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Wikinomics & Web 2.0Wikinomics & Web 2.0

Chi siamo ? Presentiamoci.Chi siamo ? Presentiamoci.

Luigi Mengatoluigi.mengato@borgo-srl.it

http://luigimengato.blogspot.com/http://wikiformazione.blogspot.com/

AgendaAgenda

Obiettivi dell’incontroObiettivi dell’incontro

Cos’è il “Web 2.0”Cos’è la “Wikinomics”Come utilizzare il Web 2.0 nel mondo

aziendale e creare “Wikinomics”Esempi

Pillole di formazionePillole di formazione

La formazione dell’epoca industriale, divisa nello spazio e nel tempo dal momento lavorativo, erogata attraverso lunghe ore di

aula, sta lentamente dissolvendosi verso nuove modalità di formazione, dove i confini tra momento lavorativo e momento di apprendimento diventano meno rigidi. La nuova formazione incanala

l’intelligenza collettiva permettendo ad

ogni persona di essere contemporaneamente utente e

produttore della conoscenza. La nuova

formazione diventa pervasiva, permanente, in grado di adattarsi ai tempi, agli spazi, alle culture delle organizzazioni e dei singoli ….

Formazione ?Formazione ?

nell’era Fordista la logica d’azione della Formazione era l’istruzione; trasferire nozioni operative che permettano all’operatore l’utilizzo di macchinari e tecniche produttive.

Formazione ?Formazione ?

nell’era del Taylorismo la logica diventa l’interazione tra individuo ed organizzazione. La Formazione è organizzata nell’analisi dei bisogni, nella progettazione, la gestione didattica (aula) e la valutazione finale.

Formazione ?Formazione ?

Oggi, nell’era Post Industriale, la logica della formazione diventa la capacità di lavorare sulle esperienze capitalizzando la conoscenza (tacita e non formalizzata) che viene creata. La conoscenza è qualcosa cha va generata e l’apprendimento è il processo cui questo viene garantito.

INFORMALE

FORMALE

NON PIANIFICATAPIANIFICATA

On The JobOn The Job

TeamTeam

Trouble ShootingTrouble Shooting

RicercaRicerca

AutoformazioneAutoformazione

FeedbackFeedback

AulaAula

e-learninge-learning

CoachingCoaching

MentoringMentoring

OutdoorOutdoor

Pillole di formazionePillole di formazione

Contesto:◦Cambiamento continuo◦Giornate lavorative veloci e caotiche◦Il tempo per lo sviluppo è sempre meno

Pillole di Formazione:◦Veloci e pragmatici incontri formativi

Obiettivi:◦Fornire tecniche e metodi per una immediata

efficienza lavorativa◦Prontuario di soluzioni pratiche

CalendarioCalendario

Titolo: Wikinomics & Web 2.0◦ Destinatari: Responsabili Risorse Umane e Responsabili I.T.◦ Relatore: Luigi Mengato◦ Data e ora: martedì 23 settembre 2008 dalle 9.00 alle 12.00

Titolo: Voltare pagina con il Corporate Culture Evolution◦ Destinatari: Titolari d’azienda, amministratori, dirigenti◦ Relatore: Alessandro Carli, autore de “I 5 principi del successo

aziendale”◦ Data e ora: martedì 14 ottobre 2008 dalle 9.00 alle 12.00

Titolo: Decision Making◦ Destinatari: Amministratori, titolari d’azienda e middle management◦ Relatore: Andrea Dallan◦ Data e ora: martedì 4 novembre 2008, dalle 9.00 alle 12.00

Titolo: Gestione del conflitto ambientale◦ Destinatari: responsabili: SGA, comunicazione, azienda◦ Relatore: Silvio Bartolomei◦ Data e ora: martedì 25 novembre 2008, dalle 9.00 alle 12.00

Titolo: Tutti contro uno: Comunicare assertivamente in pubblico in situazioni difficili, contrappositive, conflittuali, destabilizzanti◦ Destinatari: Imprenditori, Dirigenti, Coordinatori di gruppi di lavoro,

Politici ecc.◦ Relatore: Luigi Mistruzzi◦ Data e ora: martedì 16 dicembre 2008, dalle 9.00 alle 12.00

Cos’è il Web 2.0Cos’è il Web 2.0

Definizione di Web 2.0 (Wikipedia):“termine coniato da Tim O’Reilly nel 2004 e

fa riferimento ai servizi internet di seconda generazione quali siti di social networking, wiki, strumenti di comunicazione, folksonomy che enfatizzano la collaborazione e la condivisione tra utenti”

Web 1.0Web 1.0

Autore

Lettori

Utenti

Web 2.0Web 2.0

Tecnologia & personeTecnologia & persone

Nuovi comportamenti

di condivisione e distribuzioneIntelligenza

Collettiva

Utilizzo di una applicazione Web

come se fosse locale

Siti ed applicazioni Web 2.0Siti ed applicazioni Web 2.0

http://www.allthingsweb2.com/ http://web2list.com/ http://www.listible.com/

Cos’è la WikinomicsCos’è la Wikinomics

L'utilizzo di collaborazioni massicce (interne ed esterne) per iniziative e

funzioni aziendali.

La novità sta nel fatto che invece di un unico gruppo operativo organizzato

aziendalmente per svolgere una sola ben determinata funzione, la collaborazione massiccia e diffusa si avvale di agenti individuali liberi che si riuniscono (in

genere virtualmente) per cooperare al fine di migliorare una data operazione o per risolvere un problema (crowdsourcing).

Cos’è la WikinomicsCos’è la Wikinomics

cambiamento culturale tale per cui le imprese stanno iniziando ad avere confini “porosi” e sempre meno certi, aprendosi al bacino globale di intelligenze e conoscenze al di fuori delle proprie mura che necessariamente sono più numerose di quelle interne.

forma di organizzazione autonoma che porta le persone ad aggregarsi in gruppi e comunità che si scambiano materiali che poi possono essere rivisti e migliorati continuamente da tutti i partecipanti e che poi sono rimessi continuamente in circolo per nuovi sviluppi.

le imprese mettono a disposizione di un “ecosistema” di persone ed altre imprese parte del loro patrimonio intellettuale in modo che tali conoscenze possano essere sviluppate a ritmi molto più rapidi e che tutti quindi possano avvantaggiarsene in un processo win-win.

in un mondo dove i confini geografici sono annullati dalla tecnologia le aziende devono imparare ad attingere ad un bacino di talenti e fornitori sempre più vasto e al di là dei tradizionali confini culturali, disciplinari e organizzativi.

Strumenti Web 2.0Strumenti Web 2.0

Web Service

Blog

Wiki

Social Network

Come utilizzare il Web 2.0 in ambito aziendaleCome utilizzare il Web 2.0 in ambito aziendale

Il caso BTicinoIl caso BTicino

Obiettivi:1. Favorire la comunicazione dall’azienda verso la rete

(listini, conoscenze tecniche, concorrenza, …)2. Favorire la comunicazione dalla rete verso l’azienda

(idee, difettosità, comportamenti locali, concorrenza, trucchi del mestiere, ….)

3. Scambio di conoscenza tra la rete (soluzioni tecniche e commerciali, consigli e suggerimenti, esperienze, ….)

1

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Il caso Vodafone eLABIl caso Vodafone eLAB

Obiettivi:1. Patrimonializzare e diffondere in modo

omogeneo modelli, comportamenti, procedure di lavoro., esperienze di successo, soluzioni a problemi ricorrenti;

2. Disporre di un canale di comunicazione attraverso cui fornire informazioni e aggiornamenti sullo “stile” e sul modello di servizi attraverso cui Vodafone vuole distinguersi sul mercato

3. Capitalizzare la conoscenza informale dei Customer Care, integrandola nei processi di miglioramento

Comune di VeneziaComune di Venezia

Contesto: decentramento da 1 Municipio centrale a 6 municipi delocalizzati

Obiettivi:1. Decentrare le funzioni2. Delocalizzare i gruppi di lavoro e riorganizzare i

servizi3. Ottenere specializzazione settoriale4. Evitare duplicazione delle attività5. Evitare perdita di identità e integrazione6. Evitare la perdita di motivazione delle persone

prima abituate a lavorare in gruppo nello stesso ambiente

7. Evitare l’isolamento8. Condividere il patrimonio dei “mestieri”9. Essere supportati nello svolgimento del proprio

lavoro

breakbreak

EsempiEsempi

Scoprire nuove opportunità di mercato, identificare benefici e

modellare nuovi prodotti e servizi

EsempiEsempi

•http://brewtopia.com.au/•Permette di:

• scegliere la bottiglia•personalizzare l’etichetta•Digitare il proprio testo•Caricare proprie foto e disegni

EsempiEsempi

•http://www.nikoli.co.jp/en/ •I lettori della rivista inviano idee e nuovi giochi enigmistici che vengono pubblicati sulla rivista•Sudoku

EsempiEsempi

•Fine anni ‘90•1,5 miliardi di $ per la R&S•27.000 brevetti in USA•Meno di 2.700 (10%) utilizzati nei prodotti

EsempiEsempi

•9.000 ricercatori (R&S) interni•P&G stima che nel mondo esistano 1,8 milioni di potenziali ricercatori

EsempiEsempi

Migliorare il servizio e aumentare il livello di soddisfazione dei

clienti

EsempiEsempi

•1.196 argomenti•10.126 post

EsempiEsempi

EsempiEsempi

Ridurre i costi di marketing e vendita ed aumentare la

fidelizzazione dei clienti

EsempiEsempi

http://www.fiat500.com/

EsempiEsempi

EsempiEsempi

•650.000 iscritti a Indianapolis•10 dollari per l’iscrizione;•6 dollari al mese;•Scrivere e leggere recensioni su idraulici, elettricisti, servizi locali

EsempiEsempi

http://www.alfamitoblog.it/

EsempiEsempi

Fabbricare i prodotti delle aziende

EsempiEsempi

•www.istockphoto.com •36.000 membri•1,7 milioni di foto

EsempiEsempi

•www.virtualtourist.com•1,48 milioni di consigli sui viaggi•2,9 milioni di foto•27.000 località recensite

EsempiEsempi

•www.current.com

EsempiEsempi

Trovare fondi e finanziamenti per la crescita del Business

EsempiEsempi

•www.prosper.com •www.commonangels.com

•www.zopa.it

Enterprise 2.0Enterprise 2.0

1. SOCIAL ENTEPRISE: nuovi schemi di collaborazione per nuove forme di condivisione della conoscenza attraverso anche nuove forme di relazioni interpersonali;

2. OPEN ENTERPRISE: l’organizzazione viene aperta al contributo del mondo esterno per creare nuove modalità di interazione con i clienti, fornitori e/o

3. ADAPTIVE ENTERPRISE: creazione di ambienti capaci di seguire la dinamica dei processi aziendali e risposta alle esigenze dell’utente con personalizzazioni efficaci.

Enterprise 2.0: modelli Enterprise 2.0: modelli

Enterprise 2.0: barriereEnterprise 2.0: barriere

1. scarsa comprensione delle potenzialità, soprattutto da parte del management, che appartenendo spesso a generazioni “non tecnologiche” e non percepisce l’opportunità;

2. difficoltà a valutare i benefici economici; 3. necessità di cambiamenti organizzativi; 4. necessità di cambiamento culturale e

quindi necessità di importanti attività formative.

Prossimo IncontroProssimo Incontro

Alessandro Carli:

Voltare pagina con il Corporate Culture Evolution

martedì 14 ottobre 2008 9.00 - 12.00

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