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The catalogue of the exhibition "Reality Fluids", at hotel Nhow in Milan from 16 May to 13 October 2013, a creative journey between art and design. Among the objects on display in the section design, the chest of drawers Cubick designed by Paolo Nicolò Rusolen for Laurameroni, a sectional and rotating chest of drawers that allows the volume to change shape. Il catalogo della mostra “Reality Fluids”, all’hotel Nhow di Milano dal 16 maggio al 13 ottobre 2013, un percorso creativo tra arte e design. Tra gli oggetti in mostra nella sezione design, la cassettiera Cubick disegnata da Paolo Nicolò Rusolen per Laurameroni, una cassettiera girevole che permette al volume di cambiare forma. Laurameroni website: http://www.laurameroni.com
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nhow hotel milano16.05.2013 - 13.10.2013
exhibition curated by elisabetta scantamburlo
REALITY FLUIDS
DESIgn
Fluidity, transformation, impermanence. Reality is
not always what it seems, it is not something fixed
and stable, but it constantly changes. Perhaps never
before, has this evidence emerged so overwhelmingly.
Provisional jobs, feelings, relationships, accompanied
by a speed in change that often leaves no time to reflect
on its reasons, and on what that brings to our lives. Are
these mutations in the rhythms and modes of lifestyles
messages of that great body that is the reality, or are
they the effects of our interventions on it? And how many
levels of reality can we touch and reach? How far can
we go?
The Reality Fluids are the currents of reality through
and along which we move, they are signs of a present
condition defined by its constant movement, and at the
same time they are offshoots of a deeper reality that
occur so that we can see more than what we perceive
on the surface.
In design, the drive to investigate the different facets
and levels of reality, and to unmask appearances,
merges with a growing concern for the environment,
and concretely leads to find a new life for materials born
for other purposes. Such as the waste paper, old wood
drawers and glass test tubes finding together new
contexts and functions in the pieces designed by
Double-ei. Similarly, Setsu and Shinobu Ito use
cardboard, a material already widely used by different
designers, and play with appearances. Their Kai chair
(‘shell’ in Japanese) is made of cardboard, but it looks
like solid wood. Light and heavy thus lose their usual
connotations, like in the sculpture by AtelierFORTE.
reality fluids nhow milano 02
REALITY FLUIDS
DESIgn
Fluidità, trasformazione, impermanenza. Ciò che
chiamiamo realtà non è sempre quello che sembra, non
è fissa e stabile, ma si modifica incessantemente. Forse
mai come oggi questa impermanenza emerge nella sua
prepotente evidenza. Provvisorietà nel lavoro, nei
sentimenti, nelle relazioni, accompagnata a una velocità
di cambiamento che non lascia spesso nemmeno il
tempo di riflettere sui motivi del cambiamento e sulle
alterazioni che questo porta alle nostre vite. Questi
mutamenti nei ritmi e nelle modalità degli stili di vita
sono messaggi di quel grande corpo che è la realtà o
sono invece gli effetti dei nostri interventi su di essa? E
quanti livelli di realtà siamo in grado di toccare, di rag-
giungere? Fin dove possiamo arrivare?
I Reality Fluids sono le correnti di realtà attraverso e
lungo le quali ci muoviamo, sono segni di una
condizione attuale definita dal suo movimento costante,
e allo stesso tempo sono propaggini di una realtà più
profonda che si manifestano perché noi possiamo
vedere più di quello che percepiamo in superficie.
Nel design, indagare le diverse sfaccettature del reale
e i suoi vari livelli, e lo smascherare le apparenze, si
uniscono alla sempre più sentita attenzione all’ambiente
portando concretamente a trovare una nuova vita per
materiali nati con altri scopi. Come il materiale di scarto
di stampa, cassetti di legno, provette di vetro che
insieme trovano nuovi contesti e funzioni nei pezzi di
Double-ei. Allo stesso modo Setsu e Shinobu Ito
utilizzano il cartone da imballaggio, materiale già
ampiamente sperimentato da diversi designer,
giocando con le apparenze. La poltrona Kai
(‘conchiglia’ in giapponese) è realizzata in cartone, ma
sembra di legno massiccio.
03
Leggero e pesante perdono così i loro connotati
abituali, anche nella scultura di AtelierFORTE. Il ferro
e la testa di mammut cui dà forma sembrano liberarsi
di tutto il loro peso tramite una struttura leggera come
il respiro dell’animale, che tuttavia non lo svuota della
sensazione di forza e potenza. Il concetto di fluidità è
esplorato anche in termini di funzionalità e di adattabilità
degli oggetti di cui ci circondiamo alle esigenze in
continuo movimento delle nostre vite. Così per le sedute
di Felicerossi, i tavoli e vasi di Sillabe che si congiun-
gono in una varietà di combinazioni, la cassettiera di
Paolo Nicolò Rusolen -cassettiera discreta e scultura
allo stesso tempo-, e gli elementi di DryDesign che
diventano sgabelli, tavolini o vasi a seconda delle
esigenze. Guglielmo Fabian interpreta invece la fluidità
caratteristica del nostro tempo con degli Internet tables,
oggetti nuovi che rispondono a un’esigenza attuale. Il
design di Nicole Tomazi è fluido nell’attraversare diversi
livelli sociali, quello più povero e quello dell’industria
locale della sua terra natia, il Brasile. I pezzi di Rooms
giocano con i materiali e le consistenze. Il tavolino Invis-
ible, fatto di specchi, perde la sua identità riflettendo di
volta in volta la realtà che lo circonda.
Karim Rashid porta infine al nhow le sue linee morbide e
flessuose con una serie di pezzi che includono tappeti,
tavoli e sedute. Il suo è un design che riflette sulla
percezione personale di dove e come vogliamo
costruire l’ambiente in cui viviamo, riportando il design a
una dimensione che va oltre il semplice interior design.
The iron and the mammoth head made with it seem to
get rid of all their weight through a structure as light as
the breath of the animal, but without loosing the sense
of strength and power.
The concept of fluidity is also explored in terms of
functionality and adaptability of the objects that surround
us to the constantly changing needs in our lives. This
holds good for Felicerossi’s seats, Sillabe’s tables and
vases usable in a variety of combinations, Paolo Nicolò
Rusolen’s piece -a discreet chest of drawers and a
sculpture at the same time-, and DryDesign’s elements,
which become stools, coffee tables or pots according
to the need. Guglielmo Fabian interprets the fluidity
pertaining our times with the Internet tables, new objects
answering a current demand. Nicole Tomazi’s design is
fluid in crossing different social levels, the poorer and
that of the local industry of her native country, Brazil.
Rooms’ pieces play with materials and textures. The
Invisible table, made of mirrors, loses its identity
reflecting each time the different surrounding reality.
Finally, Karim Rashid brings to nhow his smooth and
supple lines with a series of pieces including carpets,
tables and seating. His design reflects on the personal
perception of where and how we want to build the
environment in which we live, bringing design back to
a dimension beyond pure interior design.
Elisabetta Scantamburlo
InDEx DESIgn
REALITY FLUIDS
05
atelierforte
double-ei
drydesign
felicerossi
guglielmo fabian
karim rashid
nicole tomazi
PNR per/for laurameroni
rooms
setsu & shinobu ito
sillabe
reality fluids nhow milano
ATELIERFoRTE
06
Duilio Forte è un artista di origine italiana e svedese la
cui opera è volta alla realizzazione della scenografia
del quotidiano, l’universo epico in cui si muove l’uomo.
L’esperienza della tradizione svedese attenta alla natura
e alla semplicità si fonde con il respiro e la
complessità della cultura artistica italiana. Per questo
nel 2009 lancia il movimento ArkiZoic, il cui manifesto
delinea i capisaldi di uno stile artistico fondato sulla
centralità di quel soffio vitale che da sempre
caratterizza il nostro pianeta. Nel 1998 fonda
AtelierFORTE, uno spazio in continuo sviluppo dove
nascono i progetti e le opere che definiscono lo stile
ArkiZoic, e che si distingue nell’uso del legno e del ferro.
AtelierFORTE si ispira alla mitologia norrena affermando
la necessità di ancorarsi al passato per guardare al
futuro.
La tradizione nordica ha sempre tenuto in grande
considerazione l’importanza degli elementi naturali e
animali nella vita dell’uomo. Nei miti norreni anche il
lavoro manuale gode di un’aura quasi magica. L’attività
di AtelierFORTE si divide tra arte, architettura, design e
formazione accademica.
contacts
www.atelierforte.com
Duilio Forte is an half Italian and half Swedish artist
whose work goes towards the implementation of the
design of everyday life, the epic universe in which
humans move. The experience of the Swedish tradition
with its attention to nature and simplicity merges with the
large scale and complexity of Italian art history and
culture. For this reason in 2009, he launched the
ArkiZoic movement whose manifesto traces the
guidelines for an artistic style based on the centrality
of the life breath, which has always characterized the
Earth. In 1998, Duilio founds AtelierFORTE, a space in
constant development and mutation, where all the
projects and works are led by the ArkiZoic style, and
distinguishing itself for the use of wood and iron.
AtelierFORTE is inspired by Norse mythology in the need
to cling to the past to look to the future. The Nordic
tradition has always kept in high regard the importance
of natural elements and animals for the human beings.
In the Norse myths, there is also a great respect for
manual work. AtelierFORTE is active in art, academic
teaching, architecture and design.
07
Mammuthus BelliScultura in ferroIron sculpture500x500x260 cm2011
reality fluids nhow milano
DoUbLE-EI
08
Double-ei è uno “studio di idee”. Due creative, due
menti, due modi di vedere il mondo.
Paola Argine e Cristina Alzati lavorano insieme dal 2010,
spaziando nei vari mondi della creatività. Si occupano
di fashion, design e grafica. Creare dal nulla e dar vita
alle proprie idee attraverso l’immaginazione e la fantasia
è una peculiarità che appartiene ad entrambe. Tante
visioni che si mescolano e si uniscono, senza limiti.
Phoenix è un concetto, una sosta, una fermata. O un
re-inizio, una nuova vita. Tutto cambia e si evolve. Tutto
ciò che ci circonda può essere reinterpretato e rivisitato
in una chiave più armonica. I materiali in questo caso
riprendono vita e si trasformano.
Bisogna essere dotati di occhi allenati per poter scovare
le potenzialità di ogni oggetto, apparentemente arrivato
al ciclo finale della sua vita, ma che in realtà è solo
all’inizio di un’altra fase evolutiva.
Double-ei is an “ideas studio”. Two creatives, two minds,
two ways of seeing the world.
Paola Argine and Cristina Alzati have been working
together since 2010, moving in various worlds of
creativity. They produce fashion, design and graphic,
sharing a common desire to create from nothing, and to
give life to their ideas through imagination and fantasy.
Their many visions mingle and unite without limits.
Phoenix is a concept, a pause, a stop. But also a new
start, a new life. Everything changes and evolves.
Everything around us can be revisited and reinterpreted
in a more harmonic view.
In this case, materials are brought back to life and
transformed. Only with trained eyes, can one perceive
the potential of each object. It could apparently be at
the end of the life cycle but, in fact, it is at a beginning of
another stage of evolution.
contacts
www.double-ei.com
09
PhoenixSedie e tavolino creati con materiali variTable and chairs made of various materials300x200x100 cm2013
Photo Morrigan Von D
haus
reality fluids nhow milano
DRYDESIgn
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Secco, asciutto, minimale.
Drydesign è l’incontro di design, concetto e tecnologia.
E’ fusione inconsapevole, per coincidenza o volontà, di
realtà differenti che confrontano le loro conoscenze di
progettazione, produzione e comunicazione.
Un pool di giovani professionisti qualificati e
specializzati ognuno nella propria disciplina, ha dato
vita a questa nuova promettente realtà del design
italiano. Ciò che distingue questo marchio è l’attenzione
a qualsiasi fenomeno, evento o nuova tendenza che
modifichi il vivere contemporaneo, accostato sempre
ad alta qualità di disegno e fabbricazione.
I prodotti d’arredo Drydesign, in e outdoor, si prestano
con estrema facilità a tutte le esigenze, di spazi o
desideri, in tutte le loro declinazioni, di colore o
materiale. Al passo con i tempi e con una sensibilità
alla questione ambientale, ogni prodotto è una creatura
che non aspetta altro che essere scoperta, toccata,
e reinventata per diventare oggetto d’affezione per
ognuno di noi. In partnership commerciale con Deluxe
Dreaming Milano.
contacts
www.drydesign.it
www.deluxedreamingmilano.com
Essential, elegant, minimal.
Drydesign is an encounter of design, concept and
technology. An unconscious fusion, by chance or
intention, of various realities confronting their knowledge
in projecting, production, and communication.
Drydesign is a pool of young qualified and specialized
professionals who have breathed life into this new
promising reality of Italian design. What distinguishes
this brand is the attention to whatever occurrence, event
or trend modifying contemporary living, combined with
high quality in design and manufacture. Drydesign’s
furniture products, in- and outdoor, can suit any need,
space, and desire, in all their variations of colour and
material.
Up with the times and with an environmental sensitivity,
each product is like a creature waiting to be discovered,
touched, reinvented and to become a new object of
desire.
In partnership with Deluxe Dreaming Milano.
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Twisty MatDesign: Paolo Gentile Pouf, tavolino, sgabello, vasoPouf, little table, stool, vasePolietilene Polyethylene45Hx45x38,5 cm
Sit upDesign: Paolo GentileSeduta ChairPolietilene Polyethylene84Hx75x78 cm
reality fluids nhow milano
FELIcERoSSI
contacts
www.felicerossi.it
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Felicerossi è uno dei più importanti nomi
dell’arredamento di design, presente da quasi un secolo
all’insegna dell’eccellenza e della cura nella migliore
tradizione manifatturiera e del made in Italy.
Un’esperienza in continua evoluzione che segue il tema
del design per il futuro senza perdere la cura per ogni
singolo oggetto.
L’attenzione e la propensione per il design sono la
naturale conseguenza di una stretta collaborazione
con i designer che hanno portato nell’azienda la loro
professionalità e il loro know-how derivato da
un’esperienza quotidiana delle problematiche del
design. Una politica attenta e aperta verso le nuove
generazioni emergenti e un’attenzione alle nuove
tecnologie unite a una ricerca continua verso le nuove
prospettive dell’arredamento e design. Felicerossi è
un’azienda unica in Italia, capace di capire le necessità
dell’arredamento e di inventare nuovi prodotti per usi
diversi, trasformandoli e personalizzandoli.
Guardando al futuro senza dimenticare del passato.
Felicerossi is one of the most important names in design
furniture, active for almost a century under the values of
good taste, excellence and care in the best handicraft
tradition of the made in Italy. An experience in constant
evolution, following the theme of design for the future,
without loosing its skill and care for each single object.
The attention and bent for design are the natural
consequences of a careful cooperation with renowned
designers, that have brought to the company their
professionalism and know-how coming from a constant
attention to the problems of design.
A careful policy of opening to the emerging young
generation, and an attention towards modern
technologies, combined to a never-ending research of
new furnishing possibilities, and design proposals.
Felicerossi is a unique company in Italy, able to invent
new products for different uses, to understand the
necessities of living and transform them into customized
products. Always looking at the future without forgetting
the past.
DivinaDesign: Jacco Bregonje Poltrona Armchair
FelicerosaDesign: Karim RashidPoltroncinaArmchair2010
IanusDesign: Francesco Mansueto / Marco VerrandoDivano e poltronaSofa and armchair2011
MumbleDesign: Francesco Mansueto / Marco Verrando / Gianluca MacchiDivano e poltronaSofa and armchair2009
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2001-2002
reality fluids nhow milano
gUgLIELmo FAbIAn
Guglielmo Fabian, nato a Buenos Aires, è skater,
viaggiatore e designer. La passione per le avanguardie
artistiche digitali, il mondo del design e il desiderio di
avere una panoramica analogica dell’estetica digitale
contemporanea ha portato Guglielmo Fabian a
realizzare un progetto che unisce artisti internazionali
e l’eccellenza dell’artigianato italiano. Gli artisti hanno
elaborato una personale icona da stampare, dipingere
o scolpire su vasi realizzati da Vecchia Faenza (uno dei
forni più antichi di Faenza, patria della ceramica Italiana)
e su Internet tables ideati per navigare sdraiati o como-
damente seduti. Dallo stemma del gruppo di Angelo
Plessas al manifesto Internet di Miltos Manetas ‘Ouside
of the Internet there is no glory’, dal mondo immaginario
di Petra Cortright a quello graffiato di Rafaël Rozendaal,
dall’universo liquido e cangiante di Travess Smalley a
quello vibrante e trascendentale di Brenna Murphy, dal
minimal rock digital di Priscilla Tea al sofisticato stile di
Amalia Ulman fino alle ultime generazioni dell’estetica
digitale di Lauren Elder e Vincent Charebois.
Editor design: Laura Polin.
contacts
guglielmofabian.tumblr.com
Guglielmo Fabian, born in Buenos Aires, is a skater,
traveller, and designer. The passion for avant-garde
digital art, design, and the desire to get an overview of
the contemporary digital analogue aesthetics has led
Guglielmo Fabian to conceive a project that combines
international artists, and the excellence of Italian
craftsmanship. The artists have developed a personal
icon to print, paint or sculpt on vases made by Vecchia
Faenza (one of the most ancient kilns in Faenza, home to
Italian ceramics) and on Internet tables, designed to surf
on the net comfortably lying or sitting. From the coat of
arms of Angelo Plessas’ group to the Internet manifesto
by Miltos Manetas ‘Ouside of the Internet there is no
glory’, from the imaginary world of Petra Cortright to the
biting one of Rafaël Rozendaal, from the fluid and
ever-changing universe of Travess Smalley to the vibrant
and transcendental of Brenna Murphy, from the minimal
rock digital of Priscilla Tea to the sophisticated style
of Amalia Ulman, up to the latest generation of digital
aesthetics by Lauren Elder and Vincent Charebois.
Editor design: Laura Polin.
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Vaso / Vase6 modelli / 6 modelsCeramica / Ceramic
70Hx45ø cmRealizzato e dipinto da / Produced and painted by
Vecchia Faenza
Internet table10 modelli / 10 modelsMateriali: MDF laccato, stampato, formica specchiataMaterials: MDF, laquered, printed, mirrored Formica27Hx68X38 cm Realizzato da / Produced by Cartonificio VenetoStampato da / Printed by New Grafica Arese
reality fluids nhow milano
kARIm RAShIDKarim Rashid, designer globale, è uno dei più prolifici
designer della sua generazione. Gli oltre 3000 progetti
di design in produzione, più di 300 riconoscimenti e 100
esposizioni e il lavoro che svolge in oltre 40 paesi
attestano il suo segno nel mondo del design.
Espone opere d’arte in gallerie e musei in tutto il mondo
e ha già avuto più di 100 esposizioni d’arte in oltre 30
paesi. Tiene regolarmente conferenze diffondendo
l’importanza del design, della cultura e dell’arte nella vita
di ogni giorno. Tra le sue pubblicazioni: ‘Karim Sketch’
(Frame Publishing 2011) che mostra 300 disegni a mano
e digitali selezionati tra quelli degli ultimi 25 anni;
‘KarimSpace’ (Rizzoli 2009) che presenta 36 progetti di
architettura di interni; e ‘Design Your Self’ (Harper
Collins 2006). Nel suo tempo libero Karim flirta con
l’arte, la moda e la musica ed è determinato a toccare
creativamente ogni aspetto del nostro panorama fisico e
virtuale. In questa occasione Karim presenta alcuni dei
suoi più recenti progetti, portandoci in un mondo
disegnato con linee morbide, e con pezzi di design che
non sono solo complementi di arredo, ma che agiscono
a un livello più profondo, creando un ambiente che
lavora sulla nostra percezione di dove e come vogliamo
vivere. Con Illulian, marchio storico e prestigioso di fama
internazionale nel settore dell’antiquariato e dei
complementi e tappeti di lusso, ha disegnato tre nuove
proposte presentate qui in anteprima: Info, Ether e Data.
Effetti optical, colori vibranti e texture tridimensionali
sono gli ingredienti di questi pezzi esclusivi in grado di
trasmettere l’energia del visionario artista
anglo-egiziano.
La seduta Koop, prodotta da Martela, è il risultato della
ricerca di uno spazio equilibratamente semi-privato, la
risposta al bisogno di un luogo riservato e di
raccoglimento.
Karim Rashid, a global designer, is one of the most
prolific designers of his generation. With over 3000
designs in production, over 300 awards, over 100
exhibitions of his work globally, and working in over 40
countries attest to Karim’s legacy of design.
He exhibits art in galleries and art museums globally,
and has had over 100 art shows in more than 30
countries. He is a frequent guest lecturer at universities
and conferences globally disseminating the importance
of design, culture, and art, in everyday life.
Among his publications: Karim’s latest monograph
‘Karim Sketch’ (Frame Publishing 2011) exemplifies
300 hand and digital drawings selected from the last
25 years; ‘KarimSpace’, (Rizzoli 2009) features 36 of
Karim’s interior architecture designs; and ‘Design Your
Self’ (Harper Collins 2006).
In his spare time Karim’s pluralism flirts with art, fashion,
and music and is determined to creatively touch every
aspect of our physical and virtual landscape.
On this occasion, Karim presents some of his more
recent projects, leading us to a world made of soft lines,
of design pieces that are not just furniture pieces, but
work on a deeper level, creating an environment that
acts on our perception of where and how we want to live.
With Illulian, historic and prestigious brand, of world
renown in the field of antiques and luxury rugs, he has
designed three brand-new proposals: Info, Ether and
Data. Optical effects, vibrant colours, three-dimensional
textures are the salient traits of these exclusive new
pieces that are able to get across all the energy of the
visionary Anglo-Egyptian artist.
The Koop chair, produced by Martela, is the result of the
research for a perfectly semiprivate space, answering
the need for some place to be in peace and quiet.
16
contacts
www.karimrashid.com
www.illulian.com
www.martela.com
www.basesrl.it
Questo oggetto organico, morbido e rotondo accoglie in
modo invitante, amichevole e caldo. È anche un grande
accento tra linee dritte in un’architettura angolare.
Infine, con Base, Karim presenta Opposite Table.
Contrapposizione di una forma, specchio della vita e
del mondo, che si riflette in un coffee table leggero e
dinamico. La bellezza viene esaltata dagli opposti,
forma e colore che insieme trovano il giusto equilibrio
per esprimere al meglio la propria essenza.
L’uno ha radice nell’altro: interdipendenti, hanno origine
reciproca. L’uno non può esistere senza l’altro.
This organic, soft, and round object feels inviting,
friendly and warm in a physical way. It’s a great accent
for straight lines and angular architecture.
Finally, with Base, Karim presents the Opposite Table.
A confrontation of an identical shape reveals a smart
and light coffee table. Its beauty is enhanced by the
opposite, shape and colour, and together they find the
right equilibrium in order to express their essence.
One finds its origin in the other: they’re complementary
and interdependent. One cannot exist without the other.
17
18reality fluids nhow milano
Opposite Table(Base) ABS32H 96x84 cm1/1002012
Info, Data(Illulian)
Tappeto, Edizione limitataCarpet, Limited edition
300x200 cm2013
19
Koop(Martela)Vetroresina, interno imbottito, base girevoleFiberglass, inside upholstered, swivel base152Hx124x196 cm2012
reality fluids nhow milano
nIcoLE TomAzI
20
Giovane designer brasiliana attenta alla produzione
sociale dal 2007. Vivendo in un paese dove la povertà
e la carenza di opportunità di lavoro sono grandi, Nicole
ha deciso di sviluppare prodotti costituiti di elementi
realizzabili da persone che vivono in condizioni di
vulnerabilità. I gruppi di lavoro sono composti
principalmente di donne che lavorano nelle loro case
generando rendite per le proprie famiglie e riuscendo
allo stesso tempo a occuparsi dei loro bambini.
Si crea così un piccolo circolo virtuoso di autostima,
sviluppo sociale e sicurezza per i bambini. Allo stesso
tempo Nicole lavora con l’industria locale che produce
pezzi, integrando nuovi materiali e forme.
In questo modo fa incontrare due volti differenti della
società per creare una nuova catena di produzione. Il
suo è così un design fluido che attraversa diversi livelli
sociali, facendo attenzione alle esigenze di entrambi e
partendo sempre da una base comune: le sue
esperienze e la sua curiosità.
contacts
www.oferenda.net
Brazilian designer working in design and social
production since 2007. Living in a country where
poverty and lack of job opportunities are high, Nicole
has developed products with parts that can be made by
people living in vulnerable situations. She thus creates
work teams mainly composed of women, working in their
own houses, and generating incomes for their families
while taking care of their children at the same time. It is
a virtuous circle of self-esteem, social development and
safety for children. On the other hand, Nicole works with
local industries manufacturing parts and integrating new
materials and shapes.
Thus, she has merged two separates sides of society,
creating a new production line. Her design is fluid in
crossing different social levels, taking care of their
respective needs, and always starting from a common
base: her own experiences and curiosity.
Sgabello Jangada / Jangada stoolAlluminio, cordone poliestereAluminium, polyester rope45x50x45 cm2013
Poltrona Jangada / Jangada ArmchairAlluminio, cordone poliestereAluminium, polyester rope60x95x85 cm2013
21
reality fluids nhow milano
Paolo Nicolò Rusolen (PNR) è un designer milanese con
esperienza nella lavorazione di materiali quali marmo,
vetro, ferro e legno e il cui percorso professionale lo ha
portato in America e in Europa. L’esperienza maturata
nei vari laboratori artigianali, oltre a stimolare la sua
fantasia, lo aiuta a sviluppare l’attività di designer.
Nata nel 1999 come progetto, Laurameroni Design
Collection diventa realtà nel 2000 distinguendosi per
l’unicità ed originalità dei propri prodotti. Il legno, il vetro
ed il metallo, selezionati nel corso degli anni, si fondono
grazie ad una forte creatività che riesce a trasformare le
forme più semplici in opere di artigianato artistico. Oggi
Laurameroni Design Collection è una realtà innovativa
che si è costruita la sua precisa fisionomia nell’affollato
mondo del design. Una realtà in continua evoluzione
sempre alla ricerca di nuove soluzioni su misura
combinando Arte, Design e Architettura, tre parole che
ben delineano la produzione del marchio.
Paolo Nicolò Rusolen (PNR) is a Milanese designer with
a long period of training in different furniture factories
and companies dealing with marble, glass, iron, and
wood, and whose career brought him to the United
States and Europe. The experience gained in the
handcraft workshops has inspired his creativity and
helped him develop his work as a designer.
Born in 1999 as a project, Laurameroni Design
Collection became a reality in 2000, distinguishing itself
thanks to its uniqueness and originality. During the
years, wood, glass and metal have met creativity, turning
the most linear and simple shapes into works of art.
Nowadays, Laurameroni Design Collection represents
an innovative reality, which has successfully outlined its
own physiognomy within the crowded world of design.
An evolving reality always in search for new tailor-made
solutions. The result of this is a combination of Art,
Design and Architecture, three words that delineate the
brand production.
22
pAoLo nIcoLo’RUSoLEn
contacts
www.pnrdesign.com
www.laurameroni.com
per/for laurameroni
CubickDesign: Paolo Nicolò Rusolen
Produzione/Production: Laurameroni design collectionCassettiera in legno, componibile e rotante
Wooden chest of drawers, sectional and rotatingH80/H116x60x60 cm
2012
23
reality fluids nhow milano
RoomS
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Rooms è una coppia di designer, Nata Toloraia e Keti
Janberidze, nate a Tbilisi, Georgia, nella primavera del
1981. Dopo essersi diplomate alla facoltà di Interior
Design all’Accademia d’Arte di Tbilisi hanno fondato la
loro società Rooms. Vivono a Tbilisi, dove hanno il loro
studio e lavorano a molti progetti locali di interior e
product design. Rooms si occupa principalmente di
progetti di interni: hotel, ristoranti, negozi e appartamenti
privati. Il loro successo sul mercato internazionale e
grazie alle esposizioni le ha motivate e spinte a entrare
a far parte della scena del design internazionale. Rooms
ha quindi iniziato a utilizzare i propri prodotti anche
all’interno dei propri progetti. Provenendo Nata e Keti
dalla campagna, dove hanno vissuto realtà e paesaggi
di vita differenti - un’infanzia in stile sovietico, l’era dei
cambiamenti, la passione per l’indipendenza e lo
sviluppo, un misto di cultura asiatica e europea - tutte
queste diverse influenze si possono percepire nelle loro
idee che trovano forma in oggetti e progetti di design.
contacts
www.rooms.ge
Rooms is a duo made by designers Nata Toloraia and
Keti Janberidze, born in Tbilisi, Georgia, in spring 1981.
They studied together Interior Design faculty at Tbilisi
Academy of Arts, and after graduation founded the
company Rooms. They live in Tbilisi, have a nice studio
and work on lots of local interior and product design
projects. They work mainly on interior projects: hotels,
restaurants, shops, and private apartments. Their
success on the international market and exhibitions
motivated and challenged them to be part of an
international design industry. Rooms started then to use
their own products in their projects.
As Nata and Keti are from the country, where they had
to live in different realities and landscapes-Soviet
childhood, and the era of changes, passion for
independence and development, mix of Asian and
European cultures-one can feel an influence on their
design ideas.
Embroider Gambe in metallo e superficie in tessuto
Metal legs and fabric top45Hx5x50 cm
2013
Knitted seat Struttura in metallo e seduta lavorata a magliaMetal frame and knetted seat60Hx70x90 cm 2013
Ironic chairLegnoWood
81Hx44x47,5 cm2013
Blossom ChairLegno e metalloWood and metal74Hx41x50 cm2013
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reality fluids nhow milano
Setsu Ito, laureato all’Università Tsukuba in Giappone,
ha collaborato con il leader del design italiano
Alessandro Mendini e con il maestro Angelo Mangiarotti.
Shinobu Ito, laureata all’Università d’Arte Tama di Tokyo,
ha iniziato la sua carriera presso CBS Sony prima di
conseguire un Master alla Domus Academy di Milano.
Nel 1995 aprono il loro studio di design come consulenti
per importanti aziende internazionali, ricevendo
numerosi premi in Italia e all’estero, compresi “The Good
Design Award 2001” (Giappone) e il “Premio Compasso
d’Oro 2011” (Italia). Alcuni loro progetti fanno parte della
collezione permanente al “Triennale Design Museum”
di Milano. I loro lavori sono stati pubblicati su molti libri
e riviste internazionali di design. Setsu e Shinobu sono
docenti presso scuole di design come Domus Academy
di Milano, Politecnico di Milano, IUAV Università di
Venezia, IED Istituto Europeo di Design Milano, e
l’Università Tsukuba in Giappone. Presentano qui
oggetti che ingannano. Il cartone ricorda il legno
prendendo le forme di altri elementi naturali: una
conchiglia e un tronco d’albero.
Setsu Ito graduated from Tsukuba University in Japan,
and collaborated with leader of Italian design
Alessandro Mendini, and with master of modern design
Angelo Mangiarotti. Shinobu Ito graduated from Tama
Art University in Tokyo, and started her career for CBS
Sony before attaining a Master Degree at Domus
Academy, Milan. They opened their design studio in
1995, as consultants for important international
companies, and have since received design awards
such as “The Good Design Award 2001” (Japan), and
“Premio Compasso d’Oro 2011” (Italy). Some of their
projects are part of the permanent collection in the
“Triennale Design Museum”, Milan. Their works have
been published in several design books and magazines
worldwide. Setsu and Shinobu are visiting professors for
important design schools such as Domus Academy in
Milan, Politecnico di Milano, IUAV University of Venice,
IED Istituto Europeo di Design Milano, and Tsukuba
University. They present here misleading objects.
Cardboard that looks like wood and takes on the shape
of other natural elements: a shell and a tree trunk.
SETSU & ShInobU ITo
contacts
www.studioito.com
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Profile Light - FrottageP-one/Moleskine/FabbianCartone, molette e carta Cardboard, paper and Molette180x45 cm2013
Poltrona Kai / Armchair KaiP-oneCartone Cardboard 68Hx110x85 cm2013
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reality fluids nhow milano
SILLAbE
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Luca Baroni, designer, è il fondatore di Sillabe. Dopo il
diploma all’Istituto Europeo del Design, Luca Baroni ha
lavorato prima per lo Studio Forcolini e successivamente
come designer di accessori e orologi per un’importante
azienda multinazionale.
La collezione di Sillabe trae origine da una progettualità
altamente pratica e “intelligente” che recupera la
centralità dell’uomo fruitore adattandosi alle sue esi-
genze abitative. Le linee dei tavoli qui presentati sono
infatti pulite ed essenziali. Le forme sono create ad hoc
per inserirsi negli ambienti in modo funzionale, e fluido,
quasi “sfuggendo” alla vista e dando vita a forme
sempre diverse. L’obiettivo è la fruizione ottimale degli
spazi con un ingombro minimo.
Anche i vasi e le panche “FRA” si possono collocare
comodamente negli angoli, per una fruizione ottimale
degli spazi, oppure combinare a piacere per creare più
grandi composizioni. Le resine utilizzate provengono
dalla ricerca di Orkart, laboratorio orientato verso la
dimensione decorativa e materica del rivestimento
creativo.
contacts
www.sillabe.net
Luca Baroni, Italian designer founder of Sillabe,
graduated at the Istituto Europeo del Design, worked
with Studio Forcolini, and then as an accessory and
watch designer for an important multinational company.
Sillabe’s collection is the result of a highly practical and
intelligent design, focusing on man, and on his living
needs. The shapes of the tables designed by Sillabe are
neat and essential, designed so as to adapt to spaces
in a functional and non-invasive way, almost escaping
the eye, and apt to create always new combinations
of shapes. The aim is to be functional with the smaller
encumbrance.
Also the “FRA” vases and benches can be conveniently
placed in corners in order to make the most of spaces,
or they can be put side by side to create greater
compositions. The resins used here come from Orkart,
a laboratory working on the decorative dimension of the
creative coating.
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Tavolo Veano / Veano TableFerro e legno laccati con “allunghi” in ferro grezzo o resinaLaquered iron and wood with raw iron or resin “extensions”170x130 cm e su richiesta / and on request2009
Vasi Fra / Fra VasesFerro grezzo, laccato o con resine
Raw, laquered or resined ironDimensioni variabili e su richiesta
Variable dimensions and on request2013
FLUIDSREALITY