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I STITUTO DI I STRUZIONE S UPERIORE “CONCETTO MARCHESI” Classico - Linguistico - S.U. Economico sociale Musicale www.iismarchesi.gov.it - [email protected] - [email protected] - C. F. 80010680280 ESAME DI STATO 2017 - 2018 Documento del Consiglio di Classe LICEO MUSICALE CLASSE V^ AM 1 MOD-20 Rev. 2 18/04/2011 RQ DS

109.168.126.105109.168.126.105/sites/default/files/esame/2018/5am... · Web viewClassico - Linguistico - S.U. Economico sociale – Musicale. - [email protected] - [email protected]

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Istituto di Istruzione Superiore

“CONCETTO MARCHESI”

Classico - Linguistico - S.U. Economico sociale – Musicale

www.iismarchesi.gov.it - [email protected] - [email protected] - C. F. 80010680280

ESAME DI STATO 2017 - 2018

Documento del Consiglio di Classe

LICEO MUSICALE CLASSE V^ AM

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1. STORIA DELL’ISTITUTO

L’Istituto di Istruzione Superiore "Concetto Marchesi" nasce nel 1971 a Padova, città universitaria, in cui la domanda di cultura classica è da sempre forte, come distaccamento del Liceo Classico “ T. Livio “. Diventa autonomo nel 1976 e viene intitolato al grande latinista, illustre Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Concetto Marchesi che proprio per l’invito ad una vita culturalmente intensa e politicamente vitale, impersona lo stile del liceo.

Dalla sua costituzione il liceo ha svolto una profonda promozione culturale in anni in cui lo studio delle materie classiche veniva svalutato in nome di un tecnicismo più produttivo, ha avvicinato tante giovani menti al grande patrimonio dell’antichità e ha saputo rinnovarsi e mantenere elevata la propria offerta didattica.

Nel 1998 al liceo è stato aggregato l’Istituto Magistrale "E. Fuà Fusinato".

L’Istituto, già succursale dell’Istituto Magistrale "A. di Savoia Duca d’Aosta", diviene autonomo nel 1968 e viene intitolato ad Erminia Fuà, poetessa e letterata di origine rodigina, coniugata con il poeta e patriota Arnaldo Fusinato, per l’importante ruolo da lei svolto come direttrice generale delle Scuole d’Italia, promotrice in anni difficili di riforme vaste e notevoli.

Nel corso degli anni, ha ampliato la propria offerta formativa affiancando all’indirizzo magistrale quello a sperimentazione linguistica (C.M. 27/91); quando la normativa ha soppresso la scuola magistrale di quattro anni, è stato attivato l’indirizzo di Scienze Sociali.

A partire dall’anno scolastico 2010/2011 gli indirizzi classico e linguistico sono stati riformati dal nuovo ordinamento dei licei e il liceo delle Scienze Sociali è stato sostituito dal liceo delle Scienze Umane, opzione economico-sociale.

Nell’a. s. 2011/2012 è stata attivata una sezione del nuovo Liceo Musicale.

2. PRESENTAZIONE DEL LICEO MUSICALE

Il Liceo Musicale, avviato dalla riforma contenuta nel D.P.R. 89/2010, viene attivato a Padova a partire dall'anno scolastico 2011 /2012 e giunge quindi, nell'anno in corso, al compimento del suo terzo quinquennio. Pur non avendo partecipato in senso stretto alla fondazione del suddetto Liceo, l’attuale classe V AM ha intrapreso il proprio percorso scolastico al terzo anno di vita dell’Istituto, condividendone i processi di costruzione del curricolo in tutti i suoi diversi aspetti (dall’elaborazione del POF alla costruzione della comunità scolastica) e contribuendo a plasmarne e custodirne la non ancora solida identità.

Di decisivo aiuto, ai fini del superamento delle numerose difficoltà verificatesi nel corso del quinquennio, quali la definizione dei contenuti, lo sviluppo di modelli e strumenti di valutazione e certificazione delle competenze in entrata, l’elaborazione di proposte per l'orientamento e la promozione di scelte consapevoli da parte degli studenti, sono state sia la collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “C. Pollini” di Padova, sia la partecipazione alla Rete Qualità e Sviluppo dei Licei Musicali e Coreutici costituitasi il 23 novembre del 2011. L’assetto curricolare in cui la classe è maturata evidenzia la volontà di perseguire un ottimale equilibrio tra le aree artistico-musicale, umanistico-linguistica e scientifico-matematica. Tuttavia, aldilà dei buoni propositi, sono emerse, ancora, nel corso degli anni alcune criticità dovute in prevalenza a:

a) discontinuità nell’assegnazione delle cattedre d’insegnamento;

b) inadeguato bilanciamento curricolare tra la sezione musicale e quella liceale, talvolta tra loro dissonanti nella gestione dei tempi necessari alla realizzazione dei rispettivi percorsi didattici;

c) difficoltà oggettive nell’organizzazione delle attività laboratoriali e nella strutturazione delle nuove materie (T.A.C. e Tecnologie musicali in primis);

d) esiguità di consolidati modelli esperenziali di riferimento con i quali confrontarsi, data la relativa novità dell’indirizzo scolastico di appartenenza;

e) mancanza di chiarezza, a livello ministeriale, circa gli obiettivi in uscita e i livelli di competenze finali richiesti agli studenti.

Ad ogni modo, malgrado le summenzionate difficoltà incontrate, nel corso di questi cinque anni le specificità del Liceo Musicale e la tipologia dei suoi studenti si sono via via delineate; basta riflettere su come le 12 ore settimanali dedicate ad approfondire “la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, interpretazione ed esecuzione” e idonee alla maturazione negli allievi “della necessaria prospettiva culturale, estetica, teorica e tecnica” (cfr. Il Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Musicale e Coreutico), costituiscano una parte cospicua del monte ore complessivo (poco più di un terzo) e richiedano tra l’altro agli studenti una assidua presenza pomeridiana a scuola. Si tratta di un impegno oggettivamente gravoso ma che ha consentito di riconoscere, affermare e valorizzare le loro peculiari qualità: fantasia, creatività, flessibilità e non comuni capacità relazionali e comunicative.

Il Liceo Musicale, nato con l’intento di superare per la prima volta nel sistema nazionale di istruzione la tradizionale dicotomia tra canale liceale e canale più propriamente tecnico-professionale, ha richiesto e richiede, nella sua veste di “liceo professionalizzante”, a tutte le componenti coinvolte uno sforzo particolarmente rilevante nella definizione di regole, metodi, strategie e nell’elaborazione di curricoli e strumenti docimologici ad hoc per rispondere nel modo più efficace alla nuova sfida educativa. È, perciò, fondamentale ribadire che, fin dall'inizio, il C.d.C. ha avvertito la necessità di ‘adeguare’ obiettivi e didattica alle diverse modalità di apprendimento, cercando un costante confronto tra i docenti di discipline tradizionali e musicali in funzione di una collaborazione volta alla realizzazione del Pecup. L'esigenza di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per fare proprio il patrimonio musicale si impone quindi come obiettivo imprescindibile, da conciliare però con una concezione ad ampio spettro della Cultura, fondendosi cioè con i tradizionali saperi umanistici e scientifici chiamati a loro volta a valorizzare ed esaltare la sfera estetico-musicale.

3. SPECIFICITA’ AI FINI DELL’ESAME DI STATO

Per il liceo musicale è prevista la seconda prova sulle materie di indirizzo articolata in due

parti distinte che concorrono a determinare un unico punteggio in quindicesimi

- Prova scritta di Teoria Analisi e Composizione (per il corrente a.s.)

- Prova pratica di Esecuzione ed interpretazione

La prova scritta di Teoria, Analisi e Composizione (su testo ministeriale) potrà svolgersi

con l’ausilio di uno strumento musicale (tastiere elettroniche, pianoforte digitale ecc.) con cuffie e possibilità di ascolto di file audio eventualmente inviati dal ministero.

La prova di esecuzione e interpretazione avviene mediante l’esecuzione di un programma libero della durata di ca. 10 minuti, accompagnato, da docente preposto al pianoforte oppure da base musicale a seconda delle necessità.

Per la prova di esecuzione ed interpretazione viene nominato un esperto (per ogni singolo

strumento) che si affianca alla commissione.

I risultati determinano un punteggio ottenuto effettuando una media delle due prove (TAC ed Esecuzione ed interpretazione), valutando in modo globale l’andamento delle prove e consentendo la valorizzazione di eventuali eccellenze in una delle due.

4. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

a. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Nel corso dei cinque anni il quadro della composizione della classe ha subito alcune significative variazioni in seguito ad una divisione della stessa in due sezioni. Nella 1 AM gli alunni erano 32. Nel secondo anno, a causa delle ripetenze della classe successiva gli alunni sono arrivati al numero di 36, per cui la classe venne sdoppiata in 2 sezioni: 2AM e BM. Si è giunti, pertanto, a 18 alunni nella seconda AM, di cui 9 femmine e 9 maschi.

TERZO ANNO (3^ AM ) a.s. 2015/16

All’inizio dell’anno scolastico la classe risultava composta da 20 alunni (10 maschi, 10 femmine):  si aggiungono infatti 2 ripetenti della classe successiva.

La classe è apparsa fin dall’inizio problematica, disomogenea ed in qualche modo disunita. Nonostante le potenzialità dei singoli fossero discrete ed in alcuni casi eccellenti, il collettivo è risultato poco coeso, ed il gruppo classe ha faticato a trovare l’affiatamento necessario a creare un clima collaborativo e produttivo con docenti e compagni. A livello relazionale-umano, la classe è apparsa divisa in gruppi ed anche da un punto di vista del rendimento, dell’applicazione, della costanza nel lavoro a casa e dell’attenzione in classe.

Un primo gruppo, circa un terzo della classe, ha dimostrato serietà nel lavoro a casa ed in classe, puntualità nelle consegne, si è dimostrato collaborativo, raggiungendo un profitto da buono a più che buono.

Un secondo gruppo ha raggiunto un profitto globalmente sufficiente manifestando, sia a casa che in classe, un atteggiamento essenzialmente passivo, rivelando un approccio allo  studio più mnemonico e meccanico che critico e ragionato.

Un terzo gruppo, infine, si è dimostrato poco collaborativo, facile alla distrazione e non sempre rispettoso nei confronti di docenti e compagni. La puntualità nelle consegne non sempre è stata attesa. L’approccio allo studio nelle diverse discipline è risultato settoriale e discontinuo. Alla fine dell’anno ha raggiunto un profitto globalmente appena sufficiente in alcuni casi al limite della promozione. Il consiglio di classe ha deciso di dare fiducia anche ai casi più incerti in considerazione delle buone potenzialità o dell’ impegno crescente durante il corso dell’ anno.

Al fine di permettere ad ognuno di raggiungere una preparazione sufficiente è stato utile  predisporre strategie di recupero e tempi differenziati nella scansione dei piani didattici per cercare di colmare le lacune degli allievi più in difficoltà.

Il comportamento degli studenti è stato generalmente corretto anche se, in alcuni casi, non sempre rispettoso delle regole. Per quanto riguarda il percorso musicale, la classe ha raccolto i frutti del lavoro svolto in ambito laboratoriale, arrivando alla realizzazione del progetto coro/orchestra, che ha visto impegnati insieme per la prima volta tutti gli studenti del Liceo Musicale.

QUARTO ANNO ( 4^ AM ) a.s. 2016/17

All’inizio del quarto anno di studi la classe risultava composta da 20 alunni (10 maschi e 10 femmine), infatti, un alunno si è spostato in 4^BM ed un alunno si è aggiunto dal Liceo Musicale di Castelfranco.

Rispetto all’anno scolastico precedente l’atteggiamento è rimasto sostanzialmente invariato, e la classe appariva divisa in tre fasce. Una collaborativa, puntuale nelle consegne, responsabile nell’atteggiamento nei confronti di compagni e docenti. Una tendenzialmente passiva nell'atteggiamento e nell’approccio allo studio, spesso mnemonico e superficiale.

Infine un terzo gruppo è caratterizzato da un atteggiamento poco collaborativo e responsabile, un impegno discontinuo sia a scuola che a casa, e da un comportamento non sempre costruttivo nei confronti di compagni e docenti. La frequenza per alcuni alunni non è stata molto regolare ed in alcuni casi ha sfiorato il limite consentito. Il percorso musicale affrontato nel corso dell’anno è stato caratterizzato da un’apprezzabile produzione concertistica che si è svolta anche in collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine.

b. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DISCIPLINA

III ANNO

IV ANNO

V ANNO

CONTINUITA’

ITALIANO

PONCINA

PONCINA

PONCINA

SI'

STORIA

FALDUTI

TISO

BENTIVEGNA

NO

FILOSOFIA

FALDUTI

BONSANTO

BENTIVEGNA

NO

INGLESE

ZUCCHELLI

ZUCCHELLI

ZUCCHELLI

SI'

MATEMATICA

PERONA

PERONA

PERONA

SI'

FISICA

PERONA

PERONA

PERONA

SI'

STORIA ARTE

TUNIOLO

SIMONETTO

VANARELLI

NO

RELIGIONE

ZOCCARATO

ZOCCARATO

ZOCCARATO

SI'

SC. MOT. E SPORT.

MEYNARDI

ROSSETTO

ROSSETTO

NO

TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE

GROMBO

GROMBO

GROMBO

SI'

STORIA MUSICA

LORETO

LORETO

LORETO

SI'

TECNOL. MUSICAL

TOSATO

TOSATO

TOSATO

SI'

Si consideri la discontinuità didattica in Storia e Filosofia, Storia dell’Arte, Scienze Motorie e Sportive.

* Dato l’elevato numero di docenti coinvolti nell’insegnamento di Esecuzione ed Interpretazione (condotto individualmente) e Laboratorio di musica d’insieme (per piccoli gruppi o classe), si omette l’elenco completo relativo a tutto il Triennio finale ( cfr. eventualmente il registro dei verbali ) e si rinvia all’elenco dei firmatari allegato alla fine del documento, che riporta i titolari di cattedra di tutte le suddette discipline nel presente anno scolastico.

c. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL’ANNO IN CORSO

All’inizio dell’ultimo anno scolastico la classe V AM risultava composta da 20 alunni (10 maschi e 10 femmine).

Profilo della classe

Attualmente la classe V AM, composta di 20 alunni (di cui 4 ripetenti in anni diversi), anche se ha dimostrato un generale miglioramento rispetto agli anni precedenti, rimane suddivisa in tre fasce, secondo i parametri del comportamento, impegno e profitto. Un terzo della classe ha dimostrato un certo interesse rispetto alle attività didattiche, un impegno costante, ed infine un atteggiamento collaborativo nei confronti di docenti e compagni. Un terzo della classe ha dimostrato un atteggiamento non molto partecipativo e predilige un apprendimento mnemonico ad uno attivo e critico nelle diverse discipline. Manifesta tuttavia una discreta costanza nell’impegno, nel lavoro a scuola e a casa, ed ha un atteggiamento essenzialmente corretto nei confronti di compagni e docenti. Un terzo della classe infine è stato incostante nell’impegno e nel lavoro a scuola ed a casa, raggiunge a stento un profitto complessivamente sufficiente, non sempre è collaborativo nelle attività didattiche. Per alcuni allievi, si sono evidenziate difficoltà di concentrazione e di attenzione in classe. Anche la frequenza è stata a volte discontinua. Nel corso dell’anno scolastico si è potuto assistere a un miglioramento complessivo anche se non sempre omogeneo circa la collaborazione e la disponibilità tra alunni e docenti e a un accresciuto interesse per gli argomenti svolti. Non sempre si sono potuti mantenere ritmi di lavoro costanti ed un livello adeguato di concentrazione in tutte le discipline, anche a causa dei numerosi impegni extrascolastici e concertistici.

In sintesi la preparazione si può considerare globalmente sufficiente sia nelle discipline dell'area comune sia in quelle d'indirizzo. I comportamenti atti a favorire il sostanziarsi degli apprendimenti scolastici (motivazione ad apprendere, ritmo di lavoro, impegno, interesse ecc.) sono in progressiva maturazione; d'altro canto il livello generale raggiunto dagli studenti nelle competenze relazionali e nella collaborativa partecipazione alla vita comunitaria si può considerare anch’esso ancora in evoluzione.

5. OBIETTIVI GENERALI, EDUCATIVI E FORMATIVI, RAGGIUNTI

Nel corso del triennio una parte degli alunni ha gradualmente acquisito il quadro completo delle conoscenze, ha imparato ad usare correttamente il linguaggio specifico delle discipline ed ha acquisito la capacità di collegare tra loro i diversi saperi e di approfondire gli argomenti trattati.

Sempre questa parte della classe ha mostrato di possedere un’adeguata autonomia di lavoro, sviluppando capacità di elaborazione personale e critica e consolidando le competenze comunicative atte a comprendere ed interpretare i caratteri linguisticamente e culturalmente complessi della contemporaneità. Dal punto di vista comportamentale, questo gruppo ha sempre mantenuto un atteggiamento attivo e collaborativo sia con i compagni che con i docenti.

Un secondo gruppo di alunni ha gradualmente acquisito il quadro generale delle conoscenze, imparando ad usare in modo sufficientemente corretto il linguaggio specifico di ogni disciplina. Tale gruppo ha acquisito, almeno parzialmente, la capacità di collegare tra loro i diversi saperi e di rielaborare in modo personale e critico i contenuti appresi.

Infine, un ultimo gruppo di alunni ha acquisito solo parzialmente il quadro delle conoscenze, presentando ancora difficoltà nell’uso correttamente del linguaggio specifico delle discipline, nel collegamento tra i diversi saperi. Non è sempre in grado di approfondire gli argomenti trattati e/o di elaborare personalmente e criticamente i contenuti acquisiti.

Per quanto riguarda più propriamente le competenze acquisite dell’asse musicale al termine del 2° biennio, si possono evidenziare 3 fasce di riferimento, non sempre coincidenti con i sopraindicati gruppi:

A. obiettivi pienamente realizzati;

B. obiettivi parzialmente realizzati;

C. obiettivi realizzati in minima parte.

Sempre in ambito musicale il gruppo classe ha evidenziato nel corso dell’ultimo anno una buona maturità e consapevolezza (al di là della distinzione in fasce di livello) in fase di preparazione, organizzazione e gestione degli eventi, soprattutto in ambito strumentale.

6. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ RAGGIUNTE

Per le singole discipline si rinvia agli allegati A; nell’ambito delle aree disciplinari si nota quanto segue, pur tenendo conto dei differenti gruppi di livello a cui sopra si è fatto riferimento, e dunque pur nei differenti gradi con cui si è pervenuti all’acquisizione di competenze, conoscenze e capacità di base, possono dirsi complessivamente raggiunti i seguenti obiettivi:

AREA METODOLOGICA:

capacità di cogliere relazioni e di collegare tra loro le varie discipline diverse; capacità di contestualizzare e di rielaborare i contenuti dello studio

AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

capacità di analisi e di sintesi; capacità di leggere e comprendere testi relativamente complessi

AREA STORICO-UMANISTICA

conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi

AREA SCIENTIFICO-MATEMATICA

capacità di comprendere il linguaggio e i contenuti fondamentali che sono alla base della descrizione matematica della realtà

AREA MUSICALE

capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e capacità pratico-teoriche, di descrizione, elaborazione, composizione musicale; capacità di cogliere il linguaggio musicale anche nei suoi aspetti sintattici, saper gestire la performance oltre che dal punto di vista tecnico-interpretativo anche da quello emotivo.

7. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SVOLTE NEL TRIENNIO

Nel corso del triennio gli studenti della classe hanno svolto le ore di Alternanza Scuola-lavoro secondo le modalità e i tempi previsti dalla Legge 107/2015. La scuola si fa garante della regolarità delle attività di formazione e di stage svolte da ciascuno studente, secondo percorsi comuni e individuali. La documentazione relativa ai percorsi di Asl è a disposizione della Commissione, ed è consultabile qualora ne faccia richiesta.

8. ALTRE ATTIVITÀ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DEL TRIENNIO (vedi tabella)

AMBITO

TERZO ANNO

QUARTO ANNO

QUINTO ANNO

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE,

LEGALITÀ, MEMORIA STORICA

Giornata della Memoria

Educazione al multiculturalismo, alla solidarietà e alla pace (Comunità S. Egidio)

(Prof. Falduti)

Giornata della Memoria

(Prof. Monsanto)

Progetto Carcere

(Rebeschini)

Giornata della Memoria (conferenza)

(Prof. Bentivegna)

Incontro sull'etica “Lo Stato siamo noi”

ATTIVITA’ SPORTIVE

Ultimate freesbee presso stadio “A. Ceron”

(Prof. Rossetto)

Conferenza sul doping;

Lezione sul primo soccorso

(Prof. Rossetto)

VIAGGI E SCAMBI CULTURALI

Scambio culturale con il liceo di Kiel (Prof. Zucchelli, Pavin, Pietrocarlo);

visita d'istruzione a Venezia (Prof. Zucchelli)

Uscita didattica a Montebelluna (TV)

(Proff. Rossetto, Tosato)

ATTIVITÀ PER LE LINGUE

Teatro in inglese “Oliver Twist”

(Prof. Zucchelli)

Uscita Teatro

Faharenheit 451

(Prof. Zucchelli)

VISITE E USCITE

Visita didattica a Montebelluna

(Prof. Tosato)

ATTIVITA’

POTENZIAMENTO

DISCIPLINARE

Conservatorio “C. Pollini” prova esecuzione VI libro Madrigali di Monteverdi (prof. Grombo)

Saggio classico dei Laboratori, Teatro del Torresino, Padova

(Prof. Simoni)

Concerto generale coro e orchestra

Cocerto di Natale presso la chiesa di S. Bonaventura

(Prof. Simoni)

Partecipazione prove della Tosca al teatro Verdi (prof. Grombo)

Il Liceo Musicale ad Interensemble teatro “Aldo Rossi” di Borgoricco

(Prof. Pietrocarlo)

Concerto delle orchestre dei Licei Musicali “M.Polo” di Venezia e “C.Marchesi” di Padova, Teatro Comunale di Mirano.

Concerto Coro e Orchestra, Chiesa dei Servi

(Prof. Simoni)

Saggio Finale dei Laboratori, Auditorium Pollini

Stage e Concerto Dei Licei Musicali Marchesi Di Padova E Ciceri Di Como, Sala Valentini Terrani, Patronato S.Antonino all'Arcella

OMAGGIO A DAMIANA musiche di Damiana Fiscon e di alcuni alunni del Liceo Musicale “C. Marchesi” di Padova, Salone della Scuola Media “F. Petrarca

Saggi di 1° strumento, Sala Valentini Terrani, Patronato S.Antonino all'Arcella

Concerto coro e orchestra presso la Chiesa di Santa Maria Assunta di Campodarsego

(Prof. Simoni)

Saggio individuale di 1° strumento, sede Fusinato

Concerto di formazioni moderne, Teatro Esperia

Concorso Nazionale Per Cori E Gruppi Strumentali O Misti "Indicibili (In)Canti", V Edizione. Coro ed ensemble di chitarre del Liceo Musicale vincitori del 1° premio per la sezione gruppi strumentali con coro, Roma

Concerto Coro e Orchestra, Chiesa Santuario dell’Arcella (S.Antonino)

Festa Europea della Musica, vari luoghi di Padova

Progetto di potenziamento della letteratura italiana “Associazione FORMALIT”

(prof. Poncina)

Incontro “La filosofia e la società dell'informazione” presso auditorium della scuola

(Prof. Monsanto)

Orchestra filarmonica di Verona (prof. Grombo)

Concerto di Natale del Coro e Orchestra, presso Duomo di Piove di Sacco

(Prof. Simoni)

Concerto del Ricordo presso la palestra d'istituto

(Prof. Seren))

Note Di Pace Con Il Popolo Congolese Straziato Da Oltre Vent'anni Di Sanguinosi Conflitti, Contro La Guerra E I Suoi Padroni Orchestra e Coro del Liceo Musicale dell'I.I.S. Marchesi di Padova La Polifonica Benedetto Marcello di Mestre Kolbe Children's Choir, Teatro ai Colli Via Monte Lozzo, 16 – Brusegana (Padova)

Concerto Degli Ensemble Moderni Del Liceo Musicale Marchesi, Teatro Esperia Padova

Concerto orchestra di fiati presso l'auditorium “Ramin” di Cadoneghe

(Proff. Magosso, Pietrocarlo)

I venerdì del Borgo

Altinate. In collaborazione con il

Conservatorio Pollini.

Concerto Coro e Orchestra, Chiesa di Campodarsego

Palestra Di Botta E Risposta. Finale Del 10° Torneo Regionale Di Dibattito Nella Scuola, Auditorium dell'Orto Botanico - Giardino della Biodiversità Prato della Valle - Padova

Progetto Amici della musica: presentazione concerti al Pollini

(partecipazione individuale)

(prof. Grombo)

Concerto del coro e orchestra del liceo musicale di Padove e dell’orchestra dell’Ist. Comprens di Cittadella, Teatro di Cittadella

"I Giovani Musicisti" Valorizziamo I Giovani Talenti. Orchestra e Coro del liceo Musicale, Sala dei Giganti Piazza Capitaniato – Padova

Simulazione di strumento per esame di stato finale, Auditorium del Liceo musicale

2° Concorso Nazionale "Scuole in Musica". 2° Premio categoria formazioni cameristiche : MORGAN UCHE e TOBIA FOGARIN violini, HRISTO TRANQUILLINI violoncello. Verona

Le classi incontrano

il M° Jean Guillou

2 Edizione Concorso di Composizione Attilio Bertolucci 1°Premio Tobia Fogarin

Partecipazione OPV (prove generali al Pollini) (prof. Grombo)

Un Trio D'archi Del Liceo Musicale Marchesi E L'ensemble "L'arte Dell'arco" Ai Venerdì Musicali Di Villa Da Ponte Vergerio, Cadoneghe.

SALVATORE SCIARRINO: IL CERCHIO TAGLIATO DEI SUONIper 4 flauti solisti e 100 flauti migranti (1997)

Palazzo della Ragione, Padova

“IO CANTO, TU CANTI?....NOI CANTIAMO!”

Con le giovani promesse del bel canto, 

studenti del Liceo Musicale “C. Marchesi” di Padova

Villa Morosini Cappello – Cartigliano

"Nessun parli…" - Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola

Dialogo musicale tra

allievi delle Scuole Medie Secondarie di 1° ad indirizzo musicalee del Liceo Musicale della provincia di Padova

"La Via Della Bellezza", Incontri Tra Le Arti E La Bellezza. ORCHESTRA E CORO DEL LICEO MUSICALE “MARCHESI “ DI PADOVA

Auditorium Santuari Antoniani

Camposampiero

Coro e Orchestra del Liceo Musicale Marchesi di PadovaCONCERTO DI NATALEpartecipanoCoro del Tribunale di PadovaOrchestra della Scuola Secondaria di 1°grado del V Istituto Comprensivo  “Donatello”. Chiesa di San Bonaventura Cadoneghe (PD)

L'orchestra Del Liceo Musicale Al Tribunale Di Padova E Alla Corte D'Assise Di Venezia per il consueto scambio di auguri natalizi alla presenza delle più alte autorità.

Saluto Natalizio CIM (Corso ad Indirizzo Musicale) alla Scuola "Marsilio da Padova" con la partecipazione del gruppo di percussioni del Liceo Musicale "C.Marchesi" di Padova

Incontri Contemporanei

Il compositore Brasiliano M° R.Fortaleza incontra l'ensemble di fiati del Liceo Musicale. Auditorium del Liceo Cadoneghe.

Giornata In Memoria Dei Giusti Dell'Umanità. Concerto Coro, orchestra ed ensemble. Auditorium del Centro culturale Altinate S.Gaetano, Padova

Dalla Grande Guerra alle radici della contemporaneità

Progetto 2018 del Simultaneo Ensemble del Consorzio tra i Conservatori di Musica del Veneto con la partecipazione del Conservatorio "B.Marcello" di Venezia e del Liceo Musicale "C.Marchesi" di Padova. Auditorium Pollini Padova

Allievi Premiati Al Concorso Musicale Nazionale "Città Di Belluno" 2018

Concorso Musicale Nazionale "Città Di Belluno" 2018

3° Premio Categoria C Solistico Maria Baldo (Canto Lirico) 

3° Premio Categoria C Solistico Nicole Meneghelle (Canto Lirico) 

2° Premio Categoria C Duo Vocale Maria Baldo-Nicole Meneghelle

Le classi del Liceo Musicale incontrano mons. Giuseppe Liberto, 

direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.

Auditorium del Liceo "C.Marchesi" Cadoneghe (PD)

inaugurazione della mostra

CRESCERE A TEMPO DI MUSICA

momento musicale a cura di Ensemble del Liceo Musicale “C. Marchesi” di Padova

Padova – Sala della Gran Guardia

Associazione San Gregorio Magno - Padova

Concerto di Pasqua

Coro e Orchestra del Liceo Musicale "C.Marchesi"

Chiesa di San Daniele Padova

Settimana Della Musica 2018 Con Il Liceo Musicale "Marchesi"

dal 7 al 12 maggio Padova e Cittadella

Saggi, Concerti E Rassegne Di Fine Anno Del Liceo Musicale 2018. Luoghi vari

9° Concorso Interazionale Giovani Musicisti. Premio Antonio Salieri. Legnago (VR)

14 Aprile 2018

3° PREMIO 85/100 Sez. Strumenti IV, Cat. E : Gloria Rappo Arpa

11° Concorso Nazionale Di Esecuzione Musicale Città Di Piove Di Sacco (PD)

23 Aprile 2018

3° PREMIO 89/100 Sez. Strumenti Solisti, Cat. N : Enrico Turetta Percussioni

3° PREMIO 85/100 Sez. Strumenti Solisti, Cat. N : Filippo Mangione Chitarra

4° PREMIO 81/100 Sez. Strumenti Solisti, Cat. O : Manuel Merlani Fagotto

Simulazione di strumento per esame di stato finale, Auditorium del Liceo musicale

9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.

Le griglie di valutazione disciplinari e quelle di valutazione della terza prova si trovano nella sezione Griglie di Valutazione.

Il voto di profitto assegnato in sede di scrutinio finale è stato in parte determinato ed esplicitamente accompagnato dal giudizio sull’interesse e la partecipazione, sull’impegno e la puntualità nell’eseguire i compiti, sul progresso nel corso dell’anno. I suddetti aspetti sono stati modulati su tre livelli di grado, rispettivamente indicati dalle lettere A B C, secondo la seguente specificazione:

Interesse e partecipazione

A: efficace

B: sufficiente

C: inadeguato

Impegno e puntualità

A: costante

B: sufficiente

C: discontinuo

Progresso nel corso dell’anno

A: buono

B: apprezzabile

C: irrilevante

La compilazione di questa parte costituisce il “giudizio brevemente motivato” di cui parla il c. 4 dell’O.M. 80 in riferimento al R.D. 653.1925, art. 79 e successive modifiche.

10. ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Nell’attribuzione del punteggio il consiglio di classe ha applicato i seguenti criteri:

· Assegnazione del punteggio minimo o massimo della banda di riferimento prevista dal DM 99/2009 in base alla media aritmetica delle valutazioni conseguite dallo studente.

· Valutazione comparata della presenza/assenza di tutti gli elementi che concorrono a determinare il credito stesso (frequenza, interesse e partecipazione, impegno e puntualità nell’eseguire i compiti, progresso nel corso dell’anno). Se questi elementi sono prevalentemente positivi è attribuito il punteggio massimo della banda di riferimento.

· La partecipazione alle attività integrative e complementari deliberate e organizzate dalla scuola concorre positivamente alla definizione del punteggio del credito scolastico.

· Concorre positivamente al punteggio anche l’esistenza di un eventuale credito formativo opportunamente certificato.

11. ATTIVITÀ DI RECUPERO EFFETTUATE

Anno scolastico 2015/2016

Per il recupero in corso d’anno, l’Istituto ha organizzato le seguenti attività:

· attività compensative in funzione preventiva rispetto alle difficoltà di apprendimento (periodo: ottobre-dicembre);

· sportelli di consulenza disciplinare su appuntamento fino a 10 ore, con funzione compensativa dell’insuccesso scolastico, nel periodo gennaio-febbraio, destinati agli studenti insufficienti. Gli sportelli sono attivati per le seguenti discipline: matematica, teoria, analisi e composizione.

· attività di recupero in ambito curricolare.

Anno scolastico 2016/2017

Per il recupero in corso d’anno, l’Istituto ha organizzato le seguenti attività:

· attività compensative in funzione preventiva rispetto alle difficoltà di apprendimento (periodo: ottobre-dicembre);

· Attività di: social learning: peer education e studio assistito dal 2° quadrimestre

· sportelli di consulenza disciplinare su appuntamento, con funzione compensativa dell’insuccesso scolastico, destinati agli studenti insufficienti. Gli sportelli sono attivati per le seguenti discipline: Teoria, Analisi e Composizione e per la stessa disciplina, nel secondo quadrimestre.

· attività di recupero in ambito curricolare.

Anno scolastico 2017/2018

Per il recupero in corso d’anno, l’Istituto ha organizzato le seguenti attività:

· attività compensative in funzione preventiva rispetto alle difficoltà di apprendimento (periodo: ottobre-dicembre);

· sportelli di consulenza disciplinare su appuntamento, con funzione compensativa dell’insuccesso scolastico, destinati agli studenti insufficienti. Gli sportelli sono attivati per le seguenti discipline: Teoria,analisi e composizione

· attività di recupero in ambito curricolare;

· Attività di: social learning: peer education e studio assistito dal 2° quadrimestre

12. SIMULAZIONE DI PROVE D’ ESAME

a) SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA

- Nella mattinata di mercoledì 16 maggio 2018 è stata programmata la simulazione di prima prova di italiano. Tale simulazione si svolgerà in 5 ore, secondo le modalità previste dalla prova d’esame. Saranno, pertanto, proposte ai ragazzi una pluralità di tracce inerenti alle tipologie previste: tipologia A (analisi del testo); tipologia B (saggio breve o articolo di giornale); tipologia C (tema storico); tipologia D (tema di carattere generale).

b) SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA

· In data 10 aprile 2018 è stata effettuata la simulazione di seconda prova, scritta, relativa a Teoria, analisi e composizione. La prova ha avuto durata di ore 6. Il testo della prova è riportato nella seconda parte del documento, nella sezione delle simulazioni svolte.

· Nel pomeriggio dei giorni 17 e 19 aprile 2018, dalle ore 14.00 alle ore 17.30, presso l’Auditorium del Liceo Musicale sede Cadoneghe (Padova), è stata effettuata la simulazione di seconda prova, relativamente alla parte strumentale. Per la valutazione della prova è stato individuato un docente esperto. La prova di ogni singolo allievo ha avuto la durata di 10 minuti.

c) SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, della durata di tre ore ciascuna, con quattro materie coinvolte per prova, tre quesiti per materia e un massimo di 10 righe per quesito. La tipologia scelta è stata, dunque, la B. Per una conoscenza più dettagliata delle materie coinvolte e degli esiti si rimanda alle tabelle sotto riportate:

MATERIA

MATERIA

MATERIA

MATERIA

PRIMA

SIMULAZIONE

DATA

(12/12/2017)

INGLESE

MATEMATICA

STORIA

TECNOLOGIE MUSICALI

SECONDA

SIMULAZIONE

(6/4/2018 )

INGLESE

STORIA DELLA MUSICA

STORIA

STORIA DELL'ARTE

13. TABELLA APPROFONDIMENTI PER IL COLLOQUIO

Elenco Alunni

ANDREAZZO LAURA

BOISCHIO MATTEO

CASTELLAN ANDREA

COLLAUTO SILVIA

FURLAN LUCA

GALLO FRANCESCO

GUERRA VALERIO

GUGELMO ALESSANDRA

IANNOTTA MATTEO

LALLI EMMA

LION FILIPPO

MERCURIO MARIA PAOLA

MERLANI MANUEL

MUNARI CAROLA

PISANI JACOPO

POLI ANDREA

SPADA FRANCESCA

TONINI HEWAN

TRINCA COLONEL IRENE

ZAGO RAFFAELLA

* La compilazione della tabella del colloquio d’esame è facoltativa

Padova, 12 maggio 2018

I Docenti del Consiglio di Classe

Proff. PONCINA MASSIMILIANO

ZUCCHELLI MONICA

BENTIVEGNA MARIA ELENA

PERONA MARIO

GROMBO RENZA DANIELA

TOSATO DAVIDE

LORETO ALESSANDRO

ROSSETTO MONICA

BISELLO ALESSANDRO

PIETROCARLO STEFANO

DAINESE ANDREA

FAGIUOLI ALESSANDRO

SIMONI PIERGIORGIO

PAVIN MARCO

ZOCCARATO STEFANO

TOSELLO SERGIO

CESAROTTO MATTEO

TRIVELLATO DIANA

MODENESE ELIA

VANARELLI XIMENA

PAROLINI PAOLO

SEREN MARIA GRAZIA

MAGOSSO RAFFAELE

DI TURI CARLO

FERRONI ANTONELLA

IMPAGNATIELLO RAFFAELE

BELTRAME CHIARA

AXIA ARRIGO

BONALDO SERGIO

TOGNON PAOLO ( SOSTITUITO DA

BENINI FEDERICO)

I rappresentanti degli Studenti

Il Dirigente Scolastico

prof.ssa Antonella Visentin

ALLEGATO A

RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

Prof. PONCINA MASSIMILIANO

Materia ITALIANO

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

1. Conoscere i caratteri fondamentali della civiltà e della cultura dei secoli XIX e XX.

2. Conoscere i caratteri essenziali dell’evoluzione linguistica, delle forme, delle strutture e dei significati del genere poetico, narrativo e teatrale.

3. Conoscere la biografia e la poetica degli autori trattati;

4. Conoscere la struttura, i temi e una scelta significativa delle opere trattate;

5. Conoscere l’evoluzione diacronica di alcuni temi a scelta (ruolo dell’intellettuale, città e campagna, percezione del tempo...);

6. Conoscere gli aspetti caratterizzanti le tipologie testuali per la produzione scritta (genere, forma, funzione, registro linguistico); tipologie: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema di ordine generale e storico).

COMPETENZE

1. Saper collocare nel tempo e nello spazio i principali fenomeni culturali dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri.

2. Saper riconoscere e analizzare le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo narrativo, poetico, teatrale e argomentativo.

3. Saper individuare i contenuti e i temi fondamentali di un testo narrativo, poetico e teatrale.

4. Saper riconoscere le principali strutture narratologiche di un testo.

5. Saper riconoscere le principali caratteristiche poetiche di un testo.

6. Saper riconoscere le principali caratteristiche del testo teatrale.

7. Saper produrre testi scritti pertinenti alla traccia, utilizzando registri appropriati, completi nelle conoscenze.

8. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e comunicare

9. Saper selezionare informazioni: ricerca sul web ;saper strutturare testi complessi: tesina

10. Saper parlare in pubblico

CAPACITÀ

1. Saper contestualizzare i testi in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica del singolo autore, operando semplici collegamenti.

2. Saper rilevare affinità e differenze tra autori, testi e correnti diversi.

3. Saper produrre per iscritto testi coerenti e coesi di analisi e sintesi dei contenuti fondamentali.

METODOLOGIE La lezione per lo più frontale e sollecitazione costante a una lezione fortemente partecipata attraverso l’analisi di brani assegnati a casa e discussi in classe sulla base delle conoscenze sull’autore e delle proprie impressioni personali.

MATERIALI DIDATTICI Manuali in uso, G. Baldi e AA. VV.; voll. E, F; varie fotocopie di approfondimento (cfr. la Divina Commedia), e altre modalità utili come l’utilizzo del power point.

SPAZI Aule in uso;

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Congruità con gli obbiettivi formativi previsti e griglie di valutazione approvate dal Dipartimento di Lettere;

CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI

Giacomo Leopardi (5 ore)

1. La vita

2. Il pensiero

3. La poetica del «vago e indefinito»

Testi: dallo Zibaldone: La teoria del piacere

Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza L’antico

Indefinito e finito Teoria della visione Parole poetiche Ricordanza e poesia

4. Leopardi e il Romanticismo

5. I Canti

dai Canti:L’Infinito A Silvia

La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio, Il passero solitario, A se stesso

La ginestra

6. Le Operette morali

dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese

“ L ' e t à pos t uni t a r i a ” (2 ore)

Le coordinate

Lo scenario: storia, società, cultura, idee

1. Le strutture politiche, economiche e sociali

2. Le ideologie

Percorso 3: Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano (2 ore)

1. Il Naturalismo francese

2. Il Verismo italiano

Testi: Gustave Flaubert: I sogni romantici di Emma

Edmond e Jules de Gouncourt: Un manifesto del Naturalismo

Emile Zola: da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come «operaio» del progresso sociale

Giovanni Verga (4 ore)

1. La vita

2. I romanzi preveristi

Testi: da Eva: Arte, Banche e Imprese industriali

3. La svolta verista

4. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista

Testi: Impersonalità e regressione

I «vinti» e la «fiumana del progresso»

L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato

5. L’ideologia verghiana

6. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano

7. Vita dei campi

da Vita dei campi : Rosso Malpelo;

8. Il ciclo dei Vinti

9. I Malavoglia

10. Novelle rusticane

da Novelle rusticane: La roba

11. Mastro don Gesualdo

da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana del self-made man

La morte di Gesualdo

Approfondimenti: Il darwinismo sociale e il sistema dei personaggi nei Malavoglia

Il Decadentismo (4 ore)

1. La visione del mondo decadente

2. La poetica del Decadentismo

3. Temi e miti della letteratura decadente

Testi: da I fiori del male di Charles Baudelaire: Corrispondenze

L’albatros

4. La poesia simbolista

Paul Verlaine: Languore

Arthur Rimbaud: Il poeta veggente

Stephane Mallarme’. Un colpo di dadi non abolirà mai il caso

5. Il romanzo decadente: Huysman e Wilde

da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde: I principi dell’estetismo

Gabriele d’Annunzio (4 ore)

1. La vita

2. L’estetismo e la sua crisi

Testi : da Il Piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

3. I romanzi del superuomo

da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo

Approfondimenti: Nietzsche e d’Annunzio

4. Le Laudi

da Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia La sera fiesolana

La pioggia nel pineto Meriggio

Giovanni Pascoli (4 ore)

1. La vita

2. La visione del mondo

3. La poetica

Testi: da Il fanciullino: Una poetica decadente

Microsaggio: Il Fanciullino e il superuomo: due miti complementari

4. L’ideologia politica

5. I temi della poesia pascoliana

6. Le soluzioni formali

7. Le raccolte poetiche

8. Myricae

Testi: da Myricae: Temporale Il lampo

L’assiuolo

Arano

X Agosto

9. I Canti di Castelvecchio

Testi: da Canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno

Il Primo Novecento (2 ore)

Le coordinate

Lo scenario: storia, società, cultura, idee

1. La situazione storica e sociale in Italia

2. L’ideologia

3. Le istituzioni culturali

La cultura delle riviste

1. Il «partito degli intellettuali» e i programmi delle riviste

La stagione delle avanguardie

1. I futuristi

Testi: Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista Manifesto politico del Futurismo

Approfondimenti: Il Futurismo e la letteratura

Il Futurismo e la politica

2. Le avanguardie in Europa

Testi: Tristan Tzara: Manifesto del Dadaismo

A. Breton: Manifesto del Surrealismo

1. Il romanzo del primo Novecento

Italo Svevo (4 ore)

1. La vita

2. La formazione culturale e il pensiero: la lezione di Schopenhauer, Darwin, Freud

3. Il primo romanzo: Una vita

Testi: da Una vita: Macario e Alfonso, il gabbiano e l’intellettuale inetto

4. Senilità

da Senilità: Emilio Brentani, la senilità dell’inetto

5. La coscienza di Zeno La morte del padre

La salute “malata” di Augusta

La morte dell’antagonista

Approfondimenti: Svevo e la psicoanalisi

Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’Ulisse di Joyce

Luigi Pirandello (4 ore)

1. La vita

2. La visione del mondo

3. La poetica

Testi: da L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale

4. Le poesie e le novelle

da Novelle per un anno: La trappola

Il treno ha fischiato; Ciaula scopre la luna

5. I romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila

“ T r a l e due guerre ” (2 ore)

Lo scenario: storia, società, cultura, idee

1. La realtà politico-sociale in Italia

2. La cultura

3. Il consenso e l’opposizione alla cultura di regime

4. Le riviste e le idee della letteratura

Testi: Giovanni Gentile: Manifesto degli intellettuali fascisti

Benedetto Croce: Manifesto degli intellettuali antifascisti

Giuseppe Ungaretti (4 ore)

1. La vita

2. L’Allegria

3. Il sentimento del tempo

Testi: da L’Allegria: In memoria

Il porto sepolto Mattina Soldati

Veglia San Martino del Carso

I fiumi

da Il dolore: Non gridate più

L’Ermetismo (2 ore)

1. Caratteri dell’Ermetismo

2. La lezione di Ungaretti

3. La «letteratura come vita»

Testi: Carlo Bo: Letteratura come vita

Umberto Saba (3 ore)

1. La vita

2. Il Canzoniere

Testi: A mia moglie La capra Trieste

Amai Ulisse

Mio padre era l’assassino

Eugenio Montale (4 ore)

1. La vita

2. Ossi di seppia

Testi: da Ossi di seppia: I limoni

Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Forse un mattino andando in un’aria di vetro3.

3. Il secondo Montale: Le occasioni

da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto La casa dei doganieri

4. Il terzo Montale: La bufera e altro

da La bufera e altro: La primavera hitleriana L’anguilla

“La Divina Commedia - Il Paradiso”

Canto I Protasi e invocazione - Ascesa al cielo - L’ordine dell’universo

Canto VI Giustiniano – Storia e funzione dell’impero – Romeo di Villanova

Canto XV vv. 42- 147 Cacciagiuda -Elogio della Firenze antica

Canto XVI vv. 46-72 Decadenza e morte delle antiche famiglie di Firenze

Canto XVII vv. 46-142 Profezia dell’esilio di Dante

Il Docente

Massimiliano Poncina

I Rappresentanti degli studenti

Prof. BENTIVEGNAM.ELENA MATERIA:STORIA

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

Comportamento, frequenza, partecipazione, profitto

La classe, composta da 20 allievi, ha manifestato nel corso dell’a.s. attenzione, interesse e partecipazione altalenanti e non sempre costanti, ma in generale miglioramento nella seconda parte dell’a.s. Avendola conosciuta solo quest’anno, ho dedicato una parte del primo periodo a recuperare il programma di quarta nei concetti essenziali, in previsione dell'esame di maturità. Ho lavorato alle diverse tematiche mostrando il nesso esistente non solo certi eventi storici e le relative idee filosofiche, ma anche con la letteratura, l'arte e la musica. Il comportamento è sempre stato vivace ma corretto e la frequenza, in generale, regolare. Al termine dell’a.s il profitto è migliorato e può ritenersi discreto e in alcuni casi buono.

1) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Saper ricostruire la complessità del fatto storico. Consolidare l'attitudine a problematizzare il presente. Riconoscere e valutare l'importanza della memoria storica complessiva. Superare ogni forma di etnocentrismo e acquisire apertura verso le differenze e le diversità. Inserire nella dimensione storica le conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari. Orientarsi nella molteplicità di informazioni selezionandole in base ai parametri dati : A) economia, politica, società, cultura. B) storia e storiografia. C) dati e informazioni, tesi ed interpretazioni. Riconoscere i termini del linguaggio specialistico utilizzato ed esplicitarne i riferimenti concettuali. Padroneggiare gli strumenti approntati dalla storiografia come continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione ,decadenza, progresso, struttura, ciclo, transizione, crisi. Utilizzare gli strumenti tradizionali del lavoro storico :cronologie, atlanti, tavole sinottiche, raccolte di documenti, opere storiografiche.

COMPETENZE/CAPACITA’

Competenze: Saper decodificare termini ed interpretare i fatti nel loro contesto storico. Acquisire un lessico specifico. Ricondurre le tesi individuate al pensiero unitario degli storici presi in considerazione.

Capacità: Iniziare ad argomentare in chiave storica .Utilizzare a grandi linee il lessico storico al fine di acquisirne un uso appropriato. Abituarsi a confrontare differenti punti di vista dello stesso problema o fatto storico.

2) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA REALIZZATA

1°Periodo: mesi metà settembre-metà dicembre

1. L'Europa delle grandi potenze: colonialismo ed imperialismo

2. Stato e società nell'Italia unita

3. Verso la società di massa

4. L'Europa nella "belle epoque"

5. Le nuove sfide all'egemonia europea

6. L'Italia giolittiana

7. La prima guerra mondiale

8. La Rivoluzione russa

9. L'eredità della grande guerra

10. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo

Approfondimenti e letture: Su interventismo e neutralismo: B. Mussolini, Guerra, una parola paurosa e fascinatrice; G. Giolitti, Memorie della mia vita; G. Salvemini, Interventismo nazionalista e interventismo democratico; Appello di Benedetto XV per la fine dell’inutile strage; I 14 Punti, da Th. W. Wilson.

2° Periodo: mesi: gennaio- primi di maggio.

11. La grande crisi degli anni '30

12. Totalitarismi e democrazie

13. L'Italia fascista

14. La seconda guerra mondiale

15. Guerra fredda e ricostruzione

16. L'Italia repubblicana

17. Europa e Unione europea

Approfondimenti e letture:

Visione di alcune scene del film di C. Chaplin, Il Dittatore. H. Arendt, Totalitarismo e società di massa; R. De Felice, Il fenomeno fascista; G. L. Mosse, La liturgia hitleriana; C. Rosselli, La libertà come mezzo e come fine; A. Hitler, Un manifesto dell’antisemitismo: Mein Kampf; P. Levi, L’arrivo al campo, da Se questo è un uomo. Lettura del Manifesto degli intellettuali fascisti di G. Gentile e del Manifesto degli intellettuali antifascisti di C. Croce.

Lettura del Manifesto italiano della razza.

CONTENUTI DISCIPLINARI PROGRAMMATI PER IL PERIODO SUCCESSIVO ALLA FORMALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

La decolonizzazione e il terzo mondo

Metà maggio

Distensione e confronto. La caduta dei comunismi.

Metà maggio

L’Italia e il mondo tra sviluppo e crisi: società post industriale e globalizzazione.

fine maggio

3) RACCORDI INTERDISCIPLINARI EFFETTUATI

Si è sempre tenuto di vista il collegamento con la storia della filosofia e con la letteratura italiana, e, quando possibile, si è fatto riferimento alle discipline di indirizzo.

4) INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI

Ripresa da parte della docente di argomenti risultati di difficile comprensione, puntualizzazioni durante l'interrogazione- colloquio, riassunto sotto forma di schema o di mappa concettuale da costruire in gruppo o con la guida dell’insegnante, lavoro sui concetti-chiave e sulla loro messa a fuoco, esercitazioni a casa.

5) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO EFFETTUATA

(lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.)

( Momenti di lezione frontale.

( Discussione guidata.

( Lettura critica di alcune pagine antologiche relative alle opere di storici e di letterati di varie tendenze.

( Avviamento all'utilizzo personale del manuale evidenziando i "nuclei profondi" del periodo storico preso in esame.

( Puntualizzazioni da parte del docente durante l'interrogazione- colloqui

6) MATERIALI DIDATTICI

Testi (il manuale in uso e fotocopie fornite dall’ins), attrezzature, tecnologie multimediali- laboratori.

7) ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTUATE

(uscite, conferenze, etc....)

Nel mese di settembre la classe ha partecipato, accompagnata dalla sottoscritta, al Festival di Filosofia a Modena e a Carpi. Nel mese di ottobre uno studente della classe ha tenuto ai compagni una lezione-approfondimento sul disastro del Vajont documentandola con filmati e testi. Nel mese di gennaio ha partecipato alla giornata della memoria organizzata dal collega referente del progetto Cittadinanza e Costituzione Prof. Zennaro. Nel mese di febbraio ha visitato la mostra su Van Gogh a Vicenza organizzata dalla Prof. di Storia dell’Arte Vanarelli. Nel mese di marzo ha inoltre partecipato alla Conferenza sulle Mafie organizzata dall’Associazione Libera, attività approvata dal C.d.C.

Con la sottoscritta sono stati effettuati un laboratorio di filosofia sul tema della “scelta”, con la supervisione di un consulente filosofico ed una lezione-conferenza di Psicanalisi tenuta da una esperta in materia.

8) TIPOLOGIE DI VERIFICA EFFETTUATE E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE

Sono state effettuate due verifiche, una orale e una scritta, nel primo quadrimestre, due orali e una scritta nel secondo, tra cui due simulazioni di terza prova.

9) OSSERVAZIONI

Nel corso dell’a.s. si è venuto a creare un rapporto di fiducia con l’insegnante, si sono rafforzate in parte le collaborazioni e rinsaldati alcuni legami d’amicizia. Il clima di classe è stato abbastanza sereno e aperto al dialogo; alcuni studenti hanno evidenziato un livello di crescita e maturazione notevoli rispetto all’inizio dell’anno scolastico; una parte di loro ha mantenuto invece dei comportamenti talora infantili e poco maturi.

Al termine del percorso liceale buona parte degli studenti della classe dimostrano di conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia e del mondo; sanno usare in modo abbastanza appropriato il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina. Guardano alla storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Sanno generalmente rielaborare ed esporre i temi trattati cogliendo le loro relazioni (affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale).

IL Docente

Maria Elena Bentivegna

I Rappresentanti degli studenti

Prof. BENTIVEGNA M. ELENA

MATERIA FILOSOFIA

1) PROFILO FINALE DELLA CLASSE

Comportamento, frequenza, partecipazione, profitto.

La classe, composta da 20 allievi, ha manifestato nel corso dell’a.s. attenzione, interesse e partecipazione altalenanti e non sempre costanti, ma in generale miglioramento nella seconda parte dell’a.s. Avendola conosciuta solo quest’anno, ho dedicato una parte del primo periodo a recuperare il programma di quarta nei concetti essenziali, in previsione dell'esame di maturità. Ho lavorato alle diverse tematiche mostrando il nesso esistente non solo tra le idee filosofiche e certi eventi storici, ma anche con la letteratura, l'arte e la musica. Il comportamento è sempre stato vivace ma corretto e la frequenza, in generale, regolare. Al termine dell’a.s il profitto è migliorato e può ritenersi discreto e in alcuni casi buono.

2) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Le conoscenze raggiunte, in base agli obiettivi disciplinari, sono le seguenti:

1. Conoscenze relative al pensiero filosofico del periodo studiato

2.Comprensione del significato dei termini specifici

3.Riconoscere nei testi le regole di un'argomentazione filosofica

4.Identificare i principi filosofici e le teorie filosofiche all'interno di un testo

5.Conoscere i caratteri generali del pensiero di un autore e le diverse interpretazioni.

Le competenze e le capacità, sempre in relazione agli obiettivi disciplinari sono le seguenti:

1.Essere in grado di esporre un quadro generale del pensiero dei filosofi affrontati

2.Presentare i contenuti in un ordine espositivo articolato nel colloquio con i compagni e con l'insegnante

3.Essere in grado di riferire i concetti contenuti in un testo e il contenuto di un'argomentazione filosofica

4.Individuare i concetti-chiave delle teorie filosofiche studiate

5.Analizzare e riformulare coerentemente la struttura dell'argomentazione filosofica

6.Saper esporre le proprie idee in maniera organica

7.Collaborare attivamente alle discussioni di gruppo

8.Utilizzare categorie del pensiero filosofico studiato e confrontarle con la propria realtà e con problematiche attuali.

3) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA REALIZZATA

L'Idealismo ed Hegel: ripetizione generale con ripresa e approfondimento di alcuni concetti presenti soprattutto nell’opera hegeliana: La Fenomenologia dello spirito (soprattutto la figura servo- padrone di cui è stato letto il testo in classe ed è stato fatto un lavoro scritto di analisi dello stesso); la concezione idealistica ed hegeliana della storia (le funzioni degli individui cosmico-storici in essa), la concezione hegeliana dello Stato e della società civile.

Letture dei seguenti testi: Dalla Fenomenologia: Il vero è l’intero; Il rapporto servo-padrone.

Sinistra e destra hegeliane, Feuerbach e l’antropologia. La critica alle religioni. Lettura: Cristianesimo e alienazione religiosa.

Periodo di svolgimento: mesi settembre-novembre

La crisi della ragione: Schopenhauer; Kierkegaard.

-Significato di "crisi".

-Schopenhauer: il mondo della rappresentazione come "velo di Maya"; la scoperta della via di accesso alla cosa in sè; caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere"; il pessimismo e la critica alle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore. Letture dei seguenti testi: Da Il mondo come volontà e rappresentazione: Il mondo come rappresentazione;Il mondo come volontà; La vita umana tra dolore e noia. Confronti per riflettere e argomentare: Il pessimismo tra ascesi e impegno: Schopenhauer e Leopardi.

-Kierkegaard: l'esistenza come possibilità e fede; "Aut-aut"; la critica ad Hegel; gli stadi dell'esistenza; la condizione dell'uomo. Letture dei seguenti testi: Da Aut-Aut: L’autentica natura della vita estetica ; la concretezza dell’etica Da Postilla conclusiva non scientifica: speculazione e Cristianesimo, ovvero filosofia e fede Dal Diario: Essenza ed esistenza; Lo scandalo del Cristianesimo. Per riflettere e argomentare: I colori dell’angoscia: Kierkegaard e Munch. Confronti: Hegel, Scopenhauer e Kierkegaard sul tema dello scontro a morte per la vita: Dalla Fenomenologia: La lotta servo padrone; Dal mondo come volontà e rappresentazione: La vita è una morte continuamente differita; dalla Malattia mortale: La malattia mortale.

Periodo di svolgimento: dicembre

La filosofia nell'età dell'industrialismo: il Positivismo e la sociologia (Comte): l’evoluzionismo di Darwin e Spencer, caratteri generali

Periodo di svolgimento: mesi di gennaio-marzo

Crisi della ragione e dell’Io cosciente, società di massa, nuovi contesti sociali

-Nietzsche: un pensiero critico; il metodo genealogico; la critica alla storia, alla scienza, alla metafisica; la crisi delle certezze; l'Oltreuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno. Letture dei seguenti testi: Da La nascita della tragedia: Apollineo e dionisiaco; Da Così parlò Zarathustra: Il superuomo e la fedeltà alla terra; le metamorfosi dello spirito. Da La gaia scienza: Gott ist tot: L’annuncio della morte di Dio; Periodo di svolgimento: mesi di gennaio e febbraio

- Marx. La società come orizzonte della filosofia. 

Le critiche ad Hegel; l'alienazione; il materialismo storico-dialettico; il Manifesto; il Capitale e l'analisi della merce nel modo di produzione capitalistico. Letture dei seguenti testi: Dai Manoscritti economico-filosofici: L’alienazione; dalla Prefazione per la critica dell’economia politica: struttura e sovrastruttura; Dal Manifesto del partito comunista: Classi e lotta tra le classi; Dal Capitale: Il plusvalore Approfondimento: gli sviluppi del marxismo: la situazione italiana (Gramsci) e la via occidentale alla rivoluzione; Lo stato sociale, ovvero la riconciliazione tra marxismo e tradizione democratica (con storia)

Periodo di svolgimento: mesi aprile-maggio

Bergson e il problema del tempo; l’evoluzione creatrice: cenni e lettura testi riferiti ai due problemi

Freud: la nascita della psicanalisi; l'Io e l'inconscio. Approfondimento attraverso intervento dell’esperto invitato dall’insegnante (una dottoressa in Psicologia) Letture dei seguenti testi: Dall’Introduzione alla psicanalisi: L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo; Da Il disagio della civiltà: Pulsioni, repressioni e civiltà; confronti: Psicanalisi e psicologia cognitiva :differenze

Le meditazioni sull’agire politico: Hanna Arendt, Le origini del totalitarismo e la politeia perduta. Svolgimento contemporaneo allo studio dello sterminio nazista degli ebrei e quindi del medesimo argomento storico: Lettura: Le origini del totalitarismo (in contemporanea con Storia).

Periodo di svolgimento: primi di maggio

L’Esistenzialismo caratteri generali: la rinascita kierkegaardiana.

I dibattiti attuali con particolare riferimento a questioni che coinvolgono lo studente come cittadino responsabile del proprio agire in società.

4) RACCORDI INTERDISCIPLINARI EFFETTUATI

Con la storia, con l’Italiano e con la Storia della musica

5) INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI

Ripresa e chiarificazione da parte dell’insegnante degli argomenti risultati di più difficile comprensione; dialogo in classe, dibattiti e argomentazioni, utilizzo di schemi alla lavagna per una più facile e veloce individuazione dei concetti-chiave e ragionamento su di essi. Lettura e esercitazione sui testi dei filosofi.

6) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO EFFETTUATA

(lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.)

Lezioni frontali e dialogate, lettura e commento di testi; esercizi di analisi e di ripasso, interventi di approfondimento, visione di filmati. Le varie tematiche sono state affrontate di volta in volta usando le seguenti metodologie didattiche: brainstorming volto a segnalare le opinioni pregresse degli studenti sull'argomento e a focalizzare l'attenzione sul materiale di studio; lezione dialogata, con frequenti domande stimolo per incentivare il dialogo educativo; preliminare definizione del tema e delle caratteristiche generali del modulo; offerta degli strumenti concettuali generali per la comprensione dell'argomento; prima individuazione di elementi analitici (questioni chiave-concetti fulcro);uso di mappe concettuali; lettura e analisi di testi filosofici.

7) MATERIALI DIDATTICI

(testo, attrezzature, tecnologie multimediali- laboratori, videoregistratore, registratore, ect....)

Manuale ( F. Occhipinti, Il coraggio della domanda, Einaudi),fotocopie da testi del docente, tecnologie multimediali.

8) ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTUATE

(uscite, conferenze, etc....)

Nel mese di settembre la classe ha partecipato, accompagnata dalla sottoscritta, al Festival di Filosofia a Modena e a Carpi. Nel mese di gennaio ha partecipato alla giornata della memoria organizzata dal collega referente del progetto Cittadinanza e Costituzione Prof. Zennaro. Nel mese di febbraio ha visitato la mostra su Van Gogh a Vicenza organizzata dalla Prof. di Storia dell’Arte Vanarelli. Nel mese di marzo ha inoltre partecipato alla Conferenza sulle Mafie organizzata dall’Associazione Libera, attività approvata dal C.d.C.

Con la sottoscritta sono stati effettuati un laboratorio di filosofia sul tema della “scelta”, con la supervisione di un consulente filosofico ed una lezione-conferenza di Psicanalisi tenuta da una esperta in materia.

9) TIPOLOGIE DI VERIFICA EFFETTUATE E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE

Sono state effettuate due verifiche, una orale e una scritta, nel primo quadrimestre, due orali e una scritta nel secondo, assieme alle esercitazioni in classe relativamente al testo filosofico, curando l’argomentazione e il dialogo.

10) OSSERVAZIONI

Nel corso dell’a.s. si è venuto a creare un rapporto di fiducia con l’insegnante, si sono rafforzate in parte le collaborazioni e rinsaldati alcuni legami d’amicizia. Il clima di classe è stato abbastanza sereno e aperto al dialogo; alcuni studenti hanno evidenziato un livello di crescita e maturazione notevoli rispetto all’inizio dell’anno scolastico; una parte di loro ha mantenuto invece dei comportamenti talora infantili.

Al termine del percorso liceale gli studenti mostrano di aver discretamente acquisito la riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana e sanno porsi domande sul processo conoscitivo, sul senso dell’essere e dell’esistere. Hanno acquisito una conoscenza organica dello sviluppo storico del pensiero occidentale. In generale riescono a cogliere di ciascun filosofo o tema considerato il legame con il contesto storico-culturale di riferimento. Sanno contestualizzare questioni filosofiche, anche in relazione alla cultura contemporanea e hanno sviluppato la riflessione personale.

IL Docente

Maria Elena Bentivegna

I Rappresentanti degli studenti

Prof.ZUCCHELLI MONICA

MATERIA INGLESE

E’ doverosa una breve premessa sulla classe. Sin dall’inizio del corso di studi nella classe sono emersi in molti alunni livelli modesti di preparazione, accompagnati da un interesse e da una partecipazione, all’attività in classe, limitati e da un impegno domestico in parecchi casi decisamente discontinuo. Tale situazione generale e il mancato superamento delle lacune che man mano si andavano evidenziando, hanno determinato un certo appiattimento della classe su livelli di profitto mediamente non sufficienti, anche se non mancano casi di profitto sicuramente sufficiente, discreto o anche buono, attestato in un caso dal superamento dell’esame FCE di certificazione del livello B2. Di conseguenza, in questa classe circa la metà degli alunni ha raggiunto conoscenze, competenze e capacità limitate e/o superficiali, in diversi casi frammentarie o addirittura nulle.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Alla fine dell’anno quasi tutti gli alunni conoscono le linee essenziali del panorama storico, culturale, e in particolare letterario del 19° e della prima metà del 20° secolo della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, con particolare riguardo alla biografia e alle opere degli autori analizzati in dettaglio (vedi programma allegato). Circa un quarto di alunni possiede conoscenze più articolate e approfondite frutto di interesse personale e/o maggior impegno nello studio. Dei restanti alunni circa metà possiede conoscenze essenziali mentre nell’altra metà si registrano conoscenze nel complesso superficiali e/o frammentarie.

COMPETENZE

Alla fine dell’anno la grande maggioranza degli alunni riesce a comprendere anche nei dettagli, in modo più o meno autonomo e con l’ausilio dei dizionari bilingue e monolingue, il contenuto informativo di un testo letterario. In circa un terzo tale obiettivo è stato raggiunto in modo parziale.

Due terzi degli alunni, inoltre, sono in grado di interagire in modo sufficientemente corretto in lingua straniera, rispondendo anche a domande di carattere storico, culturale e letterario con livelli di correttezza fonetica, grammaticale e lessicale almeno tali da non pregiudicare la comunicazione.

Infine, circa metà degli alunni sono in grado di produrre testi brevi scritti di carattere argomentativo in stile sufficientemente corretto per quanto riguarda l’ortografia e le strutture grammaticali, appropriato per quanto riguarda il lessico, coeso e coerente per quanto riguarda l’organizzazione, mentre la restante parte della classe ha raggiunto tali obbiettivi in modo parziale e talvolta frammentario. Nella produzione scritta di quasi tutti gli alunni permangono comunque scorrettezze ed errori morfologici e sintattici anche gravi che in qualche caso pregiudicano gravemente la comprensione del testo prodotto.

CAPACITÀ

Alla fine dell’anno circa due terzi degli alunni riescono ad operare collegamenti tra gli autori studiati e a contestualizzarli correttamente. Gli stessi alunni riescono anche a individuare le caratteristiche generiche, testuali e tematiche di testi di carattere letterario di tipologia varia. Inoltre, sanno generalmente operare sintesi efficaci degli argomenti studiati. In circa un terzo degli alunni gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti in modo parziale e/o superficiale a causa di gravi lacune di base mai colmate, un impegno discontinuo e opportunistico e uno studio esclusivamente mnemonico. Infine, circa un terzo degli alunni infine è in grado di esprimere valutazioni personali, motivandole adeguatamente.

METODOLOGIE

Per l’attività didattica in classe si è cercato di utilizzare, non sempre con successo, esclusivamente la lingua inglese sia nell’interazione con la docente che tra compagni. Per quel che riguarda la letteratura, sono state effettuate lezioni frontali introduttive del periodo o dell’autore o del testo, generalmente con l’ausilio di videoproiettore e computer. Talvolta il periodo è stato introdotto anche da documentari storici in lingua inglese, messi poi a disposizione degli studenti tramite link sul registro elettronico. L’attività di analisi dei testi, generalmente cominciata in classe ed autonomamente terminata a casa, è stata poi monitorata e verificata in classe. In alcuni casi gli alunni stessi hanno presentato alla classe con l’ausilio di videoproiettore e computer autori o opere. In particolare, l’analisi di alcuni racconti tra quelli contenuti in Dubliners di James Joyce è stata effettuata a gruppi e poi è stata presentata in Power Point alla classe con l’ausilio del videoproiettore e del computer. Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi e correzione delle verifiche quadrimestrali delle quali quando opportuno sono stati forniti agli alunni modelli di corretto svolgimento, sia allo scopo propedeutico di stimolare corretti procedimenti operativi e di autovalutazione, sia per fornire ulteriori spunti di approfondimento degli argomenti trattati.

MATERIALI DIDATTICI

Oltre ai testi in adozione, è stato utilizzato il computer con videoproiettore per la visione di materiale video e presentazioni in Power Point o Prezi degli autori e delle opere studiate.

Materiale didattico di riferimento: testo di letteratura: M.Spiazzi-M.Tavella-M.Layton, Performer Culture & Literature 2 e 3 ed. Zanichelli; appunti dalle lezioni, materiale preparato dall’insegnante e scaricabile dagli alunni dalla sezione didattica del registro elettronico.

SPAZI

Le lezioni si sono svolte principalmente nell’aula scolastica. E’ stata effettuata un’uscita a teatro per assistere a una rappresentazione in lingua inglese tratta dal romanzo Fahrenheit 451 di R.Bradbury.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Si sono somministrate verifiche di tipologia varia per valutare il grado di raggiungimento dei diversi obiettivi per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità elencate sopra. Si sono utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esercizi grammaticali nelle tipologie dell’esame FCE, redazione di brevi testi di tipo argomentativo, domande aperte con o senza indicazione del numero delle righe, domande a risposta chiusa, colloquio orale, esposizione di contenuti anche con l’ausilio di strumenti multimediali (presentazioni in Power Point o Prezi). La disciplina è stata inclusa nella prima e nella seconda simulazione di terza prova dell’esame di stato, effettuate secondo la tipologia B, che sono state considerate anche ai fini della valutazione finale.

CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI

Dal testo di M.Spiazzi-M.Tavella-M.Lanyon Performer Culture & Literature 2 e 3:

Specification 8. The Romantic Spirit.

William Wordsworth and Nature

Daffodils

My heart leaps up

pp. 216 - 217

p. 218

p. 219

3 ore

S.T.Coleridge and sublime nature

The Rhyme of the Ancient Mariner

p. 210

pp. 221-222

2 ore

John Keats and unchanging nature

Bright Star

p. 234

p. 235

2 ore

Percy Bysshe Shelley and the free spirit of nature

Ode to the West Wind

p. 236

pp. 237 – 239

2 ore

Specification 9. The New Frontier

The beginning of American identity

The pioneers and the American frontier

Manifest destiny

American Indians

The question of slavery

Abraham Lincoln’s life

The American Civil War

p. 254 + materiale scaricabile

p. 255

p. 260

p. 261

p. 262

p. 265

p. 269

5 ore

American Negro Spirituals: Steal Away to Jesus

Swing Low, Sweet Chariot

p. 264

1 ora

Herman Melville and Moby Dick: an American epic

from Moby Dick Chapter 4

pp. 271 -272 + materiale scaricabile

pp. 272-273

2 ore

Specification 10. Coming of Age

The first half of queen Victoria’s reign

The Victorian Age: politics and reforms

The rise of the middle classes

The Victorian family

The Victorian Compromise

pp.284 – 285

scaricabile

scaricabile

scaricabile

p. 299

4 ore

The Victorian novel

p. 300

1 ora

Listening: Victorian education

Charles Dickens and Charlotte Bronte and the theme of education

Charlotte Bronte and Jane Eyre

Form Jane Eyre: Punishment

Vision alcuni episodi dalla serie BBC 1983 Jane Eyre

p. 307

p. 308

p. 312

pp. 312-314

3 ore

Specification 11. A Two-Faced Reality

The British Empire

Little England becomes Greater Britain

The scramble for Africa

The mission of the colonizer: The White Man’s Burden

pp. 324 – 325

scaricabile

scaricabile

p. 326

4 ore

Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double

from Dr Jekyll and Mr Hyde: The story of the door

p. 328

pp.339 – 341

4 ore

Specification 13. The drums of war.

World war I

Listening: trench warfare

Ernest Hemingway

from A farewell to arms: Nothing worse than war

pp. 408 – 409

p. 409

materiale scaricabile

pp. 410 -4012

4 ore

The war poets

R. Brooke: The soldier

W. Owen: Dulce and decorum est

I.Rosemberg August 1914

pp. 416 - 417

p. 418

pp. 419 – 420

4 ore

Specification 14. The Great Watershed

A deep cultural crisis

The modern novel

from Ulysses: The funeral

p. 440

p. 448

p. 449

2 ora

J.Conrad and imperialism

Visione documentario ‘Congo: A curse of riches’.

Heart of Darkness

from Heart of Darkness: The chain-gang

p. 450

p. 451-542

p. 452-454

3 ore

James Joyce: a modernist writer

Dubliners

Lettura di una storia a scelta tra le seguenti:

Evelyn, The Boarding House, Clay, A Mother,

from The Dead: Gabriel’s epiphany

visione scena finale dal film The Dead di J.Houston

p. 463 + materiale scaricabile

p. 464

p. 469-470

5 ore

Specification 15. From Boom to Burst

The USA in the first decades of the 20th century

Visione documentario Life in the Roaring twenties

A new generation of American writers

pp.484 – 486

p. 487

3 ore

F.S.Fitzgerald: the writer of the Jazz Age

from The Great Gatsby: Nick meets Gatsby

pp. 488 – 489

pp. 490 - 491

3 ore

Blues and Jazz

Harlem: the ‘Black Mecca’

The Harlem Renaissance and Langston Hughes

The Weary Blues

p. 495

p. 496 - 497

pp. 497 – 498

pp. 498 – 499

3 ore

Dystopian literature and Fahrenheit 451

from Fahrenheit 451: How Modern Civilization began

Visione spettacolo teatrale Fahreheit 451 adapted by Paul Stebbings and Phil

materiale scaricabile

4

ore

Docente

Monica Zucchelli

I Rappresentanti degli studenti

Prof. PERONA MARIO

MATERIA MATEMATICA

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti per la classe 5 AM i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

obiettivi

· conoscere i concetti di funzione, di limite di una funzione, di continuità, di derivabilità ;

· conoscere il concetto di derivata e le principali regole di derivazione;

· conoscere i teoremi fondamentali del calcolo differenziale;

· conoscere il significato di max e min per una funzione

· conoscere il significato di punto stazionario

· conoscere il significato di punto di flesso

La classe è formata da 20 alunni 10 femmine 10 maschi . La maggior parte della classe ha avuto un comportamento generalmente corretto, anche se non sempre partecipativo e collaborativo.

Gli obiettivi didattici e formativi della programmazione curricolare possono dirsi globalmente raggiunti anche se in modo differenziato. La classe può essere divisa in 3 fasce di rendimento. Solo un terzo di alunni/e si sono dimostrati motivati ed attenti ed attraverso uno studio regolare e serio hanno raggiunto una conoscenza buona, mostrando anche capacità critiche e di

astrazione delle problematiche affrontate. Un terzo di Alcuni, ha raggiunto un livello di conoscenze da sufficienti a più che sufficienti puntando tuttavia su un apprendimento mnemonico e meccanico. Un terzo infine, a causa di un impegno discontinuo ed uno studio saltuario ha raggiunto a stento gli obiettivi ed ha raggiunto una conoscenza superficiale degli obiettivi minimi. Il lessico specifico è stato acquisito correttamente da pochi di loro, mentre la maggior parte si esprime ancora in modo non sempre appropriato.

COMPETENZE

obiettivi

· saper verificare il limite di una funzione

· saper calcolare il limite di una funzione;

· saper studiare la continuità di una funzione;

· saper calcolare la derivata di una funzione;

· saper studiare la derivabilità di una funzione

· saper utilizzare i teoremi di Lagrange, Rolle, e la regola di De L’Hospital;

· saper distinguere tra max, min, flessi

· saper eseguire lo studio di una funzione semplice e rappresentarla graficamente

La classe, ha raggiunto le competenze messe in evidenza dagli obiettivi prefissati dal corso di matematica in modo non omogeneo, sempre divisa in tre fasce. Solo pochi sanno usare correttamente un linguaggio matematico adeguato e applicare le definizioni e le tecniche di svolgimento del calcolo studiate in varie situazioni. Altri solo se guidati riescono a raggiungere tali obiettivi in situazioni semplici.

CAPACITÀ

Un terzo della classe dimostra di saper padroneggiare il formalismo dell’analisi matematica comprendendone il significato e di saper applicare con consapevolezza i teoremi necessari per identificare le principali caratteristiche della funzione da studiare,. Una parte manifesta una comprensione più superficiale dei concetti ed un approccio più meccanico e procedurale alla disciplina e ,solo se guidata riesce a raggiungere gli obiettivi in situazioni molto semplici.

METODOLOGIE

Lezione interattiva

È stata la metodologia più usata. Con tale termine si intende una interazione in cui la comunicazione frontale sia limitata a favore di domande stimolo a singoli, domande stimolo a gruppi, E discussione a partire da domante poste dagli studenti spesso coinvolti in modalità di flipped classroom semplice ( pre lettura a casa e discussione in classe a partire da domande).

Verifica breve di potenziamento con intervista immediata

Nell’ intenzione c’era proporre frequenti verifiche brevi di 10-30 min. seguite da una immediata intervista-autocorrezione dell’ allievo con lo scopo di capire le cause dell’ eventuale errore, più che di rilevare lo stesso. Dopo l’intervista era prevista una immediata attività di potenziamento in classe eventualmente in modalità per tutoring, a partire dai punti di debolezza, che spesso non coincidono con l’argomento preciso della verifica. In realtà a tale modaltià è stata spesso preferita quella descritta al punto sopra.

Lezione frontale

Servirà per presentare nuovi argomenti, dare definizioni e proporre dimostrazioni. Anche in questo caso è stato dato ampio spazio ad interventi domande approfondimenti.

Gestione dell’ informazione e della conoscenza

il quaderno è il principale strumento di gestione dell’informazione e della conoscenza. Si perseguono gli obiettivi di

· sintesi

· completezza

· integrità

· accessibilità.

A tal fine il quaderno è stato considerato uno strumento dinamico in continua evoluzione. L’informazione è stata continuamente rielaborata attraverso il confronto con i compagni ed il docente al fine di raggiungere in diversi cilcli di rielaborazione la massima sintesi completezza integrità ed accessibilità.

Importante è la competenza di Creare schemi e mappe concettuali.

Lo svolgimento del programma è stato costantemente monitorato e la sua progressione è stata modulata in funzione del livello di apprendimento conseguito dagli studenti e delle difficoltà da loro manifestate. Si è adottato quasi sempre l’approccio per gruppi di livello con verifiche progettate per una comprensione sufficiente, discreta , buona-ottima.

MATERIALI DIDATTICI

Il testo in adozione ha costituito il principale punto di consultazione e di studio

L. Sasso “ LA MATEMATICA A COLORI” ed. azzurra vol. 5. Ed. Petrini.

Appunti

SPAZI

L’attività didattica è stata svolta in classe

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Nel primo quadrimestre sono state effettuate più verifiche sintetizzate in 4 voti di scritto ed una orale (1 simulazione di terza prova). I voti sono il risultato di una sintesi fra uno scritto ed una o più integrazioni scritte con commento orale, al fine di permettere al singolo una miglior comprensione ed un numero congruo di possibilità di recupero. In quest’ottica la verifica è stata considerata strumento di apprendimento e non solo di valutazione. Nel secondo quadrimestre sono state assegnati 3 voti con una modalità di integrazione orale uguale a quella descritta nel primo quadrimestre. Per la valutazione della produzione orale sono state considerate la capacità di ragionamento, di collegamento, di sintesi e il linguaggio specifico.

CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI

RIPASSO DEI PREREQUISITI ALGEBRICI E GRAFICI ALLO STUDIO DI FUNZIONE( 9)

· Studio del segno di una funzione con approccio Grafico ed algebrico, strumento fondamentale per Dominio, Segno di F, F’ ,F’’

FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ (9 ore)

· Definizione di funzione, dominio, codominio,

· Classificazione delle funzioni: Algebrica- razionale intera, fratta, irrazionale. Trascendente

· Funzioni crescenti e decrescenti, pari o dispari; funzioni composte

· Grafico delle funzioni elementari: retta, parabola, cubica, valore assoluto, radice quadrata, logaritmica, esponenziale, funzione definita per casi

LIMITI (15 ore)

· Definizione generale di limite con il concetto di intorno con diversi gradi di formalismo

· Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito

· Limite destro e limite sinistro

· Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito

· Limite finito di una funzione per x che tende all’ infinito

· Limite infinito di una funzione per x che tende all’ infinito

· Verifica di limite finito per x che tende ad un valore finito

FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DI LIMITI (6 ore)

· Funzioni continue

· Teoremi sulle funzioni continue (enunciati)

· Calcolo di limiti

· Forme indeterminate

· Asintoti verticali, orizzontali, obliqui

· Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie, terza specie

DERIVATE (10 ore)

· Definizione di rapporto incrementale

· Derivata di una funzione in un punto

· Significato geometrico di derivata

· Derivate fondamentali; polinomi, esponenziali , logaritmi, delle funzioni goniometriche solo funzione seno e coseno.

· Teoremi sul calcolo delle derivate (enunciati)

· Derivata di una funzione composta

· Teorema e conseguenze, di De l’Hospital .solo enunciato

· Determinazione della tangente ad una curva in un suo punto

· Punti di non derivabilità : punti angolosi e cuspidi

MASSIMI E MINIMI (6 ore)

· Massimi e minimi relativi e assoluti

· Ricerca dei massimi e minimi con lo studio del segno della derivata prima

· Punti stazionari

· Flessi

· Concavità di una funzione

GRAFICO DI UNA FUNZIONE (già incluso nelle ore)

1. Campo di esistenza

2. Simmetrie

3. Intersezioni con gli assi

4. Segno di una funzione

5. Comportamento della funzione agli estremi del campo di esistenza; Limiti

6. Comportamento della funzione agli estremi del campo di esistenza; Asintoti

7. Calcolo derivata prima

8. Studio del segno della derivata prima

9. Interpretazione della derivata prima: Crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi delle funzioni derivabili, flessi orizzontali.

10. Calcolo derivata seconda

11. Studio del segno della derivata second