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Lezioni-concerto “Accanto al ‘900 e al Contemporaneo” Ciclo di Lezioni-concerto con la partecipazione del Choro Lauda Sion di Caronno Varesino a cura di Francesco Barbuto

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Lezioni-concerto

“Accanto al ‘900 e al Contemporaneo”

Ciclo di

Lezioni-concerto

con la partecipazione del

Choro Lauda Siondi Caronno Varesino

a cura di

Francesco Barbuto

a cura di Francesco Barbuto

«Chi ascolta la musica, sente d’incantopopolarsi la sua solitudine»

(Robert Browning)

ANNUNTIATIOET CONCEPTIO CHRISTI

(Annunciazione e concepimento di Cristo)

www.sonitusedizioni.com

Francesco Barbuto

Oratorio per Soli, Coro e Orchestra

! 30,00

“Sacro e Profano - Musica corale europea del ‘900 e contemporanea”

La rivoluzione culturale

dell’Ungheria nel ‘900

“La musica corale sacra

di Lajos Bárdos”

“Russia, porta dell’Oriente”Musiche orchestrali e corali del XX sec.

“Il Direttore in concertazione col Coro” L’aspetto artistico, pedagogico e

psicologico nella concertazione col coro

Saggio pubblicato da

“La Cartellina”Edizioni Musicali Europee

Libro pubblicato dallaGabrielli Editori

Con composizioni di Francesco Barbutopubblicate daSonitus Edizioni Musicali

Ciclo di lezioni-concerto

Contesto attuale Promozione e sviluppo della conoscenza, della formazione e della cultura in ambito musicale.

Proposizione di incontri di cultura musicale per offrire una partecipazione di alta qualità culturale, didattica e del tempo libero

Incontro e relazione interculturale tra il contesto musicale italiano e di altri Paesi europei

Motivazioni Divulgazione e condivisione della passione per lo studio e la ricerca per la musica orchestrale e corale del XX secolo e contemporanea

Obiettivi Incrementare l’offerta di incontri di lezioni-concerto con approcci di tipo interdisciplinare musicale e multimediale.

Favorire l’incontro e il confronto fra culture diverse

Offrire alla popolazione territoriale un percorso di conoscenza e avvicinamento alla musica corale e orchestrale

Avvicinare all’ascolto della musica

Destinatari Popolazione dei territori locali, provinciali e regionali

Musicisti, compositori, docenti e studenti di conservatori, licei musicali e istituti superiori, università, direttori di coro e d’orchestra, coristi, studenti di istituzioni musicali varie

Frequentatori di biblioteche e associazioni culturali

Le lezioni-concerto sono condotte in modo espositivo e divulgativo, con proiezioni e ascolti video ed esecuzioni dal vivo da parte del Choro Lauda Sion di Caronno Varesino diretto da Francesco Barbuto

Descrizione dell’attività

Video proiettore con cavo e attacco VGA

Telone di proiezione

Due casse stereo amplificate con cavo da doppio jack o pin mono a cavo stereo PC portatile

Radiomicrofono portatile

Leggio da concerto per direttore

Materiali richiesti

Tempi I tempi proposti per le attività saranno stabiliti di comune accordo con gli organizzatori dell’evento culturale

Costi Gli accordi saranno presi direttamente di persona

Borderau della SIAE Mod. 107/C (BLU per la musica colta, corale sacra, classica, ecc.) a carico dell’organizzatore.

a cura di Francesco Barbuto

con esecuzioni dal vivo del Choro Lauda Sion

di Caronno Varesino

sito webwww.francescobarbuto.net

Sacro e Profano

musica corale europea del ʼ900

e Contemporaneo

lezione-concerto

Quanto sia importante la musica sacra “cantata”, quindi anche corale, lo si può dedurre dal fatto che la parola “cantare” è una delle più usate nella Bibbia, sia nell’Antico sia nel Nuovo Testamento.

Il Papa Benedetto XVI, nei suoi “Pensieri sulla Musica sacra”, affermava: «Dove Dio entra in contatto con l’uomo, la semplice parola non basta più: vengono toccati punti dell’esistenza che diventano spontaneamente Canto.»

E ancora: «In Occidente [in Europa] il canto dei salmi dei cori gregoriani è stato sviluppato a un'altezza e a una purezza nuova, che costituiscono un criterio permanente per la musica sacra, vale a dire, per la musica che accompagna le celebrazioni liturgiche della Chiesa.»Il Concilio di Trento (1545-1563) era intervenuto nella grande diatriba culturale dell’epoca, ristabilendo la norma secondo la quale nella musica sacra «l’aderenza alla parola è prioritaria.» Un secondo ulteriore intervento vi è stato all’inizio del ʼ900 con il Papa Pio X e la promulgazione del “Motu Proprio” del 1903.Questo importante “documento” può essere considerato il punto di arrivo che accoglie istanze e principi riformatori ispirati da uomini

sito webwww.francescobarbuto.net

convinti della necessità di un rinnovamento della vita liturgica e della “Musica sacra”. Divenne anche il punto di partenza per una rinnovata riflessione teologica e pastorale sulla liturgia e in particolare sul canto sacro che troverà il suo compimento nelle acquisizioni della Costituzione Liturgica del Concilio Vaticano II. A sostegno di questo approccio religioso, si schierò il “Movimento ceciliano”, a

cui aderirono anche numerosi intellettuali, filosofi, artisti, “musicisti”.Molti compositori europei del ’900 e contemporanei si sono dedicati appieno alle indicazioni del Motu Proprio.Nelle loro opere, troviamo quasi sistematicamente al centro delle loro composizioni ed elaborazioni: “melodie gregoriane” e il recupero della musica antica “modale”.Spesso le melodie vengono reinventate sullo stesso sapore dei canti gregoriani.Questi principi furono adottati e si ritrovano anche nella religione ortodossa russa.

La lezione-concerto prenderà in esame brani di musica corale sacra del ʼ900, a titolo esemplificativo ed eseguiti dal vivo, che fanno riferimento a questi principi.

sito webwww.francescobarbuto.net

Nata nel Medioevo con i Trovieri e i Trovatori in terra di Francia, la Musica Profana si diffuse nei secoli - fino a oggi - in tutta Europa.In origine aveva prevalentemente una funzione pratica: era musica da eseguire per accompagnare un lavoro, una battaglia, un banchetto, una festa, una cerimonia o una celebrazione. I diffusori di queste musiche erano musicisti girovaghi, cantastorie, acrobati e giocolieri, giullari e menestrelli.

Diramatasi in moltissimi e vari generi come madrigali, musiche strumentali, canti solistici accompagnati e naturalmente musiche corali, la Musica Profana è da considerarsi oggi come un termine esteso e generico per indicare musica non religiosa.Nel ʼ900, abbiamo un ampio ventaglio di compositori di musica corale che si sono dedicati a “canti profani”.La lezione-concerto prenderà in esame brani di musica corale profana di autori europei e italiani, con proiezioni video ed eseguiti dal vivo, tra i quali: Javier Busto, Bruno Bettinelli, Iván Eröd.

Choro Lauda Sionsito web: www.chorolaudasion.com

sito webwww.francescobarbuto.net

Musica corale sacra

O nata lux

Ave maris stella

Bogoroditze Devo, raduisia

Bone PastorDomine convertere

Sotzweiler Mauritius Messe

Programma

Andrea Angelini (*1965 - Italia) Mottetto a 4 voci miste

Lajos Bardos(1899-1986 - Ungheria) Canone a 4 voci miste

Sergej Rachmaninoff (1873-1943 - Russia) Mottetto a 6 voci miste

Bruno Bettinelli(1913-2004 - Italia) Mottetti a 4 voci miste

Alwin Schronen(1965 - Germania) per Coro e Organo seguente

Musica corale profana

Esta tierra

Già mi trovai di maggio

Shal I compare thee to a Summer’s day

Auld lang syne

Viva la musica

Programma

Javier Busto(*1949 - Spagna) Canto a 4 voci miste

Bruno Bettinelli(1913-2004 - Italia) Canto a 4 voci miste

arm. Nils Lindberg(1933 - Svezia) Canto a 4 voci miste e pianoforte seguente

arm. Carsten Gerliz(*1966 - Gran Bretagna) Canto a 4 voci miste e pianoforte

Iván Eröd(*1936 - Ungheria) Canto a 4 voci mistee pianoforte

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La rivoluzione culturale

dell’Ungheria nel ‘900

La musica corale sacra di

Lajos Bárdos

La CartellinaEdizioni Musicali Europee

Milano 2010-2011

Lezione concerto

Direttore

Francesco BarbutoChoro Lauda Sion

di Caronno Varesino

Saggio pubblicato da

a cura di

Francesco Barbuto

A Bárdos Lajos (1899-1986) la musica corale del ‘900 deve molto. Eppure in Italia egli è un compositore poco noto.

Bárdos costruì – attraverso i suoi approcci pedagogici, teorico-didattici, musicologici alla realtà compositiva e corale, insieme a molti tour con i suoi cori – un successo in gran parte d’Europa e principalmente (oltre alla propria Ungheria) in Austria, Germania, Belgio ed ex Jugoslavia.Nel corso della sua vita molto

produttiva, ha composto un gran numero di opere religiose. Da un lato è stato considerato il successore della “poesia” corale a cappella di Kodály (di cui fu allievo dal 1921 al 1925) nell’armonizzazione di canti popolari in forma mottettistica; dall’altra ha ampiamente composto brani per la liturgia, sposando le indicazioni del Motu Proprio di Pio X (1903) e basandosi sulle idee del movimento ceciliano. Dall’osservazione del materiale edito recuperato – delle case editrici Editio Musica Budapest e Magyar Kórus – si evince che Bárdos ha composto brani per le principali festività: Natale, Pasqua, Pentecoste, per altre occasioni e commemorazioni liturgiche, oltre ad oratori, salmi e cantici.

sito webwww.francescobarbuto.net

Accanto a quest'ampia produzione vi sono le sue quattro messe, opere sacre di più ampio respiro. Dal punto di vista dell’organico Bárdos si dedica a tutte le combinazioni possibili: brani per bambini o voci femminili, voci maschili, cori a voci miste, cori uniti. Le sue composizioni corali sono state molto apprezzate in Ungheria e all’estero per il pregio delle linee melodiche, per la loro limpida prosodia – di cui Bárdos è stato insigne

maestro – oltre che per il profondo senso della vocalità e delle polifonie.L’indissolubilità della correlazione fra la musica e il testo sacro è uno degli aspetti peculiari della sua sensibilità artistica e fa acquisire una fortissima valenza simbolica ai suoni e alle parole. Bárdos rispetta fedelmente le esigenze musicali peculiari del momento liturgico al quale è destinato il brano.È evidente in molti brani osservati, il riferimento al canto gregoriano e al recupero dell’impronta modale, in sintonia con le linee espresse nel Motu Proprio.Nell’incontro proposto, saranno affrontate peculiarità della musica corale sacra di Lajos Bárdos, attraverso presentazioni di tipo divulgativo ed esemplificativo con proiezioni video e ascolti audio.

sito webwww.francescobarbuto.net

La personalità di Lajos Bárdos

Contesto storico culturale del‘900 ungherese

Profilo biografico

La testimonianza di un allievo: Fabian Imre

Programma - prima parte

Considerazioni sulla rivoluzione culturale e artistico-musicale popolare di massa

Momenti fondamentali della vita di Lajos Bárdos

Osservazioni e considerazioni nei riguardi del Maestro Lajos Bárdos, tratti da un’intervista all’allievo

Il coro

Tecniche di composizione e tecniche di esecuzione a confronto

Il modo di lavorare col coro di Bárdos

Coda concertistica

Programma - seconda parte

Esempi musicali con esecuzioni di canto corale dedicate a parti di brani tratti dal repertorio di musica corale sacra di Bárdos

Testimonianza di una corista del Maestro e simulazione di prova e concertazione corale

Esecuzioni sotto forma di concertazione a cura del Choro Lauda Sion diretto da Francesco Barbuto

Repertorio:

Ave maris stella(Canone a 4 voci miste) Sanctificavit Moyses(Mottetto a 4 voci miste) O gloriosa Virginum(Corale a 4 voci miste)

Jesu dulcis memoria(Corale a 4 voci miste)

Sperent in Te(Mottetto a 4 voci miste)

brani tratti dalla Missa Tertia (coro e organo)

Libera me (Mottetto a 4 voci miste)

Alleluja(Mottetto a 4 voci miste)

Programma musicale

Lajos Bárdos(1899-1986)

Storia della musica russa dalle origini al XX secolo

Incontro con l’Autore

Francesco Barbuto

con la collaborazione del

Choro Lauda Sion

Lezione concerto

sito webwww.francescobarbuto.net

2012

a cura di Francesco Barbuto

Lezione concerto

Russia, porta dell’Oriente

Nell’incontro d’Autore, sarà presentato il libro “Russia, porta dell’Oriente” scritto come coautore da Francesco Barbuto per la Gabrielli Editori e in distribuzione su tutto il territorio nazionale.

Secondo di una collana dedicata a un lungo lavoro di studio di ricerca e monografico, il testo offre spunti e informazioni di ampio respiro musicale.

Si tratterà in particolare della musica sinfonico-orchestrale e musica corale di compositori russi tra i più importanti del XX secolo.

Durante la Lezione-conferenza sarà proposto un approccio all’ascolto musicale che vuole trasmettere peculiarità esecutive ed espressive del repertorio musicale scelto per il libro.

Oltre ad un excursus generale ed esemplificativo dei brani, saranno esposte nozioni ed esempi musicali con presentazioni grafiche e video in partitura, visioni e ascolti da proiezioni di filmati brani eseguiti al vivo dal Choro Lauda Sion di Caronno Varesino.

sito webwww.francescobarbuto.net

L’Europa culturale è più ampia della sua dimensione politica e, soprattutto, non può comprendere pienamente se stessa senza la comprensione dell’animo culturale russo che nella musica trova lo strumento più vivo e sentito per esprimersi. Abbeverarsi alla cultura russa rappresenta una strada maestra, e senza scorciatoie, per incamminarsi verso l’incontro profondo con l’Oriente. L’Europa, in questo cammino, non può fare a meno della Russia.

Non poteva dunque mancare un volume dal titolo «Russia, porta dell’Oriente» che è stato affidato agli autori: Maestri Francesco Barbuto e Marco Croci e alla cura del

Maestro Alberto Cantù per la Gabrielli Editori di Verona.

Ci sentiamo di sottoscrivere quanto lo stesso Cantù afferma nell’introduzione al volume: «Ci sono, in italiano, libri su musica e autori russi. Non esiste però una Storia della musica russa metodica e divulgativa. Ed ecco l’opportunità di un libro come questo che colma un vuoto senza aggiungere carta stampata a troppa carta stampata. Lo fa con intenti di alta divulgazione rivolgendosi a un lettore curioso e attento, non necessariamente musicista».Siamo sicuri che un lettore italiano attento al termine della lettura del libro avrà una conoscenza più approfondita e intima del popolo russo, da cui deriveranno relazioni di simpatia e di generosa, serena e fattiva collaborazione.

Emilio Gabrielli

sito webwww.francescobarbuto.net

Le due scuole russe:Società Musicale Russa di Anton Rubinstein (1829-1894)Scuola Nazionale Russa di di Mijli Balakirev (1837-1910)

Una sinfonia eroica:Sinfonia n. 2 Danze polovesiane da il Principe IgorAleksandr Borodin (1833-1887) Kirov Opera Orchestra e Ballet, dir. Valery Gergiev

Programma

Musica Sinfonica

Dal “Gruppo dei Cinque” al XX secolo

Musica sinfonica

La profonda emotività di Čajkovskij:Sinfonia n. 1 in Sol minore, Op. 13 Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893) Secondo movimento Sogni d’inverno Adagio cantabile, ma non tantoOrhestra Sinfonica Mariinsky, dir. Valery Gergiev

Rachmaninoff e il rimpianto della terra russaSinfonia n. 3 in La minore, Op. 44 Sergej Vasil'evič Rachmaninov (1873-1943) II Movimento Adagio, ma non troppoLondon Symphony Orchestra, dir. André Previne

Programma

La musica corale da Čajkovskij al XX secolo

Esegue il Choro Lauda SionDirige Francesco Barbuto

S. Rachmaninoff (1873-1943)

Igor' Fëdorovic Stravinskij (1882-1971)

Nicolaj Kedrov (1871-1954)

S. Rachmaninoff (1873-1943)

Priidite poklonimsya (a 7 voci miste a cappella)dai Vespri, Op. 37

Pater noster (a 4 voci miste a cappella)

Otche nash (a 4 voci miste a cappella)

Bogoroditze Devo, raduisia (a 6 voci miste a cappella)dai Vespri Op. 37

Programma

Direttore

Francesco Barbuto

sito webwww.francescobarbuto.net

Il Direttore in concertazione

col Corodi

Francesco Barbuto

Choro Lauda Sion

di Caronno Varesino

L’aspetto artistico, pedagogico e psicologico

nella concertazione col coro

Lezione concerto

Le composizioni del Maestro sono state pubblicate da:

Per dirigere adeguatamente un coro “oggi”, il direttore deve avere - oltre a quelle necessariamente tecniche e artistiche - anche sensibili competenze “pedagogiche” e “psicologiche”. Trattare in maniera separata queste diverse competenze può apparire relativamente “semplice”, ma in realtà al direttore è richiesta un’articolata formazione di esse tutte in “strettissima” relazione.Una competenza è l’insieme delle doti, conoscenze ed esperienze per realizzare un progetto col coro. Una competenza “urgente” è senz’altro quella di un buon

uso dello strumento-voce. Sembra una cosa scontata, ma non tutti i direttori di coro hanno una preparazione vocalica adeguata, pensando di riparare col coinvolgimento di un preparatore vocalico, anch’esso importante, ma che non dev’essere totalmente “sostitutivo” del direttore.Una competenza “irrinunciabile”, sia per il direttore sia per i cantori è la capacità di leggere la musica, anche “a prima vista”. Sappiamo bene come in Italia questa competenza sia lasciata quasi esclusivamente ai musicisti professionisti o studenti di conservatori.Due competenze fondamentali per il direttore sono quella “pedagogica” e quella “psicologica”.Dal punto di vista pedagogico, insegnare a cantare in coro, significa far apprendere il canto ad altre persone con un

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“spirituale” del coro, dovrà tener conto di tutti questi aspetti.Ha su di sé tutta la responsabilità di “dirigere”, inteso come “guidare verso una direzione”, il suo gruppo di cantori, ma allo stesso tempo dovrà mettere in gioco competenze che richiedono “relazione e complicità” attive con i suoi interlocutori.Questa lezione-concerto ha l’intento di mettere in mostra modalità tecniche, artistiche, pedagogiche e psicologiche, attraverso brani composti ed elaborati dal Maestro stesso, dei nostri metodi di lavoro tra il direttore Francesco Barbuto e il Choro Lauda Sion.

metodo - teorico e pratico - che tenga conto delle motivazioni dei Cantori al canto e del loro livello di apprendimento; delle difficoltà del repertorio d’affrontare e delle capacità musicali e didattiche del Maestro.Dal punto di vista psicologico il direttore deve sempre ricordarsi che il coro è formato da “persone”, ognuna delle quali ha un suo modo di pensare e di agire. Ogni cantore fa confluire nello stile di vita del gruppo le proprie idee, le proprie aspirazioni, i propri conflitti interiori.Per relazionarsi adeguatamente al coro, è necessario partire da se tessi, avere una propria identità stabile e per primi aver superato quei momenti di ricerca di identità negli altri.Il direttore, nella consapevolezza di essere la guida “artistica” e anche

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«Nel 1999, quando ho cominciato a scrivere il mio primo mottetto per coro a cappella, non avevo pensato che questo approccio alla musica sacra potesse accompagnarmi fino ad oggi.»“Canti Sacri” di Francesco Barbuto (scelti, come prima raccolta, tra i più significativi dal 1999 al 2006) volti a trasmettere un richiamo religioso musicale e parallelamente un percorso artistico ed anche evolutivo, dedicato alla scrittura per coro a cappella.

I brani composti possono essere utilizzati sia per concerti di musica corale sia per la liturgia. La scrittura relativamente sobria e la cura dedicata al contrappunto e ai colori armonici, sono impiegati nel desiderio di voler raggiungere qualunque ascoltatore e rendere disponibile questo materiale musicale a cori sia professionali sia amatoriali.Ogni brano (ad esclusione di Jubilate Deo volutamente aperto e gioioso) ha, come punto in comune con gli altri, un approccio alla sonorità calma e riflessiva. Le agogiche prevalentemente usate, infatti, sono Calmo oppure Adagio. Questa condizione ambientale vuole trasmettere e raggiungere la dimensione del canto come “meditazione spirituale”. Quel rapporto in cui suoni e silenzi si rincorrono sullo stesso piano,

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dando la possibilità di eseguire i canti come nel recitare le preghiere.Da una parte vi è l’intento di un recupero arcaico di sonorità e dall’altro una rielaborazione più moderna, usando procedimenti armonici in cui ogni accordo può succedere a qualunque altro ed evitando il più possibile l’utilizzo di cadenze con la “sensibile”, che producono inevitabilmente un gusto più classico tradizionale.Staccandosi dal sistema gerarchico funzionale si ha anche la possibilità di usare colori armonici come strutture portanti del discorso musicale, anziché con funzioni di semplici abbellimenti.Questo approccio musicale, molto usato soprattutto nella musica del ‘900, consente di trasmettere ambienti sonori particolarmente ispirati ed espressivi e quindi più dediti all’animo umano.

ANNUNTIATIOET CONCEPTIO CHRISTI

(Annunciazione e concepimento di Cristo)

www.sonitusedizioni.com

Francesco Barbuto

Oratorio per Soli, Coro e Orchestra

! 30,00

L’oratorio “Annuntiatio et conceptio Christi” è la prima opera completa per solisti, coro e orchestra di Francesco Barbuto.Il testo scelto (in latino) è l’Annunciazione, tratto dal Vangelo secondo Luca (1, 26-38) con l’aggiunta, nel quadro finale, del versetto 14 del primo capitolo di Giovanni: “Verbum caro factum est et habitavit in nobis” (il Verbo si fece carne e venne ad abitare in noi). Quindi: “Avvento e Natale”.

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Cinque sono i contenuti fondamentali su cui il compositore si è concentrato ad ambientare e caratterizzare tutta l’opera: discesa dell’Angelo Gabriele; saluto e annuncio a Maria; turbamento di Maria per questo annuncio; rassicurazione dell’Angelo per la nascita di Gesù attraverso lo Spirito Santo; Accettazione e obbedienza di Maria alla Parola Divina. L’inserimento dell’avvenimento della nascita di Gesù (Verbun caro factum est et habitavit in nobis), assume lo scopo di voler trasmettere l’evento compiuto annunciato dall’Angelo a Maria: “il Natale”.L’oratorio è composto da 21 quadri musicali. La scelta è corrispondente alla quantità e denominazione delle lettere dell’alfabeto italiano. Tutta l’attenzione espressiva e interpretativa musicale dei quadri è basata su una

particolare riflessione dei contenuti fondanti dei versi evangelici scelti. Dal punto di vista compositivo il compositore ha cercato di gestire il tutto – come filo conduttore – con un gusto sensibilmente antico e allo stesso tempo attuale, contemporaneo. Sulla figura di Maria, presta una particolare attenzione. Fa eseguire al Soprano solo soltanto le due frasi: «Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco?» (Com’è possibile, non conosco uomo?) ed «Ecce ancilla Domini; fiat mihi secundum verbum tuum» (Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto) in tutta l’intera opera. Francesco Barbuto rispetta fedelmente l’esegesi evangelica e l’interpretazione secolare sul profilo della madre di Gesù: “la Donna del silenzio”.

sito webwww.francescobarbuto.net

“Verbum caro factum est” – Canti di Natale pubblicati per la Sonitus Edizioni e incisi in un CD col Choro Lauda Sion e ensemble strumentale in occasione delle celebrazioni del 10° anniversario di attività musicale, che cade nel 2013.

I brani, scritti per coro a voci miste a cappella, sono stati composti tra il 2006 e il 2011, periodo in cui Francesco Barbuto si è dedicato ad un particolare percorso di ricerca sui canti natalizi che lo ha portato alla volontà di pubblicarli e renderli disponi-

bili al pubblico e ai cori. Per esecuzioni più festose e per particolari concerti i brani possono essere eseguiti anche con accompagnamento musicale, estrapolando anche parti da utilizzare come introduzioni, con la tecnica definita del “basso seguente”, in cui gli strumenti eseguono in “raddoppio” le parti vocali.

I brani della raccolta “Verbum caro factum est” – Canti di Natale possono essere tranquillamente ascoltati da “tutti”: anziani, adulti e piccini.

Francesco ama dire sempre che: «La musica deve essere composta con la massima attenzione, passione, dedizione e raffinatezza possibile, ma deve arrivare all’ascoltatore in modo diretto, immediato e soprattutto offrire e trasmettere “emozioni”».

sito webwww.francescobarbuto.net

“Canti Sacri”F. Barbuto (*1968)

“Verbum caro factum est”elab. di F. Barbuto (*1968)

“Annuntiatio et conceptio Christi”F. Barbuto (*1968)

ProgrammaBeata es(Mottetto per Sopr. solo e 4 voci miste)O salutaris Hostia(Mottetto a 4 voci miste)

Verbum caro factum est(Mottetto a 4 voci miste su melodia gregoriana)Dormi, dormi bel Bambin(Canto tradizionale lombardo a 4 voci miste e pianoforte)Hark! The herald Angels sing(Canto tradizionale natalizio inglese; Melodia di Felix Mendelsshon Bartoldy)

Riduzione didattica per coro e organo(Oratorio per soli, coro e orchestra Op. Or FB 1)dal Vangelo secondo Luca e secondo Giovanni

Francesco Barbuto

Compositore, Direttore di coro e d’orchestra, Consulente editoriale e musicale, professionista nell’ambito musicale corale e strumentale, specialista sull’uso della voce; Collaboratore responsabile editoriale della Sonitus Edizioni Musicali; Presidente della Commissione Artistica Regionale dell’Unione Società Corali Italiane Lombardia (USCI); Direttore della rivista musicale online “A più Voci”.Laureato Specialistico in Discipline musicali, Direzione di Coro e Composizione corale e Accademico in Musica corale e Direzione di coro, entrambe con 110 e con Lode.

Ha studiato Direzione, Concertazione e Composizione presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Como. Ha conseguito il Compimento Inferiore di Composizione presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Ha seguito corsi di Alto perfezionamento per Direttori di coro con i Maestri Domenico Innominato, Laura Antonaz, Tonu Kaliuste e per Direzione d’Orchestra con il M° Pierangelo Gelmini e l’Orchestra Sinfonica del Lario.

Ha ottenuto il primo posto ex-equo al “Premio Terraneo” per il miglior laureato di musica 2009 nella provincia di Como (premio assegnato al più giovane).È stato insignito del “Sigillo Civico” e delle “Chiavi della Città” di Caronno Varesino, per il suo impegno e lavoro professionale nell’Arte, nella Cultura e nella Musica sul territorio provinciale varesino e regionale lombardo e per il suo lavoro artistico e di studio col Choro Lauda Sion di sua creazione e direzione.

È stato membro della Giuria dei Concorsi Nazionali di Composizione corale 2011 «In memoriam... Joannes XXIII» di Sotto al Monte (BG) e «L’Italia s’è desta» dell’Unione Società Corali Italiane. È stato Cantore in molte formazioni corali artistico-professionali. Dirige dal 2004 il Choro Lauda Sion di Caronno Varesino e dal 1995 l’ensemble Melos di Gallarate. Ha diretto diversi altri cori polifonici tra cui il Coro Vox Nova di Lugano. Numerose sono le sue pubblicazioni discografiche e videografiche. Studioso e ricercatore della musica del ‘900 e contemporanea, da molti anni organizza e gestisce cicli di lezioni-concerto in collaborazione con il Choro Lauda Sion e con il patrocinio della Provincia di Varese e dell’USCI. Ha collaborato nel 2011 come Relatore ufficiale alla Stagione Internazionale Musicale di lezioni-concerto: “Terre di Frontiera”, nel Friuli Venezia Giulia, dedicata alla musica da camera del ‘900, e simposi di studio musicale.

Ha collaborato con l’Accademia Musicale Mondo Musica di Varese (2002-2008) come Consulente e Insegnante musicale. È Consulente musicale di direzione e canto corale di diverse realtà corali (dal 2005) ed è Insegnante specialista musicale presso scuole elementari della provincia di Varese e di Milano (dal 1996).

Nel luglio del 2012, ha realizzato il progetto interregionale “Ludere et Canere” - Settimana di musica corale e strumentale sul territorio marchigiano, come docente e direttore, in collaborazione col Choro Lauda Sion di Caronno Varesino e l’Ensemble da camera di Fiati del maceratese, appositamente costituitosi per l’evento.

Pubblicazioni: «Quando fra l’altre donne ad ora ad ora» (su testo di Francesco Petrarca) per coro e orchestra; «Annuntiatio et conceptio Christi», Oratorio per Soli, Coro e Orchestra; «Canti Sacri», raccolta di canti corali a cappella; «Stille Nacht, heilige Nacht!» per pianoforte a 4 mani; «Verbum caro factum est» elaborazioni di canti corali di Natale per la Sonitus Edizioni Musicali e Discografiche di Varese (2011-2012-2013); «Russia, porta dell’Oriente» come Coautore per la Gabrielli Editori di Verona (2011); «La musica corale sacra di Lajos Bárdos», 2 saggi per la rivista musicologica «La Cartellina» di Milano, Edizioni Musicali Europee (2010 e 2011); «Lajos Bárdos e la sua musica corale sacra» per la rivista musicale emiliano-romagnola “Farcoro” dell’AERCO (2010).

Prossime pubblicazioni: «Romanza 1» e «Romanza 2» per pianoforte per la Sonitus Edizioni Musicali e Discografiche.

Francesco BarbutoCompositore, Direttore di coro e d’orchestra, Consulente editoriale ed Educatore musicale

via L. da Vinci 32/A21040 - Caronno Varesino (VA)tel. 0331 980982cel. 349 3127175

e-mail: [email protected] web:www.francescobarbuto.net

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Choro Lauda Sion

Il nostro coro da camera costituitosi nel 2003 è formato da Cantori giovani ed adulti. È fondato e diretto fin dalle sue origini dal M° Francesco Barbuto. Il frutto di interesse e di passione del coro si inserisce, così, in uno studio di livello artistico ed approfondimento culturale. Inserito ormai a pieno titolo nel panorama artistico, il coro esegue un repertorio polifonico prevalentemente sacro e colto del ‘900 storico, Contemporaneo e composizioni dal Maestro Barbuto. Il coro è al suo “decimo” anno di attività artistica; è costituito come Associazione Culturale e Musicale ed è iscritto dal 2006 all’Unione Società Corali Italiane (U.S.C.I.)

Lombardia e alla Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali (FENIARCO).

Molti sono stati i concerti, lezioni-concerto, esecuzioni in S. Messe solenni e altri eventi musicali effettuati.Tra le più importanti esperienze degli ultimi anni segnaliamo:2013: Concerto d’apertura al “Festival Internazionale della Musica” presso il Teatro Rendano di Cosenza; Concerto di Natale per la Giornata Mondiale per la Coralità con cerimonia di consegna del “Sigillo Civico” e delle “Chiavi della Città” di Caronno Varesino al Maestro Francesco Barbuto; Stagione Concertistica “Musica in Villa Borghi” a Biandronno di Varese.2012: Concerto d’apertura della XXIII Stagione Musicale Syntagma di Milano, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Scala in San Fedele. Rassegna corale dell’USCI di Varese presso il Monumento Nazionale Chiostro di Voltorre; Rassegna Nazionale Polifonica Farnesiana di musica

corale a Piacenza; progetto “Ludere et Canere” - tour nelle Marche, con concerti, lezioni-concerto e seminario di musica corale nel territorio marchigiano in collaborazione con l’Ensemble da camera di Fiati del maceratese. 2011: Concerto dell’Oratorio “Annuntiatio et conceptio Christi” di Francesco Barbuto, per solisti, coro e orchestra. Il Choro Lauda Sion lo ha eseguito in prima assoluta presso il Conservatorio di Musica di Como, per la tesi di laurea specialistica del Maestro. Concerto di gala all’Auditorium Giosué Carducci della città di Como. Il concerto è stato eseguito avendo conseguito il Maestro Barbuto il primo posto ex-equo al “Premio Franz Terraneo” 2010 (premio assegnato al più giovane) come miglior laureato di musica della provincia di Como. Concerto “Dixit Dominus Domino meo”, in occasione dell’inizio dell’Anno Liturgico 2011-2012 del Decanato di Carnago (VA), con esecuzioni di ampio respiro musicale quali il “Requiem” Op. 49 di G. Fauré,

“Requiem” Op. 9 di M. Duruflé e composizioni corali di L. Bárdos e di F. Barbuto.Presentazione del libro “Russia, porta dell’Oriente” di Francesco Barbuto, scritto per la Gabrielli Editori e Lezioni-concerto col Choro Lauda Sion presso auditorium e biblioteche della provincia di Varese e di Milano. Da cinque anni il coro partecipa alla “Giornata Mondiale della Coralità” della Federazione Internazionale di Canto Corale.Tra i primissimi cori partecipanti, il Choro Lauda Sion esegue, da dieci anni, alla Rassegna Corale Natalizia provinciale dell’USCI di Varese. Nel 2013, in occasione del decimo anniversario di attività musicale, il coro ha inciso il CD “Verbum caro factum est” con musiche corali di Natale elaborate dal Maestro Barbuto pubblicato per la Sonitus Edizioni. Nel canale Youtube “France2010tube” è possibile vedere e ascoltare un DEMO del CD e alcuni brani tratti dalla raccolta.Sito web: www.chorolaudasion.com