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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2011– Anno VII° All’interno intervista con Primaguida

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2011– Anno VII°

All’interno intervista

con Primaguida

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SOMMARIO

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4

5

6

9

7-8

Pit Stop

Major League – Primaguida fa il Tris

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Belgio

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Major League – Primaguida fa il Tris

PIT STOP: Il Riavvio

Redazione: Inviato Major League:

Lambo - Ermy

Inviato Driver League: DFP-Client

Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani

Grafica e Impaginazione:

Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Ben tornati a tutti ragazzi, ben tornati in Fullsim per questo riavvio di campionato a seguito della

pausa estiva. Riavvio, è con questa parola che ho voluto ricordare questo appuntamento, il riavvio

del server dopo i problemi non tecnici che ci hanno impedito di disputare la gara Driver, la quale

infatti non è commentata in questo numero. La gara di questo bellissimo campionato sarà

recuperata appena possibile, ma è certo sarebbe stato molto più bello avere l’evento Fullsim

completo ma questo per le ragioni più o meno conosciute sappiamo che non abbiamo potuto

rispettare. Si è corso comunque in Major League, a ranghi ridotti, presenti quattordici concorrenti,

ma si è corso, e ne è venuta fuori anche un ottima gara. Ottima per Primaguida che ha vinto con

una guida davvero efficace, capace di resistere ad una bella conferma, legata alla presenza non

alle sue qualità di guida ormai arcinote, Fausto Pappalardo, autore di una gara davvero maiuscola e

autorevole, che rende la vittoria di Primaguida ancor più prestigiosa. Lo sarebbe stato ancor di più

se oltre che mettersi davanti al duo Pappalardo Morra, ci fosse stato anche Celiento tra gli arrivi il

quale combatte per la testa del campionato con l’alfiere della Red Bull, ma una sbavatura gli costa

un crash che gli impedisce di contrastare l’azione dei sopracitati, questo non macchia

assolutamente le sue doti, capita a tutti anche al campione in carica. Ebbene visto il luogo, visto il

modo con il quale è stata ottenuta questa vittoria la Redazione ha pensato di fare una lunga

chiacchierata con il vincitore, dalla quale emergono notizie al quanto clamorose. Buona lettura.

10 - 11 A tu per tu con Priaguida

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3

Di Lambo

PA.

Riprende

la

carovana Fullsim

nel suo percorso

di campionato, è

la volta del GP

del Belgio nel

famoso circuito di SPA. L'affluenza dei piloti non è

la migliore e al via si presentano in quattordici. I

piloti nella parte alta della classifica sono però tutti

presenti, anche Pappalardo che radio box lo dava

per ritirato, tutti hanno preso la notizia con timore

ma poi alla fine il pilota Siciliano si è presentato

regolarmente al via. In compenso troviamo due

piloti Driver che correranno in qualità di Wild car e

sono i compagni di scuderia Massimo Porta e

Rudolph Tranquillo. Q1 Primo Bargagni seguito da

Pappalardo, Celiento, Primaguida, Morra, Dfp-

Client, Benvenuto, Ziroli, Ditrani ed Emanuele.

Fuori dalla Q3 Tormento, Porta, Tranquillo e Adso.

Q3. Pole per Primaguida, secondo posto per

Celiento, 3° un ritrovato Dfp-Client, a seguire Ziroli,

Morra, Bargagni, Benvenuto ed Emanuele.

Rimangono ai box Pappalardo (che deve scontare

dieci posizioni di penalità dovuta al contatto con

Morra in Inghilterra) e Ditrani che accusa ancora

guai con la vettura. Gara. Ed ecco il momento

culminante....partiti!! Fig. 1) Celiento parte meglio

di Primaguida che però tiene l'interno, alla discesa

è lotta aperta ma il pilota Sardo entra nell' Eau

Rouge per primo e Celiento ,forse disturbato un po'

dalla scia è leggermente scomposto e perde un po'

di terreno. Dietro troviamo Morra che con una bella

partenza è riuscito a guadagnare due posizioni ai

danni di Ziroli e Dfp-Client. Altra partenza felice è

quella di Ditrani (gli si può forse dire tutto ma le sue

partenze sono sempre azzeccate) guadagna tre

piazze e si lancia nell'inseguimento di Ziroli in 4°

posizione. Pappalardo guadagna due posti e Adso,

dopo aver perso la posizione riesce ad affiancare

Pappalardo nel tornante e uscire davanti, grande

carisma per questo pilota! Porta e Tranquillo

partono con parsimonia (l'assenza del TC

specialmente in questa pista si fa sentire). Nel

rettilineo c'è Ziroli che attacca Morra ma alla curva

deve desistere. La manovra riesce invece a

Bargagni ma causa un lungo a fine rettilineo ridà la

posizione al pilota milanese. Ma ecco che in

accelerazione sul cordolo Dfp-Client perde il

controllo dell'auto e va in testacoda prima del

rettilineo. Brutto inizio per il pilota della McLaren. Il

primo giro vede Primaguida tagliare per primo il

traguardo seguito da Celiento, Morra, Ziroli,

Bargagni, Ditrani, Benvenuto, Pappalardo, Adso,

Emanuele, Porta, Tranquillo, Tormento (giratosi

all'ultima chicane) e Dfp-Client. Al tornante però

Ditrani va lungo e Bargagni ne approfitta per

passarlo. Al termine del 2° giro lotta tra Adso e

Porta con quest'ultimo che in staccata riesce a

passare la Lotus (Fig. 2), ma alla staccata

successiva Adso s'avvicina grazie ad una

staccatona al limite e passa il pilota Mercedes (wild

car) in pratica il bis del sorpasso a Pappalardo, ma

Porta non ci sta ed è bagarre, si scambiano varie

volte la 10° posizione fino a che Tranquillo riesce

ad avvicinarsi ai due e attacca Porta sul rettifilo

riuscendo a passarlo ( Fig. 3) ma al rettilineo

successivo Porta prende la scia del compagno e si

riprende la posizione e Tormento alla curva in

discesa riesce ad infilare Tranquillo ( Fig. 4). Lo

stesso giro Pappalardo passa Benvenuto e

conquista il 6° posto, non senza difficoltà visto la

resistenza di quest'ultimo, Ditrani ne approfitta e si

avvicina con Emanuele francobollato dietro e inizia

a effettuare una serie di attacchi a Benvenuto ma a

guadagnare una posizione (l'ottava) è Emanuele

che dopo qualche tentativo riesce al tornante dopo

il traguardo a passare Ditrani. Un paio di giri dopo a

finire la gara anticipatamente e inaspettatamente è

la Ferrari di Celiento che nello stesso punto di Dfp-

Client perde il posteriore (Fig. 5) e va a sbattere

contro le barriere, lo stesso giro è la volta di Ditrani,

a un'intervista dichiara: "Decido di caricare ancora

un po’ le ali, risultato passo da 318 a 310 scarsi e

cosa peggiore sottovaluto che la vettura già bassa

spanciava pericolosamente all'Ou Rouge, ebbene

dopo un paio di salvataggi nella compressione

l'ultima volta è stata fatale, nemmeno un attimo per

reagire macchina che parte a velocità pazzesca e le

barriere aspettano". Pappalardo, probabilmente

galvanizzato dall'uscita imprevista dell'avversario

Ferrarista inizia a tirare di più e all'ottavo giro passa

Ziroli (pilota sempre presente nelle parti alte delle

classifiche) portandosi in 3° posizione. Il 9° giro

vede Primaguida effettuare il giro più veloce della

gara ma al passaggio di Pappalardo sulla linea del

traguardo compie un giro migliore con 1' 55" 252.

Bargagni intanto raggiunge Ziroli e nel rettilineo lo

passa sfruttando la scia. Ed è guerra aperta tra

Primaguida e Pappalardo riguardo il miglior giro in

gara, il pilota Sardo (che qui ha sempre vinto) tira

S

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Di Lambo

fuori la sua classe e rifà il giro veloce. 14° giro

Pappalardo ha guadagnato 2,4 sec e ottiene il giro

veloce in gara intanto nelle retrovie c'è bagarre tra

Bargagni con l'inarrendevole Ziroli e Benvenuto con

Emanuele. I quattro si studiano, Ziroli riesce ad

avvicinarsi a Bargagni nel tornante ma poi perde

terreno e non riesce a terminare, invece Emanuele

con una bella staccata passa Benvenuto al 18° giro

(Fig. 6). Intanto Primaguida continua la sua

cavalcata come Morra ma ormai sente il fiato di

Pappalardo sul collo che vista l'uscita di scena di

Celiento in questo istante, è nuovamente in testa al

mondiale piloti per 4,5 punti ma ovviamente cerca

d'incrementare il punteggio e al 19° giro gli prende

la scia e lo passa in fondo al rettilineo (Fig.7). Al 20°

passaggio iniziano i cambi gomme con Bargagni,

Morra entra al 21° e al 25° Primaguida. Pappalardo

passa così al comando della gara dopo esser

partito 13°, ma deve ancora " pittare" come si dice

in gergo perciò deve veramente guidare in modo

perfetto per aumentare il distacco dal pilota sardo,

che però ha gomme nuove ma soprattutto una

sicurezza e dimestichezza eccelsa su questo

tracciato (ricordo ancora che ha vinto due gare su

due partecipazioni). I pronostici, infatti, si avverano

e Pappalardo

effettua il giro

veloce della

gara in 1'33"650

ma risponde

subito

Primaguida con

un

preoccupante

(per la scuderia

Red Bull)

1'32"822. I box

decidono così di

far entrare il

proprio pilota

per il cambio gomme al 30° giro. La classifica

dunque si evolve in questo modo. In testa ritorna

Primaguida seguito a 6.8 secondi da Pappalardo, in

3° posizione Morra, in 4° Bargagni tallonato sempre

da Ziroli, in 6° Emanuele, in 7° Benvenuto, 8° Dfp-

Client in recupero, 9° Porta, 10° Tranquillo, 11°

Tormento e 12° Adso. Al 32° passaggio Ziroli

prende la scia di Bargagni che essendo all'interno

non cede e compiono la curva affiancati, dopo vari

contatti lievi le due auto si agganciano e purtroppo

Bargagni ha la peggio perdendo il controllo (Fig. 7)

e girandosi per fortuna senza conseguenze. Un

vero peccato per il pilota fiorentino ma riesce

comunque a ripartire. Primaguida 1'52"796,

Pappalardo 1'52"131, sta tirando come non mai e

l'attenzione è rivolta ai primi due visto che il resto

delle posizioni è invariato e non ci sono bagarre di

alcun genere. Purtroppo a lasciare l'abitacolo della

sua vettura al 37° giro è Adso, non se lo meritava

proprio visto l'impegno dimostrato. Ma al 39° giro si

forma un terzetto interessante formato da

Benvenuto, Emanuele e Dfp-Client. In testa alla

gara intanto i due apripista stanno dando una

lezione di guida e sfrecciano sempre al massimo

delle loro possibilità, al 41° giro il distacco fra i due

è sotto i tre secondi, la tensione ai box è altissima e

gli spettatori sono in piedi sulle tribune. La Red Bull

sembra più veloce riuscendo a guadagnare nel

settore guidato (il 2°) fino a un secondo, ma la

Force India ha un assetto scarico, infatti, nei

rettilinei con i suoi 326 Km/h è imprendibile (318 per

Pappalardo) è così che Primaguida e Pappalardo

affrontano l'ultimo giro, spettatori senza fiato, i due

sono ora vicini ma alcune sbavature di Pappalardo

fanno aumentare il distacco, negli ultimi due settori,

però si avvicina ma Primaguida chiude tutte le

porte, niente da

fare, qui a SPA il

re indiscusso è

Primaguida ed è

così che ottiene

la sua terza

vittoria per tre

decimi, tenendo

a bada una furia

scatenata,

addolcendo la

già zuccherata

vittoria. Gara

amara invece

per Emanuele

che in bagarre da parecchi giri fonde il motore

all'ultimo giro, veramente sfortunato. Risultato della

gara: vince con gran merito Primaguida, 2° a 350

millesimi Pappalardo che assume il comando del

mondiale con 7.5 punti, 3° Morra, a meno di due

secondi Ziroli 4°, 5°Bargagni, 6° Benvenuto, 7° Dfp-

Client, 8° Porta, 9° Emanuele, 10° tranquillo 11°

Tormento. Tra una settimana si corre a Monza, in

casa Ferrari e siamo sicuri che ci sarà gran duello

per questo campionato Fullsim. Saluti dal vostro

inviato.

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CONFERENZA STAMPA

A cura di Luigi Ditrani

Davvero complimenti; una gara

esemplare, sarai felice.

Mille grazie. Sono davvero soddisfatto

della mia prestazione, forse come non lo

sono mai stato; mi piace stare davanti e

potermi concentrare veramente solo sul

tracciato e la tabella dei distacchi, sentire

il mio motore come l'unica fonte di

musica. Allo stesso tempo, quando ciò

non è possibile, il mio impegno, la mia

concentrazione e la mia prestazione non

subiscono mutamenti; però il piacere di

guida provato in questo ambito è

difficilmente eguagliabile, anche per via

della grande sfida e del circuito in se.

Hai mostrato una maturità davvero

importante resistendo ad una

pressione enorme di un super Fausto.

Il modo migliore di correre è e rimarrà

sempre lo stesso; spingere al massimo

senza commettere il minimo errore di

guida e strategico. Sembra facile ma in

realtà ci devono essere molte condizioni

tutte insieme perchè ciò accada. è lo

stesso discorso che feci quando vinsi il

titolo piloti della lega Driver, lo scorso

anno a Suzuka; si pensa di avere un

limite e di doverlo rispettare per poter

andare al massimo, ma poi è possibile

intuire e scoprire che si può andare un

filo più forte. Seguire però questo istinto

quando non ci sono le condizioni giuste,

che possono essere anche piccoli

particolari comunque calcolabili, può

portare allo sbaglio. Di recente mi sono

reso conto che Senna aveva un pensiero

molto simile, ma credo ci siano stati molti

piloti prima di lui ad averlo espresso,

magari in modi diversi.

E' il tuo primo anno in Major, prese le

misure questo è un chiaro segno per

la stagione prossima?

In realtà il mio futuro prossimo l'avevo

già inquadrato diversi mesi fa, e non mi

ero visto al volante di una moderna F1.

Mi sono immaginato al volante di una

Honda RA300, oppure di una Ferrari 312

BA, usando il cambio manuale; ogni

tanto vado anche a riguardare foto e

filmati non recentissimi, realizzati usando

vetture di serie, e penso sarà molto

rilassante e divertente ritornare a

guidarle. Nel 2012, e forse non solo, non

correrò in campionati online; ne in F1-

Fullsim, ne nell'unico altro scenario che

mi abbia mai interessato veramente,

ossia l'FSR.

Bè se questo è Fausto da qui

alla fine del campionato sarà

davvero molto dura per

l'eventuale campione non

credi?

Me lo auguro. Vincere un

campionato non è mai facile, io

dal canto mio spero di conservare

quantomeno la motivazione per

mettercela tutta.

Hai preso parecchi rischi e tra

un errore e una gara strepitosa

come la tua a volte c'è poca

differenza credi di aver

interpretato al meglio ogni

situazione

Questa pista mi piace molto e

credo che da dentro l'abitacolo

non si abbia la stessa percezione

di ciò che è rischio e di ciò che è

controllato. Ho lasciato che il mio

istinto mi guidasse e che la pista

scorresse metro dopo metro..non

avevo aspettative, ho solo cercato

di fare sempre bene la prossima

curva..

La vittoria finale è un

obbiettivo, Celeinto un forte

antagonista, farai calcoli o credi

che la strategia di Spa possa

pagare

Nonostante i risultati buoni credo

di aver lasciato troppi punti per

strada, è un fatto palese. Spesso

è capitato per sfortuna e quindi

vale a poco fare i calcoli. A me

piace guidare e mi piace farlo in

un certo modo. Farò quello che ho

fatto fino ad ora: guidare.

Vediamo come va a finire!

Complimenti per il podio anche

se le tue ambizioni sono

maggiori cosa non ha

funzionato secondo te

Eh direi che non ha funzionato

nulla, sbagliata completamente la

strategia, partendo con le morbide

provate pochissimo sono durato

15 giri dopo di che vuoto assoluto

con le dure e praticamente dopo

metà gara avevo già tirato i remi

in barca, ho avuto pochissimo

tempo per allenarmi, praticamente

3 giorni prima della gara ho

iniziato a girare dopo

praticamente 2 mesi di stop, tutto

sommato 3 va bene.

Due partenze un po’ caotiche

che in una ti hanno visto

coinvolto qual'è il tuo pensiero

E si qui la partenza è un po’ critica

nella prima purtroppo mi sono

trovato in mezzo a 3 4 macchine e

nella sfortuna ho trovato Gennaro

davanti e l'ho preso ma la

bandiera rossa era obbligatoria

visto quello che era successo.

Nella seconda invece sono partito

molto bene e ho recuperato 2

posizioni che alla fine sono

risultate decisive

Hai fatto una gran gara

comunque qui, ma Primaguida

ha vinto, la lotta per il terzo

posto si fa dura fino al termine,

tu come la vedi

Ma sinceramente arrivati a questo

punto terzo o quarto mi è

indifferente, per me è stata

comunque una stagione

deludente visto che dovevo

migliorar quella scorsa invece è

andata peggio, lui probabilmente

ci tiene più di me e sicuramente la

merita più di me in quanto ha più

costanza di risultati ed è in

costante crescita di prestazione.

Il mio obbiettivo ora è quello del

team ovvero confermarci in testa

alla classifica costruttori e cercar

di dar una mano al mio compagno

nel portar a casa di nuovo il titolo.

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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Semaforo verde Porta su Adso le due wild car

Tormento infila Tranquillo Celiento perde il posteriore Emanuele passa Benvenuto

Pappalardo su Morra Bargagni e Ziroli s'agganciano Benvenuto, Emanuele, Dfp-Client

3° Morra 2° Pappalardo Primaguida, poi vince

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7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

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A TU PER TU CON PRIMAGUIDA a cura di Luigi Ditrani

Davvero complimenti; una gara esemplare, sarai felice.

Mille grazie. Sono davvero soddisfatto della mia prestazione, forse come non lo sono mai stato; mi piace stare davanti e

potermi concentrare veramente solo sul tracciato e la tabella dei distacchi, sentire il mio motore come l'unica fonte di

musica. Allo stesso tempo, quando ciò non è possibile, il mio impegno, la mia concentrazione e la mia prestazione non

subiscono mutamenti; però il piacere di guida provato in quest’ambito è difficilmente eguagliabile, anche per via della grande

sfida e del circuito in se.

Hai mostrato una maturità davvero importante resistendo a una pressione enorme di un super Fausto.

Il modo migliore di correre è e rimarrà sempre lo stesso; spingere al massimo senza commettere il minimo errore di guida e

strategico. Sembra facile ma in realtà ci devono essere molte condizioni tutte insieme perché ciò accada. È lo stesso

discorso che feci quando vinsi il titolo piloti della lega Driver, lo scorso anno a Suzuka; si pensa di avere un limite e di

doverlo rispettare per poter andare al massimo, ma poi è possibile intuire e scoprire che si può andare un filo più forte.

Seguire però questo istinto quando non ci sono le condizioni giuste, che possono essere anche piccoli particolari comunque

calcolabili, possono portare allo sbaglio. Di recente mi sono reso conto che Senna aveva un pensiero molto simile, credo

comunque che ci siano stati molti piloti prima di lui ad averlo espresso, magari in modi diversi.

E' il tuo primo anno in Major, prese le misure questo è un chiaro segno per la stagione prossima?

In realtà il mio futuro prossimo l'avevo già inquadrato diversi mesi fa, e non mi ero visto al volante di una moderna F1. Mi

sono immaginato al volante di una Honda RA300, oppure di una Ferrari 312 BA, usando il cambio manuale; ogni tanto vado

anche a riguardare foto e filmati non recentissimi, realizzati usando vetture di serie, e penso sarà molto rilassante e

divertente ritornare a guidarle. Nel 2012, e forse non solo, non correrò in campionati online; né in F1-Fullsim, né nell'unico

altro scenario che mi abbia mai interessato veramente, ossia l'FSR.

Bè questo è uno scoop quando sembrava che potessi raccogliere il frutto del lavoro di questa stagione comunichi

la probabile assenza nella prossima stagione, cosa ti ha mosso verso questa eventuale decisione.

Me ne sono accorto facendo le prove libere; prima scendere in pista era solo un piacere. Finivo di studiare ed ero molto

contento di farmi un giro, mentre ora mi capita di pensare che vorrei dedicarmi ad altro. Nasce tutto da qui alla fin fine, ma

ho ancora tanta energia, non pensate che sia molto stanco; un periodo di paisa però mi farà molto bene, non so quanto

lungo.

Quindi potrebbe anche darsi che questa tua "astinenza" possa durare una stagione come un gran premio esatto?

No, un anno di certo. Sono mesi che ho programmato questa faccenda, non sono il tipo che prende le decisioni senza

rifletterci tutto il tempo che ritiene necessario.

Bè qui scatta una provocazione, potrebbe darsi che un pilota attualmente impegnato in FSR ti stia facendo la corte

e per svincolarsi dalla Force India tu sia costretto a quest’azione?

Sono lusingatissimo di questa domanda! Grazie! Purtroppo la risposta è no; per purtroppo intendo che mi piacerebbe essere

corteggiato, ma al momento non avrei accettato. Ho ancora tanto da imparare, andrò in FSR quando mi riterrò abbastanza

pronto.

Al ritorno con quale Team o pilota di piacerebbe fare squadra, con chi credi che tu possa creare maggior feeling di

squadra per la tua categoria.

Sarebbe un sogno poter fare coppia con un The Drake disponibile come ai vecchi tempi; in questo modo sarei sicuro di

avere una vettura abbastanza competitiva. E poi portare totalmente a termine un progetto di successo in Force India

sarebbe una grandissima soddisfazione, molto più che in un'altra squadra.

Bè è contradditoria questa risposta verso la tua volontà espressa proprio il prossimo anno che avresti le carte in

regola e l'esperienza giusta nella Major per puntare alla chiusura del cerchio, non credi che correrai il rischio di

dover riiniziare tutto da capo a fronte anche dell'imminente cambio di simulatore?

No, ho fiducia in me stesso; non credo che un cambio radicale possa mettermi in difficoltà oltre un certo livello. Certo, so

che c'è un rischio, ma continuo a pensare sia il momento giusto per fare una pausa. Altrimenti rischierei di sentirmi stanco

proprio all'arrivo di rFactor2, e so che quando uscirà avrò molta voglia di correre.

Qual è il momento migliore e quello peggiore della tua permanenza in Fullsim.

È impegnativo scegliere il momento migliore in assoluto, poiché ce ne sono stati diverso; il primo che mi viene in mente è la

vittoria del campionato Driver, ma ci sono anche le singole vittorie in Major e quella prima indimenticabile a Monaco, in

Open. Come momento peggiore scelgo, sicuramente, il finale di stagione 2009, perché la lotta per l'iride con Scimè fu

faticosa, portandomi comunque alla sconfitta.

Fra i momenti migliori metto sicuramente anche i raduni.

Con chi non vorresti mai trovarti ai ferri corti in pista e con chi credi, non avresti mai problemi o meglio ti sentiresti

sicuro in una lotta ravvicinata, virtualmente parlando s’intende.

Se per ferri corti intendi un duello diretto, sono diversi piloti sui quali so di poter contare; è già successo diverse volte di

combattere con Pappalardo, e ci siamo sempre rispettati, così come con Dfp. Con altri concorrenti ho invece avuto qualche

problema, ma le corse sono fatte così; che sappiano però che magari sto solo attendendo il momento giusto per rimettere le

cose apposto..oppure no? Forse lo farò, forse no.

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A TU PER TU CON PRIMAGUIDA a cura di Luigi Ditrani

Credi di rimanere comunque nell'ambiente esterno alla pista oppure il distacco sarà totale.

No, il distacco totale è impossibile; sarò certamente presente sul forum, meno del solito ma ci sarò. Vorrei inoltre partecipare

alla Super gara, sia quest'anno sia il prossimo. Non credo però farò altro, altrimenti sono sarebbe la vera vacanza che

cerco. Al momento sono inoltre convinto che sarò presente ai raduni. Sosterrò economicamente la comunità nonostante la

mia assenza.

Non credi che la tua scelta possa scatenare un effetto domino all'interno della comunità?

Sul fatto economico?

Scusami sul fattore astensioni, visto quello che viene scritto da alcuni piloti rispetto al feeling con il mod, il vedere i

piloti più forti dire basta potrebbe far fare qualche pensiero strano?

Questa è una domanda molto scomoda, ma non per il fattore mod, quanto perché so la situazione interna alla Force India,

dove il tempo a disposizione per correre scarseggia sempre più. Riguardo invece al mod, penso proprio di no; sono sempre

stato un sostenitore della fisica utilizzata.

E uscendo dalla Force India non vedi questo pericolo?

?

Dai su che hai capito rispondi

No sul serio, non ho capito

Credi che all'interno delle due leghe ci possa essere una fuga di cervelli in seguita alla tua presa di posizione,

perché pilota top driver, potrebbero portare qualcuno a una scelta simile.

A quanto so, la fuga ci sarà, ma solo per motivi riguardanti il tempo libero; qui, si parla di un tale livello di simulazione e di

competizione che, anche non facendo molti giri, porta comunque ad assottigliare il tempo che potremmo dedicare ad altro.

Quando il "potremmo”, si trasforma addirittura in "dobbiamo", allora bisogna assolutamente prendere delle decisioni. Adesso

però non pensate a un abbandono di massa, per carità :.)

Bè speriamo proprio di no perché altrimenti avremmo fallito e nonostante tutto il ns campionato mi sembra ancora

un ottimo prodotto, certo non abbiamo la live race, ma abbiamo molte altre cose che magari in un'altra community

fatichi a trovare non credi? In primis un’esperienza decennale

Ne sono convinto nel modo più assoluto; non ho scelto questa comunità a caso, ho fatto una lunga ricerca, e dopo aver

tastato il terreno, mi sono reso conto che è difficile, se non impossibile, trovare qualcosa di meglio in ambito nazionale. Non

parlo solo dell'organizzazione e del livello dei piloti; i raduni esprimono chiaramente qualcos'altro. E poi, dov'è che sarà

riportata quest'intervista "in diretta"? Non scordiamocelo. Credo che l'unica cosa che ci manchi per crescere ancora di più

sia il tempo, nient'altro.

Bè grazie per i complimenti al nostro campionato, ma facciamo un gioco cosa diresti senza fare il nome a un pilota

della tua categoria, a uno della Driver e a un membro dello staff, a questo punto?

A quel pilota della Major direi che merita di vincere il campionato, ma che ha diversi avversari di gran livello da battere, e

che quindi non è semplice. Proprio per questo però da più soddisfazione. A uno della Driver dire che se continua così ho

azzeccato il pronostico, nonostante non l'abbia detto a nessuno e abbia sempre sostenuto altri piloti. A un membro dello

Staff direi di non mollare, che c'è bisogno di gente come lui; certo, la prossima volta magari si guardi meglio i replay :),

anche perché alla fine i santi s’incattiviscono.

Grande vittoria qui a Spa dicevamo pensi di poter vincere ancora da qui alla fine della prossima stagione?

Sì. Non credo sia semplice, ma ho le capacità per farlo.

Bene hai appena confermato quindi che la prossima stagione allora non sarai sicuro di non essere ai nastri di

partenza, questa è una buona notizia da quando abbiamo iniziato a chiacchierare o sbaglio.

È da Maggio che ho cominciato a pensare seriamente alla pausa; direi che ne sono consapevole della bella notizia da un

bel pezzo hehehe

Sì ma mi sembra che tu non abbia letto bene la domanda precedente che t’inchioda al sedile se non della Force

India di chissà quale Team, la parola vale moto più di un contratto.

Ho letto male hahaha. State certi che il prossimo anno non ci sarò, al 99,9%; dico questa percentuale perché sono un tipo

molto pignolo, esistono davvero poche certezze nella vita (cogito ergo sum). Il bello della diretta no? :)

Ok Ok abbiamo giocato, anche se non troppo, siamo alla fine di questa nostra intervista, vuoi fare un saluto a reti

unificato, un tuo pensiero, qualcosa che vorresti dire e che non ti ho domandato, vai.

Sono impreparato per queste cose; so già che alla fine dell’anno scriverò un messaggio chilometrico, probabilmente come

non ho mai fatto, e questo la dice lunga. Posso dire già da ora che sono molto contento di quello che ho mostrato in queste

tre stagioni, e che capitare in Force India è stata una grande fortuna. E non vi preoccupate un giorno tornerò. Grazie a tutte

le persone che hanno reso possibile questa bellissima esperienza, che è giunta per me alla fine della prima parte.

Bene grazie a te per il tuo tempo e grazie per la disponibilità, ti lascio con un mio pensiero, che magari in questo

momento potrà essere come un asso pigliatutto sprecato a scopone ma caro mio, arrivederci alla prossima

stagione. Ciao Alessio grazie.

Ciao Gigi, ciao a tutti :)