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1MISE-DPS_D_CGM_261109.ppt
Progetto Monitoraggio:CGM del 26 novembre 2009
Roma, 26 novembre 2009
2MISE-DPS_D_CGM_261109.ppt
Agenda
1 Stato delle attività del Progetto Monitoraggio
2 Definizione delle prossime attività
4 Presentazione SINIT
3 Prossimi passi
3
• Diffusione delle regole per la migrazione dei dati da AI a SGP;• Definizione degli adempimenti tecnico-operativi, finalizzati al
perfezionamento della migrazione
• Individuazione dell’insieme dei controlli di pre-validazione e del relativo contesto di applicazione
• Definizione della reportistica procedurale adeguata a supportare le attività di Monitoraggio
I tre Tavoli Tecnici sono stati istituiti con l’obiettivo comune di garantire la continuità con il precedente
sistema di monitoraggio e conferire al nuovo “Sistema di Gestione Progetti” una piena operatività, in
termini di strumenti a supporto dell’efficace ed efficiente monitoraggio.
La composizione dei Tavoli ha previsto rappresentanti del DPS, delle Regioni e P.A. e del RTI.
I Tavoli Tecnici hanno discusso e condiviso tre filoni tematici: la Migrazione dei dati da AI ad SGP, i Report e i Controlli a supporto del Monitoraggio
Migrazione
Controlli
Report
1STATO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO MONITORAGGIOTAVOLI TECNICI
Tavolo Obiettivi specifici Partecipazione regionale
4
4
I risultati ottenuti nell’ambito dei lavori condotti sui tre Tavoli consentono:
• L’entrata a regime di SGP con il patrimonio di dati migrati da AI secondo le regole condivise;
• La disponibilità degli strumenti di supporto adeguati per espletare le attività procedurali di monitoraggio con la stessa efficacia e la stessa completezza finora garantite.
I risultati conseguiti nell’ambito dei Tavoli rappresentano il presupposto per il passaggio alla gestione del monitoraggio con il nuovo Sistema
• Sono state discusse e diffuse le regole di migrazione e, nella logica della qualità del dato, sono stati condivisi gli adempimenti tecnico-operativi richiesti a Regioni e Province Autonome per il perfezionamento della migrazione
• Sono stati individuati i controlli di pre-validazione e i relativi contesti di applicazione, nello specifico:– per la programmazione 1999-2006 i controlli saranno rappresentati dai 6
controlli di AI da mantenere su SGP e dai controlli previsti dal QSN 2007-2013, ove applicabili;
– sulla programmazione 2007-2013 saranno effettuati tutti i controlli previsti dal QSN e presenti in BDU, con l’aggiunta dei controlli di AI da mantenere su SGP
• È stato definito un insieme di report aggregati che mantengono il contenuto informativo dei report attualmente previsti in AI e il contenuto di parte dei report di AIQ
Regole di Migrazione
16 Report procedurali aggregati
Controlli dipre-validazione
1STATO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO MONITORAGGIOTAVOLI TECNICI
Tavolo Attività Output
Migrazione
Controlli
Report
5
Il processo di selezione dalla ricezione delle preferenze alla condivisione del Piano di Azione definitivo
Processo di selezione: azioni
Trasversali Specifiche Ripetitive
Azioni trasver-sali a tutte le Regioni
Condivisione del Piano
Ricezione delle preferenze
Sono stare recepite le preferenze di ciascuna Regione/P.A., organizzate secondo le priorità indicate
Sono state attribuite le azioni trasversali A.3, B.6, C.16 e D.19 a tutte le Regioni/P.A.
Ogni Piano è stato condiviso con i referenti regionali attraverso specifici incontri
A B DSelezione delle azioni specifiche per priorità, per rispettare il budget
In caso di budget non capiente, sono state eliminate le azioni specifiche, a partire dalle azioni a priorità più bassa
C
1) Le azioni trasversali sono state assegnate a tutte le Regioni con spesa proporzionale alla capacità di budget di ciascuna.
BA B C D
1STATO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO MONITORAGGIOPIANI DI AZIONE DI FASE B
6
I Piani proposti hanno un valore totale superiore a 3,6 Eur m e le sinergie totali ottenute sono pari a 343.000 Eur
1) Versione ridimensionata nelle attività e nei deliverable, per riuscire a soddisfare le richieste della Regione rispettando i vincoli di budget
Quadro sinottico delle azioni proposte alle Regioni [Eur ‘000]
Azione erogata
1STATO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO MONITORAGGIOPIANI DI AZIONE DI FASE B
Differenza tra valore erogato e valore corrisposto
Somma risparmi
Totale (Extra budget + risparmi)
A.1 A.3 B.6 C.16 D.19 A.2.1 A.2.2 C.13C.17
Light1) D.21.1 B.7.1 B.7.2 B.7.3 B.7.4 B.7.5 B.7.6 B.9 Spesa Budget Delta bdg
Abruzzo 138 125 13Basilicata 151 125 26Bolzano 105 129 115 14Calabria 188 198 -10
Campania 300 367 318 49Emilia Romagna 163 174 -11
Friuli Venezia Giulia 149 115 34Lazio 270 231 39
Liguria 131 119 12Lombardia 272 272 0
Marche 100 137 125 12Molise 49 85 -36
Piemonte 187 191 -4Puglia 252 218 34
Sardegna 198 200 -2Sicilia 304 301 3
Toscana 161 166 -5Trento 149 115 34Umbria 35 96 -61
Valle d'Aosta 46 69 -23Veneto 163 172 -9
3638 3530 108
Costo azione a Catalogo
100 130 380 175 60 105 88 115 Ad hoc 80 96,2 96,8 96,8 97,4 109 108 500
Costo azione effettivo
100 130 380 175 60 105 88 115 Ad hoc 80 65 65 65 65 67 67 475
Risparmi per le Regioni
0 0 0 0 0 0 0 0 0 31,2 31,8 31,8 32,4 42 40,8 25
343
TRASVERSALI SPECIFICHE RIPETITIVE
235
7
I Piani di azione definitivi saranno inviati alle Regioni il 15 dicembre, a valle della condivisione con i referenti MISE e le Regioni stesse
A. Progettazione esecutiva Fase B
A.1 Scrittura bozza Azioni da erogare (Trasversali + Specifiche)
Azioni trasversali
A.2 Richiesta nominativi "Referenti" (Azioni Trasversali
Azioni specifiche
A.3 Condivisione con le Regioni delle azioni Specifiche ed eventuali personalizzazioni
Piani esecutivi
A.4 Pianificazione delle tempistiche di erogazione
D.1 Invio dei Piani esecutivi
A.5 Eventuale Perfezionamento dei Piani esecutivi
D.1 Approvazione dei Piani esecutivi e tempistiche di erogazione
16 17 18 19 20 23 24 25 26 27 30 1 2 3 4 7-8 9 10 11 14 15 16 17 18 21 22 23 24 7 8 11 12 13 14 15
Incontri con i Referenti per finalizza-zione delle Azioni Trasversali
Stesura Azioni Trasversali
Novembre Dicembre Gennaio
Deliverable Attività
1STATO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO MONITORAGGIOPIANI DI AZIONE DI FASE B
8
Sarà istituito un Tavolo Strategico finalizzato alla definizione delle nuove regole del FAS nell’ottica del Monitoraggio Unitario
8
2 DEFINIZIONE DELLE PROSSIME ATTIVITÀ
Soggetti coinvolti
• Rappresentanti delle Regioni/Province Autonome (nominati dal CGM);
• DPS;• Amm.ni Centrali
coinvolte;• IGRUE;• CIPE.
Risultati attesi
• Definizione della nuova circolare di Monitoraggio;
• Supporto nell’implementazione della Banca Dati Unitaria;
• Predisposizione di strumenti di condivisione di informazioni ed output tra gli attori coinvolti (apposita sezione sul Portale del DPS).
Obiettivi del tavolo
• Regolamentazione del FAS in termini di omogeneità con i Fondi Strutturali, anche finalizzata all’efficace alimentazione della Banca Dati Unitaria;
• Semplificazione e snellimento procedurale;
• Incremento della Trasparenza dei processi.
Tavolo delle Regole del FAS
9
Le Regioni che lo chiederanno parteciperanno ad un Tavolo Tecnico dedicato alla Progettazione della Formazione
9
Soggetti coinvolti
• Rappresentanti delle Regioni/Province Autonome che vorranno partecipare;
• DPS (divisioni coinvolte dalla nuova Normativa e dai nuovi sistemi;
• RTI
Risultati attesi
• Progettazione della Formazione, in termini di:
– Contenuti– Tempistiche– Metodologie di
comunicazione– …
Obiettivi del tavolo
• Definizione delle metodologie di progettazione ed erogazione della formazione:
– Moduli formativi (numero dei moduli, contenuti, tempistiche, metodologie, ..)
– Progettazione esecutiva (in funzione del numero di formandi, ecc)
Tavolo della Formazione
2 DEFINIZIONE DELLE PROSSIME ATTIVITÀ
10
Le attività di progettazione di Fase B termineranno a gennaio 2010, si darà poi il via all'erogazione delle azioni cominciando dalle Trasversali
Organizzazione indicativa delle attività progettuali
10
Fase A
Fasi/Attività
A
Fase BB
Progettazione esecutivaA1
Erogazione Azioni traversaliB2
Stesura della circolare
A2
Progettazione programma formativoB1
Erogazioni Azioni SpecificheB3
Erogazioni FormazioneB4
Definizione nuove regole monitoraggio
A3
Fine progettazione Fase B
Mesi 11 12 1 2 3 4 7 8 9 10 11 12 15 6
20102009
3 PROSSIMI PASSI
Tavolo Strategico delle Regole
20112
Vincolo di propedeuticità
Linee informaticheA4
Tavolo Progettazione Formazione