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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 16– Novembre 2012– Anno VIII°

Brasile_2012

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 16– Novembre 2012– Anno VIII°

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SOMMARIO 2

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6

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12

13

14-15

16

7-8

Pit Stop

Major League – Pappalardo Rei brasileiro e du campeonato

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Brasile

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Major League – Pappalardo Rei brasileiro e du campeonato

Driver League – Molle balla la Samba

Driver League – Molle balla la Samba

Conferenza Stampa – Driver League

Classifiche Driver League – Brasile

Un po’ di numeri – Driver League

Driver League – Il film della gara

PIT STOP:

Redazione: Inviato Major League:

Lambo

Inviato Driver League: Vincenzo Greco

Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani

Grafica e Impaginazione:

Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Ebbene si è tornato sul gradino più alto, Fausto Pappalardo è il campione Italiano 2012, incoronato dopo una lunga

stagione di lotta corpo a corpo con altri due ottimi piloti, Morra e Celiento del team Ferrari. The Belv i s back, e il

nick magari non piacerà rileggerlo nemmeno a Fausto, ma la circostanza è troppo ghiotta per non farlo, campione

con la Sauber nel 2012 così come la sua prima vittoria nella categoria più prestigiosa per questo campionato

sempre a bordo della Sauber, cambiavano i colori, ma la vettura è la stessa, il pilota lo stesso. Un pilota davvero

incontenibile in taluni momenti della stagione, un passo gara incredibile, direi impensabile per tutti tranne che i due

ragazzi di cui sopra accompagnati di tanto in tanto da un ottimo Bargagni, senza dimenticare David Greco il quale

dopo alcune apparizioni ad inizio stagione non ha più presenziato in nessun appuntamento. Ma contro un Fausto in

queste condizioni di forma, prende ancor più prestigio, se mai ne fosse necessario, la stagione del due Ferrari, il

quale comunque è stato capace di tenere impegnato fino alla fine Fausto, portando l’assegnazione del titolo

all’ultima gara; già l’ultima gara epilogo stagionale come lo scorso anno. Sappiamo tutti come andò lo scorso anno,

e a fine gara il pilota Sauber non nascondeva i timori che la situazione si ripetesse, ma non è andata così, quindi

poteva sorridere sul gradino più alto del podio con la corona di Re della Major 2012, così come sorrideva la scorsa

stagione una meritata corona il buon Celiento che se non erro unico pilota ad aver vinto il campionato per due

stagione consecutive, un bel record a cui puntare. E Morra? Armando ha corso davvero molto bene, un inizio di

stagione magari un po’ difficoltoso, ma poi durante la stagione, sia per le prestazioni pure, continuità, e consistenza

è stato colui che è stato scelto per puntare al titolo, non ci è riuscito, ma permettetemi di battere le mani ad un pilota

ed ad un ragazzo davvero in gamba così come il suo simpatico, brontolone, enigmatico, ma simpatico compagno di

Team. Un ringraziamento a tutti i piloti Major per la bella stagione, un ringraziamento a tutti i piloti Driver con i quali

mi scuso per non aver parlato di loro in queste mie righe, aspetto tutti nella prossima stagione, ma scusate ora

devo scappare il campione stappa lo Champagne o non mi voglio perdere per nessun motivo il suo sorriso

soddisfatto quando vedrà tutta la Fullsim sotto la tribuna che gli batte le mani, grande Fausto ottimo lavoro, Gigi.

The Belv in Back

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3

Di Lambo

nterlagos -

Ci siamo.

Brasile.

Terra caliente.

Come il

campionato

FullSim 2012.

Questa gara assomiglia tanto ad un deja vue. Due

piloti si contendono la vittoria finale, come l'anno

scorso, uno è Fausto Pappalardo, come l'anno

scorso, l'altro è un pilota Ferrari, come l'anno

scorso ma di diverso è il nome del pilota. Celiento

non ha retto ed è riuscito "solamente" a vincere la

coppa del Polman. Il nome del pilota che

attualmente non ha fatto chiudere

matematicamente il campionato è Armando

Morra, nuovo TM Ferrari e.....si, lo possiamo dire,

spina nel fianco di Pappalardo. Se il pilota della

Sauber è partito sonnecchiando e giocando a

guardie e ladri Armando e Celiento sono partiti

motivatissimi e concentratissimi. Hanno da subito

fatto capire che

nulla era lasciato

al caso. Sempre

a podio con tutte

e due le

macchine fino in

Turchia, se

escludiamo lo 0

di Morra in

Canada ma

proprio in

Turchia il pilota

siciliano ha

iniziato a

recuperare, e

che recupero, 10 gare , 2 volte secondo, le altre le

ha vinte tutte. Tanto di cappello, inchino insomma

tutto quello che serve per complimentarci con

questo campione. Ma Morra non ha mai mollato,

ha sempre ricavato da ogni gara quello che era

possibile, prima con l'aiuto di Gennaro, poi anche

da solo insomma se siamo arrivati in Brasile con 2

piloti in lotta significa che entrambe hanno fatto

una stagione fantastica ma allora in Brasile com'è

andata? Bè lo spauracchio del CL Pappalardo lo

ha avuto e anche tanto, è normale, ma quest'anno

la linea ha retto. I piloti al via sono pochini, 9

quindi si entra subito in atmosfera gara con la Q3.

Il re della pole 2012 si conferma anche qui in terra

Brasiliana e Celiento batte tutti, è un segno per

dire "quest'anno ho avuto problemi ma sono

comunque veloce?" Bè c'è riuscito. 2° Morra a94

millesimi e davanti a Pappalardo per 158, sempre

millesimi.4° Chiarini che in prova ha fermato il

crono a 13,4 ma ora ottiene un tempo superiore di

5 decimi, 5° l'amico-rivale fin dalla Driver Merlino

con la sua McLaren, Ditrani subito dietro cerca di

fare una gara "scacciacrisi", 7° Dardari che oggi

non può contare sull'aiuto del compagno Bargagni

( Merlino ringrazia sentitamente) ultime le due

Toro Rosso per non aver effettuato la qualifica.

Partiranno con le morbide e quindi fa tutto parte

della strategia. Anche qui il TM Ziroli cerca di fare

almeno qui una buona gara visto che quest'anno

gliene sono andate storte parecchie volte. Giro di

ricognizione, l'adrenalina sale. Schieramento,

semafori rossi...........PARTENZA!!!! Chiarini parte

meglio di tutti ma purtroppo le gomme fredde non

riescono a mordere l'asfalto come vorrebbe il

pilota quindi sbanda e s'intraversa davanti alla

Ferrari di Morra che sbatte sul fianco della Lotus (

Fig 2), attimi di

apnea per

meccanici,

ingegneri e

tifosi. La Lotus si

raddrizza e

riprende quella

che doveva

essere la

normale

traiettoria anche

se all'8° posto,

la Ferrari

perdendo solo 2

posti si trova 4°

dietro Pappalardo. Merlino partito bene come il

solito s'infila alla prima curva, Fausto per non

complicarsi la vita non lotta più del necessario

quindi si accoda. Ditrani e Benvenuto sono stati

disturbati dal contatto tra la Ferrari e la Lotus.

Morra cerca subito di contrastare Pappalardo ma

una frenata sbagliata alla curva 6 lo porta ad

allargarsi e s'infila subito Ziroli (Fig. 3) che come

abbiamo detto precedentemente con gomme

morbide sta risalendo lo schieramento. 1° giro

Celiento allunga seguito da Merlino, Pappalardo,

Ziroli e Morra, poi leggermente staccati Ditrani,

Dardari con problemi di LAG e Benvenuto, segue

Chiarini. Rettilineo secondo giro Pappalardo

attacca Merlino e lo supera, subito dopo è Ziroli

I

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Di Lambo

che ci prova riuscendoci e mettendosi a ridosso

del pilota Sauber ma deve fare i conti anche con

Morra, per Merlino giro da panico .Prova a

resistere in tutti i modi ma alla staccata della prima

curva non c'è nulla da fare e Morra conquista la 4°

posizione. Celiento in tutto questo ne ha giovato

alla grande, si trova 3,5 secondi di vantaggio su

Pappalardo e nulla da perdere (a parte la sua

Juve che sta giocando in TV) Grazie alla bagarre

tra Benvenuto e Dardari, Chiarini riesce a

guadagnare 2 posizioni e si mette alla rincorsa di

Ditrani ma Benvenuto gli rimane attaccato, cosa

che non riesce a Dardari. Non si conosce la

strategia di Celiento ma Pappalardo non recupera

e continua sul ritmo di Celiento, in effetti non gli

conviene tirare e rischiare, con 15 punti di

vantaggio in campionato è meglio fare due conti e

star tranquillo ma non è semplice in quanto Ziroli

lo segue come un'ombra. Ma ecco che capita

l'imprevedibile, Celiento prende un cordolo, perde

il controllo della sua Ferrari e

sbatte ( Fig.4). Pappalardo

dunque passa al comando. Per

Morra diventa sempre più

difficile, tra l'altro entra ai box

per effettuare il cambio

gomme. Ziroli in 2° posizione

sembra riscattare tutti i

problemi avuti fin'ora. Intanto

Ditrani è stato passato sia da

Chiarini che da Benvenuto.

Merlino inizia a recuperare su

Ziroli che si trova a 6 sec da

Fausto mentre Chiarini per ora

si dimostra uno dei più veloci.

Ora è Morra ad attaccare con

gomme fresche e Benvenuto

non può far altro che vedere il

suo vantaggio diminuire

velocemente mentre pure Ziroli

è in difficoltà con le gomme

infatti entra ai box con qualche problema (Fig.

5)per la sostituzione pneumatici. Riparte in 5°

posizione ed entra il compagno. Anche Benvenuto

quindi beneficia della stessa strategia. 14° giro

entra Chiarini forse anticipando leggermente il pit,

rientra tra le due Toro Rosso. Si attende Merlino e

Pappalardo, infatti il pit tocca anche a loro, 16°

giro per Merlino e 17° per Pappalardo che non

riesce a mantenere il comando ma rientra in pista

in 2° posizione a 5 sec. da Morra, Merlino invece è

4° davanti a Chiarini. 2 giri dopo però grande

amarezza per Ziroli, purtroppo anche questa gara

viene condizionata da un CL. Ormai è un classico

per la Toro Rosso, una sfortuna veramente

incredibile. Nei vari anni questo problema è stato

lo spauracchio di vari piloti ( lo stesso Pappalardo

lo scorso anno) e quando si presenta è difficile da

risolvere. Speriamo vivamente che nella pausa

invernale i tecnici risolvano questo problema

perché se c'è una squadra che oltre alla Ferrari

prova costantemente trovandosi assieme e

provando strategie ed assetti sono proprio Ziroli e

Benvenuto. In bocca al lupo ragazzi. Torniamo

alla gara, Benvenuto è ancora in pista ed è 5°

dietro a Chiarini. In testa alla gara c'è Morra con

poco più di 2 sec. di vantaggio su Fausto, 3°

Merlino a 10.9 sec seguito da Chiarini a 4 sec. 5°

come detto Benvenuto a 4.8 dalla Lotus, staccato

di 13.6 sec Ditrani con l'altra McLaren. Riguardo il

passo gara dei primi 4 il più veloce è Pappalardo

che raggiunge Morra e poi lo

supera, ( Fig. 6) un sorpasso

pulito, si capisce che Morra sta

facendo la sua corsa cercando

,come ha sempre fatto, di

prendere il massimo possibile,

quindi strategie diverse ma

contro Pappalardo quest'anno

credo non serva. Lotta come al

solito invece tra i due ex della

Driver, Merlino e Chiarini,

leggermente più veloce il pilota

imolese ma roba di pochi

decimi. Altro ritiro ad un'altro

pilota sfortunato quest'anno,

Ditrani, al 29° giro gli parte la

macchina in sovrasterzo e

sbatte (Fig.7) Entra ai box e

rientra in pista ma il danno alla

sospensione è troppo grave. Si

ferma, scende dall'auto, e una

volta saltate le barriere di sicurezza si siede e

rimane a guardare i colleghi. Sembra pensare (di

sicuro quest'anno sarà l'ultima volta). In testa alla

gara i due apripista viaggiano sullo stesso ritmo

ma il distacco a favore di Pappalardo è di 19.6 sec

e quasi altrettanti il vantaggio su Merlino ( 16,6)

che deve stare attento a Chiarini che lo segue a

3.7 sec. Benvenuto per raggiungere la Lotus deve

colmare il ritardo di 8.6 sec. a 15.9 sec dalla Toro

Rosso troviamo Dardari con problemi alla

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Di Lambo

sospensione ma continua. Il box McLaren

comunica al pilota che Chiarini si sta facendo

sotto e gira mediamente dai 6 ai 10 decimi più

veloce, Merlino risponde ma solo per un giro, in

questo momento la Lotus guadagna. 37° giro

Pappalardo e Morra effettuano la sosta. Intanto

Merlino e Chiarini sono sempre in lotta, i tempi sul

giro si alzano causa il degrado della gomma ma i

tempi sono sempre simili ed il distacco dalla

McLaren sulla Lotus è ora di 2.5 sec. Morra

continua imperterrito la sua gara e s'avvicina

molto a Chiarini fino ad attaccarlo. 41° giro

penultima curva la Lotus esce molto più lenta della

Ferrari e viene passata sul rettilineo senza troppi

complimenti ma Chiarini vuole resistere e tira la

staccata dell'ultima curva ma va sull'erba quindi

perde direzionalità e va lungo (Fig 8) , perde

tempo anche su Merlino.

Questo è probabilmente il

motivo che gli fa decidere

di entrare ai box ma

purtroppo gli viene dato

un DT per eccessiva

velocità ai box, un

problema al pulsante,

rallenta ma al momento di

dare gas la macchina

s'intraversa proprio perché il limitatore non è

entrato. Peccato, gara compromessa. Il giro

successivo è Merlino che si ferma mentre Morra si

riprende la 2° posizione. Chiarini sconta la

penalità e la classifica è la seguente: al comando

Pappalardo viaggia tranquillo con 22 sec. di

vantaggio su Morra, in 3° posizione c'è Merlino

che ha un distacco di 19 sec. dal ferrarista e 13 di

vantaggio su Benvenuto ora 4°, 5° è Chiarini che

deve colmare uno svantaggio di 5 sec , Dardari

6°sta per esser doppiato proprio da Chiarini ma

con i problemi che ha è bravo a continuare.

Ormai l'attenzione è rivolta su di Benvenuto e

Chiarini per il 4° posto. Ivan è più veloce e

guadagna più di un secondo a giro, sembra ovvio

che il sorpasso non tarderà molto ed infatti pochi

giri dopo la Lotus come una cavalletta verde

raggiunge la Toro Rosso e affonda l'attacco ma

Benvenuto gode di una buonissima velocità quindi

l'attacco non è redditizio come Chiarini sperava,

staccata, la Lotus s'infila ma Benvenuto risponde,

toccatina e la macchina sbanda leggermente (Fig

9 ) niente di fatto. Rettilineo di nuovo in scia e altro

attacco ma Benvenuto chiude quindi Chiarini è

costretto a frenare anticipatamente, curva

successiva incrocio e niente di fatto, rettilineo

finale altro attacco, all'esterno ma Benvenuto

resiste ed in accelerazione la Lotus sbanda.

L'Imolese è decisamente più veloce ma

Benvenuto è un osso duro e difende la posizione

con i denti, mani, piedi insomma con tutto quello

che ha ma poi il pit gli tocca anche a lui quindi

Chiarini tira un sospiro di sollievo e si riprende la

4° posizione. I secondi di svantaggio su Merlino

sono 21 e i giri da percorrere 21. Non serve

essere assi della matematica per capire che non è

possibile guadagnare 1 sec a giro sulla McLaren

ma come disse il saggio Primaguida " finché la

matematica non dice di no c'è sempre una

speranza". In questo caso però la classifica non

cambia e la gara termina con lo stesso ordine.

Dardari doppiato ma

arriva alla fine con

caparbietà e rispetto per i

2 contendenti al titolo ( lo

dichiara dopo gara) in 6°

posizione, 5° Benvenuto,

doppiato anche lui ha reso

onore alla squadra, 4°

Chiarini che a fine

campionato ritrova la

brillantezza che aveva l'anno scorso ma persa

all'inizio campionato, sul podio Merlino che ha

disputato una stagione da new Major a dir poco

eccezionale, sempre a punti tranne SPA, 2 podi e

4° posto assoluto in classifica generale, 2° Morra,

ormai si è detto tanto ma vale la pena di ricordare

i numeri della sua stagione, sempre a podio a

parte in Canada perciò 15, 2 vittorie e 276 punti,

vince anche oggi Pappalardo, grandissimo pilota,

ha "giocato nelle prime 6 gare poi ha affondato il

piede e ha detto ciao, nelle ultime 10 gare ne ha

vinte 8 ed è arrivato 2° nelle altre due. Un grande

campionato che lo ha portato a 298 punti. Anche

questo campionato è terminato, è stato deciso

solo all'ultima gara, Il bi-campione Gennaro passa

il testimone ad un altro campione, grande onore a

tutti i partecipanti che dopo la Corea si sono dati

decisamente una calmata e hanno disputato gare

degne della loro categoria dando esempio a tutti.

Ora tutti a riposare , vedremo quello che ci aspetta

il prossimo anno, in ogni caso la gazzetta sarà

sempre presente con i suoi inviati a raccontare

gesta, sorpassi e gare. Un saluto dal vostro

inviato.

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CONFERENZA STAMPA

Di Lambo

Ciao Fausto e complimenti per la gara ed il

campionato. Hai iniziato con spensieratezza,

remore del campionato scorso perso all'ultima

gara per un Connection Lost il lotta con

Celiento. Quand'è che hai cominciato a pensare

seriamente di poter lottare per la vittoria

finale?

Seriamente ci ho pensato solo all'ultima gara,

ma fino all'ultimo giro non sapevo se veramente

potevo finirla o meno. Ho corso in maniera

davvero spensierata tutto l'anno ma nell'ultima

gara, dal 20 giro in poi, ho avuto una paura

incredibile di vedermi spuntare nuovamente

quel fatidico messaggio sullo schermo Una delle

tue caratteristiche, si sa, è la tua capacità di

correre con assetti scarichi rispetto agli

avversari, ma i 319 Km/h in Q3 ed i 317 in gara

sono veramente tanti. Come ci riesci?

Beh non credo che ci sia un elemento in

particolare che mi agevola con la vettura scarica.

Credo semplicemente che sia il modo in cui ho

sempre guidato, da quando ho iniziato 21 anni

fa. Quest'anno ad inizio anno credo di aver

sofferto anche per quello, la macchina era

troppo carica per i miei gusti e questo mi

condizionava su vari aspetti. Le velocità

dell'ultima gara non fanno testo. Sono frutto di

una scelta più strategica che prestazionale.

Avevo un setup più carico che mi dava anche 4

decimi al giro, ma lo ritenevo più rischioso

nell'ottica della gara. Alla fine ho scelto un setup

più scomodo da guidare, più critico, ma più

veloce sul dritto. La macchina non era

stabilissima, si intraversava in quasi tutte le

frenate e dovevo staccare con molta cura per

entrare in curva. C'è di buono che ho potuto

sorpassare agevolmente.

Hai detto che man mano che il campionato

avanzava, ti trovavi sempre meglio con la tua

Sauber ( al quale sei affezionato). Il merito è

anche della nuova squadra che hai formato,

Porta e Bartolini, 2 piloti forti e veloci che tra

l'altro hanno vinto il titolo costruttori Driver

2012. Che voto dai loro?

Massimo e Andrea sono molto bravi. Non lo dico

perché sono miei compagni di squadra ma

veramente sono veloci, e lo sono in modo

naturale. Mi hanno dato una grossa mano nel

portare avanti lo sviluppo degli assetti e

soprattutto penso che ci siamo divertiti insieme.

Certo, già da dopo qualche gara hanno un po'

mollato mentalmente, perdendo parecchia

motivazione, ma la cosa secondo me ha messo in

risalto le loro doti velocistiche in misura

maggiore. Sono capaci, soprattutto Andrea che

mi fa rosicare, di fare 10 giri, di lamentarsi da

morire per ore perché la macchina "è mai

possibile che si gira da sola sta macchina?" e tu,

da team manager, rosichi sentendoli dire per

un'ora "no, io sta gara non la faccio" ... e poi il

giorno dopo ti piazzano la pole position e a volte

vincono pure! Mannaggia a loro, un 9 per la

velocità e un 5 e mezzo per la (de)motivazione

Ciao Armando, sei qui per la 15° volta, sarai

ormai stufo di vedermi, come ti senti ora che il

campionato è terminato?

Ciao bè secondo me sei più stufo tu visto che hai

il compito di inventarti ogni volta domande

diverse per me, ne hai fatte 45 se non sbaglio,

quindi grazie a te perché sei riuscito sempre a

trovar cose diverse da chiedermi, complimenti

per l'ottimo lavoro svolto, detto questo mi sento

ovviamente felice, non potrebbe essere

altrimenti, chiaro che vincendo adesso sarei

entusiasta ma so di aver dato il massimo quindi

va bene così!

276 punti. 3 vittorie, 7 secondo posti, 5 terzi

posti per un totale di 15 podi su 16 gare. E'

veramente difficile pensare che tu non sia

riuscito a vincere, diciamo che quest'anno sei

stato sfortunato ad avere trovato un avversario

come Pappalardo.

E bè io sfido chiunque a lamentarsi dopo aver

fatto 276 punti in una stagione, l'anno scorso

avrei stracciato il campionato con questo

punteggio, è chiaro che forse sono stato

agevolate dalla mancanza di piloti come Marco

Dfp che hanno forse abbassato il livello del

campionato, e anche vero però che Francesco è

cresciuto, idem Ivan Chiarini nel finale o

Federico Merlino che ha disputato una bellissima

stagione, c'è chi invece secondo me passano le

gare ma non cambia mai come atteggiamento

fuori e dentro la pista e credo che questo sia un

male per questa comunità, è chiaro che Fausto

quest'anno ha fatto un qualcosa di inarrivabile,

io onestamente con questo mod ci ho capito

poco, in qualifica sempre competitivi (tanto che

Gennaro ha vinto la coppa delle pole) mentre in

gara con ste gomme e questa fisica spesso

bisogna far i miracoli per arrivar in fondo, credo

che questo sia l'unico neo di una bellissima

stagione.

Ti manca solo la Supergara poi lasci la FullSim.

Quali ricordi porterai con te?

Lascio la Fullsim in pista non come gruppo,

voglio comunque rimanere magari con un ruolo

che non preveda l'impiego in pista, vedrò ne

parlerò con qualcuno dello staff, comunque è

stata la mia culla dalla open fino al titolo di vice

campione in major, nel mondo virtuale devo a

tante persone che mi hanno sempre sostenuto e

aiutato.

Ciao Federico, sono molto contento di vederti

ancora qui. Altro podio, il 2°. 4° posto assoluto,

cosa provi?

Si 2 podi, un risultato eccezionale per me. Poi il

4° posto in classifica... credo fosse impensabile

ad inizio stagione ed invece con una buona

costanza di risultati e qualche ottima gara sono

riuscito a portare a casa una posizione in

campionato che va ben oltre le mie aspettative.

Inutile dirti quindi quanto io sia contento di tutto

ciò.... una gran bella soddisfazione!!!

A cosa dai merito di aver "digerito" la nuova

League cosi bene?

Mah.... difficile dirlo... Io penso di avere il pregio

di raggiungere il mio limite e di conseguenza i

migliori risultati anche con poco allenamento e

con qualsiasi mod.... Probabilmente non sarò

mai veloce come Fausto ma la costanza di

prestazioni in un campionato così lungo alla fine

paga e mi permette spesso di ottenere anche

forse più di quanto meriterei a livello di velocità

pura in pista.

Diamo una sbirciatina al prossimo campionato,

è tutto da confermare ma se non ci sono

cambiamenti vediamo che i piloti Ferrari non ci

saranno, Pappalardo deve confermare, si

potrebbero fare 2 conti, non trovi?

Beh non esageriamo per vincere un titolo Major

occorre vincere delle gare e quest'anno ho

ampiamente dimostrato di non esserne ancora

capace forse il mio limite è proprio questo. Alla

luce di quanto fatto quest'anno, sarei già

contento di ripetermi e se poi dovessi

accorgermi di poter puntare a qualcosa di più

non mi tirerei certo indietro. Tieni conto che

anche se qualche campione dovesse

abbandonare, dalla Driver dovrebbero arrivare

Gregis, Porta e magari anche altri per cui il lotto

degli avversari sarebbe comunque difficilissimo

da battere, senza dimenticare Bargagni, tolto il

podio di quest'anno è lui l'uomo da battere

secondo me. Vedremo, l'impegno sarà

comunque sempre massimo, con qualsiasi sim e

qualsiasi mod !!!

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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Semaforo verde Chiarini perde l'auto Ziroli passa all'interno

Celiento sbatte Ziroli in difficoltà all'entrata

box. Pappalardo passa Morra

Ditrani sbatte Chiarini va sull'erba e perde la traiettoria

Chiarini tenta l'attacco su Benvenuto

Merlino 3° Morra 2° Vince Pappalardo

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

Pos. P.ti

1° Ferrari 479

2° Sauber 348

3° Toro Rosso 211

4° McLaren 159

5° Red Bull 134

6° Williams 95

7° Lotus 72

8° Renault 58

9° Force India 30

10° Virgin 0

Scuderia

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9

Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

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10

Di Vincenzo Greco

nterlagos -

Un saluto a

tutti i lettori

della Gazzetta

FullSim dal

vostro

inviato/comment

atore/narratore delle vostre gesta nel Campionato

Driver FullSim 2012 Vincenzo Greco. Ebbene, alla

fine, che ci piaccia o no, ahimè siamo arrivati

all'appuntamento finale. Brasile, San Paolo,

Interlagos, Circuito Jose Carlos Pace, protagonista di

epocali rese dei conti basti pensare alla F1 reale dal

2005 ad oggi e ai campionati Major 2011 e 2012. Ma

per quanto riguarda la nostra categoria chiude

soltanto l'anno in quanto i vincitori dei campionati

piloti e costruttori sono già noti: Gregis e la Sauber. E

la cosa viene anche confermata dal numero di piloti

in pista: 10, record in negativo, che conferma il

problema dei campionati online in generale generato

dal leit motif poco serio "a questo punto, mollo e

cambio" e "tanto è virtuale, non ci perdo niente".

L'importante alla fine è leggere i bei commenti post-

gara di chi ha partecipato che nonostante tutto e tutti

si sono divertiti e appassionati con agonismo a

quest'ultimo evento. Qualche nota sul circuito non fa

mai male: lungo 4,3 Km si

percorre in senso

antiorario, pochi rettilinei e

molte curve medio/lente,

particolarmente sconnesso

mette a dura prova gli

pneumatici, 54 i giri da

percorrere per la Driver

League. Quest'oggi manca

Massimo Porta il che rende

un'occasione ghiotta al

pilota McLaren Michele

Molle per riacciuffarsi la 2^

posizione nel piloti. Come

detto, in pista si presentano solo 10 piloti e quindi si

va direttamente alla Q3 con parco chiuso, la cosa

sconvolge qualche pilota che raramente vi ha

partecipato ed altri invece optano per restare ai box

piuttosto che calcolare il calcolabile per fare il tempo

gestendo benzina e gomme. La pole viene ottenuta

dal pilota Andrea Bartolini che stacca di ben 3 decimi

il secondo piazzato Lambo, già dalla 3^ posizione il

distacco aumenta a dismisura arrivando a 750

millesimi per arrivare agli 8" presi da Marco ma forse

gli ultimi 2 tempi cronometrati dov'è compreso pure

LasVegas non sono da considerare più di tanto. Ecco

come si presenta la griglia di partenza dalla prima

all'ultima fila: Bartolini-Lambo, Cucciniello - Ermy,

Lumacher-LasVegas, Marco-Molle, Loreto-Serafini.

Prima della gara tanti abbracci e strette di mano tra i

piloti che si augurano tutti in bocca al lupo che oggi si

farà na bella scorpacciata sempre che non venga la

balena. Bene, tutto è pronto per avviare la procedura

di Start per quest'ultimo evento, anche se non ho

potuto farlo realmente l'avrei fatto comunque: in

bocca al lupo! Ottimo scatto felino di Cucciniello e

Lambo ma tra i due alla S do Senna chi esce primo è

Cucciniello. Bartolini, partito in pole, si gira subito

causa solita buccia di banana in pista, stavolta forse

era una mega-banana vista la rapidità della giravolta,

il Team Sauber chiede spiegazioni alla Direzione

Gara che però giudica tutto regolare anche perchè ci

sono video ben chiari che dimostrano che la banana

è stata mangiata proprio dal pilota Bartolini prima

dell'inizio della corsa. Il gruppo invece parte senza

troppi intoppi e arrivano a uscire dalle prime curve in

riga e ben disposti, un'ottima partenza per tutti tutto

sommato. In curva LuMacher approfitta di un buon

inserimento in curva per passare Lambo, molto

irruento ma comunque efficace; Ermy invece va largo

e perde la posizione su Loreto ed è ora inseguito dal

compagno di squadra Molle che nel mentre ha

recuperato 2 posizioni. Nel

rettilineo box Loreto cerca

di approfittare della migliore

velocità di punta acquisita

rispetto a Lambo ma

l'attacco non va a buon

fine, nelle retrovie Marco è

finalmente partito dai box,

LasVegas si è rimesso in

carreggiata cercando di

recuperare e Bartolini cerca

di guadagnare i box senza

l'ala anteriore. Ancora un

giro ferro e fuoco tra

Lambo e Loreto, quest'ultimo cerca qualunque

spiraglio o errore per sopravanzare il pilota Lotus

senza però venirne a capo. Lambo cerca di

difendersi in tutti i modi possibili chiudendo sempre la

porta al pilota canadese che però alla staccata per la

S do Senna si fa cogliere impreparato e va a finire

sopra al suo avversario diretto. Alla fine però,

l'impresa a Loreto riesce e si porta davanti al Lambo,

inoltre Corrado quasi raggiunge il suo compagno di

squadra in 2^ posizione ma l'idilliaco momento viene

però interrotto da una sosta particolarmente

anticipata al 7° giro (in realtà, DT, farà qualche giro

I

Page 12: Brasile_2012

11

Di Vincenzo Greco

dopo la sosta per il cambio gomme). Altri 2 piloti che

apparentemente sembrano poter dare spettacolo

sono Ermy e Molle, ma essendo compagni di

squadra difficilmente si daranno battaglia. Nel

mentre, Cucciniello continua a tenere alta la testa

conducendo tutto il gruppo seguito da LuMacher che

però non sembra poterlo impensierire. Anche Lambo

è ora tranquillo nella sua terza posizione. Nelle

retrovie militano Serafini, LasVegas, Marco e

Bartolini ma comunque con molto distacco l'uno

dall'altro. Al 9° giro avviene lo scambio del testimone

tra Ermy e Molle prima della curva 6, probabilmente

Ermy sente che il compagno può dare di più in pista

e lo lascia sfilare oltre così ad eliminare eventuali

lotte fratricide. All'11° giro lascia la pista un grande

pilota, Andrea Bartolini, si chiude cosi anzitempo il

suo campionato, peccato perché partiva dalla pole

ma si toglierà il vizio delle banane in gara. Al 14° giro

invece chi ci abbandona è il buon Loreto, che per

problemi di elettronica alla pedaliera e al volante

della sua monoposto sbatte entrando nella corsia

box. Alla fine del 23° giro, quanto tutti hanno più o

meno effettuato la loro prima sosta ai box, ecco qual

è la situazione in pista: Lambo conduce la gara dopo

la rimonta che ha dovuto sostenere per via dello

scivolone in pista; 2° Cucciniello che si ostina a

restare nella parte alla della carovana, bella

prestazione; 3° Michele Molle che partito dall'8^

posizione ora sembra proprio militare nel podio

virtuale; 4° Ermy che con tranquillità e costanza si

tiene stretta la 4^ piazza; dalla qunta posizione in poi

troviamo LuMacher, LasVegas, Serafini e infine

Marco ma tra loro c'è molta distanza vedremo più

avanti se cambierà qualcosa anche se visto il passo

gara queste posizioni sembrano ormai decise. Al 28

giro Cucciniello sembra rompere il ghiaccio con

Lambo e quando al rettilineo box spunta l'occasione

per sopravanzarlo ecco che Lambo si ferma per la

sosta ai box lasciando strada libera a Cuccineillo. Per

Cucciniello sembra aprirsi la strada verso il successo

con strada libera e nessuno che lo infastidisce, ma i

programmi gli vengono subito rotti da Molle che

approfittando di un lungo del pilota Force Indica gli si

infila all'interno alla S do Senna. Cucciniello però non

demorde e una decina di giri più avanti si rifà sotto e

si riprende la posizione su Molle alla curva 4, i due

continuano ad allungare lo stint ma ora devono

riguardarsi bene perché Lambo ha sfruttato a pieno

gomme nuove ed il suo potenziale passo gara.

Quando il leader Cucciniello entra ai box per la sosta

quando esce scopre che Lambo gli è passato avanti

ed ha ora una decina di secondi di vantaggio, c'è

pero da considerare che Lambo dovrà molto

probabilmente fare una sosta in più, chi invece non

sembra ormai avere più preoccupazioni che Molle

che riesce sempre ad andare fortissimo nonostante i

numerosi giri già fatti con questo set di gomme. Per

Molle la sosta arriva al 42° giro e conseguentemente

al giro successivo Lambo non perde tempo ed entra

ai box pure lui per la sua ultima sosta. Ecco che con

l'ultimo stint andiamo incontro ad un mini gran premio

di una decina di giri dove Cucciniello, ora in testa,

dovrà vedersela con Molle che gli è alle calcagna e

Lambo che è si un po’ attardato ma non avrà il

problema di gestione gomme visto che le dovrà usare

per un periodo molto più breve rispetto ai suoi

avversari. Cucciniello sembra reggere bene il passo

ma il fiato di Molle si avvicina sempre più al suo collo.

Dal 45 giro Cucciniello e Molle se le danno di santa

ragione fino ad arrivare al 48° quando pure Lambo si

unisce ai balli, Cucciniello è un osso duro ma niente

può di fronte ad una piccola sbavatura in curva 10

che gli fa perdere la posizione su Molle. Anche

Lambo ne vorrebbe approfittare ma Cucciniello

sbarra subito l'ingresso e la Lotus si accoda. Al

partire del 50° giro Lambo trova la velocità per

passare avanti alla Force India, ma chiude

eccessivamente ed al limite la traiettoria sul pilota

avversario che non aspettandoselo non può far altro

che pizzicarlo nel posteriore, la Lotus perde cosi il

punto di staccata e va lunga scivolando nuovamente

in 3^ posizione. Al 51° giro però Cucciniello

restituisce la posizione a Lambo, invidioso del pilota

della Lotus anche la Force India va larga in curva 1

aprendo cosi le porte della 2^ piazza, dopo

quest'ultima defaiance può dimenticarsi di risalire la

china, vedremo però se ne approfitterà Lambo. Bè, li

seguo assiduamente per i restanti giri, ma ormai nulla

potrà disturbare Molle sulla strada per la vittoria, e

cosi è. Alla fine di 10 giri combattutissimi, Michele

Molle vince il Gran Premio del Brasile, davanti a

Lambo e Cucciniello, è quest'ultimo però quello che

ha realmente perso il GP condotto in prima posizione

sin dal primo giro. Chiudo quest'ultima gazzetta

facendo i complimenti a Michele che alla fine ha

riagguantato la 2^ posizione e a Maurizio e Davide

che hanno fatto passi da gigante negli ultimi GP.

Complimenti anche a tutti i presenti a quest'ultimo

evento che nonostante fossero pochi hanno dato di

che raccontare. Un saluto a tutti, grazie per la

pazienza che avete avuto nel leggermi, spero che in

quest'anno che è passato sia stato tutto di vostro

gradimento!! Ciao e alla prossima!!

Page 13: Brasile_2012

12

CONFERENZA STAMPA

Di Vincenzo Greco

Parti praticamente ultimo e arrivi

primo, conquistando cosi la

seconda posizione in campionato, ti

aspettavi questo risultato? Hai

lavorato molto su quest'ultimo gp?

Ciao, son partito ultimo perché non

sapevo che tempo avrei fatto in Q ed

eravamo in pochi quindi era meglio

preservar le gomme per la gara. Per

quest'ultimo GP non mi son preparato,

correvo per divertimento pensando

solo di portar più punti possibili al

Team, mi erano arrivate notizie sui

tempi da fare, e una volta bene o male

raggiunti non mi son spinto oltre...anzi

proprio prima del GP stavo

modificando continuamente il set up e

speravo di poter provare ancora nelle

Q1 che poi invece son saltate.

Durante la scalata verso il successo

hai combattuto con diversi piloti.

C'è stato qualcuno in particolare

che ti ha dato filo da torcere?

Qualche sorpasso da ricordare?

Bè ricordo il mio compagno di Team

che molto correttamente vedendo che

ero più veloce mi ha dato strada, e poi

ricordo quasi tutto il GP a guardare gli

scarichi di Davide, purtroppo avevo un

set up con meno velocità di punta di

Lui e quindi non riuscivo a

passare...per fortuna un suo errore di

valutazione con un doppiato mi ha

fatto passar al comando.

Una strategia molto aggressiva in

un circuito che logora

particolarmente gli pneumatici,

strategia studiata a tavolino o sul

momento in base all'evolversi della

gara?

Strategia fatta durante la gara...come

detto prima non ho provato molto e

quindi sono andato a sensazione e

anche guardando cosa facevano

gl'altri. La vittoria (oltre alla mia guida

senza errori) è venuta grazie al mio

compagno di Team e ad alcuni errori

degl'altri piloti. Con qualche prova di

più e con l'uso di gomme soft sul finale

sarebbe stato meglio.

Una prima posizione sfumata per

mezzo secondo e all'ultimo giro,

qualche rimpianto?

Bè sarei bugiardo a dire di no, il

testacoda alla prima curva all'8° giro

mi ha fatto perdere tantissimo. Sono

ripartito con 15/18 secondi di

svantaggio da Cucciniello.

Successivamente ho tirato al massimo

ma ho anche trovato traffico,

LuMacher, Ermy (che faceva il gioco di

Molle ed è giusto così). La strategia

pianificata era la migliore che potessi

avere e mi ha regalato una gran

rimonta ed il GV della gara.

Ovviamente con i se e con i ma non si

va da nessuna parte quindi raccolgo

questo risultato che va benissimo e

centra gli obiettivi prefissati.

Un finale di stagione con risultati

ottimi ma altalenanti, in questo caso

è stato magnifico, ti sei sentito più a

tuo agio in questo circuito o hai

messo più impegno?

Più impegno assolutamente no. E'

stato lo stesso delle altre 15 gare. Per

quanto riguarda il circuito quello del

Brasile non mi ha dato mai

soddisfazioni e mi sono sempre trovato

male. Risultati altalenanti....direi

piuttosto un campionato in crescita, 1

errore a Sepang in partenza mi ha

messo fuori gioco e io ho messo fuori

gioco Ermy ( me lo sta rinfacciando

ancora) a Monza mi sono capottato e

una guida aggressiva mi ha fatto

bruciare il motore a SPA quando ero a

punti in entrambe le gare. Direi

piuttosto che da quando ho cambiato

metodo di preparazione il mio

rendimento è cambiato radicalmente

specialmente in qualifica dove per 2

volte ho quasi fatto la pole. In gara mi

trovo più a mio agio e nelle ultime gare

l' assetto datomi dal mio compagno

Ivan mi ha aiutato sicuramente

Nonostante tutte le botte sei rimasto

in pista e quasi vincevi, hai usato

qualche materiale particolare nella

tua Lotus in Brasile?

In verità la mia Lotus era una Red Bull

colorata di verde.......tedesco!!

Altra Gara, altro podio, c'hai preso

gusto? Continuerai cosi per le gare a

venire la prossima stagione? Non ti

vergogni? Quanto deve durare ancora

questa storia?

Allora scherzando avevo previsto la

vittoria, senza sapere che mancavano i

big, ma Interlagos mi piace e riesco a

fare ottime gare. In questa mi sono

preparato abbastanza bene ma mi sono

perso dentro i meandri del sete a 5 min

delle qualifiche l'ho cambiato(cosa

sbagliatissima). Avevo preparato un bel

set per la q1 con un best di 13,9 che se

guardiamo mi avrebbe portato in pole,

ma abbiamo fatto solo la q3. Quindi set

da gara molto conservativo al quale

scarico le ali prima della partenza, e

meno male perché' Molle non mi

lasciava fiato nel misto. Per l'anno

prossimo parto da quanto ho fatto nelle

ultime gare cercando di stare sempre nei

10 e se capita il podio bene!! Per vincere

ci vuole altro, e l'abbiamo visto, 5 giri dal

termine e mi hanno infilato come un

pollo, purtroppo ho sbagliato strategia.

Una gara perfetta che hai perso

all'ultimo stint, qualcosa è andato

storto? O ti sei reso conto che

effettivamente non è giusto vincere le

gare?

Gli altri anni mi allenavo con il set

scarico e non andavo nemmeno a punti,

quest'anno mi sono allenato con il set da

gara e solo il primo stin quindi mi manca

la strategia, e se riesco a sistemare

quella posso dire la mia in tutte le gare.

Guarda caso il tuo compagno non c'è

e tu quasi vinci, non è che guidava lui

al posto tuo? Oppure gli hai levato

l'auto perché sapevi che la sua era

meglio e l'hai appiedato?

Il mio compagno mi ha dato una mano

senza volere, cioè se va forte è un

riferimento da raggiungere e così ho

fatto, poi ho avuto più concentrazione

per la costanza in gara. Se hai un

compagno più lento o non c’è proprio è

un casino, devi prendere altri riferimenti

ma molti si nascondono! Dunque sono

contentissimo per questo podio e non

vedo l'ora che ricominci il champ per

dare battaglia sperando in un team più

presente e un compagno più veloce!

Grazie a tutti voi della gazzetta che

riuscite a far rivivere le gare anche solo

leggendo!!! A l'anno prossimo!!

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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Semaforo Verde S do Senna Scivolone N° n

Lumacher e Lambo Oplà Big Crash

Sbafatura di Cucciniello Altro Lungo Addio Speranze

3° Cucciniello 2° Lambo Vince Michele Molle

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

Page 16: Brasile_2012

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

Pos. P.ti

1° Sauber 342

2° Ferrari 267

3° Lotus 243

4° McLaren 225

5° Toro Rosso 153

6° Williams 120

7° Red Bull 107

8° Force India 92

9° Renault 47

10° Virgin 11

Scuderia

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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE