2012-11-01 - Touring - Oro verde

N° e data : 20054 - 01/11/2012

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Periodicità : Bimestrale Dimens. : 100 %

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Sito web: http://www.touringclub.it

Ruota intorno al bosco la storia della vaI di FieMme' e della sua Magnifica Comunità. Ma non si ferma a Stradivari e ai suoi violini ,ricavati dai famosi abeti di risonanza : tra aziende innovative e gente orgogliosa dei " suoi " alberi , lo sguardo è tutto al futuro

uesta è una storia di alberi centenari e di boschi

profumati ,di violini

pregiati e di taglialegna orgogliosi . Sembra una

favola , ma è una storia . Di

quelle che fa piacere ascoltare ,

nelle notti di tempesta ,al

caldo di un camino mentre fuori nevica e tira vento gelato . Di quelle che

fanno stare bene. La storia parla di un luogo dove da sempre la ricchezza non ha i colori dell

'

oro o dell ' argento , ma del verde . Verde come le montagne ricoperte di abeti

rossi e di pini cembri , boschi a perdita d '

occhio , fittissimi

, impenetrabili a tal

punto che il sole non riesce a passare , alberi che ricoprono le valli fin quasi sulle

vette . Qualcuno li ha contati : è saltato

fuori che in vai di Fiemme - Trentino alle pendici delle Dolomiti , a poca distan

144 speciale qui touring

TESTO E FOTO DI STEFANO BRAMBILLA

za dall '

Adige - crescono 65 milioni di alberi .Pensate : 65 milioni di tronchi e di

fronde , popolati da scoiattoli e da galli

cedroni , dove le stagioni si susseguono nel loro infinito ciclo di gelide notti

invernali e di tiepidi soli estivi . Lo stesso ciclo oggi come ieri

, fin dalla notte dei

tempi . Quando nel 1111 la Magnifica

Comunità di Fiemme vide riconosciuto

per la prima volta il suo statuto di

indipendenza , la foresta era già la sua

ricchezza : una ricchezza di tutti ,

perché il bosco non apparteneva a nessuno

, ma era governato dalla Comunità.

Veniva tagliato con giudizio , gli alberi

lavorati nelle segherie comuni , i proventi

distribuiti a tutti . E ancora oggi la storia

non è diversa :ancora oggi , sebbene

con ruoli che il tempo ha dovuto cambiare ,

esistono lo scario , ovvero l '

amministratore , e i vicini

, ovvero i paesi

aderenti alla Comunità . Che sono 11 ,

per diecimila abitanti . Diecimila abitanti e 65 milioni di alberi.

La scelta di Uto Ughi La storia parla di persone orgogliose di questa foresta . «La nostra foresta »

dice da sempre il fiemmese , « il nostro

bosco » . Logico che poi l '

orgoglio sia ancora maggiore ,

quando il fiemmese racconta dei violini che da quel bosco provengono : perché gli alberi di

Fiemme hanno dato vita ad alcuni dei migliori strumenti ad arco mai realizzati

, Stradivari veniva qui a scegliere

il legno per i suoi ,Guarneri e Amati

anche . Marcello Mazzucchi è un

forestale in pensione , che agli alberi di Fiemme

è legato come un ramo al suo tronco. Prova a spiegare perché qui crescano

gli alberi migliori per la musica :

accrescimento di soli due mesi all '

anno ( quelli estivi

, poi il legno dorme , fa trop

1 / 4Copyright (Qui Touring (Speciale))

Riproduzione vietataFiemme 3000

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po freddo per essere vitali ) , crescita tra i1500 e i1800 metri

, assenza

quasi totale di vento . « Ma a mio modesto parere gli alberi più musicali vengono dalle zone più silenziose

. Il silenzio ha al

suo interno tutto lo spirito del bosco. E si trasforma in suono » .

Scienza che sconfina nell ' emozione : come quando i musicisti più famosi del mondo vengono portati in un bellissimo bosco sopra Predazzo

, dove gli abeti crescono dritti come fusi e i funghi spuntano tra le radici come nelle favole , e scelgono

il"

loro " albero

, sotto cui suonano ,con

cui parlano , momenti che rimangono

impressi in un cartello che l '

ufficio del turismo fa posare ai piedi del tronco. « C' èchi sceglie un albero isolato

, chi

una pianta tormentata ,chi una possente in mezzo ad altre più piccole .

Secondo me ognuno si riflette in un abete . Uto Ughi ,

per esempio ,si è deciso per un albero né troppo vicino né troppo lontano dagli altri . Un albero riservato

, altero ma allo stesso tempo non isolato . Se vai a capire qualcosa su di lui ,

IlBosco che suona In queste pagine ,

il Bosco che suona ,suggestiva foresta di abeti di risonanza sopra Predazzo

. L '

Apt

locale invita ogni anno i più famosi musicisti a esibirsi e a scegliere un albero

, che poi viene dedicato con appositi cartelli . Oui sopra ,

il gigantesco larice chiamato

"

il custode del Bosco che suona "

.

è un albero uguale alla sua storia » sorride Mazzucchi.

Led ,hi-fi e parquet La storia parla anche del tempo che cambia e di valori che rimangono gli stessi . A Cavalese , il palazzo della Magnifica Comunità è stato restaurato con occhio attento alla storia che raccontano i suoi muri

, ma

contemporaneamente è diventato un museo all

'

avanguardia , dove i quadri esposti sono illuminati con un sorprendente e

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incredibile sistema a led in cui solo l

'

area della tela (e non la cornice o la parete ) viene colpita dal fascio di luce. A Tesero ,

l ' azienda Ciresa Fiemme sfrutta le proprietà del legno di risonanza ( così si chiama il legno "

musicale

"

) per produrre raffinatissime tavole armoniche che funzionano come casse hi-fi : le onde musicali si spandono facendo vibrare il legno ,

senza la necessità di altoparlanti ( sembra una magia , ma non lo è : un altro miracolo degli alberi di Fiemme ) . A Predazzo

,

poi , incontriamo i responsabili di Fiemme 3000 , un' azienda che da anni produce parquet biocompatibili . « La bio

ITINERARII

compatibilità è uno dei nostri principi fondanti :non facciamo solo pavimenti naturalmente salubri

, ma anche

capaci di essere metabolizzati dagli esseri viventi » spiega Marco Felicetti

,

amministratore delegato della società. « Abbiamo detto basta alle vernici lucidanti e alle colle chimiche :

utilizziamo solo oli naturali e un sistema di posa galleggiante , che non prevede utilizzo di sostanze derivate dal petrolio » . Felicetti si inalbera al pensiero che il valore della casa

, oggigiorno , non

passi anche da come è pensata al suo interno . Poi racconta con entusiasmo dei tre strati che formano i suoi par

Al museo con gli attori Sopra ,in senso orario : Maso lena ; visita teatralizzata al museo Casa Begna di Carano ;

un' amanita . Sotto , il palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese.

quet , due dei quali creati con gli alberi della valle ( ilterzo

,quello superiore ,

no : l ' abete rosso non è adatto per il

calpestio , il larice solo in casi particolari ).

E di come il loro legno vada a profumare le palestre di Technogym e il quartier generale di Diesel : ovvero

, di

come il bosco fiemmese possa far parlare di sé nel mondo.

Una marcia in più La storia parla infine di un sistema sano

, dove intorno ai boschi crescono uomini capaci di rispettarli e di guardare al futuro .A Cavalese e dintorni la raccolta differenziata è al 96 per cen



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to , ai prossimi Mondiali di sci nordico si sperimenteranno veicoli a idrogeno per limitare l

'

uso dell '

auto . Poco sopra Predazzo

, i

contadini-ristoratori-allevatori del Maso Lena fanno mungere le loro mucche ai bambini e insegnano come si pu? vivere di natura a pochi metri dalla città . In Valfloriana ,

una valletta laterale il cui comune omonimo è formato da 11 frazioni

, Graziano

Lozzer è l '

esempio cui tutti gli agricoltori d

'

Italia dovrebbero guardare : un agriturismo costruito con le sue mani

, una

mandria di grigio-alpine che produce rari e rinomati formaggi sotto l '

egida di Slow Food ( se la vacca è diventata Presidio è merito suo ) , una capacità di essere imprenditore di se stesso e nello stesso tempo promotore di una nuova mentalità ,imperniata sul fare e sul fare bene . Lo stesso spirito che anima Alessandro Arici

, geniale inventore di rappresentazioni teatral-storiche che animano il palazzo della Magnifica co

sìcome il grazioso museo della gente di Carano

, poco lontano . « Ilmio obiettivo »

dice Alessandro «è recuperare i valori che scompaiono , tentare di andare alla base e coinvolgere i giovani fiemmesi

,offrire un' alternativa alle attrazioni del mondo moderno » . Perché la storia non abbia mai una fine . ?

dormire e mangiare

altre info

da sapere

=l=

Biocompatibili tutta la vita Nelle foto , in senso orario dall

'

alto :fabbrica e showroom di Fiemme 3000

, azienda di Predazzo che

produce parquet biocompatibili ; una pubblicità della stessa

,con lo slogan

"

Biocompatibili tutta la vita "

;

gli abeti rossi della val di Flemme.

Ora " " Moena

" Carano " " Predazzo

Cavalese

Valfloriana

Tra le tante possibilità di alloggio , l '

hotel Foresta ( tel . 0462.573260 ; www.hotelforesta.it )è un quattro stelle bello e accogliente sulla strada per Moena ; ottimo il ristorante ;

mezza pensione a persona da 80 Euro . I pavimenti sono realizzati in legno Fiemme 3000 come nell

' eccellente Castelir Suite hotel di Panchià ( tel . 0462.810001 ; www.castelir.it ; doppia da 140 Euro ) . Il regno di Graziano Lozzer è l ' agriturismo Fior di bosco in Valfloriana ( tel . 0462.910002 ; www.agritur fiordibosco.com

) : stanze semplici

, cucina eccellente preparata dalla moglie ( menu a 35 e ).

Per Maso Lena a Predazzo , tel . 340.5923104 ; www.masolena.it ( doppia da 100 Euro

Per visitare il Bosco che suona , seguire da Predazzo le indicazioni per il ristorante Miola ,

poi proseguire sulla strada fino ai cartelli . Per info sulla Magnifica Comunità di Fiemme e sul palazzo ,

tel . 0462.340812 ; www.mcfiemme.eu . Le visite teatralizzate di Alessandro Arici sono realizzate in collaborazione con Sentieri in compagnia ( www.sentieriincompagnia.it ) ;

info presso '

Apt Val di Fiemme ( tel . 0462.241111 ;www.visitfiemme.it ) . Info su Fiemme3000 tel . 0462.500220 ; www.fiemme3000.it ( showroom a Predazzo aperto al pubblico ).



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