nastro di carta
continua viene sottoposto a un processo - rispettiva-
mente il fissaggio del toner o l’asciugatura dell’inchio-
stro - in cui la carta subisce gli effetti delle temperatu-
re elevate. In questo modo l’umidità originaria va per -
sa, lasciandone soltanto il 15-20%. Le fibre si con-
traggono e si verificano diversi effetti ben noti e inde-
siderati: la piegatura della carta (papercurl), la forma-
zione di onde e la carica elettrostatica sono effetti che
rendono molto più difficile qualsiasi tipo di lavorazione
successiva e che comportano una riduzione della
qualità del prodotto finale. Inoltre la carta diventa dura
e si rompe in corrispondenza della piega.
LA SOLUZIONE È ILCONDIZIONAMENTO DELLA CARTA MEDIANTE RIUMIDIFICAZIONEUna misura estremamente efficace per ripristinare le
proprietà originarie della carta è rappresentata dal con-
dizionamento della carta mediante riumidificazione.
L’ultimo ritrovato degli esperti di WEKO, WEKO-Di -
giCon, prende le mosse dalla lunga esperienza acqui-
sita con l’unità di condizionamento WEKO-RFDi per
sistemi di stampa ad alte prestazioni con toner secco.
WEKO-DigiCon nasce dalla necessità di sistemi di
stampa a getto d’inchiostro ad alte prestazioni ed è il
78 CONVERTER & Cartotecnica
76-80-Weko-3 PAG_- 25/05/16 10:23 Pagina 78
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76-80-Weko-3 PAG_- 23/05/16 17:35 Pagina 79
is lost then. Only 15 to 20 per cent residual
moisture remain in the paper.
The fibres shrink and the generally known
and undesirable effects occur: Paper curl
(the paper curls), waviness and electrosta-
tic charges are the effects that significantly
affect any kind of further processing and
cause a quality reduction of the end pro-
duct. In addition, the paper becomes britt-
le and breaks at the fold.
THE SOLUTION: PAPER CONDITIONINGTHROUGH REMOISTENINGPaper conditioning through remoistening is
an extremely effective measure of resto-
ring the paper's original properties.
The latest development of the WEKO experts –
the WEKO DigiCon – are based on the WEKO
RFDi conditioning unit for high-performance
printing systems working with toner, proven
for quite some time. The WEKO DigiCon is
designed for the needs of high-performance
inkjet printing systems and has been develo-
ped in close cooperation with the renowned
digital printing machine manufacturers.
NON-CONTACT REMOISTENINGTHROUGH PROVEN WEKO TECHNOLOGYThe special spray discs (rotors) are the core
of these minimum application sy stems.
They turn at a high speed generating a uni-
form stream of finest micro-droplets.
Adjustable sliders regulate spray fans which
border on each other seamlessly.
In this manner, the WEKO DigiCon condi-
tions the processed paper with an exactly
metered liquid supply. It receives its origi-
nal (positive) properties back and optimi-
ses running and stacking properties.
The result are production runs free from
malfunctions, less paper waste and mar-
kedly increased product quality.
“Paper conditioning through remoistening of
the paper is an important step towards high-
quality printing products”, explains Thomas
Laissle, product manager at WEKO.
“Because of the printing process, this tech-
nology is especially appreciated for pages
with high ink application and paperbacks”,
continues Laissle.
INTEGRATION IN ALL COMMONPRINTING LINES“The different installations also demonstrate
how easily the unit can be integrated into all
common printing lines and the advantages
resulting from the application. The proven
technology also requires very little mainte-
nance and is highly energy-efficient.
This makes it an economically and ecologi-
cally useful investment” emphasises Marcel
Kon rad, managing partner at WEKO.
NEW REQUIREMENTS THROUGH FURTHER DEVELOPMENT OF PRINTING PRESSESIn addition to the development of the WE -
KO DigiCon the WEKO WebCon for the HP
T-series was developed in parallel in close
cooperation with the digital printing machi-
ne manufacturer HP.
This conditioning unit specifically follows
the evolution of the HP high-performance
endless printing systems in regard to high
speed, high colour resolution and a wide
range of papers and grammages.
These attributes demand maximum flexibi-
lity and quantity variability of the conditio-
ning unit. Again, the WEKO experts have
outperformed themselves and can now co -
ver the entire requirements profile of HP
with the WEKO WebCon through innovati-
ve developments and without adaptations
of system configurations.
WEKO DIGI-CON
risultato della stretta collaborazione con rinomati pro-
duttori di macchine per la stampa digitale.
RIUMIDIFICAZIONE SENZACONTATTO TRAMITE LATECNOLOGIA PROVATA DI WEKOIl cuore di questi sistemi di applicazione minima è
costituito dagli speciali dischi nebulizzatori (rotori), che
girano ad alta velocità producendo così un flusso
costante di goccioline finissime. Gli ugelli nebulizzanti,
allineati senza soluzione di continuità, sono regolati
tramite un diaframma.
In questo modo WEKO-DigiCon condiziona la carta
trattata con un apporto di liquido dosato con preci-
sione, così da riacquistare le sue proprietà originarie
(positive) e ottimizzare le proprietà di macchinabilità e
impilabilità. Il risultato sono cicli produttivi senza inter-
ferenze, una minore quantità di scarti cartacei e un
notevole miglioramento della qualità di produzione.
“Il condizionamento della carta mediante riumidifica-
zione costituisce un passo importante nel percorso
verso prodotti di stampa di elevata qualità”, spiega
Thomas Laissle, Product Manager di WEKO.
“Questa tecnologia si dimostra particolarmente utile
nella stampa di pagine con un elevato impiego di colo-
ri e nei libri tascabili”, continua Laissle.
INTEGRABILE IN TUTTELE LINEE DI STAMPA COMUNI“Le diverse installazioni mostrano inoltre quanto sia facile
integrare l’unità in tutte le linee di stampa comuni e i van-
taggi derivanti dal loro impiego. Questa tecnologia collau-
data richiede pochissima manutenzione ed è all’insegna
dell’efficienza energetica. Ciò la rende un investimento
sensato per le tipografie sia dal punto di vista economico
che da quello ecologico”, conferma Marcel Konrad, socio
amministratore di WEKO.
Nuove esigenze derivanti dall’evoluzione delle macchine
tipografiche
Parallelamente allo sviluppo di WEKO-DigiCon, in stretta
collaborazione con il produttore di stampanti digitali HP, è
nato WEKO-WebCon per la HP serie T. Questa unità di
condizionamento segue nello specifico l’evoluzione dei
sistemi di stampa continua ad alte prestazioni di HP in ter-
mini di elevata velocità, alta risoluzione dei colori e ampio
ventaglio di tipologie di carta e grammature. Alla luce di
questi attributi occorre che l’unità di condizionamento sia
estremamente flessibile e adattabile a diversi quantitativi.
Anche in questo caso gli esperti di WEKO hanno dimo-
strato la propria maestria e oggi con WEKO-WebCon
sono in grado di coprire l’intero ventaglio di esigenze di
HP tramite concezioni innovative che non richiedono di
adeguare le configurazioni di sistema. �
80 CONVERTER & Cartotecnica
76-80-Weko-3 PAG_- 23/05/16 17:35 Pagina 80
TECNOLOGIA PER IL RECUPERODEGLI SCARTI DI LAVORAZIONE
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di uno sforzo intelligente
81-87-Imballaggi lusso e sostenibilità-CON 1/2 APEX verticale_- 23/05/16 17:39 Pagina 81
82 CONVERTER & Cartotecnica
l packaging si definisce efficiente quando assicura
il giusto bilanciamento di diversi aspetti, quali un
impatto minimo nelle aree di origine dei materiali,
una produzione con impatto ambientale minimo, prote-
zione del prodotto, efficienza di trasporto, buona pre-
sentazione, funzionalità e buone prospettive di fine ciclo
di vita, che si traduca in riciclo o biodegradabilità.
Tutto questo rappresenta già di per sé una sfida per l’in-
dustria dell’imballaggio dei prodotti di uso quotidiano; sfi -
da che diventa ancora più difficile quando si tratta del
mercato dei beni di lusso. Infatti, nonostante vi sia una
maggiore sensibilità dei consumatori rispetto alla temati-
ca ambientale, quando questi acquistano un prodotto di
lusso continuano a desiderare un packaging di im patto e
in linea con il livello del prodotto acquistato.
Nonostante si stia affermando tra i consumatori una
generale tendenza verso una maggiore attenzione per
l’ambiente, tradizionalmente i marchi di prestigio e i ri -
spettivi clienti hanno dimostrato di preoccuparsi più
della funzionalità e dell’estetica dell’imballaggio piutto-
sto che della sua eco-sostenibilità. Dai cosmetici ai pro-
dotti alimentari, ciò che caratterizza i prodotti di lusso è
un packaging multi-materiale che contribuisce a creare
un’immagine complessiva “deluxe”.
Dunque la gran parte di questi imballaggi comprende
l’uso di plastica e vetro metallizzati e molte altre tipolo-
gie di materiali che, sebbene connotino qualità e costo
elevato, presentano complessità in termini di riciclo e
possono avere un impatto ambientale maggiore sia per
l’approvvigionamento del materiale da processare sia
per la produzione di imballaggi.
Tuttavia, negli ultimi anni, nel segmento del packaging di
lusso c’è stato uno spostamento verso pratiche più rispet-
tose dell’ambiente e un buon numero di produttori si sta
impegnando per sviluppare soluzioni più sostenibili.
Ci sono alcuni semplici passi che i produttori dovreb-
bero fare: prestare attenzione al trattamento di fine ciclo
di vita, è uno di questi. In termini di design, il concetto
del “less is more” (meno è meglio) è sempre più diffuso
e la tecnica di unire all’alta qualità dei materiali di imbal-
laggio, un aspetto esteriore minimalista, porta alla rea-
lizzazione dell’effetto luxury desiderato.
Osserviamo questa tendenza nel settore food & beve-
rage, soprattutto per quanto riguarda prodotti di alta
gamma che spesso offrono un’immagine semplice ma
“genuina” con lo scopo di enfatizzare la provenienza del
cibo che sta all’interno. I succhi naturali al 100% di Wild
Bunch & Co sono un esempio di questa tendenza: l'i-
dea di sfruttare solo la bottiglia di vetro permette, non
solo di mettere in mostra il prodotto stesso, ma anche
LUSSO E SOSTENIBILITÀBy Liz Wilks, Asia Pulp & Paper (APP),
Stakeholder e Sustainability Manager Europa
Imballaggi di lusso e sostenibilità -Il packagingdi lusso può esseresostenibile?L’INTERA INDUSTRIA DEL PACKAGING È CONSAPEVOLE DELLA SEMPRE MAGGIORE RILEVANZA DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA PRODUZIONE DI IMBALLAGGI. I CONSUMATORI E, DICONSEGUENZA, I DISTRIBUTORI, RICHIEDONO CHE IPRODOTTI ABBIANO IL MINIMO IMPATTO POSSIBILESULL’AMBIENTE. CIÒ SI TRADUCE, IN SOSTANZA,NELL’UTILIZZO DI IMBALLAGGI REALIZZATI CONMATERIALI PIÙ SOSTENIBILI E NELLA GARANZIA CHELA CONFEZIONE SIA IL PIÙ POSSIBILE EFFICIENTE
I
81-87-Imballaggi lusso e sostenibilità-CON 1/2 APEX verticale_- 23/05/16 17:39 Pagina 82
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his means that it delivers the right
balance of a low sourcing impact,
production impact, product protec-
tion, transport efficiency, display appeal,
functionality and delivers a good outcome at
end of life – whether recyclable or biode-
gradable. While this in itself is a challenge
for everyday packaging, it becomes an even
bigger one when it comes to luxury goods.
People may be more environmentally con-
scious but they still expect packaging to
impress when they are purchasing a
‘luxury’ item. Historically, prestige brands
and their customers have sometimes been
regarded as more concerned about the
functionality and aesthetics than the eco-
friendliness of packaging, despite a gene-
ral trend amongst consumers towards a
concern for the environment. From cosme-
tics to confectionary, the entire basis of
these products is centred on multi-material
packaging, which contributes to the overall
feeling of 'luxury'. Therefore, much of this
type of packaging includes metallised pla-
stic, metallised glass and many other types
of materials; which, while connoting quality
and expense, can be challenging to recy-
cle, and can have a high environmental im -
pact during sourcing and production.
However, in recent years there has been a
move towards more sustainable practices
in the luxury packaging market and a num-
ber of manufacturers are actively develo-
ping solutions for this sector, which are
mo re sustainable. There are a number of
simple steps that manufacturers can take,
such as considering end of life when specif-
ying packaging. In terms of design, so -
metimes less is more and high quality pac-
kaging materials paired with stripped back
design can create the required luxury effect.
We can see this in the food and drink sec-
tor especially with high-end products often
adopting a simple, but earthy feel – which
often emphasises the provenance of the
food within. 100% organic juices of Wild
Bunch & Co are an example of this trend:
the idea of utilising the mere clear glass
allows the core product not only to be seen
but it also defines the uniform colour of the
bottle with a variety of bold colours depen-
ding on flavour as a distinctive element to
provide character to the packaging.
ENGLISH Version
Sustainability and luxury packaging -Can packaging be luxurious and sustainable?
T
EVERYONE IN THE PACKAGING INDUSTRY IS AWARE OF THE FOCUS
PLACED ON PRODUCING SUSTAINABLE PRODUCTS.
CONSUMERS, AND THEREFORE RETAILERS, ARE DEMANDING THAT
PRODUCTS HAVE AS LITTLE IMPACT ON THE ENVIRONMENT AS
POSSIBLE. THIS ULTIMATELY MEANS USING PACKAGING
MADE FROM MORE SUSTAINABLE MATERIALS AND
ENSURING THAT PACKAGING IS AS EFFICIENT AS POSSIBLE
LUSSO E SOSTENIBILITÀ
di definire il colore uniforme dell’involucro-bottiglia, con
una varietà di colori inconsueti, a seconda del tipo di
succo di frutta contenuto nella bottiglia, come elemen-
to distintivo per dare carattere al packaging. Ogni bot-
tiglia della gamma di succhi ha gli stessi attributi basici
e minimalisti con il logo Wild Bunch & Co. visibile nella
parte inferiore del contenitore in vetro. Questa uniformi-
tà permette all’azienda di minimizzare i costi e di forni-
re un senso armonico all’architettura del brand. In più il
tappo ermetico guarda già alla conservazione del pro-
dotto e gioca un ruolo vitale nel mantenerne la fre-
schezza. Una volta finito il succo la bottiglia è riutilizza-
bile incrementando così il suo carattere ecologico.
Ovviamente la soluzione non è sempre così immediata.
L’imballaggio di cibi e bevande
di lusso rappresenta di per sé
una sfida. I materiali di imbal-
laggio utilizzabili sono limitati a
quelli che garantiscano la fre-
schezza del prodotto e che
soddisfino, chiaramente, i re -
quisiti di salute e sicurezza.
Allo stesso tempo è necessa-
rio trovare il giusto bilancia-
mento tra carenza ed eccesso
di imballaggio. Mentre la ca -
renza può tradursi in una quantità maggiore di rifiuti ali-
mentari, un eccesso di imballaggio avrà certamente un
impatto maggiore sull’ambiente. La chiave sta nell’in-
novazione dei materiali e nella trovare modi più sosteni-
bili per svilupparli. Un esempio di buona mediazione e
di una soluzione a questa sfida è fornito da ‘Black
Pearl’ di Zwyer Caviar: un imballaggio di forma sferica
prodotta interamente da materiale riciclato che mantie-
ne il caviale al fresco per molte ore.
Il design è molto importante anche da un punto di vista
funzionale, la possibilità di separare i materiali per il riu -
so e il riciclaggio, per esempio, è un aspetto significati-
vo, specialmente nei casi in cui ci sia bisogno di com-
binare materiali differenti – come ad esempio nel pac-
kaging dei cosmetici dove è necessaria una sovrappo-
sizione di più strati barriera. Un esempio rappresentati-
vo è la Palette Occhi The Essentials di Clarins: il pro-
dotto si presenta con un packaging 100% sostenibile in
linea con le materie prime biologiche, minerali ed estrat-
ti di erbe, utilizzate per gli ombretti che va a contenere.
84 CONVERTER & Cartotecnica
81-87-Imballaggi lusso e sostenibilità-CON 1/2 APEX verticale_- 25/05/16 10:58 Pagina 84
Lithofood Plus, quadricromia offset e inchiostri base “convenzionali”.
Deltafood Plus, quadricromia offset e inchiostri base ad essiccazione UV.
Senolith WB FP, vernici a base acqua da utilizzare “in linea” con gli inchiostri Lithofood Plus.
Senolith UV FP, vernici UV, “basso odore e bassa migrazione”.
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P.G
uidot
ti
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Each bottle within the range has the same
minimalist, basic attributes, with the visible
Wild Bunch & Co. branding in the bottom
third of the bottle. This consistency can
both help to minimize costs and provide a
unified sense of brand architecture.
Furthermore, the air-tight cork stopper
plays a vital role in maintaining the fresh-
ness of the core product, and once the jui -
ce terminated, the product packaging is
also reusable thereby increasing its ecolo-
gical attributes. Of course, the solution is
not always as straightforward as a simpli-
fied design with high-end materials.
Lu xury food and drink packaging repre-
sents its own challenge for example.
The packaging materials that can be used
are limited to ensure freshness and to comply
with health and safety requirements, while it
is also necessary to find a balance between
under-packaging and over-packaging.
Under-packaging can re sult in more food wa -
ste while over-packaging can impact the
environment. The key here lies in innovation
of the materials that can be used and finding
more sustainable ways to develop them.
An example of good mediation and of a solu-
tion to this challenge is “Black Pearl” of
Zwyer Caviar: a spherical case made from a
recyclable material that can keep the caviar
cool for several hours.
Design is also important from a functional
perspective – how it enables materials to be
separated for reuse or recycling - this is
especially important when a blend of diffe-
rent materials is required – such as in the
packaging of cosmetics where barrier layers
are often required. A good example is The
Essential Eye-MakeUp Palette by Clarins: the
palette is presented in a 100% sustainable
packaging aligned with the organic raw ma -
terials of the eye make-up that it contains.
Packaging materials have been se lected
from recycled or green certified material to
minimise impact on the environment.
The dual-tipped brush meets durable criteria:
it is made from sustainable birch wood, recy-
cled aluminium and natural pony hair brus-
hes that are animal-cruelty free produced.
The palette casing made from 100% recy-
cled, eco-friendly cardboard, once the eye-
shadows are finished, users can reuse the
box as a pencil case.
Similarly, brands can often find that luxury
package stays in use with a consumer –
rather than being discarded. Luxury shoe
boxes of the type that often accompany an
expensive pair of boots are a good example
of this – living on in a consumer’s wardrobe
as permanent storage, rather than being dis-
carded like their cheaper equivalents. This is
not only a good reuse option, but also means
the brand benefits from effectively obtaining
a permanent advert, all the more reason to
focus on quality over quantity.
This is the case of SKINS, a concept luxury
shoe brand focused on packaging products.
The all-in-one package functions with many
lives; a carry box, fold-out hanging wall orga-
nizer, and stackable shoe shelf, that obtains
a purpose extending past its initial objective
of simply transporting the shoes and acces-
sories from the store to home. The package
highlights designing with intentions of reusa-
bility and multi-functionalities that promote
sustainability and reducing waste.
As a final example, some manufacturers of
luxury products are taking a different ap proach
all together to what is considered sustainable
packaging, bringing in a slightly wackier alter-
native. The Pangea bar soaps range, for in -
stan ce, is Pangea created a 100% composta-
ble, biodegradable and plantable package,
which loosely resembles an egg crate, that
embeds Amaranth seeds. Once the bar soap
is taken from the package, consumers can
grow medicinal herbs by soaking the box for
one minute and planting it in soil.
The same technique is utilised by Jillian Wright
Skincare range that is packaged in cardboard
boxes that that are impregnated with wild flo-
wer seeds. Consumers are then encouraged
to soak the box in water and plant it, resulting
in a host of wild flowers decorating a win-
dowsill or garden.
It is certainly possible to make luxury packa-
ging more sustainable and it is certainly a
smart strategy to pursue. As a matter of
facts, estimates by Smithers Pira forecast
approximately 5% growth in luxury packa-
LUSSO E SOSTENIBILITÀ
I materiali sono stati selezionati da materiale riciclato o
certificato green in un'ottica di riduzione del volume,
per minimizzare l'impatto ambientale. Il pennellino dop-
pio risponde a criteri durevoli: legno di betulla ottenuto
da foreste gestite seguendo i criteri di sviluppo sosteni-
bile, alluminio riciclato e setole in pelo di pony naturale
prodotte nel rispetto del benessere dell'animale. La
scatola della palette, in cartoncino 100% riciclato, inol-
tre, è riutilizzabile come astuccio glamour per matite.
Molti marchi hanno osservato che la confezione deluxe
fornita insieme al prodotto, spesso, continua a essere
utilizzata dal consumatore, anziché essere scartata.
0Le scatole di scarpe di alta gamma sono un chiaro
esempio di packaging che rivive nel guardaroba del
cliente anziché essere gettato, come accade all’equiva-
lente più economico. Questa tendenza, oltre a rappre-
sentare un’opzione di riuso, consente anche al brand di
godere di una sorta di pubblicità permanente.
Una ragione in più per focalizzarsi sulla qualità più che
sulla quantità. È questo il caso di SKINS, il concept di un
brand di scarpe di lusso. Il packaging nell’insieme pre-
senta diverse funzioni; una borsa portatile, un contenito-
re-organizzatore appendibile, un ripiano porta-scarpe che
mantiene un significato anche dopo aver raggiunto l’o-
biettivo di trasportare le scarpe e gli accessori dal nego-
zio a casa. Il packaging sottolinea ed esalta la multifun-
zionalità promuovendo sostenibilità e riduzione di scarti.
Infine, alcuni produttori, invece, adottando un approccio
completamente diverso rispetto alla sostenibilità del pa -
ckaging, presentano alternative interessanti.
La gamma di saponi Pangea, per esempio, è confezio-
nata in scatole di cartone stampato 100% riciclato, bio-
degradabile e “seminabile”, che ricordano nella forma le
confezioni delle uova, contenenti semi di Amaranto.
Una volta che la saponetta è estratta dal suo imballag-
gio, l’involucro di cartone può essere immerso nell’ac-
qua per un minuto e piantato in vaso inserendolo nella
terra. Nel giro di pochi giorni l’imballaggio inizierà a
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ging over the next five years driven by such trends as the surge of personalized
packaging and the attention to sustainability issues. It is therefore recommen-
dable for luxury brands to reinforce their values of quality, by making sure that
their packaging is a quality proposition in sustainability terms. In some cases this
is a much easier process than others, but often the answer lies in not over-com-
plicating the process. The key is to focus on renewable materials such as paper-
board where possible. Source materials in accordance with best practice, such
as the three pronged approach to sourcing policy, supply verification and dis-
closure advocated by the Consumer Goods Forum. And ensure that the
design process results in an efficient design with excellent end of life pro-
spects – whether reused, recycled or compostable.
decomporsi e l’erba medicinale inizierà a sbocciare.
La stessa tecnica è utilizzata dalla gamma di prodotti per
la cura della pelle di Jillian Wright che è confezionata in
scatole di cartone impregnate di semi di fiori selvatici.
I consumatori, invitati a immergere la scatola in acqua,
otterranno una miriade di fiori per decorare davanzali e
giardini. È sicuramente possibile rendere il packaging di
lusso più sostenibile ed è certamente una strategia pre-
miante da perseguire. Infatti, le stime di Smithers Pira
prevedono una crescita di circa il 5% nel segmento del
packaging di lusso generata principalmente dalla spinta
alla personalizzazione del packaging e dall’attenzione alla
sostenibilità. È dunque auspicabile per i marchi di alta
gamma di rafforzare i loro valori, garantendo proposizio-
ni di imballaggio di alta qualità in termini di sostenibilità.
La risposta, spesso, consiste nel non complicare ec -
ces sivamente il processo e la chiave è quella di con-
centrarsi su materiali rinnovabili come il cartone, ove
possibile. Le materie prime devono rispettare alcune
norme, come l’approccio su tre fronti che ingloba poli-
tica di approvvigionamento, verifica e trasparenza della
fornitura desiderata dal Consumer Goods Forum.
È necessario inoltre assicurarsi che la progettazione si
traduca in un design efficiente con ottime prospettive di
fine ciclo di vita quali il riutilizzo, il riciclo o il compo-
staggio. �
The innovator’s choice™
Anche lui avrebbescelto i prodotti Apex...
Richard March HoeInventore (1812 - 1886)
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81-87-Imballaggi lusso e sostenibilità-CON 1/2 APEX verticale_- 23/05/16 17:39 Pagina 87
FROM THE COLLABORATION WITH PEDON, ORIGINATED CRUSH LENTIL, THE PAPER PRODUCED BY FAVINI WITH PROCESSING WASTE OF LENTILS100% recyclable and biodegradable, Crush Lentil is a paper produced with a special focus
on the environment: it saves, for its production, 15% of cellulose from trees and allows to
decrease by 20% the emission of gases greenhouse effect. During the quality control of
Pedon, lentils do not conform to the required quality standards are discarded, and con-
cretizing a view of circular economy, all the seeds unfit for human consumption are col-
lected to be subsequently purified, micronized and introduced into the paper cycle pro-
duction, in partial substitution of cellulose.
So Crush Lentil was born: the result of the process is a paper characterized by natural white
color, slightly porous to the touch and with the residues of the legume clearly visible on the sur-
face. The reduced amount of cellulose does not affect the quality and printability of the paper:
Crush Lentil is in fact suitable for all kinds of printing and paper processing.
“We are proud to present Crush Lentil, an extraordinary paper that allows the creative
reuse of materials that otherwise would end its life cycle in landfills, says Eugenio Eger,
Favini CEO. “All our up-cycling operations follow the green philosophy of Favini, for years
engaged in the research for alternative materials to wood pulp for paper production. Lentil
Paper represents a new milestone of our department of Research and Development”.
LUXORO PRESENTS LUXOR®/ALUFIN® MTU FOR THE FINISHING OF UV COATINGSThe M series is enriched with a new ideal product for application to surfaces treated with
UV coatings or in the presence of complex laminations.
The foil Luxor®/Alufin® MTU, the latest between the foils of the M series, specifically desi-
gned for use in hot stamping of critical surfaces, laminated or coated.
“The new product is intended to be used in the decoration of cosmetic packaging, in
paperboard processing, labels, and in many other commercial printing applications”, says
Marco Gaviglio, Business Manager at Luxoro. “This foil allows you to make a decoration
on already printed and coated paper sheets, that is applying the foil overprinting it on dif-
ficult surfaces; in this type of working it is necessary that the finishing material adheres
very well and the new MTU foil responds perfectly to this need”.
Luxoro®/Alufin® MTU, part of the M-series, allows to narrow and substantially simplify the
Kurz product portfolio, increasing, at the same time, the performance and range of use of
each product of the range. The main advantage for the user of these foils is given from
the great versatility, which results in technical improvement, higher reliability in the plan-
nings, stock reduction and increased logistics efficiency.
The users of the M series are also able, today, to perform operations that previously required
more foil, with a reduced number of foils and, in some cases, even with a single product.
ENGLISH Materials
NEWS Materiali
Dalla collaborazionecon Pedon, nasceCrush lenticchia, lacarta prodotta daFavini con gli scartidella lavorazione dellelenticchie 100% riciclabile e biodegradabile,
Crush Lenticchia è una carta che
consente di risparmiare, per la
sua produzione, il 15% di cellulo-
sa proveniente da albero e di
diminuire del 20% l’emissione di
gas effetto serra. Le lenticchie
non conformi agli standard quali-
tativi necessari vengono scartate,
trattate e in trodotte all’interno del
ciclo produttivo della carta, in par-
ziale sostituzione della cellulosa.
Nasce così Crush Lenticchia: il
risultato della lavorazione è una
carta dalla colorazione bianca
naturale, leggermente porosa al
tatto e con i residui del legume
ben visibili sulla superficie.
La minor quantità di cellulosa
non inficia la qualità e la stampa-
bilità della carta: Crush Len -
ticchia è infatti adatta a ogni tipo
di stampa e di lavorazione carto-
tecnica.
“Crush Lenticchia è una carta
straordinaria che permette il
riuso creativo di un materiale che
altrimenti finirebbe il proprio ciclo
di vita in discarica, dichiara Eu -
genio Eger, Ad di Favini.
“Tutte le nostre operazioni di up-
cycling seguono la filosofia gre -
en di Favini, da anni impegnata
nella ricerca di materiali alternati-
vi alla cellulosa per la pro duzione
della carta. Carta Len ticchia rap-
presenta un nu ovo traguardo del
nostro reparto di Ricerca e Svil -
uppo”.
Luxoro presenta Luxor® /Alufin® MTU per la nobilitazione su vernici UVLa serie M si arricchisce di un
nuovo prodotto ideale per l’ap-
plicazione su superfici trattate
con vernici UV o in presenza di
laminazioni complesse.
Il foil Luxor®/Alufin® MTU è pro-
gettato specificatamente per
essere utilizzato nella stam pa a
caldo di superfici critiche, lami-
nate o verniciate.
“Il nuovo prodotto è destinato a
trovare ampio spazio nella deco-
razione del packaging cosmeti-
co, della cartotecnica, delle eti-
chette e in numerose altre appli-
cazioni di stampa commerciale”
dice Marco Gaviglio, Business
Manager Luxoro. “Questo foil,
consente di effettuare la deco-
razione su fogli macchina già
stampati e verniciati, applican-
do cioè la lamina in sovrastam-
pa su superfici particolarmente
difficili; in questo tipo di lavora-
zioni è necessario che il mate-
riale di nobilitazione aderisca
molto bene e la nuova foglia MTU
risponde perfettamente a que-
sta necessità”.
Arte dentro e fuori: rlcproduce imballaggi diqualità per il cioccolatosvizzero CaillerPerfezione del prodotto e del-
l’imballaggio: rlc | packaging gro -
up ha recentemente iniziato la
produzione di otto nuove sca -
tole di cioccolata con finitura
elaborata per il cioccolato sviz -
zero Cailler di Nestlé.
L’imballaggio si distingue per il
design artistico e la finitura,
88 CONVERTER & Cartotecnica
88-93-new materiali_- 25/05/16 10:32 Pagina 88
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MOD. 650/PLF
MOD. 714/MZ
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Alberi espansibiliAlberi espansibili
636/MSMOD.
635/MKMOD
MOD.
64MOD.
640/PLMOD.
41/PR
640/PQLMOD.
650/PLFMOD.
Testate, supporti per avvo
638/PKMOD.
lgimento/svolgimentoTestate, supporti per avvo
642/PMMOD.
lgimento/svolgimento
642/PM
lgimento/svolgimento
650/PLSMOD.
714/MZMOD.
DISAA MODELLI
714/MZ
740/PLMOD.
925/KLMOD. DISEGNO
715/PGMOD. MOD.
925/KL 714/ADMOD.
713/MAMOD. 718/PHMOD.
900/KLMOD.
1/MA 71MOD.
935MOD.
D0
Movimentazione alberi e boMovimentazione alberi e bobineMovimentazione alberi e bo CO
D00
6IT
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YALLYTTA
88-93-new materiali_- 23/05/16 17:40 Pagina 89
ART INSIDE AND OUT: RLC PRODUCES PREMIUM PACKAGING FOR SWISS CHOCOLATE BRAND CAILLERProduct and packaging perfection: rlc | packaging group has recently begun pro-
ducing eight new chocolate boxes with elaborate finishing for the Swiss chocola-
te brand Cailler by Nestlé. The packaging is distinguished by the artistic design
and finishing, which reflect the quality of the brand.
The boxes are designed with up to 14 UV printing inks using underprinting and
overprinting and feature various types of finishing, including hot-foil printing in
glossy gold or embossing. The premium chocolate bars are sold online and
through selected premium sales outlets.
“As engineering partner, we worked in close cooperation with Nestlé for about six
months. We conducted multiple trials with different materials to come up with the best,
truly unique solution”, explains Klaus Volgmann, European Key Account Manager for
Confectionery at rlc. “The packaging itself, as well as the choice of finishing, ensure a level
of quality that is not adversely affected during the packing process or shipping”.
The surface has a slightly rough feel and attracts attention with a subtle sparkle – thanks
to the use of Iriodin pigment. This does not affect the color brilliance and diversity in areas
with photos or colored surfaces.
The folding box design was created by artist Marianne Dubuis. Using the traditional
“découpage” cut-out technique, she created hand-made silhouettes depicting diffe-
rent de tails related to Cailler chocolate. These motifs include grazing dairy cows and
a view of Maison Cailler company headquarters. rlc then transferred these images
to the packaging surface through relief and blind embossing. Moreover, the packa-
ging is embellished with the company logo in hot-foil embossed gold.
rlc produces boxes for eight different Cailler chocolate bars. Four of them are from the
“Art du Brut” collection, a series of chocolate bars blended with roasted nuts and dried
fruit. The other four are used for L’Ecorce, thin chocolate tablets in various flavors.
“The Cailler brand is backed by a long tradition. More than 400,000 visitors come
to Broc each year to sample our chocolate”, says Hanno Schatz, Brand Development
Manager at Callier. “Now chocolate lovers in the USA, UK, Germany and soon in China can
enjoy our remarkably creamy Swiss Cailler chocolate – and the pleasure begins the
moment the packaging is opened”.
COMPLETELY SUSTAINABLE AND 100% RECYCLABLE: RIGID PAPERBOARDCONTAINERS FROM SONOCO WITH COMPOSTABLE VEGETOP®
Rigid paperboard containers from Sonoco Europe are highly sustainable convenience
ENGLISH Materials
NEWS Materiali
che riflettono la qualità del
marchio.
Le scatole sono progettati con
un massimo di 14 inchiostri UV
utilizzando sottostampa e so -
vrastampa e presentano vari ti -
pi di finitura, tra cui la stampa
con lamina a caldo in oro luci-
do o goffratura.
“Ab biamo lavorato in stretta
collaborazione con Nestlé per
circa sei mesi, conducendo di -
verse pro ve con materiali di -
versi per riuscire a trovare una
soluzione perfetta e unica”,
spiega Klaus Volg mann, Eu ro -
pean Key Ac count Manager
per pasticceria di rlc.
“La confezione stessa, così
come la scelta della finitura,
garantiscono un livello di quali-
tà che non è pregiudicata dal
processo di confezionamento
o di trasporto”. La superficie ha
un aspetto leggermente ru vido
e attira l'attenzione con un dis-
creto scintillio, grazie all'utilizzo
del pigmento Iriodin.
Questo non influisce sulla bril-
lantezza dei colori e la diversità
in aree con immagini o superfi-
ci colorate.
Il disegno dell’astuccio pie -
ghe vole è stato creato dall’ar-
tista Marianne Dubuis.
Utilizzando la tecnica tradizio-
nale del dé coupage, ha crea-
to sagome fatte a mano raffi-
guranti diversi dettagli relativi
al cioccolato Cailler.
Questi mo tivi sono mucche da
latte al pascolo e una vista di
Maison Cailler, sede della so -
cietà. rlc ha poi trasferito que-
ste immagini sulla superficie
dell'imballaggio utilizzando stam -
pa a rilievo e rilievo a secco.
Inoltre, la confezione è impre-
ziosita con il logo aziendale
stampato a caldo con lamina
oro a caldo e goffrato.
rlc produce scatole per otto
diverse tavolette di cioccolato
Cailler. Quattro fanno parte
della collezione “Art du Brut”,
una serie di barre di cioccolato
mescolato con noci tostate e
frutta secca.
Le altre quattro sono utilizzati
per L’Ecorce, tavolette di cioc-
colato sottili in vari gusti.
“Il marchio Cailler è sostenuto
da una lunga tradizione. Più di
400.000 visitatori vengono a
Broc ogni anno per assaggiare
il nostro cioccolato”, dice Han -
no Schatz, Di rettore Brand De -
velopment di Callier.
“Ora gli amanti del cioccolato
ne gli Stati Uniti, Regno Unito,
Germania e presto in Cina pos -
sono godere del nostro ciocco-
lato svizzero Cailler stra or di na -
riamente cremoso, e il pia cere
inizia nel momento in cui la con-
fezione viene aperta”.
Completamente sostenibili e riciclabilial 100%: i contenitoridi cartone rigido diSonoco con Vegetop®
compostabileI contenitori di cartone rigido
di Sonoco Europa sono solu-
zioni di imballaggio monouso
altamente sostenibili, prodotti
esclusivamente con materiali
riciclabili.
Sonoco Consumer Products Eu -
ropa collabora con Vege plast,
uno specialista nello stampag-
gio a iniezione e ma terie plasti-
che biodegradabili, per fare un
ulteriore passo avan ti verso la
sostenibilità.
I contenitori introdotti da So -
noco nel 2015 sono stati pro-
gettati con una base di carto-
ne e Vegetop®, uno speciale
co perchio in plastica organica
e compostabile.
Questa soluzione di imballag-
gio estremamente ecologica è
l’ideale per alimenti e integra-
tori alimentari.
Molti clienti han no già adottato
questa soluzione e la domanda
90 CONVERTER & Cartotecnica
88-93-new materiali_- 25/05/16 10:35 Pagina 90
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23.06.2016
EVENTOFINALE
Con il patrocinio diUnicomAssograficiConfindustria Campania
Con il contributo diFedrigoniFormapertaHeidelbergLuxoroSaboxSappiTremil
Media partnerConverterItaliagraficaMercurio 3DNinja AcademyPrint Buyer
Con la partecipazione di:Elio Carmi e Alessandro UbertisCarmi & Ubertis Milano
Emily Louise SimonisConsultant in Packaging & Design
Valeria MonettiAttrice e cantante
Premio di Creative Packaging DesignAgorà Morellivia Domenico Morelli, 61/A - Napoli Terza Edizione
Via Sibelluccia, area PIP84085 Mercato San Severino (SA)
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88-93-new materiali_- 23/05/16 17:40 Pagina 91
packaging solutions manufactured exclusively from recyclable materials.
Sonoco Consumer Products Europe has now teamed up with Vegeplast, a specialist for
injection-moulded and biodegradable plastics, to take this sustainability concept one step
further. The containers introduced by Sonoco in 2015 are designed with a paperboard
base and Vegetop®, a special shaker top made of organic, compostable plastic.
This extremely eco-friendly packaging solution is ideal for foodstuffs and dietary supple-
ments. Many customers have already adopted this solution and demand continues to grow.
In terms of recycling and eco-friendliness, Sonoco’s rigid paperboard containers are firmly
established as food packaging leaders. These rigid multi-purpose containers can be indi-
vidualized thanks to different printing technologies and consist largely of processed recy-
cled paper. Depending on the packaged product, the base is made of plastic, metal, or
also of paper. The containers are sealed on the top with an aluminum or paper compound
membrane. Special plastic seals guarantee outstanding convenience and product safety.
“Our rigid paperboard containers offer a remarkably sustainable packaging solution.
All of the components are fully recyclable”, says Rolf Regelmann, Director Sales and
Marketing at Sonoco Consumer Products Europe.
The latest product of these efforts is a rigid paperboard container with a compostable sha-
ker top developed by Sonoco Europe in close cooperation with Vegeplast.
The container is made of recycled paper with a robust paperboard base and ensures opti-
mum product safety thanks to a product-specific inner coating.
What makes the packaging truly unique is its closure. The new shaker top is made of
Vegemat®, a plastic that is 100% biobased, biodegradable and fully compostable in ac -
cordance with the European standard EN 13432.
The new lid produced by Vegeplast and Sonoco’s rigid paperboard container are sup-
plied together to customers, who attach the lid after filling the container.
The containers come in two different sizes with a diameter of 60 or 73 millimeters.
Their height is variable and can be adjusted according to the quantity of product inside.
Thanks to their environmental properties, rigid paperboard containers with Vegetop® are
suitable for dietary supplements and food products ranging from cereals, sugar, spices,
and flour, to semolina or dried fruit. Manufacturers can also take advantage of the pac-
kaging’s excellent environmental properties for marketing purposes.
“Today’s consumers place increasing importance on environmentally-friendly packa-
ging”, Regelmann says. “The rigid paperboard containers with Vegetop® meet these ex -
pectations without compromising on visual appeal. Our Vegetop® containers stand out
at the point of sale and are extremely convenient for consumers thanks to the practical
shaker top”.
ENGLISH Materials
NEWS Materiali
continua a crescere.
In termini di riciclo ed eco-
compatibilità, i contenitori di
cartone rigido di Sonoco sono
ampiamente riconosciuti co -
me leader nell’imballaggio ali-
mentare. Questi contenitori ri -
gidi e versatili possono essere
personalizzati grazie alle di -
verse tecnologie di stampa e
sono costituiti in gran parte da
carta riciclata.
A seconda del prodotto con-
fezionato, la base è fatta di
plastica, metallo, o anche di
carta. I contenitori sono sigil-
lati sulla parte superiore con
una membrana di alluminio o
carta. Speciali sigilli in plastica
garantiscono usabilità ecce-
zionale e sicurezza del pro-
dotto. “I nostri contenitori di
cartone rigido offrono una so -
luzione di imballaggio davvero
sostenibile.
Tutti i componenti sono comple-
tamente riciclabili”, afferma Rolf
Regelmann, Direttore Ven dite e
Marketing di So no co Consumer
Products Europa.
L’ultimo risultato di questi
sforzi è un contenitore di car-
tone rigido con un coperchio
compostabile sviluppato da
Sonoco Europa, in stretta col-
laborazione con Vegeplast.
Il contenitore è realizzato in
carta riciclata con una base di
cartone robusto e garantisce
una sicurezza ottimale del
prodotto grazie a un rivesti-
mento interno specifico.
Ciò che rende la confezione
davvero unica è la sua chiusu-
ra. Il nuovo coperchio è fatto
di Vegemat®, una plastica che
deriva da fonti bio al 100%,
biodegradabile e completa-
mente compostabile secondo
la norma europea EN 13432.
Il nuovo coperchio prodotto
da Vegeplast e il contenitore
di cartone rigido di Sonoco
so no forniti insieme ai clienti,
che fissano il coperchio dopo
aver riempito il contenitore.
I contenitori sono disponibili in
due formati con un diametro
di 60 o 73 mm.
La loro altezza è variabile e
può essere regolata a secon-
da della quantità di prodotto
contenuto. Grazie alle loro ca -
ratteristiche ambientali, i con-
tenitori rigidi di cartone con
Vegetop® sono adatti per inte-
gratori alimentari e prodotti ali -
mentari come cereali, zucche-
ro, spezie e farina, semola o
frut ta secca. I produttori pos -
sono inoltre sfruttare le ottime
credenziali ambientali della con-
fezione per scopi di marketing.
“Oggi i consumatori attribui-
scono sempre più importanza
a un imballaggio ecologico”,
dichiara Regelmann.
“I contenitori di cartone rigido
con Vegetop® soddisfano que-
ste aspettative senza compro-
mettere l’aspetto visivo.
I nostri contenitori Vegetop® si
distinguono nel punto vendita
e sono estremamente pratici
per i consumatori grazie al pra-
tico coperchio”.
92 CONVERTER & Cartotecnica
88-93-new materiali_- 25/05/16 10:36 Pagina 92
TRAFILADOS - LAMINADOS FIO-MAQUINA E DERIVADOS RELACIONADOS PARAFÁBRICA DE CAIXAS E ENCUADERNADORAS
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GEZOGEN - GEWALZT WALZDRAHT UND VERWANDTE DERIVATEFÜR SCHACHTELFRABIKEN UND BUCHBINDEREIEN
TRAFILATI - LAMINATI DERIVATI VERGELLA ED AFFINI PER SCATOLIFICI E LEGATORIE
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FÜR SCHACHTELFRABIKEN UND BUCHBINDEREIENGEZOGEN - GEWALZT WALZDRAHT UND VERWANDTE DERIVATE
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TIGE DE FIL TREFILÉ ET LAMINÉ, DERIVÉS CONNEXES POUR FABRIQUES DE BOÎTES TIGE DE FIL TREFILÉ ET LAMINÉ, DERIVÉS CONNEXES POUR FABRIQUES DE BOÎTES
FÁBRICA DE CAIXAS E ENCUADERNADORAS
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.dtosnc.it - [email protected]. 0341/3691ma, 11 - TTe
.O. sncD.TT.
TRAFILADOS - LAMINADOS FIO-MAQUINA E DERIVADOS RELACIONADOS PARATRAFILADOS - LAMINADOS FIO-MAQUINA E DERIVADOS RELACIONADOS PARA
.dtosnc.it - [email protected]. 0341/369159-369245 - Fax 0341/284097
TRAFILADOS - LAMINADOS FIO-MAQUINA E DERIVADOS RELACIONADOS PARA
el. 0341/369159-369245 - Fax 0341/284097
88-93-new materiali_- 23/05/16 17:41 Pagina 93
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gestione flusso di lavoro,
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Trim processing
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Anilox rollers
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Componenti macchine da
stampa e converting
Components for printing
and converting machines
ASAHI Photoproductswww.asahi-photoproducts.com
Lastre flessografiche
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Associazione italiana scatolifici
Italian box factories association
AVENTICSwww.aventics.com/it
Azionamento e controllo
macchine stampa e converting
Drive and control systems for
printing and converting
machines
BAHMÜLLERwww.bahmueller.de
Macchine trasformazione
cartone teso e ondulato
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BAUMER HHS srlwww.baumerhhs.com
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BIMAC srlwww.bimac-srl.it
Macchine usate
Second hand machines
BIZZOZZERO MICAwww.bizzozzeromica.it
Macchine trasformazione
cartone ondulato
Converting machines
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BOBST Italia Spawww.bobst.com
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e trasformazione cartone
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Printing & converting machines
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Macchine stampa per cartone
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Corrugated board printing
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Inchiostri stampa
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DEPUR PADANA ACQUE srlwww.depurpadana.com
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Forniture cartotecniche
e fustellifici
Supplier for box plants,
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D.T.O. sncPhone +39 0341.36.91.59
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movimentazione sleeve
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EDF EUROPE SRLwww.edfeurope.com
Macchine trasformazione
cartone teso e ondulato
Converting machines
for folding carton
and corrugated board
EDIGITwww.edigit.eu
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ELITRON Srlwww.elitron.com
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e smaltimento rifiuti
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FOSSALUZZAwww.fossaluzza.com
Macchine movimentazione
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Corrugated board handling
machines
GK SRLwww.gksrl.com
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digitali, accoppiatrici
Digital printing and converting
systems, laminating machines
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94-95-merc carto 5_16.qxp_Layout 1 25/05/16 10:40 Pagina 94
CONVERTER & Cartotecnica 95
GÖPFERTwww.goepfert.de
Macchine stampa
e trasformazione cartone
ondulato
Printing & converting machines
for corrugated board
GRAFICHE GIARDINIwww.grafichegiardini.it
Produzione stampa
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HEIDELBERGwww.heidelberg.com
Macchine trasformazione
cartone teso e ondulato
Converting machines
for folding carton
and corrugated board
INCI.FLEXwww.inciflex.it
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Flexo and rotogravure pre-press
INCIFLEX spae-mail: [email protected]
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Produzione packaging
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Sistemi lavaggio comp.
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NTG DIGITAL srlwww.ntg.it
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and paper converting industry
OFF. MECC. ROSSELLI FRANCOwww.stampirosselli.it
Fustellatrici
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OPPLIGER srlwww.oppliger.eu
Accoppiatrici foglio-foglio
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machines
PIXARTPRINTINGwww.pixartprinting.it
Stampa on line
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ROBATECH ITALIA Srlwww.robatech.it
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SVECOM P.E.www.svecom.com
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TECO srlwww.tecoitaly.com
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BAHMÜLLER 55
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BIZZOZERO 83
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CCE INTERNATIONAL 54
CELMACCH 17
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DEPUR PADANA ACQUE 3
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EDF EUROPE 37
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ERREBI 13
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GK 11,40,41,73
GÖPFERT 45
HEIDELBERG ITALIA 5
INCI.FLEX III cop.
INCIFLEX 75
LOGICS II cop,1
NEW AERODINAMICA 81
ONE MORE PACK 91
OFF. MECC. PANZERI 67
OFF. MECC. F.LLI ROSSELLI 49
OPPLIGER 27
PIXARTPRINTING 29
ROBATECH 53
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S.C.M. ITALY 65
SIRIO 71
SVECOM 59,89
TCY 69
TECO 35
VEGA 47
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VIM SELECTION 19
X-RITE 7
96 CONVERTER & Cartotecnica
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