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“The pleasure of reading”. Artefatti per la lettura Laboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del Prodotto Scuola del design del Politecnico di Milano Docenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani Alvise Rizzo - matricola 748143 Individuazione scenario - analisi utenti intensifying exploring enabling empowering m a n u a l i t à r u m o r e . s g u a r d i . f r e t t a m a n g i a r e . s o rr e g g e r e . s o r r e g g e r s i r i v i s t e d i s t r a z i o n e p r i v a c y p e r d e r e s e g n o b o r s a . o m b r e ll o p u b b l i c i t à g i o r n a l i luogo/ mezzo .pubblico emozione contesti impropri alla lettura c i n e m a f a c i l e c o i n v o l g i m e n t o v i s t a . u d i t o e v e n t o . m a n g i a r e . c o m p a g n i a p i ù s e n s i c o i n v o l t i film n o n a n c o ra v a n t a g g i o l i n k . a u d i o . a c c e s s i b i l i t à . m a n u a l i t à x c a s e e d i t r i c i . x a r c h e t i p o / e m o z i o n e l i b r o v e n d i t a . c a t a l o g o . s h a r e i l l i b r o h a u n a v i t a c h i l o u t i l i z z a g i à l e g g e d i p i ù e-book Ciò che leggia- mo ci rappre- senta, o meglio rappresenta ciò che vorremmo essere. L’ opinione che gli altri hanno di questa informa- zione intima e personale imbarazza o mette a disagio alcune persone. In un luogo pubblico, anche se non per forza affollato, non è mai semplice riuscire a trovare le giuste condi- zioni utili alla lettura. Molte persone trovano la concentrazio- ne per leggere/studia re solo nella quiete delle proprie mura di casa. Il distaccamento del contenuto del libro dal suo supporto fisico rappre- senta un notevole salto di paradigma che sta avvenendo proprio in questo momento. Il libro come supporto fisico è un archetipo che porta con sè un insieme di sensazioni e convinzioni, come l’essere il custode della sapienza ed emblema dell’intellettualità, che non verranno oltrepassate, o almeno non totalmente, dalle generazioni che ora ne fanno uso. immergersi in pubblico p r o b l e m a t i c h e n o n s o l o l i b r i Persone “scettiche” rispetto al fascino della lettura, che normalmente preferiscono essere intrattenute piuttosto che coinvolte partecipativamente, ma che sono potenzialmente coinvolgibili in un’attività che stimolino il loro interesse Persone che programmano momenti di tranquillità/isolamento dedicati alla lettura per uscire dal ritmo frenetico della loro giornata input utenti

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“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani

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Ciò che leggia-mo ci rappre-senta, o meglio rappresenta ciò che vorremmo essere.L’ opinione che gli altri hanno di questa informa-zione intima e personale imbarazza o mette a disagio alcune persone.

In un luogo pubblico,

anche se non per forza

a�ollato, non è mai semplice

riuscire a trovare le

giuste condi-zioni utili alla

lettura.Molte persone

trovano la concentrazio-

ne per leggere/studia

re solo nella quiete delle

proprie mura di casa.

Il distaccamento del contenuto del libro dal suo supporto �sico rappre-senta un notevole salto di paradigma che sta avvenendo proprio in questo momento. Il libro come supporto �sico è un archetipo che porta con sè un insieme di sensazioni e convinzioni, come l’essere il custode della sapienza ed emblema dell’intellettualità, che non verranno oltrepassate, o almeno non totalmente, dalle generazioni che ora ne fanno uso.

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Persone “scettiche” rispetto al fascino della lettura, che normalmente preferiscono

essere intrattenute piuttosto che coinvolte partecipativamente, ma che sono potenzialmente coinvolgibili in un’attività

che stimolino il loro interesse

Persone che programmano momenti di

tranquillità/isolamento dedicati alla lettura per uscire

dal ritmo frenetico della loro giornata

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“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani

Alvise Rizzo - matricola 748143Individuazione scenario - analisi utenti

Cosa occupa principalmente le tue giornate?

Al momento la mia principale attività è studiare Management dell'Architettura all'università IUAV di venezia. L'architettura è la mia passione, anche se non è da molto che l'ho capito, infatti ho da poco cambiato facoltà, prima studiavo chimica industriale. E' una cosa che mi capita spesso, quella di stufarmi abbastanza velocemente delle cose e cambiare interesse. Sto all'università dalle 9.30 fino alle 17.00 praticamente ogni giorno, più mezz'ora di treno per andare e mezz'ora per tornare a casa. Appena arrivo devo subito prendere la macchina e andare a lavoro, faccio l'aiuto pizzaiolo, quindi a conti fatti la mia vita è questa. Dal lunedì al venerdì almeno.

Come impieghi il tuo tempo in quell'ora di treno che devi fare ogni giorno?

Beh dipende, le cuffiette per l'mp3 le ho sempre. Alla mattina di solito sono ancora addormentato quindi al massimo mi mangio la brioche che mi porto da casa. Al ritorno di solito per prima cosa mando qualche sms in giro per vedere di fare qualcosa con i miei amici quando avrò finito di lavorare e chiamo la mia ragazza dato che è l'unico momento che ho per farlo. Poi mi metto a navigare con lo smartphone, leggo le notizie della giornata e dò un'occhiata ai social network. A volte guardo un telefilm in streaming dato che la durata coincide con quella del mio viaggio.

Quali altri interessi hai?

Ascolto un sacco di musica, ma per come è organizzata la mia vita non ho davvero tempo per altri interessi. I pochi momenti liberi da studio/lavoro/fidanzata/amici che ho li utilizzo solitamente per rilassarmi davanti al computer: guardo film, soprattutto i capolavori del passato, e serie tv appassionanti come Lost.

E non leggi niente?

Mia madre è una gran lettrice, quando finisce di leggere qualcosa che l'ha entusiasmata mi assilla per giorni perchè lo legga pure io. La maggiorparte delle volte la ignoro, alcune ho iniziato a leggere ma mi sono stufato dopo 3/4 sedute, ho letto interamente solo un paio dei suoi romanzi, entrambi d'estate. Di mio leggo riviste di solito, come Wired, mi piace leggerlo ma non lo compro spesso perchè costa troppo. In generale quando mi capita di leggere non lo faccio per più di 15/20 minuti massimo.Ah un’altra cosa che mi capita di leggere piuttosto appassionatamente in effetti è Wikipedia: a volte passo ore saltando da un link all’altro, la velocità con cui mi fa accedere ad informazioni interessanti è straordinaria. Soprattutto guardo biografie.

nome Federicocognome Gobbato

età 21occupazione studente / aiuto pizzaioloresindeza Treviso, con genitori

come si scandiscono le sue giornate?

Allora, io faccio la maestra all'asilo nido "I due leocorni" di Milano. Non ho un auto quindi ogni mattina il mio compagno mi passa a prendere con la sua, a meno che non abbia passato la notte da lui come spesso capita. Normalmente finisco di lavorare per le 17.30 e sono esausta. Ciò nono-stante trovo ogni giorno le forze per tornare a casa a piedi, che dista circa due chilometri e mezzo dall'asilo. A giorni alterni vado in piscina a fare del nuoto libero, non sono molto per le attività di gruppo organizzate. Alla sera invece di solito sto con mia figlia.

perchè non prende i mezzi pubblici quando torna da lavoro?

Perchè il tempo che impiego è più o meno lo stesso e non vado pazza per i luoghi affollati. Dopo aver passato la giornata fra le urla dei bambini non mi va molto di catapultarmi nel caos della metropolitana. Preferisco fare una passeggiata, passare attraverso il parco, e ascoltare i miei pensieri; per la prima e unica volta nella mia giornata sono finalmente sola.

Qual'è il rapporto con sua figlia?

Io e Silvia siamo molto amiche si può dire, lei ha 22 anni quindi quando siamo insieme lei mi porta dentro un mondo assolutamente nuovo e al quale sono molto interessata. Insieme andiamo spesso a teatro o a vedere mostre fotogra-fiche della quale siamo entrambe appassionate. Mi tiene continuamente aggiornata su fatti e avvenimenti politici a cui lei attinge facilmente dalla rete, interagiamo perfino su facebook!

nome Martacognome Levi

età 48occupazione maestra d’asiloresidenza Milano con sua figlia

come gestisce il suo tempo libero?

Purtroppo devo dire che c'è ben poco da gestire, ho due figli e un lavoro per cui devo fare da pendolare che mi occupa dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Da qualche mese, cioè da quando è nato il mio secondo figlio, gli unici momenti di svago che ho sono un ora di calcetto al sabato pomeriggio e i miei viaggi da solo in treno per andare e tornare da lavoro.

sono importanti per lei questi momenti?

Assolutamente, sono gli attimi in cui mi estranio totalmente da tutto ciò che mi circonda, o almeno ci provo. Analizzo ciò che ho fatto e che sto facendo e faccio il punto della situazione. Per arrivare a fare questo, a liberare la mente, utilizzo la lettura, di qualsiasi tipo. Questo mi aiuta a far viaggiare i pensieri e a liberarmi dallo stress accumulato.

nome Riccardocognome Renzi

età 33occupazione impiegato a Milanoresidenza Monza con moglie e figli