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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 16 – Novembre 2010 – Anno VI°

Abu_Dhabi_2010

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 16 – Novembre 2010 – Anno VI°

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SOMMARIO 2

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Pit Stop - Sotto i Riflettori

Major League – DFP_client chiude in bellezza

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Abu Dhabi

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Driver League – Primaguida guida primo fino all’ultimo

Driver League – Primaguida guida primo fino all’ultimo

Conferenza Stampa – Driver League

Classifiche Driver League – Abu Dhabi

Un po’ di numeri – Driver League

Driver League – Il film della gara

Open League – La prima volta di Bivacqua

Open League – La prima volta di Bivacqua

Conferenza Stampa – Open League

Classifiche Open League – Abu Dhabi

Un po’ di numeri – Open League

Open League – Il film della gara

PIT STOP:

Redazione:

Redattore Capo Luigi Ditrani

Inviato Major League: Alessio Campus

Inviato Driver League: DFP-Client

Inviato Open League: Luigi Ditrani

Analisi Dati e Grafici Gabriele Alloro

Grafica e Impaginazione: Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Una intera stagione, ne possiamo descrivere ogni sfaccettatura, nel bene o nel male, con appunto critico o

meno, è stata bella, è stata meno bella, non sappiamo, quello che sappiamo è certamente l’impegno profuso da

tutti noi per un campionato che si ripete da ormai un decennio. Tre categorie che hanno saputo regalare fino

all’ultimo suspance, interesse, attenzione, è stato un bel campionato, che ha visto parecchi piloti mettersi in

mostra, il ritorno di alcuni tra i quali l’ex campione italiano Ceccarelli, e l’abbandono di altri, per vari motivi anche

mossi da critica verso il nostro campionato, abbandoni che sono sempre una sconfitta per tutti noi. Ma la Fullsim

continua vive ed è molto sostanziosa, non sono proclami o ancor peggio semplicemente propaganda

elettorale….ma se siamo qui da così tanto tempo come ho già detto più volte vorrà pur dire qualcosa. Invece chi

vi scrive insieme a tutti i ragazzi della Redazione ormai da cinque anni è in grado di dire che questo è stato un

gran campionato, basta andarsi a riguardare le gare delle tre categorie, che hanno messo in mostra ottimi piloti,

conferme e bellissime sorprese, ci ha regalato il campione italiano Celiento, il campione Driver Primaguida e

quello Open Porta, ma tanti altri ragazzi che il prossimo anno saranno sicuramente in grado di confermare le loro

capacità in categorie maggiori e questo è certo un valore aggiunto. Speriamo invece che questo non sia il canto

del cigno per il nostro giornale, è un grande dispiacere per me scrivere queste cose ma non è detto che il

prossimo anno si riesca a raggiungere un minimo di persone necessarie a continuare questa bella avventura.

Primaguida dovrà far fronte al nuovo impegno Major, e molto probabilmente abbandonerà la redazione, noi lo

ringraziamo immensamente per le capacità dimostrate oltre che l’affidabile presenza, così come ringraziamo

Andrea Priano il quale per motivi personali ha dovuto lasciare oltre la redazione anche le gare e speriamo tutti

che possa tornare con noi, e grazie tante anche a Gabriele Alloro che ci ha sempre fornito le statistiche .

Vedremo ragazzi cercheremo di fare del nostro meglio per tenere vivo questo magazine che senza ombra di

smentita da parte di nessuno, oltre che esempio del racing online per molte altre comunità è certamente stato il

più costante e riuscito. Con la speranza di rileggervi, grazie a tutti voi, la Vs redazione.

Un anno intero

Major League – DFP_client chiude in bellezza

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Di Alessio Campus

bu Dhabi -

Eccoci giunti

all'ultimo

appuntamento della

stagione; la truppa

Major, quasi

dimezzata rispetto all'appuntamento brasiliano, si

dirige negli Emirati Arabi Uniti per archiviare la

pratica 2010. Tutte le competizioni hanno

proclamato il loro vincitore, quindi sul tracciato di

Abu Dhabi i piloti si presentano per orgoglio

personale e divertimento puro. La Q1 viene

annullata, mentre la Q3 ha uno svolgimento

regolare; la pole position viene conquistata da Dfp-

Client, che distanzia di appena un decimo di

secondo Celiento e Morra. Seconda fila completata

da Benvenuto, mentre in terza troviamo Primaguida

e Ziroli. In quarta si posiziona Dardari, e tutti si

aspettano l'arrivo di Ditrani per cominciare la gara.

Infatti, per poter dichiarare il gran premio valido, il

regolamento prevede la presenza di almeno otto

vetture; ma a riempire la griglia all'ultimo minuto

arriverà invece Tormento, grazie anche alla

complicità di Celiento. È lui che con un grande

gesto di generosità chiede la ripartenza della corsa;

questo per permettere al pilota Renault di

partecipare. La richiesta però gli comporterà l'avvio

dalla corsia dei box, con relativa grossa perdita di

tempo. Ecco allora che le vetture completano il giro

di riscaldamento, e

la prima fila che

presenta un buco;

questo porterà a

delle variabili

inaspettate?

Semafori

rossi...partiti!

Benvenuto effettua

una partenza

strepitosa, sfrutta il

vuoto lasciato dalla

Ferrari e si porta al comando. Dfp-Client si fa

invece scavalcare da Morra, mentre Ziroli perde

terreno a causa di una vistosa sbandata. Le

posizioni di testa però cambiano in un attimo; il

leader della corsa spancia sul cordolo esterno della

prima curva, rallentando vistosamente se stesso e

Morra; la Williams approfitta del regalo e balza in

testa, mentre Primaguida supera la Ferrari

conquistando il podio virtuale. Anche Dardari prova

a farsi sotto, ma un problema tecnico lo mette

subito in difficoltà; a causa di questo la sua vettura

diviene ingovernabile, e finisce per tamponare la

Force India. Per il pilota BMW è ritiro, mentre per il

corridore osilese sembra che fortunatamente i

danni non siano eccessivi. Tutto questo accade

mentre Benvenuto sfrutta la bassa velocità di punta

del battistrada per portarsi al comando, nonostante

la resistenza del rivale. Celiento riceve proprio ora il

via libera e può finalmente cominciare la sua

rincorsa al vertice, dove in questo primo giro

accade un altro piccolo sconvolgimento; nella parte

centrale del tracciato Dfp-Client prende con troppa

irruenza un cordolo, rallenta e costringe Primaguida

a fare lo stesso, favorendo Morra per la presa della

terza piazza. Al terzo giro però la rossa n.4

commette un errore alla prima curva, ed il suo

diretto inseguitore ne approfitta

immediatamente...ma sul rettilineo successivo non

riuscirà ad evitare un contrattacco vincente

dell'avversario. In questi giri Ziroli conquista il

quinto posto ai danni di Tormento, poco competitivo

quest'oggi probabilmente a causa degli limitati giri

fatti nelle prove libere. Di tutt'altro tipo il passo di

Morra; supera la Williams sul secondo allungo del

tracciato e comincia a farsi vedere negli specchietti

della Toro Rosso. I due arrivano ai ferri corti il

passaggio successivo, ma il leader del gran premio

non ha paura di appoggiarsi leggermente

all'avversario per respingere il suo attacco; un

lungo però lo espone troppo, e pur di non cedere la

prima posizione alla

Ferrari forza la

staccata e finisce

fuori pista insieme ad

essa. Il tutto gioca a

vantaggio di Dfp-

Client, che non

attendeva altro che il

momento giusto per

farsi avanti e

conquistare la

leadership. Morra

invece si fa prendere la nervosismo e commette un

errore in accelerazione, e dopo aver passato

qualche istante in seconda posizione ritorna quarto

dietro Primaguida. Ma questa è la giornata degli

svarioni; in un campionato che ha visto i piloti più

competitivi distribuire gli errori con il contagocce,

sembra che la gara di oggi riservi molto sorprese;

l'alfiere Force India si fida fin troppo di un cordolo

alto, perde il controllo e con esso la possibilità di

rimanere agganciato al trenino vincente. Questo è

proprio ciò che sta cercando di fare Celiento; dopo

A

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Di Alessio Campus

aver superato Tormento per la 6a posizione

continua a recuperare su tutti, meno che su un Dfp-

Client che sta creando il vuoto dietro di lui. I suoi

avversari sperano che ciò sia giustificato da una

strategia aggressiva. L'aggettivo è utilizzabile per

descrivere la bagarre in corso tra Benvenuto e

Morra, che continuano a correre a pochi centimetri

l'uno dall'altro. Spesso di meno...; il secondo si gira

dopo un'altra toccata, ed adesso riparte

all'inseguimento mantenendo il terzo posto; in che

condizioni saranno le rispettive monoposto? Chi

perde una posizione è invece Primaguida; da un

po' troppo gas in uscita dal tornantino, ed il

testacoda consente a Ziroli di issarsi 4°. Al 12°

passaggio nuovo affondo del ferrarista e nuova

difesa della Toro Rosso nuovo contatto...al giro

successivo però Benvenuto sbaglia i calcoli e si

ritrova in testacoda dopo un tentativo di

contrattacco; sembra inoltre che ci siano problemi

alla sua vettura. I telemetristi rilevano un problema

al motore, probabilmente causato dall'eccessivo

stress in battaglia; il corridore del team italo-

austriaco opta per il ritiro. Ma non è la sola brutta

notizia per la squadra; Ziroli è andato a toccare le

barriere, forse sorpreso dal trovarsi davanti la

vettura del compagno intraversata. D'ora in avanti

avrà problemi a mantenere il suo ritmo? Morra

intanto è partito all'inseguimento del battistrada, ma

il suo passo non sembra in grado di poterlo portare

alla vittoria; ecco però che si presenta l'opportunità

di rimettere tutto in discussione. Al 15° passaggio

Dfp-Client entra ai box, mentre tutti gli altri escluso

Tormento proseguono la loro corsa; la probabile

differenza strategica potrebbe dunque essere l'ago

della bilancia. Poco dopo ecco che l'unico

rappresentante della Force India recupera la terza

posizione prima detenuta da Ziroli, che oltre ad

offrire una buona resistenza non può nulla; fonti

interne alla squadra parlano di problemi di

direzionalità, ed ora è Celiento a dargli la caccia. La

gara scorre velocemente con una costante;

Williams e Ferrari sono le vetture più in palla, e

Dfp-Client pare leggermente svantaggiato rispetto

al suo diretto inseguitore. La Toro Rosso superstite

subirà il ritorno di Celiento, ma sottolineiamo la

grande solita combattività dell'Ivan della Major. Il

39° giro potrebbe essere quello della svolta; Morra

rientra ai box per il suo ultimo pit-stop, tutto sembra

andare secondo i piani e questo vorrebbe dire

mettersi in tasca la vittoria. Ma...nel tunnel di

accelerazione la Ferrari va in testacoda, perdendo

tempo prezioso! Il bolzanese potrebbe avere ora il

margine del quale aveva bisogno. Giunge il

momento decisivo della gara, la Williams è ai box e

finite le operazioni comincia a percorrere il tunnel.

La Ferrari è vicina e sembra che ce la possa

comunque fare...no, rimane dietro di pochissimo!

L'errore prima descritto assume ora connotati più

gravi; occorre un sorpasso in pista per poter

puntare ad una vittoria rossa, e vedremo se la

bassa velocità di punta di Dfp-Client farà da

giudice. Primaguida intanto prova a resistere al

ritorno di Celiento, che con gomme nuove gli

recupera decimo su decimo. Ma dall'altra parte del

circuito vediamo delle bandiere gialle di pericolo; la

Renault di Tormento è stata danneggiata contro le

barriere, un errore del pilota l'assai probabile

causa. Tormento opta per il ritiro, ma avendo

percorso il 75% della corsa prenderà comunque 3

punti. Il finale diventa ancor più emozionante

quando il leader della corsa sembra rallentare

durante il secondo lungo rettilineo; forse un

problema tecnico momentaneo? Sta di fatto che

ora Morra gli è negli scarichi, ma un “lungo” lo

costringe nuovamente ad un distacco di circa 2

secondi. A questo punto il napoletano trapiantato a

Novara prova a spremere al massimo la sua

vettura; mette il boost alto e rischia il tutto per tutto.

O la va o la spacca, ma sembra che egli sia

destinato a ritirarsi per la terza gara consecutiva;

all'ultimo giro la sua vettura comincia ad espellere

fumo, e pochi istanti dopo la rottura del motore lo

costringe ad uno spettacolare fuoripista. Vince Dfp-

Client, secondo giunge Primaguida, con il terzo

gradino del podio occupato da Celiento. Quarto

Ziroli, al suo miglior risultato stagionale, mentre

Morra si classificherà quinto nonostante il ritiro.

Gara anomala quella vista sul tracciato di Abu

Dhabi, che vede Dfp-Client balzare al secondo

posto della classifica piloti 2010 e acquisire il titolo

di vice-campione. Adesso ci attende la lunga pausa

invernale, inaugurata da alcuni piloti con due

settimane di anticipo; la stagione più fredda vedrà i

piloti ritemprarsi in vista del 2011, che porterà alla

luce importanti modifiche regolamentari e nuove

sfide. Celiento succede a Viper nell'albo d'oro

Fullsim, e la Ferrari rimane la scuderia da battere;

riusciranno a riconfermarsi nell'anno venturo? Tutta

la comunità vi da appuntamento a Marzo, per il

ritorno della velocità e della competizione. Il vostro

inviato Alessio Campus.

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CONFERENZA STAMPA

Di Alessio Campus

Complimenti per la vittoria Dfp, la seconda

del 2010. Una gara anomala, che ti ha visto

rischiare di compromettere la strategia

nell'imbottigliamento dei primi giri;

situazione che poi hai superato, dandoti la

possibilità di vincere.

Si, la strategia necessitava di pista libera, ma

sembrava ormai compromessa da una

partenza che sicuramente non è stata delle

migliori...per fortuna sono riuscito dopo pochi

giri a riportarmi al comando potendo così

impostare il mio ritmo...

Hai avuto proprio davanti a te parte del

duello tra la Toro Rosso di Benvenuto e la

Ferrari di Morra; alla fine la bagarre si è

risolta a tuo favore, ma aldilà di questo

cosa ne pensi della condotta di gara che

hai visto?

Dall'abitacolo non è facile valutare...io ho visto

solo che in una curva sono andati larghi

entrambi e quindi ne ho subito approfittato per

passare al comando, però non so se ci sia

stato un contatto una scorrettezza o

quant'altro tra loro...

Ti ho chiesto di tutto in questa stagione;

sappiamo già cosa pensi del tuo 2010 e

delle passate stagioni, cosa ti auguri per il

2011...perché corri come "Dfp-Client"?

Eh, una lunga storia...il nick è l'essenza

dell'inizio della mia "avventura" nelle

simulazioni di guida con la S maiuscola,

avvenuta nel 2004 con F1ch99-02. Dfp deriva,

come è facile intuire, da quella che per me fu

una vera rivoluzione, il primo volante multi-giro

messo in commercio. Dopo una lunga attesa

dovuta al fatto che al negozio dove lo avevo

ordinato non arrivava mai, riuscì finalmente ad

accaparrarmene un esemplare, potendo così

finalmente simulare i circa 380° di una vettura

reale da F1, senza essere costretto a

compromessi dettati da volanti bloccati su

impostazioni che per me erano semplicemente

arcade. L'avventura" come detto partì con

F1ch99-02 col quale creai 2 user, uno Dfp-

Server, per le sessioni on-line da me create

per ospitare altri giocatori (principalmente

tedeschi, inglesi etc.) e l'altro Dfp-Client, per le

partite hostate da altri...poi nel 2005 mi iscrissi

al campionato Fullsim, mantenendo come user

quest'ultimo che così nel tempo è diventato un

po’ il mio "marchio di fabbrica"...

Primaguida, dopo tre gare in Major League

hai ottenuto una vittoria e un secondo

posto; complimenti, una media punteggio

davvero ottima. Ti senti già arrivato e in

grado di lottare sempre per le prime

posizioni?

Grazie, ma arrivato assolutamente no; la

strada è molto lunga. Penso di essere capace

di combattere per il vertice se ci sono le

condizioni giuste; in caso di assetto poco

competitivo credo di poter fare la differenza

sino ad un certo punto, poiché il livello

generale dei piloti è molto elevato. Bisogna

avere anche una mentalità abbastanza

versatile per ottenere i risultati

complessivamente migliori nell'arco di

un'intera stagione.

A campionato finito, principalmente quali

differenze hai notato tra le due categorie

nelle quali hai preso parte?

In Major League la totale assenza di Traction

Control si fa sentire, soprattutto in partenza ed

in uscita dalle curve lente; inoltre correre con

un assetto che comporta un elevato consumo

degli pneumatici obbliga ad certa flessibilità di

comportamento nella guida, questo per poter

sfruttare al massimo il potenziale dell'auto. Dal

punto di vista umano i piloti Driver sono, nel

complesso, meno veloci e tecnici rispetto ai

colleghi in Major; ma in quanto a sportività

credo che non abbiano molto da imparare.

Anzi.

Quali prospettive hai per un 2011 che

sicuramente affronterai in Major League?

Sarai uno dei piloti più appetibili dai TM, e

questo comporterà anche una pressione

maggiore; pensi di gestirla tranquillamente

o che fare risultato sarà ancora più

impegnativo?

Penso che la mentalità giusta sia quella di

voler ottenere sempre il massimo dalle

potenzialità proprie, della macchina e delle

circostanze; un pilota "intelligente" e con un

minimo di esperienza sa cosa è giusto fare per

non finire sotto pressione, o comunque non

esserlo in maniera eccessiva. Per quanto

riguarda i Team Manager a me piace molto

essere coccolato; ma allo stesso tempo loro

sanno che sono un pilota Force India, che mi

trovo bene dove sto e che devono avere

diverse qualità importanti per farmi venire

qualche dubbio sul mio futuro. Non credo

dunque che quest'inverno riceverò offerte, e

sinceramente mi è difficile pensare che il

volermi mettere in mostra con uno o più di loro

debba comportare pressione. Un saluto a tutti.

Complimenti Gennaro, sia per il recupero

compiuto in gara che per il bel gesto

sportivo fatto durante il giro di

riscaldamento. Ci potresti raccontare cosa

è successo mentre pensavi a gomme e

freni?

Grazie.. beh in pratica mentre eravamo nel FL,

sento suonare il telefono.. è mio cugino

Mimmo.. lui sa che ho la gara e istintivamente

vado a rispondere pensando fosse successo

qualcosa.. appena gli faccio “Che è

successo?” lui mi fa “Ma come partite senza di

me? Fai riavviare tutto..” ^_^. Tra *CENSURA*

vari decido di far ripartire la corsa per

recuperare un pilota dato le scarse presenze,

volevo fare una cosa buona ma il Viper mi ha

punito, quindi mi sono fatto più di mezza gara

da solo. Na palla assurda ma alla fine mi so

divertito uguale.

Dopo aver provato l'ultimo mod Fullsim per

un'intera stagione, cosa ne pensa il

campione Major 2010? E secondo te,

rispetto al 2009, ci sono stati solo aspetti

positivi o anche qualche passo indietro?

Beh rispetto al 2009 per quanto mi riguarda

abbiamo fatto qualche passo avanti, il feeling

con le gomme è migliorato, forse anche per il

passaggio alle slick, fatto sta che ho smesso di

girarmi a pollo nei primi metri dei GP come mi

succedeva quasi sempre nel campionato

scorso. In linea generale penso si sia

raggiunto quasi tutto quello che si poteva

raggiungere con sto benedetto rf1, non ci resta

che attendere risvolti dall'alto e magari

torneremo tutti con un po’ più di mordente, uno

stimolo nuovo che ne so....

Ormai è ufficiale, nel 2011 rimarrai un pilota

Fullsim; che cosa ti aspetti dalla prossima

annata? E hai mai pensato di lasciare,

anche provvisoriamente, questo

campionato?

In tutta sincerità, a parte qualche cambio di

regolamento mi aspetto più o meno quello che

abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Poche

novità purtroppo, simulatore uguale, mod

simile, e poca gente a fine campionato come

sempre.. dopo il boom di qualche anno fa ora

ci sarebbe bisogno di nuova linfa per questo

mondo, sinceramente non so nemmeno bene

io di cosa serva veramente, ma è innegabile

un appannamento generale, almeno per quel

che riguarda noi, senza pensare agli altri. Non

vuole essere una critica, tutti fanno il massimo

per tirare avanti e si vede, i mezzi economici e

umani sono quelli che sono, quindi per l'anno

nuovo sarebbe almeno bello coinvolgere

quanta più gente possibile che ha fatto parte

del passato in modo da avere le griglie sempre

piene e allo stesso tempo, avere piloti che

sappiano cos'è e come si corre in Fullsim. Per

quanto mi riguarda non ho mai pensato sul

serio di lasciare, mi diverto, sono sempre stato

in squadra con persone che bene o male ti

coinvolgono e ti stimolano, e questo conta

tantissimo. Forse avessi perso il campionato

un pensierino su un po’ di pausa l'avrei fatto,

ma ora che ho vinto il titolo lo voglio perdere in

pista ^_^ . Ciao a tutti. All'anno prossimo.

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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Partenza minimalista Benvenuto versus Dfp-Client Dardari tampona Primaguida; ritiro BMW

Primi giri movimentati Ziroli passa Tormento per il 5° posto

Ferri corti, e l'interno paga

Resa dei conti; ritiro per Benvenuto

Celiento su Ziroli per la 4a posizione

Morra sorpreso in fallo…

...e la Williams può mantenere il comando

Va peggio a Tormento; resa per lui

Dfp-Client tutto; Morra niente

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

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Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

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Di DFP-client

bu Dhabi -

Eccoci

giunti

all’ultima gara del

campionato

Fullsim che,

come lo scorso anno, si svolge in Oriente, sul

circuito di Abu Dhabi (riasfaltato per

l’occasione). Campionato piloti e costruttori

sono ormai assegnati (Primaguida e Force

India hanno vinto a “mani basse”); si corre

quindi per la “gloria” anche se molti piloti

vorranno farsi notare in vista del mercato che

si aprirà verso l’inizio dell’anno prossimo. Ma

scendiamo in pista e vediamo subito i risultati

della Q3, visto che ancora una volta viene

saltata la Q1 per carenza di piloti (solo 9 per

quest’ultima gara della stagione). La pole

position viene conquistata di un soffio da

Bargagni, seguito a pochi millesimi da

Primaguida; 3° è Merlino e 4° Hamtak. In 3a

fila troviamo Tranquillo e Adso, mentre in 4a la

coppia LasVegas - Ermy; 9°, ultimo senza

tempo, si piazza Chiarini. Ermy verrà però

successivamente penalizzato per l’utilizzo del

tasto ESC e

quindi

Chiarini

guadagnerà

una

posizione. Si

parte:

Bargagni

mantiene il

comando alla

prima curva

riuscendo a

rimanere

davanti a Primaguida, 3° si piazza Hamtak che

sopravanza Merlino (4°); Chiarini è già 6° alle

spalle di Tranquillo, mentre 7° è Las Vegas

sotto investigazione (e poi penalizzato con un

Drive Through) per aver stretto contro il muro

in partenza Ermy. Ermy che è quindi rimasto in

ultima posizione, alle spalle di Adso che aveva

rischiato di finire in testacoda già alla prima

curva perdendo così alcune posizioni. Arrivati

alla curva 5 Primaguida va lunghissimo, ma

riesce a rientrare in pista illeso, mentre alle

sue spalle grande lotta fra Hamtak, Merlino e

Tranquillo che prosegue sul lungo rettilineo

opposto al traguardo: Tranquillo tenta l’attacco

su Merlino, ma gli va decisamente male visto

che in frenata si blocca sul cordolo dopo

essere stato anche involontariamente urtato

da un’intraversata di LasVegas (il quale aveva

appena fatto segnare quasi i 330 km/h

sverniciando letteralmente Chiarini e

soffiandogli così il 5° posto). Tranquillo riparte

ultimo, mentre alla curva 18 sbaglia anche

Primaguida che va troppo largo sul cordolo e

quindi deve cedere il secondo posto ad

Hamtak, secondo posto che però si riprende

immediatamente alla curva 21 con un gran

sorpasso in stile Hamilton. Da segnalare,

sempre alla curva 21, l’errore di LasVegas,

che va largo e che quindi viene passato sia da

Chiarini che da Adso. Nel corso del 2° giro altri

errori e cioè quelli di Hamtak (che si gira

toccando troppo violentemente il cordolo della

curva 8) e di Adso (che va in testacoda

all’ingresso della curva 19). Nel testacoda di

Adso rimane suo malgrado coinvolto anche

LasVegas

che per

evitare il

pilota RedBull

è costretto ad

un fuori pista

che gli costa

la 7a

posizione a

vantaggio di

Hamtak.

Ricapitolando

quindi,

Bargagni cerca di scappare, ma Primaguida

non lo molla, 3°, più attardato, è Merllino, con

alle spalle Chiarini, mentre il 5° posto viene

ora conquistato da Tranquillo che supera Ermy

in fondo al lungo rettilineo opposto al

traguardo. 7° è Hamtak, 8° Las Vegas e 9°

Adso. Nel corso del 4° giro ancora fatale la

curva 8, dove Ermy finisce in testacoda

ripartendo poi proprio mentre sopraggiunge

Adso con conseguente impatto inevitabile

A

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11

Di DFP-client

come inevitabile è il Drive Through che gli

verrà poi assegnato (intanto in questi frangenti

è Las Vegas che va ad effettuare il passaggio

in corsia box per scontare la sua di penalità).

Tornando sulle posizioni di testa, Primaguida

sembra avvicinarsi a Bargagni, che forse per

la pressione, sbaglia nel corso del 6°

passaggio in uscita dalla curva 21 andando

anche a toccare il muretto (senza danni

evidenti) e consegnando la testa della corsa a

Primaguida che se la prende e se ne va.

Bargagni invece riesce a tenere la seconda

posizione nei confronti di Merlino e può

ritenersi anche fortunato visto il grosso rischio

corso. Altro giro ed altro errore, questa volta è

Chiarini che sbaglia alla curva 1 facendosi

passare prima da Tranquillo (ora 4°) e poi pure

da Hamtak (5°) . Da segnalare anche che in

questi frangenti si assiste al ritiro di Ermy, che

chiude purtroppo così un campionato iniziato

con ben altre prospettive. Dopo che sono

trascorse quasi una decina di tornate,

Primaguida continua ad imporre il suo ritmo,

con Bargagni che lo segue ad una manciata di

secondi girando all’incirca sugli stessi tempi;

molto più distanziato troviamo invece Merlino

e poi ancora più distante il terzetto composti

da Tranquillo, Hamtak e Chiarini ai quali ormai

si è aggiunto anche Adso che ha

definitivamente chiuso il “gap”. 8°

ulteriormente più attardato è Las Vegas. Adso

nel corso del 10° giro supera Chiarini e passa

6°, mentre Hamtak qualche passaggio

successivo ha la meglio su Tranquillo,

nonostante lo strenuo tentativo di resistenza

del pilota Toro Rosso. Nel corso del 15° giro

assistiamo ad un altro testacoda senza

conseguenze per Bargagni che al passaggio

successivo va ai box per rifornire e cambiare

gomme: riparte 3° dietro a Merlino e appena

davanti ad Hamtak. Poco dopo si ferma anche

Adso che in uscita dai box rischia tantissimo in

prossimità del tunnel, visto che va in testacoda

ma per sua fortuna senza rovinare la vettura

contro il muro. Ad ogni modo riparte 8° dietro

Las Vegas che a sua volta di qui a poco si

andrà a fermare e quindi lascerà pista libera al

pilota Red Bull. Si arriva così al 21° giro

quando anche il leader della corsa Primaguida

si ferma per la sosta, seguito nello stesso

passaggio da Hamtak ed in quello successivo

da Merlino e Tranquillo. Primaguida mantiene

ovviamente la testa della corsa, mentre

Bargagni si riprende il secondo posto; 3° è di

nuovo Merlino, mentre 4° è Hamtak che è

riuscito di un soffio a stare davanti al

compagno di squadra Charini (il quale è

l’unico che non si è ancora fermato). Chiudono

6° Tranquillo, 7° Adso e 8° Las Vegas.

Bargagni in questi frangenti spinge parecchio

per riuscire a non farsi soffiare il 2° posto da

Merlino quando dovrà andare ad effettuare la

seconda sosta, che avviene al 31° passaggio

e che infatti al rientro in pista lo vede ancora

davanti al pilota Williams. Al giro successivo si

ferma finalmente anche Chiarini che torna in

pista ancora in 5a posizione sempre davanti a

Tranquillo. Nel frattempo Primaguida continua

a controllare la corsa girando ormai su tempi

piuttosto “blandi” e anche con qualche errore

“gratuito”, ma comunque ininfluente visto che il

vantaggio su Bargagni è del tutto rassicurante.

Alla fine del 36° Chiarini rompe il motore ed è

costretto al ritiro; passa quindi 5° Tranquillo

che però se la deve vedere con il ritorno di un

arrembante Adso, fin troppo arrembante, visto

che nel tentativo di recuperare va in testacoda

in uscita dalla curva 17, andando

successivamente a sbattere contro le

protezione e rompendo l’ala anteriore. Di

conseguenza sosta obbligatoria per le

riparazioni del caso e addio ai sogni di 5°

posto che rimarrà saldamente nelle mani di

Tranquillo fino alla fine della gara. Da qui in

poi infatti non succede più nulla degno di nota

e così Primaguida va a vincere la sua 10a gara

stagionale con Bargagni 2° e Merlino 3° a

chiudere il podio. 4° giunge al traguardo

Hamtak, 5° Tranquillo, 6° Adso, 7° Las Vegas

e 8° Chiarini. Così finisce un’altra avvincente

stagione Fullsim, con la speranza di rivedere

gli stessi e magari anche nuovi piloti il

prossimo anno battagliare con lo stesso

entusiasmo e spirito agonistico dimostrato nel

corso di questo campionato.

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CONFERENZA STAMPA

Di DFP-client

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Complimenti per la vittoria, quasi come in Brasile non è sembrata una gara molto difficile per te… Questa volta però ho davvero rischiato di rendermela come tale, ma dalla poca esperienza acquisita in questo ambito ho notato una cosa; la gara finale della stagione, se tutti i titoli sono stati già assegnati, viene affrontata da molti con un po’ meno tensione e serietà rispetto alle altre. In quasi tutti i gran premi si è vista una lotta tiratissima, era indispensabile mantenere un livello di attenzione eccezionale e non commettere sbavature; oggi invece mi è sembrata una gara un po’ diversa dal solito. Qual è stato l’aspetto della corsa che ti ha più impegnato? Mantenere la concentrazione, controllare il distacco, o cos’altro? Sicuramente mantenere la concentrazione. Penso che, quando non è necessario, solitamente non bisogna spingere al massimo per tutta la durata della gara; la concentrazione però deve essere sempre altissima, perché la minima distrazione può portare ad un errore decisivo. Lo scorso anno il battistrada del gran premio fu costretto al ritiro per uno sbaglio, ed anche io potevo non essere qui a fare l'intervista se le cose fossero andate in una maniera a me sfavorevole; ma sono contento di aver onorato il campionato sino all'ultimo. Hai già ben delineato in mente il quadro della tua situazione per il prossimo anno? A dire il vero le decisioni per il 2011 le avevo prese già da un po’ di tempo, non molto ma il tanto da farmi pensare anche al 2012. Penso che chi è nell'ambiente possa già intuire cosa farò nel 2011, mentre per il futuro meno prossimo dico solo che dipenderà da diversi fattori. Un saluto a tutta la Fullsim.

Un buon secondo posto, anche se condito da un paio di errori di troppo; ad ogni modo, anche con una gara perfetta, probabilmente non ci sarebbe stato allo stesso modo nulla da fare contro Primaguida, visto che era su una sola sosta ed i vostri tempi erano troppo simili… Beh si, contavo di fare una gara tipo l'Ungheria ma non mi ero allenato abbastanza e Alessio era più forte sarebbe stato impossibile anche con una gara perfetta!! Per te un buon finale di stagione di cui andrai sicuramente soddisfatto… Più che finale direi tutta la stagione. solo le prime due gare sono state difficili, poi sono riuscito a trovare un buon feeling con la macchina e ad essere costante per tutto il campionato! sono molto contento. Ricollegandoci alla domanda precedente , le tue prestazioni ti proiettano come uno dei più “papabili” per il passaggio in Major League l’anno prossimo, cosa ne pensi? Diciamo che il passaggio in Major è quasi obbligato, ma non ho fretta, voglio valutare bene ogni proposta, non e' facile uscire da un bellissimo team come quello Ferrari! sarà una stagione di apprendistato.

Una buona gara la tua, raccontaci come hai “vissuto” l’ultima corsa della stagione… Certamente volevo chiudere la stagione con un buon risultato anche per confermare il podio della gara precedente. Ho fatto una buona gara... con una prima parte ottima e una seconda un po' meno buona ma che mi ha comunque permesso di agguantare un altro podio. Sono soddisfatto. Forse con un po’ più di costanza e convinzione sarebbe potuta essere tutta un’altra stagione, che ne pensi? E' difficile dirlo... può essere... nelle gare sono tantissime le componenti che portano al risultato e indubbiamente la convinzione è un elemento importantissimo per raggiungere certi traguardi. Io credo di averci sempre messo il massimo impegno ma forse l'inizio di stagione un po' sfortunato potrebbe avermi tolto quel briciolo di convinzione che ha poi portato a risultati altalenanti nel proseguo della stagione. Ora quali sono i tuoi progetti per il futuro? I miei progetti sono quelli di ogni inizio di stagione... preparare nel modo migliore il 2011 con il team Williams e cercare l'anno prossimo di fare meglio delle stagioni passate sperando di avere il tempo necessario e soprattutto di fare poche assenze.

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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Partenza Bargagni e il "lungo" di Primaguida

Lotta fra Hamtak, Merlino e Tranquillo

Hamtak supera Primaguida... ...che subito si riprende il "maltolto"

Hamtak in testacoda...

...così come Adso Chiarini e Tranquillo Primaguida "saluta" Bargagni

Adso tenta di riprendere Tranquillo

Chiarini motore ko Vince Primaguida

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

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Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

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Di Luigi Ditrani

bu Dhabi –

Eccoci qui, ultimo

appuntamento del

campionato F1Fullsim

categoria Open, ospitato

da una terra

incredibilmente arida, il

nulla, dove non ti aspetti assolutamente di vedere quello

questa grande città ha incredibilmente da offrirti. Tutto è

eccessivo, tutto è fatto al massimo, ogni oggetto non è

banale, ogni cosa è ricercata nella forma e nello stile,

saranno le risorse finanziarie infinite di cui

gode questo, chiamiamolo così principato

d’oriente, ma correre qui su questo tracciato

ha un sapore particolare. C’è anche l’ansia da

prestazione che attanaglia i piloti della

categoria Open, l’ultima gara è quella che ha

già assegnato tutto a questo punto della stagione, è un

appuntamento libero, per il quale che ha qualcosa da dire,

chi ha qualcosa a dimostrare questa è l’occasione migliore

per tracciare una linea, una traccia, da seguire verso la

prossima stagione quale viatico verso la conquista del titolo

di campione nella prossima stagione. E le qualifiche ci

regalano immediatamente una piacevole novità, infatti la

pole position è conquistata da Bivacqua e la Toro Rosso

che battono per un battito di

ciglia il neo campione 2010 Porta

e la sua BMW. In terza piazza il

suo antagonista di un intera

stagione Davide Mancin seguito

da un’altra bella sorpresa di

questo campionato, Rudolph

Tranquillo, quinta e sesta

posizione per gli alfieri Ferrari,

Vitale e Gregis, settima

posizione per Lambo seguito in

ottava da Las Vegas, nona per

Ognibene su Renault, chiude

Serafini; esclusi dalla top ten

Lumacher e Marco. Tutto e

pronto il giro di ricognizione si è

concluso i piloti sono schierati e

l’adrenalina sale, le luci si

accendono e via partiti. Ottimo lo

spunto di Tranquillo che

guadagna due posizioni e va in seconda piazza, così come

Marco che scavalca due piloti. Immediatamente i piloti non

lasciano nulla di intentato e Mancin attacca e passa alla

curva due Porta, ma l’azione lo porta ad allargare

leggermente e Porta lo ripassa immediatamente all’interno.

Ma anche a centro gruppo c’è parecchia bagarre infatti,

Lambo attacca all’esterno Gregis il quale tira la staccata e

va largo togliendogli strada i due si toccano Lambo va largo

costringendo anche Las Vegas ad un fuori pista per evitare

il contatto, della bagarre ne approfittano tra gli altri Marco

che sale in Ottava posizione. Ma anche le due Ferrari non

sono da meno, infatti Vitale va lungo alla staccata prima del

tornante e Gregis ne approfitta scavalcando il suo

compagno di team. Ma al tornantino accade qualcosa di

strano infatti, Ognibene è settimo ma giunto all’apice della

curva, per guai tecnici accosta verso il muretto, passa

Marco che così conquista la settima piazza, Ognibene

riparte attardato rincorrendo Lumacher. Intanto la

situazione della classifica è questa, Bivacqua cerca di

allungare sugli immediati inseguitori, alle sue spalle Porta

seguito da Mancin e Tranquillo, quinta piazza per Gregis

seguito da Vitale, settimo Las Vegas seguito da Lambo,

Serafini, Marco, Lumacher e Ognibene. Ma gli errori

sembrano essere il lite motive di questo appuntamento e

ne contiamo molte, tutte determinanti verso il delineamento

della classifica che sempre più si avvicina alla

stretta finale all’ultimo giro. Bivacqua spinge

forte ma commette una serie di errori che da

prima gli fanno perdere la testa della gara per

poi ripetuto lo allontanano dal trio di testa, ma

la velocità c’è e la caparbietà del pilota

potranno comunque dargli un opportunità in questa gara,

dovrà esser lì per raccoglierne l’attimo. E’ andato in testa

Tranquillo, compagno di team con Bivacqua e sembra

riuscire a mantenere la testa pur dovendo lottare

duramente con Porta e poi con Mancin. La lotta con Mancin

è stata davvero dura, sportiva ma nessuno dei due non ha

mollato nulla, e come a volte accade in questi casi,

l’agonismo, l’adrenalina, fanno si che si sia disposti a

perdere tutto per un momento

piuttosto che pensare più in là

alla fine della gara. Siamo alla

staccata in fondo al rettilineo più

lungo, Mancin prende la scia e

attacca all’interno ma va

lievemente largo, Tranquillo

incrocia ed esce con un

accelerazione migliore, Mancin è

comunque appaiato e non vuole

mollare niente mantenendo

l’interno, l’aggancio è inevitabile

ed entrambi girandosi

permettono il passaggio a Porta

in testa alla gara e a Bivacqua

che torna in terza posizione.

Intanto dietro Gregis commette

un errore in staccata sempre

nello stesso punto del contatto

sopra menzionato, la vettura gli

parte in sovrasterzo, cerca un controllo ma finisce sugli anti

cut e perdendo direzionalità per l’anteriore sollevato sbatte

contro le barriere perdendo l’ala anteriore, rientro ai box per

lui e gara per le posizioni che contano finita, raccoglie la

posizione Vitale compagno di tema che lo segue da li a

poco. Ma dicevamo degli errori, per quel contatto a Mancin

viene comminata una sanzione che consiste in un drive

trought che scontato gli farà perdere un sacco di terreno

pur restando ai vertici della classifica. E si perché sembra

proprio che questa gara non la voglia vincere nessuno,

Porta in testa e con ormai un piccolo distacco da poter

amministrare finisce nel sottopasso montando il cordolo

esterno con il fondo piatto della vettura, rimane incastrato

per alcuni secondi e ripartendo con la vittoria ormai

A

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Di Luigi Ditrani

sfumata. Torna in testa indovinate chi, Bivacqua che dopo

aver, diciamo così, messo la testa a posto, a inanellando

una serie di giri con un buon passo e grazia alla penalità di

Mancin gli ha permesso di tornare al comando con tutta

l’intenzione di non mollarlo. Alle spalle dei piloti di testa si

mette in mostra Lambo che dopo l’inizio un po’ disastroso

ha effettuato una buona rimonta. Intanto anche Ognibene

riaggancia gli ultimi passando Lumacher e pressando

Marco, ma come per Porta, il sottopasso è fatale infatti,

Marco imposta e sembra piantarsi in uscita, Ognibene che

arrivava in accelerazione lo tampona violentemente

danneggiando la vettura in maniera irreparabile ed è

costretto al ritiro. Chi effettua una buona gara è Serafini il

quale imposta il suo passo sin dall’inizio incurante delle

eventuali caramelle che gli sconosciuti gli mostrano durante

i vari giri, scusate per la metafora, e imperterrito tira dritto

per la sua strada, ma purtroppo a pochi metri

dall’arrivo il motore lo abbandona perdendo di

fatto la settima posizione fino a quel momento

meritata. Stessa sorte anche per uno

sfortunatissimo Vitale il quale vede la sua gara

annullata dal suo motore che come Serafini

decide di abbandonarlo quando la quinta

piazza era alla sua portata. Ebbene alla fine di

tutto questo cataclisma durato un intera gara

con nessuno che voleva vincere, vince

Bivacqua al quale va certamente il merito di

averci provato fin da subito e di averci

comunque provato fino alla fine, la sua prima

vittoria, un ottimo finale di stagione che magari

non gli ha sempre regalato quanto seminato,

ma questa vittoria gli darà grande carica per la

prossima stagione. IN seconda piazza Porta il

quale chiude una stagione davvero esaltante

con la conquista del titolo, terzo il suo acerrimo

nemico di pista ma compagno di birra nel

paddock Mancin il quale con Las Vegas si

lascia sfuggire in terra d’oriente la possibilità di

conquistare il titolo costruttori di categoria per il

team. Quarta piazza per l’ottimo Tranquillo autore di una

stagione densa a volte con bassi ma con parecchi alti,

davvero una bella sorpresa. Sesta posizione per Las Vegas

che ha compiuto una gara che sembra il disegno della sua

stagione ottimo momenti seguiti da errori che ne

compromettevano quanto di buono fin li fatto, ma ha ottime

capacità velocistiche e se trova anche la

continuità……Sesta piazza per Lambo anche per lui un

buona stagione, non ha mai chiesto troppo alle sue

aspettative, ha messo in mostra buone gare durante la

stagione, secondo me dovrebbe credere più in se stesso e

secondo me i risultati arriveranno certamente. Settimo

Gregis, una gara che anche per lui è il disegno della sua

seconda parte di stagione, una serie di contrattempi, una

serie di errori che non fanno parte di questo pilota, una

parentesi ne siamo certi, le qualità ci sono. Ottava

posizione per Marco il quale conquista un punto, una

stagione molto difficile la sua condizionata tecnicamente

dalle risorse Hardware che non sempre lo hanno

accompagnato verso gare serene, speriamo nella prossima

stagione. Nona piazza per Lumacher, una cammino

incredibile per lui una gara in egual maniera, se si ricorda in

Australia, se si ricarica un replay di quelle prime gare

anche lui potrà rallegrarsi per quanto è cresciuto, davvero

un grande e la cosa migliore è che è stato aiutato da tutto

l’ambiente, questo è lo spirito Fullsim, grandi ragazzi della

Open 2010, grande Lumacher devi stimarti, ottima

stagione. E veniamo ai ritiri, Serafini vede dai box sfumare

la settima posizione per la quale si era battuto fino al

momento in cui il suo motore lo ha abbandonato, una gara

davvero consistente, sapeva il suo passo e lo ha attuato,

un vero peccato per come è finita. Stessa sorte come

abbiamo detto per Vitale, una gara che ad un certo punto è

diventata d’attesa, ma quando ha visto davanti a se

Tranquillo ha cercato di prendergli la quarta piazza, è

andata male ma ci doveva provare peccato. E veniamo a

Ognibene, un ritiro dopo un urto violento, una

gara che potremmo definire un calvario, a

causa dei problemi tecnici un vero peccato,

perché in quei pochi momenti in cui tutto

pareva andargli bene sembrava in palla, poi il

ritiro e la fine ad una stagione che comunque

se rifletterà saprà certamente coglierne gli

spunti necessari per cercare di essere

protagonista nella prossima stagione. E’ finita

questa stagione per voi ragazzi Open, è finita

una stagione anche per ni della redazione, ho

cominciato a scrivere per voi dopo che mi ero

messo dietro una scrivania virtuale, ma

purtroppo il Vs inviato Andrea Priano, per

motivi personali ha dovuto da prima

abbandonare l’impegno preso con la redazione

per poi anche quello in pista, entrambi molto a

malincuore. Sappiamo tutti che questo è un

hobby che ci unisce, sappiamo tutti che è una

comunità che ci fa stare insieme passando

alcuni momenti della nostra vita dando sfogo

alla nostra passione, le corse delle auto, però

la nostra vita, quella vera a volte ci impedisce

di continuare per mille motivi, speriamo tutti che il prossimo

anno Andrea torni con noi intanto io e tutta la redazione lo

ringraziamo per quello che ha fatto perché fin che lo ha

fatto lo ha fatto molto bene. Ho quindi cominciato a scrivere

di voi, dei ragazzi della Open, di quei ragazzi che ho

sempre visto da Marshall in pista, avendo scritto per cinque

anni per la categoria regina, la Major, ed invece ho

scoperto un campionato davvero entusiasmante, coriaceo,

combattuto, professionale, leale, simpatico, accogliente, e

in fondo anche umano. E si ragazzi della Open, innanzi

tutto mi scuso se a volte gli articoli non sono stati all’altezza

delle Vs aspettative, a volte si è ispirati a volte meno, è un

po’ come andare al lavoro, ma non ho nessun dubbio nel

dire che voi di materiale me ne avete sempre profuso a

piene mani con le vostre fantastiche gare e per questo la

Redazione vi ringrazia, la Fullsim vi ringrazia, un saluto a

tutti voi e ci ritrova ai nastri di partenza nella prossima

stagione, il Vs inviato

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CONFERENZA STAMPA

Di Luigi Ditrani

Complimenti per l'ottima vittoria,

la tua prima sarai felice

felicissimo!!! vincere dopo 4 gare

dall'esordio all'ultima gara di

campionato, proprio dopo il disastro

di Interlagos è una grandissima

soddisfazione!! Ho appreso

tantissime cose da questa gara

soprattutto dal punto di vista

psicologico...per vincere in ogni

fase di gara devi capire che

atteggiamento avere nei confronti

della tua macchina, e chi ha vinto

almeno una gara sa che la velocità

non è tutto anche se in questa pista

andavo benissimo.

Dal tuo debutto hai dato

l'impressione che ci potevi

arrivare, cosa te lo ha impedito

prima

La gestione dei nervi e l'approccio

sbagliato nel raggiungere la

vittoria...ad Interlagos avevo in

testa " spacca il mondo e vinci" e in

effetti ho spaccato anche la

macchina!! qui ho capito che devi

adattarti alla gara, se sei dietro devi

essere un pilota se sei avanti ne

devi essere un altro...in sintesi il

pilota perfetto è il più veloce il più

costante e quello che ha più voglia i

vincere! sui primi due ci sto

lavorando sul terzo mi sento dalla

prima gara motivatissimo!!

Facci un bilancio della tua

stagione, dell'ambiente che hai

trovato e gli obiettivi della

prossima stagione

diciamo che la mia stagione si è

svolta in queste due gare e devo

dire che l'ambiente è fantastico... mi

scuso con chi mi ha frainteso ad

Interlagos ma dimostrerò la mia

correttezza in ogni gara.

obiettivo per l'anno prossimo?

pensavo che chi corre qui ha solo

un obiettivo!!

Bè una seconda piazza che vale oro, il campionato costruttori è vostro Siamo molto contenti per aver portato alla vittoria del Titolo Costruttori la Bmw, un team storico ma che dopo l'ultima crisi finanziaria si è dovuto ridimensionare. Fondamentale è stato l'ingaggio del pilota Marco Serafini poco dopo la pausa estiva che con il suo sacrificio e la sua passione è riuscito a prendere punti importanti per la vittoria del Titolo. I nostri complimenti vanno comunque al Team Force India che non ha mollato mai, credendoci fino all'ultima curva, ma soprattutto per la gran sportività fuori e dentro la pista... qualità che apprezziamo di più qui in Bmw. C’è stato qualcosa che non ti è piaciuto in questo GP? Credo nulla. E' stato un GP emozionante e divertente, oltre che molto agguerrito... è successo praticamente di tutto! All'inizio fugge Bivacqua ma poco dopo commette un errore, quindi la lotta Tranquillo-Mancin e poi la mia fuga. Dopo il rifornimento mi incastro in un cordolo e Bivacqua si riprende la leadership con Mancin dietro, poi Davide si gira in staccata e cerco di andare a prendere Bivacqua... che gara! Un consuntivo della tua stagione e cosa ti aspetti dalla prossima E' difficile fare un consultivo di un campionato che va ben oltre le mie più rosee aspettative... sicuramente la vittoria nella prima gara (Bahrain) mi ha dato tanto entusiasmo, poi il traffico di Melbourne mi ha rimesso con i piedi per terra. Dopo le due vittorie consecutive in Cina e Spagna l'entusiasmo era alle stelle, ma subito ridimensionato dai muretti di Montecarlo... poi il ritorno di Mancin prima della pausa estiva e le ultime vittorie finali: campionato indimenticabile ed irripetibile. Per la prossima stagione spero di continuare a fare bene, di continuare a divertirmi e spero di vedere tanti Team e tantissimi piloti pronti con il coltello tra i denti ma sempre corretti e rispettosi dell'avversario... viva la F1-FullSim!!!

Peccato una rincorsa al titolo

costruttori sfuggita per 5 punti

Peccato veramente ma abbiamo

fatto tutto il possibile dando il

meglio di noi ma non è bastato.

Cosa ti rimproveri in questa gara

e per la stagione

Se devo rimproverare di certo non

lo faccio solo per questa gara ma

per tutto il campionato, si vince con

la costanza io invece ho perso punti

preziosi in Ungheria e a Monza che

potevano esser utili in questo

momento per portare a casa il titolo

costruttori.

Hai già in mente cosa accadrà il

prossimo anno e che aspettative

avrai

Ho un progetto che è quello di

creare un mio Team che sia una

vera squadra a tutti gli effetti. Per il

momento mi godo le vacanze e

ringrazio il team Force India, lo staff

e tutti i piloti che mi hanno

accompagnato in questa avventura,

ciao.

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OPEN LEAGUE - Il Film della gara

Partiti! Mancin Porta subito lotta Gregis Lambo contatto Las Vegas segue

Gruppo di testa Lambo in rimonta passa Marco Vitale urta e solleva l’ala di Gregis

Bivacqua in fuga sbaglia La otta di una stagione , Mancin Porta

Porta errore passa Bivacqua

Ognibene urta Marco è ritiro Mancin insegue Bivacqua passa Porta

La prima vittoria di Bivacqua

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE